Bilancio sociale di fine mandato - Pieve di Coriano MN

Pieve di CorianoB I L A N C I O S O C I A L E D I F I N E M A N D A T O

2004-2009

I N D I C E

03 Cos’è un bilancio sociale

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40 Recupero canale “Emissario”

38 Distribuzione gas metano

30 Giornata Matildica

10 Identità dell’ente

36 Raccolta rifiuti

15 Opere pubbliche

32 Ospedale Pieve

26 Servizi scolastici

08 Organi istituzionali

05 Saluto del sindaco

12 Entrate del Comune

04 Cenni storici

41 Consorzio OltrePò Mantovano

39 Servizio idrico

31 Asilo nido

11 Cos’è un bilancio economico

37 Impianto trattamento Rsu

22 Servizi sociali

34 Sicurezza

28 Cultura e biblioteca

09 Uffici comunali

06 Popolazione

14 Spese del Comune

C O S ’ È U N B I L A N C I O

S O C I A L E D I F I N E M A N D A T O ?

Oggi le amministrazioni pubbliche sonosempre più spesso chiamate a dar contodel loro operato ai cittadini. Questo feno-meno non è solo espressione di un’esigen-za inaspettatamente o improvvisamenteemersa, ma anche risultato ultimo dellavolontà dell’ente pubblico di sviluppareforme innovative di comunicazione delleproprie scelte; si diffonde sempre più lanecessità di dare visibilità alla funzionesociale dell’azione amministrativa. Il bilan-cio economico, per sua stessa natura, pre-senta alcuni limiti nel mostrare le dimen-sioni non economico-finanziarie dell’ente,come il valore, l’utilità e l’impatto socialedell’operato amministrativo; non è ingrado di comunicare le scelte di program-mazione, le modalità di attuazione e gliimpatti delle proprie politiche di interven-to. L’utilizzo di strumenti di comunicazio-ne più trasparenti e leggibili è stata quindi

una scelta non solo conseguente, ma obbli-gata.Il Bilancio Sociale di Fine Mandato diPieve di Coriano è l’espressione tangibiledella volontà dell’amministrazione comu-nale di creare un legame esplicito, traspa-rente e sempre più consolidato con i pro-pri cittadini. Il Bilancio Sociale non è sol-tanto un documento di rendicontazionedelle attività realizzate, ma un importantestrumento di coinvolgimento dei cittadininella gestione della quotidianità dell’Ente.L’amministrazione comunale ha cercato,fin dall’inizio del proprio mandato, un rap-porto diretto e aperto con il cittadino e oravuole, con questo Bilancio Sociale, raffor-zare il dialogo e la partecipazione. IlBilancio Sociale ha, quindi, molteplici fina-lità: comunicare, rafforzare le relazione tral’ente e il mondo esterno, migliorare il fun-zionamento dell’organizzazione comunale.

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oC E N N I S T O R I C I

Le prime tracce storiche di Pieve di Corianosono legate alla costruzione della pieve. Iprimi documenti che parlano dell’abitato,ritrovati presso gli archivi della diocesi diReggio Emilia, risalgono infatti al 1052anche se non si capisce bene l’anno esattodella nascita della “Plebs de Coriono”, cheappare nei documenti solo nel 1144. La tra-dizione vuole che la chiesa sia stata costruitaper volere della contessa Matilde di Canossaattorno al 1082. Tra il 1400 e il 1500 il terri-torio era parte nel ducato dei Gonzaga ed eraconsiderato un avamposto strategico per ladifesa sul Po. Furono proprio i Gonzaga acommissionare opere di bonifica e di idrauli-ca sui terreni paludosi quali erano quelli deldestra Po. Questi interventi lasciarono unsegno fondamentale nello sviluppo ruraledell’intera zona. Successivamente, durante ladominazione asburgica (1707-1796), Pieverisultava inclusa nell’ottava circoscrizionedella provincia di Mantova facente capo aRevere.Durante la parentesi napoleonica (1796-1814), la riorganizzazione territoriale delMantovano voluta dall’impero francese fece

rientrare i Distretti di Revere, con Pieve,Poggio Rusco e Quistello, nel Dipartimentodel Panaro. Terminata la dominazione fran-cese, a seguito del congresso di Vienna(1814-1815), Pieve diventa Comune. Dopotale data la macchina amministrativa, conmolte difficoltà e lentamente, si mise ineso-rabilmente in moto anche se la parvenza diautonomia e democrazia politico-ammini-strativa fu palesemente cancellata da una fer-rea burocrazia secondo le antiche regoleaustriache. Pieve passa indenne il periododelle guerre di indipendenza e diventa perdecreto del Re d’Italia Vittorio Emanuele IIdefinitivamente “Pieve di Coriano”.

Rappresentazione storica durante la Giornata Matildica

I L S A L U T O D E L S I N D A C O

A N D R E A B A S S O L I

Cari Concittadini,quello che Vi presentiamo in queste pagi-ne è il nostro Bilancio Sociale di FineMandato che copre i cinque anni in cuiabbiamo amministrato il paese di Pieve diCoriano.Leggetelo, questo è il Vostro bilancio, unbilancio chiaro pensato appositamente perVoi.Non stupitevi, rappresenta il nuovo corsointrapreso dalle PubblicheAmministrazioni, un nuovo modo di dia-logare con tutta la Comunità.Ci è sembrato questo il modo migliore perripagare la fiducia che ci avete accordatocinque anni fa, nel giugno del 2004.Non è soltanto attraverso i freddi numeridella contabilità che si misura l’attività diuna azienda o, in questo caso, di un EnteLocale; la gestione di impresa, infatti, pro-duce effetti sociali ed etici che interessanola collettività nel suo insieme, difficilmen-te quantificabili in moneta e quindi nonrappresentabili nel bilancio di esercizio.Per questo è utile, per leggere un bilancioanche al di là delle cifre, affiancare ai tra-dizionali parametri economici e finanziarinuovi strumenti di rendicontazione daiquali si evidenzia il risvolto sociale delleazioni politiche ed economiche messe incampo.La riforma dell’ordinamento delle autono-mie locali con l’elezione diretta del sinda-co, ha infatti modificato radicalmente ilrapporto tra istituzioni e cittadini che, dasemplici fruitori di servizi, sono diventatisempre più parte attiva nella gestione dellaCosa Pubblica.Con questo nuovo strumento vogliamo

renderVi conto, in modo semplice, di ciòche abbiamo realizzato nel corso delnostro mandato, di come lo abbiamo fattoe di quante risorse abbiamo impiegato.Il bilancio sociale di fine mandato è unatto di trasparenza con cui vogliamo avvi-cinarci a Voi, mostrandoVi chiaramente,attraverso un documento pubblico, gliobiettivi raggiunti attraverso tutte le diffi-coltà riscontrate, con la speranza di averdato una risposta concreta alle Vostreaspettative.

Andrea Bassoli Sindaco di Pieve di Coriano

Andrea Bassoli, Sindaco di Pieve di Coriano

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L A P O P O L A Z I O N E

La popolazione di Pieve di Coriano cresce.La vita media dei cittadini si allunga ed ilterritorio comunale si rivela luogo idealeper fissare la propria residenza. Il Comunecresce e cambia, inseguendo il mondo e lasua multietnicità: nuovi nati, nuovi cittadinie stranieri hanno fatto aumentare il numerodi residenti. In base ai dati diffusi dall’uffi-cio anagrafe, risulta infatti un incrementolento ma costante degli abitanti. Da giugno2004 ad oggi si è così passati da 834 a 1025.Tale variazione dipende da molteplici fatto-ri. I dati forniti evidenziano come l’aumen-

to degli abitanti sia dovuto principalmenteal numero dei nuovi residenti che, nell’arcodegli ultimi cinque anni, ha superato digran lunga il numero dei cittadini che hannolasciato il territorio di Pieve. Una parte diquesti nuovi abitanti sono di origine stranie-ra e portano nuova forza lavoro per la real-tà comunale e per le zone circostanti, oltrea ringiovanire la popolazione. Oltre a questifenomeni divenuti fisiologici vi è però undato che va in controtendenza rispetto adun tempo: stiamo parlando del numero dinascite, che quasi in tutti gli anni ha visto un

abitanti MASCHI FEMMINE TOTALE

2004 442 468 910

2005 456 471 927

2006 494 504 998

2007 498 503 1001

2008 503 522 1025

nati MASCHI FEMMINE TOTALE

2004 6 2 8

2005 4 4 8

2006 9 4 13

2007 8 4 12

2008 2 2 4

morti MASCHI FEMMINE TOTALE

2004 3 3 6

2005 4 10 14

2006 6 6 12

2007 3 5 8

2008 2 3 5

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2004 2005 2006 2007 2008

540

520

500

400

440

420

400

maschi

femmine

matrimoni 2004 2005 2006 2007 2008

RELIGIOSI 13 7 5 7 5

CIVILI 1 - 1 - 3

immigrati MASCHI FEMMINE TOTALE

2004 29 27 56

2005 28 24 52

2006 53 45 98

2007 24 20 44

2008 25 38 63

emigrati MASCHI FEMMINE TOTALE

2004 9 13 22

2005 14 15 29

2006 18 10 28

2007 25 20 45

2008 20 18 38

stranieri MASCHI FEMMINE TOTALE

2004 24 23 47

2005 33 28 61

2006 33 32 65

2007 42 35 77

2008 45 48 93

bilancio positivo rispetto ai decessi. Il datonon è privo di rilievo e lascia ben sperareper il futuro della comunità, che deve con-tare su forze nuove se vuole continuare lasua crescita. Il comune, storicamente realtàrurale, ha infatti accolto sul proprio territo-rio, grazie anche alle politiche di espansioneresidenziale, giovani coppie. Il numero di

nuovi residenti è così aumentato di oltrecento unità.Tra gli stranieri il numero di maschi e fem-mine è pressochè uguale, con un incremen-to totale di 46 unità nell’ultimo quinquen-nio. Per quanto riguarda i matrimoni, lamaggior parte delle unioni sono di tipo reli-gioso.

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maschi

femmine

2004 2005 2006 2007 2008

maschi

femmine

2004 2005 2006 2007 2008

25

20

15

10

5

0

2004 2005 2006 2007 2008

50

45

40

35

25

20

15

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5

0

maschi

femmine

60

50

40

30

20

10

0

G L I O R G A N I I S T I T U Z I O N A L I

DDaanniieellaaBBeessuuttttii

(assessore)

Cultura,Attività Sociali

Istruzione,Politiche giovanili

Riceve sabato

dalle 10.00alle 12.00

I L C O N S I G L I O

Bassoli Fausto Capogruppo di Maggioranza

Grecchi Renato Membro di Maggioranza

Strazzi Mauro Membro di Maggioranza

Bonalberti Maurizio Membro di Maggioranza

Zaniboni Massimo Membro di Maggioranza

Zucchi Virna Membro di Maggioranza

Begnardi Denis Membro di Maggioranza

Zaniboni Anna Chiara Membro di Maggioranza

Losi Paolo Capogruppo di Minoranza

Merighi Carlo Membro di Minoranza

Roveri Maurizio Membro di Minoranza

Magnani Ivana Membro di Minoranza

MMaauurroo SSttrraazzzzii

(assessore)

Politiche locali del territorio

Riceve sabato


GGiiaannnniiVVaarriinnii

(assessore)

Sport,tempo libero

Ricevesabato


RReennaattooGGrreecccchhii

(vicesindaco)

Urbanistica, LavoriPubblici, Ambiente,

Sanità

Ricevesabato


AAnnddrreeaaBBaassssoollii

(sindaco)

Affari Generali,Bilancio, Personale

Riceve sabato


e tutti i giorni su appuntamento

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U F F I C I C O M U N A L I

Alberto MazzaliUfficio Tecnico

Viviana BassiArea Ragioneria

Maria Testoni Stato Civile

Antonio NapolitanoSegretario

referenteUgo Capucci

Polizia Locale

telefono348 3954628

apertura al pubblicosabato

10.00 - 12.30

referenteGianna Calzolari

UfficioSegreteria

telefono0386 39389

apertura al pubblico

da lunedi a sabato

10.00 - 13.00


Ufficio Tributi

telefono0386 39389


da lunedi a sabato

10.00 - 13.00

referenteMaria Testoni

ServiziDemografici

telefono0386 39131


da lunedi a sabato

10.00 - 13.00

referenteMarcello Bianchini

apertura al pubblicomartedì, venerdì, sabato

10.00 - 13.00

telefono 0386 395721

referenteViviana Bassi

UfficioRagioneria

telefono0386 395722


da lunedi a sabato

10.00 - 13.00


Servizi Cimiteriali

telefono0386 39389


da lunedi a sabato

10.00 - 13.00

C O N T A T T I

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Indirizzo municipio: Piazza Gramsci 5

Sito internet:

www.comune.pievedicoriano.mn.it

Informazioni telefoniche: 0386 - 39389

I D E N T I T À D E L L ’ E N T E

Con l’approvazione dello Statuto Comunale ed ilsuo ultimo aggiornamento del 2004, il Comune siè dato una propria “carta costituzionale” con unaprecisa indicazione dei valori a cui devono con-formarsi le azioni amministrative, indipendente-mente dalle scelte politiche di volta in volta preva-lenti. Il Comune orienta la propria azione al finedi contribuire all’attuazione dei principi dellaCostituzione della Repubblica, nata dallaResistenza. Il Comune pone al centro della pro-pria azione la persona, garantendone i dirittiinviolabili, e contribuisce ad eliminare ogni tipo didiscriminazione fondata in particolare sul sesso, larazza, il colore della pelle o l’origine etnica e socia-le, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religio-ne o le convinzioni personali, le opinioni politicheo di qualsiasi altra natura, l’appartenenza a unaminoranza nazionale, il patrimonio, gli handicap,l’età o le tendenze sessuali. Il Comune adatta lelinee di indirizzo e i provvedimenti agli obiettivi dipiena attuazione dei principi di uguaglianza e dipari dignità sociale dei cittadini; ispira la propriaattività al principio della solidarietà, del completosviluppo della persona umana e della piena realiz-zazione dei diritti di cittadinanza; opera per ilsuperamento degli squilibri economici, sociali eterritoriali. Sempre con lo Statuto, l’amministra-zione comunale ha definito quali sono gli ambitie gli obiettivi di fondo, condivisi, dell’azioneamministrativa. Quindi, nell’ambito delle propriecompetenze, il Comune di Pieve di Coriano ispi-ra la propria azione ai seguenti criteri e principi:a) promozione delle pari opportunità tra donne euomini, con l’introduzione di azioni positive, attea incoraggiare l’accesso delle donne alle funzionipubbliche ed alle cariche elettive;b) superamento degli squilibri economici, sociali eterritoriali esistenti nel proprio ambito e nellacomunità locale, favorendo l’integrazione territo-riale tra territori omogenei;

c) valorizzazionedello sviluppo eco-nomico e socialedella comunità,promuovendo lapartecipazione del-l’iniziativa impren-ditoriale dei privati alla realizzazione del benecomune, anche attraverso lo sviluppo di forme diassociazionismo economico e di cooperazione;d) sostegno alla realizzazione di un sistema globa-le ed integrato di sicurezza sociale e di tutela atti-va della persona umana, con particolare conside-razione delle persone disagiate e svantaggiate,promuovendo forme di collaborazione con leorganizzazioni di volontariato;e) tutela e sviluppo delle risorse naturali, ambien-tali, storiche e culturali presenti nel proprio terri-torio per garantire alla collettività una migliorequalità della vita;f) tutela del patrimonio culturale, anche nelle sueespressioni di costume e tradizione locale;g) valorizzazione e promozione delle attività cul-turali, sportive e del tempo libero della popolazio-ne, come strumenti che favoriscono la crescitadelle persone e l’aggregazione sociale, con parti-colare riguardo alle attività di socializzazione gio-vanile e anziana. Il Comune concorre a garantire,nell’ambito delle proprie competenze, lo sviluppodella persona umana, della solidarietà sociale edeconomica, della democrazia politica, della cultu-ra e del progresso tecnico-scientifico, della convi-venza pacifica tra i popoli.Gli obiettivi sopra esposti emergono dalla consa-pevolezza che solamente attraverso la costruzio-ne di un dialogo e l'instaurazione di un rapportodi partecipazione con la cittadinanza, le politichepossono generare effetti positivi sulle dinamicheeconomiche sociali del territorio di Pieve diCoriano.

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C O S ’ È I L B I L A N C I O

E C O N O M I C O C O M U N A L E

Il bilancio economico è uno strumento concui il Comune espone i dati relativi alle entra-te che avrà a disposizione e alle uscite cheprevede di sostenere nel corso della gestione.Non è, quindi, uno sterile prospetto contabi-le ma uno strumento prezioso sia per l'enteche per il cittadino. Da un lato, infatti, con-sente al Comune di illustrare in maniera tra-sparente le proprie entrate ed uscite, dall'altropermette al contribuente di valutare consape-volmente il risultato della gestione. Il bilancio

non è soltanto un insieme di numeri o unostrumento riservato agli esperti, esso influiscesul vivere quotidiano dei cittadini, dà l'im-pronta alla comunità e stabilisce le priorità intanti settori diversi: dagli aiuti sociali, al turi-smo, alla scuola, alle opere pubbliche, alleopportunità economiche e culturali.

A C O S A S E R V E

All’inizio di ogni anno, il Comune individuaquali saranno le spese da sostenere e qualisaranno le entrate che avrà a disposizione. Inquesto modo, l’ente può programmare gli inter-venti (opere pubbliche, manutenzioni, eventi,manifestazioni, ecc), sapendo da quali fondipotrà attingere (tasse, tributi, trasferimenti da

altri enti, ecc) per far fronte alle spese. Il bilan-cio serve, quindi, a far “quadrare i conti”, a faci-litare una gestione attenta alle esigenze dellacomunità ma anche alle risorse a disposizione.Il bilancio è uno strumento che permette all’en-te di indirizzare la propria attività verso il“pareggio” delle entrate e delle uscite.

C O S ’ È I L P A R E G G I O D I B I L A N C I O

Il Comune, in fase di programmazione degliinvestimenti, deve tener conto delle sue effet-tive disponibilità e perseguire il pareggio finan-ziario, ovverosia l’equilibrio che si raggiungequando le entrate e le uscite si equivalgono. Inquesto senso il bilancio è strumento operativoche individua programmi ed obiettivi da rag-giungere ma anche i limiti che l’ente deve

rispettare durante la gestione. Da un lato, infat-ti, espone le entrate ma dall’altro vincola ilComune impedendo di spendere più di quan-to stabilito. Il risultato di amministrazione,definito avanzo o disavanzo, è dato dallasomma algebrica del Fondo di Cassa, dei resi-dui attivi e dei residui passivi determinati allafine dell'esercizio considerato.

C O M ’ È R E D A T T O

Il bilancio riporta i dati relativi al periodo cheva dal primo di gennaio al 31 dicembre diogni anno. E' redatto nel rispetto dei principidi veridicità seguendo criteri contabili precisie rigorosi. Le spese sono iscritte integralmen-

te senza alcuna riduzione di entrate correlate.Le entrate, che per lo più sono rappresentateda prelievi tributari sono, invece, iscritte alnetto delle spese di riscossione che restano acarico dell'ente.

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L E E N T R A T E D E L C O M U N E

La sezione riassunta nella tabella affianco rappre-senta tutte le entrate del Comune, che sono divi-se in sei capitoli.

Entrate tributarie, ovvero i tributi diretta-mente gestiti dal Comune tra cui:- Imposta comunale sugli immobili (Ici): è soggettoall’Ici il proprietario di fabbricati, terreni agricoli,aree fabbricabili; colui che, pur non essendo pro-prietario di un immobile, è titolare di un diritto diusufrutto o abitazione; chi conduce un immobi-le in leasing; chi è concessionario di un benedemaniale. L'imposta è calcolata sulla base delvalore catastale dell'immobile. Va ricordato chedal 2008 è stata abolita l’imposta relativamente atutti gli immobili adibiti ad abitazione principalee relative pertinenze come garage, cantine, soffit-te. Restano soggetti invece all’imposta gli immo-bili diversi dall’abitazione principale e, comun-que, gli immobili classificati nelle categorie A1,A8 e A9, vale a dire castelli, ville e abitazionisignorili.Addizionale comunale Irpef: i soggetti tenuti al versa-mento dell’imposta sul reddito delle persone fisi-che devono versare le addizionali comunali. Esserappresentano un prelievo ulteriore ed accessorio

all’Irpef, effettuato in base ad aliquote determina-te ogni anno dai Comuni entro un tetto massimodello 0,8%. Sono esclusi dal versamento i contri-buenti soggetti all’imposta sul reddito delle socie-tà (Ires), i contribuenti che posseggono solo red-diti esenti da Irpef e quelli che posseggono soloredditi soggetti a tassazione separata.Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu):è soggetto alla tassa chi occupa uno o più spaziadibiti a qualsiasi uso e giacenti sul territoriocomunale dove il servizio di smaltimento rifiuti èreso in maniera continuativa. Il presuppostoimpositivo è la potenziale attitudine a produrrerifiuti da parte dei soggetti detentori degli spazi.Il parametro di riferimento è la superficie deilocali di abitazione e di attività dove possonoavere origine rifiuti di varia natura.Imposta sulle affissioni e sulla pubblicità (Icp): sono sog-getti passivi dell’imposta coloro che dispongono,a qualsiasi titolo, del mezzo attraverso il quale ilmessaggio pubblicitario viene diffuso. E’ solidal-mente obbligato al pagamento dell’imposta chiproduce o vende la merce o fornisce i servizioggetto della pubblicità.

Entrate provenienti da contributi e trasfe-

G R A F I C O E N T R A T E 2 0 0 4 - 2 0 0 8

tributarie rasferimenti extratributarie alienazioni prestiti servizi

600.000

500.000

400.000

300.000

200.000

100.000

0

trasferimentidi capital

riscossionecrediti

2004

2005

2006

2007

2008

12Bil

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E N T R A T E

ESERCIZIO

2004 (IN EURO)

ESERCIZIO

2005 (IN EURO)

ESERCIZIO

2006 (IN EURO)

ESERCIZIO

2007 (IN EURO)

*ESERCIZIO

2008 (IN EURO)

TRIBUTARIE 414.548 421.737 446.481 406.423 432.476

TRASFERIMENTI 377.072 143.052 125.370 197.047 218.711

EXTRATRIBUTARIE 267.908 515.139 454.544 469.618 515.962

ALIENAZIONI, TRASFERI-MENTI DI CAPITALE E

RISCOSSIONE CREDITI

571.918 225.428 279.113 130.970 466.298

PRESTITI - - - 250.000 -

SERVIZI 84.019 84.544 108.537 92.842 180.842

TOTALE 1.715.465 1.389.900 1.414.045 1.546.900 1.969.227

D A T I

C O M U N A L I

U F F I C I A L I

C A R I C O F I S C A L E

2005ICI: invariataIRPEF COMUNALE: invariataTASSA RIFIUTI: invariataTASSA PASSI CARRAI: invariataTASSA PASSI PEDONALI: tolta

2006ICI: invariataIRPEF COMUNALE: invariataTASSA RIFIUTI: aumento del 5% per rag-giungere il 100% di copertura del servizio previ-sto dalla normativa. La detrazione per unicooccupante è passata dal 10% al 30%TASSA PASSI CARRAI: tolta

2007ICI: invariataIRPEF COMUNALE: invariataTASSA RIFIUTI: invariata



rimenti correnti da parte dello Stato o altrienti, ovvero le risorse provenienti dallo Stato,dalla Regione, dalla Provincia e dalla ComunitàEuropea a fronte di progetti o spese specifichesostenute dall’ente comunale.

Entrate extratributarie, che raccolgono i pro-venti derivanti dalla fruizione dei servizi pubblici,nonchè dalla riscossione delle sanzioni ammini-strative per la violazione di regolamenti comunalie del codice della strada.

Entrate derivanti dall’alienzione di immo-bili o dalla riscossione di crediti, ovverosia iproventi ricavati dalla vendita di beni mobili odimmobili di proprietà comunale.

Entrate derivanti dall’accensione di presti-ti, ovvero i proventi derivanti dalle attività difinanziamento erogate dall’ente.

Entrate per servizi per conto di terzi, ovve-ro i proventi percepiti dall’ente a fronte di un inca-rico svolto su incarico di terzi.

* I dati del 2008 non sono definitivi in quanto il bilancio consuntivo verrà approvato ad aprile 2009

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La sezione riassunta nella tabella sotto ripor-tata rappresenta tutte le spese del Comune.

Spese correnti, ovvero i costi che ilComune sostiene per garantire il propriofunzionamento e per far fronte ai bisogniquotidiani della sua struttura operativa. Essecomprendono le spese di personale, quelleper l’acquisto di beni, materie prime e di ser-vizi, per la riscossione delle imposte e tasse,per gli interessi passivi maturati nei confron-ti di soggetti terzi.

Spese in conto capitale, sono le spese di“investimento”, quelle che, ad esempio, ser-vono per realizzare opere pubbliche; costiche i Comuni sostengono nell’esercizio perl’acquisto, la costruzione e la manutenzionestraordinaria di beni appartenenti al patri-monio. Trattandosi di una voce essenziale,l’attendibilità delle stesse è elevatissima e

fotografa quanto gli enti sono riusciti adattivare, in termini finanziari, nel corso del-l’esercizio. Tra queste rientrano le spese perl’acquisto di beni mobili o immobili, i confe-rimenti di capitali in soggetti terzi ed i tra-sferimenti di capitale ovvero le risorse chedal bilancio dell’ente vengono fatte transita-re ad altri soggetti per la realizzazione diinvestimenti.

Spese per rimborso dei prestiti, ovverogli oneri sostenuti dal Comune a fronte dellarestituzione di importi percepiti in prestitoda soggetti esterni.

Spese per servizi per conto di terzi,ovvero gli oneri sostenuti da parte dell’enteper far fronte alle attività o servizi prestatein favore o nell’interesse di soggetti terzi eche, nel contempo, costituiscono un debitoe un credito per l'ente.

2004(IN EURO)

2005(IN EURO)

2006(IN EURO)

2007(IN EURO)

2008(IN EURO)

CORRENTI 819.650 863.248 860.896 932.026 1.052.012

CONTO CAPITALE 599.195 344.097 352.557 458.368 466.298

RIMBORSO PRESTITI 175.738 192.624 117.596 121.349 270.075

SERVIZI PER CONTO DI TERZI 84.019 84.544 108.537 92.842 180.842

TOTALE 1.678.602 1.484.513 1.439.586 1.604.585 1.969.227

S P E S E

L E S P E S E D E L C O M U N E

2004

2005

2006

2007

2008correnti conto capitale rimborso prestiti servizi conto terzi

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Negli ultimi 5 anni i lavori pubblici si sono suc-ceduti con grande intensità. Le pagine seguen-ti riassumono tutti gli interventi, da quelli piùsignificativi dal punto di vista strutturale edeconomico fino alle piccole ma comunquenon meno importanti manutenzioni.Un grande sforzo è stato fatto per riqualifica-re gli immobili comunali, per rendere i servizial cittadino più efficienti e guardare allo svilup-po con strutture pronte per accogliere tutti icambiamenti, che, sempre più velocemente,coinvolgono anche il territorio di Pieve. Tra gliinterventi più importanti: il nuovo magazzinocomunale in zona centro sportivo; la riqualifi-cazione dell’edificio ex asilo di piazza Gramsci;l’ultimazione dei lavori alla casa della cultura“Falcone e Borsellino” nella struttura posta sulretro del municipio; la riqualificazione di piaz-za Gramsci e via Gorgadelli; l’incremento diloculi e celle cimiteriali; il nuovo attracco flu-viale; il rondò davanti all’ospedale; la riqualifi-cazione di via Roma, tutt’ora in essere.Grande attenzione è stata rivolta anche agliinterventi tesi ad aumentare la sicurezza, siadal punto di vista stradale con lavori di miglio-

ramento della viabilità, sia dal punto di vistadella lotta alla microcriminalità con l'installa-zione dell’impianto di videosorveglianza. Maanche la sicurezza idraulica non è stata trascu-rata con lavori di rinforzo arginali che comple-tano una serie di interventi che cercano di sti-molare il turismo indotto dal Grande Fiume edal canale.Per quanto riguarda il settore sportivo, in que-sti 5 anni l’amministrazione ha cercato dimigliorare lo stato delle strutture già esistenticreando anche un nuovo campo in erba sinte-tica per aumentare le possibilità, soprattuttoper i giovani, di fare sport a Pieve.E’ stato poi avviato il processo, in collabora-zione con altri 5 Comuni della zona, per laredazione del Pgt (Piano di governo del terri-torio, ex Prg).Infine, altri interventi sono andati a favoredelle strutture rivolte alle fasce deboli dellapopolazione, come la sistemazione dell’immo-bile comunale per anziani di via Mirandoletta,la ristrutturazione della scuola elementare,l’adeguamento alle esigenze del nuovo nidodell’appartamento di via Matteotti.

O P E R E P U B B L I C H E

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M A N U T E N Z I O N I S T R A O R D I N A R I E

D E G L I I M M O B I L I C O M U N A L I

Euro 97.805(20.000 contributo fondazione comunità mantovana)1 - Manutenzione straordinaria esterna dell’immo-bile comunale “Ex Asilo” di piazza Gramscimediante il rifacimento con impermeabilizzazionedel tetto, sostituzione dei canali di gronda, tinteg-giatura e ripristini murari.

2 - Manutenzione straordinaria interna sala “DonAzzoni” mediante realizzazione di una nuovacontrosoffittatura antiriverbero e dell’impianto diilluminazione, ripristini murari e relativa tinteggia-tura.

3 - Manutenzione straordinaria interna della salacivica “Sandro Pertini” mediante ripristino degliammaloramenti dei muri dovuti all’umidità, relati-va tinteggiatura e realizzazione del nuovo impian-to di videoproiezione.

I M P I A N T O D I C O N D I Z I O N A M E N T O

Euro 16.857E’ stato realizzato, negli uffici comunali, unimpianto di condizionamento che migliora la qua-lità della permanenza degli utenti e dei dipendentiall’interno della struttura.

U F F I C I O T E C N I C O

Euro 31.323E’ stato realizzato il nuovo Ufficio Tecnico comu-nale presso l’ex ambulatorio medico al piano terradel municipio. Sono stati inoltre acquistati i relati-vi arredi e le attrezzature tecniche.

C O M P L E T A M E N T O E M A N U T E N Z I O N E

D E L C O M P A R T O S P O R T I V O

Euro 38.980E’ stato realizzato il nuovo campo da calcetto e datennis con fondo in erba sintetica presso il centrosportivo “Oprando Formigoni”.

Euro 10.640Completamento area sportiva tramite l’acquistodi attrezzature (nuove panchine per il campo dacalcio, porte da calcetto, casetta in legno, portabi-ci e panchine per gli spettatori) per stare al fiancoe, per quanto possibile, soddisfare le esigenze dellaPievese Calcio nella sua nuova avventura nel cam-pionato di terza categoria.

Euro 12.274Manutenzione straordinaria esterna della palestrapolifunzionale mediante rinforzo tramite supportidei canali di gomma, nuovo strato di impregnanteal sottotetto in legno e tinteggiatura completa ditutta la struttura.

17

F E R M A T A A P A M

Euro 4.296La fermata dell’autobus, per motivi di sicurezza, èstata spostata da piazza Gramsci in via Gorgadelli,con la realizzazione di una nuova pensilina conpanchina per l’attesa.

M A N U T E N Z I O N E I M M O B I L E A N Z I A N I

Euro 41.400L’immobile comunale di via Mirandoletta è statooggetto di manutenzione straordinaria mediante ilrifacimento dell’impianto idro-termico-sanitario,la sostituzione della caldaia e i relativi ripristiniedili.

E L I M I N A Z I O N E P E S A P U B B L I C A

Euro 38.735Dopo anni di disuso è stata eliminata la pesa pubbli-ca di via Matteotti. Al suo posto hanno trovato spa-zio un parcheggio e una piazzola ecologica.Nel contempo, sempre su via Matteotti, è stata ancherifatta la linea elettrica per l’illuminazione pubblica.

C A V I E N E L M E S S I I N S I C U R E Z Z A

Euro 37.439E’ stata eliminata la prima tranche di cavidottiEnel di media tensione in zona via Mirandoletta -via Verdi. I lavori per la messa in sicurezza sonostati realizzati mediante l’interramento dei cavi.

N U O V O A S I L O N I D O

Euro 18.018L’adeguamento dell’appartamento di proprietàcomunale in via Matteotti ha permesso l’aperturadel nuovo asilo nido “C’era una volta”. Inclusenella spesa anche le nuove attrezzature interne.

M A N U T E N Z I O N E S C U O L E

Euro 56.884La manutenzione straordinaria delle scuole ele-mentari ha previsto: la sostituzione dei serramentiinterni ed esterni, la controsoffittatura antiriverbe-ro in tutte le aule, nuovi arredamenti e la messa insicurezza dell’impianto di riscaldamento.

V I A R O M A

Euro 250.000Riqualificazione di via Roma mediante il rifaci-mento del marciapiede di destra e dell’impianto diilluminazione pubblica, con l'abbattimento dellebarriere architettoniche e la totale riasfaltaturadella strada.

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P I A Z Z A G R A M S C I - V I A G O R G A D E L L I

Euro 155.835Piazza Gramsci è stata riqualificata con il rifaci-mento in porfido del marciapiede fronte chiesa, latotale asfaltatura e la creazione di un dosso artifi-ciale, sempre di porfido, per la sicurezza stradale. Ilavori di asfaltatura hanno interessato anche viaGorgadelli fino al comparto sportivo. Anche qui èstato costruito un dosso; si tratta di un manufattomolto utile per ridurre la velocità e importante inun luogo frequentato, soprattutto in funzionedello spostamento della fermata Apam.

A R G I N E F I U M E P O

Euro 833.000E’ stata riqualificata la sommità arginale delfiume Po tra i Comuni di Pieve e di Quingentole,con l’allargamento della sede stradale e l’innalza-mento delle quote degli argini, per i quali è statastabilita un’altezza di 1 metro al di sopra della quotadi piena del 1951. L’opera è stata interamente finan-ziata dalla Regione Lombardia, tramite Aipo.

B I B L I O T E C A

Euro 321.620E’ stato ristrutturato l’edificio retrostante il muni-cipio, che è stato adibito ad ambulatorio medico ebiblioteca ma anche dotato di un vialetto d’ingre-so direttamente da via Gorgadelli. La biblioteca èstata altresì dotata di arredamenti adatti ad utentiadulti e a bambini, computer completi di softwaree accesso a internet, centinaia di pubblicazioni pertutti i gusti, cd e dvd.

19

M A G A Z Z I N O C O M U N A L E

Euro 250.000E’ stato costruito un nuovo magazzino per farfronte alle crescenti esigenze comunali. Fa partedello stesso appalto l’ampliamento del parcheggiodella zona cimitero - centro sportivo.

P I A Z Z O L A E C O L O G I C A

Euro 14.500La piazzola ecologica di via Gorgadelli è statariqualificata completamente per rispettare gli stan-dard ecologici. I lavori hanno previsto anche l’al-lacciamento della struttura alla rete gas e acqua.

P R O G E T T O V I D E O S O R V E G L I A N Z A

Euro 35.000Sono state installate agli ingressi del paese, quattrotelecamere per la videosorveglianza, collegate conla sede operativa della polizia locale tramite com-puter.

P A R C H E G G I O E I L L U M I N A Z I O N E

P U B B L I C A I N V I A N E N N I

Euro 68.651Per aumentare la sicurezza delle strade del paese eper andare incontro alle esigenze del crescentenumero di automobilisti sul territorio sono statirealizzati in via Nenni nuovi posti macchina e l’im-pianto di illuminazione.

R O T A T O R I A O S P E D A L E

Euro 650.000E’ stata realizzata la rotatoria tra la strada statale12 e la strada provinciale 43 nei pressi dell’ospeda-le. Il costo dell’opera è stato finanziato: per il50% dalla Regione Lombardia, per il 40% dallaProvincia di Mantova (ente appaltante) e per il10% dal Comune di Pieve di Coriano.

20

C I M I T E R O

Euro 121.832Sono stati costruiti 55 nuovi loculi cimiteriali e4 nuove celle di famiglia. Da anni il cimitero diPieve di Coriano non subiva interventi di amplia-mento così significativi.

A T T R A C C O F L U V I A L E

Euro 438.830Nel 2005 è stato inaugurato l’attracco fluviale sulPo per imbarcazioni turistiche di passaggio e perpiccoli natanti con attracco permanente. L’opera èdotata di una gru per l’alaggio di piccole imbarca-zioni (gommoni - motoscafi). Quest’opera aumen-ta l’interesse turistico, la fruibilità del GrandeFiume nonché l’importanza, dal punto di vistaturistico, di Pieve di Coriano. Hanno completatol’intervento l’acquisto del terreno prospicente l’at-tracco e l’installazione dei servizi igenici e dellecolonnine per luce ed acqua rivolte ai fruitori delparco.

Grazie all’intensa collaborazione con il Consorziodi bonifica Terre di Gonzaga in Destra Po (enteappaltante ed esecutore dei lavori) è stata eseguitala manutenzione straordinaria dei ponti, tramiteun’accurata opera di restauro, restituendo al paesepezzi di storia finalmente riportati al loro anticosplendore.

21

C A N A L E E M I S S A R I O

E X A G R O M A N T O V A N O R E G G I A N O

I compiti affidati all’ente comunale nel campodei servizi sociali sono ormai numerosissimi e laloro attuazione, oltre a comportare spese sem-pre più gravose, richiede anche la disponibilità diprofessionalità sempre più specifiche e prepara-te, che spesso non è possibile trovare nei singo-li Comuni. L’impegno messo per riuscire a farfronte a tutte le problematiche che sorgono sulterritorio comunale e le risorse a disposizionenon sono sufficienti. Per questo è fondamentalel’apporto delle numerose realtà di volontariatoche, grazie alla loro instancabile opera, permet-tono di arrivare anche dove il Comune da solonon riuscirebbe. In quest’ottica prosegue anchela collaborazione con il Comune di Revere tra-mite la convenzione per l'assistenza domiciliaree la fornitura dei pasti a domicilio.Ulteriore servizio attivo dal 2005 presso il muni-cipio è il Caaf (Centro assistenza fiscale), chericeve ogni venerdì dalle 10 alle 12.

AnzianiGrande attenzione è stata posta nei servizi ero-gati agli anziani, soprattutto per quelli domicilia-ri, che permettono all’anziano di essere seguitoall’interno del proprio nucleo famigliare, aggiun-gendo quindi alla professionalità il calore delle

mura domestiche, che rendono indubbiamentela persona più serena e meno sola. L’assistenzadomiciliare ha lo scopo di favorire la permanen-za delle persone anziane nelle loro case ed evita-re, se possibile, il ricovero nelle strutture. In que-sti ultimi anni si è visto un incremento conside-revole del servizio di trasporto verso le struttureospedaliere a favore delle persone bisognose chenon hanno la possibilità di recarvisi con mezzipropri. Il servizio viene svolto dai volontariAuser, Associazione per l’Autogestione deiServizi e la Solidarietà, coordinati da VandoBorsatti. Il Comune, da parte sua, ha contribui-to all’acquisto di un apposito automezzo.

Servizio Formazione all’Autonomia SfaIl Comune ha attivato un servizio in collabora-zione con una struttura specializzata per andareincontro alle esigenze dei cittadini diversamenteabili. Questa residenza protetta aiuta i portatoridi handicap ad affrontare le difficoltà della vitadi tutti i giorni attraverso strutture e metodolo-gie specialistiche.

Servizio domiciliare per minoriNel 2008 è stato attivato un servizio per aiutarele famiglie con minori in difficoltà. Gli educato-

S E R V I Z I S O C I A L I

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S E R V I Z I O A S S I S T E N Z A D O M I C I L I A R E S A D E P A S T I A D O M I C I L I O

ANNO 2004 ANNO 2005 ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 200811 utenti

contributi: 5.015 €17 utenti




contributi: 5.000 €

S E R V I Z I O F O R M A T I V O A L L ' A U T O N O M I A S F A

ANNO 2004 ANNO 2005 ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 20081 utente

contributi: 9.747 €1 utente




contributi: 13.000 €

F E S T A D E L P E N S I O N A T O

ANNO 2004 ANNO 2005 ANNO 2006 ANNO 2007 ANNO 2008

110 iscritticontributi: 1.041 €





S O G G I O R N O C L I M A T I C O


30 iscritticontributi: 782 €





F I N A N Z I A M E N T O A T T I V I T À P I A N O D I Z O N A

ANNO 2004(IN EURO)

ANNO 2005(IN EURO)

ANNO 2006(IN EURO)

ANNO 2007(IN EURO)

ANNO 2008(IN EURO)

UFFICO PIANO - - - 556 370

FONDO SOLIDARIETÀ - 1.827 1.937 1.854 1.854

TUTELA MINORI - 1.551 1.551 1.668 1.658

ASSISTENTE SOCIALE - - - 556 741

ri aiutano le famiglie andando direttamente nellecase.

Soggiorni climaticiHanno ottenuto un notevole successo i sog-giorni climatici per la terza età organizzati indue diverse località dell riviera adriatica.Riccione (1 anno) e Pinarella di Cervia (4anni) hanno ospitato numerosi anziani diPieve di Coriano, che hanno potuto svolgereattività ricreative e rilassanti a prezzi agevola-ti, oltre a passare piacevoli giorni al mare. Il

Comune organizza e si fa carico delle spese ditrasporto dei soggiorni climatici (autobusgran turismo).

23

C O N S U L T A P E R I P R O B L E M I D E L L A T E R Z A E T À

( c o m m i s s i o n e a n z i a n i )

Alberto Oliani

Vito Begnardi

Angelo Schifano

Erika Bellodi

Maurizio Roveri

MaurizioBonalberti (Rap.)

C A S A M A T I L D E

Continua e si rinnova il progetto “CasaMatilde”, attivo da giugno 2007 a Pieve diCoriano presso l’omonima struttura donatadalla benefattrice Lina Panina. Il progetto,che offre risposte ai bisogni socio-assistenzia-li di persone, in particolare disabili, che neces-sitano di assistenza e di accoglienza anche 24ore su 24, nasce dalla sinergia tra la coopera-tiva sociale Il Ponte, da anni impegnata nel-

l’offerta di servizi per disabili, e laFondazione Comunità Mantovana. Hannocontribuito alla realizzazione del progettoanche la Fondazione Cariverona ed ilComune di Pieve di Coriano. Per la sua realiz-zazione si è lavorato inoltre in collaborazionecon alcune associazioni territoriali di volonta-riato.L’obiettivo principale di Casa Matilde consi-ste nel realizzare servizi innovativi sul territo-rio del Destra Secchia in grado di risponderealle esigenze di autonomia e residenzialitàtemporanea a favore di persone disabili (pro-getto “Vado a vivere da solo”).Dopo il primo anno di sperimentazione, ilprogetto “Vado a vivere da solo” ha consen-tito a circa 60 persone disabili residenti nelterritorio del Destra Secchia di sperimentare

percorsi di autonomia e di vita protetta al difuori del contesto familiare, favorendo unsignificativo sollievo per le famiglie. Un inter-vento che ha riscontrato ampio consenso sulterritorio ed ha consentito di avviare una seriedi sperimentazioni innovative sul tema del“dopo di noi” (“scuola di autonomia”, conattività a carattere diurno; sollievo tempora-neo con forme di soggiorno nei weekend e incaso di emergenza della famiglia).Durante il suo primo anno di vita il progettoha già attivato, e continuerà ad erogare anchenei prossimi mesi, servizi di alloggio tempo-raneo a supporto del presidio ospedaliero diPieve di Coriano, rivolti a famigliari di degen-ti o a pazienti dell’ospedale come ricoveropre/post ospedaliero e a medici ed operatorisocio-sanitari in turno presso il presidio stes-so.Servizio pronto interventoÈ un’iniziativa sperimentale, unica nel territo-rio del Destra Secchia, e si propone di soddi-sfare il bisogno espresso da quelle situazionidi disagio che richiedono una presa di distan-za temporanea della persona disabile dal pro-prio nucleo familiare. Consente di gestire leemergenze: assicura il soddisfacimento tem-poraneo di vitto, alloggio, tutela di fatto emantenimento del progetto educativo del-l’utente disabile, facendo fronte con tempe-stività a quelle situazioni di bisogno immedia-to e temporaneo di assistenza e protezione.Ha anche l’importante compito di far speri-mentare alla persona disabile una progressivaautonomia, attraverso un “distacco guidato”dalla famiglia. Fornisce, inoltre, uno spazio aifamiliari e ai servizi referenti del territorio,

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Alcuni disabili incontrano il sindaco

Casa Matilde

Negli ultimi anni il servizio di trasporto versole strutture ospedaliere a favore delle personebisognose che non hanno la possibilità direcarvisi con i mezzi propri ha subito un forteincremento. Questo importante servizio vienesvolto dai volontari Auser, Associazione perl’Autogestione dei Servizi e la Solidarietà. IlComune, da parte sua, ha contribuito almiglioramento ed allo sviluppo del servizio

acquistando un appositoautomezzo, utilizzabileanche dalle persone conhandicap, finanziato conmezzi propri di bilancio econtributi elargiti dallaBanca AgricolaMantovana, dalla sezione comunale deiDemocratici di Sinistra e dalla stessa Auser.

FASCE D’ETÀ UTENTI NUMERO UTENTI

18-29 19

30-39 13

40-49 18

50-59 3

totale 53

A N A G R A F E D E G L I U T E N T I E D E L L E L O R O F A M I G L I E

FASCE D’ETÀ GENITORI NUMERI GENITORI

40 - 50 12

50 - 60 15

60 - 70 15

70 - 80 8

80 - 90 3

per aiutarli nella scelta tra un ritorno presso ilproprio nucleo familiare (se possibile) o unacollocazione alternativa.Servizio spazio famigliaPer la progettazione/realizzazione dei per-corsi assistenziali ed educativi individualizzatiper ciascuna persona disabile è fondamentaleil coinvolgimento e l’interazione con le fami-glie. Quindi sono stati avviati, a partire daiprimi mesi 2009, gruppi di mutuo-aiuto, spazidi counselling e orientamento per sostenere,accompagnare e offrire ai genitori un’occasio-

ne di partecipazione, di confronto e di condi-visione.Servizio autonomiaRafforzare l’autonomia di vita della personadisabile, all’interno delle mura domestiche manon solo: questo l’obiettivo delle azioni speri-mentali che coinvolgeranno un gruppo dipersone con disabilità medio-lievi, consen-tendo loro di vivere (presso un appartamentoattrezzato all’interno di Casa Matilde)momenti di convivenza per alcuni giorni con-secutivi.

ANNO N° VOLONTARI TRASPORTI EFFETTUATI PERSONE TRASPORTATE PERCORRENZA (km)

2005 12 379 43 5.150

2006 12 338 47 5.920

2007 12 259 51 5.240

2008 12 350 58 7.750

A U S E R I volontari Auser di Pieve di Coriano

25

Le scelte dell’amministrazione comunale in

materia d'istruzione sono state dettate dalla

necessità di andare incontro alle nascenti esi-

genze di una realtà scolastica in continuo

cambiamento. Il lavoro si è basato sull’offer-

ta di progetti educativi innovativi seguendo le

proposte didattiche che arrivavano diretta-

mente dalla scuola e dalla biblioteca.

Scuola dell’infanzia

In questa direzione si sono sviluppati il pro-

getto musica e il progetto Socrates di scam-

bio culturale per la scuola materna; inoltre,

sempre per i bambini della materna, è stato

sviluppato dall’associzione culturale Teatro

Laboratorio delle Fiabe un laboratorio teatra-

le che, a fianco del corso di nuoto presso la

piscina di Ostiglia e al progetto di educazione

motoria, completa il panorama delle attività

parascolastiche per le materne.

Scuola primaria

Per quanto riguarda le scuole primarie, ex ele-

mentari, sono stati attivati il progetto musica

e filarmonica, l’attività motoria, il progetto

lettura (tenuto presso la biblioteca comunale),

il progetto salute ed educazione alimentare

(tenuto da Hostilia Medica e dalla cooperati-

va Ai Confini) e il sostegno scolastico (sem-

pre in collaborazione con la cooperativa Ai

Confini).

L’istruzione è uno dei settori che l’ammini-

strazione non ha mai trascurato e, collabo-

rando insieme alle istituzioni scolastiche loca-

li, ha lavorato per trovare le strategie neces-

sarie per il buon funzionamento delle scuole

stesse per favorire un sereno e proficuo

approccio degli scolari con lo studio.

I S E R V I Z I S C O L A S T I C I

G I T E S C U O L A P R I M A R I A E D E L L ’ I N F A N Z I A

A R R E D I M A N U T E N Z I O N I M A T E R I A L E D I D A T T I C O

ANNO SCOLASTICO

2004/2005(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2005/2006(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2006/2007(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2007/2008(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2008/2009(IN EURO)

10.500 6.000 6.000 7.500 6.500

gite

sco

last

iche

arre

dam

enti

mat

eria

le

ANNO SCOLASTICO

2004/2005(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2005/2006(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2006/2007(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2007/2008(IN EURO)

ANNO SCOLASTICO

2008/2009(IN EURO)

500 600 1.600 2.200 2.000

2004 2005 2006 2007 2008

2004 2005 2006 2007 2008

2500

2000

1500

1000

500

0

12000

10000

8000

6000

4000

2000

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M E N S A S C O L A S T I C A

ANNO

SCOLASTICO

2004/2005(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2005/2006(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2006/2007(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2007/2008(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2008/2009(IN EURO)

MATERNA 17.541 14.000 11.000 11.000 11.000

ELEMENTARI 8.529 8.000 6.000 8.000 9.000

TOTALE SPESA 26.070 24.000 17.000 17.000 20.000

A T T I V I T À P A R A S C O L A S T I C H E E L I B R I D I T E S T O

ANNO

SCOLASTICO

2004/2005(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2005/2006(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2006/2007(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2007/2008(IN EURO)

ANNOSCOLASTICO

2008/2009(IN EURO)

ATTIVITÀ

PARASCOLASTICHE2.800 1.600 3.310 7.388 5.600

LIBRI DI TESTO 2.100 2.100 2.100 1.200 1.000

mens

a

attiv

ità p

aras

cola

stic

he

Sopra: le scuole di Pieve di CorianoA destra: le “nonne civiche”, ormai diventate insostituibiliper l’importanza del lavoro svolto

2004 2005 2006 2007 2008

2004 2005 2006 2007 2008

30000

25000

20000

15000

10000

5000

0

8000

7000

6000

4000

3000

2000

1000

0

27

La biblioteca comunale di Pieve di Coriano,collocata nell'accogliente cornice della Casadella cultura “Falcone e Borsellino”, offrenumerosi servizi per adulti, ragazzi e bambi-ni. Molto utile il servizio di prestito interbi-bliotecario che permette agli utenti di preno-tare il libro desiderato scegliendolo all'internodi un vastissimo catalogo messo a punto dalSistema Legenda a cui partecipano tantissimerealtà bibliotecarie della provincia. Oltre ailibri, la struttura comunale, gestita completa-mente da personale volontario, mette adisposizione una vasta gamma di materialemultimediale, Cd, Dvd, Vhs, e offre la possi-bilità dell'utilizzo di internet. I cittadini regi-strati presso la biblioteca sono 106 e i presti-

ti nei primi 4 anni di attività sono stati 783 dicui 84 interbibliotecari. Inoltre, grazie al ser-vizio Informagiovani effettuato in collabora-zione con la biblioteca di Ostiglia e il Centrodi coordinamento Informagiovani provincia-le, i ragazzi di Pieve hanno la possibilità diricevere informazioni per quanto riguardal’inserimento nel mondo del lavoro, l’orienta-mento scolastico e universitario, le esperienzedi volontariato, i soggiorni studio all’estero etutti gli eventi e le manifestazioni dedicate aigiovani. Il centro culturale è stato inauguratoda Rita Borsellino in persona, la sorella delmagistrato ucciso dalla mafia nel 1992. Unmomento importante e toccante per tutticoloro che hanno potuto partecipare.

C U L T U R A E B I B L I O T E C A

Orari d’aperturaLunedì, mercoledì, giovedì,venerdì: 14.30 - 17.00Mercoledì: 9.30 - 12.00InformagiovaniLunedì: 16.30 - 18.30

Indirizzo: via Gorgadelli 2/CTelefono: 0386 - 39234e-mail:[email protected]

C O N T A T T I

Una delle sale di lettura della biblioteca e la targa d’intitolazione

ISCRITTI PRESTITI DI CUI INTERBIBLIOTECARI

2005 5 6 -

2006 54 214 14

2007 17 227 23

2008 30 336 47

N U M E R I B I B L I O T E C A

I N F O R M A G I O V A N I

ANNO 2004(IN EURO)

ANNO 2005(IN EURO)

ANNO 2006(IN EURO)

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P R O G E T T I B I B L I O T E C A


Sistema bibliotecarioLegenda (637 €)

Commedia Teatro Bernidi Stefano Berni (200 €)

Convegno sui percorsiMatildici (1.400 €)

Diffusione progetto Terredi Matilde dell’Ente manifestazioni Nuvolato (166 €)

Sistema PoMatilde:progetto per la valorizzazione culturale e ambientale del destraSecchia (523 €)


Spettacolo teatrale compagniaCampogalliani (2.040 €)

Manifesti per Terre di Matilde (165 €)

Rinfresco aperturaInformagiovani sovracomunale (93 €)

Acquisto opera multimediale Utet “Storia della Shoah”(975 €)


Promozione alla letturaper la scuola primaria e dell’infanzia (1.280 €)

Serata di concerto con Pianoforte (600 €)

Serata musicale (275 €)

Spettacolo Primavera con“Teatro così” (200 €)

Inaugurazione CasaMatilde di Canossa (550 €)


Acquisto libri per biblioteca (538 €)

Acquisto opera multimediale Utet “Diritti Umani” (975 €)

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ANNO 2004(IN EURO)

ANNO 2005(IN EURO)

ANNO 2006(IN EURO)

ANNO 2007(IN EURO)

ANNO 2008(IN EURO)

/ 1.799 1.280 1.512

A C Q U I S T O L I B R I P E R L A B I B L I O T E C A

M E M B R I C O M M I S S I O N E B I B L I O T E C A

Elvira Formigoni

Chiara Guaiumi

Nadia Barca

Alessia Magnani

Silvia Silvestri

Massimo Merighi

G I O R N A T A M A T I L D I C A

Un grande e importante impegno dell’ammi-nistrazione comunale è stata l’organizzazio-ne, a partire dal 2005, della “GiornataMatildica”. Una giornata dedicata alla rievo-cazione storica in costume, che vede protago-nista principale la Contessa Matilde diCanossa, festeggiata da giocolieri, cavalieri

della pianura, maestri d’armi, sbandieratoriche fanno mostra sulla piazza delle loro abili-tà. Un momento importante di ritrovo perl’intera collettività, che avvicina tutta la popo-lazione ad un lontano passato che ha segnatoin maniera importante le origini del comunedi Pieve di Coriano.

Figuranti durante la rappresentazionestorica in occasione della Giornata Matildica

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A S I L O N I D O

Nel nostro territorio, così come nell’interopaese, da tempo è in atto una trasformazionedei sistemi familiari, che porta diverse modifi-che nella tipologia tradizionale della famiglia.Parliamo di trasformazioni non solo di carat-tere economico e sociale, ma anche di trasfor-mazioni culturali in senso più generale, conriferimento alla diversificata progettualitàfamiliare, al ruolo della donna nel sistemafamiliare e nella società, all’immagine culturaledell’infanzia.Questi aspetti del processo di trasformazionein atto sono collegati tra loro e proprio attra-verso la loro analisi riusciamo a comprendere inuovi bisogni che emergono. Come risposta aimutamenti che investono la famiglia e ai nuovibisogni emergenti, l’asilo nido deve essereinteso come un’importante sede educativa peril bambino e allo stesso tempo come punto diriferimento per la famiglia e più in generalecome centro di relazione, di promozione cul-turale per gli adulti sui temi dell’educazioneinfantile. Oggi, infatti, nelle nostre valutazioni,non possiamo prescindere dal contesto com-plessivo in cui le famiglie e i genitori del nostrotempo vivono ed agiscono e non assumerealcuni dati strutturali, dai quali emergono imolti cambiamenti degli ultimi anni. Ciò ha loscopo non solo di adeguarci alla situazioneattuale ma anche di prevedere gli effetti futuridi questa trasformazione ed offrire una rispo-sta che sia adeguata. Partendo proprio da que-sti presupposti si sta cercando di organizzare,come risposta ai bisogni di nuovi nuclei fami-gliari giovani residenti nel nostro territorio, unservizio di asilo nido con caratteristiche di ser-vizio socio-educativo, superando la visionemeramente assistenziale e focalizzando l’atten-zione sugli obiettivi, i metodi, gli strumenti chegarantiscano la qualità del nido stesso, perché

acquisisca, a pieno titolo, un’identità educativa.L’asilo nido si caratterizza più di ogni altro ser-vizio come un’istituzione educativa in cui sirealizza un sistema di relazioni complesso, nelquale sono interagenti genitori, bambini eadulti non genitori, operatori, personale edu-cativo; ognuno portatore di bisogni propri, dalsoddisfacimento dei quali dipende il benesseredi ciascuno di essi e, più generalmente, lo svi-luppo delle potenzialità positive che il nidopuò offrire al bambino.Trattandosi inoltre di un servizio inserito in uncontesto sociale e territoriale definito, a gestio-ne pubblica mista, cioè pubblico-privato, in cuiagiscono molti interlocutori (esempio ammini-stratori) gli elementi che concorrono a deter-minare la qualità del servizio diventano ancorapiù complessi.Quindi, la condizione indispensabile affinchéil nido diventi pienamente un servizio educati-vo sta nel cogliere la specificità delle esigenzedi tutti i soggetti coinvolti nel progetto.

Rette€ 280 dalle 7,30 alle 13,00€ 350 dalle 7,30 alle 16,00€ 420 dalle 7,30 alle 18,00Pasti€ 3,00Presenze n. 10Piccoli n. 5 fino ai 18 mesiGrandi n. 5 dai 18 ai 36 mesi

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O S P E D A L E D I P I E V E

Il presidio ospedaliero di Pieve di Coriano,da più di undici anni, è diventato la strut-tura di riferimento dell’area del BassoMantovano per moltissimi tipi di patolo-gia. Inserita nell’azienda ospedaliera“Carlo Poma”, la realtà pievese ha svilup-pato al suo interno diverse specializzazio-ni: Ucc medicina generale, cardiologia conchirurgia generale, ortopedia e traumato-logia, ostetricia e ginecologia, pediatria,riabilitazione specialistica. A questi siaggiungono i servizi di rianimazione-ane-stesia, radiologia e laboratorio.Unico ospedale in provincia insieme al“Carlo Poma” ad essere individuato comeDea (Dipartimento Emergenza Urgenza),può ospitare 167 pazienti ordinari, 19 dayhospital, 7 dialisi e 4 astanteria.Numeri importanti che non hanno subitonegli ultimi 5 anni riduzioni, anzi, negliultimi due anni, è stata ampliata la gammadi prestazioni offerte: dal potenziamentodell’attività di elettrofisiologia e impiantodi pace maker nell’unità operativa di car-diologia, all’attivazione di un servizio dioculistica e di urologia. L’ospedale inoltre

si configura come la prima azienda del ter-ritorio compreso fra il fiume Po ed ilfiume Secchia sia per volume di occupatiche per l’indotto economico che genera.Infatti, lavorano per il presidio quasi 600operatori inquadrati a vario titolo, tra cui70 medici strutturali e 40 a contratto. Asupporto dello staff ci sono poi 314 ope-ratori sanitari.Per capire l’importanza per la popolazionebasta andare a rileggere i dati dell’attivitàeffettuata dalla struttura: il 2008 si è con-cluso con 7.500 pazienti dismessi, 730bambini nati, 22.000 accessi di ProntoSoccorso e 3.100 interventi chirurgici.

Posti letto167Posti letto day hospital19Posti letto tecnici11Attività 20087.500 dimessi730 nati22.000 accessi al Pronto soccorso3.100 interventi chirurgici

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Ostetricia e Ginecologia: chirurgia miniinvasiva con metodica videolaparoscopica.Cardiologia: unità di terapia intensivacoronarica ed il laboratorio di elettrofisio-logia per l’impianto dei pace makers.Riabilitazione Specialistica: trattamen-to delle gravi celebrolesioni acquisite.Medicina Generale: day hospital oncolo-gico, centro antidiabetico etc.Ortopedia e Traumatologia: chirurgiaprotesica e della spalla.Pediatria: attività di trattamento deidisturbi alimentari più complessi comebulimia e anoressia.Psichiatria: trattamento riabilitativo deipazienti nell’immediato post acuto.Laboratorio Analisi: partecipazione alloscreening per la ricerca del cancro delcolon-retto e l’attività di sorveglianza infavore dei pazienti in terapia anticoagulan-te orale.

Radiologia: adesione allo screeningmammografico e senologia diagnostica.

Un particolare riconoscimento va alla qua-lità delle prestazioni erogate dalla struttu-ra complessa di Anestesia eRianimazione, dal servizio di emodiali-si, dall'unità operativa di ChirurgiaOftalmica e dalla unità operativa diPronto Soccorso con postazione medica-lizzata SSUEM 118 MN.

U N P Ò D I S T O R I A

La struttura viene inaugurata nel 1997alla presenza dell’allora ministro dellasanità Rosy Bindi e di tutte le altre auto-rità locali. L’ospedale è nato dalla ricon-versione di 4 strutture sanitarie ormaiobsolete: quella di Ostiglia (risalente al1.300 fondata da Alberto 1° Della Scala ededicata a San Pietro Martire), quella diPoggio (risalente al 1.544 dedicata a SanBiagio), quella di Sermide (fondata nel1.593 e dedicata a Sant’Antonio Abate) equella di Quistello (risalente al 1.800).Queste strutture nei secoli prestaronoassistenza e cura ai malati, agli indigenti,

ai pellegrini. Furono particolarmenteutili a sostentare gli abitanti in occasionedelle periodiche esondazioni del Po checausavano distruzioni miseria e la diffu-sione di malattie infettive. La loro lungatradizione ed il forte radicamento terri-toriale rendono conto delle difficoltàincontrate per il loro ridimensionamento.La decisione di costruire la struttura diPieve risale al 1974, quando l’allora pre-sidente del Comitato Sanitario di ZonaGiulio Borsatti stabilì che l’ospedaledoveva essere ubicato proprio nel terri-torio del Comune di Pieve di Coriano.

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I P U N T I D I F O R Z A

La sicurezza del cittadino è sicuramente unodei temi maggiormente sentiti dalla comuni-tà. Mantenerla, incrementarla ed investire sudi essa è una priorità per l’amministrazionecomunale. Per questo, nel corso dell’ultimoquinquennio, Comune e polizia locale hannolavorato intensamente per ottenere risultati

concreti e visibili cercando di far sentire sicu-ri soprattutto i cittadini più deboli.In questo contesto sono state installatequattro telecamere che sorvegliano glialtrettanti ingressi del paese, seguendoscrupolosamente la normativa sulla privacy.Il servizio di sorveglianza diurno effettuatoda carabinieri e polizia locale è stato imple-mentato con un servizio di vigilanza not-turno affidato alla ditta specializzata CoopService.Infine, la copertura assicurativa attivatadal Comune contro i furti nelle abitazionidà un sostegno a coloro che, purtroppo,nonostante tutte le misure e gli accorgimentipresi, subiscono ancora furti.Per dare maggiore risalto a tutte queste ini-ziative e per fornire importanti consigli esuggerimenti, il Comune ha consegnato atutte le famiglie la Carta della Sicurezza, unostrumento importante che riassume il grandeimpegno che le autorità pievesi mettono nelcontrollo del territorio.

L A S I C U R E Z Z A : V I G I L A N Z A N O T T U R N A ,A S S I C U R A Z I O N E E T E L E C A M E R E

La Carta della sicurezza, consegnata a tutte le famiglie di Pieve di Coriano,per informare su tutte le novità comunali nel delicato settore

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In alto a destra: la telecamera che sorveglial’accesso a Pieve da via Matteotti, uno deiquattro apparecchi installati e collegati con lacentrale operativa della polizia locale tramitecomputer

In alto a sinistra: il Grap GruppoRadioamatoriale Antenna Pievese sezione Jonathan

A destra: il gruppo di protezione civile Eridano

2004 2005 2006 2007 2008

VERBALI PER INFRAZIONI AL C.D.S. E NON 186 145 166 242 129

IMPORTO SANZIONI ACCERTATE (IN EURO) 28.500 18.940 21.829 35.016 18.296

RICORSI PRESENTATI 10 9 13 17 3

USCITE AUTOVELOX 14 14 15 20 20

ORE IMPIEGATE AUTOVELOX 42 42 45 61 61

PUNTI DECURTATI DALLE PATENTI 152 168 196 298 180

S I C U R E Z Z A S T R A D A L E

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A sinistra: le guardie giurate e i mezzi della CoopService, ditta specializzata,a cui è stato affidato il servizio di vigilanza notturno a Pieve di Coriano

Il Comune di Pieve di Coriano, con conven-zione sino al 2013, ha affidato il servizio diigiene urbana alla Siem Spa, Società parteci-pata dai Comuni Mantovani che gestisce gliimpianti di selezione e trattamento dei rifiutisolidi urbani dell’intera Provincia; uno diquesti è ubicato proprio nel Comune di Pieveei di Coriano.Il Comune, nell’ambito della gestione deirifiuti, si è posto come obiettivo principalel’aumento della percentuale di raccolta diffe-renziata e il conseguente riciclo delle mate-rie prime, per attuare uno sviluppo sostenibi-le. I rifiuti però, per essere avviati al riciclo,devono essere divisi e raccolti separatamentea seconda dei materiali che li compongono.Per questo motivo i servizi di igiene urbanaeffettuati dalla Siem nel Comune di Pievesono:- raccolta domiciliare dei rifiuti solidi urbani,che avviene tramite contenitori che, unavolta pieni, vengono posizionati fuori dalleabitazioni e svuotati ogni lunedì e giovedì;- raccolta differenziata della carta e plastica,

che avviene tramite cassonetti stradali, cosìanche per il vetro e le lattine di alluminio rac-colte nelle apposite campane di colore verde;- raccolta differenziata per pile e farmaci;- raccolta differenziata degli indumenti usatie smessi.E’ presente sul territorio anche un Centro diRaccolta dove è possibile conferire leseguenti tipologie di rifiuti urbani: carta ecartone, imballaggi in plastica, vetro e lattine,legno, ferro, ingombranti e apparecchiatureelettriche ed elettroniche, pile, medicinali,accumulatori al piombo, lampade e toner.Al fine di agevolare i cittadini nei conferi-menti, l’amministrazione comunale, in colla-borazione con Siem, ha ideato un promemo-ria, un pieghevole che verrà distribuito pre-sto a tutte le famiglie con lo scopo di infor-mare i cittadini sul corretto svolgimentodella raccolta differenziata e avviare quindi alriciclo sempre maggiori quantitativi di rifiuti,con l’obiettivo di raggiungere le percentualiindividuate dalla normativa vigente comesoglia minima obbligatoria.

R A C C O L T A R I F I U T I

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Sul territorio comunale è presente l’impianto diselezione e trattamento dei rifiuti solidi urbani,speciali e residui di proprietà della Siem Spa.Per il piccolo centro “matildico” questo èun’importante realtà produttiva, consideratoun valore per la collettività viste le molteopportunità di lavoro che offre alla famigliedella zona.L’impianto di selezione e trattamento dei rifiu-ti solidi urbani, che produce Cdr e compost gri-gio, permette di effettuare una raccolta diffe-renziata a valle, recuperando il 75% del rifiutototale, e di smaltire in discarica solamente ilrestante 25%. In questi anni l’intera area pro-duttiva che ospita anche l’impianto di compo-staggio di qualità è stata oggetto di migliora-menti e ampliamenti volti alla nuova filosofiagestionale del recupero e riutilizzo dei rifiutisolidi urbani. In sintonia con l’attuale ammini-strazione comunale, sono in fase di realizzazio-ne i lavori per l’adeguamento dell’impianto diproduzione del compost di qualità. L’impiantoattualmente lavora il compostaggio della fra-zione organica da raccolta differenziata delrifiuto vegetale. Dopo gli interventi sarà possi-

bile raccogliere e stoccare anche il rifiutoumido (la parte biodegradabile dei rifiutidomestici) per la produzione di compost. Ilavori prevedono la costruzione di un nuovofabbricato posto in testa alle aie già esistenti,allo scopo di creare un’area di stoccaggio delmateriale in ingresso e un’area di raffinazionedel compost dopo il ciclo di maturazione. Ledue strutture esistenti verranno tamponate sulperimetro e nell’area di manovra centrale verràrealizzata una nuova struttura coperta e tampo-nata sulle due testate. Inoltre verrà realizzatoun impianto di captazione per ridurre la propa-gazione di odori verso l’esterno e la raccolta deiliquidi di condensa e percolato al fine di evita-re versamenti incontrollati, odori e sporcamen-ti con la conseguente salvaguardia della salubri-tà dell’ambiente di lavoro per gli addetti allagestione e manutenzione dell’impianto.Infine, è previsto il potenziamento dell’impian-to di illuminazione dell’intera area e l’acquistodel terreno prospiciente il cantiere Siem, essen-do lo stesso idoneo sia allo sviluppo dell’im-pianto esistente sia all’ampliamento futurodello stesso.

I M P I A N T O T R A T T A M E N T O R S U

L’ingresso dell’impianto Siem di Pieve

A fine 2008 la giunta comunale ha delibera-to l’assegnazione del servizio di gestionedella rete gas alla ditta E-On ReteMediterranea di Ferrara.L’ufficio tecnico del Comune continuerà lasua attività di sorveglianza, controllo e veri-fica sul rispetto degli obblighi contrattualidel nuovo gestore del servizio gestione dellarete del metano per garantire ai cittadini lamassima attenzione per quanto riguardaquesta importante fonte d’energia. E’ statoinfatti individuato un tecnico supervisoreper l’attività di sorveglianza, controllo everifica sul rispetto degli obblighi del gesto-re.L’azienda vincitrice dell’appalto si occuperà,a sue spese, della sostituzione di alcuneattuali tubazioni in acciaio con altre delmedesimo materiale (per un’adeguata prote-zione catodica). Le zone interessate da que-sti lavori sono via De Gasperi, in collega-mento con via Matteotti, via De Gasperi

stessa e via Roma. Inoltre, per aumentare lasicurezza, verranno effettuati lavori all’im-pianto di odorizzazione della cabina RE.MI.Anche l’estensione della rete gas versonuove lottizzazioni sarà affidata alla dittaferrarese, che avrà la possibilità in questocaso di adottare tubazioni in polietilene.

D I S T R I B U Z I O N E G A S M E T A N O

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La salute del nostro corpo passa anchedalla sostanza che più assimiliamo duran-te il giorno: l’acqua. Ecco perchè monito-rare la qualità dell’acqua che arriva nellenostre case è un’operazione molto rilevan-te.

Nel giugno 2007 è stato approvato il progettoesecutivo che ha dato il via libera al cantiere perla costruzione dell’addutrice idrica, che riforni-rà tutto il comune di Pieve di Coriano. L’acquaarriverà direttamente dal campo pozzi diSchivenoglia di Tea spa, l’azienda mantovanache dal 2005 gestisce l’intero ciclo idrico comu-nale fornendo un prodotto di alta qualità. Conquesto importante intervento da 256.000 euro,finanziato interamente da Tea, saranno risoltitutti i problemi legati alla qualità dell’acqua diPieve di Coriano. Tea infatti, direttamente nelcampo pozzi di Schivenoglia, monitorizza quo-tidianamente l’acqua. Tuttavia, il problema piùannoso per il servizio idrico pievese era un’ec-cessiva presenza dell’arsenico. Fenomeno spie-gato dalla vicinanza al Po e comune ai territoriche si affacciano sul Grande Fiume. A ciò,però, è stato posto rimedio subito dopo l’arri-

vo di Tea: l’azienda mantovana infatti ha porta-to avanti interventi per l’abbattimento totaledella percentuale di arsenico a monte di unodei due moduli che trattano l’acqua pievese.Ciò ha consentito di rientrare nel limite di leggedi 10 g/l. Ma Tea ha fatto di più: ha anche lava-to completamente la rete e rimodulato la por-tata dei due moduli di trattamento offrendoacqua della migliore qualità.Per informazioni di qualsiasi tipo è possibilerivolgersi allo sportello Tea di Sermide, in viaIndipendenza, 45 (tel: 0386-960358), apertolunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.00alle 12.00. Inoltre, in caso di guasti o disservizi,è attivo, 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno,inclusi i festivi, un servizio di pronto interven-to al numero 0376 2331.

S E R V I Z I O I D R I C O

Il tronco pievese del canale Emissario (ex AgroMantovano Reggiano), grazie alla collaborazio-ne tra Comune di Pieve, assessorato provincia-le caccia e pesca, Fipsas e Consorzio di bonifi-ca Terre dei Gonzaga in Destra Po, è statooggetto di interventi per migliorare l’attività dipesca sportiva che qui si sta consolidando.Infatti, a partire dall’anno scorso, da fine aprilea metà ottobre, l’acqua è stata sia qualitativa-mente che quantitativamente adeguata a gare dipesca a vari livelli (provinciale, regionale ecc.).Altre manovre idrauliche hanno permesso larisalita del pesce dal Po nonchè il mantenimen-to e il moltiplicarsi del pesce introdotto consemine specifiche. Inoltre, sono stati riqualifi-cati gli argini, tagliati e sostituiti i pioppi ormaimaturi lasciando spazio per la creazione dellaviabilità per i mezzi di soccorso e di parcheggi,

conservando allo stesso tempo le essenze arbo-ree che spontaneamente si sono sviluppate.Inoltre, nei progetti presentati al Ministero del-l’agricoltura, si è già ipotizzato la collocazionedi un sistema di paratie su uno dei ponti a valledi Pieve per migliorare la regimazione del cana-le. Per valorizzare ancora di più il tratto pieve-se, il Consorzio di bonifica Terre dei Gonzagain Destra Po ha presentato un progetto per laformazione di un campo fisso di pesca fra iponti Palazzina e Ferri, con postazioni specifi-che attrezzate per i diversamente abili.L’infrastruttura dovrebbe essere interamentefinanziata dalla Regione e sarà il primo passoper la costituzione di una sede fissa per gare alivello sovraprovinciale.Tutto questo si colloca nell’ambito della riqua-lificazione dell’intero canale e della promozio-ne di questo sport, che potrà contare anchesulla vicinanza alla strada provinciale e allastruttura ospedaliera. Gli sviluppi futuripotrebbero prevedere dunque anche aree perattività collegate come percorsi salute e percor-si ciclo-pedonali che permettano anche disfruttare il territorio circostante, particolar-mente interessante dal punto di vista naturali-stico. L’insieme di tutti gli interventi porterà ad

attirare in zonanumerosi appassio-nati di pesca, spessoaccompagnati dafamiglie e amici, cheper più giorni sog-giorneranno nel terri-torio permettendo lanascita di una formadi turismo minorelegata alla praticadella pesca sportiva.

R E C U P E R O D E L L ’ E M I S S A R I O

( E X A G R O M A N T O V A N O R E G G I A N O )

Una gara di pesca sul canale Emissario (ex Agro Mantovano Reggiano)

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Dopo 18 anni di vita, il Consorzio delDestra Secchia, del quale faceve parte Pieve,non esiste più.Dalle ceneri di questa esperienza, che ormaida qualche tempo era in una situazione distallo, è nato il Consorzio OltrePòMantovano, che è aperto a 22 Comuni siadell’area Destra Secchia che dell’area a sini-stra del fiume, coinvolgendo sostanziale-mente gli enti che si estendono fino alComune di Suzzara.La sede legale di questa nuova realtà saràproprio nel Comune di Pieve. QuestoConsorzio è stato ideato per dare una svoltaad un organismo che non riusciva più arispondere alle esigenze del territorio.Inoltre, l’allargamento a nuovi Comuni per-metterà all’organismo di partecipare all’asse-gnazione di fondi che le attuali politichecomunitarie e regionali rivolgono ad aggre-gazioni sempre più ampie.Proprio in quest’ottica il Destra Secchia si èlegato sempre di più al Sinistra Secchia (lazona fra San Benedetto Po e Suzzara), comead esempio per l’erogazione dei fondiObietivo 2, per la programmazione dell’assestradale Po.Pe. (Poggio Rusco/Pegognaga),per la programmazione dei Piani di governodel territorio e infine per quello che riguarda

le politiche culturali, economiche e turisti-che.Questo nuovo Consorzio intende guardareal futuro con un’ottica più ampia per supe-rare la difesa campanilistica dei singoli inte-ressi, che non può portare, al giorno d’oggi,segnali concreti di sviluppo.

C O N S O R Z I O O L T R E P Ò M A N T O V A N O

CCoommuunnii

ddeell DDeessttrraa SSeecccchhiiaa

Borgofrànco sul Po

Carbonara di Po

Felonica

Magnacavallo

Pieve di Coriano

Poggio Rusco

Quingentole

Quistello

Revere

S. Giacomo d/S.

S. Giovanni d/D.

Schivenoglia

Sermide

Serravalle a Po

Sustinente

Villa Poma

CCoommuunnii

ddeell SSiinniissttrraa SSeecccchhiiaa

S. Benedetto Po

Moglia

Pegognaga

Gonzaga

Suzzara

Motteggiana

CCoommuunnii ddeell ccoonnssiigglliioo dd’’aammmmiinniissttrraazziioonneeQuistelloPoggio RuscoSermidePieve di CorianoQuingentoleS. Giacomo d./S

Comune di Pieve: 0386 - 39131 / 39389 Polizia Locale di Pieve di Coriano: 348 - 3954628 Stazione Carabinieri Revere: 0386 - 846085 (dalle 8 alle 20)Pronto intervento Carabinieri Gonzaga: 112 (24 ore su 24)Polizia Stradale di Ostiglia: 113 (24 ore su 24)Guardia di Finanza: 117 (24 ore su 24)Gruppo Protezione Civile Eridano: 347 - 6805251 (24 ore su 24)Vigili del Fuoco: 115 (24 ore su 24)Unisalute: 800212480 (24 ore su 24)Emergenza Sanitaria: 118 (24 ore su 24)Ospedale Pieve di Coriano: 0386 - 717111Ospedale Mantova: 0376 - 2011Cup Mantova: 800539935Ambulatorio medico locale: 0386 39460Farmacia: 0386 39116Tea Acque (Sermide: lun. - ven. 8/12 - 14/17): 0386 960358Tea Acque (Mantova): 0376 2331Tea Emergenze: 800473165E-ON servizio gas (S. Benedetto): 0376 620720E-ON: 800746670Biblioteca: 0386 39234Scuola: 0386 39135

Testata: Mantova News. Editrice: Vehicula - Sede legale: via S. Giovanni Bosco 1/e Goito Direttore: Davide Rossi. Stampa: Nadir snc - Ciliverghe di Mazzano (Bs). Registrazione del Tribunale di Mantova n. 07/2004 del 15-09-2004

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B i l a n c i o s o c i a l ed i f i n e m a n d a t o

2004-2009

Il lettore che ha avuto la pazienza di completare l’esame di strutture per l’infanzia, alle scuole, alle reti commerciali e questo documento ora può avere elementi sufficienti per dei servizi urbani, ai servizi socio-sanitari, agli spazi giudicare la bontà dell’operato che l‘Amministrazione aggregativi e del tempo libero. Le nuove sfide che ci stanno Comunale di Pieve di Coriano ha prodotto in questi anni. di fronte riguardano la giustizia sociale, la difesa dei diritti Dal mio punto di vista emerge uno scenario di comunità costituzionali, l’educazione delle giovani generazioni, lo locale in crescita sotto molti aspetti. Oltre il dato sviluppo sostenibile, gli stili di vita, il rispetto dell’ambiente, demografico, è interessante notare una certa dinamicità la riduzione dei consumi energetici, la riduzione delle della realtà sociale, trasversale alle diverse fasce di età e disuguaglianze.generatrice di relazioni virtuose che offrono nuove Il mio augurio è che ciascun cittadino possa giocarsi al opportunità a chi ha voglia di impegnarsi per il bene della meglio queste sfide trovando il proprio ruolo nella crescita propria comunità. I nuovi insediamenti abitativi ed il equilibrata della nostra comunità locale consapevole della conseguente incremento demografico previsto per i propria identità, capace di accoglienza, artefice dì prossimi anni richiedono lo sviluppo di adeguati servizi in democrazia.grado di offrire risposte ai bisogni essenziali delle famiglie. Andrea BassoliMi riferisco in particolare ai servizi assistenziali, alle Sindaco di Pieve di Coriano

UNO SGUARDO AL FUTURO

2004-2009

Bilancio sociale di fine mandato - Pieve di Coriano MN

Documents

Transcript of Bilancio sociale di fine mandato - Pieve di Coriano MN