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Breve storia degli strumenti musicali Gli archi Gli archi sono strumenti antichi originari dell’asia (India e Cina). In Europa i primi dipinti o manoscritti che raffigurano strumenti ad arco (fidule e vielle) risalgono al X secolo d.C. Questi strumenti erano i preferiti da trovatori, trovieri e menestrelli che si esibivano nelle corti medievali. Durante il medioevo le fidule subiscono trasformazioni, dando origine alla viola. Nel Rinascimento erano in uso due tipi di viola: quella da gamba (tenuta fra le ginocchia) e quella da braccio (appoggiata su una spalla). Durante il periodo Barocco (1600- 1750) gli archi sono protagonisti indiscussi della vita musicale. Il violino, comparso verso la fine del ‘500, diventa lo strumento principe a cui vengono affidate le parti melodiche. I più famosi costruttori di strumenti ad arco (liutai) aprono le loro botteghe a Cremona e Brescia proprio in questo periodo, dando vita a dinastie di artigiani tra le più inportanti fra cui le famiglie degli Amati, dei Guarneri e soprattutto quella di Antonio Stradivari che sperimentando nuove soluzioni e modelli ottengono strumenti di qualità e bellezza ancora oggi insuperabili, ricercati e suonati dai più importanti musicisti. I Legni Erano diffusi in tutte le culture antiche: in Egitto e Grecia erano strumenti a doppia canna. La mitologia greca ci narra di come Pan inventò la siringa (o flauto di Pan) strumento costruito con una serie di canne di bambù di lunghezza diversa legate fra loro. In Europa, nel Medioevo, sono presenti flauti rudimentali e strumenti ad ancia antenati dell’oboe e del clarinetto. Nel Rinascimento i legni hanno un notevole miglioramento e nascono cosi le bombarde e i cromorni, strumenti simili all’oboe. Nei secoli successivi, per le nuove esigenze di espressività richieste dai compositori, gli strumenti sono ulteriormente perfezionati. Così cadono in disuso bombarde e cromorni e fanno la loro apparizione l’oboe, il clarinetto, il fagotto, il flauto traverso. Nell’ottocento tutti gli strumenti subiscono nuove e importanti modifiche nella forma e nella meccanica, così li conosciamo ancora oggi. Gli Ottoni Nel mondo antico corni e trombe erano già utilizzati nella caccia e in battaglia, i primi esemplari erano in materie naturali (corni d’animale e rami cavi) e successivamente costruiti in metallo. Quando iniziano ad essere utilizzati per fare musica incomincia un lungo processo di trasformazione che li porterà alla forma e al funzionamento attuali. Nel medioevo e nel rinascimento era molto utilizzato il cornetto, uno strumento di origini persiane di forma ricurva e con i fori per le dita, costruito in legno o avorio. Nel ‘600, con la diffusione del violino e dell’oboe, il cromorno cade in disuso. Nel ‘700, grazie a numerose innovazioni tecniche, il corno e la tromba cominciano ad essere utilizzati anche in orchestra, per arricchirne le possibilità timbriche ed espressive, e come strumenti solisti. Nell’800 nasce la tuba, strumento dal suono cupo e maestoso che estende i suoni verso il basso ( registro grave). Violoncello Suonatore di fagotto Trombone (dipinto) (statuetta)

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Breve storia degli strumenti musicali

Gli archi Gli archi sono strumenti antichi originari dell’asia (India e Cina). In Europa i primi dipinti o manoscritti che raffigurano strumenti ad arco (fidule e vielle) risalgono al X secolo d.C. Questi strumenti erano i preferiti da trovatori, trovieri e menestrelli che si esibivano nelle corti medievali. Durante il medioevo le fidule subiscono trasformazioni, dando origine alla viola. Nel Rinascimento erano in uso due tipi di viola: quella da gamba (tenuta fra le ginocchia) e quella da braccio (appoggiata su una spalla). Durante il periodo Barocco (1600- 1750) gli archi sono protagonisti indiscussi della vita musicale. Il violino, comparso verso la fine del ‘500, diventa lo strumento principe a cui vengono affidate le parti melodiche. I più famosi costruttori di strumenti ad arco (liutai) aprono le loro botteghe a Cremona e Brescia proprio in questo periodo, dando vita a dinastie di artigiani tra le più inportanti fra cui le famiglie degli Amati, dei Guarneri e soprattutto quella di Antonio Stradivari che sperimentando nuove soluzioni e modelli ottengono strumenti di qualità e bellezza ancora oggi insuperabili, ricercati e suonati dai più importanti musicisti.

I Legni Erano diffusi in tutte le culture antiche: in Egitto e Grecia erano strumenti a doppia canna. La mitologia greca ci narra di come Pan inventò la siringa (o flauto di Pan) strumento costruito con una serie di canne di bambù di lunghezza diversa legate fra loro. In Europa, nel Medioevo, sono presenti flauti rudimentali e strumenti ad ancia antenati dell’oboe e del clarinetto. Nel Rinascimento i legni hanno un notevole miglioramento e nascono cosi le bombarde e i cromorni, strumenti simili all’oboe. Nei secoli successivi, per le nuove esigenze di espressività richieste dai compositori, gli strumenti sono ulteriormente perfezionati. Così cadono in disuso bombarde e cromorni e fanno la loro apparizione l’oboe, il clarinetto, il fagotto, il flauto traverso. Nell’ottocento tutti gli strumenti subiscono nuove e importanti modifiche nella forma e nella meccanica, così li conosciamo ancora oggi.

Gli Ottoni Nel mondo antico corni e trombe erano già utilizzati nella caccia e in battaglia, i primi esemplari erano in materie naturali (corni d’animale e rami cavi) e successivamente costruiti in metallo. Quando iniziano ad essere utilizzati per fare musica incomincia un lungo processo di trasformazione che li porterà alla forma e al funzionamento attuali. Nel medioevo e nel rinascimento era molto utilizzato il cornetto, uno strumento di origini persiane di forma ricurva e con i fori per le dita, costruito in legno o avorio. Nel ‘600, con la diffusione del violino e dell’oboe, il cromorno cade in disuso. Nel ‘700, grazie a numerose innovazioni tecniche, il corno e la tromba cominciano ad essere utilizzati anche in orchestra, per arricchirne le possibilità timbriche ed espressive, e come strumenti solisti. Nell’800 nasce la tuba, strumento dal suono cupo e maestoso che estende i suoni verso il basso ( registro grave).

! ! ! Violoncello Suonatore di fagotto Trombone (dipinto) (statuetta)