Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

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a cura di Stefano Cacciatori, Elisabetta Elio, Domenico Marte, Laura Perlati, Silvia Piccoli, Nicoletta Tuppini.

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a cura di Stefano Cacciatori, Elisabetta Elio, Domenico Marte,Laura Perlati, Silvia Piccoli, Nicoletta Tuppini.

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a cura di Stefano Cacciatori, Elisabetta Elio, Domenico Marte,Laura Perlati, Silvia Piccoli, Nicoletta Tuppini.

BILANCIO SOCIALEANNO 2012

Page 3: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

PARTE I:L’IDENTITÀ AZIENDALE

1. L’IDENTITÀ AZIENDALE .................................. 102. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA ............. 113. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE

PIA OPERA CICCARELLI ONLUS .................. 14

PARTE II:LE NOSTRE ATTIVITÀ

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONEPIA OPERA CICCARELLI ONLUS .................. 18

2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE ...................................... 24

3. IL SERVIZIO DOMICILIAREDELLA FONDAZIONE ...................................... 29

4. L’ENTE DI FORMAZIONE ................................ 20

PARTE III:GLI STRUMENTI

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONEPIA OPERA CICCARELLI ONLUS .................. 34

2. IL SISTEMA INFORMATIVO ............................ 353. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE 36

PARTE IV:PERFORMANCEECONOMICO-FINANZIARIA

1. BILANCIO AL 31.12.2012 ............................... 402. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 31.12.2012 433. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE

SUL BILANCIO AL 31.12.2012 ....................... 584. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE .......... 595. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE

DEL VALORE AGGIUNTO ................................ 61

PARTE V:GLI STAKEHOLDERSE LA PERFORMANCE SOCIALE

1. MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS ................... 662. I “NOSTRI” COLLABORATORI ........................ 673. I CLIENTI ............................................................... 834. I FORNITORI ......................................................1065. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ..........1076. I PARTNER FINANZIARI ................................1087. IL VOLONTARIATO ..........................................1108. LA COMUNITÀ ..................................................114

PARTE VI:IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

1. LA MISURAZIONEDEL BENESSERE ORGANIZZATIVO ...........124

2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISIDEL BENESSERE ORGANIZZATIVO ...........125

PARTE VII:PERFORMANCE AMBIENTALE

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALEDELLA FONDAZIONE ........................................130

PARTE VIII:LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

....................................................................................136

PARTE IX:ALLEGATI

....................................................................................140

BILANCIO SOCIALE ANNO 2012

SOMMARIO

©2013

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

San Giovanni Lupatoto VR – Vicolo Ospedale, 1

www.piaoperaciccarelli.org

Page 4: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

76 BILANCIO SOCIALE 2012

PRESENTAZIONE

A TUTTE LE PERSONE CHE IN VARIO MODO

SONO COINVOLTE NELLA VITA DELLA

FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

Gentili Signori,

Il Bilancio Sociale è parte integrante del siste-

ma informativo generale della Fondazione Pia

Opera Ciccarelli Onlus e completa la propria

azione di comunicazione esterna.

Infatti, seppure i tempi siano cambiati, le esigen-

ze di chiarezza e trasparenza restano immutate e

con questo documento si vuole offrire una infor-

mativa strutturata e puntuale dei risultati otte-

nuti dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

nello svolgimento della propria missione.

È convinzione del Consiglio di Amministrazio-

ne che l’esercizio della responsabilità sociale,

in questo particolare momento di grave crisi

economico-finanziaria, sia la modalità più ido-

nea per unire e sostenere tutte le persone che

in vario modo sono coinvolte nella vita della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

L’anno 2012 non è stato facile non solo per le insi-

die finanziarie della recessione mondiale, ma per

l’improvvisa perdita del nostro Direttore Generale

Sergio Gambarotto, guida competente e sicura del

cammino di tutta la Fondazione. Il nostro modo di

agire ad oggi non è cambiato, anzi abbiamo raf-

forzato l’attenzione nei confronti delle persone

assistite in quanto portatrici, oltre che di bisogni,

anche di valori ed espressione di cultura (cit. “Ca-

ritas in Veritatae)."

Abbiamo cercato nuovi modelli di sviluppo, ulte-

riormente dettagliati nel rapporto e, laddove ne-

cessario, siamo intervenuti riorganizzando i no-

stri servizi, ma lo abbiamo fatto con sensibilità nei

confronti delle persone con attenzione costante

allo sviluppo professionale dei collaboratori, nel-

la speranza di migliorare e rinsaldare il rapporto

di fiducia e cooperazione che si vuole avere ogni

giorno, con tutta la Comunità a cui la Fondazione

sente di appartenere.

Ancora una volta, un anno del nostro lavoro, vis-

suto con entusiasmo, con qualche preoccupazio-

ne, ma anche con intensità, coerenza e coesione,

viene sottoposto al Vostro giudizio.

Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buona

lettura.

Vinco Mons. CarloPresidente del Consiglio di Amministrazione

della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Page 5: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

98 BILANCIO SOCIALE 2012

PRESENTAZIONE

IN RICORDO DEL DIRETTORESergio Gambarotto

Sergio Gambarotto nasce a San Giovanni Lupatoto il 9 febbraio 1953, diplomato ragioniere, gli sareb-

bero mancati pochi esami per conseguire la laurea in Economia e Commercio presso l’Università

Statale di Verona.

Entrato in Pia Opera Ciccarelli agli inizi degli anni ’70, per circa trent’anni ha collaborato attivamente al

fianco del Cav. Giuseppe Ghini, Consigliere Anziano. Gli anni fino alla sua dipartita improvvisa, avvenuta

il 27 febbraio 2012, lo hanno visto sempre molto attivo nel sociale, con l’obiettivo principale di dedicare

questa Fondazione alla dignità e al rispetto dell’uomo “Mi raccomando vogliate bene agli Anziani”.

La contemporaneità di queste due persone nel medesimo spazio, hanno visto Sergio Gambarotto e il

Cav Giuseppe Ghini come abili demolitori di un “ospizio”, proiettando su questo pezzetto di mondo, dove

sorge la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus, il futuro.

Tutta l’attività di Sergio Gambarotto, dedicata a questo Ente e alle persone, è storicizzata in 23 direttive

pensate, condivise con i Consigli di Amministrazione e vissute con gli operatori attraverso un percorso

organizzativo e relazionale che ci ha impegnato in quarant’anni di storia di questo ente.

Attento osservatore e antropologo del sociale per natura, ha trovato in Giuseppe Ghini un alleato per

tracciare e consolidare un rinnovamento di tutta l’attività dell’Ente, rielaborando tutte le esperienze viste

nel nord Europa, negli Stati Uniti e in Canada.

La Pia Opera Ciccarelli deve moltissimo a Sergio .

Se oggi è un Ente apprezzato e stimato lo si deve a lui.

Sergio Gambarotto

LA METODOLOGIAADOTTATA

Considerando le esperienze e, soprattutto, le esi-

genze del settore non profit, sono state scelte

come principale riferimento per la struttura del

Bilancio Sociale della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli Onlus le linee guida proposte dalla “GRI”

(Global Reporting Initiative-G4 del 2013), appor-

tando ad esse alcuni adattamenti suggeriti dalla

specificità.

La scelta di un modello accreditato a livello inter-

nazionale infatti presenta diversi punti di vantag-

gio:

l’adattabilità al settore non profit dei principi

generali ivi contenuti;

il riconoscimento del modello a livello interna-

zionale (e non solo a livello nazionale o locale);

la chiarezza dello schema proposto per la ren-

dicontazione;

l’elevato livello di analisi delle indicazioni richie-

ste che forniscono una guida alla stesura;

la capacità di adeguarsi alle differenti caratteri-

stiche dimensionali dei soggetti non profit;

l’attitudine a favorire diversi gradi di compila-

zione del modello, consentendo uno sviluppo

graduale del sistema di rendicontazione all’in-

terno della Organizzazione;

l’attitudine a fornire una vera e propria guida

nella fase di rendicontazione che consente di

redigere un documento con un apprezzabile

grado di esaustività.

Oltre alle linee guida della GRI, si è fatto riferimen-

to anche ai “Principi di redazione del Bilancio So-

ciale” del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale

(GBS), che costituisce il modello più diffuso in am-

bito nazionale, e ad altri schemi di rendicontazio-

ne definiti in Italia, tra cui alcuni specificamente

dedicati al settore non profit.

Inoltre sono stati considerati i seguenti documenti:

Social Statement, progetto CRS-SC del Ministe-

ro del Lavoro e delle Politiche sociali, 2002;

“Il Bilancio Sociale nelle Aziende Non Profit:

principi generali e Linee Guida per la sua ado-

zione” della Commissione Aziende Non Profit

del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercia-

listi e degli Esperti Contabili (CNDCEC), 2004;

Decreti attuativi 24 gennaio 2008 per la Legge

delega 118/05 e il Decreto Legislativo 155/06

della Legge sulle imprese sociali;

G.B.S. – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale,

“La rendicontazione sociale per le aziende non

profit”, Documenti di ricerca n. 10, Giuffrè Edi-

tore, ottobre 2009;

Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 3, comma 1,

lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329.

Elisabetta Elio

Direttore Generale

della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Page 6: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

1110 BILANCIO SOCIALE 2012

PARTE I

L'IDENTITÀ AZIENDALE

Page 7: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

1312 BILANCIO SOCIALE 2012

LE ORIGINI

Nell’ottocento veronese che diede vita a tanti uo-

mini e donne generosi che operarono con senso

di responsabilità sociale a favore dei fratelli meno

fortunati, il paese di San Giovanni Lupatoto, ebbe,

nel 1885, per sua buona sorte, un parroco di gran

cuore, Mons. Giuseppe Ciccarelli, che provvide con

tutti i suoi mezzi alle necessità delle persone più

bisognose.

Il nome di Mons. Giuseppe Ciccarelli è legato in-

dissolubilmente alle “Opere Pie” a cui ha dato vita

e che esistono ancor oggi giuridicamente come

“Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus”.

La nascita e la storia di questa istituzione è legata

all’ opera delle reverende Suore della Misericordia

di Verona che fino al 1996 hanno prestato la pro-

pria attività con devozione, fedeli custodi dei prin-

cipi e dei valori ricevuti dal fondatore Monsignor

Giuseppe Ciccarelli.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che ha

mantenuto nel tempo il “carisma fondativo” si

propone ai giorni nostri come attenta lettrice dei

tempi attualizzando i servizi alle persone anziane

non autosufficienti e disabili nel contesto della

rete dei servizi socio-sanitari del territorio vero-

nese.

LA MISSIONE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è una isti-

tuzione con ampie finalità caritative, assistenziali,

di educazione e di promozione umana e sociale.

“Tutta l’azione della Fondazione Pia Opera Cicca-

relli è legata alla visione cristiana dell’uomo e della

società, alla dottrina sociale cristiana, quale emer-

ge dal Vangelo, dai documenti della Chiesa e dalle

indicazioni dei Vescovi”

PARTE I

L'IDENTITÀ AZIENDALE

IL MODELLO ORGANIZZATIVODELLA FONDAZIONE

Il Modello Organizzativo della Fondazione Pia

Opera Ciccarelli Onlus è costituito da più Centri di

Servizio (Area di Responsabilità) collegati funzio-

nalmente alla Direzione:

AREA NORD: Casa Serena, Villa San Giacomo,

Servizio Domiciliare di Verona

AREA SUD: Mons. Ciccarelli, Policella, Casa

del Sorriso, Berto Barbarani, Cherubina Manzoni,

Centro Diurno G. Cristofori, Servizio Domiciliare

San Giovanni Lupatoto, Servizio Domiciliare Unio-

ne Adige Fratta

AREA ACCOGLIENZE/CONTRATTI, ricerca e

progetti

AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRALI

interni e per conto terzi

AREA SERVIZI ISTITUZIONALI, ristorazione e

lavanderia

AREA GESTIONE QUALITA: controllo, ricerca

e sviluppo, patrimonio, sicurezza

2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA1. L'IDENTITÀ AZIENDALE “La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è im-

pegnata a promuovere la centralità della perso-

na, nello sforzo costante di valorizzare la dignità,

nell’impegno di dare più vita e serenità, responsabi-

lità e autonomia, creando spazi umani di espressio-

ne e di incontro ed un clima di famiglia che rafforzi

i vincoli di solidarietà e di rispetto reciproco”

“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus testi-

monia la sua mission statutaria attraverso il com-

portamento di quanti operano al suo interno. Essi,

pertanto, devono essere rispettosi dell’aspirazione

cristiana della Fondazione e dell’insegnamento del-

la Chiesa in materia di fede, di morale, di dottrina

sociale cristiana”

[dal preambolo dello statuto della fondazione]

L'ASSETTO ISTITUZIONALE

Sono organi della Fondazione:

il Presidente;

il Consiglio di Amministrazione;

il Direttore Generale;

Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5

membri di cui:

uno è il Parroco di San Giovanni Battista in San

Giovanni Lupatoto o un suo designato;

due sono nominati dal Vescovo di Verona;

uno è nominato dal Parroco di San Giovanni

Battista in San Giovanni Lupatoto;

uno è nominato dal Comune di San Giovanni

Lupatoto al di fuori dei componenti degli organi

del medesimo.

Il Consiglio di Amministrazione dura in carica per

cinque anni (2009-2014).

A fianco: Mons. Carlo Vinco, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Sotto, in ordine da sinistra a destra:Il Consiglio di Amministrazione,Don Lanfranco MagrinelliRag. Dino MicheloniRag. Ruggero MischiDott. Angelo Tosi

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1514 BILANCIO SOCIALE 2012

L’ORGANIGRAMMA DELLA FONDAZIONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEVinco C. (Presidente), Magrinelli L., Mischi R., Micheloni D., Tosi A.

DIREZIONE GENERALE, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE, PRIVACY (D.lgs.196/03)

(Elio E.)

DIREZIONE GESTIONE QUALITÀ, CONTROLLO,RICERCA E SVILUPPO, SICUREZZA E SALUTESUL LAVORO(D.lgs.81/08),HACCP (R. CE 852/04)(Cacciatori S.)

SETTORE GESTIONE QUALITÀ RESIDENZE/SERVIZI(Salvoro N.)

SETTORE PATRIMONIO/AMBIENTE(Feder L. Gencarelli A. Scartezzini) F. Verdolin P.)

SETTORE CONTROLLI S.P.P.(Adami F.)

SETTORE FORMAZIONEE QUALITÀ(Perlati L.)

AREA NORD(Peroni R.) p.a.i.

(Possente S.) org(Marchiori S.)

AREA SUD(Belligoli L.) p.a.i.

(Krysiak D).org(Massella U.)

AREA ACCOGLIENZA/CONTRATTI

RESIDENTI/UTENTI RICERCA, PROGETTI

(Falsiroli G.)

AREA AMMI.VABUDGET SPESA

CONTROLLO DI GESTIONE(Elio E.)

SETTORE RISTORAZIONE (Isoli S.)

SETTORE LAVANDERIA GUARDAROBA(Ferronato C.)

SETTORE GESTIONECONTABILITÀ/INVENT.

(Piccoli S.)

SETTORE GESTIONERETRIBUZIONE(Savoncelli T.)

CASA FERRARI, VILLA ITALIA

SERV. DOMICILIARE

POLICELLA, CASA DEL SORRISOSERV. DOMICILIARE

MONS.CICCARELLI

AREA CHER. MANZONI SERV. DOMICILIARE

(Bonagiunti P.)

BARBARANIG. CRISTOFORI

C. DIURNOSERV. DOMICILIARE

(Avesani B.)

CASA SERENAC. DIURNO A. FORTISERV. DOMICILIARE

VILLA. S. GIACOMOSERV. DOMICILIARE

(Bassi A.)

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI, BUDGET ENTRATE, MARKETING, RACCOLTA FONDO MONS. CICCARELLI

(Marte D.)

DIREZIONE AMMINISTRATIVA, BUDGET SPESA,RISORSE UMANE, FORMAZIONE, RESP. SOCIALE

(Elio E.)

L'IDENTITÀ AZIENDALE

PARTE I

L’ORGANIGRAMMA DEI CENTRI SERVIZI

IL SISTEMA DEI RUOLIE DELLE RESPONSABILITÀ

Il personale incaricato a far parte della struttura

organizzativa esercita con discrezionalità, la re-

sponsabilità in relazione alla posizione organizzati-

va ricoperta dai ruoli assegnati, tenendo sempre in

evidenza che gli effetti prodotti dalle proprie azioni

influenzano in modo significativo i rapporti con le

persone sia a livello verticale che orizzontale.

Lo stile adottato non modifica la struttura orga-

nizzativa, ma agisce sul clima (interno all’organiz-

zazione) e sui comportamenti e quindi sulla cultu-

ra. Ogni manifestazione di responsabilità quindi,

associata ad un uso sensato della libertà e della

discrezionalità, innesca inevitabilmente un pro-

cesso di responsabilizzazione e di coinvolgimen-

to su quanti partecipano ai processi organizzativi

(teoria dell’empowerment).

COORDINATORE DI AREA

ASSISTENTE TECNICOPER LA QUALITÀ

MEDICO ASSISTENZAPROGRAMMATA ULSS

COORD. AREA SANITARIAE CONVENZIONI ULSS

PSICOLOGO, ASS. SOCIALE,FISIOTERAPISTA

RESP. DI NUCLEO(Equipe)

EDUCATOREPROFESSIONALE

(Equipe)

INFERMIERIPROFESSIONALI

(Equipe)

OPERATORI ADDETTIALL'ASSISTENZA

(Tutor)

RESP. DI NUCLEO(D. Lgs. 81/08, Antincendio,

Serv. alberghiero)(Equipe)

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1716 BILANCIO SOCIALE 2012

3. LE RESPONSABILITÀDELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

Il Consiglio di Amministrazione con deliberazione

n. 61 del 09.07.2009 ha approvato Il Regolamento

delle Responsabilità Etico Sociali nei confronti dei

propri stakeholders (ospiti residenti, clienti, perso-

nale, fornitori, collaboratori e partners).

Tutte le politiche e le procedure della Fondazione

e delle conseguenti responsabilità sociali vengono

validate alle norme contenute nello stesso regola-

mento.

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

Migliorare il sistema di governo aperto all’ascolto,

al dialogo e al confronto con gli stakeholders per

comprenderne le aspettative, migliorarne la qualità

delle relazioni e contribuire ad accrescere traspa-

renza e credibilità della gestione.

LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA

Ricercare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei

processi ed agire affinché le scelte gestionali au-

mentino stabilmente il valore dell’azienda a garan-

zia della sostenibilità dello sviluppo.

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

Offrire un ambiente rispettoso delle specifiche

esigenze del residente affinché risulti gradevole,

accogliente, sicuro, che incoraggi l’indipendenza e

favorisca le relazioni interpersonali, che migliori la

qualità di vita della persona accolta.

Operare un controllo costante sull’impatto ambien-

tale delle singole attività di ogni Centro Servizi.

L'IDENTITÀ AZIENDALE

PARTE I

Il coro Nabucco del centro servizi “Policella”

Addestramento antincendio dei dipendenti della Fondazione

Il giardino d’inverno del Centro Diurno “A. Forti”

4. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE

È il documento di pianificazione gestionale annua-

le che definisce le modalità complessive della ge-

stione del servizio condivise con gli ospiti e/o loro

familiari allo scopo di realizzare una qualità di vita

comunitaria sempre più rispondente alle loro esi-

genze.

IL BUDGET ECONOMICO-FINANZIARIO

Il budget costituisce nei vari centri di responsabi-

lità, l’insieme delle risorse necessarie a realizzare

quanto dichiarato nel Progetto Educativo Assisten-

ziale, nel rispetto e nei limiti del bilancio economi-

co-finanziario approvato dal Consiglio di Ammini-

strazione.

IL CONTROLLO DIREZIONALE

Il processo di controllo direzionale all’interno della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si sviluppa

nelle seguenti quattro fasi:

1. Formulazione del Progetto Educativo Assisten-

ziale (programmazione);

2. Budget (Risorse finanziarie);

3. Svolgimento dell’attività e misurazione degli

obiettivi;

4. Reporting e valutazione.

Le fasi, insieme, costituiscono un processo ciclico,

dove l’ultima fase di un ciclo alimenta la prima fase

del ciclo successivo.

Page 10: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

18

PARTE II

LE NOSTRE ATTIVITÀ

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀDELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

2. I SERVIZI RESIDENZIALIE SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE

3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE

4. L’ENTE DI FORMAZIONE

Page 11: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

2120 BILANCIO SOCIALE 2012

LE NOSTRE ATTIVITÀ

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

IL QUADRO DI RIFERIMENTONAZIONALE

In Italia il sistema di protezione sociale è stato de-

lineato con la legge quadro n°328 del 2000 e con

l’attribuzione alle Regioni della competenza legi-

slativa esclusiva in materia (legge costituzionale n°

3/2001). Attualmente si è consolidata una realtà

nazionale a mosaico, con modelli regionali di wel-

fare che cambiano da Regione a Regione e che, in

una stessa regione, cambiano quasi ad ogni turno

elettorale col mutare delle maggioranze politiche

e con contrasti dovuti a differenze all’interno delle

Regioni a seguito di possibili, diversi rapporti politi-

ci tra comuni, province e regione di appartenenza.

Anche l’instabilità economico e politica contribui-

sce a far si che queste carenze abbiano immediata,

negativa ricaduta sui diritti sociali delle persone e

delle famiglie più deboli ed emarginate e sugli stes-

si servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.

Quello che preoccupa è la constatazione delle diffi-

coltà che incontra il quadro politico nel dare segui-

to alle riforme costituzionali trovando, nella legisla-

zione nazionale e regionale di attuazione, il giusto

equilibrio tra quelle che sono le basi del nostro si-

stema costituzionale: la solidarietà, il pluralismo, la

sussidiarietà, visti ed attuati in chiave federalista.

UN QUADRO SPECIFICO: I SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI NELLA REGIONE VENETO

I servizi socio/assistenziali per anziani della Regio-

ne Veneto hanno subìto negli ultimi anni una velo-

ce e profonda mutazione sia in termini quantitativi

che qualitativi.

Con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002 la Re-

gione ha avviato il percorso di qualificazione del si-

stema veneto di organizzazione delle strutture so-

cio-sanitarie sulla base di nuovi requisiti strutturali

(dotazione di spazi adeguati, rispettosi delle norme

di sicurezza), tecnologici (apparecchiature e stru-

mentazioni aggiornate) ed organizzativi (dotazione

quantitativa e qualitativa di personale in rapporto

all’attività svolta) richiesti per essere autorizzati

all’esercizio e ottenere l’accreditamento istituzio-

nale, che hanno trovato attuazione con la DGR n.

84 del 16 gennaio 07.

Non meno importanti risultano i DGR n. 464/06

e n. 394/07 che hanno dato avvio alla nuova pro-

grammazione socio-sanitaria fondata sulla centra-

lità della persona e sulla qualificazione del sistema

di qualità dei servizi offerti dal sistema della resi-

denzialità, con l’avvio dal 2007 delle impegnative

di residenzialità riconosciute direttamente al cit-

tadino non autosufficiente a seguito della valu-

tazione S.Va.M.A. I servizi residenziali del Veneto

costituiscono un sistema articolato e diffuso su

tutto il territorio regionale che accoglie poco più di

24.500 persone in 335 strutture, garantendo livelli

assistenziali e standard organizzativi e gestionali di

assoluta eccellenza.

PARTE II

Gruppo di operatori di “Casa Serena “con l’assessore ai Servizi Sociali di Vr Sig.ra Anna Leso

LE UNITÀ DI OFFERTAPER LE PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

L'offerta di strutture residenziali o semiresidenzia-

li del Veneto cerca di adattarsi alle esigenze del-

la popolazione anziana residente, e pertanto tali

strutture sono sempre più orientate ad erogare

prestazioni qualitativamente migliori e con carat-

teristiche di alta specializzazione di intervento.

Da tali considerazioni nasce la necessità di attiva-

re sezioni dedicate a persone con demenza e con

bisogni specifici che ne rendono difficile, se non

impossibile, la gestione a domicilio od in altri punti

della rete.

Seguono le brevi descrizioni delle principali tipo-

logie di offerta per anziani, a partire da quelle a

carattere più "generale" per arrivare ai servizi più

"mirati".

CENTRI DI SERVIZIPER PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

Il Centro di Servizi è un presidio che offre a persone

non autosufficienti di norma anziane, con esiti di

patologie fisici, psichici, sensoriali e misti non cu-

rabili a domicilio, un livello di assistenza medica,

infermieristica, riabilitativa tutelare ed alberghie-

ra organizzate in base alla specificità dell'unità di

offerta. È questa la denominazione data ai Servizi

residenziali per persone anziane non autosufficien-

ti riportata nella DGR n. 84 del 16/01/07 avente per

oggetto: "L. R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizza-

zione e accreditamento delle strutture sanitarie,

sociosanitarie e sociali - Approvazione dei requisiti

e degli standard, degli indicatori di attività e di risul-

tato, degli oneri per l'accreditamento e della tempi-

stica di applicazione, per le strutture sociosanitarie

e sociali".

Sempre la DGR n. 84/07 (Allegato A, dal titolo

"standard relativi ai requisiti di autorizzazione

all'esercizio e accreditamento istituzionale dei ser-

vizi sociali e di alcuni servizi socio sanitari della Re-

gione Veneto") definisce quali servizi siano rivolti

alle persone anziane nell'ambito della residenzia-

lità. Le Unità di Offerta nell'ordine sono: Centro

diurno per persone anziane non autosufficienti;

Comunità alloggio per persone anziane; Casa per

persone anziane autosufficienti; Casa per persone

anziane non autosufficienti.

Sempre la DGR n. 84/07 prevede che all'interno del

Centro di Servizi possano essere organizzate due

Unità di Offerta ben distinte in base all'intensità

del carico assistenziale di cui gli ospiti necessita-

no, ma che hanno la medesima finalità di garantire

alle persone non assistibili a domicilio un adeguato

livello di assistenza medica, infermieristica, riabili-

tativa, tutelare ed alberghiera:

la prima è definita Unità di offerta per persone

anziane non autosufficienti con ridotto-minimo bi-

sogno assistenziale, in base allo specifico profilo

assistenziale individuato dalla U.V.M.D.; la capacità

ricettiva è di massimo 120 posti letto, organizzati in

nuclei di massimo 30 ospiti;

la seconda è definita Unità di offerta per persone

anziane non autosufficienti con maggior bisogno

assistenziale, in base allo specifico profilo assisten-

ziale individuato dalla U.V.M.D. Vi fanno riferimen-

to anche gli ospiti affetti da patologia Alzheimer;

la capacità ricettiva è fino ad un massimo di trenta

ospiti per nucleo.

Le coordinatrici Peroni Rita (a dx) e Possente Stefania del Centro Servizi “Casa Serena" con una residente

Page 12: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

2322 BILANCIO SOCIALE 2012

LE SEZIONI AD ALTA PROTEZIONE

PER L’ALZHEIMER E LA DEMENZA S.A.P.A.)

In quest'ottica, la Regione del Veneto ha ritenuto

di completare l'offerta di servizi residenziali preve-

dendo l'attivazione di posti letto con caratteristi-

che di "residenzialità ad alta protezione".

Le "Sezioni ad Alta Protezione Alzheimer"

(S.A.P.A.) sono destinate ad accogliere persone

affette da demenza di grado moderato-severo,

che per il livello del deficit cognitivo e per la pre-

senza di significative alterazioni comportamentali

non trovino una risposta adeguata con l'assisten-

za domiciliare o in altre forme di residenzialità con

assistenza e/o requisiti ambientali non adeguati

alle necessità del malato di Alzheimer o affetto da

grave demenza.

Le sezioni ad alta protezione per pazienti con de-

menza sono una risposta limitata nel tempo per

coloro che necessitano di un particolare approccio

clinico-assistenziale durante una o più fasi della

loro malattia. A tali strutture si accede previa va-

lutazione da parte della U.V.M.D., su proposta del

medico dimettente ospedaliero o del medico di me-

dicina generale, sentito il responsabile della strut-

tura di accoglienza.

La permanenza sarà limitata al periodo necessario

ad effettuare il programma assistenziale e clinico,

con predisposizione ed individuazione della succes-

siva risposta che potrà essere il rientro a domicilio,

eventualmente con assistenza domiciliare integra-

ta o l'accoglimento in residenza protetta.

I POSTI LETTO PER LE PERSONE IN STATO

VEGETATIVO PERMANENTE (S.V.P.)

All'interno dell'offerta di residenzialità extra-ospe-

daliera la Regione ha ritenuto necessario dare una

risposta anche a quelle persone che si trovano in

condizione di "stato vegetativo" in seguito a gravi

lesioni cerebrali. Sono state realizzate specifiche

strutture di ricovero ed assistenza per questo tipo

di pazienti che possano garantire un elevato livel-

lo di assistenza sanitaria ed infermieristica senza

gravare le famiglie e le altre maglie della rete as-

sistenziale. La valutazione per l'ammissione alle

sezioni per i pazienti in stato vegetativo è svolta

dalla U.V.M.D., su proposta del medico dimettente

ospedaliero o del medico di generale in accordo col

responsabile della struttura accogliente.

IL CENTRO DIURNOPER PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

Ruolo importante e strategico nell'ambito dell'in-

tegrazione delle politiche territoriali a favore degli

anziani è svolto dal centro diurno per persone an-

ziane non autosufficienti.

È un servizio complesso a ciclo diurno che forni-

sce interventi a carattere socio-sanitario alle per-

sone anziane non autosufficienti. Ha la finalità di

ritardare l'istituzionalizzazione ed il decadimento

psico-fisico dell'anziano, di fornire sostegno e sol-

lievo alle persone anziane non autosufficienti e/o

alle loro famiglie.

Concorre a mantenere la persona anziana, anche

in condizione di rilevante gravità soggettiva, nel

proprio ambiente familiare e sociale, e, nello stes-

so tempo, consente di dare conveniente risposta

ai bisogni di cura delle persone anziane dimesse

dall'ospedale, riducendo in tal modo le giornate di

ricovero ed alleviando l'onere assistenziale delle

famiglie.

Il Centro diurno è una struttura flessibile, capace di

adattarsi alle necessità degli utenti, che promuove

e fornisce servizi differenziati. Attività tipiche del

Centro Diurno sono:

attività sanitarie: prevenzione, terapia e riabili-

tazione;

attività assistenziali: cura della persona, autono-

mia personale;

attività sociali: animazione, terapia occupaziona-

le, socializzazione.

LE NOSTRE ATTIVITÀ

PARTE II

IL SERVIZIO DOMICILIAREPER PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

Il piano sanitario nazionale assume tra i propri

obiettivi prioritari il modello organizzativo di cura

e assistenza a domicilio.

Il Piano Regionale dei servizi alla persona e alle Co-

munità per l'Area Anziani intende inoltre promuo-

vere "il buon invecchiamento" a domicilio: così si

evita o si ritarda l'istituzionalizzazione, si accresce

la cultura ed il valore della domiciliarità diffonden-

do sicurezza e fiducia ed incentivando a tenere a

casa i propri congiunti, anche se non autonomi.

Il sistema dei servizi alla persona e alla Comunità

della Regione Veneto pone, a sua volta, la pro-

grammazione e l'implementazione del sistema di

assistenza domiciliare quale anello indispensabile

per assicurare la continuità ai cittadini in ambito

distrettuale ed in correlazione ai servizi territoriali

ed ospedalieri. Oggi l'assistenza domiciliare costi-

tuisce livello essenziale di assistenza ed in quan-

to tale, soglia di garanzia di pari opportunità per

i cittadini più deboli, condizione di qualità di vita,

indicatore del rispetto del diritto di cittadinanza

all'interno delle nostre Comunità.

LE IMPEGNATIVEDI RESIDENZIALITÀ E LA LIBERA SCELTA DEL CITTADINO

Per impegnativa di residenzialità si intende il titolo

che viene rilasciato al cittadino per l'accesso alle

prestazioni rese presso servizi residenziali e diurni

autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della

L.R. n. 22/02 e relativo provvedimento attuativo,

DGR n. 84 16/01/07.

Nell’ambito della residenzialità la libera scelta si

concretizza nella facoltà del cittadino di scegliere,

in quanto titolare dell'impegnativa di residenzialità,

il Centro di Servizi per persone anziane non auto-

sufficienti accreditato maggiormente risponden-

te alle proprie esigenze assistenziali, alle proprie

aspettative e alle disponibilità economiche, anche

superando i confini territoriali dell'Azienda ULSS di

residenza.

Il cittadino può scegliere di utilizzare l’impegnativa

di residenzialità presso:

un Centro di Servizi accreditato del territorio

dell'Azienda ULSS di residenza;

un Centro di Servizi accreditato al di fuori

dell'ambito territoriale dell'Azienda ULSS di resi-

denza;

un Centro di Servizio accreditato al di fuori

dell'ambito regionale attraverso le modalità previ-

ste da apposito regolamento.

L'Azienda ULSS, sulla base della graduatoria unica

della residenzialità, provvede a rilasciare l'impe-

gnativa di residenzialità nel limite del numero mas-

simo di impegnative annuo equivalente stabilito

dalla programmazione regionale ed in concomitan-

za con la disponibilità di posti presso il Centro di

Servizi scelto dalla persona.

LE MODALITÀ DI ACCESSO AI CENTRI

DI SERVIZIO DA PARTE DEI CITTADINI

L'accesso al Centro di Servizi avviene attraverso

la compilazione della scheda S.Va.M.A. (Scheda di

Valutazione Multidimensionale dell'Anziano) che

è lo strumento di valutazione della U.V.M.D. (Unità Uscita dei residenti del Centro Servizi “Mons Ciccarelli” salutati dal Sindaco di San Giovanni Lupatoto Arch. Vantini Federico

Page 13: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

2524 BILANCIO SOCIALE 2012

Valutativa Multidimensionale Distrettuale) per l'in-

dividuazione ed il successivo inserimento della per-

sona richiedente nel registro della residenzialità.

L'accoglienza in struttura verrà successivamente

autorizzata a seconda del punteggio di gravità, del

profilo individuato e della scelta del Centro di Servi-

zi. Ogni informazione relativa all'accesso al Centro

di Servizi per persone anziane non autosufficienti e

al ritiro e compilazione della scheda S.Va.M.A. deve

essere richiesta ai punti di accesso della rete dei

servizi:

Servizi Sociali del Comune;

Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto

dell'Azienda ULSS.

LA RETE DEI SERVIZI

La Regione Veneto, consapevole che i bisogni del

cittadino sono diversi e complessi e che ciascu-

na persona ha diritto ad una risposta adeguata ai

"suoi problemi", ha sviluppato un sistema organico

di servizi a favore del cittadino e in particolar modo

a favore della persona anziana. Il perno di questo

sistema è dato dall'integrazione tra i servizi socia-

li e quelli sanitari, tra gli operatori del Comune e

quelli dell'Azienda Socio-Sanitaria. Questo sistema

integrato di servizi sociali e sanitari costituisce la

Rete dei Servizi a favore delle persone anziane, il-

lustrata in modo schematico dalla figura riportata

nella pagina seguente.

L’ACCESSO AI SERVIZI

L'Unità Valutativa Multidimensionale Distrettua-

le ha il compito di valutare in maniera integrata i

bisogni espressi da ciascuna persona anziana e di

predisporre un progetto personalizzato utilizzando

uno o più dei servizi esistenti (assistenza domicilia-

re, centro diurno, centro servizi, …).

Affinché il bisogno di ogni persona venga valutato

con gli stessi criteri in tutto il territorio regionale

si utilizza lo strumento illustrato in precedenza e

chiamato "S.Va.M.A." (Scheda di Valutazione Multi-

dimensionale della persona Anziana).

Questa scheda, in distribuzione presso gli uffici del

distretto, dev’essere compilata dal medico di medi-

cina generale e dall'assistente sociale del Comune

di residenza e riassume tutte le informazioni utili a

descrivere sotto i diversi aspetti (sociale, sanitario,

assistenziale) la situazione della persona anziana.

LE NOSTRE ATTIVITÀ

PARTE II

LA RETE DEI SERVIZI

Accesso attraverso

U.V.M.D.(Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale)

che utilizza

S.Va.M.A.(Scheda di Valutazione Multidimensionale

della persona anziana)compilata da:

Medicodi famiglia

Assistentesociale

RESIDENZIALITÀDOMICILIARITÀ

Descrizione della situazione personalesotto vari aspetti:

sanitario, sociale, assistenziale, econimico

Interventi a domicilio(SAD, ADI, Telesoccorso, Telecontrollo)

Residenzialità Registro Unico

Centro di Servizi per PersoneAnziane non Autosufficienti

S.A.P.A. e S.V.P.

Centro Diurno

Interventi economici(Assegno di cura, interventi temporanei o straordinari)

Interventi di sollievo(Centro diurno, Accoglienza, Progettualità)

Scelta del Progetto individualizzatoutilizzando uno o più servizi

Page 14: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

2726 BILANCIO SOCIALE 2012

2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALIDELLA FONDAZIONE

MONSIGNOR CICCARELLIVIA C. ALBERTO, 18 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

CASA FERRARIVICOLO OSPEDALE, 1 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

VILLA ITALIAVIA ITALIA, 24 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

POLICELLAVIA SCOPELLA, 3 37060 CASTEL D'AZZANO (VR)

CASA SERENAVIA UNITÀ D'ITALIA, 245 37132 SAN MICHELE EXTRA, (VR)

VILLA SAN GIACOMOVIA PASSO BUOLE, 48 37021 BOSCOCHIESANUOVA, (VR)

CASA DEL SORRISOVIA C. BATTISTI, 24/D 37060 RONCOLEVÀ, (VR)

CHERUBINA MANZONIVIA MARCONI, 64 37046 MINERBE (VR)

BERTO BARBARANIPIAZZALE LUDOVICO ANTONIO SCURO, 12 37134 VERONA

S. Giovanni Lupatoto

BoscoChiesanuova

GrezzanaTregnago

Illasi

San Bonifacio

Minerbe

Oppeano

Bovolone

Isoladella Scala

Roncolevà

Trevenzuolo

Castel D'Azzano

VERONA

S. MartinoBuon Albergo

LE NOSTRE ATTIVITÀ

PARTE II

CENTRO SERVIZI "MONSIGNOR CICCARELLI"di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Via Carlo Alberto 18, S. Giovanni Lupatoto (VR)

Il Centro Servizi Mons Ciccarelli è composto dalle seguenti residenze:

Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane, Mimosa, Villa Italia, Casa Ferrari, Berto Barbarani, C. Diurno “G. Cristofori”

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE MEDIO LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 72 POSTI LETTO AUTORIZZATI 130

POSTI LETTO ACCREDITATI 72 POSTI LETTO ACCREDITATI 130

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:12 STANDARD ASSISTENZIALI:

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 1,8 INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2

UNITÀ DI OFFERTA DISABILI:LIVELLO ASSISTENZIALE MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 34 UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “G. CRISTOFORI”POSTI LETTO ACCREDITATI 30 POSTI AUTORIZZATI/ACCREDITATI 20

POSTI DI SOLLIEVO 4 OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:4

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE 1:20 INFERMIERE PROFESSIONALE 1:40

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:1,4

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:20 TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 236

Monsignor Ciccarelli

Casa Ferrari

Berto Barbarani

Villa Italia

Page 15: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

2928 BILANCIO SOCIALE 2012

CENTRO SERVIZI "CASA SERENA"in concessione dal Comune di Verona fino al 31.12.2024

Via Unità d’Italia 245 Verona

Il Centro Servizi "Casa Serena” è composto dalle seguenti residenze:

Margherita, Melograno, Edera, Girasole, Boscoverde, Centro Diurno Achillle Forti

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE MEDIO LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 33 POSTI LETTO AUTORIZZATI 177

POSTI LETTO ACCREDITATI 33 POSTI LETTO ACCREDITATI 177

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:12 STANDARD ASSISTENZIALI:

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,4 INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,5

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE 1:60

UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “A. FORTI” OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:15

POSTI AUTORIZZATI/ACCREDITATI 20

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:4

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:40 TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 210

Casa Serena

LE NOSTRE ATTIVITÀ

PARTE II

CENTRO SERVIZI "VILLA SAN GIACOMO”di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Via Passo Buole 20 - Boscochiesanuova

UNITÀ DI OFFERTA

CENTRO SERVIZI "POLICELLA”in locazione dagli ISTITUTI CIVICI SERVIZI SOCIALI (ICISS) fino al 31.03.2018

Via Scopella 3 - Castel D’azzano

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 36

POSTI LETTO ACCREDITATI 36

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:12

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,4

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI:

POSTI LETTO AUTORIZZATI 16

POSTI LETTO ACCREDITATI 16

STANDARD ASSISTENZIALI:

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE 1:60

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:15

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 52

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 60

POSTI LETTO ACCREDITATI 60

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:10

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:1,5

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 60

Villa San Giacomo

Policella

Page 16: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

3130 BILANCIO SOCIALE 2012

CENTRO SERVIZI "CHERUBINA MANZONI”In locazione dalla parrocchia di San Lorenzo Martire fino al 01.01.2030

Via Marconi 64- Minerbe

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 60

POSTI LETTO ACCREDITATI 44

POSTI DI SOLLIEVO 16

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,5

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 60

CENTRO SERVIZI "CASA DEL SORRISO”In locazione dalla parrocchia di San Zeno Vescovo fino al 31.12.2016

Via C. Battisti, 24D - Roncolevà di Trevenzuolo

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 14

POSTI LETTO ACCREDITATI 14

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:1,6

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 14

Cherubina Manzoni

Casa del Sorriso

LE NOSTRE ATTIVITÀ

PARTE II

LE PRESTAZIONI E I SERVIZI DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE

3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE

Nell’ambito dell’organizzazione del Servizio Domi-

ciliare, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS

svolge un ruolo complementare e di collaborazione

rispetto alla Pubblica Amministrazione a cui com-

pete in forma esclusiva stabilire le procedure di ac-

cesso, variazione, sospensione e cessazione del

servizio.

Il Servizio Domiciliare è impostato, in accordo con

il Servizio Sociale Territoriale, secondo il metodo

della programmazione e verifica. La procedura

che descrive l’attività di processo del servizio di

assistenza domiciliare della Fondazione Pia Opera

Ciccarelli Onlus è certificata secondo le norme in-

ternazionali ISO 9001:2008 e OHSAS 18001:2007.

L’attivazione del servizio è di competenza dell’as-

sistente sociale del Comune.L’assistente sociale

provvede ad effettuare, assieme al Coord. del Ser-

vizio Domiciliare, una visita a domicilio del richie-

dente al fine di definire il Piano Assistenziale Indivi-

duale (P.A.I.) secondo le finalità proprie del servizio

domiciliare.

CURA DELLA PERSONA Cura dell’igiene personale

Mobilizzazione

Assistenza sanitaria e riabilitativa

CURA DELLA CASA Interventi di pulizia ordinaria

Interventi di pulizia a fondo dell’abitazione

Interventi di piccola manutenzione

SOSTEGNO DELLA VITA QUOTIDIANA Cura vestiario e corredo

Acquisti e preparazione pasti

Gestione della Casa

Consulenza nel nursing e aiuto nelle abilità sociali

VITA DI RELAZIONE E SEGRETARIATO SOCIALE Interventi di prevenzione e sostegno psicosociale

Trasporto

Manutenzione degli automezzi e delle attrezzature

Page 17: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

3332 BILANCIO SOCIALE 2012

4. L’ENTE DI FORMAZIONE

“La cultura dell’operatore è la vera ricchezza di

ogni Ente ed è sempre vincente. Gli operatori che

hanno finito i vari corsi di formazione, sentono pa-

radossalmente ancora di più la voglia di studiare,

consapevoli dei propri limiti, ma anche delle pro-

prie potenzialità, desiderosi di approfondire, capi-

re, conoscere, più disponibili ad affrontare cambia-

menti ad assumere responsabilità”.

Da più parti si nota poi con evidente soddisfazione

il riconoscimento della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli Onlus come agenzia formativa avvenuto nel

1997. L’attività formativa è continuata negli anni

sviluppandosi continuamente e arricchendosi di

nuove esperienze, con un passo significativo: l’a-

pertura della formazione al territorio.

L’ENTE DI FORMAZIONE:LE AUTORIZZAZIONIE L’ACCREDITAMENTO

La formazione è entrata a far parte del Sistema

Qualità vigente in due momenti:

nel 2001, quando l’intero processo assistenziale

della Fondazione accedeva al Sistema Qualità e

otteneva la certificazione ISO 9000: la formazione

era considerata attività istituzionale della Fonda-

zione;

nel 2003, quando la Fondazione ha avvertito la ne-

cessità di certificare la propria scuola di formazio-

ne per Operatori Socio Sanitari e l’attività di forma-

zione aperta a soggetti esterni, quali dipendenti di

altre strutture o altri enti

Il Sistema Qualità ha accompagnato l’evoluzione

del processo formativo condotto dalla Fondazione

che si sta aprendo sempre più al territorio, propo-

nendosi come azione culturale ad ampio raggio in

armonia con il dettato statutario.

È opportuno sottolineare in questa sede come le

LE NOSTRE ATTIVITÀ

PARTE II

Un momento di formazione nella sala conferenze “S. Gambarotto”presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione

procedure citate, abbiano contribuito molto a crea-

re sistema e a dare ordine all’intera materia. Grazie

a ciò è oggi possibile storicizzare la sequenza dei

progetti formativi, valutarne i risultati e fissare gli

obiettivi più aderenti alla realtà dei Servizi e delle

persone.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ottiene:

• l’Accreditamento per la Formazione Superio-

re con Decreto N.180 del 24.02.03 Dirigente

della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE-

Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza;

• l’Accreditamento per la Formazione Continua

con Decreto N. 854 del 08.08.2003 Dirigente

della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE

- Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza.

LA FORMAZIONE INTERNA:L’AGGIORNAMENTOANNUALE DEL PERSONALE

Il Consiglio di Amministrazione con la Delibera nu-

mero 51/21.10.2000 ha formalizzato l’avvio dell’im-

pianto organico con la previsione di un budget an-

nuo di 15 ore di formazione pro-capite in orario di

servizio. Tale budget orario include anche l’attività

dell’équipe, essenziale al monitoraggio costante

del Progetto Assistenziale Individuale ed alla con-

seguente flessibilità dell’organizzazione.

Page 18: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

3534 BILANCIO SOCIALE 2012

GLI STRUMENTI

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONEPIA OPERA CICCARELLI ONLUS

2. IL SISTEMA INFORMATIVO

3. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE

PARTE III

Page 19: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

3736 BILANCIO SOCIALE 2012

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUSIL MODELLO ORGANIZZATIVO

Il Modello Organizzativo è lo strumento previsto

dal D.Lgs. 231/01 per evidenziare e mappare i ri-

schi legali cui è esposta la Fondazione Pia Opera

Ciccarelli Onlus nello svolgimento delle proprie at-

tività e definisce le soluzioni organizzative atte a

minimizzare tali rischi.

IL CODICE ETICO

Il Codice Etico è quel regolamento, in cui vengono

enucleati i diritti e i doveri morali che definiscono

le responsabilità etico-sociali che devono osser-

varsi da parte di ogni partecipante alle attività so-

ciali nella Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Rappresenta uno strumento che garantisce la

gestione equa ed efficace delle transazioni e del-

le relazioni umane, che sostiene la reputazione

dell’impresa sociale, in modo da creare fiducia

verso l’esterno.

Quindi il Codice Etico è un mezzo efficace per

prevenire i comportamenti irresponsabili o illeciti

da parte di chi opera in nome e per conto dell’a-

zienda, perché introduce una definizione chiara

ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei

propri amministratori, dirigenti, quadri, dipenden-

ti e fornitori.

IL REGIME SANZIONATORIO

I comportamenti dei dipendenti in violazione delle

regole del Modello sono considerati illeciti disci-

plinari e prevedono l’applicazione delle sanzioni

previste dal CCNL.

LA CARTA DEI SERVIZI

La carta dei servizi è la guida che orienta gli uten-

ti nella fruizione dei servizi socio assistenziali e

sanitari della Fondazione Pia Opera Ciccarelli On-

lus, nel rispetto dei diritti e dei doveri comunitari.

IL CONTRATTO DI SERVIZIO

Il contratto di servizio è il documento che disci-

plina i termini e le condizioni del rapporto comu-

nitario quali:

Le norme regolamentari per l’ammissione e la

permanenza nei vari centri residenziali.

Le norme regolamentari per la risoluzione del

rapporto di servizio nel centro residenziale

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE PER LA

QUALITÀ, LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

Il Sistema Qualità della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli Onlus integrato con le procedure relative

alla salute, sicurezza e formazione del personale

dipendente e responsabilità sociale, assicura il

mantenimento degli standards qualitativi della

Fondazione.

Tale Sistema è basato sulle norme UNI EN ISO

9001:2008 e OHSAS 18001:2007, SA8000 e vie-

ne periodicamente verificato da parte dell’Ente

certificatore SGS ITALIA SPA.

IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO GENERALE

SULLA SICUREZZA DEL TRATTAMENTO DEI

DATI (D.P.S.)

Il Documento Programmatico sulla Sicurezza

adottato, ai sensi del punto 19 all. B, del D. Lgs

196/2003 ed ai sensi dell’art. 5 del regolamento

generale di attuazione delle norme relative al trat-

tamento dei dati, definisce le politiche di sicurezza

in materia di trattamento di dati personali e sen-

sibili.

IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, in base

al Regolamento di Amministrazione, un sistema di

deleghe e di procure caratterizzato da elementi di

sicurezza che garantiscano la rintracciabilità e l’e-

videnza delle operazioni svolte.

GLI STRUMENTI

PARTE III

2. IL SISTEMA INFORMATIVO

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

LE LINEE DIRETTIVE

Le linee direttive vengono emesse dal Presidente

e/o dal Direttore Generale per sostenere, indiriz-

zare ed armonizzare l’attività dell’intera Struttura

Organizzativa.

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

IL VALORE DEL COMITATO DEI FAMILIARI

I punti essenziali su cui si basa il modello d’intera-

zione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

con il comitato dei familiari sono:

la scelta di privilegiare il valore della partecipa-

zione con i famigliari dei residenti come risorsa e

patrimonio dell’intera Fondazione;

la scelta di dare ascolto alle loro richieste me-

diante le elezioni di un rappresentante dedicato

per ogni nucleo residenziale della Fondazione;

la volontà di orientare la collaborazione sul me-

dio lungo termine con un respiro progettuale più

ampio ispirato alla promozione e sviluppo delle

conoscenze delle patologie e con la costituzione

di un comitato etico;

il passaggio da un’ottica di “custodia” a quella

di collaborazione, mettendo in gioco non soltanto

risorse economiche, ma anche persone dedicate

e capitale intellettuale nell’esecuzione dei piani di

assistenza individuale.

LA COMUNICAZIONE ESTERNA

L’informazione sui temi delle problematiche so-

cio-assistenziali di anziani non autosufficienti, vita

dell’Ente, progettualità nei servizi è evidenziata

dalle testate giornalistiche locali di Verona e di

San Giovanni Lupatoto.

Le testate giornalistiche sono le seguenti:

1. L’Arena di Verona

2. Verona Fedele

3. Il Sentiero – giornale territoriale dei comuni di

San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano

4. Il Nuovo Lupo – giornale locale di S. G. Lupatoto

5. InFormazione – trimestrale di informazione

della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus reg.

Tribunale di Verona n. 1551 del 28/07/2003. Que-

sto organo di informazione comunica con le istitu-

zioni, enti assistenziali, associazioni, cooperative

sociali, volontariato, parrocchie, agenzie formati-

ve, privati cittadini, familiari di persone residenti

presso i nostri centri servizi, dipendenti, collabo-

ratori, fornitori, donatori del Fondo Monsignor

Ciccarelli per la solidarietà

6. Il sito Internet – consente un accesso diretto

e immediato alle informazioni relative ai servizi

offerti ed alla organizzazione operativa dell’ente

al fine di meglio orientare il cliente della Fondazio-

ne e del Fondo Monsignor Ciccarelli, i cui indirizzi

sono rispettivamente www.piaoperaciccarelli.org

e www.fondomonsignorciccarelli.org.

Page 20: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

3938 BILANCIO SOCIALE 2012

3. IL PROGETTO EDUCATIVO/ASSISTENZIALE

Lo scopo primario del progetto educativo/assi-

stenziale è quello di aiutare la famiglia a valoriz-

zare la continuità delle relazioni di affetto con i

propri cari, anche dopo il loro trasferimento all’in-

terno delle nuove residenze collettive, mediante

una attività progettuale di aiuto reciproco (allean-

za) che deve necessariamente coinvolgere il per-

sonale dipendente (Tutor).

Ogni Responsabile predispone unitamente all’e-

quipe, entro il 31 ottobre di ogni anno, i progetti

esecutivi delle rispettive residenze e/o servizi che,

una volta condivisi con gli anziani e/o loro fami-

gliari, vengono sottoposti, all’approvazione finale

del Consiglio di amministrazione, unitamente ai

relativi budgets annuali di spesa che vengono al-

legati al bilancio di previsione.

Attività di animazione cristiana

(art. 4 dello Statuto)

Ogni Centro Residenziale disciplina il rapporto

con le rispettive Parrocchie del territorio di appar-

tenenza per garantire il servizio religioso cattolico

e predispone l’attività di animazione religiosa con

personale interno o volontariato.

Tutti i residenti della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli Onlus hanno la possibilità di farsi assistere,

con la collaborazione dell’Ente, dai ministri di altre

confessioni religiose alle quali appartengono.

Attività di integrazione territoriale

(Responsabile: Coordinatori di area)

Ogni Centro Residenziale funziona come centro

di interessi per la cittadinanza, garantendo un

ambiente aperto al contesto esterno, quartiere,

città o paese (socializzazione, Centro diurno, ser-

vizi domiciliari, ecc.). A tale scopo, ogni residenza

pianifica annualmente il programma di attività so-

ciali, culturali e di relazione aperto alla collettività

interna e/o esterna, secondo le finalità del proget-

to educativo.

GLI STRUMENTI

PARTE III

Visita del Vescovo di Verona Mons Zenti al Centro Servizi “Casa Serena”

Un’uscita dei residenti del Centro Servizi “Villa San Giacomo”

I residenti del Centro Servizi "B. Barbarani" al carnevaledi San Giovanni Lupatoto

Attività di formazione del personale

Il progetto generale anni 2011/2012 di formazione

ed addestramento permanente di tutto il persona-

le dipendente, pari a circa 15/20 ore medie annuali

per ciascun dipendente, prevede un investimento

economico-finanziario pari circa all’1% della spesa

complessiva del personale.

Attività di personalizzazione degli interventi

(P.A.I. Piani di Assistenza Individuali)- Responsa-

bili di Nucleo

Il Piano di Assistenza Individuale è il piano di la-

voro che viene stilato sulla base dei bisogni indi-

viduali di ciascun residente, compatibilmente con

le esigenze della residenza. Ogni P.A.I. viene pe-

riodicamente valutato ed aggiornato dall'equipe

di residenza sulla base dello stato di benessere e

salute del residente.

In ogni Residenza è costituita una equipe interna

per lo svolgimento della propria attività in forma

multidisciplinare, così composta:

Coordinatore di Area (Coordinatore di strut-

tura): è il responsabile del progetto d’intervento

globale e personalizzato per ogni residente (P.A.I),

concordato con lo stesso e/o i suoi familiari, nei

limiti delle capacità psico/fisiche (carta dei servizi

e/o contratto individuale).

Responsabile di nucleo: è il responsabile

del processo delle attività sull’anziano residente

in rapporto alla capacità di autodeterminazione

(contratto individuale).

Responsabile infermieristico: è il responsabi-

le dell’assistenza parasanitaria (preventiva, tera-

peutica, riabilitativa compresi gli aspetti cognitivi,

mobilità, autonomia funzionale, logopedici, podo-

logici, odontoiatrici).

Tutor: è il garante, nei confronti dell’anziano

e/o della sua famiglia dell’effettivo svolgimento

degli interventi individuali, (PAI., abbigliamento,

alimentazione, attività culturali, ricreative, ecc.)

nonché supporto interno per i suggerimenti ed i

reclami dei residenti stessi.

Educatore professionale: è’ il responsabile,

all’interno dell’equipe, del programma annuale di

attività varie culturali, di relazione occupazionale,

di prevenzione e riattivazione previsto dal proget-

to educativo/assistenziale.

Medico di base: è Responsabile della cura

come a domicilio.

Laboratorio artigianato al Centro Diurno “G. Cristofori”

Page 21: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

4140 BILANCIO SOCIALE 2012

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

1. BILANCIO AL 31.12.2012

2. NOTA INTEGRATIVA AL 31.12.2012

3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIO AL 31.12.2012

4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE

5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

PARTE IV

Page 22: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

4342 BILANCIO SOCIALE 2012

1. BILANCIO AL 31/12/2012

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31.12.2012 31.12.2011

B | IMMOBILIZZAZIONII. IMMATERIALI

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno 11.623 19.509

6) Immobilizzazioni in corso e acconti 132.707 3.339.653

7) Altre 4.597.297 1.165.549

4.741.627 4.524.711

II. MATERIALI

1) Terreni e fabbricati 24.188.818 23.215.881

3) Attrezzature industriali e commerciali 1.672.341 1.117.979

4) Altri beni 1.771.768 1.925.532

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 2.189.473 1.751.152

29.822.400 28.010.544

III. FINANZIARIE

1) Partecipazioni in:

b) imprese collegate 4.829 4.829

4.829 4.829

TOTALE IMMOBILIZZAZION 34.568.856 32.540.084

C | ATTIVO CIRCOLANTEII. CREDITI

1) VERSO CLIENTI

entro 12 mesi 5.798.937 4.364.664

5.798.937 4.364.664

3) VERSO IMPRESE COLLEGATE 258.308 188.186

entro 12 mesi 258.308 188.186

4-BIS) PER CREDITI TRIBUTARI 6.630 9.315

entro 12 mesi 6.630 9.315

5) VERSO ALTRI 90.517 62.671

entro 12 mesi 90.517 62.671

6.154.392 4.624.836

III.ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

6) ALTRI TITOLI 1.500.000 1.500.000

1.500.000 1.500.000

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI 4.322.611 3.934.123

3) DENARO E VALORI IN CASSA 5.251 5.440

4.327.862 3.939.563

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 11.982.254 10.064.399

D | RATEI E RISCONTIVari 37.892 14.328

37.892 14.328

TOTALE ATTIVO 46.589.002 42.618.811

PARTE IV

STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31.12.2012 31.12.2011

A) PATRIMONIO NETTOI. Patrimonio della Fondazione 23.734.775 22.496.547

VII. Altre riserve

Differenza da arrotondamento all'unità di euro (2) (1)

(2) (1)

IX. Avanzo d'esercizio 1.263.461 1.238.227

TOTALE PATRIMONIO NETTO 24.998.234 23.734.773

B) FONDI PER RISCHI E ONERI3) Altri 3.459.668 2.159.668

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 3.459.668 2.159.668

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.448.833 1.487.392

D) DEBITI4) DEBITI VERSO BANCHE

Entro 12 mesi 820.184 747.179

Oltre 12 mesi 5.797.626 6.661.336

6.617.810 7.408.515

5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

Oltre 12 mesi 1.000.000

1.000.000

6) ACCONTI

Entro 12 mesi 301.941 218.977

301.941 218.977

7) DEBITI VERSO FORNITORI

Entro 12 mesi 3.171.155 1.971.893

3.171.155 1.971.893

10) DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE

Entro 12 mesi 2.241 2.138

2.241 2.138

12) DEBITI TRIBUTARI

Entro 12 mesi 86.249 188.220

86.249 188.220

13) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE

Entro 12 mesi 1.013.821 1.026.505

1.013.821 1.026.505

14) ALTRI DEBITI

Entro 12 mesi 4.489.050 4.420.730

4.489.050 4.420.730

TOTALE DEBITI 16.682.267 15.236.978

E) RATEI E RISCONTI- Vari

TOTALE PASSIVO 46.589.002 42.618.811

Page 23: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

4544 BILANCIO SOCIALE 2012

CONTI D'ORDINE 31.12.2012 31.12.2011

1) RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESAGaranzie reali

- ad altre imprese 1.200.000 1.000.000

1.200.000 1.000.000

TOTALE CONTI D'ORDINE 1.200.000 1.000.000

RENDICONTO GESTIONALE 31.12.2012 31.12.2011

A) VALORE DELLA PRODUZIONE1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 27.138.125 26.831.641

5) ALTRI RICAVI E PROVENTI

Vari 1.088.222 1.294.745

1.088.222 1.294.745

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 28.226.347 28.126.386

B) COSTI DELLA PRODUZIONE6) PER MATERIE PRIME. SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI 2.465.979 2.528.794

7) PER SERVIZI 3.974.955 3.739.721

8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI 187.438 220.086

9) PER IL PERSONALE

a) Salari e stipendi 12.414.798 12.683.334

b) Oneri sociali 3.036.344 3.095.829

c) Trattamento di fine rapporto 570.780 584.878

16.021.922 16.364.041

10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

a)Ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali 399.238 187.868

b) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.705.940 1.592.015

c) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivocircolantee delle disponibilità liquide

41.185 30.827

2.146.363 1.810.710

12) ACCANTONAMENTO PER RISCHI 1.300.000 1.359.668

14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE 287.529 290.325

a) b) c)

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 26.384.186 26.313.345

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B) 1.842.161 1.813.041

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI

d) Proventi diversi dai precedenti:

- altri 50.996 33.794

50.996 33.794

17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

- altri 172.180 145.408

172.180 145.408

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (121.184) (111.614)

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI21) ONERI

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) 1.720.978 1.701.427

22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE

a) Imposte correnti 457.517 463.200

b) Imposte differite

c) Imposte anticipate

457.517 463.200

23) AVANZO (DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO 2010 1.263.461 1.238.227

2. NOTA INTEGRATIVAAL BILANCIO AL 31/12/2012

PREMESSA

ATTIVITÀ SVOLTE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha per

scopo istituzionale l’attuazione di iniziative che,

senza finalità alcuna di lucro, rappresentino una

concreta e compiuta risposta ai bisogni della per-

sona che versa in situazioni di malattia, debolez-

za, emarginazione, sofferenza e solitudine sociale

con particolare attenzione agli anziani ed alle per-

sone non autosufficienti e/o disabili.

Tutte le predette iniziative sono svolte in coeren-

za coi principi cristiani e con la volontà del fon-

datore monsignor Giuseppe Ciccarelli e secondo

la tradizione dell’insegnamento della Chiesa Cat-

tolica.

CRITERI DI FORMAZIONE

Pur nella non obbligatorietà per le Organizzazioni

non lucrative di utilità sociale - Onlus, rientranti

nella fattispecie dettata all’articolo 10, comma 1,

del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460,

dell’adozione dello schema introdotto con la IV Di-

rettiva CEE ma facendo proprie le indicazioni date

dall’Agenzia per le Onlus nel documento dedicato

alle Linee guida e schemi per la redazione dei Bi-

lanci di Esercizio del Enti Non Profit, si è ritenuto

conveniente collocare le risultanze di questa fon-

dazione nei predetti schemi di legge al fine di una

più puntuale descrizione delle risultanze medesi-

me e di una maggior chiarezza di bilancio.

Come d’uopo, della struttura prevista per legge si

sono utilizzate quelle appostazioni contabili com-

patibili con la struttura affatto particolare di ente

no profit propria delle fondazioni.

Il seguente bilancio è conforme al dettato degli

Page 24: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

4746 BILANCIO SOCIALE 2012

articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come ri-

sulta dalla presente Nota integrativa che, redatta

ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, costi-

tuisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423,

parte integrante del bilancio d'esercizio.

Le dimensioni patrimoniali e reddituali di questa

Fondazione hanno suggerito di redigere anche la

relazione sulla gestione nella quale ampio spazio

viene riservato alla mission che caratterizza l’o-

perare dell’ente ed alle “azioni programmatiche”

tese a dare concreta attuazione ad una siffatta

progettualità.

Si sottolinea inoltre che, stante la configurazione

fiscale di Organizzazione NonLucrativa di Utilità

Sociale assunta da questo ente, le risultanze at-

tengono all’ente medesimo nella sua interezza

senza che venga quindi fatta distinzione alcuna

tra parte cosiddetta “connessa” dello stesso e

parte “istituzionale”.

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio

chiuso al 31 dicembre 2012 non si discostano da

quelli utilizzati per la formazione del bilancio del

precedente esercizio, in particolare nelle valuta-

zioni e nella continuità dei medesimi principi.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta

ispirandosi a criteri generali di prudenza e com-

petenza nella prospettiva della continuazione

dell'attività.

L'applicazione del principio di prudenza ha com-

portato la valutazione individuale degli elementi

componenti le singole poste o voci delle attività

o passività per evitare compensazioni tra perdi-

te che dovevano essere riconosciute e profitti da

non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l'ef-

fetto delle operazioni e degli altri eventi è stato ri-

levato contabilmente ed attribuito all'esercizio al

quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non

a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti

di numerario (incassi e pagamenti).

La continuità di applicazione dei criteri di valuta-

zione nel tempo rappresenta elemento necessario

ai fini della comparabilità dei bilanci dell’ente nei

vari esercizi.

DEROGHE

(Rif. art. 2423-bis, secondo comma, C.c.)

Nell’esercizio in esame non si sono verificati casi

eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso

a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4, ed all’art.

2423 bis, comma 2, del Codice civile.

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella

formazione del bilancio sono stati i seguenti.

IMMOBILIZZAZIONI

Immateriali

Sono iscritte al costo di sostenimento al netto de-

gli ammortamenti.

Materiali

Gli immobili già facenti parte della parte istituzio-

nale dell’ente sono stati iscritti al costo di acqui-

sto ma non vanno soggetti alla procedura di am-

mortamento.

Le altre immobilizzazioni sono iscritte al costo di

acquisto al netto degli ammortamenti.

Gli ammortamenti ordinari dei beni materiali sono

calcolati a quote costanti sulla base dei coeffi-

cienti stabiliti dalla tabella approvata con D.M. 31

dicembre 1988.

Queste le aliquote ordinarie utilizzate nel calcolo

degli ammortamenti:

• fabbricati strumentali 3%

• mobili ed arredamento 10%

• biancheria 40%

• attrezzatura generica (stoviglie, ecc.) 25%

• attrezzatura specifica 12,5%

• mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12%

• macchine d’ufficio elettroniche 20%

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

• ambulanze ed autovetture 25%

• autoveicoli da trasporto 20%

CREDITI

Sono esposti al presumibile valore di realizzo.

DEBITI

Sono rilevati al loro valore nominale.

PARTECIPAZIONI

La partecipazione in una società collegata è valu-

tata sulla base del criterio del costo determinato

in base al prezzo di acquisto o di sottoscrizione

eventualmente ridotto in presenza di perdite du-

revoli di valore mediante svalutazione del valore

di carico con iscrizione di apposito fondo del pas-

sivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

In detti fondi è iscritto un accantonamento pru-

denziale a fronte di rischiosità generiche cui po-

trebbe essere soggetta la Fondazione.

FONDO TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i

dipendenti in conformità di legge e dei contratti

di lavoro vigenti.

RICONOSCIMENTO RICAVI

I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono

riconosciuti in base alla competenza temporale.

GARANZIE, IMPEGNI, BENI DI TERZI E RISCHI

I rischi relativi a garanzie reali concesse, perso-

nali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei

conti d'ordine per un importo pari all'ammontare

della garanzia prestata; l'importo del debito altrui

garantito alla data di riferimento del bilancio, se

inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella

presente nota integrativa.

Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al

valore nominale, desunto dalla relativa documen-

tazione.

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

vità è probabile sono descritti nelle note esplica-

tive e accantonati secondo criteri di congruità nei

fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

vità è solo possibile sono descritti nella nota inte-

grativa, senza procedere allo stanziamento di fon-

di rischi secondo i principi contabili di riferimento.

Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

DATI SULL’OCCUPAZIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)

L'organico medio presente in Fondazione, riparti-

to per categoria, ha subìto, rispetto al precedente

esercizio, le seguenti variazioni.

ORGANICO 31/12/2012 31/12/2011 VARIAZIONEDipendentia tempo pieno

197 200 (3)

Dipendentipart-time

559 590 (31)

TOTALE 756 790 (34)

Il contratto di lavoro applicato è quello degli Enti

locali per 185 dipendenti e, per i restanti 571, il

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro UNEBA

(Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assi-

stenza Sociale).

In tema di dipendenti assunti a tempo parzia-

le, sottolineiamo che, già dal 2003, si era giunti

a variare la struttura dell'orario di tale tipologia

d'impiego dal consueto parametro del cinquanta

per cento del tempo pieno ad una media del ses-

santasei per cento di detto riferimento tempora-

le. Ciò col fine specifico di adeguare la presenza

del personale alle esigenze dei fruitori dei nostri

servizi giungendo nel contempo ad una maggiore

flessibilità nell'impiego della manodopera.

Page 25: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

4948 BILANCIO SOCIALE 2012

ATTIVITÀ

B) IMMOBILIZZAZIONI

I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

4.741.627 4.524.711 216.916

TOTALE MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONECOSTI

VALORE 31/12/2012

INCREMENTI ESERCIZIO

DECREMENTI ESERCIZIO

AMM.TO ESERCIZIO

VALORE 31/12/2012

Diritti brevetti industriali (software)

19.509 3.322 11.208 11.623

Immobilizzazioniin corso e acconti

3.339.653 612.831 3.819.777 132.707

Altre 1.165.549 3.819.777 388.029 4.597.297

TOTALE 4.524.711 4.435.930 3.819.777 399.238 4.741.627

Un cenno di chiarimento in ordine alle variazioni

sopra riportate.

Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso

(euro 612.832) sono tutti relativi ai lavori di ri-

strutturazione della Residenza di Minerbe che, es-

sendo per la gran parte ultimati, sono stati portati

a diretto incremento delle altre immobilizzazioni

per euro 3.819.777; ne residuano 132.707 euro re-

lativi a lavori restanti in fase di conclusione.

PRECEDENTI RIVALUTAZIONI,

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto:

DESCRIZIONE COSTI COSTO STORICO FONDO AMM.TO RIVALUTAZIONI SVALUTAZIONI VALORE NETTO

Diritti brevetti industriali (software)

319.957 300.448 19.509

Immobilizzazioniin corso

3.339.653 3.339.653

Altre 2.726.152 1.560.603 1.165.549

TOTALE 6.385.762 1.861.051 4.524.711

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad

una utilità protratta in più esercizi e sono ammor-

tizzati sistematicamente in relazione alla loro re-

sidua possibilità di utilizzazione.

Essi sono attinenti, in particolare, a costi sostenu-

ti per l’acquisizione di procedure software di cui

si gode del diritto d’uso come contrattualmente

previsto.

Tra le Immobilizzazioni in corso figurano gli oneri

che si stanno sostenendo per la ristrutturazione

delCentro Servizi Cherubina Manzoni di Minerbe

(euro 612.832).

Nella posta Altre immobilizzazioni immateriali

sono allocati gli oneri su beni di terzi, dovuti ai

lavori di manutenzione straordinaria effettuati da

questa Fondazione sulle case di proprietà di terzi.

Il relativo dettaglio del costo storico al 31 dicem-

bre 2012 è di seguito riportato:

RESIDENZA VALORE

Residenza Cherubina Manzoni – Minerbe: 4.749.246

Residenza Policella – Castel d’Azzano: 449.143

Residenza Casa del Sorriso – Roncolevà: 1.347.540

TOTALE COSTO STORICO AL 31/12/12 6.545.929

II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

29.822.400 28.010.544 1.811.856

TERRENI E FABBRICATI

Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Costo storico 30.117.356

Ammortamenti esercizi precedenti (6.901.475)

SALDO AL 31/12/2011 23.215.881

Giroconti positivi (riclassificazione) 2.121.129

Acquisizione dell'esercizio 1.332

Decrementi (206.582)

Deduzione per contributo in contocapitale da Fondazione Cariverona

(40.000)

Ammortamenti dell'esercizio (902.942)

SALDO AL 31/12/2012 24.188.818

Il complessivo importo di euro 2.121.129 attiene

l’ultimazione dei lavori eseguiti sull’immobile del

Centro Monsignor Ciccarelli di San Giovanni Lupa-

toto, che precedentemente era classificato tra le

immobilizzazioni in corso.

Come per l’esercizio precedente, a motivo dell’in-

casso del contributo di euro 40.000 ricevuto dalla

Fondazione Cariverona a fronte delle manutenzio-

ni straordinarie e rifacimenti integrali di parte del

fabbricato ove ha sede l’ente, si è provveduto a

decrementare di pari importo il relativo costo sino

ad allora capitalizzato.

ATTREZZATURE INDUSTRIALI

E COMMERCIALI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Costo storico 4.863.891

Ammortamenti esercizi precedenti (3.745.912)

SALDO AL 31/12/2011 1.117.979

Acquisizione dell'esercizio 843.409

Cessioni dell'esercizio – costo storico (33.241)

Cessioni dell’esercizio – fondo 32.574

Ammortamenti dell'esercizio (288.380)

SALDO AL 31/12/2012 1.672.341

Page 26: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

5150 BILANCIO SOCIALE 2012

La sopra descritta categoria ricomprende le at-

trezzature strumentali all’agire di questo ente. Di

seguito il dettaglio delle acquisizioni avvenute nel

corso dell’esercizio in oggetto:

Attrezzature per il guardarobae la lavanderia

€ 598.610

Attrezzature per la cucina € 43.651

Attrezzature specifiche € 169.146

Attrezzature sanitarie € 32.002

TOTALE ACQUISIZIONI € 843.409

ALTRI BENI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Costo storico 6.497.847

Ammortamenti esercizi precedenti (4.572.315)

SALDO AL 31/12/2011 1.925.532

Acquisizione dell'esercizio 358.572

Cessioni dell'esercizio – costo storico (56.398)

Giroconti positivi - fondo 58.679

Ammortamenti dell'esercizio (514.617)

SALDO AL 31/12/2012 1.771.768

Vengono qui rilevati i mobili, gli arredi, le macchi-

ne elettroniche d’ufficio, gli autoveicoli ed i beni

strumentali di costo unitario inferiore ad euro

516,46 che, a motivo del loro rapido processo di

deperimento, vengono ammortizzati con quote

pari al costo d’acquisto.

Questo un dettaglio degli acquisti di cui si è detto

or ora:

macchine d’ufficio elettronicheimpianto telefonico

€ 5.496

tendaggi € 85.581

mobili d’arredo € 155.364

oggetti d’arte € 3.206

automezzi per trasporto merci € 28.070

beni strumentali di costo unitario inferiore ad € 516,46

€ 80.855

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Saldo al 31/12/2011 1.751.152

Acquisizione dell'esercizio 2.559.450

Giroconto a fabbricati (2.121.129)

SALDO AL 31/12/2012 2.189.473

Il saldo iniziale della posta dell’attivo di bilancio

è in gran parte relativo ai costi sostenuti per la

radicale ristrutturazione di parte dell’immobile di

San Giovanni Lupatoto ove ha sede e si svolge la

principale attività dell’ente. L’incremento in corso

d’anno riguarda i lavori di ristrutturazione che si

stanno portando avanti sulle diverse case di pro-

prietà della Fondazione ed è di seguito dettagliato:

Centro Monsignor Ciccarelli 1.720.233

Casa Ferrari 197.113

Residenza Villa San Giacomo 564.792

Scuola materna Ciccarelli 77.312

TOTALE ACQUISIZIONI 2.559.450

Il giroconto riguarda invece i lavori ultimati in cor-

so d’anno sull’immobile del Centro Monsignor Cic-

carelli e che sono sati portati a diretto incremento

della voce Fabbricati e assoggettati al processo di

ammortamento.

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

Come già anticipato, nel corso dell'esercizio chiu-

so al 31 dicembre 2012 questa Fondazione ha ri-

cevuto contributi in conto capitale di complessivi

euro 40.000,00 a fronte dei quali, in ambito con-

tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il

metodo della deduzione del contributo dal costo

del bene oggetto di contribuzione.

L'adozione del metodo della riduzione del costo

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

buto ricevuto.

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

4.829 4.829

PARTECIPAZIONI

DESCRIZIONE 31.12.2011 INCRE-MENTO

DECREMEN-TO 31.12.2012

Impresecollegate

4.829 4.829

4.829 4.829

Si forniscono ora, nel dettaglio, le seguenti infor-

mazioni relative alla partecipazione posseduta di-

rettamente nell’imprese collegata (articolo 2427,

primo comma, n. 5, C.c.).

IMPRESE COLLEGATE

DENOM.CITTÀ

O STATO ESTERO

CAP. SOCIALE

PATRI-MONIO NETTO

UTILE/PERDITA

% POSS.

VALORE BILANCIO

RISERVE UTI-LI/CAP. SOGG. A RESTITUZ. O VINCOLI/

IN SOSPENS. D'IMPOSTA

Cicca-relli Serv. S.r.l.

S.Giov.Lup.

10.400 66.222 15.515 47% 4.829

È qui iscritto l’importo attinente la partecipazio-

ne di collegamento nel capitale della società a re-

sponsabilitàlimitata Ciccarelli Servizi S.r.l.. Questa

struttura societaria, entrata in funzione nel 1999,

ha consentito e consente tuttora di svolgere tut-

te quelle attività collaterali e di ausilio all’operare

della Fondazione che quest’ultima non potrebbe

esercitare stante la veste di Onlus.

La partecipazione di collegamento iscritta nelle

immobilizzazioni rappresenta un investimento du-

raturo e strategico da parte di questa Fondazione.

Essa, nel rispetto del principio della continuità dei

criteri di valutazione, è valutata al costo di acqui-

sto e non ha subito svalutazioni per perdite dure-

voli di valore; non si sono verificati casi di “ripri-

stino di valore”.

C) ATTIVO CIRCOLANTE

II. CREDITI

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

6.154.392 4.624.836 1.529.556

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (arti-

colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

DESCRIZIONE ENTRO 12 MESI

OLTRE 12 MESI

OLTRE 5 ANNI TOTALE

Verso clienti 5.798.937 5.798.937

Verso imprese collegate

258.308 258.308

Per crediti tributari

6.630 6.630

Verso altri 90.517 90.517

TOTALE 6.154.392 6.154.392

I crediti verso clienti si incrementano rispetto al

precedente esercizio del 32,9 per cento, a fronte

– in specie - del credito vantato verso l’Azienda

U.L.S.S. n. 20.

Si segnala che dal totale dei crediti sono state de-

dotte le anticipazioni del contributo regionale per

euro 2.127.787. La posta è inoltra rettificata dal

fondo svalutazione crediti, come precisato nel se-

guito della presente Nota.

La posta creditiverso imprese collegate riguarda

l’importo dovutoci dalla collegata Ciccarelli Servi-

zi S.r.l. a seguito del distacco di personale effet-

tuato in corso d’anno e del rimborso delle spese

di struttura proporzionalmente e puntualmente

imputabili a detta società.

La posta verso altri ricomprende, tra l’altro, il cre-

dito per cauzioni di complessivi euro 27.426 altri

anticipi verso terzi di complessivi euro 32.270 e

crediti vari per euro 30.822.

Page 27: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

5352 BILANCIO SOCIALE 2012

I crediti verso clienti di ammontare rilevante al 31

dicembre 2012 sono così costituiti:

DESCRIZIONE IMPORTO

Azienda ulss 20 5.416.097

Azienda ulss 21 332.574

Azienda ulss 22 56.542

Comune di verona – progetto alzheimer 255.522

Comune di verona – diurni e domiciliari 377.733

Comune di verona – casa serena 681.238

Comune di verona – altri servizi 75.208

Altri clienti 938.601

Anticipazioni contributo regionale (2.127.787)

Fondo svalutazione crediti (206.791)

TOTALE 5.798.937

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al

valore di presunto realizzo è stato ottenuto me-

diante apposito fondo svalutazione crediti che ha

subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movi-

mentazioni:

DESCRIZIONEF.DO

SVALUTAZIONE EX ART. 2426 CODICE CIVILE

F.DO SVALUTAZIONE

EX ART. 106 D.P.R. 917/1986

TOTALE

Saldo al 31/12/2011 166.386 166.386

Utilizzo nell'esercizio 780 780

Accantonamento esercizio

41.185 41.185

Saldo al 31/12/2012 206.791 206.791

Stante la tipologia dei servizi resi ed il bacino di

utenza degli stessi, la ripartizione dei crediti al 31

dicembre 2012 secondo area geografica è riporta-

ta nella tabella seguente:

CREDITI PER AREA GEOGRAFICA V / CLIENTI V /CONTROLLATE V / COLLEGATE V / CONTROLLANTI V / ALTRI TOTALE

Italia 5.798.937 258.308 90.517 6.147.762

TOTALE 5.798.937 258.308 90.517 6.147.762

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

III. ATTIVITÀ FINANZIARIE

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

1.500.000 1.500.000 0

DESCRIZ. 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012

Altri titoli 1.500.000 1.500.000

TOTALE 1.500.000 1.500.000

Nel corso dell’esercizio precedente erano stati ac-

quistati certificati di deposito Silver della durata di

dodici mesi per euro 1.000.000. Sono stati inoltre

vincolati depositi per euro 500.000.

Una liquidità così rilevante era motivata dall’e-

rogazione del mutuo chirografario avvenuta nel

corso dell’esercizio precedente. Tali disponibilità

sono state primariamente utilizzate dalla Fonda-

zione per fronteggiare le spese di ristrutturazione

degli immobili di proprietà e di terzi.

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

4.327.862 3.939.563 388.299

DESCRIZIONE 31.12.2012 31.12.2011

Depositi bancari e postali

4.322.611 3.934.123

Denaro e altri valori in cassa

5.251 5.440

TOTALE 4.327.862 3.939.563

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esi-

stenza di numerario e di valori alla data di chiusu-

ra dell'esercizio. Nel complessivo importo di 4,3

milioni di euro è ricompresa la giacenza di euro

405.992 di uno specifico rapporto di conto cor-

rente bancario (c/c 40091297) ove confluiscono

le somme di proprietà degli ospiti.

D) RATEI E RISCONTI

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

37.892 14.328 23.564

Misurano proventi e oneri la cui competenza è an-

ticipata o posticipata rispetto alla manifestazione

numeraria e/o documentale; essi prescindono

dalla data di pagamento o riscossione dei relativi

proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ri-

partibili in ragione del tempo.

Non sussistono, al 31/12/2012, ratei e risconti

aventi durata superiore a cinque anni.

PASSIVITÀ

A) PATRIMONIO NETTO

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

24.998.234 23.734.773 1.263.461

DESCRIZIONE 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012

Patrimonio 22.496.547 1.238.228 23.734.775

Differenzada arrotond.all'unità euro

(1) 1 (2)

Avanzo dell'esercizio

1.238.227 1.263.461 1.238.227 1.263.461

TOTALE 23.734.773 2.501.689 1.238.228 24.998.234

I mezzi patrimoniali dell’ente variano innanzitutto

in aumento a motivo della riconduzione a patrimo-

nio dell’avanzo di gestione emerso nel 2011 (euro

1.238.227).

In tema di destinazione del risultato d’esercizio, si

sottolinea l’obbligo normativo per il nostro ente di

reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività pro-

pria ed il contemporaneo divieto di distribuire utili

in qualsivoglia maniera e forma.

Page 28: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

5554 BILANCIO SOCIALE 2012

B) FONDI PER RISCHI E ONERI(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

3.459.668 2.159.668 1.300.000

DESCRIZIONE 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012

Altri 2.159.668 1.300.000 3.459.668

TOTALE 2.159.668 1.300.000 3.459.668

Stanziato nel 2008, è finalizzato a dare opportuna

copertura a rischiosità connesse al consueto ope-

rare dell’ente.

Nel corso dell’esercizio in esame il fondo è stato

incrementato a fronte di oneri futuri relativi a pro-

getti assistenziali che questo ente ha deciso di in-

traprendere per dare una maggiore incisività alla

propria attività istituzionale.

La particolare situazione di crisi che si sta attra-

versando ha poi suggerito di stanziare opportuni

importi volti a dare puntuale risposta alla difficol-

tà che stanno incontrando gli ospiti nel sopporta-

re le rette richieste dalla Fondazione.

Per quel che attiene il fondo esistente alla data

di chiusura del precedente esercizio, lo stesso è

ritenuto congruo a fronteggiare il crescente ri-

schio d’insolvenza sul credito, con particolare ri-

ferimento agli enti pubblici.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

1.448.833 1.487.392 (38.559)

VARIAZIONI 31.12.2011 INCREM. DECREM. 31.12.2012

TFR, movimenti del periodo

1.487.392 570.780 609.339 1.448.833

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debi-

to della società al 31 dicembre 2012 verso i dipen-

denti in forza a tale data, al netto degli anticipi

corrisposti pari ad euro 411.865.

In tema di decremento del fondo in esame, si ri-

corda che l’accantonamento a carico dell’eser-

cizio 2012, come nei tre precedenti, nel rispetto

della normativa vigente, è stato versato a soggetti

terzi.

D) DEBITI(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

16.682.267 15.236.978 1.445.289

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la

scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo

2427, primo comma, n. 6, C.c.):

DESCRIZIONE ENTRO 12 MESI

OLTRE 12 MESI

OLTRE 5 ANNI TOTALE

Debiti versobanche

820.184 5.797.626 6.617.810

Debiti verso altrifinanziatori

1.000.000 1.000.000

Acconti 301.941 301.941

Debiti versofornitori

3.171.155 3.171.155

Debiti verso Imprese collegate

2.241 2.241

Debiti Tributari 86.249 86.249

Debiti verso Istituti di previdenza

1.013.821 1.013.821

Altri debiti 4.489.050 4.489.050

TOTALE 9.884.641 6.797.626 16.682.267

L’incremento complessivo della posizione de-

bitoria rispetto all’esercizio precedente, euro

1.445.289, è giustificato dall’erogazione avvenuta

in corso d’anno del finanziamento della Regione

Veneto per 1 milione di euro e dall’incremento

dell’esposizione verso i fornitori, stanti gli ingenti

lavori di ristrutturazione in corso sugli immobili

che la Fondazione detiene e gestisce.

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

Il saldo del Debito verso banche al 31 dicembre

2012, pari ad euro 6.617.810 (erano 7,4 milioni

alla data di chiusura del precedente esercizio) è in

parte relativo ad un mutuo chirografario acceso

proprio sul finire del 2009 ed esprime l'effettivo

debito per capitale, interessi ed oneri accessori

maturati ed esigibili. Il mutuo è stato contratto

con Unicredit per far fronte ai rilevanti lavori di

totale rifacimento dell’immobile ove ha sede la

Fondazione. Nel corso dell’esercizio precedente

era stato acceso un altro mutuo chirografario con

la Cassa di Risparmio del Veneto, il cui debito re-

siduo al 31/12/2012 ammonta ad euro 3.040.217.

Nella voce debiti verso altri finanziatori è allocato

il debito per il prestito di euro 1.000.000 erogato

dalla Regione Veneto nell’esercizio oggetto d’esa-

me. Lo stesso è infruttifero d’interessi.

I Debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli

sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece

rilevati al momento del pagamento. Il valore no-

minale di tali debiti è stato rettificato, in occasione

di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nel-

la misura corrispondente all'ammontare definito

con la controparte.

Questa posizione di debito subisce un incremen-

to del 60,8 per cento rispetto all’esercizio prece-

dente (+ 1.199.262 euro), in tale posta del passivo

sono pure rilevati i debiti verso i fornitori per fat-

ture da ricevere (euro 1.190.049).

Si decrementa anche la posizione di debito verso

l’erario (- 101.971 euro). Quest’ultima posizione di

debito attiene quanto versato nello scorso genna-

io a titolo di ritenute operate nel precedente mese

di dicembre (euro 84.729) e le ritenute per addi-

zionali regionali e comunali (euro 1.521).

Varia, in aumento, il debito verso gli istitutiprevi-

denziali ed assistenziali (+ 12.684 euro).

Tra gli altri debiti è ricompreso quanto spettan-

te al personale dipendente alla data di chiusura

del bilancio sia per gli stipendi relativi al mese di

dicembre (euro 2.000.424) che per le ferie tutte

non ancora godute e per le ore da recuperare alla

predetta data (euro 570.289). Sono qui inoltre

ricomprese le somme rilasciate a titolo di deposi-

to a garanzia dagli ospiti delle strutture dell’ente

(euro 1.453.578).

Gli acconti sono invece relativi a cauzioni ed anti-

cipi accordatici dagli ospiti delle strutture da noi

gestite.

I debiti verso fornitori più rilevanti al 31 dicembre

2012 sono i seguenti:

DESCRIZIONE IMPORTO

Electrolux Professional Spa 313.166

Idraulica Sguazzardo 233.168

Fedrigoli Costruzioni Spa 181.610

MARR Spa 115.785

SCA HygieneProducts Spa 118.420

Fontana Srl 98.792

Fiorini & Adami Srl 82.684

Sempre a motivo dell’attività resa e del connesso

bacino di utenza, la ripartizione dei debiti alla data

di chiusura dell’esercizio secondo l’area geogra-

fica è la seguente (articolo 2427, primo comma,

n. 6, C.c.):

DEBITI PER AREA GEOGRAFICA

V / FORNITORI

V /CONTROLLATE

V / COLLEGATE

V / CONTROLLANTI

V / ALTRI TOTALE

Italia 3.171.155 2.241 4.489.050 7.662.446

TOTALE 3.171.155 2.241 4.489.050 7.662.446

Page 29: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

5756 BILANCIO SOCIALE 2012

CONTI D’ORDINE(Rif. art. 2427, primo comma, n. 9, C.c.)

DESCRIZIONE 31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI

Rischi assunti dall'impresa

1.200.000 1.000.000 200.000

TOTALE 1.200.000 1.000.000 200.000

Si evidenzia qui l’iscrizione di ipoteca volontaria di

primo grado per l’importo complessivo originario

di un milione di euro, pari al contributo concesso

a favore della Regione Veneto come da delibera n.

80 di questa Fondazione assunta dal Consiglio il

13 ottobre 2011.

Detta garanzia ha per oggetto il fabbricato deno-

minato Casa Ferrari e posto in San Giovanni Lupa-

toto (VR), Via Ospedale.

Con delibera consiliare del 5 marzo 2012 l’impor-

to garantito da ipoteca è poi stato elevato ad 1,2

milioni di euro.

RENDICONTO GESTIONALE

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

28.226.347 28.126.386 99.961

DESCRIZIONE 31.12.2012 31.12.2001 VARIAZIONI

Ricavi vendite e prestazioni

27.138.125 26.831.641 306.484

Altri ricavi e proventi

1.088.222 1.294.745 (206.523)

TOTALE 28.226.347 28.126.386 99.961

L’andamento dei ricavi sopra riportato è stretta-

mente correlata a quanto detto nella Relazione di

missione.

Dovendo poi caratterizzare i ricavi conseguiti nel

periodo, si sottolinea che gli stessi sono tutti con-

nessi a servizi resi a terzi nel rispetto delle finalità

istituzionali dell’ente.

Detti servizi vengono svolti nel complesso immo-

biliare denominato Centro MonsignorCiccarelli,

nella attigua casa Don Mario Ferrari, in Villa Ita-

lia situati nel comune di San Giovanni Lupatoto e

nella Residenza S. Giacomo di Bosco Chiesanuova

(VR), fabbricati questi tutti di proprietà della Fon-

dazione, ed ancora nella struttura di proprietà del

Comune di Verona denominata Casa Serena sita

in Verona, frazione San Michele ed in Roncolevà

Trevenzuolo (VR), sempre in una struttura di pro-

prietà di terzi.

I ricavi dell’ente sono inoltre derivati dalla ge-

stione, dal 1998, della Casa di Minerbe (VR) e, dal

1999, della Residenza Policella di Castel d’Azzano

(VR) destinata al progetto Alzheimer.

Da ultimo, e dal 2005, è attivo nel Centro residen-

ziale denominato Berto Barbarani e nell’attiguo

Centro diurno Gabriella Cristofori situati in Vero-

na nei pressi del Policlinico Rossi di Borgo Roma,

un nuovo servizio in convenzione col Comune di

Verona a favore di soggetti affetti dal morbo di

Alzheimer.

Gli altri ricavi e proventi sono così dettagliati:

rimborsi (di attività riabilitative,di personale in comando)

€ 746.757

plusvalenze patrimoniali ordinarie € 196.952

sopravvenienze attive ordinarie € 68.008

entrate varie (corsi di formazione,offerte, contributi)

€ 76.505

TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI € 1.088.222

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono

così ripartiti:

RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

CATEGORIA 31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI

Prestazionidi servizio

28.226.347 28.126.386 99.961

TOTALE 28.226.347 28.126.386 99.961

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

Stante la tipologia dei servizi resi, la regione Ve-

neto è l’area di riferimento di questa Fondazione.

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

26.384.185 26.313.345 70.840

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e

di merci e Costi per servizi

Sono strettamente correlati all'andamento del

punto A (Valore della produzione) del Conto eco-

nomico.

Tra le componenti di maggior rilievo rimarchiamo

gli acquisti di prodotti alimentari per la mensa

(euro 1.282.852,26, erano euro 1.312.857,59 nel

2011) e gli acquisti di medicinali, di presidi sani-

tari e di altro materiale per l’igiene personale

(euro 551.438,81, erano euro 591.473,57 nel 2011).

I materiali per la pulizia hanno inciso per euro

216.575,93 (erano euro 228.597,63 nel preceden-

te rendiconto).

Trattando poi, seppur per sommi capi, dei costi

per servizi, sottolineiamo l’onere sostenuto per la

fornitura di gas metano (euro 630.238,73, erano

579.962,64 nel 2011) ed acqua (euro 47.234,72,

erano euro 106.966,45 nel precedente bilan-

cio), il costo per la fornitura di energia elettri-

ca (euro 712.175,04 erano euro 598.697,62 nel

2011), il costo per le diverse manutenzioni, ordi-

narie e straordinarie, effettuate in corso d’anno

(euro 1.353.111,77, a fronte dei 1.100.082,57 euro

del 2011), l’onere per la formazione del personale

(euro 38.585,78, erano euro 60.914,27 nel 2011) e,

da ultimo, il costo per prestazioni professionali e

di collaborazione, anche saltuaria, di complessivi

Page 30: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

5958 BILANCIO SOCIALE 2012

euro 548.637,70 (erano euro 622.554,59 nel pre-

cedente esercizio).

I costi sostenuti per lo svolgimento di attività

culturali e religiose hanno poi inciso per euro

93.138,61 (erano euro 104.266,69 nel 2011).

COSTI PER IL PERSONALE

La voce comprende l'intera spesa per il personale

dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito,

i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il

costo delle ferie non godute e gli accantonamenti

dovuti per legge ed in forza dei contratti collettivi.

AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI

MATERIALI

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifi-

ca che gli stessi sono stati calcolati sulla base della

durata utile del cespite e del suo sfruttamento nel-

la fase produttiva.

SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI

NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Nell’esercizio in esame si è effettuato un accan-

tonamento di euro 41.185 volto a svalutare le po-

sizioni di credito iscritte all’attivo di bilancio, ade-

guandole così al valore di presunto realizzo.

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

La voce ricomprende quei costi attinenti la ge-

stione caratteristica dell’attività commerciale

dell’ente che non trovano diversa e più corretta

classificazione nelle voci sinora elencate. Tra essi

ricordiamo:

sopravvenienze passive ordinarie € 101.213,72

tassa rifiuti, passi carrai e di circolazione € 37.526,14

valori bollati € 16.340,11

abbonamenti € 10.148,64

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARISALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

(121.184) (111.614) (9.570)

DESCRIZIONE 31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI

Interessi bancarie postali

50.996 33.794 17.202

(Interessi e altrioneri finanziari)

(172.180) (145.408) (26.772)

TOTALE (121.184) (111.614) (9.570)

ALTRI PROVENTI FINANZIARI

DESCRIZIONE CONTROL-LANTI

CONTROL-LATE

COLLE-GATE ALTRE TOTALE

Interessi bancarie postali

50.996 50.996

TOTALE 50.996 50.996

INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)

DESCRIZIONE CONTROL-LANTI

CONTROL-LATE

COLLE-GATE ALTRE TOTALE

Interessisu mutuo

172.180 172.180

TOTALE 172.180 172.180

E) PROVENTI E ONERISTRAORDINARI(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

(1) (1)

DESCRIZIONE 31.12.2012 ANNOPRECEDENTE 31.12.2011

Totale proventi Totale proventi

Varie (1) VarieTotale oneri (1) Totale oneri

TOTALE (1)

MPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO

SALDO AL 31.12.2012

SALDO AL 31.12.2011 VARIAZIONI

457.517 463.200 (5.683)

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

IMPOSTE 31.12.2012 31.12.2011 VARIAZIONI

Imposte correnti 457.517 463.200 (5.683)

IRES 0 1.443 (1.443)

IRAP 457.517 461.757 (4.240)

TOTALE 457.517 463.200 (5.683)

DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE IRAP

Si riporta di seguito un utile prospetto per la de-

terminazione del debito per IRAP ricordando che

questa Fondazione determina il debito per detta

imposta col metodo cosiddetto retributivo dettato

all'articolo 10 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446:

DESCRIZIONE VALORE IMPOSTERetribuzioni personale dipendente Enti locali

3.483.335

Retribuzioni personale dipendente Uneba

8.489.654

Collaborazioni a progetto 71.819

Prestazioni occasionali 16.418

Voucher studenti 7.500

Costo personale comandato a Ciccarelli Servizi

(143.463)

Costo personale comandato a Fondazione Marangoni

(31.961)

Costo personale disabile (162.107)

TOTALE 11.731.195

Onere fiscale teorico IRAP (3,90%)

457.517

ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenzia il compenso spet-

tante al Revisore dei conti (articolo 2427, primo

comma, n. 16, C.c.).

QUALIFICA COMPENSO

Revisore legale 8.809

Il presente bilancio, composto da Stato patrimonia-

le, Conto economico e Nota integrativa, rappresen-

ta in modo veritiero e corretto la situazione patri-

moniale e finanziaria nonché il risultato economico

dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle

scritture contabili. Si dichiara inoltre che l’avanzo

di gestione emerso dal presente bilancio è già stato

interamente destinato a specifici investimenti fina-

lizzati a migliorare la qualità dei servizi resi.

La visita dei bambini al centro servizi “Cherubina Manzoni”

Un laboratorio con la logopedista al centro servizi “Villa San Giacomo”

Un momento di festa alla residenza “Casa Ferrari”

Page 31: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

6160 BILANCIO SOCIALE 2012

3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIOAL 31.12.2012

Al Consiglio di Amministrazione della Fondazione

Pia Opera Ciccarelli Onlus

1. Ho svolto la revisione legale del bilancio chiuso

al 31/12/2013.

La responsabilità della redazione del bilancio com-

pete agli amministratori della Fondazione; è mia la

responsabilità del giudizio professionale espresso

sul bilancio e basato sulla revisione contabile.

2. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti

principi di revisione contabile. In conformità agli

stessi, la revisione è stata pianificata e svolta al

fine di acquisire ogni elemento necessario per

accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da

errori significativi e se risulti, nel suo complesso,

attendibile. Il procedimento di revisione compren-

de l’esame, sulla base di verifiche a campione, de-

gli elementi probativi a supporto dei saldi e delle

informazioni contenuti nel bilancio, nonché la va-

lutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei

criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza

delle stime effettuate dagli amministratori.

Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragione-

vole base per l'espressione del presente giudizio

professionale.

Sulla base dei controlli espletati e degli accerta-

menti eseguiti posso rilevare che il bilancio cor-

risponde alle risultanze della contabilità della

Fondazione e che, per quanto riguarda la forma

e il contenuto, gli schemi di stato patrimoniale e

di conto economico sono stati redatti nel rispetto

della vigente normativa e con l'applicazione dei

criteri esposti dall'organo amministrativo.

La nota integrativa, nel rispetto dell’art. 2427 c.c.,

contiene informazioni sui criteri di valutazione e

dettagliate informazioni sulle voci di bilancio.

In particolare, si riferisce quanto segue:

in base agli elementi acquisiti in corso d'anno

posso affermare che nella stesura del bilancio

sono stati rispettati i principi di redazione stabiliti

dal codice civile, ed in particolare il principio della

prudenza nelle valutazioni ed il principio di com-

petenza economica.

i libri ed i registri messi a disposizione ed ana-

lizzati durante le verifiche periodiche sono stati

tenuti secondo quanto previsto dalla normativa

vigente; dalla verifica degli stessi si è constatata

la regolare tenuta della contabilità della Fondazio-

ne, nonché la corretta rilevazione delle scritture

contabili e dei fatti caratterizzanti la gestione.

i criteri adottati nella formazione del progetto di

bilancio ed esposti nella nota integrativa risultano

conformi alle prescrizioni di cui all’art. 2423 del co-

dice civile e pertanto consentono di dare una rap-

presentazione veritiera e corretta della situazione

patrimoniale ed economica della Fondazione.

si può confermare che non si sono verificati

casi eccezionali che imponessero di disapplicare

singole norme di legge in ordine alla rappresenta-

zione veritiera e corretta del bilancio (art. 2423 ,

4° comma, del codice civile) o in ordine ai criteri

di valutazione (art. 2423-bis, ultimo comma, del

codice civile).

in base agli elementi acquisiti e ai controlli effet-

tuati si può affermare che sussiste il presupposto

della “continuità aziendale”.

Per quanto sopra rappresentato,attesto che il bi-

lancio dell'esercizio in esame nel suo complesso

è redatto con chiarezza e rappresenta in modo

veritiero e corretto la situazione patrimoniale

e finanziaria nonché il risultato economico della

Fondazione, in conformità alle norme ed ai princi-

pi contabili adottati per la formazione del bilancio.

Il Revisore Contabile

(rag. Marzio Massagrande)

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE

LE IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALI

MONS.CICCARELLI

CASAFERRARI

VILLAITALIA BARBARANI

CASASERENA POLICELLA

VILLAS. GIACOMO

CHERUBINA MANZONI

CASADEL SORRISO

IMMOBILIZZAZIONISTRUMENTALI

IMMOBILE MONS.CICCARELLI

17.938.510 17.938.510

UFFICIAMMINISTRATIVI

1.429.581 1.429.581

CASA FERRARI 1.012.259 1.012.259

IMMOBILE ADAMI 261.498 261.498

VILLA ITALIA 1.070.033 1.070.033

IMMOBILE VILLA S.GIACOMO

3.755.163 3.755.163

IMMOBILIZZAZIONIDI TERZI

IMMOBILE CH. MANZONI

4.104.520 4.104.520

IMMOBILE POLICELLA

39.554 39.554

IMMOBILE CASA DEL SORRISO

585.930 585.930

Mobili d'arredamento

Attrezz sanitarie

Effetti letterecci/tendaggi

Attrezz manut-pulizie speciali

Attrezz cucina

Attrezz guard lavand,

Macchine ufficio-imp telefonico

Automezzi-trasp merci

Oggetti d'arte

Software

Automezzi-trasp persone

Mobili ufficio

(VALORI AL NETTO DEI FONDI D'AMMORTAMENTO)

ATTREZZ SANITARIE,352.862

MOBILI D'ARREDAMENTO, 1.257.068

OGGETTI D'ARTE, 51.146

AUTOMEZZI-TRASP PERSONE, 1.831

SOFTWARE, 14.800

MACCHINE UFFICIO-IMP TELEFONICO, 48.185

AUTOMEZZITRASP MERCI, 59.346

MOBILI UFFICIO, 7.144

ATTREZZ GUARD LAVAND, 619.747

ATTREZZ CUCINA, 447.532

ATTREZZ MANUT-PULIZIESPECIALI, 252.200

EFFETTI LETTERECCI/TENDAGGI, 332.248

Page 32: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

6362 BILANCIO SOCIALE 2012

I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Per i contributi in conto capitale in ambito con-

tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il

metodo della deduzione del contributo dal costo

del bene oggetto di contribuzione.

L'adozione del metodo della riduzione del costo

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

buto ricevuto.

ENTI ANNI 2006 2007 2009 2010 2011 2012

FONDAZIONE CASSA RISPARMIO

RISTRUTTURAZIONE RSA SEDE

194.110 205.890 471.290 228.710 1.160.000 40.000

RISTRUTTURAZIONE VILLA SAN GIACOMO

50.000

RISTRUTTURAZIONE CHERUBINA MANZONI

40.510 284.490 168.425 331.575

RISTRUTTURAZIONE CASA SERENA

264.000 36.000

RISTRUTTURAZIONE POLICELLA

200.000

TOTALE

458.110 441.890 561.800 513.200 1.328.425 371.575

LO STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE

CENTRO SERVIZI STATO AVANZAMENTO LAVORI RESPONSABILE DATA INIZIO LAVORI

DATA FINE LAVORI

% IN GG. STATOAVANZAMENTO

LAVORI

CENTROSERVIZIMONS. CICCARELLI

NUOVA LAVANDERIA ARCH. ZOPPI 27/04/2011 28/02/2013 80%

RISTRUTTURAZIONE ZONE GIORNO PIANI 2° E 3° PIANO

ARCH. ZOPPI 20/08/2012 31/12/2013 50%

CENTROSERVIZIVILLASAN GIACOMO

NUOVA SALA PRANZO PRIMO PIANO ING. VALBUSA 20/09/2011 31/05/2012 100%

REALIZZAZIONE LOCALE OSSIGENO ING. VALBUSA 20/09/2011 31/05/2012 100%

REALIZZAZIONE SCIVOLO PIANO INTERRATO

ING. VALBUSA 20/09/2011 31/05/2012 100%

CENTROSERVIZICHERUBINAMANZONI

RISTRUTTURAZIONE PIANO TERRA ARCH. ZOPPI 29/06/2011 03/08/2012 100%

RISTRUTTURAZIONE PIANO PRIMO ARCH. ZOPPI 26/07/2012 08/02/2013 50%

RISTRUTTURAZIONE PALESTRA PIA-NO TERRA

ARCH. ZOPPI 26/07/2012 08/02/2013 80%

RISTRUTTURAZIONE NUOVI SPOGLIA-TOI PALESTRA PIANO TERRA

ARCH. ZOPPI 26/07/2012 19/08/2013 50%

SCUOLADELL'INFANZIA “MONS. CICCARELLI

RISTRUTTURAZIONE E CREAZIONE NIDO INTEGRATO

ARCH. ZOPPI 02/07/2012 31/12/2013 20%

CENTROSERVIZIMONS.CICCARELLI/ CASA FERRARI

RISTRUTTURAZIONE ADEGUAMENTO E AMPLIAMENTO CASA FERRARI

ARCH. ZOPPI 31/08/2012 31/12/2013 30%

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

5. LA DETERMINAZIONEE LA DISTRIBUZIONEDEL VALORE AGGIUNTO

Il calcolo e la distribuzione del Valore Aggiunto

esprime in quantità monetarie i rapporti tra la

Fondazione e il sistema socio-economico con cui

interagisce, con particolare riferimento ad alcune

tra le principali categorie di stakeholder (Colla-

boratori, Pubblica Amministrazione, Comunità e

territorio).

Un Valore aggiunto positivo evidenzia la capacità

dell’azienda di generare ricchezza e di distribuirla,

grazie alle proprie strategie di crescita e all’effica-

cia, efficienza ed economicità della gestione.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

DETERMINAZIONE DELVALORE AGGIUNTO 2012 2011 2010 2009 2008

ENTRATE DALL’ATTIVITÀISTITUZIONALE

27.138.125,00 26.831.641,00 26.214.292,00 25.907.526 25.336.901

ALTRI PROVENTI 1.088.222,00 1.294.745,00 898.138,00 976.445 1.575.403

INCREMENTI DIIMMOBILIZZAZIONI

4.294.741,01 3.342.207,65 6.392.184,55 5.310.802 1.929.420

A.TOTALE RICAVI 32.521.088 31.468.594 33.504.615 32.194.773 28.841.724

PER PRODOTTI DI CONSUMO 2.465.979,00 2.528.794,00 2.587.059,00 2.762.974 2.726.478

PER SERVIZI 3.688.562,56 3.372.096,00 3.225.924,00 3.432.616 3.576.674

PER GODIMENTO BENI DI TERZI 187.438,00 220.086,00 254.762,00 256.342 257.476

ACCANTONAMENTO PER RISCHI 1.300.000,00 1.359.668,00 _ _ 800.000

ALTRI ACCANTONAMENTI _ _ _ _ _

SVALUTAZIONI 41.185,00 30.827,00 30.347,00 33.285 27.750

ONERI VARI DI GESTIONE 287.529,00 290.325,00 243.392,00 297.981 125.536

B.COSTI INTERMEDI 7.970.694 7.801.796 6.341.484 6.783.198 7.513.914

VALORE AGGIUNTOCARATTERISTICO LORDO

24.550.394 23.666.798 27.163.131 25.411.575 21.327.810

COMPONENTI ACCESSORIE STRAORDINARI

121.184,00 -111.614,00 -55.540,00 43.919 -85.053

VALORE AGGIUNTOGLOBALE LORDO

24.671.578 23.555.184 27.107.591 25.455.494 21.242.757

AMMORTAMENTI 2.105.178,00 1.779.883,00 2.149.784,00 1.791.375 1.646.606

VALORE AGGIUNTOGLOBALE NETTO

22.891.695 21.775.301 24.957.807 23.664.119 19.596.151

Page 33: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

6564 BILANCIO SOCIALE 2012

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO NEL 2012

Nel 2012 il Valore Aggiunto Globale Netto genera-

to dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è

stato di 22.891.695 Euro così distribuiti:

Collaboratori - hanno ricevuto 16.021.922 Euro

pari al 71.8% del Valore Aggiunto.

In tale voce sono compresi:

stipendi, contributi sociali a carico dell’azienda,

trattamento di fine rapporto, la formazione ed al-

tri benefit (ad es. mensa)

Sistema Impresa sociale - ha ricevuto 1.263.461

Euro pari al 5.7% del Valore Aggiunto.

Tale voce è costituita dall’avanzo di esercizio uti-

lizzato per adeguamenti strutturali previsti dalla

normativa regionale e nazionale.

Pubblica amministrazione - ha ricevuto

457.517 Euro pari al 2 % del Valore Aggiunto.

Rappresenta il beneficio economico della Pubblica

Amministrazione costituito dall’IRAP regionale, al

netto del contributo regionale per spese sanitarie.

Immobilizzazioni patrimoniali - hanno ricevuto

4.294.741 Euro pari al 19.2% del Valore Aggiunto.

Tale voce comprende gli incrementi contabilizzati

nell’anno a seguito dei lavori pluriennali di ristrut-

turazione agli immobili dei vari centri servizi.*

Comunità e territorio: ammontano a 286.392

Euro pari al 1,3 % del Valore Aggiunto.

Rappresentano l’impegno diretto e indiretto della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus in investi-

menti progettuali e liberalità verso la comunità e

il territorio.

* In correlazione con l’indebitamento effettuato con

il partner finanziario Unicredit Banca SPA

Progetto Alzheimer-Barbarani 32.850,00

Integrazione territorio 253.542,44

TOTALE 286.392,44

72%

2%

19%

1%

6%

Collaboratori ..................................e 16.021.922

Sistema impresa sociale ............... e 1.263.461

Comunità e territorio ...................... e 286.392

Immobilizzazioni patrimoniali ....e 4.294.741

Pubblica amministrazione ...............e 457.517

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

PARTE IV

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA: I RISULTATI DEL 2012 E GLI IMPEGNI DEL 2013

RISULTATI DEL 2012

IMPEGNO PER IL 2013

DIREZIONE GENERALE

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Revisionare i quadri tecnici di ogni centro servizi Definizione nuovi quadri tecniciOBIETTIVORAGGIUNTO

DIREZIONE GENERALE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Realizzazione dei lavori di ristrutturazionecome da progetto.

Rispetto del cronoprogramma e del budget di spesa

2012 2011 2010

collaboratori

0

2.000.000

4.000.000

6.000.000

8.000.000

10.000.000

12.000.000

14.000.000

16.000.000

18.000.000

sistemaimpresa sociale

pubblicaamministrazione

immobilizzazionipatrimoniali

comunitàe territorio

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTOANDAMENTO NEL TRIENNIO 2010-2012

Page 34: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

66

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

1. LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS2. I "NOSTRI COLLABORATORI"3. I CLIENTI4. I FORNITORI5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE6. I PARTNER FINANZIARI7. I VOLONTARI8. LA COMUNITÀ

PARTE V

Page 35: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

6968 BILANCIO SOCIALE 2012

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

1.MAPPADEGLI STAKEHOLDERS

Il Bilancio Sociale è indirizzato agli Stakeholders,

affinché abbiano la possibilità di valutare quanto

l’attività della Fondazione sia rispondente ai loro

interessi e quanto gli obiettivi e le azioni siano co-

erenti con gli enunciati della Mission.

Con gli stakeholder, la Fondazione intrattiene re-

lazioni di diversa entità, che possono essere rap-

presentate graficamente in una “mappa degli sta-

keholder”. In essa, gli stakeholder sono disposti in

cerchi concentrici, in relazione al livello maggiore

(cerchio interno) o minore (cerchio esterno, più

grande) di vicinanza rispetto all’azienda stessa.

Per la Fondazione le relazioni principali sono rea-

lizzate con i collaboratori e i clienti.

Chi sono… E che cosa rappresentano…

Collaboratori interni ed esterni

Tutti i dipendenti dell’azienda ed i collaboratori e, più in generale, tutti i soggetti che cooperano più “da vicino” al raggiungimento della missione della Fondazione.

Clienti Coloro che fruiscono dei servizi dell’azienda residenziali, semiresidenziali e domiciliari.

FornitoriTutti coloro che, a vario titolo, forniscono beni, servizi o comunque risorse necessarie all’erogazione del servizio assistenziale.

VolontariSono persone del territorio che prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà.

Partner FinanziariBanche e fondazioni bancarie che sostengono economicamente i progetti della Fondazione.

Pubblica Amministrazione

Le istituzioni del governo a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.

Comunità

Il territorio (fisico e sociale) in cui i Centri Servizi della Fondazione sono inseriti.Più in particolare vengono comprese in questa categoria: • Le organizzazioni verso cui l’azienda indirizza i suoi interventi di carattere socialeo con cui instaura delle partnership anche di breve durata, le parrocchie, le scuolee le università; • Le associazioni di categoria attive nella comunità locale. Costituisce parte integrante del concetto di “collettività” anche l’ambiente fisicoe naturale.

COMUNITÀPARTNER FINANZIARI

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

FONDAZIONEPIA OPERACICCARELLI

FORNITORIVOLONTARIATO

COLLABORATORICLIENTI

PARTE V

GLI STANDARD ASSISTENZIALI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

2. I “NOSTRI COLLABORATORI”

DIPENDENTI IN CIFRE

La Missione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli

ONLUS viene perseguita giorno dopo giorno gra-

zie al supporto di collaboratori e dipendenti che

ne condividono valori e obiettivi.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS inol-

tre si impegna a garantire alti livelli di qualità del

rapporto lavorativo creando le condizioni per un

incremento del livello di soddisfazione e di moti-

vazione del personale, oltre che del senso di ap-

partenenza all’azienda.

FIGURE PROFESSIONALINUCLEO

INTENSITÀ MEDIA

NUCLEO INTENSITÀ RIDOTTA

NUCLEO INTENSITÀ

MINIMA

NUCLEOINTENSITÀ

ALTANUCLE

DISABILI

Infermiere Professionale

per i cronico/degenerativi 1 / 12 1 / 15 1 / 15 1 / 10 1 / 15

per i dementi senili 1 / 12 1 / 15 1 / 15 _ _

Operatori addetti all’assistenza

per i cronico/degenerativi 1 / 1,8 1 / 2 1 / 2,4 _ 1 / 2

per i dementi senili gravi R.S.A. Alzheimer 1 / 2 1 / 2,2 1 / 2,41/1,21/1,51/1,8

Terapista della riabilitazione

per i cronico/degenerativi 1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili 1 unità ogni 60 residenti

Terapista occupazionale/educ. animatore

per i cronico/degenerativi 1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili 1 unità ogni 60 residenti

Medico di base

per i cronico/degenerativi 18 h settimanali. ogni 60 residenti

per i dementi senili 18 h settimanali ogni 60 residenti

Medico geriatra

per i cronico/degenerativi al bisogno dal Distretto ULSS

Medico neurologo

per i dementi senili al bisogno dal Distretto ULSS

Medico fisiatra

per i cronico/degenerativi al bisogno dal Distretto ULSS

Psicologo

Per i dementi senili 1/120

Podologo 1/200

Parrucchiere e cura della persona 1/120

Responsabili di struttura equipe)sia per cronico/degenerativicheper dementi senili

1 unità ogni 90 residenti

Assistente tecnico di residenza 1/180

Page 36: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

7170 BILANCIO SOCIALE 2012

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

PER RUOLO PROFESSIONALE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS se-

leziona il suo personale facendo soprattutto

riferimento ai titoli di studio, all’esperienza pro-

fessionale e alla formazione necessari per lo svol-

gimento delle diverse attività erogate.

FIGURE PROFESSIONALI 31/12/2011 31/12/2012Responsabili di residenza/servizio

11 10

Responsabili di nucleo/settore

46 54

Operatori addettiall'assistenza

499 461

Infermieri Professionali 60 63

Fisiokinesiterapisti 11 13

Logopedisti 3 3

Odontotecnici 1 1

Psicologi 1 1

Animatori/educatoriprofessionali

18 18

Amministrativi 24 23

Addetti alla ristorazione 38 39

Addetti lavanderia/guar-daroba

19 19

Addetti manutenzione/puli-zie/ambiente

59 51

TOTALE PERSONALEDIPENDENTE

790 756

persone Tempo Pieno 213 214

persone Part Time 577 542

TOTALE 790 756

A seguito di un cambiamento dei contratti di lavoro

si evidenzia un calo del numero dei dipendenti ma

non quello delle ore di lavoro.

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER GENERE

Nel 2012 si evidenzia la stessa prevalenza femmini-

le/maschile rispetto al 2011

100%

90%

80%

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0

2011

8,61% 9,13%

91.39% 90,87%

FEMMINE

MASCHI

2012

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE

Nel 2012 si evidenzia una leggera riduzione sia del-

la % di personale part-time (P.T.) sia del personale

a tempo pieno (T.P.) rispetto al 2011.

100%

90%

80%

70%

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0

2011

29,96% 28,31%

73,61% 71,69%

%TP

%PT

2012

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

Personale della residenza “Arcobaleno”presso il Centro Servizi “Mons Ciccarelli”

PERSONALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI(uffici centrali)

2010 2011 2012

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 0 4 1 6 1 4

Tempo pieno 7 9 7 8 9 9

Incarico professionale

TOTALE 7 13 8 14 10 13

PERSONALE DEI SERVIZI TECNICI(ristorazione-lavanderia/guardaroba-pulizie-ambiente)

2010 2011 2012

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 4 42 6 30 6 78

Tempo pieno 12 15 9 13 11 14

Incarico professionale

TOTALE 16 57 15 43 17 92

PERSONALE DEI SERVIZI PARASANITARI(infermieri-fisioterapisti-logopedisti-psicologi-podologi)

2010 2011 2012

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 0 6 6 22 4 27

Tempo pieno 3 6 8 41 12 38

Incarico professionale 8 10 10

TOTALE 3 20 14 63 16 75

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALIDIURNI E DOMICILIARI

2010 2011 2012

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 1 93 3 87 1 64

Tempo pieno 5 8 3 7 2

Incarico professionale

TOTALE 6 101 6 94 3 64

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI RESIDENZIALI(Resp. di Residenza-Responsabile di Nucleo–OSS–EPA

2010 2011 2012

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 10 436 6 410 6 352

Tempo pieno 24 122 18 96 17 101

Incarico professionale 0 0

TOTALE 34 558 24 506 23 453

Un operatore e dei residenti della Residenza “Margherita” al Centro Servizi “Casa Serena”

Laboratorio con la psicologa presso il Centro Servizi “Policella”

L’educatrice del Centro Servizi “Policella” con alcuni residenti

Page 37: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

7372 BILANCIO SOCIALE 2012

ASSUNZIONI DISABILI AI sensi della legge 68 del 12/03/99

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus garantisce l’assunzione del personale disabile come segue:

Dipendenti disabili con diritto di assunzione L. 68/99 31/12/2012N° persone Corrispondenti a TP

Dipendenti Area Servizi:

Dipendenti disabili aventi diritto 2 2Dipendenti disabili assunti 14 8,41Maggiori assunzioni effettuate 12 6,41

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

CITTADINANZA

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si impe-

gna a garantire che l’organizzazione, la gestione e

lo sviluppo delle Risorse Umane avvengano senza

alcun genere di discriminazione per etnia, cultu-

ra, nazionalità, orientamento sessuale, religione,

idee politiche, età o disabilità. Si impegna altresì

a garantire un ambiente di lavoro improntato alle

pari opportunità dove la diversità è riconosciuta e

valutata come fonte di ricchezza

PROVENIENZA DEI DIPENDENTI STRANIERI

74

682

Cittadini italiani Cittadini stranieri

CO

NG

O

GH

AN

A

RE

P. C

EC

A

UN

GH

ER

IA

AR

GE

NT

INA

CO

LO

MB

IA

DIP

EN

DE

NZ

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ITR

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A B

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. CO

NG

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RE

P. D

OM

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GA

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INA

MA

RO

CC

O

PO

LO

NIA

AL

BA

NIA

BR

AS

ILE

MO

LD

AV

IA

RO

MA

NIA

35

30

25

20

15

10

5

0

2011 2012

PAESE DI PROVENIENZA

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

POLITICHE RETRIBUTIVE

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

PER CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

Nel 1994 La Pia Opera IPAB si depubblicizza e di-

venta Fondazione.

Dal 01.08.1994 la Fondazione adotta il CCNL UNE-

BA. I dipendenti in forza in quel momento scel-

gono di mantenere il CCNL EE.LL. per la parte

economica.

700

600

500

400

300

200

100

0

31/12/2011

188 184

602 590

ENTI LOCALI

UNEBA

31/12/2012

I SISTEMI D’INCENTIVAZIONE

DEL PERSONALE

I sistemi di incentivazione costituiscono una par-

te integrante dello sviluppo del personale della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus. Essi ven-

gono definiti sulla base di obiettivi orientati al

conseguimento di risultati di qualità sia a livello di

singolo nucleo che individuale.

Il criterio guida di questi sistemi consiste nel rico-

noscere e valorizzare le performance individuali,

commisurandole all’impegno e alla funzione svol-

ta da ciascuno all’interno dell’organizzazione.

2012 2011 2010 2009

A

PREMIOINCENTIVANTE LA PRODUTTIVITÀ (INDICATORI)

265.157 255.470 258.858 255.578

BMENSAAZIENDALE

20.500 26.500 25.000 24.000

C PAUSE CAFFÈ 39.000 44.000 45.500 51.000

DOMAGGINATALIZI

20.000 20.000 20.000 16.000

TOTALECOMPLESSIVO

344.657 345.970 348.858 346.578

Operatori del Servizio “Lavanderia/Guardaroba”

A sx la responsabile del Servizio “Lavanderia/Guardaroba” Ferronato Cristina, a dx la responsabile dei Servizi Generali del Centro Servizi "Mons Ciccarelli" Busatto Gabriella

Operatori del servizio “Ristorazione”

Page 38: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

7574 BILANCIO SOCIALE 2012

FONDO DI ROTAZIONE

PER IL PERSONALE DIPENDENTE

Il Consiglio di Amministrazione nel quadro della

responsabilità sociale, previsto dallo Statuto, ha

istituito, con deliberazione n° 88 del 05/11/2009

in favore del personale, un Fondo di Rotazione da

utilizzare, mediante l’erogazione di anticipazioni

senza interessi.

Tale Fondo ha lo scopo di sostenere la gestione

familiare del personale della Fondazione per il pa-

gamento di spese urgenti, quali:

pagamento di utenze domestiche;

riparazione o acquisto di un mezzo di trasporto

per motivi di lavoro;

acquisto di medicinali, ausili, protesi, materiale

sanitario;

spese odontoiatriche;

spese scolastiche;

acquisto di elettrodomestici;

altre richieste adeguatamente documentate.

Al personale interessato ad ottenere l’anticipa-

zione, viene chiesto di presentare una richiesta

motivata al Presidente della Fondazione Pia Ope-

ra Ciccarelli Onlus che può essere fatta una sola

volta nell’anno solare. Ulteriore domanda può es-

sere avanzata solo a completa restituzione della

precedente anticipazione.

FONDO DI SOLIDARIETÀ AI DIPENDENTI

14000

12000

10000

8000

6000

4000

2000

0

GE

NN

AIO

FEB

BR

AIO

MA

RZ

O

AP

RIL

E

MA

GG

IO

GIU

GN

O

LU

GL

IO

AG

OS

TO

SE

TT

EM

BR

E

OT

TO

BR

E

NO

VE

MB

RE

DIC

EM

BR

E

2011

MESE DI RIFERIMENTO

EU

RO

CO

NC

ES

SI

AI

DIP

EN

DE

NT

I

2012

COSTO DEL PERSONALE

Il costo del personale costituisce la maggiore spe-

sa del Bilancio annuale della Fondazione, circa il

65% delle spese complessive.

In questo grafico nel costo annuale sono conside-

rate le seguenti voci di spesa:

stipendio

contributi a carico del datore di lavoro

formazione

spese per visita di sorveglianza (D. Lgs 81/2008)

spese per il rimborso dell’abbigliamento di lavoro

COSTO ANNUALE DEL PERSONALE

ANNO DI RIFERIMENTO

SP

ES

A I

N E

UR

O

18.000.000

17.500.000

17.000.000

16.500.000

16.000.000

15.500.000

15.000.000

2008 2009 2010 2011 2012

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

SALDO ANNO 2011

INCREMENTINELL’ANNO

2012

DECREMENTI NELL’ANNO 2012 SALDO ANNO 2012DIMISSIONI PENSIONAMENTI

NUMERO PERSONALETEMPO PIENO

213 4 3 214

NUMERO PERSONALEPART TIME

577 111146

542

TOTALE 790 115 146 3 756

IL TURN OVER DEL PERSONALE

Il turn over del personale è determinato dall’of-

ferta di lavoro del “mercato dei servizi alla perso-

na”: concorsi ed assunzioni da parte dell’Azienda

Ospedaliera e/o di Altri Enti, e dal pensionamento

dei lavoratori più anziani. Elementi che nel 2012

non hanno registrato movimenti significativi.

I dati in tabella vanno letti nel senso della stabilità

del personale in considerazione del fatto che le di-

missioni sono dovute:

n°141: cessazioni di contratto a tempo determinato

n°3: dimissioni per pensionamento

n°2: dimissioni per cambio attività.

Il personale durante un momento di formazione

Page 39: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

7776 BILANCIO SOCIALE 2012

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

FORMAZIONE ANNUALE DEL PERSONALE

La seguente tabella presenta i dati della forma-

zione del personale nell’ambito di ciascuna resi-

denza.

I seguenti dati sono riferiti ai percorsi di formazio-

ne permanente.

  TOTALE 2010 TOTALE 2011 TOTALE 2012

N° MEDIO

DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE ANNUALI

2010PER

DIPEND.

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE ANNUALI 2011 PERDIPEND.

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALEORE

FORM

MEDIA ORE ANNUALI 2011 PER DIPEND.

CENTRO SERVIZI

MONS. CICCARELLI

ARCOBALENO 45 604,5 13,4 40 634,5 15,9

55 413 7,5ARCOBALENONUCLEO ALZHEIMER

18 340,5 18,9 20 304 15,6

ROSETO 51 700 13,7 44 421 9,6 36 204 5,7

TRE FONTANE 54 652,5 12,1 43 535 12,4 36 325 9,0

MIMOSA 0 0 0 35 256 7,3 36 157 4.4

CASA FERRARI 22 267,5 12,2 23 337,5 14,5 21 383 18,1

VILLA ITALIA 24 314,5 13,1 23 375 16,1 24 433 18,2

POLICELLA 79 299,5 3,8 79 1066 13,5 79 787 10,0

CHERUBINA MANZONI

43 459,5 10,7 46 403 8,8 46 451 9,9

VILLAS. GIACOMO

36 463,5 12,9 38 243 6,5 36 399 11,0

BARBARANI 51 616 12,1 49 659,5 13,5 42 370 8,9

CASA DELSORRISO

15 324,5 21,6 19 377,5 19,9 22 182 8,3

CASA SERENA

EDERA 35 229 6,5 32 428,5 13,5 32 237 7,4

GIRASOLE 29 318,5 11 28 436 15,9 32 168 5,3

MELOGRANO 33 296 9 34 355 10,6 33 287 8,6

BOSCOVERDE 30 243 8,1 29 455,5 15,7 32 239 7,3

MARGHERITA 36 272 7,6 34 284,5 8,3 24 193 8,0

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

TOTALE 2010 TOTALE 2011 TOTALE 2012

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE

ANNUALI PER

DIPEND.

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE

ANNUALI PER

DIPEND.

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE

ANNUALIPER

DIPEND

SERVIZI

RISTORAZIONE MONS CICCARELLI

19 61 3,2 18 10 0,6 18 55 3,1

RISTORAZIONE CASA SERENA

9 27 3 8 65 8,1 9 78 8,7

LAVANDERIA - GUARDAROBA

20 18 0,9 21 36 1,7 22 8 0,4

PULIZIE GENERALI MONS CICCARELLI

9 65 7,2 8 63,5 7,9 9 19 2,1

PULIZIE GENERALI

17 29 1,7 17 95 5,5 16 75 4,5DOMICILIARE CASA SERENA

MANUTENZIONI MONS CICCARELLI

3 0 0 3 9 3 3 0 0

MANUTENZIONE CASA SERENA

1 1 1 1 7,5 7,5 1 2 1,5

SERV. CONVEN-ZIONI MONS CIC-CARELLI

1 21,5 21,5 1 38 38 1 53 52,5

FISIOTERAPIA MONS CICCARELLI

5 105,5 21,1 4 183 45,8 4 142 35,4

FISIOTERAPIA CASA SERENA

6 24 4 4 35 8,2 6 50 8,3

LOGOPEDIA MONS CICCARELLI

1 43,5 43,5 2 50,5 25,3 2 32 16

LOGOPEDIA CASA SERENA

1 0 0 1 3 3 1 13 12,5

ODONTOTECNICO 1 2 2 1 5 5 1 5 4,5

ASS. TECNICI MONS CICCARELLI

2 21,5 10,8 3 40,5 15,2 3 24 8

ASS. TECNICI CASA SERENA

2 37,5 18,8 3 20 6,7 3 6 2

PSICOLOGIA CASA SERENA

1 0 0 1 0 0 1 0 0

COORD. SANITA-RIO CASA SERENA

1 5,5 5,5 1 12 12 1 52 52

SERV. DOMICILIA-RE COMUNE DI VR

11 366 33,3 33 165 5 40 392 9,9

PEDICURE CASA SERENA

1 0 0 1 6 6 1 2 1,5

TOTALE: 712 7229 10,2 747 8416 11,3 728 6228 8,6

Page 40: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

7978 BILANCIO SOCIALE 2012

LA FORMAZIONE TRASVERSALE RIVOLTA AL PERSONALE

DELLA FONDAZIONE E A QUELLO ESTERNO

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

SUL LUOGO DI LAVORO

La gestione della sicurezza, nel rispetto delle

normative vigenti (D. Lgs 81/2008) è garantito

dall’Ufficio Settore Controllo Protezione Preven-

zione che provvede al costante monitoraggio

della Fondazione ed allineamento rispetto alle

norme. Nel corso del 2012 si è dato seguito a

continui aggiornamenti formativi in materia di

sicurezza generica.

PROGETTI ATTIVATI TOT. PARTECIPANTI INTERNI TOT. PARTECIPANTI ESTERNI

2010 PROGETTO FOR.TE

• Aggiornamento D.Lgs81/2008 (rischio biologico-chimico, ecc.)

59 0

PROGETTO ALZHEIMER 34 0

FORMAZIONE BACK SCHOOL 20 0

FORMAZIONE AUTORIZZATADA REGIONE VENETO

• Corso Operatore Socio Sanitario 39 9

• Manipolazione degli alimenti 10 159

2011 PROGETTI ATTIVATI TOT. PARTECIPANTI INTERNI TOT. PARTECIPANTI ESTERNI

PROGETTI EDUCATIVI ASSISTENZIALISETTORE FORMAZIONE

• Fund Raising 720 0

• SA8000 585 0

FORMAZIONE BACK SCHOOL 14

FORMAZIONE AUTORIZZATADA REGIONE VENETO

• Corso Operatore Socio SanitarioNel corso dell’anno si sono svolte le lezionidi 2 classi che hanno conseguito l’attestato nel 2012

• Manipolazione degli alimenti 3 176

2012 PROGETTI ATTIVATI TOT. PARTECIPANTI INTERNI TOT. PARTECIPANTI ESTERNI

PROGETTO FOR.TE

•La gestione del doloree della palliazione

15 /

• Corso per coordinatori di area 12 2

• L’accompagnamento alla morte 17

FORMAZIONE AUTORIZZATADA REGIONE VENETO

• Manipolazione degli alimenti / 289

Dati al 31/12/2012 N° Dipendenti% PERSONALE

FORMATOsul totale dei dipendenti

Nr. Dipendenti 756 /

Nr. Addetti Antincendio 442 58.46

Nr. Personale con qualifica di Primo Soccorso 109 14,41

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

ADDETTI ANTINCENDIO EMERGENZA

ANNO DI RIFERIMENTO N° DIPENDENTI FORMATI % PERSONALE FORMATOSUL TOTALE DEI DIPENDENTI

2010 53 6,5%

2011 69 8,7%

2012 70 8,9%

FORMAZIONE PRONTO SOCCORSO

Anno di riferimento Tipologia corso N° dipendenti formati

% PERSONALE FORMATO

sul totale dei dipendenti

2010Formazione di base (12 ore)DM 388/2003

1 0,1

2011

Formazione di base (12 ore)DM 388/2003

3 0,3

Aggiornamento (4 ore)DM 388/2003

56 7

2012Aggiornamento (4 ore)DM 388/2003

51 6,74

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA REALIZZATA NEL 2008-2009-2010-2011-2012

Anno di riferimento Tematica della formazione N° dipendenti formati Totale ore

2010

Sicurezza e salute sul lavoro 62 248

Il Rischio chimico 57 57

Addestramento Antincendio 192 192

Antincendio ed emergenza base 57 171

Formazione Preposti 356 712

Ausili Minori 225 450

Burn out 126 252

2011

Sicurezza e salute sul lavoro 51 204

Il Rischio chimico 52 52

Antincendio ed emergenza base 71 142

Addestramento antincendio 97 97

Addestramento nuove attrezzature di lavanderia 6 12

Addestramento nuovi impianti (dopo ristrutturazione) 29 47

Nel 2012 viene attuato l’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

Anno di riferimento Tematica della formazione N° ore

per corsoN° dipendenti

formatiTotale ore

2012

Addestramento Antincendio

1 144 144

1,5 96 144

2 118 236

Formazione generale e specifica lavoratori 16 55 880

Aggiornamento quinquennale lavoratori 6 181 1086

Formazione particolare aggiuntiva preposti4 62 248

8 55 440

Aggiornamento A.S.P.P.1 12 12

8 8 64

Formazione dirigenti 16 2 32

Aggiornamento dirigenti 8 2 16

Aggiornamento R.S.P.P. 1 8 8

Aggiornamento R.L.S. 8 3 24

Page 41: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

8180 BILANCIO SOCIALE 2012

SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORATORE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

con un sistema integrato di analisi e gestione dei

rischi, l’adozione di tecnologie e metodologie all’a-

vanguardia e interventi formativi per accrescere

in ognuno la consapevolezza e l’attitudine a com-

portamenti responsabili.

GLI INFORTUNI SUL LUOGO DI LAVORO

INDICE FREQUENZA INFORTUNI

N. INFORTUNI* X 1.000.000/N°ORE LAVORATE

Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale

di ore lavorate dai dipendenti della fondazione

*Il grafico considera tutti gli infortuni ad esclusione di quelli in itinere

2012 2011 2010

SERV. DOM. VR

SERV. DOM. SGL

V. S. GIACOMO

VILLA ITALIA

M. CICCARELLI

POLICELLA

CH. MANZONI

CASA SERENA

CASA FERRARI

CASA SORRISO

BARBARANI

0 20 40 60 80 100 120 140

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

INDICE INCIDENZA INFORTUNI

(N° INFORTUNI X 1000/ N° DIPENDENTI)

Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale dei dipendenti

SERV. DOM. VR

SERV. DOM. SGL

V. S. GIACOMO

VILLA ITALIA

M. CICCARELLI

POLICELLA

CH. MANZONI

CASA SERENA

CASA FERRARI

CASA SORRISO

BARBARANI

0 20 40 60 80 100 120 140

2012 2011 2010

INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI

(N° GIORNI DI ASSENZA X 1000/N° ORE LAVORATE)

Numero di giorni di assenza dal lavoro per infotunio in rapporto

al numero di ore lavorate dai dipendenti della fondazione

2012 2011 2010

SERV. DOM. VR

SERV. DOM. SGL

V. S. GIACOMO

VILLA ITALIA

M. CICCARELLI

POLICELLA

CH. MANZONI

CASA SERENA

CASA FERRARI

CASA SORRISO

BARBARANI

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5

L'impennata del dato relativo al servizio domiciliare di Verona risulta determinata da un'assenza lunga

determinata da un infortunio per la frattura del polso di un dipendente.

Page 42: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

8382 BILANCIO SOCIALE 2012

COLLABORATORI: I RISULTATI DEL 2012DIREZIONE AMMINISTRATIVAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Realizzare il rilievo degli indici per il controllotrimestrale dei dati relativi al personale

Individuazione e applicazione del nuovo indice

OBIETTIVORAGGIUNTO

Definire uno strumento per la rilevazionedel benessere organizzativo

Applicazione dello strumento elaboratoOBIETTIVORAGGIUNTO

DIREZIONE FORMAZIONEOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Sviluppare competenze dei coord. di area su: gestione risorse, budget, normativa regionale.

% di coord. area formatiOBIETTIVORAGGIUNTO

Realizzare formazione ECM per infermieri ed educatori in tema di controllo del dolore, uso professionale del contatto fisico, alimentazione e problematiche connesse

Erogazione formazione ECMOBIETTIVORAGGIUNTO

Attivare il nuovo programma informatico per la gestione delle Risorse Umane

Stato applicazione del nuovo programmaOBIETTIVO RAGGIUNTO

BARBARANI/CD CRISTOFORIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite

Stato realizzazione della formazioneOBIETTIVO RAGGIUNTO

CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Realizzare l’integrazione della macro area Casa Serena/Villa San Giacomo

Organizzazione integrata OBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

Migliorare il rapporto tra le figure professionali• Stato di realizzazione della formazione• Dato da campagna clima aziendale

OBIETTIVO RAGGIUNTO

CHERUBINA MANZONIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare la movimentazione manuale carichi (MMC)% episodi di infortuni legati alla scorretta MMC

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Garantire la presenza costante di un addetto antincendio in cucina Presenza di un AAI per turnoOBIETTIVO RAGGIUNTO

MONS CICCARELLIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Favorire l’integrazione fra le diverse figure professionali: • attivazione dei progetti equipe.• laboratorio all’assistenza alla persona fragile• laboratori riattivazione psico sociale

% di figure professionali coinvolteOBIETTIVO RAGGIUNTO

POLICELLA/CASA DEL SORRIOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Ottimizzare il senso di appartenenza al gruppo• Stato di realizzazione della formazione• Dato da campagna clima aziendale

OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONEOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Aggiornare la valutazione MAPO Stato di aggiornamento del programmaOBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

Attivare un programma di prove di gestione delle emergenze condotte direttamente dal personale delle residenze con cadenza trimestrale.

Stato di attivazione del programmaOBIETTIVO RAGGIUNTO

Adeguare le procedure di formazione e addestramento del personale in conformità al nuovo Accordo Stato – Regioni del 21/12/2012

Stato di adeguamento della formazioneOBIETTIVO RAGGIUNTO

Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato

Stato avanzamento del progetto OBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

COLLABORATORI: GLI IMPEGNI PER IL 2013

DIREZIONE FORMAZIONE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Dare continuità alla formazione ed applicazione della normativain materia di privacy.

Formazione di tutto il personale

Obiettivo 2013-2014Sviluppare percorsi di formazione per le figure professionali con obbligo ECM

Erogazione di formazione ECM per il personale interno

Sviluppo delle competenze in materia relazionale(Corso per Responsabili di Nucleo)

Formazione dei responsabili di nucleo

DIREZIONE QUALITÀ

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivazione gruppo di auditori interni qualificati.• Qualificazione del gruppoauditori interni

AREA NORD (CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO)

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Realizzare l’integrazione della macro area Casa Serena/Villa San Giacomo Integrazione nelle due aree del servizio di animazione e infermieristico

BARBARANI/CD CRISTOFORI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Ottimizzare le Risorse Umane: Consolidamento della nuova organizzazione oraria del centro servizi

Organizzazione oraria a regime

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite. Formazione di tutto il personale

CHERUBINA MANZONI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare la mobilità articolare (Formazione Back school)

Personale formate con Back School

Migliorare le conoscenze della attivitàdella figura del Tutor e il modo d’agire del tutor

Miglioramento delle attività del tutor

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le competenze e l’intervento riabilitativo dell’operatore a domicilioAumento della soddisfazione del cliente da rilevare attraverso campagna annuale

SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare il clima lavorativo all’interno del servizio e nei rapporti con i centri servizi

• Stato di realizzazione della formazione• Dato da campagna clima aziendale

OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO RISTORAZIONEOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Aggiornare il personale in materia di norme igieniche (haccp) % di personale aggiornatoOBIETTIVO RAGGIUNTO

Page 43: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

8584 BILANCIO SOCIALE 2012

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornare la valutazione MAPO Valutazione MAPO aggiornata ed applicata

Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato Aggiornata la valutazione del rischioda stress correlato

SERVIZIO RISTORAZIONE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornare le competenze teoriche degli addetti cucina,in materia di manipolazione alimenti

Tutto il personale (a cui è previstala formazione) formato

Sviluppare le competenze tecniche e teoriche relative al pianodi autocontrollo a tutto il personale assistenziale ed alberghiero

Tutto il personale (a cui è previstala formazione) formato

VILLA SAN GIACOMO

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Informatizzare le registrazione delle attività assistenziali per ottimizzarei tempi snellendo il carico del lavoro.

Sistema informatico a regimeCartaceo completamente eliminato

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

La programmazione setimanale delle attività

3. I CLIENTI

SERVIZI RESIDENZIALI

DESCRIZIONE DEI RESIDENTI: SUDDIVISIONE PER PROFILO ASSISTENZIALE

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLIPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012N° RESIDENTI (CON ETÀ SUPERIORE A 65 ANNI) E N° DISABILI ADULTI (CON ETÀ INFERIORE AI 65 ANNI) ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE O TIPOLOGIA DI DISABILITÀ AL 31.12.2012

CENTRO SERVIZI CASA SERENAPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

34%

1%23%

10%

8%

6% 1%5%

0% 2%7%

3%

Profilo 3 - persone 3 Profilo 5 - persone10 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 5 Profilo 8 - persone 15 Profilo 9 - persone 7 Profilo 11 - persone 75 Profilo 14 - persone 3 Profilo 15 - persone 50 Profilo 16 - persone 21 Disabili FISICI (<65 anni) - persone 21 Disabili PSICHICI (<65 anni) - persone 13

19%

6%

49%

1%

8%

5%

6%1%1%3%1%1%

Profilo 2 - persone 2 Profilo 3 - persone2 Profilo 5 - persone 5 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 2 Profilo 8 - persone 35 Profilo 9 - persone 11 Profilo 11 - persone 92 Profilo 14 - persona 1 Profilo 15 - persone 15 Profilo 16 - persone 10 Profilo 17 - persone 11

Page 44: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

8786 BILANCIO SOCIALE 2012

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONIPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

73%

7%

7%

3%

3%

3%

3%

Profilo 3 - persona 1 Profilo 5 - persona 1 Profilo 6 - persona 1 Profilo 9 - persone 2 Profilo 11 - persone 22 Profilo 15 - persona 1 Profilo 16 - persone 2

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMOPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

69%

3%

3%

21%

4%

Profilo 5 - persona 1 Profilo 8 - persone 6 Profilo 9 - persona 1 Profilo 11 - persone 20 Profilo 16 - persona 1

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISOPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

CENTRO SERVIZI POLICELLAPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2012N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2012

23%

15%

15%

8%

8%

8%

23% Profilo 3 - persona 1 Profilo 5 - persona 1 Profilo 6 - persona 1 Profilo 8 - persone 2 Profilo 9 - persone 2 Profilo 11 - persone 3 Profilo 16 - persone 3

30%

10%

2%

2%

2%

26%

28% Profilo 1 - persona 1 Profilo 6 - persone 1 Profilo 7 - persone 5 Profilo 8 - persone 16 Profilo 11 - persone 15 Profilo 14 - persone 1 Profilo 16 - persone 14

Page 45: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

8988 BILANCIO SOCIALE 2012

INDICATORI DEL PROCESSO ASSISTENZIALE RESIDENZIALE

I dati che seguono evidenziano l’esito del controllo costante del processo assistenziale.

Si tratta di indicatori necessari ad orientare l’azione assistenziale verso il miglioramento continuo.

14

12

10

8

6

4

2

0

PE

G

SN

G

TP

N

PE

G

SN

G

TP

N

PE

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PE

G

SN

G

TP

N

PE

G

SN

G

TP

NBarbarani V.S.GiacomoM. Ciccarelli Ch. Manzoni Policella C. del SorrisoCasa Serena

2010 2011 2012

ALIMENTAZIONE ARTIFICIALENUMERO MEDIO RESIDENTI

LESIONI DA DECUBITO% DI PERSONE CON PIAGHE SUL TOTALE DEI RESIDENTI

PEG: GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA - SNG: SONDINO NASO GASTRICO - TPN: NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0%

AR

CO

BA

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B.B

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LIA

V. S

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CO

MO

2010 2011

RESIDENZA DI RIFERIMENTO

2012

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

NUMERO CADUTECADUTE RESIDENTI

0

10

20

30

40

50

60

70

Arc

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alen

o

Bar

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ani

Bo

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com

o

C.D

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C.D

.A. F

ort

i

RESIDENZA DI RIFERIMENTO

2010 2011 2012

DEAMBULAZIONE ASSISTITANUMERO MEDIO RESIDENTI PRESENTI NEL PROGRAMMA DI DEAMBULAZIONE

2010 2011 2012

AR

CO

BA

LE

NO

CA

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CH

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UB

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40

35

30

25

20

15

10

5

0

RESIDENZA DI RIFERIMENTO

Page 46: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

9190 BILANCIO SOCIALE 2012

SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI

PRESENZA MEDIA MENSILE NEI CENTRI DIURNI

GE

NN

AIO

FE

BB

RA

IO

MA

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O

AP

RIL

E

MA

GG

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GIU

GN

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LU

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35

30

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15

10

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24 25

2928

26

22 23

30 3229 30

MESE DI RIFERIMENTO

GE

NN

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FE

BB

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IO

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AP

RIL

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TO

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NO

VE

MB

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30

25

20

15

10

5

0

20 20 20 20 20 20 20 2021 21 2123

MESE DI RIFERIMENTO

C.D. ACHILLE FORTI: PRESENZA MEDIA MENSILE DI UTENTI

C.D. G. CRISTOFORI: PRESENZA MEDIA MENSILE DI UTENTI

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

I NUMERI DEI SERVIZI

SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI

N. ORE ASSISTENZA

ORE DI SERVIZIO A CARICO COMUNE

2008 2009 2010 2011 2012

Comune di San Giovanni Lupatoto 6.638,50 7.056,00 6.765,00 6.910,00 6.868,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva' 4.939,50 3.791,00 4.433,00 3.984,00 4.135,00

Comuni Adige/Fratta-Minerbe 5010,00 5295,00 5359,00 4803,00 4711,00

Comune Verona 44.849,00 31.151,00 29.673,00 31.978,00 33.137,00

Progetto Alzheimer-domiciliare 9.441,00 14.140,00 16.775,00 13.813,00 2.815,00

ORE DI SERVIZIO A CARICO PRIVATI

2008 2009 2010 2011 2012

Comune di San Giovanni Lupatoto 3434,00 3663,00 4.025,00 3.842,00 2.487,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva' 1219,00 1311,00 834,00 576,00 365,00

Comuni Adige/Fratta-Minerbe 765,50 239,00 229,00 429,00 640,00

Comune Verona 17,00

Progetto Alzheimer-domiciliare 182,00 199,00 182,00 139,00 162,00

APPARTAMENTI PROTETTI 2008 2009 2010 2011 2012

Comune di S. G. Lupatoto 6 6 5 5 5

UTENTI TELESOCCORSO 2007 2008 2010 2010 2010

Comune di S. G. Lupatoto 18 18 15 15 14

35.000

30.000

25.000

20.000

15.000

10.000

5.000

0

COMUNESAN GIOVANNI

LUPATOTO

UNIONE COMUNITARTARO/

TIONE

UNIONE COMUNIADIGE/FRATTA

COMUNEDI VERONA

PROGETTOALZHEIMER

DOMICILIARE

COMUNE PRIVATI

Page 47: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

9392 BILANCIO SOCIALE 2012

CONSEGNA DEI PASTI A DOMICILIO ANNO 2012

PASTI A CARICO COMUNE NUMERO PASTI A CARICO PRIVATI

2009 2010 2011 2012 2009 2010 2011 2012

Comune S. G. Lupatoto - - 845 1833 19.927 22.009 23.911 22.334

Comune Verona-B.go Roma 25.303 26.284 31.002 28.202 -

Comune Verona-Casa Serena 37.748 31.462 41.440 35.763 13.988 15.119 16.076 12.606

Comune Boscochiesanuova 4.824 4.405 2.342 -

Comune Roncolevà - 471 257 367 735

Comune Minerbe - 5.513 5.300 4.217 3.970

Comune Castel d’Azzano - - 639 813 2.053 1.098 1.059 1.353

67.875 62.151 76.268 66.611 41.952 43.783 45.630 40.998

TOTALI ANNUALI

2009 2010 2011 2012

109.927 105.934 121.898 107.609

35.762

28.202

1.833

22.334

12.606 Pasti domiciliari commissionatida privati residenti nel Comunedi S.G. Lupatoto e B.go Roma

Pasti domiciliari commisiinatidal Comune di S.G. Lupatoto

Pasti domiciliari commissionatidal Comune di VR per Verona sud

Pasti domiciliari commissionatida privati Comune di VR

Pasti domiciliari commissionatidal Comune di VR per Casa Serena

N. PASTI DOMICILIARI ANNUI

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

L’ATTIVITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI: CONSUNTIVO 2012

Gli attuali servizi territoriali della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

CONSUNTIVO ANNO 2012

VOCE DESCRIZIONECARICO COMUNI

PRIVATI% SUL

FATTURATOTOTALE E

1 ORE SERVIZIO DOMICILIARE :

COMUNE S GIOVANNI LUPATOTO ORE 6.868 ORE 2.487 4,38 179.834,82

COMUNI TARTARO/TIONE-RONCOLEVA’ ORE 4.135 ORE 365 1,99 81.657,80

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ORE 5.104 ORE 640 2,65 108.875,00

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ULSS 21 ORE 400 ORE 0,26 10.655,80

COMUNE VERONA ORE 33.137 ORE 15,01 616.675,67

PROGETTO ALZHEIMER-DOMICILIARE ORE 2.815 ORE 162 1,34 55.195,65

2 APPARTAMENTI PROTETTI N. 5 1,72 70.763,89

3 PASTI A DOMICILIO:

COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO PASTI 1.833 PASTI 22.334 4,80 197.343,62

COMUNE VERONA-BORGO ROMA PASTI 28.202 PASTI 5,63 231.420,38

COMUNE VERONA-CASA SERENA PASTI 36.018 PASTI 12.351 9,54 391.795,02

COMUNE BOSCOCHIESANUOVA PASTI PASTI

COMUNE RONCOLEVÀ PASTI PASTI 735 0.11 4.660,50

COMUNE MINERBE PASTI PASTI 3970 0,75 30.739,46

COMUNE POLICELLA PASTI 813 PASTI 1.353 0,44 18.102,66

4 TELESOCCORSO:

ABBONAMENTO UTENTI 14 0,12 4.880,92

5 CENTRI DIURNI-POSTI DI SOLLIEVO

G. CRISTOFORI 6,76 277.736,24

A. FORTI 9,40 386.354,58

POSTI DI SOLLIEVO ALZHEIMER 6,54 268.856,20

POSTI DI SOLLIEVO BARBARANI 0,50 20.559,50

POSTI DI SOLLIEVO CENTRO MONS C ICCARELLI

15,49 636.505,20

POSTI DI SOLLIEVO VILLA SAN GIACOMO 4,78 196.376,00

POSTI DI SOLLIEVO POLICELLA 4,71 193.671,10

POSTI DI SOLLIEVO CASA DEL SORRISO 0,17 7.130,00

POSTI DI SOLLIEVO CHERUBINA MANZONI 2,88 118.249,82

TOTALE EURO 100,00 4.108.039,83

Page 48: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

9594 BILANCIO SOCIALE 2012

LE RISORSE PROVENIENTI DAI CLIENTILE RISORSE PROVENIENTI DAI RESIDENTI ISTITUZIONALI(Delibera Consiglio Amm.ne N. 90 del 17.11.2011, APPROVAZIONE RETTE ANNO 2012)

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA MEDIA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MEDIA

INDICE OSS 1 : 1,8 INDICE IP 1 : 12

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzione Coordinamento 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. ed accompagn 115 0,39 45,34 5,10 36,44 3,80Personale funzioni parasanit (ip) 21 0,50 10,50 10,50Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,38 3,04 3,04Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,39 5,46 5,46Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,39 3,90 3,90Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 185 117,50 45,30 56,00 16,20TOTALE RETTA 2012 117,50CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 56,00ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) - 16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 61,50

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. ALZHEIMERLIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MEDIA

INDICE OSS 1 : 1,8 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. ed accompagn 115 0,39 44,54 10,60 29,82 4,12Personale funzioni parasanit (ip) 19 0,53 10,12 10,12Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,37 2,96 2,96Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,38 5,32 5,32Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,38 3,80 3,80Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 183 116,00 50,00 49,00 16,20TOTALE RETTA 2012 116,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE - 5,50ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) - 16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 67,00

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

CENTRO SERVIZI POLICELLA NUCLEO R.S.A. ALZHEIMERLIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE ALTA

INDICE OSS 1 : 1,5 INDICE IP 1 : 10

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. edamm. 5 0,45 2,25 2,25Personale funzioni assist. ed accompagn 143 0,36 51,02 17,59 28,43 5,00Personale funzioni parasanit (ip) 25 0,47 11,75 11,75Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,40 3,20 3,20Personale aiuto colazione 8 0,35 2,80 2,80Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,35 4,90 4,90Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,35 3,50 3,50Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,32 1,28 1,28Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,22 3,22Manutenzione straordinaria(1%) 2,75 2,75Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 217 122,00 56,80 49,00 16,20TOTALE RETTA 2012 122,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE -11,50ASSISTENZA TUTELARE (IND.ACC.) - 16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 73,00

CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MEDIA

INDICE OSS 1 : 1,8 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. e accompagn 115 0,38 43,78 9,80 29,82 4,16Personale funzioni parasanit (ip) 19 0,53 10,12 10,12Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,37 2,96 2,96Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,37 5,18 5,18Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,37 3,70 3,70Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medicpressanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 183 115,00 50,00 49,00 16,00TOTALE RETTA 2012 115,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE -5,50ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) - 16,00RETTA ALBERGHIERA 44,50RETTA RICHIESTA ALL’OSPITE 66,00

Page 49: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

9796 BILANCIO SOCIALE 2012

CENTRO SERVIZI CASA SERENA NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA

E MINIMA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MINIMA

INDICE OSS 1 : 2,5 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,45 2,25 2,25Personale funzioni assistenziali 110 0,39 42,90 5,89 33,96 3,05Personale funzioni parasanit (ip) 16 0,47 7,52 7,52Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 5 0,38 1,90 1,90sptrasp,curapers,portin. 1,43 1,43Personale aiuto colazione 0,30 - -Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 10 0,33 3,34 3,34Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 8 0,33 2,67 2,67Cena materie prime 3,07 3,07Lavanderiavest. bianch. 2,47 2,47Personale pulizie spazi comuni 3 0,33 0,99 0,99Materiali pulizie 1,06 1,06Manutenzione ordinaria(2%) 3,47 3,47Medicpressanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 3,82 3,82Formaz del personale 0,52 0,52Utenze 5,01 5,01Manutenzione aree verdi 0,65 0,65Amm.ti e fiitti passivi 3,93 3,93TOTALE 156 97,78 39,72 49,00 9,06TOTALE RETTA 2012 97,78CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO -49,00ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) - 9,06RETTA ALBERGHIERA PRESUNTA 39,72RETTA A CARICO OSPITE 48,78

CENTRO SERVIZI CASA SERENA NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA

E MINIMA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MINIMA

INDICE OSS 1 : 2,5 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREpersfunz dir e amm 5 0,45 2,25 2,25persfunz assist 111 0,37 41,14 6,57 34,57persfunzparasanit (ip) 16 0,46 7,36 7,36attività area sociale (educ.anim. Psicologo) 8 0,38 3,04 3,04sptrasp,curapers,portin. 1,43 1,43pers aiuto colaz 0,30 - -colazmat prime 1,55 1,55pers aiuto pranzo 0,30 - -pranzo mat prime 4,13 4,13pers aiuto cena 0,30 - -cena mat prime 3,07 3,07lavanderiavestbianch 2,47 2,47perspul spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32materiali pulizie 1,06 1,06manut ordinaria(2%) 3,47 3,47medicpressanit 3,51 3,51spese generali e amministrative 4,13 4,13formaz del personale 0,52 0,52utenze 5,01 5,01manut aree verdi 0,26 0,26amm.ti e fiitti passivi 3,93 3,93TOTALE 144 89,65 40,65 49,00 -TOTALE RETTA 2012 89,65CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00RETTA ALBERGHIERA PRESUNTA 40,65

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MINIMA

INDICE OSS 1 : 2,0 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funz assist. eaccompagn 104 0,39 40,43 5,10 31,29 4,04Personale funzioni parasanit (ip) 17 0,51 8,65 8,65Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,38 3,04 3,04Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,38 5,32 5,32Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,38 3,80 3,80Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 170 110,50 45,30 49,00 16,20TOTALE RETTA 2012 110,50CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) - 16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 61,50

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE RIDOTTA

INDICE OSS 1 : 2,4 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. eaccompagn 89 0,39 34,74 1,56 32,10 1,08Personale funzioni parasanit (ip) 16 0,49 7,84 7,84Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,38 3,04 3,04Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,38 5,32 5,32Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,38 3,80 3,80Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 154 104,00 44,80 49,00 10,20TOTALE RETTA 2012 104,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTEASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) - 10,20RETTA ALBERGHIERA 44,80RETTA A CARICO OSPITE 55,00

Page 50: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

9998 BILANCIO SOCIALE 2012

Le rette praticate nel 2012 per le singole residen-

ze sono risultate ampiamente giustificate e con-

grue in relazione alla qualità ed ai costi dei servizi

previsti dalle finalità statuarie della Fondazione

Pia Opera Ciccarelli Onlus, con l’eccezione delle

rette del Centro Servizi “Casa Serena” imposte

dal vigente contratto d’appalto.

Dall’esame dei dati di bilancio riclassificati si pos-

sono trarre le seguenti valutazioni di carattere

generale:

i costi generali dell’assistenza aumentano in

modo inversamente proporzionale al numero dei

posti letto per singola residenza.

di converso, la qualità del servizio (attenzione

alla soddisfazione delle richieste dell’ospite) dimi-

nuisce con l’aumentare dei posti letto.

TARIFFE 2012 DELLE PRESTAZIONI

PER IL SERVIZIO DOMICILIARE

PASTI CON CONSEGNA A DOMICILIO EURO

Primo percorso 8,28

Secondo percorso 9.01

Colazione 2,26

PASTI INTERNI

Presso le residenze 6,5

TELESOCCORSO

Canone mensileCosto mensile

33,00

Per interventoA intervento

18,85

APPOGGIO DOMICILIARE ORDINARIO

Intervento Operatore S.S.costo orario

18,27

Intervento Ausiliario Puliziecosto orario

17,26

Intervento Infermiere prof.lecosto orario

27,41

APPOGGIO DOMICILIARE A PRESTAZIONE

AIUTO NELL'IGIENE PERSONALE

Senza ausiliCosto orario

18,27

BAGNO ASSISTITO

A domicilio A prestazione

18,27

BAGNO ASSISTITO IN STRUTTURA

Senza trasportoCosto orario

18,27

Con trasportoCosto orario

31,98

DeambulazioneCosto orario

18,27

ASSISTENZA PERSONALIZZATA OSPITI RESIDENTIcosto orario

18,27

Attività sociali, culturali, accompagnamento 18,27

ASSISTENZA OSPEDALIERA OSPITI Costo orario

18,27

ANNO DI RIFERIMENTO

IMP

OR

TO

CO

MP

LE

SS

IVO

AN

NU

O

25.500.000

24.000.000

23.500.000

23.000.000

22.500.000

22.000.000

21.500.000

21.000.000

20.500.000

20.000.000

2008 2009 2010 2011 2012

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

I LABORATORI DEI NOSTRI CENTRI SERVIZI

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

MONSCICCARELLI

Attività cognitive1. Lettura del giornale e di brani: conversazione2. Gruppo cognitivo3. Gioco delle carte4. Memoria e…in canto: laboratorio di poesia e di scrit-

tura creativa5. Attività multimediale con il pc6. Andiamo in biblioteca7. Giochi logico matematici e linguistici8. Domino a colori9. La storia delle immagini10. “Inglese lesson nr…!”Attività occupazionali11. Laboratorio di pittura espressiva12. Attività domestica13. Laboratorio della cartaAttività motorie14. Attività motoria di gruppo15. Deambulazione di mantenimento16. Giochi psicomotoriAttività socializzati17. Mattina con il sorriso: visita dell’associazione clown VIP18. Musica e balli nel giardino d’inverno19. Spettacoli teatrali20. Feste in residenza21. Uscite sul territorio22. La compagnia del Lunedì23. Feste di compleanno24. Ascolto e visioni musicali25. Gruppo verbale e reminiscenzaAttività sensoriali26. Laboratorio di stimolazione sensoriale27. Laboratorio di contatto corporeo28. Gruppo senso-motorio29. Pet therapy con i volontari di GEA30. Attenzione alla persona fragile31. Sostegno Individuale, cura e benessere32. Musicoterapia e Comunicazione analogica

Attività cognitive1. Educatore/O.s.s.2. Educatore/Logopedista3. Educatore/O.s.s.4. Educatore/Logopedista5. Educatore6. Educatore7. Educatore/O.s.s8. Educatore9. Educatore10. EducatoreAttività occupazionali11. Educatore12. Educatore/O.s.s.13. Educatore/O.s.s.Attività motorie14. Educatore/O.s.s.15. Educatore/Fisioterapista16. Educatore/O.s.sAttività socializzati17. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s.18. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s19. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari20. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s21. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari22. Educatore/Psicologo23. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s.24. Educatori e volontari25. Educatore/PsicologoAttività sensoriali26. Educatore/Psicologo27. Educatore28. Educatore29. Educatori/O.s.s./Volontari30. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s./Inferm./Figure prof.31. Educatore/O.s.s32. Musicoterapiste

BarbaRadio al Centro Servizi “B.Barbarani”

Page 51: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

101100 BILANCIO SOCIALE 2012

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CASAFERRARI

Attività occupazionali1. Modelliamo la Pastasale2. Decoupage3. Lavoriamo con filati e tessuti4. Mani in pasta5. Coloriamo la fantasiaAttività motorie6. Ginnastica di gruppo7. Giochi psico-motoriAttività cognitive8. Lettura del giornale9. Giochi di società10. Rivocazione11. Gioco della tombola12. Lettura dei braniAttività di cura della persona13. Cura della PersonaAttività sensoriali14. Laboratorio area sensoriale: “Cantiamo insieme” 15. Laboratorio area sensoriale: “Pet Terapy” Attività socializzanti16. Uscita sul territorio” . 17. “Festa di compleanno personalizzataAttività spirituali18. S.Messa in residenza e Cappella

Attività occupazionali1. Educatore2. Educatore3. Educatore4. Educatore5. EducatoreAttività motorie6. Educatore/O.s.s.7. EducatoreAttività cognitive8. EducatoreOss9. Educatore10. Educatore/Oss11. Educatore/Oss12. EducatoreAttività di cura della persona13. Educatore/OssAttività sensoriali14. Educatore/Oss15. EducatoreAttività socializzanti16. Educatore/Volontari17. Educatore/OssAttività spirituali18. Sacerdoti/Educatore/Oss

VILLAITALIA

Attività cognitive1. Lettura del quotidiano2. Giochi di società3. Rievocazione/approfondimento di un testo classico4. Gioco della tombola5. Esercizi e giochi psicomotoriAttività occupazionali6. Lavoriamo la carta7. Disegno e pittura8. Lavoriamo con filati e tessutiAttività motorie9. Ginnastica di Gruppo10. Giochi psico-motoriAttività sensoriale11. Cura dei Sensi12. Cantiamo insiemeAttività di cura della persona13. Cura della Persona

Attività cognitive1. Educatore/O.s.s.2. Educatore/O.s.s.3. Educatore/Logopedista4. Educatore/O.s.s.5. Educatore/LogopedistaAttività occupazionali6. Educatore/O.s.s.7. Educatore/O.s.s.8. EducatoreAttività motorie9. Educatore/O.s.s.10. Educatore/O.s.s.Attività sensoriali11. Educatore/O.s.s.12. Educatore/O.s.s.Attività di cura della Persona13. Educatore

POLICELLA

Attività cognitive1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento

delle immagini proposte attraverso il metodoValidation

2. Stimolazione del linguaggio e della memoria3. Visioni musicali4. Lettura del giornale5. Memoria semantica6. Vite straordinarieAttività occupazionali7. Espressione pittorica-grafica8. Laboratorio attività creativa9. Psicomotricità di gruppoAttività sensoriale10. Comunicazione sensoriale individuale e di gruppoAttività socializzante11. Una pizza in compagniaAttività espressive12. Pratica corale: il Coro Nabucco

Attività cognitive1. Educatore2. Educatore3. Educatore/Volontariato4. Educatore/O.s.s.5. Psicologa/Educatore6. Educatore/O.s.s.Attività occupazionali7. Educatore8. Educatore9. EducatoreAttività sensoriale10. Educatore/O.s.s.Attività socializzante11. Educatore/O.s.s.Attività espressive12. Musicoterapista/educatore

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CASASERENA

Attività cognitive1. Parola e Colore- attività di dialogo e grafica2. La palestra della Memoria3. Gioco della tombola4. Lettura del giornale e dibattito5. Invito alla lettura6. Giochi di società7. Progetto giornale8. La macchina del tempoAttività occupazionale9. Lavoriamo con le maniAttività motoria10. Parola e movimentoAttività sensoriali11. Le mani ascoltano12. Musicoterapia per la salute comunitariaAttività socializzante13. Gruppo di comunicazioneAttività espressiva14. Cantiamo insiemeAttività spirituale15. Progetto animazione religiosa

Attività cognitive1. Educatore/O.s.s.2. Psicologa/Logopedista3. Educatore/O.s.s./Volontariato4. Educatore./ O.s.s5. Educatore./O.s.s.6. Educatore/O.s.s.7. Educatore8. Educatore/ O.s.sAttività occupazionale9. Educatore./O.s.s.Attività motoria10. Educatore / O.s.s.Attività sensoriali11. Psicologa/O.s.s.12. Musicoterapiste/O.s.sAttività socializzante13. PsicologaAttività espressiva14. Educatore/O.s.s./VolontariatoAttività spirituale15. Educatore/ Catechista/ O.s.s/Volontariato

CHERUBINAMANZONI

Attività cognitive1. Gioco della tombola 2. Lettura del giornale e dibattito 3. Stimolazione cognitiva4. Lettura di libri5. Laboratorio orientamentoAttività motoria6. Ginnastica di gruppoAttività occupazionali7. Laboratorio creativo8. Laboratorio con la lana9. Laboratorio di taglio10. Cura del séAttività sensoriali11. Stimolazione visiva12. Stimolazione di gusto e olfatto13. Laboratorio coccole14. Terapia con l’arteAttività socializzanti15. Scambi culturali16. Attività musicale17. Concerti e rappresentazioni18. Uscite nel territorio19. FesteAttività spirituale20. S. Messa

Attività cognitiva: 1. Educatore2. Educatore3. Educatore + Logopedista4. Educatore 5. EducatoreAttività motoria6. Educatore + ChinesiologoAttività occupazionali 7. Educatore8. Educatore9. Educatore10. EducatoreLaboratori sensoriali11. Educatore12. Educatore13. Educatore14. Educatore + PsicologaAttività socializzanti15. Educatore16. Educatore17. Educatore18. Educatore + Operatori19. Educatore + Gruppi musicali teatraliAttività spirituale20. Sacerdote

Una festa alla Residenza Margherita al Centro Servizi "Casa Serena"

Page 52: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

103102 BILANCIO SOCIALE 2012

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CASA DEL SORRISO

Attività cognitive1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento

delle immagini proposte attraverso il metodo Validation2. Stimolazione del linguaggio e della memoriaAttività occupazionale3. DecoupageAttività sensoriali4. Lettura animata-lettura di racconti5. Canto con stimolazione sonora6. Musica con il territorioAttività socializzanti7. Il Buongiorno se vede dal mattino8. Ascolto della musica

Attività cognitive1. Educatore/O.s.s2. Educatore/O.s.s.Attività occupazionale3. Educatore/O.s.s.Attività sensoriali4. Educatore/O.s.s.5. Educatore/O.s.s.6. Educatore/O.s.s./VolontariatoAttività socializzanti7. Educatore/ Volontariato8. Educatore/O.s.s.

BERTOBARBARANI

Attività Cognitive1. Allenamento cognitivo computerizzato2. Cruciverba, gioco della tombola3. Lettura del giornaleAttività motoria 4. Laboratorio di ginnastica, gioco e sportAttività Occupazionali5. Laboratorio di Artigianato 6. Laboratorio di Orticoltura e Giardinaggio7. Laboratorio di cucina8. Le infinite possibilità del pc Attività espressive9. Laboratorio: “Musicoterapia10. Laboratorio “La Pratica Corale”11. La favola di Pinocchio12. BarbaRadioAttività ricreative 13. Pomeriggio al Cinema14. KaraokeAttività di cura della persona15. Massaggio e ManicureAttività psicosociale16. Il gruppo verbale

Attività Cognitive1. Educatore/Terapista Occupazionale2. Educatore/Terapista Occupazionale3. O.s.s.Attività motoria 4. Fisioterapista,Educatore/Terapista

OccupazionaleAttività Occupazionali5. Educatore/Terapista Occupazionale6. Educatore/Terapista Occupazionale7. Coord. Area/ Resp. Nucleo/Educatore8. Educatore/Terapista OccupazionaleAttività espressive9. Musicoterapiste10. Musicoterapiste11. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa,

Terapista Occupazionale12. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa,

Terapista OccupazionaleAttività ricreative 13. O.s.s.14. Educatore, Terapista OccupazionaleAttività di cura della persona15. O.s.s.Attività di cura della persona16. Psicologa Educatore

Pet Therapyal centro servizi "Villa San Giacomo"

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CENTRO DIURNOCRISTOFORI

Attività Cognitive1. Alleniamo le memorie: cruciverba, piramide,

rievocazione, memory, ruota della fortuna, gioco della tombola

2. Allenamento cognitivo ComputerizzatoAttività motorie3. Ginnastica di gruppo4. E se provassimo con il “Thai Chi Chuan?”Attività Occupazionale5. Il valore dello scartoAttività espressive6. Musicoterapia7. Laboratorio teatrale Memoria al lavoro8. Canto Corale9. La nostra musica10. Cantiamo le OpereAttività ricreativa11. Cinema

Attività Cognitive1. O.s.s.2. Educatore, Terapista OccupazionaleAttività motorie3. Fisioterapista, O.s.s.4. Fisioterapista, Responsabile di NucleoAttività Occupazionale5. Educatore, Terapista Occupazionale, OssAttività espressive6. Musicoterapiste7. Psicologa, Educatore8. Musicoterapiste9. O.s.s.10. Terapista Occupazionale.Attività ricreativa11. O.s.s.

MARGHERITA

E

CENTRO DIURNO A.FORTI

Attività cognitive1. Giochi cognitivi2. Lettura del giornale3. Tombola4. Stimolazione Memoria Semantica5. Visioni Musicali6. Vite straordinarieAttività sensoriali7. Relazione sensoriale8. Sedute di musicoterapiaAttività espressiva9. Drammatizzazione SonoraAttività motoria10. Attività motoriaAttività spirituali11. Santa Messa12. Recita del Santo Rosario13. Animazione BiblicaAttività socializzanti14. Caffè Incontro15. Il Cantastorie

Attività cognitive1. Educatore2. Educatore/Oss3. Educatore4. Psicologa/Epa5. Educatore/Volontari6. EducatoreAttività sensoriali7. Educatore8. Musicoterapiste11. Attività espressive9. Educatore/PsicologoAttività motoria10. EducatoreAttività spirituali11. Educatore/Oss/Volontarie12. Educatore/Volontarie13. Sig. Luigino/OssAttività socializzanti14. Psicologa/Epa/Oss15. Educatore/Volontari

VILLA SAN GIACOMO

Attività cognitive1. Gioco della tombola2. Cruciverba3. Lettura del giornale e romanzo4. Gruppo cognitivo5. Attività di gruppo relazionale con gli ospiti”Attività occupazionali6. L’angolo della bellezza7. Attività manualeAttività sensoriali8. Musicoterapica9. Laboratorio di stimolazione sensoriale10. Attività assistita da animaliAttività motorie11. Ginnastica di gruppo12. Gioco ludicoAttività religiosa13. Laboratorio di religione: “la Vita dei Santi”Attività socializzanti 14. Cantiamo con Gigi Kiss”15. “Uscite sul Territorio” - “Bosco e dintorni”16. Progetto Filò

Attività cognitive1. Educatore2. Educatore3. Educatore4. Logopedista/ Educatore5. PsicologaAttività occupazionali6. Educatore7. Educatore/fisioterapistaAttività sensoriali8. Educatore/ musicoterapiste9. Fisioterapista/Educatore10. EducatoreAttività motorie11. Fisioterapista/Educatore12. Fisioterapista/EducatoreAttività religiosa13. EducatoreAttività socializzanti14. Educatore /Musicista15. Educatore/ fisioterapista/Oss16. Educatore

Page 53: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

105104 BILANCIO SOCIALE 2012

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Codificare le procedure di gestione del servizio Religioso Stato di attivazione della procedura

OBIETTIVOPLURIENNALE 2012-2013

Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto

Definizione dello strumento OBIETTIVOPLURIENNALE 2012-2013

Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti

Stato aggiornamento del Contratto di Servizio e delle Condizioni Generali

OBIETTIVOPLURIENNALE 2012-2013

Emettere una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

Emissione della Carta Servizi OBIETTIVOPLURIENNALE 2012-2013

DIREZIONE QUALITÀOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Attivare il sistema informativo trimestrale (regolamento di amministrazione-art. 52) secondo lo schema di rendicontazione definito nel Bilancio Sociale della Fondazione

Stato di attivazione del sistema informativo

OBIETTIVO RAGGIUNTO

AREA SANITARIA MONS CICCARELLIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA

Stato applicazione del nuovo programma

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

AREA SANITARIAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

Attivazione del sistema OBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

BARBARANI /CD CRISTOFORIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili• Progetto “La Bottega”• Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovimentoterapia• Pratica corale• Laboratorio di cucina

Stato attivazione dei relativi progetti

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

Implementare il Progetto incontinenza persone disabili % di persone con problemi incontinenza rieducate/sul totale delle persone incontinenti

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti

Stato attivazione delle attività previste

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

CASA FERRARI/VILLA ITALIAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Mantenere viva la collaborazione e la condivisione della vita di Residenza coi familiari

% dei famigliari presenti in residenza

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Consolidare l’applicazione del programma CBA Per la stesura PAI e registrazione contenzioni

Stato utilizzo programma CBA OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

CASA SERENAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Valorizzare le attività di mantenimento alla deambulazione dei residenti

Indicatori relativi alla deambulazione

OBIETTIVO RAGGIUNTO

CHERUBINA MANZONIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Attivare attività motorie di mantenimento e di riabilitazione nei luoghi di vita comune

Stato di attivazione dei laboratori motori

OBIETTIVO RAGGIUNTO

I CLIENTI: I RISULTATI DEL 2012

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

MONS CICCARELLIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare la presentazione e condivisione del Progetto Assistenziale Individuale

Diminuzione dei reclami da parte dei familiari

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Definire un sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporco-pulito)

Definizione nuova organizzazione del servizio

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

Definire delle modalità per il servizio, somministrazione riassetto e lavaggio delle stoviglie presso i nuclei

Definizione nuova organizzazione del servizio

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

POLICELLA/CASA DEL SORRISOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare le attività nell’area spirituale Stato attivazione del progetto OBIETTIVO RAGGIUNTO

Potenziare le attività di stimolazione cognitiva Stato di attivazione del progetto

OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Proseguire con l’applicazione per la stesura dei P.A.I. degli utenti del servizio domiciliare

% Stesura di P.A.I. OBIETTIVO RAGGIUNTO

Migliorare il servizio di consegna dei pasti a domicilio Stesura e applicazione nuova procedura

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

SERVIZIO DOMICILIARE VERONAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare le relazioni tra operatore/utente/famigliari e assistenti sociali di riferimento

Dato da campagna di soddisfazione del cliente

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del servizio domiciliare

Stato applicazione del nuovo programma

OBIETTIVO PLURIENNALE 2012-2013

SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Verifica delle procedure di lavaggio e gestione della biancheria e dei capi di vestiario dei residenti di Casa Serena

N° Non Conformità OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO RISTORAZIONEOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Emettere un menù residenziale approvato dalla ULSS Stato definizione menu OBIETTIVO RAGGIUNTO

VILLA SAN GIACOMOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Riorganizzazione del piano giornaliero delle attività, in particolare quelle sensoriali

Stato di attivazione della nuova riorganizzazione

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Nuovo programma attività estivo Stato di attivazione del programma

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Attivazione del nuovo programma informatico Cartella Socio Assistenziale

Stato attivazione del programma

OBIETTIVO RAGGIUNTO

VILLA SAN GIACOMO/MONS CICCARELLIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Completare l’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone

Stato avanzamento del progetto di installazione

OBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

Page 54: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

107106 BILANCIO SOCIALE 2012

I CLIENTI: GLI IMPEGNI DEL 2013

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto

REVISIONE DEL MODELLO

Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti AGGIORNAMENTO DELCONTRATTO DI SERVIZIO

Emettere una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

EMISSIONE DELLA CARTA SERVIZI

AREA SANITARIA MONS CICCARELLI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO

Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBAUTILIZZO A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

AREA SUD• MONS CICCARELLI• POLICELLA/CASA SORRISO• VILLA ITALIA/VILLA ITALIA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Definizione del sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporco-pulito) all’interno dei Centri di Servizio della Fondazione

ATTIVAZIONE A REGIME DEL NUOVO SISTEMA

BARBARANI /CD CRISTOFORI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili• Progetto “La Bottega”• Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovi• mentoterapia• Pratica corale• Laboratorio di cucina

REALIZZAZIONE DEI LABORATORIE RELATIVO CONSOLIDAMENTO

Implementare il Progetto incontinenza persone disabiliMIGLIORAMENTO DEL DATO RISPETTO A QUELLO PRECEDENTE

Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti

REALIZZAZIONE DI NUOVE ATTIVITÀDI PREVENZIONE SANITARIAMIGLIORAMENTO DEI DATI RISPETTOA QUELLI DELL’ANNO PRECEDENTI

CASA FERRARI/VILLA ITALIA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Consolidare l’applicazione del programma CBA per la stesura P.A.I. e registrazione contenzioni

UTILIZZO A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

CHERUBINA MANZONI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare la mobilizzazione e la postura degli Ospiti.DIMINUZIONE PIAGHE DA DECUBITODEI RESIDENTI

MONS CICCARELLI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornare il servizio alberghiero nelle residenze del Centro Mons CiccarelliATTIVAZIONE A REGIMEDEL NUOVO SISTEMA

Sviluppare l’alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento

AUMENTO DEL NUMERODI FAMILIARI COINVOLTI

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i centri Servizi:• Mons. Ciccarelli (piani secondo e terzo)• Casa Serena• Policella (nulceo B)• Villa San Giacomo (da definire).

IMPIANTI INSTALLATIE UTILIZZO A REGIME

SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTO

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le modalità di realizzazione del servizio di consegna dei pasti a domicilio

• STESURA E APPLICAZIONE NUOVA PROCEDURA• MIGLIORAMENTO DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivare il programma informatico per la gestione del servizio domiciliareATTIVAZIONE A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

Laboratorio manuale al Centro Diurno "G. Cristofori"

Page 55: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

109108 BILANCIO SOCIALE 2012

4. I FORNITORI

Il numero totale dei fornitori di cui si è servita la

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nel 2012 è

pari a 337.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus selezio-

na i propri fornitori partendo dall’identificazione

delle proprie necessità, secondo i parametri de-

finiti nelle proprie procedure di acquisto. I criteri

adottati valutano attentamente che ogni impresa

fornitrice sia allineata con la più recente norma-

tiva in tema di salute e sicurezza e rispetto dei

diritti umani verso i suoi collaboratori e operi nel

rispetto dell’ambiente.

A ciascun fornitore accreditato si chiede di sotto-

scrivere la norma SA8000.

Le informazioni richieste per la qualifica del for-

nitore sono infatti molto articolate: di carattere

commerciale, riguardanti la strategia commercia-

le e di miglioramento tecnologico, la modalità di

gestione di eventuali subappalti, informazioni che

possano dimostrare la garanzia e la qualità della

fornitura e che accertino il rispetto delle normati-

ve. In particolare vengono richieste:

informazioni tese a comprendere il grado di di-

pendenza in termini di fatturato del fornitore da

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

certificazioni ottenute, eventuali loro revoche

o rifiuto di rinnovo

descrizione dei programmi di controllo qualità

eventuale misurazioni di soddisfazione dei clienti

in caso di subappalto, le modalità di controllo

del rispetto della normativa sul lavoro

possesso di codici etici o deontologici

esistenza di un responsabile della salute e sicu-

rezza dei lavoratori e di un adeguato programma

di formazione

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus richie-

de l’adesione al proprio Codice Etico nel con-

tratto stesso di fornitura. Oltre alla condizione

fondamentale di rispetto delle leggi, la scelta del

fornitore è orientata verso colui che, a parità di

capacità di soddisfazione degli aspetti qualitativi

e quantitativi della fornitura, offra una condizione

economica maggiormente competitiva. Nel 2012

la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus non ha

registrato alcun contenzioso con i fornitori.

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70%

60%

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64%

11% 11%

5% 5% 5% 5% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4%1%

67%

2012 2011SPESE DI ESERCIZIO

ALTRE SPESE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

2.500.000

2.250.000

2.000.000

1.750.000

1.500.000

1.250.000

1.000.000

750.000

500.000

250.000

02008 2009 2010 2011 2012

Spese esercizio

Rinnovo attrezzature

Spesa utenze

Manutenzioni

Spese sanitarie

Spesa attività culturali

Spesa locazioni

Spese amministrative

Spese generali

Spese finanziarie

Imposte-tasse-oneri

5. LA PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE NAZIONALE

L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO

(Circolare INPS n. 167 del 30/12/2010)

La risorsa dell’indennità di accompagnamento

viene utilizzata per finanziare tutte quelle attività

specifiche di supporto alla persona anziana affin-

ché sia salvaguardata la sua dignità personale.

Importo 2012:

€ 492,97 per 12 mensilità – giornaliero =

€ 16,00 che corrisponde a 40 minuti di accompa-

gnamento personalizzato.

"INVALIDITÀ:rapporto tra indennità e incapacità al compi-mento di singoli atti Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268 (Luigi Viola)

La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del mala-to, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadi-mento, attestare di per sé la necessità di una

effettiva assistenza giornaliera).

PARTNER ISTITUZIONALI:IL RISULTATO DEL 2012AREA SANITARIAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Attivare il collegamento con laboratorio d’analisi di S. Bonifacio

Stato di attivazione del sistema

OBIETTIVO RAGGIUNTO

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE REGIONALE

VOCI COMPONENTI LA QUOTA PER

LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ 2012

Composizione della quota per le prestazioni di in-

tensità sanitaria: LIVELLO RIDOTTO

OPERATORE DI ASSISTENZA .................€ 32,10

INFERMIERI ..................................................€ 7,84

COORDINATORE .......................................... € 1,42

AREA SOCIALE ............................................€ 2,02

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ..........€ 5,62

TOTALE ........................................................ € 49,00

Composizione della quota per le prestazioni a

maggiore intensità sanitaria: LIVELLO MEDIO

OPERATORE DI ASSISTENZA ................€ 36,51

INFERMIERI ................................................€ 10,43

COORDINATORE .......................................€ 1,42

AREA SOCIALE .........................................€ 2,02

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ.......€ 5,62

TOTALE ........................................................€ 56,00

LE CONVENZIONI CON LE AZIENDE LOCALISOCIO-SANITARIE N. 20-21-22

In tutti i centri servizi in gestione della Fondazio-

ne Pia Opera Ciccarelli Onlus vengono garantiti

dall’Azienda Locale Socio Sanitaria i seguenti

servizi sanitari:

1. attività medica di medicina generale da parte dei

medici convenzionati operanti nel distretto

2. attività medico specialistica

3. attività di riabilitazione

4. erogazione di protesi ed ausili

5. fornitura di farmaci

6. fornitura di alimentazione artificiale

7. erogazione di presidi sanitari.

Page 56: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

111110 BILANCIO SOCIALE 2012

6. I PARTNER FINANZIARI

MUTUI CHIROGRAFARI

Al fine di dare continuità all’azione di rinnovo ed

adeguamento antisismico e sicurezza alle vigenti

normative (L.R.22/2012) delle proprie strutture la

Fondazione ha assunto i seguenti mutui:

2008 2009 2010 2011 2012 TOTALE AL 31/12/2012

UNICREDIT BANCA 1.000.000 1.500.000 2.500.000 - - 5.000.000

CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO

3.500.000 - 3.500.000

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀDI CAPITALI

Il complessivo piano industriale ipotizzato per

questa società si prefigge risultati di eccellenza

La struttura societaria “Ciccarelli Servizi S.r.l.,

entrata in funzione nel 1999, ha consentito e

consente tuttora di svolgere tutte quelle attività

collaterali e di ausilio all’operare della Fondazione

che quest’ultima non potrebbe esercitare stante

la veste di Onlus .

La partecipazione di collegamento iscritta nelle

immobilizzazioni rappresenta un investimento

duraturo e strategico da parte di questa

Fondazione. Essa, nel rispetto del principio della

continuità dei criteri di valutazione, è valutata al

costo di acquisto e non ha subito svalutazioni per

perdite durevoli di valore; non si sono verificati

casi di “ripristino di valore”.

DENOMINA-ZIONE

CITTÀ O STATO ESTERO

CAPITALE SOCIALE

PATRIMONIO NETTO

UTILE/PERDI-

TA%

POSS.VALORE

BILANCIO

RISERVE DI UTILI/CAPITALE SOGGETTE A RESTITUZIONI O VINCOLI

O IN SOSPENSIONE D’IMPOSTA

CICCARELLI SERVIZI S.R.L.

S. GIOVANNILUPATOTO (VR)

10.400 66.222 + 15.515 47% 4.829

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

PIANO INDUSTRIALE DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

Il complessivo piano industriale ipotizzato per

questa società si prefigge risultati di eccellenza

nello svolgimento dei servizi sopra elencati, come

risulta dalle seguenti linee guida:

produzione pasti

La linea individuata prevede una scelta decisa

a favore di una qualità superiore dei prodotti e

di menu equilibrati in ambito nutrizionale con

attenzione al recupero delle tradizioni culinarie

venete mediante la valorizzazione di piatti

tipicamente regionali.

lavanderia e guardaroba

In tale contesto si è elaborato un piano, in

parte concretizzato, che prevede la scelta a

favore del lavaggio, della manutenzione e del

confezionamento degli indumenti personali dei

residenti in confezione singola con appalto del

tovagliato e della biancheria piana ad una ditta

comune per tutti gli enti che si pensa di coinvolgere

in questa struttura che, potenzialmente, dovrebbe

divenire comune.

pulizia e manutenzione

La linea industriale individuata, anch’essa ad oggi

in parte concretizzata, prevede una scelta a favore

della massima meccanizzazione con l’utilizzo di

prodotti assolutamente biodegradabili.

consulenza gestionale ed amministrativa

Sempre nell’ottica di un coinvolgimento di enti

non commerciali che condividono le finalità

proprie della Fondazione controllante, si è

ipotizzato di mettere a disposizione il know-how

acquisito nel campo gestionale, amministrativo e

della formazione del personale.

CONTO ECONOMICO 2012 DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

PERDITE EURO PROFITTI EURO

Acquisti generi alimentari 324.679,32 Fornitura pasti 597.025,95

Personale 200.901,09 Gestione servizi vari 17.464,82

Amministrative 4.864,47 Interessi attivi 1.326,56

Generali 62.948,92 Sopravvenienze 7.666,48

Finanziarie 956,50

Minusvalenze 0,15

Fondo Svalutazione Crediti 1.027,00

Imposte e tasse 12.591,00

TOTALE PERDITE 607.968,45 TOTALE PROFITTI 623.483,81

Utile di esercizio 15.515,36

TOTALE A PAREGGIO 623.483,81 TOTALE A PAREGGIO 623.483,81

Page 57: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

113112 BILANCIO SOCIALE 2012

7. IL VOLONTARIATO

Il Volontario è la persona che mette a disposizione

parte del proprio tempo e capacità per gli altri.

Opera in modo libero e gratuito promuovendo

risposte creative ed efficaci ai bisogni dei

destinatari della propria azione o contribuendo

alla realizzazione dei beni comuni.

In ogni Centro Servizi della Fondazione sono

attivi numerosi programmi di volontariato

che rappresentano un'importante risorsa per

promuovere una cultura dell'accoglienza e della

ricchezza della diversità.

I NUMERI DEL VOLONTARIATOPRESENZA VOLONTARINEI CENTRI SERVIZI DELLA FONDAZIONE

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1 1

LE ATTIVITÀ DEL VOLONTARIATO

VOLONTARI DI GEA

I “Volontari di Gea”, affiancati dagli educatori del Centro Servizi

“Monsignor Ciccarelli”, si occupano dell’attività di pet therapy con

i cani. L’attività prevede uno spazio privilegiato perché la singola

persona possa avvicinare l’animale: accarezzare il cane e prender-

sene cura che porta a rievocare ricordi personali, esternare emo-

zioni e sensazioni.

Si instaura così un rapporto positivo e rassicurante. Viene dedicato

ampio spazio ad attività ludiche e motorie (birilli, salto degli osta-

coli, lanci con le palline, ...). Gli incontri con cadenza mensile sono

attesi e carichi di aspettative.

MUSICISTI, CANTANTI, ATTORI, POETI: ...E MOLTO ALTRO!!

Numerosi sono gli appuntamenti dedicati alla socializzazione dei

Residenti offrendo loro occasioni di incontro, di festa e di svago.

Presso il giardino d’inverno, le sale per le attività di animazione, i

parchi o gli spazi multifunzionali delle Residenze vengono accolti

gruppi musicali, cantanti, corpi bandistici, cori, gruppi teatrali, grup-

pi poetici, ballerini ecc.

Un grazie a tutte queste persone che mettono a disposizione il loro

tempo e le loro capacità artistiche, riuscendo a garantire una pre-

senza continuativa, qualificata e volontaria.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

V.I.P. (VIVIAMO IN POSITIVO) E PRISLOP

I clown dell’associazione V.I.P. si recano al Centro Servizi “Monsi-

gnor Ciccarelli” una volta al mese; i claun (...e non clown!) di Prislop

sono accolti presso il Centro Servizi “Cherubina Manzoni” tre volte

all’anno. Creando un mondo di fantasia, i clown/claun trasformano

gli ambienti colorandoli e risvegliando in chi incontra la creatività

e la speranza necessarie per reagire alla sofferenza, alla malattia

e alla solitudine. La loro missione è portare gioia, allegria, diver-

timento e magia all’interno delle Residenze. L’attività principale si

svolge nelle sale multifunzionali, ma è previsto un “giro camere” per

incontrare una ad una le persone più fragili.

VISIONI MUSICALI

Presso le Residenze Policella, Margherita (Centro Servizi “Casa Se-

rena”) e Arcobaleno (Centro Servizi “Monsignor Ciccarelli”) è stato

attivato il laboratorio di “Visioni musicali” sostenuto da due volon-

tari, affiancati costantemente dagli educatori. L’attività, progettata

per persone con demenza, offre l’unione di immagini e musica per

favorire il benessere psico-fisico. Il loro repertorio comprende brani

di musica classica, di musica leggera e di opere liriche.

VOLONTARI IMPEGNATI NELLA CURA

DELL’ASPETTO RELIGIOSO

In tutti i Centri Servizi sono attivi volontari che si occupano della

cura dell’aspetto religioso della comunità e dell’animazione della S.

Messa: recita del S. Rosario, preparazione degli spazi, organizzazio-

ne dei canti e delle letture, spostamenti per accompagnare i Resi-

denti ecc. Da segnalare la presenza di due gruppi attivi da numerosi

anni: il gruppo dei volontari Unitalsi e il gruppo delle volontarie della

parrocchia Beato Carlo Steeb di San Michele Extra (Verona).

Il primo, in collaborazione con gli educatori del Centro Servizi “Mon-

signor Ciccarelli”, sono coinvolti anche nelle uscite sul territorio

(pellegrinaggio al Santuario della Madonnina, carri di Carnevale,

giro d’Italia, banchetti di S. Lucia, mercato rionale, fiera del riso,

...). Il secondo gruppo, che quest’anno festeggia il venticinquesimo

anniversario del loro operato presso il Centro Servizi “Casa Sere-

na”, si occupa anche dell’intrattenimento dei Residenti al termine

delle attività religiose e del dialogo con le persone più isolate che

necessitano di una relazione duale. Presso il Centro Servizi “Berto

Barbarani” e il Centro Diurno “Gabriella Cristofori” è presente una

volontaria dell’associazione “Immacolata di Padre Kolbe”.

Soprattutto durante le festività natalizie, l’animazione della S. Messa

è sostenuta dalla presenza di alcuni gruppi scout e di cori religiosi.

Page 58: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

115114 BILANCIO SOCIALE 2012

ANGELI PER UN GIORNO

“Angeli per un giorno” è un progetto di volontariato promosso dal

Movimento Regnum Christi e dedicato a bambini che vivono situa-

zioni di difficoltà, di disagio, di marginalità o di povertà e ad anziani

in strutture socio-sanitarie.

L’associazione è accolta una volta all’anno presso il Centro Servi-

zi “Cherubina Manzoni”, dando vita a una giornata speciale fatta di

spettacoli, sorprese e giochi per e con i Residenti. Ogni volontario è

“l’angelo custode” di una persona e condivide con lui la gioia, le emo-

zioni e il divertimento delle attività organizzate per la Residenza.

VOLONTARI IMPEGNATI NEI LABORATORI CON I RESIDENTI

Alcuni volontari sono coinvolti in alcuni laboratori offerti ai Residenti:

gioco della tombola, laboratori artistici (pratica corale e strumentale,

drammatizzazione, gruppo poetico), laboratori occupazionali, Trai-

ning Cognitivo Computerizzato (Centro Diurno “Gabriella Cristofo-

ri”). Da segnalare la presenza di alcuni familiari-volontari che riesco-

no a garantire una presenza continuativa a sostegno dei propri cari

e di altri Residenti durante le attività laboratoriali. L’intervento dei

volontari è costantemente monitorato dagli educatori che offrono

informazioni riguardo la modalità di approccio ai Residenti, le finalità

dei progetti e l’organizzazione della casa.

OPERATORI...VOLONTARI

Negli ultimi anni alcuni operatori socio-sanitari, infermieri, ex di-

pendenti, educatori e altre figure professionali della Fondazione

dedicano qualche ora del loro tempo libero in attività pensate e pro-

poste ai Residenti che, senza il supporto di volontari, difficilmente

sarebbero realizzabili. Gli operatori-volontari affiancano gli educa-

tori in alcuni progetti: “La pratica corale” e “La favola di Pinocchio”

(pratica corale e strumentale, gruppo teatrale, laboratori artistici di

costumi e scenografie) presso il Centro Servizi “Berto Barbarani”,

“Coro Nabucco” presso la Residenza “Policella”, uscite sul territo-

rio presso tutti i Centri Servizi. I dipendenti-volontari non sono più

“solo” operatori: sono amici con cui condividere attività, laboratori,

momenti significativi e importanti.

ALTRI VOLONTARI... ALTRETTANTO IMPORTANTI!

All’interno di tutte le Residenze sono presenti alcune persone che

hanno scelto di dedicare alcune ore al volontariato. Offrono un im-

portante sostegno con il dialogo, con la relazione positiva e con la

condivisione di momenti significativi. La loro attività è più “silenzio-

sa” ma non per questo meno importante.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

I LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ

Nel mese di giugno 2011 è stata stipulata una con-

venzione tra il Tribunale di Verona e l’Associazione

di Solidarietà “Il Cireneo”, per lo svolgimento di la-

vori di pubblica utilità, presso i Centri Servizi gesti-

ti dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli O.N.L.U.S.

Tale convenzione ha una durata triennale .

I lavoratori di Pubblica Utilità saranno principal-

mente coinvolti in attività di piccola manutenzio-

ne dei parchi aperti anche al pubblico. Di seguito

sono riportati i primi dati relativi al 2011 e al 2012.

Si evidenzia che molte richieste del 2011 sono poi

state attivate nel 2012.

BA

RB

AR

AN

I

CA

SA

SE

RE

NA

C. M

AN

ZO

NI

M. C

ICC

AR

EL

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PO

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EL

LA

VIL

LA

S. G

IAC

OM

O

14

12

10

8

6

4

2

0

1

3 3

6 6

7

8

12

9

2011n° dichiarazionidi disponibilità

2012n° dichiarazionidi disponibilità

2011Lavori attivati

2012Lavori attivati

1 1

2 2

1 1 1 1 1

4 4 4

0 00

Page 59: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

117116 BILANCIO SOCIALE 2012

TIPOLOGIA DEL SERVIZIO LUOGO DI EFFETTUAZIONE UTENZA EVENTUALI SOGGETTI PUBBLICI

O PRIVATI COINVOLTI

Servizio assistenzadomiciliare

Verona

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

• Comune• Privati vari

San Giovanni Lupatoto

Unione di Comuni “dall’Adige al Fratta”

Unione TartaroTione

Servizio accessorio di pasti a domicilio

Verona e provincia Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

• Comune• Privati vari

San Giovanni Lupatoto

Servizio accessorio di lavanderia e guardaroba

Verona e provincia Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

PrivatiSan Giovanni Lupatoto

Mini-Appartamenti protetti San Giovanni LupatotoAnziani e/o disabili parzialmente non autonomi

Privati

Progetto di interventi di solidarietà ad anziani disagiati (Fondo Monsignor Ciccarelli)

Provincia di VeronaAnziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Privati

Progetti di interventi coordinati a sostegno delle famiglie e dei volontari che assistono malati di Alzheimer

VeronaAnziani malati di Alzheimer

• Comune di Verona, Azienda ULSS 20• Fondazione Cassa di Risparmio VR VI BL AN

Piano di Zona A.S.L. 20 Verona e Provincia Servizi agli anziani• Comune Verona; • A.S.L. 20

Piano di Zona A.S.L. 21 Minerbe Servizi agli anziani• Comune di Minerbe;• A.S.L. 21

Piano di Zona A.S.L. 22 Unione TartaroTione Servizi agli anziani• Unione TartaroTione;• A.S.L. 22

8. LA COMUNITÀ

L’obiettivo di integrazione territoriale si colloca

nell’ambito più ampio della tutela del valore della

persona anziana e non autosufficiente, spesso re-

legata, scomoda e allontanata.

La cultura positiva dei valori in contrasto con il

rischio dell’emarginazione, passa attraverso un

processo di cambiamento che può essere perse-

guito costruendo e potenziando le reti di rapporti

laddove sono presenti, sensibilizzando e coinvol-

gendo gli organi istituzionali del territorio, le varie

realtà associative e di volontariato. È importante,

inoltre, supportare adeguatamente le iniziative

con la realizzazione di spazi comuni, occasioni di

incontro e socializzazione, in un clima di famiglia

e di rispetto reciproco.

I PROGETTI SOCIO/ASSISTENZIALI

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus parteci-

pa nel territorio della Provincia di Verona a nume-

rosi progetti in ambito sociale rivolti ad anziani,

inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo

gestionale anche in collaborazione con enti pub-

blici od altri soggetti del volontariato e/o del pri-

vato sociale come di seguito specificato.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

LE ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA

Ogni anno il Fondo Monsignor Ciccarelli propone

al territorio della provincia di Verona una raccolta

fondi che servono per finanziare attività socio-

assistenziali urgenti a favore delle persone più

bisognose.

Le aree di intervento sono così riassunte:

dare risposte d’urgenza a persone che versa-

no in situazioni di emergenza socio-sanitaria ed in

precarie condizioni economiche

erogare le prestazioni più adeguate a garantire

alla persona una risposta dignitosa ai propri bisogni

fornire servizi finalizzati al miglioramento della

qualità della vita delle persone che vivono a casa

propria: pasti caldi, fornitura di attrezzature e ma-

teriale sanitario, prestazioni infermieristiche, cura

della persona e dell’ambiente

finanziare programmi destinati alla realizzazio-

ne di appartamenti protetti e di spazi riabilitativi.

Scopo è quello di poter offrire una speranza a tut-

te quelle persone del territorio che non possono

farcela da soli: anziani soli e malati, privi di una au-

tonomia economica, oppure di tante famiglie che

vivono una povertà relativa o assoluta che non

permette loro di far fronte agli impegni quotidiani

che la vita presenta.

L’attenzione del Fondo si è rivolta a tutto il ter-

ritorio veronese possibile e i beneficiari delle at-

tività sono state persone incontrate nella città

di Verona, di San Giovanni Lupatoto, di Minerbe,

Roncolevà, Trevenzuolo, Nogarole Rocca, Terraz-

zo, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi S.Anna, Mozze-

cane, Vigasio, Erbè.

Complessivamente, in questi anni di attività sono

state fatte le seguenti erogazioni di servizio assi-

stenziale per complessivi 634.077,34.

AIUTACI AD AIUTARLI

Aiutare gli anziani soli, abbandonati, malati è un gesto di solidarietà,

una responsabilità sociale che ognunodi noi può assumersi concretamente

attraverso un contributo.

È possibile sostenere il Fondo attraverso:

• Donazioni in denaro

• Bonifico bancario a favoredel Fondo Mons Ciccarelli: c/c 000045000000 presso Unicredit Banca agenzia di San Giovanni Lupatotoabi 02008-cab59770

• Assegno bancarioe/o circolare

• Lasciti testamentari

• Donazioni e beni

• Donazioni di tempo e di professionalità

Page 60: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

119118 BILANCIO SOCIALE 2012

BILANCIO ECONOMICO ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA “FONDO MONS CICCARELLI”

IMPORTO COMPLESSIVO31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012

SERVIZIO DI TELESOCCORSO 2.344,50 2.978,34 3.200,76 3.615,61

N° UTENTI COINVOLTI IMPORTO COMPLESSIVO2009 2010 2011 2012 31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012

PASTI A DOMICILIO 29.000 33.000 36.000 38.000 141.898,25 165.493,06 182.743,17 190.296,52

APPOGGI DOMICILIARI 5000 5000 6.000 6.300 91.924,98 134.914,23 162.919,75 183.856,18

ASSISTENZA RESIDENZIALE

100 100 100 100 117.626,25 117.626,25 138.676,19 145.256,66

SOGGIORNI ESTIVI 12 12 12 12 8.500,00 8.500,00 8.500,00 8.500,00

IMPORTO COMPLESSIVO31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012

SERVIZIO CEOD 40.336,36 40.976,36 45.776,36 45.776,36

AIUTO PER ACQUISTI DI PRIMA NECESSITÀutenze, affitti, funerali, servizi odontotecnici,medicinali, trasporto assistito

25.192,92 25.192,92 25.201,01 29.771,88

CONTRIBUTO FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ 22.450,71 22.450,71 22.470,13 27.004,13

TOTALE 450.273,97 518.131,87 589.487,37 634.077,34

CONVEGNO RIVOLTOALLA COMUNITÀ

10 Febbraio 2012

Un dizionario per il lavoro di cura

Convegno: "Un dizionario per il lavoro di cura"

Le parole dell'OSS

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

SCAMBIO INTERGENERAZIONALE

LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE

DELLA COMUNITÀ LOCALE

Lo scambio intergenerazionale viene rafforzato

con la visita dei più piccoli nei centri Servizi del-

la Fondazione. In tutte le strutture sono intense

le collaborazioni con le scuole, in particolare con

quelle dell’infanzia, nei periodi forti dell’anno,

quali Natale, Carnevale, Pasqua, negli spazi dedi-

cati all’animazione c’è la presenza di intere classi

di bambini che assieme alle loro maestre, cantano,

ballano, interagiscono.

IL PROGETTO GIOVANI

Il progetto Giovani “Mi piace incontrarti a casa

tua” è nato per favorire l’interscambio fra gene-

razioni ed è realizzato in tutti i Centri Servizi della

Fondazione.

In particolare a Casa Serena e a Barbarani è stato

realizzato con il generoso contributo del Comune

di Verona-Assessorato alle Politiche Giovanili.

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012CRMC 6 18 24 24 24 36 48 56 63 43

VILLA ITALIA/ CASA FERRARI 0 6 6 6 6 6 6 12 12 8

VILLA SAN GIACOMO 0 0 1 3 2 2 2 2 4 4

BARBARANI 0 0 0 0 1 0 4 4 4 4

POLICELLA 0 0 0 0 0 5 6 6 6 5

CASA SERENA 0 0 0 0 0 11 16 12 14 11

TOTALE 6 24 31 33 33 60 82 92 103 75

PROGETTO GIOVANINR. TOTALE PARTECIPANTI PER CENTRO SERIZI

20030

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

PROGETTO GIOVANIORE COMPLESSIVE ANNUUALI

2003

6.000

5.000

4.000

3.000

2.000

1.000

02004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

281

1072

1619 1785

2186

3124

4667

5099

5428

4950

Page 61: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

121120 BILANCIO SOCIALE 2012

TIROCINANTI E STAGISTI

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS colla-

bora con varie realtà presenti sul territorio (scuo-

le professionali, scuole superiori, Università, co-

operative sociali) per l’attivazione di tirocini e/o

stage presso i propri centri servizi.

La Fondazione accoglie le domande di tirocinio

relative alle seguenti figure professionali:

1. Operatore Socio Sanitario:

2. Addetti al servizio di ristorazione

3. Addetti al servizio di sanificazione

4. Psicologi clinici:

5. Fisioterapisti:

6. Dirigenti di comunità:

7. Infermieri professionali

8. Assistenti alla persona (“Badanti”)

9. Tirocinanti inseriti in uno specifico percorso

per il reinserimento lavorativo

Tutti i tirocinanti accolti sono seguiti da un tutor

aziendale e sono formati in materia di sicurezza

e salute sul luogo di lavoro, ai sensi del D. Lgs

81/2008. Il grafico riportato di seguito descrive

il numero di persone accolte in tirocinio/stage nel

biennio 2011-2012

N° TIROCINANTI/STAGISTI ACCOLTI

M. C

ICC

AR

EL

LI

CA

SA

SE

RE

NA

C. M

AN

ZO

NI

BA

RB

AR

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I

VIL

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IT

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CA

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RR

AR

I

VIL

LA

S. G

IAC

OM

O

PO

LIC

EL

LA

CA

SA

DE

L S

OR

RIS

O

50

45

40

35

30

25

20

15

10

5

0

33

40

49

29

12

4

2011 2012

17

10 10

16

4 4

13

7

2 2

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

Il parco del Centro Servizi “Policella”

I PARCHIDEI CENTRI SERVIZI

PARCHI GIOCHIPER LA COMUNITÀ

I parchi dei Centri Servizi sono stati attrezzati

con altalene, scivoli e giochi vari per far in modo

che i bambini del quartiere possano liberamente

giocare, socializzare e interagire con l’ambiente

circostante.

Questi spazi verdi vengono utilizzati anche dai re-

sidenti dei Centri Servizi che amano passeggiare

all’aria aperta o partecipare agli spettacoli e alle

altre attività realizzate nei parchi.

Presso i vari Centri Servizi gestiti dalla Fondazione

Pia Opera Ciccarelli ONLUS si è cercato un sem-

pre maggior coinvolgimento della popolazione per

migliorare le varie attività di integrazione (festa

d’estate, festa della donna, spettacoli, rappre-

sentazioni nel teatro all’aperto durante l’estate e

laboratori finanziati dalla pubblica amministrazio-

ne) che vanno ad aggiungersi alla programmazio-

ne annuale dei Centri Servizi, diventando punti di

incontro per tutte le associazioni del territorio.

Per rendere piacevole la permanenza in que-

sti spazi va mantenuta la loro cura e pulizia; ciò

rappresenta un impegno da parte di chiunque vi

acceda.

Page 62: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

123122 BILANCIO SOCIALE 2012

COMUNITÀ: I RISULTATI DEL 2012

BARBARANI

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Mantenere il contatto con la realtà esterna:realizzare soggiorni al mare

Realizzazione della gitaOBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

MONS CICCARELLI

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Progetto Giovani:Verificare e definire le procedure di realizzazione

Stato di attivazionedella nuova procedura

OBIETTIVO PLURIENNALE2012-2013

VILLA SAN GIACOMO

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Aumentare le occasioni di integrazione territoriale Attivazione di nuove collaborazioni OBIETTIVO RAGGIUNTO

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PARTE V

I giochi per bambini nel parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli".

COMUNITÀ: GLI IMPEGNI PER IL 2013

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo della consapevolezzasul valore della comunicazione come strumento che genera solidarietà

AUMENTODELLE DONAZIONI

BARBARANI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mareREALIZZAZIONEDEL SOGGIORNO

MONS CICCARELLI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Progetto Giovani:Verificare e definire le procedure relative

DEFINIZIONE E CODIFICADELLA PROCEDURA

VILLA SAN GIACOMO

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aumentare le occasioni di integrazione con il territorio attraversomomenti ludico-ricreativi e socializzanti con le scuole elementari di Boscoe il gruppo adolescenti della parrocchia, nonché i musei e la biblioteca

INTENSIFICAZIONE DELLE OCCASIONI DI “INCONTRO”CON IL TERRITORIO

Il parco del Centro Servizi "Berto Barbarani"

Page 63: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

125124 BILANCIO SOCIALE 2012

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

"Gestire una realtà lavorativa significa, non solo amministrare, ma “prendersi cura”,offrire opportunità attraverso l’analisi del clima aziendale che rientra nell’ambitodi un processo di costruzione dell’ascolto interno della realtà lavorativa della nostra Fondazione"

PARTE VI

1.LA MISURAZIONE DELBENESSERE ORGANIZZATIVO

2. I RISULTATI EMERSIDALL'ANALISI DELBENESSERE ORGANIZZATIVO

Page 64: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

127126 BILANCIO SOCIALE 2012

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

1.LA MISURAZIONE DELBENESSERE ORGANIZZATIVO

Tutta l'attività dei Centri di servizi è tesa a dare

un senso alla vita che si svolge al suo interno sulla

base di un progetto assistenziale educativo con-

tinuamente condiviso con tutti i residenti e i loro

familiari.

È fondamentale superare le difficoltà di rapporto

fra residenti e tra questi e il personale; recupe-

rare il piacere di stare insieme, consentire un’au-

tonomia organizzativa del tempo….ogni qualvolta

le condizioni personali di non autonomia non lo

permettano.

Tale obiettivo generale viene perseguito da tutti

gli operatori in ogni momento della giornata: da

quando, al mattino, la persona si sveglia, a quan-

do, la sera, si corica nel susseguirsi delle vicende

di ogni giornata, in tutte le occasioni di rapporto

con il residente, nell’esplicarsi dello specifico pro-

fessionale.

Nel primo semestre del 2012 in tutti i Centri Ser-

vizi è stato somministrato a tutto il personale un

questionario per la misurazione del benessere or-

ganizzativo.

Tale questionario rappresenta

uno strumento conoscitivo utile per individua-

re, misurare ed analizzare criticità e punti di forza

della nostra Fondazione al fine di attuare azioni di

miglioramento ;

una misura del coinvolgimento dei dipendenti

nel cambiamento. Si sottolinea che solo attraver-

so un’adesione convinta del personale al rinnova-

mento si può raggiungere un risultato e consoli-

darlo nel tempo;

uno strumento di comunicazione.

Di seguito sono riportati i dati relativi alla sommi-

nistrazione del questionario

CENTROSERVIZI

N° DIPENDENTI

N°QUEST.RI RACCOLTI

%QUEST.RI RACCOLTI

MONS CICCARELLI 230 152 66%

CASA FERRARI 25 16 64%

VILLA ITALIA 44 30 68%

BARBARANI 41 27 66%

CASA SERENA 229 140 61%

POLICELLA 79 48 61%

VILLA SAN GIACOMO

35 27 77%

CHERUBINA MANZONI

45 36 80%

CASA DEL SORRISO

22 14 64%

UFF. AMM.VI 21 13 62%

PARTE VI

CHIAREZZA DEI RUOLI E DIVISIONE DEI COMPITI OTTIMO TUTTI I CENTRI SERVIZI

COMUNICAZIONE DEI CAMBIAMENTI GESTIONALI

OTTIMO CHERUBINA MANZONI, VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTEBARBARANI, CASA SERENA, POLICELLA, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

CONOSCENZA DEL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE

OTTIMOCASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, POLICELLA, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

BUONO BARBARANI, MONS CICCARELLI

SUFFICIENTE UFFICI AMMINISTRATIVI

CONDIVISIONE VALORI E POLITICA DELLA FONDAZIONE

OTTIMO CHERUBINA MANZONI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

BUONOCASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, POLICELLAUFFICI AMMINISTRATIVI

SUFFICIENTE BARBARANI, MONS CICCARELLI

COINVOLGIMENTO NELL’ATTUAZIONEDEL PROGETTO ASSISTENZIALEINDIVIDUALIZZATO

OTTIMO CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, POLICELLA

BUONO BARBARANI, CASA FERRARI, VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE CASA SERENA, VILLA ITALIA, MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI

CONOSCENZA DEL PROGRAMMA INTEGRAZIONECON IL TERRITORIO

BUONO VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE TUTTI GLI ALTRI CENTRI SERVIZI

CONOSCENZA DEL PROGRAMMA DI ANIMAZIONE SPIRITUALE

BUONO CASA DEL SORRISO, POLICELLA, VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTEBARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CHERUBINA MANZONI,MONS CICCARELLI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

Si evidenzia che nel 2012 in alcuni centri servizi è iniziato un processo di riorganizzazione interna.

Nello specifico:

nei centri servizi si sta attuando una riorganizzazione in macroaree

in concomitanza con l’apertura della residenza “Mimosa” si sono attuati dei trasferimenti di personale

negli Uffici Amministrativi è iniziata una riorganizzazione interna del personale

Inoltre, il centro Servizi “Cherubina Manzoni” non è stato coinvolto dal processo di riorganizzazione in ma-

cro-aree, mentre “Villa San Giacomo” in modo minore a seguito dell’integrazione nella macro.

2. I RISULTATI EMERSI DALL'ANALISIDEL BENESSERE ORGANIZZATIVOPOLITICA, VALORI, PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE

La dimensione “Politica-Valori-Progetto Educativo Assistenziale” esplora le variabili relative alla consa-

pevolezza e condivisione da parte del personale della politica e dei valori della Fondazione

Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Dall’analisi emerge che vanno tendenzialmente potenziate le azioni finalizzate a condividere con il per-

sonale le progettualità inserite nel Progetto Educativo Assistenziale in tutti i Centri Servizi.

CONOSCENZA DELL’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO NUCLEO, SETTORE

Page 65: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

129128 BILANCIO SOCIALE 2012

GIOCO DI SQUADRA

Il lavoro di squadra incoraggia la cooperazione al servizio degli obiettivi che ci si è prefissati, anziché la

competizione fra gli individui.

Ogni lavoratore ha bisogno di allearsi con i suoi colleghi per migliorare in efficienza e creatività e sen-

tirsi soddisfatto.

Pur evidenziando una generale positività nelle risposte, in alcuni centri servizi (Casa Ferrari, Casa del

Sorriso, Mons Ciccarelli, Villa Italia e Barbarani) si riscontrano delle incongruenze nelle risposte che sa-

ranno ulteriormente approfondite nella prossima campagna. Valori ottimali si riscontrano a Cherubina

Manzoni, Uffici Amministrativi, Villa San Giacomo.

SENSAZIONEDI SQUADRA

OTTIMO CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO

BUONO BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA

SUFFICIENTE CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO

INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DELL’EQUIPE

OTTIMO CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI

BUONOCASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, POLICELLA,VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE BARBARANI, MONS CICCARELLI,

IMPEGNO DI TUTTIPER RAGGIUNGEREGLI OBIETTIVI

OTTIMO CASA FERRARI, CHERUBINA MANZONI

BUONOCASA DEL SORRISO, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI,VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTE BARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI, VILLA ITALIA,

CI SI RIVOLGE AI COLLEGHI PER CHIEDERE AIUTO NEL LAVORO

OTTIMOBARBARANI, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

BUONO CASA SERENA

IL SUO CONTRIBUTO CONTRIBUISCE ALL’ORGANIZZAZIONE

OTTIMOCASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI,VILLA ITALIA, VILLA SAN GIACOMO

BUONO BARBARANI

IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

PARTE VI

L’equipe della Residenza "Barbarani" e del Centro Diurno "G. Cristofori: vincitori del premio TENA “Il valore dello scarto” MILANO 2012

VALORIZZAZIONE

La dimensione “valorizzazione” esplora le variabili relative all’apprezzamento percepito da coloro che

erogano una prestazione lavorativa nell’ambito dell’organizzazione

Tutti i centri servizi evidenziano una tendenziale criticità in più domande che saranno analizzate in occa-

sione degli incontri con il personale previsti dal sistema organizzativo interno.

Cherubina Manzoni e Villa San Giacomo presentano una tendenziale positività rispetto agli altri centri servizi.

L’ASCOLTO

La dimensione “ascolto” esplora quelli che possono essere definiti come i comportamenti che rappre-

sentano la disponibilità all’ascolto e al confronto da parte dei superiori verso il personale.

L’ascolto deve infatti rappresentare per l’organizzazione un obiettivo diagnostico nel contesto di un

patto di reciproco stimolo e reciproca crescita, che deve caratterizzare qualunque realtà lavorativa, in

cui il lavorare insieme è la risorsa fondamentale.

Si evidenziano come particolarmente critici Casa del Sorriso e Casa Ferrari. Sono due realtà piccole e

quindi va compreso se questa variabile ha una certa incidenza sulla risposta. Nella prossima Campagna

sarebbe ottimale introdurre un’ulteriore domanda per potenziare ulteriormente l'approfondimento di

questa dimensione.

POSSIBILITÀ DI CONFRONTO CON IL SUPERIORE

OTTIMO CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO

BUONO CASA SERENA, MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA

SUFFICIENTE BARBARANI, CASA FERRARI, CASA DEL SORRISO

I SUPERIORISANNO ASCOLTARE

OTTIMO CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA S. GIACOMO

BUONO BARBARANI, CASA SERENA,

SUFFICIENTEMONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA, CASA FERRARI,CASA DEL SORRISO,

CRESCITAPROFESSIONALE

OTTIMO CASA DEL SORRISO, CHERUBINA MANZONI, VILLA SAN GIACOMO

BUONO CASA FERRARI, POLICELLA

SUFFICIENTEBARBARANI, CASA SERENA, MONS CICCARELLI,UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

EQUITÀ NEI CRITERIDI VALUTAZIONE

OTTIMO CHERUBINA MANZONI

BUONO VILLA SAN GIACOMO

SUFFICIENTEBARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO,MONS CICCARELLI, POLICELLA, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA ITALIA

AGGIORNAMENTOE SVILUPPOPROFESSIONALE

OTTIMOCASA FERRARI, CHERUBINA MANZONI, VILLA ITALIA,VILLA SAN GIACOMO

BUONO CASA SERENA, CASA DEL SORRISO, MONS CICCARELLI, POLICELLA

SUFFICIENTE BARBARANI, UFFICI AMMINISTRATIVI

APPREZZAMENTO DELL’IMPEGNO E DELLE INIZIATIVE

OTTIMO CHERUBINA MANZONI, UFFICI AMMINISTRATIVI, VILLA SAN GIACOMO

BUONOBARBARANI, CASA FERRARI, CASA SERENA, CASA DEL SORRISO,MONS CICCARELLI, POLICELLA, VILLA ITALIA

PREMI INCENTIVANTI ALLE PRESTAZIONI SUFFICIENTE TUTTI I CENTRI SERVIZI

Page 66: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

130

PERFORMANCE AMBIENTALE

PARTE VII

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALEDELLA FONDAZIONE

Page 67: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

133132 BILANCIO SOCIALE 2012

PERFORMANCE AMBIENTALE

IL MONITORAGGIO DEI COSTI PER L'ENERGIA

GAS/COMBUSTIBILI2010 2011 2012

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0

7,4

0%

8,0

1%

0,7

9%

0,9

8%

1,13

%

2,18

%

1,55

%

0,7

3%

24

,89

%

24

,18%

23

,90

%

8,2

0%

8,4

5%

7,2

6%

38

,81%

40

,37

%

40

,78

%

2,9

1%

3,0

1%

3,4

8%

1,77

%

1,76

%

1,75

%

13,0

6%

12,7

9%

12,9

8%

6,9

1%

CASA DEL SORRISO

BARBARANICRISTOFORI

CASAFERRARI

CASASERENA

CHERUBINAMANZONI

M.CICCARELLI

POLICELLA VILLA ITALIA

VILLAS. GIACOMO

ACQUA20112010 2012

BARBARANICRISTOFORI

CASA DEL SORRISO

CASAFERRARI

CASASERENA

CHERUBINAMANZONI

M.CICCARELLI

POLICELLA VILLA ITALIA

VILLAS. GIACOMO

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0

2,4

9%

3,2

8%

5,7

4%

0,8

2%

1,26

%

2,2

3%

2,0

4%

3,2

4%

4,2

2%

36

,67

%

22

,50

%

49

,49

%

3,5

3%

2,10

%

48

,85

% 51,4

1%

19,6

4%

8,2

6%

9,5

3%

12,5

4%

1,43

%

4,5

7%

5,3

0%

1,91%

2,12

%

0,3

4%

LA RESPONSABILITÀAMBIENTALEDELLA FONDAZIONELa Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

con modalità responsabili e rispettose dell’am-

biente al fine di contenere l’impatto delle proprie

attività favorendo la riduzione dei consumi, l’effi-

cienza e la sostenibilità nell’uso dell’energia e dei

materiali.

Consapevole dell’importanza di minimizzare la

quantità dei rifiuti prodotti, alcuni dei quali peri-

colosi per l’ambiente, la Pia Opera Ciccarelli pro-

muove ed effettua la raccolta differenziata dei

materiali di scarto, nei propri centri residenziali,

nelle proprie aree di servizio e nei propri uffici,

inviando le frazioni riciclabili o rigenerabili ad im-

pianti di recupero di materie prime ed energia.

Il grafico rappresenta una notevole diminuzione dei costi per il Centro Mons. Ciccarelli nell’anno 2012derivante dal fatto che negli anni precedenti sono stati fatturati acconti non corrispondenti ai consumi effettivi.

PERCENTUALE SUL COSTO TOTALE ANNUALE

PERCENTUALE SUL COSTO TOTALE ANNUALE

PARTE VII

ENERGIA ELETTRICA

20112010 2012

BARBARANICRISTOFORI

CASA DEL SORRISO

CASAFERRARI

CASASERENA

CHERUBINAMANZONI

M.CICCARELLI

POLICELLA VILLA ITALIA

VILLAS. GIACOMO

60%

50%

40%

30%

20%

10%

0

8,5

3%

8,3

6%

6,6

8%

3,9

3%

1,98

%

1,85

%

2,6

2%

2,4

8%

1,02

%

23

,17% 28

,52

%

25

,68

%

7,4

4%

6,4

0%

3,5

9%

42

,27

%

40

,87

% 50

,08

%

6,2

1%

5,4

7%

5,5

2%

2,0

8%

2,0

2%

1,82

%

3,7

5%

3,8

9%

3,7

6%

INIZIATIVE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

N° RISME DI CARTACONSUMATE

ANNO 2011 ANNO 2012

UFFICI AMMINISTRATIVI CENTRALI

470 435

UFFICI CASA SERENA 372 350

CONSUMO DI BICCHIERIDI CARTA

ANNO 2011 ANNO 2012

BICCHIERI DA 80 CC 11.624 10.583

BICCHIERI DA 200 CC 7091 5.933

1. RIDUZIONE DELL’UTILIZZO DELLA CARTA

A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE DELLE

COMUNICAZIONI INFORMATICHE

2. RIDUZIONE DEI RIFIUTI DI PLASTICA A

SEGUITO SOSTITUZIONE SISTEMATICA

PRESSO TUTTI I CENTRI DI SERVIZIO DEI

BICCHIERI DI PLASTICA CON QUELLI IN VETRO

PERCENTUALE SUL COSTO TOTALE ANNUALE

Operatori dei servizi generali del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

Page 68: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

135134 BILANCIO SOCIALE 2012

RISULTATI DEL 2012

CASA SERENAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Utilizzare dei prodotti biologici per le pulizie degli spazi comuni Utilizzo prodotti biologici OBIETTIVO RAGGIUNTO

Migliorare l’ambiente (igiene sonora)Miglioramento della qualità del comfort dell’ambiente

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Introdurre l’uso dei bicchieri di policarbonato a sostituzione bicchieri monouso plastica

Stato utilizzo dei bicchieri OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Sostituire i prodotti chimici “più pericolosi” utilizzati per le pulizie degli ambienti con prodotti eco-compatibili non pericolosi.

% prodotti chimici “più pericolosi” residui

OBIETTIVO RAGGIUNTO

PERFORMANCE AMBIENTALE

PARTE VII

La nuova lavanderia del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

IMPEGNI PER IL 2013

PER TUTTI I CENTRI SERVIZI E SETTORIOBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare l'impatto ambientale attraversol'utilizzo di prodotti per la pulizia ecologici

• Utilizzo a regime dei prodotti ecologici• Eliminazione dei precedenti prodotti

Riduzione dell’utilizzo della plasticaMinor consumo di prodotti in plastica (bicchieri, piatti monouso,…)

MONS CICCARELLIOBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivazione di interventi di riqualificazione energetica atti a ottenere una riduzione dei consumi di energia (elettricità, combustibili e acqua)

Riduzione del consumo

Il Parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

Page 69: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

137136 BILANCIO SOCIALE 2012

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTEPARTE VIII

Page 70: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

139138 BILANCIO SOCIALE 2012

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

QUESTIONARIO CONCLUSIONE RAPPORTO

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Anno 2012

N° questionari ricevuti:

42 45 47 37 54

N° questionari inviati:

124 140 134 153 212

% ricevuti / inviati: 34% 32% 35% 24% 25%

LIV. LIV. LIV. LIV. LIV.

1Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare?

92 96 98 95 97

2

Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?

Ufficio Relazioni con il pubblico

88 95 95 97 95

3 Settore Assistenza: Igiene personale 93 99 98 97 97

4 Bagno assistito 94 99 99 98 98

5 Deambulazione 88 92 90 95 95

6 Movimentazione 84 90 92 92 93

7 Assunzione pasti 93 98 96 96 98

8 Sorveglianza D/N 87 97 96 96 97

9 Parrucchiera/barb. 93 97 95 97 97

10 Ser. infermieristico 96 98 99 99 98

11 Ser. Medico 93 97 92 97 94

12 Ser. Fisioterapia 81 95 91 92 93

13 Logopedia 77 92 97 97 94

14 Podologia 84 93 92 96 95

15 Animazione 88 98 97 95 93

16 Lavanderia 96 96 91 92 93

17 Ristorazione 97 98 98 98 97

18 Uffici Amm.vi 97 99 98 97 96

19 S. Religioso 95 98 95 97 97

20Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale dalla Residenza Assistenziale?

95 94 98 95 95

21

La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative?

in caso di brevi periodi di assenza

87 94 99 96 97

22in caso di ricoveri ospedalieri

88 87 93 93 94

23in caso di visite specialistiche

96 96 98 99 94

24

durante il programma di attività con il terrritorio

86 89 93 98 91

25durante la fase del Commiato

98 99 99 97 97

LIVELLO MEDIO: 90,5 95,4 95,7 96,1 95.5

RILEVAZIONE DAI QUESTIONARIDEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSISTITI

PARTE VIII

PUNTEGGI DI GRADIMENTONEI QUESTIONARI DI FINE RAPPORTO100

98

96

94

92

90

88

86

84

82

802008 2009 2010 2011 2012

Servizi assistenzialiServizi sanitariServizi di animazioneServizi generali

L’abbraccio della FondazioneLa signora Raffaella conosce perfettamente la Fondazione e la vita di Mons Ciccarelli.

Durante la mostra dell’estemporanea, si trovava nel giardino d’inverno e vedendo il logo

della Fondazione ha detto all’educatore:

“Facciamo anche noi l'abbraccio come il simbolo della Pia Opera?”.

Ecco com’è nata questa foto….

Page 71: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

140

ALLEGATI

PARTE IX

• Allegato 1 - VERBALE DI ACCORDO SINDACALE(A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)

• Allegato 2 - L'INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO(SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012)

• Allegato 3 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO

• Allegato 4 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONEDELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A FINE RAPPORTO

• Allegato 5 - CERTIFICATO SA8000:2008

• Allegato 6 - CERTIFICATO OHSAS 18001:2007

• Allegato 7 - CERTIFICATO ISO 9001:2008

Page 72: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

143142 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATI

ALLEGATO 1: VERBALE DI ACCORDO SINDACALE(A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA

Premesso

- che con Decreto n. 1979 del 01/08/1994 della Giunta Regionale del Veneto è stata riconosciuta la

personalità giuridica privata della Pia Opera Ciccarelli, ai sensi dell’art. 12 e seguenti del Codice Civile;

- che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha disciplinato il rapporto di lavoro di tutto il personale

dipendente applicando il C.C.N.L. UNEBA;

- che la presente trattativa è volta a favorire la piena integrazione di tutti i lavoratori dipendenti che

svolgono la medesima attività di servizio, pur con l’applicazione di contenuti contrattuali diversi.

Ciò premesso,

le parti concordano quanto segue:

• ARTICOLO 1

INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA A FAR

TEMPO DAL 01/01/2000

La quota individuale destinata alla contrattazione decentrata per lo sviluppo delle risorse umane e per la

produttività del personale al quale si applicano i contenuti economici del C.C.N.L. UNEBA, è pari a € 537,07

riferita a full-time e a 365 giorni di assunzione.

La valutazione della quota individuale è subordinata all’accertamento delle disponibilità del budget

annuale di ogni Centro di Servizio.

• ARTICOLO 2

INTEGRAZIONI AL C.C.N.L. UNEBA/INDENNITA’

Si riconoscono le seguenti indennità a far data dal 1 gennaio 2010:

2.1 INDENNITÀ QUALIFICA PROFESSIONALE

Si conferma la corresponsione delle seguenti indennità professionali:

agli educatori/animatori una indennità di qualifica professionale (per 12 mensilità) di €. 111,04 mensili,

riferiti a tempo pieno.

2.2 INDENNITÀ MANEGGIO VALORI

L’indennità maneggio valori è corrisposta secondo la seguente tabella:

MISURA MENSILE (156 ore).......€ 3,62

MISURA GIORNALIERA (1/26)....€ 94,06

Alla persona incaricata del servizio di economato (Regolamento approvato dal Consiglio di

Amministrazione con deliberazione n. 87 del 30/12/1999 e successive modificazioni).

2.3 INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ

L’indennità di reperibilità effettuata dal personale viene corrisposta in conformità all’art. 23 del C.C.N.L.

integrativo del Comparto Regioni/Autonomie Locali del 19/07/2000 (Code Contrattuali).

2.4 INDENNITÀ RISCHIO PER USO VIDEO TERMINALE

Al personale amministrativo e agli assistenti tecnici di assicurazione qualità, per l’uso strumentale e

continuativo del video terminale, viene erogata una indennità rischio video terminale pari a €. 0,26

orarie di effettiva presenza.

2.5 INDENNITÀ NOTTURNA, FESTIVA, FESTIVA NOTTURNA

In deroga all’articolo 53 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si concordano le seguenti

maggiorazioni:

PARTE IX

A) AL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO:

- servizio ordinario notturno in turno: 30%

- servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30%

- servizio ordinario festivo notturno: 50%

B) AGLI ADDETTI ALL’ASSISTENZA (4° LIVELLO SUPER) A TEMPO DETERMINATO:

- servizio ordinario notturno in turno: 30%

- servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30%

- servizio ordinario festivo notturno: 50%

2.6 INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ

L’indennità pari a € 129,11 mensile, riferiti a tempo pieno, per la figura del Responsabile di Nucleo/Settore.

In caso di assenza superiore al mese tale indennità verrà erogata al sostituto.

2.7 INDENNITÀ DI SOLIDARIETÀ

Ai dipendenti a tempo indeterminato colpiti da gravi patologie che richiedono terapia salvavita e/o

terapie assibilabili secondo le indicazioni dell’Ufficio Medico Legale dell’Azienda Sanitaria competente per

territorio, l’Ente riconosce, su richiesta dell’interessato, con oneri a carico dell’Ente, fino ad un massimo

di € 10.000 annui, una specifica indennità economica giornaliera corrispondente alle percentuali di

spettanza INPS di cui all’art. 68 del C.C.N.L. UNEBA, sottoscritto in data 27/05/2004, e successive

modifiche e/o integrazioni.

Tale indennità di solidarietà è corrisposta mensilmente, su base giornaliera, esclusivamente nel primo anno

di riferimento qualora siano già superati i 180 giorni di comporto previsti dal citato articolo del C.C.N.L.

• ARTICOLO 3

AREA DELLE FIGURE SANITARIE

3.1 Alle figure sanitarie di cui al presente integrativo (infermiere, fisiokinesiterapista, logopedista,

odontotecnico) verrà corrisposto uno specifico superminimo riassorbibile in relazione ai futuri

adeguamenti contrattuali rapportato alle seguenti voci iniziali del comparto Sanità Pubblica.

SANITÀ UNEBA DIFFERENZA

STIPENDIO TABELLARE ANNUALE 23.935,04 19.593,70

ELEMENTO REG. PROFESSIONALE ------------- 1.549,32

TOTALE(/14 MENSILITÀ) 23.935,04 21.143,02 2.792,02

3.2 Le indennità professionali di cui all’articolo 4 del Verbale di Accodo in data 22/05/2000, vengono

così confermate:

- Indennità professionali di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, agli infermieri professionale (E.R.P.)

- Indennità professionale di € 103,29 mensili, riferiti a tempo pieno, ai logopedisti/odontotecnici

- Indennità professionale di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, ai terapisti della riabilitazione (E.R.P.)

3.3 Viene confermata la corresponsione alle figure professionali sanitarie di cui sopra, le indennità

tipiche del C.C.N.L. Comparto Sanità, come segue:

SANITÀ UNEBA DIFFERENZA

INDENNITÀ DI TURNO (SU 24 H) ORA 0,34431 0 0,34431

INDENNITÀ DI TURNO (SU 12 H) ORA 0,73165 0 0,73165

INDENNITÀ NOTTURNA ORA 2,74 2,95154 -0,21154

INDENNITÀ FESTIVA ORA 2,97 2,95154 0,01846

INDENNITÀ NOTTURNA/FESTIVA ORA 4,90634 4,91923 -0,01289

3.4 L’orario settimanale a tempo pieno è fissato in 36 ore.

3.5 Le ferie annuali sono pari a 36 giorni.

Page 73: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

145144 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATO 2: INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA

Vista la Circolare n. 3/E del 14.2.11 con la quale l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro e delle

Politiche sociali hanno fornito indicazioni, per l’anno 2011, in merito all’imposta del 10% sostitutiva

dell’IRPEF e addizionali regionali e comunali da applicarsi sulle erogazioni accessorie della retribuzione

corrisposte in relazione ad incrementi di produttività, come disposto dall’art. 1 comma 47 L. 220 del 2010

in attuazione dell’art. 53 comma 1 D.L. 31.5.2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30.7.2010 n.

122.

Dato atto che il suddetto art. 53 L. 122/10 stabilisce che possono essere assoggettate ad imposta

sostitutiva le somme erogate a lavoratori dipendenti del settore privato in forza di contratti collettivi

territoriali o aziendali, in quanto correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione

ed efficienza organizzativa collegati ai risultati riferiti all’andamento economico dell’Ente e ad ogni altro

elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.

Dato atto altresì che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera nel settore assistenziale, sociale,

sociosanitario ed educativo, avendo come destinatarie persone in stato di fragilità psico-fisica e di

marginalità sociale.

Che, inoltre, nel settore di attività come sopra descritto la qualità, la produttività e la competitività del

servizio si perseguono assicurandone la continuità, il mantenimento nel tempo dello standard qualitativo,

garantendo la tempestività e l’efficacia dell’intervento a fronte di esigenze e difficoltà emergenti ed

adottando nell’organizzazione del lavoro forme di flessibilità capaci di far fronte alle variabilità delle

esigenze nelle diverse realtà.

Le parti concordano la seguente integrazione a decorrere dal 01/01/2011:

Articolo 6 bis D L 93 del 27/05/2008 convertito in Legge 126 del 24/07/2008 “Misure sperimentali per

l’incremento della produttività del lavoro”.

Erogazioni contrattuali a cui si applica la tassazione agevolata:

• straordinari, sia in misura effettiva che forfetaria, diurni, notturni e festivi (art. 52 CCNL UNEBA)

• maggiorazioni per lavoro ordinario notturno e festivo (art. 53 CCNL UNEBA)

• premi variabili legati a risultati di qualità e produttività del lavoro, secondo importi e modalità

concordati al livello decentrato (art. 5 CCNL UNEBA)

• compensi per reperibilità (art. 56 CCNL UNEBA)

• indennità di funzione e coordinamento di area

• salario accessorio per funzioni di responsabilità e di coordinamento di nucleo (art. 43 CCNL UNEBA)

• compensi per lavoro supplementare erogati a dipendenti part-time e legati al superamento dell’orario

concordato o a clausole di scorrimento (art. 23 CCNL UNEBA)

• R.o.L. residue monetizzate (artt. 50 -55 CCNL UNEBA)

• residui orari monetizzati secondo il sistema della Banca/Ore (art. 66 CCNL UNEBA)

• compensi per richiamo in servizio dal riposo (art. 57 CCNL UNEBA)

• eventuali superminimi individuali legati ad orari particolari ovvero a mancata limitazione dell’orario

di lavoro

• differenza paga per mansioni superiori.

ALLEGATI

PARTE IX

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  1  di  9  

“Se vuoi trasformare un uomo in una nullità,

non devi fare altro che ritenere inutile il suo lavoro”

Dostoevskij

L’analisi del clima organizzativo intende rilevare lo stato d’animo individuale e soggettivo in

rapporto, in relazione e condivisione con il sistema organizzativo approvato dal Consiglio

di Amministrazione.

Il clima organizzativo rappresenta quindi un sensore e una verifica dello “stato di salute” di

un’organizzazione collegato alle performance aziendali. Il clima organizzativo è infatti un

predittore dei risultati in termini di soddisfazione lavorativa, salute lavorativa e

soddisfazione del cliente.

L’interesse di chi gestisce è quindi quello di monitorare le dinamiche interne fra tutti i

dipendenti, i collaboratori professionisti ed il loro tessuto relazionale, al fine di avere uno

sguardo attento e vigile sui delicati processi di gestione delle risorse umane. Si evidenzia

che nelle organizzazioni di successo è evidente l’esistenza di una correlazione positiva fra

benessere delle persone nell’ambiente di lavoro e la qualità delle prestazioni.

Il questionario del benessere organizzativo rappresenta perciò:

• uno strumento conoscitivo utile per individuare, misurare ed analizzare criticità e

punti di forza della nostra Fondazione al fine di attuare azioni di miglioramento ;

• una misura del coinvolgimento dei dipendenti nel cambiamento. Si sottolinea che

solo attraverso un’adesione convinta del personale al rinnovamento si può

raggiungere un risultato e consolidarlo nel tempo;

• uno strumento di comunicazione.

Gestire una realtà lavorativa significa, non solo amministrare, ma “prendersi cura”, offrire

opportunità attraverso l’analisi del clima aziendale che rientra nell’ambito di un processo di

costruzione dell’ascolto interno della realtà lavorativa della nostra Fondazione.

R.S.P.P.

Sergio Gambarotto

Il Direttore Risorse Umane

Elisabetta Elio

Page 74: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

147146 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATI

PARTE IX

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  3  di  9  

Questionario Benessere Organizzativo Gentile Signora/Egregio Signore,

le chiediamo gentilmente di rispondere alle domande al fine di conoscere meglio

l’organizzazione in cui opera, di individuare le eventuali criticità e le potenziali aree su cui

intervenire per promuovere azioni di benessere e di miglioramento dell’ambiente

lavorativo.

Le chiediamo di rispondere a tutte le domande indicando con una X quale affermazione

rappresenta maggiormente per lei la realtà della sua organizzazione.

Il questionario è strettamente anonimo.

In nessun modo le risposte fornite saranno messe in relazione con le identità dei

rispondenti e i dati raccolti saranno trattati in modo aggregato.

La ringraziamo vivamente per la sua collaborazione.

Il Direttore Risorse Umane

Elisabetta Elio

Page 75: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

149148 BILANCIO SOCIALE 2012

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  4  di  9  

PARTE I: DATI ANAGRAFICI

Sesso � Maschio

� Femmina

Età � Fino a 30 anni

� 31-45 anni

� Oltre 45 anni

Cittadinanza � Italiana

� Altro__________________________________ (indicazione facoltativa)

Titolo di studio � Licenza elementare

� Licenza media inferiore

� Attestato professionale (da 600 ore a 3 anni, ad esempio titolo O.S.S.)

� Qualifica professionale (3 anni di scuola superiore)

� Diploma di Maturità (5 anni di scuola superiore)

� Diploma universitario/Laurea triennale (3 anni di università)

� Laurea vecchio ordinamento o Laurea specialistica (almeno 4 anni di università)

� Altro

Stato civile � Celibe/nubile

� Coniugato - convivente

� Separato/a – divorziato/a

� Vedovo/a

Numero figli ______

Regime orario � Part time determinato

� Part time indeterminato

� Tempo Pieno determinato

� Tempo Pieno indeterminato

ALLEGATI

PARTE IX

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  5  di  9  

 

 

Anni di lavoro presso la Fond. Pia Opera Ciccarelli

O.N.L.U.S.

� Meno di 5 anni

� 5-10 anni

� 10-20 anni

� Superiore a 20 anni

Settore lavorativo � Amministrativo

� Assistenziale

� Sanitario

� Servizi (Lavanderia/Ristorazione/Servizi Generali)

Area di � Mons Ciccarelli/Uffici Amministrativi

appartenenza � Villa Italia/Casa Ferrari/Serv. Domiciliare San Giovanni Lupatoto

� Policella/Casa del Sorriso/Serv. Domiciliare Unione Comuni

� Cherubina Manzoni/Servizio Domiciliare

� Barbarani/CD Cristofori/Servizio Domiciliare Alzheimer

� Casa Serena/CD Forti/Serv. Domiciliare Vr/Serv. Domiciliare Alzheimer

� Villa San Giacomo

Page 76: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

151150 BILANCIO SOCIALE 2012

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  6  di  9  

PARTE II: CARATTERISTICHE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO

• Caratteristiche e sicurezza dell’ambiente di lavoro

5=O

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4=B

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2=Su

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ente

1=In

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te

1. Come valuta la qualità del comfort dell’ambiente in cui lavora?

A) condizioni microclimatiche (temperatura, umidità)

B) illuminazione naturale ed artificiale

C) silenziosità del luogo di lavoro

D) pulizia ed ordine

E) spazio di lavoro

F) servizi igienici (bagni, spogliatoi,…)

G) parcheggi

2. Come valuta il livello delle misure di sicurezza dei seguenti

ambiti?

A) impianti elettrici

B) illuminazione

C) rumorosità

D) pc e videoterminali

E) divieto di fumo

PARTE III: CONTENUTO E CARATTERISTICHE DEL LAVORO

• Comunicazione aziendale:

Obiettivi ed assetti organizzativi

5=M

olto

4=A

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a

3=Su

ffici

ente

2=Po

co

1=N

ulla

3. Conosce la Mission della Fondazione Pia Opera Ciccarelli

O.N.L.U.S.?

4. Ritiene che la Mission della Fondazione Pia Opera Ciccarelli

O.N.L.U.S. sia chiara e ben definita?

5. I cambiamenti gestionali ed organizzativi sono comunicati

chiaramente a tutto il personale?

6. Conosce il Progetto Educativo Assistenziale del suo Centro

Servizi?

ALLEGATI

PARTE IX

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  7  di  9  

• Lo stile della leadership e la qualità delle relazioni

interne

5=M

olto

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3=Su

ffici

ente

2=Po

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1=N

ulla

7. Conosce chiaramente i ruoli e la divisione dei compiti

all’interno della sua residenza o del servizio?

8. Ha la sensazione di fare parte di una squadra?

9. Tutti nel lavoro si impegnano per il raggiungimento dei

risultati?

10. Nel gruppo di lavoro chi ha l’informazione la mette a

disposizione di tutta l’equipe?

11. Negli imprevisti si rivolge abitualmente ai colleghi?

12. Il suo diretto superiore (es. Resp. Nucleo/Coord. Area,…)

prende le decisioni in accordo con l’equipe?

13. In caso di difficoltà le viene data la possibilità di confrontarsi

con il suo diretto superiore (es. Resp. Nucleo/Coord. Area,…)?

14. I diretti superiori (Resp. Nucleo/Coord. Area) sono disponibili

ad ascoltare richieste, proposte, suggerimenti?

15. La direzione è disponibile ad ascoltare richieste, proposte,

suggerimenti?

• Equità e valorizzazione del personale

5=M

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4=A

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ente

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1=N

ulla

16. La Fondazione offre effettive possibilità di crescita

professionale per tutti?

17. Ritiene equo il suo livello retributivo rispetto al CCNL

(Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro) adottato dalla

Fondazione?

18. L’impegno sul lavoro e le iniziative personali sono apprezzate

(con riconoscimenti economici, visibilità,…)?

19. Gli incentivi adottati dalla Fondazione premiano le prestazioni?

20. I criteri con cui si valutano le persone sono equi e trasparenti?

Page 77: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

153152 BILANCIO SOCIALE 2012

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  8  di  9  

• Senso di appartenenza e soddisfazione del lavoro

5=M

olto

4=A

bbas

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a

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ffici

ente

2=Po

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1=N

ulla

21. Condivide i valori e le politiche dell’organizzazione?

22. Crede che il suo lavoro rappresenti un contributo rilevante per

l’organizzazione?

23. Quanto si sente coinvolto nell’attuazione del programma di

animazione cristiana del suo Centro Servizi?

24. Quanto si sente coinvolto nell’attuazione del programma di

integrazione con il territorio del suo Centro Servizi?

25. Quanto si sente coinvolto nell’attuazione dei Progetto

Assistenziale Individuale dei residenti del suo nucleo?

26. Prova soddisfazione per quello che l’organizzazione realizza?

27. Quanto valuta la sua motivazione al lavoro?

28. Al termine della giornata si sente soddisfatta per il lavoro

svolto?

PARTE IV: INNOVAZIONE E SVILUPPO

• Apertura all’innovazione, allo sviluppo e alla formazione

5=M

olto

4=A

bbas

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3=Su

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2=Po

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ulla

29. Vengono offerte opportunità di aggiornamento e sviluppo

professionale?

30. L’organizzazione è attenta a migliorare i processi di lavoro?

ALLEGATI

PARTE IX

    Questionario  Benessere  Organizzativo  

Fondazione  Pia  Opera  Ciccarelli  O.N.L.U.S   Pagina  9  di  9  

PARTE V: STATO D’ANIMO NEL CONTESTO LAVORATIVO

• Stato d’animo nel contesto lavorativo

1=Se

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2=M

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te

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31. Sensazione di monotonia, ripetitività

32. Disinteresse per il lavoro

33. Desiderio di cambiare lavoro

34. Sovraccarico mentale

35. Sovraccarico fisico

36. Sovraccarico emotivo

37. Poca chiarezza su “cosa bisogna fare e chi lo deve fare”

PARTE VI: SUGGERIMENTI

• Quali sono le cose più urgenti da migliorare nella sua organizzazione?

(scegliere fino a 3 opzioni)

□ Confortevolezza dell’ambiente di lavoro

□ Sicurezza dell’ambiente di lavoro

□ Circolazione e chiarezza delle informazioni

□ Rapporti con i colleghi

□ Rapporti con i superiori diretti

□ Rapporti con la direzione

□ Supporti informativi e tecnologici

□ Flessibilità dell’orario di lavoro

□ Chiarezza degli obiettivi e dei compiti

□ Valorizzazione del personale

□ Formazione ed aggiornamento del personale

□ Sistema di distribuzione degli incentivi

□ Organizzazione del lavoro nel settore specifico in cui si lavora

□ Sistema di valutazione del personale

□ Altro _________________________________________________________________

Page 78: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

155154 BILANCIO SOCIALE 2012

QUESTIONARIO PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL

RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

Mod.183 – Rev. 4 Pag. 1/2

Il questionario può essere anonimo, ma si prega di specificare comunque il nome del Centro di Servizio.

Cognome e nome (di chi compila) ………………………………………………………………………………….

Cognome e nome del Residente ………………………………………………………………………………….

presso il Centro di Servizio: Residenza

ARCOBALENO Residenza ROSETO

Residenza TRE FONTANE

Residenza MIMOSA

Residenza CASA FERRARI

Residenza VILLA ITALIA

Residenza POLICELLA

Residenza CASA DEL SORRISO

Residenza CHERUBINA MANZONI

Residenza VILLA S.GIACOMO

Residenza B. BARBARANI

Centro diurno G.CRISTOFORI

Residenza MELOGRANO

Residenza EDERA

Residenza GIRASOLE

Residenza BOSCOVERDE

Residenza MARGHERITA

Centro diurno A. FORTI

1. Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare?

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

2. Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?

a) Ufficio Gestione richieste – servizi : Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

b) Settore Assistenza: Non usufruito

Igiene personale Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Bagno assistito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Attività motoria e deambulazione

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Movimentazione in sicurezza

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Assunzione pasti Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Sorveglianza Diurna/Notturna Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Parrucchiera/Barbiere Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

c) Serv. infermieristico Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

d) Serv. Medico Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

e) Serv. Fisioterapia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

f) Logopedia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

g) Podologia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

h) Animazione Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

i) Lavanderia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

l) Ristorazione Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

m) Uffici Amm.vi Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

n) Serv. Religioso Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

ALLEGATI

PARTE IX

QUESTIONARIO PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL

RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

Mod.183 – Rev. 4 Pag. 2/2

3. Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale della Residenza Assistenziale?

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

4. La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative?

a) in caso di brevi periodi di assenza

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

b) in caso di ricoveri ospedalieri

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

c) in caso di visite specialistiche

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

d) durante il programma di attività con il territorio

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

e) durante la fase del Commiato

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

5. VARIE

Data ______________________ Firma _________________________________________

Page 79: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

157156 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATI

PARTE IX

Page 80: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

159158 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATI

PARTE IX

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161160 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATI

PARTE IX

Page 82: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

163162 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATI

PARTE IX

Page 83: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

165164 BILANCIO SOCIALE 2012

ALLEGATI

PARTE IX

Page 84: Bilancio 2012 - Pia Opera Ciccarelli

PROGETTO E REALIZZAZIONE GRAFICA

San Giovanni Lupatoto - Verona

Finito di stampare nel mese di Novembre 2013