BOCCIA BONANNI Mario Calabresi imprese - confindustria.it · IL CASO SWATCH Nick Hayek CEO The...

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Segreteria organizzativa: Tel. 0422 294297-285-295 • Fax 0422 294313 • [email protected] www.unindustria.treviso.it imprese lavoro società ASSEMBLEA GENERALE 2013 Vincenzo Boccia • È nato a Salerno nel 1964. Laureato in Economia e Commercio è Amministratore delegato della Arti Grafiche Boccia S.p.A. di Sa- lerno. Attualmente è Presidente Piccola Industria, Vicepresidente di Confindustria con delega per il credito e la finanza per le pmi, Presidente Ono- rario di Assafrica & Mediterraneo e rappresentante di Confindustria presso il Businessmed. Per Borsa Italiana è Presidente dell'Advisory Board per i mercati AIM e MAC. Raffaele Bonanni • È nato a Bomba (Chieti) nel 1949. Dirigente sindacale è entrato nella Segreteria Confederale della CISL nel 1998, si è occupato di mercato del lavoro, formazione professionale, trasporti, infrastrutture e politiche per il Mezzogiorno, partecipando alla stesura del "Patto per l'Italia del 2002". È stato eletto Segretario Generale della CISL il 27 aprile 2006 e riconfermato nel Congresso Confederale del 23 maggio 2009. Mario Calabresi • È nato a Milano nel 1970. Giornalista e scrittore, inizia la sua carriera nel 1998 all'ANSA come cronista parlamentare, nel 1999 passa a la Repubblica nella redazione politica. Dal 2000 al 2002 è a La Stampa come inviato speciale. Nel 2002 è capo redattore centrale vicario a la Repubblica e dal 2007 corrispondente da New York. Nel 2009, a 39 anni, è nominato direttore de La Stampa. Pierluigi Celli • È nato a Verucchio (Rimini) nel 1942. Ha operato nelle risorse umane in Eni, Rai, Olivetti ed Enel. Nel 1998 è nominato Direttore Ge- nerale RAI. Ha contribuito allo start up di nuove attività per la telefonia mobile come Wind e Omnitel. È stato Responsabile della Direzione Corpora- te Identity di Unicredito Italiano. Attualmente è Amministratore Delegato-Direttore Generale dell’Università LUISS Guido Carli. Scrittore, saggista, è Presidente dell’Advisory Board di Alma Graduate School. Vincenzo Consoli • È nato a Matera nel 1949. Inizia la propria carriera bancaria nel 1977 presso il Credito Italiano. Nel 1989 entra nella Banca Popo- lare di Asolo e Montebelluna della quale diventa Direttore Generale nel 1997 ed è protagonista nella definizione del progetto Veneto Banca di cui viene nominato Amministratore delegato. Sotto la sua direzione il Gruppo Veneto Banca pur rimanendo radicato al territorio trevigiano diventa il decimo gruppo bancario italiano con 626 filiali (di queste 40 negozi finanziari) e circa 6.200 dipendenti. Nick Hayek • È nato in Svizzera nel 1954. Ha studiato all’Università di San Gallo (HSG) e presso il «Conservatoire libre du cinéma français» (CLCF) di Parigi. È attivo in Swatch Group dal 1994 e membro del Consiglio d’amministrazione. Ha assunto la responsabilità complessiva (CEO) di tutte le aziende di Swatch Group dal 2003. Alla metà degli anni ’80 ha fondato la società di produzione Sésame Films a Parigi e ha collaborato alla produzio- ne di diversi cortometraggi e di due lungometraggi, aggiudicandosi numerosi riconoscimenti nei festival di settore. Nick Hayek è membro del Consi- glio d’amministrazione del CSEM (Centro svizzero di elettronica e microtecnica) e della Belenos Clean Power Holding SA. Mons. Luigi Negri • È nato a Milano nel 1941. Laureato nel 1965 presso l’Università Cattolica di Milano, viene ordinato sacerdote nel 1972. Si è dedi- cato all’approfondimento della Dottrina sociale della Chiesa. È componente della Commissione per la Dottrina della Fede della CEI e accademico della Pontificia Accademia dell’Immacolata. Nel 2012 è nominato Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e padre sinodale. È autore di circa quaranta volumi e di numerosi saggi. BOCCIA BONANNI CALABRESI CELLI CONSOLI HAYEK NEGRI

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Segreteria organizzativa:

Tel. 0422 294297-285-295 • Fax 0422 294313 • [email protected]

www.unindustria.treviso.it

impreselavoro societàASSEMBLEA GENERALE 2013

Vincenzo Boccia • È nato a Salerno nel 1964. Laureato in Economia e Commercio è Amministratore delegato della Arti Grafiche Boccia S.p.A. di Sa-lerno. Attualmente è Presidente Piccola Industria, Vicepresidente di Confindustria con delega per il credito e la finanza per le pmi, Presidente Ono-rario di Assafrica & Mediterraneo e rappresentante di Confindustria presso il Businessmed. Per Borsa Italiana è Presidente dell'Advisory Boardper i mercati AIM e MAC.

Raffaele Bonanni • È nato a Bomba (Chieti) nel 1949. Dirigente sindacale è entrato nella Segreteria Confederale della CISL nel 1998, si è occupato dimercato del lavoro, formazione professionale, trasporti, infrastrutture e politiche per il Mezzogiorno, partecipando alla stesura del "Patto per l'Italiadel 2002". È stato eletto Segretario Generale della CISL il 27 aprile 2006 e riconfermato nel Congresso Confederale del 23 maggio 2009.

Mario Calabresi • È nato a Milano nel 1970. Giornalista e scrittore, inizia la sua carriera nel 1998 all'ANSA come cronista parlamentare, nel 1999passa a la Repubblica nella redazione politica. Dal 2000 al 2002 è a La Stampa come inviato speciale. Nel 2002 è capo redattore centrale vicario a laRepubblica e dal 2007 corrispondente da New York. Nel 2009, a 39 anni, è nominato direttore de La Stampa.

Pierluigi Celli • È nato a Verucchio (Rimini) nel 1942. Ha operato nelle risorse umane in Eni, Rai, Olivetti ed Enel. Nel 1998 è nominato Direttore Ge-nerale RAI. Ha contribuito allo start up di nuove attività per la telefonia mobile come Wind e Omnitel. È stato Responsabile della Direzione Corpora-te Identity di Unicredito Italiano. Attualmente è Amministratore Delegato-Direttore Generale dell’Università LUISS Guido Carli. Scrittore, saggista, èPresidente dell’Advisory Board di Alma Graduate School.

Vincenzo Consoli • È nato a Matera nel 1949. Inizia la propria carriera bancaria nel 1977 presso il Credito Italiano. Nel 1989 entra nella Banca Popo-lare di Asolo e Montebelluna della quale diventa Direttore Generale nel 1997 ed è protagonista nella definizione del progetto Veneto Banca di cuiviene nominato Amministratore delegato. Sotto la sua direzione il Gruppo Veneto Banca pur rimanendo radicato al territorio trevigiano diventa ildecimo gruppo bancario italiano con 626 filiali (di queste 40 negozi finanziari) e circa 6.200 dipendenti.

Nick Hayek • È nato in Svizzera nel 1954. Ha studiato all’Università di San Gallo (HSG) e presso il «Conservatoire libre du cinéma français» (CLCF) diParigi. È attivo in Swatch Group dal 1994 e membro del Consiglio d’amministrazione. Ha assunto la responsabilità complessiva (CEO) di tutte leaziende di Swatch Group dal 2003. Alla metà degli anni ’80 ha fondato la società di produzione Sésame Films a Parigi e ha collaborato alla produzio-ne di diversi cortometraggi e di due lungometraggi, aggiudicandosi numerosi riconoscimenti nei festival di settore. Nick Hayek è membro del Consi-glio d’amministrazione del CSEM (Centro svizzero di elettronica e microtecnica) e della Belenos Clean Power Holding SA.

Mons. Luigi Negri • È nato a Milano nel 1941. Laureato nel 1965 presso l’Università Cattolica di Milano, viene ordinato sacerdote nel 1972. Si è dedi-cato all’approfondimento della Dottrina sociale della Chiesa. È componente della Commissione per la Dottrina della Fede della CEI e accademicodella Pontificia Accademia dell’Immacolata. Nel 2012 è nominato Arcivescovo di Ferrara-Comacchio e padre sinodale. È autore di circa quarantavolumi e di numerosi saggi.

BOCCIA

BONANNI

CALABRESI

CELLI

CONSOLI

HAYEK

NEGRI

A Treviso il fare impresa ha assunto, nel corso dei decenni, la

forma di un capitalismo “diffuso” fondato su migliaia di picco-

li imprenditori, su un numero elevato di medie industrie e su

alcuni gruppi multinazionali. Nella nostra terra è apparso evi-

dente, più che altrove, il ruolo sociale delle tante imprese ca-

paci di generare, nel loro insieme, crescita economica e coe-

sione sociale. L’attuale congiuntura sembra porre in dubbio

questa realtà. Quella che stiamo faticosamente attraversan-

do, infatti, non è solo una svolta del ciclo economico, ma la ri-

strutturazione dell’ordine economico esistente prima della

crisi. La consapevolezza di ciò pone in primo piano l’esigenza

di ridefinire quel patto sociale, tra imprese, lavoro e territorio,

che ha sostenuto lo sviluppo degli ultimi cinquant’anni. Oggi,

le imprese manifatturiere e il loro associazionismo devono

non solo superare la crisi, ma anche promuovere un’inedita

combinazione tra la dimensione sociale e il valore, anche eti-

co, dalla libera iniziativa, della competizione e del profitto.

Una prospettiva nella quale il pieno e incondizionato ricono-

scimento del ruolo sociale dell’impresa rappresenta il primo

requisito indispensabile per realizzare qualsiasi efficace in-

tervento di riforma e modernizzazione della società.

PROGRAMMA DEI LAVORI ORE 17.00

imprese lavoro società

IL CASO SWATCH

Nick Hayek CEO The Swatch Group Ltd

CONVERSAZIONE

• Vincenzo Boccia Vicepresidente Confindustria, Presidente Piccola Industria

• Raffaele Bonanni Segretario generale CISL

• Pier Luigi Celli Direttore generale Università Luiss “Guido Carli” – Roma

• Vincenzo Consoli Amministratore delegato Veneto Banca

• Mons. Luigi Negri Arcivescovo di Ferrara-Comacchio

Conduce i lavori Mario Calabresi Direttore de “La Stampa”

CONCLUSIONI

Alessandro Vardanega Presidente Unindustria Treviso

CON UN CONTRIBUTO VIDEO DELLA SEDE RAI DI VENEZIA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE NORD EST

VENERDÌ 21 GIUGNO 2013ZOPPAS ARENA • VIALE DELLO SPORT 2 • CONEGLIANO

impreselavoro società

Il caso Swatch: l’innovazione che vince, crea lavoro e rafforza una comunità

ASSEMBLEA GENERALE 2013

Lo Swatch nasce nel 1983 quando il settore orologiero svizze-

ro, con il suo indotto di imprese ad alta precisione e specializ-

zazione, è annientato da un decennio di crisi causato sia dal-

l’aggressività delle imprese nipponiche che producevano or-

mai alta tecnologia a prezzi competitivi, sia dalla riduzione dei

consumi di lusso, come l’orologio svizzero. L’industria orolo-

giera svizzera si era chiusa nel passato rinunciando all’ammo-

dernamento tecnologico e puntando tutto sui prodotti di alta

gamma. Swatch ribalta questa disastrosa situazione e diventa

protagonista del rilancio e del recupero di una specializzazio-

ne nazionale. Di fronte alla competizione basata sul prezzo

Swatch rivoluziona il modo di pensare alla produzione degli

orologi. Riduce da 90 a 51 il numero di componenti del mecca-

nismo e automatizza completamente la linea di produzione.

Tutto ciò mantenendo inalterato il concetto di qualità, solidità

e affidabilità svizzera. Non per niente il marchio Swatch ripor-

ta l’orgogliosa bandiera elvetica. Per distinguersi dall’orologio

giapponese, caratterizzato solo da fredda tecnologia, Swatch

inventa un prodotto di design. La sua strategia abbandona il

concetto di orologio per la vita, quello di cui si cambia solo il

cinturino, per creare un oggetto di moda pieno di allegria e

colori. Non a caso il nome Swatch significa Second Watch.

Swatch è stato dunque l’artefice della ripresa di tutta l’indu-

stria orologiera e del successo suo e di Swatch Group. La ca-

sa madre sviluppa inoltre componenti altamente tecnologici

per l’industria informatica, delle telecomunicazioni e dell’elet-

tronica. È inoltre attiva in campi quali la microelettronica e la

micromeccanica. Il cronometraggio sportivo e le tecnologie

ad esso legate rivestono un ruolo chiave per alcune società di

Swatch Group: il marchio Omega è ad esempio cronometrista

ufficiale delle olimpiadi. I marchi di Swatch Group sono fra i

più venduti al mondo. Un successo ottenuto a partire da una

condizione economica e sociale totalmente sfavorevole.

Sfruttando e comunicando i propri punti forti, tradizione, quali-

tà e conoscenza, ma vestendoli di modernità e cercando solu-

zioni che hanno posto il prodotto al di là della mera competi-

zione sul prezzo. Swatch ha creato un mito, una moda, una

rappresentazione di un’epoca ma, soprattutto, ha dimostrato e

insegnato che l’impresa, il lavoro e la società, insieme, pos-

sono superare anche la crisi più grave.