Bilancio al 31/12/2015 - Unioncamere Lombardia · PATRIMONIO NETTO 31/12/2015 31/12/2014 A...
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UNIONE REGIONALE DELLE CCIAA DELLA LOMBARDIA
Sede in Via Oldofredi, n. 23 - 20124 Milano (MI)
Registro Imprese (Tribunale di Milano) e Codice Fiscale n. 03254220159
REA-CCIAA di Milano n. 1502783
Bilancio al 31/12/2015
Stato Patrimoniale
ATTIVO 31/12/2015 31/12/2014
A Immobilizzazioni:
A.I. Immobilizzazioni immateriali:
1 Licenze, marchi e diritti simili 7.579 5.7793 Altre immobilizzazioni immateriali 3.443 0
Totale immobilizzazioni immateriali 11.022 5.779
A.II Immobilizzazioni materiali:
1 Fabbricati 560.882 585.203
2 Mobili e Arredi 7.619 10.561
3 Impianti e macchinari 46.351 65.677
4 Altre immobilizzazioni materiali 22.423 24.471_________ _________
Totale immobilizzazioni materiali 637.276 685.912
A.III Immobilizzazioni finanziarie:
1 Partecipazioni in:
altre imprese 737.659 584.597
2 Crediti finanziari
Deposito a Garanzia progetti Artigiancredit 33.881 84.230
3 Altri crediti finanziari
Depositi cauzionali 7.796 7.796_________ _________
Totale immobilizzazioni finanziarie 779.337 676.623
Totale immobilizzazioni (A) 1.427.635 1.368.315
B Attivo circolante
B.I Crediti verso Enti:
1 Crediti verso camere di commercio 176.540 131.211
2 Crediti verso enti finanziatori di progetti 1.183.988 2.442.343
3 Altri crediti verso enti e organismi 294.873 283.762
4 Fatture da emettere 0 34.350_________ _________
Totale crediti v/enti 1.655.401 2.891.666
B.II Altri crediti 287.138 104.193
B.III Crediti Finanziari Non Immobilizzati
1 Polizza assicurativa 5.000.100 5.000.100
2 Fondo rotativo:
Unicredit c/c Fondo Rotativo 0 0
Crediti per erogazione finanziamenti Fondo Rotativo 0 0
3 Titoli e fondi non immobilizzati 39.924.030 16.715.000
4 C/c investimento 110.218 2.401.181
TotaleCrediti Finanziari Non Immobilizzati 45.034.348 24.116.281
B.IV Disponibilità liquide:
1 Cassa 2.592 2.760
2 Istituto Cassiere 27.666.138 15.784.023
3 Banca Monte Paschi Belgio 16.353 9.938_________ _________
Totale disponibilità liquide 27.685.083 15.796.721
Totale attivo circolante (B) 74.661.970 42.908.862
C Ratei risconti attivi
CI Ratei attivi 285.742 169.173
CII Risconti attivi 40.038 35.000_________ _________
Totale ratei e risconti attivi (C) 325.780 204.173
TOTALE ATTIVO (A+B+C) 76.415.384 44.481.349
PATRIMONIO NETTO 31/12/2015 31/12/2014
A Patrimonio netto
AI Fondo Patrimoniale 2.998.353 3.519.557
AII Avanzo/(Disavanzo) dell'esercizio 171.907 178.795_________ _________
Totale patrimonio netto (A) 3.170.260 3.698.352
PASSIVO
B Fondi per rischi e oneri
1 Progetti Artigiancredit 1.121.985 1.172.573
2 Fondo rischi 700.000 0
3 Fondo rischi confiducia (Misura 1 e 2) 6.196.000 6.196.000_________ _________
Totale fondi per rischi e oneri (B) 8.017.985 7.368.573
C Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 1.040.203 1.127.699
D Debiti
1 Debiti verso fornitori 7.101.864 5.853.848
2 Anticipi su progetti 26.280.118 22.006.625
3 Anticipi Confidi 30.029.333 3.563.300
5 Debiti tributari 169.795 100.533
6 Debiti verso istituti di previdenza e assistenza sociale 196.478 207.073
7 Altri debiti 408.847 330.793_________ _________
Totale debiti (D) 64.186.437 32.062.172
E Ratei risconti
1 Risconti passivi 498 224.552_________ _________
Totale ratei e risconti (E) 498 224.552
TOTALE PASSIVO (A+B+C+D+E) 76.415.384 44.481.349
F CONTI D'ORDINE
Impegni vs terzi per progetti 9.946.456 18.986.034
Totale 9.946.456 18.986.034
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Conto Economico
31 dic. 2015 31 dic. 2014
A PROVENTI E ENTRATE
1 Quote associative CCIAA 3.479.856 4.886.747
2 Contributi su progetti (Regione Lombardia, CCIAA) 14.805.520 7.822.710
3 Altri contributi su progetti 123.676 359.866
4 Proventi e rimborsi 278.949 296.641
TOTALE PROVENTI E ENTRATE(A) 18.688.000 13.365.965
B COSTI
1 Per realizzazione progetti 15.025.961 9.380.926
a Internazionalizzazione 2.637.092 2.175.047
b Sviluppo rete infrastrutturale 25.000 48.400
c Innovazione e trasferimento di tecnologie 5.134.420 2.144.661
d Marketing territoriale 4.614.461 2.449.835
e Valorizzazione capitale umano e funzionamento del mercato del lavoro 393.684 549.396
g Rapporti istituzionali e processi di riforma 744.295 190.250
h Monitoraggio del sistema economico per la competitività 715.026 1.188.885
f Servizi finanziari innovativi 125.000 0
i Servizi a supporto sistema camerale 636.983 634.452
2 Differenze progetti anni precedenti (147.128) 93.769
3 Per quote associative 74.247 103.334
4 Per godimento di beni di terzi 22.395 24.670
5 Per organi statutari e di struttura 110.164 146.431
6 Per il personale: 2.661.740 2.623.526
a Salari e stipendi 1.793.679 1.849.493
b Oneri sociali 588.615 577.593
c Trattamento di fine rapporto 165.240 159.743
d Altri costi 114.206 36.697
7 Ammortamenti e svalutazioni: 73.833 82.446
a Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 6.030 9.774
b Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 67.802 72.672
8 Oneri diversi di gestione 747.117 738.765
9 Versamento MEF 145.755 89.895
TOTALE COSTI (B) 18.714.083 13.283.763
RISULTATO OPERATIVO (A-B) (26.082) 82.201
C PROVENTI E ONERI FINANZIARI
1 Interessi attivi 420.447 451.835
a Su c/c bancari di tesoreria e PCT 420.447 451.835
2 Interessi e altri oneri finanziari: (13.136) (21.777)
a Altri (13.136) (21.777)
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) 407.311 430.059
E PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
1 Proventi: 87.352 44.312
a Sopravvenienze attive 87.352 44.312
b Utilizzo fondo rischi 0 0
2 Oneri: (149.714) (254.780)
a Sopravvenienze passive (149.714) (177.657)
b svalutazioni partecipazioni 0 (77.123)
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE (E) (62.363) (210.468)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+C-E) 318.866 301.793
Imposte dell' esercizio 146.959 122.996
a IRES 46.716 51.198
b IRAP 100.243 71.798
AVANZO (DISAVANZO) DELL' ESERCIZIO 171.907 178.796
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Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
Premessa
Signori, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 che viene sottoposto al Vostro esame ed alla Vostra approvazione, evidenzia un utile di € 171.907
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427
del Codice Civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio.
I valori di bilancio sono rappresentati in unità di euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Si fa presente che allo schema di bilancio di cui agli articoli 2424 e 2425 del Codice
Civile sono stati apportati alcuni adattamenti coerenti con la struttura giuridico-economica e gestionale dell’Unione.
Criteri di valutazione
I criteri utilizzati nella redazione del bilancio al 31/12/2015 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in
particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di
prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi che compongono le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare
compensazioni tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri
eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti
numerari (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci nei vari esercizi.
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del
passivo, considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme
specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i
seguenti:
Immobilizzazioni Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti, calcolati sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle
stesse. I costi per software rappresentano l’onere relativo all’uso, mediante licenza d’uso a tempo indeterminato, di pacchetti applicativi; sono ammortizzati, comunque, entro un
periodo di tre anni. Le altre immobilizzazioni immateriali si riferiscono al costo del trasferimento del server
presso terzi; sono ammortizzati in cinque anni. Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del
criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente:
Fabbricati: 3%
Mobili e arredi: 12%
Impianti e macchinari: 20%
Altre apparecchiature elettroniche d’ufficio: 20%
Finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al valore di presunto realizzo, qualora trattasi di crediti, oppure al costo di acquisizione, o sottoscrizione, incrementato di
eventuali versamenti per copertura delle perdite, ed eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore, qualora trattasi di partecipazioni. Si fa presente che per i crediti immobilizzati a titolo di fondi di garanzia
(Artigiancredit), pur non venendo ridotto il valore in bilancio, viene esposto, al solo fine di prudenza, un fondo al passivo per rischi di svalutazione non ancora determinati
da elementi certi.
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Progetti in corso
I costi ed i ricavi vengono riconosciuti in funzione dell’avanzamento dell’attività
progettuale e quindi attribuiti agli esercizi in cui tale attività si esplica. Crediti
I crediti sono iscritti al valore nominale; non sussistono motivi che possano far
ritenere che vi siano rischi di inesigibilità, per cui non è stato istituito un fondo svalutazione crediti.
Debiti
I debiti sono esposti al loro valore nominale, che coincide con il valore di estinzione. Includono gli anticipi ricevuti a fronte di progetti non ancora conclusi.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di
giustificazione economica. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei
contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il debito corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, al netto di eventuali acconti erogati e dell’imposta sostitutiva dedotta dalla quota di rivalutazione ai sensi del D. Lgs. 47/2000, ed è pari
a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza e rappresentano pertanto gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l'esercizio. In
particolare, nel bilancio al 31/12/2015, le imposte correnti sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti in base ad una realistica previsione del reddito imponibile, tenuto conto della diversità delle basi imponibili relative ad IRES e IRAP.
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Non si è proceduto a nessun stanziamento a titolo di imposte anticipate e/o differite in
quanto non sono stati effettuati accantonamenti o rettifiche sulla base della normativa fiscale in modo da concedere un differimento impositivo rilevante.
Capitalizzazione di oneri finanziari
Non risultano imputati nel corso dell’esercizio, ai valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale, oneri finanziari di alcun tipo.
Conti d’ordine
Impegni Rappresentano l’importo complessivo degli impegni contrattuali e finanziari non
risultanti dallo stato patrimoniale ma indicati per meglio permettere la valutazione complessiva dello stesso. Tali impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore desunto dalla relativa documentazione e per l’ammontare in essere alla data di fine
esercizio.
Informazioni rilevanti
Non sussistono fatti di rilievo avvenuti nel corso dell’esercizio.
Attività
A) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono pari a € 11.022 e sono rappresentate come segue:
Licenze d’uso
Licenze d’uso
(software)
Iniziale Incrementi
esercizio
Decrementi
esercizio
Valore al
31.12.2015
Costo storico 317.886
6.969 - 324.855
Fondo ammortamento
(312.107) (5.169)
- (317.276)
Valore netto contabile
5.779 1.800 - 7.579
L’incremento del valore delle licenze di € 6.969 si riferisce a nuove licenze acquistate nell’anno.
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Altre immobilizzazioni immateriali
Altre
immobilizzazioni immateriali
Iniziale Incrementi
esercizio
Decrementi
esercizio
Valore al
31.12.2015
Costo storico -
4.304 - 4.304
Fondo ammortamento
- (861)
- (861)
Valore netto contabile
- 3.443 - 3.443
L’incremento di € 4.304 si riferisce al costo per la virtualizzazione del server.
II. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono pari a € 637.276 e sono rappresentate come
segue:
Fabbricati
Fabbricati Iniziale Incrementi Decrementi Valore al 31.12.2015
Costo storico 810.674 - - 810.674
Fondo
ammortamento
(225.471) (24.321) - (249.792)
Valore netto contabile
585.203 (24.321) - 560.882
Mobili e Arredi
Mobili e arredi Iniziale Incrementi Decrementi Valore al 31.12.2015
Costo storico 534.416 - - 534.416
Fondo ammortamento
(523.855) (2.942) - (526.797)
Valore netto contabile
10.561 (2.942) - 7.619
Impianti e Macchinari
Impianti e
macchinari
Iniziale Incrementi Decrementi Valore al
31.12.2015
Costo storico 134.406 - - 134.406
Fondo
ammortamento
(68.729) (19.326) - (88.055)
Valore netto
contabile
65.677 (19.326) - 46.351
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Altre immobilizzazioni materiali
Altre
immobilizzazioni materiali
Iniziale Incrementi Decrementi Valore al
31.12.2015
Costo storico 987.629 19.166 - 1.006.792
Fondo ammortamento -963.158 -21.211 - -984.369
Valore netto contabile
24.471 -2.045 - 22.423
L’incremento del valore per le altre immobilizzazioni materiali di € 19.166 si riferisce all’acquisto di hardware.
Ai sensi dell'articolo 10 legge n. 72/1983 si precisa che sulle immobilizzazioni materiali
iscritte nel bilancio al 31/12/2015 non sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica di alcun tipo.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie ammontano ad € 779.337 e sono rappresentate dalle seguenti voci:
Partecipazioni immobilizzate
Società Capitale sociale
Patrimonio netto
Utile/ (Perdita)
Quota%
Valore in bilancio
Quota patrimonio
netto ultimo
esercizio
Agenzia per la Cina S.r.l.- Milano
788.141 1.073.690 (97.544) 0,67
5.000 7.194
Agroqualità S.p.a.- Roma
2.000.000 2.074.018 96.941 0,50
10.058 10.370
Centro Tessile Cotoniero e
Abbigliamento S.p.A.- Busto
Arsizio
1.531.820 2.080.917 119.669 2,02
30.987 42.035
IS.NA.R.T. S.c.p.a. - Roma
1.046.500 951.827 (196.662) 1,17
12.000 11.136
Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.A. - Roma
2.387.372 2.478.531 7.096 0,15
3.596 3.718
Ecocerved S.c.a r.l. - Roma
2.500.000 4.724.378 404.046 5,58
93.882 263.620
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Federfidi Lombarda S.c.r.l.
- Milano
3.085.763 14.346.462 (11.263.458) 1,49
10.183 213.762
Tirreno Brennero S.r.l. – in
liquidazione- La Spezia
386.782 227.044 (12.350) 7,27
45.033 16.506
Uniontrasporti S.c.r.l. - Roma
772.867 765.106 (49.377) 9,13
111.770 69.854
Tecnoservicecamere S.c.p.a.- Roma
1.318.941 3.546.813 71.616 0,65
6.200 22.877
Retecamere
S.c.a.r.l. in liquidazione - Roma
900.000 220.256 (827.477) 0,03
600 66
Digicamere S.c.a.r.l. -Milano
1.000.000 1.661.053 23.976 2,00
20.000 33.221
Riccagioia S.c.p.a. – in liquidazione Torrazza Coste
539.626 436.467 (156.086) 4,70
38.220 20.514
Universitas Mercatorum S.c.r.l. in liquidazione - Roma
348.864 765.284 13.672 0.58
4.160 4.439
Infocamere S.c.p.a. -Roma
17.670.000 45.885.051 117.195 0,00
31 80
Explora S.c.p.a.- Milano
-svalutazione
1.000.000
(543.333)
(2.170.109)
15,00
423.062
(77.123) (81.500)
TOTALE
737.659 719.392
Il raffronto tra il valore esposto in bilancio e la quota di patrimonio netto di pertinenza di ciascuna partecipata è avvenuto facendo riferimento ai bilanci dell’ultimo esercizio
approvato (31/12/2014); mentre per le partecipate Retecamere S.c.r.l. – in liquidazione e Universitas Mercatorum, S.c.r.l. – in liquidazione, i valori esposti sono
riferiti a bilanci chiusi rispettivamente il 31/12/2012 e il 31/12/2013. Rispetto all’esercizio precedente si segnala che l’unica partecipazione ad aver
registrato un incremento, per ripianamento perdite, pari ad €153.062, è Explora S.c.p.a..
Con riferimento alle partecipazioni si fa presente che nell’esercizio in corso non si è ritenuto opportuno effettuare ulteriori svalutazioni in quanto non sussistono perdite
durevoli di valore.
Le partecipazioni sono valutate al costo storico.
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Crediti Finanziari
Fondi Artigiancredit
Nei crediti finanziari è compreso il deposito bancario “dedicato” alla copertura delle
insolvenze, come da accordo quadro con Artigiancredit Lombardia, relativo al programma per il riequilibrio finanziario delle imprese artigiane. Tale deposito è aperto
presso la Banca Popolare di Sondrio S.c.p.a. ed è pari ad € 33.881, al lordo dei relativi interessi attivi maturati, mentre la restante parte, pari ad € 1.088.104 è stata investita in titoli e fondi non immobilizzati.
Nel passivo è stato iscritto un fondo rischi per potenziali insolvenze future il cui saldo al 31/12/2015 ammonta ad € 1.121.985.
Il Fondo rischi ha avuto, nel corso dell’esercizio, le seguenti movimentazioni:
Si fa presente che nell’esercizio si sono manifestate insolvenze nell’ambito dei finanziamenti erogati tramite Artigiancredit per complessivi € 50.588, queste sono state totalmente coperte tramite l’utilizzo del Fondo di Garanzia.
Altri Crediti Finanziari
Depositi cauzionali
La voce ammonta complessivamente a € 7.796, ed è composta da depositi cauzionali e anticipi per le utenze di energia elettrica, acqua e altri servizi. Tale voce risulta
invariata rispetto all’esercizio precedente.
SMART Situazione al 01/01/2015 362.869
Utilizzi per copertura insolvenze accertate e liquidate nel 2015 - Utilizzi per copertura insolvenze accertate nel 2015 e da liquidarsi
nel 2016
-
Incrementi dell’esercizio - Situazione al 31/12/2015 362.869
RIEQUILIBRIO FINANZIARIO Situazione al 01/01/2015 365.475
Utilizzi per copertura insolvenze accertate e liquidate nel 2015 (50.588) Utilizzi per copertura insolvenze accertate nel 2015 e da liquidarsi
nel 2016
-
Incrementi dell’esercizio -
Situazione al 31/12/2015 314.887
SO.F.I.A.
Situazione al 01/01/2015 444.229 Utilizzi per copertura insolvenze accertate e liquidate nel 2015 - Utilizzi per copertura insolvenze accertate nel 2015 e da liquidarsi
nel 2016
-
Incrementi dell’esercizio -
Situazione al 31/12/2015 444.229
TOTALE 1.121.985
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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B) Attivo circolante
I. Crediti verso Enti
La voce “Crediti verso Enti” ammonta a € 1.655.401 ed è così composta:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Crediti verso CCIAA Lombarde 176.540 131.211
Crediti verso enti finanziatori di
progetti
1.183.988 2.442.343
Altri crediti verso Enti e Organismi 294.873 283.762
Crediti per fatture da emettere - 34.350
Totale 1.655.401 2.891.666
Si precisa, secondo quanto disposto dall’art. 2427 del C.C., che i crediti verso enti sono esigibili entro 12 mesi.
Crediti verso CCIAA
I crediti verso le CCIAA di euro 176.540 sono così suddivisi: Crediti verso CCIAA derivanti da note debito e fatture emesse
Descrizione Importo
CCIAA Mantova 6.687
CCIAA Bergamo 1.100
CCIAA Brescia 1.174
CCIAA Como 1.221
CCIAA Cremona 4.217
CCIAA Lecco 6.718
CCIAA Lodi 5.325
CCIAA Pavia 1.847
CCIAA Sondrio 1.133
CCIAA Varese 6.647
CCIAA Milano 23.168
CCIAA Monza e Brianza 6.121
Totale 65.358
Crediti verso CCIAA derivanti da contributi su progetti in corso
Descrizione Importo MOBILITY MANAGEMENT - CONTRIBUTI ALLE IMPRESE (033C089-04) 51.989 PROGETTI LAGHI, FIUMI, CANALI DI LOMBARDIA - ATTIVITA' DI
MONITORAGGIO PER NAVIGAZIONE IDROVIARIA (053B097-01) 17.061 DELICATEZZE DI LOMBARDIA (053C090-01) 11.928 EDUCATIONAL TOUR 2009 A LIONE E BILBAO: CONFERIMENTO
INCARICO (092A018-01) 5.804 PROGETTO E-SECURITY PER LE PMI (094C066-01) 14.400 131A054-01 10.000
Totale 111.182
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
Pagina 10
Crediti verso enti finanziatori di progetti
I crediti verso enti finanziatori di progetti, sulla base dell’individuazione dei progetti stessi, sono così suddivisi:
Progetto Importo
RETE SPORTELLI DI CONCILIAZIONE CAMERALE LOMBARDA (03-026)
8.853
PROG. INNOV. TECNOL. SICUREZZA ALIMENTARE (043C060-01) 4.102
RICLASSIFICAZIONE REA CODICI ATECO 2002 (044H062-01) 28.346
DELICATEZZE IN LOMBARDIA –SVILUPPO ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONI DELLA FILIERA AGROINDUSTRIALE (063C079-01)
8.042
A SCUOLA CON L’IMPRESA (064E082-01) (5.580)
INIZIATIVA DI PROMOZIONE TURISTICA ALL’ESTERO
(GERMANIA, SCANDINAVIA, GRAN BRETAGNA) (073A092-01)
5.999
KYOTO DESK (073C107-01) 4.540
ACCORDO VOLONTARIO GPP - GREEN PUBBLIC PROCUREMENT (093C012-01)
7.583
SOSTEGNO INTEGRATO ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI (107A051-01)
5.892
SISTEMA DI MONITORAGGIO TARIFFE E PREZZI (114H025-01) 14.464
PROMOZIONE DEL COMPARTO AGROALIMENTARE (121A009-01) 10.000
CREFIS-OSSERVATORIO FILIERE SIUNICOLE (123D025-01) 2.000
PROGRAMMA AMBIENTE E SVILUPPO 2012 – SERVIZI A SUPPORTO DEL SISTEMA CAMERALE (123I023-01)
6.189
START 2° EDIZIONE(124E002-01) 223.441
SOSTEGNO ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI LOMBARDE (131A007-01)
1.232
REGOLAZIONE DEL MERCATO, AMBIENTE, TRASPARENZA E PROGETTI DI RETE(133C011-01)
6.035
OSSERVATORIO ECONOMICO SULLE FILIERE SUINICOLE (133D032-01)
11.500
MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE IN FORMA AGGREGATA STD (133I053-01)
200
ASSISTENZA LEGALE AL SISTEMA CAMERALE LOMBARDO (136I009-01)
1.476
PRESENZA SISTEMA CAMERALE LOMBARDO AD EXPO 2015 (142C004-01)
16.000
STEEP- FPD (142C042-01) 19.700
SVILUPPO SOSTENIBILE AMBIENTE E GREEN ECONOMY
(143C012-01)
11.400
PROGRAMMA PROMOZIONE TURISTICA 2014 (143D030-01) 3.941
GUSTA LA QUALITA’ 2014 (143D050-01) 10.000
GREEN (143D067-01) 25.000
SPORTELLI LEGALITA’ DELLE CAMERE DI COMMERCIO FDP
(143I037-01)
1.902
INVEST IN LOMBARDY (151A025-01) 493.750
INCOMING BUYER 2015 (151A026-01) 80.000
VISITA DEL CHINESE NATIONAL TOURIST (151A041-01) 40.000
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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GUSTOKO (151A087-01) 21.300
IDENTIFICARE LE NUOVE ECCELLENZE LOMBARDE (151F077-01) 25.000
EURODESK 2.0 (152C057-01) 17.000
TRAVEL X EXPO-FDP (153D048-01) 42.680
VALORIZZAZIONE E TUTELA DEL MERCATO (153I019-01) 1.800
SISTEMI DI MONITORAGGIO DELL'ECONOMIA LOMBARDA –FDP (154H036-01)
14.400
BANDO EFFICIENZA INNOVAZIONE ENERGETICA 12.872
CREDITI VERSO CCIAA MONZA PER FONDO PEREQUATIVO: RAFFORZARE I SERVIZI DI RICONCILIAZIONE
2.929
Totale 1.183.988
Altri crediti verso Enti e Organismi
Ente/Organismo Importo
Uniontrasporti S.c.a.r.l. 45.507
Autostrade Lombarde S.p.A. 3.752
Universitas Mercatorum S.c.r.l. – in liquidazione 952
Buonitalia S.p.A. 214.536
Isdaci- Istituto Scientifico per l’arbitrato, la mediazione e il diritto commerciale
16.201
Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.a. 5.015
Tecnoservicamere S.c.p.a. 5.396
Movimento Turismo Vino Lombardo 3.514
Totale 294.873
II. Altri crediti
Gli “Altri crediti” ammontano a € 287.138 e sono così composti:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Crediti verso il personale 6.303 6.352
Erario c/ acconto imposta sostitutiva TFR - 298
IVA in compensazione 4.243 66.348
Carta prepagata 2.790 877
Acconti a fornitori 414 600
Acconto Assidim 24.773 29.718
Quota associativa 2015 CCIAA Lecco (2a parte) 49.526 -
Quota associativa 2015 CCIAA Monza Brianza (2a parte)
131.765 -
Quota associativa 2015 CCIAA Mantova (saldo) 67.324 -
Totale 287.138 104.193
III. Crediti finanziari non immobilizzati I crediti finanziari non immobilizzati ammontano ad € 45.034.348 e sono così
composti:
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Polizza Unipol Assicurazioni S.p.A. – data stipula 13/12/2012
5.000.100 5.000.100
Certificato di deposito – data stipula 21/10/2015 5.280.000 10.215.000
Time deposit - data di stipula 20/05/2015 18.000.000 6.500.000
Polizza Unipol Assicurazioni S.p.A. – data stipula 21/05/2015
2.500.000 -
Polizza Unipol Assicurazioni Spa – data stipula
22/06/2015
2.500.000 -
Conto Confidi Banca Popolare di Sondrio – data
stipula 26/03/2015
11.644.030 -
Unicredit c/c di investimento 110.218 2.401.181
Totale 45.034.348 24.116.281
La voce “Polizza assicurativa” è composta da una polizza sottoscritta con UnipolSai
Assicurazioni S.p.A. pari ad € 5.000.100, scadente il 29/05/2019, sulla quale maturano interessi al tasso lordo annuo del 3,45%.
La voce “Titoli e fondi non immobilizzati” pari ad € 39.924.030, è così suddivisa: - Certificato di deposito di € 5.280.000, aperto presso Cariparma Credit Agricol,
scadente il 21/04/2016, con tasso di interesse lordo annuo del 1%; - Time deposit di € 18.000.000, aperto presso Unipol Banca S.p.A., scadente il
20/05/2017, con tasso di interesse lordo annuo del 1,70%;
- Contratto di capitalizzazione a premio unico con rivalutazione del capitale di € 2.500.000, sottoscritto con UnipolSai Assicurazioni S.p.A., scadente il
21/05/2019, con tasso di interesse lordo annuo del 3,45%; - Contratto di capitalizzazione a premio unico con rivalutazione del capitale di €
2.500.000, sottoscritto con UnipolSai Assicurazioni S.p.A., scadente il
22/06/2019, con tasso di interesse lordo annuo del 3,45% - Conto Confidi Banca Popolare di Sondrio – data stipula 26/03/2015,
Euro 11.644.030.
La voce “C/c investimento” è composta da un conto corrente bancario aperto presso
Unicredit S.p.A. per € 110.218, destinato a futuri investimenti.
IV. Disponibilità liquide
Le “Disponibilità liquide” sono pari a € 27.685.083 con i seguenti dettagli:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Cassa contanti 2.592 2.760
Istituto Cassiere 27.666.138 15.784.023
Banca Monte Paschi Belgio c/c 16.353 9.938
Totale 27.685.083 15.796.721
La voce “Istituto Cassiere”, pari ad € 27.666.138, è composta prevalentemente dal conto corrente dedicato all’incasso dei “Confidi” per € 18.544.286 e dal conto corrente
aperto presso la Banca Popolare di Sondrio S.c.p.a. per € 9.452.692 (al lordo di circa 548.000 Euro di IVA da versare per effetto dello split payment).
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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C) Ratei e risconti
Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento
o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.
Non sussistono al 31/12/2015 ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni. I. Ratei attivi
I ratei attivi ammontano ad € 285.742 e si riferiscono alle quote di interessi maturati al 31/12/2015 sulle polizze sottoscritte con UnipolSai Assicurazioni S.p.A. per € 252.247, sul certificato di deposito Cariparma per € 7.706 e sul Time deposit aperto
presso Unipol Banca S.p.A. per € 25.789.
II. Risconti attivi
La composizione della voce è così dettagliata:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Assistenza al servizio sistemi informativi 2.251 3.770
Premi assicurativi 19.179 15.670
Telefonia fissa 3.671 2.970
Spese funzionamento uffici 500 3.111
Affitto locali 7.069 5.847
Abbonamenti riviste e giornali 1.159 932
Spese amministrative diverse 3.828 -
Ticket restaurant 2.381 2.700
Totale 40.038 35.000
Passività A) Patrimonio netto
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Fondo Patrimoniale 2.998.353 3.519.557
Avanzo dell'esercizio 171.907 178.795
Patrimonio netto finale 3.170.260 3.698.352
La differenza tra il Patrimonio netto finale al 31/12/2014 di € 3.698.352 e il Fondo
patrimoniale al 01/01/2015 di € 2.998.353 ammontante ad € 700.000, si riferisce alla destinazione di parte del Fondo patrimoniale stesso al Fondo rischi per incentivo
all’esodo del personale dipendente.
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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B) Fondi per rischi e oneri
I Fondi per rischi e oneri ammontano ad € 8.017.985 e sono così composti:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Garanzia dei progetti Artigiancredit 1.121.985 1.172.573
Fondo rischi 700.000 -
Fondo Confiducia 6.196.000 6.196.000
Totale 8.017.985 7.368.573
Per quanto riguarda i fondi di Garanzia dei progetti Artigiancredit si rimanda alle considerazioni già riportate in sede di commento della corrispondente parte dell’attivo.
Il Fondo rischi si riferisce ad un accantonamento per incentivo all’esodo del personale dipendente.
Si precisa che il Fondo regionale di garanzia “Confiducia”, costituito dal Consiglio Generale in data 18 novembre 2008 con l’iniziale finalità di rafforzare le garanzie dei Confidi riservate ai consorzi aderenti a Federfidi, ammontante ad € 5.196.000; in data
17 marzo 2009 è stato incrementato per € 1.000.000, destinati però ai Confidi non aderenti a Federfidi.
A tal proposito si riporta la situazione delle pratiche in sofferenza alla data del 31 dicembre 2015:
PROVINCIA N. PRATICHE
IMPORTO IN SOFFERENZA PRESSO LA
BANCA (45% del
finanziamento)
QUOTA IN
SOFFERENZA SISTEMA CAMERALE
BERGAMO 256 4.453.073 2.716.375
BRESCIA 207 5.922.439 3.612.688
COMO 113 2.042.424 1.245.879
CREMONA 35 746.858 455.583
LECCO 39 1.095.051 667.981
LODI 26 374.327 228.339
MANTOVA 56 1.731.804 1.056.401
MILANO 355 10.091.214 6.155.641
MONZA E
BRIANZA 91 2.048.120 1.249.353
PAVIA 70 2.123.552 1.295.367
SONDRIO 28 542.098 330.680
VARESE 350 5.883.374 3.588.858
TOTALE 1.626 37.054.334 22.603.144
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
Pagina 15
Questa tabella evidenzia che le pratiche in sofferenza risultano essere n.1.626, pari a circa il 12,4% delle pratiche complessivamente erogate. Si tratta delle pratiche
segnalate dai Confidi come “incagliate” in banca. Si ricorda che i finanziamenti effettivamente erogati a valere sul fondo Confiducia sono pari a circa € 1 miliardo,
suddivisi in n. 13.102 pratiche. A tutt’oggi le Camere interessate hanno già provveduto ad effettuare rimborsi per un totale di € 10.954.340.
Va rilevato che i finanziamenti relativi alla Misura 2 (sconti e anticipazioni) sono esauriti e quindi la situazione delle pratiche incagliate deve ritenersi pressoché
definitiva. Mentre per i finanziamenti della Misura 1 (chirografari della durata massima pari a 5 anni) la situazione potrà subire ulteriori variazioni, tenendo conto che la garanzia Confiducia è stata confermata anche a favore di quelle operazioni che hanno
usufruito delle diverse moratorie, frutto di accordi tra l’ABI e le Associazioni di categoria, con conseguente allungamento della durata dei finanziamenti garantiti. In
linea di massima le operazioni residue dovrebbero esaurirsi entro la fine del 2017.
L’importo in sofferenza, pari ad € 37.054.334, a carico del fondo Confiducia (45% del finanziamento) è pari al 3,85% del totale finanziamenti concessi ed è pari al 8,55% delle garanzie rilasciate. Il rischio a carico del fondo camerale, senza considerare la
parte di competenza regionale, è pari ad € 22.603.144.
Relativamente al fondo messo a disposizione da Unioncamere Lombardia per queste Misure, pari ad € 5.196.000, esso interverrà solo ad esaurimento dei fondi messi a disposizione dalle singole Camere di Commercio che ammontano complessivamente
ad € 25.804.000. E’ pertanto realistico affermare che anche per l’esercizio 2016, così come per gli esercizi precedenti, non sono ipotizzabili significativi rischi di utilizzo del fondo.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il Trattamento Fine Rapporto di lavoro subordinato ammonta a € 1.040.203; nel corso dell’anno sono avvenute le seguenti movimentazioni:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Saldo iniziale 1.127.699 1.048.686
Rivalutazione anni precedenti 15.901 15.772
Accantonamento dell'esercizio 127.068 65.331
Cessazione TFR fondi pensione (62.478) -
Utilizzo per anticipi (124.281) -
Utilizzo per liquidazione dipendenti (43.706) (2.090)
Totale 1.040.203 1.127.699
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società al 31/12/2015 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e delle liquidazioni a
dipendenti dimissionari.
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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D) Debiti
I Debiti ammontano ad € 64.186.437 e sono così composti:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Debiti verso fornitori 7.101.864 5.853.848
Anticipi su progetti 26.280.118 22.006.625
Anticipi Confidi 30.029.333 3.563.300
Debiti Tributari 169.795 100.533
Debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale 196.478 207.073
Altri debiti 408.847 330.793
Totale 64.186.437 32.062.172
Si precisa, secondo quanto disposto dall’art. 2427 del C.C., che i debiti sono
rimborsabili entro 12 mesi.
Debiti verso fornitori
La voce “debiti verso fornitori”, pari ad € 7.101.864, si compone per € 3.170.612 da fatture relative a costi dell’esercizio 2015 non ancora liquidate, al netto degli sconti
commerciali, e per € 3.931.252 da fatture e note credito da ricevere da fornitori relative a prestazioni già effettuate.
Anticipi su progetti
La voce “anticipi su progetti ”, pari a € 26.280.118 accoglie tutte le somme ricevute dalle Camere di Commercio, Regione e da altri Organismi per la realizzazione di progetti ed iniziative non ancora effettuati, ed è così composta:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Anticipi da CCIAA su progetti ex Convenzione artigianato 4.226.969 5.830.115
Anticipi da Regione su progetti 1.606.172 131.171
Anticipi da CCIAA su progetti - 2.000
Residui progetti chiusi da riallocare 430.066 350.812
Anticipi ricevuti per progetti 544.412 945.463
Anticipi per voucher 29.222 29.222
ADP servizi di ricerca e sviluppo per le PMI lombarde 3pt 558.109 558.109
ADP competitività – educational tour 3pt 22.195 22.195
Incassi per progetti da deliberare 8.963.201 8.843.041
Anticipi bando innovazione 2006 (366.250) (366.250)
Bando ricerca ed innovazione 2011 161.000 231.330
Rimborso regionale a chiusura convenzione 253.852 1.176.525
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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artigianato 2006-2010
Contributi regionali alle imprese giovanili – start 2 - 73.179
Bando ricerca ed innovazione 2012 166.820 566.020
Bando Ergon 2013 – Azione 1 108.247 3.355.246
Valorizzazione del capitale umano - start 3° edizione - (16.000)
Bando innovazione 2013 426.488 214.517
Economie bando ambiente artig. 2009-RL ex
091C023-01 59.930 59.930
Bando Lombardia concreta area 3 43.500 -
Interessi su conto Confidi 158.428 -
Bando innovazione 2014 3.922.402 -
AQST progetti territoriali integrati 3.465.355 -
Bando innovazione Misure A-B 2015 1.500.000 -
Totale 26.280.118
22.006.625
Anticipi Confidi
Con riferimento al conto Anticipi Confidi si informa che questa posta fa riferimento all'avviso pubblico emanato da Regione Lombardia nel maggio 2014, e che prevede la
concessione di contributi ai confidi operanti in Lombardia per un totale di euro 33.000.000, di cui euro 25.000.000 da Regione Lombardia ed euro 8.000.000 dalle
Camere di commercio Lombarde. Sia Regione Lombardia che le Camere di Commercio hanno individuato in Unioncamere Lombardia il soggetto presso cui dovranno confluire le risorse di loro
competenza, affinchè vengano messe a disposizione dei confidi che risulteranno essere beneficiari dei contributi previsti dall'avviso.
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Contributi da Camere di Commercio Lombarde 5.029.333 3.563.300
Contributo da Regione Lombardia 25.000.000 -
Totale 30.029.333 3.563.300
Debiti Tributari
La voce “debiti tributari”, pari ad € 146.179, è dettagliata come segue:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Erario c/ritenute lavoratori subordinati 118.246 78.681
Erario c/ritenute lavoratori autonomi 27.721 12.181
Erario c/ saldo imposta sostitutiva rivalutazione TFR 212 -
IRES dell’esercizio - 7.576
IRAP dell’esercizio 23.616 2.293
Totale 169.795 100.731
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
Pagina 18
Il debito per IRAP dell’esercizio è esposto al netto degli acconti pagati.
La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate.
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale La voce “Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale” pari ad € 196.478, è
così composta:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Debiti verso INPS da lavoro subordinato 89.011 85.991
Debiti verso INAIL lavoro subordinato 1.897 34
Debiti verso Ente bilaterale 327 330
Fondi previdenza INPDAP - 1.338
Debito verso INPS per mensilità aggiuntive e ferie 56.077 64.047
Dirigenti c/contributi 23.058 22.997
Debiti verso INPS per collaborazioni coordinate e continuative
9.124 15.271
Debiti verso INAIL per collaborazioni coordinate e continuative
- 210
Debiti verso Fonte 16.984 16.505
Debito verso altri entri previdenziali - 350
Totale 196.478 207.073
Altri debiti
La voce “altri debiti”, pari a € 397.144 è così composta:
Descrizione 31/12/2015 31/12/2014
Debiti verso dipendenti per ferie maturate e non
godute
137.728 131.294
Debiti verso dipendenti per 14° mensilità maturata 78.858 75.513
Debiti verso impiegati/dirigenti per premi maturati 82.952 99.000
Debiti per gettoni di presenza 9.675 19.986
Debiti per cauzioni ricevute 5.000 5.000
Iva split payment 82.931 -
Debiti per versamenti MEF 11.704
Totale 408.848 330.793
E) Ratei e risconti
Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. Non sussistono, al 31/12/2015, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.
La composizione della voce risconti passivi è così dettagliata:
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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Risconti passivi 31/12/2015 31/12/2014
Proventi vari 498 -
Totale 498 -
F) Conti d'ordine
I conti d’ordine pari a € 9.946.456 rappresentano gli impegni per progetti deliberati dalla Giunta.
Conti d'ordine 31/12/2015 31/12/2014
Impegni assunti per progetti deliberati dalla
Giunta
9.946.456 18.986.034
Totale 9.946.456 18.986.034
Conto economico
A) Proventi ed Entrate I Proventi e le Entrate ammontano ad € 18.688.001 e sono così composti:
Proventi ed Entrate 31/12/2015 31/12/2014
Quote associative CCIAA 3.479.856 4.886.747
Contributi su progetti da Regione Lombardia e CCIAA 14.805.520 7.822.710
Altri contributi su progetti 123.676 359.866
Proventi 278.949 296.641
Totale 18.688.001 13.365.964
Quote associative CCIAA
Quote Associative 31/12/2015
Bergamo 350.613
Brescia 438.068
Como 171.678
Cremona 95.938
Lecco 99.053
Lodi 56.719
Milano 1.437.370
Pavia 135.834
Sondrio 53.983
Monza e Brianza 263.530
Varese 242.421
Mantova 134.649
Totale 3.479.856
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
Pagina 20
Le quote associative sono state stabilite, applicando una percentuale del 1,63% sulle entrate delle Camere di Commercio derivanti dal diritto fisso.
Contributi su progetti da Regione Lombardia e CCIAA
La voce ammonta a € 14.805.520, quasi raddoppiata rispetto all’esercizio precedente, e rappresenta la quota di ricavi di competenza dell’esercizio in base allo stato di
avanzamento dei progetti dell’Unione.
Per il commento di tale aggregato si rinvia alla Relazione sulla Gestione.
Altri contributi su progetti
La voce ammonta a € 123.676 ed è riferita principalmente ai ricavi provenienti da altri enti e dagli altri ricavi su progetti.
Proventi e rimborsi
La voce, pari a € 278.949, è così suddivisa:
Proventi e rimborsi Importo
Affitti attivi 169.876
Altri ricavi e proventi 109.073
Totale 278.949
B) Costi
I Costi ammontano ad € 18.714.083 e sono così composti:
Costi 31/12/2015 31/12/2014
Per realizzazione progetti 15.025.961 9.380.926
Per differenze progetti anni precedenti (147.128) 93.769
Per quote associative 74.247 103.334
Per godimento di beni di terzi 22.395 24.670
Per organi statutari e di struttura 110.164 146.431
Per il personale 2.661.740 2.623.526
Ammortamenti e svalutazioni 73.833 82.446
Oneri diversi di gestione 747.117 738.765
Versamento MEF 145.755 89.895
Totale 18.714.083 13.283.763
Costi realizzazione progetti
I Costi realizzazione progetti ammontano ad € 15.025.961 e sono così composti:
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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Costi realizzazione progetti 31/12/2015 31/12/2014
Internazionalizzazione 2.637.092 2.175.047
Sviluppo rete infrastrutturale 25.000 48.400
Innovazione e trasferimento di tecnologie 5.134.420 2.144.661
Marketing territoriale 4.614.461 2.449.835
Valorizzazione capitale umano e funzionamento del
mercato del lavoro
393.684 549.396
Rapporti istituzionali e processi di riforma 744.295 190.250
Monitoraggio del sistema economico per la competitività
715.026 1.188.885
Servizi finanziari innovativi 125.000 -
Servizi a supporto sistema camerale 636.983 634.452
Totale 15.025.961 9.380.926
I costi realizzazione progetti si riferiscono ai costi sostenuti per competenza nel corso dell’esercizio e sono dettagliati secondo le linee di intervento dell’Associazione, come
meglio descritto nella Relazione sulla Gestione alla quale si rimanda.
Differenze progetti anni precedenti La voce “differenze progetti anni precedenti” negativa per € 147.128 è relativa a
residui accantonamenti di progetti chiusi.
Quote associative Le quote associative si riferiscono a tutti gli esborsi sostenuti per l’adesione alle
seguenti associazioni ed organismi:
Associazioni Importo
Assonautica Nazionale 2.600
Consorzio camerale per il credito e la finanza 3.033
Uniontrasporti S.c.a.r.l. 10.942
ISDACI 8.762
Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.a. 2.910
Infocamere S.c.p.a. 2.000
GLOBUS ET LOCUS 26.000
Centro per la Cultura d’Impresa 15.000
IS.NA.R.T. S.c.p.a. 3.000
Totale 74.247
Costi per il godimento di beni di terzi
Per il godimento di beni di terzi è stato sostenuto un costo di € 22.395, relativi a fitti e spese per la sede di Bruxelles.
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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Costi organi statutari e di struttura
Tali costi ammontano a € 110.164 e sono stati determinati sulla base delle delibere assunte al riguardo dal Consiglio o dalla Giunta; questi comprendono i compensi ad
amministratori, i gettoni di presenza e i compensi ai sindaci.
Costi per il personale
La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi il costo delle ferie non godute e gli accantonamenti di legge.
Nel corso dell’esercizio i costi sostenuti per il personale ammontano complessivamente ad € 2.661.740, di cui € 1.793.679 per stipendi, € 588.615 per oneri sociali, € 165.240 per Trattamento di Fine Rapporto ed € 114.206 per altri costi (buoni pasto,
missioni, rimborsi spese, formazione, incentivo all’esodo etc.).
La composizione dell’organico aziendale di Unioncamere, ripartito per categoria, al 31 dicembre 2015 è la seguente:
Legenda:
* P/Time 69%
** P/Time 72% (Telelavoratore dal 01/11/2014)
*** P/Time 49,66%
**** P/Time 77,94%
Situazione del
Personale
al 31 dicembre 2015 LIVELLI
AREE/FUNZIONI Dirigente Quadro I
Liv.
II
Liv.
III
Liv.
IV
Liv. Bruxelles
TOTALE AREA/
FUNZIONE
DIREZIONE e Staff Direzione
1 2 1*** 3 + 1P/T
Staff di Direzione
Amministrazione
Acquisti e Controllo di Gestione
1 1 + 1* 2 + 1P/T
Area Imprese
1 1 2 + 1 T.D.
+1*** 1
5 + 1 T.D. + 1P/T
Area Promozione e Sviluppo del Territorio
1 1 1 + 1**** 1 4 + 1P/T
Area Affari Generali
1 3 4
Funzione Semplificazione e Sviluppo di Servizi Associati
1 1 2
Funzione Informazione
Economica
1 2 1 4
Funzione Sviluppo
1 1 1 3
Funzione
Giuridico Legale 1 1** 1 + 1P/T
TOTALE PER
QUALIFICA 4 6 5
7 + 1 T.D. +3P/T
4 + 1P/T 1 + 1P/T 1 34
(28 + 1 T.D. + 5P/T)
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
Pagina 23
Sono presenti n. 5 dipendenti con rapporto di lavoro part-time così suddivisi:
- 2 dipendenti al 49,66%
- 1 dipendente al 69%
- 1 dipendente al 72% (Telelavoratore dal 04/11/2014)
- 1 dipendenti al 77,94% (1 P/T in scadenza 30/09/2016).
Si segnala nel corso del 2015 si è registrato il pensionamento di una persona in forza all’Area
promozione e sviluppo del territorio.
Ammortamenti e svalutazioni
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali ammontano ad € 6.030. Per quanto concerne gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali si specifica che
gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva e ammontano a € 67.802.
Le aliquote applicate non si discostano da quelle utilizzate nel precedente esercizio e sono specificate, per singola categoria di beni, nei nella sezione Criteri di valutazione riportata nella presente Nota Integrativa.
Oneri diversi di gestione
La voce “Oneri diversi di gestione” è così composta:
Oneri diversi di gestione Importo
Utenze 124.121
Servizi Amministrativi Generali 262.897
Gestione Immobile 274.314
Spese varie di funzionamento 10.378
Imposte e tasse 75.407
Totale 747.117
In tale voce, pari a € 747.117, sono esposti gli ordinari costi di funzionamento dell’Unione.
Versamento MEF
La voce “Versamento MEF” pari a € 145.755 riguarda il versamento dovuto al Ministero dell’Economia in seguito all’entrata in vigore dell’articolo 6 del D.L. n.
78/2010 relativo alla riduzione del perimetro e dei costi della pubblica amministrazione.
Il risultato della gestione operativa è negativo per € 26.081, rispetto al risultato di gestione, positivo per € 82.201, dell’esercizio precedente. Tale scostamento è dovuto
principalmente all’aumento dei costi relativi all’innovazione e trasferimento di tecnologie e costi per marketing territoriale, tale effetto risulta mitigato dall’aumento dei proventi per contributi su progetti.
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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C) Proventi e oneri finanziari
La voce “Proventi e oneri finanziari”, presenta un saldo positivo di € 407.311 così
composto:
Proventi e oneri finanziari 31/12/2015 31/12/2014
Interessi attivi bancari 63.335 56.969
Interessi attivi su titoli 357.103 360.929
Proventi da polizze assicurative - 33.932
Arrotondamenti attivi 9 5
(Interessi passivi bancari) (38) -
(Interessi passivi di mora) (3) -
(Oneri finanziari su PCT) (13.045) (21.760)
(Arrotondamenti passivi) (50) (17)
Totale 407.311 430.058
E) Proventi e oneri straordinari
L’aggregato dei proventi ed oneri straordinari presenta un saldo negativo di € 62.363 così composto:
Proventi e oneri straordinari 31/12/2015 31/12/2014
Sopravvenienze attive per ricavi non di competenza
87.352 44.312
Sopravvenienze passive per costi non di
competenza
(149.715) (177.657)
Svalutazione partecipazione - (77.123)
Totale (62.363) (210.468)
Imposte dell'esercizio
Imposte 31/12/2015 31/12/2014
IRES 46.716 51.198
IRAP 100.243 71.798
Totale 146.959 122.996
Le imposte correnti sono state calcolate applicando una aliquota pari al 27,5% per l’IRES ed al 3,9% per l’IRAP.
Il risultato economico è pertanto positivo per € 171.907 che vanno ad incrementare il Patrimonio Netto dell’Unione.
Nota integrativa del bilancio al 31/12/2015
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Operazioni con parti correlate Art. 2427 – comma 1, n. 22 bis del Codice
Civile
L’Associazione non ha realizzato operazioni rilevanti con parti correlate.
Informazioni relative agli accordi non risultanti da Stato Patrimoniale
L’Associazione non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale. Informazioni sulla Gestione del Rischio Finanziario
L’Associazione non utilizza strumenti finanziari né è esposta ai rischi di credito, di
mercato, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari.
Altre informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti al collegio sindacale e all’organo amministrativo (articolo 2427, primo comma, n. 16, C.c.).
Qualifica Compenso Collegio sindacale Compenso al Presidente
17.140 22.698
Compensi ai membri del Consiglio e della Giunta (gettoni di presenza)
13.804
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e
finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Il Presidente
1
Approvata dal Consiglio del 19 aprile 2016
2
INDICE
PRINCIPALI RISULTATI DEL 2015
PREMESSA
1. CONTO ECONOMICO
1.1 Proventi ed Entrate
Contributi delle CCIAA
Gestione dei Progetti
Costi di funzionamento
1.2 Proventi ed oneri della Gestione finanziaria
2. STATO PATRIMONIALE
2.1 Attivo
2.2 Passivo e Patrimonio netto
3. CONFRONTO CON IL PREVENTIVO ECONOMICO
3
PRINCIPALI RISULTATI DEL 2015
Progetti gestiti nell’esercizio 73
ed inoltre, circa 60 progetti su Accordo
di Programma per la competitività
Valore progetti sviluppati € 15.025.961
ed inoltre, € 49.586.000 su
Accordo di Programma per
la competitività
Avanzo dell’esercizio (ante imposte) € 318.866
Patrimonio Netto € 3.170.261
al 31 dicembre 2015
Personale al 31.12.2015 34 dipendenti
(di cui 5 part-time,
1 tempo determinato
per un totale di 31,18
full time equivalenti)
4
PREMESSA
Il consuntivo 2015 presenta entrate totali per € 18.688.000 (di cui il 18,6%, pari a €
3.479.856, da quote associative) e costi totali per la gestione operativa per €
18.714.083, con un risultato operativo negativo di € 26.082. Aggiungendo i proventi
finanziari e quelli straordinari per complessivi € 344.948, il risultato finale ante
imposte porta un utile di € 318.866. Tenendo conto di imposte per € 146.959, il
risultato finale d’esercizio indica un utile di € 171.907.
Rispetto all’anno precedente il totale dei proventi ed entrate ha subito un incremento
di circa € 5.322.534, nonostante una cospicua diminuzione delle quote associative pari
ad € 1.406.891.
I maggiori proventi, derivanti principalmente da Regione Lombardia e dall’utilizzo di
residui su progetti chiusi, sono relativi principalmente all’attività di promozione e alla
gestione diretta di bandi che Unioncamere Lombardia ha preso in carico confermano lo
sforzo di mantenere più risorse possibili sui progetti.
Le attività connesse all’Accordo di Programma per la competitività con Regione
Lombardia non trovano evidenza contabile nei dati di consuntivo, ma va ricordato che
attraverso l’AdP – e nonostante la scarsità di risorse per lo sviluppo disponibili
nell’intero sistema regionale - sono state avviate circa 60 iniziative, per un valore
complessivo di 49,6 milioni di euro. Le attività connesse alla gestione dei progetti in
AdP hanno coinvolto massicciamente le risorse umane dell’Unione Regionale (più del
11% del monte ore lavorato nel 2014). E’ opportuno ricordare che il valore
complessivo delle risorse impegnate nel periodo 2006-2015 ammonta a oltre 717
milioni, così ripartiti:
ENTE IMPORTO %
REGIONE LOMBARDIA 412,3 milioni 57,5%
CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE 240,4 milioni 33,5%
ALTRI SOGGETTI 64,7 milioni 9,0%
TOTALE 717,4 milioni 100,0%
Si conferma dunque che con un concorso del 33,2% le Camere di Commercio, tramite
gli interventi in Accordo di Programma, hanno saputo attrarre risorse a beneficio dei
loro territori per un valore superiore ai 477 milioni di Euro.
5
1. CONTO ECONOMICO
Il raffronto con l’anno precedente indica sinteticamente che:
le entrate sono considerevolmente aumentate registrando un incremento del
39,8%; più in dettaglio, +89% i contribuiti provenienti da Regione Lombardia e
dalle Camere di Commercio per progetti comuni, -6% i proventi e rimborsi
derivanti dalla gestione dell’immobile, dovuto ad un utilizzo minore degli spazi,
-29% le quote associative, a seguito della riparametrazione alla diminuzione del
diritto annuo incassato dalle Camere
anche i costi complessivi hanno subito un incremento del 40,87%, legato
pressochè integralmente all’aumento dei costi per la realizzazione dei progetti
il costo del personale è aumentato dell’1,46%, correlato al riconoscimento di
un importo straordinario per esodo anticipato
gli oneri diversi di gestione sono aumentati solo leggermente (1%), nonostante
il forte incremento delle attività con conseguente impatto su costi di
funzionamento e consumi; al contrario gli ammortamenti sono diminuti del
10%; da segnalare l’incidenza del versamento effettuato al Ministero
dell’economia (euro 145.755) in applicazione delle normative relative alla
spending review.
Infine i costi per gli organi statutari sono diminuiti del 31,3%.
Come si può notare dalla tabella sottostante, le entrate da quote associative non
coprono interamente i costi di funzionamento e di personale, mentre la copertura è
totale considerando i proventi finanziari.
(valori in migliaia di euro)
ENTRATE DA QUOTE ASSOCIATIVE (A) € 3.479
COSTI DI FUNZIONAMENTO (B) € 3.834 di cui
- PERSONALE € 2.661
- FUNZIONAMENTO € 747
- ORGANI STATUTARI €110
-QUOTE ASSOCIATIVE € 74
- AMMORTAMENTO € 74
-ALTRI €168
DIFFERENZA (A-B) € -355
6
1.1 Proventi ed Entrate
Nella composizione dei proventi e delle entrate dell’esercizio 2015 si evidenziano la
voce relativa alle quote associative delle Camere (pari al 18,62% del totale), quella
del finanziamento di progetti da parte di Regione Lombardia e del Sistema camerale,
con il 79,9% del totale, il 2,6% di finanziamenti erogati da altri soggetti esterni
(inclusi i progetti relativi al fondo perequativo) ed infine l’1,4% da proventi e rimborsi
di altra natura (essenzialmente locazione di uffici ed affitto sale riunioni).
Rispetto all’anno precedente si nota un forte incremento dei contributi su progetti
(+89%) in particolare di provenienza regionale.
Contributi delle CCIAA
L’elemento base delle entrate della gestione caratteristica è dato dalle quote
associative, versate annualmente dalle Camere di Commercio lombarde sulla base di
un’aliquota applicata alle entrate da diritto annuo e da diritti di segreteria da esse
riscossi nell’anno precedente.
7
La percentuale di contribuzione per l’anno 2015 è stata pari all’1,63%. Questa
aliquota è stata determinata dall’abbattimento del 35% (nel 2016 sarà del 40% e nel
2017 del 50%) dell’aliquota precedentemente applicata; la riduzione si è dunque
applicata non solo alle entrate da diritto annuo ma anche alle voci “diritto di
segreteria e spese F24”.
L’entrata complessiva è dunque scesa a € 3.479.856, con un decremento in valore
assoluto di € 1.406.891 rispetto al 2014. Il contributo di ogni Camera in termini
percentuali rispetto al totale regionale, come illustrato nel grafico sottostante, è
sostanzialmente inalterato.
Gestione dei progetti
Ricordando che le imputazioni, sia delle entrate sia delle uscite, avvengono per SAL
(Stato Avanzamento Lavori), risultano contabilizzati ricavi per progetti per €
14.929.196 a fronte di costi complessivi per € 15.025.961.
8
I 73 progetti effettivamente movimentati risultano così suddivisi in base alle linee di
intervento in cui si articola l’attività di Unioncamere Lombardia:
Costi per linea di intervento 2015 %
Internazionalizzazione € 2.637.092 17,55
Sviluppo rete infrastrutturale € 25.000 0,17
Innovazione e trasf. tecnologico € 5.134.420 34,17
Marketing territoriale € 4.614.461 30,17
Valorizzazione capitale umano € 393.684 2,62
Rapporti istituzionali € 744.295 4,95
Monitoraggio sistema economico € 715.026 4,76
Servizi finanziari innovativi € 125.000 0,83
Servizi a supporto del sistema camerale € 636.983 4,24
COSTI PER REALIZZAZIONE PROGETTI 2015
9
Le principali linee di sostegno all’economia regionale, attraverso progetti sviluppati
con le Camere di Commercio e d’intesa con Regione, sono dunque l’innovazione e il
trasferimento tecnologico (34,17%), il marketing territoriale (30,17%),
l’internazionalizzazione (17,55%); queste sole tre linee assorbono il 81,9% delle
risorse complessive.
I principali progetti, con valore superiore a € 400.000, che hanno impegnato
economicamente il bilancio sono riportati nella seguente tabella; per i bandi e per
alcuni progetti condivisi con Regione e Camere sono indicate le sole risorse imputate
sul budget dell’Unione Regionale.
Bando settori creatività e negozi creativi € 1.945.674
Bando comunicazione digitale per il Business € 1.753.000
Settore culturale e creativo sostegno alle start up € 1.389.920
Presenza camerale lombardo expo 2015 € 1.389.258
Incoming Buyer 2015 € 1.303.000
Bando Sicurezza € 1.238.911
10
START up – diffusione della cultura imprenditoriale € 1.040.376
START up – diffusione della cultura imprenditoriale 2 ed. € 820.000
Angeli anti burocrazia € 758.000
Explora tourism € 720.000
Vinitaly 2015 € 651.240
Invest in lombardy € 600.000
Bando per l’innovazione del terziario € 565.156
World expo tour € 466.900
Sistemi monitoraggio economia lombarda € 423.000
Costi di funzionamento di Unioncamere Lombardia
I costi di funzionamento ammontano complessivamente a € 3.835.249, con un
aumento dello 1,06% rispetto all’anno precedente (€ 3.809.068 nel 2014).
Le spese per il personale - che rappresentano la componente più significativa e
dedicata al perseguimento degli obiettivi strategici, alla realizzazione dei progetti e
alla fornitura di servizi qualificati a supporto delle Camere - sono aumentate rispetto
all’anno precedente dell’1,46% (€ +38.214), esclusivamente a causa di un intervento
straordinario di incentivo all’esodo. Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2015 è
pari a 34 unità (di cui 5 part-time e un tempo determinato, per un totale di 31,18 full-
time equivalent).
Si nota un decremento delle seguenti voci; organi statutari, quote associative e
ammortamenti. Per tutte e tre le voci il risparmio rispetto al 2014 è stato pari a €
73.968, questo dovuto principalmente ad una drastica riduzione sia delle voci relative
alle spese viaggio, sia al contenimento degli investimenti.
Infine da segnalare che si è proceduto con i versamenti al Ministero dell’Economia in
relazione ai risparmi imposti dalla legge finanziaria.
1.2 La Gestione finanziaria
11
La gestione finanziaria ha contribuito positivamente al risultato d’esercizio, con entrate
pari ad € 407.311 anche se rispetto all’anno precedente si evidenzia un calo pari ad €
22.748.
Questa diminuzione è dovuta al fatto che Unioncamere Lombardia investe solo ed
esclusivamente in titoli a rischio nullo e di conseguenza ha subito la diminuzione dei
tassi d’interesse che le banche hanno riconosciuto su questi titoli nel corso del 2015.
La diminuzione è stata comunque contenuta perché, grazie al maggior numero di
progetti in gestione, l’Unione ha potuto gestire una maggior liquidità rispetto all’anno
precedente.
2. STATO PATRIMONIALE
2.1 Attivo
Il totale dell’attivo ammonta ad € 76.415.384 ed è costituito per € 1.427.635 da
immobilizzazioni (di cui € 779.337 immobilizzazioni finanziarie) e per € 74.661.970 da
circolante, composto da crediti verso enti per € 1.655.401, da altri crediti per €
287.138, crediti finanziari non immobilizzati per € 45.034.348, disponibilità liquide per
€ 27.685.083 (cresciute in particolare a fine anno a seguito di anticipi di Regione per
progetti AdP affidati in gestione all’Unione Regionale) e per € 325.780 da ratei e
risconti attivi.
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Le componenti principali della voce crediti finanziari non immobilizzati sono per 5
milioni riconducibili a polizze assicurative con un rendimento di minimo garantito pari
al 2%, per altri 30 milioni riconducibili a risorse che Unioncamere Lombardia ha
ricevuto sia da Regione Lombardia che dalle Camere di Commercio nell’ambito del
progetto Confidi.
L’incremento delle disponibilità liquidite rispetto al 2014 (+12 milioni di euro) è
anch’esso dovuto alle anticipazioni di Regione Lombardia per la gestione diretta di
Bandi in corso.
2.2 Passivo e Patrimonio Netto
Il passivo di € 76.415.384 è costituito soprattutto da debiti per anticipazioni ricevute
per dar corso a progetti. Rientrano in questa voce le disponibilità già acquisite per la
gestione di progetti sull’Accordo di Programma con Regione (circa € 8.700.000), oltre
che per la gestione del Fondo Confidi (30.029.333).
Gli accantonamenti per rischi, del valore complessivo di € 8.017.985, sono collegati
alle operazioni di sostegno al sistema delle garanzie per i progetti:
13
a) riequilibrio finanziario per € 1.121.985 (a suo tempo attivato con Artigiancredit ed
attualmente operativo solo per fronteggiare eventuali insolvenze delle operazioni
finanziate fino al 2008)
b) Confiducia, sia per la quota gestita tramite Federfidi che per quella tramite i Confidi
non aderenti al predetto consorzio, per complessivi € 6.196.000
c) Ulteriori € 700.000, sono riconducibili ad un fondo d’indennità di fine rapporto per i
dipendenti, accantonato per operazioni straordinarie che sono previste nel 2016.
Riguardo a Confiducia, si segnala che il fondo istituito da Unioncamere Lombardia, che
interviene solo ad eventuale integrazione degli stanziamenti delle singole Camere di
Commercio, è rimasto invariato.
L’accantonamento a patrimonio dell’utile d’esercizio (pari a € 171.907) porterebbe il
Patrimonio Netto a fine 2015 ad una consistenza pari ad € 3.870.260, a fronte di una
dotazione iniziale di € 3.698.352. La costituzione del richiamato fondo indennità di fine
rapporto lo determina al 31.12.2015 in € 3.170.260.
La voce Trattamento di fine rapporto incide nel passivo per € 1.040.203.
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3. CONFRONTO CON IL PREVENTIVO ECONOMICO
Anche in questa occasione, i risultati del consuntivo 2015 sono presentati a confronto
non solo con quelli dell’esercizio precedente, ma anche con le previsioni contenute nel
preventivo economico approvato il 25 novembre 2014.
Il confronto riconferma gli elementi principali già evidenziati in altre parti della
relazione, sottolineando la forte capacità di tenere sotto controllo le voci di costo
legate al funzionamento di Unioncamere Lombardia, la gestione dell’immobile e,
conseguentemente, il risultato economico finale.
Lo scostamento fra preventivo e consuntivo sia negli introiti che nelle spese per
iniziative promozionali è determinato dallo scivolamento al 2016 di alcuni progetti che
Regione prevedeva di rendere operativi nel 2015, ma che per esigenze procedurali o
finanziarie ha dovuto rinviare. Solo una parte dello scostamento è dovuta a minori
erogazioni a seguito di mancate o ridotte rendicontazioni da parte dei soggetti
beneficiari di bandi o progetti.
I costi di funzionamento sono aumentati rispetto a quanto previsto nel preventivo
economico, in particolare sono aumenti i costi relativi all’utenze (energia elettrica e
gas) e leggermente i costi per la gestione dell’immobile.
In particolare si segnalano:
Un incremento di € 17.000 sui proventi complessivi
un leggero incremento del costo del personale pari ad € 11.000 (nonostante un
più consistente intervento straordinario di incentivo all’esodo)
un incremento di circa € 94.000 dei proventi della gestione finanziaria,
derivante, oltre che dalla costante attenzione alla gestione della liquidità sia
pure con tassi decrescenti, all’incremento sensibile della liquidità disponibile
una riduzione dei costi di ammortamento pari a € 21.000
infine si segnala che l’aumento delle spese per il funzionamento uffici, pari a €
37.000, è in realtà dovuto all’aumento delle spese per la gestione della parte
dell’immobile locata a terzi; spese che sono rimborsate dai locatari e
computate nella voce “Proventi e rimborsi” del Conto economico.
I proventi derivanti dalla locazione degli uffici e dal noleggio delle sale riunioni sono in
linea con quanto previsto in preventivo.
15
In sintesi, sia le variazioni sul 2014 che quelle sul Preventivo 2015 confermano una
buona ed oculata gestione delle attività progettuali, di funzionamento e finanziarie. A
sostanziale parità di costi di funzionamento e di personale e nonostante la riduzione
del 35% delle quote associative, Unioncamere Lombardia ha realizzato un incremento
del 60% nelle attività progettuali di promozione dello sviluppo delle imprese e dei
territori.
1
RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI AL CONSIGLIO GENERALE AI SENSI DELL’ARTICOLO 2403 E SEGG.
E DELL’ARTICOLO 2429, COMMA 2 DEL CODICE CIVILE
Al Consiglio di Unioncamere Lombardia
Il collegio dei revisori si è insediato in data 1/07/2015 e nell'ambito del suo incarico ha svolto sia le funzioni previste dagli artt. 2403 e segg. C.C. sia quelle previste
dall’art. 2409-bis C.C.
La presente relazione unitaria contiene nella prima parte la “Relazione ai sensi dell’art. 2429, comma 2 C.C. e nella seconda parte la “Relazione di revisione ai sensi dell’art.
14 del D.L.gs. n. 39/2010
Il progetto di bilancio che viene sottoposto al Vostro esame e alla Vostra approvazione presenta, in sintesi, le seguenti risultanze:
Stato patrimoniale
Attività 76.415.384
Passività e Fondi 73.245.123
Fondo Patrimoniale 2.998.353
Risultato di esercizio 171.907
Conto Economico
Valore della produzione 18.688.000
Costi della produzione 18.714.083
Differenza -26.082
Proventi ed oneri finanziari 407.311
Rettifiche di valore di attività finanziarie 0
Proventi e oneri straordinari -62.363
Risultato prima delle imposte 318.866
Imposte sul reddito dell’esercizio -146.959
Risultato di esercizio 171.907
Per quanto riguarda la nostra attività di vigilanza nel corso dell’esercizio e i controlli svolti su tale bilancio ai sensi dell’art. 2403 c.c. Vi diamo atto di quanto segue:
PARTE PRIMA Relazione ai sensi dell’art. 2429 comma 2 del codice civile
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 la nostra attività è stata ispirata ai principi di comportamento raccomandati dai Consigli nazionali dei dottori commercialisti e degli Esperti Contabili.
2
In particolare Vi diamo atto di quanto segue relativamente all’attività di controllo svolta.
Il bilancio d’esercizio 2015 con la relativa relazione adottata dal Giunta è stata trasmessa nei termini di Statuto al Collegio dei Revisori.
Ricevimento del bilancio
Il bilancio, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa e integrato dei documenti prescritti dal d.m. 27 marzo 2013, è stato messo a disposizione del Collegio dei Revisori in data odierna.
Il Collegio dei Revisori ha pertanto proceduto alla verifica del bilancio, in relazione alla sua corrispondenza ai dati contabili ed ai risultati delle verifiche periodiche eseguite.
Rispetto della legge e dello statuto sociale
Il collegio dei revisori ha partecipato alle riunioni della Giunta, nel corso delle quali sono state acquisite informazioni sull’attività svolta e sulle operazioni di maggior
rilievo economico, finanziario e patrimoniale compiute dall’Ente. Relativamente a tali attività si ritiene che le azioni deliberate e poste in essere siano conformi alla legge e
allo statuto sociale.
Adeguatezza struttura organizzativa e sistema di controllo interno
Il Collegio ha acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza della struttura organizzativa della società e sul rispetto dei principi di
corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa.
Il Collegio ha, inoltre, valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo
interno e del sistema amministrativo-contabile, oltre che sull’adeguatezza di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali.
Al riguardo non si esprimono osservazioni.
Gestione sociale e prevedibile evoluzione
Nel corso dell’esercizio e successivamente alla chiusura dello stesso, siamo stati informati dal Direttore Operativo e dal Responsabile Amministrativo sull’andamento della gestione sociale e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di
maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dall’Ente ; anche in base alle nostre verifiche non sono state riscontrate operazioni atipiche e/o inusuali
o fatti significativi suscettibili di segnalazione o di menzione nella presente relazione.
PARTE SECONDA
Relazione sull’attività di controllo contabile
Ai sensi dell’art. 2409-ter, primo comma, lettera c) del codice civile, il Collegio ha svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 dell’Unione
regionale della Lombardia. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti principi per la revisione contabile. In conformità ai predetti principi la revisione è stata pianificata e
3
svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio
d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il procedimento di revisione ha ricompreso l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenute nel
bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dall’unione.
E’ stato accertato che nel 2015 è stata presentata la dichiarazione mod. Unico per i redditi 2014, nonché la dichiarazione quale sostituto d’imposta mod. 770.
Preliminarmente i sottoscritti evidenziano che la propria valutazione si basa essenzialmente sui dati contabili dell’Ente e sulla partecipazione alle riunioni di Giunta attraverso cui si assiste all’attività di gestione dell’Ente.
Di seguito si espongono le seguenti considerazioni.
Resoconto delle verifiche
Sulla base delle verifiche effettuate il Collegio ha rilevato il rispetto delle disposizioni imposte dalla legge e dallo statuto sociale a carico dell’Ente e della Giunta; la regolare
tenuta dei libri e registri contabili, nonché dei libri sociali; il regolare versamento dei tributi e dei contributi dovuti allo Stato, ad altre amministrazioni pubbliche ed agli enti previdenziali ed assistenziali; la regolare presentazione delle dichiarazioni fiscali.
Rispetto dei principi contabili
Il Collegio dà atto che:
nella redazione del bilancio in esame sono stati seguiti i principi previsti dall’articolo 2423-bis del codice civile. In particolare sono stati correttamente applicati i principi della prudenza e della prospettiva della continuazione
dell’attività, nonché i corretti principi contabili richiamati nella Nota integrativa ai sensi dell’articolo 2427 del codice civile.
Lo schema dello Stato patrimoniale unitamente al Conto economico risulta conforme alle richieste del codice civile ai sensi degli articoli 2424 e 2425 a cui sono stati apportati alcuni adattamenti coerenti con la struttura giuridico-
economica e gestionale dell’Unione.
Dai controlli effettuati si è rilevato, altresì, che i ricavi, i proventi, gli oneri ed i costi sono stati imputati secondo il principio di competenza economico-temporale e sono stati indicati al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni, dei
premi nonché delle imposte direttamente connesse con i proventi.
Il collegio da atto che le quote di ammortamento delle immobilizzazioni sono state calcolate tenendo conto delle aliquote fiscali.
Per quanto riguarda in modo specifico le poste del bilancio, i Revisori attestano che sono state rispettate le norme civilistiche, e in particolare modo l’articolo 2426, che disciplina le valutazioni degli elementi dell’attivo, del passivo e del conto economico.
Le imposte a carico dell’esercizio risultano determinate in ottemperanza alle rispettive disposizioni di legge.
La Nota integrativa, predisposta dalla Giunta, è stata redatta ai sensi degli articoli 2423 e seguenti del codice civile ed in particolare dell’articolo 2427 e contiene anche
4
le altre indicazioni ritenute necessarie per il completamento dell’informazione,
comprese quelle di carattere fiscale.
Il Collegio dei Revisori ritiene pertanto che l’impostazione del bilancio civilistico e della relazione sulla gestione predisposta dai componenti di Giunta che vengono presentati
al Consiglio per l’approvazione sia conforme alle norme di legge.
Le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale compiute nell’esercizio 2015 sono state portate a conoscenza del Collegio dei Revisori e
risultano illustrate in modo completo ed esauriente nella Relazione sulla gestione predisposta dai componenti di Giunta.
Deroghe ex art. 2423
Per quanto a conoscenza del Collegio, gli amministratori, nella redazione del bilancio,
non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’articolo 2423, comma quattro del codice civile.
Denunce pervenute al collegio
Nel corso dell’esercizio non ci sono state denunce ai sensi dell’articolo 2408 del codice civile.
Non sono stati presentati esposti a carico degli organi sociali.
Operazioni particolari
Nel corso dell’esercizio il Collegio dei Revisori non ha rilasciato pareri in ordine ad operazioni particolari.
*****
Applicazione decreto 27 marzo 2013 e versamenti al bilancio dello Stato
Il Collegio dei Revisori dei Conti prende atto che al bilancio d’esercizio sono allegati i documenti prescritti dal d.m. 27 marzo 2013; in particolare l’Unione regionale ha predisposto, oltre il conto economico, lo stato patrimoniale e la nota integrativa, i
seguenti documenti:
Il conto economico, redatto secondo lo schema riclassificato tenendo conto dei criteri individuati dal MISE con nota n. 148123 del 12-9-2013;
Il conto consuntivo in termini di cassa di cui all’art.9, commi 1 e 2 del decreto
27 marzo 2013;
Il rendiconto finanziario previsto dall’art.6 del decreto 27 marzo 2013;
La relazione sulla gestione.
Non risulta predisposto il rapporto sui risultati da redigere in conformità alle linee guida generali definite con DCM del 18.09.2012 previsto dal comma 3 dell’art. 5 del
decreto 27 marzo 2013.
Si ritiene necessario rappresentare che il conto economico di cassa e il rendiconto finanziario approvati in Giunta nel corso della riunione di oggi, contengono errori
materiali che la struttura ha provveduto a rettificare nel corso della riunione del collegio.
Pertanto il collegio esamina i documenti corretti (all. n. 1 e n. 2) che saranno sottoposti all’approvazione del consiglio.
5
Il rendiconto finanziario che viene allegato al Bilancio di esercizio 2015, a norma dell’art.6, del Decreto 27 marzo 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è conforme allo schema elaborato dal Ministero dello Sviluppo Economico, allegato alla
richiamata nota n.50114 del 09.04.2015.
Con riguardo al conto consuntivo in termini di cassa (compilato secondo il principio di cassa e non di competenza economica) redatto in coerenza, nelle risultanze, con il
rendiconto finanziario, esso contiene, relativamente alla spesa, la ripartizione per missioni e programmi e per gruppi COFOG ed è articolato secondo i criteri individuati dal D.P.C.M. 12 dicembre 2012.
II Collegio ha accertato il rispetto dei vincoli derivanti dalle disposizioni vigenti in materia di razionalizzazione e di contenimento della spesa alle quali le unioni sono sottoposte in quanto incluse nell'elenco Istat di cui all'articolo 1, comma 3, della
legge n. 196/2009. L’Unione ha, infatti, provveduto ai versamenti conseguenti all’applicazione del decreto legge n. 78/2010, del decreto legge n. 95/2012 e s.i.m. concernente norme di contenimento dei consumi intermedi e la legge n. 228/2012
concernente i limiti per l’acquisto di mobili e arredi. Non risultano, invece, applicati i relativi limiti di contenimento delle relative spese.
Giudizio finale
Il Collegio, pertanto, esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio di esercizio 2015 così come predisposto dalla Giunta.
Milano 5 aprile 2016
Il Collegio dei Revisori
Dott.ssa Maria Beatrice Piemontese F.TO
Dott. Sergio Longo F.TO
Dott. Damiano Zazzeron F.TO