Bimestrale Maggio-Giugno 2010

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Culto: dom. ore 16.00 Studio biblico + Canto + Preghiera: giov. ore 19.00 Agape: ogni ultimo sabato del mese: ore 18.30 bimestrale della chiesa di: BITIGHEIM-BISSINGEN Gustav Mahler str. 4, 74321 VOLONTARI ALL’INFERNO E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu getta- to nello stagno di fuoco”. Apocalisse 20:15 Una sera, in un palazzo Scozzese, alcune persone aristocratiche stavano seduti davan- ti ad un camino acceso e il discorso cadde sul cristianesimo, al ché un uomo anziano domandò alla padrona di casa:” Dalle sue parole capisco che lei è una cristiana, crede veramente a quello che è scritto nella bibbia?” - ”Si” rispose la donna - ” E che i morti risusciteranno?” -”Si”- ”Crede anche che chi non sarà trovato scritto nel libro della vita sarà buttato nello stagno di fuoco?” - “Si lo credo!” Allora l’anziano andò a prendere un bellissimo uccellino che era dentro una gabbia ed avvicinatosi al camino fece come se volesse buttarlo nel fuoco, ma la donna lo fermò per il braccio e spaven- tata esclamò:”Cosa vuole fare? Povero uccellino!” A queste parole l’uomo ridendo le rispose:” Lo vede? A lei un solo uccellino fa pietà, mentre il suo Dio butta milioni e milioni di persone all’inferno! È questo un Dio d’amore?” Ci fu un momento di silenzio, la donna riprendendosi gli disse:” Si sbaglia! Dio, ancora, non butta nessuno all’inferno, sono gli uomini che, volontariamente, ci an- dranno a finire dentro. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati (1 Tim 2:4) per- ché Egli ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo unigenito Figlio affinché chiun- que crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna”. Gv 3:16 Quindi, in quel posto di eterno tormento, si ritroveranno solo dei “volontari” e cioè tutti coloro che hanno rifiutato la salvezza che Dio ha offerto mediante il sacrificio espiatorio di Suo figlio! Ancora oggi Gesù v’invita: in Mt 11:28 sta scritto:”Venite a me voi tutti che siete affaticati ed oppressi, e io vi darò riposo”. in Ap 21:5-6: “E colui che siede sul trono disse: … ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete Io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita.” e in Ap 22:17: “Chi ode, venga, ; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita.”

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Bimestrale Maggio-Giugno 2010 dell'assemblea di Bietigheim-Bissingen (Germania)

Transcript of Bimestrale Maggio-Giugno 2010

Culto: dom. ore 16.00 Studio biblico + Canto + Preghiera: giov. ore 19.00 Agape: ogni ultimo sabato del mese: ore 18.30

bimestrale della chiesa di: BITIGHEIM-BISSINGEN Gustav Mahler str. 4, 74321

VOLONTARI ALL’INFERNO “E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu getta-

to nello stagno di fuoco”. Apocalisse 20:15 Una sera, in un palazzo Scozzese, alcune persone aristocratiche stavano seduti davan-ti ad un camino acceso e il discorso cadde sul cristianesimo, al ché un uomo anziano domandò alla padrona di casa:” Dalle sue parole capisco che lei è una cristiana, crede veramente a quello che è scritto nella bibbia?” - ”Si” rispose la donna - ” E che i morti risusciteranno?” -”Si”- ”Crede anche che chi non sarà trovato scritto nel libro della vita sarà buttato nello stagno di fuoco?” - “Si lo credo!” Allora l’anziano andò a prendere un bellissimo uccellino che era dentro una gabbia ed avvicinatosi al camino fece come se volesse buttarlo nel fuoco, ma la donna lo fermò per il braccio e spaven-tata esclamò:”Cosa vuole fare? Povero uccellino!” A queste parole l’uomo ridendo le rispose:” Lo vede? A lei un solo uccellino fa pietà, mentre il suo Dio butta milioni e milioni di persone all’inferno! È questo un Dio d’amore?” Ci fu un momento di silenzio, la donna riprendendosi gli disse:” Si sbaglia! Dio, ancora, non butta nessuno all’inferno, sono gli uomini che, volontariamente, ci an-dranno a finire dentro. Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati (1 Tim 2:4) per-ché Egli ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo unigenito Figlio affinché chiun-que crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna”. Gv 3:16 Quindi, in quel posto di eterno tormento, si ritroveranno solo dei “volontari” e cioè tutti coloro che hanno rifiutato la salvezza che Dio ha offerto mediante il sacrificio espiatorio di Suo figlio! Ancora oggi Gesù v’invita: in Mt 11:28 sta scritto:”Venite a me voi tutti che siete affaticati ed oppressi, e io vi darò riposo”. in Ap 21:5-6: “E colui che siede sul trono disse: … ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete Io darò gratuitamente della fonte dell’acqua della vita.” e in Ap 22:17: “Chi ode, venga, ; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita.”

A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA! Dio creò l’uomo a Sua immagine e somiglianza (Ge 1:26), istituì il matrimonio e la famiglia (Ge 2:24; Ge 2:28). Il Suo piano, fin dal principio, era che la coppia vivesse la Sua immagine e che la trasmettesse ai propri figli benedicendoli. Ma con l’entrata del peccato anche questo si è guastato e, anche se tutti riceviamo qualcosa di positivo dai nostri genitori, le cose negative sono quelle che, più tardi, prenderanno il sopravvento e ci faranno soffrire nelle relazioni con gli altri. Dio desidera però che i suoi figli arrivino a fare diventare la “Sua impronta Divina” una realtà nella loro vita di famiglia per poi continuare a trasmettere questo Suo gran-de amore ed il gran valore che abbiamo per Lui nelle prossime generazioni. Purtroppo, dobbiamo ammettere che, anche se siamo dei credenti, spesso la disposi-zione dei nostri cuori non è quella giusta e se c’è amarezza e delusione non si può cer-to vivere un matrimonio felice e nemmeno benedire i propri figli. Soltanto con l’aiuto del Signore possiamo riuscirci! Come hanno fatto Chiara e Tino: Chiara era cresciuta in una famiglia dove c’erano delle regole rigide; il padre non dedicava mai del tempo alla famiglia e la sera a tavola faceva solo delle scenate. Il cuo-re di Chiara era molto triste ma quando conobbe Tino incominciò a sorridere. Tino invece, era cresciuto con una mamma brontolona che non era mai contenta di quello che lui faceva. Suo padre invece era un bonaccione e lasciava fare tutto alla mo-glie. Anche Tino, quando conobbe Chiara, era felice perché lei non brontolava mai! Così si sposarono e per i primi tempi furono felici. Ma con l’arrivo del primo bam-bino incominciarono i primi litigi; lei era stressata e lui si sentiva trascurato. Così an-davano avanti tra periodi di riconciliazione, perché avevano pregato, e periodi di lotte che li spingeva a evitarsi; non riuscivano a capire perché ricadevano sempre negli stessi errori. Tutti e due si vergognavano molto di questo, perciò, pensando di proteggersi, recitavano la parte della coppia felice ma i loro cuori erano delusi ed amareggiati. (la storia segue prossimamente ) Perchè Chiara e Tino non riuscivano ad essere felici? Qual’era la causa? Sarà la stessa causa anche in tanti altri matrimoni? Per poterlo sapere trattiamo qui di seguito:-“La benedizione di un padre” e prossimamente:-“Radici amare” -” Un cuore di pietra” - “Giuramenti interni”. LA BENEDIZIONE DI UN PADRE! “Poi suo padre Isacco gli disse:”Ora avvicinati e baciami, figlio mio”. Egli s’avvicinò e lo baciò. E Isacco sentì l’odore dei vestiti, e lo benedisse dicen-do:”Ecco, l’odore di mio figlio è come l’odore di un campo, che il Signore ha be-nedetto. Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilità della terra e abbondan-za di frumento e di vino. Ti servano i popoli e le nazioni s’inchinino davanti a te”. Ge 27:26-29 Quando Esaù seppe che suo padre aveva benedetto suo fratello al posto suo:”… emise un grido forte e amarissimo. Poi disse a suo padre:”Benedici anche me, padre mio”… Poi alzò la voce e pianse”. Ge 27:33-40 - Che cosa hai ricevuto a casa tua? - Cosa continui a dare ai tuoi figli? - Tu puoi dare solo quello che hai ricevuto e questo si può tramandare di generazione in generazione.

Il mondo è pieno di moderni Esaù non benedetti è per questo che hanno problemi nei rapporti con gli altri, sono: infelici; vuoti; solitari perché hanno paura di avvicinar-si agli altri; hanno un’identità debole; dubitano di se stessi e sul senso della vita; den-tro di loro si trascinano sempre due domande: “Chi sono”? e: “Sono accettato”? Queste due domande hanno la risposta solo attraverso l’amore dei genitori e la loro benedizione. Se a queste due domande non c’è nessuna risposta (o la risposta è negati-va) la vita giocherà loro brutti scherzi; la maggior parte, per compensare ed equilibra-re questa mancanza, la sostituisce con tante altre cose e a questo ci pensa la nostra società che dice ad esempio:” Lavora, fai carriera, abbi successo e sarai qualcuno!” E tanti di loro fanno carriera fanno molti soldi ma non sanno ancora chi sono, dentro di loro rimane una profonda solitudine perché mai nessuno gli ha detto:”Ti amo” o “Tu sei per me importante”e soprattutto che “è preziosissimo agli occhi di Dio”. E conti-nuano la loro disperata ricerca seguendo il motto moderno:” Meno sei contento e più ti devi divertire!” Così si ritrovano pieni di stravizi: droga, alcool, gioco d’azzardo, infedeltà, perversione ecc..; altri invece si rifugiano in organizzazioni di sette religiose dove si sentono accettati; altri si nascondono vivendo nel loro mondo, mentre tantissi-mi, purtroppo, si tolgono la vita perché è diventato impossibile continuare a vivere. Nella benedizione di Isacco ci sono tre elementi importanti: 1° ” UN CONTATTO PIENO DI AMORE! “Avvicinati e baciami figlio mio! Tutti noi abbiamo bisogno del contatto umano. Questo contatto deve essere dolce e pieno d’amore: abbracci, carezze, baci, strette di mano, soprattutto per le quelle per-sone che nella nostra vita hanno un ruolo importante. Quei bambini che non hanno avuto questo contatto amorevole e cioè sono stati tra-scurati sono molto infelici, internamente hanno molta rabbia e diventano violenti, altri si arrendono alla vita cadendo in depressione e tantissimi si trascinano molti com-plessi. Tante ragazze, per il mancato affetto del padre, ne pagano il prezzo col sesso cioè per avere un contatto affettuoso si danno facilmente nelle braccia di un uomo. Ora siccome Dio ci ha creati con questo bisogno Egli ha creato dei genitori e degli adulti affinché, con le loro mani possono benedire attraverso il contatto. Gesù benedisse i bambini, li baciò e li toccò. Mr 10:13-16 Egli toccò anche i lebbrosi! Lu 5:12-13 - Cosa ricordi volentieri? Quale contatto dei tuoi genitori hai vissuto? - Come tocchi i tuoi figli? - Come tocchi tuo marito o tua moglie? Spesso? amorevolmente? 2° “PAROLE CHE TRASMETTONO STIMA ED APPROVAZIONE! Isacco lo benedisse dicendo:”Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilità …” Le parole: - hanno sempre un messaggio, la sola presenza di una persona non basta! Il silenzio è distruttivo! - hanno il potere di edificare o di distruggere! - Cosa diciamo ai nostri bambini? - Cosa scriviamo nei loro cuori? - Quali messaggi

tramandiamo loro? Nelle nostre parole può esserci: maledizione e benedizione, quelle però che un giorno prenderanno il sopravvento e porteranno gravi problemi nella vita saranno le parole negative, ad esempio la frase:”da te non verrà mai niente di buono!” avrà, immancabilmente, l’effetto di un investimento futuro di maledizione. E se non diciamo loro niente essi penseranno che non sono approvati e saranno vuoti e infelici. - Ma perché da bambini: dolci, preziosi e innocenti vengono fuori persone come te e me? Con tanti complessi d’inferiorità con pensieri come ad es.:” Io disturbo - Non sono accettato o ben voluto - Io sono e faccio tutto sbagliato - Sono un fallimento - Non ho alcun valore - Mi devo sforzare affinché Dio mi ami - Gli altri sono migliori di me! Ecc... - Menomale che Gesù è venuto per liberarci anche dalla maledizione di questi mes-saggi negativi tramandati da generazioni! Egli ci ha fatto conoscere il valore infinito ( Salmo 139+ Isaia 43:4) che abbiamo per Dio e così come Dio si compiacque del Suo figliolo, prima ancora che Gesù iniziava il suo ministero (Mt 3:17), Egli si com-piace anche di tutti noi incoraggiandoci con la Sua parola! Leggiamola ogni giorno! - Quali messaggi hai sentito dai tuoi genitori? - Quale messaggio dai a tuo marito/a tua moglie, ai tuoi figli?Ai collaboratori? - Con chi parli pochissimo? Chi ha bisogno delle tue parole (positive)? 3°) LA DESCRIZIONE DI UN FUTURO SPECIALE! Isacco lo benedisse di-cendo…”Ti servano i popoli e le nazioni s’inchinino dinanzi a te….” Isacco ebbe una visione della vita futura di suo figlio molto positiva. E benedire si-gnifica appunto gettare uno sguardo nella vita futura di coloro che ci sono stati affidati: figli o collaboratori. Davanti a noi c’è ancora il bruco ma si parla della farfalla! Infatti, quando Dio benedisse Adamo ed Eva disse loro:”… moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta …” (Ge 1:28) ha voluto dire loro: ”Voi siete in grado di farcela!” Quando Gesù disse ai suoi discepoli:” … vi farò pescatori di uomini” (Mt 4:19) è come se dicesse loro:”Voi siete in grado di farcela!” Diede loro così una nuova prospettiva. Anche noi quando nostro figlio sta per fare il primo passo lo incoraggiamo dicendogli con le braccia aperte:” Coraggio, vieni, dai che ce la fai!” Purtroppo, non appena cammina toccando tutto, cambiamo programma e gli diciamo:”Siediti e non ti muovere, tu sei …,fai sempre …,quante volte te lo devo dire! E il bambino, senten-dosi ripetere sempre le stesse cose negative, il suo cuore finisce per crederci e il suo comportamento sarà conforme ai messaggi ricevuti. Al contrario invece quando riceve la lode e l’incoraggiamento. Perciò, tutti sappiamo benissimo che nessuna persona che Dio ha chiamato è perfetta ma Dio fa con loro la Sua storia. Carissimi Dio vuole fare la Sua storia con noi e i no-stri figli. Lasciamolo agire nella nostra vita perché: - L’incoraggiamento per il futuro è una forte motivazione per la vita. - Una buona prospettiva del futuro: spinge la persona a migliorare i suoi giorni e indi-ca la direzione e dà la meta della vita. Noi genitori dobbiamo essere i collaboratori di Dio perchè i bambini sono capaci di diventare proprio quello che Dio aveva progettato per loro. Perciò, quello che diciamo loro è molto importante, perché formerà il mo-dello ed il tenore di vita del bambino.

- Cosa è stato detto sul tuo futuro? - Cosa pensi sul tuo futuro ? - Cosa hai detto sul futuro dei tuoi bambini? Adesso che sappiamo come funziona, portiamo davanti al Signore tutte quelle ferite che ci trasciniamo fin dalla nostra infanzia perdonando, prima di tutto, i nostri genitori o altri ( Mt 6:14); poi confessiamoGli le nostre colpe e ripartiamo chiedendo al Signore di farci vivere la Sua impronta Divina per trasmettere la Sua immagine in famiglia e fuori! ———————————————————————————————

INCREDIBILE SI, MA VERO! Lo crederesti? Che tu sia buono o cattivo, religioso o no, credente o incredulo, indipendente dal tuo atteggiamento nei confron-ti della vita o in che modo tu l’abbia vissuta: DIO SI CURA VERAMENTE E PERSONALMENTE DI TE! La bibbia dice:” Il Signore è buono verso tut-ti, pieno di compassioni per tutte le Sue ope-re”.Sl 145:9 DIO si preoccupa di te, Egli conosce le tue de-lusioni, le tue aspirazioni, le tue frustrazio-ni, la tua solitudine, Egli vede il vuoto della tua vita, conosce i tuoi problemi e le tue pene segrete, Egli desidera ardentemente che tu Gli porti i tuoi affanni per ricevere in cambio la Sua pace.”Vi lascio pace, vi do la Mia Pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti” Gv 14:27 “Venite a Me voi tutti che siete affannati ed oppressi, e io vi darò riposo. Mt 11:28 “Il Signore è buono con quelli che sperano in Lui, con chi Lo cerca!”La 3:25

NELLA CASA DEL VASAIO (prima parte) “Alzati, scendi in casa del vasaio, e là ti farò udire le mie

parole”.Gr 18:1-6 Con l’evoluzione della tecnologia, molte cose sono cambiate, ma nel labo-ratorio di un vasaio tutto sembra rimasto come ai tempi di Geremia. Per il suo lavoro, il vasaio ha bisogno di: una ruota, argilla e molta acqua. Queste tre cose ci faranno scoprire la relazione che c’è tra il Maestro e l’umanità, come pure la relazione che c’è tra il Maestro e noi personalmen-te. (leggi Ge 1:26-27; Ro 8:28-29) ha anche un duplice riferimento, innan-zi tutto per il popolo d’Israele, poi anche per tutti i popoli del mondo. An-che quando i governi delle nazioni sono convinti di regnare indipendente da Dio, essi sono sempre come l’argilla nelle mani del vasaio. “Dio regna sulle nazioni” e su ogni individuo in modo personale. “Tu sei il vasaio, noi siamo l’argilla, Tu sei il creatore e noi siamo l’opera delle Tue ma-ni.” (Pr 8:15; Is 64:8; Da 2:21;Sl 47:7-8) Noi tutti siamo nelle mani del Vasaio Celeste, anche quelli che non vogliono, nessuno può svincolarsi! L’opera del vasaio è creata sempre alla ruota. Per fare questo, la ruota deve girare continuamente. La velocità dei giri la stabilisce il piede del vasaio. Possiamo applicare la funzione della ruota alla nostra vita? Essa non ci fa pensare alle circostanze e situazioni che accadono nella nostra vita? Così come il vasaio usa la ruota, allo stesso modo Dio usa la varietà di giri veloci e lenti per fare di noi dei “vasi” come a Lui piace. Egli sa la velocità che deve avere la ruota e sa anche per quanto tempo l’argilla de-ve essere lavorata. A volte non abbiamo piacere quando veniamo formati dalla mano di Dio e vorremo dire noi al Maestro come deve operare nella nostra vita e nella vita degli altri, ma il piano di Dio si deve adempiere, il risultato finale, il capolavoro, lo deve soddisfare. Tutti i figli di Dio devono essere modellati! Perciò: le nostre abitudini, il comportamento, il parlare, le relazioni con gli altri devono essere trasfor-mati. (Cl3:10-15; Ga 5:22-26) Ma per formare l’argilla il vasaio ha bisogno di molta acqua, senza l’acqua l’argilla diventa secca e non la si può utilizza-re. L’acqua nella bibbia è simbolo della Parola di Dio (Ef 5:26-27). Se vo-gliamo diventare “un vaso” che piace al Signore allora è importante che la Parola di Dio abbondi nella nostra vita, essa ci rende attenti su cosa deve essere ancora cambiato in noi, essa ci incoraggia, ci fortifica e ci trasfor-ma (Eb4:12-13;Is 62:2;Gr 15:16), attraverso di essa veniamo preparati per il cielo, è la che Dio vuole avere i “vasi” che si è preparato!

Le 70 settimane di anni di Daniele (Daniele 9:23-27) Panoramica: 1 settimana = 7 anni 7 settimane = 49 anni 62 settimane = 434 anni 69 settimane = 483 anni 70 settimane = 490 anni In generale:70 settimane fino all’istituzione del regno messianico Suddivisione: 7 + 62 + 1 = 70 7 settimane fino alla ricostruzione di Gerusalemme a partire dal mese di Nisan (Marzo/Aprile) 445 a. C. ( Neemia 2:1) 62 settimane dopo Domenica delle palme:apparizione del Mes-sia come principe (Mt 21:1) Dopo le 62 settimane: morte del Messia Poi Intervallo o rinvio fino a ll’ultima settimana (70°): distruzione di Gerusalemme per opera dei Romani -Fino al tempo della fine nessuna calma per Israele (guerra, distruzione) - tempo della chiesa La 70° settimana, ultimi sette anni dopo il tempo della chiesa: compare il principe (dominatore anticristiano)- alleanza di sette anni - a metà tempo, dopo tre anni e mezzo, il patto viene rotto - grande tribolazione(dominazione dell’anticristo)- ritorno di Ge-sù Istituzione del regno messianico: 1000 anni Ritorno di Gesù Morte del Messia Rapimento Comparizione del Tempo Grande Regno Ricostruzione Messia come principe della chiesa Tribolazione messianico

7 settimane 62 settimane 1 settimana 1000 anni

info. :Nino e Rita Calì, New-York-Ring 45, 71686 Remseck tel. 07141 9113965 e-mail : [email protected] website : www.vieni-con-noi.de

sab. 1 :Elena Iacono mar. 18:Rita Calì giov. 20:Gioele Campanella sab. 29:Jonas Lambrecht

mart. 15:Simona Lambrecht lun. 28:Alessia Licco

“La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre una gran quantità di peccati” 1 Pietro 4:7-8 Continuiamo a pregare gli uni per gli altri! PREGHIAMO PER IL CONVEGNO AFFINCHÈ IL SIGNORE BENEDICA LA SUA PAROLA E GUIDI TUTTO PER LA SUA GLORIA! ———————————————————————————————————————————————————————- 3 MODI X GUARDARE I nostri dubbi spesso hanno origine dall’abitudine sbagliata di guardare. Vi sono tre modi per guardare: 1°Volete sentirvi infelici? Guardate in voi stessi! 2°Volete distrarvi? Guardate intorno! 3°Volete la pace e la sicurezza? Guardate in alto cioè a Gesù Cristo! ——————————————————————————————————————————————-