Brochure italiano

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Brochure realizzata da: Maria Giovanna Ceo, Marianna Divittorio, Andreina Ingravallo, Deborah Longo, Sara Mangialardi, Grazia Scorca, Vito Stramaglia, Alessandro Tornese della classe IV E Turismo

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PREFAZIONE

Modugno è situata nell'area metropolitana di Bari, in Pu-glia. Dell’origine della sua storia non si hanno notizie certe; ma ciò è probabilmente un pregio, perché dimo-stra la sua antichità. In parte distrutta e ricostruita du-rante il periodo angioino, venne ceduta alla famiglia de-gli Sforza nel XIV secolo durante il quale la città visse uno dei periodi di massimo splendore. Alla morte di Bo-na Sforza, Modugno passò in mano alla corona di Spa-gna, che considerava l'Italia come una colonia da sfrut-tare economicamente. Il primo centro urbano fu fondato probabilmente nell'Alto Medioevo, intorno alla Chiesa di Santa Maria di Modu-gno. La sala del Sedile dei nobili di Modugno è probabil-mente il palazzo più rappresentativo della città ed è si-tuato nell'omonima piazza. Una leggenda metropolitana lega la città di Modugno ad una vicenda storica estrema-mente importante e significativa soprattutto per i fedeli cristiani: durante l'assedio sanfedista del 1799 apparve una donna con in mano un fazzoletto, che fu identificata come la Madonna Addolorata, in sostegno dei difensori della città. Ragion per cui da quel momento i Modugnesi le sono devoti. Lo stemma di Modugno rappresenta un cardo selvatico con tre fiori, radici esposte e quattro foglie, dominante in campo azzurro su scudo sormontato da corona merlata, a significare l’indipendenza e la fierezza dei Modugnesi. Alessandro Tornese

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Chiesa Maria Santissima Annunziata Conosciuta come Chiesa Matrice e consacrata all’An-nunciazione di Maria, la chiesa è il principale luogo di culto cattolico di Modugno, è situata in Piazza del Po-polo. La struttura attuale risale al XVII secolo ed è un ampliamento dell’originale costruzione medioevale. La facciata e l’interno hanno caratteristiche tardo-rinascimentali, mentre l’interno conserva degli elemen-ti romani, barocchi e gotici in alcune cappelle e altari laterali. Il caratteristico campanile riprende le forme classiche dello stile romanico pu-gliese. Da segnalare Tra le varie opere d’arte, la Chiesa conserva l’Annunciazione di Bartolo-meo Vivarini, una pala d’altare dipin-ta a tempera intorno al 1472.

Chiesa di Santa Maria di Modugno Luogo di culto sconsacrato non lontano da Piazza Sedi-le. E’ la prima chiesa di Modugno e, secondo la tradi-zione, attorno ad essa si costituì il primo centro abitato. Dedicata alla Madonna Assunta in cielo, nel XVI secolo, questo nome fu attribuito alla Chiesa Matrice (la chiesa principale di Modugno). Fin dai primi decenni del XX secolo, la Chiesa di Santa Maria di Modugno è stata il punto di arrivo delle proces-sioni che si tenevano il 25 aprile e il 15 agosto e che terminavano con una messa solenne in onore dell’As-sunzione di Maria Vergine. Nel 1938, la volta della navata crollò e la Chiesa fu ab-bandonata. Sul perimetro dei muri i resti degli affreschi sono ancora visibili. Scavi archeologici hanno portato alla luce le rovine di un vasto cimitero e di cappelle medioevali sulle quali la chiesa fu fondata. Andreina Ingravallo

CHIESE E MONUMENTI

A Modugno potrete ammirare antiche chiese grandi e piccole. Vi proponiamo alcuni esem-pi fra i più significativi.

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Chiesa Santa Maria del Suffragio Costruita a partire dal 1639 secondo la data incisa su una pietra al vestibolo e legata ad un’epidemia di peste del XVII secolo. E’ chiamata comunemente Chiesa del Purgatorio per la confrater-nita, oggi Pia Associazione del Purgatorio, che ne è proprietaria. La facciata è in stile neoclassico. In origine vi era un tetto spio-vente abbattuto perché pericolane: oggi non resta che il timpano con una piccola finestra. Vi è anche un piccolo campanile a ve-la. Sul muro posteriore vi è un bassorilievo della Santa Vergine con il Bambino e le anime del Purgatorio. All’interno si possono ammirare 46 tavole appartenenti alla scuola napoletana del XVII secolo, una cantoria in legno dorato, con al centro la tela della Santa Vergine del Suffragio e due piccoli organi del XVIII seco-lo.

Santuario di Santa Maria della Grotta Questo Santuario rupestre molto suggestivo, del quale le origini si perdono nella notte dei tempi, è situato presso Lama Lamasinata (avvallamento nel quale scorreva un breve corso d’acqua). Il Santuario non fu esclusivamente un luogo di preghiera, ma anche un rifugio per i crociati che tornavano dalla Terra Santa. Dal 1139 al 1155 vi sog-giornò San Corrado di Baviera. Della sua presenza si conserva un cunicolo (piccola grotta naturale) e la sua tomba nel pavimento del Santuario.

Balsignano È un antico borgo situato al sud est della città di Modu-gno, dove si possono ammirare i resti di una casa coloni-ca fortificata e le chiese Santa Maria di Costantinopo-li e San Felice. Ricostruita dopo il saccheggio dei Sara-ceni nel 988 , a partire dal XIII secolo fu dominio feudale e fece anche da teatro per diverse battaglie per la domi-nazione del Regno di Napoli. La chiesa di Santa Maria di Costantinopoli risale al XIV secolo. E’ formata da due costruzioni a base rettangolare a volta gotica pergolata. Si possono ammirare degli affreschi della scuola di Sie-na, anche se gravemente danneggiati. La chiesa di San Felice risale all’ XI secolo; è un meraviglioso esempio di architettura romanica pugliese, caratterizzato dall’armo-nica compresenza di elementi architettonici d’oltralpe, bizantini e arabi; ha una pianta a croce e una cupola con tamburo ottagonale.

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Il Monaco

Il menhir detto Il Monaco è una pietrafitta alta 3,70 m, si-

tuata nel territorio di Modugno, che ha sollecitato l’immagi-

nazione della popolazione locale. Differenti studiosi, nel

corso del tempo, hanno ipotizzato che il menhir fosse di

origine neolitica e l’hanno assimilato a monumenti sacri

megalitici; ma si pensa comunemente che sia di origine

tardo romano o alto medievale, e che aveva la funzione di

cippo di demarcazione territoriale.

La Motta La Motta era un’antica costruzione a base circolare situata

su una piccola altura. Si presume che sia stato il primo nu-

cleo attorno alla quale si sarebbe sviluppato tutto il centro

cittadino. Forse nel VII secolo è stata una torre lombarda o

bizantina che doveva servire a difendere, dalle incursioni

saracene, il villaggio che si trovava sotto la strada Traiana

Minucia. Nella fortezza della Motta è ambientata l’opera

narrativa di Nicola Bozzi intitolata “La Mora e la Motta”.

Sala del Sedile dei Nobili E’ probabilmente l’edificio storico più rappresentativo della città, e che dà il nome alla piazza principale: piazza Sedile dei Nobili, risalente al XVII secolo quando l’amministrazione della città era gestita dai Nobili che si riunivano in questa sede; mentre in "Piazza del Popolo" che dà il nome alla vici-na omonima piazza si riunivano i borghesi della città. Nel XVIII secolo fu aggiunta la torre dell'orologio sormontata da una struttura in ferro contenente due campane: una che se-gnava il passare del tempo, l'altra che avvertiva i nobili quando l’assemblea stava per cominciare.

Residenze gentilizie

Una passeggiata nel cuore di questa città vi sorprenderà facendovi scoprire l’interessan-

te architettura di numerose residenze gentilizie datate dal XVI al XIX secolo.

Maria Giovanna Ceo

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Feste popolari

Presepe vivente Dal 1995 i parrocchiani della chiesa Immacolata (dedicata alla Vergine Immacolata), organizzano un presepe vivente nel giardino dell’ex-convento dei cappuccini. L’iniziativa cul-mina il 6 gennaio con l’arrivo di figuranti negli abiti dei Re ma-gi e si accompagna alla degustazione di pettole (grossi gnoc-chi di pasta fritta) e di fagiolata.

La fiera del Santissimo Crocifisso si svolge la seconda e terza domenica di novembre. Nasce nel 1622 per celebrare un evento miracoloso: un fulmine caduto sulla chiesa Matrice uccise alcuni sacerdoti e bruciò l’asta del Crocifisso, lascian-do intatta la figura del Cristo. A partire dal 1656, la fiera ac-quisì una forte importanza per la popolazione richiamando espositori, venditori e acquirenti da molti luoghi. Oggi, tra un’esposizione e l’altra, è possibile trovarvi ogni genere di prodotto.

San Rocco e San Nicola da Tolentino

La festa popolare di San Rocco e San Nicola da Tolentino si fe-steggia la quarta domenica di settembre, mentre il venerdì e il sa-bato precedenti e la domenica stessa tre processioni accompagna-no la statua di San Rocco per le strade del centro cittadino e delle periferie. Il lunedì si festeggia San Nicola; quando la processione si ferma in Piazza Sedile il sindaco simbolicamente consegna a San Nicola le chiavi della città. Durante queste giornate di festa

luminarie e fuochi pirotecnici arricchiscono le serate.

Festa di San Giuseppe e Sagra del calzone

Il 19 marzo a Modugno si festeggia San Giuseppe con l’allesti-mento di falò ai margini delle piazze della città, la preparazio-ne di zeppole e di pane benedetto che viene distribuito alla cit-tadinanza. La serata è animata dai canti popolari, danze e spettacoli. Alessandro Tornese

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Golosità

La cucina regionale della Puglia è molto ricca e varia. Potete soddisfare i vostri palati attraverso numerosi ristoranti, pizzerie, salumerie e bracerie della città.

Orecchiette con cime di rape E’ un tipo di pasta fresca insaporita con verdura (cime di rapa) del territorio.

Purea di fave e cicorie E’ una ricetta tradizionale pugliese che contiene il sapore e il calore di questa terra. Gli ingredienti sono tipici del luogo.

La zuppa di pesce La zuppa di pesce è un piatto saporito di pesce fresco, tipico della tradizione culinaria.

Lampascioni conditi Sono dei cipollotti selvatici dal retrogusto leggermente amaro.

Focaccia La "focaccia" è lo spuntino per eccellenza, mangiato a qualsiasi ora dai baresi.

Panzerotti Piccoli calzoni (di pasta) fritti e farciti con mozzarella e pomodoro, o carne tritata e mozzarella.

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“Brasciole” E’ un piatto tipico del territorio. Si tratta di tranci di carni ar-rotolata con prezzemolo, aglio fresco, pepe. Sono cotte in una salsa a base di pomodoro, basilico, sale, utilizzata per condire le orecchiette.

Frutti di mare Conosciuto come crudo di mare alla barese, è un piatto di molluschi, crostacei e altri mitili.

Impepata di cozze Uno spicchio d’aglio, di prezzemolo tritato e una spolverata di pepe nero: ecco tutto quello che serve per dare sapore alle cozze.

Bruschetta Antipasto tipico di pane grigliato e insaporito con pomodori, olio extravergine d’oliva, sale e origano.

Cartellate Sono dei dolci tipici della regione che hanno una forma simi-le ad una rosa, preparati per le feste natalizie. Possono es-sere bagnate nel vincotto (sciroppo di fichi, uva o mele coto-gne) o nel miele, secondo i gusti.

Scarcella E’ un dolce tipico di Pasqua originario della cucina pu-gliese ma conosciuto in tutto il meridione d’Italia. Ha una forma di un savarin ricoperto di una glassa bianca sulla quale si spennella dell’uovo che simboleggia la rinascita alla nuova vita.

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STRUTTURE RICETTIVE

A-14 Hotel

108,Via Roma 70026 Modugno

Telefono: 080 532 2622

Giardino Hotel

SS 96, km118.780, Modugno

Telefono 080 532 2210

Best Western Hotel HR

Ss 96 Km 119.300, 70123 Modugno

Telefono: 080 505 7029

Jolly Hotel

Provinciale Bari-Modugno70026

Tel. e Fax: 0805056939 Sun House B&B

9,Via Picasso 70026 Modugno

Telefono: 340 905 6361

Verdeoliva Bed & Breakfast

S.P. 110, 3 Strada Madonna della Grotta

70126, Modugno ( BA )

Telefono: +39 328 1542683

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REDAZIONE

ACCETTIURA GIULIA assistente

AMORUSO LOREDANA foto, risorse e testi

BELLOMO DENNIS risorse e testi

CEO MARIA GIOVANNA risorse e testi

CLAVELLI EMANUELA risorse e testi

DE PALMA CONCETTA risorse e testi

DELL'ERBA ROMINA assistente

DIVITTORIO MARIANNA foto, risorse e testi

GAUDIO MELISSA risorse e testi

GAUDIOSO FRANCESCO assistente

INGRAVALLO ANDREINA risorse e testi

LONGO DEBORAH GRAZIA foto e testi

MANGIALARDI SARA risorse e testi

MORCAVALLO VITTORIA risorse e testi

SCARABAGGIO MARCO assistente

SCORCA GRAZIA foto, risorse e testi

STRAMAGLIA VITANGELO responsabile della fotografia

TORNESE ALESSANDRO responsabile dell ’ impaginazione

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Sede Centrale

Via P.A.M. di Francia, 4 - 70026 - Modugno (BA) Tel. 080.5325532 - Fax 080.536 e-mail [email protected] - pec [email protected]

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