Benessere soggettivo Relazioni sociali Tempo libero Il cittadino e le istituzioni - Paola Balzamo,...

La qualità della vita a Firenze 2015 Benessere soggettivo Relazioni sociali Tempo libero Il cittadino e le istituzioni Paola Balzamo – Riccardo Innocenti

La qualità della vita a Firenze 2015

http://statistica.fi.it/opencms/multimedia/documents/1441110670243_bollettino_agosto_ver1.pdf

Rilevazione telefonica su 4.500 residenti del comune di Firenze utilizzando un campionamento probabilistico stratificato

Periodo di rilevazione: dicembre 2014 - marzo 2015

Ambiti di indagine: benessere soggettivo, relazioni sociali, tempo libero, il cittadino e le istituzioni Obiettivo: approfondire la descrizione delle dimensioni

demografiche, economiche e sociali di Firenze

Lavoro del Programma Statistico Nazionale FIR-00007

Metodologia


Benessere soggettivo


Grado di soddisfazione per la propria vita, in generale:

Punteggio medio dei giudizi espressi 7,4

Quasi un cittadino su due esprime un voto compreso tra 8 e 10

Tra i giovani 18-30 anni il 70% si attende un miglioramento


I fiorentini giudicano:


47,6

58,5

74,4

Ambiente

SicurezzaQualità dei servizi

Giudizi positivi

• «Qualità dei servizi» positiva per il 74,4% • «Sicurezza» positiva per il 58,5% • [ma ] «Sicurezza» positiva per il 52,3% delle fiorentine • «Ambiente», inteso come inquinamento, positivo per il 47,6%


Contesto socio-economico


• «Relazioni familiari» «Condizione abitativa» «Relazioni con amici»: circa il 90% delle persone dichiara di essere molto o abbastanza soddisfatto

• «Tempo libero»: il 70% afferma di essere soddisfatto

• «Situazione lavorativa» «Situazione economica»: il 50%~ è soddisfatto


servizi e ambiente

• I servizi sono valutati positivamente: grande distribuzione presenza di scuole illuminazione

• Mobilità il fattore più critico possibilità di parcheggio traffico/viabilità presenza di piste ciclabili assetto fondo stradale


rispetto alla zona di residenza

Relazioni sociali


• La rete familiare rappresenta il sostegno principale su cui i cittadini possono contare.

• dichiara di ricevere o poter ricevere aiuti: dai «Familiari» l’83,2% dagli «Amici» il 72,9 dai «Vicini» e «Colleghi o conoscenti» il 50%

12,3

17,4

12,3

24,2

9,9

14,6

9,3

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

Fino a 250 euro

Fino a 500 euro

Fino a 800 euro

Anche oltre 800 euro

Non sarei comunque in grado di sostenere speseimpreviste

Non so

Non risponde

Relazioni sociali

• 1 cittadino su 10 non è in grado di far fronte a una spesa imprevista, anche minima

• Il 24,2% degli intervistati dichiara invece di poter sostenere anche una spesa imprevista superiore a 800 euro

imprevisto economico


Tempo libero


Relax personale (lettura, cura della persona, …

63%

Attività ricreative (cinema, teatro, eventi sportivi, concerti…)

35%

Attività sportive 32%

Attività culturali e di informazione varia (musei, mostre, incontri, …)

29%

Attività sociali e di volontariato 14%

Internet 70%

Il cittadino e le istituzioni


I giovani ripongono meno fiducia nelle istituzioni rispetto alle classi più mature.

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