Bollettino 6

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Bollettino del Rotary Club Loreto Pubblicazione semestrale riservata ai soci del Club www.rotaryloreto.it Numero 6 - giugno 2012

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Bollettino del Rotary Club di Loreto n. 6

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Bollettino delRotary Club Loreto

Pubblicazione semestrale riservata ai soci del Club

www.rotaryloreto.it

Numero 6 - giugno 2012

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Consiglio Direttivo 2012/13

Presidente: Fernando Sorrentino

Past President: Anna Maria Latini

Presidente incoming: Marco Anconetani

Vice Presidente: Gesualdo Angelico

Segretario: Marco Anconetani

Tesoriere: Carlo Carlorosi

Prefetto: Sandro Bolognini

Consiglieri: Domenico Bellini Claudio Grendene Alfi o Mancini Andrea Mengarelli

Comunicatore: Giuseppe Donato

Commissioni 2012/13

EffettivoIncaricata di preparare e mettere in atto un pia-no omnicomprensivo per l’ammissione al club e la conservazione dell’effettivo.

Presidente Gesualdo Angelico

Componenti Fabio Baldoni Antonello Morgantini

Pubbliche relazioni Incaricata di mantenere i contatti con l’esterno e di promuovere i progetti e le attività del Club.

Presidente Giuseppe Donato

Componenti Anna Maria Latini Andrea Mengarelli

Amministrazione e Nuove GenerazioniSvolgere attività collegate con il funzionamento del Club.

Presidente Sandrina Bolognini

Componenti Domenico Bellini Marco Anconetani Elisei Dino

Progetti di servizioSi occupa della preparazione e messa in opera di progetti educativi, umanitari e di formazione a livello locale e internazionale.

Presidente Marco Guidantoni

Componenti Aline Secondini Alfi o Mancini

Fondazione RotarySviluppa un piano d’azione e sostegno della Fon-dazione Rotary, sia dal punto di vista fi nanziario che con la partecipazione attiva dei soci ai pro-grammi umanitari.

Presidente Daniela Bonarelli

Componenti Roberto Bonarelli Massimo Biondi

ROTARY CLUB LORETOCasella Postale 1960025 Loreto (AN)

E-mail: [email protected]

Incontri conviviali il 1° giovedì del meseIncontri non conviviali il 3° giovedì del mese

Le conviviali si svolgono pressol’I.I.S. “Einstein-Nebbia”

Via Abruzzo scn - Loreto (AN)

«Servire al di sopra di ogni interesse personale»

DECALOGO DEL ROTARIANO1. Considero la mia professione come opportunità per rendermi vitale.2. Sono fedele alla lettera e dallo spirito del codice etico della mia

professione, alle leggi del mio paese e agli standard morali della comunità.

3. Faccio quanto in mio potere per rendere la mia professione la più dignitosa possibile e per favorire la diff usione dei più alti standard etici nella mia professione.

4. Sono leale verso i miei datori di lavoro, impiegati, soci, colleghi, concorrenti, verso il pubblico e verso tutti coloro con i quali la mia professione mi mette in rapporto di aff ari o professionale.

5. Riconosco l’onore ed il rispetto dovuto a tutte le professioni utili alla società.

6. Off ro la mia professionalità per favorire opportunità per i giovani, per soddisfare speciali bisogni degli altri e per contribuire a migliorare la qualità della vita nel mio paese.

7. Mi impegno all’onestà della pubblicità e dell’informazione al pubblico relativamente ai miei aff ari e alla professione qualora richiesto.

8. Non mi aspetto particolari trattamenti o vantaggi da un amico rotariano rispetto al trattamento riservato normalmente ad altre persone.

9. Non riservo ad amici rotariani privilegi che normalmente non accorderei ad altri con i quali sono in rapporti di aff ari o professionali.

10. Non uso l’amicizia rotariana come strumento per godere di vantaggi e profi tti.

Questo bollettino è stato realizzato a cura di Marco Anconetani

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NUMERO 6 - giugno 2012 1

Alla fi ne del percorsoSono alla fi ne del mandato rotariano, è stato un anno impegnativo,

ma sempre colmo di manifestazioni di calda e sincera amicizia: un’esperienza gratifi cante e positiva.La possibilità di condividere ideali comuni, di fare “service”, è stata

attuata con i progetti interclub: l’incubatoio d’impresa con sei club del maceratese, il cuore plus con il Rotary Club di Osimo, le rappresentazioni teatrali per il nostro dialetto per L’Aquila, e poi come ogni anno il Campus disabili e il corso d’informatica per Ipo-non vedenti, organizzati dalla Conferenza dei Presidenti dei Rotary Club delle Marche. Individualmente si ottengono buoni risultati, con la squadra si vince!Si poteva fare di più e meglio? Certamente sì, non tutti i progetti di servizio indicati nel piano direttivo si sono concretizzati, ma essendo iniziative pluriennali saranno avviati nel prossimo anno nello spirito di continuità e di affi atamento che contraddistingue il lavoro dei Presidenti.Un’attenzione particolare va rivolta all’importanza del lavoro delle commissioni, fondamentale per il buon andamento del Club ma a volte sottovalutata perché ci si affi da alla disponibilità, entusiasmo e dinamismo di alcuni soci che sono costretti a coprire altri incarichi. Da ogni commissione devono scaturire idee, consigli per raggiungere gli obiettivi annuali e di lungo termine, così come previsto dall’art. 9 del Regolamento di Club.Con piacere desidero rilevare due delle tante positività emerse e portarle alla vostra attenzione. L’autentica collaborazione con i soci del Club di Recanati, sempre disponibili ad un confronto costruttivo nell’organizzazione del Seminario della Rotary Foundation e la personale soddisfazione per il progetto legalità, nel constatare l’interesse e la partecipazione molto attiva dei ragazzi. Sono sicura che da parte dei futuri Presidenti ci sarà la giusta attenzione nell’intraprendere progetti rivolti ai giovani, con il prezioso aiuto del mondo della scuola, così come prevede il programma “generazione futura”. Permettetemi ora di ripercorrere brevemente le tappe che hanno caratterizzato quest’anno rotariano, l’elenco delle attività svolte potrà servire come memorandum a tutti coloro che per impegni familiari o lavorativi non hanno partecipato alla vita del Club. ‒ Abbiamo iniziato a luglio parlando di donne con la sociologa Giovanna

Vicarelli docente dell’Università Politecnica delle Marche, che ci ha off erto una minuziosa ricostruzione del diffi cile percorso professionale delle donne medico in Italia dall’epoca liberale fi no ai nostri giorni.

‒ A settembre in occasione delle festività mariane, sono giunti a Loreto gli amici rotariani di Altoetting, con loro abbiamo intrapreso un’iniziativa comune: redigere un libro di ricette italo-tedesche e devolvere il ricavato della vendita per programmi umanitari.

‒ Alla fi ne del mese il Dott. Antonio Vita e la moglie Domenica Daniele hanno illustrato il rapporto del bambino con l’ambiente circostante e trattato del diffi cile ma gratifi cante mestiere di essere nonni.

‒ Tre appuntamenti nel mese di ottobre. Per gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo

grado, è stato avviato il progetto “educazione alla legalità: fi sco e scuola”, per informare e divulgare la materia fi scale ai giovani quali futuri contribuenti e per educarli ad un comportamento leale e corretto.

Si è parlato di Rotary, di etica e di responsabilità in una conviviale interclub con Osimo e Recanati con un ospite d’eccezione il PDG Antonio Pieretti, che ci ha indotto a rifl ettere sul signifi cato e sull’importanza di essere rotariani e stimolato ad un impegno sempre crescente a perseguire le fi nalità della nostra associazione.

Il nostro club ha poi sostenuto il programma distrettuale Ryla, che pone l’accento sulla leadership e la crescita personale, mediante la partecipazione di Alessia e Federica, giovani e brillanti laureate.

‒ Novembre ci ha visto impegnati insieme al Club di Recanati nell’organizzazione del Seminario della Rotary Foundation. L’evento ha richiamato la partecipazione di oltre 150 rotariani provenienti da tutto il distretto e si è svolto nel magnifi co scenario dell’Auditorium Giovanni Paolo II.

‒ Nel mese di dicembre, in occasione della visita del Governatore Francesco Ottaviano abbiamo festeggiato il nono compleanno del club e accolto Aline, la nuova socia.

‒ Come tradizione la conviviale degli auguri ha portato allegria e premi.

‒ Gennaio all’insegna della buona tavola. Giovanni Corsi, produttore di latte all’interno della fi liera del parmigiano reggiano ci ha spiegato le fasi della produzione di questo gustoso prodotto.

‒ La neve di febbraio non ha rallentato la frenetica attività del Club. A seguito della presentazione uffi ciale del progetto “Incubatoio d’impresa” agli organi di stampa e ai media, si è svolta a Macerata la più ampia conviviale interclub dell’anno, con la partecipazione di ben sette Club, per informare i soci su questo ambizioso progetto rivolto alle nuove generazioni.

‒ Tradizionale festa di carnevale con gli anziani ospiti della Casa di riposo Oasi Ave Maria con mascherine, dolci e canzoni di altri tempi.

‒ Consueto appuntamento all’Istituto Volterra di Ancona per lo svolgimento del corso d’informatica per ipo-non vedenti per aprire una fi nestra e “guardare” il mondo....

‒ Nel mese di marzo si è concluso il progetto “educazione alla legalità fi scale” con la premiazione dei migliori elaborati; gli studenti hanno molto gradito gli iPod shuffl e messi in palio dal nostro Club.

‒ Alfi o Mancini ha illustrato ai soci e agli ospiti presenti alla conviviale il progetto pluriennale “Arte e cultura in sicurezza” volto a rendere sicura una struttura di pregio della nostra città a tutela degli antichi volumi conservati all’interno della stessa.

‒ A fi ne mese grande partecipazione alla conviviale autogestita presso la sede del Club: piatti preparati dai soci, allegria, voglia di stare insieme, a conclusione della serata il socio Fernando ha svolto una relazione sulla Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto.

‒ Ad aprile, in occasione della Rassegna Internazionale di musica sacra, è stato avviato il progetto triennale volto al recupero, trascrizione e stampa dei brani di Nicola Antonio Zingarelli, compositore e maestro di cappella del Santuario della Santa Casa di Loreto dal 1794 al 1804, raccolti in un volume da off rire agli organisti dei cori presenti alla rassegna.

‒ Conviviale interclub con i tre Club di Ancona per ospitare la transappenninica rotariana per auto d’epoca, organizzata per la raccolta fondi a sostegno della facoltà di ingegneria dell’Aquila e per la Onlus Bimbingamba.

‒ Ci siamo poi ritrovati ad Ascoli Piceno in occasione della manifestazione distrettuale “Con gli occhi del Rotary”; i pannelli con foto e didascalie hanno mostrato la vivacità dei Club.

‒ Maggio all’insegna dell’affi atamento dei soci, raggiungendo la percentuale di partecipazione del 95% alla conviviale organizzata presso l’Istituto alberghiero per assaporare i sapori della dieta mediterranea e apprezzarne i colori.

‒ Il mese si chiude con il grande impegno di tutti i Club per il Campus Disabili di Potenza Picena.

‒ Ben quindici Club hanno sostenuto l’iniziativa “Il nostro dialetto per L’Aquila” che si è conclusa a giugno nel bellissimo teatro di Camerino. Grande apprezzamento da parte di tutti per le scenette in dialetto loretano della compagnia teatrale del gruppo ricreativo Arcobaleno.

Al Congresso Distrettuale di Vasto, per la conclusione dell’anno rotariano, il nostro Club ha ricevuto il “Premio Artefi ce del cambiamento 2011-2012”. Desidero ringraziare chi con me ha condiviso questo percorso: gli amici del Direttivo, l’assistente del Governatore e le mogli dei soci che mi hanno sempre sostenuto. Passo ora il testimone a Fernando, nostro Presidente per il prossimo anno, al quale rivolgo un grosso “in bocca al lupo”, che il suo anno rotariano, il decennale, sia pieno di successi e soddisfazioni.

Un abbraccio a tutti voi

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2 BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO

Lettera del Governatore

Carissimi Presidenti , Cari Assistenti e Componenti dello Staff Amiche ed Amici Rotariani.

Il 9 e 10 di Giugno sarà raggiunto un Traguardo, che troverà nel Congresso la terra su cui radicare il futuro entusiasmo. Come ogni viaggio che valga la pena di essere vissuto, anche questo è stato costellato di tappe, che hanno lasciato il segno con il loro fascino e con il loro insegnamento, fatte di luoghi, di eventi , ma soprattutto di persone, di volti e di impegni.

Non posso negare che la parte più coinvolgente è stata quella della crescita del rapporto con Voi Presidenti, passato dalla semplice conoscenza alla stima per confl uire in un’amicizia che rimarrà nostro patrimonio comune, ma questo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di Voi Assistenti e collaboratori dello Staff .

Come ogni amicizia che possa essere defi nita tale l’ingrediente indispensabile non è mai mancato, un ingrediente fatto d’impegno, quello rivolto al il nostro futuro: i Giovani . Potrebbero essere tutti nostri fi gli i giovani a cui abbiamo donato il nostro impegno.

Lo abbiamo fatto nella consapevolezza del periodo che attraversiamo, nella coscienza che tutto quello che la Società ha organizzato per loro ora può non essere più suffi ciente, nella determinazione di essere anche noi artefi ci di una svolta, che determini una nuova crescita, che ravvivi e renda splendente la fi amma della speranza nei loro cuori. Gli abbiamo dato un nome “generazione futura.net”, ne abbiamo gettato le basi.

A loro è dedicato il nostro Congresso dal titolo ammiccante “ Rotary , Nuove Generazioni , Futuro e Crescita”. Ma non ci vedremo solo per questo, sarà l’occasione di rivivere ancora una volta la magia dello stare insieme, per me ed Antonella la voglia che potrebbe essere chiamata bisogno di vedervi tutti.

Ci aspettiamo da Voi questo ulteriore regalo: l’essere con Noi a Vasto per vivere insieme il Nostro Congresso.Portate questa lettera a conoscenza dei Soci dei Vostri Club e chiedete loro di partecipare al Congresso, sarà per loro una esperienza che non dimenticheranno.

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NUMERO 6 - giugno 2012 3

Nuovi soci: Aline Secondini

Aline Secondini, rotaractiana, laureata in storia e conservazione dei beni culturali presso l’Università di Macerata.

Dal 2006 al 2007, dopo uno stage per la medesima azienda, lavora presso la Limoni S.p.A. come responsabile dell’andamento commerciale delle 4 fi liali dell’area di competenza, riportando direttamente alla Direzione Vendite; coordinamento e guida dei responsabili di fi liale per il raggiungimento dei risultati in linea con le politiche aziendali.

Dal 2007 al 2009 lavora presso La Oviesse Industry S.p.A. come Allieva Direttrice di Filiale, poi Direttrice di Filiale con compiti di Direzione generale della fi liale, amministrazione, contabilità, gestione magazzino, visual merchandising, cura dell’immagine, studio del prodotto e dei tessuti, programmazione commerciale e gestione delle risorse umane (team di 8 persone full-time).Da Marzo 2008 componente del Gruppo di Lavoro del category Bambino nella Direzione Vendite del Gruppo Coin presso la casa madre a Mestre (VE)

Dall’aprile 2009 si occupa della Direzione di Filiale di nuova apertura con il compito di allestimento, cura, preparazione, assortimento e lancio ex-novo di una fi liale di 1400 mq con settori uomo, donna, bambino, intimo, casa e profumeria.Direzione della fi liale e formazione e gestione di un team di 16 persone (13 equivalenti full-time).

Da Settembre 2009 all’ottobre 2011 per la GoldenLady Company S.p.A. coordina i punti vendita Goldenpoint del centro di Milano e delle provincie di Lodi e Pavia con focus sul raggiungimento degli obiettivi di area (obiettivi raggiunti in tutti e 3 i quadrimestri 2010).Area composta da: 11 pdv, 6,3 milioni di euro di budget annuo di incassi, 45 teste per 37 full-time equivalent.In particolare cura direttamente la gestione di: personale, layout espositivo, assortimento e riordini, magazzino e resi, applicazione delle procedure amministrative, gestionali e di sicurezza.Nell’ultimo anno cura direttamente le aperture dei due pdv Vilebrequin di Monza e Verona.

Dall’ottobre 2011 passa al Gruppo Percassi azienda leader italiana nel settore retail con il ruolo di area manager e gli viene affi data la gestione di tutti i punti vendita KIKO nella regione Marche a partire dal mese di gennaio 2012.

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4 BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO

Nuove generazioni Iniziative del Rotary Club di LoretoDISTRETTO 2090

Il Progetto “Legalità fiscale”, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, ha l’obiettivo di sensibilizzare alle tematiche fiscali i giovani quali futuri contribuenti per educarli ad una condotta leale e corretta.Ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno sviluppato degli elaborati sulla materia fiscale.

Progetto triennale “Screening deformità vertebrali”.Volto al monitoraggio della crescita dei bambini dai 10 ai 13 anni per verificare il corretto sviluppo del loro apparato scheletrico.

Agile e simpatico volumetto indirizzato ai genitori per trarne informazioni ed utili consigli per un corretto sviluppo dell’apparatolocomotore deipropri figli

Pubblicazione rivolta ai giovani per educarli ad un uso responsabile dell’acqua come bene prezioso ed indirizzarli al risparmio al riciclo e al riuso.

Una operazione culturale e di alto valore scientifico musicale che, in pieno accordo con i principi rotariani, promuove l’amicizia tra giovani artisti.

Progetto scolastico di educazione alla Cittadinanza e Costituzione che ha stimolato la creatività artistica degli studenti nell’interpretare gli articoli della Costituzione.Progetto premiato con la medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica.

8a EDIZIONE 2012Porto Potenza Picena

“Natural Village”26 maggio - 2 giugno 2012

I N F O F L A S H

Mario Carlocchia - Ufficio Stampa Campus

Il nostro poster per la manifestazione“Con gli occhi del Rotary”

tenutasi ad Ascoli Piceno il 28-29 aprile 2012

La Conferenza dei Presidenti dei Rotary delle Marcheorganizza l’8° Campus Disabili

Si è aperto uffi cialmente domenica 27, al Natural Village di Potenza Picena (MC) l’8° Campus Disabili organizzato dai 28 club rotariani delle Marche. Più di cento ospiti ed altrettanti accompagnatori, saranno accolti per un’intera settimana nei confortevoli ambienti del village, per una “sette giorni” di attività ludiche e ricreative all’insegna dello spirito di amicizia e di servizio che da sempre alimenta il Rotary International.L’organizzazione, ormai collaudata, è quella che parte dalla Conferenza dei Presidenti dei Club Rotary delle Marche, aiutati dalla preziosa collaborazione di assistenti volontari del Rotary, dell’Inner Wheel, della Croce Rossa Italiana e di quella Militare, con medici sempre presenti 24 ore su 24.

La giornata di apertura ha preso avvio uffi cialmente con la funzione religiosa offi ciata da Padre Alessandro : una celebrazione eucaristica capace di trasmettere il vangelo in modo adeguato e diretto, allietata da canti e balli che coinvolgeranno tutti i presenti. Un mondo di emozioni e di gioia per i presenti “storici” che si ritroveranno, ma anche per i nuovi, che avranno l’opportunità di stringere nuove amicizie e vivere un’esperienza di vita extra quotidiana e di vacanza.

Lo staff del village, insieme ai componenti dei vari club marchigiani, accompagneranno adulti e bambini arrivati da ogni regione, in un vero e proprio “tour de force” di divertimento e di gioco, unito a lavori creativi ed intellettivi, dal primo mattino fi no a tarda serata.Gli ospiti, impegnati in questi momenti aggreganti e di forte partecipazione, saranno gli attori protagonisti del Campus, i veri animatori dell’iniziativa, che sostenuti dai propri accompagnatori, accresceranno quello spirito positivo e di allegria che i rotariani ed il Campus stesso vogliono trasmettere.La serata conclusiva sarà l’appuntamento di “verifi ca” con lo spettacolo fi nale: coordinato dalle assistenti, i partecipanti saliranno sul palco per presentare varie scene e canti di gruppo in un saluto in piena allegria.

“Vedere nei partecipanti il sorriso e la voglia di sentirsi attivi, apre il cuore e avvicina sempre più al loro mondo, rendendo la diversità sempre meno visibile”. (Presidenti dei Club Rotary delle Marche)

Mario Carlocchia

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Piano Direttivo del RC Loreto 1

PREMESSA

Elaborare il Piano Direttivo di Club, i cui rifl essi si riverbereranno nel corso del prossimo biennio, non può prescindere dal Piano Strategico Distrettuale e dal motto riferibile al Presidente Internazionale Sakuji Tanaka. Le tre priorità del Piano Strategico Distrettuale: a) sostenere e raff orzare i Club; b) mettere a fuoco e incrementare l’azione umanitaria; c) migliorare l’immagine pubblica e la consapevolezza, saranno la base sulla quale l’Anno Rotariano 2012/2013 fonderà la propria strategia.Il motto, “La Pace attraverso il Servizio”, dovrà essere di stimolo a far conoscere ancora di più il Rotary e lo spirito che dovrebbe animare tutti i Rotariani, cioè quello di ricercare la Pace attraverso il Servizio.La Pace, valore universalmente riconosciuto ed in grado di superare qualsiasi barriera, sia sociale che religiosa, ed ogni pregiudizio ideologico, ben si coniuga con l’Arte che sarà il tema del nostro programma come appresso specifi cato.Per farlo in maniera effi cace e continua in quest’anno e per gli anni a venire il Club dovrà cercare di dotarsi di un fondo a cui attingere per svolgere al meglio i suoi compiti, fondo che verrà fi nanziato organizzando eventi culturali di rilievo che possano richiamare un numero elevato di persone svolgendo così anche il compito di tenere sempre alto il livello culturale e scientifi co della nostra città e di far conoscere le attività del Rotary ad un numero sempre maggiore di persone. Il Piano Direttivo è stato redatto tenendo presente, aggiornando e modifi cando le strategie programmatiche e gli obiettivi già individuati lo scorso anno. Queste saranno perseguite nei prossimi due anni in sintonia e condivisione congiuntamente al Presidente uscente, al Direttivo e al Presidente incoming.Le fondamenta del Piano Direttivo sono le cinque vie d’azione: azione interna, professionale, di interesse pubblico, internazionale e nuove generazioni.

AZIONE INTERNAsi concentra sull’affi atamento dei soci e sull’adeguato funzionamento del Club.AZIONE PROFESSIONALEincoraggia i Rotariani a porre le proprie competenze professionali al servizio del prossimo e a osservare i più alti principi morali.AZIONE DI INTERESSE PUBBLICOriguarda i progetti e le iniziative che il Club intraprende per migliorare le condizioni all’interno della comunità.AZIONE INTERNAZIONALEriguarda i progetti umanitari condotti nel mondo intero e le iniziative per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli.AZIONE DI SERVIZIO PER LE GIOVANI GENERAZIONI“Every rotarian an example to youth”(Ogni rotariano un esempio per la gioventù)Per defi nire queste vie sono state costituite le cinque commissioni che hanno il compito pianifi care e realizzare gli obiettivi prefi ssati.

1.IL PIANO D’AZIONE DEL CLUB

1.1 Ricorrenza del 10° anniversario di costituzione.Ricorrendo quest’anno il 10° anniversario della nascita del Club, vale la pena di tracciare un breve consuntivo per poi passare al Piano Programmatico.

1.1.1 Eff ettivoIl Club nasce il 1° dicembre 2002 con 20 soci fondatoriAttualmente il Club è formato da 30 soci

di cui n. 8 soci di sesso femminile e n. 22 soci di sesso maschile. Età media 50 anniCategorie coperte:CATEGORIA N. SOCIAmministrazione pubblica 2Assicurazione e previdenza 1Credito e fi nanza 3Forze armate 1Servizi sanitari e sociali 7Industria 4Attività e libere professioni 7Istruzione e ricerca 4Servizi 1Restano otto categorie che dovranno nel tempo essere coperte con un Piano di espansione del’Eff ettivo coerente con le direttive indicate nel Piano Strategico Distrettuale. Assiduità di partecipazione è del 52%.

1.1.2. Progetti di servizioDurante questi dieci anni sono state intraprese numerose e valide iniziative quali:Alfabetizzazione:• Corso per assistenti domiciliariAzione giovanile:• Educazione all’uso responsabile della risorsa acqua e sul

riciclaggio dei rifi uti.• Realizzazione dello spettacolo “Il Rotary e l’arte” per

valorizzare i giovani talenti.• Corso nelle scuole sulla sicurezza stradale.• Screening sulla scoliosi presso le classi delle scuole medie

inferiori di Loreto.• Concorso tra gli studenti di Istituti Artistici con selezione

(calendario) e premiazione degli elaborati sull’interpretazione grafi ca degli articoli della Costituzione.

• Corso sulla legalità fi scaleAzione di interesse pubblico: • Animazione e intrattenimento nelle strutture per anziani.• Partecipazione attiva e numerosa al “Rotary Campus”• Partecipazione all’organizzazione del “Corso di informatica”

per ipo e non vedentiAzione internazionale:• Adozione a distanza per scolarizzazione.• Matching Grants in Africa e Albania (risorse idriche)I progetti si sono sviluppati di norma grazie all’azione di “soci volontari” che, con tenacia e abnegazione hanno sopperito alle esiguità della compagine.

1.1.3. Sostegno alla Rotary foundationIl Club ha versato nell’anno 2011/2012 alla Rotary Foundation come contributo a: “Ogni Rotariano, Ogni Anno” 3.000 $ (100 $ a socio)È stata organizzata una raccolta fondi per l’eradicazione della polio con lo spettacolo “Il Rotary e l’arte” erogando 2.000 $.

1.1.4. Formazione Negli anni scorsi l’attività di formazione si è basata sulla partecipazione dei soci al SIPE, all’Assemblea e ai diversi seminari distrettuali.

1.2. La meta del clubScopo del Rotary è incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e propulsore di ogni attività.In particolare esso si propone di:promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci, per renderli meglio atti a servire l’interesse generale;formare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli aff ari

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2 Piano Direttivo del RC Loreto

e delle professioni; riconoscere la dignità di ogni occupazione utile a far sì che essa venga esercitata nella maniera più degna quale mezzo per servire la società;orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singoli al concetto del servizio;propagare la comprensione, la buona volontà e la pace fra nazione e nazione mediante il diff ondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività economiche e professionali, uniti nel comune proposito e nella volontà di “servire”.È doveroso applicare questi principi generali alla realtà del nostro Club: i soci in quanto leader nelle loro attività,devono mettere in atto l’ideale del servire alla vita personale, professionale e sociale.Un codice etico da seguire si può riassumere nella prova delle quattro domande che come noto precisa se ciò che pensiamo, diciamo, facciamo risponda a verità, se sia giusto per gli interessati, se sia di stimolo per aumentare la buona volontà e i sentimenti di amicizia, se sia vantaggioso per tutti gli interessati.Seguendo questi principi il club può superare lo stereotipo dell’esclusività e trasmettere alla comunità locale l’immagine di un’associazione affi dabile che opera per rispondere ad esigenze concrete. In sintesi questo concetto si può tradurre nel motto: fare, fare bene e far sapere.

1.3 Raggiungere la metaPer raggiungere lo scopo del Rotary occorre impostare un piano d’azione pluriennale che contenga la defi nizione degli obiettivi relativamente all’eff ettivo, ai progetti di servizio, alla Fondazione Rotary, alle pubbliche relazione, all’amministrazione del Club.

2. OBIETTIVI DI LUNGO TERMINE

Gli obiettivi sono raggruppati in relazione agli elementi caratteristici di un Club effi ciente e devono essere:Condivisi. Coloro che partecipano alla defi nizione degli obiettivi e sviluppano strategie per raggiungerli, si devono impegnare per completarli.Misurabili. Un obiettivo deve fornire un punto tangibile da raggiungere.Ambiziosi. Un obiettivo ambizioso permette al club di crescere e di avere visibilità.Raggiungibili. E’ molto facile proporre, molto più diffi cile è mettere in pratica; il Club deve essere in grado di raggiungere l’obiettivo utilizzando tutte le risorse disponibili.Avere una scadenza. La data di scadenza è un impegno da rispettare.

2.1 Conservazione e incremento dell’eff ettivo• Seguendo le linee guida dettate dal R.I., particolare attenzione verrà rivolta ai giovani che off rendo energia ed entusiasmo, ingredienti per un “elisir di lunga vita di club”, contribuiranno a costituire il nucleo della nostra futura leadership.• Nel Club sono assenti molte categorie professionali; ampliare la diversità professionale è fondamentale per allargare la base delle risorse e delle competenze permettendo in questo modo di implementare i progetti di servizio e la gestione delle attività di Club.• Sviluppare il senso di appartenenza alla famiglia del Rotary.La conservazione dei soci è un processo continuo, che richiede attenzione e impegno costante. Il senso di appartenenza va coltivato favorendo il coinvolgimento dei soci nei progetti; molto importante è anche l’informazione e la comunicazione sulle attività del Rotary International e del Club che si attua mediante programmi di formazione. Inoltre occorre analizzare le ragioni del disinteresse (mancanza di affi atamento, incontri male organizzati, progetti non rispondenti alla loro disponibilità al servizio, tempo, famiglia).

2.2 Progetti di servizio• Realizzare progetti rispondenti alle esigenze concrete della comunità locale ed internazionale.Esaminando con attenzione le problematiche ed i bisogni della comunità, il Club si avvale di nuove opportunità per i progetti di servizio e previene la duplicazione di risorse già impiegate. Fatto questo, bisogna scegliere quale progetto intraprendere. Sarebbe opportuno privilegiare lo sviluppo di progetti identifi cati come priorità dal Consiglio Centrale del Rotary: acqua, infanzia, sanità, alfabetizzazione, povertà e fame, ambiente.• Realizzare progetti effi caci basati su obiettivi specifi ci e misurabili.I progetti per essere effi caci devono avere obiettivi specifi ci, misurabili, ambiziosi ma realistici, che esprimano la partecipazione dei soci anche attraverso le proprie competenze professionali.Un aspetto non marginale è la continuità temporale oltre il singolo anno Rotariano, qualora i risultati siano stati valutati positivamente e di interesse per il Club.

2.3 Sostegno alla fondazione RotaryI programmi umanitari ed educativi della R.F. mirano al miglioramento delle condizioni sanitarie, sostegno all’istruzione e lotta alla povertà.A livello di Club gli obiettivi sono:• Incrementare il sostegno fi nanziario al fondo programmi nell’ambito dell’iniziativa Ogni Rotariano, Ogni Anno.• Contribuire alla sfi da da 200 milioni di dollari per l’eradicazione della polio.• Maggiore partecipazione ai programmi educatici ed umanitari della R.F.

2.4 Formazione per leadershipValorizzare i talenti all’interno del Club è essenziale per il futuro del Rotary. Ogni socio, a rotazione, dovrebbe assumere un ruolo di leadership, sia come responsabile di commissione, sia per organizzare un progetto sia come impegno a livello distrettuale.

2.5 Pubbliche relazioniL’obiettivo del Club è: migliorare l’immagine nella comunità locale. Tutti i soci possono contribuire facendo conoscere tra il pubblico non rotariano le attività e i progetti del Rotary e del Club.Un’effi cace campagna di pubbliche relazioni consentirà di:• ottenere maggiore sostegno e risorse per i propri progetti• allacciare rapporti con altre organizzazioni comunitarie• attirare soci qualifi cati• ottenere il riconoscimento dalla comunità.

2.6 Amministrazione del ClubL’obiettivo del Club è: implementare gli strumenti di gestione del Club.I supporti informatici sono fondamentali per rendere effi ciente l’attività amministrativa e garantirne la continuazione; quindi, aggiornamento costante dello schedario dei soci, utilizzo dello strumento di posta elettronica che permette risparmi e celerità nello scambio di informazioni.La gestione delle fi nanze del Club deve essere eff ettuata in modo equo, nel rispetto delle leggi locali e fi scali e non a scopo di lucro. Inoltre, attraverso lo strumento informatico si ha una visione reale ed aggiornata delle risorse fi nanziarie.

3. PIANO ANNUALE ANNO ROTARIANO 2012-2013

Il piano annuale AR 2012-2013 è elaborato in conformità con gli obiettivi di lungo termine sopra esposti, segue gli indirizzi esposti dal Governatore Mauro Bignami ed i principi del Presidente del Rotary International Sakuji Tanaka.

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Piano Direttivo del RC Loreto 3

3.1. Conservazione ed incremento dell’eff ettivoCon riferimento agli obiettivi di lungo termine delineati in precedenza, ci si propone di raggiungere i seguenti risultati:Incremento dell’eff ettivo da n. 30 soci a n. 31 sociIl Club considera di reclutare nuovi soci all’interno delle classifi che vacanti con una particolare attenzione ai giovani già inseriti profi cuamente nel mondo del lavoro.Va rilevato che nel nostro Club sono completamente assenti categorie professionali rappresentative nella nostra comunità alle quali va rivolta l’attenzione, ad esempio: farmacisti, veterinari, biologi, chimici, commercianti, artigiani, pubblicisti, giornalisti.La commissione di Club per l’eff ettivo sarà di riferimento per tutti i soci nelle attività di reclutamento dei possibili candidati. I nuovi soci dovranno da subito essere chiamati partecipare alla vita attiva del Club e saranno affi ancati da un rotariano esperto.Il piano di conservazione dell’eff ettivo sarà incentrato sulla partecipazione attiva a programmi, progetti e attività tese a interessare e coinvolgere i soci ed a aumentarne l’affi atamento.Il Club si prefi gge di aumentare l’assiduità e raggiungere il 55%.

3.2 Progetti di servizioCon riferimento agli obiettivi di lungo termine delineati in precedenza, ci si propone di raggiungere i seguenti risultati:• Realizzare progetti rispondenti alle esigenze concrete della comunità locale.• Realizzare progetti effi caci basati su obiettivi specifi ci e misurabili.I progetti di servizio, per quanto possibile cercheranno di essere coerenti con le indicazioni fornite dal Presidente Internazionale e dal Governatore.Particolare attenzione sarà rivolta come di consueto, alle nuove generazioni con la prosecuzione di progetti educativi e sanitari:‒ Spettacolo per valorizzare giovani talenti nelle discipline artistiche. Il progetto è pluriennale: si esibiscono giovani cantanti, musicisti, ballerini, attori; valorizzando i giovani artisti si raccolgono fondi per la Rotary Foundation.‒ Progetti: Emergenza idrica e Riciclaggio dei rifi uti. Sono rivolti agli studenti delle scuole. Lo scopo dell’iniziativa è di supporto all’educazione e si realizza con l’impegno dei soci.‒ Progetto cittadinanza e costituzione: ripetere l’ottima esperienza dello scorso anno sulla tematica educazione alla legalità fi scale indirizzato ai ragazzi delle scuole medie.L’obiettivo è quello di favorire interventi di supporto all’educazione e alla convivenza civile e di rendere accessibile il mondo del fi sco agli studenti anche nell’ottica del ruolo dei giovani quali futuri contribuenti. Il progetto è programmato per i mesi di ottobre e novembre, si avvale della consulenza dei funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre sarà incoraggiata la partecipazione per l’anno 2013 di almeno un giovane di età 19-30 anni al programma distrettuale RYLA che pone l’accento sulla leadership e sulla crescita personale.Progetti fi nalizzati al miglioramento della qualità di vita nel territorio:‒ Partecipazione con i Club di Camerino, Tolentino, Macerata, Macerata Matteo Ricci, Recanati, Civitanova Marche al Progetto “Incubatoio di impresa”: aiutare le idee innovative a diventare impresa. Mediante una task-force di rotariani con competenze in strategia aziendale e la sensibilizzazione di enti pubblici e privati, le idee verranno analizzate per vagliarne la fattibilità tecnica, economica e fi nanziaria. Verrà individuato uno spazio per la loro localizzazione e saranno seguite le successive fasi di sviluppo. ‒ Continuare nell’attività di animazione e intrattenimento da parte dei soci nelle strutture per anziani durante il periodo di carnevale. ‒ Realizzazione di targhe descrittive dei monumenti in braille

fruibili dai non vedenti. Il progetto inizia quest’anno e proseguirà negli anni futuri; verrà realizzato con risorse interne al Club.‒ Messa in sicurezza di una struttura che contenga oggetti di particolare valore per la comunità. Proseguimento dell’attività iniziata lo scorso anno con l’individuazione della struttura e con la progettazione dell’opera da eseguire mediante l’impegno diretto e professionale dei soci; per la realizzazione è necessario il coinvolgimento di sponsor. ‒ Partecipazione al campus disabili e al corso di informatica per ipo e non vedenti.‒ Realizzazione di una serie di spettacoli, uno ogni 3 mesi circa, con la partecipazione di grandi nomi della cultura e dello spettacolo ispirati alle “muse” le divinità greche che rappresentano l’ideale supremo dell’arte.‒ Arte che si coniuga felicemente alla “ PACE” in quanto essa stessa veicolatrice di valori assoluti cui la coscienza dell’uomo deve anelare: la “Fratellanza Universale”‒ Realizzazione del secondo volume degli “Inni della Passione” nel progetto triennale “Musica sacra” volto a far conoscere l’immenso patrimonio musicale della Cappella Musicale della Santa Casa presente nell’Archivio Storico della Basilica Lauretana come evento collaterale nell’ambito della Rassegna Internazionale di Musica Sacra che si svolge a Loreto da oltre 50 anni.‒ Realizzazione di un libro sui dieci anni del Rotary a Loreto, l’occasione, inoltre, sarà motivo per un progetto tutto da ideare, con il Club “Nerone Catria” per lasciare un segno tangibile sul territorio di competenza.Progetti a favore di comunità in altri Paesi:‒ Adozione a distanza per scolarizzazione.‒ Matching grant: incontri preliminari per conoscere iniziative da sostenere e promuovere l’eventuale partecipazione. Progetti di partecipazione con altri Club.‒ Prosecuzione degli incontri per realizzare in futuro il gemellaggio con i Club Rotary di Altoetting e di Lentini. Tirotary-Screening volto a controllare la funzionalità della tiroide di tutti i ragazzi della scuole medie inferiori di Loreto.Tutti i progetti elencati saranno eventualmente implementati sulla base di suggerimenti e proposte dei soci che si esprimeranno anche sulle tempistiche di attuazione.

3.3 Sostegno alla fondazione RotaryCon riferimento agli obiettivi di lungo termine delineati in precedenza, ci si propone di raggiungere i seguenti risultati:Sostegno fi nanziario al Fondo programmi mantenendo a 100$ la donazione individuale alla Rotary Foundation (Ogni rotariano, Ogni Anno).Contribuire alla sfi da da 200 milioni di dollari per l’eradicazione della polio partecipando con un contributo annuale del club di 2.000 $.L’iniziativa “Il Rotary e l’arte” è attuata sia per la raccolta fondi necessari alla contribuzione, sia per valorizzare i giovani talenti della comunità locale.Maggiore partecipazione ai programmi educativi ed umanitari della Rotary Foundation individuando giovani da selezionare per il GSE.

3.4 Formazione per leadershipCon riferimento agli obiettivi di lungo termine delineati in precedenza, ci si propone di raggiungere i seguenti risultati:Stimolare la capacità di leadership A tale scopo i soci saranno esortati a partecipare al seminario sulla leadership ed ai Forum; inoltre sarà chiesto loro di contattare altri club per scambiare idee e opinioni da condividere con altri soci. La capacità di leadership è fondamentale per ricoprire posizioni di responsabilità e di guida sia a livello di club che di Distretto.

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4 Piano Direttivo del RC Loreto

3.5 Pubbliche relazioniCi si propone di raggiungere i seguenti risultati:Migliorare l’immagine del Rotary nella comunità localePromuovere campagne di pubbliche relazioni relative a tutti i progetti di servizio mediante il comunicatore.Condurre un programma mirato a incrementare la consapevolezza su cosa sia il Rotary e quali siano le sue attività all’interno della comunità, mediante la comunicazione sul sito web, sul bollettino del club e con comunicati stampa sui media locali.

3.6 Amministrazione del clubCi si propone di raggiungere i seguenti risultati:Implementare gli strumenti di gestione del ClubMigliorare la gestione amministrativa utilizzando i supporti informatici.Aggiornamento costante del sito web per informare tutti i soci sulle attività e le realizzazioni raggiunte, aumentandone lo spirito di appartenenza.Mantenimento della pubblicazione semestrale del bollettino.Stesura di un rendiconto di previsione e di un consuntivo.

4. ALTRI INDIRIZZI PROGRAMMATICI

4.1 Programma riunioni anno rotariano 2012-2013Le riunioni del Club possono classifi carsi nelle seguenti categorie:IstituzionaliAssembleeConviviali a tema rotarianoConviviali a tema generale o di affi atamentoInterclub.Le riunioni “conviviali” per quanto possibile saranno riferite ai temi dei mesi del calendario rotariano; ogni commissione avrà cura di organizzare una riunione conviviale nell’anno.La problematica incardinata all’interno dei club del Distretto, circa la riduzione dei costi delle “conviviali” con ospiti verrà, come già positivamente sperimentata, risolta con il ricorso alle cosiddette “riunioni autogestite”.

4.2 Organizzazione delle assembleeUn’assemblea di Club è un incontro tra tutti i soci; lo scopo è quello di discutere il programma, le attività di Club e di formare i soci.Le assemblee con la partecipazione dell’assistente del governatore assicurano una comunicazione effi cace tra i dirigenti di Club, i soci e i dirigenti distrettuali.Tra gli argomenti di discussione fi gurano principalmente:• I programmi Rotary• Gli obiettivi annuali e a lungo termine• I progetti e le attività di Club• Riunioni e seminari a livello del distretto o del R.I.

4.3 Comunicazione internaLa comunicazione all’interno del Club è indispensabile per far conoscere ai soci le attività in corso.Si attuerà un protocollo di comunicazione così articolato:• Il presidente bimestralmente coordina un incontro tra tutti i presidenti delle commissioni per fare il punto sullo stato di avanzamento del piano annuale e sul coordinamento delle attività comuni.• Il presidente comunica periodicamente con l’assistente del governatore relazionando sullo stato delle attività e si informa sulle iniziative del distretto che possano essere di interesse per il Club.• Semestralmente è stilato il bollettino del Club che pubblica notizie ed articoli di interesse per i soci.• Mensilmente viene aggiornato il sito web con il resoconto delle attività.

4.4 Continuità di leadershipNel corso dell’anno rotariano la collaborazione e la condivisione tra presidente in carica, il past president ed il presidente eletto garantisce il mantenimento degli indirizzi e degli obiettivi fi ssati. In questa maniera si avvia una partecipazione triennale alle attività di Club: il presidente eletto prende contatto direttamente con gli impegni del ruolo in modo di essere più preparato per aff rontarli. Il past president darà il suo appoggio al presidente in carica nel proseguire i progetti da lui stesso avviati ed ancora in corso.La continuità della leadership è garantita anche dalla partecipazione alle riunioni distrettuali quali: il S.I.P.E., l’Assemblea distrettuale, il Seminario distrettuale sull’eff ettivo, il Seminario distrettuale della fondazione Rotary, il Seminario sulla leadership.

4.5 Azione di affi atamento L’affi atamento all’interno del Club è essenziale per promuovere lo spirito di squadra che permette di realizzare al meglio i progetti di servizio. Le occasioni per “stare insieme” sono date da:‒ riunioni nelle quali è previsto l’intervento di un relatore su un argomento di attualità che colga l’interesse di molti soci e permetta di stimolare la conversazione;‒ riunioni nelle quali sono previste attività ricreative (giochi di società, serate enogastronomiche ecc.) o spettacoli di intrattenimento;‒ gite in luoghi di particolare interesse paesaggistico o culturale e visite a mostre.

Il PresidenteFernando Sorrentino

Il Past PresidentAnna Maria Latini

Il Presidente IncomingMarco Anconetani

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Vita del Club1 dicembre 2011 - Visita del Governatore al Club di Loretodi Marco Anconetani

Come ormai tradizione consolidata, anche quest’anno, in concomitanza con il nono anniversario della consegna della “Charta” al nostro club, è avvenuta la visita del Governatore Distrettuale Francesco Ottaviano.Una giornata ricca di impegni che ha visto in mattinata gli incontri del Governatore, accompagnato dal nostro Presidente Anna Maria Latini, con il Sindaco Niccoletti e l’Arcivescovo Tonucci e che hanno permesso di mettere al corrente le istituzioni cittadine delle iniziative del Rotary sia a livello locale che a livello distrettuale e mondiale.Nel pomeriggio, dopo la visita guidata ai tesori d’arte e spirituali custoditi nella Basilica della Santa Casa, il Governatore si è intrattenuto con il direttivo del nostro Club per discutere i numerosi programmi e iniziative, alcuni già iniziati altri programmati per il prossimo futuro, che il Rotary di Loreto ha in cantiere, esprimendo la sua soddisfazione per le idee e per la mole di progetti attivati dispensando consigli e suggerimenti per una profi cua riuscita degli stessi.La serata è terminata con la conviviale presso il rinnovato San Francesco Hotel che è stata anch’essa ricca di eventi fra cui l’interessantissima relazione programmatica del Governatore e l’ingresso nel nostro Club di una nuova socia, la giovane manager Aline Secondini, presentata da Sandrina Bolognini, a cui ha voluto appuntare la spilla e dare il benvenuto nel Rotary il Governatore in persona.

17 dicembre 2011 - “...e vissero felici e contenti” Rotary in favoladi Anna Maria Latini

Sabato 17 dicembre, presso l’aula magna delle scuole medie di Loreto, i Rotary Club di Urbino e di Porto San Giorgio Riviera Fermana hanno creato un’atmosfera magica rappresentando il “Rotary in Favola”.Il progetto è rivolto a ragazzi ed adulti e ha come obiettivo la riscoperta della tradizione ed il valore della favola.Nella società odierna il signifi cato e l’importanza delle favole è spesso sottovalutato: l’adulto pensa che le fi abe siano utili solo ai bambini e si limitano a leggerle ai propri fi gli, senza riservare troppo interesse ai messaggi che queste contengono e poi, quando i fi gli crescono, i libri di favole vengono portati in soffi tta.Questo atteggiamento è fortemente riduttivo nei confronti delle fi abe perché sono preziose perle di saggezza che possono aiutare i piccoli e gli adulti a crescere in maniera equilibrata sotto tutti gli aspetti: emotivo, aff ettivo, cognitivo, linguistico, sociale ecc.

Nelle favole troviamo storie nelle quali accadono fatti straordinari che riteniamo impossibili nella vita reale; noi tutti siamo segretamente felici di sottrarci dalla realtà e pensare che esista sempre e comunque una soluzione inaspettata. Attraverso l’identifi cazione dell’eroe della favola ci viene trasmessa la speranza che i problemi siano risolvibili, che ci sia la possibilità di un cambiamento e che il futuro sia pieno di speranza e allegria. La morale della fi aba è che ci si può riuscire in qualsiasi situazione!Un altro importante aspetto della fi aba è la non negazione del male, perché il bene e il male sono due dimensioni della vita quotidiana presenti nell’essere umano, dove il male può manifestarsi come attraente e subdolo, ma la conclusione è sempre indiscutibile: chi rappresenta il male è un perdente.I nostri amici rotariani con una spada, una corona, un mantello, un libro aperto hanno acceso la fantasia dei presenti, abituati a vivere in un era tecnologica, nella quale altri strumenti tendono a sopprimere la dimensione fantastica.

22 dicembre 2011 - Conviviale degli auguridi Anna Maria Latini

È Natale, e come ogni anno il nostro Club si è riunito per esprimere gli auguri e i sentimenti di amicizia e di aff etto reciproco. L’importanza della serata è sottolineata dalla grande affl uenza dei soci, degli ospiti, degli amici e soprattutto dalla presenza dei bambini.Serata molto bella, incorniciata dai bellissimi ornamenti fl oreali- decorativi nonché dai tradizionali regali per i più piccoli.Antonio Del Sordo, esperto chitarrista di fama nazionale ha allietato la serata con la sua musica decisamente eclettica, capace di spostarsi dal classico al jazz, con reintrepretazioni di brani di Paganini, Tàrrega, Bach e Brower, molto coinvolgenti.Fine serata con lotteria e ricchi premi: il ricavato sarà devoluto alla Rotary Foundation come contributo alla campagna Polioplus per l’eradicazione della polio.

Il Presidente Latini con il Governatore

Il momento dello spettacolo.

Andrea Del Sordo e il Presidente Latini

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6 BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO

PROGETTO INCUBATOIO - Aiutare le idee innovative a diventare impresaIl “Progetto Incubatoio” è un’iniziativa promossa dai Rotary Club di Camerino, Civitanova Marche, Loreto, Macerata, Macerata Matteo Ricci, Recanati e Tolentino volta a incoraggiare le nuove generazioni a creare nuovi progetti imprenditoriali e a diff ondere cultura d’impresa attraverso le disponibilità delle professionalità presenti all’interno dei club.L’iniziativa è voluta e guidata da Stefano Clementoni assistente del Governatore distrettuale del Rotary, Francesco Ottaviano, unitamente all’assistente Alfredo Sorichetti.Il progetto, che si inserisce nel programma del Distretto Rotary 2090 denominato generazione futura.net, è rivolto ai giovani dai diciotto anni in su e vuol essere un’iniziativa pluriennale che permetta loro di avvicinarsi al mondo imprenditoriale; un progetto per venire incontro alle problematiche dei giovani cercando di sostenerli nei vari passaggi di pianifi cazione, di studio, di crescita per avviare una nuova impresa in prima persona.

Il simbolo scelto a rappresentare l’Incubatoio di impresa, ideato e realizzato dalla Map, è un uovo ideale: il grembo nel quale nasce la cellula primordiale, dove l’idea prende forma, si diff onde e si sviluppa.Nella progettazione ci si è avvalsi dell’esperienza del “Programma Virgilio” un’iniziativa simile del Distretto 2040 che da oltre dieci anni ha assistito la crescita e lo sviluppo di oltre 500 nuove imprese in Lombardia.Il Progetto ha il patrocinio di Camera di Commercio di Macerata, Comune di Loreto, Confi ndustria Macerata, Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, Università di Macerata, Università di Camerino.

20 febbraio 2012 - Carnevale per gli anziani 2012di Aldo Angelico

Lunedì 20 all’Oasi Ave Maria in occasione del carnevale, abbiamo organizzato una festa d’intrattenimento per gli anziani ospiti della struttura.L’iniziativa, promossa dal nostro Club in collaborazione con le simpatiche animatrici, operatrici ed operatori dell’Oasi si è proposta per far vivere agli anziani una giornata diversa dal solito, allontanando da loro lo spettro della solitudine con momenti di festosa allegria e tanta musica. I volontari del Rotary guidati dal presidente Anna Maria Latini, hanno curato anche l’aspetto musicale dell’evento invitando ad esibirsi la corale “Santa Cecilia” di Villa Musone che si è prodotta nell’esecuzione di canzoni tipiche loretane e di successi di ogni tempo, accompagnate alla fi sarmonica dal maestro Edgardo Mugnoz.In questa cornice di festa e di allegria non è mancato uno squisito momento gastronomico, caratterizzato dalla degustazione di tipici dolci di carnevale. Operatori sanitari, parenti e

soci rotariani sono stati protagonisti di una bella e signifi cativa giornata di sano divertimento. Il pomeriggio, nell’allegria generale è volato via, tra un ballo , una gustosa zeppola e una dolce frappa.Alla fi ne eravamo tutti soddisfatti, a conferma della bontà dell’iniziativa, con un toccante saluto di un anziano che ha sussurrato “perché non tornate anche domani”. Il Carnevale ci ha permesso, come gli altri anni anni, di regalare agli anziani ospiti dell’Oasi questo pomeriggio di festa e a rallegrare, inoltre, i parenti degli ospiti e tutti gli operatori che giornalmente “lottano” per assistere i nostri attempati cittadini. La festa con gli anziani non rappresenta un punto di arrivo, ma un percorso d’ impegno e di svago iniziato tempo e che proseguirà anche nei prossimi anni.

15 marzo 2012 - Premiazione studenti scuola secondaria di I° gradodi Anna Maria Latini

Quest’anno i Rotary Club delle Marche rivolgono una particolare attenzione alle nuove generazioni, in questo ambito si colloca l’iniziativa del Rotary Club di Loreto denominata “educazione alla legalità fi scale: fi sco e scuola”, destinata agli alunni della seconda classe delle scuole medie. Il progetto è scaturito dall’idea che è opportuno parlare ai giovani di legalità ed è utile parlarne a scuola, luogo nel quale si impara il confronto e il rispetto per gli altri. La legalità è un tema molto vasto abbiamo ritenuto utile approfondire un aspetto: la legalità fi scale; ci siamo avvalsi della collaborazione dell’Agenzia delle Entrate che da anni si occupa di divulgare ai ragazzi la materia fi scale. Nel mese di novembre abbiamo incontrato gli studenti, illustrato gli articoli della Costituzione e le regole fi scali; i ragazzi hanno recepito il messaggio come dimostrano gli elaborati svolti. Oggi il Rotary Club ha premiato con iPod shuffl e i sei migliori testi, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato a tutti gli studenti il “diploma di contribuente del Futuro”.

Vita del Club

Il logo dell’iniziativa.

La premiazione dei ragazzi vincitori.

Un momento dell’esibizione della corale.

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22 marzo 2011 - Iniziativa “Arte e Cultura in Sicurezza”.di Anna Maria Latini

Con l’intervento di giovedì il socio Alfi o Mancini coadiuvato da proiezioni di foto ed elaborati grafi ci ha illustrato a noi soci e agli ospiti presenti, tra i quali l’Arcivescovo Monsignor Tonucci, un argomento troppe volte dimenticato o sottovalutato: La propagazione del fuoco e le dinamiche di spegnimento.Alfi o ha proseguito illustrando con progetti “layout”, la fattibilità di due impianti antincendio individuati o per le Cantine del Bramante nel Palazzo Apostolico di Loreto, oppure a tutela degli antichi volumi depositati nell’Archivio Storico della Santa Casa.In entrambi i casi, il nostro club realizzerà e off rirà un impianto automatico antincendio a gas inerte, attivabile e compatibile in ambienti occupati da persone.Una serie di bombole riempite di gas assolutamente inerte (Argon) e una rete di idonee tubazioni garantiranno uno spegnimento in circa sessanta secondi; un sistema elettronico di segnalazione collegato a sensori di rivelazione fumi/fi amme, completerà l’installazione.

Il progetto e la messa in opera saranno realizzati da tecnici e ditte abilitate, nel pieno rispetto della norma armonizzata e valida su tutto il territorio europeo, UNI EN 15004-2008, mentre la conformità dei materiali secondo la direttiva Euronorma (EN 12094).Il Sistema è stato già ampiamente utilizzato in Italia e nel resto d’Europa e si adatta perfettamente a locali Museali, Archivi, C.E.D; locali occupati da quadri elettrici e in tutti gli ambienti ove non sia possibile l’utilizzo di getti d’acqua.Di seguito le realizzazioni già operative, collaudate e coordinate dal nostro socio Alfi o:Sincrotrone – Trieste, Archivio Vescovile Diocesi di Trieste, Biblioteca annessa a S. Caterina – Padova, Archivi di Stato – Cagliari, Milano, Torino, Museo Egizio annesso all’Ambasciata Egiziana a Roma, Università “Ca’ Foscari, Venezia”Studi Televisivi INA – Parigi.Un interessante dibattito fi nale ha vivacizzato la serata e appassionato tutti i presenti, in quanto trattasi di argomento, purtroppo, molto vicino alla nostra quotidianità e non così inconsueto come può sembrare.Con questo importante intervento il Rotary Club Loreto, prova ad amplifi care e trasmettere, quella sensibilità culturale verso il notevole patrimonio Storico e Artistico custodito all’interno delle religiose mura.Un ringraziamento particolare quindi al nostro Arcivescovo per la disponibilità, e al nostro socio Alfi o che mette a disposizione di tutti la professionalità e il suo prezioso tempo per un “service” rotariano.

Rassegna Musica Sacra 2012 - Il Rotary per la cultura. In occasione della Rassegna Internazionale di Musica Sacra “Virgo Lauretana” che si svolge a Loreto da ormai 52 anni, il Rotary Club di Loreto ha inaugurato un progetto pluriennale volto al recupero, trascrizione e stampa dei brani scritti da uno dei grandi compositori e maestro di cappella del Santuario della Santa Casa di Loreto: Nicola Antonio Zingarelli.Un’iniziativa, pensata e realizzata dal nostro socio Marco Anconetani che è anche cantore presso la Cappella Musicale della Santa Casa di Loreto, che intende off rire un contributo alla valorizzazione e alla riscoperta del patrimonio storico e artistico della nostra Città. La musica è una delle più nobili forme d’arte, un’esigenza dello spirito, un fenomeno che supera e annulla le barriere tra gli uomini; rappresenta un mezzo di comunicazione che arriva dove le parole sembrano inaccessibili, un modo per sentirsi uniti indipendentemente dal Paese di appartenenza.

I brani di Nicola Antonio Zingarelli, restituiti alla luce, sono stati donati ai direttori, agli organisti e alle corali provenienti da tutte le parti del mondo presenti alla rassegna lauretana e andranno ad ampliare il loro già ricco patrimonio musicale.Una operazione culturale e di alto valore scientifi co musicale che, in pieno accordo con i principi rotariani, promuove l’amicizia e lo scambio culturale.Un doveroso ringraziamento a Padre Giuliano Viabile, Rettore della Basilica di Loreto, Direttore e Organista della Cappella Musicale della Santa Casa per aver collaborato a questa iniziativa mettendo a disposizione la sua esperienza e competenza.

26 aprile 2012 - Transappenninica Rotarianadi Anna Maria Latini

In occasione della tappa ad Ancona della Transappenninica rotariana per auto d’epoca, si è tenuta giovedì 26 aprile a Portonovo la conviviale interclub con i tre Club Rotary di Ancona e il nostro Club.E’ sempre un piacere partecipare a un interclub perché è un’occasione d’incontro, un momento per riaff ermare i valori del Rotary: l’Amicizia, come condivisione di ideali comuni, e il servizio.Concetti non astratti ma reali, come dimostra questa iniziativa.

Vita del Club

Alfi o Mancini durante la presentazione.

La presentazione del libro.

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8 BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO

Vita del ClubLa transappenninica, organizzata dalla delegazione distrettuale 2090 dell’ARACI (fellowship nazionale dei rotariani appassionati di auto d’epoca), è partita da Orbetello per arrivare sabato ad Ascoli Piceno in occasione del noto evento distrettuale “con gli occhi del Rotary”.La transappenninica è organizzata secondo fi ni istituzionalmente rotariani, ovvero promuovere l’amicizia tra i soci di diversi Club, incentivare la conoscenza dei nostri territori e accumunare tutti i rotariani in una raccolta fondi per programmi umanitari. Il service è diretto a sostenere il progetto del distretto 2090 per la ricostruzione della facoltà di ingegneria dell’Università dell’Aquila e a contribuire al Progetto Bimbingamba della Onlus Niccolò Campo che si occupa di assistenza ai bambini che hanno subito amputazioni traumatiche degli arti.La raccolta fondi è realizzata mediante una lotteria organizzata dal Rotary Club di Ascoli Piceno che mette in palio un maggiolino del 1970. Tutto questo è Amicizia e Servizio.

25 maggio 2012 - “Conviviale del 100%”, la dieta mediterranea.di Aline Secondini

Venerdì 25 maggio si è svolta la “Conviviale del 100%”, dedicata al tema della dieta mediterranea, presso l’istituto “Einstein-Nebbia” di Loreto.La serata è stata aperta dal Professore Cesare La Padula docente di sala - bar presso l’istituto “Einstein-Nebbia” di Loreto, che ha presentato i diversi aperitivi preparati per l’occasione. Ci ha spiegato che al colore degli alimenti sono associate specifi che sostanze che hanno particolari funzioni nel nostro organismo, da qui la volontà di preparare diversi tavoli con associati alimenti di stagione in abbinamenti dello stesso colore.Abbiamo avuto anche il piacere di assaggiare prodotti tipici pugliesi quali la mozzarella e la burrata rigorosamente elaborati sul momento, grazie alla presenza del titolare del negozio “Da Cosa Nasce Cosa” di Porto Recanati Giuseppe Angelillo famoso nel territorio per aver fatto scoprire ed apprezzare i prodotti tipici pugliesi.La Presidentessa ha poi presentato la Prof.ssa Elda Marchetti docente di alimentazione presso l’istituto “Einstein-Nebbia” di Loreto, che ha incantato gli intervenuti alla conviviale spiegando come lo stile di vita dei nostri giorni è caratterizzato da grande disponibilità di cibo e da una sempre più diff usa sedentarietà, che porta a vivere una situazione di apparente benessere psico-fi sico, che spesso non corrisponde allo stato di salute. Durante la giornata le occasioni per consumare cibo si moltiplicano, mentre è diffi cile trovare tempo per il movimento; la Prof.ssa ha spiegato che al fi ne di orientare le persone ad un comportamento alimentare più salutare, è stata elaborata la “piramide alimentare” che indica quali porzioni di ciascun gruppo di alimenti devono essere consumate affi nché la nostra alimentazione sia varia ed equilibrata e pertanto compatibile con il benessere. Se vengono rispettate le porzioni consigliate saremo anche in armonia con la tradizione alimentare mediterranea riconosciuta come la più salubre. La conviviale è stata chiusa dall’intervento dello Chef Daniele Tantucci docente presso l’istituto “Einstein-Nebbia” di Loreto che ha ulteriormente spiegato i piatti degustati durante la serata.La conviviale ha riscontrato la partecipazione della quasi totalità dei soci del Club, che hanno dimostrato particolare interesse verso questo argomento.

I Presidenti con l’emblema della Transappeninica.

La produzione delle mozzarelle per la serata.

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Hanno Presieduto il Club

2002-2003 Fulvio Borromei

2003-2004 Fulvio Borromei

2004-2005 Massimo Biondi

2005-2006 Domenico Bellini

2006-2007 Gesualdo Angelico

2007-2008 Anna Cocozza

2008-2009 Claudio Grendene

2009-2010 Francesco Lattanzi

2010-2011 Sandro Bolognini

2011-2012 Anna Maria Latini

Hanno ricevuto il PHF

Marco Anconetani (2010)

Gesualdo Angelico (2008-2009-2011)

Domenico Bellini (2010)

Fulvio Borromei (2004)

Daniela Bonarelli (2008)

Sandro Bolognini (2011)

Anna Cocozza (2009)

Anna Maria Latini (2010-2012)

Andrea Mengarelli (2010)

Storia del Rotary Club di Loreto

Il Club di Loreto nasce nel 2002 dall’incontro e dall’amicizia di due medici Fulvio Borromei e Giorgio Fanesi.Giorgio, rotariano di lunga data appartenente al Club di Osimo, nel 2001 convince Fulvio sulla necessità di far sorgere anche a Loreto un Rotary Club per far crescere e sviluppare anche nella Città Mariana i semi della cultura rotariana.Fulvio raccoglie attorno a sé il primo nucleo di rotariani di Loreto, di cui fanno parte una nutrita schiera di donne, per iniziare questa nuova avventura e, sotto l’attenta e amorevole guida di Giorgio, dopo più di un anno di “training” il 1° dicembre 2002 viene consegnata nelle mani del primo Presidente Fulvio Borromei, dal Governatore del Distretto 2090 Umberto Lenzi, la “Charta Rotariana” con la quale si sanciva la fondazione del Rotary Club Loreto.

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Il Rotary Club Loreto augura a tutti

una buona estate!!!

Programma Luglio 2012

5 luglio - Cerimonia del“Passaggio del Martelletto”

ore 20.00 - Conviviale presso il ristorante“Le Azalee del Conero”

Villaggio Taunus di Numana

26 Luglio - Visita del GovernatoreIncontro del Governatore con il SindacoRiunione del Governatore e del Direttivo

ore 20.00 - Conviviale presso il ristorante “La Collina”

Il club augura buon lavoro al nuovo direttivo