Primavera 2014 – Anno 1 03 – N. 1

BOLLETTINO PARROCCHIALEPazzalinoPregassonaCureggia

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Editoriale

Si ringraziano per le foto: Kiki Berta, Herminia Dorici, Eliana Federspiel

L’ultimo regalo per il BollettinoGiorgio Pagani era diventato negli ulti-mi anni un collaboratore fisso del Bol-lettino Parrocchiale.Aveva anticipato larga parte della sua fatica, confluita poi nel libro Quattro prevosti del novecento, sulle pagine cen-trali del B.P. tra il 2011 e il 2012. Aveva poi avviato, proprio nell’ultimo numero del 2013, una rubrica: Schegge di storia della parrocchia.“Buongiorno don Maurizio, le foto sono state fatte. Le vedrò settimana prossima. Il grafico dice che sono riuscite bene. Le sottoporrò presto uno (o più) pro-getti di copertina. A presto.”Con queste sintetiche parole, tipiche del messaggio elettronico, Giorgio Pagani mi raggiungeva sul computer di casa mia, venerdì mattina 29 novem-bre. Rispondevo che sì mi rallegrava il poterle vedere. È mancato invece il tempo di farlo insieme a lui. Il mattino del 10 dicembre, dopo una settimana di alti e bassi in salute, Giorgio ha termi-nato la sua corsa terrena.Ci è rimasta però, come un suo ultimo regalo alla Comunità Parrocchiale, la nuova copertina del Bollettino di Paz-zalino, frutto appunto di una collabora-zione tra don Maurizio (idea), Giorgio e il signor Kiki Berta di Bellinzona, che ha curato la grafica anche dei due libri pubblicati sulla parrocchia, quello sui Quattro prevosti e quello dedicato alla chiesina di Orlino.A questo punto allora la pagina che, lo diciamo senza enfasi, è venuta niente male, diventa un lascito prezioso di cui ringraziamo Giorgio, pensando di poter usare bene questo suo essersi prodiga-to, come era nel suo stile fino in fondo, per noi.La vita in comunità è ripartita da un

avvenimento sicuramente interessante: l’Assemblea pastorale parrocchiale in apertura del nuovo anno liturgico. Ha attraversato il dolce periodo natali-zio, fino all’Epifania e al Battesimo del Signore, si è rituffata nell’Anno Ordi-nario e poco dopo ha vissuto i giorni intensi e irradianti della festa patrona-le della Candelora. Infine sono passate quattro settimane prima dell’inizio del tempo nuovo liturgico: la quaresima.Il grosso di questa edizione del B.P. è dedicata a preparare e a segnalare gli appuntamenti della quaresima e del successivo tempo di Pasqua, tempo particolarmente ricco di motivi per rivi-talizzare la nostra vita cristiana, se non lo vogliamo trascorrere nell’indifferen-za.Del resto papa Francesco, da un anno con noi, della cui esortazione apostoli-ca Evangelii Gaudium si presenta una sintesi nelle pagine finali del Bolletti-no, non cessa di stimolare la Chiesa, di lanciare messaggi di speranza, di farla riflettere, e a ben guardare questa sua riflessione si concentra sul cuore dell’e-sperienza cristiana: il mistero pasquale, la morte e la risurrezione di Cristo, e la croce al centro.In questo il Santo Padre trova un gran-de precursore nel beato Giovanni Paolo II, tra qualche giorno canonizzato, insieme con il papa buono, Giovanni XXIII.Possano le sue parole, unitamente a quelle dei maestri spirituali di ogni tempo, accompagnare la nostra vita in questo nuovo periodo e conformarla sempre di più all’unico nostro Maestro, il Cristo, che ogni giorno ci lascia in dono la sua forza per ricominciare ad amare.

don Maurizio

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Via Crucis: ogni venerdì di quaresima,

19.45 in san Massimiliano

Calendario liturgico e agenda parrocchiale

Campagna ecumenica 2014: Seminare oggi il pane di domani16 marzo: celebrazione ecumenica in Ticino,trasmessa in diretta a livello nazionale dalla RSI

13 aprile, domenica delle Palme, si raccolgono le buste del Sacrificio Quaresimale

me 5 marzo Mercoledì delle Ceneri *, orari delle celebrazioni: • alle 17.00 in chiesa parrocchiale • alle 20.00 in san Massimiliano

* il mercoledì delle Ceneri è giorno di magro e di digiuno sa 8 marzo ore 20.30 in san Massimiliano, adorazione eucaristica anima-

ta dal movimento Rinnovamento nello Spirito, fino alle 24.00 do 9 marzo I di quaresima do 16 marzo II di quaresima me 19 marzo solennità di san Giuseppe. Orari domenicali delle messe. do 23 marzo III di quaresima ma 25 marzo ore 20.30 Centro Presenza Cristiana: riunione del Gruppo

Pastorale aperta a tutti sa 29 marzo ore 20.30 in san Massimiliano: A tu per per tu con Gesù, adora-

zione eucaristica do 30 marzo IV di quaresima do 6 aprile V di quaresima ma 8 aprile ore 20.30, al Centro Presenza Cristiana: Assemblea parroc-

chiale, le trattande sono agli albi parrocchiali sa 12 aprile ore 20.00 a Lugano, Cammino della Speranza per i giovani

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Calendario liturgico e agenda parrocchiale

Triduo Pasquale – a San Massimiliano

domenica 13 aprile Domenica delle Palme, orario domenicale normale Benedizione degli ulivi: • ore 10.00 alla Casa della Gioventù, (segue pro-

cessione e messa in chiesa parrocchiale) • ore 10.15 al piazzale della Corner Banca, (segue processione e messa a S. Massimiliano)

ma 15 aprile ore 20.00 a san Massimiliano, celebrazione penitenziale comunitaria

me 16 aprile ore 13.45, in san Massimiliano, confessioni per i bambini

delle scuole elementari e per i ragazzi delle scuole medie gio 17 aprile ore 9.30, in san Nicolao, Besso, messa crismale con mons.

Vescovo

17 aprile, Giovedì santo

ore 20.00 Messa nella Cena del Signore e adorazione serale e notturna

18 aprile, Venerdì santo*

ore 7.00 Recita comunitaria delle Lodiore 15.00 Liturgia della Passione del Signore ore 20.30 san Massimiliano, Cammino della Passione del Signore (Via Crucis, sino alla chiesa parrocchiale).

* giorno di magro e digiuno per adulti e giovani

19 aprile, Sabato santo

ore 9.00 Recita comunitaria delle Lodiore 14.00 - 18.00 Confessioni individuali (contemporaneamente in chiesa parrocchiale e a san Massimiliano)

ore 21.00 VEGLIA PASQUALE

e messa a S. Massimiliano)

ma 15 aprile ore 20.00 a san Massimiliano, celebrazione penitenziale comunitaria

me 16 aprile ore 13.45, in san Massimiliano, confessioni per i bambini delle scuole elementari e per i ragazzi delle scuole medie

gio 17 aprile ore 9.30, in san Nicolao, Besso, messa crismale con mons. Vescovo

TRIDUO PASQUALE – A SAN MASSIMILIANO

17 aprile, Giovedì santo ore 20.00, Messa nella Cena del Signore e adorazione serale e notturna

18 aprile, Venerdì santo* ore 7.00, Recita comunitaria delle Lodi ore 15.00, Liturgia della Passione del Signore ore 20.30, san Massimiliano, Cammino della Passione del Signore (Via Crucis, sino alla chiesa parrocchiale). * giorno di magro e digiuno per adulti e giovani

19 aprile, Sabato Santo ore 9.00, Recita comunitaria delle Lodi ore 14.00 – 18.00, Confessioni individuali (contemporaneamente in chiesa parrocchiale e a san Massimiliano) ore 21.00, VEGLIA PASQUALE

20 aprile, Domenica di Pasqua

Orari delle messe: 8.30 a san Massimiliano 10.00 in chiesa parrocchiale 10.30 a san Massimiliano

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Lunedì di Pasqua, 21 aprile Orari delle messe: 10.00 in chiesa parrocchiale; 10.30 a san Massimiliano

do 27 aprile

II di Pasqua, domenica della Divina Misericordia

gio 1 maggio Una sola messa in parrocchia, alle ore 20.00 all'oratorio san Giuseppe

mese di maggio nella chiesa di san Pietro a Orlino: ogni sera alle 20.00 si recita il santo rosario

Festa di san Gottardo a Cureggia

domenica 4 maggio ore 7.00 processione a piedi dal sagrato di Pazzalino a san Gottardo ore 8.15 santa messa ore 10.00 santa messa solenne e processione con la statua del santo nelle vie del paese

Si attivano banco del dolce, vendita dei lumini do 4 maggio

III di Pasqua

20 aprile, Domenica di Pasqua

Orari delle messe: ore 8.30 a san Massimiliano ore 10.00 in chiesa parrocchiale ore 10.30 a san Massimiliano

Lunedì di Pasqua, 21 aprile

Orari delle messe: ore 10.00 in chiesa parrocchiale; ore 10.30 a san Massimiliano

do 27 aprile II di Pasqua, domenica della Divina Misericordia gio 1º maggio Una sola messa in parrocchia, alle ore 20.00 all’oratorio san

Giuseppe

mese di maggio nella chiesa di san Pietro a Orlino:

ogni sera alle ore 20.00 si recita il santo rosario

Gesù risorto entrò a porte chiuse e disse: Pace a voi (cfr Gv 20,26)

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domenica 4 maggioore 7.00 processione a piedi dal sagrato di Pazzalino a San Gottardo-Cureggiaore 8.15 santa messaore 10.00 santa messa solenne e processione con la statua del santo nelle vie del paese

Si attivano banco del dolce, vendita dei lumini

Calendario liturgico e agenda parrocchiale

do 4 maggio III di Pasqua sa 10 maggio Ad Arzo, ritiro spirituale dei bambini che si preparano alla

Prima Comunione do 11 maggio IV di Pasqua

domenica 18 maggio, V di Pasqua

ore 10.30 Santa messa solenne. Segue aperitivo

(un’unica altra messa in parrocchia: alle ore 9.00 in chiesa parrocchiale)

Festa della chiesa dei santi Giovanni Battista e Massimiliano Kolbe

do 25 maggio VI di Pasqua Chiesa di san Massimiliano, ore 10.00, Messa della Prima Comunione, per 46 bambini di IV ele-

mentare Gli orari delle altre messe sono invariati

ma 27 maggio ore 20.00 Rosario alla Madonna delle Grazie nella Cattedrale di Lugano per la comunità parrocchiale di Pregassona

gio 29 maggio Solennità dell’Ascensione del Signore Sante Messe secondo l’orario domenicale do 1º giugno VII di Pasqua

do 8 giugno Solennità di Pentecoste

lu 9 giugno Pellegrinaggio a Sachseln con mons. vescovo Valerio (vedi B. P. pag. 7)

Festa di san Gottardo a Cureggia

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Appena nominato il nuovo vescovo di Lugano, mons. Valerio Lazzeri, mi sono sentito rivolgere da più parti la domanda: “Quando il nuovo vescovo verrà tra noi, a Pregassona?”.Bella domanda! Dimostra l’entusiasmo dell’accoglienza!Ho detto che non sapevo proprio rispon-dere.Ma ecco che con lettera dell’11 dicembre, quattro giorni dopo la sua consacrazio-ne episcopale, tramite l’Opera Diocesa-na Pellegrinaggi, mons. vescovo Valerio faceva recapitare a tutti i sacerdoti della Diocesi una comunicazione in cui stabi-liva il suo primo pellegrinaggio con tutto il popolo, un pellegrinaggio fattibilissimo, di un giorno, il lunedì dopo Pentecoste,

a Sachseln, luogo dove è vissuto il santo della nazione, Nicolao della Flüe.Questa comunicazione mi ha fornito subi-to una risposta a quella domanda: “Prima di chiedere che il vescovo venga a visitar-ci, giusta e legittima richiesta, siamo pron-ti noi ad andare con lui, sulle orme del nostro santo patrono?”Questo dimostra la nostra vera accoglien-za della sua persona come nostro pasto-re.Il viaggio è in bus.Costo viaggio e pranzo CHF 75.- (ragazzi fino 15 anni: CHF 50.-).Iscrizione direttamente all’Opera Diocesa-na Pellegrinaggi 091 922 02 68, entro il 30 aprile.

don Maurizio

Pellegrinaggio con il vescovo

Viaggio Ticino – Sachseln

Messa nella chiesa parrocchiale di Sachseln.

Pranzo in ristorante e visita del Ranft.

Nel pomeriggio celebrazione dei Vespri e rientro in Ticino

Sachseln San Nicolao della Flüe

Lunedì di Pentecoste 9 giugno 2014

in bus

Pellegrinaggio di un giorno con il Vescovo Valerio

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Finestra del Consiglio Parrocchiale

Pubblichiamo i conti che saranno presentati alla Commissione della Gestione in vista dell’Assemblea Parrocchiale. Il Consiglio Parrocchiale ringrazia di cuore tutti i benefattori che hanno sostenuto l’attività della Parrocchia.

Pubblichiamo i conti che saranno presentati alla Commissione della Gestione in vista dell’Assemblea Parrocchiale. Il Consiglio Parrocchiale ringrazia di cuore tutti i benefattori che hanno sostenuto l’attività della Parrocchia.

BILANCIO 31.12.2012 31.12.2013

ATTIVO Liquidità 235’833 288’540 Debitori e sospesi attivi 14’714 14’177

Curia per deposito legati parrocchiali 175’446 170’646

Immobilizzazioni 1'933’438 1'933’438

Terreni 0 0

Edifici commerciabili 1'933’431 1'933’431

Chiese e cappelle 7 7

Mobilio, istallazioni 0 0

TOTALE ATTIVO 2'359’432 2'406’801

06’801 PASSIVO Creditori e sospesi passivi 19’972 37’747 Fondo per legati 175’446 170’646

Mutui ed accantonamenti 0 28’570

Fondi con destinazione specifica 69’236 71’236

Capitale proprio *) 2'089’071 2'094’779

TOTALE PASSIVO 2'353’725 2'402’977 RISULTATO D’ESERCIZIO 5’707 3’824

*) Capitale proprio dopo la chiusura dell’esercizio 2'094'779 2'098’602

CONTO ECONOMICO

2012 Consuntivo 2013 Preventivo 2013 Consuntivo 2014 Preventivo

COSTI Costi del personale 166’897 169’399 167’548 170’470 Liturgia, catechesi, formazione 11’766 18’900 9’102 20’000

Stabili 107’915 111’480 115’218 115’100

Bollettino parrocchiale, costi amministrativi 26’727 27’200 26’121 29’240

Altre attività parrocchiali 3’171 3’500 4’081 3’500

Ammortamenti 19’494 14’285 0 14’285

Accantonamenti 0 0 30’570 0

Costi finanziari 0 0 0 0

Contributi 7’000 7’000 7’000 7’000

TOTALE COSTI 342’969 351’764 359’639 359’595 RICAVI Contributi 92’654 97’500 105’969 97’500 Lugano-Pregassona 27’500 27’500 27’500 27’500 Contributo volontario 65’154 70’000 78'469 70’000 Offerte 76’133 71’850 76’057 70’850 Legati 0 6’800 6’800 6’200 Lasciti e donazioni 0 0 0 0 Sussidi 5’000 5’000 5’000 5’000 Redditi da immobili 148’233 151’615 150’439 153’020 Attività particolari 17’478 17’950 18’726 16’600 Interessi attivi 588 200 472 200 Scioglimento di accantonamenti 8’590 0 0 2’000 TOTALE RICAVI 348’677 350’915 363’463 351’370 RISULTATO D’ESERCIZIO 5’707 -849 3’824 -8’225 Conto investimenti 10’903 -85’715 30’570 -85’715 Variazione della liquidità 16’611 -86’564 34’394 -93’940

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Angolo della generosità

Ringraziamenti dal 20 ottobre 2013 al 31 gennaio 2014

Contributo Volontario: per un totale di Fr. 64’404.-Acocella Filippo; Agostinis Davide; Alba Elvi-ra; Albertella Anna; Aldeghi Mauro; Algul Görgis; Amadò Mara; Amadò Teodoro; Amico Salvatore; Amoretti Ferdinando; Andaloro Rossella; Andreoli Diana; Antolini Libero; Antonietti Claudio; Ariatta Lorenza; Arosio Annalisa; Arrigoni Umberta; Aspali Giananto-nio; Avesani Dario; Baccicalupi Vittorio; Bace-da Luciana; Bacilieri-Bordoni Marisa; Badan Robert; Baggiolini Elisa; Balbo Dante; Bamert Eduard; Banchini Simone; Barbuti Alessan-dro; Barchiesi Renato; Barella Bruno; Barella Giuseppe; Barelli Piero; Barlotti Riccardo; Barresi Beny; Bassi Ernesto; Bassi Lorenzo; Bassi Sandro; Bazzurri Carmen; Bellotti Gior-dano; Bellotti Walter; Belotti Ancilla; Beltrami-nelli Francesco; Beltraminelli Paolo; Benz Othmar; Beretta-Piccoli Nicoletta; Bergamini Adriano; Bernardo Ciddio Pietro; Bernasconi Adelio; Bernasconi Curio; Bernasconi Franco; Bernasconi Giacomo; Bernasconi Gilberto; Bernasconi Mario; Bernasconi Mauro; Berna-sconi Nicla; Bernasconi Pierino; Bertarelli Paolo; Bertarelli Ruggero; Bertarelli Valeria; Bertoni Isidoro; Betti Flavio; Bettoli Fernanda; Bettosini Jonathan; Bezzola Emilia; Biaggi Fabio; Biaggini Angelo; Bianchi Alessandra; Bianchi Luciano; Bianchi Raimondo; Bianchi-ni Marco; Bignasca Nives; Bignasci Ilario; Biolzi Eugenio; Bloch Gian Antonio; Bocche-se Maria Antonia; Bocchi Giovanni; Boeri Juri; Boffa Doris; Boisco Renzo; Bonadies Concetta; Bonaglia Humbert Marta; Bonardi Maria Rosa; Borioli Ann; Borioli Natalina; Bortone Filippo; Boscato Giampaolo; Bosco Marie; Botta Rosanna; Bottinelli Bruno; Botti-nelli Danilo; Bottinelli Noris; Bottinelli Roma-no; Bottinelli Tania; Bottini Fabio; Bozinovski Darko; Brambilla Germano; Brancher Erman-no; Brangi Giovanni; Bricalli Sergio; Briccola Marco; Briccola Severino; Brico SA; Broggini Arcadio; Broggini Carlo; Broglia Roberto; Bru-gnoli Sergio; Brunella Renzo; Bühler Alain; Buonocore Carmine; Burkhalter Iris; Buser Giancarla; C+E Monti; Cadei Gioachino; Cag-giano Antonio; Caggiano Massimo; Calanchini Emilia; Calzolaro Attilio; Camenisch Clara; Camerini Luca; Cameroni Anna; Camisasca Giancarlo; Camozzi Emanuele; Campana Augusto; Campana Fiorenzo; Campana Laura; Campana Nestore; Campana Scoletta Dona-tella; Camporini Jolanda; Canepa Edo e Rosa

Bruna; Canepa Giancarlo Imp. Sanitari; Cane-va Aurelio; Cannavò Nicodemo; Canonica Leda; Cantoreggi Alfonsina; Cantoreggi Pietro; Cantori di Pregassona; Capano Vincenzo; Capitanio Carlo; Capocasale Eugenio; Capoz-za Maria; Caratti Elleno; Carrara Lodovico; Casaccia Roberto; Casagrande Carlo; Casale Alessandro; Casanova Carla; Casanova Carla; Casarella Angelo; Casarin Filomena; Cassina Araldo; Cassina Chiara; Cassina Danilo Sagl; Cassina Fausta; Cassina Giancarlo; Cassina Giuseppe; Castaldi Rosaria; Castelbuono Mar-grit; Castelli Margherita; Casuscelli Antonio; Cattaneo Claudio; Cattaneo Fausto; Cattaneo Gianni; Cattaneo Stefano; Cauzza Elena; Cauzza Eliana; Cavadini Adriano; Cavadini Alessandro; Cavalleri Silvana; Cavalli Roberto; Cecchini Mauro; Cecconi Andrea; Cereghetti Daniele; Cereghetti Monica; Chiaradonna Davide; Chiesa Mauro; Chiozzani Fabio; Cica-la Michela; Cimino Antonio; Cinci Ettore; Ciotti Stefano; Cirillo Marco; Cleeves Valenti-na; Cocchi Tecla; Cocchiarella Gino; Colom-bo Mario; Confalonieri Andrea; Consagra Ignazio; Conte Giovanna; Conti Nibali Vin-cenzo; Corbetta Giorgio; Cornèr Banca; Cor-saro Giuseppe; Cortese Salvatore; Costa Denis; Costa Renato; Cotti Simone; Crivelli Mario; Crivelli Sergio; Croci Pierluigi; Curioni Francesco; Da Costa Carvalho Antonio; Da Costa Portelinha Maria; da Costa Ribeiro da Mota Manuel; da Silva Moreira Antonio; D’A-gostino Giuliana; D’agostino Vito; Dal Bo’ Giorgio; Danesi Renato; Darni Sergio; De Almeida Gabriel Josè; De Carli Anna Maria; De Franco Franco; De Gasperi Aldo; De Mar-chi Graziella; D’Elia Michele; Della Badia Francesco; Della Badia Salvatore; Della Corte Giuseppe; Della Sala Antonio; Della Sala San-dro; Dell’Era Fiorenzo; Delmenico Oskar; Deluigi Paola; Demarchi Adua; Dericci Wal-ter; Di Giuseppe Ilario; Di Marco Andrea; Di Marco Antonio; Di Meo Domenico; Di Meo Nicola; Di Resta Silvio; Dietler Valentino; Dongo Carlo; Dornbierer Josef; Dossi Valter; Eberl Christiane; Ehrenzeller Iris; Eisenhardt Luigi; Elettrodomestici Fornoni SA; Facchinetti Anna Maria; Facchinetti Franco; Facchini Carlo; Fantoni Marco; Faoro Christian; Farma-cia Bozzoreda; Fasola Piermarco; Fasoletti Vanda; Fasolis Flavia; Fasulo Wilma; Fazlijaj Haxhi; Fazlijaj Mentor; Federspiel Marco; Fenini Luciana; Feric Antun; Ferrara Luigi; Ferraro Rita; Ferreira Jose’; Ferretti Anna; Fer-

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retti Carla; Ferretti Giovanni; Ferretti Marco; Filipovic’ Sasa; Filippi Marialuisa; Filipponi Fiorenzo; Fini Daniele; Fiorito Giancarlo; Flo-rio Charles; Foeldesi Gyula; Foglia Eugenio; Foletti Luciano; Folini Marco; Fontana Anna Maria; Fontana Anny; Fontana Daniela; For-menti Chiara; Fornari Pier Benito; Fornoni Lino; Fornoni Maddalena; Forte Katia; Fossati Raffaele; Fregosi Divo; Fregosi Lorena; Frie-drich Massimo; Frigerio Arnoldo; Fritschi Alois; Gabriele Caterina; Gadoni Fernando; Galfetti Rezzante Paola; Galli Dolores; Galli Giordano; Gallo Mariadelaide; Gallucci Lucia-no; Galvaligi Elena; Garage Stadio SA; Genini Flavio; Genini Krizia; Ghazzaoui Farid; Gia-bardo Adriana; Giacomini Dario; Giampani Aurora; Gianella Bruno e Loredana; Giani Martino; Gianinazzi Eugenia; Gianinazzi Gian Battista; Gianini Sergio; Gianni Godi SA; Giannini Loris; Gianora Giorgio; Gilardi Marco; Giordani Luciano; Giraldi Germano; Gisler Octavio; Giussani Giuseppe; Gobbin Arnaldo; Goncharuk Yuliya; Granja Duro Eurico; Greco Pietro; Grgic Ivica; Grifone sagl ; Grotto Pierino; Grudzinska Janina; Guarien-to Donato; Guerini Elizabeth; Guglielmini Fla-via; Guglielmini Franco; Guglielmini Gabriele; Guscetti Riccardo; Haak Erika; Hartmann Ruth; Heer Carlo; Herbst Detlev; Hochstrasser Remo; Iachetta Silvia; Iannantuoni Giovanni; Impallomeni Gianfranco; Incerti-Viazzoli Vale-riano; Iorio Carlo; Izzo Giorgio; Jacobellis Teresa; Jaconi Franca; Jäggi Peter André; Jakupovic Ahmed; Jakupovic Rahima; Jelmini Achille; Jelmini Angelo; Jelmini Angelo; Jelmi-ni Liliana; Kauffman George; Kaufmann Gio-vanni; Keles Ziya; Keller Laurence; Knapp Peter; Koch Elisabeth; Kono Philippe; Lan-franconi Claudia; Lanza Riccardo; Larghi Silva-no; Leggeri Albert; Lehn Sonia; Lemo Ciro; Lemo Fahrudin; Leonardi Giacomino; Lepori Agnese; Levorato Alessandro; Lisdero Ger-trud; Locatelli Giovanni; Lomazzo Immacola-ta; Lozzi Marlis; Lucchini Brunella; Lucchini Dolly; Lucente Antonio; Luminati Teresa; Maccagnan Alessandro; Maggiorini Lucia; Magnoni Osvaldo; Mainini Giorgio; Maiolo Maria Rosaria; Malfanti Maria Agatha; Mancini Romualdo; Manguito Vida Ricardo; Mantegani Silvano; Mantovani Pier Antonio; Manzambi Luisella; Marangoni Franco; Marano Andrea; Marazzi Elvezio; Marazzi Eugenio; Marchese Maria; Marcon Carlo; Marcozzi Dalmazio; Marelli Giordano; Marino Pasquale; Maroševic Valentin; Marotta Irma; Marques da Rocha Horacio; Marti Karl; Martinelli Maria; Martinel-li Virgilio; Martino Anna Maria; Masciadri Fio-

renza; Mattei Damiano; Mazza Aquilina; Maz-zocchi Ada; Mazzola Alfio; Mazzola Ingrid; Medica Romano; Melle Antonio; Melo Mesquita Antonio; Merlini Gabriella; Mihalje-vic Kristian; Milesi Elda; Mitta Roberto; Moja-na Sergio; Molinari Tiziana; Mombelli Edou-ard; Mondada Silva; Monga Adelio; Montagna Maffongelli Pietro; Monteiro Rodrigues Euri-co; Monti Alberto; Mora Giorgio; Morais Duarte Antonio; Morelli Marisa; Moretti Giu-liano; Morini Nando; Morotti Carlo; Morsanti Margherita; Moser Jim; Mossi Giovannina; Mossi Serenella; Motta Bruno; Müller Hugo; Muscionico Marco; Mykala Pia; Mykala Wanda; Nasso Luigi; Nespoli Nicoletta; Ngo Mooh Lobe-Ndjock Grace; Nicodemo Gianri-to; Nicotina Domenico; Norghauer Carlo; Notari Eugenio SA; Notari Franco; Oberson Georges; Onderka Luigi; Ortelli Elsa; Osterwalder Andreas; Pagani Giorgio; Pagani Pierfranco; Pagnamenta Alfredo e Bruna; Pal-ladini Giorgio; Panzeri Lorenzo; Papa Cristina; Paronesso Antonio; Passamonti Flavia; Pasto-re Claudio; Pastres Bruna; Pastres Pierina; Pea Gherardo; Pedrazzani Fabio; Pedrazzani Gio-vanna; Pedrozzi Angela; Pedrozzi Giorgio; Pedrozzi Maria; Pedrozzi Mauro; Peer Ugo; Pejic Dragica; Pellegrino Massimo; Pennati Gabriele; Pennucci Antonio; Perfetti Luigi; Pescia Elio; Peterhans Oswald; Pettinari Adal-gisa; Pezzoli Roberto; Pianezzi Fausto; Pieralli Giacomo; Pierobon Adriano; Pierobon Gio-vanni; Pietrafitta Cinzia; Pietrogiovanna Raoul; Pistoia Marialuisa; Pocci Gino; Poletti Tina; Polo Carla; Poretti Giulio; Poretti Odilia; Por-retti Emilio; Porta Adriano; Porta Ruggero; Porta-Camenisch Lucia; Pozzi Edi; Prada Andrea; Prinz Rita; Puddu Carlo; Puglisi Rosa; Quadranti Renato; Quadrelli Fernando; Qua-dri Natalina; Radivojevic Slavisa; Ragni Loren-zo; Ragusa Giuseppe; Raimondi Carlotta; Rai-none Rocco; Raja Emilio; Ramos Reyes Ygnacia; Ranzi Marco; Ranzoni Brigitte; Rao Antonino; Rapanaro Gianfranco; Rataggi Ger-mana; Rathey Andrea; Rathey Gianfranco; Ratti Alfonso e Judith; Reali Adriano; Reali Carlo; Reali Pietro; Regazzoni Daniele; Regaz-zoni Giuseppe; Regazzoni Mauro; Regazzoni Stefano; Remonda Kreszentia; Ren Umberto; Renna-Borioli Fabrizio; Renz André; Renzi Sergio; Repole Rocco; Resende Rodrigues Alberto; Rezzonico Angelo; Rezzonico Elvira; Ricci Alessandro; Rickenbach Josef; Rigiani Silvia; Rigotti Eddo; Rimoldi Gianluigi; Rinaldi Sonia; Ristorante del Sole; Rizzi Fernanda; Robiglio Michele; Rocci Andrea; Rodriguez Luigi; Roduit Claudio; Romano Lina; Rosami-

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lia Donato; Rosano Hermenegilda; Rosas Munoz Jasmith; Rossatti Antonio; Rossi Alber-to; Rossi Antonella; Rossi Gaetano; Rossi Ivan; Rossi Marco; Rossini Carmelo; Rossini Piergiorgio; Rosta Giuseppe; Roveri Gabriele; Rüegg Irene; Rusconi Sergio; Sabbioni Thekla; Sala Dario; Salvadè Nicola; Sampietro Domingo; Sampietro Enzo; Santelli Maria; Sanvito Domenica; Sarti Cosima; Sartore Carlo; Sassaro Marilena; Scaiotti Daniele; Sca-lena Mariangelo; Scarabelli Giorgio; Scarrone Rosa; Schärer Lidia; Scheurer Gianpaolo; Schiavone Antonio; Schnell Stefano; Schwank Luca; Scoppa Vincenzo; Scossa Nora e Felice; Scossa-Baggi Clara; Semenzi Gianmario; Ser-vida Paolo; Servida Paolo; Servida Paolo; Sgarbossa Giordano; Silini Angelo e Anna; Soardi Marco; Solari Pia; Solari Tazio; Solcà Anna; Soldati Aldino; Soldati Rosanna; Soldini Carlo; Soldini Pasquale; Soncini Luca; Sopran-zi Elena; Sopranzi Francesca; Spiess Gerlinde; Starcevic Mirko; Stasolla Domenico; Steiner Eliana; Steiner Jolanda; Steiner Peter; Strazzini Giuseppe; Sulser Claudio; Tacchella Renata; Taddei Dario; Taddei Enrica; Tagliabue Orso-lina; Tagliatti Romano; Tantardini Mauro; Tarozzi Maria; Tassini Fiorella; Theus Marco; Togneri Renzo; Toksoy Sabo; Tomasini Osval-do e Lucia; Toscanelli Gianfranco; Triaca Angelo; Triaca Mauro; Tricarico Mario; Tricari-co Michel; Triulzi Renato; Trojani Susanna; Tropea Luciano; Tunesi Daniela; Tunesi Gra-ziella; Tunesi Ines; Tunesi Luciano; Tunesi Luigi Ingegneria SA; Udabotti Roberta; Unternährer Maria Teresa; Unternährer Rober-to; Usai Imperia; Vaghi Gian Battista; Valenti Lucio; Valnegri Franca; Valnegri Mario e Paoli-na; Valsangiacomo Ada; Valsecchi Carmen; Van De Schootbrugge Engelina; Vanossi Lidia; Vanossi Sereno; Vaucher-de-la-Croix Filea; Vece Giuseppe; Venco Ruggero; Venturato Giacomo; Venturato Irene; Verduci Gian-Fran-cesco; Vetere Ottavio; Vicari Claudio; Vicari Ivan; Vidales Manuel; Viglezio Flavio; Vilar Dias Teixeira Maria; Vita Marco; Voegeli Fran-co; Volpi Carlo; von Felten Alphons; von Fel-ten Andrea; Vonderach Jacqueline; Widmer Cornelia; Willemse Marco; Wolk Rosa; Wüthrich Kurt; Zambelli Regina; Zanetti Angelina; Zaniboni Vanessa; Zapparrata Giu-seppina; Zenone Creso; Zoppi Aline; Zotti Marino; Zurfluh Giorgio.

Servizi resi: per un totale di Fr. 1’050.-Camenisch Clara e Mariuccia; Chiaradonna Davide; Giacomini (Fam.); Lucchini Tina

(Fam.); Poggiali (Fam.); Prati-Ercolani Miche-la e Andrea; Preqi Gasper (Fam.); Riccardi Angela e Brunello; Scaiotti-Crameri (Fam.).

Offerte generiche e per Campane:per un totale di Fr. 6’405.-Arnaboldi Tarcisio; Bizozzero Franca; Bona-dies Concetta (Fam.); Casanova Carla; Della Badia Salvatore; Di Stefano Giovanni; Erco-lani Diego e Luise; Filarmonica di Pregasso-na; Focolarine; Gallucci Giuseppe (Fam.); Lurati Pietro (Fam.); Martini Marco e Laura (Fam.); Matiazza Katia; Matiazza Katia; Mül-ler Ugo (Fam.); Ormella Pedro ed Annama-ria; Pagani Rosanna e figli; Quadrelli Fer-nando e Fiorenza (Fam.); Rinnovamento nello Spirito; Salvadé Eliana; Salvia Caterina; Sambugar Teresina; Taddei Enrica; Tavarez Pimentel Victor Anselmo e Grace; Tonelli Rosa.

In memoria di: per un totale di Fr. 12’900.-Andreoli Florio (Colombi Claudio e Danie-la); Caduff Ida (Caduff-Loi (Fam.)); Cocchi Massimo (Tecla, Desy e Nicoletta); Dei suoi cari(Blank Giuseppe); Elide, Attilia e Dome-nico (Amadò Gaby); Ferri Natale (Casanova-Viglezio Carla); Genola Gianfranco (Geno-la Fam.); Jelmini Viviana (Berwert Aloisio); Jelmini Viviana (Caldelari Dario e Luigia); Jelmini Viviana (Hartmann-Nobs René); Jel-mini Viviana (Nebbe Harry); Jelmini Vivia-na (Notari Marina); Jelmini Viviana (Pon-cini Achille( Fam.)); Jelmini Viviana (Prati Alfio, Monica ed Emanuele); Jelmini Viviana (Schindler, Travaglini, Varonier (Fam.)); Jel-mini Viviana (Taschetta Fabrizio Ernesto); Lucchini Angela e Giovanni (Lucchini Fran-cesco); Lucchini Federico, Angela e Giovan-ni (Lucchini Francesco); Lucchini Francesco (Bottani Renzo e Giancarla); Lucchini Fran-cesco (Casanova-Viglezio Carla); Lucchini Francesco (Mazzuchelli M.Grazia e Fam.); Lucchini Francesco(Bernasconi Elvina , Stor-ni Cristina e Tarcisio); Marcheggiani Guido (Marcheggiani Giovanna); Natale Ferri (Ferri Piera); Pagani Giorgio; Pedrozzi Bruno e Lucia (Moghini-Pedrozzi Nives ); Poretti Fer-nanda (Lurati Fernanda); Rezzonico Elide (Campana Augusto); Rezzonico Elide (Gia-ninazzi Edy e Marghe); Venturato Orsolina.

Bollettino e riscaldamento:per un totale di Fr. 220.-Bizzozero Franca; Gianini Rita; Guglielmini Flavia; Mazzuchelli Sandro.

12 Boll. Parr . 201 4/1

…il governatore autorizzò Giuseppe a fare del corpo di quel Galileo ciò che voleva.Il tempo che rimaneva per tutti i preparativi indispensabili era pochissimo. Se non si riusciva a concludere prima del tramonto del sole, il seppellimento doveva essere rimandato di ventiquattro ore.Giuseppe comunque riuscì a comprare un lenzuolo funebre, e il fariseo Nicodemo, quello che andava a discutere con Gesù di notte, portò dei grandi vasi con un balsamo profumato di mirra e aloe con il quale il tessuto doveva essere impregnato.Con l’aiuto dei servi, i due maggiorenti deposero il corpo di Gesù su una barella e lo portarono in un giardino vicino di proprietà dello stesso Giuseppe, dove questi si era fatto scavare una cripta come tomba di famiglia. Di cercare un’altra tomba non si pensò nemmeno, dato che ogni minuto era contato; Giuseppe comunque dovette essere contento di potere almeno così, rendere un ultimo servizio al maestro.Il corpo di Gesù fu dunque avvolto nel telo profumato e sistemato nella cripta; poi recitarono le preghiere per il defunto e bloccarono l’entrata con un grande masso circolare per il quale era stata scolpita nella roccia una scanalatura apposita. Infine, compiuto quel triste dovere, i due uomini tornarono a casa per il pasto del seder.Maria di Magdala e Maria madre di Giacomo e di Giuseppe erano presenti nel giardino alla sepoltura. Ferme “di fronte alla tomba”, osservavano piangendo quel rito affrettato.

Avrebbero voluto occuparsi loro di ungere il corpo del maestro, e piangere a lungo senza fretta quella perdita irrimediabile… Ma era troppo tardi, non c’era più tempo.Comunque se non altro avevano visto dove si trovava la tomba e già si ripromettevano di ritornarci dopo il sabato.Intanto i capi dei sacerdoti, saputo che il Nazareno era stato sepolto in quel giardino nei pressi del Golgotha e non nella stessa fossa degli altri due delinquenti, si preoccuparono alquanto.Che cosa sarebbe successo se i fanatici seguaci di quell’uomo si fossero messi a organizzare pellegrinaggi alla sua tomba, o peggio, se fosse venuto loro in mente di trafugarne il corpo e poi dire in giro che egli era ancora vivo?…I discepoli erano in preda allo sconforto: perché Dio l’aveva abbandonato?, perché aveva abbandonato tutti loro?C’erano sì dei rabbini che sostenevano che il Messia dovesse essere mortale, come tutti gli uomini. Ma perché mai Gesù era morto di quella morte orribile, e nel fiore degli anni, anziché addormentarsi in pace, dopo una lunga vita “sazio di anni”? Perché a lui non era stato lasciato il tempo di fare di più?Egli non aveva né lasciato tavole della Legge, come Mosé, né scritto libri, come i profeti, né fondato scuole come Hillel. L’unica eredità che di lui rimaneva erano loro …

Da Alexander Men’, Gesù Maestro di Nazaret. La storia che sfida il tempo, 337-340 passim

Pasqua 2014

201 4/1 Boll. Parr . 13

Pasqua 2014

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Vita parrocchiale

Lo scorso 27 novembre una quaran-tina di persone si sono radunate per l’Assemblea Pastorale della parrocchia, riproposta a distanza di quasi 5 anni.Sulla base di un questionario che era stato distribuito tempo prima in par-rocchia (68 rientri) si è creato un bello scambio di idee esaminando le risposte e confrontandole con i pareri delle per-sone in sala.Le presentazioni reciproche hanno crea-to dall’inizio un clima familiare. Nel merito delle trattande, diciamo che buona parte del dialogo è stato riser-vato alla questione della celebrazione delle sante messe. Oltre al problema degli orari (che non ha fatto l’unanimi-tà), si è accennato anche al tipo di cele-brazione e ai momenti di incontro che seguono la celebrazione delle messe. Per il momento gli orari domenicali non saranno toccati, dato che il dibattito non è stato chiuso con un consenso chiaro. Buone notizie dalle famiglie: ci si sta muovendo, come auspicato, nella dire-zione di organizzare più regolarmente incontri tra le parrocchie Pregassona-Viganello-Davesco Soragno e Cadro.Diverse persone hanno segnalato la loro disponibilità a mettersi a disposi-zione per vari servizi nella parrocchia; c’è ancora un po’ di difficoltà a reperirle in quanto non tutte hanno lasciato un recapito.Ai sacerdoti l’Assemblea ha dato con-segne chiare, quelle di visitare le fami-glie e dar conforto ai malati. Per quanto riguarda la vicinanza ai malati i sacerdo-ti stanno trovando aiuto anche da laici opportunamente preparati.Sull’economia della parrocchia, sotto la vigilanza del Consiglio parrocchiale, a parte qualche suggerimento, si è preferi-to girare a chi di dovere le segnalazioni arrivate.Per la catechesi parrocchiale, si reste-rebbe sull’idea di muoverci, piuttosto a

Frutti di un’Assemblea Pastorale

livello interparrocchiale o regionale. L’e-sempio viene dalla testimonianza dello scorso 22 novembre di Marco Lavizzari e Noella Castiglioni tenuta alla Presen-za Cristiana con una sessantina di par-tecipanti dalle parrocchie di Pregassona, Cristo Risorto, Cadro e Davesco. Que-sto implica però la nostra disponibilità a muoverci e ad andare anche in altre parrocchie per poter attingere a questi momenti formativi. Il discorso però non si è chiuso con una prospettiva consoli-data sulla cosa, neanche in questo caso.L’assemblea è passata: grazie a tutti coloro che hanno investito tempo, forze e idee, per realizzarla, ma si va avanti.Segnalo allora tre incoraggianti sviluppi di quel che abbiamo discusso insieme:• sabato 14 dicembre una ventina di

persone si sono radunate per rispon-dere alla consulazione voluta da papa Francesco nelle chiese locali, per preparare il prossimo Sinodo stra-ordinario dei vescovi sulla famiglia, il prossimo mese di ottobre.

• lo scorso 21 gennaio in occasione della convocazione del gruppo pastorale si sono aggiunti sei nuovi partecipanti

• in occasione del ritrovo per le perso-ne che visitano i malati a domici-lio, c’erano alcune nuove persone che hanno dato la disponibilità attraverso i fogli del questionario e sono state contattate.

Resta il cammino sulle linee tracciate almeno per un paio d’anni, in fedeltà allo Spirito Santo che ha guidato e guida anche questi momenti assembleari di una certa importanza.

don Maurizio

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Epifania, in parrocchia la festa dei bambini

Bambini battezzati nel 2013 a ringraziare Gesù

Al centro della festa resta il mistero della natività di Gesù, reso stupendamente dai piccoli interpreti: Grazie a tutti…

Non ditemi che non è divertente avere bambini, guardate la gioia esplosiva dei genitori…

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Vita parrocchiale

Fotoflashes

della festa

patronale

2014

Vendita dei ravioli sotto i gazebo

Pranzo per 120 persone

La Madonna della Candelora –

il sacerdote celebrante don Andrea di Brè

Sabato sera la benedizione delle candele

ha avuto luogo dentro la chiesa,

(priori della festa i signori

Anna e Hermann Wilhelm)

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Tombole per le Opere Parrocchiali

Di nuovo la Casa di Zaccheo

Visita alla casa Meridiana dei ragazzi cresimandi

Per la loro preparazione al sacramen-to della cresima, i nostri ragazzi hanno condiviso un momento di distensione e un giro di tombola con gli ospiti anziani

Il Vangelo ci parla di un simpatico perso-naggio incontrato da Gesù: il ricco pub-blicano Zaccheo, che invita Gesù a casa sua, e, dopo essersi convertito, decide di ripristinare la giustizia in generale verso coloro che vivono nella necessità.Si tratta in poche parole di farci cari-co all’interno della Comunità di alcune piccole necessità concrete della nostra gente. Si va incontro ad esigenze di persone che hanno particolari bisogni di materiale o merci. Funziona attraverso una persona inter-mediaria, la signora Assunta Santoro,

disponibile per questo incarico (tel. 091 971 25 64).A lei vanno segnalate richieste di mate-riale casalingo vario (non generi alimen-tari comunque). Suo compito è provve-dere di metter agli albi parrocchiali tali richieste e prendere nota di chi voglia esaudirle. Altrettanto succede in caso di disponibilità. Se qualcuno ha del mate-riale che può mettere a disposizione, lo segnali alla signora Santoro che cercherà degli interessati che lo ritirino.Agli albi parrocchiali è comparsa una spiegazione più dettagliata dell’iniziativa.Articolo in parte ripreso da B.P. 2013/4.

Mentre diciamo grazie ad Annamaria e collaboratrici che quest’anno si sono dedicate a questo lavoro, e a quanti par-tecipano al gioco, comunichiamo che

domenica 10 novembre 2013 sono stati ricavati fr. 2’100.- (1’500 + 600 della lot-teria); domenica 12 gennaio 2014, fr. 1’594,80.

della Casa Meridiana di Viganello. Cate-chesi non è solo apprendere un cristiane-simo teorico, ma esercitare con la vita gli insegnamenti di Gesù.

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In preparazione alla Prima Comunione: invitati alle nozze

Vita parrocchiale

Anche quest’anno nella nostra parrocchia c’è un discreto numero di ragazzi che si appresta a ricevere la Prima Comunio-ne. Con gioia ed ansia, saranno inizia-ti all’Eucaristia e verranno introdotti alla vita cristiana ed ecclesiale, poiché riceve-re tale sacramento reca come frutto prin-cipale l’unione intima con Cristo Gesù.I ragazzi saranno “invitati alle nozze”, dove saranno i commensali di un ban-chetto divino, e loro cibo sarà l’Eucaristia. Infatti, ciò che l’alimento naturale produ-ce nella nostra vita fisica, la Comunione lo realizza in modo mirabile nella nostra vita spirituale. La Prima Comunione, per questi ragazzi, sarà un momento partico-lare della loro vita, poiché la Comunione conserva, accresce e rinnova la vita di grazia ricevuta con il Battesimo.Il corpo di Cristo che i ragazzi riceveran-no è “dato per loro” e, come il cibo del corpo serve a restaurare le forze perdu-te, così l’Eucaristia fortifica la carità che quotidianamente tende ad indebolirsi. Per la prima volta i ragazzi scopriranno l’insondabile ricchezza di questo sacra-mento, che è fonte e apice di tutta la vita cristiana.Tramite la Comunione saranno uniti stret-tamene a Cristo e faranno parte di un solo corpo: la Chiesa, che rinnova sem-pre il Sacrificio Divino, poiché in quella piccola ostia è contenuto “veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo”.In quest’ottica si comprende come l’am-missione dei ragazzi a partecipare piena-mente per la Prima volta all’Eucaristia, sia legata alla maturità della loro fede, ma anche quella del loro ambiente di vita. Infatti, la catechesi sull’Eucaristia può essere occasione propizia per i genitori dei ragazzi di riscoperta della loro fede in Cristo.Esiste uno stretto legame tra Eucaristia

e famiglia. L’Eucaristia diviene momento fondamentale, per la crescita dei genito-ri e dei figli nella fede e nello sforzo di seguire il Signore.Quando l’Eucaristia scandisce, in una famiglia, i momenti di gioia e di dolore, anche la Messa di Prima Comunione di uno dei figli diventa veramente una festa di famiglia che non ha bisogno di abiti lussuosi, e di regali costosi, ma di fede e amore.La famiglia deve essere coinvolta costan-temente: nel momento dell’iscrizione che diventa occasione di incontro, di dialogo, di accoglienza tra sacerdote, le catechiste e la famiglia stessa; negli incontri perio-dici, in cui i genitori accompagnano il cammino dei figli, ne prendono coscien-za e, soprattutto, lo verificano con il loro cammino di fede familiare.Dopo la Prima Comunione i ragazzi sono invitati a continuare la catechesi, non solo in vista del sacramento della Cre-sima, ma in vista di una sempre e più matura esperienza di fede e di impegno di vita cristiana nella comunità.Ed ancora una volta la famiglia deve essere presente, perché i primi diretti collaboratori di Dio Padre nella cresci-ta umana e cristiana dei ragazzi sono i genitori. Infatti ci sono parole da dire ai figli , cosa da fare con loro per la cresci-ta della fede e nella fede. Ma in famiglia vale l’insegnamento di una vita vissuta come testimonianza quotidiana di fede, speranza e carità, di sacrificio e di pre-ghiera. I ragazzi sapranno, con l’aiuto dei genitori, far propri i sentimenti di verità e gesti d’onestà; saranno i veri protagonisti della crescita spirituale di tutta la famiglia e permetteranno a noi genitori di impa-rare a credere nel Vangelo secondo la Parola del Signore: ”Se non vi convertire-te e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” (Mt. 18,3).

le catechiste

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Hanno terminato la loro corsa terrenaL’eterno riposo dona loro o Signore “Vegliate” (Mt 24.42)

Elide Rezzonico-Bizzozero, 1940

Sono decedute nello stesso periodo

† Ida Caduff 1922

† Elisa Casada 1925

Viviana Jelmini1925

Liliana Poggiali1924

Antonio Percuoco1930

Dario Giacomini1937

Giorgio Pagani1940

Natale Ferri1955

Mara Amadò1921

Francesco Lucchini, 1935

20 Boll. Parr . 201 4/1

Vita parrocchiale

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26 bambini sono rinati a vita nuova per il dono di Cristo nel battesimo

August Gloor di Henri e Natalia Nikolas Romano di Renato e Katia Matteo Camerini di Luca e Anne-Linda Marco Cavadini di Simone e Laura Edoardo Cotti di Giuseppe e Yvonne Stefano Festa di Andrea e Prisca Gabriel Mancassola di Fabio e Katiusha Federico Rodari di Gilles e Deborah Alessia Piccolo di Franco e Moira Sofia Trifiletti di Jennifer Francesco Uccellani di Jean-Marie e Teresa Elia Newlin di Salvatore e Helena Afonso Da Silva Abrantes di Carlos e Bruna Alessia Fontanella di Andrea e Raffaella Lorenzo Vergani di Luigi e Sabrina Giulia Somazzi di Mirto e Sonia Thais Nascimento Dos Santos di Valter e Lara Alice Woynishet Albertini di Furio e Giorgia Riccardo Zambarda di Andrea e Marialuisa Arianna Mattei di Damiano e Linda Leonardo Gallucci di Giuseppe e Alina Noemi Alice Scaiotti di Daniele e Sara Zoe Cirillo di Marco e Cinzia Maili Ragusa di Natalino e Donatella Peter Hormann di Kai e Margherita Dylan Hector Staub di Christian e Susan Paola

Nella famiglia parrocchiale anno 2013

Alessio Giani e Edy Bampa Samuele Dietler e Vanessa Forni Angelo Romano e Raffaella Corti Nicola Kniffer e Vittoria Coco Manuel Bolli e Sara D’Andrea Stefano Fornara e Alessia Verga Fabio Brambani e Claudia Milano Ciro Barlese e Valeria Belloni Luciano Locatelli e Fabienne Peray Valerio Pasqualini e Giuseppina Lisciandra

10 coppie hanno consacrato il loro amore nella Chiesa, con il sacramento del matrimonio

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Echi della Chiesa

Come curare la tristezzaL’esortazione apostolica Evangelii gau-dium pubblicata da Papa Francesco in concomitanza con la conclusione dell’Anno della fede è un testo lungo e complesso. Per cominciare con una considerazione molto superficiale: essa comprende 288 paragrafi ed è quindi assai più lunga, ad esempio, della pre-cedente enciclica Lumen fidei, che ne conta 59. Appare così come un docu-mento programmatico, al di là della sua destinazione ufficiale di bilancio con-clusivo del sinodo dei vescovi del 2012 sulla nuova evangelizzazione. Già dal primo paragrafo infatti Papa Francesco parla di «indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni». E’ dif-ficile quindi riassumere in breve que-sto documento: cercherò di darne uno schema molto sommario, sofferman-domi su alcune parti che mi sembrano caratteristiche dello stile e della spiritua-lità del Papa attuale. La sua particolare preferenza per il linguaggio delle emo-zioni si manifesta subito, nei paragrafi introduttivi, basati su una contrapposi-zione tra gioia e tristezza. Il rischio del mondo attuale è infatti «una tristezza individualistica» (n. 2) originata dalla ricerca esclusiva che molti fanno dei loro interessi particolari, senza fiducia né in Dio né negli altri e senza slanci. A questa tristezza si oppone appunto la gioia del Vangelo, della quale parla il titolo Evangelii gaudium, e che è motivata dall’esperienza del perdono e dell’amore da parte di Dio, resi manife-sti ed efficaci da Gesù Cristo. La gioia è espansiva, tende a farsi conoscere agli altri e pertanto fornisce la motivazione dell’evangelizzazione: ecco così intro-dotto il tema al quale era dedicato il sinodo del 2012. Sorprendentemente, é vero anche il contrario: «un annun-cio rinnovato offre ai credenti, anche ai tepidi o non praticanti, una nuova gioia

nella fede ed una fecondità evangeliz-zatrice» (n. 7). La Chiesa nel suo insie-me è chiamata ad una «trasformazione missionaria», alla quale è dedicato il primo capitolo di Evangelii gaudium. Papa Francesco tratteggia l’ideale di una Chiesa che egli definisce “in uscita” e che cioè «sa fare il primo passo, sa prendere l’iniziativa senza paura, anda-re incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi» (n. 24). Questo orientamento di Papa Francesco è ben conosciuto e mi permetto dunque di non svilupparlo ulteriormente in questa breve sintesi. Il secondo capitolo si occupa invece delle difficoltà che si oppongono all’evan-gelizzazione: alcune di esse sono alle «sfide del mondo attuale», mentre altre sono «tentazioni» alle quali sono esposti i cristiani. Tra le prime si possono ricor-

201 4/1 Boll. Parr . 23

dare le storture di un sistema economi-co e sociale che non riesce ad evitare situazioni di ingiustizia, emarginazione e violenza, oltre alle ostilità incontrate dalla Chiesa in un mondo secolarizzato e alla crisi della famiglia. A queste sfide possono corrispondere nella Chiesa rea-zioni inadeguate. Il Papa menziona da un lato la nostalgia del passato, quella che chiama «la psicologia della tomba, che poco a poco trasforma i cristiani in mummie da museo» (n. 83) e, d’al-tra parte, «la mondanità spirituale» che «consiste nel cercare, al posto della gloria del Signore, la gloria umana ed il benessere personale» (n. 93). Il terzo capitolo tratteggia un’evangelizzazione che sia in grado di svolgere il suo com-pito in questa situazione per tanti versi difficile ed entra in merito a specifici temi pastorali, tra i quali in particolare quello della predicazione. Lasciando da parte anche questa parte di Evangelii gaudium, di per sé molto interessante ma che non può qui essere trattata ade-guatamente, mi soffermerò un po’ più a lungo sugli ultimi due capitoli, l’uno dei quali affronta la dimensione sociale dell’evangelizzazione e l’altro la dimen-sione spirituale. L’evangelizzazione comporta una dimensione sociale perché «nel cuore stesso del Vangelo vi sono la vita comu-nitaria e l’impegno con gli altri» (n. 177). Papa Francesco torna qui sui mali sociali che aveva già trattato parlando delle difficoltà che l’evangelizzazione incontra nel mondo attuale. E’ un pic-colo estratto di dottrina sociale della Chiesa, dove non si parla solo di equa distribuzione della ricchezza ma anche del contrasto alle tendenze verso l’e-marginazione sociale delle categorie più deboli della società. L’attenzione verso i poveri ha un fondamento non solo etico ma anche specificamente religio-so e teologico: «nel cuore di Dio c’è un posto preferenziale per i poveri, tanto che Egli stesso si fece povero» (n. 197,

con riferimento biblico a 2 Cor 8,9). Un altro ambito nel quale si manifestano concretamente gli effetti dell’evangeliz-zazione è quello della pace, a proposito del quale il Papa enuncia quattro prin-cipi, sui quali basti dire che sottolinea-no l’importanza di una vasta prospettiva a lungo termine (Francesco non teme di usare il termine «utopia» al n. 222), senza naturalmente ignorare o bana-lizzare gli inevitabili punti di tensione che vanno superati. In concreto il meto-do da utilizzare è quello del dialogo, al quale è dedicata la parte finale del quarto capitolo.L’ultimo capitolo, Evangelizzatori con Spirito, va al fondo delle motivazioni e delle modalità dell’evangelizzazio-ne. La molla decisiva per evangelizzare sta in noi ma non dipende da noi: «la prima motivazione per evangelizzare è l’amore di Gesù che abbiamo ricevuto, l’esperienza di essere salvati da Lui che ci spinge ad amarlo sempre di più» (n. 264). Ma questa esperienza non è fatta una volta per tutte e non resta confinata nel passato, bensì deve continuamente essere ripresa, rinnovata nella preghie-ra, nella frequentazione della Scrittura e nella contemplazione. Questa ricor-rere continuo alla fonte dell’esperienza cristiana permette di tener presente la ragione oggettiva e non solo soggetti-va dell’evangelizzazione, che cioè «tutti siamo stati creati per quello che il Van-gelo ci propone: l’amicizia con Gesù e l’amore fraterno» (n. 265). Qui improv-visamente si torna a parlare della tri-stezza, dalla quale anche questa breve sintesi ha preso le mosse: «la nostra tri-stezza infinita si cura soltanto con un infinito amore» (n. 265). L’evangelizza-zione viene quindi incontro a questa tri-stezza infinita ed universale con la gioia del Vangelo. E’ ciò che Cristo ha fatto e che noi possiamo in qualche misura aspirare a fare solo se ci teniamo per quanto possibile in unione con lui.

Giancarlo Camisasca

TBS, La Buona Stampa sa, Pregassona (Lugano)

Ritorni: Parrocchia di Pazzalino, 6963 Pregassona

PARROCCHIA DI PAZZALINO-PREGASSONAwww.parrocchia-pregassona.ch

Orario Sante Messe

Giorni ferialiLu-ma-me-gio-ve 17.00 in chiesa parrocchialeMa-me-gio-ve 19.30 a Fatima (7.15 in Quaresima)

Sabato e vigilie festive 17.30 in chiesa parrocchiale

Domenica e festivi 8.30 in San Massimiliano 10.00 in chiesa parrocchiale 10.30 in San Massimiliano

Ogni prima domenica del mese 9.00 a Cureggia, chiesa di san Gottardo

Ogni ultima domenica del mese 9.00 a Orlino, chiesa di san Pietro

Celebrazione dei battesimiDue domeniche al mese, una in chiesa Parrocchiale (Pazzalino)e una a san Massimiliano, alle ore 15.00.

Raccomandiamo di prendere contatto con i sacerdoti con largo anticipo.

Sacramento della riconciliazione, celebrazione individualeOgni sabato 16.00-17.00 in chiesa parrocchiale

Conti correnti parrocchialiPosta IBAN: CH55 0900 0000 6900 2960 8Cornèrbanca Pregassona IBAN: CH83 0849 0000 2017 4700 1Raiffeisen Pregassona IBAN: CH21 8037 5000 0041 5600 1

Sacerdotidon Maurizio Silini, 091 971 22 65 – don Gert Hartel-Gjoni, 091 940 62 74