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BALLARÈANDREA

SINDACO

VOTABALLARÈANDREA

SINDACO

IL 15 E 16MAGGIO

PER NOVARA

FACCIAMO I CONTI COL FUTURO.INSIEME.

BALLARÈANDREA

SINDACOFacciamo i conti col futuro.

Cara amica, Caro amico.

mi presento, sono Andrea Ballarè e mi sono candidato a Sindaco della nostra Città.Ho deciso, insieme ad altri novaresi come te e me, di dedicare energie e tempo alla nostra Città, Novara,

perché credo che si debba passare dalla lamentela, dal “tanto non cambianiente”, all’azione, al “che cosa possiamo fare noi per migliorare la nostravita”.

Faccio il commercialista e nel mio lavoro, aiutando commercianti, imprenditorie lavoratori, vedo bene cosa sta accadendo. L’Italia si è fermata e Novara conlei, perché il centrodestra che oggi governa la nostra Città, non è stato in gradodi farla crescere ed oggi non ha più proposte né idee per il futuro.

Per questo dico che noi, insieme, dobbiamo e possiamo fare i conti colfuturo.

A partire dalle piccole cose: la manutenzione delle strade per eliminarebuche, un piano del traffico e dei parcheggi che renda la Città più vivibile.Poi ci sono le grandi questioni: il lavoro, soprattutto quello per i giovani, lasituazione dei commercianti, degli artigiani e delle imprese, la sicurezza.

Sono le vere urgenze qui a Novara, che dobbiamo risolvere insieme.

Perché i Novaresi devono essere orgogliosi di vivere qui. Ecco cosa signi-fica, per me, fare i conti col futuro.

Il 15 e 16 maggio si voterà per scegliere il Sindaco. In queste settimane ho scelto di confrontarmi con tuttii Novaresi che, come te, hanno a cuore il futuro di Novara. Se vuoi, possiamo parlarne durante uno dei pros-simi incontri che organizzeremo in città e ai miei comitati elettorali in Centro in corso Italia, 23 e a S.Agabio in corso Trieste, 50. Altrimenti puoi scrivermi un’e-mail all’indirizzo andrea@ballaresindaco.it,mandarmi un messaggio su Facebook o una cartolina elettronica dal mio sito web www.ballaresindaco.it.Oppure chiamami al numero 333.3438395. Stai sicuro, terrò conto delle tue idee!

Un caro saluto.

Il lavoro, soprattutto quello dei nostriragazzi, è il problema numero uno daaffrontare. A Novara vogliamo dare una manoconcreta alle imprese e ai lavorato-ri, in primo luogo ai giovani. Vogliamocreare dei canali di ascolto dei lorobisogni, aiuti per il primo impiego enuove opportunità di lavoro, valorizzan-do le eccellenze del nostro territorio.

Le prime cose da fare:

> Università come motore. Per creare lavoro valorizzeremo il ruolo dell’Università delPiemonte Orientale. Renderemo più competitive le facoltà novaresi, lavorando per l’aperturadei corsi di laurea in Giurisprudenza e Scienze politiche e costruendo così, con Economia, unpolo economico giuridico. Rafforzeremo anche il polo scientifico, con una facoltà di chimicaorientata alle nuove tecnologie sostenibili.

> L’Agorà dei mestieri. È il nostro progetto per creare opportunità di lavoro per i giovani, graziealla collaborazione con le aziende e con il sistema formativo.

> Il futuro è DOP. C’è una agricoltura moderna e rispettosa dell’ambiente che genera lavoro.Noi ne faciliteremo l’espansione, aiutando la realizzazione di nuovi mercati del prodotto "sta-gionale" e "fresco", e le esperienze come quella dei "Mercati della Terra".

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA IL FUTURO A NOVARA PIU’ SPINTA AL LAVORO

FACCIAMOI CONTI COL FUTURO. INSIEME.

A Novara vogliamo migliorare la Città facendo subito lemanutenzioni di strade e marciapiedi e ridisegnando erilanciando i quartieri e le periferie.

Le prime cose da fare:

> Cantieri per crescere. Apriremo almeno 100piccoli cantieri pubblici, per dare lavoro a mediee piccole imprese edili locali.

> Rilancio delle periferie. Restituiremo vivibilità anche alle periferie con progetti partecipati perogni quartiere.

> Disegniamo il nuovo quartiere centro. Con la dismissione dell’area del vecchio OspedaleMaggiore, seguita da un piano per il riuso dell’area stessa. Vogliamo anche allargare il cen-tro, rilanciando Piazza Martiri, che non può rimanere solo un par-cheggio.

> Chi sbaglia paga. Garantiremo la qualità dei lavori di costruzione vigi-lando sulle aziende che si aggiudicano gli appalti del Comune.

> Occhi vigili sulle strade. Aboliremo la figura degli ausiliari della sostacreando una task force di strada, che segnali problemi alla rete strada-le e alle infrastrutture di servizio e che vigili sul rispetto della pulizia edel decoro della città.

Vogliamo una Novara in cui ci si muova bene, incui ci sia il piacere di vivere la città senza traffi-co caotico, senza la solita carenza di parcheggi esenza le tante buche nelle strade.

Le prime cose da fare:

> Una nuova vita per i pendolari. Vogliamomigliorare la qualità dei servizi per i lavoratori pendolari da e per Novara. Vogliamo potenziarel’azienda pubblica di trasporto novarese, migliorando le attuali linee.

> Nuovi parcheggi. Presenteremo un piano per la sosta dei veicoli, creando parcheggi di inter-scambio nei piazzali dello stadio di viale Kennedy e dello Sporting di S. Agabio, dell’Ipercoop edel Carrefour di corso della Vittoria e collegando queste zone al centro attraverso un servizio dinavette.

FACCIAMOI CONTI...

... COL FUTURO.INSIEME.

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA SUI LAVORI PUBBLICI A NOVARA PIU’ CURA PER LE MANUTENZIONI E IL DECORO URBANO

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA SULLA MOBILITA’A NOVARA PIU’ PARCHEGGI E STRADE MIGLIORI

> Sulle strade, in sicurezza. Vogliamo avviare una campagna di comuni-cazione sulla sicurezza stradale rivolta ai giovani e, con la collaborazio-ne dei gestori dei locali, realizzare navette per gli spostamenti in sicurezzaall’uscita dalle discoteche.

> Più mobilità sostenibile. Vogliamo elaborare un piano delle piste ciclabi-li, sia per riqualificare quelle maggiormente dissestate sia per potenziare ilsistema della “condivisione delle biciclette pubbliche” a disposizione dei cit-tadini.

Vogliamo che Novara diventi una città incui nessuno si senta solo. Lavoreremo conle associazioni sindacali e di volontaria-to, laiche e cattoliche, per costruire insie-me una città davvero solidale.

Le prime cose da fare:

> Nuovo asilo e basta liste d’attesa. Realizzeremo un nuovo asilo nido e azzereremo le listed’attesa.

> Una città amica delle famiglie. Vogliamo attivare un piano specifico per le famiglie metten-do in campo strategie specifiche di sostegno: una ISEE rimodulata con i correttivi del cosid-detto “fattore famiglia” e più aiuti finanziari per giovani coppie e progetti innovativi per le fami-glie con bambini piccoli.

> Prima la casa. Daremo vita ad un’Agenzia dell’alloggio e ad un sistema di affittiagevolati e mutui garantiti dal Comune.

> Nessuno si senta escluso. Vogliamo dare sostegno concreto a disabili, anziani,immigrati e famiglie in difficoltà economica grazie all’abbattimento delle barrierearchitettoniche, al rafforzamento dei centri anziani, ai servizi domiciliari.

> Una città Amica delle Donne. Vogliamo ripensare gli “orari della città in chiave fem-minile”.

A Novara vogliamo costruire una politica eco-nomica seria per combattere la crisi. Vogliamodare impulso creativo alle nostre imprese e al com-mercio rafforzando l’industria di qualità, valorizzan-do i talenti e promuovendo chi merita davvero.

Le prime cose da fare:

> Un patto per uscire dalla crisi.Istituiremo una cabina di regia guidatadal Comune per combattere la disoccupa-zione in modo efficace. Individueremodieci aree di sviluppo artigianale e com-merciale per far insediare nuove attività.

FACCIAMOI CONTI...

... COL FUTURO.INSIEME.

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA SULLA SOLIDARIETA’A NOVARA PIU’ ASILI E AIUTO A CHI NE HA BISOGNO

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA LO SVILUPPOA NOVARA PIU’ AIUTI ALLE IMPRESE

> Parola d’ordine: creatività. Lanceremo un bando diconcorso annuale per raccogliere idee dai cittadini intema di imprenditorialità e innovazione.

> Accoglienti per vocazione. Punteremo sul turismo eno-gastronomico e su quello congressuale, per creare nuovolavoro. Punteremo sulla promozione di percorsi turistici eculturali, ma anche del patrimonio religioso e di quellorurale delle cascine.

Vogliamo costruire una Novara che sappia far fronte alle pauredi tutti i cittadini. Vogliamo una migliore collaborazione tra leForze dell’Ordine nazionali e locali e una maggiore presen-za in città.

Le prime cose da fare:

> Multa? No, Lavoro. Vogliamo definire un protocollo d’intesacon il Tribunale per consentire l’espiazione delle pene (ad es. per

guida in stato d’ebbrezza) con lavori socialmente utili.

> Nessuno tocchi le donne. Vogliamo istituire un osservatorio che tuteli l’immagine della donna nellapubblicità e nei media e concedere il patrocinio gratuito alle donne che hanno subito violenza.

> Cittadella della Giustizia. Vogliamo dare vita ad una vera e propria “Cittadella dellaGiustizia” con la nascita di una Nuova Corte d’Appello, al fine di offrireun servizio, qualificato e celere per i cittadini che chiedono giustizia.

> Oltre la cultura dell’emergenza. In questi anni il centrodestra ha agita-to il problema sicurezza con un atteggiamento repressivo ma inefficace.Noi vogliamo per Novara un nuovo modello operativo di sicurezza urba-na. Ci impegneremo per richiedere al Governo centrale che alla Questurae alla Compagnia dei Carabinieri vengano garantiti uomini e mezzi ade-guati e attiveremo un servizio di mediazione culturale, che riduca i feno-meni di degrado, abusivismo, disagio sociale che generano, spesso, com-

portamenti illeciti.

Vogliamo una Novara che punti tutto sui giova-ni, perché rappresentano la speranza per unacittà che cresce. Vogliamo che i nostri ragazzipossano rimanere qui, per studiare vicini allefamiglie e dare il loro contributo per la crescitadella nostra città.

Le prime cose da fare:

> Novara città universitaria. Vogliamorafforzare il rapporto tra Novara e la suaUniversità con eventi di prestigio nazio-nale. Vogliamo costruire un sistema diservizi, a cominciare dalle case per glistudenti,controllando i prezzi degli affitti tramite l’Agenzia dell’alloggio e l’intervento

dell’EDISU (Ente per il Diritto allo Studio Universitario).

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... COL FUTURO.INSIEME.

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA SULLA SICUREZZAA NOVARA PIU’ ORDINE E RISPETTO DEI DIRITTI DEI CITTADINI

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA L’ISTRUZIONE A NOVARA PIU’ ATTENZIONE PER LA SCUOLA E LA FORMAZIONE DEI GIOVANI

> Passaporto studentesco. Istituiremo la “carta dello studente” perfar ottenere sconti sul trasporto pubblico, sull’ingresso a teatro, aimusei ed altre iniziative per il tempo libero dei ragazzi.

> Tornare sui banchi. Sosterremo la scuola, a cominciare da quella pub-blica. Torneremo sui banchi per andare di persona a renderci conto diquali siano le esigenze delle scuole cittadine.

La tutela dell’ambiente rappresenta ilnostro futuro. Vogliamo che Novara siasempre più accogliente, bella e pulita.Vogliamo che lo sia nel rispetto del terri-torio che lasceremo in eredità ai nostrifigli.

Le prime cose da fare:

> Verso un Comune Rinnovabile: Approveremo la “Grande Carta Verde di Novara”, al finedi agevolare il risparmio energetico, l’impiego di fonti rinnovabili e l’installazione di pannellifotovoltaici negli edifici pubblici.

> Bella e possibile. Riutilizzeremo le aree dismesse: vecchiecaserme, aree industriali non più utilizzate e punteremo aduna crescita sostenibile con interventi nell’edilizia a “VolumiZero”.

> Piantala! Avvieremo un programma che aumenti la quan-tità di verde in città piantando alberi sui suoli urbani eutilizzeremo spazi liberi messi a disposizione dal Comuneper creare orti che i cittadini saranno liberi di coltivare.

Gli investimenti nella cultura sono vitali come quelli per losviluppo e la formazione. Investire in cultura significa valo-rizzare le bellezze di una città, la creatività dei cittadi-ni, significa creare lavoro e attrarre turismo. Noi voglia-mo una Novara bella, creativa e ricca di cultura!

Le prime cose da fare:

> Casa Bossi, dall’amore al progetto. Vogliamoil recupero di questo splendido edificio. Vogliamo, con un progetto condiviso, valorizzare casaBossi facendone una vera e propria "vetrina del territorio".

FACCIAMOI CONTI...

... COL FUTURO.INSIEME.

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA SULL’ AMBIENTE A NOVARA PIU’ VERDE E SVILUPPO SOSTENIBILE

C’E UN GOVERNO CHE TAGLIA SULLA CULTURAA NOVARA PIU’ VALORE AL TEMPO LIBERO

> Notte a colori. Vogliamo sperimentare iniziative nuove per vivere la notte novaresecon intelligenza e creatività, utilizzando spazi come i parchi e la zona stazione, labiblioteca, le chiese e i musei.

> Il futuro è azzurro. Vogliamo che la città e la sua squadra di calcio collaborinoper un progetto di crescita condiviso.

> Novara città della cultura. Vogliamo che Novara diventi la città del cinema, deiteatri, della musica e dei libri. Vogliamo costruire insieme agli operatori del set-tore un piano per il rilancio delle attività culturali in città.

> WIFI gratis per tutti. Vogliamo la copertura di Novara con la Banda Larga perInternet ad accesso gratuito per tutti i cittadini.

Come si vota (scheda azzurra)ELEZIONI COMUNALI NOVARA 15-16 Maggio 2011

Traccia una croce sul nome di Andrea Ballarè e metti una crocesu uno dei simboli delle liste che lo sostengono.

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