bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena...

88
BILANCIO SOCIALE 2012

Transcript of bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena...

Page 1: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

bilancio sociale 2012

Page 2: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione
Page 3: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

La Fondazione ACRA-CCScostituita il 20.12.2012

nata dall’integrazione tra l’ong ACRA e la onlus CCS Italia

presenta il

bilancio sociale 2012 di

Page 4: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di TenghoryProgramma “Acqua potabile e risanamento in Casamance”

Page 5: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

“Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. - Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? - chiede Kublai Kan.- Il ponte non è sostenuto da questa o da quella pietra - risponde Marco - ma dalla linea dell’arco che esse formano. Kublai Kan rimase silenzioso, riflettendo. Poi soggiunse: - Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che mi importa. Polo risponde: - Senza pietre non c’è arco”.

(da Le Città Invisibili di Italo Calvino)

Page 6: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

acRa cooperazione Rurale in africa e america latina

Progettazione e coordinamento: emanuela bandettini di Poggio, Patrizia canova, elena casolari

Redazione: Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli

contributi di: Francesca agnello, serena arduino, Paolo biella, Giuseppe buscaglia, Matteo cantoro, Patrizia caruso, barbara cerizza, Michele curami, Rosanna Dellera, Valeria De Paoli, Giuseppe De santis, Daniela invernizzi, Matteo ippolito, carlo Krusich, angelo locatelli, alessia lombardo, Francesca Maio, ilaria Manfredi, sara Marazzini, angela Melodia, Mario Milanesi, Federica Molteni, nicola Morganti, Gian antonio Ricci, Valentina Rizzi, carmen Ruiz, elena scanferla, alberto Tanganelli, luca Todeschini, Tiziana Trentadue

Foto:archivio fotografico acRa-ccs, archivio fotografico aarong-brac e altromercato,le foto a pagg. 2, 7, 10, 26, 29, 31, 32, 33 sono di acRa/aesn ©hellio-vaningen

editing:Patrizia canova

Progetto grafico e impaginazione:chiara baggio

stampa:alfagi s.r.l. - bernareggio (Mb)

© acRa 2013

India - Demasculatura dello zafferano

Page 7: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

lettera del Presidente 6nota metodologica 8

chi siamo 10Missione e valori 11storia 12Governance 14strategia 16struttura organizzativa 18Dove siamo e cosa facciamo 20impiego risorse economiche 2011 21Principali finanziatori pubblici e privati 22

Relazione sociale 24acQUa accesso e gestione partecipata delle risorse idriche 26aMbienTe Gestione sostenibile delle risorse naturali 34cibo sicurezza, sovranità alimentare, biodiversità 42econoMia Microfinanza, social business e sviluppo economico 52eDUcaZione accesso, qualità, cittadinanza attiva, intercultura 60MUlTiTeMaTico Programma sviluppo integrato/sviluppo ecosistemico 68

Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012 75il bilancio in sintesi 76Relazione di certificazione della società di revisione 77schemi di bilancio 78

sedi in italia e nel mondo 80come sostenerci 82

Sommario

Page 8: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

6 ACRA

Cari Amici, l’appuntamento annuale con il Bilancio Sociale, ci permette di raggiungervi e rendervi conto, attraverso i numeri, le fotografie e le parole, di quanto insieme abbiamo fatto per contribuire a migliorare le condizioni dei poveri nelle aree marginali del sud e del nord del mondo.Come sempre, dietro la sintesi e la trasparenza dei numeri, c’è tutta la fatica, l’impegno e la passione di tutti coloro che con determinazione, ostinata e paziente, hanno operato per dare risposte concrete alle tante richieste pervenute alla nostra Fondazione. Grandi e piccoli risultati che ci rendono orgogliosi del lavoro fatto. Come l’argilla nelle mani del vasaio, abbiamo investito le nostre competenze con tanta passione ed energia per rendere la nostra missione più efficace e duratura. Nel 2012 il cammino di collaborazione e alleanza strategica tra ACRA e CCS si è ufficialmente concluso in data 20 dicembre con il riconoscimento della prefettura di Milano per il cambio di denominazione da Fondazione ACRA a Fondazione ACRA-CCS. Nel 2012 è andato a CCS l’Oscar di Bilancio promosso da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) per il miglior bilancio nella categoria Onlus, per la realizzazione del Bilancio Sociale 2011 (ACRA aveva ricevuto il medesimo riconoscimento nel 2009).

Le parole chiave principali che nella stesura di progetti e programmi hanno tracciato

l’azimut del nostro percorso sono state: QuALITà, SOSTENIBILITà, ISTRuZIONE, PARTECIPAZIONE, INNOVAZIONE.

Qualità e innovazione: nella progettazione così come nella realizzazione dei programmi, abbiamo fatto tesoro delle buone pratiche che sono state sperimentate in tutti questi anni e abbiamo utilizzando metodi e strumenti innovativi capaci di diventare modelli replicabili e basi per sviluppi futuri.sostenibilità: ci siamo impegnati in programmi capaci di tener conto dei fattori economici, sociali e ambientali al fine di creare le premesse per un cambiamento duraturo e sostenibile. In quest’ottica nel 2012 con Altromercato, Microventure e Fem abbiamo lanciato Opes impact fund , il primo veicolo di investimento no profit con l’obiettivo di migliorare le condizioni della popolazione alla base della piramide, sostenendo imprese sociali che propongono soluzioni durevoli e sostenibili.Partecipazione: nella programmazione e nell’esecuzione dei nostri programmi abbiamo continuato a coinvolgere le comunità locali e le organizzazioni di base. Inoltre abbiamo ricercato e investito nelle risorse umane locali per una loro diretta partecipazione nell’ideazione e gestione dei progetti.

Lettera del Presidente le PaRole che hanno

accoMPaGnaTo il nosTRo caMMino

Page 9: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

7bilancio sociale 2012

Nel corso del 2012 abbiamo aperto un’antenna ACRA-CCS a Oristano, in Sardegna, e consolidato partnership strategiche con la cooperazione decentrata (in Italia, Francia e Olanda), rafforzato percorsi e avviato programmi sistemici di grande respiro.Abbiamo lavorato con le comunità migranti sugli aspetti dei diritti di cittadinanza e sulla gestione delle rimesse finanziarie.

Chiudiamo un anno intenso e riprendiamo il cammino perché crediamo nel lavoro che facciamo e siamo consapevoli che ogni traguardo possa e debba essere anche un nuovo punto di ripartenza.Insieme, utilizzando metodi e strumenti innovativi, continuiamo il cammino lungo le strade del mondo, consapevoli che l’anno in corso e quello successivo sono e saranno sempre più impegnativi e difficili. Più difficili perché la crisi economico-finanziaria non è congiunturale, perché le risorse sono limitate e cresce il divario tra i gruppi sociali più ricchi e quelli più poveri. Proprio per questo, per continuare a svolgere la nostra missione, abbiamo bisogno del sostegno e dell’impegno di tutti. La lotta alla povertà richiede capacità di rinnovarsi, coraggio, fiducia nell’uomo, intelligenza e passione sempre nuove che, sono certo, non ci mancheranno e saranno capaci di sostenerci per vincere le nuove sfide.

Il PresidenteAngelo Locatelli

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di TenghoryProgramma “Acqua potabile e risanamento in Casamance”Donne impegnate nello scavo per interrare i tubi dell’acquedotto

Page 10: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

8 ACRA

Questo è il 7° bilancio sociale di ACRA e, per la prima volta, si presenta in formato digitale e solo in un numero minimo di copie in formato cartaceo. Questa scelta radicale,

che stavamo meditando da anni, va nella direzione della SOSTENIBILITà, che rappresenta il valore fondamentale a cui si è ispirata tutta l’attività nell’anno 2012.

I buoni risultati raggiunti, in termini di leggibilità e immediatezza, dal bilancio sociale 2011, interamente rivisto nella forma grafica e nell’impostazione rispetto ai precedenti, hanno portato alla scelta di mantenerne la struttura inalterata per il bilancio sociale 2012.

In particolare si tratta di un documento completo, ma sintetico, che alterna descrizioni narrative a numeri, fotografie e indicatori, con l’ambizione di fornire al lettore tutti gli elementi necessari e caratterizzanti dell’organizzazione per conoscerla e valutarne l’operato e l’impatto.

La prima sezione costituisce il “profilo” di ACRA e, partendo da una fotografia dei dati che più la rappresentano, mostra le caratteristiche specifiche dell’organizzazione in termini di missione e valori, di storia, di governance e di posizionamento strategico, nonché di assetto organizzativo, di aree di intervento e fonti di finanziamento.

Il fulcro dell’attività è contenuto nella “relazione sociale”, la seconda sezione del bilancio, e viene sviluppato per aree tematiche, coerentemente con le modalità operative di intervento di ACRA. Vengono quindi descritti i presupposti pratici e teorici delle azioni intraprese dall’organizzazione nel Nord e nel Sud del mondo, con indicazione dei principali risultati raggiunti nell’anno. Vi è infine una breve presentazione, per ogni area tematica, di un programma con identificazione degli elementi di eccellenza che lo rendono davvero significativo e lo differenziano dagli altri.

La terza sezione è dedicata al bilancio d’esercizio e contiene un’analisi di bilancio per indicatori chiave, la sintesi degli schemi di bilancio e la relazione dei revisori esterni. Il bilancio d’esercizio completo e la nota integrativa possono essere scaricati integralmente dal sito.

Nota metodologica

GUiDaallaleTTURa

Page 11: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

9bilancio sociale 2012

Burkina Faso - Provincia di Tapoa

Donna Peulh del villaggio di Kantchari coinvolta nel

progetto sulla gestione partecipativa delle risorse naturali

nella riserva transfrontaliera del Parco regionale W

Page 12: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di TenghoryProgramma “Acqua potabile e risanamento in Casamance”uomini impegnati nella costruzione dell’acquedotto

acRa rispetto al benchmark

comparazione tra l’impiego dei fondi acRa 2012 e il benchmark di riferimento “indagine sugli indici di efficienza delle organizzazioni associate all’iiD (istituto italiano della Donazione)” luglio 2010 per le organizzazioni non Profit che svolgono attività nel settore della cooperazione internazionale.

Valori benchmarkacRa 2012

› 83,9%

Costi per progetti

91,9%

Costi comunicazione e raccolta fondi‹ 5,9%

0,8%

Costi generali‹ 10,2%

7,3%

4455463261275579.7349.790.16134.974.698

anni Di ViTa

PeRsonale iMPieGaTo in iTalia*

Paesi Di inTeRVenTo**

PRoGeTTi

beneFiciaRi DiReTTi

RisoRse iMPieGaTe sUi PRoGeTTi nel 2012 (in euro)

ValoRe coMPlessiVo PRoGRaMMi PlURiennali GesTiTi (in euro)

PeRsonale esPaTRiaTo*

PeRsonale locale*

* i numeri relativi al personale impiegato in italia e all’estero comprendono le risorse umane acRa e ccs al 31.12.2012** con l’integrazione di ccs, dal 20.12.2012 i paesi d’intervento sono passati a 16. i dati relativi ai 4 paesi di nuova acquisizione saranno riportati nel bilancio 2013

10 ACRA

Chi siamo

10 acRa

Page 13: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

acRa è un’organizzazione indipendente e laica,

che crede nei principi di

consapevole dell’

INTERDIPENDENZA TRA I POPOLI, acRa

promuove delle comunità locali

e accompagna

acRa opera per la

VALORIZZAZIONE e il rafforzamento delle

competenze delle comunità, con particolare

acRa fonda la sua azione sul

e sull’INTERSCAMBIO DEI SAPERI

per la costruzione di

EQuITà, PARTECIPAZIONE, RESPONSABILITà E SOLIDARIETà

PROCESSI DI SVILuPPO SOSTENIBILI E PARTECIPATIVI

L’INCLuSIONE

DELLE CuLTuRE

ATTENZIONE ALL’AMBITO RuRALE

PARTERNARIATO

RELAZIONI SOLIDE E DuREVOLI

11bilancio sociale 2012

acRa si iMPeGna a:

trovare soluzioni sostenibili alla »povertà;

esercitare la propria azione senza »scopo di lucro;

favorire l’ » empowerment locale;

formare personale locale con »nuove competenze;

rafforzare le organizzazioni e le »istituzioni locali per la gestione futura dei risultati dei programmi;

collaborare con le comunità per la »promozione di tecnologie, forme organizzative, servizi e metodi che corrispondono al reale bisogno e desiderio degli interessati.

i PRinciPi che caRaTTeRiZZano il laVoRo Di acRa:

ritenere che tutte le persone abbiano »uguale dignità e uguali diritti;

valorizzare le differenze e »l’interdipendenza tra i popoli;

tutelare i diritti fondamentali; »

promuovere la giustizia sociale; »

promuovere l’autosviluppo; »

favorire la laicità, il dialogo tra i »popoli e l’interculturalità;

sostenere la centralità del »mondo rurale.

Missione e valori

Page 14: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Il prImo decennIo 1968-78I volontari e i gruppi di appoggio degli anni ’70

≥ avvio del primo progetto di sviluppo integrato nel villaggio di Borom in CIAD.

≥ l’associaZione è costituita da volontari che si autofinanziano.

≥ nel ‘73 ottiene il riconoscimento dal Ministero degli affari esteri come organizzazione non governativa idonea alla cooperazione internazionale.

≥ il bilancio passa da qualche migliaia di euro a qualche centinaio di migliaia di euro.

Il secondo decennIo 1978-88I cooperanti e i finanziatori degli anni ’80

≥ nel 1982 inizia la collaborazione con la commissione europea. l’associazione cresce

e avvia interventi in NICARAGuA, BOLIVIA e SENEGAL; costituisce strutture di coordinamento in loco e riorganizza la struttura associativa in italia.

≥ nel 1988 ottiene l’idoneità a svolgere attività di educazione allo sviluppo in Italia.

≥ il bilancio si quintuplica passando da 400.000 euro a 2,5 milioni di euro.

Il terzo decennIo 1988-98Il rapporto con le popolazioni e le associazioni locali

≥ il 1989 segna un ANNO DI SVOLTA nella gestione organizzativa dell’associazione, per la prima volta AcrA dispone di un piano di lavoro strutturato.

≥ l’obiettivo strategico ruota attorno alll’autosviluppo delle comunità rurali mediante la conoscenza del paese di intervento, il dialogo, lo scambio, e il rafforzamento

istituzionale dei partner locali. inizia l’attività in ECuADOR.

≥ il bilancio passa da 2,5 a 5 milioni di euro.

Il quArto decennIo 1998-2008la sfida del Villaggio Globale, verso un partenariato nord/sud di qualità

≥ le sfide si fanno più ampie e impegnative, i progetti si ampliano: dai villaggi ai territori, dai centri di salute a un Policlinico universitario, dai pozzi di villaggi agli acquedotti di intere comunità, dalla realizzazione della singola scuola di villaggio allo sviluppo educativo di una regione, dal sostegno alla sola produzione alla commercializzazione dei prodotti nelle filiere internazionali del commercio equo e solidale.

≥ inizia l’attività in TANZANIA, BuRkINA FASO, EL SALVADOR, HONDuRAS. ≥ il bilancio passa da 6 a10 milioni di euro nel 2008.

12 ACRA

Storia

1968

1978

1988

1998

Pianta del cotone

Page 15: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

acRa si trasforma in fondazione di partecipazione, diventa membro delle reti Iucn International (international Union for conservation of nature), WIn (Water integrity network) e emp (european Microfinance Platform).

≥ con Fundacion paraguaya costituisce la sua prima impresa sociale in tanzania (education&entrepreneurship) con l’obiettivo di sostenibilità entro i primi 5 anni di attività.

≥ sigla un accordo strategico con ccs, realtà che si occupa di tutela dell’infanzia, per avviare un processo di integrazione operativo.

≥ Viene costituito un presidio tematico water&sanitation in africa.

il nuovo decennioLa complessità crescente, le sfide globali, la trasformazione organizzativa e le partnership internazionali

acRa ottiene l’oscar di Bilancio nella categoria “organizzazioni non erogative nonprofit”. il prestigioso riconoscimento è assegna-to da FeRPi.

≥ Vengono istituiti 4 desk tematici, assi di riferimento per la strategia di intervento: educazione, sicurezza e sovranità alimentare, acqua e ambiente, microfinanza e social business.

acRa fa parte delle organizzazioni socie aderenti dell’Istituto della donazione.

≥ la specializzazione settoriale permette di passare dalla logica dei progetti a quella dei programmi che si articolano con interventi più complessi.

≥ Particolare attenzione viene data alle dinamiche connesse ai flussi migratori, al ruolo delle migrazioni nei processi di sviluppo e al consolidamento di part-nership con associazioni di migranti.

≥ inizia l’attività in INDIA.

acRa crea (con Fem3, MicroVentures, altromercato e fondazione Maria enrica) la fondazione opes, il primo esempio in italia di veicolo finanziario non profit che investirà in imprese sociali nel mondo, secondo logiche dell’impact investing.

≥ Diventa membro di susana (The sustainable sanitation alliance)

≥ con la formalizzazione della Prefettura di Milano, il 20 dicembre 2012 nasce

la FonDaZione acRa-ccs che riunisce sotto un unico logo la fondazione acRa di Milano e la onlus ccs italia di Genova.

13bilancio sociale 2012

2009

2010

2011

2012

Page 16: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

14 ACRA

Nata nel 1968, l’associazione ACRA diviene fondazione di partecipazione nell’aprile del 2011.

Nel dicembre del 2012, si conclude il percorso di integrazione con la onlus CCS di Genova che porta alla

nascita di FONDAZIONE ACRA-CCS.

Gli organi della Fondazione sono:

il Collegio dei Promotori e »il Collegio dei Partecipanti, che nominano e revocano i componenti del Consiglio d’Amministrazione, dei Collegio dei Probiviri e i Revisori dei Conti;

il Consiglio d’Amministrazione, »che gestisce l’ordinaria e straordinaria amministrazione;

coMPosiZione DeGli oRGanisTaTUTaRi al 31 DiceMbRe 2012

il Collegio dei Probiviri, che »verifica il rispetto dello Statuto e dei regolamenti interni;

il Collegio dei Revisori dei »Conti, che verifica la gestione contabile e finanziaria, oltre che la conformità alla Legge e allo Statuto.

Angelo Locatelli (Presidente)

Elena Casolari (Amministratore

Delegato)Giuseppe Biella(Vicepresidente)

Patrizia Canova

Ada Civitani

Francesca Dagnino

Gianbattista Parodi

Paolo Milani

Luca Sangalli

Cesare Manzitti

Stefano Zara

consiglio d’amministrazione

Massimiliano Iazzetti

Matteo OrfanoMauro Benassi

(Presidente)

collegio dei Revisori dei conti

Governance

collegio dei Probiviri

Luigia Alberti

Alessandro GiovannelliFernanda Contri

Sandra Magliani

Valerio Onida

Page 17: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

15bilancio sociale 2012

Tanzania - Regione di Iringa, distretto di Njombe

Progetto di accesso all’acqua potabile

Uomini impegnati nell’attivazione della pompa idraulica

Page 18: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

16 ACRA

Strategia

ACRA crede

nell’INNOVAZIONE

SOCIALE e nel valore della

RESPONSABILITà COLLETTIVA nella gestione delle sfide del millennio. La strategia, espressione di questi presupposti valoriali, declina in linee operative di medio e lungo periodo questo sentire.

Nella convinzione che sia

importante COSTRuIRE INSIEME AGLI ALTRI, anche nel 2012 abbiamo lavorato sempre di più in piattaforme allargate e eterogenee.La dimensione delle sfide, la criticità dei problemi, la trasversalità degli stessi ha imposto e alimentato la riflessione che la convergenza delle risorse, dei saperi, degli assets, delle culture debba essere un imperativo per definire e implementare soluzioni sostenibili e efficaci. Per questo è stato avviato un percorso di riposizionamento sia nel variegato e frammentato panorama italiano sia a livello internazionale.

La trasformazione di ACRA da associazione a Fondazione - avvenuta nel 2011 - è stata, in questo senso, finalizzata alla creazione di un’entità che potesse meglio accogliere la spinta verso la creazione di convergenze di interessi, partnership, integrazioni. Con questa volontà nel 2012 si è finalizzato il processo di avvicinamento e di integrazione con

la ONLuS CCS ITALIA

di Genova. Integrazione che ha portato alla costituzione dell’attuale Fondazione ACRA-CCS che esprime oggi le caratteristiche e i valori comuni, rafforzando le capacità e le competenze complementari delle due realtà originarie.

Su un piano diverso, ma valorialmente simile, la Fondazione ha condiviso nel 2012 un percorso

di aggregazione con altre realtà italiane eterogenee per natura giuridica e business model, ma tutte molto consolidate nel sociale,

per la COSTITuZIONE DI OPES, primo veicolo di investimento nel nostro paese volto a incanalare risorse finanziarie in

IMPRESE SOCIALI nel mondo capaci di proporre soluzioni sostenibili alle asimmetrie più critiche della Base della Piramide.

Sul piano internazionale, l’idea di fondo è stata quella di associarsi

alle ECCELLENZA MONDIALI, perseguendo una strategia di convergenza con attori diversificati con i quali condividiamo principi e ambizioni.Questo ha portato la Fondazione a consolidare il percorso di posizionamento e accreditamento già attivo da diversi anni su vari network e piattaforme. Grazie al posizionamento nel 2012 sul network SuSANA (Sustainable Sanitation Alliance), piattaforma informale che unisce a livello mondiale oltre 200 partners che cercano di definire, implementare e promuovere soluzioni sostenibili

nel settore dei servizi igenici di base, si sono create relazioni strategiche con alcuni rilevanti attori del settore, come la World Toilet organization con cui sono stati articolati interventi in Mozambico. Anche il progressivo accreditamento sulla piattaforma internazionale eMP (European Microfinance Platform) ha portato a definire iniziative comuni con alcuni attori chiave al prossimo forum mondiale del Microfinance Microcredit summit previsto nell’ottobre del 2013 a Manila.

La RIFLESSIONE TEMATICA, che ci ha consentito di costruire rapporti con partner strategici di rilievo e ci ha consentito di acquisire competenze importanti, è rimasta il cuore del nostro intervento, ed è stata spesa e contestualizzata trasversalmente nei diversi territori.

Il focus che ha continuato a essere nevralgico per la Fondazione e attorno al quale sono state disegnate le strategie operative che verranno seguite anche nei prossimi anni è stato quello

della SOSTENIBILITà,

vista COME CuLTuRA,

MODALITà e OBIETTIVO.

Page 19: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Zambia - Distretto di Chipata, nella Provincia Orientale Baobab

17bilancio sociale 2012 17bilancio sociale 2011

Alla luce di ciò, la strategia dei nostri interventi si è sempre articolata e configurata secondo le seguenti linee:

il progressivo passaggio dal »progetto al programma nei nostri settori d’intervento: acqua - ambiente - cibo - economia - educazione. Ciò ha consentito l’ampliamento dei nostri interventi, in termini di contenuti, di dimensione politica, di soluzioni tecniche, di molteplicità di attori coinvolti e di approcci metodologici.

la promozione di interventi »“propri” con corrispondente assunzione di rischio imprenditoriale per promuovere iniziative che pongono al cuore “la sostenibilità sociale, economica e ambientale”.

la ricerca di realtà, partner, »attori nuovi e in parte differenti da quelli convenzionali con cui ci siamo confrontati in passato. Questo per promuovere partnership con attori a noi complementari, con i quali poter offrire servizi, raccogliere fondi, promuovere radicamenti territoriali. Partner con cui sviluppare la nostra riflessione sulla sostenibilità, impegnandoci a garantirla nel tempo attraverso i nostri interventi.

l’implementazione di risorse »nell’area social business, per avvalorare anche il piano del “mercato” nella ricerca di soluzioni di lungo periodo.

INNOVAZIONE SOCIALE

NETWORK INTERNAZIONALI

PARTNERShIP

COMPETENZE TEMATIChE

acqua, educazione, economia, ambiente, cibo

SOSTENIBILITà

IMPRENDITORIA SOCIALE

AGGREGAZIONE

Page 20: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

18 ACRA

Delle 55 RISORSE, di cui 37 Donne e 18 Uomini, complessivamente inserite nella struttura di sede di Milano: 18 hanno contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato,

29 sono collaboratori a progetto, 1 è un consulente e 7 sono volontari a vario titolo.

Nota: due persone ricoprono due ruoli in due diversi settori

Struttura organizzativa

la coMPosiZione Del PERSONALE DI SEDEal 31 DiceMbRe 2012

L’organigramma di Fondazione ACRA-CCS si articola in 4 uffici operativi che dipendono dal direttore generale a cui si riferiscono anche le funzioni Risorse umane, audit interno/Risk manager e iT. All’amministratore delegato riferisce invece l’unità speciale impresa sociale e Finanza per lo svliluppo.L’organigramma si articola secondo lo schema seguente:

AUDIT INTERNORISK MANAGER

(1 d)

IT (1 u)

RISORSE UMANE(3 d)

RACCOLTA FONDI(10: 2 u, 8 d)

SETTORE PROGRAMMI (24: 7 u, 17 d)

AMMINISTRAZIONE FINANZA CONTROLLO

(5: 2 u, 3 d)

AREE TEMATIChE

sovranità alimentare• Microfinanza e sviluppo economico • Risorse naturali - acqua• educazione•

PRESIDENTE (1 u)

VICEPRESIDENTE (1 u)

AMMINISTRATORE DELEGATO (1 d)

CONSIGLIERI

DIRETTORE GENERALE (1 u)

IMPRESA SOCIALE E FINANZA PER LO

SVILUPPO (4: 2 u, 2 d)

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

(5: 1 u, 4 d)

AREE GEOGRAFIChE

COORDINAMENTIITALIA EUROPA

educazione alla • cittadinanza MondialeMigrazione e co-sviluppo•

COORDINAMENTIAFRICA

ciad• camerun• senegal• burkina Faso• Tanzania• congo• Mozambico• Zambia•

COORDINAMENTIAMERICA LATINA

ecuador• bolivia• honduras• el salvador• nicaragua•

COORDINAMENTIASIA

cambogia• nepal• india•

Page 21: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Bolivia - Regione di Potosì, Salar de uyuni19bilancio sociale 2012

COORDINAMENTI AMERICA LATINA

COORDINAMENTI AFRICA

COORDINAMENTI ASIA

BOLIVIA

personale espatriato 2

personale locale 11

ECUADOR

personale espatriato 3

personale locale 16

NICARAGUA

personale espatriato 3

personale locale 30

hONDURAS

personale espatriato 1

personale locale 11

EL SALVADOR

personale locale 4

CIAD

personale espatriato 9

personale locale 104

CAMERUN

personale espatriato 3

personale locale 13

SENEGAL

personale espatriato 7

personale locale 25

BURKINA FASO

personale espatriato 1

personale locale 11

TANZANIA

personale espatriato 10

personale locale 34

INDIA

personale espatriato 1

COORDINAMENTI ESTERIal 31 DiceMbRe 2012

i rapporti con i 46 esPaTRiaTi nei paesi di intervento (di cui 18 donne e 28 uomini) sono regolati da contratti di collaborazione a progetto, nel rispetto della legge 30/2003 (legge biagi) e di quanto previsto dal Ministero degli affari esteri.

il PERSONALE LOCALE, composto da

326 PERSONE, di cui 85 donne e 241 uomini, è prevalentemente costituito da operatori impiegati nella gestione dei vari progetti e nelle sedi locali. si tratta di capi-progetto, amministratori, contabili, segretari, animatori, educatori, guardiani, socio-economisti, ambientalisti, informatici, logisti, tecnici, promotori, autisti. Tale personale è inserito all’interno dell’organizzazione sulla base di contratti di lavoro redatti e registrati nel rispetto delle normative locali.

19bilancio sociale 2011

MOZAMBICO

personale espatriato 2

personale locale 36

ZAMBIA

personale espatriato 2

personale locale 11

CAMBOGIA

personale espatriato 1

personale locale 10

NEPAL

personale espatriato 1

personale locale 10

Page 22: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

20 ACRA

dove siamo e cosa facciamo 75 INTERVENTI

NEL 2012

aMbienTe

acQUa

cibo

econoMia

eDUcaZione

salUTe

El Salvador2

Nicaragua7

Ecuador4

Bolivia4

Burkina Faso1

Senegal14

Ciad12

Tanzania5

Italia/Europa17

honduras4

Camerun3

Congo1

nota: 2 interventi ambiente sono dislocati su due paesi (ciad e camerun) 1 intervento economia è dislocato su tre paesi (ecuador, Tanzania e burkina Faso)

Page 23: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

21bilancio sociale 2012

iMPiego RisoRse 2012 PeR aRea TeMaTica

23%

8%

2%

25%

22%

20%educazione

cibo

salute

economia

ambiente

acqua

europa

asia

americalatina

africa

acQUa 1.970.025 €

aMbienTe 2.143.501 €

econoMia 2.415.816 €

salUTe 221.478 €

cibo 790.440 €

eDUcaZione 2.248.902 €

ToTale 9.790.161 €

aFRica 5.530.620 €

aMeRica laTina 3.190.060 €

asia 180.410 €

eURoPa 889.072 €

ToTale 9.790.161 €

IMPIEGO RISORSE ECONOMIChE 2012Un QUaDRo D’insieMe

iMPiego RisoRse 2012 PeR aRea geogRaFica

India1

9%

56%

33%

2%

Page 24: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

22 ACRA

inTeRnazionali nazionali TeRRiToRiali

ac

Qu

a

Congo- Unione europeahonduras- Unione europeaNicaragua- Unione europeaSenegal- agence de l’eau seine normandie (normandie, France)- Unione europeaTanzania- Unione europea

Bolivia- Ministero affari esterihonduras- Ministero affari esteri- Tavola ValdeseItalia- Fondazione caRiPloSenegal- communauté Urbaine de cherbourg-octeville (Francia)- Ville de cherbourg-octeville - Ministero affari esteri - banca Monte Paschi di siena s.p.a.Tanzania- Ministero affari esteri

Italia- Provincia di MilanoTanzania- aaTo Milano- opera san Giuseppe

aM

bie

nTe

Ciad- Unione europeaEcuador- Unione europeaNicaragua- Unione europeaTanzania- Unione europea

Nicaragua- Ministero affari esteriSenegal- Fondazione caRiPloTanzania- inTeRViTa

Nicaragua- Regione lombardiaSenegal- Università di Milano

cib

o

Bolivia- Unione europeaCiad- Unione europeaEuropa- Unione europeaNicaragua- Unione europeaSenegal- Fao

Ciad- Ministero affari esteriNicaragua- Tavola Valdese

Bolivia- comune di Milano Europa- comune di Milano- Fondazione caRiPloNicaragua- comune di Milano Senegal- comune di Milano

imprese eprivati

fondazioni

unioneeuropea

enti sovranazionali

entigovernativi

italiani

Unione eURoPea 3.528.508,46 €

enTi GoVeRnaTiVi iTaliani 2.203.915,81 €

enTi soVRanaZionali 1.229.271,24 €

FonDaZioni 1.110.637,77 €

iMPRese e PRiVaTi 433.214,58 €

alTRi FinanZiaToRi 1.284.613,03 €

ToTale 9.790.160,88 €

PRINCIPALI FINANZIATORI PUBBLICI E PRIVATIPeR aRea TeMaTica - anno 2012

FonTi di FinanziaMenTo 2012

nota: le percentuali sono state arrotondate alle due cifre

altrifinanziatori

36%

23%13%

11%

4%

13%

Page 25: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

23bilancio sociale 2012

inTeRnazionali nazionali TeRRiToRiali

eco

no

Mia

Bolivia- Unione europeaBurkina Faso- Unione europea- organizzazione Mondiale del TurismoCamerun- Unione europeaCiad- Unione europeaEcuador- Unione europeaEuropa- Unione europeaTanzania- Unione europea

Ecuador- Fondazione caRiPlo- Tavola ValdeseIndia- Fondazione caRiPloItalia- Fondazione caRiPlo- Fondazione caRiPaRMa- compagnia san Paolo- Fondazione Monte Paschi di sienaTanzania- Fondazione caRiPlo

Italia- comune di MilanoSenegal- comune di Milano

salu

Te Camerun- Unione europea- Fondation bethleem

Camerun- Pontificio istituto Missioni estere (P.i.M.e.)Ciad- Fondazione Monzino

Ciad- associazione amici di Goundi- Proloco di barzana

edu

ca

zio

ne

Ciad- UniceF- Unione europea- UnhcRNicaragua- UniceFSenegal- UniceF/banca Mondiale

Ciad- Ministero affari esteri- Fondazione Mediafriends - Fondazione MediolanumIndia- inTeRViTaItalia- Fondazione caRiPlo- Fondazione caRiPaRMa- Fondazione De agostini- compagnia san Paolo- Fondazione Monte Paschi di siena- Fondazione della comunità Monza e brianza

Ciad- associazione Fraternità Missionaria onlUs

conTRibuTi a TiTolo volonTaRio

82.600 € seRViZi ciVili, sTaGee TiRocini (iTalia e esTeRo)

6.000 €aTTiVisTie VolonTaRi

78.400 € consUlenTi,PRoFessionisTi e aRTisTi

1.020.675 € sPaZi ReDaZionali/PUbbliciTaRi GRaTUiTi

17.500 €MeMbRi oRGani sTaTUTaRi

100.000 €FinanZiaMenTi inFRUTTiFeRi

46.589 €beniDonaTi 1.351.764 € ToTale

Page 26: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

24 ACRA

relazione sociale

Come dichiarato nello statuto, ACRA si prende carico nel proprio

operato delle SITuAZIONI DI INGIuSTIZIA E DI DISuGuAGLIANZA e delle cause che le originano.

Il riferimento è la Carta delle Nazioni unite che sancisce i DIRITTI uMANI uNIVERSALI E INALIENABILI di tutte le persone e l’insieme di convenzioni, dichiarazioni e patti elaborati dalle Nazioni unite a partire dal secondo dopoguerra.

ACRA riconosce che disuguaglianze e ingiustizie si possano contrastare

tramite la PROMOZIONE, fra gli altri, DEI DIRITTI ALL’EDuCAZIONE, AL CIBO, ALL’ACQuA E AL RISANAMENTO, A uN AMBIENTE SALuBRE E ALLO SVILuPPO ECONOMICO.

Pertanto ACRA si adopera affinché ci sia il pieno godimento di questi diritti

COLLABORANDO CON TuTTE LE PARTI COINVOLTE:

i soggetti titolari dei diritti (i contadini, le donne, i bambini, i giovani, i popoli indigeni, i poveri, i gruppi più vulnerabili e le comunità tutte), i soggetti titolari dei doveri (le autorità centrali e quelle a cui esse delegano il compito di promuovere e far rispettare i diritti umani) e con tutti soggetti sociali che, di volta in volta, possono contribuire con le loro competenze a garantire i diritti umani nei contesti in cui ACRA opera.

ACQuAAMBIENTE

CIBOECONOMIA

EDuCAZIONE

accesso e gestione partecipata delle risorse idriche

Gestione sostenibile delle risorse naturali

sicurezza, sovranità alimentare, biodiversità

Microfinanza, social business e sviluppo economico

accesso, qualità, cittadinanza attiva, intercultura

Page 27: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

25bilancio sociale 2012

Ecuador - Regione Amazzonica, Municipo di Taisha

Progetto “Gestione dei rifiuti solidi e riduzione dell’inquinamento nel territorio Achuar”Abitazione di una famiglia Achuar

Page 28: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

26 ACRA

acqua

PERSONE A CuI é STATO EROGATO IL SERVIZIO DI RISANAMENTO (latrine, servizi igienici, rete fognaria)

60.126PERSONE CHE HANNO AVuTO ACCESSO ALL’ACqUA POTABILE

78.797PERSONE COINVOLTE IN CAMPAGNE DI PROMOZIONE ED EDUCAZIONE ALL’IGIENE

53.592

ACCESSO E GESTIONE PARTECIPATA DELLE RISORSE IDRIChE ERISANAMENTO

Page 29: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

27bilancio sociale 2012

PERSONE A CuI SONO STATI RIVOLTI CORSI DI SENSIBILIZZAZIONE SuLLA TUTELA DELLE RISORSE IDRIChE

16.096DI RETI DI DISTRIBUZIONE IDRICA REALIZZATE E IN COSTRuZIONE

490 km

GRuPPI/COMITATI COINVOLTI NEI CORSI DI FORMAZIONE TECNICA SuLLA GESTIONE E MANuTENZIONE DEGLI IMPIANTI IDRICI

155

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di Tenghory

Page 30: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

28 ACRA

L’acqua è il bene più prezioso;

disporne è un DIRITTO uNIVERSALE, fondamentale e inalienabile da promuovere e garantire.

Per ACRA occuparsi di acqua e risanamento vuol dire impegnarsi nell’adempimento del diritto umano all’acqua e ai servizi igienici, riconosciuto nel 2010 dall’Assemblea Generale delle Nazioni unite e dal Consiglio delle Nazioni unite sui Diritti umani.

Garantire l’accesso all’acqua significa garantire altri diritti fondamentali: alla salute, all’educazione, allo sviluppo economico, alla dignità, all’inclusione.

ACCESSO E GESTIONE PARTECIPATA DELLE RISORSE IDRIChE E RISANAMENTO

PeRchè l’acQUa

Rispondiamo alla tendenza dei governi centrali a delegare ai livelli sub-nazionali la responsabilità per la fornitura dei servizi di base. Ci siamo specializzati nel rafforzamento di coloro che devono gestire sistemi locali di approvvigionamento di acqua potabile, siano essi acquedotti multi-villaggio o singoli pozzi. Forniamo gli strumenti perché comitati di gestione o municipalità

adoperino PROCEDuRE EQuE, TRASPARENTI

e RESPONSABILI; siano in grado di gestire tutte le operazioni di funzionamento e la manutenzione; si rendano autonomi finanziariamente; rispondano alle esigenze di tutti gli utenti, soprattutto dei gruppi più deboli. Sviluppiamo programmi specifici per l’acqua e i servizi igienici nelle scuole, che consideriamo il fulcro della vita comunitaria. Ci accertiamo che i membri della comunità conoscano i loro diritti e partecipino alla sostenibilità dei servizi. Creiamo le condizioni perché costruzione, manutenzione e potabilizzazione siano assicurati da piccoli imprenditori locali. In Italia ed Europa

diffondiamo una CuLTuRA DELL’ACQuA come bene comune e diritto umano.

coMe laVoRiaMo

EQuITà, INCLuSIONE

e SOSTENIBILITà sono i focus sui quali stiamo maggiormente investendo per garantire un corretto approccio all’accesso e alla gestione dell’acqua e dei servizi igienici.Lavoriamo in zone rurali, peri-urbane o in piccole città.

Ci occupiamo di SERVIZI IDRICI attraverso la costruzione

di ACQuEDOTTI e ALTRE INFRASTRuTTuRE capaci di garantire alle popolazioni acqua potabile; di risanamento con la realizzazione di servizi igienici familiari o scolastici, di igiene in senso più lato (buone pratiche di pulizia e igiene per prevenzione delle patologie), e di educazione all’uso responsabile dell’acqua. Ci adoperiamo per assicurare la sostenibilità dell’accesso all’acqua e al risanamento. Questo significa non solo creare o riabilitare le infrastrutture (acquedotti, pozzi, latrine), ma anche e soprattutto fare in modo che queste funzionino propriamente e siano ancora utilizzate correttamente dopo vario tempo dalla loro costruzione.Cerchiamo soluzioni alla difficoltà di creare economie di scala in zone difficilmente raggiungibili, scarsamente popolate e molto povere.

il FocUs D’inTeRVenTo

acqua

Page 31: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

29bilancio sociale 2012

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di Tenghory

Beneficiario del programma “Acqua potabile e risanamento in Casamance”

Page 32: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

30 ACRA

acqua

Il Senegal è uno dei paesi più poveri del mondo dove oltre la metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà estrema. Inoltre è uno degli stati africani più minacciati dall’avanzare della

DESERTIFICAZIONE. Nell’ambito della lotta alla povertà il governo ha individuato come settori strategici di intervento lo sviluppo dell’integrazione regionale e il miglioramento delle infrastrutture idriche e igieniche, in particolare nelle aree rurali dove l’accesso a fonti di acqua potabile e a servizi igienici è ancora molto limitato. La volontà del Governo senegalese si è tramutata in un programma nazionale che sta avendo un enorme impatto sulla popolazione e, uno dei pochi casi in Africa, ha permesso il raggiungimento degli obiettivi del millennio riducendo della metà dal 1990 a oggi il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.

In questo contesto problematico e complesso, e in collaborazione con questo programma nazionale di eccellenza, s’inserisce il programma acqua e Risanamento in casamance.

il conTesTo

PROGRAMMAD’ECCELLENZA

SENEGAL - dati paeseIndice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 154° posizionePopolazione totale (stimato 2013) ** 13.300.410 Popolazione urbana ** 43%

Reddito pro capite (PPP) (stimato 2012)** $ 2.100($ 5,75 al giorno)

Popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2001)** 54%Tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2013)** 53,95/mille

Occupazione forza lavoro (2007) **

77,5% agricoltura

22,5% industria e servizi

Tasso di alfabetizzazione (stimato 2009)**49,7%

61,8% uomini 38,7% donne

Popolazione che non ha accesso a fonti di acqua potabile (2011)***

27%7% urbana

41,3% rurale

Popolazione che non ha accesso a impianti igienici (2011)***

49% 32% urbana61% rurale

* fonte uNDP - ** fonte CIA - *** uNICEF and World Health Organization JointMonitoring Programme for Water Supply and Sanitation 2013

ACRA è presente in Senegal dal 1984, in 9 regioni sulle 14 del Paese dove interviene in diversi ambiti: accesso e gestione partecipata delle infrastrutture idriche, microfinanza, agro biodiversità, sovranità alimentare, medicina tradizionale, educazione.

Dal 2003 è impegnata in particolare nel diritto d’accesso all’acqua in Casamance, regione a Sud del Senegal.

inTeRVenTo Di acRa

uNA CASA, uN RuBINETTO

ACqUA POTABILE E RISANAMENTO IN CASAMANCE, SENEGAL

Page 33: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Il programma si sviluppa in Casamance, nel sud del Senegal, in partenariato con la Città di Cherbourg-Octeville (una città faro nel movimento per l’acqua pubblica in Europa), le amministrazioni locali e il Programma Nazionale Senegalese per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio su acqua e risanamento (PEPAM). Copre il Distretto di Tenghory e le sue 4 comunità rurali e si rivolge ai suoi circa 60mila abitanti. È iniziato nel 2006 e terminerà nel 2016.

Nei primi tre anni (2006/09) il programma ha permesso di costruire la rete idrica e le infrastrutture sanitarie per i 17.000 abitanti della Comunità Rurale di Coubalan garantendo così il 100% d’accesso all’acqua potabile e un tasso di accesso al strutture sanitarie superiore al 60%. Nella seconda fase attualmente in corso, il programma permette l’accesso a servizi idrici e igienici agli abitanti delle Comunità Rurali limitrofe di Niamone, Tenghory e Ouonk.

Le tecnologie selezionate per la realizzazione delle infrastrutture idriche permettono alla popolazione di usufruire di un servizio con gli standard internazionali più elevati.una parte importante dell’intervento in corso si concentra specificatamente sulla sostenibilità e sulla qualità dei servizi: ACRA sta lavorando insieme al governo nazionale e alle comunità per migliorare la gestione del servizio idrico, attraverso un innovativo sistema di pagamento con bollette mensili che aumenta l’efficienza e la trasparenza e permette ai comitati incaricati di garantire la coperture di grosse spese per riparazione degli impianti quando saranno necessarie in futuro. In questo modo si garantisce che le infrastrutture saranno sempre in buono stato e in grado di funzionare e che la bolletta sia sempre proporzionata alla capacità di spesa degli abitanti.

In partnership con l’università di Ziguinchor e con il governo, ACRA sta inoltre equipaggiando un laboratorio di analisi e formando i tecnici per garantire che l’acqua distribuita sia sempre di elevata qualità applicando gli standard dell’OMS; il laboratorio è l’unico a livello regionale e fornirà servizi di eccellenza alla popolazione del sud Senegal, Gambia e Guinea.

il PRoGRaMMa: Una casa, Un RUbineTTo

Il programma include i seguenti tipi di interventi:

la costruzione di una rete idrica d’acqua potabile multi-villaggio con dei »rubinetti individuali: 14 acquedotti interconnessi allacciano 84 villaggi attraverso una distribuzione a domicilio capillare;

un piano di » risanamento sostenibile ed ecologico (impianti di smaltimento, supporto alle imprese locali e ricerca/sviluppo di latrine che rispondono agli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e ai bisogni del 60% della popolazione più povera);

supporto alla gestione locale attraverso » 14 cooperative di utenti federate in una unica struttura che gestisce l’intero ciclo dell’acqua;

educazione e promozione di buone pratiche di » igiene personale e ambientale attraverso un programma di comunicazione innovativo (tecniche di teatro sociale e multimedialità).

Gli inTeRVenTi Del PRoGRaMMa

31bilancio sociale 2012

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di Tenghory

Beneficiaria del programma “Acqua potabile e risanamento in Casamance”

Page 34: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

32 ACRA

acqua PROGRAMMAD’ECCELLENZA

le eccellenZe Del PRoGRaMMa

INNOVAZIONE TECNOLOGICAL’interconnessione degli acquedotti, esperienza unica in Africa Occidentale, garantisce il servizio a ogni località anche in caso di guasto o contaminazione localizzati.

RETE DI FORNITURA IDRICA MULTIVILLAGGIOIl programma permette la realizzazione di reti multivillaggio per la fornitura di acqua potabile alle quali ogni famiglia è individualmente connessa attraverso un contatore e un rubinetto. Il servizio è dimensionato per la fornitura di 30 litri di acqua potabile a persona al giorno per uso potabile.

SALUBRITà DELL’ACqUAIl programma è l’unico nel paese e uno dei pochissimi in Africa ad applicare in ambito rurale i piani di salubrità dell’acqua, la metodologia definita dall’OMS come la più efficace per garantire la sicurezza della salute della popolazione.

14 acQUeDoTTi

2,2 Mln Di MeTRi cUbi all’anno Di acQUa PRoDUcibile Dai 14 acQUeDoTTi

340 KM Di ReTe PeR l’aDDUZione Dell’acQUa

23.385 PeRsone hanno aVUTo accesso all’acQUa PoTabile

25.503 PeRsone a cUi è sTaTo eRoGaTo il seRViZio Di RisanaMenTo (latrine, servizi igienici, rete fognaria)

18.290 PeRsone coinVolTe in caMPaGne Di PRoMoZione eD eDUcaZione all’iGiene

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di TenghoryProgramma “Acqua potabile e risanamento in Casamance”uomini impegnati nella costruzione dell’acquedotto

Dati dal 2006 al 2012

Page 35: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

33bilancio sociale 2012

Il programma Acqua e Risanamento in Casamance è finanziato da: Ministero Affari Esteri, unione Europea, Agenzia dell’acqua Seine-Normandie, Comunità urbana di Cherbourg, città di Cherbourg-Octeville, Banca Monte Paschi di Siena, Ministero dell’idraulica Senegalese e quattro comunità rurali del distretto Tenghory.

Senegal - Regione di Ziguinchor, distretto di Tenghory

uno degli Chateau d’eau (Djilacoun) interconnessi, costruito nell’ambito del programma “Acqua potabile e risanamento in Casamance”

GOVERNO PARTECIPATOIn supporto agli accordi di cooperazione decentrata tra la Città di Cherbourg-Octeville e i Comuni locali, ACRA lavora con i membri delle cooperative di utenti, con i consiglieri comunali e con il personale del Ministero nazionale per aiutare le comunità locali a controllare le proprie risorse e i servizi di acqua e risanamento e a renderne conto ai cittadini in modo trasparente. Nel novembre 2012, grazie al sostegno del progetto, la Federazione delle Asufor (Association des usagers des forages) dell’Arrondissement di Tenghory (FAAT) che rappresenta quasi 60.000 utenti, si è ufficialmente costituita attraverso l’adozione di uno Satuto e di un Regolamento interno davanti alle autorità competenti. Il modello innovativo di gestione federata dei servizi costituisce un caso d’eccellenza studiato nel paese e utilizzato come pilota nel quadro della riforma nazionale delle politiche settoriali. L’accesso all’acqua nell’area di programma è garantito a tutti attraverso la politica “una casa, un rubinetto” e ciò costituisce una eccellenza non solo per il paese, ma più in generale per gli acquedotti in Africa rurale.

SOSTENIBILITà ECONOMICAIl programma accompagna le cooperative degli utenti nella definizione delle tariffe che garantiscono da un lato il pieno accesso di tutti i cittadini al servizio, anche dei più vulnerabili, e dall’altro lato la piena copertura dei costi di esercizio e di ammortamento degli impianti, ripartendoli su tutta la popolazione in modo equo e sostenibile.

Page 36: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

34 ACRA

COMuNITà, GRuPPI, SCuOLE, CITTADINI CHE HANNO ADOTTATO PRATIChE SOSTENIBILI:

36.235

103 comunità e 30 gruppi: gestione territoriale sostenibile

27 comunità e 16 scuole: utilizzo di forni migliorati

1.200 cittadini: attività generatrici di reddito

3 comunità e 34.838 cittadini: raccolta differenziata dei rifiuti e pulizia ambientale

18 gruppi: agricoltura conservativa

ETTARI DI ESTENSIONE DELLE AREE PROTETTE E PER LE QuALI SONO STATI PREDISPOSTI PIANI DI GESTIONE FORESTALE E DI BACINO

47.009

ambiente GESTIONE SOSTENIBILEDELLE RISORSENATURALI

Page 37: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

burkina Faso - Provincia di Tapoa

35bilancio sociale 2012

PERSONE RAG-GIuNTE DA CORSI DI SEN-SIBILIZZAZIONE SuLLA TUTELA DELLE RISORSE NATURALI

19.145COMITATI DI uTENTI, GRuPPI DI PRODuTTORI, AMMINISTRA-ZIONI LOCALI, SCuOLE, FAMIGLIE A CUI è STATO DATO APPOGGIO

1.034DI LINEE DI DI-STRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA PER

45,5 Km

985UTENTI COLLEGATI(lavori avviati nel 2008 e conclusi nel 2012)

ESEMPLARI DI SPECIE NATIVE O CONSERVATIVE PIANTUMATE

53.360

Page 38: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

36 ACRA

Gli ecosistemi in grado di funzionare naturalmente (foreste, fiumi, suoli, bacini…) rappresentano la base della vita, eppure molto spesso le attività umane ne pregiudicano la funzionalità causando gravi danni a persone e processi ecologici.

Per ACRA occuparsi di gestione delle risorse naturali vuol dire impegnarsi nell’adempimento

del diritto a un AMBIENTE PuLITO e SALuBRE e a un ecosistema che possa sostenere la vita delle persone, diritti sanciti dalla Dichiarazione di Stoccolma (1972) e dalla Conferenza di Rio (1992). La mancata realizzazione di questi diritti nega altri diritti fondamentali, come il diritto alla salute e il diritto al sostentamento.

GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI

PeRchè l’aMbienTe

ACRA lavora sulle risorse naturali nella consapevolezza che il danno ambientale sia frutto di una gestione squilibrata e sia pertanto evitabile. L’utilizzo duraturo delle risorse naturali è possibile se si

accompagna a PRATICHE SOSTENIBILI che consentono la rigenerazione degli ecosistemi e il perdurare dei processi naturali che sostengono la vita, e si ottiene spendendosi nell’educazione di grandi e piccoli. Proteggere l’ambiente significa innanzitutto operare per migliorare

coMe laVoRiaMo

ACRA si occupa di GESTIONE SOSTENIBILE DELLE FORESTE E DEI BACINI IDRICI; di attività generatrici

di reddito a partire dall’uSO RESPONSABILE DI PRODOTTI ANIMALI E VEGETALI; di

ELETTRIFICAZIONE RuRALE da fonti rinnovabili; di

GESTIONE DI RIFIuTI; di SALVAGuARDIA DELLA BIODIVERSITà attraverso la valorizzazione di specie autoctone e l’armonizzazione di attività antropiche e aree

protette; di TuRISMO RESPONSABILE. Più in generale di sviluppo integrato in cui coesistono protezione delle risorse, attività generatrici di reddito, produzione agricola, fornitura di servizi di base, educazione e formazione.

il FocUs D’inTeRVenTo

ambiente

le condizioni di vita delle popolazioni rurali: accompagniamo dunque le comunità nella definizione dei limiti ecologici entro i quali possono

operare e nella stesura di PIANI DI SVILuPPO LOCALE. Le comunità sono il nostro interlocutore principale: esse diventano attore chiave nei processi di decentramento che delegano alle periferie la fornitura di servizi di base (energia, acqua, gestione dei rifiuti) e la responsabilità delle risorse locali (foreste, bacini idrografici, specie selvatiche): la sostenibilità degli interventi dipende da loro. Supportiamo attività produttive di piccola scala che utilizzano le risorse in modo sostenibile per creare reddito, ottimizzando un circolo virtuoso nel quale l’ambiente sostiene le attività economiche e viceversa. Rafforziamo le entità comunitarie che gestiscono le reti elettriche rurali, i comitati di bacino che proteggono le fonti e decidono dell’equa spartizione dell’acqua, i comitati incaricati della gestione forestale. Appoggiamo le municipalità che devono far fronte a impegni nuovi. Ci impegniamo perché tutto avvenga secondo trasparenza, con integrità e partecipazione. Siamo impegnati anche nell’identificazione di

PARTNER STRATEGICI sulle questioni ambientali, nella lotta alla corruzione, nella misurazione dell’impatto dei progetti sulle risorse naturali e nella ricerca di strategie per ridurre la vulnerabilità delle comunità umane e degli ecosistemi rispetto al cambiamento climatico.

Page 39: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

37bilancio sociale 2012

Burkina Faso - Provincia di TapoaCascata di Nampankore

Page 40: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

38 ACRA

ambiente

La regione Amazzonica ecuadoriana si estende sul 48% del Paese e

copre un’area di 131.000 km2; di questi, 6.778,5 kM2 sono territorio

ACHuAR. La popolazione è stimata in 6.500 persone, distribuite in 71 comunità. È l’ecosistema delle foreste umide tropicali, ricche d’acqua,

una delle zone con la maggior DIVERSITà BIOLOGICA del pianeta. Qui gli Achuar vivono principalmente di raccolta, caccia, pesca e agricoltura itinerante e formano con la foresta una unità inscindibile. L’enorme ricchezza di risorse naturali è indissolubilmente legata alla cultura Achuar, pertanto il loro degrado rappresenta per le famiglie un degrado culturale e sociale e mette a rischio la salute delle fasce più vulnerabili della popolazione. Tradizionalmente, le famiglie Achuar cambiavano periodicamente dimora appena il territorio, sfruttato a sufficienza, dava segni di esaurimento. L’abbandono del sistema semi-nomade negli ultimi decenni ha provocato in aree circoscritte un aumento della pressione sulle risorse naturali, portando a una significativa riduzione di alcune specie animali e vegetali. Per le famiglie Achuar è sempre più difficile procurarsi il cibo attraverso sistemi tradizionali di caccia e raccolta e contemporaneamente si modifica lo stile di vita, creando una maggiore dipendenza dal sistema esterno alla foresta, dalle città più vicine (Macas e Puyo) e dal sistema economico occidentale. Il Programma Achuar di ACRA-CCS s’inserisce in questo contesto e si svolge nelle due provincie di Morona Santiago e Pastaza.

CON GLI INDIOS ACHuAR NELLA FORESTA AMAZZONICA

TUTELA DELLA BIODIVERSITà E DELLE RISERVE ECOLOGIChE

il conTesTo

PROGRAMMAD’ECCELLENZA

ECUADOR - dati paeseIndice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 89° posizione

Popolazione totale (stimato 2013) ** 15.439.429

Popolazione urbana** 67%

Reddito Pro capite (PPP) (stimato 2012)** $ 10.200($ 27,94 al giorno)

Popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2012)** 27,3%

Tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2013)** 18,48/mille

Occupazione forza lavoro (2010)**27,6% agricoltura 18,8% industria53,6% servizi

Tasso di alfabetizzazione (stimato 2011)** 91,6%

93,1% uomini 90,2% donne

Popolazione che non ha accesso a fonti di acqua potabile (2011)***

8%4% urbana17% rurale

Popolazione che non ha accesso a impianti igienici (2011)***

7% 4% urbana14% rurale

* fonte uNDP - ** fonte CIA - *** uNICEF and World Health Organization JointMonitoring Programme for Water Supply and Sanitation 2012

In Ecuador le attività di ACRA hanno avuto inizio nel 1998, attraverso il sostegno a piccoli progetti di commercializzazione associativa nelle zone rurali del paese. Le attività di ACRA sono volte al miglioramento delle condizioni di vita e all’inclusione economica e sociale della popolazione rurale, attraverso il consolidamento di mercati finanziari locali, il sostegno a processi di produzione e commercializzazione, e la promozione di una gestione sostenibile e partecipata delle risorse naturali, in particolare l’acqua.

inTeRVenTo Di acRa

Page 41: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

39bilancio sociale 2012

Il Programma Achuar nella Regione Amazzonica ecuadoriana inizia con un primo intervento nel 1997, data in cui comincia anche il partenariato con la Fondazione Chankuap. In quell’occasione viene supportata nella città di Macas la costruzione di un centro di raccolta per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e artigianali dei popoli Achuar e Shuar. Negli anni a seguire, la collaborazione con la Fundación Chankuap’ consente di lavorare per la valorizzazione delle risorse naturali; l’obiettivo è il rafforzamento delle comunità Achuar attraverso il potenziamento del sistema di commercializzazione dei prodotti tradizionali. Dal 2007 al 2010 oltre a numerose iniziative per la conservazione delle risorse naturali del territorio Achuar, l’attenzione è posta sulla valorizzazione delle identità culturali attraverso l’elaborazione di piani di ordinamento territoriale e la gestione delle risorse in 17 comunità achuar (progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano). Infine, dal 2011 le comunità Achuar vengono supportate per risolvere il crescente problema dei rifiuti solidi e ridurre l’inquinamento nel territorio (progetto finanziato dalla Commissione Europea). una sequenza di progetti, quindi, che dal 1997 si integrano uno nell’altro e che hanno come scopo ultimo la gestione integrata delle risorse e lo sviluppo sostenibile delle comunità achuar.

il PRoGRaMMa: con Gli inDios achUaR nella FoResTa aMaZZonica

Il programma include i seguenti tipi di interventi:

miglioramento delle discariche » esistenti, costruzione di strutture per la disposizione differenziata dei rifiuti e di una zona di compostaggio dei prodotti organici;

diffusione delle tecniche di compostaggio; »

costruzione di latrine comunitarie ecologiche » per migliorare le condizioni igienico sanitarie;

installazione di fonti di energia alternativa » e sperimentazione della

bioelettricità microbica;

formazione sulla gestione dei rifiuti e sulle energie alternative; »

promozione di una campagna di sensibilizzazione ed educazione ambientale; »

realizzazione di uno studio etno-botanico » con l’obiettivo di valorizzare le conoscenze e l’uso della medicina naturale Achuar per promuovere forme di salute preventiva e limitare l’ingresso della medicina occidentale che produce molto materiale non biodegradabile e contaminante;

elaborazione partecipativa di PdoT » (piani di ordinamento territoriale) comunitari e intercomunitari, nei quali stabilire misure concrete per conservare le risorse naturali e istituire zone di riserva ecologica dove non si pratichino attività di sfruttamento, caccia o raccolta. Riconoscimento dei PdoT e delle aree di riserva da parte del Ministero dell’Ambiente, facendo in modo che le riserve del territorio Achuar, che sono fra le ultime zone di bosco primario conservate del Paese, vengano riconosciute come aree protette a livello nazionale;

aggiornamento dei piani di sviluppo delle specie » . Tali piani, verificati e approvati dal Ministero dell’Ambiente e dall’ente di certificazione organica BCS, assicurano che lo sfruttamento a fini produttivi sia compatibile con il delicato equilibrio della selva amazzonica.

Gli inTeRVenTi Del PRoGRaMMa

Ecuador - Regione Amazzonica

Programma “Con gli Indios Achuar nella foresta Amazzonica”

Lezione per l’elaborazione partecipativa dei piani di ordinamento territorialeProduzione manifatturiera (foto sopra)

Page 42: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

le eccellenZe Del PRoGRaMMa

L’ALLEANZA CON UN PARTNER ECCELLENTE: LA FUNDACIóN ChANKUAP’ - RISORSE PER IL FUTUROFundación Chankuap’ è una ONG locale attiva dal 1997. Presta servizi per lo sviluppo sociale integrato nella regione amazzonica; interviene in modo efficace e sostenibile, utilizzando i punti di forza delle comunità, rispettandone l’identità e incentivando l’autogestione e la solidarietà. Grazie alla sua consolidata esperienza nella relazione diretta con il popolo Achuar, e la fiducia che le comunità indigene ripongono nella fondazione, Chankuap’ è un partner strategico e fondamentale per gli interventi nel territorio Achuar.http://www.chankuap.org

LA STESURA DI PIANI DI ORDINAMENTO TERRITORIALE E LA LORO APPLICAZIONESuccede sovente che i piani predisposti con la partecipazione delle comunità non trovino applicazione e restino nel cassetto. I Piani di Ordinamento Territoriale definiti con la partecipazione dei membri delle comunità e l’accompagnamento della Fundación Chankuap’, invece, sono seguiti nella pratica e nel futuro se ne vedranno i risultati.

IL RILANCIO DI PRATIChE DI MEDICINA TRADIZIONALE per ridurre l’entrata in foresta di medicinali industriali e dei rifiuti nocivi che essi costituiscono. I saperi degli anziani sono stati raccolti e trasmessi ai giovani, agli infermieri e ai medici con il duplice risultato di salvaguardare la cultura Achuar e ridurre i rifiuti. Le “lezioni” sono state raccolte in un libriccino che agisce da manuale e trasmette gli insegnamenti con semplicità ed efficacia.

ALTA SARTORIA A PARTIRE DAI RIFIUTILa comunicazione utilizzata nel Programma Achuar ha toccato frontiere davvero innovative. Gli importanti messaggi sul riciclo e sullo smaltimento sono trasmessi anche con sfilate di moda tra lo scintillìo di abiti da sposa intessuti di bicchieri di plastica e i riflessi di giacche arricchite da pezzi di metallo. La prima sfilata di moda che utilizza e valorizza materiali di scarto si è svolta nel 2012 a Taisha.

LA FUNDACION ChANKUAP’ COMMERCIALIZZA A LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE VARI PRODOTTI PROVENIENTI DALLE COMUNITà AChUAR: olio di ungurahua zenzero, ishpink (fiore della cannella), citronella, curcuma, riconoscendo un prezzo di acquisto giusto alle famiglie Achuar produttrici.

24 Piani Di oRDinaMenTo TeRRiToRiale sVilUPPaTi Da alTReTTanTe coMUniTà DURanTe il PeRioDo 2007-2010

27 aRee Di RiseRVa ecoloGica iDenTiFicaTe nei Piani Di oRDinaMenTo TeRRiToRiale PeR Un ToTale Di 42.621 eTTaRi

26,11% Del TeRRiToRio coMUniTaRio occUPaTo Da aRee Di RiseRVa

21,8% è l’aUMenTo Delle sPecie colTiVaTe neGli oRTi FaMiliaRi

2 nUoVe FaTToRie MoDello(a WaasaKenTsa e TsUnKinTsa)

42 boRse Di sTUDio asseGnaTe coMe sUssiDio aGli sTUDi seconDaRi e UniVeRsiTaRi DeGli achUaR

18 sTRUTTURe PeR la DisPosiZione Finale Dei RiFiUTi inoRGanici e bioPeRicolosi (pile, batterie, medicinali scaduti) cosTRUiTe in 18 coMUniTà achUaR

40 laTRine ecoloGiche (a secco) cosTRUiTe. attualmente molte famiglie stanno costruendo di propria iniziativa una latrina ecologica per la propria casa.

48 coMPosTieRe PeR la PRoDUZione Di coMPosT a PaRTiRe Dai RiFiUTi oRGanici, PRinciPalMenTe ResTi VeGeTali.

40 ACRA

ambiente PROGRAMMAD’ECCELLENZA

Page 43: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

41bilancio sociale 2012

Ecuador - Regione Amazzonica

Programma “Con gli Indios Achuar nella foresta Amazzonica”Realizzazione di uno studio etno-botanico

Page 44: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

42 ACRA

PERSONE RAGGIuNTE DA CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE E AZIONI DI ADVOCACy SuL DIRITTO AL CIBO E ALLA SOVRANITà ALIMENTARE

70.636 PERSONE COINVOLTE NELLA GESTIONE DI ORTI/VIVAI COMuNITARI E NELLA COLTIVAZIONE DI AREE AGRICOLE

4.611

cibo SICUREZZA, SOVRANITà ALIMENTARE E BIODIVERSITà

Page 45: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

43bilancio sociale 2012

1.694 ettariDI AREE DESTINATE ALLA PRODuZIONE DI COLTURE SPERIMENTALI

PERSONE FORMATE IN 102 CORSI DI FORMAZIONE SuL MIGLIORAMENTO DELLA qUANTITà DELLA PRODUZIONE E qUALITà DEI PRODOTTI

5.588

Burkina Faso - Provincia di Tapoa

Page 46: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

44 ACRA

Appare oggi evidente che fame, povertà e malnutrizione non sono frutto dell’incapacità della terra di produrre abbastanza cibo per i cittadini che la popolano (e nemmeno il frutto dei ritardi tecnologici del mondo rurale), ma sono determinati dagli

SQuILIBRI che caratterizzano il sistema alimentare. Le fonti di questa contraddizione si trovano nella distribuzione profondamente squilibrata del reddito nelle filiere, nell’assenza di sistemi di protezione sociale per i lavoratori agricoli, nel non rispetto degli usi di consumo e produzione

tradizionali, nell’ACCESSO INEGuALE alle risorse e mezzi di produzione agricole, in un sistema iniquo determinato dal modello di commercio internazionale prevalente, nella speculazione sui mercati per mezzo dei futures sui prodotti agricoli: c’é cibo per tutti ma o non é disponibile o non é accessibile. Avere accesso a “cibo nutriente, sicuro e sufficiente per soddisfare i bisogni nutrizionali di base” è

un DIRITTO uMANO. Ogni Governo ha quindi l’obbligo di rendere il cibo accessibile, disponibile e garantito ai propri cittadini. Tuttavia fame e malnutrizione sono, ancora oggi, tra le emergenze più gravi che affliggono il Pianeta.

SICUREZZA, SOVRANITà ALIMENTARE E BIODIVERSITà

PeRchè il cibo

La sfida che abbiamo di fronte è quella di sfamarci conservando le risorse del pianeta e coniugando l’aumento delle produzioni agricole con la sostenibilità delle soluzioni proposte. È a partire da questa prospettiva

di SOSTENIBILITà che progettiamo il nostro lavoro. Nei diversi interventi basiamo le

nostre azioni sulle RISORSE DELLE COMuNITà (nelle convinzione che possiedano già parte delle risposte ai problemi che è necessario risolvere), sui

SAPERI INFORMALI (poiché hanno pari dignità ai saperi strutturati e tecnici), sulla

BIODIVERSITà (nella strategia che solo mantenendo un livello di complessità - culturale, ambientale e sociale- sufficiente si possa rispondere adeguatamente ai grandi problemi epocali cui siamo chiamati). Lavoriamo per

legare la SICuREZZA ALIMENTARE

alla PROTEZIONE SOCIALE, soprattutto dei soggetti più fragili e vulnerabili degli spazi rurali e ci impegniamo per garantire in maniera sostenibile e duratura il diritto universale al cibo nella prospettiva della sovranità alimentare.

coMe laVoRiaMoLavoriamo per rendere l’accesso al cibo sano un diritto e non un privilegio, in

un’ottica di SOVRANITà ALIMENTARE intesa quale capacità di agire per garantire in

maniera SOSTENIBILE

e DuRATuRA il cibo per le generazioni presenti e per le generazioni future. Il nostro impegno si concretizza in diverse azioni che comprendono interventi di tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e produttive e dell’agrobiodiversità, supporto alla produzione agroecologica, rafforzamento delle capacità di gestione della produzione, costruzione di infrastrutture di stoccaggio e sviluppo di filiere commerciali virtuose, in un’ottica di miglioramento della qualità dei prodotti, di rafforzamento dei mercati e sviluppo

dell’IMPRENDITORIALITà RuRALE. A questo si accompagna un’attenzione specifica all’innovazione tecnologica, nel rispetto e nella valorizzazione

dei SAPERI LOCALI radicati nelle tradizioni di ogni popolo e infine il sostegno alle organizzazioni dei produttori e dei consumatori, per sollecitare una loro maggiore capacità di incidere sui meccanismi decisionali ai vari livelli del governo dei territori.

il FocUs D’inTeRVenTo

cibo

Page 47: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

45bilancio sociale 2012

Ciad - Valle del Logone

Donna coinvolta nel progetto “Gestione partecipativa delle risorse naturali e promozione delle attività generatrici di reddito”

Page 48: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

46 ACRA

cibo

Già dal 2008 la popolazione urbana mondiale è maggiore di quella residen-te nelle campagne. I processi di transizione determinati dal tumultuoso inurbamento delle popolazioni rurali hanno avuto un impatto negativo sulla già fragile situazione della sicurezza alimentare, sia in termini di qualità della nutrizione che di stabilità dell’accesso al cibo.

Attualmente, almeno 20 città nel mondo hanno più di 10 milioni di abi-

tanti. Questo CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO epocale propone nuove sfide alle politiche di approvvigionamento e distribuzione alimentare. La separazione tra i luoghi di produzione e quelli di consumo non favorisce infatti la conciliazione tra la domanda e l’offerta: i proble-mi legati al trasporto, alla conservazione e ai mercati provocano una

MINORE SALuBRITà degli alimenti e un MAGGIOR COSTO per nutrirsi negli spazi urbani.

Negli ultimi 10 anni le condizioni di sicurezza alimentare dei poveri degli agglomerati urbani si è aggravata, la popolazione nelle periferie delle megalopoli spende in media il 30% in più rispetto alle aree rurali ma consuma meno calorie. Parallelamente a questo quadro problematico, nei grandi agglomerati urbani si assiste oggi al crescere e al moltiplicarsi di

esperienze di AGRICOLTuRA uRBANA e PERI-uR-BANA, esperienze alternative di consumo del cibo che contribuiscono a rispondere ai nuovi bisogni. Si tratta di esperienze a volte informali e a volte promosse dagli Enti Locali che riescono a diversificare le fonti di cibo, creano opportunità di reddito, mantengono gli spazi verdi, migliora-

no la copertura vegetale. Sono pratiche di “AGRICOLTuRA IN CITTà” che già oggi produce cibo per 700 milioni di abitanti – un quarto della popolazione urbana mondiale.

Per questo, la fondazione ACRA-CCS ha integrato il proprio approccio sto-rico di lavoro negli ambiti rurali con un programma di supporto alle nuove esperienze di “agricoltura di prossimità” come parte integrante di una

strategia complessa di LOTTA ALLA POVERTà.

AVVICINARE IL CIBO A CHI LO CONSuMAORTI URBANI, COMUNITARI E SCOLASTICI IN AFRICA E AMERICA

seneGal - ciaDnicaRaGUa - boliVia

il conTesTo

PROGRAMMAD’ECCELLENZA

ACRA è presente in Ciad dal 1968, in Nicaragua dal 1982, in Senegal dal 1984 e in Bolivia dal 1985.

inTeRVenTo Di acRa

Page 49: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

47bilancio sociale 2012

avvicinare il cibo a chi lo consuma, questo il senso di un percorso di promozione dell’agricoltura urbana e di diffusione dell’orticoltura per le comunità scolastiche: un filo rosso che ha caratterizzato l’attività della Fondazione in tutto il mondo. In concreto: migliorare la dieta per mezzo della diversificazione del cibo consumato a scuola, creare opportunità di reddito per le popolazioni che abitano le nuove perife-rie, migliorare lo spazio urbano utilizzando tecniche di recupero delle acque piovane e dei rifiuti organici favorendo al contempo lo sviluppo di orti negli spazi collettivi. Sostenere la produzione in questi nuovi contesti e assicurarla in maniera continuativa per gran parte dell’anno, richiede competenze specifiche. I contesti di intervento sono spesso esposti a fragilità strutturali dovuti alla indeterminatezza della proprietà fondia-ria, alla scarsa fertilità dei suoli, alla competizione per l’acqua in aree aride, all’assen-za delle sementi necessarie. Gli agricoltori spesso mancano delle corrette informazio-ne sui mercati. Per affrontare questo quadro complesso si è strutturato il programma “Avvicinare il cibo a chi lo consuma” che include le seguenti tipologie di interventi:

formazione alla corretta gestione della fertilità dei suoli, contenimento delle •perdite di acqua, valorizzazione dei residui organici urbani quali ammendantiformazione alle tecniche vivaistiche avanzate per la produzione di piante ortive•sperimentazione di tecniche “fuori terra” - microjardin•sensibilizzazione dei dirigenti pubblici per favorire il supporto istituzionale ai •programmi informalisensibilizzazione del personale scolastico per promuovere diete diversificate e •bilanciate sul piano nutrizionale nelle mensevalorizzazione del ruolo dei produttori di base nei processi di sviluppo locale e regionale•

il PRoGRaMMa: aVVicinaRe il cibo a chi lo consUMa

Il programma include i seguenti tipi di interventi:

“Microjardin” dakar - senegal »Il programma realizzato nella capitale senegalese ha permesso l’introdu-zione di nuove tecnologie volte a facilitare la produzione orticole nei ridotti spazi urbani, sui terreni abbandonati e anche sui tetti delle abitazioni. Il suo obiettivo è favorire l’approvvigionamento di verdure fresche alle famiglie povere migliorandone la dieta e - nel caso di surplus - creando ulteriori opportunità di reddito.La coltura fuori terra (le cassette denominate microjardin) si caratterizza per il riutilizzo dei rifiuti agricoli, come il guscio di arachidi e la pula di riso, con-siderandoli substrati alternativi per la coltivazione dei vegetali. Tali prodotti sono economici e accessibili anche dalle persone più povere. Il programma ha contribuito a migliorare l’ambiente di vita urbano della città di Dakar e negli altri capoluoghi di regione.

“orti scolastici” nelle scuole del guéra - ciad »Il programma ha supportato 17 scuole del Guéra con diverse attività volte a promuovere un apprendimento pratico e teorico delle tecniche orticole, con lo scopo di aumentare la frequentazione scolastica e di aiutare gli alunni rendendoli professionalmente autonomi. Il programma ha voluto inoltre integrare il regime alimentare degli alunni proponendo di inserire nella loro dieta il consumo di alcune ortive. Nel 2012 gli orti scolastici hanno coinvolto circa 90 studenti “leader”, 40 insegnanti, 100 genitori.

“Riserva della biosfera” Municipio Río san Juan - nicaragua »Il programma ha sostenuto lo sviluppo di orti famigliari “ecologicamente orientati” per 94 famiglie della Municipalità di San Juan de Nicaragua. L’azione si è inscritta in un piano di mitigazione ambientale volta a ridurre il sovrasfruttamento delle terre e limitare l’avanzamento della frontiera agricola per tutelare una delle biosfere più importanti del pianeta. Grazie all’introduzione di pratiche di gestione appropriate e diversificando la semina, si è garantito così la produzione durante tutto l’anno, aumentando anche i benefici sul reddito disponibile.

Gli inTeRVenTi Del PRoGRaMMa

Sopra: Bolivia - Dipartimento di La PazProgetto “Appoggio alla filiera orticola”

Sotto: Senegal - città di DakarProgetto “Microjardin”

Page 50: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

le eccellenZe Del PRoGRaMMa

SUPPORTO ALLE RETI CONTADINE DEL SUD DEL MONDOIl programma s’impegna nel rafforzamento delle capacità delle organizzazioni di agricoltori e nel supporto alla rete contadina in Africa e America latina.

VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITàIl programma sta promuovendo azioni di sperimentazione, recupero e conservazione delle varietà locali.

INTRODUZIONE DI MODELLI PRODUTTIVI AGRO ECOLOGICIMiglioramento delle tecniche per un utilizzo integrato delle risorse naturali e per la produzione controllata di ortaggi.

PRODURRE CONSERVANDOTutela della biodiversità e gestione di aree di riserva ecologica e miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie incentivando lo sviluppo di piccole attività economiche generatrici di reddito e la produzione agricola basata sulla diversificazione delle coltivazioni, sulla loro regolamentazione agro forestale e sull’utilizzo di tecniche di gestioni delle risorse in sintonia con l’ambiente.

MIGLIORAMENTO DELLE DIETE ALIMENTARILa coltivazione orticola ha consentito di migliorare significativamente le diete alimentari degli alunni delle scuole con conseguente miglioramento del livello di salute e di sviluppo delle giovani generazioni.

RICONOSCIMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI CONTADINE DA PARTE DEL GOVERNO BOLIVIANOÈ stata promulgata la legge che riconosce l’esistenza delle Organizzazioni Econo-miche Contadine (OECAs) in Bolivia. Questa legge permette alle OECAs di svolgere le loro attività, a duplice scopo (economico e sociale), in un quadro normativo che ne riconosca le specificità e rilevanza, e non più per assimilazione a micro-imprese.

Gli interventi del programma Avvicinare il cibo a chi lo consuma sono finanziati da: unione Europea (Bolivia, Nicaragua, Senegal), l’Alcaldía Municipal de San Juan de Nicaragua, Fundación AVINA in Bolivia, FAO e Comune di Milano in Senegal

6.000 FaMiGlie in seneGal hanno aDoTTaTo la TecnoloGia Dei MicRojaRDin

130 cenTRi Di PRoDUZione sosTenUTi in seneGal

12 cenTRi Di FoRMaZione e DiMosTRaZione sUi MicRojaRDin cosTiTUiTi in seneGal

17 scUole Del ciaD coinVolTe in PRoGRaMMi Di aPPRenDiMenTo Delle Tecniche oRTicole

18.434 KM2 Di

esTensione Della RiseRVa bioloGica inDio MaiZ in nicaRaGUa PReseRVaTi

1.400 PeRsone Delle coMUniTà coinVolTe nel PRoGRaMMa in nicaRaGUa

33.500 PeRsone socie oecas in boliVia

48 ACRA

cibo PROGRAMMAD’ECCELLENZA

“appoggio alla filiera orticola” la Paz - bolivia I contadini, i piccoli produttori e più in generale le popolazioni indigene, sono tra le categorie più svantaggiate ed escluse dalla vita economica e sociale del paese. Il programma si è rivolto a loro e ha appoggiato il movimento delle OECAs (Organizzazioni Economiche Contadine) boliviane che esprimono un modello di economia solidale basata su un’agricoltura sostenibile e diretta a garantire la sicurezza alimentare dei suoi soci. Attraverso il programma sono state potenziate le capacità gestionali, produttive e commerciali delle OECAs, permettendo così alle famiglie contadine - socie delle organizzazioni - di diventare interpreti dello sviluppo economico locale e nazionale. Gli ambiti produttivi a cui si è fornito appoggio e supporto tecnico riguardano in particolare la produzione di cacao, caffè, arachidi, noci amazzoniche. Il programma ha promosso lo sviluppo di filiere orticole in ambito periurbano, sostenendo la crescita delle capacità mediante anche lo scambio con rappresentanti di organizzazioni contadine italiane.

Nicaragua - Municipio di Rìo San JuanProgetto “Riserva della Biosfera”

Page 51: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

49bilancio sociale 2012

Ciad - Regione del Guéra

Progetto “Educazione e agricoltura” nelle scuole del GuéraAlunno impegnato nella coltivazione dell’orto scolastico

Page 52: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

50 ACRA

Un evento nella città dell’Expo 2015 per riflettere su come nutrire il pianeta

Per costruire percorsi virtuosi e partecipati intorno al tema del diritto al cibo e per promuovere le campagne Semi Rurali, semi legali e Let’s liberate diversity! ACRA e Terre di Mezzo da quattro anni organizzano a Milano Kuminda il festival sul diritto al cibo.

Nell’edizione del 2012 kuminda ha coinvolto oltre 3.500 persone in due luoghi simbolici della Milano socialmente impegnata, la Cascina Cuccagna

e il cinema Apollo, per parlare di SOVRANITà ALIMENTARE come nuovo paradigma in cui inserire le riflessioni intorno al cibo come diritto, patrimonio culturale, economico e sociale di ogni popolazione.

Proiezioni di film, performance teatrali, laboratori, degustazioni e incontri

hanno fatto da sfondo per condividere le ESPERIENZE VIRTuOSE di produzione agricola, i progetti di cooperazione con i paesi del Sud del mondo, le filiere di distribuzione sostenibili, le scelte di consumo consapevoli. E per affermare, dalla città dell’Expo 2015, che “nutrire il pianeta” in maniera giusta ed equa è possibile.

KuMinda il FesTiVal Del DiRiTTo al cibo 2012

I numeri di KUMINDA 2012:

7 giorni di eventi

40 incontri pubblici e 13 laboratori didattici

1 spettacolo teatrale

12 corto e lungometraggi proiettati

5 degustazioni enogastronomiche e presentazioni editoriali

300 studenti delle scuole primarie e secondarie

3.500 partecipanti

19 interviste e segnalazioni in radio

cibo CAMPAGNE E INIZIATIVE A SOSTEGNO DEL PROGRAMMA FARMER’S SEEDS

italia - Milano, cascina cuccagnaFestival del cibo “Kuminda - coltivare la diversità”

Page 53: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

51bilancio sociale 2012

Italia - Milano, Cascina CuccagnaFestival del cibo “kuminda - Coltivare la diversità”

Tra gli appuntamenti speciali, kuminda ha ospitato IL PRIMO MEETING EuROPEO DELLA RETE uRGENCI che ha posto le basi per un’azione coordinata a sostegno di un’economia solidale nel vecchio continente grazie

alla partecipazione di oltre 130 persone da 20 paesi europei.

Il convegno “Coltivare la diversità”, ospitato a Palazzo Reale, grazie alla collaborazione del Comune di Milano ha visto la

partecipazione di oltre 100 persone tra rappresentanti delle istituzioni milanesi ed europee, esperti di alimentazione provenienti

dal mondo accademico e responsabili di progetti di cooperazione in ambito agricolo, provenienti da tutta Europa.

Page 54: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

52 ACRA

PERSONE A CuI SONO STATI EROGATI CREDITI O OFFERTI PRODOTTI DI RISPARMIO

2.591MICROIMPRESE A CuI SONO STATI EROGATI CREDITI O OFFERTI PRODOTTI DI RISPARMIO

295

economia MICROFINANZASOCIAL BUSINESS ESVILUPPO ECONOMICO

CREDITI EROGATI

1.161.375 €CREDITI EROGATI

623.500 €

Page 55: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

53bilancio sociale 2012

PERSONE FORMATEIN 106 CORSI DI FORMAZIONE TECNICA Su PRODuZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE, GESTIONE D’IMPRESA E ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA

8.051IMPRESE SOCIALI SOSTENuTE

3MICROIMPRESE PER ATTIVITà GENERATRICI DI REDDITO CREATE OA CuI è STATO DATO SUPPORTO

345

India - Stato del Punjab, municipalità di Nabha

Page 56: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

54 ACRA

La Dichiarazione universale dei Diritti umani, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni unite nel 1948, è una delle fonti più importanti di diritti economici, sociali e culturali. Essa riconosce, tra

gli altri, il DIRITTO AL LAVORO e il DIRITTO A uN ADEGuATO STANDARD DI VITA. Il mancato adempimento di questi due diritti umani fondamentali porta alla negazione di altri diritti, come quello alla salute, all’educazione, alla dignità. Nell’ambito di questa riflessione in cui riveste un ruolo centrale il sistema dei diritti fondamentali e inalienabili di ogni essere vivente, si colloca il posizionamento di ACRA-CCS in ambito economico:

trovare SOLuZIONI SOSTENIBILI E INNOVATIVE per garantire a chiunque, ai poveri, che sono prima di tutto degli “asset creator”, un migliore accesso alle opportunità di mercato.

MICROFINANZA,SOCIAL BUSINESS E SVILUPPO ECONOMICO

PeRchè la MicRoFinanZa e il social bUsiness

La povertà è direttamente correlata all’esclusione economica:

occuparsi di INCLuSIONE in questo ambito significa quindi contribuire all’emancipazione economica delle famiglie in condizione di vulnerabilità, al fine di spezzare il circolo vizioso della povertà. Attraverso la

MICROFINANZA si può

favorire l’ACCESSO delle fasce di popolazione povere e marginalizzate a servizi fondamentali come la casa, la salute, l’istruzione, l’energia o l’accesso all’acqua, utilizzando approcci innovativi e prodotti di credito dedicati. Sempre con la volontà di fornire approcci inclusivi, la Fondazione opera

nello spazio dell’IMPRESA SOCIALE e delle market-based solutions, espressioni locali del sapere imprenditoriale che cercano soluzioni ai problemi di non inclusività della base della piramide, perseguendo obiettivi di sostenibilità economica, sociale e ambientale.

coMe laVoRiaMo

il FocUs D’inTeRVenTo

economia

Gli interventi della Fondazione per la promozione dello sviluppo economico e l’accesso alle opportunità di mercato si collocano nell’area della microfinanza, delle rimesse e del social business. La promozione dello sviluppo economico è da sempre un pilastro negli interventi attivati. Nei paesi in cui l’organizzazione è presente, sono promosse

realtà locali di MICRO-IMPRENDITORIALITà sociale che contribuiscono allo sviluppo delle comunità, permettendo in alcuni casi di attivare positive ricadute sociali e ambientali nelle aree d’intervento. Nello specifico la Fondazione sostiene, principalmente in Africa,

IMPRESE SOCIALI

e IMPRENDITORI SOCIALI, che ponendosi come interessanti “agenti di cambiamento” propongono efficaci e sostenibili soluzioni di mercato a fronte di criticità strutturate. Accompagnarli, sostenerli, è il percorso che l’organizzazione ha intrapreso e vuole proseguire nel futuro, anche cercando leve e sinergie con la Fondazione OPES che ha come missione dedicata la promozione e lo sviluppo dell’impresa sociale nel mondo. L’impegno sull’impresa sociale ha portato alla costituzione nel 2011 in Tanzania di Education&Enterpreneurship Ltd (E&E): impresa sociale non-profit di diritto tanzaniano che si propone di offrire un’educazione professionale di qualità ai ragazzi di famiglie povere perseguendo

l’AuTOSOSTENIBILITà economica.

Parallelamente, partendo dai processi economici promossi dalle comunità migranti presenti in Italia e dai percorsi di inclusione finanziaria nei paesi di intervento, si è consolidato negli ultimi anni l’intervento sulle reti e istituzioni di microfinanza, in modo particolare, ma non solo, nelle dinamiche di trasferimento delle rimesse. Sul fronte dell’ inclusione finanziaria sono stati avviati nel corso degli ultimi anni, e in modo particolare nel 2012, corsi di educazione finanziaria per migranti in Italia.

Page 57: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

55bilancio sociale 2012

Ciad - Regione Salamat, dipartimento di Aboudeia

Valorizzazione di specie vegetali e promozione di

filiere produttive gestite dalle donne nell’ambito

del progetto “Sicurezza alimentare e gestione

delle risorse naturali nella zona periferica del

parco di Zakouma”

Page 58: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

56 ACRA

economia PROGRAMMAD’ECCELLENZA

TRA COOPERAZIONE E FINANZA

OPES IMPACT FUNDFONDAZIONE OPES

Negli ultimi anni si sta assistendo a una diffusa, pervasiva e prolungata crisi dell’attuale e consolidato modello di sviluppo, allo stesso tempo cresce la consapevolezza del bisogno di modelli alternativi che mettano al centro la questione ambientale e una più equa distribuzione delle risorse. In ambito finanziario emergono nuove iniziative che cercano di coniugare la remunerazione dell’investimento con l’impatto sociale e ambientale; contemporaneamente si sperimenta trasversalmente una forte riduzione delle risorse a fondo perduto elargite per alleviare i cronici problemi sociali a livello mondiale. Tutto questo ha fatto nascere, soprattutto nei paesi anglosassoni, ma il fenomeno è ormai mondiale, l’idea che, per intervenire più efficacemente rispetto alle criticità contemporanee più estese, è possibile far leva su una nuova tipologia di attori di sviluppo e agenti di cambiamento: le imprese sociali; attori economici che hanno come obiettivo prioritario quello di dare una risposta ai problemi irrisolti della società. Parallelamente sta nascendo di fatto un nuovo settore “industriale” chiamato “impact investing” cioè una finanza innovativa che fa da

il conTesTo

ponte tra il mondo degli investimenti più socialmente responsabili, la filantropia lungimirante, il mondo dei “mission related investments”, e l’imprenditoria sociale che valorizza le modalità di mercato per creare impatto sociale. Secondo un rapporto di J.P. Morgan e The Rockefeller Foundation l’”impact investing” come industria potrebbe mobilitare dai 400 ai 1.000 miliardi di dollari nell’arco dei prossimi 10 anni1.Negli ultimi trent’anni si è assistito all’affermazione della microfinanza, finora l’unica tipologia di investimento e, come “asset” sottostante, di impresa con alto impatto sociale che ha portato al superamento della dicotomia donatore-beneficiario; tale settore è cresciuto, ha visto la nascita e il consolidarsi di fondi di investimento dedicati e ha assunto le dimensioni di una vera e propria industria. Il nascente settore dell’”impact investing” si riappropria delle premesse della microfinanza per cui i poveri oltre che solvibili sono creatori di valore e cerca di dare una risposta alle attese di accesso ai beni e servizi di base per tutti.La sfida è ciclopica ma sicuramente qualcosa di nuovo è nato in questi anni. In questo nuovo spazio l’impresa e il mercato propongono il senso di un giusto

equilibrio fra profitto e impatto, fra sostenibilità e solidarietà, coniugando mondi e tensioni a tratti distanti e inconciliabili, dimostrando che spesso è la leva di competenze e aspettative diverse che porta al migliore risultato. E’ un mondo in evoluzione, ricchissimo di idee e innovazione, dove si stanno definendo nuove strategie imprenditoriali, modelli di sviluppo sostenibili e dove stanno emergendo i primi casi di successo.

Zanzibar - Villaggio di NungwiDonne della cooperativa Asilia sostenute dal progetto “Strategie di turismo per la lotta alla povertà in Burkina Faso, Ecuador e Tanzania

1. J.P.Morgan, Impact Investments: An Emerging Asset Class, Global Research, 29 novembre 2010

Page 59: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

57bilancio sociale 2012

il PRoGRaMMa: un veicolo di investimento per rispondere ai bisogni della base della Piramide

PeRché il Veicolo non PRoFiT oPes

La popolazione alla Base della Piramide dei redditi, cioè quella che vive con meno di 3 $ al giorno, ammonta a quasi 4 miliardi di persone. Circa metà della popolazione del mondo non ha accesso ad adeguati beni e servizi basilari per la vita o, pur avendovi accesso, è soggetta al vincolo della poverty penalty, una dinamica multidimensionale per cui l’accesso a tali beni e servizi, quando è disponibile, lo è solo a prezzi e modalità più penalizzanti.In paesi a rapida crescita, come l’India e alcuni paesi africani, si assiste al drammatico fallimento delle politiche di inclusione statali e alla non meno preoccupante inadeguatezza in termini di impatto sociale degli interventi di cooperazione classica. I bisogni essenziali di oltre la metà dell’umanità sembrano non poter trovare risposta né attraverso il welfare statale né attraverso la cooperazione. Le imprese sociali, spontaneamente nate negli ultimi anni grazie al talento, l’acume e la generosità di imprenditori locali che si assumono rischi in proprio là dove nessun altro lo fa, stanno cercando di fornire soluzioni sostenibili al problema dell’accesso ai beni e servizi essenziali per una vita umana dignitosa per tutti. Nei rapporti ecosistemici che si creano attorno all’impresa sociale, con fornitori, clienti/destinatari, la modalità che prevale è quella del giusto prezzo, della sostenibilità, del rapporto longevo fra fornitore di servizio e utilizzatore dello stesso, passando attraverso una filiera di valore che crea altri equilibri regolati dal mercato.

In questo contesto nasce OPES Impact Fund il primo veicolo in Italia di impact investing su imprese sociali nei paesi di sviluppo e che ha contestualmente come missione anche quella di contribuire alla creazione di una cultura d’impresa sociale in Italia.OPES Impact fund, nasce dalla lettura e dall’esperienza diretta e condivisa di successi e fallimenti di 5 soggetti istituzionali2 che, sulla base di esperienze pluriennali nel campo della cooperazione allo sviluppo, della microfinanza, delle marked based solutions e del commercio equo e solidale, hanno deciso di dar vita a un veicolo con l’obiettivo di trovare soluzioni sostenibili alle maggiori criticità del nostro tempo, facendo leva sul potere e sulla forza di cambiamento delle imprese sociali.Per la fondazione ACRA-CCS, l’impegno e la partecipazione nella costituzione e nella strutturazione di OPES Impact fund corrispondono al coronamento di un percorso che si è declinato in prima istanza nel rivalutare le proprie modalità di intervento, nel creare un’intera area dedicata all’impresa sociale e infine nel considerare l’impresa sociale come modalità di sviluppo efficace e sostenibile. Da qui la strutturazione di processi di accompagnamento di diverse imprese sociali nei paesi di intervento e di seguito la costituzione di una propria impresa sociale in Tanzania (E&E) con l’assunzione in proprio del rischio imprenditoriale. ACRA-CCS continuerà il proprio percorso di promozione dell’impresa sociale cercando sinergie con Opes Impact fund nel comune intento di incanalare capitale ibrido nelle migliori imprese sociali che propongono soluzioni sostenibili a problemi strutturali, diversamente di difficile risoluzione.

2. Altromercato: una delle più importanti organizzazioni di commercio equo a livello mondiale; Microventures: uno dei più innovativi veicoli di microfinanza; FemS3: un’organizzazione dedicata alla promozione delle soluzioni di mercato; Fondazione Maria Enrica: una Fondazione privata rivolta alla promozione e sviluppo delle donne.

I PROMOTORI DI oPes iMPacT Fund

PoveRTÀ

finance for development

S3

Fondazione Maria enrica

Page 60: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

58 ACRA

economia PROGRAMMAD’ECCELLENZA

Dimensione del fondo >100 mln $

Dim

ensi

one

med

ia fo

ndi (

US

$)

Fase iniziale Fase di validazione e crescita Fase espansiva

Grafico: campione rappresentativo dei fondi “impact”

India

Africa

Globale

Asia

La Fondazione di partecipazione di diritto italiano OPES investirà sia direttamente, sia per mezzo di veicoli finanziari dedicati, nelle imprese sociali secondo la logica dei “Mission Related Investments” (investimenti connessi ai fini istituzionali). La scelta del veicolo non profit è stata fatta dopo aver analizzato i numerosi fondi esistenti (quasi tutti for profit) e aver rilevato che il bisogno più importante per le imprese

Gli inTeRVenTi Del PRoGRaMMa

le eccellenZe Del PRoGRaMMa

SOGGETTO PROMOSSO DA MOLTEPLICI ATTORI DIVERSITratto di innovatività di OPES e di merito rispetto alla moltitudine di veicoli simili attualmente attivi (circa 300 secondo la fonte GIIN) è che si tratta di un soggetto promosso da attori diversi, con percorsi e background molto differenziati che rappresentano mondi a volte anche lontani: della cooperazione, della finanza sociale, del mercato, della filantropia. Già nelle sue premesse OPES si propone come un veicolo di incontro virtuoso, un ponte fra culture diverse.

sociali è quella di capitali pazienti, cioè di investimenti a lungo termine in grado di consentire alle imprese di raggiungere la sostenibilità economica e sociale. OPES Impact fund privilegerà le imprese sociali sulla base dell’impatto sociale atteso, ovvero la loro capacità di generare un tangibile miglioramento nelle condizioni di vita della popolazione alla Base

della Piramide e di perseguire la sostenibilità economica, ambientale e sociale.I settori prioritari di investimento per Opes saranno la salute, l’accesso all’acqua, ai servizi igienici di base, all’educazione, ma anche l’agricoltura, la produzione sostenibile e il commercio equo quando creano impatto sociale misurabile sui territori.

POSIZIONAMENTO RISPETTO ALLA FASE DI VITA DELLE IMPRESE SOCIALISecondo tratto di unicità, almeno rispetto al profilo della maggior parte dei veicoli attualmente attivi, è il posizionamento rispetto alla fase di vita delle imprese sociali, specificatamente nella fase iniziale (il così detto pioneer gap), visto che si tratta di uno spazio ancora poco congestionato dato il livello di rischio connesso e in cui il bisogno di capitale paziente è molto alto.

I CRITERI DI INVESTIMENTO ASSUNTII criteri di investimento assunti per impiegare i capitali filantropici raccolti premiano la valutazione del management e dei fondatori, la loro esperienza, background, capacità e

volontà di perseguire prioritariamente impatto sociale di grande spessore e la possibilità di scalare o replicare lo specifico business model.

IMPRENDITORI SOCIALI LUNGIMIRANTIL’imprenditore sociale target per OPES è colui che è in grado di modificare lo status quo, di creare un nuovo modello industriale o un nuovo settore che va a destabilizzare equilibri che spesso sono a svantaggio delle categorie più deboli o ignorano i bisogni e le aspirazioni di queste.Si tratta di imprenditori sociali che sono lungimiranti, desiderosi di sfidare le regole consolidate, di andare a incidere sulla qualità e il costo dei prodotti e servizi perché questi siano sempre più accessibili e diffusi.

Nota: solo l’11% dei fondi opera nella fase iniziale e di prima validazione del “Business Model”

Fonte: Impact Investing Fund Landscape, Monitor Analysis

Page 61: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

59bilancio sociale 2012

kenyaTitolare di un negozio affiliato all’impresa sociale Copia Global Inc. supportata da OPES Impact Fund

Page 62: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

60 ACRA

MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO:

3.910 KIT DIDATTICI (lavagnetta, gessetto, quaderno, matita, gomma, penna, temperamatite)

1.320 MANUALI PER DOCENTI

21.490 LIBRI E MANUALI PER ALUNNI

26.720 INFRASTRUTTURE COSTRuITE O RIABILITATE:

7 SCUOLE

28 CLASSI

25 hANGAR

7 UFFICI SCOLASTICI

1 BIBLIOTECA

68

educazione ACCESSO, qUALITà, CITTADINANZA ATTIVA,INTERCULTURA

Page 63: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Tanzania- Regione di Iringa, Njombe

61bilancio sociale 2012

PERSONE SENSIBILIZZATE CON 617 CORSI E CAMPAGNE DI EDuCAZIONE AMBIENTALE, ALLA CITTADINANZA E SuI DIRITTI uMANI

111.984DOCENTI FORMATIIN 129 SESSIONI DI FORMAZIONE PEDAGOGICA

1.949ALUNNI SCOLARIZZATI DI CuI 18.815 FEMMINE (44%)

42.613

PERSONE RAGGIUNTE DA CAMPAGNE DI SCOLARIZZAZIONE

19.624

Page 64: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

62 ACRA

L’educazione è stata formalmente

riconosciuta come DIRITTO uMANO nella Dichiarazione universale sui Diritti umani del 1948 e nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989. Secondo i dati più recenti pubblicati dall’uNESCO però ancora 61 milioni di bambini, di cui il 53% femmine, non hanno accesso all’educazione primaria. Nonostante i progressi, ancora 32 milioni vivono nell’Africa Sub Sahariana e 28 milioni in aree colpite da conflitti in corso o recenti. Per quanto riguarda la situazione dei giovani sono ancora 127 milioni (2009) quelli che non hanno le abilità di base di lettura e scrittura. ACRA-CCS opera nel settore dell’educazione nella consapevolezza che si tratta di una componente fondamentale

per CONTRASTARE le cause multifattoriali che generano

la POVERTà e ogni forma

di DISCRIMINAZIONE. L’educazione riduce la povertà, favorisce la crescita economica e promuove la democrazia, la partecipazione civile, l’equità di genere.

ACCESSO, qUALITà, CITTADINANZA ATTIVA, INTERCULTURA

PeRchè l’eDUcaZione

Operiamo per garantire la

SOSTENIBILITà dell’accesso a un’educazione di qualità come fattore decisivo per migliorare la società. ACRA-CCS intende inoltre rafforzare un concetto ampio di educazione fondata sul “Lifelong Learning” che promuove l’apprendimento per tutti gli stadi dell’esistenza con particolare attenzione alla qualità della vita dei giovani e delle donne. L’idea di fondo è che l’educazione formale e informale sia un fattore strategico di sostenibilità, perché mette in grado i singoli e le comunità di essere soggetti sociali attivi. ACRA-CCS si occupa anche della ricerca e dell’analisi di modelli di eccellenza che possano introdurre elementi di forte

INNOVAZIONE nel campo dell’educazione con l’ obiettivo di influenzare positivamente il sistema pubblico dei vari paesi, di migliorare la qualità dell’educazione nelle aree rurali e di offrire la possibilità a studenti poveri di avere una buona qualificazione professionale che faciliti l’inserimento nel mondo del lavoro. Infine, per promuovere l’educazione,

attiviamo CAMPAGNE di sensibilizzazione con costante

ATTENZIONE AL GENERE affinché i membri riconoscano di essere soggetti umani titolari di diritti e partecipino consapevolmente alla gestione e alla sostenibilità dei servizi educativi.

coMe laVoRiaMo

Gli interventi di ACRA-CCS sono centrati sul rafforzamento dei sistemi scolastici per

garantire l’ACCESSO,

la FREQuENZA e la

QuALITà dell’educazione attraverso un approccio integrato che comprende la costruzione e

riabilitazione di STRuTTuRE

e INFRASTRuTTuRE,

l’acquisto di MATERIALI DIDATTICI, la

FORMAZIONE dei docenti, dei genitori e delle autorità locali,

l’introduzione di TEMATICHE INNOVATIVE nei curricola quali l’educazione ai diritti, ambientale, igienico-sanitaria. Si occupa di

ALFABETIZZAZIONE DEGLI ADuLTI e del rafforzamento della componente educativa in progetti centrati su altre tematiche (risorse naturali, sovranità alimentare, cittadinanza), garantendo formazione tecnica, professionale e di consapevolezza civile.

il FocUs D’inTeRVenTo

educazione

Page 65: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Ciad - Dipartimento Grande Sido, Maro

Alunno coinvolto nel progetto “Rafforzamento

dell’accesso e della qualità dell’educazione

63bilancio sociale 2012

Page 66: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

64 ACRA

In Tanzania, paese dalla relativa stabilità politica ma con profonde

diseguaglianze sociali, il 36% della popolazione totale (43,7 milioni)

vive SOTTO LA SOGLIA DI POVERTà. La formazione professionale per i giovani del paese è un privilegio per pochi (nel 2010 solo 116.000 ragazzi erano iscritti rispetto ai 200.000 della scuola secondaria) e un numero di gran lunga inferiore può accedere a una formazione di qualità. Per milioni di giovani provenienti dagli strati sociali più svantaggiati, questo tipo di istruzione non è accessibile a causa dei costi elevati, della mancanza di strutture e infrastrutture e della presenza di altre problematiche culturali legate ad esempio alla disparità di genere. Al basso livello di istruzione corrisponde un alto tasso di disoccupazione giovanile , soprattutto in ambito rurale.

In questo contesto ACRA ha lanciato un INNOVATIVO PROGRAMMA DI EDuCAZIONE SECONDARIA PROFESSIONALE, credendo fortemente che il miglioramento della qualità della vita di una nazione passi attraverso il rafforzamento dell’educazione e dell’alfabetizzazione dei giovani e la creazione di possibilità occupazionali qualificate per gli stessi.

A NJOMBE LA SCuOLA DIVENTA IMPRESA SOCIALE

UNA SCUOLA PROFESSIONALE PER GARANTIRE EDUCAZIONE DI qUALITà NELLE ZONE RURALI

il conTesTo

educazione PROGRAMMAD’ECCELLENZA

TANZANIA - dati paeseIndice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 152° posizionePopolazione totale (stimato 2013) ** 48.261.942 Popolazione urbana** 26,7%

Reddito Pro capite (PPP) (stimato 2012)** $ 1.600($ 4,38 al giorno)

Popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2002)** 36%Tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2013)* 45,1/mille

Occupazione forza lavoro (2006) **80% agricoltura20% industria

e servizi

Tasso di alfabetizzazione (stimato 2010)**67,8%

75,5% uomini 60,8% donne

Popolazione che non ha accesso a fonti di acqua potabile (2011)***

47%21% urbana

55,9% rurale

Popolazione che non ha accesso a impianti igienici (2011)***

88% 76% urbana93% rurale

* fonte uNDP - ** fonte CIA - *** uNICEF and World Health Organization JointMonitoring Programme for Water Supply and Sanitation 2012

ACRA è presente in Tanzania dal 2004, in particolare nella regione di Njombe, una delle aree più marginalizzate del paese.

L’intervento di ACRA in Tanzania si è concentrato su acqua e risanamento, elettrificazione rurale, strutturazione organizzazioni di utenti di servizi, gestione risorse naturali, agricoltura sostenibile associata alla riforestazione, educazione. Trasversalmente ai programmi in corso, ACRA accompagna le attività generatrici di reddito dei suoi partner rurali, sia attraverso interventi di microcredito che tramite l’implementazione di Fondi di Sviluppo.

inTeRVenTo Di acRa

Page 67: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Per garantire la sostenibilità futura del programma, ACRA, ha costituito la sua prima impresa sociale in Tanzania, education & entrepreneurship ltd, società senza scopo di lucro di diritto tanzaniano. E&E ha avviato lo scorso febbraio 2012 la gestione della “scuola Professionale di njombe” i cui beneficiari sono giovani tanzaniani residenti in aree rurali, con età fra i 13 e i 18 anni e appartenenti a famiglie a basso o bassissimo reddito. Per frequentare la Scuola Professionale, questi ragazzi e ragazze devono aver completato almeno 7 anni di scuola primaria.La Scuola rilascia un diploma legalmente riconosciuto e offre un’educazione professionale/ imprenditoriale, incentrata sulle seguenti specializzazioni: edilizia, falegnameria, agricoltura, allevamento e settore turistico/alberghiero.

Per realizzare questo programma, sono stati studiati differenti modelli di formazione professionale e si è optato, dopo una visita in Paraguay e diversi confronti, per il modello della “scuola professionale autosufficiente” sviluppato dalla Fundación Paraguaya (www.Fundaciónparaguaya.org.py). L’obiettivo principale della Fundación Paraguaya è quello di sperimentare soluzioni innovative per contrastare la povertà e favorire l’occupazione giovanile

La componente chiave di questo modello è rappresentata da una metodologia innovativa basata sulla costituzione di microimprese, interne alla scuola, gestite da studenti e insegnanti. Queste “imprese” servono come piattaforma di apprendimento per gli studenti che hanno così l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze acquisite in aula e che, una volta diplomati, potranno utilizzarle per affrontare con più risorse il mondo del lavoro. Allo stesso tempo, i ricavi ottenuti dalla vendita di beni e servizi di queste microimprese sul mercato locale permettono gradualmente alla scuola di coprire tutti i costi operativi, assicurandone così la sostenibilità economico-finanziaria di lungo periodo, senza dover dipendere da sussidi pubblici e senza dover alzare il costo della retta, che è solo simbolica.

il PRoGRaMMa: a njoMbe la scUola DiVenTa iMPResa sociale

La Scuola Professionale di Njombe interviene offrendo un’educazione di qualità attraverso:

l’organizzazione di una » “boarding school”: struttura residenziale che offre la possibilità di vivere in un ambiente salubre e adatto allo studio per gli studenti di famiglie molto povere, che risiedono in villaggi rurali con case spesso senza luce e senza servizi igienico-sanitari. Strutture e infrastrutture sono adeguate ai bisogni di ragazzi e ragazze (dormitori e latrine separati, spazi ricreativi, etc.);

la specializzazione professionale multidisciplinare » : la scuola è divisa in due “Campus”, in quello di Hagafilo si concentrano il dipartimento agricolo (orto e coltivazioni di cereali), allevamento (pollame, maiali, mucche) e a breve termine alberghiero e di ristorazione, mentre in quello di Mfereke sono ospitati i dipartimenti tecnici e artigianali (edilizia e falegnameria). Gli studenti operano la scelta della specializzazione dopo un periodo di orientamento;

Gli inTeRVenTi Del PRoGRaMMa

65bilancio sociale 2012

Tanzania - Regione di di Iringa, Njombe

Studentessa della Scuola professionale di Njombe

Page 68: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

le eccellenZe Del PRoGRaMMa

EDUCAZIONE INTEGRATA E DI qUALITàL’insegnamento comprende le materie obbligatorie per il riconoscimento legale e le materie teorico/pratiche di approfondimento nei vari dipartimenti. Il programma si articola in giornate che alternano lo studio in aula e le attività pratiche nei vari settori. La struttura residenziale consente di vivere un’esperienza culturale complessiva e socializzante.

PROGETTARE IL FUTURODopo l’ottenimento del diploma gli studenti forti delle competenze acquisite e della stimolante esperienza di vita potranno:

trovare un lavoro dignitoso e qualificato nei diversi settori di specializzazione;•rientrare in famiglia avviando una loro impresa o contribuendo a •migliorare le attività economiche già avviate a livello familiare;diffondere le loro competenze come agenti di rinnovamento o tecnici in •altre scuole professionali;continuare il percorso educativo a un livello superiore;•aumentare le possibilità per i fratelli e le sorelle di frequentare la scuola, •avendo migliorato il reddito della famiglia.

INTEGRARE LA SCUOLA NEL TERRITORIO - AUTOSUFFICIENZA L’autosufficienza viene stimolata dall’approccio di mercato, proposto dall’impresa sociale E&E, che permetterà l’affrancamento da sussidi a partire dal quinto anno di attività. I diversi dipartimenti formativi e produttivi si creano ed evolvono in base alle esigenze di mercato del contesto locale. Le attività didattiche teorico pratiche garantiranno gradualmente la sostenibilità economica dell’iniziativa a due livelli: 1) mettendo sul mercato locale i prodotti/servizi offerti dai diversi dipartimenti all’interno della scuola;2) utilizzando parte della produzione per l’autoconsumo garantendo inoltre una equilibrata alimentazione ai membri della comunità scolastica.

la ricerca di pari opportunità di genere » : il primo anno accademico è iniziato a marzo 2012 con l’ingresso di 70 studenti (28 ragazze e 42 ragazzi), per arrivare fino a 99 (38 ragazze e 61 ragazzi) nel secondo anno scolastico iniziato nel 2013. La scuola a pieno regime funzionerà con 260/300 studenti rispettando l’equità di genere;

la formazione continua e integrata » : sono previsti corsi di formazione per tutto il personale sia per quanto riguarda le competenze specifiche che quelle più generali sul modello della scuola e sulle metodologie didattiche innovative;

la creazione di un punto di incontro culturale a livello locale » : la scuola si propone come centro di formazione per il territorio con organizzazione di corsi per studenti esterni.

66 ACRA

educazione PROGRAMMAD’ECCELLENZA

Tanzania- Regione di di Iringa, NjombeStudenti della Scuola professionale di Njombe

SCUOLA

Page 69: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

PARTNERShIP DI ECCELLENZAL’incontro tra Fundación Paraguaya e ACRA è diventata l’occasione per definire una strategia capace di rispondere ai bisogni locali di più lungo termine e con un orizzonte di sostenibilità certa. Fundación Paraguaya e ACRA sono impegnate nel mobilitare risorse e consenso attorno ad un nuovo paradigma educativo che ha l’obiettivo di proporre, in un paese – la Tanzania - in cui l’educazione istituzionale non riesce a raggiungere obiettivi di equità, eccellenza e sostenibilità, un modello nuovo basato su curricula specifici di formazione professionale e imprenditoriale fornendo ai ragazzi e alle ragazze una reale opportunità di emancipazione.

DIALOGO INTERCULTURALEIl dialogo interculturale viene garantito da:

La partecipazione continuativa di giovani volontari di altri paesi che vengono ospitati nella scuola con l’obiettivo di •accrescere l’integrazione e lo scambio di esperienze tra i ragazzi e ragazze di culture diverse. Gli incontri con docenti, operatori e istituzioni organizzati all’interno della scuola (convegni, workshop e altri eventi) per •dibattere sui problemi dell’educazione e della formazione professionale e come punto di riferimento per il confronto sui modelli di eccellenza.

67bilancio sociale 2012

Il programma “Scuola Professionale di Njombe” in Tanzania, realizzato in collaborazione con la Diocesi di Njombe e Fundación Paraguaya, è finanziato da: privati, ArteInvestimenti, Comune Marostica, Comune Ronco Briantino, Fondazione Cariverona, Fondazione Mediolanum, Jambo Njombe, MasterCard Foundation (attraverso Fundación Paraguaya), Nessuno Escluso Onlus, Regione Veneto e SocialDay a Bassano del Grappa.

Tanzania- Regione di Iringa, NjombeStudenti della Scuola professionale di Njombe

Page 70: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

68 ACRA

multitematico PRogRaMMa sviluPPo inTegRaTo/sviluPPo ecosisTeMico

Per rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dei contesti nei quali si trova ad operare, ACRA nell’ultimo periodo sta compiendo un ulteriore passo avanti nella progettazione e gestione dei propri interventi, passando non solo dalla logica del progetto alla logica del programma di più ampio respiro e

articolato su più anni, ma anche dai PROGRAMMI TEMATICI a quelli MuLTITEMATICI DI SVILuPPO INTEGRATO.

Questo approccio olistico è al tempo stesso un approccio multi-attore che coinvolge sempre più comunità locali, organizzazioni comunitarie, istituzioni governative locali e regionali e attori privati, ciascuno con ruolo e responsabilità ben definiti in modo da agire congiuntamente per uno sviluppo locale.

un esempio efficace è il programma di sviluppo integrato ecosistemico messo in atto in Tanzania (presentato nelle pagine seguenti), centrato sulla

fornitura di ENERGIE RINNOVABILI, ma anche sulla realizzazione di attività complementari con

lo scopo di massimizzare i benefici dell’ACCESSO ALL’ENERGIA E LA SOSTENIBILITà DEL SERVIZIO.

Page 71: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Tanzania - Regione di Iringa, distretto di Ludewa

69bilancio sociale 2012

CONNESSIONI INCLuSE SCuOLE, CENTRI SANITARI E uFFICI PuBBLICI ALIMENTATE DA uN IMPIANTO IDROELETTRICO PER LA PRODuZIONE DI 300 kW DI ENERGIA

1.400DI TERRENI RIFORESTATI A RISCHIO EROSIVO NEL BACINO IMBRIFERO CHE ALIMENTA L’IMPIANTO

250 ettari

IMPRESE COMMERCIALI CONNESSE ALA RETE DI DISTRIBuZIONE ELETTRICA

359

Page 72: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

70 ACRA

Nonostante l’abbondanza di risorse naturali e il buon potenziale produttivo della zona di intervento (acqua, suoli fertili, foreste,

clima favorevole), fattori come l’ASSENZA DI ENERGIA ELETTRICA, l’adozione di PRATICHE AGRICOLE AGGRESSIVE per l’ambiente (taglia e brucia), la SCARSA DIVERSIFICAZIONE e qualità dei prodotti, il difficile

accesso al mercato e una BASSA QuALITà DELL’ EDuCAZIONE PuBBLICA rappresentano le principali barriere allo sviluppo socio-economico dell’ area.

In questo contesto s’inserisce il programma di Mawengi promosso da ACRA con la finalità di fornire accesso all’elettricità sostenibile a 20.000 persone e piccole imprese in 7 villaggi del Distretto di Ludewa.

LuCE A MAWENGI

ELETTRIFICAZIONE, EDUCAZIONE, TUTELA AMBIENTALE NEL DISTRETTO DI LUDEWA

il conTesTo

multitematico PROGRAMMAD’ECCELLENZA

In Tanzania ACRA ha cominciato a essere operativa nel 2004, con la prima fase del progetto di elettrificazione rurale e la costruzione di un acquedotto con annesse attività di risanamento.

L’intervento di ACRA in Tanzania si è concentrato su acqua e risanamento, elettrificazione rurale, strutturazione organizzazioni di utenti di servizi, gestione risorse naturali, agricoltura sostenibile associata alla riforestazione, appoggio a microimprese, creazione di posti di lavoro nel settore del turismo, raccolta e riciclaggio rifiuti ed educazione.

inTeRVenTo Di acRaTANZANIA - dati paeseIndice di sviluppo umano (su 187 stati del mondo)* 152° posizionePopolazione totale (stimato 2013) ** 48.261.942 Popolazione urbana** 26,7%

Reddito Pro capite (PPP) (stimato 2012)** $ 1.600($ 4,38 al giorno)

Popolazione che vive sotto la soglia di povertà (2002)** 36%Tasso di mortalità infantile al di sotto dei 5 anni (2013)* 45,1/mille

Occupazione forza lavoro (2006) **80% agricoltura20% industria

e servizi

Tasso di alfabetizzazione (stimato 2010)**67,8%

75,5% uomini 60,8% donne

Popolazione che non ha accesso a fonti di acqua potabile (2011)***

47%21% urbana

55,9% rurale

Popolazione che non ha accesso a impianti igienici (2011)***

88% 76% urbana93% rurale

* fonte uNDP - ** fonte CIA - *** uNICEF and World Health Organization JointMonitoring Programme for Water Supply and Sanitation 2012

Page 73: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Nel 2006 ACRA, in partenariato con l’Ong tanzaniana Njombe Development Office, le comunità beneficiarie e le istituzioni locali, ha costituito un programma di sviluppo integrato centrato sulla fornitura di energie rinnovabili attraverso un impianto idroelettrico e la realizzazione di attività complementari all’elettrificazione rurale, negli ambiti dell’agricoltura, della protezione delle foreste, dello sviluppo di attività economiche e dell’educazione, con lo scopo di massimizzare i benefici dell’accesso all’energia e la sostenibilità del servizio.

Il programma si è sviluppato in più fasi ed è stato finanziato, a partire dal 2006, da vari donatori tra cui il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Lombardia, la Commissione Europea, Agenzia per l’elettrificazione Rurale (Tanzania) Rural Energy Agency e grazie alla partnership con Intervita Onlus e ai fondi privati raccolti.

il PRoGRaMMa: lUce a MaWenGi

Il programma include i seguenti tipi di interventi:

costruzione di un » impianto idroelettrico per la produzione di 300kW di energia e distribuzione della stessa in 9 villaggi e sottovillaggi (1.400 connessioni incluse scuole, centri sanitari e uffici pubblici);

costituzione di » luMaMa, associazione comunitaria responsabile della gestione del servizio e proprietaria delle infrastrutture; rafforzamento delle capacità di soci e personale impiegato;

riforestazione » di 250 ha di terreni a rischio erosivo nel bacino imbrifero che alimenta l’impianto;

supporto a gruppi di agricoltori locali » per l’avvio di 18 aziende agricole dimostrative per produzione sostenibile di avocado, piretro, girasole e caffè;

supporto a 20 imprese » per l’adozione di equipaggiamento elettrico, trasformazione di prodotti agro-forestali e miglioramento della qualità dei prodotti per un migliore accesso al mercato;

riabilitazione e connessione alla rete elettrica di » 3 impianti di approvvigionamento idrico;

riabilitazione di 13 classi nelle sc » uole primarie nella zona e corsi di aggiornamento per il personale docente;

miglioramento della qualità della formazione per » 4.360 studenti di 13 scuole elementari e 823 bambini di 13 asili.

Gli inTeRVenTi Del PRoGRaMMa

71bilancio sociale 2012

Tanzania - Regione di Njombe, distretto di Ludewa

Programma di sviluppo integrato e di elettrificazione rurale

Uomini impegnati nella costruzione dell’impianto idroelettrico

Page 74: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

le eccellenZe Del PRoGRaMMa

LUMAMA L’ENTE COMUNITARIO PROPRIETARIO E GESTORE DELL’IMPIANTOL’impianto idroelettrico è di proprietà di LuMAMA, l’associazione di utenti responsabile della gestione della diga e della linea di distribuzione. Attualmente LuMAMA raccoglie più di 1.500 membri dai villaggi collegati all’impianto, di cui 1.400 sono utenti che hanno accesso al servizio elettrico a basso-costo. Grazie ad un percorso di rafforzamento delle capacità, lo staff di LuMAMA è ora in grado di gestire in maniera autonoma le entrate così come la manutenzione dell’impianto e della linea di distribuzione.

CRESCITA ECONOMICA GRAZIE AL MIGLIORAMENTO DELLE ATTIVITà PRODUTTIVE CONNESSE ALLA RETE ELETTRICAL’accesso all’energia crea una moltitudine di nuove opportunità. Il Programma promuove la crescita economica e sostiene lo sviluppo di iniziative economiche generatrici di reddito ed economicamente sostenibili. Fornisce inoltre assistenza tecnica all’agricoltura fatta con tecniche conservative oltre alla piantagione di alberi nel bacino di raccolta delle acque che alimentano la centrale idro-elettrica. Investimenti aggiuntivi sono promossi per lo sviluppo di imprese locali che consumano elettricità per la trasformazione di prodotti locali aggiungendo valore ai prodotti stessi. Migliori standard di qualità per la trasformazione permettono un migliore accesso ai mercati, l’aumento della produzione e dei redditi che ne derivano generano un aumento del consumo di energia che di conseguenza incrementano i benefici dell’ente locale Lumama. Le imprese assistite sono selezionate strategicamente sulle stesse filiere che sono sostenute dal Programma per favorire la conservazione delle risorse ambientali, quali la produzione di olio di girasole, una prima trasformazione del caffè nonché di falegnamerie che usano il legno prodotto nell’area di intervento.

72 ACRA

1.500 PeRsone ToTali TRa i MeMbRi, lo sTaFF e il boaRD Di lUMaMa

1.174 nUclei FaMiGliaRi connessi alla ReTe Di DisTRibUZione eleTTRica (ciRca 5.870 PeRsone)

359 iMPRese PRoDUTTiVe e coMMeRciali connesse alla ReTe Di DisTRibUZione eleTTRica

138 MeMbRi Dei GRUPPi Di aGRicolToRi sUPPoRTaTi che hanno MiGlioRaTo la loRo PRoDUTTiViTà

33 seRViZi PUbblici connessi alla ReTe eleTTRica TRa scUole, DisPensaRi, osPeDali, UFFici PUbblici

117 MaesTRi Delle 13 scUole PRiMaRie, 13 MaesTRi Dei 13 asili FoRMaTi

13 classi nelle scUole PRiMaRie RiabiliTaTe

3 iMPianTi iDRici connessi alla ReTe eleTTRica

multitematico PROGRAMMAD’ECCELLENZA

Tanzania - Regione di Njombe, distretto di Ludewa

Programma di sviluppo integrato e di elettrificazione rurale

Lavori di costruzione dell’impianto idroelettrico

Page 75: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

MIGLIORE qUALITà DEI SERVIZI EDUCATIVI E SOCIALI OFFERTI ALLE COMUNITà La connessione alla rete elettrica di scuole, ospedali, dispensari e uffici pubblici migliora la qualità del servizio pubblico offerto. Ad esempio i maestri possono lavorare dopo il tramonto più agevolmente e il parto nei centri di salute è fatto sotto una luce moderna invece di lanterne alimentate da kerosene. Il programma sostiene il Concilio di Distretto (piccolo parlamento locale), i comitati di gestione delle scuole a gli insegnanti della scuola primaria per diffondere informazioni sulla conservazione ambientale nonché su rischi e opportunità che derivano dall’accesso a moderni servizi energetici. Oltre a questo, il Programma facilita cosi di formazione per insegnanti, la riabilitazione di infrastrutture scolastiche, la creazione di classi di informatica, tutto questo reso possibile dalla disponibilità di energia elettrica.

L’APPROCCIO OLISTICO ALL’USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI DEL BACINO IDRICO DEL KISONGOL’aspetto innovativo del programma è l’approccio olistico adottato per la valorizzazione e la gestione sostenibile delle risorse naturali nel bacino acquifero. Acqua, suolo e foreste sono le risorse naturali di base del bacino; una loro gestione sostenibile genera impatti positivi legati all’uso di queste risorse.

73bilancio sociale 2012

Il “Programma di sviluppo integrato / sviluppo ecosistemico” in Tanzania è stato avviato grazie alla collaborazione finanziaria di: Ministero degli Affari Esteri - Cooperazione Italiana, Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e ad oggi è realizzato grazie al contributo finanziario di: Ministry of Finance and Economic Affairs, Commissione Europea, Rural Energy Agency (Tanzania) e all’apporto di fondi privati tramite Intervita Onlus. Partner locali del programma sono: Njombe Development Office, LuMAMA Electricity Association, Southern Highlands Participatory Organization.

Tanzania - Regione di Njombe, distretto di Ludewa

Programma di sviluppo integrato e di elettrificazione rurale. Alunni di una delle 13 scuole dell’infanzia sostenute dal programma.

Page 76: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Zambia - Distretto di Chipata, nella provincia Orientale

Villaggio di Nkhande

74 ACRA

Page 77: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

75bilancio sociale 2012

Bilancio d’esercizioal 31 dicembre 2012

Page 78: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

76 ACRA

2012 2011

siTuazione liQuidiTÀ

liquidità/Totale attività

13,9% 8,9%

Si tratta di un ottimo livello di liquidità, superiore alle giacenze media dell’anno, in quanto legato ad incassi ricevuti a fine anno, che permette la sostenibilità dell’attività, in uno scenario di regolare incasso di crediti da parte degli enti finanziatori.

coPeRTuRa iMMobilizzazioni

immobilizzazioni/Patrimonio netto 40% 44%

La riduzione dell’indicatore è frutto della contrazione delle immobilizzazioni e dell’incremento del patrimonio netto, a fronte della vendita di un immobile in Bolivia.Il patrimonio fornisce abbondante copertura delle attività a lungo periodo.

eQuilibRio FinanziaRio

attività correnti/Passività correnti 125% 122%

Il tasso indica una situazione attesa per il 2013 in cui le poste correnti dell’attivo (crediti da enti finanziatori e disponibilità liquide) eccederanno quelle del passivo (spese per realizzazione progetti).

incReMenTo PaTRiMonio PeR eFFeTTo auToFi-nanziaMenTo

avanzo gestione/Patrimonio netto 0,6% 0,8%

L’esercizio si è chiuso con un esiguo utile di bilancio, come negli anni precedenti.

consisTenza PaTRiMonio

Patrimonio netto/Fondo realizzazione progetti

2,1% 1,8%

Il basso rapporto indica la sottocapitalizzazione, tipica del settore, frutto della scelta e dell’impegno di destinare tutti i fondi raccolti alle attività progettuali.

sTaTo RisoRse FinanziaRie PRogeTTi

Uscite realizzazione progetti/(sovvenzioni incassate + raccolta effettuata)

95% 101%

L’indicatore mostra una situazione di sostanziale equilibrio finanziario sui progetti: l’associazione ha speso per i progetti poco meno di quanto ha incassato nel corso dell’anno a fronte degli stessi.

TuRnoveR PRogeTTi

Valore nuovi progetti avviati/Valore progetti conclusi

85% 86%

Dal tasso si evince una situazione di decremento nel valore dei progetti avviati rispetto a quelli conclusi nell’anno, dovuta alla difficoltà congiunturale di questo periodo di Enti Pubblici e privati a finanziare progetti significativi.

incidenza sPese PeRsonale su cosTi sTRuTTuRa

costo personale e collaboratori/oneri diversi

53% 63%

La forte incidenza del costo del lavoro sui costi della struttura è fisiologica e dimostra la volontà di ACRA di puntare su personale di elevata competenza e professionalità, quale elemento caratterizzante del proprio intervento.

eFFicienza della sTRuTTuRa

costi di comunicazione, raccolta fondi e generali/costi totali

8,1% 8,3%

Il tasso di efficienza della struttura, raggiunto e consolidato ormai da alcuni anni, è ottimo e sensibilmente inferiore a quello medio del settore (16,1% Ricerca IID, luglio 2010).

Il bilancioin sintesi

Page 79: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

77bilancio sociale 2012

Page 80: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

ATTIVO2012 2011

B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali: 1) Software - - Totale immobilizzazioni immateriali - - II - Immobilizzazioni materiali: 1) Immobili 73.526 97.049 2) Attrezzature varie 0 15.812 3) Centro elaborazione dati 0 70.687 4) Macchine ufficio 42.427 57.724 5) Mobili ed arredi 0 19.220 6) Automezzi 57.451 63.457 7) Nuova sede 35.941 - meno fondi ammortamento -96.502 -209.815 Totale immobilizzazioni materiali 112.843 114.134 III - Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni 14.048 14.048 Depositi cauzionali 12.963 18.680 Totale immobilizzazioni finanziarie 27.010 32.727 Totale immobilizzazioni (B) 139.853 146.861C) Attivo circolante I - Rimanenze di magazzino Prodotti finiti 2.090 6.234 Totale rimanenze di magazzino 2.090 6.234 II – Crediti1) Crediti per sovvenzioni su progetti

a) Sovvenzioni MAE per progetti all'estero 2.091.905 3.332.134 b) Sovvenzioni MAE per progetti in Italia 94.267 100.671 c) Sovvenzioni UE per progetti all'estero 3.465.539 6.425.350 d) Sovvenzioni UE per progetti in Italia 1.335.584 425.238 e) Sovvenzioni per progetti in consorzio con altre ONG

2.170.480 1.534.592

f) Sovvenzioni per progetti altri finanziatori 2.401.784 1.858.253 Totale crediti per sovvenzioni su progetti 11.559.559 13.676.239 2) Quote ACRA da raccogliere 2.966.055 3.536.382 3) Crediti verso controparti per quote da ricevere 767.828 501.221 4) Crediti verso clienti 2.208 16.293 5) Crediti Diversi 346.539 164.523 Totale crediti 15.642.189 17.894.659 III – Disponibilità liquide 1) Casse 553 4.702 2) Banche 1.147.207 1.328.941 3) Casse e banche in loco per progetti 1.410.033 435.268 Totale disponibilità liquide 2.557.793 1.768.910Totale attivo circolante (C) 18.202.072 19.669.802

TOTALE ATTIVO 18.342.259 19.816.664

Impegni per progetti con contratti già sottoscrittiQuote ACRA valorizzate 1.045.988 1.316.310 Quote Controparti valorizzate 2.359.830 2.076.175 Totale impegni per progetti di contratti già sottoscritti

3.405.818 3.392.485

Totale impegni per fideiussioni 164.203 164.203

78 ACRA

Schemidi bilancio

PASSIVO2012 2011

A) Patrimonio nettoI - Patrimonio libero 1) Utile/perdita d'esercizio 2.094 2.785 2) Riserva integrazione progetti 101.264 101.264 II - Fondo di dotazione dell'ente 1) Fondo dotazione Organismo 63.821 61.037 2) Fondi dotazione Immobili 48.985 40.520 III - Patrimonio vincolato 1) Fondo lascito Gatti 30.174 30.174 2) Fondi dotazione vincolato Fondazione 100.000 100.000 Totale patrimonio netto (A) 346.338 335.779 B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondo imprevisti 43.235 43.235 2) Fondo valutazione impatto progetti 9.000 9.000 3) Fondo studio fattibilità progetti 41.293 7.696 4) Fondo contenzioso con personale 9.000 -Totale fondi per rischi e oneri (B) 102.528 59.931 C) Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

51.610 27.253

D) Debiti1) Fondi realizzazione progetti

a) Fondi per realizzazione progetti MAE all'estero

2.198.365 4.157.528

b) Fondi per realizzazione progetti MAE in Italia

27.622 27.622

c) Fondi per realizzazione progetti UE all'estero

5.974.376 8.982.187

d) Fondi per realizzazione progetti UE in Italia

2.578.646 626.726

e) Fondi per realizzazione progetti in consorzio con altre ONG

2.525.241 1.765.016

f) Fondi per realizzazione progetti finanziati all'estero

-75.209 196.901

g) Fondi per realizzazione progetti altri finanziatori

3.504.618 2.640.481

Totale fondi realizzazione progetti 16.733.660 18.396.4622) debiti verso banche 669.124 571.997 3) debiti verso fornitori 211.162 171.3994) debiti tributari e sociali 81.568 71.1185) debiti verso collaboratori 2.950 6.1136) debiti diversi 143.320 171.162Totale debiti 17.841.784 19.388.251E) Ratei e risconti passivi - 5.450

TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 18.342.259 19.816.664

Contratti sottoscritti per progetti da realizzare

Quote ACRA valorizzate 1.045.988 1.316.310 Quote Controparti valorizzate 2.359.830 2.076.175 Totale contratti sottoscritti per progetti da realizzare

3.405.818 3.392.485

Totale impegni per fideiussioni 164.203 164.203

STATO PATRIMONIALEAL 31 DICEMBRE 2012

Page 81: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

COSTI2012 2011

Costi per realizzazione progettiProgetti MAE all'estero 1.994.756 2.032.757Progetti UE all'estero 4.309.559 3.933.929Progetti UE in Italia 201.385 503.094Progetti in consorzio con altre ONG 729.339 861.805Progetti finanziati all'estero 530.268 362.007Progetti di altri finanziatori 2.024.854 1.682.968

Totale costi per realizzazione progetti 9.790.161 9.376.560Costi dei coordinamenti nei paesi di intervento

36.724 253.501

Oneri diversi Costo personale e collaboratori 459.918 551.674Spese di rappresentanza 28.041 28.175Spese per comunicazione 22.372 24.909Oneri finanziari 80.110 76.871Sopravvenienze passive 24.474 6.733Spese generali 182.955 151.365Decremento scorte di magazzino 4.144 1.825Ammortamenti ed accantonamenti 60.761 27.250

Totale oneri diversi 862.774 868.802Utile/perdita d'esercizio 2.094 2.785

TOTALE COSTI 10.691.753 10.501.648

79bilancio sociale 2012

RICAVI2012 2011

Proventi da enti istituzionali per progettiProgetti MAE all'estero 1.846.551 1.849.095 Progetti MAE in Italia - - Progetti UE all'estero 3.354.539 2.848.724 Progetti UE in Italia 99.614 393.507 Progetti in consorzio con altre ONG/Enti 635.548 835.832 Progetti finanziati all'estero 530.268 362.007 Progetti di altri finanziatori 1.738.183 1.619.434

Totale proventi per realizazione progetti 8.204.703 7.908.599 Raccolta da privati per progetti

Raccolta per progetti MAE all'estero 148.205 183.661 Raccolta per progetti UE all'estero 955.020 1.085.205 Raccolta per progetti UE in Italia 101.771 109.587Progetti in consorzio con altre ONG/Enti 100.730 -Raccolta per progetti altri finanziatori 279.732 89.507

Totale raccolta da privati per progetti 1.585.458 1.467.961Totale proventi realizzazione progetti 9.790.161 9.376.560Ricavi dei coordinamenti nei paesi di intervento

29.832 253.546

Proventi diversi Quote associative 2.475 2.575 Proventi contributivi 22.433 58.717 Quote organizzative 700.681 781.866 Proventi straordinari 42.568 -Interessi, plusvalenze e sopravvenienze 103.602 28.383

Totale proventi diversi 871.760 871.542

TOTALE RICAVI 10.691.753 10.501.648

Schemidi bilancio

CONTO ECONOMICOAL 31 DICEMBRE 2012

TanzaniaOrto della Scuola professionale di Njombe

Page 82: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

80 ACRA

Sedi in Italia e nel mondo

acRa boliviaPasaje subteniente aramayo 1008esquina jaimes Freirec.P. 10424 sopocachi - la Pazboliviatel/fax +591 2 2410708

acRa ecuadoRcalle alemania 616 y Mariana de jesús, Quito, ecuadortel/fax +593 2 2529692 /+593 2 2546023

acRa el salvadoRavenida. los cedros 1019 Urbanización Universitariasan salvador, el salvadortel/fax +503 22254588

acRa nicaRaguacalle carmen casa no.523,Reparto s. juan, de la UniVal 1/2 cuadra al surcalle el carmen 523, Managua, nicaraguatel. +505 2277 4888fax +505 2277 4676

acRa honduRasentrada Principal de Marcalaciudad nueva, hondurastel. +504 96945042

con l’integrazione di ccs, dal 20.12.2012 i paesi d’intervento sono diventati 16. i dati relativi ai 4 paesi di nuova acquisizione (Zambia, Mozambico, nepal e cambogia) saranno riportati nel bilancio 2013

Page 83: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

81bilancio sociale 2012

acRa iTaliaVia lazzaretto 3, 20124 MilanoTel. +39 02 27000291 / 27000826Fax +39 02 2552270

acRa senegalUfficio di Dakar:sacré cœur ii Villa n. 8613 ebP 21000 Ponty - Dakartel. +221 33 827 6413fax +221 33 867 1910Ufficio di Ziguinchor:Villa n°410, Quartier Goumeltel. +221 33 991 35 26

acRa buRKina Faso06 bP 9288 ouagadougou 06burkina Fasotel. +226 5045 2699Ufficio Diapagatel. +226 40791062

acRa ciadQr. sabangalibP 1099 - n’Djamenatel. +235 251 9223fax +235 251 6253

acRa caMeRunUfficio di Yagoua:nouvelle Route omnisport, YaoudèUfficio di Maroua:bP 115 Marouatel. +237 229 1871

acRa TanzaniaUfficio Dar es salaam:Plot no. 1260/c - Mikocheni “b”P.o. boX 12435, Dar es salaam, TanzaniaTel +255 767950350Ufficio di njombe:c/o nazareth centerP.o. boX 807 - njombe, iringa Regiontel. + 255 753 168 065fax +255 782 776 7952Ufficio di Zanzibar:Po box 3067, shangani - stone TownZanzibartel. +225 773 152107

acRa indiac/o The nabha FoundationKhemka house, 1st Floor11 community centresaket, new Delhi 110 017

ccs nePalUfficio di Kathmandu:chundevi Marg Rana house, no.66Maharajgunj Kathmandu

ccs caMbogiaUfficio di sihanoukvillecT. Group 09 Mundol 02sangkat 03sihanoukville

ccs MozaMbicoUfficio di Vilankulo: bairro 25 De junho - VilankuloUfficio di Matola: Rua Regulo Xavier 142 - Matola; Ufficio di Gorongosa: estrada nacional 1 - bairro Matucudur - Gorongosa

ccs zaMbiaUfficio di chipataP.o. box office 510285, chipata

Page 84: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

82 ACRA

Conto corrente postale: ccP n° 14268205Conto corrente bancario: banca Popolare di Milano - iban: iT78 s055 84017 0600 0000 0081 83Carta di credito sul sito: www.acraccs.org

Deducibilità fiscale delle donazioniil vostro contributo ad acRa-ccs è fiscalmente deducibile. non è richiesta nessuna particolare modalità per dedurre il versamento, è sufficiente conservare la ricevuta dei versamenti ai fini fiscali. l’articolo 14 del Decreto legge 35/2005 (decreto legge sulla competitività) ha modificato le regole per usufruire dei benefici fiscali a fronte di liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche e da enti soggetti all’imposta sulle società a favore di onlUs. in particolare sono deducibili dal reddito fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di euro 70.000 all’anno.

5 X 1000 a favore di ACRA-CCSè possibile sostenere i nostri programmi devolvendole il 5x1000 delle tasse. a tale fine è necessario firmare nel riquadro dedicato alle onlus e scrivere sotto la firma del contribuente il codice fiscale di ACRA-CCS: 97020740151

i modelli di dichiarazione utilizzabili sono:Modello integrativo CuD dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. Il modello va richiesto al proprio datore »di lavoro o ente pensionistico.Modello 730/1-bis dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. »Modello unico dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. »

Ricordiamo che devolvere il 5X1000 alle onlus non costituisce un costo aggiuntivo per chi effettua la dichiarazione dei redditi, ma rappresenta una diversa allocazione di quanto destinato allo stato.

Come sostenerci

Zambia - Distretto di Chipata, nella provincia Orientale Alunna della scuola dell’infanzia di Kachere

Page 85: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Ringraziamo tutti gli operatori, i collaboratori, i volontari, i sostenitori e i partner dei programmi e delle attività che, anche nel 2012, hanno voluto lavorare insieme a noi e ci hanno permesso di proseguire l’azione iniziata oltre 44 anni fa a favore dello sviluppo di alcuni dei Paesi più poveri del Sud del mondo.

Si ringraziano in particolare:

Enti e Istituzioni:agence de l’eau (normandie, France), ceTaMb, communauté Urbaine de cherbourg-octeville (Francia), comune di Milano, comune di Ronco briantino, consolato canadese, Fao, iFaD, Ministero affari esteri, organizzazione Mondiale del Turismo, Pro loco di barzana (bG), Provincia di Milano, Provincia di Monza e brianza, Regione lombardia, Regione sardegna, Rural energy agency (Tanzania), Tavola Valdese, UnhcR, UniceF, Unione europea, Università di Milano, Ville de cherbourg-octeville (Francia)

Imprese:aliquid s.r.l., amiacque s.r.l., arteinvestimenti, a.s.D laguna Running, aZiMUT sGR s.p.a, bananas s.r.l, banca Monte dei Paschi di siena s.p.a., banca Popolare di Milano società cooperativa a r.l., bravosolution s.p.a., canon s.p.a., chia laguna Resort spa, città del sole s.r.l., compagnia di san Paolo, coop liguria soc. coop., cRW & Partners, ecotoys s.r.l., eRM Group, euronics italia s.p.a, eurotubi s.r.l., Fastweb s.p.a., Gama s.r.l., Gazzetta dello sport, Guna s.p.a., hera s.p.a., h3G s.p.a., infostrada s.p.a., laTinoaMeRicanDo s.R.l, natixis Global asset Management, noverca italia s.r.l., omnisyst s.p.a., Photomovie s.r.l., Pixartprinting s.p.a., Pocione s.r.l., PosteMobile s.p.a., Progetto 2000 s.c., Prysmian s.p.a., Retedeldono s.r.l., Rotary club caserta, still s.r.l., studio Gregorietti e associati, Tecnosteel s.r.l., Telecom italia s.p.a., TeleTu s.p.a., Tiscali italia s.p.a., Unione di banche italiane s.c.p.a., Valore Reale sGR, Viaggi solidali società cooperativa sociale onlus, Vodafone italia s.p.a., Wind Telecomunicazioni s.p.a.

Fondazioni:eRM Foundation, Fondacion Paraguaya, Fondation assistance international Fai (svizzera), Fondazione banca del Monte di lombardia, Fondation bethleem, Fondazione aiutare i bambini (Faib), Fondazione aVina, Fondazione caRiPaRMa, Fondazione caRiPlo, Fondazione Maria enrica, Fondazione Mediolanum onlus, Fondazione Monte Dei Paschi di siena, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Renato Grandi, Fondazione sodalitas, Fondazione Vodafone italia, Mastercard Foundation, The nabha Foundation

Associazioni, Ong, reti di rappresentanza:associazione culturale la cappella Musicale, a.R.e.s. bipiemme, a.s.D. equipe Running, a.s.D. Milano city Marathon, aGis lombarda, associazione amici di Goundi di Milano, associazione Fraternità Missionaria onlUs, banco informatico Tecnologico e biomedico onlUs, cesPi, cisV, consorzio equamente, crocevia, intervita, Mediafriends onlus, opera san Giuseppe, P.i.M.e., silenziosi operai della croce, nessuno escluso onlus, Techsoup italia

Page 86: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione
Page 87: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione
Page 88: bilancio sociale 2012 - Fondazione Mediolanum Onlus · 2016. 7. 12. · Patrizia canova, elena casolari, laura Giuccioli contributi di: Francesca agnello, serena arduino, ... Relazione

Fondazione ACRA-CCS Via Lazzaretto 3, 20124 Milano - Italia

Tel. +39 02 27000291 - Fax +39 02 2552270 - www.acraccs.org