CTRH DI OSTIGLIA (MN)

15
CTRH DI OSTIGLIA (MN) CTRH DI OSTIGLIA (MN) “… io cerco di essere comprensivo” A cura di Giancarlo Onger, Sermide, 1 marzo 2011

description

CTRH DI OSTIGLIA (MN). “… io cerco di essere comprensivo” A cura di Giancarlo Onger, Sermide , 1 marzo 2011. IL POF. P ER O GNI F ANCIULLO. IO CERCO DI ESSERE COMPRENSIVO nel segno dell’autonomia. DPR 8 marzo 1999, n. 275, art. 3, comma 1 - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of CTRH DI OSTIGLIA (MN)

Page 1: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

CTRH DI OSTIGLIA (MN)CTRH DI OSTIGLIA (MN)

“… io cerco di essere comprensivo”A cura di Giancarlo Onger, Sermide, 1 marzo 2011

Page 2: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

PPER ER OOGNI GNI FFANCIULLO ANCIULLO

IL POF

Page 3: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

IO CERCO DI ESSERE IO CERCO DI ESSERE COMPRENSIVOCOMPRENSIVOnel segno dell’autonomianel segno dell’autonomia DPR 8 marzo 1999, n. 275, art. 3, comma 1

“Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell'offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia”.

Page 4: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

“… “… io cerco di essere comprensivo”io cerco di essere comprensivo”

•La scuola si costituisce come ambiente educativo che pone al centro della sua azione l’alunno come persona, in tutti i suoi aspetti, in una dimensione di costruzione attiva di saperi, competenze, relazioni umane e sociali.

•Formazione dell’alunno in tutti i suoi aspetti.

•La scuola dell'obbligo si caratterizza per il suo compito formativo ed orientativo, che risponde alle esigenze dei cittadini più giovani di essere aiutati a crescere come persone responsabili, in possesso degli strumenti necessari per orientarsi nel mondo da protagonisti.

•La scuola deve dunque saper leggere i bisogni formativi e cognitivi dei suoi utenti per dare una risposta adeguata, in stretta cooperazione con la famiglia - la responsabile per eccellenza della formazione dei giovani - e con le strutture presenti nel suo bacino d'utenza.

Page 5: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

“… “… io cerco di essere comprensivo”io cerco di essere comprensivo”

1. Ambiente educativo intenzionale;

2. alunno come persona;

3. saperi, competenze, relazioni umane e sociali;

4. approccio olistico.

Page 6: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

“… “… io cerco di essere comprensivo”io cerco di essere comprensivo”

Compito formativo ed orientativo;persone responsabili;nel mondo da protagonisti;bisogni formativi e cognitivi;cooperazione con la famiglia e con le strutture presenti sul territorio.

Page 7: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

E con l’alunno con disabilità ? E con l’alunno con disabilità ?

Cerco di essere comprensivo?Cerco di essere comprensivo?

L'IC pone particolare attenzione nell’affrontare l’inserimento nelle classi di alunni portatori di handicap, per i quali vengono attuati interventi educativi e didattici mirati alla loro situazione e alle loro potenzialità.

Garantire agli alunni portatori di handicap intellettivo certificato e a coloro che presentano ritmi lenti di apprendimento o effetti di deprivazione socio-culturale un percorso d'apprendimento individualizzato.

L’intervento educativo mirato al recupero e all’integrazione di soggetti in situazione di handicap e di svantaggio, necessita di strategie che vengano messe in atto in modo globale, senza scollamenti e fratture tra scuola, insegnanti, operatori sociali, servizi specialistici e famiglia.

Page 8: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

“… “… io cerco di essere comprensivo”io cerco di essere comprensivo”

Dino Gambetti, Quadro rosso Diversità/disagio

Interventi educativi e didattici mirati;

percorso d'apprendimento individualizzato;

senza scollamenti e fratture tra scuola e servizi.

Page 9: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

“… “… io cerco di essere comprensivoio cerco di essere comprensivo

Gambetti, Terrazza su Via Piaggio Tracce trasversali Continuità Sostegno educativo Territorialità Orientamento Patto di corresponsabilità Lavoro di rete Accoglienza Integrazione Rapporti con la famiglia

Page 10: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

“… “… io cerco di essere comprensivo”io cerco di essere comprensivo”

Interrogativi

1. La terminologia: manomissione delle parole;

2. formazione delle classi;

3. scelte metodologiche;

4. personalizzazione;

5. criteri e indicatori;

6. valutazione.

Gambetti Dino

Page 11: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

“… “… io cerco di essere comprensivo”io cerco di essere comprensivo”

Alberto Sordi – Alberto Viani I rischi e/o i limiti

Page 12: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

CONCLUSIONI CON RILASSAMENTOCONCLUSIONI CON RILASSAMENTO

Page 13: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

Autorevolezza della scuolaAutorevolezza della scuola

Brueghel, Giochi di bambini, 1560 Guido Petter

Io vorrei che la scuola fosse un luogo in cui al bambino (all'alunno) venisse offerta ogni giorno l'occasione di vivere frequenti momenti di felicità.Felicità come riflesso di una sua partecipazione attiva ad esperienze che lo "aiutano a crescere", quella felicità che deriva  dalla partecipazione ad un gioco, dalla lettura di un racconto, dall'acquisizione di una abilità nuova o dal fatto di trovare una risposta a un problema, di compiere con i compagni una ricerca, di guardare un bel film o ascoltare una bella musica o stringere nuove amicizie e così via.

Page 14: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

Autorevolezza Autorevolezza della scuoladella scuola

“Nessuna storia ha un’unica interpretazione. I possibili significati di una storia sono molteplici. La realtà narrata può aiutarci a vedere con occhi nuovi qualcosa che prima davamo per scontata.”

(Jerome Bruner)

Page 15: CTRH  DI  OSTIGLIA (MN)

Commissione autorevolezza della scuolaCommissione autorevolezza della scuola