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BILBOLBUL a cura di Hamelin Associazione Culturale Il fumetto ai giorni nostri Attualmente in Italia il medium fumetto vive una delle migliori stagioni della sua storia creativa e produttiva, parallelamente a quanto avviene nel resto del mondo. Anche i media generalisti (quotidiani, televisione, radio) sembrano essersi accorti della forza delle storie raccontate attraverso le immagini. Autori come Gipi e Zerocalcare raggiungono la vetta delle classifiche dei libri più venduti e vengono candidati ai principali premi letterari italiani, mentre ormai il fumetto è una presenza fissa nelle rubriche dedicate ai consigli di lettura dei telegiornali e viene utilizzato, per la sua iconicità e immediatezza, dai più importanti giornali per raccontare news e fatti di cronaca, e per ricostruire situazioni di cui non si possiede una documentazione fotografica. Ogni mese si susseguono nuove uscite, ristampe (spesso abbinate ai quotidiani), vengono riscoperte opere del passato e si affacciano sulla scena nuovi giovani di talento. Nascono nuove case editrici di settore (vedasi il successo negli ultimi cinque anni di Bao Publishing) e al contempo quelle “storiche” varano nuove collane dedicate al fumetto (non solo Rizzoli, con la Lizard, ma anche Mondadori, Einaudi e Fandango). Esiste poi un mondo “parallelo”, in pieno fermento, che è quello dell’autoproduzione: sempre più i giovani autori si raccolgono in collettivi e producono riviste, antologie e volumi che per qualità visiva e di stampa competono alla pari con i libri pubblicati nel classico circuito libraio. Senza parlare poi del fermento attorno ai webcomics, vera fucina di disegnatori e fenomeni che poi travalicano internet per approdare nelle edicole (Scottecs, Jenus, Labadessa…). Di contro a tale e tanta ricchezza culturale e artistica ciò che preoccupa veramente è l’assenza di un approccio critico e pedagogico organico e strutturato, che permetta a chi vuole scoprire il mondo del fumetto di orientarsi in maniera chiara tra centinaia e centinaia di diverse proposte, distinguendo i prodotti di qualità da imitazioni ed epigoni. L’altro grande problema è la formazione dei nuovi lettori: se è vero che la proposta è aumentata vertiginosamente nel corso degli ultimi anni, bisogna anche dire che il bacino di lettori è ancora molto limitato, si rivolge per lo più a un pubblico adulto, trascurando almeno in parte bambini e adolescenti. Gli insegnanti inoltre sembrano guardare al fumetto ancora con superficialità e differenza, rendendo l’approdo di questo linguaggio negli istituti scolastici più difficoltoso.

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BILBOLBUL

a cura di Hamelin Associazione Culturale

Il fumetto ai giorni nostri

Attualmente in Italia il medium fumetto vive una delle migliori stagioni della sua storia creativa e

produttiva, parallelamente a quanto avviene nel resto del mondo. Anche i media generalisti (quotidiani,

televisione, radio) sembrano essersi accorti della forza delle storie raccontate attraverso le immagini.

Autori come Gipi e Zerocalcare raggiungono la vetta delle classifiche dei libri più venduti e vengono

candidati ai principali premi letterari italiani, mentre ormai il fumetto è una presenza fissa nelle rubriche

dedicate ai consigli di lettura dei telegiornali e viene utilizzato, per la sua iconicità e immediatezza, dai più

importanti giornali per raccontare news e fatti di cronaca, e per ricostruire situazioni di cui non si possiede

una documentazione fotografica.

Ogni mese si susseguono nuove uscite, ristampe (spesso abbinate ai quotidiani), vengono riscoperte opere

del passato e si affacciano sulla scena nuovi giovani di talento. Nascono nuove case editrici di settore

(vedasi il successo negli ultimi cinque anni di Bao Publishing) e al contempo quelle “storiche” varano nuove

collane dedicate al fumetto (non solo Rizzoli, con la Lizard, ma anche Mondadori, Einaudi e Fandango).

Esiste poi un mondo “parallelo”, in pieno fermento, che è quello dell’autoproduzione: sempre più i giovani

autori si raccolgono in collettivi e producono riviste, antologie e volumi che per qualità visiva e di stampa

competono alla pari con i libri pubblicati nel classico circuito libraio. Senza parlare poi del fermento attorno

ai webcomics, vera fucina di disegnatori e fenomeni che poi travalicano internet per approdare nelle

edicole (Scottecs, Jenus, Labadessa…).

Di contro a tale e tanta ricchezza culturale e artistica ciò che preoccupa veramente è l’assenza di un

approccio critico e pedagogico organico e strutturato, che permetta a chi vuole scoprire il mondo del

fumetto di orientarsi in maniera chiara tra centinaia e centinaia di diverse proposte, distinguendo i prodotti

di qualità da imitazioni ed epigoni.

L’altro grande problema è la formazione dei nuovi lettori: se è vero che la proposta è aumentata

vertiginosamente nel corso degli ultimi anni, bisogna anche dire che il bacino di lettori è ancora molto

limitato, si rivolge per lo più a un pubblico adulto, trascurando almeno in parte bambini e adolescenti. Gli

insegnanti inoltre sembrano guardare al fumetto ancora con superficialità e differenza, rendendo l’approdo

di questo linguaggio negli istituti scolastici più difficoltoso.

Sembra quindi necessario, nei confronti del fumetto, creare occasioni in cui si possa approfondire

seriamente l’analisi di questo linguaggio, mostrandone la complessità e la stratificazione di stili e di

significati a chi lo conosce poco, e soprattutto a chi lo ritiene un linguaggio facile, una lettura “leggera”.

Obiettivi e descrizione del corso

Ci sembra importante riflettere sul fumetto come linguaggio completo, maturo, sfaccettato, proponendo

un’analisi storica, linguistica, tematica e di proposta editoriale. Il corso si svilupperà in 4 diversi

appuntamenti di tre ore l’uno e ha l’obiettivo di fornire strumenti per approfondire e promuovere la

conoscenza del fumetto, tra i giovani della fascia 12-17 anni ma anche tra gli adulti.

1. Ci si soffermerà sul linguaggio, e tramite l'analisi di alcune opere verranno mostrati tutti gli

elementi che compongono il codice e che attribuiscono al fumetto la propria specificità, anche in

relazione al loro potenziale valore pedagogico e a studi di psicologia dello sviluppo.

2. Attraverso la proiezione di immagini e il ritratto di alcuni autori si affronterà un excursus di alcune

delle principali tappe della storia del fumetto, privilegiando gli ultimi decenni, ma con rilanci

all’indietro e proponendo dei paralleli con le altre forme di arte e letteratura.

3. L’approccio tematico si concentrerà sul romanzo di formazione, autobiografico o meno, che è

indubbiamente una delle correnti più significative del graphic novel contemporaneo e ha l’infanzia

e l’adolescenza come protagonista.

4. L'ultimo focus verterà sul panorama editoriale e sulla produzione a fumetti contemporanea

attraverso la proposta di uno scaffale di proposte da cui partire, con particolare attenzione per

quanto riguarda bambini e ragazzi, sintetizzando tendenze narrative, stilistiche e tematiche che

attraversano l'intero mondo del fumetto.

Al termine del corso si arriverà a definire uno scaffale “ideale” di fumetti e graphic novel e verrà

consegnata ai partecipanti una bibliografia (che comprende opere critiche e storiche, saggi, e un elenco

dei fumetti mostrati durante il corso).

Ai partecipanti è richiesta la disponibilità a leggere i titoli proposti dopo ogni incontro.

LEGGERE FUMETTI

Laboratori di fumetto Scuole superiori. Xanadu tra le nuvole L’attività, dedicata ai ragazzi delle scuole superiori, vuole approfondire dal punto di vista teorico e pratico le innumerevoli potenzialità comunicative e pedagogiche del linguaggio del fumetto, all’interno del più ampio progetto di promozione della lettura Xanadu. Xanadu tra le nuvole vuole ampliare un’esperienza già collaudata con un approfondimento del medium fumetto, sotto il punto di vista teorico, linguistico, storico, espressivo e tecnico. L’obiettivo che si congiunge alla promozione della lettura è quindi duplice: - riflettere sulle potenzialità del medium, aggiungendo ai linguaggi della comunicazione contemporanea quello delle immagini in sequenza, sempre meno caro ai giovani nonostante l’enorme ricchezza qualitativa della produzione di questi anni. - fornire anche dal punto di vista pratico ai ragazzi nuovi punti di vista espressivi, e un alfabeto di base che possa consentire loro la produzione di brevi storie attraverso cui raccontarsi. Il percorso prevede 4 incontri per gruppo, ognuno di almeno 2 ore, con 2 operatori Scuole medie. Ricordare a fumetti Con i laboratori rivolti alle scuole medie si vogliono valorizzare le potenzialità didattiche e comunicative del medium fumetto, attraverso un’immersione creativa ed emozionale nel linguaggio, unendo attività pratiche ad attività teoriche. Per fare questo vogliamo far ragionare le nuove generazioni sul tema della memoria, sia essa esperienza personale o parte della storia con la S maiuscola, proprio attraverso il linguaggio dei comics, da utilizzare come strumento di indagine e condivisione. Scopo dei laboratori è la realizzazione da parte di ciascun partecipante di un proprio fumetto, basato su un breve racconto autobiografico o sulla rielaborazione di un brano già esistente (il tema può essere concordato con gli insegnanti), attraverso un percorso che prevede 2 o 3 incontri di due ore ciascuno per ogni classe coinvolta. Scuole elementari (classi IV e V) I laboratori sul fumetto rivolti alle classi della primaria nascono con l’intento di far emergere il grande potenziale pedagogico di questo linguaggio, da un lato promuovendone la lettura, dall’altro la produzione, attraverso un’educazione all’immagine e al "fare" oggi così indispensabili. I laboratori coinvolgono una classe alla volta (massimo 25 alunni per gruppo), hanno la

durata di due ore e prevedono due incontri: nel primo, centrato sull’alfabetizzazione al linguaggio, gli elementi che compongono il fumetto vengono presentati attraverso la proiezione di tavole e l’immersione nella dimensione narrativa di cui fanno parte (costruzione della tavola, suddivisione in strisce e vignette, riempimento delle vignette con sfondi, protagonisti e oggetti, senso di lettura, inserimento di balloons, didascalie ed onomatopee); mentre nel secondo, di natura più operativa, gli operatori affiancheranno gli alunni per l’impostazione e l’avviamento del lavoro di ciascuno, mettendo in pratica le nozioni apprese durante la parte teorica, e guidandoli nella realizzazione di una storia composta da due tavole a fumetti. Tra il primo e il secondo incontro l’insegnante dovrà far produrre a ciascun alunno un breve racconto inerente al tema su cui si è precedentemente scelto di lavorare. Lo scopo dei laboratori, oltre alla promozione alla lettura ed educazione all’immagine, è proprio quello di far comprendere ai bambini come attraverso il fumetto si possa raccontare storie, e anche raccontare se stessi. Attraverso un’esperienza pluriennale sul campo si sono affrontate, attraverso il linguaggio dei comics, le tematiche più varie: dalla paura alla diversità, dal viaggio fantastico al legame con il proprio territorio, dalla memoria storica al racconto autobiografico, e di volta in volta i risultati elaborati dalle classi sono stati sorprendentemente validi.

DOVE VANNO LE ANATRE D’INVERNO Grandi autori e grandi temi nella narrativa

per adolescenti e giovani adulti

Corso di aggiornamento per insegnanti, bibliotecari, educatori Da qualche anno la narrativa specifica per giovani è letteralmente esplosa, per numeri e per diffusione, basti pensare che i più grandi bestseller a livello internazionale sono riferibili a questo settore dell’editoria: per fare solo alcuni titoli, dalla saga di Twilight a quella di Hunger Games, dai romanzi di John Green alle facili storie d’amore di Jamie McGuire o al megaseller di questi giorni After, passando per i fenomeni italiani Moccia o D’Avenia, sembra che improvvisamente si sia scoperchiato un vaso di Pandora che sforna uno dietro l’altro prodotti capaci di dominare le classifiche internazionali per mesi, vendendo milioni di copie non solo ai giovani a cui sono diretti, ma anche agli adulti. E pensare che fino a pochissimi anni fa le pur validissime collane nate in Italia proprio per adolescenti non avevano avuto nessun riscontro, e ora sono il settore trainante dell’editoria, e uno dei pochi in crescita economica costante… Questa nuova situazione, non certo momentanea, muta totalmente le carte in tavola per chi lavora sul rapporto tra adolescenti e lettura, a scuola e in biblioteca. Fatta salva la validità delle proposte classiche, è chiaro che per poterci arrivare con maggior successo e incisività è sempre più necessario almeno conoscere questi titoli di enorme diffusione, per indagarne temi e direzioni, e riflettere sull’immaginario collettivo da cui sono nati e che stanno veicolando, anche in vista di una costruzione di percorsi di lettura più ampi e variegati: cosa raccontano davvero i futuri distopici di The giver, Hunger Games, Divergent? Perché questo ritorno dei vampiri? E come mai nell’ondata sempre più massiccia di ritorno al “rosa” si sono consolidati vecchi e terribili stereotipi sul ruolo di maschi e femmine? Oltre ad approfondire i fenomeni contemporanei, è altresì prioritario però tornare ai fondamentali, a quei pochi grandi autori che hanno scritto pensando a questa specifica fascia d’età splendidi romanzi, che dovrebbero essere presenti in tutte le biblioteche, e anzi entrare anche tra le proposte della scuola, divenendo patrimonio comune, e non solo dei pochi addetti al settore. Al contrario, autori che dovrebbero essere noti a tutti come Almond, Burgess, Chambers, Murail, per esempio, nelle scuole raramente entrano, e altri ancora sono stati addirittura dimenticati dall’editoria che non li ristampa da moltissimi anni, preferendo titoli usa e getta che in effetti scompaiono poi immediatamente. Il corso, che si sviluppa in 3 o 4 appuntamenti da 2 ore e 30 minuti l’uno, e ha l’obiettivo di fornire strumenti sia teorici che operativi per promuovere la cultura tra i giovani della fascia 13-17 anni, prevede una costante interazione con i partecipanti, cui sarà chiesto di leggere alcuni romanzi in vista di un più produttivo confronto.

Contenuti Basi teoriche:

- Gli adolescenti: nuove chiavi di lettura dal punto di vista sociale e biologico - Panoramica editoriale contemporanea: i meccanismi dell’editoria, l’immaginario collettivo,

i grandi fenomeni internazionali - I nuovi linguaggi della comunicazione e della narrazione - Generi e autori di rilievo, analisi dei temi e delle opere - Saggi, bibliografie, siti e strumenti di lavoro

Proposte pratiche:

- Modalità di presentazione delle storie - Collegamenti multimediali - Costruzione di percorsi di lettura

Un progetto a cura di

Comunità di lettori ostinatiXANADU

www.progettoxanadu.it

Il progetto prevede:1 bibliografia multimediale 2 laboratori a scuola o in biblioteca per ogni classe partecipante1 concorso1 sito internet per scegliere il libro più amatoapprofondimenti tematici

Xanadu - Comunità di lettori ostinati è un progetto di promozione della lettura rivolto agli adolescenti, ideato e condotto da Hamelin.

Il progetto nasce nel 2004 grazie alla collaborazione con la Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna e la cattedra di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Bologna, e coinvolge studenti di tutta Italia, dalla se-conda media alla terza superiore.

Si sviluppa attraverso una rete di scuole e biblioteche, già radicata a livello nazionale e in continua espansione.

Xanadu intende creare una vera e propria comunità interattiva di ragaz-zi, che si confrontano e dialogano a partire dalle proprie esperienze di lettura e di consumo culturale.

Il progetto propone nuove modalità per avvicinare i ragazzi al mondo della lettura, attraverso bibliografie tematiche che riuniscono romanzi, racconti, poesie, fumetti, ma anche film, canzoni e videogiochi.

Internet e le nuove tecnologie, canali di comunicazione privilegiati dai giovani, sono veicolo e cornice del progetto, che si completa con laboratori in biblioteca o a scuola, cineforum, incontri con gli autori.

Xanadu - Comunità di lettori ostinati ha ricevuto il “Premio 2007 per il miglior progetto di promozione del libro e della lettura” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Centro per il Libro e la Lettura, ed è ormai un punto di riferimento riconosciuto in Italia.

Storia e numeri del progetto:12 edizioni54.000 ragazzi partecipantipiù di 1200 classi partecipantioltre 700 titoli tra i più interessanti della letteratura classica e contemporanea4.246.871 visualizzazioni del sito Xanadu

IL PROGETTO XANADU

OBIETTIVI DEL PROGETTO

• realizzare un progetto di promozione della lettura rivolto all’adolescenza, età in cui più facilmente si riscontra un progressivo allontanamento dai libri

• utilizzare la letteratura per favorire lo sviluppo di una mentalità aperta e pronta allo scambio intellettuale, al rispetto e all’impegno civile, favorendo lo sviluppo della capacità critica, di giudizio personale e di comprensione di sé

• utilizzare la forza delle narrazioni per affrontare e stimolare una riflessione rispetto a temi di attualità (la diversità, il multiculturalismo, la giustizia…) e aiutare i ragazzi in una fase importante del percorso di crescita e di sviluppo dell’identità personale

• ribadire il ruolo fondamentale della cultura come strumento necessario a favorire lo sviluppo di condizioni di partecipazione e di cittadinanza attiva, riconoscimento e impegno sociale

• creare degli spazi di dialogo e approfondimento che affianchino i percorsi didattici tradizionali• incoraggiare lo scambio di conoscenze e il confronto tra pensieri• educare e stimolare capacità cognitive differenti, per leggere linguaggi diversi, nella loro specificità,

e collegandoli tra loro (libro, fumetto, musica e cinema)• rinnovare il patrimonio librario delle biblioteche italiane

A CHI È RIVOLTO

Xanadu – Comunità di lettori ostinati è un progetto con diffusione nazionale e coinvolge principalmente due target d’utenza:

• i ragazzi tra i 12 e i 17 anni, coinvolti in attività laboratoriali e invitati a commentare sul sito le pro-prie esperienze di lettura nell’ambito di un concorso aperto alle classi e a singoli lettori

• gli insegnanti, i bibliotecari, gli operatori culturali che aderiscono all’iniziativa e che vengono messi in rete tra di loro, nell’ottica di avviare uno scambio e un confronto costante tra diversi soggetti che operano nell’ambito dell’educazione e della formazione

Il progetto prevede due percorsi paralleli e complementari, uno rivolto ai ragazzi e uno a bibliotecari, insegnanti ed educatori. Per ogni percorso sono stati definiti metodologie, strumenti di lavoro e attività che tengono conto delle specificità del target d’utenza a cui ci si rivolge.

Attività per ragazzi

• laboratori sulla letteratura: i laboratori si svolgono in aula o in biblio-teca. Attraverso l’analisi dei contenuti e degli stili dei libri, tra classici e contemporanei, si toccano e si discutono tematiche profonde e si avvi-cina il libro al vissuto dei ragazzi.

• concorso: nel corso dell’anno, ogni lettore deve commentare almeno tre storie tra quelle proposte sul sito internet di Xanadu e attribuirgli un voto. Man mano si crea una classifica con le storie che sono piaciute di più, e che i giovani lettori si consigliano a vicenda. È un concorso in cui a vincere non è il lettore o la classe ma la storia più amata.

• il sito: è un grande contenitore di storie, con informazioni sui libri, film, fumetti e sui loro autori, e raccoglie i commenti dei giovani let-

tori. La pagina Facebook serve per aggiornare in tempo reale i ragazzi su tutte le uscite culturali a loro dedicate, ma anche

per comunicare incontri con gli autori e eventi di rilievo.

• percorsi multidisciplinari: Xanadu intreccia romanzi, racconti, poesie, musica, fumetti, cinema e web. La vo-

cazione multidisciplinare del progetto si riflette in tutte le proposte di lettura ed è presente in parti-colar modo in alcuni percorsi sperimentali, tra cui:

- Xanadu cinema: percorsi che affiancano le esperienze di lettura a rassegne cinematografiche, attraverso un confronto più diretto tra linguaggio letterario e cinematografico, sia dal punto di vista tematico e di contenuto, che sti-listico e tecnico

- Xanadu Nuvole: le attività sulla letteratura si incrocia-no con il fumetto attraverso lezioni teoriche, sulla storia e sulle specificità di questo linguaggio, e pratiche, con la realizzazione di tavole ispirate a romanzi e racconti

- Xanadu Stelle: corsi di formazione per i ragazzi più grandi (16 anni), che acquisiscono le tecniche di base per svolge-re l’attività di promozione della lettura, mettendole poi in pratica con i più giovani.

LA STRUTTURA DEL PROGETTO

Altre sezioniXanadu esplicita la sua vocazione multimediale con apposite sezioni:

Xanadu Musica: album musicali, gruppi e cantanti che hanno fatto la storia

Xanadu Videogiochi: proposte sui migliori videogiochi di ieri e di oggi

Xanadu Serie TV: una sezione speciale su serie italiane e straniere

Xanadu Webcomics: le migliori autoproduzioni mondiali di fumetti in rete

Wunderkammer: uno spazio per leggere le immagini

Consigliati dai ragazzi: i ragazzi possono suggerire storie e creare percorsi

nuovi, ma chiederemo a chi vorrà farlo di lavorare seriamente, e mettere a

disposizione di tutti una “scheda” sulla storia scelta. Si troverà nell’apposita

sezione del sito una scheda guida da seguire per la redazione delle proposte.

• incontri con gli autori: Xanadu prevede una serie di in-contri con scrittori e artisti italiani e stranieri, nelle biblioteche

come in manifestazioni di grande richiamo (“Bologna Children’s Book Fair”, “Tuttestorie” a Cagliari, “Più libri più liberi” a Roma,

“BilBOlbul Festival internazionale di fumetto” a Bologna…).Tra gli autori invitati a partecipare agli incontri nel corso delle passate

edizioni: David Grossman, Aidan Chambers, Melvin Burgess, Ste-fano Benni, Mino Milani, Simona Vinci, Cristiano Cavina, Silvana De

Mari, Gianni Biondillo, Bruno Tognolini, Paul Dowswell, Giusi Qua-renghi e molti altri.

• festa finale: ogni anno, a giugno, viene organizzata una festa finale, occasione in cui vengono premiati i libri vincitori del progetto

e durante la quale i ragazzi hanno l’opportunità di incontrare gli autori dei libri premiati.

• la biblioteca ideale: i libri votati come migliori dai ragazzi, edizione dopo edizione, vanno a confluire in una biblioteca ideale per adolescenti, che rimane come “scaffale permanente” su internet, e che ha dato vita a Xanadu. La biblioteca ideale, guida bibliografica per ragazzi, insegnanti e bibliotecari con schede e approfondimenti sui migliori libri per adole-scenti editi in Italia. Xanadu.

Attività per insegnanti, bibliotecari ed educatori

Parallelamente alle attività per ragazzi, vengono organizzati corsi di for-mazione e convegni in diverse città italiane con relatori di fama interna-zionale, pensati per la formazione di insegnanti, bibliotecari ed educatori.

• corsi di formazione e aggiornamento: attivati in scuole e bibliote-che in diverse realtà nazionali, con l’obiettivo di divulgare e discutere di libri e metodologie didattiche per la fascia degli adolescenti.

• convegni e giornate di studio: sia a livello nazionale che internazio-nale, coinvolgono autori, studiosi, sociologi, psicologi, critici, bibliotecari.

• il sito internet di Xanadu rappresenta anche un utile strumento di lavoro per bibliotecari, insegnanti ed educatori, a cui è dedicata una sezione specifica.

• gruppi di lavoro: in diverse città si sono costituiti gruppi di insegnanti e bibliotecari con lo scopo di discutere dei libri da proporre ai ragazzi e realizzare bibliografie condivise per adolescenti, spesso seguite dalla stampa di booklet. Il confronto e lo scambio tra diversi gruppi hanno dato vita a una rete nazionale dedicata alla promozione del-la lettura per adolescenti, coordinata da Hamelin

Se ti è piaciuta la storia scrivi qualche riga per promuoverla E’ un libro divertente ed assurdo che si legge molto bene e con calma. Dall’inizio alla fine la storia continua attraverso situazioni che non giun-gono apparentemente ad una soluzione. La lettura è scorrevole e non è appesantita dalle accurate descrizioni dell’Universo che caratterizzano la storia.

Se non ti è piaciuta scrivi qualche riga per stroncarlaIl libro mi è piaciuto.

La musica che metterei come colonna sonora‘Photographic’ dei Depeche Mode

Inventa un nuovo titoloIn un angolo della galassia

La frase che mi è piaciuta di piùLa Guida Galattica per gli Autostoppisti dice alcune cose sull’argomento asciugamano. L’asciugamano, dice, è forse l’oggetto più utile che un au-tostoppista galattico possa avere.[...]

Altri libri, film, fumetti, immagini ecc. che mi sono venuti in men-te o che collegherei a questo libro e perchéMi ha ricordato diversi quadri impressionisti.

Quello che pensi di questa storia in una rigaAssurdo e dvertente; fuori dagli schemi.

SCHEDA DI LETTURAUn esempio di commento lasciato

dai ragazzi sul sito

Il progetto si sviluppa nel corso di un anno scolastico: inizia a ottobre e si conclude a giugno. La XII edi-zione di Xanadu - Comunità di let-tori ostinati si svolgerà da ottobre 2016 a giugno 2017.Per maggio 2017 sono previsti in-contri con gli autori Kevin Brooks e Anne-Laure Bondoux.

Il progetto ha una diffusione nazio-nale. Nel corso delle edizioni, Xana-du ha coinvolto più di 100 comuni, in: Emilia-Romagna, Marche, Puglia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lom-bardia, Sardegna, Molise, Lazio, Pie-monte, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Canton Ticino.

DOVE QUANDO

LA STRUTTURA

Xanadu prevede due differenti siti e bibliografie, pensati rispettiva-mente per scuole secondarie di pri-mo grado e di secondo grado.

52 storie:7 percorsi multimediali30 libri8 graphic novel7 dischi7 film2 approfondimenti tematici

Xanadu - Comunità di lettori ostinati ha ricevuto il “Premio per il miglior progetto di promozione del libro e della lettura” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Centro per il Libro e la Lettura, e partecipa al progetto europeo Transbook, children’s literature on the move.

L’Università di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione, ha attivato un tirocinio relativo al progetto Xanadu. All’interno della stessa Facoltà il programma del corso “Strumenti per la formazione professionale dell’ope-ratore culturale” è incentrato sulla metodologia, la bibliografia, le attività del progetto Xanadu.

Molte librerie stanno dedicando uno spazio speciale al progetto Xanadu e ai libri inseriti nella bibliografia all’interno delle sezioni di letteratura per ragazzi, formazione e pedagogia.

L’Associazione Hamelin da 18 anni è impegnata in attività di pedagogia del-la lettura con i ragazzi, per le quali è stata insignita del “Premio Andersen”. Pubblica una rivista specializzata quadrimestrale, che ha ricevuto il “Premio Lo Straniero”.

Festa finale Xanadu

PREMI E RICONOSCIMENTI

Le classi possono aderire al progetto semplicemente iscrivendosi al concorso oppure richedendo di partecipare anche ai laboratori in aula o in biblioteca.

Il costo d’iscrizione al concorso è di € 100 a classe, da versare su cc posta-le n 18680488, con causale “Contributo Hamelin, nome e indirizzo della scuola”, a cui, nel caso, si va ad aggiungere la quota per i laboratori.

Per le biblioteche, che partecipando si impegnano ad acquisire tutti i titoli della bibliografia, la quota annuale è di € 200 e include l’iscrizione di due classi.

Esente iva con l’applicazione dell’art 10 dpr n 633/72 perché si tratta di prestazione

didattico formativa. Tale articolo è da citare nella lettera d’incarico, e si applica solo

agli enti pubblici.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

XANADU E I SUOI MONDI

Xanadu è un luogo misterioso e affascinante, descritto nei corso dei secoli in poesie, saggi, film, fumetti e canzoni. Col passare del tempo è diventato un mito, che di tanto in tanto riemerge. Secondo Marco Polo era una magnifica città situata nell’at-tuale Mongolia, con un palazzo di incredibile bellezza fatto erigere dal grande condottiero Kublai Khan.Sul finire del Settecento il poeta e filosofo romantico Sa-muel T. Coleridge, risvegliatosi da un sogno inquieto, ha scritto di getto una dettagliata descrizione di ciò che ha vi-sto come in una visione; ne è nata una poesia enigmatica e molto suggestiva.Nel noto fumetto degli anni Trenta, Mandrake, il mago ipno-tizzatore e illusionista ha un rifugio segreto high-tech che si chiama proprio Xanadu; e così si chiama anche la reggia faraonica di Kane, protagonista di Quarto potere di Orson Welles, uno dei film più importanti della storia del cinema.Xanadu è anche il titolo di una canzone del gruppo rock ca-nadese Rush, dell’album gothic-metal dei giapponesi Moi dix Mois, del musical con Olivia Newton-John. Inoltre il sa-tellite Titano ha una regione luminosa con questo nome. E poi ancora l’idea futuristica di Ted Nelson di una biblioteca universale sul web, primo esperimento di ipertesto nella storia: il sapere digitalizzato aperto a tutti.Dal 2004 Xanadu è anche un luogo virtuale di una co-munità di giovani lettori che parlano di libri, film fumetti e musica.

Hamelin Associazione Culturale nasce a Bologna nel 1996 ed è inizial-mente composta da studiosi formatisi attorno alla cattedra di Letteratura per l’infanzia del Professor Antonio Faeti. L’associazione si è fin dall’inizio caratterizzata dalla volontà di mettere in relazione promozione culturale e vocazione pedagogica lavorando con adulti, bambini e adolescenti at-traverso diversi linguaggi espressivi: letteratura, fumetto, illustrazione e cinema.

Nel tempo l’Associazione è cresciuta, consolidando e ampliando la rete di collaborazioni e partenariati con diverse tipologie di istituzioni quali: amministrazioni locali e Istituzioni nazionali; biblioteche e scuole di tutto il territorio italiano; istituti culturali e centri studi; associazioni culturali; musei e gallerie espositive; reti di artisti, studiosi ed esperti; editori, im-prese culturali, enti fieristici ed associazioni imprenditoriali.Alle collaborazioni consolidate con attori nazionali si sono progressiva-mente affiancate solide relazioni a livello internazionale, in ambito prin-cipalmente europeo (Francia, Germania, Spagna, Svizzera, Belgio...), ma con recenti importanti proiezioni anche extra europee (Argentina, Cina, Turchia, Egitto, USA). Hamelin partecipa al progetto europeo Transbook, children’s literature on the move.

Oggi le attività principali dell’associazione sono:

• Studio e diffusione della letteratura per adolescenti: - laboratori di promozione della lettura sull’intero territorio naziona-

le, in diversi ordini e gradi scolastici. Il progetto Xanadu – Comunità di lettori ostinati rientra di questo ambito di attività. L’Università di Bologna, Facoltà di Scienze della Formazione, ha attivato un labora-torio all’interno del corso di Letteratura per l’infanzia sul metodo di pedagogia della lettura proposto da Hamelin;

- corsi di aggiornamento e formazione, convegni per adulti (insegnan-ti, bibliotecari, genitori, educatori) in tutta Italia;

- pubblicazioni di saggi, guide bibliografiche multimediali e articoli in riviste di settore come Li.B.e.R., Sfoglialibro, Il folletto, il Barrito, In-fanzia, Lo straniero, Gli asini.

• Studio e diffusione della letteratura per adolescenti: - laboratori di promozione della lettura sull’intero territorio naziona-

le, in diversi ordini e gradi scolastici. Dal 2004 l’Associazione porta avanti il progetto di promozione della lettura “Xanadu – Comunità di lettori ostinati”, rivolto a classi dalla terza media alla terza superiore di tutta Italia;

- corsi di aggiornamento e formazione, convegni per adulti (insegnan-ti, bibliotecari, genitori, educatori) in tutta Italia;

- pubblicazioni di saggi, guide bibliografiche multimediali e articoli in riviste di settore come Li.B.e.R., Sfoglialibro, Il folletto, il Barrito, In-fanzia, Lo straniero.

• Studio e diffusione del linguaggio visivo: - corsi di formazione sull’albo illustrato per insegnanti delle scuole

materne ed elementari e per bibliotecari; - mostre personali e collettive di importanti illustratori ed artisti

italiani e stranieri. Dal 2002 Hamelin ha avviato una collaborazione stabile con Bologna Children’s Books Fair, proponendo iniziative ed esposizioni nell’ambito della Fiera. Le mostre sono sempre ac-compagnate da cataloghi curati dall’Associazione. Tra le più recen-ti esposizioni curate e organizzate da Hamelin: Homage to Katsumi Komagata (Bologna, Bologna Children’s Books Fair 2014) Sottosopra – Voci contemporanee dell’illustrazione svedese (Bologna, Bologna Children’s Books Fair 2013; Parigi, Francia, Institut Suedois; Losan-

HAMELIN ASSOCIAZIONE CULTURALE

na, Svizzera, Bibliomedia Lausanne) Ad occhi aperti. Leggere l’albo illustrato (Bologna, Bologna Children’s Books Fair 2012) Quasi solo. Disegni per tutti. Nikolaus Heidelbach (Bologna, Bologna Children’s Books Fair 2011) Iela Mari. Il mondo attraverso una lente (Bologna, Bologna Children’s Books Fair 2010; Roma, La tribù dei lettori 2010; Giappone, Itabashi Art Museum), Metafore d’infanzia (Roma, 2010; Bologna, Bologna Children’s Books Fair 2009), Dentro il dettaglio. Le illustrazioni di Roberto Innocenti (Montreuil, Salon du Livre et de la Presse Jeunesse Saine Saint-Denis 2009; Bologna, Firenze, 2007), Bonaventura. I casi e le fortune di un eroe gentile (Bologna, Bologna Children’s Books Fair 2008; Roma, Festa del Cinema 2007);

- laboratori sull’albo illustrato per bambini di diverse fasce d’età, per classi di scuole materne ed elementari; dal 2010 è stata avviata una collaborazione legata a queste attività con il Festival Santarcangelo dei Teatri;

- “Bologna a testa in su”, progetto avviato nel 2010 che invita un illustratore a trascorrere un periodo di residenza a Bologna per rac-contare la città attraverso il suo sguardo e i suoi disegni.

• Studio e diffusione del fumetto: - BilBOlbul: nel 2001 Hamelin ha creato “BilBOlbul”, ampio progetto

di studio e divulgazione dell’arte del fumetto, che comprende corsi di storia del fumetto, conferenze, presentazioni di autori, laboratori con i ragazzi, mostre di fumetto su tutto il territorio nazionale. Dal 2007 queste esperienze sono andate a confluire nella manifesta-zione BilBOlbul Festival internazionale di fumetto, che vede una partecipazione annua di circa 60.000 visitatori e la collaborazione delle Istituzioni cittadine, di numerose realtà culturali locali e di part-ner internazionali. Nel 2010 il festival è stato presentato, insieme ad altre manifestazioni bolognesi, all’Expo di Shanghai, partecipando

a un programma di incontri e seminari presso la Tongji University. Inoltre, dal 2010 BilBOlbul fa parte della Rete dei Festival del Con-temporaneo di Bologna;

- attività di didattica legata al linguaggio del fumetto per le scuole elementari e medie, che comprende laboratori di alfabetizzazione al linguaggio, un concorso annuale e l’organizzazione di mostre dei di-segni realizzati dai bambini;

- corsi di formazione per insegnati e bibliotecari dedicati al linguag-gio del fumetto;

- curatela di pubblicazioni (José Munoz. Come la vita…, 2011; Sergio Toppi. Il segno della storia, 2009; De Luca. Il disegno pensiero, 2008; Magnus. Pirata dell’immaginario, 2007) e saggi.

• Rivista specializzata: dal 2001 l’Associazione pubblica la rivista quadrimestrale Hamelin.

Storie figure pedagogia che presenta al suo interno un’ampia sezione di articoli scritti da esperti del settore educativo, una sezione di didatti-ca con percorsi di lettura, segnalazioni di libri, fumetti e film e una parte di riflessione sulle arti visive

• Accademia di Belle Arti di Bologna: alcuni membri di Hamelin svolgono attività di docenza presso l’Acca-

demia di Belle Arti di Bologna, come titolari dei corsi Archetipi dell’im-maginario, Letteratura per l’infanzia, Storia dell’illustrazione, Storia del fumetto contemporaneo

PREMI E RICONOSCIMENTIPer le sue attività, Hamelin è stata insignita dei seguenti premi:- 2009: premio Franco Fossati per la saggistica- 2008: premio Franco Fossati per la saggistica- 2007: premio Franco Fossati per la saggistica

- 2007: Premio miglior progetto di promozione del libro e della let-tura dal Ministero per i Beni e Attività culturali per il progetto Xanadu

- 2006: premio Lo Straniero per l’impegno nella cultura- 2004: premio ANAFI per l’impegno nel mondo del fumetto e dell’illu-

strazione- 2004: premio Andersen come protagonista nazionale della promozio-

ne della lettura

PRINCIPALI PARTNER ISTITUZIONALIComune di Bologna; Biblioteca Salaborsa di Bologna; Cineteca di Bologna; Museo Civico Archeologico di Bologna; Pinacoteca Nazionale di Bologna; Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna; Istituto stori-co Parri Emilia-Romagna; Regione Emilia-Romagna, Assessorato Scuola, Formazione professionale, Università, Lavoro, Pari opportunità; Bologna Children’s Book Fair; Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Facol-tà di Scienze della Formazione; Accademia di Belle Arti di Bologna; Alta Scuola Pedagogica di Locarno; Università di Padova - Facoltà di Scienze della Formazione; Centro di Documentazione regionale Biblioteche per Ragazzi, Provincia di Cagliari; Festival Tuttestorie di Cagliari; Festival Mare di libri di Rimini; Festival più libri più liberi di Roma; Alice nella città/ Fondazione cinema per Roma; Progetto Mammut di Napoli

Istituti stranieri in ItaliaMaison Française di Bologna; Ambasciata di Finlandia a Roma; Goethe Institut di Bologna; Ambasciata di Norvegia a Roma; Istituto Polacco di Roma; Pro-Helvetia e Istituto Svizzero di Roma

Partner internazionali FRANCIA - Salon du Livre et de la Presse Jeunesse de Montreuil - Parigi; Bibliothèque nationale de France - Centre national de la littérature pour

la jeunesse, Joie par les livres; Lecture Jeunesse; ENSAD Ecole Nationale des Arts Decoratives; Festival BD a Bastia

BELGIO - Flemish Literature Fund di Anversa; Università di Liegi; Commu-nauté Française de Belgique di Bruxelles

SVIZZERA - Sismics festival di Sierre; Fumetto festival di Lucerna

GERMANIA - Biblioteca di Monaco; Hochschule für Angewandte Wissen-schaften Hamburg (HAW Hamburg)

SPAGNA - Festival Semana Negra di Gijon

PORTOGALLO - Ilustrarte - Bienal Internacional de Ilustraçao para a Infân-cia; Museu da Electricidade - Central Tejo Lisboa

USA - Parson The New School For Design - Illustration Department

ARGENTINA - Governo della Città di Buenos Aires; Istituto Italiano di Cul-tura di Buenos Aires; Festival Viñetas Sueltas di Buenos Aires

CINA - Hong Kong Arts Centre

Immagini di Bianca Bagnarelli

CONTATTI

Hamelin Associazione Culturalevia Zamboni, 15 - 40126 Bologna

tel. 051 233401, fax 051 [email protected]

www.progettoxanadu.it

Per informazioni:[email protected]