BOLLETTINO N.6 UFFICIO STUDI ENIT
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BOLLETTINO N.6 – UFFICIO STUDI ENIT METODOLOGIA
Il bollettino sul monitoraggio delle conseguenze a breve termine della pandemia del Coronavirus sul turismo italiano si compone delle seguenti indagini:
D.1 MONITORAGGIO ARRIVI AEROPORTUALI
(su dati Forward Data)
Il servizio di 13 Weekly Destination Reports settimanali per il monitoraggio dell’andamento dei flussi turistici aeroportuali verso l’Italia. Inoltre, attraverso l’acquisto di 4 gg di utilizzo libero della piattaforma, il servizio permette di verificare concretamente l’andamento delle prenotazioni aeree in tempo reale ed in confronto con il passato in maniera del tutto autonoma.
Inoltre consente di verificare i trend sui diversi mercati europei ed extraeuropei oltre che nel loro complesso a seguito dell’emergenza del Coronavirus in Italia, includendo:
- gli arrivi passati e le prenotazioni future per le prossime 6 settimane in Italia
- i principali 8 mercati di origine e il Totale Internazionale.
Il report viene inviato su base settimanale per 3 mesi (13 report in totale). PROROGATO
D.2 IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE CORONAVIRUS
(su dati Oxford Economics)
Nello specifico il servizio richiesto riguarda l’analisi di impatto economico degli effetti del Coronavirus su arrivi, notti e spese che sarà quantificato in base a ipotesi di scenari diversi. Verranno prodotti tre scenari alternativi per fornire una serie di potenziali impatti e verranno confrontati con un altro caso controfattuale.
I presupposti aggiornati saranno condivisi su base regolare, insieme a rapporti di sintesi. Ciò rifletterà le ultime tendenze dei dati nonché eventuali nuovi sviluppi in termini di entità dell'epidemia, situazione di quarantena e restrizioni di viaggio.
Si tratta quindi della fornitura di un servizio di dati e previsioni GTS e GCT, scenari ed analisi. Gli scenari e le analisi regolarmente aggiornati rifletteranno la situazione e le ipotesi in evoluzione. Il servizio include le opzioni per gli aggiornamenti ogni due settimane (bisettimanali) per un totale di 6 report di aggiornamento. PROROGATO
D.3 INTENZIONI DI VACANZA E PRENOTAZIONI ITALIA DA GERMANIA, UK, FRANCIA, USA
(su dati GFK)
Indagine per il monitoraggio sull’evoluzione degli atteggiamenti dei turisti stranieri (GERMANIA, UK, FRANCIA, USA) verso la destinazione Italia durante il periodo di contagio del Covid 19.
Si tratta di 2 Reports sul monitoraggio dell’impatto nel travel a seguito del Coronavirus: se pensa di annullare viaggi; se cambierà destinazione; se per la sua prossima vacanza, ha preso in considerazione un viaggio in Italia; se ha già prenotato ecc.
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La società realizzerà 2 wave di indagine per un totale di 4.000 interviste (marzo-maggio 2020).
D.4 MONITORAGGIO PRENOTAZIONI ITALIANI
(su dati REMTENE)
Si tratta di monitorare l’andamento delle prenotazioni da parte dei turisti italiani, attraverso il monitoraggio presso un campione significativo della popolazione (almeno 4000 casi per wave) individuando le dinamiche di prenotazione delle destinazioni ed i comportamenti turistici, distinguendo tra vacanzieri che scelgono le strutture ricettive e coloro che utilizzano le abitazioni private. Inoltre, lo studio consentirà di verificare le tematiche di immaginario e le aspettative verso la vacanza in Italia, e di suoi cambiamenti a seguito del Coronavirus. PROROGATO
D.5 ASCOLTO SOCIAL+ TRENDS SU CORONAVIRUS ITALIA
(su dati EXTREME)
Si tratta di un servizio di ascolto social e monitoraggio social e trends che permette di effettuare un monitoraggio sul tema coronavirus/Italia su fonti non italiane, con report settimanale necessarie a verificare costantemente l’ascolto sull’immagine turistica dell’Italia per 3 mesi.
Il monitoraggio prevede una analisi di dettaglio come specificato:
- analisi qualitativa del sentiment e temi ricorrenti sul main stream internazionale (quotidiani nazionali internazionali);
- analisi quantitativa con relative KPI su web e social. PROROGATO
D.6 MONITORAGGIO PRENOTAZIONI OTA
(su dati The Data Appeal)
Servizio di monitoraggio delle vendite di Italia presso le OTA (Online Travel Agency).
Si tratta di uno strumento di monitoraggio e misurazione in tempo reale di tutti gli indici di appeal digitale, rilevazione dei prezzi e della pressione turistica di una destinazione, attraverso la raccolta dati per un campione verificato di POI per provincia del settore ospitalità, pesato per categoria e tipologia per il quale fornisce: volumi, stagionalità, sentimenti e prezzi. Consente quindi di monitorare sui canali digitali l’andamento delle prenotazioni nelle diverse destinazioni italiane.
Periodo di monitoraggio: marzo-aprile-maggio 2020 PROROGATO
D.7 MONITORAGGIO VENDITE ITALIA PRESSO TOUR OPERATORS ESTERI
(su dati ENIT SEDI ESTERE)
L’Ufficio studi sta provvedendo, in aggiunta alla consueta rilevazione che si svolge nel periodo Pasquale relativa alle vendite di Italia presso i TO esteri grazie all’ausilio delle sedi ENIT nel mondo, anche alla analisi di tendenza longitudinale di tali andamenti nell’ultimo decennio.
A tale proposito, lo specifico focus riguarderà come i diversi Paesi stanno reagendo alla pandemia in termini di chiusura dei voli, di annullamento cataloghi ecc.
3
In sintesi, lo schema riepiloga l’insieme dei dati che compongono il cruscotto informativo.
CRISIS MANAGEMENT DATA
FONTE DATO CADENZA
D1. UFFICIO STUDI ENIT + FORWARD
DATA
MONITORAGGIO ARRIVI
AEROPORTUALI
ACCESSO PIATTAFORMA/
SETTIMANALE
D2. UFFICIO STUDI ENIT + OXFORD
ECONOMICS
IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE
CORONAVIRUS
BISETTIMANALE
D3. UFFICIO STUDI ENIT + GFK
INTENZIONI DI VACANZA E
PRENOTAZIONI ITALIA DA
GERMANIA, UK, FRANCIA, USA
BISETTIMANALE / STAGIONE
D4. UFFICIO STUDI ENIT + REMTENE
MONITORAGGIO PRENOTAZIONI
ITALIANE
MENSILE/STAGIONE
D5. UFFICIO DIGITAL ENIT + UFFICIO
STUDI ENIT + EXTREME
ASCOLTO SOCIAL+ TRENDS SU
CORONAVIRUS ITALIA
SETTIMANALE
D6. UFFICIO STUDI ENIT + THE DATA
APPEAL
D7. UFFICIO STUDI ENIT + SEDI
ESTERE ENIT
MONITORAGGIO PRENOTAZIONI E
PREZZI SULLE OTA
MONITORAGGIO VENDITE ITALIA
PRESSO TOUR OPERATORS ESTERI
MENSILE/STAGIONE
NATALE/EPIFANIA-PASQUA/ PONTI -
ESTATE
4
BOLLETTINO N.6 – RISULTATI AL 16 luglio 2020
SOMMARIO
D.1 MONITORAGGIO ARRIVI AEROPORTUALI ................................................................................................... 5
D.2 IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE CORONAVIRUS ................................................................................. 9
D.4 MONITORAGGIO ITALIANI ......................................................................................................................... 15
D.5 ASCOLTO SOCIAL+ TRENDS SU CORONAVIRUS ITALIA .............................................................................. 17
D.6 MONITORAGGIO PRENOTAZIONI OTA ...................................................................................................... 28
5
D.1 MONITORAGGIO ARRIVI AEROPORTUALI
Il traffico in Italia
Nel monitoraggio settimanale sull’Italia, alla quindicesima settimana di osservazione sull’andamento
degli arrivi aeroportuali nel 2020, le perdite indicano dal 1° gennaio al 12 luglio, un dato complessivo
del -81% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una tendenza nuovamente discendente della
domanda internazionale.
Le diminuzioni più evidenti sono quelle relative alla Cina che cala del -88,8% (valore massimo) e agli
USA (-87,5%). La Francia, che si assesta su un calo del -72,5%, registra il calo minore.
Variazione % degli arrivi aeroportuali internazionali e delle prenotazioni aeree dall'estero
Al 16 marzo
Al 30 marzo
Al 6 aprile
Al 13 aprile
Al 20 aprile
Al 27 aprile
All'11 maggio
Al 24 maggio
Al 1 giugno
Al 15 giugno
Al 12 luglio
Var. % arrivi 1/1 -
15/3 2020/2019
Var.% arrivi 1/1 -
30/3 2020/2019
Var.% arrivi 1/1
- 5/4 2020/201
9
Var.% arrivi 1/1 -
12/4 2020/2019
Var.% arrivi 1/1 -
19/4 2020/2019
Var.% arrivi 1/1 -
26/4 2020/2019
Var.% arrivi 1/1 -
10/5 2020/2019
Var.% arrivi 1/1 -
24/5 2020/2019
Var.% arrivi 1/1 -
31/5 2020/2019
Var.% arrivi 1/1 -
14/6 2020/201
9
Var.% arrivi 1/1 -
12/7 2020/2019
Totale estero -33,4 -48,0 -51,7 -56,7 -60,6 -63,4 -68,4 -72,7 -74,3 -77,3 -81,0
Cina -61,1 -66,8 -69,7 -74,4 -76,0 -77,4 -79,8 -83,2 -84,1 -85,9 -88,8
U.S.A. -39,0 -56,5 -61,0 -65,0 -69,0 -71,7 -76,2 -79,9 -81,3 -84,1 -87,5
Germania -37,9 -51,7 -57,3 -62,7 -66,9 -69,6 -74,4 -78,1 -79,3 -81,2 -82,2
UK -33,3 -45,5 -51,2 -56,3 -59,4 -60,9 -65,6 -70,2 -72,1 -75,1 -78,7
Spagna -31,2 -43,6 -48,2 -52,6 -56,9 -59,0 -63,8 -68,2 -70,1 -73,3 -78,0
Francia -28,8 -41,0 -46,0 -51,3 -55,0 -57,6 -62,3 -66,3 -81,3 -70,7 -72,5
Paesi Bassi -28,8 -42,6 -48,8 -54,4 -57,8 -61,0 -66,1 -70,4 -72,1 -74,6 -76,1
Russia -19,3 -35,8 -41,9 -48,0 -51,4 -54,5 -61,6 -64,8 -66,2 -69,5 -74,4
altri -31,4 -43,8 -49,0 -54,2 -58,2 -61,1 -66,3 -70,8 -72,5 -75,6 -79,8
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forward Data, luglio 2020
6
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forward Data, luglio 2020
Migliorano di poco le prenotazioni dal 13 luglio al 23 agosto, con un calo del -90,1% (era -91,7% 15
giorni fa), sebbene alcuni mercati abbiano frenato la loro diminuzione delle prenotazioni: in
particolare, la Germania passa da -83,7% a -75,7%, e la Francia da -79,1% a -64,9, il Regno Unito da -
90,6% a -86,5%. Solo il mercato statunitense non dimostra un calo nei tassi di diminuzione,
scendendo ancora a -94,3% e la Russia risale a -93%.
Variazione % degli arrivi aeroportuali internazionali e delle prenotazioni aeree dall'estero
Var. % prenotazioni
16/3 - 26/4 2020/2019
Var. % prenotazioni
6/4 - 17/5 2020/2019
Var. % prenotazioni
13/4 - 24/5 2020/2019
Var. % prenotazioni
20/4 - 31/5 2020/2019
Var. % prenotazioni
11/5 - 21/6 2020/2019
Var. % prenotazioni
18/5 - 28/6 2020/2019
Var. % prenotazioni
24/5 - 5/7 2020/2019
Var. % prenotazioni
1/6 - 12/7 2020/2019
Var. % prenotazioni
8/6 - 19/7 2020/2019
Var. % prenotazioni
15/6 - 26/7 2020/2019
Var. % prenotazioni
13/7 - 23/8 2020/2019
Totale estero -69,4 -81,9 -84,6 -88,0 -90,1 -91,6 -91,7 -91,4 -91,4 -91,7 -90,1
Cina -97,9 -97,8 -97,1 -98,2 -98,5 -99,1 -99,7 -99,4 -99,0 -98,3 -99,0
U.S.A. -64,1 -77,9 -83,6 -87,1 -90,0 -91,3 -91,9 -92,3 -93,0 -93,9 -94,3
Germania -64,7 -81,9 -79,0 -83,8 -85,9 -89,0 -87,2 -88,4 -86,1 -83,7 -75,7
UK -66,8 -81,6 -89,2 -89,8 -91,9 -93,5 -91,7 -92,9 -92,6 -90,6 -86,5
Spagna -73,7 -84,0 -84,1 -92,1 -93,6 -96,5 -94,8 -93,4 -93,2 -93,2 -87,5
Francia -62,3 -74,4 -72,7 -82,4 -82,3 -88,9 -89,4 -86,6 -83,4 -79,1 -64,9
Paesi Bassi -49,8 -81,7 -90,7 -92,2 -92,1 -92,7 -89,6 -84,6 -80,6 -80,2 -72,4
Russia -81,5 -84,6 -85,2 -90,3 -81,5 -86,4 -92,4 -91,2 -90,4 -88,7 -93,0
altri -71,4 -83,1 -85,6 -88,3 -90,8 -91,6 -91,5 -91,0 -91,2 -92,0 -92,1
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forward Data, luglio 2020
-100,0
-90,0
-80,0
-70,0
-60,0
-50,0
-40,0
-30,0
-20,0
-10,0
0,0Var. %
arrivi 1/1 -15/3
2020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
22/32020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
30/32020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
5/42020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
12/42020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
19/42020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
26/42020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
10/52020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
17/52020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
24/52020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
31/52020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
7/62020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
14/62020/2019
Var.%arrivi 1/1 -
12/72020/2019
Variazione % arrivi aeroportuali dal 1/1 al 14/6
Totale estero Cina U.S.A. Germania UK
Spagna Francia Paesi Bassi Russia altri
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Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forward Data, luglio 2020
L’ESTATE 2020
Alla data del 13 luglio, l’analisi delle prenotazioni aeroportuali estive - da luglio a settembre – in confronto con
i competitor diretti Spagna e Francia, indica ancora un calo delle prenotazioni sia in Italia che negli altri Paesi
analizzati, nonostante nel correre dei mesi estivi stiano aumentando le prenotazioni. In Italia si passa da oltre
85,8 mila a luglio, a quasi 84,2 mila ad agosto, alle circa 100 mila per settembre, con un evidente allungamento
della stagione.
Si contano nel complesso del periodo luglio-settembre 269 mila 870 prenotazioni di passeggeri aeroportuali
internazionali per l’Italia, 313 mila 224 per la Spagna e 272 mila 868 per la Francia.
-100,0
-90,0
-80,0
-70,0
-60,0
-50,0
-40,0Var. %
prenotazioni16/3 - 26/42020/2019
Var. %prenotazioni
23/3 - 3/52020/2019
Var. %prenotazioni31/3 - 10/52020/2019
Var. %prenotazioni
6/4 - 17/52020/2019
Var. %prenotazioni13/4 - 24/52020/2019
Var. %prenotazioni20/4 - 31/52020/2019
Var. %prenotazioni
27/4 - 7/62020/2019
Var. %prenotazioni11/5 - 21/62020/2019
Var. %prenotazioni18/5 - 28/62020/2019
Var. %prenotazioni
24/5 - 5/72020/2019
Var. %prenotazioni
1/6 - 12/72020/2019
Var. %prenotazioni
8/6 - 19/72020/2019
Var. %prenotazioni15/6 - 26/72020/2019
Var. %prenotazioni13/7 - 23/82020/2019
Al 16 marzo Al 22 marzo Al 30 marzo Al 6 aprile Al 13 aprile Al 20 aprile Al 27 aprile All'11 maggio Al 18 maggio Al 24 maggio Al 1 giugno All'8 giugno Al 15 giugno Al 13 luglio
Variazione % prenotazioni dal 16/3 al 23/8
Totale estero Cina U.S.A. Germania UK
Spagna Francia Paesi Bassi Russia altri
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Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forward Data, luglio 2020
L’Italia, dunque, a metà luglio non solo realizza il calo più profondo -86,9% rispetto al -83,9% della Francia e -
83,4% della Spagna, ma persiste in una situazione di contrazione rispetto al -85,4% della rilevazione
precedente al 30 giugno.
Si tratta di una diminuzione relativa a tutto il trimestre, più profonda a luglio col -90,4% delle prenotazioni, al
-85,3% per il mese di agosto e -83,3% per settembre. In Spagna, al 13 luglio, si registra per il mese di luglio il -
86,8%, per agosto il -82,2% e per settembre il -78,3%. La Francia registra nel confronto il – 87,6% per luglio, il
-82,3% per agosto ed il -77,6% per il mese di settembre.
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Forward Data, luglio 2020
116.158 105.887 85.803
97.654 84.845
84.155
99.412 82.136 99.912
313.224
272.868 269.870
-
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
Spain France Italy
N. Prenotazioni Aeroportuali estate 2020
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE LUG - SET
-86,8-87,6
-90,4
-82,2 -82,3
-85,3
-78,3-77,6
-83,3-83,4 -83,9
-86,9
-95,0
-90,0
-85,0
-80,0
-75,0
-70,0
Spain France Italy
Trend Prenotazioni Aeroportuali estate 2020
Luglio Agosto Settembre Lug - Set
9
D.2 IMPATTO ECONOMICO POTENZIALE CORONAVIRUS
Lo scenario attuale Gli sviluppi delle ultime settimane rilevanti per il settore dei viaggi e del turismo - sia positivi che negativi - sostengono ampiamente gli scenari analizzati. Le restrizioni hanno continuato ad attenuarsi in varie forme nelle ultime settimane, in particolare per i viaggi all'interno dell'UE. Il Regno Unito ha confermato che i viaggiatori di ritorno dall'Italia saranno esenti dall'autoisolamento di 14 giorni. Altre destinazioni esentate includono Spagna, Germania, Francia e Grecia. Data l'inclusione dell'Italia in questo elenco, si stima un potenziale impatto positivo derivante da un aumento degli arrivi del Regno Unito in Italia. Nonostante il Regno Unito sia il quarto più grande mercato di provenienza italiano per gli arrivi internazionali (e il terzo in termini di notti), l'impatto positivo sul turismo internazionale in Italia sarà però relativamente ridotto in termini percentuali. Un aumento del 12% dei visitatori del Regno Unito in Italia nel 2020 rispetto all'attuale scenario aumenterà gli arrivi totali in Italia di 0,8 punti percentuali. Ciò equivale a 474.000 visitatori. Tuttavia, l'emergere di nuovi "cluster" di infezioni COVID-19 illustra i rischi al ribasso per la riapertura regolare delle frontiere e la ripresa dei viaggi. Nelle ultime due settimane, la Spagna ha reintrodotto le restrizioni di blocco in alcune parti della Catalogna e della Galizia in risposta all'aumento di nuovi casi. Sono stati segnalati aumenti delle infezioni anche in paesi extraeuropei, in particolare negli Stati Uniti. Le prospettive per i viaggi a lungo raggio rimangono quindi modeste, con alcuni paesi che forniscono linee guida più pessimistiche sulla riapertura dei loro confini di quanto inizialmente sperato. Si riducono ulteriormente le previsioni per i viaggi verso e all'interno dell'Italia (ovvero il totale dei voli internazionali e nazionali) di circa 3 punti percentuali per il saldo 2020. Alcune tendenze immediate più ottimistiche sono purtroppo compensate da un'aspettativa di restrizioni persistenti e un da indebolimento del contesto economico. Ciò è interamente guidato da una prospettiva più debole per gli arrivi internazionali per il 2020 e principalmente per gli arrivi a lungo raggio, mentre le proiezioni per i viaggi nazionali sono invariate. Gli arrivi internazionali totali da tutti i mercati sono previsti per il 2020 in ulteriore diminuzione (di 5 punti percentuali), con tempi e profondità che varia a seconda del mercato di origine:
- gli arrivi dai mercati a lungo raggio sono quelli maggiormente declassati (10 punti percentuali), in considerazione dell'aspettativa di un periodo di recupero più lungo e della continua attuazione delle restrizioni per molti mercati di origine a lungo raggio;
- gli arrivi a corto raggio sono stati ridotti di molto meno - 3 punti percentuali nel corso del 2020 nel suo insieme, per le aspettative di una ripresa più lenta nella seconda metà dell'anno. Tuttavia, ciò è compensato solo parzialmente da una prospettiva più positiva per i viaggi a breve termine dai mercati a corto raggio. Nel complesso, quindi gli arrivi a medio raggio diminuiranno ulteriormente di 5 punti percentuali.
10
Nel complesso
La pandemia di coronavirus avrà un impatto significativo sul turismo italiano. Alla luce delle nuove
considerazioni generali nell'ambito dello scenario di base, si prevede che il totale dei visitatori
(l'aggregato internazionale e nazionale) diminuirà del 44% nel 2020 rispetto all'anno precedente. Ciò
equivale a 51 milioni di visitatori. Quindi, si prevede che le notti turistiche totali diminuiranno di 165
milioni e le spese turistiche totali di 67 miliardi di euro.
Gli impatti dovrebbero essere molto maggiori per gli arrivi internazionali (ovvero il turismo in entrata)
rispetto ai viaggi nazionali. I visitatori internazionali pernottanti dovrebbero diminuire del 55% (pari
a 35 milioni di visitatori) nel 2020. I viaggi internazionali sono diminuiti di oltre il 30% nel 2020 Q1
(ultimi dati disponibili), ma con una caduta maggiore prevista in media nel secondo trimestre. In
confronto, si stima che i visitatori domestici diminuiranno del 31% (16 milioni) rispetto al 2019.
Entro il 2023, si prevede che il turismo totale avrà recuperato - per superare leggermente - i volumi
del 2019, con un totale di visitatori del 2% in più rispetto al 2019. Ciò è guidato dal turismo domestico,
mentre entro il 2023 i visitatori pernottanti internazionali dovrebbero essere ancora leggermente
inferiori ai volumi del 2019.
Si prevede, inoltre, che l'impatto sul turismo interno sarà minore - e il recupero dalla recessione dei
viaggi del 2020 sarà più rapido rispetto a quello internazionale perché tutte le restrizioni sui viaggi
nazionali saranno ridotte prima di quelle per i viaggi dall’estero. Ma il costo dei viaggi interni è
inferiore e vi è una significativa incertezza sull’economia e sulle rotte delle compagnie aeree (che sarà
cruciale per i viaggi a lungo raggio).
Si prevede che tutte le città italiane avranno un impatto significativo. Tuttavia, quelle che dipendono
maggiormente dai visitatori internazionali rispetto ai domestici dovrebbero essere maggiormente
colpite dalla pandemia.
-51
-27
-7
2
-41
-12
6
12
-69
-38
-17
-6
-80
-60
-40
-20
0
20
2020 2021 2022 2023
Baseline Upside Downside
Source: Tourism Economics
Travel to and within ItalyMillions of overnight guests, annually
-67
-34
1
10
-53
-11
1724
-94
-49
-22
-4
-100
-80
-60
-40
-20
0
20
40
2020 2021 2022 2023
Baseline Upside Downside
Source: Tourism Economics
Total Tourist Spending in ItalyBillions of euros, relative to 2019 levels
11
-165
-88
-23
7
-130
-40
21
40
-229
-123
-53
-20
-240
-200
-160
-120
-80
-40
0
40
2020 2021 2022 2023
Baseline Upside Downside
Source: Tourism Economics
Total Tourist Overnights in ItalyMillions, relative to 2019 levels
-35
-19-9 -2
-16
-8
34
-60
-40
-20
0
20
2020 2021 2022 2023
Domestic International
Source: Tourism Economics
Travel to and within Italy - Baseline ScenarioMillions of overnight guests, annually, relative to 2019 levels
-55%
-31%
-15%
-3%
-43%
-17%
0%
7%
-73%
-42%
-19%
-10%
-80%
-60%
-40%
-20%
0%
20%
2020 2021 2022 2023
Baseline Upside Downside
Source: Tourism Economics
International Overnight Arrivals to ItalyPer cent, relative to 2019 levels
-31%
-15%
5%8%
-25%
-3%
12%15%
-45%
-22%
-10%
0%
-60%
-40%
-20%
0%
20%
2020 2021 2022 2023
Baseline Upside Downside
Source: Tourism Economics
Domestic Hotel Guests in ItalyPer cent, relative to 2019 levels
-23.3
-13.1
-6.1
-1.2
-18.8
-7.0
0.2
3.2
-31.4
-17.9
-7.9
-4.2
-40
-30
-20
-10
0
10
2020 2021 2022 2023
Baseline Upside Downside
Source: Tourism Economics
International Tourist Spending in ItalyBillions of euros, relative to 2019 levels
-43.6
-20.9
7.011.2
-34.5
-4.2
16.720.9
-62.4
-30.7
-13.9
0.0
-80
-60
-40
-20
0
20
40
2020 2021 2022 2023
Baseline
Upside
Downside
Source: Tourism Economics
Domestic Tourist Spending in ItalyBillions of euros, relative to 2019 levels
-46
-22
712
-37
-4
1822
-66
-33
-15
0
-80
-60
-40
-20
0
20
40
2020 2021 2022 2023
Baseline Upside Downside
Source: Tourism Economics
Domestic Overnights in ItalyMillions, relative to 2019 levels
-53.6%
-45.5%
-36.0%
-31.1%
-31.6%
-30.7%
-27.4%
-26.2%
-18.4%
-26.4%
-30.3%
-3.7%
-9.1%
-12.7%
-15.5%
-14.3%
-14.6%
-16.0%
-14.9%
-20.4%
-15.1%
-14.0%
-60% -50% -40% -30% -20% -10% 0%
Venice
Florence
Rome
Naples
Milan
Genova
Palermo
Bergamo
Turin
Rest of Italy
Italy Total
International
Domestic
Source: Tourism Economics
Travel to and within Italian Cities in 2020 - Baseline ScenarioPercentage point contribution to total decline, relative to 2019 level
12
Il confronto internazionale
Il confronto internazionale mantiene l’Italia in una posizione intermedia: per arrivi internazionali dei
turisti pernottanti l’Italia con un calo previsto nel 2020 del -55% si posiziona in maniera meno
competitiva della Spagna (-50%) e più in linea con la Francia e la media dell’Europa Occidentale (-
52%). Rispetto ai Paesi mediterranei risulta, invece, più competitiva di Croazia (-68%) e Grecia (-58%),
mentre è in linea con la Turchia (-55% come l’Italia).
In un confronto internazionale tra le singole destinazioni turistiche, si definisce come il forte tasso di
internazionalizzazione delle nostre città d’arte le porti a tassi negativi – Firenze -63,9% di arrivi
internazionali, Napoli -61,5%, Venezia -60,7%, Roma -60,5% - comparabili con quelli di Nizza-Cannes
(-61,8%), Barcellona (-59,2%) e Parigi (-57,9%).
Analizzando le destinazioni italiane per tipologia in base alla geografia e alla posizione distinguendo
così Montagna, Costiera e Città, ma anche per posizione geografica - Nord, Centro e Sud si evidenzia
una variazione guidata quasi interamente da visitatori internazionali (piuttosto che nazionali).
-55%
-31%
-15%
-3%
-50%
-26%
-7%
3%
-52%
-28%
-12%
-1%
-52%
-28%
-11%
0%
-60%
-40%
-20%
0%
20%
2020 2021 2022 2023
Italy - Baseline Scenario
Spain
France
Western Europe
Source: Tourism Economics
International Overnight Arrivals Per cent, relative to 2019 levels
-55%
-31%
-15%
-3%
-58%
-29%
-6%
7%
-55%
-31%
-14%
-1%
-68%
-43%
-15%
0%
-80%
-60%
-40%
-20%
0%
20%
2020 2021 2022 2023
Italy - Baseline Scenario
Greece
Turkey
Croatia
Source: Tourism Economics
International Overnight Arrivals Per cent, relative to 2019 levels
-89.7%
-81.6%
-63.9%
-61.8%
-61.5%
-60.7%
-60.5%
-59.2%
-58.5%
-57.9%
-57.7%
-57.2%
-56.1%
-53.2%
-52.4%
-50.9%
-49.6%
-100% -80% -60% -40% -20% 0%
DubrovnikSevilla
FlorenceNice-Cannes
NaplesVeniceRome
BarcelonaMilanParis
ValenciaGenovaPalermo
TurinMalagaMadrid
Bergamo
Source: Tourism Economics
International Arrivals to Selected Cities in 2020 - Baseline ScenarioPer cent, relative to 2019 level
13
Le destinazioni montane identificate sono le meno colpite (-39%), mentre le destinazioni costiere (-
51%) e cittadine (-49%) vedono impatti simili a causa della dipendenza dai viaggi a lungo raggio. Per
regione geografica la differenza è molto contenuta, con il Sud leggermente meno influenzato nel
2020 (-45%) rispetto alle regioni del Nord (-47%) e del Centro (-50%).
La variazione degli impatti tra le regioni - come quella per l'impatto tra le città - riflette principalmente
la composizione dei loro mercati di origine, in particolare la divisione nazionale / internazionale.
-44%
-24%
-6%
2%
-39%
-21%
-2%
4%
-51%
-28%
-10%
-1%
-49%
-27%
-9%
0%
-60%
-40%
-20%
0%
20%
2020 2021 2022 2023
Italy - Aggregate Mountain Coastal City
*Rest of Italy' (outside identified regions) not shownSource: Tourism Economics
Travel to and Within Italy - Baseline Scenario, by DestinationPer cent, relative to 2019 levels
-44%
-24%
-6%
2%
-47%
-26%
-8%
1%
-45%
-25%
-6%
1%
-50%
-28%
-9%
0%
-60%
-40%
-20%
0%
20%
2020 2021 2022 2023
Italy - Aggregate North South Central
Travel to and Within Italy - Baseline Scenario, by DestinationPer cent, relative to 2019 levels
*Rest of Italy' (outside identified regions) not shownSource: Tourism Economics
14
Ciò significa che le regioni che dipendono relativamente più dai viaggiatori nazionali (rispetto a quelle
internazionali) dovrebbero subire minori impatti negativi. Ciò vale in particolare per le destinazioni di
montagna (che riforniscono oltre il 60% dei loro visitatori dal mercato interno) e quelle del Sud Italia
(50% nazionali). In confronto, le destinazioni costiere e centrali sono influenzate più negativamente
a causa della dipendenza relativamente elevata dai visitatori internazionali.
-20.4%
-41.1%
-36.7%
-34.9%
-29.5%
-38.5%
-30.2%
-18.9%
-9.8%
-12.4%
-12.5%
-15.7%
-11.7%
-14.0%
-60% -50% -40% -30% -20% -10% 0%
Mountains
Coastal
City
North
South
Central
Italy Total
International
Domestic
Travel to and within Italy in 2020 - Baseline ScenarioPercentage point contribution to total decline, relative to 2019 level
*Rest of Italy' (outside identified regions) not shownSource: Tourism Economics
60.5%
31.0%
39.4%
40.1%
50.1%
37.3%
44.9%
0% 20% 40% 60% 80%
Mountains
Coastal
City
North
South
Central
Italy Total
Italian Destinations - Domestic share of Total Visitors, 2019Per cent
*Rest of Italy' (outside identified regions) not shownSource: Tourism Economics
15
D.4 MONITORAGGIO ITALIANI
Le vacanze dell’Estate 2020
Per il 47,5% degli italiani che farà almeno un periodo di vacanza in questa estate 2020, molti soggiorni
si svolgeranno a fine periodo, nei mesi di settembre e ottobre.
Per contro, i villaggi turistici (46,2%) gli alberghi di categoria medio bassa (44,5%) e le abitazioni
private in affitto accoglieranno le maggiori quote di vacanze degli italiani del periodo tra luglio e
agosto. Al top delle vacanze di fine estate le country house, i campeggi e le vacanze dai parenti.
Sono alte però anche le prospettive di vacanze italiane a settembre e ottobre negli hotel dai 3 stelle
in su (71,2%). Qui gli italiani, inoltre, svolgeranno più che in altre tipologie un maggior numero di
periodi di vacanza, il 7,2% sul totale delle partenze per 2 o più soggiorni. Seguono le abitazioni provate
in affitto e l’ospitalità di amici e parenti.
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Remtene, luglio 2020
27,644,5
25,5
46,2 42,8
0,0
28,920,6
28,741,8 39,3
18,434,1
18,731,8
71,253,2
66,6
53,8 57,2
100,0
71,175,7
69,257,5
48,6
71,0
62,078,2
64,7
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
Mese della vacanza degli italianiEstate 2020
Luglio-Agosto Settembre-Ottobre Non so
16
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Remtene, luglio 2020
6,7
0,2
0,7
1,0
1,4
2,8
3,3
3,4
4,3
5,0
6,4
6,8
9,6
9,3
3,3
0,1
0,6
1,3
1,4
2,2
1,8
1,8
2,1
3,9
3,3
3,6
6,5
7,2
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0
Non so
Country house
Altro
Campeggio - bungalow
Campeggio – tenda
Residence
Albergo una o due stelle/pensione
Agriturismo
Villaggio turistico
B&B
Abitazione privata di proprietà
Ospitati da amici o parenti
Abitazione privata in affitto
Albergo tre stelle più
Periodi di vacanza degli italiani, per tipo di alloggioEstate 2020
1 solo periodo di vacanza 2 o più periodi di vacanza
17
D.5 ASCOLTO SOCIAL+ TRENDS SU CORONAVIRUS ITALIA
Dal 18 marzo al 9 luglio, si contano un totale di 856,8 mila mentions - di cui 74,7 mila comparse sul web e 782,1 mila dai social - che hanno prodotto
230,5 milioni di interazioni per un valore totale di investimento (AVE) pari a 732,9 milioni di euro (669,5 milioni dal web, 63,4 milioni dai social).
18
Per la settimana di rilevazione 4-9 luglio si rilevano ulteriori 11 mila mentions - di cui 3 mila 900 comparse sul web e 7 mila 100 dai social – che hanno
prodotto 2,3 milioni di interazioni (+52% rispetto alla settimana precedente) per un valore totale di investimento (AVE) pari a 45,4 milioni di euro
(+20%). L’incidenza del tema “turismo” sul totale citazioni “Italia” registra due picchi ad inizio mese, nei giorni 1 e 9 luglio (rispettivamente 11,1% e
9,5% sul totale citazioni).
22
Il complesso delle reazioni analizzate dal 18 marzo secondo il “mood” delle notizie mostra 658.100 reazioni di gradimento, 88.300 di affetto, 338.500
di empatica tristezza, 63.700 di stupore.
23
Le reazioni dell’ultima settimana analizzate secondo il “mood” delle notizie mostra 3.800 reazioni di gradimento, 78 di affetto, 391 di empatica tristezza.
24
Come di consueto, “trend epidemico” (32% di volume di citazioni), “sanità” (23,7%) e “sicurezza” (14,2%) sono le tre principali tematiche trattate. Nella settimana precedente, il macro-tema “economia” (11,1%) era al terzo posto e il tema “sicurezza” subito di seguito, produceva il 10,1% di volume di citazioni di cui positive per l’8,1%. Per la totalità si tratta di argomenti neutri.
25
Più nel dettaglio, le tematiche riguardano: la raccolta dati, il monitoraggio dei casi e la sospensione dei voli. Il tema turismo, fra i primi 10 temi dominanti dal punto di vista del web internazionale, produce 370,7 milioni di visualizzazioni.
28
D.6 MONITORAGGIO PRENOTAZIONI OTA
Nei dati del consolidato del primo semestre 2020, il trend dei contenuti postati sulle strutture
ricettive presenti sulle OTA rispetto allo stesso periodo del 2019 stabilizza il dato di diminuzione: da
circa 2,8 milioni a poco più di 790 mila con un calo del -71,6% (era -67,5% il saldo a maggio). Ciò
nonostante, l’inversione di tendenza che era stata registrata a maggio, si consolida per tutto giugno,
con un tasso di crescita sostenuto in particolare, nella seconda metà del mese pur rimanendo su
valori molto più contenuti rispetto allo stesso periodo del 2019. Il sorpasso dei numeri delle regioni
meridionali su quelle centrali che si rileva a fine giugno, è storico e deriva principalmente dal peso
del turismo balneare.
Giugno sembra quindi un momento di svolta, con numeri e tassi ancora molto limitati - con un calo
del -85,6% rispetto al 2019, che segue un mese di maggio che si era chiuso al -95,4% dopo un saldo
di aprile al -98,9%.
Il dato sulle camere nelle strutture ricettive proposte sulle OTA e non ancora prenotate per il mese
di agosto conferma un valore medio nazionale del 60,2% del totale offerto, che scende al 50,9% nella
settimana di Ferragosto.
Il trend stagionale del prezzo mediano delle camere in vendita sulle OTA si consolida per il mese di
giugno a 121 euro.
Il normale rialzo estivo dei prezzi porta luglio ad un prezzo mediano di 132 euro (dato consolidato)
per giungere a 152 euro ad agosto (che si consoliderà probabilmente ad un valore più basso).
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal Company, luglio 2020
0
100000
200000
300000
06
/01/
20
19
20
/01/
20
19
03
/02/
20
19
17
/02/
20
19
03
/03/
20
19
17
/03/
20
19
31
/03/
20
19
14
/04/
20
19
28
/04/
20
19
12
/05/
20
19
26
/05/
20
19
09
/06/
20
19
23
/06/
20
19
07
/07/
20
19
21
/07/
20
19
04
/08/
20
19
18
/08/
20
19
01
/09/
20
19
15
/09/
20
19
29
/09/
20
19
13
/10/
20
19
27
/10/
20
19
10
/11/
20
19
24
/11/
20
19
08
/12/
20
19
22
/12/
20
19
05
/01/
20
20
19
/01/
20
20
02
/02/
20
20
16
/02/
20
20
01
/03/
20
20
15
/03/
20
20
29
/03/
20
20
12
/04/
20
20
26
/04/
20
20
10
/05/
20
20
24
/05/
20
20
07
/06/
20
20
21
/06/
20
20
Contenuti postati dagli utenti sulle strutture ricettive gennaio 2019 - giugno 2020 (consolidato) per macro area
nord centro sud
29
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal Company, luglio 2020
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal Company, luglio 2020
Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal Company, luglio 2020
116 96 108 12190
128 125 140102 111 101
153121,5
91
185 200
95130 111 124
74101,5
125 147
110 112 92121
92121 132 152
0
100
200
300
gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20
Trend prezzo mediano delle strutture ricettive sulle OTAgennaio - agosto 2020
nord centro sud Italia
0
50
100
150
200
Analisi della disponibilità offerta dalle strutture ricettive sulle OTA
nord centro sud
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Disponibilità attuale su disponibilità media (storico)
Disponibilità Attuale Disponibilità Media