Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

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A cura di Cacciatori Stefano, Elio Elisabetta, Marte Domenico, Perlati Laura

BILANCIO SOCIALEANNO 2013

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PARTE I:L’IDENTITÀ AZIENDALE

1. L’IDENTITÀ AZIENDALE ...................................... 102. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA ..................... 113. LE RESPONSABILITÀ DELLA FONDAZIONE

PIA OPERA CICCARELLI ONLUS .......................... 144. LA PIANIFICAZIONE STRAGEGICA .....................15

PARTE II:LE NOSTRE ATTIVITÀ

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONEPIA OPERA CICCARELLI ONLUS .......................... 18

2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI DELLA FONDAZIONE ........................................... 24

3. IL SERVIZIO DOMICILIAREDELLA FONDAZIONE ........................................... 29

4. L’ENTE DI FORMAZIONE ..................................... 30

PARTE III:GLI STRUMENTI

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONEPIA OPERA CICCARELLI ONLUS .......................... 34

2. IL SISTEMA INFORMATIVO ................................ 353. IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE ....... 36

PARTE IV:PERFORMANCEECONOMICO-FINANZIARIA

1. BILANCIO AL 31.12.2013 .................................... 402. NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO 31.12.2013 .. 433. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE

SUL BILANCIO AL 31.12.2013 ............................. 584. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE .................... 595. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE

DEL VALORE AGGIUNTO ..................................... 61

PARTE V:GLI STAKEHOLDERSE LA PERFORMANCE SOCIALE

1. MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS ......................... 662. I “NOSTRI” COLLABORATORI ............................. 673. I CLIENTI .............................................................. 834. I FORNITORI....................................................... 1065. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE .................. 1076. I PARTNER FINANZIARI ................................... 1087. IL VOLONTARIATO ............................................ 1108. LA COMUNITÀ .................................................. 116

PARTE VI:PERFORMANCE AMBIENTALE

1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE......................................... 132

PARTE VII:LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

1. CAMPAGNA DELLA SODDISFAZIONEDEL CLIENTE ......................................................... 1402. LA RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEIFAMILIARI DEGLI OSPITI ASSITITI ACONCLUSIONE DEL RAPPORTO ........................... 154

PARTE IX:ALLEGATI

............................................................................... 140

BILANCIO SOCIALE ANNO 2013

SOMMARIO

©2013

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

San Giovanni Lupatoto VR – Vicolo Ospedale, 1

www.piaoperaciccarelli.org

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76 BILANCIO SOCIALE 2013

PRESENTAZIONE

A TUTTE LE PERSONE CHE IN VARIO MODO

SONO COINVOLTE NELLA VITA DELLA

FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

Gentili Signori,

Il Bilancio Sociale è parte integrante del siste-

ma informativo generale della Fondazione Pia

Opera Ciccarelli Onlus e completa la propria

azione di comunicazione esterna.

Con questo documento si vuole offrire una infor-

mativa strutturata e puntuale dei risultati ottenuti

dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nello

svolgimento della propria missione.

È convinzione del Consiglio di Amministrazione

che l’esercizio della responsabilità sociale, in

questo particolare momento di grave crisi eco-

nomico-finanziaria, sia la modalità più idonea

per unire e sostenere tutte le persone che in

vario modo sono coinvolte nella vita della Fon-

dazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Anche il 2013 ha presentato le sue difficoltà, do-

vute in parte alle insidie finanziarie della reces-

sione mondiale e in parte dal fatto che è sempre

più evidente nel nostro settore dei servizi alla per-

sona la tendenza al “libero mercato”: l’entrata di

bilancio non è così certa e definita come poteva

esserlo 3-4 anni or sono. Il nostro modo di agire

ad oggi non è cambiato, anzi abbiamo rafforzato

l’attenzione nei confronti delle persone assistite

in quanto portatrici, oltre che di bisogni, anche di

valori ed espressione di cultura (cit. “Caritas in

Veritatae").

Abbiamo cercato nuovi modelli di sviluppo, ulte-

riormente dettagliati nel rapporto e, laddove ne-

cessario, siamo intervenuti riorganizzando i no-

stri servizi, ma lo abbiamo fatto con sensibilità nei

confronti delle persone con attenzione costante

allo sviluppo professionale dei collaboratori, nel-

la speranza di migliorare e rinsaldare il rapporto

di fiducia e cooperazione che si vuole avere ogni

giorno, con tutta la Comunità a cui la Fondazione

sente di appartenere.

Ancora una volta, un anno del nostro lavoro, vis-

suto con entusiasmo, con qualche preoccupazio-

ne ma anche con intensità, coerenza e coesione,

viene sottoposto al Vostro giudizio.

Vi ringrazio per l’attenzione e vi auguro buona

lettura.

Vinco Mons. CarloPresidente del Consiglio di Amministrazione

della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Page 5: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

98 BILANCIO SOCIALE 2013

LA METODOLOGIAADOTTATA

Considerando le esperienze e, soprattutto, le esi-

genze del settore non profit, sono state scelte

come principale riferimento per la struttura del

Bilancio Sociale della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli Onlus le linee guida proposte dalla “GRI”

(Global Reporting Initiative-versione 4 del 2013),

apportando ad esse alcuni adattamenti suggeriti

dalla specificità.

La scelta di un modello accreditato a livello inter-

nazionale infatti presenta diversi punti di vantag-

gio:

l’adattabilità al settore non profit dei principi

generali ivi contenuti;

il riconoscimento del modello a livello interna-

zionale (e non solo a livello nazionale o locale);

la chiarezza dello schema proposto per la ren-

dicontazione;

l’elevato livello di analisi delle indicazioni richie-

ste che forniscono una guida alla stesura;

la capacità di adeguarsi alle differenti caratteri-

stiche dimensionali dei soggetti non profit;

l’attitudine a favorire diversi gradi di compila-

zione del modello, consentendo uno sviluppo

graduale del sistema di rendicontazione all’in-

terno della Organizzazione;

l’attitudine a fornire una vera e propria guida

nella fase di rendicontazione che consente di

redigere un documento con un apprezzabile

grado di esaustività.

Oltre alle linee guida della GRI, si è fatto riferimen-

to anche ai “Principi di redazione del Bilancio So-

ciale” del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale

(GBS), che costituisce il modello più diffuso in am-

bito nazionale, e ad altri schemi di rendicontazio-

ne definiti in Italia, tra cui alcuni specificamente

dedicati al settore non profit.

Inoltre sono stati considerati i seguenti

documenti:

Social Statement, progetto CRS-SC del Ministe-

ro del Lavoro e delle Politiche sociali, 2002;

“Il Bilancio Sociale nelle Aziende Non Profit:

principi generali e Linee Guida per la sua ado-

zione” della Commissione Aziende Non Profit

del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercia-

listi e degli Esperti Contabili (CNDCEC), 2004;

Decreti attuativi 24 gennaio 2008 per la Legge

delega 118/05 e il Decreto Legislativo 155/06

della Legge sulle imprese sociali;

G.B.S. – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale,

“La rendicontazione sociale per le aziende non

profit”, Documenti di ricerca n. 10, Giuffrè Edi-

tore, ottobre 2009;

Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 3, comma 1,

lett. a) del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n. 329.

Elisabetta Elio

Direttore Generale

della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

PRESENTAZIONE

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1110 BILANCIO SOCIALE 2013

L'IDENTITÀ AZIENDALEPARTE I

Page 7: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

1312 BILANCIO SOCIALE 2013

LE ORIGINI

Nell’ottocento veronese che diede vita a tanti uo-

mini e donne generosi che operarono con senso

di responsabilità sociale a favore dei fratelli meno

fortunati, il paese di San Giovanni Lupatoto, ebbe,

nel 1885, per sua buona sorte, un parroco di gran

cuore, Mons. Giuseppe Ciccarelli, che provvide con

tutti i suoi mezzi alle necessità delle persone più

bisognose.

Il nome di Mons. Giuseppe Ciccarelli è legato in-

dissolubilmente alle “Opere Pie” a cui ha dato vita

e che esistono ancor oggi giuridicamente come

“Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus”.

La nascita e la storia di questa istituzione è legata

all’ opera delle reverende Suore della Misericordia

di Verona che fino al 1996 hanno prestato la pro-

pria attività con devozione, fedeli custodi dei prin-

cipi e dei valori ricevuti dal fondatore Monsignor

Giuseppe Ciccarelli.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus che ha

mantenuto nel tempo il “carisma fondativo” si

propone ai giorni nostri come attenta lettrice dei

tempi attualizzando i servizi alle persone anziane

non autosufficienti e disabili nel contesto della

rete dei servizi socio-sanitari del territorio vero-

nese.

PARTE I

IL MODELLO ORGANIZZATIVODELLA FONDAZIONE

Il Modello Organizzativo della Fondazione Pia

Opera Ciccarelli è costituito da più Centri di Ser-

vizio (Area di Responsabilità) collegati funzional-

mente alla Direzione:

AREA NORD: Casa Serena, Villa San Giacomo,

Servizio Domiciliare di Verona

AREA SUD: Mons. Ciccarelli, Policella, Casa

del Sorriso, Berto Barbarani, Cherubina Manzoni,

Centro Diurno G. Cristofori, Servizio Domiciliare

San Giovanni Lupatoto, Servizio Domiciliare Unio-

ne Adige Fratta

AREA ACCOGLIENZE/CONTRATTI, ricerca e

progetti

AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI CENTRALI

interni e per conto terzi

AREA SERVIZI ISTITUZIONALI, ristorazione e

lavanderia

AREA GESTIONE QUALITÁ: controllo, ricerca

e sviluppo, patrimonio, sicurezza

2. LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA1. L'IDENTITÀ AZIENDALE LA MISSIONE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è una isti-

tuzione con ampie finalità caritative, assistenziali,

di educazione e di promozione umana e sociale.

“Tutta l’azione della Fondazione Pia Opera Cicca-

relli è legata alla visione cristiana dell’uomo e della

società, alla dottrina sociale cristiana, quale emer-

ge dal Vangelo, dai documenti della Chiesa e dalle

indicazioni dei Vescovi”

“La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus testi-

monia la sua mission statutaria attraverso il com-

portamento di quanti operano al suo interno. Essi,

pertanto, devono essere rispettosi dell’aspirazione

cristiana della Fondazione e dell’insegnamento del-

la Chiesa in materia di fede, di morale, di dottrina

sociale cristiana”

[dal preambolo dello statuto della fondazione]

L'ASSETTO ISTITUZIONALE

Sono organi della Fondazione:

il Presidente;

il Consiglio di Amministrazione;

il Direttore Generale;

Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5

membri di cui:

uno è il Parroco di San Giovanni Battista in San

Giovanni Lupatoto o un suo designato;

due sono nominati dal Vescovo di Verona;

uno è nominato dal Parroco di San Giovanni

Battista in San Giovanni Lupatoto;

uno è nominato dal Comune di San Giovanni

Lupatoto al di fuori dei componenti degli organi

del medesimo.

Il Consiglio di Amministrazione dura in carica per

cinque anni (2009-2014).

A fianco: Mons. Carlo Vinco, Presidente della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Sotto, in ordine da sinistra a destra:Il Consiglio di Amministrazione,Don Lanfranco MagrinelliRag. Dino MicheloniRag. Ruggero MischiDott. Angelo Tosi

L'IDENTITÀ AZIENDALE L'IDENTITÀ AZIENDALE

Page 8: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

1514 BILANCIO SOCIALE 2013

L’ORGANIGRAMMA DELLA FONDAZIONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEVinco C. (Presidente), Magrinelli L., Mischi R., Micheloni D., Tosi A.

DIREZIONE GENERALE, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE, PRIVACY (D.lgs.196/03)

(Elio E.)

DIREZIONE GESTIONE QUALITÀ, CONTROLLO,RICERCA E SVILUPPO, SICUREZZA E SALUTESUL LAVORO(D.lgs.81/08),HACCP (R. CE 852/04)(Cacciatori S.)

SETTORE GESTIONE QUALITÀ RESIDENZE/SERVIZI(Salvoro N.)

SETTORE PATRIMONIO/AMBIENTE(Feder L. Gencarelli A. Scartezzini) F. Verdolin P.)

SETTORE CONTROLLI S.P.P.(Adami F.)

SETTORE FORMAZIONEE QUALITÀ(Perlati L.)

AREA NORD(Peroni R.) p.a.i.(Possente S.) org

(Marchiori S.)

AREA SUD(Belligoli L.) p.a.i.

(Krysiak D).org(Massella U.)

AREA ACCOGLIENZA/CONTRATTI

RESIDENTI/UTENTI RICERCA, PROGETTI

(Falsiroli G.)

AREA AMMI.VABUDGET SPESA

CONTROLLO DI GESTIONE(Elio E.)

SETTORE RISTORAZIONE (Isoli S.)

SETTORE LAVANDERIA GUARDAROBA(Ferronato C.)

SETTORE GESTIONECONTABILITÀ/INVENT.

(Piccoli S.)

SETTORE GESTIONERETRIBUZIONE(Savoncelli T.)

CASA FERRARI, VILLA ITALIA

SERV. DOMICILIARE

POLICELLA, CASA DEL SORRISOSERV. DOMICILIARE

MONS.CICCARELLI

AREA CHER. MANZONI SERV. DOMICILIARE

(Bonagiunti P.)

BARBARANIG. CRISTOFORI

C. DIURNOSERV. DOMICILIARE

(Avesani B.)

CASA SERENAC. DIURNO A. FORTISERV. DOMICILIARE

VILLA. S. GIACOMOSERV. DOMICILIARE

(Bassi A.)

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI, BUDGET ENTRATE, MARKETING, RACCOLTA FONDO MONS. CICCARELLI

(Marte D.)

DIREZIONE AMMINISTRATIVA, BUDGET SPESA,RISORSE UMANE, FORMAZIONE, RESP. SOCIALE

(Elio E.)

PARTE I

L'IDENTITÀ AZIENDALE

L’ORGANIGRAMMA DEI CENTRI SERVIZI

IL SISTEMA DEI RUOLIE DELLE RESPONSABILITÀ

Il personale incaricato a far parte della struttura

organizzativa esercita con discrezionalità, la re-

sponsabilità in relazione alla posizione organizzati-

va ricoperta dai ruoli assegnati, tenendo sempre in

evidenza che gli effetti prodotti dalle proprie azioni

influenzano in modo significativo i rapporti con le

persone sia a livello verticale che a orizzontale.

Lo stile adottato non modifica la struttura orga-

nizzativa, ma agisce sul clima (interno all’organiz-

zazione) e sui comportamenti e quindi sulla cultu-

ra. Ogni manifestazione di responsabilità quindi,

associata ad un uso sensato della libertà e della

discrezionalità, innesca inevitabilmente un pro-

cesso di responsabilizzazione e di coinvolgimen-

to su quanti partecipano ai processi organizzativi

(teoria dell’empowerment).

COORDINATORE DI AREA

ASSISTENTE TECNICOPER LA QUALITÀ

MEDICO ASSISTENZAPROGRAMMATA ULSS

COORD. AREA SANITARIAE CONVENZIONI ULSS

PSICOLOGO, ASS. SOCIALE,FISIOTERAPISTA

RESP. DI NUCLEO(Equipe)

EDUCATOREPROFESSIONALE

(Equipe)

INFERMIERIPROFESSIONALI

(Equipe)

OPERATORI ADDETTIALL'ASSISTENZA

(Tutor)

RESP. DI NUCLEO(D. Lgs. 81/08, Antincendio,

Serv. alberghiero)(Equipe)

L'IDENTITÀ AZIENDALE

Page 9: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

1716 BILANCIO SOCIALE 2013

3. LE RESPONSABILITÀDELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

Il Consiglio di Amministrazione con deliberazione

n. 61 del 09.07.2009 ha approvato Il Regolamento

delle Responsabilità Etico Sociali nei confronti dei

propri stakeholders (ospiti residenti, clienti, perso-

nale, fornitori, collaboratori e partners).

Tutte le politiche e le procedure della Fondazione

e delle conseguenti responsabilità sociali vengono

validate alle norme contenute nello stesso regola-

mento.

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

Realizzare progressivamente un sistema di gover-

no aperto all’ascolto, al dialogo e al confronto con

gli stakeholders per comprenderne le aspettative,

migliorare la qualità delle relazioni e contribuire ad

accrescere trasparenza e credibilità della gestione.

LA RESPONSABILITÀ ECONOMICA

Ricercare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei

processi ed agire affinché le scelte gestionali au-

mentino stabilmente il valore dell’azienda a garan-

zia della sostenibilità dello sviluppo.

LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE

Offrire un ambiente rispettoso delle specifiche

esigenze del residente affinché risulti gradevole,

accogliente, sicuro, che incoraggi l’indipendenza e

favorisca le relazioni interpersonali, che migliori la

qualità di vita della persona accolta.

Operare un controllo costante sull’impatto ambien-

tale delle singole attività di ogni Centro Servizi.

L'IDENTITÀ AZIENDALE

PARTE I

4. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

IL PROGETTO EDUCATIVO ASSISTENZIALE

È il documento di pianificazione gestionale annua-

le che definisce le modalità complessive della ge-

stione del servizio condivise con gli ospiti e/o loro

familiari allo scopo di realizzare una qualità di vita

comunitaria sempre più rispondente alle loro esi-

genze.

IL BUDGET ECONOMICO-FINANZIARIO

Il budget costituisce nei vari centri di responsabi-

lità, l’insieme delle risorse necessarie a realizzare

quanto dichiarato nel Progetto Educativo Assisten-

ziale, nel rispetto e nei limiti del bilancio economi-

co-finanziario approvato dal Consiglio di Ammini-

strazione.

IL CONTROLLO DIREZIONALE

Il processo di controllo direzionale all’interno della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si sviluppa

nelle seguenti quattro fasi:

1. Formulazione del Progetto Educativo Assisten-

ziale (programmazione);

2. Budget (Risorse finanziarie);

3. Svolgimento dell’attività e misurazione degli

obiettivi;

4. Reporting e valutazione.

Le fasi, insieme, costituiscono un processo ciclico,

dove l’ultima fase di un ciclo alimenta la prima fase

del ciclo successivo.

L'IDENTITÀ AZIENDALE

Page 10: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

18

PARTE II

LE NOSTRE ATTIVITÀ 1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI

3. L’ENTE DI FORMAZIONE

PARTE II

Page 11: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

2120 BILANCIO SOCIALE 2013

1. CONDIZIONI OPERATIVE E SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

IL QUADRO DI RIFERIMENTONAZIONALE

In Italia il sistema di protezione sociale è stato de-

lineato con la legge quadro n°328 del 2000 e con

l’attribuzione alle Regioni della competenza legi-

slativa esclusiva in materia (legge costituzionale

n° 3/2001). Attualmente si è consolidata una realtà

nazionale a mosaico, con modelli regionali di wel-

fare che cambiano da Regione a Regione e che, in

una stessa regione, cambiano quasi ad ogni turno

elettorale col mutare delle maggioranze politiche

e con contrasti dovuti a differenze all’interno delle

Regioni a seguito di possibili, diversi rapporti politi-

ci tra comuni, province e regione di appartenenza.

Anche l’instabilità economica e politica contribui-

sce a far si che queste carenze abbiano immediata,

negativa ricaduta sui diritti sociali delle persone e

delle famiglie più deboli ed emarginate e sugli stes-

si servizi socio-assistenziali e socio-sanitari.

Quello che preoccupa è la constatazione delle diffi-

coltà che incontra il quadro politico nel dare segui-

to alle riforme costituzionali trovando, nella legisla-

zione nazionale e regionale di attuazione, il giusto

equilibrio tra quelle che sono le basi del nostro si-

stema costituzionale: la solidarietà, il pluralismo, la

sussidiarietà, visti ed attuati in chiave federalista.

UN QUADRO SPECIFICO: I SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI NELLA REGIONE VENETO

I servizi socio/assistenziali per anziani della Regio-

ne Veneto hanno subìto negli ultimi anni una velo-

ce e profonda mutazione sia in termini quantitativi

che qualitativi.

Con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002 la Re-

gione ha avviato il percorso di qualificazione del si-

stema veneto di organizzazione delle strutture so-

cio-sanitarie sulla base di nuovi requisiti strutturali

(dotazione di spazi adeguati, rispettosi delle norme

di sicurezza), tecnologici (apparecchiature e stru-

mentazioni aggiornate) ed organizzativi (dotazione

quantitativa e qualitativa di personale in rapporto

all’attività svolta) richiesti per essere autorizzati

all’esercizio e ottenere l’accreditamento istituzio-

nale, che hanno trovato attuazione con la DGR n.

84 del 16 gennaio 07.

Non meno importanti risultano i DGR n. 464/06

e n. 394/07 che hanno dato avvio alla nuova pro-

grammazione socio-sanitaria fondata sulla centra-

lità della persona e sulla qualificazione del sistema

di qualità dei servizi offerti dal sistema della resi-

denzialità, con l’avvio dal 2007 delle impegnative di

residenzialità riconosciute direttamente al cittadi-

no non autosufficiente a seguito della valutazione

S.Va.M.A.

I servizi residenziali del Veneto costituiscono un

sistema articolato e diffuso su tutto il territorio

regionale che accoglie poco più di 24.500 persone

in 335 strutture, garantendo livelli assistenziali e

standard organizzativi e gestionali di assoluta ec-

cellenza.

PARTE II

Centro Servizi "Policella":Laboratorio di attività motoria

LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE UNITÀ DI OFFERTAPER LE PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

L'offerta di strutture residenziali o semiresidenzia-

li del Veneto cerca di adattarsi alle esigenze del-

la popolazione anziana residente, e pertanto tali

strutture sono sempre più orientate ad erogare

prestazioni qualitativamente migliori e con carat-

teristiche di alta specializzazione di intervento.

Da tali considerazioni nasce la necessità di attiva-

re sezioni dedicate a persone con demenza e con

bisogni specifici che ne rendono difficile, se non

impossibile, la gestione a domicilio od in altri punti

della rete.

Seguono le brevi descrizioni delle principali tipo-

logie di offerta per anziani, a partire da quelle a

carattere più "generale" per arrivare ai servizi più

"mirati".

CENTRI DI SERVIZIPER PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

Il Centro di Servizi è un presidio che offre a persone

non autosufficienti di norma anziane, con esiti di

patologie fisiche, psichiche, sensoriali e misti non

curabili a domicilio, un livello di assistenza medica,

infermieristica, riabilitativa tutelare ed alberghiera

organizzate in base alla specificità dell'unità di of-

ferta. È questa la denominazione data ai Servizi re-

sidenziali per persone anziane non autosufficienti

riportata nella DGR n. 84 del 16/01/07 avente per

oggetto: "L. R. 16 agosto 2002, n. 22 "Autorizza-

zione e accreditamento delle strutture sanitarie,

sociosanitarie e sociali - Approvazione dei requisiti

e degli standard, degli indicatori di attività e di risul-

tato, degli oneri per l'accreditamento e della tempi-

stica di applicazione, per le strutture sociosanitarie

e sociali". Sempre la DGR n. 84/07 (Allegato A, dal

titolo "standard relativi ai requisiti di autorizzazio-

ne all'esercizio e accreditamento istituzionale dei

servizi sociali e di alcuni servizi socio sanitari della

Regione Veneto") definisce quali servizi siano ri-

volti alle persone anziane nell'ambito della residen-

zialità. Le Unità di Offerta nell'ordine sono: Centro

diurno per persone anziane non autosufficienti;

Comunità alloggio per persone anziane; Casa per

persone anziane autosufficienti; Casa per persone

anziane non autosufficienti.

Sempre la DGR n. 84/07 prevede che all'interno del

Centro di Servizi possano essere organizzate due

Unità di Offerta ben distinte in base all'intensità

del carico assistenziale di cui gli ospiti necessita-

no, ma che hanno la medesima finalità di garantire

alle persone non assistibili a domicilio un adeguato

livello di assistenza medica, infermieristica, riabili-

tativa, tutelare ed alberghiera:

la prima è definita Unità di offerta per persone

anziane non autosufficienti con ridotto-minimo bi-

sogno assistenziale, in base allo specifico profilo

assistenziale individuato dalla U.V.M.D.; la capacità

ricettiva è di massimo 120 posti letto, organizzati in

nuclei di massimo 30 ospiti;

la seconda è definita Unità di offerta per persone

anziane non autosufficienti con maggior bisogno

assistenziale, in base allo specifico profilo assisten-

ziale individuato dalla U.V.M.D. Vi fanno riferimen-

to anche gli ospiti affetti da patologia Alzheimer;

la capacità ricettiva è fino ad un massimo di trenta

ospiti per nucleo.

Centro Diurno "Achille Forti"

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Page 12: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

2322 BILANCIO SOCIALE 2013

LE SEZIONI AD ALTA PROTEZIONE

PER L’ALZHEIMER E LA DEMENZA S.A.P.A.)

In quest'ottica, la Regione del Veneto ha ritenuto

di completare l'offerta di servizi residenziali preve-

dendo l'attivazione di posti letto con caratteristi-

che di "residenzialità ad alta protezione".

Le "Sezioni ad Alta Protezione Alzheimer"

(S.A.P.A.) sono destinate ad accogliere persone

affette da demenza di grado moderato-severo,

che per il livello del deficit cognitivo e per la pre-

senza di significative alterazioni comportamentali

non trovino una risposta adeguata con l'assisten-

za domiciliare o in altre forme di residenzialità con

assistenza e/o requisiti ambientali non adeguati

alle necessità del malato di Alzheimer o affetto da

grave demenza.

Le sezioni ad alta protezione per pazienti con de-

menza sono una risposta limitata nel tempo per

coloro che necessitano di un particolare approccio

clinico-assistenziale durante una o più fasi della

loro malattia.

A tali strutture si accede previa valutazione da par-

te della U.V.M.D., su proposta del medico dimetten-

te ospedaliero o del medico di medicina generale,

sentito il responsabile della struttura di accoglien-

za.

La permanenza sarà limitata al periodo necessario

ad effettuare il programma assistenziale e clinico,

con predisposizione ed individuazione della succes-

siva risposta che potrà essere il rientro a domicilio,

eventualmente con assistenza domiciliare integra-

ta o l'accoglimento in residenza protetta.

I POSTI LETTO PER LE PERSONE IN STATO

VEGETATIVO PERMANENTE (S.V.P.)

All'interno dell'offerta di residenzialità extra-ospe-

daliera la Regione ha ritenuto necessario dare una

risposta anche a quelle persone che si trovano in

condizione di "stato vegetativo" in seguito a gravi

lesioni cerebrali.

Sono state realizzate specifiche strutture di rico-

vero ed assistenza per questo tipo di pazienti che

possano garantire un elevato livello di assistenza

sanitaria ed infermieristica senza gravare le fami-

glie e le altre maglie della rete assistenziale.

La valutazione per l'ammissione alle sezioni per i

pazienti in stato vegetativo è svolta dalla U.V.M.D.,

su proposta del medico dimettente ospedaliero o

del medico di generale in accordo col responsabile

della struttura accogliente.

IL CENTRO DIURNOPER PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

Ruolo importante e strategico nell'ambito dell'in-

tegrazione delle politiche territoriali a favore degli

anziani è svolto dal centro diurno per persone an-

ziane non autosufficienti.

È un servizio complesso a ciclo diurno che forni-

sce interventi a carattere socio-sanitario alle per-

sone anziane non autosufficienti. Ha la finalità di

ritardare l'istituzionalizzazione ed il decadimento

psico-fisico dell'anziano, di fornire sostegno e sol-

lievo alle persone anziane non autosufficienti e/o

alle loro famiglie.

Concorre a mantenere la persona anziana, anche

in condizione di rilevante gravità soggettiva, nel

proprio ambiente familiare e sociale, e, nello stes-

so tempo, consente di dare conveniente risposta

ai bisogni di cura delle persone anziane dimesse

dall'ospedale, riducendo in tal modo le giornate di

ricovero ed alleviando l'onere assistenziale delle

famiglie.

Il Centro diurno è una struttura flessibile, capace di

adattarsi alle necessità degli utenti, che promuove

e fornisce servizi differenziati. Attività tipiche del

Centro Diurno sono:

attività sanitarie: prevenzione, terapia e riabili-

tazione;

attività assistenziali: cura della persona, autono-

mia personale;

attività sociali: animazione, terapia occupaziona-

le, socializzazione.

PARTE II

LE NOSTRE ATTIVITÀ

IL SERVIZIO DOMICILIAREPER PERSONE ANZIANENON AUTOSUFFICIENTI

Il piano sanitario nazionale assume tra i propri

obiettivi prioritari il modello organizzativo di cura

e assistenza a domicilio.

Il Piano Regionale dei servizi alla persona e alle Co-

munità per l'Area Anziani intende inoltre promuo-

vere "il buon invecchiamento" a domicilio: così si

evita o si ritarda l'istituzionalizzazione, si accresce

la cultura ed il valore della domiciliarità diffonden-

do sicurezza e fiducia ed incentivando a tenere a

casa i propri congiunti, anche se non autonomi.

Il sistema dei servizi alla persona e alla Comunità

della Regione Veneto pone, a sua volta, la pro-

grammazione e l'implementazione del sistema di

assistenza domiciliare quale anello indispensabile

per assicurare la continuità ai cittadini in ambito

distrettuale ed in correlazione ai servizi territoriali

ed ospedalieri. Oggi l'assistenza domiciliare costi-

tuisce livello essenziale di assistenza ed in quan-

to tale, soglia di garanzia di pari opportunità per

i cittadini più deboli, condizione di qualità di vita,

indicatore del rispetto del diritto di cittadinanza

all'interno delle nostre Comunità.

LE IMPEGNATIVEDI RESIDENZIALITÀ E LA LIBERA SCELTA DEL CITTADINO

Per impegnativa di residenzialità si intende il titolo

che viene rilasciato al cittadino per l'accesso alle

prestazioni rese presso servizi residenziali e diurni

autorizzati all'esercizio e accreditati ai sensi della

L.R. n. 22/02 e relativo provvedimento attuativo,

DGR n. 84 16/01/07.

Nell’ambito della residenzialità la libera scelta si

concretizza nella facoltà del cittadino di scegliere,

in quanto titolare dell'impegnativa di residenzialità,

il Centro di Servizi per persone anziane non auto-

sufficienti accreditato maggiormente risponden-

te alle proprie esigenze assistenziali, alle proprie

aspettative e alle disponibilità economiche, anche

superando i confini territoriali dell'Azienda ULSS di

residenza.

Il cittadino può scegliere di utilizzare l’impegnativa

di residenzialità presso:

un Centro di Servizi accreditato del territorio

dell'Azienda ULSS di residenza;

un Centro di Servizi accreditato al di fuori

dell'ambito territoriale dell'Azienda ULSS di resi-

denza;

un Centro di Servizio accreditato al di fuori

dell'ambito regionale attraverso le modalità previ-

ste da apposito regolamento.

L'Azienda ULSS, sulla base della graduatoria unica

della residenzialità, provvede a rilasciare l'impe-

gnativa di residenzialità nel limite del numero mas-

simo di impegnative annuo equivalente stabilito

dalla programmazione regionale ed in concomitan-

za con la disponibilità di posti presso il Centro di

Servizi scelto dalla persona.

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Page 13: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

2524 BILANCIO SOCIALE 2013

LE MODALITÀ DI ACCESSO AI CENTRI

DI SERVIZIO DA PARTE DEI CITTADINI

L'accesso al Centro di Servizi avviene attraverso

la scheda S.Va.M.A. (Scheda di Valutazione Multidi-

mensionale dell'Anziano) che dev’essere compilata

dal medico di medicina generale e dall'assistente

sociale del Comune di residenza e riassume tutte le

informazioni utili a descrivere sotto i diversi aspetti

(sociale, sanitario, assistenziale) la situazione del-

la persona anziana. Tale scheda è lo strumento di

valutazione della U.V.M.D. (Unità Valutativa Multi-

dimensionale Distrettuale) per l'individuazione ed

il successivo inserimento della persona richiedente

nel registro della residenzialità.

L'accoglienza in struttura verrà successivamente

autorizzata a seconda del punteggio di gravità, del

profilo individuato e della scelta del Centro di Servi-

zi. Ogni informazione relativa all'accesso al Centro

di Servizi per persone anziane non autosufficienti e

al ritiro e compilazione della scheda S.Va.M.A. deve

essere richiesta ai punti di accesso della rete dei

servizii:

Servizi Sociali del Comune;

Sportello Integrato in ciascuna sede di distretto

dell'Azienda ULSS.

LA RETE DEI SERVIZI

La Regione Veneto, consapevole che i bisogni del

cittadino sono diversi e complessi e che ciascu-

na persona ha diritto ad una risposta adeguata ai

"suoi problemi", ha sviluppato un sistema organico

di servizi a favore del cittadino e in particolar modo

a favore della persona anziana. Il perno di questo

sistema è dato dall'integrazione tra i servizi socia-

li e quelli sanitari, tra gli operatori del Comune e

quelli dell'Azienda Socio-Sanitaria. Questo sistema

integrato di servizi sociali e sanitari costituisce la

Rete dei Servizi a favore delle persone anziane, il-

lustrata in modo schematico dalla figura riportata

nella pagina seguente.

PARTE II

Centro Diurno "G. Cristofori": residenti e personale in un'attività occupazionale

LE NOSTRE ATTIVITÀ

LA RETE DEI SERVIZI

Accesso attraverso

U.V.M.D.(Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale)

che utilizza

S.Va.M.A.(Scheda di Valutazione Multidimensionale

della persona anziana)compilata da:

Medicodi famiglia

Assistentesociale

RESIDENZIALITÀDOMICILIARITÀ

Descrizione della situazione personalesotto vari aspetti:

sanitario, sociale, assistenziale, econimico

Interventi a domicilio(SAD, ADI, Telesoccorso, Telecontrollo)

Residenzialità Registro Unico

Centro di Servizi per PersoneAnziane non Autosufficienti

S.A.P.A. e S.V.P.

Centro Diurno

Interventi economici(Assegno di cura, interventi temporanei o straordinari)

Interventi di sollievo(Centro diurno, Accoglienza, Progettualità)

Scelta del Progetto individualizzatoutilizzando uno o più servizi

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Page 14: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

2726 BILANCIO SOCIALE 2013

2. I SERVIZI RESIDENZIALI E SEMI-RESIDENZIALIDELLA FONDAZIONE

MONSIGNOR CICCARELLIVIA C. ALBERTO, 18 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

CASA FERRARIVICOLO OSPEDALE, 1 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

VILLA ITALIAVIA ITALIA, 24 37057 SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR)

POLICELLAVIA SCOPELLA, 3 37060 CASTEL D'AZZANO (VR)

CASA SERENAVIA UNITÀ D'ITALIA, 245 37132 SAN MICHELE EXTRA, (VR)

VILLA SAN GIACOMOVIA PASSO BUOLE, 48 37021 BOSCOCHIESANUOVA, (VR)

CASA DEL SORRISOVIA C. BATTISTI, 24/D 37060 RONCOLEVÀ, (VR)

CHERUBINA MANZONIVIA MARCONI, 64 37046 MINERBE (VR)

BERTO BARBARANIPIAZZALE LUDOVICO ANTONIO SCURO, 12 37134 VERONA

S. Giovanni Lupatoto

BoscoChiesanuova

GrezzanaTregnago

Illasi

San Bonifacio

Minerbe

Oppeano

Bovolone

Isoladella Scala

Roncolevà

Trevenzuolo

Castel D'Azzano

VERONA

S. MartinoBuon Albergo

PARTE II

LE NOSTRE ATTIVITÀ

CENTRO SERVIZI "MONSIGNOR CICCARELLI"di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Via Carlo Alberto 18, S. Giovanni Lupatoto (VR)

Il Centro Servizi Mons Ciccarelli è composto dalle seguenti residenze: Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane, Mi-

mosa, Villa Italia, Casa Ferrari e collegato al Centro Servizi "Berto Barbarani", Centro Diurno “G. Cristofori”.

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 72

POSTI LETTO ACCREDITATI 72

STANDARD ASSISTENZIALI

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:12

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 1,8

EDUCATORE PROFESSIONALE 1:60

LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 130

POSTI LETTO ACCREDITATI 130

STANDARD ASSISTENZIALI

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2

EDUCATORE PROFESSIONALE 1:60

Monsignor Ciccarelli

Casa Ferrari

Berto Barbarani

Villa Italia

LE NOSTRE ATTIVITÀ

UNITÀ DI OFFERTA DISABILI:LIVELLO ASSISTENZIALE MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 30

POSTI LETTO ACCREDITATI 30

EDUCATORE PROFESSIONALE 1:20

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:1,4

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:20

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 232

UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “G. CRISTOFORI”POSTI AUTORIZZATI 20

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:4

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:40

Page 15: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

2928 BILANCIO SOCIALE 2013

Casa Serena

CENTRO SERVIZI "CASA SERENA"in concessione dal Comune di Verona fino al 31.12.2024

Via Unità d’Italia 245 Verona

Il Centro Servizi "Casa Serena” è composto dalle seguenti residenze:

Margherita, Melograno, Edera, Girasole, Boscoverde, Centro Diurno Achillle Forti

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE MEDIO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 33

POSTI LETTO ACCREDITATI 33

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:12

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,4

UNITÀ DI OFFERTA CENTRO DIURNO “A. FORTI”POSTI AUTORIZZATI 20

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:4

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:40

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 210

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,5

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE 1:60

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:15

LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 177

POSTI LETTO ACCREDITATI 177

PARTE II

LE NOSTRE ATTIVITÀ

CENTRO SERVIZI "VILLA SAN GIACOMO”di proprietà della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

Via Passo Buole 20 - Boscochiesanuova

UNITÀ DI OFFERTA

CENTRO SERVIZI "POLICELLA”in locazione dagli ISTITUTI CIVICI SERVIZI SOCIALI (ICISS) fino al 31.03.2018

Via Scopella 3 - Castel D’azzano

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 36

POSTI LETTO ACCREDITATI 36

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:12

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,4

EDUCATORE PROFESSIONALE 1:60

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI:

POSTI LETTO AUTORIZZATI 16

POSTI LETTO ACCREDITATI 16

STANDARD ASSISTENZIALI:

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE 1:60

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:15

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 52

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 60

POSTI LETTO ACCREDITATI 60

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:10

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:1,5

EDUCATORE PROFESSIONALE 1:60

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 60

Villa San Giacomo

Policella

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Page 16: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

3130 BILANCIO SOCIALE 2013

CENTRO SERVIZI "CHERUBINA MANZONI”In locazione dalla parrocchia di San Lorenzo Martire fino al 01.01.2030

Via Marconi 64- Minerbe

UNITÀ DI OFFERTA

CENTRO SERVIZI "CASA DEL SORRISO”In locazione dalla parrocchia di San Zeno Vescovo fino al 31.12.2016

Via C. Battisti, 24D - Roncolevà di Trevenzuolo

UNITÀ DI OFFERTA

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 14

POSTI LETTO ACCREDITATI 14

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:1,6

EDUCATORE PROFESSIONALE 1:60

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 14

Cherubina Manzoni

Casa del Sorriso

PARTE II

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:LIVELLO ASSISTENZIALE RIDOTTO

POSTI LETTO AUTORIZZATI 60

POSTI LETTO ACCREDITATI 44

POSTI DI SOLLIEVO 16

STANDARD ASSISTENZIALI:

INFERMIERE PROFESSIONALE 1:15

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1: 2,5

EDUCATORE PROFESSIONALE 1:60

UNITÀ DI OFFERTA ANZIANI AUTOSUFFICIENTI:

POSTI LETTO AUTORIZZATI 10

POSTI LETTO ACCREDITATI 10

STANDARD ASSISTENZIALI:

EDUCATORE ANIMATORE PROFESSIONALE 1:60

OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1:15

TOTALE POSTI LETTO DEL CENTRO SERVIZI 60

LE NOSTRE ATTIVITÀ

LE PRESTAZIONI E I SERVIZI DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE

3. IL SERVIZIO DOMICILIARE DELLA FONDAZIONE

Nell’ambito dell’organizzazione del Servizio Domi-

ciliare, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS

svolge un ruolo complementare e di collaborazione

rispetto alla Pubblica Amministrazione a cui com-

pete in forma esclusiva stabilire le procedure di ac-

cesso, variazione, sospensione e cessazione del

servizio.

Il Servizio Domiciliare è impostato, in accordo con

il Servizio Sociale Territoriale, secondo il metodo

della programmazione e verifica. La procedura

che descrive l’attività di processo del servizio di

assistenza domiciliare della Fondazione Pia Opera

Ciccarelli Onlus è certificata secondo le norme in-

ternazionali ISO 9001:2008 e OHSAS 18001:2007.

L’attivazione del servizio è di competenza dell’as-

sistente sociale del Comune.L’assistente sociale

provvede ad effettuare, assieme al Coord. del Ser-

vizio Domiciliare, una visita a domicilio del richie-

dente al fine di definire il Piano Assistenziale Indivi-

duale (P.A.I.) secondo le finalità proprie del servizio

domiciliare.

CURA DELLA PERSONA Cura dell’igiene personale

Mobilizzazione

Assistenza sanitaria e riabilitativa

CURA DELLA CASA Interventi di pulizia ordinaria

Interventi di pulizia a fondo dell’abitazione

Interventi di piccola manutenzione

SOSTEGNO DELLA VITA QUOTIDIANA Cura vestiario e corredo

Acquisti e preparazione pasti

Gestione della Casa

Consulenza nel nursing e aiuto nelle abilità sociali

VITA DI RELAZIONE E SEGRETARIATO SOCIALE Interventi di prevenzione e sostegno psicosociale

Trasporto

Manutenzione degli automezzi e delle attrezzature

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Page 17: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

3332 BILANCIO SOCIALE 2013

4. L’ENTE DI FORMAZIONE

“La cultura dell’operatore è la vera ricchezza di

ogni Ente ed è sempre vincente. Gli operatori che

hanno finito i vari corsi di formazione, sentono pa-

radossalmente ancora di più la voglia di studiare,

consapevoli dei propri limiti, ma anche delle pro-

prie potenzialità, desiderosi di approfondire, capi-

re, conoscere, più disponibili ad affrontare cambia-

menti ad assumere responsabilità”.

Da più parti si nota poi con evidente soddisfazione

il riconoscimento della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli come agenzia formativa avvenuto nel 1997.

L’attività formativa è continuata negli anni svilup-

pandosi continuamente e arricchendosi di nuove

esperienze, con un passo significativo: l’apertura

della formazione al territorio.

L’ENTE DI FORMAZIONE:LE AUTORIZZAZIONIE L’ACCREDITAMENTO

La formazione è entrata a far parte del Sistema

Qualità vigente in due momenti:

• nel 2001, quando l’intero processo assistenziale

della Fondazione accedeva al Sistema Qualità e

otteneva la certificazione ISO 9000: la formazione

era considerata attività istituzionale della Fonda-

zione;

• nel 2003, quando la Fondazione ha avvertito la

necessità di certificare la propria scuola di forma-

zione per Operatori Socio Sanitari e l’attività di for-

mazione aperta a soggetti esterni, quali dipendenti

di altre strutture o altri enti

Il Sistema Qualità ha accompagnato l’evoluzione

del processo formativo condotto dalla Fondazione

che si sta aprendo sempre più al territorio, propo-

nendosi come azione culturale ad ampio raggio in

armonia con il dettato statutario.

È opportuno sottolineare in questa sede come le

PARTE II

Un momento di formazione nella sala conferenze “S. Gambarotto”presso gli Uffici Amministrativi della Fondazione

LE NOSTRE ATTIVITÀ

procedure citate, abbiano contribuito molto a crea-

re sistema e a dare ordine all’intera materia. Grazie

a ciò è oggi possibile storicizzare la sequenza dei

progetti formativi, valutarne i risultati e fissare gli

obiettivi più aderenti alla realtà dei Servizi e delle

persone.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ottiene:

• l’Accreditamento per la Formazione Superio-

re con Decreto N.180 del 24.02.03 Dirigente

della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE-

Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza;

• l’Accreditamento per la Formazione Continua

con Decreto N. 854 del 08.08.2003 Dirigente

della DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE

- Regione Veneto, Dr. Pietro Rizza.

LA FORMAZIONE INTERNA:L’AGGIORNAMENTOANNUALE DEL PERSONALE

Il Consiglio di Amministrazione con la Delibera

n°51/21.10.2000 ha formalizzato l’avvio dell’im-

pianto organico con la previsione di un budget an-

nuo di 15 ore di formazione pro-capite in orario di

servizio. Tale budget orario includeva anche l’atti-

vità dell’équipe, essenziale al monitoraggio costan-

te del Progetto Assistenziale Individuale ed alla

conseguente flessibilità dell’organizzazione.

LE NOSTRE ATTIVITÀ

Page 18: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

3534 BILANCIO SOCIALE 2013

PARTE III

GLI STRUMENTI 1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

2. IL SISTEMA INFORMATIVO

3. IL PROGETTO INFORMATIVO ASSISTENZIALE

PARTE III

Page 19: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

3736 BILANCIO SOCIALE 2013

1. GLI STRUMENTI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUSIL MODELLO ORGANIZZATIVO

Il Modello Organizzativo è lo strumento previsto

dal D.Lgs. 231/01 per evidenziare e mappare i ri-

schi legali cui è esposta la Fondazione Pia Opera

Ciccarelli Onlus nello svolgimento delle proprie at-

tività e definisce le soluzioni organizzative atte a

minimizzare tali rischi.

IL CODICE ETICO

Il Codice Etico è quel regolamento, in cui vengono

enucleati i diritti e i doveri morali che definiscono

le responsabilità etico-sociali che devono osser-

varsi da parte di ogni partecipante alle attività so-

ciali nella Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Rappresenta uno strumento che garantisce la

gestione equa ed efficace delle transazioni e del-

le relazioni umane, che sostiene la reputazione

dell’impresa sociale, in modo da creare fiducia

verso l’esterno.

Quindi il Codice Etico è un mezzo efficace per

prevenire i comportamenti irresponsabili o illeciti

da parte di chi opera in nome e per conto dell’a-

zienda, perché introduce una definizione chiara

ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali dei

propri amministratori, dirigenti, quadri, dipenden-

ti e fornitori.

IL REGIME SANZIONATORIO

I comportamenti dei dipendenti in violazione delle

regole del Modello sono considerati illeciti disci-

plinari e prevedono l’applicazione delle sanzioni

previste dal CCNL.

LA CARTA DEI SERVIZI

La carta dei servizi è la guida che orienta gli uten-

ti nella fruizione dei servizi socio assistenziali e

sanitari della Fondazione Pia Opera Ciccarelli On-

lus, nel rispetto dei diritti e dei doveri comunitari.

IL CONTRATTO DI SERVIZIO

Il contratto di servizio è il documento che disci-

plina i termini e le condizioni del rapporto comu-

nitario quali:

Le norme regolamentari per l’ammissione e la

permanenza nei vari centri residenziali.

Le norme regolamentari per la risoluzione del

rapporto di servizio nel centro residenziale

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE PER LA

QUALITÀ, LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E

LA RESPONSABILITÀ SOCIALE

Il Sistema Qualità della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli Onlus integrato con le procedure relative

alla salute, sicurezza e formazione del personale

dipendente e responsabilità sociale, assicura il

mantenimento degli standards qualitativi della

Fondazione.

Tale Sistema è basato sulle norme UNI EN ISO

9001:2008 e OHSAS 18001:2007, SA8000 e vie-

ne periodicamente verificato da parte dell’Ente

certificatore SGS ITALIA SPA.

IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO GENERALE

SULLA SICUREZZA DEL TRATTAMENTO DEI

DATI (D.P.S.)

Il Documento Programmatico sulla Sicurezza

adottato, ai sensi del punto 19 all. B, del D. Lgs

196/2003 ed ai sensi dell’art. 5 del regolamento

generale di attuazione delle norme relative al trat-

tamento dei dati, definisce le politiche di sicurezza

in materia di trattamento di dati personali e sen-

sibili.

IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione stabilisce, in base

al Regolamento di Amministrazione, un sistema di

deleghe e di procure caratterizzato da elementi di

sicurezza che garantiscano la rintracciabilità e l’e-

videnza delle operazioni svolte.

PARTE III

GLI STRUMENTI

2. IL SISTEMA INFORMATIVO

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

LE LINEE DIRETTIVE

Le linee direttive vengono emesse dal Presidente

e/o dal Direttore Generale per sostenere, indiriz-

zare ed armonizzare l’attività dell’intera Struttura

Organizzativa.

LA COMUNICAZIONE INTERNA:

IL VALORE DEL COMITATO DEI FAMILIARI

I punti essenziali su cui si basa il modello d’intera-

zione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

con il comitato dei familiari sono:

la scelta di privilegiare il valore della partecipa-

zione con i famigliari dei residenti come risorsa e

patrimonio dell’intera Fondazione;

la scelta di dare ascolto alle loro richieste me-

diante le elezioni di un rappresentante dedicato

per ogni nucleo residenziale della Fondazione;

la volontà di orientare la collaborazione sul me-

dio lungo termine con un respiro progettuale più

ampio ispirato alla promozione e sviluppo delle

conoscenze delle patologie e con la costituzione

di un comitato etico;

il passaggio da un’ottica di “custodia” a quella

di collaborazione, mettendo in gioco non soltanto

risorse economiche, ma anche persone dedicate

e capitale intellettuale nell’esecuzione dei piani di

assistenza individuale.

LA COMUNICAZIONE ESTERNA

L’informazione sui temi delle problematiche so-

cio-assistenziali di anziani non autosufficienti, vita

dell’Ente, progettualità nei servizi è evidenziata

dalle testate giornalistiche locali di Verona e di

San Giovanni Lupatoto.

Le testate giornalistiche sono le seguenti:

1. L’Arena di Verona

2. Verona Fedele

3. Il Sentiero – giornale territoriale dei comuni di

San Giovanni Lupatoto, Zevio e Oppeano

4. Il Nuovo Lupo – giornale locale di S. G. Lupatoto

5. InFormazione – trimestrale di informazione

della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus reg.

Tribunale di Verona n. 1551 del 28/07/2003. Que-

sto organo di informazione comunica con le istitu-

zioni, enti assistenziali, associazioni, cooperative

sociali, volontariato, parrocchie, agenzie formati-

ve, privati cittadini, familiari di persone residenti

presso i nostri centri servizi, dipendenti, collabo-

ratori, fornitori, donatori del Fondo Monsignor

Ciccarelli per la solidarietà

6. Il sito Internet – cconsente un accesso diretto

e immediato alle informazioni relative ai servizi

offerti ed alla organizzazione operativa dell’ente

al fine di meglio orientare il cliente della Fondazio-

ne e del Fondo Monsignor Ciccarelli, i cui indirizzi

sono rispettivamente www.piaoperaciccarelli.org

e www.fondomonsignorciccarelli.org.

GLI STRUMENTI

Page 20: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

3938 BILANCIO SOCIALE 2013

3. IL PROGETTO EDUCATIVO/ASSISTENZIALE

Lo scopo primario del progetto educativo/assi-

stenziale è quello di aiutare la famiglia a valoriz-

zare la continuità delle relazioni di affetto con i

propri cari, anche dopo il loro trasferimento all’in-

terno delle nuove residenze collettive, mediante

una attività progettuale di aiuto reciproco (allean-

za) che deve necessariamente coinvolgere il per-

sonale dipendente (Tutor).

Ogni Responsabile predispone unitamente all’e-

quipe, entro il 31 ottobre di ogni anno, i progetti

esecutivi delle rispettive residenze e/o servizi che,

una volta condivisi con gli anziani e/o loro fami-

gliari, vengono sottoposti, all’approvazione finale

del Consiglio di amministrazione, unitamente ai

relativi budgets annuali di spesa che vengono al-

legati al bilancio di previsione.

Attività di animazione cristiana

(art. 4 dello Statuto)

Ogni Centro Residenziale disciplina il rapporto

con le rispettive Parrocchie del territorio di appar-

tenenza per garantire il servizio religioso cattolico

e predispone l’attività di animazione religiosa con

personale interno o volontariato.

Tutti i residenti della Fondazione Pia Opera Cic-

carelli Onlus hanno la possibilità di farsi assistere,

con la collaborazione dell’Ente, dai ministri di altre

confessioni religiose alle quali appartengono.

Attività di integrazione territoriale

(Responsabile: Coordinatori di area)

Ogni Centro Residenziale funziona come centro

di interessi per la cittadinanza, garantendo un

ambiente aperto al contesto esterno, quartiere,

città o paese (socializzazione, Centro diurno, ser-

vizi domiciliari, ecc.). A tale scopo, ogni residenza

pianifica annualmente il programma di attività so-

ciali, culturali e di relazione aperto alla collettività

interna e/o esterna, secondo le finalità del proget-

to educativo.

GLI STRUMENTI

PARTE III

Residenza "Margherita" (Casa Serena): momento religioso

Centro Servizi "Villa S. Giacomo": residenti e personale in Piazza Brà (Verona)

Centro Servizi "San Giacomo": un momento di festa

Attività di formazione del personale

Il progetto generale anni 2011/2012 di formazione

ed addestramento permanente di tutto il persona-

le dipendente, pari a circa 15/20 ore medie annuali

per ciascun dipendente e prevede un investimen-

to economico-finanziario pari circa all’1% della

spesa complessiva del personale.

Attività di personalizzazione degli interventi

(P.A.I. - Piani di Assistenza Individuali) - Respon-

sabili di Nucleo

In ogni Residenza è costituita una equipe interna

per lo svolgimento della propria attività in forma

multidisciplinare, così composta:

Coordinatore di Area (Coordinatore di strut-

tura): è il responsabile del progetto d’intervento

globale e personalizzato per ogni residente (P.A.I),

concordato con lo stesso e/o i suoi familiari, nei

limiti delle capacità psico/fisiche (carta dei servizi

e/o contratto individuale).

Responsabile di nucleo: è il responsabile

del processo delle attività sull’anziano residente

in rapporto alla capacità di autodeterminazione

(contratto individuale).

Responsabile infermieristico: è il responsabi-

le dell’assistenza parasanitaria (preventiva, tera-

peutica, riabilitativa compresi gli aspetti cognitivi,

mobilità, autonomia funzionale, logopedici, podo-

logici, odontoiatrici).

Tutor: : è il garante, nei confronti dell’anziano

e/o della sua famiglia dell’effettivo svolgimento

degli interventi individuali, (PAI., abbigliamento,

alimentazione, attività culturali, ricreative, ecc.)

nonché supporto interno per i suggerimenti ed i

reclami dei residenti stessi.

Educatore professionale: è il responsabile,

all’interno dell’equipe, del programma annuale di

attività varie culturali, di relazione occupazionale,

di prevenzione e riattivazione previsto dal proget-

to educativo/assistenziale.

Medico di base: è Responsabile della cura

come a domicilio.

L'equipe della residenza "Arcobaleno" (Centro Servizi Mons Ciccarelli)

Page 21: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

4140 BILANCIO SOCIALE 2013

PARTE IVPARTE III

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA

1. BILANCIO AL 31.12.2013

2. NOTA INTEGRATIVA AL 31.12.2013

3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE AL 31.12.2013

PARTE IV

Page 22: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

4342 BILANCIO SOCIALE 2013

1. BILANCIO AL 31/12/2013

STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31.12.2013 31.12.2012

B | IMMOBILIZZAZIONII. IMMATERIALI

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno 3.770 11.263

6) Immobilizzazioni in corso e acconti 363.155 132.707

7) Altre 4.861.500 4.597.297

5.228.425 4.741.627

II. MATERIALI

1) Terreni e fabbricati 23.580.360 24.188.818

3) Attrezzature industriali e commerciali 1.515.545 1.672.341

4) Altri beni 1.571.349 1.771.768

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 5.010.373 2.189.473

31.677.627 29.822.400

III. FINANZIARIE

1) Partecipazioni in:

b) imprese collegate 34.229 4.829

34.229 4.829

TOTALE IMMOBILIZZAZION 36.940.281 34.568.856

C | ATTIVO CIRCOLANTEII. CREDITI

1) VERSO CLIENTI

entro 12 mesi 4.656.171 5.798.937

4.656.171 5.798.937

3) VERSO IMPRESE COLLEGATE

entro 12 mesi 243.338 258.308

243.338 243.338

4-BIS) PER CREDITI TRIBUTARI

entro 12 mesi 13.022 6.630

13.022 6.630

5) VERSO ALTRI

entro 12 mesi 95.213 90.517

oltre 12 mesi 27.680

122.893 90.517

5.035.424 6.154.392

III.ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

6) ALTRI TITOLI 1.300.000 1.500.000

1.300.000 1.500.000

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

1) DEPOSITI BANCARI E POSTALI 2.997.140 4.322.611

3) DENARO E VALORI IN CASSA 7.879 5.251

3.005.019 4.327.862

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 9.340.443 11.982.524

D | RATEI E RISCONTIVari 55.139 37.892

55.139 37.892

TOTALE ATTIVO 46.335.863 46.589.002

PARTE IV

GLI STRUMENTI

STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31.12.2013 31.12.2012

A) PATRIMONIO NETTOI. Patrimonio 25.476.506 23.734.775

VII. Altre riserve

Differenza da arrotondamento all'unità di euro (3) (2)

(3) (2)

IX. Avanzo d'esercizio 1.227.975 1.263.461

TOTALE PATRIMONIO NETTO 26.704.484 24.998.234

B) FONDI PER RISCHI E ONERI3) Altri 3.459.668 3.459.668

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 3.459.668 3.459.668

C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.362.004 1.448.833

D) DEBITI4) DEBITI VERSO BANCHE

Entro 12 mesi 834.760 820.184

Oltre 12 mesi 4.952.866 5.797.626

5.797.626 6.617.810

5) DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

Oltre 12 mesi 1.000.000 1.000.000

1.000.000 1.000.000

6) ACCONTI

Entro 12 mesi 618.954 301.941

618.954 301.941

7) DEBITI VERSO FORNITORI

Entro 12 mesi 2.087.699 3.171.155

2.087.699 3.171.155

10) DEBITI VERSO IMPRESE COLLEGATE

Entro 12 mesi 23.155 2.241

23.155 2.241

12) DEBITI TRIBUTARI

Entro 12 mesi 174.212 86.249

174.212 86.249

13) DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE

Entro 12 mesi 993.656 1.013.821

993.656 1.013.821

14) ALTRI DEBITI

Entro 12 mesi 4.114.445 4.489.050

4.114.445 4.489.050

TOTALE DEBITI 14.809.707 16.682.267

E) RATEI E RISCONTI- Vari

TOTALE PASSIVO 46.335.863 46.589.002

GLI STRUMENTI

Page 23: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

4544 BILANCIO SOCIALE 2013

CONTI D'ORDINE 31.12.2013 31.12.2012

1) RISCHI ASSUNTI DALL'IMPRESAGaranzie reali

- ad altre imprese 1.200.000 1.200.000

1.200.000 1.200.000

TOTALE CONTI D'ORDINE 1.200.000 1.200.000

RENDICONTO GESTIONALE 31.12.2013 31.12.2011

A) VALORE DELLA PRODUZIONE1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI 26.828.610 27.138.125

5) ALTRI RICAVI E PROVENTI

Vari 824.250 1.088.222

824.250 1.088.222

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 27.652.860 28.226.347

B) COSTI DELLA PRODUZIONE6) PER MATERIE PRIME. SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI 2.562.648 2.465.979

7) PER SERVIZI 4.007.681 3.974.955

8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI 544.607 187.438

9) PER IL PERSONALE

a) Salari e stipendi 12.465.704 12.141.798

b) Oneri sociali 3.127.146 3.036.344

c) Trattamento di fine rapporto 571.640 570.780

16.164.490 16.021.922

10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

a)Ammortamento delle immobilizzazioniimmateriali 437.164 399.238

b) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.722.058 1.705.940

c) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivocircolantee delle disponibilità liquide

27.636 41.185

2.186.858 2.146.363

12) ACCANTONAMENTO PER RISCHI 1.300.000

14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE 452.761 287.529

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 25.919.045 26.384.186

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DI PRODUZIONE (A-B) 1.733.815 1.842.161

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI

d) Proventi diversi dai precedenti:

- altri 40.781 50.996

40.781 50.966

17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

- altri 88.684 172.180

88.684 172.180

TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (47.903) (121.184)

PARTE IV

GLI STRUMENTI

D) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI21) PROVENTI

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1

1

21) PROVENTI

Differenza da arrotondamento all'unità di Euro 1

1

TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 1 1

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E) 1.685.911 1.720.978

22) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE

a) Imposte correnti 457.936 457.517

457.936 457.517

23) AVANZO (DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO 1.227.975 1.263.461

2. NOTA INTEGRATIVAAL BILANCIO AL 31/12/2013

PREMESSA

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha per

scopo istituzionale l’attuazione di iniziative che,

senza finalità alcuna di lucro, rappresentino una

concreta e compiuta risposta ai bisogni della per-

sona che versa in situazioni di malattia, debolez-

za, emarginazione, sofferenza e solitudine sociale

con particolare attenzione agli anziani ed alle per-

sone non autosufficienti e/o disabili.

Tutte le predette iniziative sono svolte in coeren-

za coi principi cristiani e con la volontà del fon-

datore monsignor Giuseppe Ciccarelli e secondo

la tradizione dell’insegnamento della Chiesa Cat-

tolica.

CRITERI DI FORMAZIONE

Pur nella non obbligatorietà per le Organizzazioni

non lucrative di utilità sociale - Onlus, rientranti

nella fattispecie dettata all’articolo 10, comma 1,

del Decreto legislativo 4 dicembre 1997 n. 460,

dell’adozione dello schema introdotto con la IV Di-

rettiva CEE ma facendo proprie le indicazioni date

dall’Agenzia per le Onlus nel documento dedicato

alle Linee guida e schemi per la redazione dei Bi-

lanci di Esercizio del Enti Non Profit, si è ritenuto

conveniente collocare le risultanze di questa fon-

dazione nei predetti schemi di legge al fine di una

più puntuale descrizione delle risultanze medesi-

me e di una maggior chiarezza di bilancio.

Come d’uopo, della struttura prevista per legge si

sono utilizzate quelle appostazioni contabili com-

patibili con la struttura affatto particolare di ente

no profit propria delle fondazioni.

Il seguente bilancio è conforme al dettato degli

articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come ri-

GLI STRUMENTI

Page 24: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

4746 BILANCIO SOCIALE 2013

sulta dalla presente Nota integrativa che, redatta

ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, costi-

tuisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423,

parte integrante del bilancio d'esercizio.

Le dimensioni patrimoniali e reddituali di questa

Fondazione hanno suggerito di redigere anche la

relazione sulla gestione nella quale ampio spazio

viene riservato alla mission che caratterizza l’o-

perare dell’ente ed alle “azioni programmatiche”

tese a dare concreta attuazione ad una siffatta

progettualità.

Si sottolinea inoltre che, stante la configurazione

fiscale di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità

Sociale assunta da questo ente, le risultanze at-

tengono all’ente medesimo nella sua interezza

senza che venga quindi fatta distinzione alcuna

tra parte cosiddetta “connessa” dello stesso e

parte “istituzionale”.

CRITERI DI VALUTAZIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 1, C.c.)

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio

chiuso al 31 dicembre 2012 non si discostano da

quelli utilizzati per la formazione del bilancio del

precedente esercizio, in particolare nelle valuta-

zioni e nella continuità dei medesimi principi.

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta

ispirandosi a criteri generali di prudenza e com-

petenza nella prospettiva della continuazione

dell'attività.

L'applicazione del principio di prudenza ha com-

portato la valutazione individuale degli elementi

componenti le singole poste o voci delle attività

o passività per evitare compensazioni tra perdi-

te che dovevano essere riconosciute e profitti da

non riconoscere in quanto non realizzati.

In ottemperanza al principio di competenza, l'ef-

fetto delle operazioni e degli altri eventi è stato ri-

levato contabilmente ed attribuito all'esercizio al

quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non

a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti

di numerario (incassi e pagamenti).

La continuità di applicazione dei criteri di valuta-

zione nel tempo rappresenta elemento necessario

ai fini della comparabilità dei bilanci dell’ente nei

vari esercizi.

DEROGHE

(Rif. art. 2423-bis, secondo comma, C.c.)

Nell’esercizio in esame non si sono verificati casi

eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso

a deroghe di cui all’art. 2423, comma 4, ed all’art.

2423 bis, comma 2, del Codice civile.

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella

formazione del bilancio sono stati i seguenti.

IMMOBILIZZAZIONI

Immateriali

Sono iscritte al costo di sostenimento al netto de-

gli ammortamenti.

Materiali

Gli immobili già facenti parte della parte istituzio-

nale dell’ente sono stati iscritti al costo di acqui-

sto ma non vanno soggetti alla procedura di am-

mortamento.

Le altre immobilizzazioni sono iscritte al costo di

acquisto al netto degli ammortamenti.

Gli ammortamenti ordinari dei beni materiali sono

calcolati a quote costanti sulla base dei coeffi-

cienti stabiliti dalla tabella approvata con D.M. 31

dicembre 1988.

Queste le aliquote ordinarie utilizzate nel calcolo

degli ammortamenti:

• fabbricati strumentali 3%

• mobili ed arredamento 10%

• biancheria 40%

• attrezzatura generica (stoviglie, ecc.) 25%

• attrezzatura specifica 12,5%

• mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12%

• macchine d’ufficio elettroniche 20%

• ambulanze ed autovetture 25%

• autoveicoli da trasporto 20%

PARTE IV

GLI STRUMENTI

CREDITI

Sono esposti al presumibile valore di realizzo.

DEBITI

Sono rilevati al loro valore nominale.

PARTECIPAZIONI

La partecipazione in una società collegata è valu-

tata sulla base del criterio del costo determinato

in base al prezzo di acquisto o di sottoscrizione

eventualmente ridotto in presenza di perdite du-

revoli di valore mediante svalutazione del valore

di carico con iscrizione di apposito fondo del pas-

sivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

In detti fondi è iscritto un accantonamento pru-

denziale a fronte di rischiosità generiche cui po-

trebbe essere soggetta la Fondazione.

FONDO TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i

dipendenti in conformità di legge e dei contratti

di lavoro vigenti.

RICONOSCIMENTO RICAVI

I ricavi di natura finanziaria e di servizi vengono

riconosciuti in base alla competenza temporale.

GARANZIE, IMPEGNI, BENI DI TERZI E RISCHI

I rischi relativi a garanzie reali concesse, perso-

nali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei

conti d'ordine per un importo pari all'ammontare

della garanzia prestata; l'importo del debito altrui

garantito alla data di riferimento del bilancio, se

inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella

presente nota integrativa.

Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al

valore nominale, desunto dalla relativa documen-

tazione.

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

vità è probabile sono descritti nelle note esplica-

tive e accantonati secondo criteri di congruità nei

fondi rischi.

I rischi per i quali la manifestazione di una passi-

vità è solo possibile sono descritti nella nota inte-

grativa, senza procedere allo stanziamento di fon-

di rischi secondo i principi contabili di riferimento.

Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

DATI SULL’OCCUPAZIONE

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 15, C.c.)

L'organico medio presente in Fondazione, riparti-

to per categoria, ha subìto, rispetto al precedente

esercizio, le seguenti variazioni.

ORGANICO 31/12/2013 31/12/2012 VARIAZIONEDipendentia tempo pieno

198 197 (1)

Dipendentipart-time

563 559 (4)

TOTALE 761 756 (5)

Il contratto di lavoro applicato è quello degli Enti

locali per 182 dipendenti e, per i restanti 579, il

Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro UNEBA

(Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assi-

stenza Sociale).

In tema di dipendenti assunti a tempo parzia-

le, sottolineiamo che, già dal 2003, si era giunti

a variare la struttura dell'orario di tale tipologia

d'impiego dal consueto parametro del cinquanta

per cento del tempo pieno ad una media del ses-

santasei per cento di detto riferimento tempora-

le. Ciò col fine specifico di adeguare la presenza

del personale alle esigenze dei fruitori dei nostri

servizi giungendo nel contempo ad una maggiore

flessibilità nell'impiego della manodopera.

GLI STRUMENTI

Page 25: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

4948 BILANCIO SOCIALE 2013

ATTIVITÀ

B) IMMOBILIZZAZIONI

I. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

5.228.425 4.741.627 486.798

TOTALE MOVIMENTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONECOSTI

VALORE 31/12/2012

INCREMENTI ESERCIZIO

DECREMENTI ESERCIZIO

AMM.TO ESERCIZIO

VALORE 31/12/2012

Diritti brevetti industriali (software)

11.623 7.853 3.770

Immobilizzazioniin corso e acconti

132.707 935.255 704.808 393.155

Altre 4.597.297 693.514 429.311 4.861.500

TOTALE 4.741.627 1.628.769 704.808 437.164 5.228.425

Un cenno di chiarimento in ordine alle variazioni

sopra riportate.

Gli incrementi delle immobilizzazioni in corso (€

935.255) sono tutti relativi ai lavori di ristruttu-

razione del Centro Servizi “Cherubina Manzoni”

a Minerbe. Nel corso dell’anno il valore relativo

ai lavori ultimati presso tale Centro Servizi (€

673.672) è stato portato a diretto incremento del-

le altre immobilizzazioni, unitamente ad altri costi

incrementativi per € 19.841 relativi invece al Cen-

tro Servizi “Casa Serena” di Verona.

PRECEDENTI RIVALUTAZIONI,

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto:

DESCRIZIONE COSTI COSTO STORICO FONDO AMM.TO RIVALUTAZIONI SVALUTAZIONI VALORE NETTO

Diritti brevetti industriali (software)

319.957 308.334 11.623

Immobilizzazioniin corso

132.707 132.707

Altre 6.545.930 1.948.633 4.597.297

TOTALE 6.998.594 2.256.967 4.741.627

PARTE IV

GLI STRUMENTI

I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una

utilità protratta in più esercizi e sono ammortizzati

sistematicamente in relazione alla loro residua possi-

bilità di utilizzazione.

Essi sono attinenti, in particolare, a costi sostenuti

per l’acquisizione di procedure software di cui si gode

del diritto d’uso come contrattualmente previsto.

Tra le Immobilizzazioni in corso figurano gli oneri

che si stanno sostenendo per la ristrutturazione del

Centro Servizi “Cherubina Manzoni” di Minerbe (€

230.448).

Nella posta Altre immobilizzazioni immateriali sono

allocati gli oneri su beni di terzi, dovuti ai lavori di

manutenzione straordinaria effettuati da questa

Fondazione sulle case di proprietà di terzi. Il relativo

dettaglio del costo storico al 31 dicembre 2013 è di

seguito riportato:

RESIDENZA VALORE

Centro Servizi "Cherubina Manzoni" – Minerbe: 5.422.919

Centro Servizi "Policella " – Castel d’Azzano: 449.143

Centro Servizi "Casa del Sorriso" – Roncolevà: 1.347.540

Centro Servizi "Casa Serena" – Verona: 19.841

TOTALE COSTO STORICO AL 31/12/12 7.239.443

II. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

31.677.627 29.822.400 1.855.227

TERRENI E FABBRICATI

Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Costo storico 31.993.235

Ammortamenti esercizi precedenti (7.804.417)

SALDO AL 31/12/2012 24.188.818

Acquisizioni dell'esercizio(immobilizzazioni non strumentali)

465.000

Acquisizioni dell'esercizio(immobilizzazioni strumentali)

665.226

Deduzione per contributo in contocapitale da Fondazione Cariverona

(559.332)

Riclassificazione immobile Adami/Crescenti (337.417)

Riclassificazione immobile Adami/Crescenti 75.919

Ammortamenti dell'esercizio (917.855)

SALDO AL 31/12/2012 23.580.360

Come per l’esercizio precedente, a motivo dell’incasso del con-

tributo di € 559.332 ricevuto dalla Fondazione Cariverona a

favore delle manutenzioni straordinarie e rifacimento integrali

di parte del fabbricato ove ha sede l’ente, si è provveduto a de-

crementare di pari importo il relativo costo sino ad allora capi-

talizzato. Si è inoltre proceduto ad una classificazione dell’im-

mobile Adami/Crescenti, stornando dagli immobili strumentali

il suo intero costo ed imputandolo alle immobilizzazioni in cor-

so e acconti, con chiusura del fondo ammortamento ad esso

relativo per € 75.919. Gli incrementi dell’esercizio (€ 465.000)

si riferiscono a due donazioni da privati, ed in particolare:

-lascito Dai Fiori Bruno (€ 85.000) -lascito Castellani Angelina

(€ 380.000)

ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Costo storico 5.674.059

Ammortamenti esercizi precedenti (4.001.718)

SALDO AL 31/12/2012 1.672.341

Acquisizione dell'esercizio 173.396

Cessioni dell'esercizio – costo storico (353.770)

Cessioni dell’esercizio – fondo 351.970

Ammortamenti dell'esercizio (328.392)

SALDO AL 31/12/2013 1.515.545

GLI STRUMENTI

Page 26: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

5150 BILANCIO SOCIALE 2013

La sopra descritta categoria ricomprende le at-

trezzature strumentali all’agire di questo ente. Di

seguito il dettaglio delle acquisizioni avvenute nel

corso dell’esercizio in oggetto:

Attrezzature per il guardarobae la lavanderia

€ 2.759

Attrezzature per la cucina € 108.821

Attrezzature specifiche € 12.589

Attrezzature sanitarie € 49.227

TOTALE ACQUISIZIONI € 173.396

ALTRI BENI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Costo storico 6.792.64 2

Ammortamenti esercizi precedenti (5.020.874)

SALDO AL 31/12/2012 1.771.768

Acquisizione dell'esercizio 275.392

Cessioni dell'esercizio – costo storico (14.511)

Giroconti positivi - fondo 14.511

Ammortamenti dell'esercizio (475.811)

SALDO AL 31/12/2013 1.571.349

Vengono qui rilevati i mobili, gli arredi, le macchi-

ne elettroniche d’ufficio, gli autoveicoli ed i beni

strumentali di costo unitario inferiore ad euro

516,46 che, a motivo del loro rapido processo di

deperimento, vengono ammortizzati con quote

pari al costo d’acquisto.

Questo un dettaglio degli acquisti di cui si è detto

or ora:

macchine d’ufficio elettronicheimpianto telefonico

€ 15.239

tendaggi € 10.442

mobili d’arredo € 155.257

mobili d'ufficio € 741

automezzi per trasporto merci € 55.640

beni strumentali di costo unitario inferiore ad € 516,46

€ 38.073

Totale acquisizioni € 275.392

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 2, C.c.)

DESCRIZIONE IMPORTO

Saldo al 31/12/2012 2.189.473

Acquisizione dell'esercizio 3.679.995

Deduzione per contributo in conto capitale da Fondazione Cariverona

(12.089)

Deduzione per contributo in conto capitale da Regioen Veneto

(181.703)

Storno per note di credito ricevute (77)

Giroconto a fabbricati (665.226)

SALDO AL 31/12/2013 5.010.373

Il saldo iniziale della posta dell’attivo di bilancio

è in gran parte relativo ai costi sostenuti per la

radicale ristrutturazione di parte dell’immobile di

San Giovanni Lupatoto ove ha sede e si svolge la

principale attività dell’ente. L’incremento in corso

d’anno riguarda i lavori di ristrutturazione che si

stanno portando avanti sulle diverse case di pro-

prietà della Fondazione ed è di seguito dettagliato:

Centro Servizi "Monsignor Ciccarelli" 1.907.841

Centro Servizi "Casa Ferrari" 832.024

Centro Servizi "Villa San Giacomo" 38.555

Scuola materna Ciccarelli 665.893

Ex Centrale termica 235.683

TOTALE ACQUISIZIONI 3.679.995

Il giroconto riguarda invece i lavori ultimati in cor-

so d’anno sull’immobile del Centro Servizi “Villa

San Giacomo” (€ 665.226) che sono portati a di-

retto incremento della voce Fabbricato e di con-

seguenza assoggettati al processo di ammorta-

mento.

CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

Come già anticipato, nel corso dell'esercizio chiu-

so al 31 dicembre 2013 questa Fondazione ha ri-

cevuto contributi in conto capitale di complessivi

€ 753.124 a fronte dei quali, in ambito contabile,

come nei passati esercizi, si è optato per il metodo

della deduzione del contributo dal costo del bene

oggetto di contribuzione.

PARTE IV

GLI STRUMENTI

L'adozione del metodo della riduzione del costo

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

buto ricevuto.

III. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

34.229 4.829 29.400

PARTECIPAZIONI

DESCRIZIONE 31.12.2012 INCRE-MENTO

DECREMEN-TO 31.12.2012

Impresecollegate

4.829 29.400 34.229

TOTALE 4.829 29.400 34.229

Si forniscono ora, nel dettaglio, le seguenti infor-

mazioni relative alla partecipazione posseduta di-

rettamente nell’imprese collegata (articolo 2427,

primo comma, n. 5, C.c.).

IMPRESE COLLEGATE

DENOM.CITTÀ

O STATO ESTERO

CAP. SOCIALE

PATRIMONIO NETTO

UTILE/PERDITA

% POSS.

VALORE BILANCIO

Cicca-relli Serv. S.r.l.

S.Giov.Lup.

20.392 160.268 5.354 49% 34.229

È qui iscritto l’importo attinente la partecipazio-

ne di collegamento nel capitale della società a re-

sponsabilità limitata Ciccarelli Servizi S.r.l.. Questa

struttura societaria, entrata in funzione nel 1999,

ha consentito e consente tuttora di svolgere tut-

te quelle attività collaterali e di ausilio all’operare

della Fondazione che quest’ultima non potrebbe

esercitare stante la veste di Onlus.

Si segnala al riguardo che, con atto redatto in data

22 luglio 2013 a cura del Notaio Mario Bernardelli,

si è proceduto ad incrementare la quota di parte-

cipazione nella Ciccarelli Servizi S.r.l., fino al rag-

giungimento di una percentuale del 49% del suo

capitale sociale, tramite acquisto di quote della

cedente Scuola dell’Infanzia “Mons G. Ciccarelli”.

La partecipazione di collegamento iscritta nel-

le immobilizzazioni rappresenta in investimento

duraturo e strategico da parte della Fondazione.

Essa, nel rispetto del principio della continuità dei

criteri di valutazione, è valutata al costo di acqui-

sto e non ha non ha subito svalutazioni per perdi-

te durevoli di valore: non si sono verificati casi di

“ripristino di valore”.

Servizio lavanderia della Fondazione

GLI STRUMENTI

Page 27: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

5352 BILANCIO SOCIALE 2013

C) ATTIVO CIRCOLANTE

II. CREDITI

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

5.035.424 6.154.392 (1.118.968)

Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (arti-

colo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).

DESCRIZIONE ENTRO 12 MESI

OLTRE 12 MESI

OLTRE 5 ANNI TOTALE

Verso clienti 4.656.171 4.656.171

Verso imprese collegate

243.338 243.338

Per crediti tributari

13.022 13.022

Verso altri 95.213 27.680 122.983

TOTALE 5.007.744 27.680 5.035.424

I crediti verso clienti si incrementano rispetto al

precedente esercizio, passando dai € 5.798.937

del 2012 agli attuali € 4.656.171. Si segnala che

dal totale dei crediti sono state dedotte le antici-

pazioni del contributo regionale per € 481.259. La

posta è inoltra rettificata dal fondo svalutazione

crediti, come precisato nel seguito della presen-

te Nota. La posta crediti verso imprese collegate

riguarda l’importo dovutoci dalla collegata Cicca-

relli Servizi S.r.l. a seguito del distacco di persona-

le effettuato in corso d’anno e del rimborso delle

spese di struttura proporzionalmente e puntual

mente imputabili a detta società. La posta verso

altri entro 12 mesi ricomprende , tra l’altro, altri

anticipi verso terzi di complessivi €33.430 e credi-

ti verso vari per 61.783€. Tra i crediti verso altri ol-

tre 12 mesi sono ricomprese unicamente depositi

cauzionali vari. I crediti tributari ricomprendono al

loro interno i crediti vantati nei confronti dell’Era-

rio rispettivamente per ritenute Irpef (€ 861), per

addizionali regionali e comunali (€ 104) ed infine

per l’IRAP (€ 12.057 già al netto del debito relati-

vo all’imposta di competenza dell’esercizio 2013).

I crediti verso clienti di ammontare rilevante al 31

dicembre 2013 sono così costituiti:

DESCRIZIONE IMPORTO

Azienda ulss 20 3.228.916

Azienda ulss 21 189.915

Azienda ulss 22 49.988

Comune di verona – progetto alzheimer 89.046

Comune di verona – diurni e domiciliari 291.225

Comune di verona – Integrazione rette 274.134

Altri clienti 1.160.734

Fatture da emettere 87.893

Anticipazioni contributo regionale (481.259)

Fondo svalutazione crediti (234.421)

TOTALE 4.656.171

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al

valore di presunto realizzo è stato ottenuto me-

diante apposito fondo svalutazione crediti che ha

subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movi-

mentazioni:

DESCRIZIONEF.DO

SVALUTAZIONE EX ART. 2426 CODICE CIVILE

F.DO SVALUTAZIONE

EX ART. 106 D.P.R. 917/1986

TOTALE

Saldo al 31/12/2012 206.791 206.791

Utilizzo nell'esercizio 6 6

Accantonamento esercizio

27.636 27.636

Saldo al 31/12/2013 234.421 234.421

Stante la tipologia dei servizi resi ed il bacino di

utenza degli stessi, la ripartizione dei crediti al 31

dicembre 2013 secondo area geografica è riporta-

ta nella tabella seguente:

CREDITI PER AREA GEOGRAFICA

V / CLIENTI

V /CONTROL-

LATE

V / COLLE-GATE

V / CONTROL-

LANTIV /

ALTRI TOTALE

Italia 4.656.171 243.338 122.893 5.022.402

TOTALE 4.656.171 243.338 122.893 5.022.402

PARTE IV

GLI STRUMENTI

III. ATTIVITÀ FINANZIARIE

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

1.300.000 1.500.000 (200.000)

DESCRIZ. 31.12.2012 INCREM. DECREM. 31.12.2013

Altri titoli 1.500.000 200.000 1.300.000

TOTALE 1.500.000 1.300.000

Si riferiscono a depositi vincolanti rispettivamen-

te presso la Banca di Verona (€ 800.000) e Cassa

di Risparmio Veneto (€ 500.000).

IV. DISPONIBILITÀ LIQUIDE

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

3.005.019 4.327.862 (1.322.843)

DESCRIZIONE 31.12.2013 31.12.2012

Depositi bancari e postali

2.997.140 4.322.611

Denaro e altri valori in cassa

7.879 5.251

TOTALE 3.005.019 4.327.862

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esi-

stenza di numerario e di valori alla data di chiusu-

ra dell'esercizio. Nel complessivo importo di 3 mi-

lioni di euro è ricompresa la giacenza di € 455.553

di uno specifico rapporto di conto corrente banca-

rio (c/c 40091297) ove confluiscono le somme di

proprietà dei residenti.

D) RATEI E RISCONTI

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

55.139 37.892 17.247

Misurano proventi e oneri la cui competenza è an-

ticipata o posticipata rispetto alla manifestazione

numeraria e/o documentale; essi prescindono

dalla data di pagamento o riscossione dei relativi

proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ri-

partibili in ragione del tempo.

Non sussistono, al 31/12/2013, ratei e risconti

aventi durata superiore a cinque anni.

PASSIVITÀ

A) PATRIMONIO NETTO(Rif. art. 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.)

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

26.704.484 24.998.234 1.706.250

DESCRIZIONE 31.12.2012 INCREM. DECREM. 31.12.2013

Patrimonio 23.734.775 1.741.731 25.476.506

Differenzada arrotond.all'unità euro

(2) (5) 3

Avanzo dell'esercizio

1.263.461 1.227.975 1.263.461 1.227.975

TOTALE 24.998.234 2.969.706 1.263.456 26.704.484

I mezzi patrimoniali dell’ente variano innanzitutto

in aumento a motivo della riconduzione a patrimo-

nio dell’avanzo di gestione emerso nel 2012

(€ 1.263.461); si registra inoltre un ulteriore au-

mento del patrimonio in conseguenza di due do-

nazioni per complessivi € 478.271.

In tema di destinazione del risultato d’esercizio, si

sottolinea l’obbligo normativo per il nostro ente di

reinvestire gli avanzi di gestione nell’attività pro-

pria ed il contemporaneo divieto di distribuire utili

in qualsivoglia maniera e forma.

GLI STRUMENTI

Page 28: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

5554 BILANCIO SOCIALE 2013

B) FONDI PER RISCHI E ONERI(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

3.459.668 3.459.668

DESCRIZIONE 31.12.2012 INCREM. DECREM. 31.12.2013

Altri 3.459.668 3.459.668

TOTALE 3.459.668 3.459.668

Stanziato in diverse annualità sin dal 2008, è fi-

nalizzato a dare opportuna copertura a rischiosità

connesse al consueto operare dell’ente.

Nel corso dell’esercizio in esame il fondo è stato

incrementato a fronte di oneri futuri relativi a pro-

getti assistenziali che questo ente ha deciso di in-

traprendere per dare una maggiore incisività alla

propria attività istituzionale. La particolare situa-

zione di crisi che si sta attraversando ha poi sug-

gerito di stanziare opportuni importi volti a dare

puntuale risposta alla difficoltà che stanno incon-

trando gli ospiti nel sopportare le rette richieste

dalla Fondazione. Per quel che attiene il fondo esi-

stente alla data di chiusura del precedente eser-

cizio, lo stesso è ritenuto congruo a fronteggiare

il crescente rischio d’insolvenza sul credito, con

particolare riferimento agli enti pubblici.

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

1.362.004 1.448.833 (86.829)

VARIAZIONI 31.12.2012 INCREM. DECREM. 31.12.2013

TFR, movimenti del periodo

1.448.833 571.640 658.469 1.362.004

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debi-

to della società al 31 dicembre 2013 verso i dipen-

denti in forza a tale data, al netto degli anticipi

corrisposti pari ad euro € 441.389. In tema di de-

cremento del fondo in esame, si ricorda che l’ac-

cantonamento a carico dell’esercizio 2013, come

nei tre precedenti, nel rispetto della normativa

vigente, è stato versato a soggetti terzi.

D) DEBITI(Rif. art. 2427, primo comma, n. 4, C.c.)

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

14.809.707 16.682.267 (1.872.560)

I debiti sono valutati al loro valore nominale e la

scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo

2427, primo comma, n. 6, C.c.):

DESCRIZIONE ENTRO 12 MESI

OLTRE 12 MESI

OLTRE 5 ANNI TOTALE

Debiti versobanche

834.760 4.962.866 5.797.626

Debiti verso altrifinanziatori

1.000.000 1.000.000

Acconti 618.954 618.954

Debiti versofornitori

2.087.699 2.087.699

Debiti verso Imprese collegate

23.115 23.115

Debiti Tributari 174.212 174.212

Debiti verso Istituti di previdenza

993.656 993.656

Altri debiti 4.114.445 4.114.445

TOTALE 8.846.841 5.962.866 14.809.707

Il decremento complessivo della posizione debito-

ria rispetto all’esercizio precedente, € 1.872.560,

è giustificato in primis dalla progressiva diminu-

zione del debito nei confronti delle banche per

mutui, accompagnato da una sensibile diminuzio-

ne anche dell’importo dei debiti commerciali.

Nello specifico il saldo del Debito verso banche al

31 dicembre 2013, pari ad € 5.797.626 (erano 6,6

PARTE IV

GLI STRUMENTI

milioni alla data di chiusura del precedente eser-

cizio) è in parte relativo ad un mutuo chirografa-

rio acceso proprio sul finire del 2009 ed esprime

l’effettivo debito per capitale, interessi ed oneri

accessori maturati ed esigibili. Il mutuo è stato

contratto con Unicredit per far fronte ai rilevanti

lavori di totale rifacimento dell’immobile ove ha

sede la Fondazione. Nel corso dell’esercizio 2011

era stato acceso un altro mutuo chirografario con

la Cassa di Risparmio del Veneto, il cui debito resi-

duo al 31/12/2013 aumenta ad € 2.708.507.

Nella voce debiti verso altri finanziatori è allocato

il debito per il prestito di € 1.000.000 erogato dal-

la Regione Veneto nell’esercizio precedente. Lo

stesso è infruttiferi d’interessi.

I debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli

scontro commerciali; gli sconti cassa sono invece

rilavati al momento del pagamento. Il valore no-

minale di tali debiti è stato rettifico, in occasione

di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nel-

la misura corrispondente all’ammontare definito

con la controparte.

Questa posizione di debito subisce un decrementi

del 51,9% rispetto all’esercizio precedente

(€ -1.083.456), in tale posta del passivo sono pure

rilevati i debiti verso i fornitori per fatture da rice-

vere (€ 553.627).

Registra al contrario un aumento la posizione di

debito verso l’erario (€ +87.963). Quest’ultima

posizione di debito attiene quanto versato nello

scorso gennaio a titolo di ritenute operate nel pre-

cedente mese di dicembre (€ 171.891), le ritenute

addizionali regionali e comunali (€ 295 già al net-

to degli acconti versati nel corso del 2013).

Varia in diminuzione, il debito verso gli istituti pre-

videnziali ed assistenziali (€ -20.165).

Tra gli altri debiti è ricompreso quanto spettan-

te al personale dipendente alla data di chiusura

del bilancio sia per gli stipendi relativi al mese di

dicembre (€ 1.804.773) che per le ferie tutte non

ancora godute e per le ore da recuperare alla

predetta data (€ 659,023). Sono qui inoltre ri-

comprese le somme rilasciate a titolo di deposito

a garanzia dai residenti delle strutture dell’ente

(€ 1.095.890). Gli acconti sono invece relativi a

cauzioni ed anticipi accordatici dai residenti delle

strutture da noi gestiti.

I debiti verso fornitori più rilevanti al 31 dicembre

2013 sono i seguenti:

DESCRIZIONE IMPORTO

Fiorini & Adami Srl 179.232

Impresa Cengia Srl 160.491

SCA HygieneProducts Spa 107.873

MARR Spa 86.768

Fontata Srl 59.982

Fedrigoni Costruzione Spa 47.709

Idraulica Squazzardo 33.659

Sempre a motivo dell’attività resa e del connesso

bacino di utenza, la ripartizione dei debiti alla data

di chiusura dell’esercizio secondo l’area geogra-

fica è la seguente (articolo 2427, primo comma,

n. 6, C.c.):

DEBITI PER AREA GEOGRAFICA

V / FORNITORI

V / COLLEGATE

V / ALTRI TOTALE

Italia 2.087.699 23.115 4.114.445 6.225.259

TOTALE 2.087.699 23.115 4.114.445 6.225.259

GLI STRUMENTI

Page 29: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

5756 BILANCIO SOCIALE 2013

CONTI D’ORDINE(Rif. art. 2427, primo comma, n. 9, C.c.)

DESCRIZIONE 31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI

Rischi assunti dall'impresa

1.200.000 1.200.000

TOTALE 1.200.000 1.200.000

Si evidenzia qui l’iscrizione di ipoteca volontaria di

primo grado per l’importo complessivo originario

di un milione di euro, pari al contributo concesso

a favore della Regione Veneto come da delibera

n. 80 di questa Fondazione assunta dal Consiglio

il 13 ottobre 2011. Detta garanzia ha per oggetto il

fabbricato denominato Casa Ferrari e posto in San

Giovanni Lupatoto (VR), Via Ospedale.

Con delibera consiliare del 5 marzo 2012 l’impor-

to garantito da ipoteca è poi stato elevato ad 1,2

milioni di euro.

RENDICONTO GESTIONALE

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

27.652.860 28.226.347 (573.487)

DESCRIZIONE 31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI

Ricavi vendite e prestazioni

26.828.610 27.138.125 (309.515)

Altri ricavi e proventi

824.250 1.088.222 (263.972)

TOTALE 27.652.860 28.226.347 (573.487)

L’andamento dei ricavi sopra riportato è stretta-

mente correlata a quanto detto nella Relazione

di missione. Dovendo poi caratterizzare i ricavi

conseguiti nel periodo, si sottolinea che gli stes-

si sono tutti connessi a servizi resi a terzi nel ri-

spetto delle finalità istituzionali dell’ente. Detti

servizi vengono svolti nel complesso immobiliare

denominato Centro Servizi “Monsignor Ciccarel-

li”, nell’attigua casa “Don Mario Ferrari”, in “Villa

Italia” situati nel comune di San Giovanni Lupato-

to e nel Centro Servizi “Villa S. Giacomo” di Bosco

Chiesanuova (VR), fabbricati questi tutti di pro-

prietà della Fondazione, ed ancora nella struttura

di proprietà del Comune di Verona denominata

Casa Serena sita in Verona, frazione San Miche-

le ed in Roncolevà Trevenzuolo (VR), sempre in

una struttura di proprietà di terzi. I ricavi dell’ente

sono inoltre derivati dalla gestione, dal 1998, della

Casa di Minerbe (VR) e, dal 1999, del Centro Ser-

vizi “Policella” di Castel d’Azzano (VR) destinata

al progetto Alzheimer. Da ultimo, e dal 2005, è

attivo nel Centro residenziale denominato “Berto

Barbarani” e nell’attiguo Centro diurno “Gabriel-

la Cristofori” situati in Verona nei pressi del Po-

liclinico Rossi di Borgo Roma, un nuovo servizio

in convenzione col Comune di Verona a favore di

soggetti affetti dal morbo di Alzheimer.

Gli altri ricavi e proventi sono così dettagliati:

rimborsi (di attività riabilitative,di personale in comando)

€ 713.330

plusvalenze patrimoniali ordinarie € 8.900

sopravvenienze attive ordinarie € 59.031

entrate varie (corsi di formazione,offerte, contributi)

€ 42.989

TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI € 824.250

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono

così ripartiti:

RICAVI PER CATEGORIA DI ATTIVITÀ

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

CATEGORIA 31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI

Prestazionidi servizio

27.652.860 28.226.347 (573.487)

TOTALE 27.652.860 28.226.347 (573.487)

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.)

Stante la tipologia dei servizi resi, la regione Ve-

neto è l’area di riferimento di questa Fondazione.

PARTE IV

GLI STRUMENTI

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

25.919.045 26.384.185 (465.141)

DESCRIZIONEV 31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI VARIAZIONI%

Materie prime, sussidiarie e merci 2.562.648 2.465.979 96.669 3,93

Servizi 4.007.681 3.974.955 32.726 0,83

Godimento di beni di terzi 544.607 187.438 357.169 190,60

Salari e stipendi 12.465.704 12.414.798 50.906 0,40

Oneri sociali 3.127.146 3.036.344 90.802 3,00

Trattamento di fine rapporto 571.640 570.780 860 0,16

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 437.164 399.238 37.926 9,50

Ammortamento immobilizzazioni materiali 1.722.058 1.705.940 16.118 0,95

Svalutazioni crediti attivo circolante 27.636 41.185 (13.549) (49,03)

Accantonamento per rischi 1.300.000 (1.300.000) (100,00)

Oneri diversi di gestione 452.761 287.529 165.232 57,47

TOTALE 25.924.840 26.384.185 (465.141) (1,80)

COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI

CONSUMO E DI MERCI E COSTI PER SERVIZI

Sono strettamente correlati all'andamento del

punto A (Valore della produzione) del Conto eco-

nomico.

Tra le componenti di maggior rilievo rimarchiamo

gli acquisti di prodotti alimentari per la mensa

(€ 1.325.528,89 erano € 1.282.852,26 nel 2012) e

gli acquisti di medicinali, di presidi sanitari e di al-

tro materiale per l’igiene personale (€ 603.157,82

erano € 551.438,81 nel 2012). I materiali per la pu-

lizia hanno inciso per € 209.059,32 (erano

€ 216.575,93 nel precedente rendiconto).

Trattando poi, seppur per sommi capi, dei costi

per servizi, sottolineiamo l’onere sostenuto per la

fornitura di gas metano (€ 621.088,79, erano

€ 630.238,73 nel 2012) ed acqua (€ 114.488,76

erano € 47.234,72 nel precedente bilancio),

il costo per la fornitura di energia elettrica (€

763.337,14 erano € 712.175,04 nel 2012), il costo

per le diverse manutenzioni, ordinarie e straordi-

narie, effettuate in corso d’anno (€ 1.326.754,33

a fronte dei € 1.353.111,77 del 2012), l’onere per la

formazione del personale (€ 69.374,63, erano €

38.585,78 nel 2012) e, da ultimo, il costo per pre-

stazioni professionali e di collaborazione, anche

saltuaria, di complessivi € 498.443.92

(erano € 548.637,70 nel precedente esercizio).

I costi sostenuti per lo svolgimento di attività cul-

turali e religiose hanno poi inciso per € 62.707,54

GLI STRUMENTI

Page 30: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

5958 BILANCIO SOCIALE 2013

(erano € 93.138,61 nel 2012).

COSTI PER IL PERSONALE

La voce comprende l'intera spesa per il personale

dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito,

i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il

costo delle ferie non godute e gli accantonamenti

dovuti per legge ed in forza dei contratti collettivi.

AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI

MATERIALI

Per quanto concerne gli ammortamenti si specifi-

ca che gli stessi sono stati calcolati sulla base della

durata utile del cespite e del suo sfruttamento nel-

la fase produttiva.

SVALUTAZIONI DEI CREDITI COMPRESI

NELL'ATTIVO CIRCOLANTE E DELLE

DISPONIBILITÀ LIQUIDE

Nell’esercizio in esame si è effettuato un accanto-

namento di € 27.636 volto a svalutare le posizioni

di credito iscritte all’attivo di bilancio, adeguando-

le così al valore di presunto realizzo.

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

La voce ricomprende quei costi attinenti la ge-

stione caratteristica dell’attività commerciale

dell’ente che non trovano diversa e più corretta

classificazione nelle voci sinora elencate. Tra essi

ricordiamo:

sopravvenienze passive ordinarie € 251.553,19

tassa rifiuti, passi carrai e di circolazione € 57,293.21

valori bollati € 17.443,98

abbonamenti € 23.346,98

Con riferimento alle sopravvenienze passive ordi-

narie, si precisa che la quasi totalità dell’importo

di complessivi € 251.553 si riferisce ad un ricalcolo

di ferie non godute da parte del personale dipen-

dente

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARISALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

(47.903) (121.184) 73.281

DESCRIZIONE 31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI

Interessi bancarie postali

40.781 50.996 (10.215)

(Interessi e altrioneri finanziari)

(88.684) (172.180) 83.496

TOTALE (47.903) (121.184) 73.281

ALTRI PROVENTI FINANZIARI

DESCRIZIONE CONTROL-LANTI

CONTROL-LATE

COLLE-GATE ALTRE TOTALE

Interessi bancarie postali

40.781 40.781

TOTALE 40.781 40.781

INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

(Rif. art. 2427, primo comma, n. 12, C.c.)

DESCRIZIONE CONTROL-LANTI

CONTROL-LATE

COL-LEGA-

TEALTRE TOTALE

Interessisu mutuo

88.684 88.684

TOTALE 88.864 88.684

E) PROVENTI E ONERISTRAORDINARI(Rif. art. 2427, primo comma, n. 13, C.c.)

SALDO AL 31.12.2013

SALDO AL 31.12.2012 VARIAZIONI

(1) 1 (2)

DESCRIZIONE 31.12.2013 ANNOPRECEDENTE 31.12.2012

Totale proventi Totale proventi

Varie (1) VarieTotale oneri (1) Totale oneri

TOTALE (1)

PARTE IV

GLI STRUMENTI

IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO

IMPOSTE 31.12.2013 31.12.2012 VARIAZIONI

Imposte correnti 457.936 457.517 419

IRES 1.038 1.038

IRAP 456.898 457.517 (619)

TOTALE 457.936 457.517 419

DETERMINAZIONE DELL’IMPONIBILE IRAP

Si riporta di seguito un utile prospetto per la de-

terminazione del debito per IRAP ricordando che

questa Fondazione determina il debito per detta

imposta col metodo cosiddetto retributivo dettato

all'articolo 10 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446:

DESCRIZIONE VALORE IMPOSTERetribuzioni personale dipendente Enti locali

3.309.514

Retribuzioni personale dipendente Uneba

8.714.235

Prestazioni occasionali 14.622

Voucher studenti 22.140

Costo personale comandato a Ciccarelli Servizi

(139.690)

Costo personale comandato a Fondazione Marangoni

(32.035)

Costo personale disabile (173.446)

TOTALE 11.715.340

Onere fiscale teorico IRAP (3,90%)

456.898

ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi di legge si evidenzia il compenso spet-

tante al Revisore dei conti (articolo 2427, primo

comma, n. 16, C.c.).

QUALIFICA COMPENSO

Revisore legale 8.809

Il presente bilancio, composto da Stato patrimonia-

le, Conto economico e Nota integrativa, rappresen-

ta in modo veritiero e corretto la situazione patri-

moniale e finanziaria nonché il risultato economico

dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle

scritture contabili. Si dichiara inoltre che l’avanzo

di gestione emerso dal presente bilancio è già stato

interamente destinato a specifici investimenti fina-

lizzati a migliorare la qualità dei servizi resi.

Laboratorio grafico manuale con residenti

Centro Servizi "Mons Ciccarelli": un momento di festa

GLI STRUMENTI

Page 31: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

6160 BILANCIO SOCIALE 2013

3. RELAZIONE DEL REVISORE CONTABILE SUL BILANCIOAL 31.12.2012

Al Consiglio di Amministrazione della Fondazione

Pia Opera Ciccarelli Onlus

1. Ho svolto la revisione legale del bilancio chiuso

al 31/12/2013.

La responsabilità della redazione del bilancio com-

pete agli amministratori della Fondazione; è mia la

responsabilità del giudizio professionale espresso

sul bilancio e basato sulla revisione contabile.

2. L’esame è stato condotto secondo gli statuiti

principi di revisione contabile. In conformità agli

stessi, la revisione è stata pianificata e svolta al

fine di acquisire ogni elemento necessario per

accertare se il bilancio d'esercizio sia viziato da

errori significativi e se risulti, nel suo complesso,

attendibile. Il procedimento di revisione compren-

de l’esame, sulla base di verifiche a campione, de-

gli elementi probativi a supporto dei saldi e delle

informazioni contenuti nel bilancio, nonché la va-

lutazione dell'adeguatezza e della correttezza dei

criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza

delle stime effettuate dagli amministratori.

Ritengo che il lavoro svolto fornisca una ragione-

vole base per l'espressione del presente giudizio

professionale.

Sulla base dei controlli espletati e degli accerta-

menti eseguiti posso rilevare che il bilancio cor-

risponde alle risultanze della contabilità della

Fondazione e che, per quanto riguarda la forma

e il contenuto, gli schemi di stato patrimoniale e

di conto economico sono stati redatti nel rispetto

della vigente normativa e con l'applicazione dei

criteri esposti dall'organo amministrativo.

La nota integrativa, nel rispetto dell’art. 2427 c.c.,

contiene informazioni sui criteri di valutazione e

dettagliate informazioni sulle voci di bilancio.

In particolare, si riferisce quanto segue:

in base agli elementi acquisiti in corso d'anno

posso affermare che nella stesura del bilancio

sono stati rispettati i principi di redazione stabiliti

dal codice civile, ed in particolare il principio della

prudenza nelle valutazioni ed il principio di com-

petenza economica.

i libri ed i registri messi a disposizione ed ana-

lizzati durante le verifiche periodiche sono stati

tenuti secondo quanto previsto dalla normativa

vigente; dalla verifica degli stessi si è constatata

la regolare tenuta della contabilità della Fondazio-

ne, nonché la corretta rilevazione delle scritture

contabili e dei fatti caratterizzanti la gestione.

i criteri adottati nella formazione del progetto di

bilancio ed esposti nella nota integrativa risultano

conformi alle prescrizioni di cui all’art. 2423 del co-

dice civile e pertanto consentono di dare una rap-

presentazione veritiera e corretta della situazione

patrimoniale ed economica della Fondazione.

si può confermare che non si sono verificati

casi eccezionali che imponessero di disapplicare

singole norme di legge in ordine alla rappresenta-

zione veritiera e corretta del bilancio (art. 2423 ,

4° comma, del codice civile) o in ordine ai criteri

di valutazione (art. 2423-bis, ultimo comma, del

codice civile).

in base agli elementi acquisiti e ai controlli effet-

tuati si può affermare che sussiste il presupposto

della “continuità aziendale”.

Per quanto sopra rappresentato,attesto che il bi-

lancio dell'esercizio in esame nel suo complesso

è redatto con chiarezza e rappresenta in modo

veritiero e corretto la situazione patrimoniale

e finanziaria nonché il risultato economico della

Fondazione, in conformità alle norme ed ai princi-

pi contabili adottati per la formazione del bilancio.

Il Revisore Contabile

PARTE IV

GLI STRUMENTI

4. PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE

LE IMMOBILIZZAZIONI STRUMENTALIIMMOBILIZZAZIONISTRUMENTALI

VALORE NETTO

CENTRO MONS.G.CICCARELLI-S.G.LUP. 18.627.182,90

RISTRUTTURAZIONE R.S.A IN CORSO

UFFICI AMMINISTRATIVI CENTRALI 1.369.911,56

IMMOBILE ADAMI/CRESCENTI 0,00

RESIDENZA CASA FERRARI 1.620.410,45

RESIDENZA VILLA ITALIA 1.022.107,94

RESIDENZA VILLA S. GIACOMO 3.685.462,64

IMMOBILI DI TERZI VALORE NETTO

RESIDENZA C.MANZONI-MINERBE 4.735.375,46

RESIDENZA POLICELLA/ICISS-CASTEL D'AZZANO 31.643,58

RESIDENZA CASA SORRISO-RONCOLEVÀ 439.447,64

RESIDENZA CASA SERENA-VR 18.187,81

AUTOMEZZI - TRASPORTO MERCI 85.406,04

MOBILI D'UFFICIO 6.258,70

MACCHINE UFFICIO/IMPIANTO TELEFONICO 44.189,78

ATTREZZATURE E MACCHINE GUARDAROBA/LAVANDERIA 535.482,28

ATTREZZATURE E MACCHINE RISTORAZIONE 441.303,85

ATTREZZATURA SPECIALIZZATA 220.214,02

EFFETTI LETTERECCI 185.544,42

ATTREZZATURE SANITARIE 318.544,48

MOBILI D'ARREDAMENTO 1.184.003,95

OGGETTI D'ARTE 51.145,82

MOBILI D'ARTE 14.800,00

PROGRAMMI SOFTWARE 3.770,39

(VALORI AL NETTO DEI FONDI D'AMMORTAMENTO)

MOBILI D'ARREDAMENTO

OGGETTI D'ARTE

MOBILI D'ARTE

AUTOMEZZI

MOBILI D'UFFICIOPROGRAMMI SOFTWARE

ATTREZZATURE SANITARIE

EFFETTI LETTERECCI

ATTREZZ SPECIALIZZATA

ATTREZZ E MACCHINERISTORAZIONE

ATTREZZ E MACCHINEGUARDAR/LAVANDER

MACCHINE UFFICIO/IMP TELEFONICO

GLI STRUMENTI

Page 32: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

6362 BILANCIO SOCIALE 2013

I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Per i contributi in conto capitale in ambito con-

tabile, come nei passati esercizi, si è optato per il

metodo della deduzione del contributo dal costo

del bene oggetto di contribuzione.

L'adozione del metodo della riduzione del costo

del cespite ha pertanto comportato l'iscrizione in

bilancio del costo del cespite, al netto del contri-

buto ricevuto.

ENTI ANNI 2009 2010 2011 2012 2013

FONDAZIONE CASSA RISPARMIO

RISTRUTTURAZIONE RSA SEDE

471.290 228.710 1.160.000 40.000 559.332

RISTRUTTURAZIONE VILLA SAN GIACOMO

50.000

RISTRUTTURAZIONE CHERUBINA MANZONI

40.150 284.490 168.425 331.575

TOTALE

561.800 513.200 1.328.425 371.575 559.332

ENTI STATO AVANZAMENTO LAVORI RESPONSABILETERMINE

PREVISTO DEI ALVORI

% IN GG.STATO AVANZA-MENTO LAVORI

Centro ServiziMons. Ciccarelli

Nuova lavanderia Arch. Zoppi1° trimestre

2013100%

Ristrutturazione zone giorno piani 2° e 3° piano

Arch. Zoppi Fine 2014 80%

Consolidamento strutturale dei locali dell’ex-lavanderia e realizzazione dei nuovi spogliatoi del personale

Arch. Zoppi1° trimestre

20150%

Centro ServiziCherubina Manzoni

Ristrutturazione Piano Primo Arch. Zoppi1° trimestre

2013100%

Ristrutturazione Palestra Piano Terra Arch. Zoppi1° trimestre

2013100%

Ristrutturazione nuovi spogliatoi palestra Piano Terra

Arch. Zoppi3° trimestre

201320%

Ristrutturazione della rampa di accesso al piano rialzato e installazione del nuovo ascensore

Arch. Zoppi1° semestre

2014100%

Scuola Materna"Mons. Ciccarelli"

Ristrutturazione e creazione Nido integrato

Arch. Zoppi Fine 2013 100%

Centro Servizi"Mons. Ciccarelli"

Ristrutturazione adeguamento e ampliamento Casa Ferrari

Arch. Zoppi Fine 2014 60%

Centro Servizi"Casa Ferrari"

Realizzazione al grezzo delle nuove strut-ture destinate a mini-appartamenti per persone autosufficienti

Arch. Zoppi Fine 2014 10%

Centro Servizi “Villa Italia”

Consolidamento strutturale ai fini della re-sistenza ad eventi sismici e miglioramento della gestione delle eventuali emergenze

Arch. Zoppi1° trimestre

20150%

Residenza “Casa del Sorriso”

Impermeabilizzazione e consolidamento strutturale ai fini della resistenza ad eventi sismici

Arch. Zoppi1° trimestre

20150%

PARTE IV

GLI STRUMENTI

LO STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE 5. LA DETERMINAZIONE E LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

Il calcolo e la distribuzione del Valore Aggiunto esprime in quantità monetarie i rapporti tra la Fondazione

e il sistema socio-economico con cui interagisce, con particolare riferimento ad alcune tra le principali

categorie di stakeholder (Collaboratori, Pubblica Amministrazione, Comunità e territorio).

Un Valore aggiunto positivo evidenzia la capacità dell’azienda di generare ricchezza e di distribuirla, gra-

zie alle proprie strategie di crescita e all’efficacia, efficienza ed economicità della gestione.

DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTODETERMINAZIONE DEL

VALORE AGGIUNTO 2009 2010 2011 2012 2013

ENTRATE DALL’ATTIVITÀISTITUZIONALE

25.907.526 26.214.292 26.831.641 27.138.125 26.826.610

ALTRI PROVENTI 976.445 898.138 1.294.745 1.088.222 824.250

INCREMENTI DIIMMOBILIZZAZIONI

5.310.802 6.392.184,55 3.342.207,65 4.294.741,01 4.517.489,28

A.TOTALE RICAVI 32.194.773 33.504.615 31.468.594 32.521.088 32.170.349

PER PRODOTTI DI CONSUMO 2.762.974 2.587.059 2.528.794 2.465.979 2.562.648

PER SERVIZI 3.432.616 3.255.924 3.372.096 3.688.562,56 3.783.641,56

PER GODIMENTO BENI DI TERZI 256.342 254.762 220.086 187.438 544.607

ACCANTONAMENTO PER RISCHI _ _ 1.359.668 1.300.000

ALTRI ACCANTONAMENTI _ _ _ _

SVALUTAZIONI 33.285 30.347 30.827 41.185 27.636

ONERI VARI DI GESTIONE 297.981 243.392 290.325 287.529 452.761

B.COSTI INTERMEDI 6.783.198 6.341.484 7.801.796 7.970.694 7.371.294

VALORE AGGIUNTOCARATTERISTICO LORDO

25.411.575 27.163.131 23.666.798 24.550.394 24.799.056

COMPONENTI ACCESSORIE STRAORDINARI

43.919 -55.540 -111.614 121.184 -47.903

VALORE AGGIUNTOGLOBALE LORDO

25.455.494 27.107.591 23.555.184 24.671.578 24.751.153

AMMORTAMENTI 1.791.375 2.149.784 1.779.883 2.105.178 2.159.222

VALORE AGGIUNTOGLOBALE NETTO

23.664.119 24.957.807 21.775.301 22.891.695 22.591.931

GLI STRUMENTI

Page 33: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

6564 BILANCIO SOCIALE 2013

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO NEL 2013

Nel 2013 il Valore Aggiunto Globale Netto genera-

to dalla Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus è

stato di 22.591.931 Euro così distribuiti:

Collaboratori - hanno ricevuto 16.164.490 Euro

pari al 71,5% del Valore Aggiunto.

In tale voce sono compresi:

stipendi, contributi sociali a carico dell’azienda,

trattamento di fine rapporto, la formazione ed al-

tri benefit (ad es. mensa)

Sistema Impresa sociale - ha ricevuto

1.227.975 Euro pari al 5.4% del Valore Aggiunto.

Tale voce è costituita dall’avanzo di esercizio uti-

lizzato per adeguamenti strutturali previsti dalla

normativa regionale e nazionale.

Pubblica amministrazione - ha ricevuto

457.936 Euro pari al 2 % del Valore Aggiunto.

Rappresenta il beneficio economico della Pubblica

Amministrazione costituito dall’IRAP regionale, al

netto del contributo regionale per spese sanitarie.

Immobilizzazioni patrimoniali - hanno ricevuto

4.517.489 Euro pari al 20 % del Valore Aggiunto.

Tale voce comprende gli incrementi contabilizzati

nell’anno a seguito dei lavori pluriennali di ristrut-

turazione agli immobili dei vari centri servizi. *

Comunità e territorio: ammontano a 224.039

Euro pari al 1% del Valore Aggiunto.

Rappresentano l’impegno diretto e indiretto della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus in investi-

menti progettuali e liberalità verso la comunità e

il territorio. *

* In correlazione con l’indebitamento effettuato con

il partner finanziario Unicredit Banca SPA

Progetto Alzheimer-Barbarani 32.820,00

Integrazione territorio 191.219,44

TOTALE 224.039,44

72%

2%

20%

1%

5%

Collaboratori .................................e 16.164.490

Sistema impresa sociale .............. e 1.227.975

Comunità e territorio ...................... e 224.039

Immobilizzazioni patrimoniali ....e 4.517.489

Pubblica amministrazione ............. e 457.936

PARTE IV

GLI STRUMENTI

PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIA: I RISULTATI DEL 2013 E GLI IMPEGNI DEL 2014

RISULTATI DEL 2013

IMPEGNO PER IL 2014

DIREZIONE GENERALE

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Realizzazione dei lavori di ristrutturazione come da progetto.

Stato avanzamento lavori.OBIETTIVO RAGGIUNTO100% in relazione al budget

DIREZIONE GENERALE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Revisione della spesa destinata al personale.• Riorganizzazione interna alle singole residenze• Mantenere inalterate le spese destinate al personale

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTOANDAMENTO NEL TRIENNIO 2011-2013

GLI STRUMENTI

Page 34: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

66

PARTE IVPARTE III

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

1. LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDERS

2. I "NOSTRI COLLABORATORI"

3. I CLIENTI

4. I FORNITORI

5. LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

6. I PARTNER FINANZIARI

7. I VOLONTARI

8. LA COMUNITÀ

PARTE V

Page 35: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

6968 BILANCIO SOCIALE 2013

1.MAPPADEGLI STAKEHOLDERS

Il Bilancio Sociale è indirizzato agli Stakeholders,

affinché abbiano la possibilità di valutare quanto

l’attività della Fondazione sia rispondente ai loro

interessi e quanto gli obiettivi e le azioni siano co-

erenti con gli enunciati della Mission.

Con gli stakeholder, la Fondazione intrattiene

relazioni di diversa entità, che possono essere

rappresentate graficamente in una “mappa degli

stakeholder”. In essa, gli stakeholder sono dispo-

sti in cerchi concentrici, in relazione al livello mag-

giore (cerchio interno) o minore (cerchio esterno,

più grande) di vicinanza all’azienda stessa. Per la

Fondazione le relazioni principali sono realizzate

con i collaboratori e i clienti.

CHI SONO... E CHE COSA RAPPRESENTANO…Collaboratori interni ed esterni

Tutti i dipendenti dell’azienda ed i collaboratori e, più in generale, tutti i soggetti che cooperano più “da vicino” al raggiungimento della missione della Fondazione.

Clienti Coloro che fruiscono dei servizi dell’azienda residenziali, semiresidenziali e domiciliari.

FornitoriTutti coloro che, a vario titolo, forniscono beni, servizi o comunque risorse necessarie all’erogazione del servizio assistenziale.

VolontariSono persone del territorio che prestano la loro attività gratuitamente, esclusivamente per fini di solidarietà.

Partner FinanziariBanche e fondazioni bancarie che sostengono economicamente i progetti della Fondazione.

Pubblica Amministrazione

Le istituzioni del governo a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.

Comunità

Il territorio (fisico e sociale) in cui i Centri Servizi della Fondazione sono inseriti.Più in particolare vengono comprese in questa categoria: • Le organizzazioni verso cui l’azienda indirizza i suoi interventi di carattere socialeo con cui instaura delle partnership anche di breve durata, le parrocchie, le scuolee le università; • Le associazioni di categoria attive nella comunità locale. Costituisce parte integrante del concetto di “collettività” anche l’ambiente fisicoe naturale.

COMUNITÀPARTNER FINANZIARI

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

FONDAZIONEPIA OPERACICCARELLI

FORNITORIVOLONTARIATO

COLLABORATORICLIENTI

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

GLI STANDARD ASSISTENZIALI DELLA FONDAZIONE PIA OPERA CICCARELLI ONLUS

2. I “NOSTRI COLLABORATORI”

DIPENDENTI IN CIFRE

La Missione della Fondazione Pia Opera Ciccarelli

ONLUS viene perseguita giorno dopo giorno gra-

zie al supporto di collaboratori e dipendenti che

ne condividono valori e obiettivi.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS inol-

tre si impegna a garantire alti livelli di qualità del

rapporto lavorativo creando le condizioni per un

incremento del livello di soddisfazione e di moti-

vazione del personale, oltre che del senso di ap-

partenenza all’azienda.

FIGURE PROFESSIONALINUCLEO

INTENSITÀ MEDIA

NUCLEO INTENSITÀ RIDOTTA

NUCLEO INTENSITÀ MINIMA

NUCLEOINTENSITÀ

ALTANUCLE

DISABILI

Infermiere Professionale

per i cronico/degenerativi 1 / 12 1 / 15 1 / 15 1 / 10 1 / 20

per i dementi senili 1 / 12 1 / 15 1 / 15 _ _

Operatori addetti all’assistenza

per i cronico/degenerativi 1 / 1,8 1 / 2 1 / 2,4 1/1,2 1 / 1,4

per i dementi senili gravi R.S.A. Alzheimer 1 / 2 1 / 2,2 1 / 2,4 1/1,5/1,8

Terapista della riabilitazione

per i cronico/degenerativi 1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili 1 unità ogni 60 residenti

Terapista occupazionale/educ. animatore

per i cronico/degenerativi 1 unità ogni 60 residenti

per i dementi senili 1 unità ogni 60 residenti

Medico di base

per i cronico/degenerativi 18 h settimanali ogni 60 residenti

per i dementi senili 18 h settimanali ogni 60 residenti

Medico geriatra

per i cronico/degenerativi al bisogno dal Distretto ULSS

Medico neurologo

per i dementi senili al bisogno dal Distretto ULSS

Medico fisiatra

per i cronico/degenerativi al bisogno dal Distretto ULSS

Psicologo

Per i dementi senili 1/120

Podologo 1/200

Parrucchiere e cura della persona 1/120

Responsabili di struttura equipe)sia per cronico/degenerativicheper dementi senili

1 unità ogni 90 residenti

Assistente tecnico di residenza 1/180

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 36: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

7170 BILANCIO SOCIALE 2013

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

PER RUOLO PROFESSIONALE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS se-

leziona il suo personale facendo soprattutto

riferimento ai titoli di studio, all’esperienza pro-

fessionale e alla formazione necessari per lo svol-

gimento delle diverse attività erogate.

FIGURE PROFESSIONALI 31/12/2012 31/12/2013Coordinatori di Area/Responsabili di servizio

10 10

Responsabili di nucleo/Viceresponsabili di settore

54 56

Operatori addettiall'assistenza

461 463

Infermieri 63 64

Fisioterapisti 13 13

Logopedisti 3 3

Odontotecnico 1 1

Psicologi 1 1

Educatoriprofessionali

18 19

Amministrativi 23 26

Addetti alla ristorazione 39 38

Addetti lavanderia/guar-daroba

19 23

Addetti manutenzione/puli-zie/ambiente

51 44

TOTALE PERSONALEDIPENDENTE

756 761

persone Tempo Pieno 214 199

persone Part Time 542 562

TOTALE 756 761

DISTRIBUZIONE DEI LIBERI

PROFESSIONISTI PER RUOLO

PROFESSIONALE

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER GENERE

Nel 2013 si evidenzia la stessa prevalenza femmini-

le/maschile rispetto al 2012

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE

Nel 2013 si evidenzia un aumento del personale a

tempo part time rispetto al 2012.

PARTE V

L'equipe della Residenza "Casa del Sorriso"

FIGURE PROFESSIONALI 31/12/2013Psicologi 5

Neurologo 1

Psichiatra 1

Infermieri 2

Musicoterapiste 2

TOTALE 11

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PERSONALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI(uffici centrali)

2011 2012 2013

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 1 6 1 4 0 6

Tempo pieno 7 8 9 9 9 8

Incarico professionale - - - - - -

TOTALE 8 14 10 13 9 14

PERSONALE DEI SERVIZI TECNICI(ristorazione-lavanderia/guardaroba-pulizie-ambiente)

2011 2012 2013

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 6 30 6 78 11 80

Tempo pieno 9 13 11 14 11 16

Incarico professionale - - - - - -

TOTALE 15 43 17 92 22 96

PERSONALE DEI SERVIZI PARASANITARI(infermieri-fisioterapisti-logopedisti-psicologi-podologi)

2011 2012 2013

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 6 22 4 27 3 30

Tempo pieno 8 41 12 38 10 39

Incarico professionale 10 10 11

TOTALE 14 63 16 75 13 90

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALIDIURNI E DOMICILIARI

2011 2012 2013

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 3 87 1 64 2 63

Tempo pieno 3 7 2 0 2 3

Incarico professionale - - - - - -

TOTALE 6 94 3 64 4 66

PERSONALE DEI SERVIZI ASSISTENZIALI RESIDENZIALI(Resp. di Residenza-Responsabile di Nucleo–OSS–EP)

2011 2012 2013

CONTRATTO M F M F M F

Part-time 6 410 6 352 9 357

Tempo pieno 18 96 17 101 12 89

Incarico professionale - - - - - -

TOTALE 24 506 23 453 21 446

Residenza "Margherita" (Casa Serena):una residente con un'operatrice

Laboratorio di arteterapia

Scambio intergenerazionale

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 37: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

7372 BILANCIO SOCIALE 2013

ASSUNZIONI DISABILI AI sensi della legge 68 del 12/03/99

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus garantisce l’assunzione del personale disabile come segue:

Personale amministrativo/servizi con diritto di assunzione L. 68/99 31/12/2013N° persone Corrispondenti a TP

Dipendenti disabili con obbligo assunzione 2 2Dipendenti disabili assunti 14 8,41Maggiori assunzioni effettuate 12 6,41

DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

CITTADINANZA

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus si impe-

gna a garantire che l’organizzazione, la gestione e

lo sviluppo delle Risorse Umane avvengano senza

alcun genere di discriminazione per etnia, cultu-

ra, nazionalità, orientamento sessuale, religione,

idee politiche, età o disabilità. Si impegna altresì

a garantire un ambiente di lavoro improntato alle

pari opportunità dove la diversità è riconosciuta e

valutata come fonte di ricchezza.

PROVENIENZA DEI DIPENDENTI STRANIERI

TOTALE: 761 DIPENDENTI

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

POLITICHE RETRIBUTIVE

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI

PER CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

Nel 1994 La Pia Opera IPAB si depubblicizza e di-

venta Fondazione.

Dal 01.08.1994 la Fondazione adotta due CCNL: il

contratto degli Enti Locali e il Contratto UNEBA.

I SISTEMI D’INCENTIVAZIONE

DEL PERSONALE

I sistemi di incentivazione costituiscono una par-

te integrante dello sviluppo del personale della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus. Essi ven-

gono definiti sulla base di obiettivi orientati al

conseguimento di risultati di qualità sia a livello di

singolo nucleo che individuale.

Il criterio guida di questi sistemi consiste nel rico-

noscere e valorizzare le performance individuali,

commisurandole all’impegno e alla funzione svol-

ta da ciascuno all’interno dell’organizzazione.

2013 2012 2011 2010

A

PREMIOINCENTIVANTE LA PRODUTTIVITÀ (INDICATORI)

261.115 265.157 255.470 258.858

BMENSAAZIENDALE

20.000 20.500 26.500 25.000

C PAUSE CAFFÈ 35.000 39.000 44.000 45.500

DOMAGGINATALIZI

10.000 20.000 20.000 20.000

TOTALECOMPLESSIVO

326.115 344.657 345.970 348.858

Un'attività del servizio di ristorazione

Il servizio lavanderia

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 38: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

7574 BILANCIO SOCIALE 2013

FONDO DI ROTAZIONE

PER IL PERSONALE DIPENDENTE

Il Consiglio di Amministrazione nel quadro della

responsabilità sociale, previsto dallo Statuto, ha

istituito, con deliberazione n° 88 del 05/11/2009

in favore del personale, un Fondo di Rotazione da

utilizzare, mediante l’erogazione di anticipazioni

senza interessi.

Tale Fondo ha lo scopo di sostenere la gestione

familiare del personale della Fondazione per il pa-

gamento di spese urgenti, quali:

pagamento di utenze domestiche;

riparazione o acquisto di un mezzo di trasporto

per motivi di lavoro;

acquisto di medicinali, ausili, protesi, materiale

sanitario;

spese odontoiatriche;

spese scolastiche;

acquisto di elettrodomestici;

altre richieste adeguatamente documentate.

Al personale interessato ad ottenere l’anticipa-

zione, viene chiesto di presentare una richiesta

motivata al Presidente della Fondazione Pia Ope-

ra Ciccarelli Onlus che può essere fatta una sola

volta nell’anno solare. Ulteriore domanda può es-

sere avanzata solo a completa restituzione della

precedente anticipazione.

COSTO DEL PERSONALE

Il costo del personale costituisce la maggiore spe-

sa del Bilancio annuale della Fondazione, circa il

65% delle spese complessive.

In questo grafico nel costo annuale sono conside-

rate le seguenti voci di spesa:

stipendio

contributi a carico del datore di lavoro

formazione

spese per visita di sorveglianza (D. Lgs 81/2008)

spese per il rimborso dell’abbigliamento di lavoro

COSTO ANNUALE DEL PERSONALE

EROGAZIONI MENSILI AI DIPENDENTI ATTRAVERSO IL FONDO DI ROTAZIONE (€)

PARTE V

GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SETT OTT NOV DIC

2013 1.000 1.335,98 1.000 1.000 3.000 4.000 1.000 1.000 4.700 1.000 19.035,98

2012 4.917,50 1.400 1.000 2.200 4.320 13.837,50

2011 14.400 800 900 4.100 1.000 0 1.000 22.200,00

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

ANNO 2012 ANNO 2013

SALDO INCREMENTIASSUNZIONI SALDO

NUMERO PERSONALETEMPO PIENO

214 0 11 4 199

NUMERO PERSONALEPART TIME

542 114 92 2 562

TOTALE 756 114 103 6 761

ANNO 2012 ANNO 2013

IL TURN OVER DEL PERSONALE

Il turn over del personale è determinato dall’offerta di lavoro del “mercato dei servizi alla persona”: con-

corsi ed assunzioni da parte dell’Azienda Ospedaliera e/o di Altri Enti, e dal pensionamento dei lavoratori

più anziani. Elementi che nel 2013 non hanno registrato movimenti significativi.

Un momento di formazione organizzato dalla Fondazione

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

DECREMENTIDIMISSIONI PENSIONAMENTI

Page 39: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

7776 BILANCIO SOCIALE 2013

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

FORMAZIONE ANNUALE DEL PERSONALE

La seguente tabella presenta i dati della forma-

zione del personale nell’ambito di ciascuna resi-

denza.

I seguenti dati sono riferiti ai percorsi di formazio-

ne permanente.

TOTALE 2011 TOTALE 2012 TOTALE 2013

N° MEDIO

DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE FORMAZIONE

PER DIP.

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE FORMAZIONE

PER DIP.

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALEORE

FORM

MEDIA ORE FORMAZIONE

PER DIP.

CENTRO SERVIZI

MONS. CICCARELLI

ARCOBALENO 60 939 15,6 55 413 7,5 52 1.099 21

ROSETO 44 421 9,6 36 204 5,7 39 862 22

TRE FONTANE 43 535 12,4 36 325 9,0 39 1.472 38

MIMOSA 35 256 7,3 36 157 4,4 34 746 22

CASA FERRARI 23 338 14,5 21 383 18,1 19 270 14

VILLA ITALIA 23 375 16,1 24 433 18,2 23 454 19,5

POLICELLA 79 1.066 13,5 79 787 10,0 75 1.062 14,1

CHERUBINA MANZONI

46 403 8,8 46 451 9,9 37 358 9,6

VILLAS. GIACOMO

38 243 6,5 36 399 11,0 36 536 15,1

BARBARANI 49 660 13,5 42 370 8,9 29 493 16,7

CASA DELSORRISO

19 378 19,9 22 182 8,3 14 219 15,5

CASA SERENA

EDERA 32 429 13,5 32 237 7,4 35 428 12,3

GIRASOLE 28 436 15,9 32 168 5,3 34 498 14,8

MELOGRANO 34 355 10,6 34 287 8,6 32 387 12,0

BOSCOVERDE 29 456 15,7 33 239 7,3 32 413 12,8

MARGHERITA 34 285 8,3 24 193 8,0 16 355 21,9

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

TOTALE 2011 TOTALE 2012 TOTALE 2013

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE FORMAZIO-NE PER DIP

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE FORMAZIONE PER DIPEN-

DENTE

N° MEDIO DIPEN-DENTI

TOTALE ORE

FORMAZ.

MEDIA ORE FOR-MAZIONE PER DIP.

SERVIZI

RISTORAZIONE MONS CICCARELLI

18 10 0,6 18 55 3,1 16 104 6,5

RISTORAZIONE CASA SERENA

8 65 8,1 9 78 8,7 9 73 8,1

LAVANDERIA - GUARDAROBA

21 36 1,7 22 8 0,4 23 172 7,5

PULIZIE GENERALI MONS CICCARELLI

8 63,5 7,9 9 19 2,1 10 120 12

PULIZIE GENERALI

17 95 5,5 16 75 4,5 16 290 18,1DOMICILIARE CASA SERENA

MANUTENZIONI MONS CICCARELLI

3 9 3 3 0 0 3 26 8,6

MANUTENZIONE CASA SERENA

1 7,5 7,5 1 2 1,5 1 4 4

COORD. SANITA-RIO MONS. CICCA-RELLI

1 38 38 1 53 52,5 1 145 145

COORD. SANITA-RIO CASA SERENA

1 12 12 1 52 52 1 97 97

FISIOTERAPIA MONS CICCARELLI

4 183 45,8 4 142 35,4 4 292 73

FISIOTERAPIA CASA SERENA

4 35 8,2 6 50 8,3 6 52 8,7

LOGOPEDIA MONS CICCARELLI

2 50,5 25,3 2 32 16 2 196 98

LOGOPEDIA CASA SERENA

1 3 3 1 13 12,5 1 18 18

ODONTOTECNICO 1 5 5 1 5 5 1 38,5 38,5

ASS. TECNICI MONS CICCARELLI

3 40,5 15,2 3 24 8 3 15,8 5,3

ASS. TECNICI CASA SERENA

3 20 6,7 3 6 2 4 29,3 7,4

PSICOLOGIA MONS CICCARELLI

1 0 0 1 0 0 / / /

SERV. DOMIC, COMUNE VERONA

33 165 5 40 392 9,9 34 202 6

PEDICURE CASA SERENA

1 6 6 1 2 1,5 1 8 8

TOTALE: 747 8.419 406,2 730 6.236 371 682 11.534,6 851

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 40: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

7978 BILANCIO SOCIALE 2013

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA

SUL LUOGO DI LAVORO

La gestione della sicurezza, nel rispetto delle

normative vigenti (D. Lgs 81/2008) è garantito

dall’Ufficio Settore Controllo Protezione Preven-

zione che provvede al costante monitoraggio

della Fondazione ed allineamento rispetto alle

norme. Nel corso del 2013 si è dato seguito a

continui aggiornamenti formativi in materia di

sicurezza generica.

FORMAZIONE INTERNA TRASVERSALE ANNO 2012

PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI N° OREN°

EDIZIONITOT.

PARTECIPANTI

La gestione del dolore e della palliazione

Personale assistenziale

12 1 15

Corso per coordinatori di areaCoordinatori di

Area12 1 12

L'accompagnamento alla mortePersonale

assistenziale12 1 17

FORMAZIONE INTERNA TRASVERSALE ANNO 2013

PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI N° OREN°

EDIZIONITOT.

PARTECIPANTI

Formazione in materia di privacy Tutto il personale 3 23 666

La dimensione spirituale nell'anzianoPersonale

assistenziale4 11 346

Corso per responsabili di nucleo/settore

Responsabili diNucleo

12 3 67

Formazione gruppo auditori Auditori interni 3 2 56

FORMAZIONE ESTERNA ANNO 2012

PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI N° OREN°

EDIZIONITOT.

PARTECIPANTI

Manipolazione degli strumenti(autorizzato da Regione Veneto)

Persone Esterne 3 12 289

Corso di Operatore Socio Sanitario108-109/2010

Persone Esterne 1000 2 49

Convegno: "Un dizionario per il lavorodi cura: le parole dell'O.S.S."

Persone Esterne 4 / /

Formazione gruppo auditori Auditori interni 3 2 56

FORMAZIONE ESTERNA ANNO 2013

PERCORSO FORMATIVO DESTINATARI N° OREN°

EDIZIONITOT.

PARTECIPANTI

Manipolazione degli strumenti(autorizzato da Regione Veneto)

Persone Esterne 3 3 57

Convegno: "Un patto tra i cittadinie le istituzioni"

Persone Interne ed Esterne

4 / /

Aggiornamento: "Tendenze nei sistemi e nella governance delle strutture residenziali"

Persone Interne ed Esterne

4 / /

N° Dipendenti% PERSONALE

FORMATOsul totale dei dipendenti

Nr. Dipendenti 761 /

Nr. Addetti Antincendio 497 65%

Nr. Personale con qualifica di Primo Soccorso 106 14%

PARTE V

Specifici percorsi formativi sono stati ulteriormente sviluppati all’interno delle singole residenze, in relazione ai peculiari bisogni delle realtà di lavoro.

Specifici percorsi formativi sono stati ulteriormente sviluppati all’interno delle singole residenze, in relazione ai peculiari bisogni delle realtà di lavoro.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO EMERGENZA

ANNO DI RIFERIMENTO N° DIPENDENTI FORMATI % PERSONALE FORMATOSUL TOTALE DEI DIPENDENTI

2011 69 8,7%

2012 70 8,9%

2013 67 8,8%

FORMAZIONE PRONTO SOCCORSO

Anno di riferimento Tipologia corso N° dipendenti formati

% PERSONALE FORMATO

sul totale dei dipendenti

2011Formazione di base (12 ore)DM 388/2003

3 0,1

Aggiornamento (4 ore)DM 388/2003

56 7

2012Aggiornamento (4 ore)DM 388/2003

51 6,74

2013Aggiornamento di base (12 ore)DM 388/2003

7 0,9

Aggiornamento (4 ore)DM 388/2003

2 0,3

FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA REALIZZATA NEL 2011-2012-2013

Anno di riferimento Tematica della formazione N° dipendenti formati Totale ore

di formazione

2011

Sicurezza e salute sul lavoro 51 204

Il Rischio chimico 52 52

Antincendio ed emergenza base 71 142

Addestramento antincendio 97 97

Addestramento nuove attrezzature di lavanderia 6 12

Addestramento nuovi impianti (dopo ristrutturazione) 29 47

Nel 2012 viene attuato l’accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

Anno di riferimento Tematica della formazione N° ore

per corsoN° dipendenti

formatiTotale ore

di formazione

2012

Addestramento Antincendio

1 144 144

1,5 96 144

2 118 236

Formazione generale e specifica lavoratori 16 55 880

Aggiornamento quinquennale lavoratori 6 181 1086

Formazione particolare aggiuntiva preposti4 62 248

8 55 440

Aggiornamento A.S.P.P.1 12 12

8 8 64

Formazione dirigenti 16 2 32

Aggiornamento dirigenti 8 2 16

Aggiornamento R.S.P.P. 1 8 8

Aggiornamento R.L.S. 8 3 24

Anno di riferimento Tematica della formazione N° ore

per corsoN° dipendenti

formatiTotale ore

di formazione

2013

Aggiornamento annuale Gestione Emergenze1 205 205

1,5 251 376,5

Simulazioni di emergenza diurne e notturne 1 133 133

Prova pratica uso estintore 1 430 430Aggiornamento varie Figure Safety (DPI-REACH)

8 25 200

Formazione generale e specifica Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro per lavoratori neo assunti

16 45 720

Formazione per Formatori alla sicurezza 24 16 384

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 41: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

8180 BILANCIO SOCIALE 2013

SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORATORE

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

con un sistema integrato di analisi e gestione dei

rischi, l’adozione di tecnologie e metodologie all’a-

vanguardia e interventi formativi per accrescere

in ognuno la consapevolezza e l’attitudine a com-

portamenti responsabili.

Tutte le segnalazioni di infortuni vengono siste-

maticamente prese in carico dal Servizio di Pre-

venzione e Protezione al fine di identificare le cau-

se e individuare le possibili azioni di prevenzione.

Nei grafici che seguono vengono riportati gli indici

relativi agli infortuni sul luogo di lavoro del perso-

nale della Fondazione, ad esclusione degli infortu-

ni avvenuti in itinere (sul percorso casa-lavoro).

Gli indici dell'anno 2013 evidenziano, in generale,

un miglioramento nelle frequenze rispetto all'an-

no precedente. L'incremento dell'indice in alcune

residenze risulta dovuto ai singoli casi relativi a

fattori di rischio quali: movimentazione delle per-

sone, scorretto utilizzo delle attrezzature, manca-

to utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale

da parte del personale e incidente stradale per

quanto riguarda l'infortunio verificatosi nello svol-

gimento del servizio domiciliare.

GLI INFORTUNI SUL LUOGO DI LAVORO

INDICE FREQUENZA INFORTUNI

N. INFORTUNI* X 1.000.000/N°ORE LAVORATE

Numero di infortuni avvenuti in rapporto al numero totale

di ore lavorate dai dipendenti della fondazione

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

INDICE INCIDENZA INFORTUNI

Media di Indice di Incidenza (n° infortuni x 1000 / n° lavoratori anno)

INDICE DI GRAVITÀ INFORTUNI

Media di Indice di gravità (gg. Persi x 1000 / n° ore lavorate)

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

200 40 60 80 1001 20 1401 60 180

Page 42: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

8382 BILANCIO SOCIALE 2013

COLLABORATORI: I RISULTATI DEL 2013

DIREZIONE FORMAZIONEOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Dare opportunità alla formazione ed applicazione della normativa in materia di privacy.

% persone formateOBIETTIVO RAGGIUNTO100% del personale

Obiettivo 2013-2014: Sviluppare percorsi di formazione per le figure professionali con obbligo ECM.

• % persone formate• Media degli ECM conseguiti dalle figure sanitarie nel 2013

OBIETTIVO PLURIENNALEPianificata la formazione che sarà erogata nel 2014

Sviluppo delle competenze in materia relazionale (Corso per Responsabili di Nucleo).

% responsabili di nucleo formatiOBIETTIVO RAGGIUNTO100% dei responsabili di nucleo

DIREZIONE QUALITÀOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell’ospite

% di audit realizzati con auditori interni qualificati

OBIETTIVO PLURIENNALEPianificati e realizzati audit interni in ogni centro servizio con audltori interni che proseguirà anche nel 2014.

AREA NORD (CASA SERENA/VILLA SAN GIACOMO)OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Realizzare l'integrazione della macro area Casa Serena/Villa San Giacomo.

Presenza di attività congiunte fra le due realtà residenziali

OBIETTIVO RAGGIUNTOIntegrazione a regime

BARBARANI/CD CRISTOFORIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Ottimizzare le Risorse Umane: Consolidamento della nuova organizzazione oraria del centro servizi

Stato di attivazione della nuova organizzazione oraria

OBIETTIVO RAGGIUNTONuova organizzazione oraria a regime

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell'ospite.

% persone formateOBIETTIVO RAGGIUNTOFormato tutto il personale

CHERUBINA MANZONIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare la mobilità articolare (formazione Back school)

% persone formate (da indicazione MC)OBIETTIVO RAGGIUNTO100% del personale segnalato dal Medico Competente

Migliorare le conoscenze della attività della figura del Tutor e il modo d'agire del tutor

% NC rispetto all’anno precedente% di persone formate

OBIETTIVO RAGGIUNTODiminuzione NC legate al processo tutor% del personale formato

SERVIZIO DOMICILIARE VERONAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare le competenze e l'intervento riabilitativo dell'operatore a domicilio

• Dato da Campagna di Soddisfazione del cliente rispetto a quello precedente• % di persone formate

OBIETTIVO RAGGIUNTO• Miglioramento del dato di soddisfazione• 100% di persone formate

SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONEOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Aggiornare la valutazione MAPO Stato di aggiornamento della valutazione MAPO

OBIETTIVO RAGGIUNTOAttivata la valutazione MAPO in tutti i centri della Fondazione

Aggiornamento della valutazione del rischio da stress lavoro correlato

Stato di aggiornamento della valutazione del rischio da stress correlato

OBIETTIVO PROROGATOAL 2014

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

COLLABORATORI: GLI IMPEGNI PER IL 2014

DIREZIONE GENERALE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Riorganizzazione delle aree dei Centri Servizi Nuova organizzazione a regime

Riorganizzazione dell'ufficio contabilità-economato della Fondazione Nuova organizzazione a regime

Selezione e inserimento del nuovo Responsabile del Patrimonio Nuova figura a regime

DIREZIONE AMMINISTRATIVA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Gestione della documentazione del personale attraverso portale informatico Utilizzo del portale informatico a regime

Adeguamento della struttura del sistema informatico della Fondazione Sistema informatico aggiornato

DIREZIONE FORMAZIONE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare percorsi di formazione accrediti ECM per le figure sanitarieN° medio crediti ECM del personale sanitario nel 2013 rispetto al dato del 2012

Riorganizzazione della progettazione ed erogazione della formazione annuale di Ogni Centro Servizi destinata al personale interno.

Procedura a regime

DIREZIONE QUALITÀ

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivazione gruppo di auditori interni qualificati.Gestione autonoma degli audit da parte auditori

Revisionare nella forma e nei contenuti il questionario del “Benessere Organizzativo” al fine di realizzare la somministrazione nell’ultimo trimestre.

Nuovo questionario somministrato con raccolta di dati per valutare il benessere organizzativo.

Integrazione delle procedure di utilizzo del programma informatico CSS con l'utilizzo dei dispositivi portatili (es. smartphone) per l'inserimento dei dati.

Utilizzo dei dispositivi informatici a regime

Attivazione del sistema informatico per la gestione dei piani di manutenzione programma e delle richieste d'intervento dei settori/servizi

Attivazione del sistema informatico

BARBARANI/CD CRISTOFORI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare competenze tecniche/teoriche per la migliore gestione dell'ospite.• Formazione di tutto il personale• Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".

SERVIZIO RISTORAZIONEOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Aggiornare le competenze teoriche degli addetti cucina, in materia di manipolazione alimenti

% di personale formato (con rispetto dello scadenziario)

OBIETTIVO RAGGIUNTO100% di persone formate

Sviluppare le competenze tecniche e teoriche relative al piano di autocontrollo a tutto il personale assistenziale ed alberghiero

% di personale formato (con rispetto dello scadenziario)

OBIETTIVO PROROGATO100% di persone formate

VILLA SAN GIACOMOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Informatizzare le registrazione delle attività assistenziali per ottimizzare i tempi snellendo il carico del lavoro

Sistema di attivazione del sistema informatico

OBIETTIVO RAGGIUNTO• Sistema informatico a regime• Eliminazione del cartaceo

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 43: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

8584 BILANCIO SOCIALE 2013

CASA SERENA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Sviluppare la motivazione del personale nel contesto lavorativo(a seguito di uno specifico percorso formativo).

• Formazione di tutto il personale• Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".

Migliorare la comprensione dello strumento della valutazione delle performance individuali nel contesto lavorativo.

• % persone formate• Miglioramento esito campagna "Soddisfazione del cliente".

Concludere e consolidare le competenze relative all'uso del programma informatico CSS da parte del personale

Utilizzo dei dispositivi informatici a regime

Sviluppare le competenze teoriche e tecniche relative alle problematiche della demenza di tipo Alzheimer

• Formazione di tutto il personale• Miglioramento dell’approccio del dipendente alla persona con demenza

Migliorare l’organizzazione del servizio di logopedia Nuova organizzazione a regime

CHERUBINA MANZONI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le relazioni interpersonali fra il personale attraverso il coinvolgimento e una formazione con uno psicoterapeuta

• Formazione di tutto il personale• Miglioramento esito campagna "benessere organizzativo".

Sviluppare azioni di valorizzazione del personale (=incontri con la psicologa attraverso lo sportello propedeutico)

Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.

Migliorare la capacità relazionale del Personale nei confronti degli Ospiti Psichiatrici

• Formazione di tutto il personale• Miglioramento dell’approccio del dipendente alla persona psichiatrica

POLICELLA/CASA DEL SORRISO

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Attivazione del programma informatico CSS presso i centri residenziali POLICELLA e CASA del SORRISO

Utilizzo del programma informatico a regime

SERVIZIO LAVANDERIA/GUARDAROBA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Consolidare le competenze tecniche e teoriche legate ai vari processi di lavoro del Servizio Lavanderia

Diminuzione delle NC rispetto a quelle dell’anno precedente

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Migliorare le competenze e l'intervento riabilitativo dell'operatore a domicilio.Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.

VILLA ITALIA/CASA FERRARI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Completamento dell'utilizzo della cartella socio-sanitaria informatica CBAUtilizzo del programma informatico a regime

VILLA SAN GIACOMO

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Concludere e consolidare le competenze relative all'uso del programma informatico CSS da parte del personale

Utilizzo del programma informatico a regime

Migliorare la conoscenza del Progetto Educativo Assistenziale (P.E.A.) da parte del personale.

Miglioramento esito campagna “Soddisfazione del cliente”.

Attivare la gestione informatica del P.A.I.Attivazione a regime dei P.A.I. dei residenti e delle registrazioni attività assistenziali.

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

3. I CLIENTI

SERVIZI RESIDENZIALI

DESCRIZIONE DEI RESIDENTI: SUDDIVISIONE PER PROFILO ASSISTENZIALE

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLIPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

CENTRO SERVIZI CASA SERENAPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013

Profilo 3 - persone 1 Profilo 5 - persone 10 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 5 Profilo 8 - persone 19 Profilo 9 - persone 8 Profilo 11 - persone 98 Profilo 14 - persone 4 Profilo 15 - persone 69 Profilo 16 - persone 14 Profilo 17 - persone 31 Disabili FISICI (<65 anni) Disabili PSICHICI (<65 anni)

Profilo 2 - persone 2 Profilo 3 - persone 2 Profilo 5 - persone 5 Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 2 Profilo 8 - persone 39 Profilo 9 - persone 18 Profilo 11 - persone 121 Profilo 14 - persona 1 Profilo 15 - persone 24 Profilo 16 - persone 12 Profilo 17 - persone 17

11%

5%

24%

1%

34%

3%

7%2%0%

0%4%5% 4%

16%1%

2%1%7%5%

10%

0%

50%

7%

1%

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 44: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

8786 BILANCIO SOCIALE 2013

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONIPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMOPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

69%

3%

3%

21%

4%

Profilo 5 - persona 1 Profilo 8 - persone 6 Profilo 9 - persona 1 Profilo 11 - persone 20 Profilo 16 - persona 1

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISOPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

CENTRO SERVIZI POLICELLAPROFILI ASSISTENZIALI Dicembre 2013N° RESIDENTI ACCOLTI PER PROFILO ASSISTENZIALE AL 31.12.2013

Profilo 3 - persona 1 Profilo 5 - persona 1 Profilo 6 - persona 1 Profilo 8 - persone 2 Profilo 9 - persone 2 Profilo 16 - persone 5

Profilo 6 - persona 1 Profilo 7 - persone 1 Profilo 8 - persone 17 Profilo 11 - persone 16 Profilo 16 - persone 23

8%

8%

8%

17%

17%

42%

26%

27%

8%

2%

37%

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 45: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

8988 BILANCIO SOCIALE 2013PARTE V

LESIONI DA DECUBITO% DI PERSONE CON PIAGHE SUL TOTALE DEI RESIDENTI

N° NUOVE LESIONI

DA DECUBITO

N° RESIDENTI CON LESIONI

RESIDENZA 2009 2010 2011 2012 2013 2009 2010 2011 2012 2013

ARCOBALENO 17 17 5 8 7 11 15 5 6 7

B.BARBARANI 1 1

BOSCOVERDE 15 14 9 7 5 13 15 7 6 5

CASA SORRISO 1 1

CASA FERRARI 3 4 4 4 10 2 8 4 3 7

CHERUBINA MANZONI

25 21 39 19 5 15 32 22 9 5

EDERA 8 5 14 8 9 5 5 8 7 8

GIRASOLE 19 17 13 5 7 10 16 11 4 5

MARGHERITA 4 2 3 1 3 2 3 1

MELOGRANO 6 7 17 6 17 7 8 11 6 11

MIMOSA 6 9 8 6 7 8

POLICELLA 22 14 31 20 22 7 14 19 10 13

ROSETO 8 5 5 18 15 6 5 5 12 10

TRE FONTANE 12 4 9 16 5 10 8 7 13 5

VILLA ITALIA 2 4 9 4 9 2 5 5 4 7

S.GIACOMO 2 0 0 1 7 2 1 4

TOTALE 139 83 163 129 128 90 134 112 92 97

ALIMENTAZIONE ARTIFICIALENUMERO MEDIO RESIDENTI

PEG: GASTROSTOMIA ENDOSCOPICA PERCUTANEA - SNG: SONDINO NASO GASTRICO - TPN: NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

INDICATORI DEL PROCESSO ASSISTENZIALE RESIDENZIALE

I dati che seguono evidenziano l’esito del controllo costante del processo assistenziale.

Si tratta di indicatori necessari ad orientare l’azione assistenziale verso il miglioramento continuo.

NUMERO CADUTE SU NUMERO RESIDENTI COINVOLTICADUTE RESIDENTI

DEAMBULAZIONE ASSISTITA% DI INTERVENTI EFFETTUATI RISPETTO AL NUMERO DI INTERVENTI PIANIFICATI

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 46: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

9190 BILANCIO SOCIALE 2013

SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI

PRESENZA MEDIA MENSILE NEI CENTRI DIURNI

2005-2013: CENTRO DIURNO "G. CRISTOFORI" ANDAMENTO PRESENZE MEDIE GIORNALIERE

2006-2013: CENTRO DIURNO "ACHILLE FORTI" ANDAMENTO PRESENZE MEDIE GIORNALIERE

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I NUMERI DEI SERVIZI

SEMIRESIDENZIALI E DOMICILIARI

N. ORE ASSISTENZA DOMICILIARE ANNO 2013

ORE DI SERVIZIO A CARICO COMUNE

2009 2010 2011 2012 2013

Comune di San Giovanni Lupatoto 7.056,00 6.765,00 6.910,00 6.868,00 6.843,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva' 3.791,00 4.433,00 3.984,00 4.135,00 //

Comuni Adige/Fratta-Minerbe 5.295,00 5.359,00 4.803,00 4.711,00 4.736,00

Comune Verona 31.151,00 29.673,00 31.978,00 33.137,00 33.162,00

Progetto Alzheimer-domiciliare 14.140,00 16.775,00 13.813,00 2.815,00 361,00

ORE DI SERVIZIO A CARICO PRIVATI

2009 2010 2011 2012 2013

Comune di San Giovanni Lupatoto 3.663,00 4.025,00 3.842,00 2.487,00 1.359,00

Comuni Tartaro/Tione-Roncoleva' 1.311,00 834,00 576,00 365,00 23,00

Comuni Adige/Fratta-Minerbe 239,00 229,00 429,00 640,00 532,00

Comune Verona 932,00

Progetto Alzheimer-domiciliare 199,00 182,00 139,00 162,00 336,00

NUMERO APPARTAMENTI PROTETTI 2009 2010 2011 2012 2013

Comune di S. G. Lupatoto 6 5 5 5 5

NUMERO UTENTI CON TELESOCCORSO 2009 2010 2011 2012 2013

Comune di S. G. Lupatoto 18 15 15 14 11

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 47: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

9392 BILANCIO SOCIALE 2013

CONSEGNA DEI PASTI A DOMICILIO ANNO 2013

NUMERO PASTI A CARICO COMUNE NUMERO PASTI A CARICO PRIVATI

2010 2011 2012 2013 2010 2011 2012 2013

Comune S. G. Lupatoto - 845 1833 2330 22.009 23.911 22.334 23.402

Comune Verona-B.go Roma 26.284 31.002 28.202 28.293 -

Comune Verona 31.462 41.440 35.763 33.163 15.119 16.076 12.606 11.778

Comune Boscochiesanuova 4.405 2.342 - - - - - -

Comune Roncolevà - - - - 257 367 735 188

Comune Castel d’Azzano - 639 813 - 5.300 4.217 3.970 6.072

Comune Minerbe - - - - 1.098 1.059 1.353 1.430

62.151 76.268 66.611 63.786 43.783 45.630 40.998 42.870

TOTALI ANNUALI

2010 2011 2012 2013

105.934 121.898 107.609 106.656

PARTE V

Un momento conviviale organizzato per i familiari.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

L’ATTIVITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI: CONSUNTIVO ECONOMICO 2013

Gli attuali servizi territoriali della Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

CONSUNTIVO ECONOMICO ANNO 2013

VOCE DESCRIZIONECARICO COMUNI

PRIVATI% SUL

FATTURATOTOTALE E

1 ORE SERVIZIO DOMICILIARE :

COMUNE S GIOVANNI LUPATOTO ORE 6.843 ORE 1.359 3,87% 158.247,99

COMUNI TARTARO/TIONE-RONCOLEVA’ ORE ORE 24 0,01% 442,98

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ORE 5.150 ORE 532 2,73% 111.736,78

COMUNI ADIGE/FRATTA-MINERBE ULSS 21 ORE 432 ORE 0,29% 11.838,44

COMUNE VERONA ORE 33.162 ORE 932 15,94% 652.083,41

PROGETTO ALZHEIMER-DOMICILIARE ORE 361 ORE 336 0,36% 14.636,79

2 APPARTAMENTI PROTETTI N. 5 2,29% 93.738,23

3 PASTI A DOMICILIO:

COMUNE SAN GIOVANNI LUPATOTO PASTI 2.330 PASTI 23.402 5,04% 206.061,16

COMUNE VERONA-BORGO ROMA PASTI 27.101 PASTI 5,71% 233.522,64

COMUNE VERONA-CASA SERENA PASTI 33.163 PASTI 11.778 8,95% 366.220,02

COMUNE RONCOLEVÀ PASTI PASTI 188 0,03% 1.220,00

COMUNE MINERBE PASTI PASTI 6.072 1,11% 45.270,70

COMUNE POLICELLA PASTI 1.192 PASTI 1.430 0,51% 20.967,29

4 TELESOCCORSO:

ABBONAMENTO UTENTI 11 0,11% 4.298,49

5 CENTRI DIURNI-POSTI DI SOLLIEVO

G. CRISTOFORI 6,13% 250.780,48

A. FORTI 7,47% 305.389,77

POSTI DI SOLLIEVO ALZHEIMER 5,59% 228.673,36

POSTI DI SOLLIEVO BARBARANI 1,53% 62.510,50

POSTI DI SOLLIEVO CENTRO MONS CICCARELLI

18,89% 772.826,32

POSTI DI SOLLIEVO VILLA SAN GIACOMO 4,54% 185.541,33

POSTI DI SOLLIEVO POLICELLA 5,99% 244.856,50

POSTI DI SOLLIEVO CASA DEL SORRISO 0,94% 38.518,00

POSTI DI SOLLIEVO CHERUBINA MANZONI 1,98% 81.169,59

TOTALE EURO 100,00% 4.090.519,77

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 48: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

9594 BILANCIO SOCIALE 2013

LE RISORSE PROVENIENTI DAI CLIENTILE RISORSE PROVENIENTI DAI RESIDENTI ISTITUZIONALI(Delibera Consiglio Amm.ne N. 92 del 28.11.2012, APPROVAZIONE RETTE ANNO 2013)

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA MEDIA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MEDIA

INDICE OSS 1 : 1,8 INDICE IP 1 : 12

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzione Coordinamento 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. ed accompagn 116 0,39 45,84 6,10 35,94 3,80Personale funzioni parasanit (ip) 22 0,50 11,00 11,00Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,38 3,04 3,04Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,39 5,46 5,46Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,39 3,90 3,90Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 187 118,50 46,30 56,00 16,20TOTALE RETTA 2013 118,50CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 56,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE - 1,00ASSISTENZA TUTELARE (IND. ACC.) -16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 62,50

PARTE V

Centro Diurno "G. Cristofori": giardino d'inverno

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI MONS. G. CICCARELLI NUCLEO R.S.A. ALZHEIMERLIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MEDIA

INDICE OSS 1 : 1,8 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. ed accompagn 116 0,39 45,05 10,60 29,82 4,12Personale funzioni parasanit (ip) 19 0,53 10,29 10,12Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,37 3,04 2,96Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,38 5,46 5,32Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,38 3,90 3,80Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 184 117,00 50,00 49,00 16,20TOTALE RETTA 2013 117,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE - 6,50ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) - 16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 68,00

Residenza Arcobaleno (Centro Servizi "Mons Ciccarelli"): giardino d'inverno

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 49: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

9796 BILANCIO SOCIALE 2013PARTE V

CENTRO SERVIZI POLICELLA NUCLEO R.S.A. ALZHEIMERLIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE ALTA

INDICE OSS 1 : 1,5 INDICE IP 1 : 10

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. edamm. 5 0,45 2,25 2,25Personale funzioni assist. ed accompagn 143 0,36 51,02 17,59 28,43 5,00Personale funzioni parasanit (ip) 25 0,47 11,75 11,75Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,40 3,20 3,20Personale aiuto colazione 8 0,35 2,80 2,80Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,35 4,90 4,90Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,35 3,50 3,50Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,32 1,28 1,28Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,22 3,22Manutenzione straordinaria(1%) 2,75 2,75Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 217 122,00 56,80 49,00 16,20TOTALE RETTA 2013 122,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE -11,50ASSISTENZA TUTELARE (IND.ACC.) - 16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 73,00

CENTRO SERVIZI CASA DEL SORRISO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MEDIA

INDICE OSS 1 : 1,8 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. e accompagn 115 0,39 44,54 10,60 29,82 4,12Personale funzioni parasanit (ip) 19 0,53 10,12 10,12Attività area sociale (educ.anim. psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,37 2,96 2,96Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,38 5,32 5,32Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,38 3,80 3,80Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medicpressanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 183 116,00 50,80 49,00 16,20TOTALE RETTA 2013 116,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE - 5,50ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) - 16,00RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA RICHIESTA ALL’OSPITE 67,00

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTRO SERVIZI VILLA SAN GIACOMO NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE MEDIA

INDICE OSS 1 : 2,0 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funz assist. eaccompagn 104 0,39 40,56 5,10 31,29 4,04Personale funzioni parasanit (ip) 17 0,51 9,36 8,65Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,38 3,04 3,04Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,38 5,39 5,32Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,38 3,89 3,80Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 170 111,50 45,30 49,00 16,20TOTALE RETTA 2013 111,50CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTE - 1,00ASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) -16,20RETTA ALBERGHIERA 45,30RETTA A CARICO OSPITE 62,50

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI NUCLEO N.A. CRONICO DEGENERATIVILIV.INTENSITÀ SANITARIA RIDOTTA GRADO DI ASSISTENZA TUTELARE RIDOTTA

INDICE OSS 1 : 2,4 INDICE IP 1 : 15

MIN COSTO AL MIN. COSTO GIORN. ALBERGH. SANIT. TUTELAREPersonale funzioni dir. e amm. 5 0,49 2,45 2,45Personale funzioni assist. eaccompagn 89 0,39 34,74 1,56 32,10 1,08Personale funzioni parasanit (ip) 16 0,51 8,69 7,84Attività area sociale (educ.anim. Psicologo) 8 0,43 3,44 3,44Personale aiuto colazione 8 0,38 3,04 3,04Colazioni materie prime 1,55 1,55Personale aiuto pranzo 14 0,39 5,39 5,32Pranzo materie prime 4,13 4,13Personale aiuto cena 10 0,38 3,89 3,80Cena materie prime 2,07 2,07Lavanderiavest. bianch. 3,00 3,00Personale pulizie spazi comuni 4 0,33 1,32 1,32Materiali pulizie 1,26 1,26Manutenzione ordinaria(4%) 3,93 3,93Manutenzione straordinaria(1%) 2,79 2,79Medic. Pres. sanit 5,10 5,10Spese generali e amministrative 4,50 4,50Formazione del personale 0,52 0,52Utenze 5,38 5,38Manutenzione aree verdi 0,74 0,74Amm.ti e fiitti passivi 7,08 7,08TOTALE 155 105,00 44,80 49,00 10,20TOTALE RETTA 2013 105,00CONTRIBUTO SANITARIO PREVISTO - 49,00MAGGIOR CONTRIBUTO SPETTANTEASSISTENZA TUTELARE (PARTE IND. ACC.) - 11,20RETTA ALBERGHIERA 44,80RETTA A CARICO OSPITE 56,00

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 50: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

9998 BILANCIO SOCIALE 2013

Le rette praticate nel 2013 per le singole residen-

ze sono risultate ampiamente giustificate e con-

grue in relazione alla qualità ed ai costi dei servizi

previsti dalle finalità statuarie della Fondazione

Pia Opera Ciccarelli Onlus.

Dall’esame dei dati di bilancio riclassificati si pos-

sono trarre le seguenti valutazioni di carattere

generale:

i costi generali dell’assistenza aumentano in

modo inversamente proporzionale al numero dei

posti letto per singola residenza.

di converso, la qualità del servizio (attenzione

alla soddisfazione delle richieste dell’ospite) dimi-

nuisce con l’aumentare dei posti letto.

TARIFFE 2013 DELLE PRESTAZIONI

PER IL SERVIZIO DOMICILIARE

PASTI CON CONSEGNA A DOMICILIO EURO

Primo percorso 8,28

Secondo percorso 9,01

Colazione 2,26

PASTI INTERNI

Presso le residenze 6,5

TELESOCCORSO

Canone mensileCosto mensile

33,00

Per interventoA intervento

18,85

APPOGGIO DOMICILIARE ORDINARIO

Intervento Operatore S.S.costo orario

18,85

Intervento Ausiliario Puliziecosto orario

17,80

Intervento Infermiere prof.lecosto orario

28,26

APPOGGIO DOMICILIARE CON INTEGRAZIONE

AIUTO NELL'IGIENE PERSONALE

Piega 13,62

Taglio 13,62

Colorazione 18,85

Permanente 18,85

Fiala 2,09

Taglio uomo 13,62

PODOLOGO

Trattamento semplice 18,85

Trattamento complesso 31,42

Controllo 15,72

ESTETISTA

Ceretta viso 10,00

Ceretta baffetti 5,00

Manicure + smalto 10,00

INTERVENTI INFERMIERISTICI

InternoTatiffa dicategoria

A domicilioTatiffa dicategoria

FISIOTERAPIATatiffa dicategoria

LOGOPEDIATatiffa dicategoria

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

I LABORATORI DEI NOSTRI CENTRI SERVIZI

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

MONSCICCARELLI

Attività cognitive1. Dialogo personalizzato con rinfonzo delle capacità cognitive2. Lettura del giornale e di brani: conversazione3. Gruppo cognitivo4. Gioco delle carte5. Memoria e...in canto: laboratorio di poesia e di scrittura creativa6. Attività multimediale com il pc7. Andiamo in biblioteca8. Giochi logico matematici e linguistici9. Domino a colori10. La storia delle immaginiAttività occupazionali11. Laboratorio di pittura espressiva12. Attività domestica13. Laboratorio della cartaAttività motorie14. Attività motoria di gruppo15. Deambulazione di mantenimento16. Giochi psicomotoriAttività socializzati17. Mattina con il sorriso: visita dell’associazione clown VIP18. Musica e balli nel giardino d’inverno19. Spettacoli teatrali20. Feste in residenza21. Uscite sul territorio22. La compagnia del Lunedì23. Feste di compleanno24. Ascolto e visioni musicali25. Gruppo verbale e reminiscenzaAttività sensoriali26. Laboratorio di stimolazione sensoriale27. Laboratorio di contatto corporeo28. Gruppo senso-motorio29. Pet therapy con i volontari di GEA30. Attenzione alla persona fragile31. Sostegno Individuale, cura e benessere32. Musicoterapia e Comunicazione analogica33. Visioni musicali

Attività cognitive1. Dialogo personalizzato con rinforzo delle

capaità cognitive2. Educatore/O.s.s.3. Educatore/Logopedista4. Educatore/O.s.s.5. Educatore/Logopedista6. Educatore7. Educatore8. Educatore/O.s.s.9. Educatore10. Educatore

Attività occupazionali11. Educatore12. Educatore/O.s.s.13. Educatore/O.s.s.Attività motorie14. Educatore/O.s.s.15. Educatore/Fisioterapista16. Educatore/O.s.sAttività socializzati17. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s.18. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s19. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari20. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s21. Educatore/Resp.Nucleo/O.s.s/Volontari22. Educatore/Psicologo23. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s.24. Educatori e volontari25. Educatore/PsicologoAttività sensoriali26. Educatore/Psicologo27. Educatore28. Educatore29. Educatori/O.s.s./Volontari30. Educatore/Resp. Nucleo/O.s.s./Inferm./Figure prof.31. Educatore/O.s.s32. Musicoterapiste33. Educatore/volontari

Centro Diurno "G. Cristofori": laboratorio con lavagna interattiva multimediale

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 51: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

101100 BILANCIO SOCIALE 2013

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CASAFERRARI

Attività occupazionali1. Modelliamo la Pastasale2. Decoupage3. Lavoriamo con filati e tessuti4. Mani in pasta5. Coloriamo la fantasiaAttività motorie6. Ginnastica di gruppo7. Giochi psico-motoriAttività cognitive8. Lettura del giornale9. Giochi di società10. Rivocazione11. Gioco della tombola12. Lettura dei braniAttività di cura della persona13. Cura della PersonaAttività sensoriali14. Laboratorio area sensoriale: “Cantiamo insieme” 15. Laboratorio area sensoriale: “Pet Terapy” Attività socializzanti16. Uscita sul territorio” . 17. “Festa di compleanno personalizzataAttività spirituali18. S.Messa in residenza e Cappella

Attività occupazionali1. Educatore2. Educatore3. Educatore4. Educatore5. EducatoreAttività motorie6. Educatore/O.s.s.7. EducatoreAttività cognitive8. Educatore/O.s.s.9. Educatore10. Educatore/O.s.s.11. Educatore/O.s.s.12. EducatoreAttività di cura della persona13. Educatore/O.s.s.Attività sensoriali14. Educatore/O.s.s.15. EducatoreAttività socializzanti16. Educatore/Volontari17. Educatore/O.s.s.Attività spirituali18. Educatore/O.s.s.

VILLAITALIA

Attività cognitive1. Lettura del quotidiano2. Giochi di società3. Rievocazione/approfondimento di un testo classico4. Gioco della tombola5. Esercizi e giochi psicomotoriAttività occupazionali6. Lavoriamo la carta7. Disegno e pittura8. Lavoriamo con filati e tessutiAttività motorie9. Ginnastica di Gruppo10. Giochi psico-motoriAttività sensoriale11. Cura dei Sensi12. Cantiamo insiemeAttività di cura della persona13. Cura della Persona

Attività cognitive1. Educatore/O.s.s.2. Educatore/O.s.s.3. Educatore/Logopedista4. Educatore/O.s.s.5. Educatore/LogopedistaAttività occupazionali6. Educatore/O.s.s.7. Educatore/O.s.s.8. EducatoreAttività motorie9. Educatore/O.s.s.10. Educatore/O.s.s.Attività sensoriali11. Educatore/O.s.s.12. Educatore/O.s.s.Attività di cura della Persona13. Educatore

POLICELLA

Attività cognitive1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento

delle immagini proposte attraverso il metodoValidation

2. Stimolazione del linguaggio e della memoria3. Visioni musicali4. Lettura del giornale5. Memoria semantica6. Vite straordinarieAttività occupazionali7. Espressione pittorica-grafica8. Laboratorio attività creativa9. Psicomotricità di gruppoAttività sensoriale10. Comunicazione sensoriale individuale e di gruppoAttività socializzante11. Una pizza in compagniaAttività espressive12. Pratica corale: il Coro Nabucco

Attività cognitive1. Educatore2. Educatore3. Educatore/Volontariato4. Educatore/O.s.s.5. Psicologa/Educatore6. Educatore/O.s.s.

Attività occupazionali7. Educatore8. Educatore9. EducatoreAttività sensoriale10. Educatore/O.s.s.Attività socializzante11. Educatore/O.s.s.Attività espressive12. Musicoterapista/educatore

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CASASERENA

Attività cognitive1. Parola e Colore- attività di dialogo e grafica2. La palestra della Memoria3. Gioco della tombola4. Lettura del giornale e dibattito5. Invito alla lettura6. Giochi di società7. Progetto giornale8. La macchina del tempoAttività occupazionale9. Lavoriamo con le maniAttività motoria10. Parola e movimentoAttività sensoriali11. Le mani ascoltano12. Musicoterapia per la salute comunitariaAttività socializzante13. Gruppo di comunicazioneAttività espressiva14. Cantiamo insiemeAttività spirituale15. Progetto animazione religiosa

Attività cognitive1. Educatore/O.s.s.2. Psicologa/Logopedista3. Educatore/O.s.s./Volontariato4. Educatore./ O.s.s5. Educatore./O.s.s.6. Educatore/O.s.s.7. Educatore8. Educatore/ O.s.sAttività occupazionale9. Educatore./O.s.s.Attività motoria10. Educatore / O.s.s.Attività sensoriali11. Psicologa/O.s.s.12. Musicoterapiste/O.s.sAttività socializzante13. PsicologaAttività espressiva14. Educatore/O.s.s./VolontariatoAttività spirituale15. Educatore/ Catechista/ O.s.s/Volontariato

CHERUBINAMANZONI

Attività cognitive1. Gioco della tombola 2. Lettura del giornale e dibattito 3. Stimolazione cognitiva4. Lettura di libri5. Laboratorio orientamentoAttività motoria6. Ginnastica di gruppoAttività occupazionali7. Laboratorio creativo8. Laboratorio con la lana9. Laboratorio di taglio10. Cura del séAttività sensoriali11. Stimolazione visiva12. Stimolazione di gusto e olfatto13. Laboratorio coccole14. Terapia con l’arteAttività socializzanti15. Scambi culturali16. Attività musicale17. Concerti e rappresentazioni18. Uscite nel territorio19. FesteAttività spirituale20. S. Messa

Attività cognitiva: 1. Educatore2. Educatore3. Educatore + Logopedista4. Educatore 5. EducatoreAttività motoria6. Educatore + ChinesiologoAttività occupazionali 7. Educatore8. Educatore9. Educatore10. EducatoreLaboratori sensoriali11. Educatore12. Educatore13. Educatore14. Educatore + PsicologaAttività socializzanti15. Educatore16. Educatore17. Educatore18. Educatore + Operatori19. Educatore + Gruppi musicali teatraliAttività spirituale20. Sacerdote

Scambio intergenerazionale

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 52: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

103102 BILANCIO SOCIALE 2013

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CASA DEL SORRISO

Attività cognitive1. Thè del Lunedì- attività di dialogo e commento

delle immagini proposte attraverso il metodo Validation2. Stimolazione del linguaggio e della memoriaAttività occupazionale3. DecoupageAttività sensoriali4. Lettura animata-lettura di racconti5. Canto con stimolazione sonora6. Musica con il territorioAttività socializzanti7. Il Buongiorno se vede dal mattino8. Ascolto della musica

Attività cognitive1. Educatore/O.s.s2. Educatore/O.s.s.Attività occupazionale3. Educatore/O.s.s.Attività sensoriali4. Educatore/O.s.s.5. Educatore/O.s.s.6. Educatore/O.s.s./VolontariatoAttività socializzanti7. Educatore/ Volontariato8. Educatore/O.s.s.

BERTOBARBARANI

Attività Cognitive1. Allenamento cognitivo computerizzato2. Cruciverba, gioco della tombola3. Lettura del giornaleAttività motoria 4. Laboratorio di ginnastica, gioco e sport

Attività Occupazionali5. Laboratorio di Artigianato 6. Laboratorio di Orticoltura e Giardinaggio7. Laboratorio di cucina8. Le infinite possibilità del pc Attività espressive9. Laboratorio: “Musicoterapia10. Laboratorio “La Pratica Corale”11. La favola di Pinocchio12. BarbaRadio

Attività ricreative 13. Pomeriggio al Cinema14. KaraokeAttività di cura della persona15. Massaggio e ManicureAttività psicosociale16. Il gruppo verbale

Attività Cognitive1. Educatore/Terapista Occupazionale2. Educatore/Terapista Occupazionale3. O.s.s.Attività motoria 4. Fisioterapista,Educatore/Terapista

OccupazionaleAttività Occupazionali5. Educatore/Terapista Occupazionale6. Educatore/Terapista Occupazionale7. Coord. Area/ Resp. Nucleo/Educatore8. Educatore/Terapista OccupazionaleAttività espressive9. Musicoterapiste10. Musicoterapiste11. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa,

Terapista Occupazionale12. Educatore, Musicoterapiste, Psicologa,

Terapista OccupazionaleAttività ricreative 13. O.s.s.14. Educatore, Terapista OccupazionaleAttività di cura della persona15. O.s.s.Attività di cura della persona16. Psicologa Educatore

Residenza "Villa Italia": musica-teatro

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CENTROSERVIZI LABORATORIO FIGURE PROFESSIONALI

COINVOLTE

CENTRO DIURNOCRISTOFORI

Attività Cognitive1. Alleniamo le memorie: cruciverba, piramide,

rievocazione, memory, ruota della fortuna, gioco della tombola

2. Allenamento cognitivo ComputerizzatoAttività motorie3. Ginnastica di gruppo4. E se provassimo con il “Thai Chi Chuan?”Attività Occupazionale5. Il valore dello scartoAttività espressive6. Musicoterapia7. Laboratorio teatrale Memoria al lavoro8. Canto Corale9. La nostra musica10. Cantiamo le OpereAttività ricreativa11. Cinema

Attività Cognitive1. O.s.s.2. Educatore, Terapista OccupazionaleAttività motorie3. Fisioterapista, O.s.s.4. Fisioterapista, Responsabile di NucleoAttività Occupazionale5. Educatore, Terapista Occupazionale, OssAttività espressive6. Musicoterapiste7. Psicologa, Educatore8. Musicoterapiste9. O.s.s.10. Terapista Occupazionale.

Attività ricreativa11. O.s.s.

MARGHERITA

E

CENTRO DIURNO A.FORTI

Attività cognitive1. Giochi cognitivi2. Lettura del giornale3. Tombola4. Stimolazione Memoria Semantica5. Visioni Musicali6. Vite straordinarieAttività sensoriali7. Relazione sensoriale8. Sedute di musicoterapiaAttività espressiva9. Drammatizzazione SonoraAttività motoria10. Attività motoriaAttività spirituali11. Santa Messa12. Recita del Santo Rosario13. Animazione BiblicaAttività socializzanti14. Caffè Incontro15. Il Cantastorie

Attività cognitive1. Educatore2. Educatore/Oss3. Educatore4. Psicologa/Epa5. Educatore/Volontari6. EducatoreAttività sensoriali7. Educatore8. Musicoterapiste11. Attività espressive9. Educatore/PsicologoAttività motoria10. EducatoreAttività spirituali11. Educatore/Oss/Volontarie12. Educatore/Volontarie13. Sig. Luigino/OssAttività socializzanti14. Psicologa/Epa/Oss15. Educatore/Volontari

VILLA SAN GIACOMO

Attività cognitive1. Gioco della tombola2. Cruciverba3. Lettura del giornale e romanzo4. Gruppo cognitivo5. Attività di gruppo relazionale con gli ospiti”Attività occupazionali6. L’angolo della bellezza7. Attività manualeAttività sensoriali8. Musicoterapica9. Laboratorio di stimolazione sensoriale10. Attività assistita da animaliAttività motorie11. Ginnastica di gruppo12. Gioco ludicoAttività religiosa13. Laboratorio di religione: “la Vita dei Santi”Attività socializzanti 14. Cantiamo con Gigi Kiss”15. “Uscite sul Territorio” - “Bosco e dintorni”16. Progetto Filò

Attività cognitive1. Educatore2. Educatore3. Educatore4. Logopedista/ Educatore5. PsicologaAttività occupazionali6. Educatore7. Educatore/fisioterapistaAttività sensoriali8. Educatore/ musicoterapiste9. Fisioterapista/Educatore10. EducatoreAttività motorie11. Fisioterapista/Educatore12. Fisioterapista/EducatoreAttività religiosa13. EducatoreAttività socializzanti14. Educatore /Musicista15. Educatore/ fisioterapista/Oss16. Educatore

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 53: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

105104 BILANCIO SOCIALE 2013

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Revisionare e aggiornare il modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto

Revisione del modello OBIETTIVO RAGGIUNTO

Aggiornare il Contratto di Servizio e le Condizioni Generali applicabili ai residenti

Aggiornamento del Contratto di Servizio e carta dei servizi

OBIETTIVOPLURIENNALE 2012-2013

Emissione di una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

Emessa la carta dei servizi e

contratto di servizio di Casa

Serena, per il 2014 prevista

aggiornamento delle altre case.

DIREZIONE QUALITÀOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

Attivazione del sistema OBIETTIVO PLURIENNALECompletata la valutazione dei punti critici nelle diverse residenze della Fondazione. Pianificate per il 2014 delle specifiche azioni.

Attivare il nuovo sistema informatico per la gestione della cartella sanitaria CBA

Utilizzo a regime del sistema informatico

OBIETTIVO RAGGIUNTONuovo sistema informatico a regime

AREA SUD (Mons Ciccarelli, Policella/Casa Sorriso, Villa Italia)OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Definizione del sistema di raccolta e gestione della biancheria (ciclo sporco-pulito) all'interno dei Centri di Servizio della Fondazione

Attivazione a regime del nuovo sistema

OBIETTIVO RAGGIUNTOIl nuovo sistema è implementato in tutta l'area sud.

BARBARANI /CD CRISTOFORIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Sviluppare le abilità sensoriali, cognitive, espressive-verbali, manuali e il coinvolgimento gruppale dei residenti disabili• Progetto “La Bottega”• Progetto “SensAzioni – laboratorio di sensorialità e danzamovimentoterapia• Pratica corale• Laboratorio di cucina

Realizzazione dei laboratori e relativo consolidamento

OBIETTIVO RAGGIUNTOTutti i laboratori sono stati attivati

Implementare il Progetto incontinenza persone disabili Miglioramento del dato rispetto a quello precedente

OBIETTIVO RAGGIUNTOProgetto con concluso: azioni a regime con miglioramento del dato

Sviluppare attività di prevenzione sanitaria nei confronti dei residenti

Miglioramento di indicatori legati alla salute residenti: % piaghe da decubito, % uso lassativi…

OBIETTIVO RAGGIUNTOProgetto con concluso: azioni a regime con miglioramento degli indici monitorati

CASA FERRARI/VILLA ITALIAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Consolidare l’applicazione del programma CBA per la stesura P.A.I. e registrazione contenzioni

Utilizzo a regime del sistema informatico

OBIETTIVO RAGGIUNTONuovo sistema informatico a regime

CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i Centri Servizi:• Mons Ciccarelli• Casa Serena• Policella (Nucleo b)• Villa San Giacomo (da definire)

Installazione di impianti a sollevamento

OBIETTIVO PLURIENNALEInstallazione completata nell’anno 2014

I CLIENTI: I RISULTATI DEL 2013

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CHERUBINA MANZONIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare la mobilizzazione e la postura degli Ospiti. Diminuzione piaghe da decubito dei residenti

OBIETTIVO ANNULLATO per cambiamento dei bisogni dell’utenza e della residenza.

MONS CICCARELLIOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Aggiornare il servizio alberghiero nelle residenze del Centro Mons Ciccarelli

Attivazione a regime del nuovo sistema

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Sviluppare l'alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento

Aumento dei familiari coinvolti nelle attività della residenza

OBIETTIVO PLURIENNALE Nel 2013 attivate delle azioni per rafforzare l’alleanza

SERVIZIO DOMICILIARE SAN GIOVANNI LUPATOTOOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare le modalità di realizzazione del servizio di consegna dei pasti a domicilio

•Stesura e applicazione nuova procedura•Miglioramento della soddisfazione del cliente

OBIETTIVO RAGGIUNTO

SERVIZIO DOMICILIARE VERONAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del servizio domiciliare

Attivazione a regime del sistema informatico

OBIETTIVO PLURIENNALE

Centro Servizi "Villa San Giacomo": un'uscita dei residenti a Verona

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 54: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

107106 BILANCIO SOCIALE 2013

I CLIENTI: GLI IMPEGNI DEL 2014

DIREZIONE GENERALE

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Innovazione nell’offerta dei servizi AVVIO DI NUOVE UNITÀ DI OFFERTA

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Aggiornamento del Contratto di Servizio e delle Condizioni Generali applicabili ai residenti dei centri residenziali della Fondazione. Emissione di una Carta dei Servizi specifica per ogni centro di servizio della Fondazione

EMISSIONE CARTA DEI SERVIZI

Rilevazione della soddisfazione a fine rapporto : Revisione e aggiornamento del modello di questionario per la rilevazione della soddisfazione a fine rapporto allo scopo di rendere quanto più possibile semplice l' interpretazione da parte dei compilatori.

AGGIORNAMENTO DEL MODELLO

Integrazione della valutazione multidimensionale dei residenti/utenti con adeguate modalità di valutazione della potenziale “pericolosità” (= obiettivo legato al “Progetto Alzheimer per la gestione del disturbo neurocomportamentale”)

NUOVA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE DEL RESIDENTE

AREA SANITARIA

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Integrare il Sistema Gestione Qualità e il Sistema Gestione Sicurezza con il modello di Gestione della Sicurezza dei Pazienti

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Materassi antidecubito : Valutazione in merito alla convenienza a investire in materassi con caratteristiche conformi anche se dal costo superiore a fronte di un risparmio nella gestione delle medicazioni delle lesioni che non si riescono a guarire.

DIMINUZIONE LESIONI DA DECUBITO

AREA NORD (Mons Ciccarelli-Casa Sorriso-Policella-Villa Italia-Casa Ferrari-Serv. Domiciliare San Giovanni Lupatoto)

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Accoglienza ed accompagnamento di residenti affetti da demenza (Alzheimer) o con disturbi psichiatrici (nel nucleo Alzheimer)

N° RESIDENTI CON DEMENZA IN RELAZIONE CON IL N° DI PAI PERSONALIZZATI

BARBARANI/CD CRISTOFORI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Identificare e mantenere le capacità cognitive residue:Attuare percorsi utilizzando il software Brainer

ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO

Revisione ed attivazione del progetto di vita del residenteATTIVAZIONE DI UN P.A.I. PER OGNI RESIDENTE

Attivare sistema di sicurezza del Residente per contrastare il rischio clinico STATO AVANZAMENTO DEL PROGETTO

Stimolare la memoria autobiografica e costruire percorsi di drammatizzazione del ricordo collettivo

ATTUAZIONE DEL LABORATORIO

Stimolare le capacità espressive verbali, coinvolgimento gruppale residenti ed operatori favorendo l'unione: Attivazione del progetto Drammatizzazione

REALIZZAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE

CASA SERENA/MONS CICCARELLI/POLICELLA/VILLA SAN GIACOMO

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Completamento dell’installazione di impianti a soffitto per il sollevamento delle persone presso i centri Servizi:• Mons. Ciccarelli • Casa Serena• Policella (nulceo B)• Villa San Giacomo (da definire).

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI A SOLLEVAMENTO

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CASA SERENA

Migliorare la gestione della movimentazione dei residenti con frattureMIGLIORE GESTIONE PAZIENTI CON FRATTURA

CASA SERENA/BERTO BARBARANIImparare ad usare uno strumento multidimensionale per interagire attivamente durante le attività (utilizzo della L.I.M.)

UTILIZZO DELLA L.I.M. A REGIME

CHERUBINA MANZONI

Attivare il laboratorio con la bambola terapeutica ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO

Ampliare l’offerta del servizio riabilitativo APERTURA DEL SERVIZIO AL TERRITORIO

MONS CICCARELLISviluppare l'alleanza con la famiglia attraverso il coinvolgimento e la collaborazione nelle attività di aiuto e di accompagnamento

AUMENTO DEI FAMILIARI COINVOLTI NELLE ATTIVITÀ DELLA RESIDENZA

Accoglienza e accompagnamento di residenti con patologie gravi P.A.I.; Cronico degenerative, SLA, VAM

ACCOGLIENZA DI PERSONE CON PATOLOGIE GRAVI

SERVIZIO DOMICILIARE VERONA

Attivare il programma informatico ADIWEB, per la gestione del servizio domiciliare

ATTIVAZIONE A REGIME DEL SISTEMA INFORMATICO

SERVIZIO RISTORAZIONE

Emissione del nuovo piano autocontrollo. Attivazione del progetto di cottura in sottovuoto (solo per il CRMC)

NUOVO PIANO AUTOCONTROLLO EMESSO E A REGIME

Emissione menù residenziale in collaborazione con i medici NUOVO MENU RESIDENZIALE APPLICATO

SERVIZIO LAVANDERIA

Avviare la cippatura dei capi dei residenti del Centro Servizi “Berto Barbarani”SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE DEI CAPI A REGIME

VILLA SAN GIACOMO

Continuare il processo d'integrazione con Casa Serena : Attività di musicoterapia e servizi psicoterapia

ATTUAZIONE DEL LABORATORIO

TUTTI I CENTRI SERVIZI

Miglioramento delle modalità di movimentazione dei residenti: definizione di un piano di formazione in materia di utilizzo degli strumenti a disposizione (sollevatori, imbragature, ausili minori)

UTILIZZO AUSILI MINORI

Residenza Margherita (Centro Servizi "Casa Serena"): laboratorio con lavagna interattiva multimediale

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 55: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

109108 BILANCIO SOCIALE 2013

4. I FORNITORIIl numero totale dei fornitori di cui si è servita la

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus nel 2013 è

pari a 337.

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus selezio-

na i propri fornitori partendo dall’identificazione

delle proprie necessità, secondo i parametri de-

finiti nelle proprie procedure di acquisto. I criteri

adottati valutano attentamente che ogni impresa

fornitrice sia allineata con la più recente norma-

tiva in tema di salute e sicurezza e rispetto dei

diritti umani verso i suoi collaboratori e operi nel

rispetto dell’ambiente.

A ciascun fornitore accreditato si chiede di sotto-

scrivere la norma SA8000.

Le informazioni richieste per la qualifica del for-

nitore sono infatti molto articolate: di carattere

commerciale, riguardanti la strategia commercia-

le e di miglioramento tecnologico, la modalità di

gestione di eventuali subappalti, informazioni che

possano dimostrare la garanzia e la qualità della

fornitura e che accertino il rispetto delle normati-

ve. In particolare vengono richieste:

informazioni tese a comprendere il grado di di-

pendenza in termini di fatturato del fornitore da

Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus

certificazioni ottenute, eventuali loro revoche

o rifiuto di rinnovo

descrizione dei programmi di controllo qualità

eventuale misurazioni di soddisfazione dei clienti

in caso di subappalto, le modalità di controllo

del rispetto della normativa sul lavoro

possesso di codici etici o deontologici

esistenza di un responsabile della salute e sicu-

rezza dei lavoratori e di un adeguato programma

di formazione

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus richie-

de l’adesione al proprio Codice Etico nel con-

tratto stesso di fornitura. Oltre alla condizione

fondamentale di rispetto delle leggi, la scelta del

fornitore è orientata verso colui che, a parità di

capacità di soddisfazione degli aspetti qualitativi

e quantitativi della fornitura, offra una condizione

economica maggiormente competitiva. Nel 2013

la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus non ha

registrato alcun contenzioso con i fornitori.

SPESE DI ESERCIZIO 2013

14% - ADEGUAMENTI STRUTTURALI

62% - PERSONALE

5% - RISTORAZIONE

5% - UTENZE

1% - RINNOVO ATTREZZATURE

4% - ASSISTENZA OSPITI

5% - GENERALI

4% - MANUTENZIONIPATRIMONIO

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

5. LA PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE NAZIONALE

L’INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO

(Circolare INPS n. 167 del 30/12/2010)

La risorsa dell’indennità di accompagnamento

viene utilizzata per finanziare tutte quelle attività

specifiche di supporto alla persona anziana affin-

ché sia salvaguardata la sua dignità personale.

Importo 2013:

€ 499,97 per 12 mensilità – giornaliero =

€ 16,00 che corrisponde a 40 minuti di accompa-

gnamento personalizzato.

"INVALIDITÀ:rapporto tra indennità e incapacità al compi-mento di singoli atti Cassazione , sez. lavoro, sentenza 21.01.2005 n° 1268 (Luigi Viola)

La capacità richiesta per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento non deve parametrarsi sul numero degli elementari atti giornalieri, ma soprattutto sulle loro ricadute, nell'ambito delle quali assume rilievo non certo trascurabile l'incidenza sulla salute del mala-to, nonché la salvaguardia della sua "dignità" come persona (anche l'incapacità ad un solo genere di atti può, per la rilevanza di questi ultimi e per l'imprevedibilità del loro accadi-mento, attestare di per sé la necessità di una

effettiva assistenza giornaliera).

PARTNER ISTITUZIONALI:IL RISULTATO DEL 2013AREA SANITARIAOBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Attivare il collegamento con laboratorio d’analisi di S. Bonifacio

Stato di attivazione del sistema

OBIETTIVO RAGGIUNTO

LE RISORSE ECONOMICHE PROVENIENTI DAL WELFARE REGIONALE

VOCI COMPONENTI LA QUOTA PER

LE IMPEGNATIVE DI RESIDENZIALITÀ 2013

Composizione della quota per le prestazioni di in-

tensità sanitaria: LIVELLO RIDOTTO

OPERATORE DI ASSISTENZA .................€ 32,10

INFERMIERI ..................................................€ 7,84

COORDINATORE .......................................... € 1,42

AREA SOCIALE ............................................€ 2,02

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ..........€ 5,62

TOTALE ........................................................ € 49,00

Composizione della quota per le prestazioni a

maggiore intensità sanitaria: LIVELLO MEDIO

OPERATORE DI ASSISTENZA ................€ 36,51

INFERMIERI ................................................€ 10,43

COORDINATORE .......................................€ 1,42

AREA SOCIALE .........................................€ 2,02

AUSILI / PRESIDI SAN. / FORMAZ.......€ 5,62

TOTALE ........................................................€ 56,00

LE CONVENZIONI CON LE AZIENDE LOCALISOCIO-SANITARIE N. 20-21-22

In tutti i centri servizi in gestione della Fondazio-

ne Pia Opera Ciccarelli Onlus vengono garantiti

dall’Azienda Locale Socio Sanitaria i seguenti

servizi sanitari:

1. attività medica di medicina generale da parte dei

medici convenzionati operanti nel distretto

2. attività medico specialistica

3. attività di riabilitazione

4. erogazione di protesi ed ausili

5. fornitura di farmaci

6. fornitura di alimentazione artificiale

7. erogazione di presidi sanitari.

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIREConcordare con i servizi sociali del comune di Verona nuove modalità per la rilevazione dei dati di presenza in servizio degli operatori del SAD

Definizione e applicazione delle nuove modalità di rilevazione dei dati.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 56: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

111110 BILANCIO SOCIALE 2013

6. I PARTNER FINANZIARI

MUTUI CHIROGRAFARI

Al fine di dare continuità all’azione di rinnovo ed adeguamento antisismico e sicurezza alle vigenti

normative (L.R.22/2012) delle proprie strutture la Fondazione ha assunto i seguenti mutui:

2009 2010 2011 2012 2013 TOTALE AL 31/12/2013

UNICREDIT BANCA 1.500.000 2.500.000 - - - 5.000.000

CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO

3.500.000 - - 3.500.000

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀDI CAPITALI

La struttura societaria “Ciccarelli Servizi S.r.l., entrata in funzione nel 1999, ha consentito e consente

tuttora di svolgere tutte quelle attività collaterali e di ausilio all’operare della Fondazione che quest’ultima

non potrebbe esercitare stante la veste di Onlus.

La partecipazione di collegamento iscritta nelle immobilizzazioni rappresenta un investimento duraturo

e strategico da parte di questa Fondazione. Essa, nel rispetto del principio della continuità dei criteri di

valutazione, è valutata al costo di acquisto e non ha subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non

si sono verificati casi di “ripristino di valore”.

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PIANO INDUSTRIALE DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

Il complessivo piano industriale ipotizzato per

questa società si prefigge risultati di eccellenza

nello svolgimento dei servizi sopra elencati, come

risulta dalle seguenti linee guida:

produzione pasti

La linea individuata prevede una scelta decisa

a favore di una qualità superiore dei prodotti e

di menu equilibrati in ambito nutrizionale con

attenzione al recupero delle tradizioni culinarie

venete mediante la valorizzazione di piatti

tipicamente regionali.

lavanderia e guardaroba

In tale contesto si è elaborato un piano, in

parte concretizzato, che prevede la scelta a

favore del lavaggio, della manutenzione e del

confezionamento degli indumenti personali dei

residenti in confezione singola con appalto del

tovagliato e della biancheria piana ad una ditta

comune per tutti gli enti che si pensa di coinvolgere

in questa struttura che, potenzialmente, dovrebbe

divenire comune.

pulizia e manutenzione

La linea industriale individuata, anch’essa ad oggi

in parte concretizzata, prevede una scelta a favore

della massima meccanizzazione con l’utilizzo di

prodotti assolutamente biodegradabili.

consulenza gestionale ed amministrativa

Sempre nell’ottica di un coinvolgimento di enti

non commerciali che condividono le finalità

proprie della Fondazione controllante, si è

ipotizzato di mettere a disposizione il know-how

acquisito nel campo gestionale, amministrativo e

della formazione del personale.

CONTO ECONOMICO 2013 DELLA CICCARELLI SERVIZI SRL

PERDITE EURO PROFITTI EURO

Acquisti generi alimentari 356.223,07 Fornitura pasti 612.559,39

Personale 195.934,29 Gestione servizi vari 12.760,28

Amministrative 8.000,45 Interessi attivi 1.175,28

Generali 45.204,21 Sopravvenienze 2,31

Finanziarie 1.008,31

Minusvalenze 0,13

Fondo Svalutazione Crediti 998,00

Ammortamento attrezzature 5.048,06

Imposte e tasse 8.727,32

TOTALE PERDITE 621.143,84 TOTALE PROFITTI 626.497,37

Utile di esercizio 5.353,53

TOTALE A PAREGGIO 626.497,37 TOTALE A PAREGGIO 626.497,37

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 57: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

113112 BILANCIO SOCIALE 2013

7. IL VOLONTARIATO

Il volontariato è in tutte le sue forme e

manifestazioni espressione del valore e della

condivisone con l'altro. Al centro del suo agire

ci sono le persone considerate nella loro dignità,

nella loro integrità e nel contesto delle relazioni

familiari-sociali-culturali in cui vivono.

In un’ottica di apertura dei Centri Servizi della

Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS al

territorio è promossa e favorita la presenza del

volontariato quale espressione di partecipazione

e solidarietà per lo svolgimento di attività di

sostegno individuale e di gruppo, di animazione e

di aiuto alla persona disabile e anziana. Il compito

di ogni volontario è offrire ai residenti vicinanza

e relazione umana di sostegno dietro specifiche

indicazioni dei professionisti di riferimento

(educatori professionali, responsabili di nucleo,

infermieri, …).

Le principali mansioni dei volontari sono:

• partecipazione alle attività del Servizio Educativo

in particolare attività ricreative, di animazione e

socializzazione;

• accompagnamento di residenti in passeggiate

all’interno e all’esterno della struttura previa

autorizzazione del personale incaricato;

• partecipazione alle attività del Servizio Religioso;

• svolgimento di piccole mansioni a favore dei

residenti.

LE ATTIVITÀ DEL VOLONTARIATO

VOLONTARI DI GEA

Si occupano dell'attività di pet therapy con i cani presso il Centro Ser-

vizi Monsignor Ciccarelli. L'attività prevede uno spazio privilegiato

perché la singola persona possa avvicinare l'animale. Viene dedicato

ampio spazio ad attività ludiche e motorie (birilli, salto degli ostacoli,

lanci con le palline).

V.I.P. (VIVIAMO IN POSITIVO)

Associazione di clown che si recano al Centro Servizi Monsignor Cic-

carelli una volta al mese. La loro missione è portare gioia, allegria,

divertimento e magia all'interno delle residenze. L'attività principale si

svolge nevlle sale multifunzionali, ma è previsto un “giro camere” per

incontrare ad una ad una le persone più fragili.

UNITALSI

In collaborazione con gli educatori del Centro Servizi Monsignor Cic-

carelli, si occupano della cura dell'aspetto religioso della comunità e

dell'animazione della S. Messa (recita del S. Rosario, preparazione degli

spazi, organizzazione dei canti e delle letture, spostamenti per accom-

pagnare i residenti). Inoltre, sono coinvolti anche nelle uscite sul terri-

torio veronese.

PARTE V

Attività di pet therapy (Volontari di Gea)

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

CLAUN (...E NON CLOWN!) DI PRISPLOP

Sono accolti presso il Centro Servizi Cherubina Manzoni tre volte

all'anno. Creando un mondo di fantasia, i claun trasformano gli am-

bienti colorandoli e risvegliando in chi incontra la creatività e la spe-

ranza necessarie per reagire alla sofferenza, alla malattia e alla soli-

tudine.

ANGELI PER UN GIORNO

Un progetto di volontariato promosso dal Movimento Regnum Christi e

dedicato a bambini che vivono situazioni di difficoltà, di disagio, di mar-

ginalità o di povertà e ad anziani in strutture socio-sanitarie. L'associa-

zione è accolta una volta all'anno presso il Centro Servizi Cherubina

Manzoni, dando vita a una giornata speciale fatta di spettacoli, sorpre-

se e giochi per e con i residenti. Ogni volontario è “l'angelo custode” di

una persona e condivide con lui la gioia, le emozioni e il divertimento

delle attività organizzate per la residenza.

GRUPPO DELLE VOLONTARIE DELLA PARROCCHIA BEATO

CARLO STEEB

Attivo da più di venticinque anni presso il Centro Servizi Casa Serena,

si occupa delle attività religiose, di intrattenimento e di dialogo soprat-

tutto con le persone più isolate che necessitano di una relazione duale.

Il gruppo "Claun"

Le volontarie "Angeli per un giorno"

I volontari della parrocchia "Beato C. Steeb" di San Michele Extra (Verona)

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 58: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

115114 BILANCIO SOCIALE 2013PARTE V

GRUPPI MUSICALI, CANTANTI, CORPI BANDISTICI, CORI, GRUPPI TEATRALI, GRUPPI POETICI,

BALLERINI E GRUPPI SCOUT

che offrono momenti di incontro, di festa, di svago e di socializzazione, riuscendo a garantire una presenza

continuativa, qualificata e volontaria. Tra i gruppi volontari possiamo ricordare:

• I Nonni del Lupo: nato da un'idea di Igino Maggiotto, compositore e musicista, e Alessandro Zinelli,

questo gruppo è composto da amici con la comune passione per il canto popolare, la musica, la recita-

zione e il cabaret.

• Tito Capeto: persona di rara eleganza e con un garbo di altri tempi, allieta i pomeriggi con musica e

canti. Nella sua attività utilizza basi pre-registrate, alternando momenti di ascolto musicale ad altri più

interattivi.

• Batraci: il gruppo culturale I Batraci, originario di Bovolone, nasce come un gruppo di poesia e di pro-

sa in dialetto veronese e in lingua italiana. L'attività di poesia, di racconti e di rappresentazione teatrale

dei mestieri, degli usi e dei costumi di una volta è affiancata dall'accompagnamento musicale.

• Coro S. Cecilia: il coro religioso di Raldon, che accompagna alcune S. Messe durante l'anno, offre

momenti emotivamente intensi e artisticamente pregevoli.

• Demose 'na man: il gruppo veronese è composto da quindici persone ed è diretto dal maestro Sergio

Soave. Il loro repertorio è ampio: dalla musica lirica al folk, dai brani popolari alle cante alpine.

• Coro Jupiter: il gruppo musicale, formato alla fine degli anni '90, è composto da una ventina di per-

sone. Il coro è accompagnato nelle sue esecuzioni da alcuni strumentisti. Il suo repertorio spazia dal

musical alla musica leggera, dai brani tradizionali a quelli gospel.

• Carlo Alberto Mirandola: questo trio di professionisti, che deve il nome al fondatore del gruppo, suona

e canta da numerosi anni. Gli strumenti utilizzati sono la batteria, la chitarra e la fisarmonica. Vengono

proposti canti tradizionali che i residenti conoscono bene; non è raro che siano proprio gli anziani a

chiedere le loro canzoni preferite.

• Né arte né parte: è un gruppo teatrale con accompagnamento musicale. La compagnia, che fa parte

del circolo Noi S. Antonio di Casette di Legnago, è nata circa due anni fa da un gruppo di persone sen-

za esperienza teatrale ma con la voglia di mettersi in gioco. Grazie alla loro passione e all'entusiasmo

hanno preparato la farsa “Centocinquanta la gallina canta” di Achille Campanile rappresentata presso il

Centro Servizi Cherubina Manzoni.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

• Grazia Consiglio: cantante e chitarrista che intrattiene i residenti con canzoni popolari di musica

leggera e religiosa. Interagisce con le persone stimolandole a ricordare le vecchie melodie e aiutan-

dole ad apprenderne di nuove, anche in altre lingue.

• Lalo: cantante e tastierista. È presente al Centro Servizi Casa Serena ogni ultimo sabato del mese

in occasione della tradizionale festa dei compleanni

• Adriano Mezzetto: da poco presente presso il Centro Servizi di S. Michele Extra, si occupa di

allietare un pomeriggio al mese con musica di genere pop.

• Gruppi corali dell'ASAC: l'ASAC (Associazione per lo Sviluppo delle Attività Corali) è un'associa-

zione senza fini di lucro, alla quale aderiscono 320 complessi corali del Veneto. Si esibiscono con

un repertorio popolare e religioso con lo scopo di promuovere iniziative volte al recupero delle

tradizioni locali.

• Corale A. Salieri: costituita nel 1939, si occupa di animare le S. Messe a "Casa Serena" nei mo-

menti forti dell'anno liturgico.

• Coro Antica Pieve: di recente formazione vocale e strumentale, fin dai suoi esordi si è indirizzato

verso la musica antica e barocca.

Il gruppo "I nonni del Lupo"

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 59: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

117116 BILANCIO SOCIALE 2013

All'interno di tutte le residenze sono presenti alcune persone (tra cui familiari e dipendenti) che hanno

scelto di dedicare alcune ore del loro tempo libero al volontariato. La loro attività è più “silenziosa” ma

non per questo meno importante, offrendo un importante sostegno con il dialogo, con la relazione po-

sitiva e la condivisione di momenti significativi. Gli educatori si possono avvalere del loro supporto per

alcune attività di animazione: gioco della tombola, laboratori artistici, laboratori occupazionali, uscite sul

territorio, attività religiose, visioni musicali. L'intervento dei volontari è costantemente monitorato dagli

educatori che offrono informazioni riguardo la modalità di approccio ai residenti, le finalità dei progetti e

l'organizzazione della casa.

• Coro degli Alpini di Quinto: è un coro profondamente radicato alla sua terra e alle sue tradizioni, rivol-

to in modo particolare al recupero delle cante alpine.

• Gruppo Alpini di Marcellise: con i loro storici grammofoni favoriscono la rievocazione di momenti felici

della giovinezza dei residenti.

• I butei de 'na olta: gruppo musicale e teatrale di S. Martino Buon Albergo che interpretano musiche

e canti del passato.

• Compagnia G. Franzi: l'associazione onlus “Compagnia del dopolavoro Gino Franzi” nasce a Verona

nel 2003 da un gruppo di amici con la passione per il teatro e la musica degli anni passati. Lavorando in

sinergia con le associazioni veronesi sensibili alle problematiche legate alla terza età, la compagnia si

propone di rallegrare e allietare i pomeriggi di anziani e disabili in strutture socio-sanitarie, stimolando

la loro memoria storica. Mettono in scena personaggi e spaccati dell'Italia della prima metà del Novecen-

to, facendo rivivere personaggi, canzoni e luoghi ormai passati.

• Non dimentichiamo infine i ballerini Bruno, Giovanna, Luigina, Bruno, Carlo, Giuseppina che a ogni po-

meriggio musicale si recano al Centro Servizi Casa Serena e con simpatia, disponibilità e allegria fanno

ballare i residenti sulle note di vecchie canzoni popolari.

Centro Servizi "Casa Serena": una residente con una volontaria

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

ORIENTAMENTO NELLE ATTIVITÀ DI PUBBLICA UTILITÀ

Nel mese di giugno 2011 è stata stipulata una convenzione tra il Tribunale di Verona e l’Associazione di Solidarietà

“Il Cireneo”, per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, presso i Centri Servizi gestiti dalla Fondazione Pia Opera

Ciccarelli O.N.L.U.S. Tale convenzione ha una durata triennale .

I lavoratori di Pubblica Utilità sono principalmente coinvolti in attività di piccola manutenzione dei parchi aperti

anche al pubblico.

Di seguito sono riportati i dati relativi al triennio 2011-2012-2013.

2011 2012 2012

Dichiarazionidisponibilità

Lavori attivatiDichiarazionidisponibilità

Lavori attivatiDichiarazionidisponibilità

Lavori attivati

BARBARANI 1 0 3 3 2 1

CASA FERRARI 0 0 1 1 5 3

CASA SERENA 6 1 10 10 21 13

CH. MANZONI 4 0 7 4 4 6

MONS CICCARELLI 7 1 11 9 13 7

POLICELLA 1 1 4 1 7 3

VILLA ITALIA 0 0 0 0 4 2

VILLA S. GIACOMO 1 1 2 1 5 4

20 4 38 29 61 39

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 60: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

119118 BILANCIO SOCIALE 2013

TIPOLOGIA DEL SERVIZIO LUOGO DI EFFETTUAZIONE UTENZA EVENTUALI SOGGETTI PUBBLICI

O PRIVATI COINVOLTI

Servizio assistenzadomiciliare

Verona

Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

• Comune• Privati vari

San Giovanni Lupatoto

Unione di Comuni “dall’Adige al Fratta”

Unione TartaroTione

Servizio accessorio di pasti a domicilio

Verona e provincia Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

• Comune• Privati vari

San Giovanni Lupatoto

Servizio accessorio di lavanderia e guardaroba

Verona e provincia Anziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

PrivatiSan Giovanni Lupatoto

Mini-Appartamenti protetti San Giovanni LupatotoAnziani e/o disabili parzialmente non autonomi

Privati

Progetto di interventi di solidarietà ad anziani disagiati (Fondo Monsignor Ciccarelli)

Provincia di VeronaAnziani e/o inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo gestionale

Privati

Progetti di interventi coordinati a sostegno delle famiglie e dei volontari che assistono malati di Alzheimer

VeronaAnziani malati di Alzheimer

• Comune di Verona, Azienda ULSS 20• Fondazione Cassa di Risparmio VR VI BL AN

Residenziale U.L.S.S. 20 Verona e ProvinciaServizi agli anziani e disabili

• Comune Verona; • A.S.L. 20

Residenziale U.L.S.S. 21Unione dei Comuni dall’Adige al Fratta

Servizi agli anziani e disabili

• Comune di Minerbe;• A.S.L. 21

Residenziale U.L.S.S. 22 Unione TartaroTioneServizi agli anziani e disabili

• Unione TartaroTione;• A.S.L. 22

8. LA COMUNITÀ

L’obiettivo di integrazione territoriale si colloca

nell’ambito più ampio della tutela del valore della

persona anziana e non autosufficiente, secondo i

principi dell’inclusione sociale. La cultura positiva

dei valori in contrasto con il rischio dell’emargi-

nazione, passa attraverso un processo di cambia-

mento che può essere perseguito costruendo e

potenziando le reti di rapporti laddove sono pre-

senti, sensibilizzando e coinvolgendo gli organi

istituzionali del territorio, le varie realtà associati-

ve e di volontariato.

È importante, inoltre, supportare adeguatamente

le iniziative con la realizzazione di spazi comuni,

occasioni di incontro e socializzazione, in un clima

di famiglia e di rispetto reciproco.

I PROGETTI SOCIO/ASSISTENZIALI

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus parteci-

pa nel territorio della Provincia di Verona a nume-

rosi progetti in ambito sociale rivolti ad anziani,

inabili non autonomi sotto il profilo organizzativo

gestionale anche in collaborazione con enti pub-

blici od altri soggetti del volontariato e/o del pri-

vato sociale come di seguito specificato.

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

LE ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA

Ogni anno il Fondo Monsignor Ciccarelli propone

al territorio della provincia di Verona una raccolta

fondi che servono per finanziare attività socio-

assistenziali urgenti a favore delle persone più

bisognose.

Le aree di intervento sono così riassunte:

dare risposte d’urgenza a persone che versa-

no in situazioni di emergenza socio-sanitaria ed in

precarie condizioni economiche

erogare le prestazioni più adeguate a garantire

alla persona una risposta dignitosa ai propri bisogni

fornire servizi finalizzati al miglioramento della

qualità della vita delle persone che vivono a casa

propria: pasti caldi, fornitura di attrezzature e ma-

teriale sanitario, prestazioni infermieristiche, cura

della persona e dell’ambiente

finanziare programmi destinati alla realizzazio-

ne di appartamenti protetti e di spazi riabilitativi.

Scopo è quello di poter offrire una speranza a tut-

te quelle persone del territorio che non possono

farcela da soli: anziani soli e malati, privi di una au-

tonomia economica, oppure di tante famiglie che

vivono una povertà relativa o assoluta che non

permette loro di far fronte agli impegni quotidiani

che la vita presenta.

L’attenzione del Fondo si è rivolta a tutto il terri-

torio veronese possibile e i beneficiari delle atti-

vità sono state persone incontrate nella città di

Verona, di San Giovanni Lupatoto, di Minerbe,

Roncolevà, Trevenzuolo, Nogarole Rocca, Ter-

razzo, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna,

Mozzecane, Vigasio, Erbè.

omplessivamente, in questi anni di attività sono

state fatte le seguenti erogazioni di servizio assi-

stenziale per complessivi 689.799,2 €.

AIUTACI AD AIUTARLI

Aiutare gli anziani soli, abbandonati, malati è un gesto di solidarietà,

una responsabilità sociale che ognunodi noi può assumersi concretamente

attraverso un contributo.

È possibile sostenere il Fondo attraverso:

• Donazioni in denaro

• Bonifico bancario a favoredel Fondo Mons Ciccarelli: c/c 000045000000 presso Unicredit Banca agenzia di San Giovanni Lupatotoabi 02008-cab59770

• Assegno bancario e/o circolare

• Lasciti testamentari

• Donazioni e beni

• Donazioni di tempo e di professionalità

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 61: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

121120 BILANCIO SOCIALE 2013

BILANCIO ECONOMICO ATTIVITÀ DI BENEFICIENZA “FONDO MONS CICCARELLI”

IMPORTO COMPLESSIVO31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

SERVIZIO DI TELESOCCORSO

2.344,50 2.978,34 3.200,76 3.615,61 3.997,46

IMPORTO COMPLESSIVO31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

PASTI A DOMICILIO 141.898,25 165.493,06 182.743,17 190.296,52 201.111,29

APPOGGI DOMICILIARI 91.924,98 134.914,23 162.919,75 183.856,18 210.072,58

ASSISTENZA RESIDENZIALE

117.626,25 117.626,25 138.676,19 145.256,66 152.982,52

SOGGIORNI ESTIVI 8.500,00 8.500,00 8.500,00 8.500,00 8.500,00

IMPORTO COMPLESSIVO31.12.2009 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013

SERVIZIO CEOD 40.336,36 40.976,36 45.776,36 45.776,36 45.776,36

AIUTO PER ACQUISTI DI PRIMA NECESSITÀutenze, affitti, funerali, servizi odontotecnici,medicinali, trasporto assistito

25.192,92 25.192,92 25.201,01 29.771,88 35.752,86

CONTRIBUTO FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

22.450,71 22.450,71 22.470,13 27.004,13 31.606,13

TOTALE 450.273,97 518.131,87 589.487,37 634.077,34 689.799,2

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

SCAMBIO INTERGENERAZIONALE

LA COLLABORAZIONE CON LE SCUOLE

DELLA COMUNITÀ LOCALE

Lo scambio intergenerazionale viene rafforzato

con la visita di bambini e ragazzi delle scuole di

diverso grado presenti nel territorio. In tutti i Cen-

tri Servizi, bambini e ragazzi sono protagonisti

di momenti di festa soprattutto nei periodi forti

dell’anno, (quali Natale, Carnevale, Pasqua) con-

tribuendo quindi a rallegrare con canti e balli i sa-

loni delle attività occupazionali. Talvolta tale col-

laborazione si sviluppa anche in laboratori cogni-

tivi durante i quali i residenti diventano dei libri”

da cui attingere informazioni sul passato, sulle

tradizioni, sulle guerra attraverso delle interviste

IL PROGETTO GIOVANI

Il progetto Giovani “Mi piace incontrarti a casa

tua” è nato per favorire l’interscambio fra ge-

nerazioni ed è realizzato in tutti i Centri Servizi

della Fondazione. In particolare a Casa Serena e a

Barbarani è stato realizzato con il generoso con-

tributo del Comune di Verona-Assessorato alle

Politiche Giovanili.

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013MONS CICCARELLI 6 18 24 24 24 36 48 56 63 43 43

VILLA ITALIA/ CASA FERRARI 0 6 6 6 6 6 6 12 12 8 8

VILLA SAN GIACOMO 0 0 1 3 2 2 2 2 4 4 2

BARBARANI 0 0 0 0 1 0 4 4 4 4 5

POLICELLA 0 0 0 0 0 5 6 6 6 5 8

CASA SERENA 0 0 0 0 0 11 16 12 14 11 9

TOTALE 6 24 31 33 33 60 82 92 103 75 72

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 62: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

123122 BILANCIO SOCIALE 2013

TIROCINANTI E STAGISTI

La Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS colla-

bora con varie realtà presenti sul territorio (scuo-

le professionali, scuole superiori, Università, co-

operative sociali) per l’attivazione di tirocini e/o

stage presso i propri centri servizi.

La Fondazione accoglie le domande di tirocinio

relative alle seguenti figure professionali:

1. Operatore Socio Sanitario:

2. Addetti al servizio di ristorazione

3. Addetti al servizio di sanificazione

4. Psicologi clinici:

5. Fisioterapisti:

6. Dirigenti di comunità:

7. Infermieri professionali

8. Assistenti alla persona (“Badanti”)

9. Tirocinanti inseriti in uno specifico percorso

per il reinserimento lavorativo

Nel corso del 2013 si evidenzia una riduzione del

numero dei tirocinanti accolti in seguito alla so-

spensione dei corsi per operatori socio sanitari.

Tutti i tirocinanti accolti sono seguiti da un tutor

aziendale e sono formati in materia di sicurezza

e salute sul luogo di lavoro, ai sensi del D. Lgs

81/2008. Il grafico riportato di seguito descrive

il numero di persone accolte in tirocinio/stage nel

biennio 2011-2012.

PARTE V

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

PUBBLICAZIONI E CONVEGNI

PUBBLICAZIONE

FEBBRAIO 2013 "Un dizionario per il lavoro di cura"

DICEMBRE 2013Mons. GIUSEPPE CICCARELLI e la PIA OPERA protagonisti della storia della comunità lupatotina nei secoli XIX e XX

CONVEGNO

12.08.2013 “Un nuovo patto fra i cittadini e le istituzioni”

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 63: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

125124 BILANCIO SOCIALE 2013PARTE V

I PROGETTI DI INTEGRAZIONE CON LACOMUNITÀ

PROGETTO "NOI E PINOCCHIO"

Lo spettacolo “Noi e Pinocchio” è il risultato di un

lavoro multi professionale che ha coinvolto residen-

ti, personale, famigliari, volontari della Residenza

“Berto Barbarani”. Nato nel 2011, il progetto si è

concretizzato a novembre del 2013 con il debutto

teatrale del Musical “Noi e Pinocchio”

La progettualità ha permesso a ciascun partecipan-

te di scoprirsi interprete, musicista, corista... Arti-

sta, partecipando attivamente alla realizzazione di

momenti d’intrattenimento e socializzazione nel

territorio della nostra città e provincia con grande

entusiasmo e soddisfazione.

La scelta di costruire uno spettacolo in un teatro

ha come finalità quello di promuovere un sistema

di partecipazione soddisfacente nei riguardi di per-

sone che presentano difficoltà nella propria auto-

nomia personale e sociale, in modo che esse possa-

no sentirsi parte di una comunità dopo poter agire

e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria

identità.

Il progetto si è sviluppato in tre fasi principali:

FASE DI PROGETTAZIONE

Questa fase ha coinvolto il personale e i residenti

nella rivisitazione della trama, nella stesura dei testi

(narrativi e canori), nella realizzazione degli scena-

ri, nella scelta dei costumi. La storia di Pinocchio è

stata riletta, adattando parti e colpi di scena alle at-

titudini e alla creatività dei partecipanti.

FASE DI PROGETTAZIONE

Alla realizzazione dello spettacolo hanno collabora-

to cinque gruppi:

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Un gruppo teatrale di recitazione, condotto

dalla psicologa e dall’educatore

L’attività comporta la messa in scena, all’interno

dello spazio del gruppo, di parti giocate,

improvvisate o recitate come previsto da un

copione, con il corpo e con la voce, dai singoli

partecipanti e da tutto il gruppo nel suo insieme.

Un gruppo di pratica corale e strumentale e

un gruppo di drammatizzazione sonora condotto

dalle musico terapiste

L’esperienza corale consiste nella pratica del

“cantare insieme” così da coinvolgere il singolo e

il gruppo: l’individuo coopera a formare il gruppo

e dal gruppo viene formato. E’ la pratica dello

stare insieme rispettando l’altro.

Un gruppo artistico di scenografia condotto

dal terapista occupazionale che ha saputo

impegnare

Ogni singolo partecipante nella costruzione degli

scenari, facendo emergere le singole capacità

che hanno imparato a collaborare nel gruppo.

Sono stati coinvolti gli operatori e i famigliari che

hanno messo a disposizione le loro competenze

artistiche per la realizzazione.

Un gruppo artistico di costumi

I costumi sono stati realizzati da operatori

appassionati di sartoria che hanno coinvolto nelle

varie fasi di lavorazione (scelta stoffe, ritaglio,

realizzazione costumi e cappelli…) la compagine

“rosa” del Centro Diurno, anziane abilissime

con ago e filo, che insieme hanno tessuto abiti e

ornamenti, in sintonia con la trama narrativa del

musical.

FASE DI PROGETTAZIONE

L’ultima fase del progetto ha previsto la rappre-

sentazione del musical in un teatro. L’evento ha

valorizzato e gratificato l’operato di ciascuno e

rafforzato l’identità della comunità. Fondamen-

tale è stata la partecipazione di operatori e fami-

gliari che hanno dedicato volontariamente il loro

tempo, grazie ad una passione comune, accre-

scendo così il valore del tempo trascorso insieme.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 64: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

127126 BILANCIO SOCIALE 2013

ARTPOC, QUANDO LA CREATIVITÀ AIUTA A INCONTRARE GLI ALTRI

“Attraverso l’arte e la creatività è veramente pos-

sibile incontrare l’altro”: questa è stata l’afferma-

zione – convinzione che ci ha spinto a coinvolgere

tutte le persone presenti nella grande “famiglia”

della Fondazione in un progetto artistico e avere

così la possibilità di creare un ponte relazionale

nel sociale. Scopo del progetto era quello di crea-

re rappresentazioni dove pubblico e “attori” sono

stati protagonisti di un unico spettacolo: l’Arte.

Arte come strumento di incontro e partecipazio-

ne al di là di ogni barriera. La nostra volontà prin-

cipale è stata quella di coinvolgere in un lavoro

interdisciplinare, mai attuato prima, i residenti

della Fondazione, gli educatori e le altre figure

professionali con il filo conduttore della musico-

terapia. Il nome scelto per tale progetto è stato

ArtPoc, nome che include le varie forme artisti-

che che comunicano, nel loro insieme, il miracolo

della vita che sa esprimersi anche nelle situazioni

più svantaggiate.

Lo spettacolo è andato in scena il 7 Dicembre

2013, al teatro Stimate, a Verona con uno spetta-

colo in due parti che ha avuto come protagonisti i

cori TiraMolaTampela e Nabucco, e i gruppi Bella

età, Memoria al lavoro, Talenti e Memoria e in...

canto, che hanno allietato il folto pubblico con

uno spettacolo unico ed indimenticabile.

Coro Tira Mola Tampela – Residenza “B.

Barbarani”

È un gruppo corale e strumentale nato nel

gennaio 2011. Il nome del coro è stato pensato

da tutto il gruppo, dando il senso ad ogni parola

che lo compone. Tira: perché se ognuno fa la sua

parte “par tirar el careto” si va lontano. Mola:

perché se ognuno “mola un pochetin” dà il posto

anche agli altri. Tampela: perché qualche volta…

“lasime star”. Il gruppo è da 18 coristi (residenti,

operatori in forma di volontariato, volontari

esterni, musicoterapista) e 3 strumentisti

(tastiera, chitarra, batteria). Il direttore di coro è

la musicoterapista. Durante lo spettacolo ArtPoc

il coro ha creato, attraverso le canzoni, un legame

tra i vari gruppi partecipanti.

Coro Nabucco – Centro Servizi “Policella”

Il coro Nabucco è un gruppo corale e strumentale

nato nel settembre 2011. Il nome del coro è stato

proposto da un residente e accettato poi da tutti

con entusiasmo. Il gruppo è composto da 23

coristi (residenti, familiari, operatori in forma

di volontariato, educatore, musicoterapista) e

2 strumentisti (tastiera e chitarra). Il direttore

di coro è la musicoterapista. Il coro Nabucco

durante ArtPoc ha presentato alcuni dei brani più

rappresentativi del suo repertorio.

Gruppo Bella Età di drammatizzazione sonora

– Residenza “Margherita” e Centro Diurno “A.

Forti” (Casa Serena)

Il gruppo Bella Età nasce nel gennaio del 2012

come laboratorio integrato di musicoterapia e

terapia occupazionale. Il gruppo è composto

da 25 residenti, 1 musicoterapista come guida

nella conduzione della drammatizzazione, 1

educatore che svolge il ruolo di narratore, 1

musicoterapista ed 1 educatore che sostengono

il gruppo, 1 operatore volontario nelle vesti di

un personaggio che svolge un ruolo protesico.

Durante il laboratorio di terapia occupazionale

è stato preparato tutto il materiale scenico

utilizzato poi nelle rappresentazioni (costumi,

scenari, materiale sonoro). Durante le sedute

di musicoterapia la persona viene sostenuta e

guidata nella ricerca delle proprie sonorità vocali

e corporee creando poi nel gruppo una nuova e

più creativa modalità di comunicazione. Ognuno

ha interpretato un personaggio e nello stesso

tempo è diventato creatore sonoro di tutta la

storia raccontata (suoni, rumori, movimenti).

Durante ArtPoc alcuni rappresentati del gruppo

hanno proposto uno spezzone dell'ultimo lavoro

dal titolo “Arriva la banda dell'amor”.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Gruppo Memoria al lavoro – narrazione

autobiografica – Centro Diurno “G. Cristofori”

Il laboratorio è nato dal bisogno emerso da molti

anziani di raccontare le proprie esperienze, in

particolare quelle lavorative. Durante gli incontri

presso il centro diurno la psicologa e l'educatore

hanno avuto il compito di mediare la conversazione

facendo domande, fornendo stimoli per ricordare

e rievocando a loro volta i ricordi. Dopo una

decina di incontri, con il materiale raccolto, i

conduttori hanno scritto un canovaccio per

rappresentare una breve commedia, un carosello

che pubblicizzava il lavoro.

Gruppo Talenti – musica poesia danza – Centro

Servizi “Casa Serena”

Il gruppo è nato nell’aprile 2013 con l’obiettivo

di creare momenti di incontro risvegliando la

creatività presente in ciascuno. È un progetto

che ha visto l’integrazione tra musicoterapista ed

educatore. Il gruppo è composto da 6 residenti:

1 strumentista alla chitarra, 1 narratore/poeta,

4 mimo-espressivo. Durante lo spettacolo il

gruppo ha dato vita ad una poesia sui colori,

accompagnata da un sottofondo musicale e da

una coreografia con nastri colorati.

Gruppo Memoria e in…canto – poesia e

racconto – Centro Servizi “Mons. Ciccarelli”

Il gruppo poetico e di scrittura creativa è stato

avviato nel marzo 2013 e ha coinvolto cinque

Residenze (Arcobaleno, Roseto, Tre Fontane,

Mimosa, Casa Ferrari) del Centro Servizi “Mons.

Ciccarelli”. Un importante momento di coesione è

stata la scelta del nome che avrebbe identificato

i partecipanti: tra le varie proposte la preferenza

è caduta su “Memoria e in...canto”. Leggere

poesie e ricordare episodi passati aiuta a tenere

in allenamento la memoria. La parola “in...canto”,

invece, ha un duplice significato: da un lato

richiama il concetto di canto poetico, dall'altro

rievoca la magia e l'irresistibile attrattiva di

significati racchiusi in pochi versi. Durante lo

spettacolo ArtPoc alcuni rappresentanti del

gruppo hanno recitato testi poetici sulla città

di Verona, versi scritti dai residenti con la

collaborazione dell'educatore e della logopedista.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 65: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

129128 BILANCIO SOCIALE 2013

I PARCHIDEI CENTRI SERVIZI

PARCHI GIOCHIPER LA COMUNITÀ

La scelta della Fondazione di curare gli spazi ver-

di esterni nasce supportata dalla convinzione che

“la possibilità di incontrarsi con altri” ha una va-

lenza terapeutica per gli anziani ospiti, rafforza

lo spirito, fornisce stimoli positivi, contrasta il ri-

schio di emarginazione potenziando le reti sociali.

Gli spazi verdi dei Centri Servizi vengono infatti

utilizzati non solo dai residenti, ma anche da tutta

la comunità. Per tale motivo tutti i parchi sono

quindi stati attrezzati con altalene, scivoli e giochi

vari per far in modo che i bambini del quartiere

possano liberamente giocare, socializzare e inte-

ragire con l’ambiente circostante.

Inoltre in tutti i vari Centri Servizi gestiti dal-

la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS si è

cercato un sempre maggior coinvolgimento del-

la popolazione per migliorare le varie attività di

integrazione (festa d’estate, festa della donna,

spettacoli, rappresentazioni nel teatro all’aperto

durante l’estate e laboratori finanziati dalla pub-

blica amministrazione) che vanno ad aggiungersi

alla programmazione annuale dei Centri Servizi,

diventando punti di incontro per tutte le associa-

zioni del territorio.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Nello specifico l’ubicazione del Centro Servizi

“Mons Ciccarelli” in una zona centrale del paese

di San Giovanni Lupatoto, ha fatto si che il parco

sia diventato parte integrante del territorio tanto

da essere considerato una piazza del paese ed

essere teatro di vari eventi culturali, manifesta-

zioni, rassegne di spettacolo.

Indubbiamente per rendere piacevole la perma-

nenza in questi spazi va mantenuta la loro cura

e pulizia; ciò rappresenta un impegno da parte di

chiunque vi acceda.

Quando il tempo non permette di usufruire del

parco esterno, tutta l’accoglienza si apre nel

Giardino d’Inverno, spazio protetto e climatizza-

to con tanti angoli verdi e fiori in una cornice di

ampie e luminose vetrate.

Questo spazio piacevole, molto curato e frequen-

tatissimo, ha le stesse finalità del parco esterno

ed ospita numerose attività attese e gradite dai

nostri ospiti residenti, con particolare indicazione

verso attività musicali e laboratori ludici, socializ-

zanti e di relazione.

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 66: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

131130 BILANCIO SOCIALE 2013

COMUNITÀ: I RISULTATI DEL 2013

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo della consapevolezza sul valore della comunicazione come strumento che genera solidarietà

Donazione del 2013 in relazione a quelle dell’anno precedente

OBIETTIVO RAGGIUNTOTale obiettivo rimane anche per l’anno 2014

BARBARANI

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorni al mare

Realizzazione della gitaOBIETTIVO RAGGIUNTOSoggiorno al mare dal 09 al 13 settembre 2013

MONS CICCARELLI

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Progetto Giovani:Verificare e definire le procedure relative

Definizione e codifica della procedura

OBIETTIVO RAGGIUNTORidefinite le procedure per una migliore gestione del progetto

VILLA SAN GIACOMO

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Aumentare le occasioni di integrazione con il territorio attraverso momenti ludico-ricreativi e socializzanti con le scuole elementari di Bosco e il gruppo adolescenti della parrocchia, nonché i musei e la biblioteca

N° enti coinvolti nel 2013 rispetto al numero dell’anno precedente

OBIETTIVO RAGGIUNTO

PARTE V

I giochi per bambini nel parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli".

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

COMUNITÀ: GLI IMPEGNI PER IL 2014

DIREZIONE SERVIZI ISTITUZIONALI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Diffusione della cultura di solidarietà sociale e sviluppo della consapevolezza sul valore della comunicazione come strumento che genera solidarietà

AUMENTODELLE DONAZIONI

BARBARANI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Mantenere il contatto con la realtà esterna: realizzare soggiorno al mareREALIZZAZIONEDEL SOGGIORNO

MONS CICCARELLI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Potenziare l'integrazione con il territorioINTENSIFICAZIONE DELLE OCCASIONI DI “INCONTRO” CON IL TERRITORIO

Centro Servizi "Casa Serena": scambio intergenerazionale

GLI STAKEHOLDERS E LA PERFORMANCE SOCIALE

Page 67: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

132

PARTE IVPARTE III

PERFORMANCEAMBIENTALE

PARTE VI

1. LA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE DELLA FONDAZIONE

2. RISULTATI DEL 2013 E IMPEGNI DEL 2014

Page 68: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

135134 BILANCIO SOCIALE 2013

IL MONITORAGGIO DEI COSTI PER L'ENERGIA

1. LA RESPONSABILITÀAMBIENTALEDELLA FONDAZIONELa Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera

con modalità responsabili e rispettose dell’am-

biente al fine di contenere l’impatto delle proprie

attività favorendo la riduzione dei consumi, l’effi-

cienza e la sostenibilità nell’uso dell’energia e dei

materiali.

Consapevole dell’importanza di minimizzare la

quantità dei rifiuti prodotti, alcuni dei quali pe-

ricolosi per l’ambiente, la Fondazione Pia Opera

Ciccarelli Onlus promuove ed effettua la raccol-

ta differenziata dei materiali di scarto, nei propri

centri residenziali, nelle proprie aree di servizio

e nei propri uffici, inviando le frazioni riciclabili

o rigenerabili ad impianti di recupero di materie

prime ed energia.

A partire dal 2013 la Fondazione Pia Opera Cic-

carelli ONLUS ha avviato un progetto in colla-

borazione con uno studio di ingegneria, relativo

alla definizione di un modello di monitoraggio e

gestione del rendimento energetico del Centro

Servizi “Mons Ciccarelli” finalizzato alla riduzione

dei consumi energetici ottenuto tramite la razio-

nalizzazione nell’uso degli impianti. Tale modello

potrà essere applicato alle altre strutture della

Fondazione dopo che sono state dotate di ade-

guati strumenti di misura dei parametri energe-

tici (contabilizzatori di energia elettrica/termica/

acqua/gas, misuratori di temperature,…). Inoltre,

ad ulteriore conferma dell’attenzione che la Fon-

dazione dedica alle tematiche ambientali ed al

modello di sviluppo sostenibile mirato all’abbatti-

mento dei consumi di carburanti fossili mediante

l’utilizzo di risorse rinnovabili, il Centro Servizi

“Mons Ciccarelli” è stato dotato di un impianto fo-

tovoltaico della potenza nominale complessiva di

9,66kWp e solare termico di 108 m2 per una po-

tenza di 4800 kWh termici per metro quadro. In

questo ambito, la Fondazione effettuerà una va-

lutazione relativamente all’opportunità di sostitu-

ire gli attuali impianti di riscaldamento del Centro

Servizi “Villa San Giacomo” di Boscochiesanuova,

attualmente alimentati a combustibile GPL, e che

quindi comporta un costo di combustibile non in

linea con gli altri centri servizi, con gli impianti ali-

mentati a combustibile legnoso (cippato o pellet).

Nei grafici che seguono vengono rappresentate

le spese che la Fondazione ha sostenuto per le

utenze di gas, acqua ed energia elettrica di cia-

scun centro servizio, riportate in percentuale ri-

spetto al totale complessivo di ciascun anno di

riferimento.

PARTE VII

PERFORMANCE AMBIENTALE

GAS/COMBUSTIBILI

ACQUA

Il grafico rappresenta una notevole diminuzione dei costi per il Centro Mons. Ciccarelli nell’anno 2012

derivante dal fatto che negli anni precedenti sono stati fatturati acconti non corrispondenti ai consumi effettivi.

Nota bene: i dati relativi al Centro Servizi “Villa San Giacomo” si riferiscono ai consumi di combustibile GPL.

I dati mostrano le spese di gas/combustibile di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.

I dati mostrano le spese di acqua di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.

I dati mostrano le spese di energia elettrica di ciascun centro di servizio riportate in percentuale rispetto al totale complessivo di ciascun anno di riferimento.

PERFORMANCE AMBIENTALE

ENERGIA ELETTRICA

Page 69: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

137136 BILANCIO SOCIALE 2013

PERFORMANCE AMBIENTALE

Nell’ambito della gestione del Patrimonio, la Fondazione Pia Opera Ciccarelli ONLUS cura la gestione dei

rifiuti ed ha predisposto e attivato la gestione differenziata dei rifiuti richiesta dai comuni e del nuovo

sistema di rintracciabilità dei rifiuti SISTRI.

A tale proposito la Fondazione, presso il Centro Servizi “Mons Ciccarelli” ha pianificato per l’anno 2014

un progetto per la riduzione del volume dei rifiuti secchi attraverso la sperimentazione di una compat-

tatrice di rifiuti.

INIZIATIVE PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI

Compattatrice dei rifiuti

PERFORMANCE AMBIENTALE

1. RIDUZIONE DELL’UTILIZZO DELLA CARTA A SEGUITO DELL’ IMPLEMENTAZIONE DELLE

COMUNICAZIONI INFORMATICHE

N° RISME DI CARTA CONSUMATE 2011 2012 2013

Uffici Amministrativi Centrali 470 435 365

Uffici "Casa Serena" 372 350 245

Servizio Sanitario "Mons Ciccarelli" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 230

Residenziale "Policella" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 80

Residenziale "Cherubina Manzoni" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 65

Residenziale "Mons Ciccarelli" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 55

Residenziale "Casa Serena" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 90

Residenziale "Villa Italia" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 45

Residenziale "Villa San Giacomo" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 45

Servizio Ristorazione Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 30

Servizio Lavanderia Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 25

Residenziale "Casa del Sorriso" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 25

Residenziale "Barbarani" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 25

Residenziale "Casa Ferrari" Dato non pervenuto

Dato non pervenuto 20

Page 70: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

139138 BILANCIO SOCIALE 2013

RISULTATI DEL 2013

PER TUTTI I CENTRI SERVIZI E SETTORI

OBIETTIVO INDICATORE RISULTATO

Migliorare l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di prodotti per la pulizia degli ambienti ecologici formulati con tensioattivi di origine naturale rapidamente biodegradabili

N° prodotti ecologici utilizzati rispetto al totale del n° prodotti usati

OBIETTIVO RAGGIUNTOSolamente per l’area NORD

Riduzione dell’utilizzo della plastica Stato utilizzo dei bicchieriOBIETTIVO NON RAGGIUNTO

PARTE VII

La nuova lavanderia del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

PERFORMANCE AMBIENTALE

RISULTATI DEL 2013 E IMPEGNI DEL 2014 IMPEGNI PER IL 2014

DIREZIONE QUALITÀ

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Riduzione dei consumi energetici ottenuto tramite la razionalizzazione nell’uso degli impianti

• Obiettivo 2014-2015• Diminuzione dei consumi energetici

MONS CICCARELLI

OBIETTIVO RISULTATO DA PERSEGUIRE

Riduzione del volume dei rifiuti da smaltire e eliminazione di cattivi odori attraverso la sperimentazione di una compattatrice di rifiuti da incontinenza.

Diminuzione dei volumi del rifiuto secco

Il Parco del Centro Servizi "Mons Ciccarelli"

PERFORMANCE AMBIENTALE

Page 71: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

141140 BILANCIO SOCIALE 2013

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTEPARTE VII

Page 72: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

143142 BILANCIO SOCIALE 2013PARTE VIII

RESIDENZE UTENTI FAMILIARI PERSONALE TOTALE

1 Arcobaleno 35 31 66

2 B. Barbarani 14 17 31

3 Boscoverde 42 6 48

4 Casa del sorriso 9 10 19

5 Casa Ferrari 17 13 30

6 Cherubina Manzoni 16 8 24

7 Edera 21 8 29

8 Girasole 14 19 33

9 Margherita 9 15 24

10 Melograno 29 23 52

11 Mimosa 22 18 40

12 Policella 35 41 76

13 Roseto 17 17 34

14 Servizi centrali 32 32

15 Tre fontane 31 26 57

16 Villa Italia 12 18 30

17 Villa San Giacomo 26 29 55

TOTALE 0 349 331 680

SERVIZI DOMICILIARI UTENTI FAMILIARI PERSONALE TOTALE1 Minerbe 8 24 32

2 S.G. Lupatoto 58 19 12 89

3 Verona 74 21 2 97

TOTALE 140 64 14 218

CENTRI DIURNI UTENTI FAMILIARI PERSONALE TOTALE1 G. Cristofori 2 16 8 26

2 A. Forti 3 14 17

TOTALE 5 30 8 43

TOTALE 145 443 353 941

1. CAMPAGNA DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

I QUESTIONARI RACCOLTI

Durante il 2013 è stato somministrato a familiari

e personale un questionario per la misurazione

della soddisfazione del cliente. La scala per la va-

lutazione degli item prevedeva dei punteggi da 20

a 100 con la seguente suddivisione:

• 20 – 40 = per nulla soddisfatti• 41 – 60 = poco soddisfatti• 61 – 75 = soddisfatti solo in parte• 76 – 85 = soddisfatti• 86 – 100 = molto soddisfatti

Complessivamente sono stati raccolti 941 que-

stionari, come si evince dal dettaglio della tabella

che segue.

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

RESIDENZA ARCOBALENO FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 80 78 79

2 Le attività 81 78 80

3 Gli spazi e la struttura 89 84 86

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 85 81 83

5 Le relazioni dei medici 79 70 75

6 Le relazioni degli infermieri 86 82 84

7 Le relazioni dei fisioterapisti 82 82 82

8 Le relazioni dei logopedisti 83 80 82

9 Le relazioni degli psicologi 79 78 78

10 Le relazioni degli odontotecnici 86 79 78

11 Gli uffici amministrativi 76 72 74

12 La direzione generale 76 74 75

13 I coordinatori di area e di nucelo 81 74 77

14 I servizi generali 84 73 79

15 La sicurezza 85 83 84

RESIDENZA MIMOSA FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 84 82 83

2 Le attività 86 74 80

3 Gli spazi e la struttura 92 93 92

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 91 81 86

5 Le relazioni dei medici 77 58 67

6 Le relazioni degli infermieri 89 87 88

7 Le relazioni dei fisioterapisti 86 80 83

8 Le relazioni dei logopedisti 79 78 78

9 Le relazioni degli psicologi 75 82 79

10 Le relazioni degli odontotecnici 81 75 78

11 Gli uffici amministrativi 82 71 76

12 La direzione generale 79 72 76

13 I coordinatori di area e di nucelo 87 81 84

14 I servizi generali 89 78 83

15 La sicurezza 86 84 85

LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI RESIDENZIALI

CENTRO SERVIZI MONS CICCARELLI

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 73: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

145144 BILANCIO SOCIALE 2013

RESIDENZA ROSETO FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 86 76 81

2 Le attività 87 73 80

3 Gli spazi e la struttura 84 72 78

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 88 78 83

5 Le relazioni dei medici 84 64 74

6 Le relazioni degli infermieri 89 82 86

7 Le relazioni dei fisioterapisti 84 83 83

8 Le relazioni dei logopedisti 80 83 81

9 Le relazioni degli psicologi 82 79 80

10 Le relazioni degli odontotecnici 81 65 73

11 Gli uffici amministrativi 86 74 80

12 La direzione generale 84 73 78

13 I coordinatori di area e di nucelo 87 74 80

14 I servizi generali 83 73 78

15 La sicurezza 85 81 83

RESIDENZA TRE FONTANE FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 78 76 77

2 Le attività 78 78 78

3 Gli spazi e la struttura 78 70 74

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 84 79 81

5 Le relazioni dei medici 73 62 68

6 Le relazioni degli infermieri 85 80 83

7 Le relazioni dei fisioterapisti 79 79 79

8 Le relazioni dei logopedisti 70 76 73

9 Le relazioni degli psicologi 71 77 74

10 Le relazioni degli odontotecnici 71 69 70

11 Gli uffici amministrativi 74 74 74

12 La direzione generale 73 73 73

13 I coordinatori di area e di nucelo 80 71 76

14 I servizi generali 74 70 72

15 La sicurezza 75 78 77

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

RESIDENZA BARBARANI FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 91 88 90

2 Le attività 92 88 90

3 Gli spazi e la struttura 94 90 92

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 92 86 89

5 Le relazioni dei medici 95 92 94

6 Le relazioni degli infermieri 93 91 92

7 Le relazioni dei fisioterapisti 93 94 93

8 Le relazioni dei logopedisti 91 87 89

9 Le relazioni degli psicologi 92 87 89

10 Le relazioni degli odontotecnici 91 81 86

11 Gli uffici amministrativi 92 85 88

12 La direzione generale 91 87 89

13 I coordinatori di area e di nucelo 93 88 90

14 I servizi generali 92 90 91

15 La sicurezza 94 89 91

RESIDENZA CASA FERRARI FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 87 88 87

2 Le attività 88 88 88

3 Gli spazi e la struttura 83 85 84

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 84 89 87

5 Le relazioni dei medici 81 81 81

6 Le relazioni degli infermieri 85 94 90

7 Le relazioni dei fisioterapisti 82 94 88

8 Le relazioni dei logopedisti 82 89 85

9 Le relazioni degli psicologi 81 89 85

10 Le relazioni degli odontotecnici 79 75 77

11 Gli uffici amministrativi 81 77 79

12 La direzione generale 83 77 80

13 I coordinatori di area e di nucelo 90 75 83

14 I servizi generali 84 83 84

15 La sicurezza 86 91 88

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 74: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

147146 BILANCIO SOCIALE 2013

RESIDENZA VILLA ITALIA FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 75 87 81

2 Le attività 72 77 75

3 Gli spazi e la struttura 84 79 82

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 83 89 86

5 Le relazioni dei medici 71 73 72

6 Le relazioni degli infermieri 80 90 85

7 Le relazioni dei fisioterapisti 67 81 74

8 Le relazioni dei logopedisti 67 83 75

9 Le relazioni degli psicologi 60 83 71

10 Le relazioni degli odontotecnici 56 79 67

11 Gli uffici amministrativi 71 73 72

12 La direzione generale 72 78 75

13 I coordinatori di area e di nucelo 85 87 86

14 I servizi generali 81 76 79

15 La sicurezza 76 90 83

RESIDENZA BOSCOVERDE FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 88 91 90

2 Le attività 89 85 87

3 Gli spazi e la struttura 97 85 91

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 93 90 92

5 Le relazioni dei medici 85 85 83

6 Le relazioni degli infermieri 94 88 91

7 Le relazioni dei fisioterapisti 85 81 83

8 Le relazioni dei logopedisti 81 88 84

9 Le relazioni degli psicologi 86 85 86

10 Le relazioni degli odontotecnici 76 76 76

11 Gli uffici amministrativi 88 87 87

12 La direzione generale 91 91 89

13 I coordinatori di area e di nucelo 92 90 91

14 I servizi generali 92 81 87

15 La sicurezza 90 97 93

CENTRO SERVIZI CASA SERENA

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

RESIDENZA EDERA FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 84 83 84

2 Le attività 80 77 78

3 Gli spazi e la struttura 89 78 83

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 88 80 84

5 Le relazioni dei medici 63 67 65

6 Le relazioni degli infermieri 66 74 70

7 Le relazioni dei fisioterapisti 64 77 71

8 Le relazioni dei logopedisti 76 79 78

9 Le relazioni degli psicologi 68 83 75

10 Le relazioni degli odontotecnici 72 75 74

11 Gli uffici amministrativi 75 73 74

12 La direzione generale 80 77 78

13 I coordinatori di area e di nucelo 90 75 83

14 I servizi generali 81 73 77

15 La sicurezza 88 80 84

RESIDENZA GIRASOLE FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 82 70 76

2 Le attività 83 72 77

3 Gli spazi e la struttura 88 80 84

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 82 77 79

5 Le relazioni dei medici 84 65 75

6 Le relazioni degli infermieri 86 83 85

7 Le relazioni dei fisioterapisti 87 79 83

8 Le relazioni dei logopedisti 82 78 80

9 Le relazioni degli psicologi 84 77 80

10 Le relazioni degli odontotecnici 78 68 73

11 Gli uffici amministrativi 85 81 83

12 La direzione generale 88 80 84

13 I coordinatori di area e di nucelo 84 74 79

14 I servizi generali 86 78 82

15 La sicurezza 82 79 80

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 75: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

149148 BILANCIO SOCIALE 2013

RESIDENZA MARGHERITA FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 98 81 90

2 Le attività 94 77 85

3 Gli spazi e la struttura 98 83 90

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 98 82 90

5 Le relazioni dei medici 78 69 74

6 Le relazioni degli infermieri 92 76 84

7 Le relazioni dei fisioterapisti 82 79 80

8 Le relazioni dei logopedisti 78 70 74

9 Le relazioni degli psicologi 90 82 86

10 Le relazioni degli odontotecnici 74 71 72

11 Gli uffici amministrativi 92 75 84

12 La direzione generale 93 78 85

13 I coordinatori di area e di nucelo 98 80 89

14 I servizi generali 96 73 84

15 La sicurezza 100 83 91

RESIDENZA MELOGRANO FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 86 83 84

2 Le attività 85 80 82

3 Gli spazi e la struttura 86 85 86

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 87 82 85

5 Le relazioni dei medici 83 78 81

6 Le relazioni degli infermieri 87 81 84

7 Le relazioni dei fisioterapisti 82 83 82

8 Le relazioni dei logopedisti 75 83 79

9 Le relazioni degli psicologi 80 86 83

10 Le relazioni degli odontotecnici 75 76 76

11 Gli uffici amministrativi 82 85 84

12 La direzione generale 84 85 85

13 I coordinatori di area e di nucelo 92 88 90

14 I servizi generali 85 82 83

15 La sicurezza 86 83 84

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 92 87 89

2 Le attività 92 89 90

3 Gli spazi e la struttura 95 96 96

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 92 91 91

5 Le relazioni dei medici 85 76 80

6 Le relazioni degli infermieri 91 93 92

7 Le relazioni dei fisioterapisti 89 63 76

8 Le relazioni dei logopedisti 81 70 76

9 Le relazioni degli psicologi 90 100 95

10 Le relazioni degli odontotecnici 82 81 82

11 Gli uffici amministrativi 84 86 85

12 La direzione generale 92 96 94

13 I coordinatori di area e di nucelo 95 100 98

14 I servizi generali 90 84 87

15 La sicurezza 89 100 94

FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 76 84 80

2 Le attività 81 83 82

3 Gli spazi e la struttura 85 87 86

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 84 86 85

5 Le relazioni dei medici 70 83 77

6 Le relazioni degli infermieri 81 91 86

7 Le relazioni dei fisioterapisti 73 84 79

8 Le relazioni dei logopedisti 72 87 79

9 Le relazioni degli psicologi 80 88 84

10 Le relazioni degli odontotecnici 69 77 73

11 Gli uffici amministrativi 72 75 73

12 La direzione generale 74 79 76

13 I coordinatori di area e di nucelo 79 83 81

14 I servizi generali 80 82 81

15 La sicurezza 78 89 84

CENTRO SERVIZI CHERUBINA MANZONI

CENTRO SERVIZI POLICELLA

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 76: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

151150 BILANCIO SOCIALE 2013

FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 87 81 84

2 Le attività 85 82 83

3 Gli spazi e la struttura 94 82 88

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 87 82 84

5 Le relazioni dei medici 78 85 82

6 Le relazioni degli infermieri 95 83 89

7 Le relazioni dei fisioterapisti 73 83 78

8 Le relazioni dei logopedisti 67 85 76

9 Le relazioni degli psicologi 70 74 72

10 Le relazioni degli odontotecnici 61 75 68

11 Gli uffici amministrativi 69 75 72

12 La direzione generale 79 83 81

13 I coordinatori di area e di nucelo 80 82 81

14 I servizi generali 89 80 84

15 La sicurezza 84 86 85

FAMILIARI PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 91 88 90

2 Le attività 92 88 90

3 Gli spazi e la struttura 94 90 92

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 92 86 89

5 Le relazioni dei medici 95 92 94

6 Le relazioni degli infermieri 93 91 92

7 Le relazioni dei fisioterapisti 93 94 93

8 Le relazioni dei logopedisti 91 87 89

9 Le relazioni degli psicologi 92 87 89

10 Le relazioni degli odontotecnici 91 81 86

11 Gli uffici amministrativi 92 85 88

12 La direzione generale 91 87 89

13 I coordinatori di area e di nucelo 93 88 90

14 I servizi generali 92 90 91

15 La sicurezza 94 89 91

RESIDENZA CASA DEL SORRISO

CENTRO SERVIZI VILLA S. GIACOMO

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

PERSONALE MEDIA

1 La comunicazione e l'informazione 77 77

2 Le attività 75 75

3 Gli spazi e la struttura 83 83

4 La qualità delle reazioni iterpersonali 77 77

5 Le relazioni dei medici 71 71

6 Le relazioni degli infermieri 70 70

7 Le relazioni dei fisioterapisti 74 74

8 Le relazioni dei logopedisti 76 76

9 Le relazioni degli psicologi 78 78

10 Le relazioni degli odontotecnici 70 70

11 Gli uffici amministrativi 74 74

12 La direzione generale 82 82

13 I coordinatori di area e di nucelo 81 81

14 I servizi generali 82 82

15 La sicurezza 86 86

SERVIZI CENTRALI

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 77: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

153152 BILANCIO SOCIALE 2013

CENTRO DIURNO "ACHILLE FORTI" UTENTE FAMILIARE

Valutazioni legate ai servizi

1 Servizio socio-cognitivo-occupazionale 93 80

2 Attività religiose 93 83

3 Attività motorie 87 82

4 Servizio di Ristorazione 80 89

5 Orario di apertura 93 81

6 Servizio di trasporto 90 87

Valutazione legate alla struttura

7 Pulizia degli ambienti 93 94

8 Manutenzione della sede 93 93

9 Comfort degli spazi comuni 93 96

10 Gradevolezza 93 96

Valutazioni legate al personale

11 Responsabili di nucleo e coordinatori di area: competenza e professionalità 87 91

12 Direzione: ascolto delle segnalazioni, reclami 87 72

13 Personale: conoscenza dei bisogni degli anziani 93 86

14 Personale: capacità di rispondere ai bisogni dell'anziano 87 83

15 Relazione personale-anziani 87 89

16 Rispetto della privacy dell'anziano 90 87

17 Informazioni ai familairi sul servizio offerto 80 79

18 Comunicazioni assistenziali e sanitarie ai familiari 87 86

19 Sicurezza generale delle persone 87 89

20 Miglioramento dello stato di salute dei residenti / 84

LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI CENTRI DIURNI

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

CENTRO DIURNO "GABRIELLA CRISTOFORI" UTENTE FAMILIARE PERSONALE

Valutazioni legate ai servizi

1 Servizio socio-cognitivo-occupazionale 90 93 98

2 Attività religiose 90 85 90

3 Attività motorie 90 90 95

4 Servizio di Ristorazione 90 94 93

5 Orario di apertura 90 89 98

6 Servizio di trasporto 90 90 98

Valutazione legate alla struttura

7 Pulizia degli ambienti 90 96 93

8 Manutenzione della sede 100 88 90

9 Comfort degli spazi comuni 90 96 93

10 Gradevolezza 90 95 95

Valutazioni legate al personale

11 Responsabili di nucleo e coordinatori di area: competenza e professionalità 90 96 98

12 Direzione: ascolto delle segnalazioni, reclami 100 91 93

13 Personale: conoscenza dei bisogni degli anziani 90 91 90

14 Personale: capacità di rispondere ai bisogni dell'anziano 80 93 93

15 Relazione personale-anziani 90 95 98

16 Rispetto della privacy dell'anziano 90 95 90

17 Informazioni ai familairi sul servizio offerto 90 90 93

18 Comunicazioni assistenziali e sanitarie ai familiari 90 96 93

19 Sicurezza generale delle persone 100 88 98

20 Miglioramento dello stato di salute dei residenti 100 89 93

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 78: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

155154 BILANCIO SOCIALE 2013

SERVIZIO DOMICILIARE DI "MINERBE" UTENTE FAMILIARE

Valutazioni legate ai seguenti interventi

1 Orario degli interventi 100 97

2 Igiene personale 100 100

3 Mobilizzazione 100 95

4 Qualità dei pasti 73 90

5 Controllo assunzione dei farmaci 80 96

6 Pulizia della casa 80 90

7 Cura vestiario e corredo degli utenti 93 95

8 Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio 90 95

9 Pagamenti di utenze 60 93

10 Interventi per stimolare la socializzazione 100 96

11 Stile di cura da parte del personale 100 96

12 Trasporto 80 92

Valutazioni legate alle competenze del personale

13 Rispetto della privacy dell'utente 96 96

14 Capacità di intervenire tempestivamente 100 96

15 Relazione operatore-utente 91 97

16 Collaborazioni con i familiari 100 97

17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti 100 92

LE INFORMAZIONI RACCOLTE SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI DOMICILIARI

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

SERVIZIO DOMICILIARE DI "S.G. LUPATOTO" UTENTE FAMILIARE PERSONALE

Valutazioni legate ai seguenti servizi

1 Orario degli interventi 95 92 78

2 Igiene personale 96 98 82

3 Mobilizzazione 94 93 82

4 Qualità dei pasti 84 77 82

5 Controllo assunzione dei farmaci 84 86 75

6 Pulizia della casa 87 83 72

7 Cura vestiario e corredo degli utenti 92 84 80

8 Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio 92 87 83

9 Pagamenti di utenze 82 80 80

10 Interventi per stimolare la socializzazione 88 91 78

11 Stile di cura da parte del personale 95 91 85

12 Trasporto 88 78 83

Valutazioni legate alla competenze del personale

13 Rispetto della privacy dell'utente 96 93 92

14 Capacità di intervenire tempestivamente 88 89 92

15 Relazione operatore-utente 96 97 93

16 Collaborazioni con i familiari 93 91 80

17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti 90 87 83

SERVIZIO DOMICILIARE DI "COMUNE DI VERONA" UTENTE FAMILIARE PERSONALE

Valutazioni legate ai seguenti servizi

1 Orario degli interventi 90 86 80

2 Igiene personale 96 92 80

3 Mobilizzazione 95 91 70

4 Qualità dei pasti 90 93 100

5 Controllo assunzione dei farmaci 93 87 70

6 Pulizia della casa 90 89 60

7 Cura vestiario e corredo degli utenti 91 88 80

8 Accompagnamento degli utenti per commissioni sul territorio 94 89 70

9 Pagamenti di utenze 95 83 70

10 Interventi per stimolare la socializzazione 91 85 70

11 Stile di cura da parte del personale 98 90 70

12 Trasporto 97 87 70

Valutazioni legate alla competenze del personale

13 Rispetto della privacy dell'utente 97 93 80

14 Capacità di intervenire tempestivamente 95 93 90

15 Relazione operatore-utente 95 96 90

16 Collaborazioni con i familiari 95 98 80

17 Miglioramento dello stato di salute dei residenti 94 92 80

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 79: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

157156 BILANCIO SOCIALE 2013

QUESTIONARIO CONCLUSIONE RAPPORTO

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

N° questionari ricevuti:

45 47 37 54 50

N° questionari inviati:

140 134 153 212 202

% ricevuti / inviati: 32% 35% 24% 25% 25%

LIV. LIV. LIV. LIV. LIV.

1Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare?

96 98 95 97 95

2

Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?

Ufficio Relazioni con il pubblico

95 95 97 95 94

3 Settore Assistenza: Igiene personale 99 98 97 97 99

4 Bagno assistito 99 99 98 98 98

5 Deambulazione 92 90 95 95 94

6 Movimentazione 90 92 92 93 92

7 Assunzione pasti 98 96 96 98 97

8 Sorveglianza D/N 97 96 96 97 97

9 Parrucchiera/barb. 97 95 97 97 98

10 Ser. infermieristico 98 99 99 98 98

11 Ser. Medico 97 92 97 94 96

12 Ser. Fisioterapia 95 91 92 93 92

13 Logopedia 92 97 97 94 93

14 Podologia 93 92 96 95 94

15 Animazione 98 97 95 93 95

16 Lavanderia 96 91 92 93 95

17 Ristorazione 98 98 98 97 97

18 Uffici Amm.vi 99 98 97 96 94

19 S. Religioso 98 95 97 97 98

20Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale dalla Residenza Assistenziale?

94 98 95 95 96

21

La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative?

in caso di brevi periodi di assenza

94 99 96 97 95

22in caso di ricoveri ospedalieri

87 93 93 94 97

23in caso di visite specialistiche

96 98 99 94 93

24

durante il programma di attività con il terrritorio

89 93 98 91 91

25durante la fase del Commiato

99 99 97 97 97

LIVELLO MEDIO: 95,4 95,7 96,1 95,5 95,3

2. RILEVAZIONE DAI QUESTIONARI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI ASSISTITI A CONCLUSIONE DEL RAPPORTO

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

PUNTEGGI DI GRADIMENTONEI QUESTIONARI DI FINE RAPPORTO

LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Page 80: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

158

ALLEGATIPARTE IX

• Allegato 1 - VERBALE DI ACCORDO SINDACALE(A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)

• Allegato 2 - L'INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO(SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012)

• Allegato 3 - QUESTIONARIO DI RILEVAZIONEDELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE A FINE RAPPORTO

• Allegato 4 - CERTIFICATO SA8000:2008

• Allegato 5 - CERTIFICATO OHSAS 18001:2007

• Allegato 6 - CERTIFICATO ISO 9001:2008

Page 81: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

ALLEGATI

ALLEGATO 1: INTEGRAZIONE ALL’ACCORDO DECENTRATO SOTTOSCRITTO IN DATA 03.12.2012Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA

Vista la Circolare n. 3/E del 14.2.11 con la quale l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro e delle

Politiche sociali hanno fornito indicazioni, per l’anno 2011, in merito all’imposta del 10% sostitutiva

dell’IRPEF e addizionali regionali e comunali da applicarsi sulle erogazioni accessorie della retribuzione

corrisposte in relazione ad incrementi di produttività, come disposto dall’art. 1 comma 47 L. 220 del 2010

in attuazione dell’art. 53 comma 1 D.L. 31.5.2010 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 30.7.2010 n.

122.

Dato atto che il suddetto art. 53 L. 122/10 stabilisce che possono essere assoggettate ad imposta

sostitutiva le somme erogate a lavoratori dipendenti del settore privato in forza di contratti collettivi

territoriali o aziendali, in quanto correlate ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione

ed efficienza organizzativa collegati ai risultati riferiti all’andamento economico dell’Ente e ad ogni altro

elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale.

Dato atto altresì che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus opera nel settore assistenziale, sociale,

sociosanitario ed educativo, avendo come destinatarie persone in stato di fragilità psico-fisica e di

marginalità sociale.

Che, inoltre, nel settore di attività come sopra descritto la qualità, la produttività e la competitività del

servizio si perseguono assicurandone la continuità, il mantenimento nel tempo dello standard qualitativo,

garantendo la tempestività e l’efficacia dell’intervento a fronte di esigenze e difficoltà emergenti ed

adottando nell’organizzazione del lavoro forme di flessibilità capaci di far fronte alle variabilità delle

esigenze nelle diverse realtà.

Le parti concordano la seguente integrazione a decorrere dal 01/01/2011:

Articolo 6 bis D L 93 del 27/05/2008 convertito in Legge 126 del 24/07/2008 “Misure sperimentali per

l’incremento della produttività del lavoro”.

Erogazioni contrattuali a cui si applica la tassazione agevolata:

• straordinari, sia in misura effettiva che forfetaria, diurni, notturni e festivi (art. 52 CCNL UNEBA)

• maggiorazioni per lavoro ordinario notturno e festivo (art. 53 CCNL UNEBA)

• premi variabili legati a risultati di qualità e produttività del lavoro, secondo importi e modalità

concordati al livello decentrato (art. 5 CCNL UNEBA)

• compensi per reperibilità (art. 56 CCNL UNEBA)

• indennità di funzione e coordinamento di area

• salario accessorio per funzioni di responsabilità e di coordinamento di nucleo (art. 43 CCNL UNEBA)

• compensi per lavoro supplementare erogati a dipendenti part-time e legati al superamento dell’orario

concordato o a clausole di scorrimento (art. 23 CCNL UNEBA)

• R.o.L. residue monetizzate (artt. 50 -55 CCNL UNEBA)

• residui orari monetizzati secondo il sistema della Banca/Ore (art. 66 CCNL UNEBA)

• compensi per richiamo in servizio dal riposo (art. 57 CCNL UNEBA)

• eventuali superminimi individuali legati ad orari particolari ovvero a mancata limitazione dell’orario

di lavoro

• differenza paga per mansioni superiori.

Page 82: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

163162 BILANCIO SOCIALE 2013

ALLEGATI

ALLEGATO 2: VERBALE DI ACCORDO SINDACALE(A FARE TEMPO DAL 01 GENNAIO 2010)Destinato al personale destinatario del C.C.N.L. UNEBA

Premesso

- che con Decreto n. 1979 del 01/08/1994 della Giunta Regionale del Veneto è stata riconosciuta la

personalità giuridica privata della Pia Opera Ciccarelli, ai sensi dell’art. 12 e seguenti del Codice Civile;

- che la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus ha disciplinato il rapporto di lavoro di tutto il personale

dipendente applicando il C.C.N.L. UNEBA;

- che la presente trattativa è volta a favorire la piena integrazione di tutti i lavoratori dipendenti che

svolgono la medesima attività di servizio, pur con l’applicazione di contenuti contrattuali diversi.

Ciò premesso,

le parti concordano quanto segue:

• ARTICOLO 1

INDIVIDUAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLA CONTRATTAZIONE DECENTRATA A FAR

TEMPO DAL 01/01/2000

La quota individuale destinata alla contrattazione decentrata per lo sviluppo delle risorse umane e per la

produttività del personale al quale si applicano i contenuti economici del C.C.N.L. UNEBA, è pari a € 537,07

riferita a full-time e a 365 giorni di assunzione.

La valutazione della quota individuale è subordinata all’accertamento delle disponibilità del budget

annuale di ogni Centro di Servizio.

• ARTICOLO 2

INTEGRAZIONI AL C.C.N.L. UNEBA/INDENNITA’

Si riconoscono le seguenti indennità a far data dal 1 gennaio 2010:

2.1 INDENNITÀ QUALIFICA PROFESSIONALE

Si conferma la corresponsione delle seguenti indennità professionali:

agli educatori/animatori una indennità di qualifica professionale (per 12 mensilità) di €. 111,04 mensili,

riferiti a tempo pieno.

2.2 INDENNITÀ MANEGGIO VALORI

L’indennità maneggio valori è corrisposta secondo la seguente tabella:

MISURA MENSILE (156 ore).......€ 3,62

MISURA GIORNALIERA (1/26)....€ 94,06

Alla persona incaricata del servizio di economato (Regolamento approvato dal Consiglio di

Amministrazione con deliberazione n. 87 del 30/12/1999 e successive modificazioni).

2.3 INDENNITÀ DI REPERIBILITÀ

L’indennità di reperibilità effettuata dal personale viene corrisposta in conformità all’art. 23 del C.C.N.L.

integrativo del Comparto Regioni/Autonomie Locali del 19/07/2000 (Code Contrattuali).

2.4 INDENNITÀ RISCHIO PER USO VIDEO TERMINALE

Al personale amministrativo e agli assistenti tecnici di assicurazione qualità, per l’uso strumentale e

continuativo del video terminale, viene erogata una indennità rischio video terminale pari a €. 0,26

orarie di effettiva presenza.

2.5 INDENNITÀ NOTTURNA, FESTIVA, FESTIVA NOTTURNA

In deroga all’articolo 53 del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, si concordano le seguenti

maggiorazioni:

PARTE IX

A) AL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO:

- servizio ordinario notturno in turno: 30%

- servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30%

- servizio ordinario festivo notturno: 50%

B) AGLI ADDETTI ALL’ASSISTENZA (4° LIVELLO SUPER) A TEMPO DETERMINATO:

- servizio ordinario notturno in turno: 30%

- servizio ordinario domenicale e/o festivo: 30%

- servizio ordinario festivo notturno: 50%

2.6 INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ

L’indennità pari a € 129,11 mensile, riferiti a tempo pieno, per la figura del Responsabile di Nucleo/Settore.

In caso di assenza superiore al mese tale indennità verrà erogata al sostituto.

2.7 INDENNITÀ DI SOLIDARIETÀ

Ai dipendenti a tempo indeterminato colpiti da gravi patologie che richiedono terapia salvavita e/o

terapie assibilabili secondo le indicazioni dell’Ufficio Medico Legale dell’Azienda Sanitaria competente per

territorio, l’Ente riconosce, su richiesta dell’interessato, con oneri a carico dell’Ente, fino ad un massimo

di € 10.000 annui, una specifica indennità economica giornaliera corrispondente alle percentuali di

spettanza INPS di cui all’art. 68 del C.C.N.L. UNEBA, sottoscritto in data 27/05/2004, e successive

modifiche e/o integrazioni.

Tale indennità di solidarietà è corrisposta mensilmente, su base giornaliera, esclusivamente nel primo anno

di riferimento qualora siano già superati i 180 giorni di comporto previsti dal citato articolo del C.C.N.L.

• ARTICOLO 3

AREA DELLE FIGURE SANITARIE

3.1 Alle figure sanitarie di cui al presente integrativo (infermiere, fisiokinesiterapista, logopedista,

odontotecnico) verrà corrisposto uno specifico superminimo riassorbibile in relazione ai futuri

adeguamenti contrattuali rapportato alle seguenti voci iniziali del comparto Sanità Pubblica.

SANITÀ UNEBA DIFFERENZA

STIPENDIO TABELLARE ANNUALE 23.935,04 19.593,70

ELEMENTO REG. PROFESSIONALE ------------- 1.549,32

TOTALE(/14 MENSILITÀ) 23.935,04 21.143,02 2.792,02

3.2 Le indennità professionali di cui all’articolo 4 del Verbale di Accodo in data 22/05/2000, vengono

così confermate:

- Indennità professionali di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, agli infermieri professionale (E.R.P.)

- Indennità professionale di € 103,29 mensili, riferiti a tempo pieno, ai logopedisti/odontotecnici

- Indennità professionale di € 129,11 mensili, riferiti a tempo pieno, ai terapisti della riabilitazione (E.R.P.)

3.3 Viene confermata la corresponsione alle figure professionali sanitarie di cui sopra, le indennità

tipiche del C.C.N.L. Comparto Sanità, come segue:

SANITÀ UNEBA DIFFERENZA

INDENNITÀ DI TURNO (SU 24 H) ORA 0,34431 0 0,34431

INDENNITÀ DI TURNO (SU 12 H) ORA 0,73165 0 0,73165

INDENNITÀ NOTTURNA ORA 2,74 2,95154 -0,21154

INDENNITÀ FESTIVA ORA 2,97 2,95154 0,01846

INDENNITÀ NOTTURNA/FESTIVA ORA 4,90634 4,91923 -0,01289

3.4 L’orario settimanale a tempo pieno è fissato in 36 ore.

3.5 Le ferie annuali sono pari a 36 giorni.

Page 83: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

165164 BILANCIO SOCIALE 2013

QUESTIONARIO PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL

RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

Mod.183 – Rev. 4 Pag. 1/2

Il questionario può essere anonimo, ma si prega di specificare comunque il nome del Centro di Servizio.

Cognome e nome (di chi compila) ………………………………………………………………………………….

Cognome e nome del Residente ………………………………………………………………………………….

presso il Centro di Servizio: Residenza

ARCOBALENO Residenza ROSETO

Residenza TRE FONTANE

Residenza MIMOSA

Residenza CASA FERRARI

Residenza VILLA ITALIA

Residenza POLICELLA

Residenza CASA DEL SORRISO

Residenza CHERUBINA MANZONI

Residenza VILLA S.GIACOMO

Residenza B. BARBARANI

Centro diurno G.CRISTOFORI

Residenza MELOGRANO

Residenza EDERA

Residenza GIRASOLE

Residenza BOSCOVERDE

Residenza MARGHERITA

Centro diurno A. FORTI

1. Il personale della Fondazione ha collaborato a realizzare le vostre aspettative nel progetto assistenziale del vostro famigliare?

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

2. Potrebbe gentilmente indicare quali sono i servizi che maggiormente si sono dimostrati qualitativamente rispondenti alle vostre aspettative?

a) Ufficio Gestione richieste – servizi : Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

b) Settore Assistenza: Non usufruito

Igiene personale Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Bagno assistito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Attività motoria e deambulazione

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Movimentazione in sicurezza

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Assunzione pasti Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Sorveglianza Diurna/Notturna Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

Parrucchiera/Barbiere Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

c) Serv. infermieristico Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

d) Serv. Medico Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

e) Serv. Fisioterapia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

f) Logopedia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

g) Podologia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

h) Animazione Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

i) Lavanderia Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

l) Ristorazione Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

m) Uffici Amm.vi Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

n) Serv. Religioso Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

ALLEGATI

PARTE IX

QUESTIONARIO PER RILEVARE LA SODDISFAZIONE DEI FAMIGLIARI ALLA CONCLUSIONE DEL

RAPPORTO DI SERVIZIO CON LA FONDAZIONE

Mod.183 – Rev. 4 Pag. 2/2

3. Considerando la vostra esperienza passata, vi siete sentiti in familiare sintonia con il personale della Residenza Assistenziale?

Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

4. La relazione di aiuto nei seguenti casi è stata rispondente alle vostre aspettative?

a) in caso di brevi periodi di assenza

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

b) in caso di ricoveri ospedalieri

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

c) in caso di visite specialistiche

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

d) durante il programma di attività con il territorio

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

e) durante la fase del Commiato

Non usufruito Mai Quasi mai In parte Quasi sempre Sempre

5. VARIE

Data ______________________ Firma _________________________________________

Page 84: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

167166 BILANCIO SOCIALE 2013

ALLEGATI

PARTE IX

Page 85: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

169168 BILANCIO SOCIALE 2013

ALLEGATI

PARTE IX

Page 86: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

171170 BILANCIO SOCIALE 2013

ALLEGATI

PARTE IX

Page 87: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

173172 BILANCIO SOCIALE 2013

ALLEGATI

PARTE IX

Page 88: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

175174 BILANCIO SOCIALE 2013

ALLEGATI

PARTE IX

Page 89: Bilancio 2013 - Pia Opera Ciccarelli

PROGETTO E REALIZZAZIONE GRAFICA

San Giovanni Lupatoto - Verona

Finito di stampare nel mese di Novembre 2014