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Sebbene le tassonomie d iagnostiche siano da sempre oggetto di

d ibattito (e non solo nel campo delle Scienze inferm ieristiche

come ha mostrato la recente pubblicazione in ambito medico del-

la versione 5 del Manuale d iagnostico e statistico dei d isturbi

mentali), il processo diagnostico è la condizione senza la quale

non si può intraprendere nessuna azione sull’assistito. Senza, in-

fatti, la valutazione del «funzionamento» della persona assistita

e l’identificazione d i un problema, qualsiasi intervento assisten-

ziale venga effettuato ha una probabilità molto elevata d i rivelar-

si una «tentata soluzione» e quindi d i risultare inaccettabile an-

che dal punto d i vista deontologico.

Nel corso degli anni le tassonomie d iagnostiche si sono pro-

gressivamente evolute, aggiornate, migliorate e arricchite e in

tale scenario rientrano anche le pubblicazioni d i Lynda Juall Car-

penito incluso il Manuale tascabile delle diagnosi infermieristiche.

In particolare, la sesta edizione italiana del manuale tascabile

vede aggiornato il contenuto alla tassonomia 2012-2014 delle

d iagnosi infermieristiche NANDA International che propone se-

dici nuove diagnosi: Controllo degli impulsi inefficace, Inefficace pro-

cesso della gravidanza e della maternità, Latte materno carente, Rela-

zione inefficace, Rischio di autostima cronicamente scarsa, Rischio di

disturbo dell’identità personale, Rischio di inefficace processo della gra-

vidanza e della maternità, Rischio di ittero neonatale, Rischio di lesione

termica, Rischio di perfusione tissutale periferica inefficace, Rischio di

pianificazione delle attività inefficace, Rischio di reazione allergica, Ri-

schio di reazione avversa ai mezzi di contrasto iodati, Rischio di relazio-

ne inefficace, Rischio di secchezza oculare, Salute insufficiente della co-

munità. Il manuale ha altresì aggiornato alle edizioni 2013 i

riferimenti alla classificazione NOC dei risu ltati infermieristici e

alla classificazione NIC degli interventi infermieristici.

Della precedente edizione è stata conservata la struttura che

propone per ciascuna d iagnosi infermieristica la presentazione

del titolo, della definizione, delle caratteristiche definenti, dei

fattori correlati e soprattu tto degli interventi, caratterizzando il

manuale come uno strumento pratico per l’assistenza infermieri-

stica. Gli interventi relativi a ciascuna d iagnosi infermieristica

Pr esent azione al l ’edizione it al iana

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x Manuale delle diagnosi infermieristiche

sono corredati dai riferimenti bibliografici che ne comprovano

l’efficacia clinica e sono organizzati in base alla persona destina-

taria: adulto, anziano, madre, bambino.

Il manuale appare migliorato anche nella terminologia che in

questa edizione è stata completamente uniformata riprendendo i

titoli e le definizioni delle d iagnosi infermieristiche NANDA-I,

dei risultati NOC e degli interventi NIC adottati nelle ultime edi-

zioni italiane dei testi NANDA-International, Diagnosi infermieri-

stiche: definizione e classificazione 2012-2014, S. Moorhead, M.

Johnson, M.L. Maas, E. Swanson Classificazione NOC dei risultati

infermieristici (edizione 2013) e G.M. Bulechek, H.K. Butcher, J.M.

Dochterman, C.M. Wagner Classificazione NIC degli interventi in-

fermieristici (edizione 2013). Per ciascuna d iagnosi, viene inoltre

data informazione di quali tra le caratteristiche definenti, i fattori

correlati o i fattori d i rischio riportati sono tratti dalla tassonomia

NANDA-I e quali invece sono stati sviluppati dall’Autore.

L’arricchimento delle note dell’Autore fornisce a questa edi-

zione un apprezzabile valore aggiunto per comprendere l’impie-

go delle d iagnosi inferm ieristiche. Nelle note, evidenziate dallo

sfondo, l’Autore chiarisce infatti gli aspetti d i applicazione prati-

ca delle d iagnosi infermieristiche, fornisce gli approfondimenti

teorici per illustrare in modo m irato i problemi d i salute e riporta

le considerazioni relative alle d ifferenze rispetto alla tassonomia

NANDA-I.

Dopo l’Introduzione finalizzata a fornire le indicazioni per la

pred isposizione d i un piano d i assistenza infermieristica, la pri-

ma sezione del Manuale tascabile delle diagnosi infermieristiche pre-

senta tutte le d iagnosi inferm ieristiche reali e d i rischio (la pre-

sentazione è per ordine alfabetico secondo il titolo della d iagnosi

e quindi, per esempio, la d iagnosi inferm ieristica Benessere com-

promesso precede la d iagnosi infermieristica Campo di energia di-

sturbato. Occorre però tenere presente che l’Autore ritiene oppor-

tuno trattare alcune d iagnosi unitamente e quindi, per rimanere

nell’esempio precedente, la d iagnosi inferm ieristica di Dolore

acuto, in quanto trattata unitamente alla d iagnosi inferm ieristica

d i Benessere compromesso, nel testo precede Campo di energia di-

sturbato sebbene dovrebbe seguirla se l’elenco fosse strettamente

alfabetico). Le d iagnosi d i benessere e d i promozione della salu te

sono state raccolte separatamente nella seconda sezione in modo

da poter essere individuate con maggiore facilità. Per semplifica-

re la ricerca delle d iagnosi, in apertura del volume sono presenti

tre elenchi in cui le diagnosi inferm ieristiche sono riportate ri-

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xiPresentazione all’edizione italiana

spettivamente in ordine alfabetico secondo il titolo, in ordine al-

fabetico secondo il focus d iagnostico e ordinate secondo gli 11

modelli funzionali della salu te d i M. Gordon.

La sezione III del volume presenta le d iagnosi infermieristiche

e i problemi collaborativi concomitanti con specifiche situazioni

cliniche d i frequente riscontro.

Per la descrizione dei p roblem i collaborativi occorre invece

fare riferimento alla sesta ed izione del volume Carpenito L.J.,

Diagnosi infermieristiche. Applicazione alla pratica clinica, pubbli-

cato dalla Casa Ed itrice Ambrosiana, o al sito Internet scienzein-

fermieristiche.testtube.it in cui è d isponibile la presentazione in

formato PDF dei principali problem i collaborativi sviluppati

dall’Autore.

L’Autore ha infatti d ifferenziato questa edizione dalla prece-

dente anche per l’assenza, nel testo cartaceo, della descrizione

analitica dei problemi collaborativi che, secondo il Modello bifoca-

le sviluppato dall’autore stesso, rappresentano i problemi d i sa-

lu te dell’assistito che vengono gestiti con un approccio medico e

infermieristico congiunto. Questa scelta, che nulla toglie alla

bontà d i questa opera che continua a restare un riferimento per la

formazione e l’esercizio dell’assistenza infermieristica, permette

tra l’altro d i alimentare l’attuale processo che vede l’inclusione

dei problemi collaborativi, così come definiti da Carpenito, in un

p iù ampio gruppo di cond izioni cliniche complesse che richiedo-

no un approccio integrato interprofessionale e che nei testi editi

dalla Casa Editrice Ambrosiana sono identificate con l’espressio-

ne “problema di salute a gestione integrata” (per eventuali ap-

profondimenti su questo tema è possibile fare riferimento al te-

sto Wilkinson J.M., Processo infermieristico e pensiero critico, terza

edizione, edito da CEA nel 2013).

Fabrizio Vezzoli

Direttore didattico

Corso di laurea in Infermieristica

Università degli Studi di Milano

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Già da qualche anno la CEA, Casa Editrice Ambrosiana, sta ope-

rando, attraverso d iverse iniziative che coinvolgono professioni-

sti e studiosi del settore, per dare il suo contributo sia alla defini-

zione, in termini d i contenuti e metodi, del campo di attività

dell’infermiere (fenomeni che affronta, interventi che eroga, ri-

su ltati a cui mira) sia alla standardizzazione del linguaggio infer-

m ieristico.

Il primo passo formale, in questo senso, è stato compiuto con

la pubblicazione, avvenuta nel 2004, della traduzione ufficiale

del testo NANDA International, Diagnosi infermieristiche: defini-

zioni e classificazione 2003-2004. A som iglianza d i quanto realizza-

to in altri Paesi per altre lingue, a fianco del traduttore principale

è stato costituito un gruppo di lavoro, formato da numerosi pro-

fessionisti dell’ambito infermieristico, d i d iversa provenienza e

formazione, che si è occupato di concordare la term inologia con

la quale scrivere, in lingua italiana, i titoli e le definizioni delle

d iagnosi inferm ieristiche. Il repertorio che il gruppo di lavoro ha

prodotto nel corso degli anni è stato utilizzato da CEA per uni-

formare il linguaggio inferm ieristico nell’ambito d iagnostico per

tu tti i propri testi e tale repertorio è mantenuto aggiornato attra-

verso la pubblicazione periodica, ogni due anni fino al 2008 e

ogni tre anni a partire dal 2009, delle nuove edizioni del manuale

ufficiale d i NANDA International.

Il successo ottenuto da questa iniziativa ha stimolato la defini-

zione d i un progetto analogo, finalizzato alla realizzazione d i

una traduzione condivisa dei titoli della versione 2004 delle clas-

sificazioni NOC e NIC. Anche in questo caso, un gruppo di

esperti dell’ambito inferm ieristico è riuscito a cond ividere una

terminologia comune e il repertorio messo a punto è stato utiliz-

zato per uniformare il linguaggio infermieristico per quanto ri-

guarda la definizione dei risu ltati dell’assistito e dei relativi in-

terventi infermieristici. La pubblicazione dei testi di S. Moorhead,

M. Johnson e M. Maas, Classificazione NOC dei risultati infermieri-

stici, e d i J. Mc-Closkey Dochterman e G.M. Bulechek, Classifica-

zione NIC degli interventi infermieristici, avvenuta nel 2007 e relati-

va alle versioni 2004 delle due tassonomie, ha costituito

Not a t er miNol ogica

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un’importante occasione d i confronto sul lavoro effettuato e ha

permesso d i aggiornare la term inologia precedentemente messa

a punto per la traduzione dei titoli dei risultati NOC e degli in-

terventi NIC e di far condividere al gruppo di lavoro anche la

traduzione delle relative definizioni. Questa attività è proseguita

negli anni successivi e ha dato origine, nel 2013, alla pubblicazio-

ne delle edizioni 2013 delle due classificazioni NOC e NIC.

Attraverso questi processi, il repertorio terminologico utilizza-

to dalla Casa Editrice Ambrosiana si arricchisce d i nuovi impor-

tanti contributi e i volum i CEA, tradotti utilizzando questa ter-

m inologia ufficiale, si presentano a studenti infermieri, infermieri

clinici, infermieri formatori, ricercatori e d irigenti con un lin-

guaggio coerente, che permette d i favorire il confronto e lo svi-

luppo della comunità professionale infermieristica nel nostro

Paese.

La conformità dei molteplici testi infermieristici della CEA alla

term inologia NNN qui illustrata viene evidenziata con l’inseri-

mento dei loghi d i “Traduzione verificata NANDA-I” e d i “Tra-

duzione verificata NOC e NIC”.

t r a d u z i o n e

v e r i f i c a t a

n a n d a -I

2012-2014

t r a d u z i o n e

v e r i f i c a t a

n o c -n Ic

2013

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