Corso CTRH - Presentazione Andolina

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L’integrazione è una sfida che la scuola deve affrontare, che non può sottovalutare e che coinvolge tutti, dirigente, docenti, psicopedagogisti, perché l’ obiettivo primario è che tutti gli studenti possano realizzare la propria identità.

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Page 1: Corso CTRH - Presentazione Andolina

Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che non puograve sottovalutare e che coinvolge tutti dirigente docenti psicopedagogisti

percheacute lrsquo obiettivo primario egrave che tutti

gli studenti possano realizzare la propria identitagrave

Lrsquoinsegnante NON egrave uno pseudoterapista

bulldisponibilitagrave affettiva e comunicativa degli insegnantibullfiducia nellrsquoottenimento degli obiettivi bullcoinvolgimento dei genitoribulllavoro di rete di coordinamento e di integrazione degli interventi

Condizioni pregiudiziali allrsquointegrazione

INSERIMENTO -presenza di alunni con disabilitagrave nelle scuole comuni - riconoscimento del diritto di ciascuna persona di sentirsi uguale agli altri quali che siano le condizioni bio-psico-fisiche sociali e culturali

INTEGRAZIONE - non basta inserire nelle classi per unrsquoautentica accoglienza -La scuola deve modificarsi per diventare capace di accoglienza INCLUSIONE - la scuola sa accogliere tutte le diversitagrave e riformulare le proprie scelte organizzative progettuali metodologiche didattiche hellip -richiede collaborazioni e alleanze tra scuola famiglia servizi hellip-costituisce lo sfondo valoriale a priori

ACCOGLIENZA -non egrave disponibilitagrave della ldquomaggioranzardquo a integrare una ldquominoranzardquo-riconoscimento del diritto alla diversitagrave

La DIVERSITAgrave non si identifica solo con la disabilitagrave ma comprende la molteplicitagrave delle situazioni personali

Lrsquoeterogeneitagrave diventa normalitagrave

ldquoSi egrave integrati o inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e si attivano apprendimenti insieme agli altri quando si condividono obiettivi e strategie di lavoro e non quando si siede gli uni accanto agli altrirdquo (Linee guida per lrsquointegrazione scolastica degli alunni con disabilitagrave Roma 2009)

bull Compito della scuola egrave aiutare ogni alunno della classe a sentirsi parte integrante di un gruppo ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie mansioni

La programmazione va realizzata da tutti i docenti curriculari insieme allrsquoinsegnante di sostegno con obiettivi correlati a quelli della classe per una piena partecipazione alla vita di classe

Docente di sostegno = coordinatore per lrsquointegrazione

I docenti curricolari devono garantire la continuitagrave in assenza dellrsquoinsegnante di sostegno

La famiglia egrave fonte di informazioni preziose egrave continuitagrave fra educazione formale e informale

DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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Lrsquoinsegnante NON egrave uno pseudoterapista

bulldisponibilitagrave affettiva e comunicativa degli insegnantibullfiducia nellrsquoottenimento degli obiettivi bullcoinvolgimento dei genitoribulllavoro di rete di coordinamento e di integrazione degli interventi

Condizioni pregiudiziali allrsquointegrazione

INSERIMENTO -presenza di alunni con disabilitagrave nelle scuole comuni - riconoscimento del diritto di ciascuna persona di sentirsi uguale agli altri quali che siano le condizioni bio-psico-fisiche sociali e culturali

INTEGRAZIONE - non basta inserire nelle classi per unrsquoautentica accoglienza -La scuola deve modificarsi per diventare capace di accoglienza INCLUSIONE - la scuola sa accogliere tutte le diversitagrave e riformulare le proprie scelte organizzative progettuali metodologiche didattiche hellip -richiede collaborazioni e alleanze tra scuola famiglia servizi hellip-costituisce lo sfondo valoriale a priori

ACCOGLIENZA -non egrave disponibilitagrave della ldquomaggioranzardquo a integrare una ldquominoranzardquo-riconoscimento del diritto alla diversitagrave

La DIVERSITAgrave non si identifica solo con la disabilitagrave ma comprende la molteplicitagrave delle situazioni personali

Lrsquoeterogeneitagrave diventa normalitagrave

ldquoSi egrave integrati o inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e si attivano apprendimenti insieme agli altri quando si condividono obiettivi e strategie di lavoro e non quando si siede gli uni accanto agli altrirdquo (Linee guida per lrsquointegrazione scolastica degli alunni con disabilitagrave Roma 2009)

bull Compito della scuola egrave aiutare ogni alunno della classe a sentirsi parte integrante di un gruppo ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie mansioni

La programmazione va realizzata da tutti i docenti curriculari insieme allrsquoinsegnante di sostegno con obiettivi correlati a quelli della classe per una piena partecipazione alla vita di classe

Docente di sostegno = coordinatore per lrsquointegrazione

I docenti curricolari devono garantire la continuitagrave in assenza dellrsquoinsegnante di sostegno

La famiglia egrave fonte di informazioni preziose egrave continuitagrave fra educazione formale e informale

DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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  • Grazie per lrsquoattenzione
Page 3: Corso CTRH - Presentazione Andolina

INSERIMENTO -presenza di alunni con disabilitagrave nelle scuole comuni - riconoscimento del diritto di ciascuna persona di sentirsi uguale agli altri quali che siano le condizioni bio-psico-fisiche sociali e culturali

INTEGRAZIONE - non basta inserire nelle classi per unrsquoautentica accoglienza -La scuola deve modificarsi per diventare capace di accoglienza INCLUSIONE - la scuola sa accogliere tutte le diversitagrave e riformulare le proprie scelte organizzative progettuali metodologiche didattiche hellip -richiede collaborazioni e alleanze tra scuola famiglia servizi hellip-costituisce lo sfondo valoriale a priori

ACCOGLIENZA -non egrave disponibilitagrave della ldquomaggioranzardquo a integrare una ldquominoranzardquo-riconoscimento del diritto alla diversitagrave

La DIVERSITAgrave non si identifica solo con la disabilitagrave ma comprende la molteplicitagrave delle situazioni personali

Lrsquoeterogeneitagrave diventa normalitagrave

ldquoSi egrave integrati o inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e si attivano apprendimenti insieme agli altri quando si condividono obiettivi e strategie di lavoro e non quando si siede gli uni accanto agli altrirdquo (Linee guida per lrsquointegrazione scolastica degli alunni con disabilitagrave Roma 2009)

bull Compito della scuola egrave aiutare ogni alunno della classe a sentirsi parte integrante di un gruppo ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie mansioni

La programmazione va realizzata da tutti i docenti curriculari insieme allrsquoinsegnante di sostegno con obiettivi correlati a quelli della classe per una piena partecipazione alla vita di classe

Docente di sostegno = coordinatore per lrsquointegrazione

I docenti curricolari devono garantire la continuitagrave in assenza dellrsquoinsegnante di sostegno

La famiglia egrave fonte di informazioni preziose egrave continuitagrave fra educazione formale e informale

DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Strategie alternative di apprendimento
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  • Grazie per lrsquoattenzione
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ACCOGLIENZA -non egrave disponibilitagrave della ldquomaggioranzardquo a integrare una ldquominoranzardquo-riconoscimento del diritto alla diversitagrave

La DIVERSITAgrave non si identifica solo con la disabilitagrave ma comprende la molteplicitagrave delle situazioni personali

Lrsquoeterogeneitagrave diventa normalitagrave

ldquoSi egrave integrati o inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e si attivano apprendimenti insieme agli altri quando si condividono obiettivi e strategie di lavoro e non quando si siede gli uni accanto agli altrirdquo (Linee guida per lrsquointegrazione scolastica degli alunni con disabilitagrave Roma 2009)

bull Compito della scuola egrave aiutare ogni alunno della classe a sentirsi parte integrante di un gruppo ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie mansioni

La programmazione va realizzata da tutti i docenti curriculari insieme allrsquoinsegnante di sostegno con obiettivi correlati a quelli della classe per una piena partecipazione alla vita di classe

Docente di sostegno = coordinatore per lrsquointegrazione

I docenti curricolari devono garantire la continuitagrave in assenza dellrsquoinsegnante di sostegno

La famiglia egrave fonte di informazioni preziose egrave continuitagrave fra educazione formale e informale

DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

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  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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ldquoSi egrave integrati o inclusi in un contesto quando si effettuano esperienze e si attivano apprendimenti insieme agli altri quando si condividono obiettivi e strategie di lavoro e non quando si siede gli uni accanto agli altrirdquo (Linee guida per lrsquointegrazione scolastica degli alunni con disabilitagrave Roma 2009)

bull Compito della scuola egrave aiutare ogni alunno della classe a sentirsi parte integrante di un gruppo ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie mansioni

La programmazione va realizzata da tutti i docenti curriculari insieme allrsquoinsegnante di sostegno con obiettivi correlati a quelli della classe per una piena partecipazione alla vita di classe

Docente di sostegno = coordinatore per lrsquointegrazione

I docenti curricolari devono garantire la continuitagrave in assenza dellrsquoinsegnante di sostegno

La famiglia egrave fonte di informazioni preziose egrave continuitagrave fra educazione formale e informale

DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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bull Compito della scuola egrave aiutare ogni alunno della classe a sentirsi parte integrante di un gruppo ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie mansioni

La programmazione va realizzata da tutti i docenti curriculari insieme allrsquoinsegnante di sostegno con obiettivi correlati a quelli della classe per una piena partecipazione alla vita di classe

Docente di sostegno = coordinatore per lrsquointegrazione

I docenti curricolari devono garantire la continuitagrave in assenza dellrsquoinsegnante di sostegno

La famiglia egrave fonte di informazioni preziose egrave continuitagrave fra educazione formale e informale

DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

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La programmazione va realizzata da tutti i docenti curriculari insieme allrsquoinsegnante di sostegno con obiettivi correlati a quelli della classe per una piena partecipazione alla vita di classe

Docente di sostegno = coordinatore per lrsquointegrazione

I docenti curricolari devono garantire la continuitagrave in assenza dellrsquoinsegnante di sostegno

La famiglia egrave fonte di informazioni preziose egrave continuitagrave fra educazione formale e informale

DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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DIDATTICA DELLINCLUSIONE

bull Non mette i contenuti scolastici al centro ma li considera STIMOLO utilizzabile da tutti gli alunni Le discipline di insegnamento diventano il MEZZO per promuovere la personalitagrave dellrsquoallievo

Chi egrave lrsquoInsegnante di SOSTEGNObull Ersquo un operatore di rete interno alla scuola (cura la comunicazione e la collaborazione con i colleghi di classe col dirigente con il personale ATA e con gli alunni) ed esterno alla scuola (cura la collaborazione con le famiglie con il personale dei servizi sociosanitari le associazioni e gli esperti)

Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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Agenzia Europea per lo Sviluppo dellrsquoIstruzione degli Alunni Disabili

5 fattori necessari ad unrsquoefficace integrazione

bullInsegnamento cooperativo

bullApprendimento cooperativo

bullProblem-solving collaborativo

bullEterogeneitagrave del gruppo

bullStrategie alternative di apprendimento

ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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  • Grazie per lrsquoattenzione
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ATTITUDINE DEGLI INSEGNANTISe gli insegnanti di classe non accettano che lrsquoistruzione di tutti gli alunni egrave parte integrante del loro lavoro cercheranno di assicurare che qualcuno si assuma la responsabilitagrave degli alunni disabili e organizzeranno forme di differenziazione nella scuola

Insegnare agli alunni disabili nelle classi comuni comporta una modifica al curriculum standard

I disturbi del comportamento della sfera sociale o emotiva rappresentano la maggiore sfida allrsquointegrazione scolastica

bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Grazie per lrsquoattenzione
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bull Gli insegnanti necessitano del supporto dei colleghi della scuola e dei professionisti esterni e devono essere capaci di cooperare

bull Austria Il lavoro di gruppo richiede una certa capacitagrave di gestione del conflitto e della comunicazione Questa parte del lavoro egrave particolarmente pesante in termini di tempo Tuttavia il lavoro di gruppo e il relativo scambio di esperienze sono vissuti come immensamente importanti sul piano dellrsquoarricchimento personale

Insegnamento cooperativo

Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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Gli studenti ottengono migliori risultati rispetto allrsquoinsegnamento tradizionale

bull sul piano cognitivo (memorizzano meglio sviluppano una maggiore motivazione e livelli superiori di ragionamento)

bull sul piano relazionale (si creano rapporti di amicizia e la diversitagrave viene rispettata)

bull sul piano psicologico (migliorano lrsquoimmagine di seacute e il senso di autoefficacia e si sviluppa una maggiore capacitagrave di affrontare le difficoltagrave e lo stress)

Apprendimento cooperativo

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Grazie per lrsquoattenzione
Page 13: Corso CTRH - Presentazione Andolina

bull Egrave utile soprattutto con alunni con problemi della sfera socialecomportamentale

bull Chiare regole di classe stabilite con gli alunni (su adeguati stimoli del docente) attraverso incentivi e scoraggiamenti hanno dimostrato la loro efficacia

bull Il regolamento della classe va negoziato con tutti gli alunni e deve essere chiaramente visibile

bull Egrave possibile inserire il regolamento in un contratto a firma degli studenti

Problem-solving collaborativo

Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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Eterogeneitagrave del gruppo

La formazione di gruppi eterogenei permette di confrontarsi con la diversitagrave degli alunni

Puograve esserci il rischio di focalizzarsi troppo sullrsquoindividualitagrave dellrsquoalunno I gruppi eterogenei permettono a tutti di raggiungere diversi obiettivi

proponendo un metodo alternativo di apprendimento

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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Page 15: Corso CTRH - Presentazione Andolina

Strategie alternative di apprendimento

- Insegnare agli studenti come apprendere e come risolvere problemi

bull Gli studenti imparano anche quale metodo egrave il migliore a seconda della situazione

Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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Comportamenti nei gruppi assertivibull Accettiamo il punto di vista altrui bull Non giudichiamo gli altri bull Non interiorizziamo neacute colpevolizziamo gli altri

bull Siamo pronti a cambiare opinione bull Non permettiamo che altri ci manipolino bull Non pretendiamo che altri si comportino

come vogliamo noi bull Ricerchiamo la collaborazione altrui bull Comunichiamo le nostre emozioni e stati

drsquoanimo

Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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  • Grazie per lrsquoattenzione
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Marco 8 anni Disturbo Autistico

Frequenta la III elementare Ersquo seguito da unrsquoinsegnante di sostegno per 11 ore settimanali una seconda insegnante per 3 ore e unrsquoassistente alla comunicazione per 7 ore Lrsquoorario non prevede ore in compresenza Quando lrsquoinsegnante comune rimane da sola con la classe e con Marco il bambino mette in atto comportamenti distruttivi verso lrsquoambiente e cerca di scappare dalla classe Quando si avvicina alle insegnanti o ai compagni la reazione egrave quella di ritirare tutto per paura che possa essere toccato da Marco Tuttavia i compagni e le maestre spesso gli sorridono si lasciano baciare e abbracciare con tutta la forza che Marco possiede e gli permettono di sdraiarsi su di loro

A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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A livello accademico lavora sempre sugli stessi argomenti (pregrafismi piccologrande denominazioni di oggetti e azioni) con lentissimi miglioramentiPer ciograve che riguarda la cura della propria persona lo studente possiede alcune autonomie di base (apparecchiare aprire e chiudere lo zaino mettere gli oggetti dentro lo zaino mangiare da solo) ma viene completamente sostituito in tutte le abilitagrave che concernono lrsquoandare in bagno il lavare le mani lo sparecchiare per paura di possibili comportamenti inadeguati

Egrave molto bravo nelle denominazioni ma lrsquouso del linguaggio spontaneo egrave pressocchegrave inesistente Chiede solo se qualcuno dice ldquocosa vuoirdquoLa comprensione egrave molto buona

Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
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Background familiare secondo figlio ultimogenito I genitori sono in fase di separazione Il fratello maggiore ha anche lui una diagnosi di autismo ad alto funzionamento

La mamma lavora passa il pomeriggio con i nonni i quali gli permettono di fare tutto senza alcuna regola (ldquoMischinu u picciridduhelliprdquo)bullRelazionalitagrave le insegnanti sostengono che non nutra alcun interesse nei confronti dei compagni egrave attratto solo dagli oggetti Ha un rapporto privilegiato con lrsquoinsegnante delle 11 ore Non tollera che lei possa parlare con qualcun altro distogliendo la sua attenzione da lui Cerca spesso lrsquoassistente igienico personale con il quale sta molto volentieri

Occupa uno spazio ricavato con lrsquoutilizzo di armadietti per fare in modo che non si distragga

Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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  • Eterogeneitagrave del gruppo
  • Strategie alternative di apprendimento
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  • Grazie per lrsquoattenzione
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Proposta di lavoro

Obiettivo punto su cui lavorare

proposta Verifica

Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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Obiettivi

1048657 Chiari vanno formulati in modo comprensibile e preciso1048657 Realistici devono ragionevolmente poter essere raggiunti a partire dalla metodologia e dalle risorse a disposizione1048657 Pertinenti devono essere in relazione e rispettare la natura del problema in esame1048657 Condivisi assicurarsi che gli obiettivi siano riconosciuti e condivisi dal gruppo

Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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Se viene stimolata una conoscenza adeguata nei compagni egrave piugrave facile che si attivino azioni di aiuto

Egrave necessario che i compagni capiscano che alcuni comportamenti (scarse relazioni sociali o eventuali atteggiamenti aggressivi) non sono dovuti a ldquocattiveriardquo ma rappresentano le conseguenze di un deficit

-semplici spiegazioni degli aspetti principali della sindrome

- visione di trasmissioni televisive o di film

-lettura e commento di biografie di autistici di alto livello

INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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INSEGNANTE DI SOSTEGNO

_ Stimola lrsquoalunno a prestare attenzione agli altri compagni

_ Utilizza il modello dei pari per ottenere comportamenti adeguati

_ Lo aiuta a chiedere ciograve di cui ha bisogno

_ Rinforza lrsquoalunno ed i suoi compagni quando mettono in atto comportamenti appropriati

_ Non permette allrsquoalunno di utilizzare i comportamenti inappropriati per attirare la sua attenzione

_ incoraggia le sue capacitagrave

1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

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  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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1)usare un linguaggio concreto2) usare supporti visivi 3) saper gratificare Tutti noi lavoriamo meglio in un ambiente che ci fornisce possibilitagrave di successo e nel quale i nostri sforzi sono apprezzati 4) non prenderla sul personale Ersquo importante non presumere che le persone autistiche capiscano come dovrebbero comportarsi percheacute non sanno farlo da sole5) COERENZA Coerenza tra lrsquoazione delle diverse persone che si alternano con lui coerenza nelle routine quotidiane nei compiti nellrsquouso delle ricompense nel mantenere gli impegni nel non cedere ai capricci ecc

Alcuni suggerimenti

PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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PER EVITARE LA FUGA DAL COMPITO

1Individuare ciograve per cui lavoreragrave

2 Iniziare con istruzioni facili per poi aumentare il grado di complessitagrave (bilanciare il grado di difficoltagrave per mantenere alto il livello di successo)

STRATEGIE REATTIVE bullMantenimento dellrsquoistruzione attuale (ciograve che vuole evitare)bullRitorno ai rinforzi dopo aver ripreso il controllo sullrsquoistruzione

- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

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- Usare programma della giornata e chiarezza dei materiali

- parole-chiave e linguaggio semplice-ISTRUZIONI IN FORMA VERBALE POSITIVA (es ldquosi sta sedutirdquo ldquoattenzionerdquo ldquocolorardquo piuttosto che ldquonon ti alzarerdquo ldquonon ti distrarrerdquo ldquonon fermartirdquo hellip) percheacutebull Il nostro cervello egrave portato a memorizzare il verbo

piuttosto che il ldquononrdquobull Non gli suggeriremmo il comportamento appropriato

- Aumentare la possibilitagrave di fare scelte ed essere premiato

- Ascoltare lrsquoallievo

- Mantenere la calma e ricordare di divertirsi

CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

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CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONEOgni persona indipendentemente dal grado di disabilitagrave ha il diritto di influenzare mediante la comunicazione le condizioni della sua vita

1 Il diritto di chiedere oggetti azioni persone e di esprimere preferenze e sentimenti2 il diritto di scegliere tra alternative diverse3 Il diritto di rifiutare oggetti situazioniazioni non desiderate4 Il diritto di chiedere e ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone5 Il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti persone o fatti che interessano6 Il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano possibile comunicare

7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

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7 Il diritto di avere riconosciuta la propria comunicazione e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta8 Il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione e di averlo sempre in buone condizioni di funzionamento9 Il diritto a partecipare come partner comunicativo ai contesti della vita di ogni giorno10 Il diritto di essere informato riguardo a persone cose e fatti relativi al proprio ambiente di vita11 Il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile e appropriato dal punto di vista culturale e linguistico(National Committee for the Communication Needs of Persons with Severe Disabilities 1992)

A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

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A scuola lrsquointegrazione deve prevedere-un coinvolgimento di tutti evitando di delegare tutto allrsquoinsegnante di sostegno e usufruendo delle sue competenze

-un approccio che non sia centrato solo sugli obiettivi (i programmi) ma anche sulle relazioni

-un senso della misura nel fornire quel sostegno necessario con intensitagrave frequenza e durata commisurate al bisogno di ciascun alunno (e non solo dellrsquoallievo con disabilitagrave)

-il potenziamento delle risorse residue o esistenti in ciascuno

- il perseguimento dellrsquoautonomia dei soggetti da educare

Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

  • Lrsquointegrazione egrave una sfida che la scuola deve affrontare che
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Lrsquoistruzione individualizzata

-non egrave una istruzione individuale in un rapporto uno a uno

-adeguare lrsquoinsegnamento alle caratteristiche individuali degli alunni (ritmi di apprendimento capacitagrave linguistiche modalitagrave di apprendimento hellip) cercando di conseguire obiettivi comuni alla classe

SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

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SOSTITUZIONE Lrsquoobiettivo non si semplifica viene curata solo lrsquoaccessibilitagrave dei codici linguistici (lingua dei segni materiale in Braille registrazioni audio)

FACILITAZIONE egrave sufficiente utilizzare tecnologie piugrave motivanti (ad es software didattici) e contesti didattici interattivi (apprendimento cooperativo laboratori )

SEMPLIFICAZIONE Si modifica il lessico si riduce la complessitagrave concettuale si usa la calcolatrice si modificano i criteri di esecuzione (consentendo piugrave errori)

NUCLEI FONDANTI Si identificano le attivitagrave fondanti della disciplina accessibili allrsquoalunno

LA PARTECIPAZIONE ALLA CULTURA DEL COMPITO Lrsquoalunno sperimenta anche se solo da spettatore la ldquocultura del compitordquo (il clima emotivo i prodotti elaborati )

Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

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Lrsquoadattamento dei materiali permette di sperimentare il piacere del successo e questo incrementa la motivazione e predispone a nuove esperienze di apprendimento con i compagniMediatore didattico tutto ciograve che lrsquoinsegnante mette in atto per favorire lrsquoapprendimento

bullMediatori attivi ndash esperienza diretta del ragazzo ad es esperimenti

bullMediatori iconici ndash immagini fotografie filmati schemi e quindi si basano sulle abilitagrave percettive dellalunno

bullMediatori analogici ndash possibilitagrave di apprendimento insite nel gioco e nella simulazione

bullMediatori simbolici ndash ad es la lezione frontale meno efficaci in quanto tendono a rendere passivo il ragazzo

bullConoscere riconoscere e valorizzare le differenze individuali

bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

bullEfficacia relazionale aiutare lrsquoalunno a superare i comportamenti problema sostituendoli con altri piugrave positivi

bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

Grazie per lrsquoattenzione

Buon lavoro

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bullfar capire e stimolare lrsquoapprendimento

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bullValorizzare la classe come risorsa stimolare e privilegiare la collaborazione e la cooperazione tra compagni

bullRendere attivo il processo di apprendimento tutti hanno qualche punto forte (interessi competenze) percheacute non valorizzarlo

bullStimolare il lavoro di gruppo dove ognuno con la propria diversitagrave aggiunge un punto di vista e interviene con le proprie competenze

bullAlternare la didattica frontale con momenti di carattere pratico internet cd e dvd enciclopedie multimediali hellip

Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

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Mettiamoci in discussionebull Che tipo di rapporti esistono fra lrsquoalunno e i suoi compagni di classe Lrsquoinsegnante Il corpo docente della scuolabull Esistono dei rapporti sociali fra lo studente e i compagni al di fuori dellrsquoaulabullQual egrave lrsquoatteggiamento complessivo della classe nei suoi riguardibull Dove si siede il discente La sua collocazione ha degli effetti sulla sua socializzazione e la sua accettazione da parte della classebull Con quali modalitagravefrequenza mi rivolgo al ragazzo Come mi presento a luibull Come ho favorito un piano di inserimento Quali gli effetti Quali le carenzebull Sono capace di fare un insegnamento differenziato per accomodare le esigenze del ragazzo Come farlobull Come rendere comprensibile lrsquoinput allrsquoalunnobull Quali sono le attivitagravemateriali ai quali non rispondebull Quali sono le maggiori difficoltagrave che incontra nella mia materiabull Cosa pensa il discente del format delle lezioni

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