Brochure Laboratorio Cross Culture
Transcript of Brochure Laboratorio Cross Culture
© 2019 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato da The European House - Ambrosettiper il cliente destinatario; nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata, senza l’autorizzazione scritta di TheEuropean House - Ambrosetti. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l’hanno accompagnato.
I laboratoriFenomeni gestionali e aree di interesse trasversali
CROSS CULTURE
2
IL VERO VIAGGIO DI SCOPERTA NON CONSISTE NEL CERCARE NUOVE TERRE,
MA NELL'AVERE NUOVI OCCHI Marcel Proust
3
Perché un Laboratorio sulla multiculturalità
Lavorare in un sistema globale è una realtà che ci riguardain modo ineludibile, sia perché è sempre più necessariooperare in nazioni e con culture diverse dalla nostra, siaperché sono queste stesse nazioni e culture a entrare incontatto con noi; a volte più di una contemporaneamente,come accade durante meeting con colleghi di differentenazionalità.
Il fenomeno è destinato ad ampliarsi in estensione e inprofondità di rapporti: andremo sempre più lontano,faremo esperienze sempre più pervasive.
Una lingua comune, per quanto ben posseduta, non èsufficiente. Anzi, a volte può essere di ostacolo. Servonoconoscenze e competenze ulteriori.
Al di là delle differenze nazionali, è determinante saperaffrontare le Diversità, in quanto tali. Diversità di culture ediversità di approcci alla stessa realtà possono essere nonintegrabili o difficilmente comprensibili gli uni per gli altri.Accade che visioni del mondo siano solo apparentementesimili e quindi facilmente fraintendibili, generando conflittidi ardua gestione e risoluzione.
Il concetto chiave passa allora da quello di Diversità aquello di Alterità. La nostra capacità di individuare l’alteritàsarà il requisito necessario per lavorare in organizzazionisempre più complesse e sempre più globali. Capire sarà ilprimo passo, imparare a convivere sarà il requisitocompetitivo dominante.
4
Obiettivi e metodologia del Laboratorio
Il Laboratorio vuole stimolare una elevata sensibilità aisegnali sottili delle culture nazionali, anche senzaconoscerle, offrire alcune informazioni sulla natura difondo di tali culture, le opportunità e le criticità a lorointrinseche, presentare strategie per affrontare e operarerapidamente in un ambito multiculturale ed estendere lecapacità multiculturali per affrontare le alterità culturali aldi là di quelle nazionali.
Il contributo offerto nasce da un lavoro sistematico diaddestramento alle multi-culture svolto dal 1998, da uninsegnamento universitario e da ricerche accademichemirate, ma anche – e soprattutto - da una esperienzapersonale dell’esperto che guiderà il Laboratorio, maturatadal 1980 in impegni professionali sviluppati in 16 nazioni ein 4 continenti.
5
ESPERIENZE ED ESIGENZE
APERTURA DEI LAVORI APERTURA DEI LAVORI
CHIUSURA DEI LAVORI CHIUSURA DEI LAVORI
Architettura del percorso
GIORNO 2GIORNO 1
MAT
TIN
APO
MER
IGG
IO
APPROCCI E SCUOLE DI PENSIERO
STILI E TECNICHE
Il metodo driver
GESTIONE STRATEGICA DELLE DIFFERENZE
QUARTA VIA
Teoria «black box»
FLESSIBILITÀ E SENSIBILITÀ
IL CAMBIAMENTO INDOTTO DALLE DIVERSITÀ CULTURALI
DALLA DIVERSITÀ ALL’ALTERITÀ
RADICI DEL CONFLITTO E IMPLICAZIONI MULTICULTURALI
STRATEGIE, POSSIBILITÀ E LIMITI DELLA RISOLUZIONE DEL CONFLITTO
NEGOZIARE E GIUNGERE AD UN ACCORDO
MANAGER MULTICULTURALE
CHIUSURA DEI LAVORI
APERTURA DEI LAVORI
GIORNO 3
Inquadramento Teorico Palestra (lavori in gruppi)
6
La docenza
LUCIANO TRAQUANDIHa maturato un’esperienza di oltre dieci anni in ambito industriale, presso una azienda italiana di telecomunicazioni e una
multinazionale nel campo dei semiconduttori.
Ha esperienze di lavoro in Europa, Israele, estremo oriente e Nord America.
Si è occupato di progettazione elettronica, marketing internazionale, organizzazione e formazione manageriale. È titolare
all’Università LIUC di Castellanza della cattedra di Psico-Sociologia aziendale e di quella di Human Resources in MulticulturalContext. È docente in Intercultural Communication presso l’Université Jean Moulin di Lione. È visitingProfessor all’Università Pantheon Assas di Parigi. È stato Docente al Summer Course di InternationalManagement alla Arizona State University di Phoenix. Conduce seminari presso HEC – Hautes Etudes Commerciales di Parigi
sulla multiculturalità e il conflitto. Insegna comportamento organizzativo presso il MIP – Business School del Politecnico di
Milano.
Ha curato progetti di formazione multiculturale, nell’ambito dei quali una parte significativa dei partecipanti proveniva dalmondo orientale, oltreché dall’India, con l’applicazione di forme pedagogiche diverse da quelli ordinarie del mondo
occidentale.
È inoltre, co-fondatore della società di consulenza «Aalto Hi Touch Consultants» e ha lavorato a fianco di numerose aziende
italiane e internazionali come: 3M, ABB, Alcatel, Bayer, Banca Sella, Diesel, Leroy Merilin, MBDA, Edison, Fiat, Microsoft,Nestlé, Philips, Regione Lombardia, SAP, STM, Thomson CSF, Unicredit Bank, Zurich Insurance Group.