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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM SEMESTRALE • GENNAIO 2012 Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Roma L’EDUCAZIONE È L’AVVENTURA PIÙ AFFASCINANTE E DIFFICILE DELLA VITA BENEDETTO XVI

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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

SEMESTRALE • GENNAIO 2012

Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Roma

L’EDUCAZIONE È L’AVVENTURA PIÙ AFFASCINANTE

E DIFFICILE DELLA VITABENEDETTO XVI

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L’educazione è l’avventura più affascinante e difficile della vita.

Educare – dal latino educere – significa condurre fuori da se stessiper introdurre alla realtà, verso una pienezza che fa crescere la persona.

Tale processo si nutre dell’incontro di due libertà, quella dell’adulto e quella del giovane.

Esso richiede la responsabilità del discepolo, che deve essere aperto a lasciarsi guidare alla conoscenza della realtà, e quella dell’educatore, che deve essere disposto a donare se stesso.

Per questo sono più che mai necessari autentici testimoni, e non meri dispensatori di regole e di informazioni; testimoni che sappiano vedere più lontano degli altri, perché la loro vita abbraccia spazi più ampi.

Il testimone è colui che vive per primo il cammino che propone.

XLV Giornata mondiale della pace, 2012

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Periodico semestraledella Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium

Anno XXVIII-I

Via Cremolino 141 00166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàIstituto InternazionaleMaria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco

Via dell’Ateneo Salesiano 8100139 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunale di Roma del 14 febbraio 1997n. 00080/97

Copertina, progetto grafico e impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: Tipografia Istituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

4editoriale Specificità e ricchezza della nostra Facoltà(Prof. Giuseppina Del Core)

8vita della FacoltàNote di cronaca (pagina 8)

Attività Organi Collegiali (pagina 14)

Diplomi (pagina 17)

Tecniche di prevenzione della violenzaall’infanzia e all’adolescenza (pagina 22)

Diritti Umani ed Educazione (pagina 24)

Essere bambini oggi: diritti senza doveri? (pagina 26)

42pastorale universitaria

47attività delle docenti fma

65ex allieve/ex allievi

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Legge 675/96: tutela dei dati personali.Il suo indirizzo fa parte dell’Archivio del Bollettino Dall’Auxilium. Con l’inserimento nella nostra bancadati, Lei ha l’opportunità di ricevere la rivista. I suoi dati non saranno oggettodi comunicazione o diffusione aterzi. Per essi Lei potrà richiedere, i nqualsiasi momento, modifiche, aggior-namenti, integrazioni o cancellazione,rivolgendosi al responsabile dei datipresso l’amministrazione della rivista.

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zione interna. Nel suo iter di svilup-po e consolidamento istituzionale, èdivenuta sempre più «uno spazio dielaborazione culturale della stessaesperienza d’internazionalità e dimulticulturalità presente fin dalleorigini, ma anche un luogo del con-fronto e del dialogo con la diversità,di età, di generazione, di cultura, dicarismi e di vocazioni. Tutto ciò nell’intento di promuovereuna cultura universalistica propriadella Chiesa e delle Università Pon-tificie Romane, a differenza di altreistituzioni similari». L’internazionalità e l’interculturalità,che da sempre hanno connotato la no-stra istituzione, è divenuta via via, ol-tre che esperienza consolidata e vis-suta, anche oggetto di tematizzazionea livello di ricerca nei curricoli checompongono l’Offerta Formativa. Uno degli obiettivi principali dellaformazione universitaria, infatti, è la co-struzione di identità forti, in una so-cietà sempre più multietnica e multi-culturale, e questo ancor prima che lapreparazione di educatori e profes-sionisti qualificati e convinti.In tal senso, la Facoltà ha dovuto mi-surarsi non solo con i cambi delcontesto e le novità culturali dellenuove generazioni di studenti – e an-che dei docenti – ma si è trovata a farfronte a nuove sfide derivanti dalladiversa e variegata popolazione stu-dentesca che presenta livelli nonuniformi di preparazione accademi-ca e differenziati background for-mativi. Da qui la necessità di consi-

Nella relazione annuale presentatadurante la cerimonia d’inaugurazionedell’anno accademico 2011-2012, piùche un resoconto degli eventi vissutie delle prospettive d’impegno, ho vo-luto proporre alcune riflessioni sulloscenario nel quale la Facoltà opera, sulpercorso compiuto e sulle prospetti-ve che la attendono. Anche se le numerose attività e ini-ziative culturali realizzate sono state se-guite attraverso il nostro sito web,vorrei condividere brevemente alcunidegli aspetti più significativi che espri-mono la specificità e la ricchezza del-la nostra Facoltà, alla luce dei quali ri-leggere anche gli eventi vissuti.

Internazionalità e multiculturalità per una cultura universalistica

Il volto plurale e chiaramente diffe-renziato dell’intera comunità accade-mica, sia come studenti che come do-centi, rappresenta lo sfondo sul qua-le la Facoltà ha costruito la sua visione mission, ha calibrato i suoi pro-grammi formativi e la sua organizza-

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Specificità e ricchezza della nostraFacoltà

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derare in prima istanza i bisogni for-mativi che certamente risentono del-la ricchezza e anche della povertà deicontesti culturali di provenienza. La vera sfida consiste nel cogliere ledomande formative poste dai de-stinatari, ma anche i bisogni forma-tivi ‘nuovi’, legati alle tecnologiecomunicative che sempre più stan-no modificando gli stessi processi diapprendimento. In quest’ottica l’Auxilium si trova in li-nea con la riforma delle Università ri-chiesta dal Processo di Bologna, che hasollecitato un radicale cambio di pro-spettiva: dall’attenzione prevalenteall’insegnamento da parte dei docen-ti all’apprendimento degli studenti. E tutto ciò ha richiesto un ripensa-mento della stessa proposta formati-va, oltre al rinnovamento della didat-tica universitaria e, conseguentemen-te, della modalità di valutazione dellecompetenze acquisite. Per un senso di rispetto e responsa-bilità, innanzitutto nei confronti deglistudenti, è importante non cedere

alla tentazione di facilitare e abbassa-re il livello di preparazione e/o di va-lutazione; ma occorre accompagnarlipazientemente perché crescano rag-giungendo il livello più alto. Difatti, piùelevata è la preparazione e più facil-mente potranno inserirsi nel mondodel lavoro. Si sa come la disoccupa-zione tocchi soprattutto chi presentalivelli di qualificazione più bassi.In questa direzione, la Facoltà attenta daun lato agli sviluppi internazionali de-gli Studi Superiori, dall’altra alle indi-cazioni della Santa Sede che, aderendoal processo di Bologna, si è impegna-ta a promuovere nelle Facoltà eccle-siastiche una cultura della qualità, hariconfermato la sua ‘vocazione’ a ri-pensare l’Offerta Formativa, alla lucedei bisogni formativi emergenti dai de-stinatari, per rispondere più adegua-tamente alla missione della Chiesa, alleesigenze della cultura contemporanea.L’istanza della qualità accademica as-sunta come un obiettivo prioritario, aseguito del processo di Quality Assu-rance (QA) portato a termine in que-sti anni, ha permesso alla Facoltà diproiettarsi verso una proposta forma-tiva attenta alle istanze culturali deri-vanti dalla società complessa e globa-lizzata, e soprattutto verso una for-mazione di qualità.

La formazione di ‘professionalità educative’ in un contesto di continuomutamento

L’intento di promuovere la formazio-ne di professionalità educative in gra-do di far fronte alle esigenze di flessi-

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Scienze dell’Educazione e della For-mazione, non solo quelle presentinel territorio italiano, dove il proble-ma è rilevante a motivo dell’alto tassodi disoccupazione giovanile e del vuo-to legislativo in materia. La sfida che ci attende è duplice: da unlato l’esigenza di assicurare un’Offer-ta Formativa di qualità, coerente e or-ganica che prepari educatori qualificaticon una solida formazione di base, te-nendo conto del panorama interna-zionale, dall’altra la preoccupazionedella comparabilità e spendibilità deititoli di studio che, tra l’altro, dovreb-be essere assicurata dal positivo avan-zamento del Processo di Bologna.

Attività e scelte operate dalla Facoltà

Tra le scelte operate dalla Facoltà, in-dicate puntualmente nei Piani di Azio-ne 2010-2011 e 2011-2012, oltre a quel-le relative all’organizzazione (Com-missioni dei Corsi di Laurea, Istituti eCentri di Ricerca, revisione dell’orga-nigramma della Facoltà, ecc.) e alla go-vernance dell’istituzione, al migliora-mento della comunicazione istituzio-nale (Sito Web, Bollettino Dall’Auxi-lium e Rivista di Scienze dell’Educa-zione, immagine sociale della Facoltà,anche presso istituzioni universitarienazionali e internazionali, Enti e As-sociazioni culturali, ecc.), ci sonoquelle che riguardano alcuni aspettirelativi all’Offerta Formativa, comel’Insegnamento/apprendimento e ladidattica universitaria, la revisionedel Regolamento di Dottorato e atti-

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bilità e competitività richieste da unacultura in forte cambiamento e dai di-versi contesti sia nazionali che inter-nazionali, ha sollecitato un’attenzionecostante alle trasformazioni socialiche ormai coinvolgono tutte le pro-fessioni, dalle più tradizionali a quel-le più innovative. La riforma, non solo dei curricoli di stu-dio, degli obiettivi formativi orientatia formare specifiche figure profes-sionali, ma anche nella struttura enell’organigramma della Facoltà, ne èun segno evidente. Da qui l’esigenza di confrontarsi coni processi di riorganizzazione in attonel mondo universitario e nel merca-to del lavoro che invocano nuoveprofessionalità educative: ‘nuove’ nelsenso di una ridefinizione e ricom-prensione del profilo professionale,dei compiti da svolgere e delle com-petenze necessarie per operare neinuovi contesti educativi venutisi acreare oggi e che richiedono nuovimodelli di intervento. Nel quadro di tale complesso pano-rama di ridefinizione, sia a livello di sta-tuto professionale che di formazioneuniversitaria, le professioni sociali e,soprattutto, quelle educative, stannoattraversando momenti di crisi: traqueste la figura dell’educatore pro-fessionale, dello psicologo scolastico,dell’orientatore, dell’assistente socia-le, dell’animatore del tempo libero odell’educatore extra-scolastico, comepure la figura dell’insegnante.Ciò interpella fortemente la nostra Fa-coltà, come del resto tutte le Facoltà di

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vazione di nuove procedure e di unnuovo modello di conduzione delCorso di Dottorato in consonanza conle indicazioni della CEC e del Pro-cesso di Bologna e infine il migliora-mento dei servizi agli studenti, dellestrutture di supporto per un accom-pagnamento più efficace.

Una scelta prioritaria è stata la valu-tazione della didattica degli inse-gnamenti, non solo come autovalu-tazione da parte dei docenti, maanche degli studenti. La sperimentazione di strumentiadeguati per tale rilevazione avviatanell’arco dell’anno ha dato buoni ri-sultati. È emerso un buon indice disoddisfazione da parte degli stu-denti, sia dei Corsi di Laurea trien-nale sia della Laurea Magistrale. La valutazione della didattica è statapositiva tanto per l’insegnamento cheper l’apprendimento, così pure circa ilclima relazionale e l’interazione tra do-centi-studenti e tra studenti-studenti. Non meno importante è stata la scel-ta di implementare, accanto alla di-dattica, alla ricerca e alle attività che ca-ratterizzano il percorso formativo, laPastorale Universitaria e l’Orienta-mento universitario, soprattutto nelterritorio dove la Facoltà opera. Mol-to cammino resta da fare, specie nel-la Pastorale Universitaria, che è unarealtà costitutiva dell’ecclesialità pro-pria di una Università Pontificia e Sa-lesiana. Essa è trasversale a tutta l’Of-ferta Formativa, sia quanto a contenutisia quanto ad attività e iniziative. Il co-

involgimento e la partecipazione atti-va di tutti gli studenti mediante lacreazione di un clima di familiarità egioia, pur nell’impegno dello studio, ela cura per la dimensione vocaziona-le, sono aspetti caratterizzanti chesono presi in carico da tutti i membridella Comunità accademica.

Un altro punto di arrivo atteso e cheapre prospettive di futuro è la realiz-zazione di nuovi Corsi di Diploma e diPerfezionamento: il Corso interdisci-plinare per «Tecnico di prevenzionedella violenza all’infanzia e all’adole-scenza», promosso congiuntamentedalla Facoltà e dal Centro Studi Socialidi Scerne di Pineto (TE) attivato per laprima volta nella sede di Roma; il Cor-so di Diploma in Accompagnamentospirituale dei giovani nella PastoraleGiovanile, promosso in partenariatocon l’Ambito di Pastorale giovaniledell’Istituto delle FMA e il Centro diSpiritualità di San Biagio (Subiaco), ri-volto a operatori di Pastorale Giovanile,religiosi/e e laici/che, che intendano ac-quisire le competenze necessarie peraccompagnare adolescenti, giovani eadulti nel loro cammino di fede e di di-scernimento vocazionale.Con nuova fiducia nel futuro che ci stadinanzi, rinnovo l’augurio per un se-reno e fecondo anno 2012 nel nomedel Signore.

Giuseppina Del Core fma, Preside

Roma, 1° gennaio 2012

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tàIl 26 settembre l’Economa uscente del-la Facoltà, sr. Rita Pescarmona, lascia laFacoltà per recarsi ad Aosta, sua nuovadestinazione. Una rappresentanza didocenti e superiore l’accompagna, fa-cendole sentire la profonda gratitudinedi tutta la comunità accademica.In serata, la Preside si reca presso la sededel Corso di Spiritualità dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice, in viadei Faggella 27, per l’inaugurazione so-lenne della nuova aula “Madre Mazza-rello”, completamente ristrutturata, al-largata e dotata di apparecchiature di-dattiche. Dopo un momento di pre-ghiera, sr. Emilia Musatti Vicaria gene-rale dell’Istituto e Superiora responsa-bile delle case direttamente dipen-denti dalla Madre taglia il nastro einaugura ufficialmente l’aula alla pre-senza della direttrice Madre AntoniaColombo, della Preside, dei tecnici e de-gli operai che hanno lavorato alla ri-strutturazione e dell’intera comunità.Lo stesso giorno inizia pure a Castel-gandolfo l’Incontro internazionale peril rilancio dell’Oratorio – Centro Gio-vanile a cura dell’Ambito per la Pasto-

Note di cronaca

Il 22 agosto inizia a Subiaco il Corso diDiploma in Accompagnamento spiri-tuale nella Pastorale Giovanile, orga-nizzato dalla Facoltà in partenariato conl’Ambito di Pastorale Giovanile dell’I-stituto FMA e il Centro di Spiritualità“San Biagio”. La Prof. Farina Marcella presenzia per tut-to il periodo della 1° sessione (22 – 31agosto) come referente del Corso.

Il 30 agosto giunge sr. Cecilia Berra dal-l’Ispettoria Piemontese Maria Ausilia-trice, come nuova Economa della FacoltàAuxilium.

Il 10 settembre inizia il XIIICorso annuale di forma-zione permanente perinsegnanti di religione diogni ordine e grado or-ganizzato dalla PontificiaFacoltà di Scienze dell’e-ducazione Auxilium incollaborazione con l’Uf-ficio Scuola della diocesidi Porto-Santa Rufina diRoma. Tema di approfondi-mento: Arte e Vangelo.Orientamenti per la proget-tazione didattica. Sr. Cecilia Berra

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rale Giovanile dell’Istituto delle Figliedi Maria Ausiliatrice. Alle giornate parteciperanno anchele docenti sr. Maria Antonia Chinello,sr. Grazia Loparco, sr. Piera Ruffinatto,sr. Alessandra Smerilli, con relazioni at-tinenti alle tematiche dell’incontro.

Il 1° ottobre riprendono le lezioni dellaScuola Diocesana per Catechisti BeataMaddalena Morano. Il percorso forma-tivo, della durata di tre anni, è destina-to a giovani e adulti che desiderano col-laborare per l’evangelizzazione e la ca-techesi di bambini, ragazzi e adulti.Il percorso formativo si caratterizzacome un processo che si esprime inacquisizione di competenze volte auna risignificazione del sé e dellapratica catechistica. Si vuole giungere a una formazioneche riguarda l’assunzione della pro-pria identità di credenti e la vitalizza-zione delle motivazioni del propriovissuto, senza trascurare l’elabora-zione di percorsi formativi, la realiz-zazione di itinerari catechistici e le ne-cessarie verifiche.

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tàIl 5 ottobre inizia l’anno accademico.

Il 6 ottobre la Preside partecipa pressola Pontificia Facoltà Teologica Maria-num al XVIII Simposio InternazionaleMariologico su La figura di Maria tra fede,ragione, sentimento. Aspetti teologico-culturali della modernità.

Il 7 ottobre inizia il Corso di perfezio-namento interdisciplinare Tecnico del-la prevenzione della violenza all’Infan-zia e all’Adolescenza, organizzato incollaborazione con il Centro Studi So-ciali di Scerne di Pineto. Il Corso costi-tuisce la prima esperienza italiana di for-mazione specialistica in materia di pre-venzione della violenza all’infanzia. Coni sei moduli proposti si prefigge di pre-parare professionisti ad operare con ibambini e con le loro famiglie all’in-terno di contesti sociali ed educativi(servizi sociali, consultori, centri diur-ni, scuole, comunità educative, etc.)per la prevenzione ed il contrasto aldisagio ed alla violenza, utilizzandostrumenti psico-socio-educativi ade-guati ed innovativi e abilita a saper pro-

Inizio dell’Anno Accademico per le matricole

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tà America, Asia, Africa, Medio Oriente edEuropa, rappresentanti presso le NazioniUnite, l’UNESCO, il Consiglio d’Europa.I 600 partecipanti rappresentano circa 44milioni di allievi delle scuole cattolichedel mondo per approfondire il rappor-to tra educazione e diritti umani, con-dividere idee ed esperienze per mi-gliorare la situazione dell’educazione nelmondo e soprattutto l’accesso di tutti al-l’istruzione e alla trasmissione dei saperi.

Il 22 ottobre la Preside e le Proff. Mile-na Stevani e Bianca Torazza partecipanoall’inaugurazione della nuova sede (viadel Conservatorio 91) dell’Ordine degliPsicologi del Lazio. La nuova “Casa del-la Psicologia”, oltre che Sede istituzionaledell’Ordine, sarà un luogo di incontro edi dibattito, spazio per eccellenza di di-vulgazione e promozione delle com-petenze della professione, dunque, unimportante punto di riferimento su tut-to il territorio laziale.

Il 24 ottobre inizia il Corso annuale performatrici e formatori nell’ambito dellavita consacrata.

gettare, realizzare e valutare progettie servizi di prevenzione della violen-za primaria e secondaria con l’utilizzodi diverse tecniche (comunicazione,empatia, intelligenza emotiva).Il Corso si articola in 80 ore complessi-ve di cui 48 di lezione in aula e 32 di pro-ject work, svolte tra ottobre e dicembre.

Il 15 ottobre si svolge a Nizza Monferrato(AT) il convegno Scrivete: «Italia…» e lascuola cominciò la sua rivoluzione. Don-ne tra cultura ed educazione. Da NizzaMonferrato alla Sicilia, in occasione del150° dell’Unità d’Italia, promosso dal-l’Associazione Vita consacrata del Pie-monte e della Valle d’Aosta. La Facoltà Auxilium ha accordato il pa-trocinio e contribuito alla realizzazionedell’evento.

Il 18 ottobre la Prof. Martha Seïde par-tecipa a Zaragoza (Spagna) al Convegnomondiale dell’OIEC (OrganizzazioneInternazionale dell’Educazione Cattoli-ca), quale membro del Consiglio Diret-tivo, insieme a professionisti dell’istru-zione, delegati e segretari regionali di

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Il 25 ottobre Solenne inaugurazionedell’anno accademico 2011/2012.Nell’Aula Magna Giovanni Paolo IIsono presenti autorità accademiche,professori, personale tecnico-ausilia-rio, studenti, gli ambasciatori dellaCorea e delle Filippine presso la San-ta Sede, benefattori, amici.L’atto accademico inizia con la Cele-brazione eucaristica, presieduta daMons. Enrico dal Covolo, Rettor Ma-gnifico della Pontificia Università Late-ranense. Segue la Relazione sull’anno ac-cademico 2010-2011 proposta dalla Pre-side, Prof.ssa Pina Del Core. Dopo un intermezzo musicale del DuoGoya, segue la Prolusione Accademica,affidata al Prof. Gian Maria Fara, socio-logo, Presidente dell’EURISPES (Istitutodi studi politici, economici e sociali) chepropone una riflessione magistrale sultema “Lo spreco di futuro: i giovani traricerca di senso e abbandono”.

Il 26 ottobre, in occasione del 150° del-l’Unità d’Italia, nella Sala della Proto-moteca del Comune di Roma si tieneun Convegno di studio organizzato dal-

la Pontificia Facoltà di Scienze dell’E-ducazione Auxilium e dall’Istituto Sto-rico Salesiano dal titolo: “Fare gli italianicon l’educazione. Salesiani e Figlie diMaria Ausiliatrice da 150 anni accantoai giovani” sulla base dei due volumi re-centemente pubblicati: Grazia Loparco- Maria Teresa Spiga (a cura di), Le Figliedi Maria Ausiliatrice in Italia (1872-2010). Donne nell’educazione. Docu-mentazione e saggi, Roma, LAS 2011;Francesco Motto (a cura di), Salesianidi Don Bosco in Italia. 150 anni di edu-cazione, Roma, LAS 2011.

Il 4 novembre alle ore 17.30, nella Basi-lica di S. Pietro in Vaticano, incontro de-gli Universitari delle Università Pontifi-cie con il Papa Benedetto XVI per la ce-lebrazione dei Vespri. Partecipano al-cune docenti e parecchi studenti.

Dal 4 al 6 novembre la Preside, un grup-po di docenti e di studenti della Facol-tà «Auxilium» partecipano al 2° Conve-gno interdisciplinare “Date loro da man-giare” organizzato dal Centro Studi «Sa-lus Hominis» sugli aspetti psicologici, so-ciali e spirituali del cibo.

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Inaugurazione dell’Anno Accademico: l’intermezzo musicale

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Il 9 novembre nell’Aula magna “Giovan-ni Paolo II”, come da tradizione, gli stu-denti del II anno organizzano un mo-mento di festa per accogliere le matri-cole. Docenti, studenti, personale tec-nico ausiliario, si ritrovano per fare festainsieme ai nuovi studenti.

Il 12 novembre ha luogo il IX pellegri-naggio degli Universitari ad Assisi per ac-cogliere le matricole e dare inizio al nuo-vo anno accademico. Il pellegrinaggio èorganizzato dall’Ufficio diocesano per la

Pastorale Universitaria. Vi partecipanoquasi 150 membri della Facoltà.

Il 25 novembre presso la sede dell’Uni-versità Pontificia Salesiana di Roma sisvolge il Convegno organizzato dal-l’Associazione Nazionale COSPES, dal-la Facoltà «Auxilium» e dall’UniversitàPontificia Salesiana, dal titolo: Motiva-re/rimotivare i giovani. L’orientamento trascuola famiglia e territorio.Dopo i saluti delle Autorità: Prof. SandroFerraroli, Presidente Associazione Na-

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Festa delle matricole

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zionale COSPES, Prof. Carlo Nanni, Ret-tor Magnifico Università Pontificia Sale-siana, Prof. Pina Del Core, Preside Ponti-ficia Facoltà Scienze dell’Educazione “Au-xilium», Dott. Speranzina Ferraro, Diri-gente MIUR, seguono alcune relazioni suMotivazione e autoefficacia nell’appren-dimento, Gian Vittorio Caprara, Univer-sità La Sapienza, Motivazione e ri-moti-vazione nell’insegnamento, Prof. Miche-le Pellerey, Università Pontificia Salesia-na, Progettualità e ricerca di senso nel-l’orientamento, Pina Del Core, PontificiaFacoltà Scienze dell’Educazione “Auxi-lium”. Segue il Dibattito. Nel pomeriggioun Panel moderato dalla Dott. Lauretta Va-lente, Presidente Nazionale CIOFS-FP,con diversi interventi su Motivare/rimo-tivare. Strategie e ambiti d’intervento:giovani, Scuola/FP, famiglia e territorio.

Il 27 novembre un folto gruppo di stu-denti e le docenti incaricate della Pa-storale Universitaria realizzano la visitaculturale al Tempio maggiore, al Museo

ebraico e all’antico ghetto di Roma.

Il 3 dicembre inizia il Corso interdisci-plinare su «Diritti umani ed educazione.Le molte vie del prevenire»: una rifles-sione a partire dalle situazioni di viola-zione dei diritti umani nel mondo. L’at-tuale sfida educativa mette in luce l’ur-genza di maturare una sana criticità difronte alle gravi violazioni dei dirittiumani fondamentali che avvengononelle varie parti del mondo e a sapersiimpegnare, con professionalità e com-petenza, per la loro promozione e dife-sa. A tale scopo il Corso intende ap-profondire, in ottica preventiva, il si-gnificato del legame che esiste tra dife-sa e promozione dei Diritti umani ededucazione. Il secondo momento èprogrammato per il 17 dicembre.

Il 15 dicembre un gruppo della Comunitàaccademica partecipa nella Basilica di S.Pietro in Vaticano al “Natale degli Uni-versitari con Benedetto XVI”.

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12 Novembre: Pellegrinaggio degli Universitari ad Assisi

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Il giorno 8 novembre ha avuto luogo ilConsiglio Accademico con la presenzadi Madre Yvonne Reungoat. Alla Vice Gran Cancelliere è stato pre-sentato il Piano di Azione 2011-2012evidenziando e discutendo con lei al-cune questioni legate al personale do-cente e tecnico ausiliario; il rapporto tral’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatri-ce e la Facoltà; il Piano Strategico Fi-nanziario triennale; l’Organigrammadella Facoltà; la Revisione degli Statu-ti/Regolamenti e del Corso di Spiritua-lità delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Collegio docenti

Il 14 settembre il Collegio docenti si èradunato per la programmazione del-l’Anno Accademico 2011-2012 com-prendente le iniziative culturali e for-mative; la condivisione della propostadi pastorale universitaria; la definizio-ne dei nuclei tematici per il Dossier deitre numeri della Rivista di Scienze del-l’Educazione.Si sono presentate le norme sulla Provafinale e Tesi di Licenza, approvate dalConsiglio Accademico il 1° settembre2011, sulla base delle indicazioni ricavatedalla discussione/condivisione fatta nelraduno Docenti dello scorso 27 giugno2011; le norme sul plagio approvate dalConsiglio Accademico il 1° settembre2011, e inserite nella Guida dello Stu-dente che è stata consegnata agli stu-denti e a tutti i membri della ComunitàAccademica, come allegato ai Program-mi e Calendario delle lezioni 2011-2012.

Il 22 novembre, come previsto dal Pianodi Azione, si è svolto l’incontro di tuttele Docenti FMA con il Prof. Michele Pel-lerey, al fine di migliorare la qualità del-la programmazione degli insegnamen-ti e la didattica. L’obiettivo proposto

Attività degli organicollegiali

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Consiglio Accademico

In data 5 luglio il Consiglio Accademicosi è incontrato con il Consiglio Genera-le dell’Istituto delle FMA a Castelgan-dolfo. Nella riunione la Preside sr. PinaDel Core ha illustrato alla Vice Gran Can-celliere Madre Yvonne Reungoat e al suoConsiglio la situazione attuale della Fa-coltà e le prospettive di impegno per ilnuovo Anno Accademico 2011-2012. In particolare ci si è soffermate su al-cuni punti nodali in vista di migliora-re la proposta formativa della Facoltà,sulla formazione del personale do-cente e sull’analisi della domanda for-mativa da parte dell’Istituto delle Figliedi Maria Ausiliatrice.

Con l’inizio dell’Anno Accademico ilConsiglio Accademico ha ripreso le at-tività e gli incontri focalizzando l’at-tenzione sull’elaborazione del Piano diAzione 2011-2012 ed individuandoobiettivi prioritari e attività che coin-volgeranno docenti e studenti nel-l’anno che si apre. È stato inoltre impegnato nella revi-sione della bozza del Regolamento diDottorato e per la scheda di valuta-zione della didattica.

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dal Piano di Azione è il seguente: «Con-frontarsi con un esperto di didattica uni-versitaria per riflettere sulla questionedello sviluppo/promozione e valutazio-ne delle competenze, sia in rapporto alraggiungimento degli obiettivi formati-vi dei Corsi di studio e dei singoli inse-gnamenti, sia in rapporto agli obiettivi eai risultati di apprendimento». Dopo un input iniziale da parte delProf. Michele Pellerey, è seguito un di-battito di chiarificazione e qualcheesercitazione pratica circa la modali-tà di tradurre gli obiettivi di appren-dimento in risultati di apprendimen-to espressi in termini di competenzeda far acquisire agli studenti.

Collegio studenti

Il 9 e 10 novembre tutti gli studenti or-dinari hanno votato per l’elezione delDelegato degli studenti al ConsiglioAccademico. Non avendo nessuno stu-dente raggiunto la maggioranza assoluta,

il 16 e 17 novembre si è passati al bal-lottaggio tra i due studenti che hannoraggiunto maggiori voti.È stata eletta come Delegata degli stu-denti al Consiglio Accademico RossellaTrifino iscritta al 3° anno del Corso diLaurea in Educatore Professionale.

Il 23 e 24 novembre gli studenti ordina-ri hanno votato per l’elezione del Se-gretario del Collegio Studenti. È stata eletta come Segretaria del Col-legio Studenti Floriana Lupi iscritta al 3°anno del Corso di Laurea in EducazioneReligiosa.

Il 14 dicembre alle ore 11.15, nell’AulaMagna “Giovanni Paolo II” si è svolto ilCollegio studenti. Dopo un’introduzio-ne della Preside dal titolo “Perché il Col-legio Studenti? Natura, compiti e pro-spettive” è seguito un dibattito volto araccogliere proposte in vista della pro-grammazione annuale e relative allavita accademica ordinaria, alle iniziativeculturali, alla pastorale universitaria.

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Rappresentantidei Corsi di Laurea 2011-2012I anno: Maria Tessitore

Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione II, III: Valentina Linguido; Marianna Pizzonia

Educatore Professionale II-III: Rossella Trifino

Educazione Religiosa II, III: Floriana Lupi

Scienze dei Processi Educativi e Formativi II, III: sr. Valerie Nyransabimana

Psicologia dell’Educazione I, II: Nicoletta Guglielmo; Antonietta Grimaldi

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi I, II: sr. Maria Pedro Massanguine

Catechetica e Pastorale giovanile; Pedagogia e Didattica della religione I, II: sr. Gracy Arockiam

Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici: sr. Valerie Nyransabimana

Corso di Spiritualità: 1° anno : sr. Vilma Lucia Ramirez

2° anno: sr. Ximena Oyarzo Mancillasr. Rosane Aurea Martins

Corso Formatrici: sr. Maria Isabel Vieira

Delegati al SegretariatoARS 2011-2012

I anno: Jacopo Delle Fratte

II anno: Davide Cesolini, Angelo Pasquini

Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione III: sr. Bendita Dancuanhanga

Educatore Professionale III: Simone Luzi

Educazione Religiosa III: sr. Jomsy Jose

Scienze dei Processi Educativi e Formativi, Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici: sr. Theodora Moneyeng

Psicologia dell’Educazione: sr. Marie Judith Jean-Baptiste; sr. Bibiane Ngoyi

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi: Tania Lago

Catechetica e Pastorale giovanile; Pedagogia e Didattica della Religione: sr. Margarita Garrote

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su un campione italiano(Relatrice: Prof. SZCZESNIAK Małgorzata)

LUZI LetiziaLe dimensioni fondamentali dell’intelligenza emotiva nel modello di John D. Mayer e Peter Salovey(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

MAZZONI MartaI vissuti psicologici del bambino oncologico e utilizzo di alcune terapie di supporto(Relatrice: Prof. STRAFFI Elisabetta)

CICCHETTI LauraI processi collusivi nella coppia. Alcuni contributi di autori psicoanalitici(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

AGBANGLANON Zinhoue Judith Ella La gestione dei conflitti intrapsichici secondo Karen Horney(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

SOLDATI ValentinaLa resilienza come fattore di protezione.Approcci teorici e strategie di intervento(Relatrice: Prof. STRAFFI Elisabetta)

RANIVOARIFARA Enintsoa ArachnéeLe disposizioni psicologiche per una comunicazione interpersonale efficace nella relazione educativa. Contributi di Herbert Franta(Relatrice: Prof. TORAZZA Bianca)

FILIPE Euridice Felisberta NsambaRicerca di senso e prospettiva temporale nell’adolescenza nella teoriamotivazionale di Viktor Emil Frankl. Ricerca empirica su un campione di adolescenti angolani(Relatrice: Prof. DEL CORE Giuseppina)

GINNETTI SerenaModelli di attaccamento insicuro e anoressia mentale. Studio clinico su alcuni soggetti anoressici(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

DALMEIDA Ritsel AnnIl rapporto tra difese e adattamento

Diplomi

Licenza (Laurea) in

indirizzo - Esperti di Educazione Religiosa: Catecheti

CARELLO FiorellaL’identità professionale dell’insegnantedi religione nella scuola italiana odierna (2003-2007)(Relatrice: Prof. MANELLO Maria Piera)

Licenza (Laurea) in

D’ERRICO GermanaSentimento sociale e tendenza all’autorealizzazione come elementi costitutivi della personalità nel pensiero di Alfred Adler(Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

Licenza (Laurea Magistrale) in

SOARES EsmeraldaComponenti psicologiche della felicitàsecondo alcuni autori di psicologia sociale. Ricerca esplorativa

Scienze dell’Educazione

Psicologia

Psicologia dell’Educazione

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scritti di Edda Ducci(Relatrice: Prof. SPÓLNIK Maria)

CONSTANTIN Laura FlorentinaLe competenze dell’animatore. Costruzione di uno strumento di indagineper adolescenti animatori di un centro estivo salesiano(Relatrice: Prof. OTTONE Enrica)

Licenza (Laurea Magistrale) in

RODRIGUEZ CASTILLO Isabel De Los AngelesL’inserimento delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Nicaragua: le due fondazioni a Granada (1912-1950)(Relatrice: Prof. LOPARCO Grazia)

SU JinqingLo spirito di famiglia testimonianza dell’amore di Dio nella missione delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Studio sulle circolari di Madre Antonia

Catechetica e Pastorale Giovanile

secondo Anna Freud e Heinz Hartmann (Relatrice: Prof. STEVANI Milena)

SALVUCCI SilviaIl potere della televisione sul comportamento del bambino. Il contributo di Anna Oliverio Ferraris(Relatrice: Prof. SZCZESNIAK Małgorzata)

TIAN COBOX Angelica MaribelLa resilienza: dinamiche intrapsichiche econtesti relazionali che la promuovono(Relatrice: Prof. TORAZZA Bianca)

Licenza (Laurea Magistrale) in

NKULU MALOBA KUTUBWA VirginieDiritti e doveri dei bambini congolesi. Studio alla luce dei documenti riguardanti i diritti umani(Relatrice: Prof. PITTEROVÀ Michaela)

VITAGLIANO AlfonsinaL’educatore come maestro in alcuni

Progettazione e coordinamentodei Servizi Socio-educativi

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tàIN MEMORIADottoressa Barbara BOCCUNI

Per la morte del papà

Marie Cléante PHILISTIN

Per la morte del papà

Elizabeth MENESES DEGADILLO

Per la morte della sorella

Colombo, Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice dal 1996 al 2008(Relatrice: Prof. KO Ha Fong Maria)

Licenza (Laurea Magistrale)

MELONI MorenaIl tema dell’imago Dei nel documento Comunione e servizio della commissioneteologica internazionale(Relatrice: Prof. SÉÏDE Martha)

Baccalaureato o Corso di Laurea in

MURGIA CarlottaLAGO Tania

Baccalaureato o Corso di Laurea in

VENIT PrillaRIZZO Maria GraziaSHIN SunghwaMISIAK Lidia ElzbietaCASTILLO JUÁREZ Elvia

Baccalaureato o Corso di Laurea in

CIPRIANI SabrinaROSATI VeronicaMORBIDUCCI LilianoVITTUCCI SaraPOLLICE ChiaraBALLANTI FrancescaGUALDARONI FedericaVITALI MartinaGUGLIELMO Nicoletta

Educazione Religiosa

Educatore Professionale

Pedagogia e Didattica della Religione

Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’Educazione

Diploma di Qualifica in

(Anno accademico 2011/2012)

KALITT Nant KyitCongregazione Suore di Carità Principe di Palagonia

MOE De ZinCongregazione Suore di Carità Principe di Palagonia

ALVES DOS SANTOS ElieneDE MUNNO SilvanaOLIVEIRA BISPO IvoneIstituto Ancelle di Santa Teresa di Gesù Bambino

Corso per Formatrici e Formatori

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tàInaugurazionedell’AnnoAccademico

Il 25 ottobre 2011 la Facoltà vive una gior-nata intensa per l’inaugurazione del-l’Anno Accademico 2011-2012.Alle ore 9.00 nell’Aula Magna GiovanniPaolo II sono presenti autorità accade-miche, professori, personale tecnico-au-siliario, studenti, gli ambasciatori dellaCorea e delle Filippine presso la SantaSede, benefattori, amici.L’atto accademico inizia con la Cele-brazione eucaristica, presieduta damons. Enrico dal Covolo, Rettor Magni-fico della Pontificia Università Latera-nense. Concelebrano quattro sacerdo-ti tra cui don Carlo Nanni, Rettor Ma-gnifico dell’Università Pontificia Sale-siana. Corale è l’invocazione allo Spiri-to, perché suggerisca sempre che cosaè bene pensare, dire e fare.Dopo un intervallo la Preside della Fa-coltà, Prof.ssa Pina Del Core, propone inAula Magna la Relazione sull’Anno Ac-cademico 2010-2011, nella quale riper-corre alcuni eventi salienti dell’annoappena trascorso, espone i dati statisti-ci circa gli studenti, il personale docen-te, le intese e le collaborazioni con isti-tuzioni culturali. Prospetta, poi, alcune iniziative per ilnuovo anno, consone ad alcuni tratti che

distinguono la missione e l’offerta for-mativa della Facoltà: «L’internazionalitàe l’interculturalità, come esperienzaconsolidata e vissuta, ma anche obietti-vo della formazione universitaria per lacostruzione di identità forti, in una so-cietà sempre più multietnica e multi-culturale; la formazione di professiona-lità educative nell’attenzione costante

Il Prof. Gian Maria Fara

La Preside con l’Ambasciatrice M. Tuason

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alle trasformazioni della società con-temporanea e che coinvolgono tuttele professioni, dalle più tradizionali aquelle più innovative e recenti».Come intermezzo tra la relazionedella Preside e la prolusione accade-mica del Prof. Gian Maria Fara, presi-dente dell’EURISPES (Istituto di StudiPolitici, Economici e Sociali), il DuoGoya, vale a dire i giovani musicistiFrancesca Timperi (flauto) e ClaudioCapuano (chitarra), esegue alcunibrani musicali.La prolusione dal titolo Lo sprecodi futuro: i giovani tra abbandonoe ricerca di senso è seguita con in-teresse, perché tocca problemati-che fortemente sentite da adulti egiovani. «Dobbiamo cambiare rot-ta, e dobbiamo farlo in fretta, per-ché dallo spreco al furto di futuroil passo è breve». Dopo un’attenta analisi dell’ideologiadel «pensiero unico dell’estremismoliberista», il Prof. Fara constata che illoro crollo ha prodotto «una com-plessiva caduta di senso» di cui le pri-me vittime sono i giovani. È a loro,purtroppo, che viene richiesto il prez-zo più alto, anzi un doppio prezzo:

«quello da pagarenel presente conla precarietà e l’in-sicurezza e quellodella impossibili-tà di immaginareun futuro miglioredel presente». E precisa ulterior-mente che è ur-gente dare loroprospettive, ascol-tarli e interpretarei segnali che essiinviano. Ma soprattutto èurgente «restitui-re un ruolo cen-

trale al nostro sistema educativo e for-mativo», soprattutto «restituire allascuola e all’Università la centralità cheè stata loro sottratta mettendo in cam-po una accorta e lungimirante politicadi investimenti certi e programmati erendere il sistema funzionante, flessi-bile, efficiente e moderno».Si tratta di ripartire «dalla centralità di al-cune questioni di fondo e dai tanti pro-blemi non risolti del Paese e soprattut-to dalla riscoperta della centralità del-l’uomo, con i suoi bisogni, con le sue an-sie, con le sue attese» in quanto «in que-sti ultimi anni ci siamo impegnati sinoallo spasimo nel consumo, nella dissi-pazione, nello spreco. E abbiamo sprecato risorse, intelligenze,opportunità ed insieme una buon par-te del futuro delle giovani generazioni».Segue il saluto della Vice Gran Cancel-liere della Facoltà, Madre Yvonne Reun-goat. Ella ribadisce che l’Auxilium può di-ventare un laboratorio di umanità, dovesi impara ad ascoltare, valorizzare, pu-rificare la propria cultura affinché l’ap-porto di ognuna/o alla costruzione del-l’unica famiglia umana sia offerto dallediverse voci mediante una ricerca dia-logica e costruttiva.

Madre Yvonne Reungoat, saluta le studentesse

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Tecniche di prevenzionedella violenzaall’infanzia e all’adolescenzaFoto 12

Si è realizzato con successo nella sededella Facoltà il Corso di perfezionamen-to per Tecnico della prevenzione della vio-lenza all’infanzia e all’adolescenza, attivatoin collaborazione con il Centro Studi So-ciali sull’Infanzia e l’Adolescenza «don Sil-vio de Annuntiis» di Scerne di Pineto (TE).Il Corso ha offerto alle studenti un per-corso di approfondimento e sensibiliz-zazione delle tematiche relative all’abusoe al maltrattamento, alla prevenzione e allaprotezione dei minori dalla violenza.Un programma intenso e mirato ha por-tato a raggiungere l’obiettivo di formaread operare con i bambini e con le loro fa-miglie all’interno di con-testi sociali ed educativi(servizi sociali, consultori,centri diurni, scuole, co-munità educative, ecc.)per la prevenzione ed ilcontrasto al disagio edalla violenza, utilizzandostrumenti psico-socio-educativi adeguati ed in-novativi. Esso abilita a sa-per progettare, realizzaree valutare progetti e ser-vizi di prevenzione dellaviolenza primaria e se-

condaria con l’utilizzo di diverse tecniche:comunicazione, empatia, intelligenzaemotiva, etc..La Prof. Bianca Torazza che, con la Prof.Maria Spólnik è supervisore didatticodel Corso, afferma che «il Corso si è ca-ratterizzato per la grande professionali-tà e competenza dei docenti che sono in-tervenuti. Professionisti che unisconopassione per la ricerca e lo studio, quali-ficazione della pratica sul campo e uma-nità nell’approccio e nella relazione».Questo è stato possibile grazie alla ultra de-cennale collaborazione tra la Facoltà «Au-xilium» e il Centro Studi Sociali di Scernedi Pineto che, con lungimiranza, innova-zione e scientificità da vent’anni cura e pro-muove corsi di formazione per la difesadell’infanzia, dell’adolescenza, della don-na dal maltrattamento e dalla violenza.Francesca Colonese, studente della Fa-coltà ormai prossima alla laurea in Psi-cologia dell’Educazione, riflette sui con-tenuti del corso a partire proprio dal pro-filo professionale: «Ritenevo che lo psi-cologo dell’educazione potesse essere“estraneo” alla problematica che il Corsoha focalizzato. Mi sono invece convintache non è così, perché tutti dovremmo es-sere “informati” e “formati” per tutelare ivi

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bambini dalla violenza. È urgente, infatti,rendersi conto dello stravolgimento an-tropologico che sempre più consideral’uomo, e il “piccolo uomo” in particola-re, come un “mezzo”».Si tratta in altre parole di giocarsi nell’im-pegno, nella responsabilità, nell’ascolto ver-so chi si trova coinvolto in queste “tristi sto-rie” lasciando da parte il giudizio (non è perniente semplice, sottolinea ancora Fran-cesca), avvicinandosi con delicatezza ecompetenza “ai fatti” e di lavorare sullaprevenzione, perché la relazione - e nonla violenza – sia “uno stile di vita”.Per sr. María Inés Morales, arrivata ap-positamente dalla Bolivia per frequenta-re il Corso, si è trattato di un’opportuni-tà unica di aggiornamento professionale.Exallieva del Corso di Psicologia della Fa-coltà, lavora da anni a Santa Cruz, nellaCasa Main, retta dalle Figlie di Maria Au-siliatrice, che accoglie 115 bambine e ra-gazze (dai 4 ai 18 anni) vittime di mal-trattamento e abuso sessuale: «Grazie aicontenuti offerti, ho ora molto più chia-ra la chiave di lettura per cogliere il vis-suto, interpretare la sofferenza, com-prendere le manifestazioni e i compor-tamenti delle bambine e delle giovani concui vivo. Ho colto il potenziale educativoinsito nella capacità e nella pratica del-l’ascolto empatico per aiutare la soffe-renza, accompagnare la “rinascita”, pre-venire il disagio».Il Corso di Perfezionamento costituisce laprima esperienza italiana di formazionespecialistica in materia di prevenzionedella violenza all’infanzia. Alla continuità di questo impegno, si as-socia la convinzione - ora più consapevolee matura - che la violenza non è inevita-bile: molto si può fare per prevenirla, inquanto le cause possono essere contra-state per generare una società più sana evivibile per tutti.

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STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA QUESTIONE FEMMINILE

NOTE E DISCUSSIONI DIRILEVANZA PEDAGOGICARELATIVE A DOCUMENTI,INCONTRI DI STUDIO, AVVENIMENTI ECCLESIALIRASSEGNE BIBLIOGRAFICHESUL TEMA DONNARECENSIONI E SEGNALAZIONIBIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZEDELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICIMATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONEAUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE,EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO

RICHIEDI ALLA REDAZIONEL’INVIO DI ALCUNE COPIEIN OMAGGIO

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teggiamento di tutela del debole; lapromozione dei Diritti Umani, intesacome impegno nel creare consapevo-lezza di ciò che comporta lo schierarsia favore dei Diritti Umani; infine, l’edu-cazione ai Diritti Umani, concepita comedovere di promuovere il protagonismodel soggetto il quale, aiutato a rifletteree cooperare, entra in coerente azionecon le conoscenze acquisite». Secondo De Beni la pedagogia dei valoricontribuisce al processo di piena uma-nizzazione delle persone perché è fon-data sull’amore, cardine della vita uma-na e canale privilegiato per sviluppare iDiritti Umani. Da qui scaturisce anche larelazione tra Diritti Umani e solidarietà,quale impegno educativo nel promuo-vere la fratellanza tra le persone e i po-poli che, in ultima analisi, diventa con-sapevolezza della necessità dell’inter-dipendenza.«Quando si parla di Diritti Umani - haesordito Carola Carazzone - è facileconfonderli con i diritti soggettivi, op-pure mascherare come diritti umani ar-roganze e privilegi, rivendicazioni disuperfluo e semplici interessi, talvoltaanche di parte». La relatrice, responsabile dell’UfficioDiritti Umani del VIS (Volontariato In-ternazionale per lo Sviluppo) e Presi-dente della stessa ONG, ponendosi dalpunto di vista giuridico, ha sviluppato ilconcetto di universalità geografica eculturale dei Diritti Umani, mettendo inevidenza come essi travalichino ognitipo di relativismo non essendo legati adalcuna cultura, bensì fondati sulla co-mune natura umana. Problematiche molto attuali come latortura, l’uso dei castighi corporali, lamutilazione degli organi genitali fem-minili, la questione degli immigrati, tro-vano in questo caso feconde piste di ri-

Diritti Umani ed Educazione

Ha preso il via il 3 dicembre il Corso in-terdisciplinare 2011-2012, promosso dal-la Facoltà Auxilium sul tema Diritti uma-ni ed educazione. Le molte vie del pre-venire. La tavola rotonda dal titolo Dirittiumani, prevenzione ed educazione:prospettive a confronto ha cercato di evi-denziare e giustificare la relazione tra Di-ritti Umani ed Educazione ponendosinell’ottica preventiva che caratterizza laFacoltà.In questa linea, la Preside, Prof. Pina DelCore, nel saluto iniziale ha sottolineatola «necessità di avviare un approccioscientifico serio da parte delle scienzedell’educazione e della formazione altema dei Diritti umani in quanto tale pro-blematica solitamente viene affrontatae insegnata nella maggioranza dei casidalle facoltà di giurisprudenza e discienze politiche».I relatori invitati hanno affrontato l’ar-gomento a partire da diversi punti di vi-sta. Il prof. Michele De Beni, pedagogi-sta e psicoterapeuta, ha evidenziatocome l’educazione si ponga in relazio-ne all’argomento secondo tre diverseprospettive: «La difesa dei Diritti Uma-ni, espressione di una pedagogia posi-tiva che orienta la persona a porsi in at-

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soluzione verso le quali gli Stati vannoprogressivamente convergendo. «È necessario pertanto - ha continuatola relatrice - che i Diritti Umani non soloentrino dentro l’educazione, ma si dif-fondano attraverso l’educazione e perl’educazione». In altre parole, non bastal’educazione ai Diritti Umani tramite laconoscenza, ma è urgente anche attivarel’educazione per i Diritti Umani nelsenso di favorire nelle persone un im-pegno proattivo per elaborarli e inte-riorizzarli fino a giungere ad un reale im-pegno nei confronti della loro tutela epromozione.Don Domenico Ricca, cappellano delcarcere minorile «Ferrante Aporti» di To-rino e Presidente della Federazione Sa-lesiani per il Sociale, ha condiviso la suaesperienza sul fronte della marginalitàgiovanile ponendola in dialogo con l’i-stanza preventiva che caratterizza l’im-pegno educativo salesiano. Don Ricca ha sottolineato la preoccu-pante situazione in cui versano i mino-ri, specialmente immigrati, in Italia. Legrandi emergenze che si stanno affron-

tando, infatti, sono quelle degli immi-grati, con uno status sociale fragile ecompromesso, e dei giovani, la genera-zione dei non tempi perché poveri di fu-turo e di prospettive per il domani. «Lacrisi – ha sottolineato - è spirituale. Di fronte a questo il Sistema preventivodi don Bosco ci orienta a individuare lestrategie per trasformare la minaccia inopportunità».È poi passato a indicare alcune direzio-ni di impegno: accogliere la realtà qua-le essa è con le sue risorse e fragilità sen-za bypassare i problemi; affrontare laquestione del senso; creare reti di im-pegno all’interno delle comunità edu-cative, con le istituzioni, con il territorio.«Le azioni efficaci - ha concluso - sonosempre quelle attuate insieme, in con-vergenza di intenti e di progetti. È necessario, però, schierarsi e pren-dere posizione di fronte alla realtàche ci interpella, esprimendo quel-l’atteggiamento ricco di speranza e difiducia che caratterizza il Sistema pre-ventivo di don Bosco».

Prof. Piera Ruffinatto, Michele De Beni, Carola Carazzone, don Domenico Ricca

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tàEssere bambinioggi: diritti senza doveri?

Il nuovo appuntamento del Corso interdi-sciplinare Diritti umani ed educazione. Lemolte vie del prevenire promosso dalla Fa-coltà, il 17 dicembre, ha puntualizzato iltema dall’ottica dei doveri. La Prof.ssa AnnaMarina Mariani, Professore ordinario di pe-dagogia generale e sociale presso l’Uni-versità degli Studi di Torino, a partire dal-la riflessione sulla natura dei diritti, sul loro“uso” responsabile nell’educazione e sul ri-schio dell’educatore “grande assente”, hastrutturato il suo intervento attorno allaconvinzione che i bambini non devono es-sere passivi nella fruizione dei diritti cheloro spettano, bensì attivi. In questo com-pito il ruolo centrale spetta all’educatore. Secondo la relatrice, se in passato l’edu-cazione era centrata quasi esclusivamen-te sul dovere da compiere e sull’obbe-dienza all’educatore, oggi ci si trova sbi-lanciati sul versante opposto, dove ogni ri-chiesta di impegno e di obbedienza vieneconsiderata ingerenza indebita nella libertàdel bambino. Posizioni entrambe errate,che non portano alla maturità umana. Lavera educazione è infatti un continuo e sa-piente equilibrio tra “diritti” e “doveri”.Un primo concetto chiarito dalla Prof.ssaMariani è la concezione stessa dei diritti:«C’è il pericolo reale - ha precisato - cheparlando solo di diritti si arrivi a trasformarein diritto ogni desiderio, buono o cattivo

che sia. Il diritto diventa una pretesa dasoddisfare. Così facendo, i doveri, chesono l’altra faccia della medaglia dei dirit-ti, spettano solo agli altri».Ha poi sottolineato che i diritti, comesono riconosciuti nelle carte internazionali,non sono mai assoluti ma universali. Se fos-sero assoluti (dal latino ab-solutus) sa-rebbero privi di alcun legame, ma in real-tà non è così. I diritti sono appunto uni-versali ed esigono la dimensione dellasolidarietà, dell’impegno. Si diventa vera-mente umani solo nel momento in cui siassumono certi doveri.All’educatore spetta quindi fare proposteforti, educare al dovere come espressionedella capacità personale di “andare oltre”e di rispondere alle giuste attese altrui, perpermettere al minore di costruirsi e di frui-re responsabilmente dei diritti che glispettano. Questo compito può essereperò assolto solo da un adulto solido,consistente, roccia piuttosto che rete,punto di riferimento autorevole, capace didosare in modo equilibrato i diritti e i do-veri. Tutte le agenzie educative sono chia-mate a interagire, in modo che l’esigenzaesprima fiducia nella persona, permetta difare esperienze e di riflettere su di esse, la-sci fiorire la gratitudine e il rispetto degliadulti. Proprio perché il diritto non è pre-tesa ma ha nel dovere il suo reciproco.

La Prof.ssa Anna Marina Mariani

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Maria tra fede,ragione,sentimento

«Il tema La figura di Maria tra fede, ragio-ne e sentimento si presenta come una“provocazione”, nel senso che, al di là del-la scelta di un approccio storico-culturale,pone una serie di interrogativi su alcuni fe-nomeni socio-culturali e religiosi che an-cora oggi sembrano attraversare Chiesa ela vita cristiana, non solo delle nuove ge-nerazioni, ma anche delle generazioniadulte». È uno dei passaggi dell’interven-to della Preside, prof. Pina Del Core, cheil 6 ottobre ha presieduto i lavori della Se-sta Sessione del XVIII Simposio Interna-zionale Mariologico svoltosi, dal 4 al 7 ot-tobre 2011, alla Pontificia Facoltà Teologi-ca «Marianum» di Roma dal titolo «La figura

di Maria tra fede, ragione e sentimento».Nel suo saluto, la Preside ha richiamato allamemoria i vincoli di amicizia, la reciprocastima e la qualificata collaborazione che in-tercorrono da anni tra la Facoltà Auxiliume il Marianum: l’apporto alla preparazionedel personale docente della Facoltà; a livellodi studio e di ricerca, l’accompagnamentonell’approfondimento della spiritualità ma-riana dell’Istituto delle Figlie di Maria Au-siliatrice. Tale collaborazione «ha prodot-to frutti interessanti e ‘inattesi’ per la ricercanell’ambito della mariologia e delle scien-ze dell’educazione – ha affermato ancorala Prof. Del Core –. Sono nate così iniziati-ve culturali, seminari, convegni e con-gressi internazionali, i cui contributi sonoconfluiti poi in pubblicazioni di rilievo inambito scientifico».L’ipotesi alla base del Seminario sfida ilcampo pedagogico educativo-pastorale:«Ci sentiamo fortemente interpellate daquesta necessità – direi dall’urgenza - di co-niugare fede, ragione e sentimento in unaproposta educativa che consideri l’inte-gralità della persona e lo sviluppo dinamicodella sua personalità umana e cristiana, allaluce e alla scuola di Maria. La vera sfida infatti consiste nel saper ar-monizzare in una sintesi equilibrata fede,ragione e sentimento». vi

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rale con il Liceo “Madre Mazzarello” diTorino. Inizialmente, al Foro Boario, ilsindaco di Nizza Monferrato, rag. FlavioPesce, come pure il consigliere della Pro-vincia di Asti, dott. Marco Calligaris,hanno sottolineato l’apporto educativodelle FMA non solo a Nizza ma in tuttoil mondo; il consigliere provinciale, de-legato alle pari opportunità, FrancescaRagusa, ex allieva, ha evidenziato comeil suo impegno in politica sia nato tra ibanchi di scuola grazie anche all’impe-gno per il bene comune trasmesso dal-la sua maestra sr. Anna Maria Pesce. Il sig. Bruno Verri, consigliere della Fon-dazione Cassa di Risparmio di Asti, si èdichiarato “doppio” ex allievo, sia dei sa-lesiani sia delle Figlie di Maria Ausilia-trice. Mons. Arrigo Miglio, segretario del-la Conferenza Episcopale Piemontese,presidente del comitato scientifico e or-ganizzatore delle Settimane Sociali deicattolici italiani ha sottolineato l’impor-

Una sinergia nel 150° dell’Unità d’Italia

Il 15 ottobre si è svolto il convegno Scri-vete: «Italia…» e la scuola cominciò lasua rivoluzione. Donne tra cultura ededucazione. Da Nizza Monferrato alla Si-cilia a Nizza Monferrato (AT), in occa-sione del 150° dell’Unità d’Italia, pro-mosso dall’Associazione Vita consacra-ta del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il patrocinio accordato dalla Facoltà Au-xilium ha qualificato l’evento con il sup-porto scientifico nel-la collaborazione re-mota, la consulenzae la partecipazionediretta di alcune do-centi, realizzandouna sinergia positiva.Le comunità delleFMA del Piemonte edella Valle d’Aosta,oltre a istituzioni ci-vili, si sono coinvol-te favorendo la par-tecipazione di più di500 persone, in mag-gioranza ragazzi deltriennio della scuolasuperiore, inclusauna delegazione dipolacchi venuti peruno scambio cultu-

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tanza della scuola cattolica. Infine suorAngela Schiavi, ispettrice del Piemontee della Valle d’Aosta, ha ricordato comel’Istituto sia nato da donne semplici, macapaci di cogliere le indicazioni deitempi per impegnarsi nell’educazione.Il relatore, prof. Massimo Introvigne, ri-chiamando l’”Ambientazione storicosociale e ruolo della donna nell’educa-zione del tempo”, ha evidenziato comela donna si sia gradualmente emancipatae abbia trovato un suo posto nella so-cietà partendo dalla propria dignità per-sonale. Grazia Loparco, docente pressola Facoltà Auxilium, ha trattato l’”Apportodelle Figlie di Maria Ausiliatrice all’uni-ficazione d’Italia attraverso l’educazio-ne” e ha illustrato come, di fronte alleistanze del tempo e alla situazionefemminile, le Figlie di Maria Ausiliatri-ce abbiano risposto promuovendo laformazione di donne, di madri ed edu-catrici cristiane dotate di una coscien-za critica, attraverso opere diversifica-

te secondo i contesti e gli ambienti.Nel pomeriggio, presso la scuola Ma-donna delle Grazie, il prof. EdoardoGaris, responsabile della sezione di-dattica dell’Archivio di Stato di Torino, haanimato dei laboratori per gli studentidella scuola secondaria di secondo gra-do, perché sperimentassero una meto-dologia didattica che permettesse lorodi accostare le fonti e di comprenderealcuni documenti, riflettendo poi suaspetti contemporanei, a partire da essi.È stata inoltre organizzata la visita deiluoghi storici recentemente ristruttura-ti e una mostra sulla storia dell’Istitutoin Italia dal 1872 al 1929. È allo studio la possibilità di inserire online tutto il materiale al fine di potercondividere un segmento di storia conil maggior numero di persone, conl’auspicio che il materiale possa essereusato anche dai giovani con la media-zione dei loro educatori.

Sr. Paola Cuccioli, exallieva della Facoltà

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dinanza ripensata in un mondo in rapidocambiamento sia per i giovani che per glieducatori. Ha poi dato la parola ai relato-ri che hanno affrontato l’argomento delConvegno da diverse prospettive disci-plinari. Il Prof. Andrea Riccardi (Universi-tà degli Studi Roma Tre), ha proposto unalettura suggestiva di taglio storico-cultu-rale, riconoscendo la validità delle due ri-cerche per approfondire la via salesiana,educativa, nel “fare gli italiani”, oltre la tra-dizionale lettura storiografica limitata agliitinerari politici. Don Bosco si inserì inmodo “furbo” nella costruzione del Pae-se con un progetto intimamente italianoe cristiano, che aveva come fonte ispira-tiva la Chiesa, al centro la persona, comeorizzonte la patria. Egli intese formare cit-tadini di uno Stato laico, cercando lospazio del possibile. Nel popolo italianoè cresciuto con gli anni il “popolo sale-siano” attorno alle due congregazioni e aiCooperatori salesiani. Essi hanno avuto ilcoraggio di essere popolari, di andare alpopolo partendo dai giovani, scrivendo un

Il 26 ottobre 2011, in occasione del 150°dell’Unità d’Italia, nella Sala della Proto-moteca del Comune di Roma si è realiz-zato il Convegno di studio organizzatodalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’E-ducazione Auxilium e dall’Istituto Stori-co Salesiano dal titolo: “Fare gli italiani conl’educazione. Salesiani e Figlie di MariaAusiliatrice da 150 anni accanto ai giova-ni” sulla base dei due volumi recente-mente pubblicati: Grazia Loparco - MariaTeresa Spiga (a cura di), Le Figlie di MariaAusiliatrice in Italia (1872-2010). Donnenell’educazione. Documentazione e sag-gi, Roma, LAS 2011; Francesco Motto (acura di), Salesiani di Don Bosco in Italia.150 anni di educazione, Roma, LAS 2011.Il moderatore Dott. Carlo Di Cicco, Vi-cedirettore de «L’Osservatore Romano»,ha letto i messaggi augurali del Presidentedella Repubblica italiana, Carlo Napoli-tano, e del Segretario di Stato VaticanoTarcisio Bertone. Ha introdotto poi i lavoriponendo all’attenzione dell’uditorio iltema educativo coniugato con una citta-

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Prof. Giuseppe De Rita, Carlo Di Cicco, Andrea Riccardi, Marianna Pacucci

Da 150 anni accanto ai giovani

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capitolo di cultura italiana che registra unaconciliazione capillare ancora da appro-fondire. La suora, in particolare, ha portatonella società e nella Chiesa un contribu-to di maternità, iniziativa, adattamento allesituazioni che ha arricchito un tessuto al-trimenti maschile e militaresco. Anche il Prof. Giuseppe De Rita (Presi-dente Censis) si è soffermato sull’ap-porto salesiano alla formazione degli ita-liani dal basso, nel territorio, ieri comeoggi. Le statistiche indicano come lo svi-luppo dei Salesiani coincida con la nascitadell’Italia, dunque essi sono stati presentinel periodo dello stato nascente, dovepartono i processi. Non ai vertici, ma neigiovani, incardinati nel territorio, nelleamministrazioni comunali (ad esempiocon le religiose maestre). Con diverse at-tività le due congregazioni hanno lavoratosul basso, come “trafficanti di talenti” gio-vanili, specie nei periodi in cui l’Italia na-sceva o doveva rinascere dopo le guerre,con il culmine negli anni ’60. Mentre neiprimi decenni la scuola elementare era af-fidata ai comuni e gli insegnanti salesia-ni vi erano molto presenti, con la riformaGentile si è diffusa una concezione élitariadell’istruzione, per cui lo studioso si è in-terrogato sull’eventuale travaglio dellescelte salesiane nel campo scolastico, inattenzione allo sbilanciamento progres-sivo del sistema cui oggi si assiste nel Pae-se. A suo giudizio, i dati riferiti alle Figliedi Maria Ausiliatrice denotano un’attivi-tà flessibile, meno condizionata e positi-vamente più “destrutturata”.La Prof.ssa Marianna Pacucci ha offertoun’accorta riflessione sulla necessità dieducatori abili nel rilanciare l’attenzionesociale verso i giovani, i “nuovi poveri”,che rischiano l’isolamento e l’emargina-zione con connotazioni diverse secondol’ambiente in cui vivono. Occorre supe-rare le stanchezze educative degli adul-ti e dei giovani, creando connessioni tra

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gli educatori e le generazioni. In parti-colare ha sottolineato la valenza dell’o-ratorio, la capacità di partire dai bisogniper costruire valori e lavoro. Per aiutarei giovani a scrivere una “biografia sensa-ta” le congregazioni salesiane sono in-terpellare a educare in modo gioioso, ge-neroso, fiducioso.Il Dott. Di Cicco ha interpellato nuova-mente i relatori con domande acute chehanno suscitato la riflessione dell’as-semblea. In seguito, Madre Yvonne Reun-goat, Vice Gran Cancelliere della FacoltàAuxilium e Superiora generale dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha ripresoin modo vibrante alcuni elementi del-l’apporto educativo delle FMA innervatoin modo capillare nel territorio italiano eha rilanciato la passione educativa nelcontesto attuale, come fedeltà alla propriamissione e a ogni Paese in cui le religio-se sono inserite. Don Pierfausto Frisoli,Consigliere regionale per l’Italia e il Me-dio-Oriente dei Salesiani di Don Bosco,ha citato le statistiche relative alla pre-senza dei Salesiani operanti attualmentein Italia, seguito dai ringraziamenti dellaProf.ssa Pina Del Core, Preside della Fa-coltà Auxilium, promotrice dell’iniziativa,insieme all’Istituto Storico Salesiano, di-retto dal Prof. Francesco Motto. Ricono-sciuta la particolarità delle due ricerchee della novità dell’impostazione storio-grafica, si conclude che ne è valsa la penaper approfondire la propria identità di re-ligiosi educatori in un Paese specifico eche la riflessione su 150 anni di storia in-terpella gli educatori e le educatrici a es-sere anche oggi coraggiosi e propositivicome è documentato per tanti momen-ti del passato. La folta assemblea, costituitain massima parte di educatori, religiosi,Salesiani Cooperatori, genitori, studiosi,esce dal convegno con una rinnovata mo-tivazione ad impegnarsi a favore dei gio-vani, del futuro dell’Italia.

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setati alla fonte della Parola di Dio. Abbiamo contemplato il mistero diDio rivelato in Cristo e vissuto nella li-turgia. Abbiamo conosciuto meglio i ra-gazzi e la via per arrivare al loro cuore. Ora siamo più preparati ad annuncia-re ciò che abbiamo veduto e udito eche le nostre mani hanno toccato delVerbo della vita (cf 1 Gv 1,3) …».

Alla termine della cerimonia il Vesco-vo ha confermato il significato del di-ploma, segno di una meta raggiuntaper il servizio qualificato nella Chiesarichiesto dalla nuova evangelizzazioneche dovrà sempre più raggiungere i ra-gazzi dell’iniziazione cristiana con iloro genitori. Un particolare pensieroè stato poi rivolto alle donne; il Ve-scovo, riferendosi a Papa Benedetto, hasottolineato come esse splendononella Chiesa per il loro servizio di de-dizione al Signore Gesù, annunciandola sua Parola di vita, come ha fatto Li-dia nella Chiesa di Corinto (cf LetteraApostolica Porta Fidei).

Formazione“doc” per catechisti di iniziazionecristiana

Il 26 novembre 2011 tredici corsiste del-la Scuola “Beata Maddalena Morano”hanno ricevuto da S.E. Mons. Gino Rea-li il diploma con il mandato a svolge-re la missione di catechiste evangeliz-zatrici. La testimonianza della formazione ri-cevuta presso l’Istituto di Catecheticaè chiara nelle parole di una neo di-plomanda, espressione del sentire co-mune: «… In questi anni ci siamo dis-

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CongressoMondiale OIEC

La Prof. Martha Séïde, delegata della Fa-coltà Auxilium per l’Istituto FMA, ha par-tecipato ai lavori del XVII CongressoMondiale dell’OIEC (Office Interna-tional de l’Education Catholique) sultema: “La scuola cattolica, luogo disperanza per educare ai diritti umani”.Al Convegno, che si è svolto dal 18 al 21ottobre 2011, a Zaragoza (Spagna), era-no presenti 600 partecipanti, prove-

nienti da 104 paesi, a diverso titolo im-pegnati nell’animazione dell’educa-zione cattolica. Oltre ai diversi aspettidel tema, sviluppati dalle varie regionidi presenza dell’OIEC come previstodal programma, si sono svolte altre re-lazioni di integrazione nell’ottica del-l’educazione integrale. Lo sviluppodelle diverse sessioni di lavoro, le ri-flessioni offerte dai relatori, la condi-visione delle “buone pratiche” e del-le varie esperienze a livello mondialehanno portato i congressisti a focaliz-zare alcuni elementi determinanti perla loro vita e per l’azione educativa delpost-congresso. Abbiamo rivolto alla Prof. Séïde alcu-ne domande.

Qual è la situazione della scuola catto-lica a livello mondiale?

La scuola cattolica sta vivendo tempi dicambiamento ambivalenti e di spe-ranza, che esigono dagli educatori il co-raggio di rendere visibile nei centri edu-

cativi l’invito di Gesù a“non avere paura … Ioho vinto il mondo”.

Ha ancora senso oggi par-lare di “scuola cattolica”?

Più che mai, in quantoviviamo tempi di chia-roscuri, per questo lecomunità educanti del-le scuole cattoliche sonochiamate a farsi vicine al“cuore ferito” dell’uma-nità e a cambiare losguardo, a prendere ledistanze dai lamenti odal fatalismo per viverele crisi come opportu-nità di rinnovamentodell’impegno educativo.P. A. Astorgano, J. L. López C., P. M. Tabet, Sr. M. Séïde

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Che cosa è chiamata a fare la scuola cat-tolica in un tempo di complessità e di in-certezza globali?

La scuola cattolica, la cui missione è natadal cuore della Chiesa, è segno di spe-ranza di un mondo migliore per tutti edi un accesso per tutti all’educazione. Ilprogetto educativo cattolico, profon-damente segnato dalla fede, si muovetra l’utopia e la memoria, tra il senso del-la vita e l’esigenza dell’alterità. Siamo chiamati ad educare e impararea pensare, a vivere e agire per la soli-darietà, la giustizia, la pace, ad accetta-re l’altro, al di sopra della diversità cul-turale. È un compito complesso, che esi-ge dalla scuola un nuovo umanesimo ca-pace di valorizzare l’“avere meno per es-sere più”, assumendo il rischio di con-dividere le differenze e di costruire un“io” che accoglie un “tu”, facendosieco di Gesù che accolse lo straniero ei poveri, superando la tentazione diassolutizzare altre verità o norme.

A quali conclusioni è giunto il Congresso?

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Si è arrivati a definire cinque scelteoperative: coltivare l’attenzione alla di-versità; trasformare i centri educativi inspazi di educazione ai valori e in “labo-ratori di leadership” nella pratica dei di-ritti fondamentali della persona e dei po-poli; prestare attenzione alle esigenze delbene comune nelle realtà sociali spes-so inumane, per rendere visibile il Regnodi Dio che ci impegna a costruire la so-lidarietà; promuovere persone, cittadinie cristiani, capaci di scoprire il valore ela dignità di ogni persona nella policro-mia della “pelle di Dio”; impegnarsi inprogetti di educazione integrale perchéla comprensione dei Diritti umani dal-la prospettiva dell’umanesimo cristia-no rinnova la nostra capacità di evan-gelizzare la cultura. Oltre a tali linee difuturo, si sono ribaditi l’impegno acurare la formazione degli insegnanti;a rafforzare la significatività evangeli-ca di ogni scuola, coinvolgendo anchei giovani, i consigli e gli organi di par-tecipazione dei Centri educativi.

Motivare/rimotivare i giovaniIl 25 novembre, presso la sede dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, si svol-ge il Convegno organizzato dall’Associazione Nazionale COSPES, dalla Facoltà«Auxilium» e dall’Università Pontificia Salesiana, dal titolo: Motivare/rimotivarei giovani. L’orientamento tra scuola famiglia e territorio.Non è facile né scontato oggi richiamare le nuove generazioni al senso di re-sponsabilità, all’autonomia e allo sviluppo di una propria progettualità. Compito specifico degli educatori è di aiutare i giovani a ritrovare senso e si-gnificato nell’apprendimento formale recuperando la fiducia nelle istituzioni edu-cative. Favorire un apprendimento efficace è imprescindibile nel rapporto in-segnanti/allievi e richiede competenze relazionali ed un’attenzione totale e in-condizionata.In questa linea, l’orientamento rappresenta una leva strategica per l’educazio-ne in cui politiche integrate tra scuola, famiglia e territorio consentano l’attua-zione di interventi concordati e complementari nel percorso formativo.

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Novità dal sito internet

Il sito della Facoltà in questi primi mesidell’anno accademico ha aggiornato eampliato i contenuti nella sezione SE-GRETERIA.Con l’obiettivo di renderlo sempre piùuno spazio dove poter accedere per tro-vare informazioni sulla vita, l’offertaformativa, le scadenze e gli impegniche richiedono la frequenza di una Fa-coltà universitaria, sono stati messi on-line contenuti che interessano in parti-colare gli studenti e le studenti:

La Guida dello Studente interamentescaricabile in formato pdf nell’“Areadownload”.

“Norme sugli esami” con informazionisugli esami di profitto, sull’Esame digrado di Baccalaureato/Laurea e Li-

cenza/LaureaMagistrale (inche cosa con-siste la Provafinale o la Tesidi Licenza, l’i-ter di Ammis-sione all’Esamee di Consegnadegli elabora-ti, la Discussio-ne e la Valuta-zione).

“Norme sul pla-gio”: attenen-dosi alle dispo-

sizioni di legge in materia di proprietàintellettuale, si precisa che cosa inten-de per plagio e sono indicate alcunesanzioni disciplinari nel caso di plagio.

“Modulistica” dove è possibile scaricare,stampare, compilare i moduli da con-segnare in Segreteria per la richiesta dicertificati e documenti, per l’iscrizioneagli anni successivi al primo dei Corsidi Laurea/Laurea Magistrale e di Qua-lifica, per il riconoscimento degli studipregressi, per la presentazione del titolodi Prova finale di Baccalaureato/Laureae dell’Argomento e del Titolo definiti-vo della Tesi di Licenza/Laurea Magi-strale, per l’interruzione degli studi.

A breve sarà online anche la sezionededicata al Tirocinio dei differentiCorsi di Laurea/Laurea Magistrale ePost Lauream per gli studenti e lestudenti del curricolo di Psicologia del-l’Educazione e il database – rivisto eaggiornato – per la ricerca sulla Ras-segna bibliografica della donna pub-blicata dalla Facoltà in Rivista di Scien-ze dell’Educazione e attualmente vi-sibile solo nel formato pdf.

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parola rivelata nel documento biblicoper eccellenza, e lo approfondisce ri-correndo alle altre fonti della religionecristiana quali la letteratura patristica, laliturgia, l’insegnamento autentico delmagistero della Chiesa, la trasmissionevisiva della salvezza svela la parola rive-lata attraverso il colore, i segni e i sim-boli, il gesto, il drammatismo di una sce-na. Si tratta degli elementi che struttu-rano le formule iconografiche dellafede. Gregorio di Nissa, nel IV secolo, di-ceva che ‘l’artista fa vedere con l’arte deicolori, come in un libro che avesse unalingua’. La Chiesa ha sempre ritenuto econtinua a ritenere l’arte uno dei mez-zi più antichi che si accompagna alle fon-ti letterarie per far conoscere e perproclamare il messaggio di Cristo. Nel-la Lettera agli artisti del 1999 GiovanniPaolo scriveva che ‘per trasmettere ilmessaggio affidatole da Cristo, la Chie-sa ha bisogno dell’arte. Essa deve, infatti,rendere percepibile e, anzi, per quantopossibile, affascinante il mondo dellospirito, dell’invisibile, di Dio’. Benedet-to XVI, all’epoca ancora cardinale, nel-l’introduzione al Compendio del Cate-chismo della Chiesa Cattolica, scriveva:‘Anche l’immagine è predicazione evan-gelica. Oggi più che mai, nella civiltà del-l’immagine, l’immagine sacra può espri-mere molto di più della stessa parola’. Esempre Benedetto XVI, il 13 giugnoscorso, nella basilica di S. Giovanni in La-terano, ha invitato tutti a fare tesoro nel-la catechesi di questa ‘via della bellezza’”.

Come definirebbe l’arte cristiana?

“Se dovessimo dare una definizione diarte cristiana, potremmo dire che sitratta di una ‘esegesi pratica’ che comu-nica il messaggio biblico percorrendo lavia della bellezza. È un’esegesi che evi-dentemente non va intesa in senso

Arte e fede

Una proposta su “Vangelo e arte”“L’arte cristiana non è in contraddizio-ne con la bellezza e la profondità dellaparola evangelica, piuttosto, in un cer-to senso, la rende più accessibile. È unannuncio che può essere più facilmen-te compreso dagli uomini e dalle donnedi oggi: anche l’arte può essere intesacome nuova evangelizzazione che svelala parola attraverso la via della bellezza”.Su questo presupposto si è articolato l’in-tervento delle prof.sse Maria Luisa Maz-zarello e Maria Franca Tricarico, della Fa-coltà Auxilium, al Corso: Euangélion. I lin-guaggi del primo annuncio tra la chiesadelle origini e l’origine del vangelo (Ma-tera 6-10 luglio 2011) per animatori biblici,su iniziativa del settore Apostolato bi-blico dell’Ufficio catechistico della Cei.M. Michela Nicolais della redazioneSirt ha intervistato la prof. Tricarico, e iltesto è apparso in Servizio informazio-ne della Cei (luglio 2011).

Che rapporto c’è tra arte e Vangelo?

“Le opere d’arte, come diceva il mona-co bizantino Teodoro Studita (VIII-IXsec.), sono una sorta di Vangelo reso vi-sibile. Se l’annuncio del messaggio del-la salvezza fa ricorso direttamente alla

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scientifico, storico-critico: piuttosto il suocontributo va considerato nella poten-za che la Parola, avvertita secondo i ca-noni della teologia del tempo, ha orien-tato gli artisti. Possiamo dire che l’artecristiana è un testo della Tradizione ecome tale va considerata. Se la mistagogia è l’arte di far entrare nelsenso esperienziale dei misteri cele-brati, la dimensione mistagogica dell’arteappella a un percorso fatto di appren-dimento e di conoscenza del suo lin-guaggio fino a comprendere, speri-mentandolo, il messaggio. In questoconsiste il passaggio dalle espressionisensibili al loro significato più profondodel mistero di Dio in Cristo reso visibi-le, tangibile. La bellezza dell’arte, dun-que, non contraddice la bellezza e laprofondità della parola delle Scritture,piuttosto le rende più accessibili”.

Cosa ha da dire l’arte, e l’arte cristiana,all’uomo contemporaneo?

“Anche a scuola l’arte consente di ac-costare i ragazzi al vero e al buono at-

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traverso il bello, e questo èquanto mai urgente oggi inuna società dominata dal fri-volo, dall’effimero, se nonanche dall’orrido. La scuola, e tanto più gli inse-gnanti di religione, devonospalancare ai giovani le portedella bellezza perché la bel-lezza è cifra del mistero e ri-chiamo al trascendente. Cosìl’uomo contemporaneo che ilpiù delle volte non legge i testibiblici, almeno per curiosità,può ‘leggerli’ quando, in un mu-seo o in una chiesa si ferma da-vanti alle opere d’arte. L’uomocontemporaneo potrà pure direche non ha fede, che non crede,

ma davanti a un’opera d’arte dovrà purdire che è cosa bellissima. E forse, in misura che l’arte diviene in-teressante e se-ducente, ossia capace dicondurre a sé, anche quest’uomo le siavvicinerà e comincerà, seppure spintodalla curiosità, a conoscere qualcosa delsuo messaggio. L’arte cristiana non è arteper l’arte: ha un ben preciso scopo re-ligioso, rendere visibile l’Invisibile. Le opere d’arte, in quanto documentidella fede ed espressioni della tradi-zione viva della Chiesa-nel-tempo,sono una via privilegiata per stabilirecontinuità di fede con coloro che cihanno preceduto; impegno quantomai urgente oggi in un’epoca di rela-tivismo imperante. Tutto questo obbliga a una ‘pedagogiadella memoria’ che per funzionare benenon dovrà fermarsi al passato, ma aprir-si al presente e al futuro. In questi ter-mini l’arte non è solo recupero della me-moria, ma orizzonte che si dischiude, la-sciando intravedere risorse di evange-lizzazione nel tempo e nello spazio”.

Arcabas, Guarigione del cieco

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Si è conclusa il 31 agosto scorso, la I ses-sione del Corso di Diploma Accompa-gnamento spirituale nella Pastorale gio-vanile promosso dalla Facoltà Auxiliumin partenariato con l’Ambito di Pastora-le Giovanile delle Figlie di Maria Ausi-liatrice e con l’équipe del Centro di Spi-ritualità “San Biagio” di Subiaco.Le 15 religiose Figlie di Maria Ausiliatri-ce e le 5 laiche che vi hanno partecipa-to sono tutte educatrici ed operatrici diPastorale giovanile che già sono impe-gnate nell’accompagnamento spiritua-le di adolescenti, giovani e adulti.Con il Corso si intende considerarel’accompagnamento spirituale comeuna forma peculiare del processo edu-cativo, proteso verso la dimensione re-ligiosa ed evangelica della persona. Il bi-sogno e la domanda di guide e di pun-ti di riferimento autorevoli, che emer-gono soprattutto dal mondo giovanile,interpellano fortemente l’educazione esollecitano risposte adeguate, sia daparte di educatori e di educatrici, sia da

parte delle istituzioni formative, comepure delle scienze dell’educazione.Le relazioni di questa I sessione hannoaffrontato tematiche teologiche, antro-pologiche e relazionali relative all’artedell’accompagnamento, alla luce dellaspiritualità giovanile salesiana e delle vitedi San Giovanni Bosco e Santa Maria Do-menica Mazzarello.La residenzialità del Corso ha permes-so di alternare alle lezioni teoriche tem-pi di studio personale e di gruppo, spa-zi per la condivisione delle esperienze,la preghiera personale e comunitaria, l’a-nimazione della liturgia, che sono di-ventati di per se stessi un laboratorio diformazione, dove si è riletto il vissuto, ri-conoscendolo “fonte” di apprendi-mento. L’appuntamento è ora per la IIsessione del Corso, fissata dal 26 aprileal 2 maggio 2012. A questa ne seguiran-no altre due, per il raggiungimento dei60 crediti, che comprendono oltre allaformazione residenziale, anche lavori diapprofondimento e di analisi dell’espe-rienza online.

Accompagnare: un peculiare modo di educare

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Tirocinio di animazione del tempo libero

Nel mese di luglio si è realizzato il CentroEstivo (o Gr.Est) presso la sede della FacoltàAuxilium. Con alle spalle un’esperienzapluridecennale, l’animazione del CentroEstivo impegna studenti dei Corsi di Lau-rea Triennale e Laurea Magistrale della Fa-coltà in un tirocinio di animazione conbambini e ragazzi. Sono coinvolti in particolare: educatoriprofessionali, psicologi dell’educazione,esperti di pastorale giovanile e catecheti-ca, insegnanti di religione. Si tratta di un’e-sperienza guidata da alcune docenti dellaFacoltà in qualità di tutor e supervisori ditirocinio, che consente agli studenti dicompletare la loro formazione teorica co-niugandola con la prassi.Il progetto educativo 2011, predisposto eattuato da un’équipe di docenti e studentie da un gruppo di giovani volontari, si ispi-ra al famoso romanzo “Il Piccolo Principe”di Antoine de Saint-Exupéry. Ponendosi in continuità con il tema pro-posto lo scorso anno, l’équipe ha riflettutosui bisogni educativi dei bambini e dei ra-gazzi e sui messaggi che ricevono nel con-testo attuale e ha scelto di continuare adapprofondire la questione, non facile,dell’educazione morale.434 ragazzi e ragazze, dai 5 ai 13 anni, 4 co-ordinatrici generali, 49 studenti universi-tari tirocinanti e volontari adulti, 57 giovani

animatori e aiuto animatori dai 14 ai 18 annisi sono lasciati guidare dalle avventure edagli incontri del Piccolo Principe perscoprire cosa realmente conta e ciò cherende pienamente persone: lo sperare, l’at-tendere, l’amare. Hanno affrontato unviaggio interiore che li ha aiutati a crescerenella consapevolezza di sé, della propriaidentità e dei valori essenziali e importantinella vita, sperimentando la gioia della re-lazione positiva con le persone che li cir-condano, accostandosi alla preghiera perriconoscere in Gesù la guida che indica ciòche è giusto, buono e bello.Le tre settimane di animazione del CentroEstivo sono la tappa culminante dellaScuola per Animatori del Tempo Libero,che si realizza annualmente - sempre conil coordinamento di alcune docenti dellaFacoltà - da novembre a maggio, cui par-tecipano adolescenti e giovani dai 15 ai 18anni, che intendono “diventare animato-ri”, e gli stessi studenti tirocinanti.

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di un gruppo di docenti della Facoltà,insieme con alcuni laici e laiche ed al-tre religiose, si è svolto dal 2 al 9 set-tembre 2011.Una settimana intensa tra la Galilea ela Giudea che ha dispiegato davantiagli occhi parole e ambienti della“buona notizia” di Gesù, luoghi co-nosciuti e a lungo accarezzati, mache lì si svelavano in una luce nuova.Quelli della sua Terra.La chiarità di Nazareth; la dolcezzadel Lago di Tiberiade con il Monte del-le Beatitudini; la concretezza dellamissione di Cafarnao; il miracolo del-la moltiplicazione dei pani; Cana e lasua festa di nozze; il Monte Tabor e ilmistero della Trasfigurazione; il silen-zio del deserto di Giuda; la trasparen-za del Mar Morto e la solennità diQumran; il calore dell’amicizia di Be-tania; la sollecitudine festosa di Ain Ka-rim; la piccolezza di Betlemme; il na-scondimento del Calvario e il doloredel Monte degli Ulivi; l’accoglienza di

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Dall’Auxilium alla Terra Santa

I giorni e le settimane sono passate. Oltre l’inesorabilità del calendario,però, il ricordo è stampato lì nella me-moria della mente e soprattutto delcuore. La Terra Santa con i suoi luoghie i suoi colori, i suoi segni e i suoi si-gnificati, la sua bellezza e il suo mi-stero, la sua pace e il suo silenzio, lesue contraddizioni e i suoi conflitti ciaccompagna ancora oggi…Il pellegrinaggio sulle “orme di Gesù”

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In continuità di attenzione della Facoltàverso la comunità ebraica di Roma, te-stimone di una lunga storia nella città,un gruppo di oltre 50 studenti, ac-compagnato da alcune docenti, il 27 no-vembre ha visitato la sinagoga, il museoebraico, l’antico ghetto. Inoltre il 13 dicembre, tra le feste del-l’Hannukkah ebraica e del Natale cri-stiano, la prof.ssa Grazia Loparco hapartecipato a un incontro organizzato

dall’associazione Cattolici amici degliebrei presso il Centro Don Orione, co-ordinata da Giovanni Cubeddu. Sul tema Ricordi e testimonianze. Tramemorie e cultura, è intervenuto l’Am-basciatore di Israele presso la SantaSede, Mordechay Lewy, il Superiore ge-nerale degli Orionini, padre Flavio Pe-loso e un orionino di origine ebraica,padre Giuseppe Sorani.

Gerusalemme, con il Cenacolo, il Se-polcro, la Via Dolorosa; la nostalgia e iltrasalimento di Emmaus…Ad ogni luogo sono associati silenzi eparole, preghiera e contemplazione delmistero di vita, morte e risurrezione,sentimenti ed emozioni. L’ostinazionea capire e comprendere questa “terra”di Gesù, la sua fame di dialogo e di ar-monia, il perché e i perché del suo es-sere “santa” e “amata”, ma anche di-laniata e senza pace, lo sfiorare gentie riti delle altre religioni monoteiste edelle confessioni cristiane hanno rit-mato la permanenza di chi si è messoin ricerca e si è fatto pellegrino.

Una settimana “unica” ormai, che ap-partiene alla vita, è parte dell’essere acui attingere nella quotidianità, comela fragranza delle briciole di panebuono, che si tirano fuori dalla bisac-cia per nutrirsi lungo la via. In qualche modo tutti siamo stati chia-mati a diventare custodi di Terra San-ta perché questa terra, che ha toccatoil cuore e la mente, sollecita alla pre-ghiera incessante per la pace e l’unità,a chiedere per lei “il bene”. È una me-moria esigente del Vangelo, perché “inostri piedi si fermano alle tue porte,Gerusalemme!” e “non possiamo la-sciar cadere il tuo ricordo”.

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Grazia Loparco, Ambasciatore Mordechay Lewy, don Flavio Peloso, Giovanni Cubeddu

Un incontro sul tema Ricordi e testimonianze

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te, insieme, della medesima Chiesa,non l’istituzione, non la gerarchia, nonla Chiesa dei no, ma la Chiesa famiglia,viva e pellegrina nel mondo. La gioia pro-vata e l’energia con cui ero tornata acasa, mi hanno spinto quest’anno ad ac-cettare con entusiasmo l’invito a Madrid.Ho scelto di aderire alla proposta di viag-gio del Movimento Giovanile Salesiano(MGS) dell’Italia Centrale per viverequesta esperienza in profondità, comeun autentico cammino di fede condivi-so con ragazzi e ragazze provenienti dadiverse regioni nel clima gioioso carat-teristico della spiritualità salesiana. Cli-ma questo, che si è subito manifestatocon la prima serata di festa a Vallecrosia,dove siamo stati accolti dai giovani diuna casa salesiana e dove ci siamo riuniticon gli altri 1200 giovani del MGS Italia.Da lì, il 14 agosto, con la protezione diMaria, di cui abbiamo celebrato l’As-sunzione, è iniziato il nostro viaggio e lagrande festa della fede!

Tutti diversi ma uniti in Cristo

Non è facile descrivere a parole le emo-zioni, i sentimenti, il divertimento pro-vato, la sensazione di sentirsi parte diqualcosa di più grande …

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riaAuxilium… pronti per la GMGDi che sogno sei?

Quando mi è stato chiesto di racconta-re la mia partecipazione alla XXVI Gior-nata Mondiale della Gioventù (GMG) ilmio primo pensiero è andato alla do-manda che ha contraddistinto il mioviaggio verso Madrid: «Di che sognosei?». Con queste parole di Suor Cele-stina Corna, infatti, il 14 agosto 2011, è ini-ziata l’avventura della GMG: «Ragazzi,andate a Madrid e scoprite qual è il vo-stro sogno, scoprite qual è la Parola, quel-l’unica Parola speciale che Gesù vuoledire proprio a voi. Tornate cambiati!»E davvero la partecipazione alla GiornataMondiale della Gioventù può segnareun grande cambiamento nella vita di chivi ha preso parte. Non è facile raccontareun’esperienza, soprattutto quando que-sta tocca le corde profonde di ciò che seie ti fa cambiare: questo è stata per me laGMG, non solo un bel viaggio da ricor-dare, ma un punto di partenza per raf-forzare il mio cammino di fede alla ri-cerca della risposta alla domanda “Di chesogno sono io?”.La prima GMG a cui ho partecipato è sta-ta quella di Colonia del 2005 e lì ho pro-vato l’entusiasmo dell’incontrare giovaniprovenienti dai più svariati paesi delmondo e, senza conoscerli, sentirsi par-

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Ogni evento della settimana è stato in-tenso e coinvolgente soprattutto perchél’abbiamo vissuto in gruppo sin dai pri-mi giorni: le passeggiate per le strade diMadrid gremite di gruppi provenienti datutto il mondo, il colore delle bandiereche pur di diverse popolazioni svento-lavano all’unisono sulle note dell’innoFirmes en la fe, i “cori” e i “motti” dei varipaesi che si unificavano però nell’urlo“¡Esta es la juventud del Papa!”, i balli im-provvisati, i canti che si univano sebbe-ne in lingue diverse.Ai momenti di divertimento, si sono al-ternati tempi per la preghiera e la ri-flessione personale. Grazie ai nostri ac-compagnatori e ai vescovi che in tre mat-tinate hanno tenuto in diversi luoghi lecatechesi, abbiamo avuto l’opportunitàdi pensare alla nostra vita, al nostro cam-mino, di confrontarci tra di noi e con isacerdoti e assumere impegni per mi-gliorare il nostro rapporto con Dio.

Insieme a Don Bosco e Madre Mazzarello

È stato bello poi vivere la settimanadella GMG nello stile del carisma sale-siano, non solo quotidianamente nel no-stro gruppo, ma anche universalmenteincontrandoci con i giovani apparte-nenti al movimento di tutto il mondo.Penso che le due feste, quella del MGSMondo e quella del MGS Italia, che sonostate organizzate per dare l’opportuni-tà ai giovani di diversi paesi appartenential movimento di incontrarsi unificatidall’affetto per Don Bosco e MadreMazzarello, guidate dalle parole di DonPascual Chávez, Rettor Maggiore e del-la Madre generale, Suor Yvonne Reun-goat, siano due di quegli intensi mo-menti che hanno reso l’esperienza pre-ziosa per la nostra vita. Confrontandoci tra di noi, dopo la Ve-

glia del MGS mondiale è stato sor-prendente e contemporaneamentescioccante constatare come moltissimidi noi avessero sperimentato e perce-pito in modo forte la presenza reale diGesù: è stata davvero un’esperienza diChiesa Universale, Corpo di Cristo ri-unito intorno al suo Capo. È stato bello vedere come queste pa-role, che sentiamo spesso dire, ma dicui non concepiamo pienamente il si-gnificato, si siano concretizzate perciascuno di noi quella sera.

Il Papa parla a noi giovani

Momenti particolarmente intensi sonostati inoltre gli incontri con BenedettoXVI, che avvolto dall’entusiasmo di noigiovani che lo aspettavamo ha detto:«Nella GMG accade qualcosa che nonè opera nostra. [C’è] una GMG visibileche è quella dei grandi eventi, delle ca-techesi, della Via Crucis, della Veglia,della messa finale, e un’altra GMG in-visibile che si svolge nei cuori dei gio-vani e produce vocazioni, cambiamen-ti di vita, frutti dello Spirito».Ha invitato, poi, ogni giovane presentea Madrid a diventare testimone di Cristonel mondo: «Nella fede si trova la forzaper vincere le proprie debolezze e su-perare ogni avversità. E la vittoria che na-sce dalla fede è quella dell’Amore. An-che voi, se crederete, se saprete vivere etestimoniare la vostra fede ogni giorno,diventerete strumento per far ritrovare adaltri giovani come voi il senso e la gioiadella vita che nasce dall’incontro con Cri-sto». Ancora oggi riecheggia in noi lagioia sperimentata alla Veglia a CuatroVientos e risuonano forti le parole di Be-nedetto XVI di scoprire il progetto d’a-more che Dio ha per la nostra vita e diessere fedeli alla nostra vocazione nel-la società e nella Chiesa con allegria.

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Solo per Gesù!

Nel nostro viaggio non sono mancati imomenti di fatica: il necessario adatta-mento all’ambiente spartano in cui vi-vevamo, il clima “caliente” della Spa-gna, gli spostamenti resi difficili dallemigliaia di persone giunte a Madrid ecome dimenticare la Veglia finale du-rante la quale milioni di giovani hannomantenuto un clima di preghiera eadorazione sebbene colpiti dalla vio-lenza del temporale? Nel nostro grup-po era ricorrente la frase che uno deinostri accompagnatori era solito ripe-tere di fronte alle difficoltà e ai mo-menti di fatica: «Solo per Gesù!».Lourdes

Infine, una tappa del nostro viaggio di ri-torno è stata Lourdes, il luogo di cui sidice che, facendo mia una citazione ci-nematografica, «per coloro che credonoin Dio nessuna spiegazione è necessa-ria; per coloro che non credono in Dionessuna spiegazione è possibile». Il no-stro viaggio dunque, iniziato con la Be-nedizione dell’Assunta è terminato nuo-vamente sotto il segno di Maria, Imma-colata Concezione, con l’Eucarestia ce-lebrata nella grotta dell’apparizione.Ultimissima tappa è stata Alassio, primacittà, al di fuori del Piemonte, in cui DonBosco fondò l’Oratorio. Qui, entusia-smati dagli avvenimenti della settimana,abbiamo fatto nostro l’invito del Papa adessere testimoni di Cristo nel mondo, do-nando ai giovani che incontravamo sullaspiaggia, il messaggio di Benedetto XVI aigiovani a Madrid perché la GMG, comeè stato detto da qualcuno, è davvero il fe-stival della fede vissuto nella gioia!

Beatrice Canavese

Laurea Specialistica Catechetica e Pastorale giovanile, II anno

Appuntamentodegli studenti ad Assisi

Sabato 12 novembre 2011 una folta rap-presentanza della nostra Pontificia Fa-coltà, in contemporanea con tanti stu-denti delle altre università romane, haavuto la fortuna di partecipare al IX° pel-legrinaggio degli universitari: la meta diquest’anno è stata Assisi, la città di SanFrancesco. Tema della giornata: “Il tuovolto, Signore, io cerco”. Tante sono state le testimonianze difede in una cornice degna dell’evento.La magia ed il candore che nella cittadinaumbra si conservano da secoli hannodell’incredibile. Questo ha dato a tutti noi la possibilitàdi vivere un’ intensa esperienza, a det-ta di molti anche al di sopra delle aspet-tative. È stata un’occasione di condivi-sione che ci ha dato modo di rifletteresull’importanza del percorso di ognunodi noi, un percorso volto alla ricerca diquel volto, quello del Signore, che pernoi ha fatto un enorme sacrificio, soloper amore. L’avrebbe fatto anche soloper uno, proprio in virtù di quell’in-condizionato amore che pur non ren-dendocene conto è presente in ognuno.Il fatto che tutto questo si sia svolto nel-la terra di San Francesco, personaggioche ha lasciato tutti i suoi averi oltre alla

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riacerca della verità. Ad Assisi si recepisceil messaggio di Francesco, capace di par-lare con tutte le creature: esiste un lin-guaggio universale, quello dell’amore.Chi lo possiede è in grado di compren-dere l’intimità di ogni cuore e tutte lecreature si trovano in armonia con lui.

Maria Quyen Nguyen thi, II anno

Noi studenti del primo anno, le matri-cole, abbiamo vissuto con entusiasmo ilpellegrinaggio: già dalla partenza c’eraun’aria di festa e di spensieratezza. Sulpullman si è creata subito un’intesa tragiovani e religiose che ha reso piacevoleil viaggio. Ci aspettavamo una giornatadiversa e invece siamo rimaste felice-mente sorprese alla vista del palco pie-no di giovani talentuosi, uniti nel nomedella ricerca del volto di Gesù. Alcuni an-davano per la prima volta, altri cono-scevano la storia, ma non potevano im-maginare l’emozione provata nel ritro-vare i luoghi in cui è realmente vissutoFrancesco e dove è tuttora sepolto. Sia-mo felici di quest’iniziativa e speriamoin altre esperienze simili.

Virginia De Carli e Gabriela Tanase,matricole

possibilità di una vita materiale agiata,per cercare il volto del Signore, ha rap-presentato una valida motivazione peraprire maggiormente il cuore all’amoree al bene, ricordandoci che dobbiamoringraziare per ciò che abbiamo, apren-do il nostro cuore alla vita.La giornata di fraternità è stata ancheun’occasione particolare per conosce-re i nostri colleghi sotto molti altri pun-ti di vista, in un contesto diverso da quel-lo universitario, in cui sono emersi ap-pieno i valori e le risorse umane. La sor-presa maggiore è stata quella di vederecome il bellissimo clima che si respira inFacoltà sia stato trasportato con noi adAssisi, dove ha ristorato per l’interagiornata in maniera sempre positiva.

Davide Cesolini, II anno

“Il tuo volto, Signore, io cerco”. Con que-sto scopo camminiamo con gioia versoAssisi, uniti dal desiderio. Nella cittadi-na, al di là delle parole, cerchiamo dicontemplare l’universalità del volto diDio espressa nella tenerezza della na-tura, nel sorriso di molti amici giovanistudenti europei, africani, asiatici, ame-ricani e australiani, in cammino alla ri-

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riaAccoglienza delle matricole

Le note del Gospel Oh Happy Dayshanno accolto e dato il “la” alla Festa del-le matricole 2011-2012. Il 9 novembre,l’intera Comunità accademica della Fa-coltà Auxilium si è radunata nell’AulaMagna «Giovanni Paolo II» per vivere ilmomento di festa animata, come diconsuetudine, dagli studenti del II anno.Le matricole sono state subito coinvol-te in un gioco in cui scoprire, attraver-so indizi fotografici e sonori, volti esuoni che formano parte del quotidianodello studente universitario. È seguito un invito ad accumulare pun-ti per poter entrare ufficialmente a farparte della “comunità” della Facoltà e av-venturarsi nei percorsi di formazione peressere “esperti di educazione”. L’ingresso, appunto, è stato accompa-gnato dai messaggi di alcune docenti:studiare, anche se è un percorso in sa-lita, porta alla felicità (Prof.sse Maria Te-resa Spiga e Małgorzata Szczesniak);l’augurio di non solo “sapere” ma di im-parare anche a “diventare uomo” (Prof.Rachele Lanfranchi); la vita è un percorsoche si snoda con la compagnia e l’aiutodi tanti (Prof. Mimica Oblak).Il microfono è poi passato alle matrico-le. La loro presentazione ha ancora una

volta rivelato la geografia delle prove-nienze: Lesotho, Zambia, Indonesia,Iraq, Romania, Italia, Giappone, Thai-landia, India, Vietnam, Brasile, Nicara-gua… Lo scorrere delle immagini del-le prime settimane di “vita in Facoltà”hanno mostrato il “miracolo” dell’in-contro e del dialogo interculturale.Un dato che è stato ribadito anche dalcanto delle studenti del Corso di qua-lifica per Formatrici nell’ambito dellaVita Consacrata: «L’universalità delle lin-gue, dei costumi, delle etnie, dei cari-smi, che contraddistingue l’odierno“villaggio globale”, diventa segno eprofezia dell’unità nel Signore Gesù edel suo Spirito di Amore». È in questo “segno” che trova sensol’augurio per un “buon anno” accade-mico che la Preside, Prof. Pina DelCore, ha rivolto ai presenti, ringra-ziandoli per aver accettato di “fare fe-sta” insieme. In seguito dà un piccolodono alle Matricole e alle Formatrici: gli“strumenti del mestiere di studente”per industriarsi a “trafficare” (nel sen-so evangelico) i propri talenti e l’im-pegno a moltiplicare i “cinque pani edue pesci” che ognuno possiede con ildono instancabile e disinteressato di sé.

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CACCIATO Cettina Insilla

Convegni,Congressi, Seminari

Verso il rinnovamento dell’iniziazione cristiana dei ragazzi, Tor Bella Monaca (RM) 3 ottobre 2011 e 10 ottobre 2011: Incontri con i catechisti della Parrocchia Maria SS. ma Madredel Redentore.

Principi di metodologia catechistica, Focene (RM) 7 novembre 2011: Incontro con i catechisti della Parrocchia San Luigi Gonzaga.

Educare le nuove generazioni alla vita buona del Vangelo. I sacramenti dell’iniziazione alla vita cristiana, Orvieto 13 novembre 2011: Intervento al Convegno Diocesano dei catechisti.

Le dimensioni costitutive dell’iniziazione cristiana, Acilia 14 novembre 2011: intervento agli incontri formativi organizzati per la XXVII prefettura di Roma, Centro Gianna Beretta Molla.

“Stelle nella notte… vite che parlano”. Riflessione sull’impegnoeducativo e di evangelizzazione di Madre Maddalena Moranoin Sicilia, Palermo 4 dicembre 2011: Incontro - festa della Famiglia Salesiana di Sicilia, Pala don Bosco.

Partecipazione agli incontri della Commissione Nazionale delI’Iniziazione Cristiana – Ufficio Catechistico Nazionale(CEI), via Aurelia n. 50, Roma.

Partecipazione al Convegno Apprendere nella Comunità cristiana. Dare un “contesto” alla catechesi?, organizzato dall’Associazione Italiana dei Catecheti, Selva di Fasano (BR) 25-27 settembre 2011.

Partecipazione al Colloquio internazionale La catechesi e le sfide dell’evangelizzazione oggi, organizzato dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI con la sponsorizzazionedell’Ufficio Catechistico Nazionale della Conferenza

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CANGIÀ Caterina

CHANG Hiang-Chu Ausilia

CIEZKOWSKA Sylwia

Episcopale Italiana, Villa Cagnola - Gazzada (VA) 20-22 ottobre 2011.

Partecipazione all’incontro del Coordinamento AssociazioniTeologiche Italiane L’epistemologia della complessità e la teologia. Riflessioni e condivisione, Convento dell’Annunziata - Firenze 19 novembre 2011.

Partecipazione all’incontro Risultati del questionario di verificadell’iniziazione cristiana dei ragazzi della diocesi di Roma,organizzato dall’ Associazione Italiana dei Catecheti – Sezione Romana, Istituto S. Cuore - Roma 17 novembre 2011.

Partecipazione al Primo seminario per la verifica ed il Rinnova-mento della Catechesi: L’ascolto e il discernimento, organizzato dalla Commissione Episcopale per la Dottrina della fede, l’Annuncio e la Catechesi e dall’Ufficio CatechisticoNazionale, Roma 28-30 novembre 2011.

La generazione dei giovani digitali. Una grande sfida per il rinnovamento pedagogico-didattico della scuola,Roma 1 dicembre 2011: Relatrice al Convegno “Tutti insieme in rete per una scuola cattolica più forte, più efficiente, di qualità”, organizzato dalla Fidae in occasione della 64a Assemblea Nazionale Fidae.

Partecipazione al Convegno di studio Fare gli italiani con l’educazione. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice da 150anni accanto ai giovani, promosso dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” e dall’Istituto Storico Salesiano,Roma 26 ottobre 2011.

Partecipazione alla presentazione dei volumi CALIDONI P. – SALATI E.M. - SCURATI C., (a cura di) Le scuole di base: di tutti e per tutti, Roma, LAS 2011; PELLEREY M., Il sistema universitarioitaliano nel contesto europeo, Roma, LAS 2011, promosso dall’Istituto di Sociologia dell’Educazione - Facoltà di Scienzedell’Educazione - Università Pontificia Salesiana, Roma 28 novembre 2011.

Teresa educatrice nel “Cammino di perfezione”, Centro Internacional Teresiano Sanjuanista, Avila 30 agosto 2011: Comunicazione al II Congresso Internazionale Teresiano sul Cammino di perfezione di S. Teresa di Gesù, organizzatodall’Universidad de la Mística.

Partecipazione al XVIII Simposio Internazionale Mariologico La figura di Maria tra fede, ragione, sentimento. Aspetti teologico-culturali della modernità, organizzato dalla PontificiaFacoltà Teologica «Marianum”, Roma 4-7 ottobre 2011.

Partecipazione al XV Congresso Internazionale sul Volto di Gesù Testimoni del volto di Cristo e del volto di Maria,

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DEL CORE Pina

Sua Madre, organizzato dall’Istituto Internazionale di Ricercasul Volto di Cristo, Roma Pontificia Università Urbaniana 22-23 ottobre 2011.

Partecipazione al Simposio di Teologia Spirituale Teologia e spiritualità: quale rapporto?, organizzato dall’Istituto di Teologia Spirituale presso l’Università Pontificia Salesiana,Roma 9-10 dicembre 2011.

Accompagnamento spirituale come esperienza relazionale,Subiaco (Roma) 27 agosto 2011: Intervento al Corso di Diplomain Accompagnamento spirituale nella pastorale giovanile, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione“Auxilium” e dall’Ambito di Pastorale Giovanile dell’Istituto delle FMA e dal Centro di Spiritualità “San Biagio” (Subiaco).

Introduzione alla VI sessione del XVIII Simposio InternazionaleMariologico La figura di Maria tra fede, ragione e sentimento.Aspetti teologico-culturali della modernità, Roma 6 ottobre2011, promosso dalla Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”.

Valutazione della Qualità. Orientamenti, criteri e procedure a partire dall’esperienza di Verifica Istituzionale realizzata come “Progetto Pilota”, Roma 27 ottobre 2011: Relazione tenutaai Docenti del Pontificio Ateneo S. Anselmo di Roma.

Progettualità e ricerca di senso nell’Orientamento, Roma 25 novembre 2011: Relazione al Convegno NazionaleCentri di Orientamento Scolastico, Professionale e Sociale(COSPES) “Motivare/Rimotivare i giovani: l’orientamento tra scuola famiglia e territorio”, organizzato congiuntamentedall’Associazione Nazionale COSPES, dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” e dall’Università Pontificia Salesiana di Roma.

Partecipazione al Convegno di studio Fare gli italiani con l’educazione. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice da 150anni accanto ai giovani, promosso dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” e dall’Istituto Storico Salesiano,Roma 26 ottobre 2011.

Partecipazione al II Convegno Interdisciplinare Date loro da mangiare. Aspetti psicologici, sociali e spirituali del cibo,promosso dal Centro Studi e Ricerche Interdisciplinari “Salus Hominis” con il Patrocinio della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, dell’Università PontificiaSalesiana, del Pontificio Istituto di Spiritualità “Teresianum” e del Dipartimento di Educazione Agricola della FAO, Roma 4-6 novembre 2011.

Partecipazione al Seminario di Studio sulla Direzione Spiritualenella prospettiva salesiana Direzione spirituale in San Francescodi Sales. Linee di metodo spirituale/pedagogico per la PastoraleGiovanile Salesiana, promosso dal Dicastero per la PastoraleGiovanile SDB, Roma 11-13 novembre 2011.

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Partecipazione al Séminaire du Consortium TEMPUS IV LibanEurope, promosso in collaborazione con il Centro ItalianoOpere Femminili Salesiane, con la partecipazione della LiberaUniversità Maria Assunta, dell’Université Catholique Louvain(Belgio), dell’Université Libanaise - Faculté Santé Publique - Department Médico-Social (Libano) e dell’institut Régional du travail Social PACA et Corse de Marseille (Francia), Roma 28-29 novembre 2011.

L’animazione carismatica delle nostre presenze, in fedeltà a don Bosco e a madre Mazzarello, Mornese 9-11 dicembre2011: Conferenze nelle giornate di formazione per direttrici e consigli locali delle FMA - Ispettoria Emiliana Ligure Toscana.

Spiritualità di S. Giovanni Bosco e di S. Maria Domenica Mazzarello: studio delle fonti, Roma da ottobre 2011 a giugno2012: Ciclo di lezioni settimanali ai noviziati internazionali FMAdi Roma e Castelgandolfo.

Partecipazione al Colloquio internazionale La catechesi e le sfide dell’evangelizzazione oggi, organizzato dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI con la sponsorizzazionedell’Ufficio Catechistico Nazionale della Conferenza EpiscopaleItaliana, Villa Cagnola - Gazzada (VA) 20-22 ottobre 2011.

Coordinamento della Prima Sessione del Corso di Diplomain Accompagnamento spirituale nella pastorale giovanile, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione“Auxilium”, dall’Ambito di Pastorale giovanile dell’Istituto delle FMA e dal Centro di Spiritualità “San Biagio” (Subiaco),Subiaco (Roma) 22-31 agosto 2011.

La persona umana icona della Trinità, Subiaco (Roma) 24-25 Agosto 2011: Relazioni al Corso di Diploma in Accompagnamento spirituale nella pastorale giovanile, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, dall’Ambito di Pastorale giovaniledell’Istituto delle FMA e dal Centro di Spiritualità “San Biagio”(Subiaco) [tre lectio divina sul discepolato: 1. Rinascere dall’alto: Gv 3,1-8 (cf Gv 3,1-21.31-36). Aprirsi all’azione dello Spirito; 2. Venite e vedete (Gv 1,35-39). Non una dottrina,ma la proposta di un’esperienza; 3. Voleva vedere Gesù (Lc 19,1-10). “Oggi la salvezza è entrata in questa casa”].

La dimensione profetica della Vita Consacrata oggi, Esserci nella nuova evangelizzazione, Napoli – Casoria 27-29 dicembre2011: Relazioni al XXIII Convegno congregazionale delle SuoreCatechiste del Sacro Cuore L’«educare alla vita buona del Vangelo» interpella il nostro Carisma.

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DOSIO Maria

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Partecipazione al Seminario Estivo Teologia Morale e ScienzeEmpiriche, organizzato dall’Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale, Assisi 4-8 luglio 2011.

Partecipazione all’International Confrence Adult Stem Cells:Science and the Future of Man and Culture, organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura in collaborazione con Neo Stem e Stem for Life Foundation, Città del Vaticano 9-11 Novembre 2011.

Partecipazione al XII Colloquio di teologia morale La soggettività morale del corpo (The moral subjectivity of the body), organizzato dal Pontificio Istituto Giovanni PaoloII per Studi su Matrimonio e Famiglia - Pontificia Università Lateranense, Roma 18-19 novembre 2011.

Verbum Dei”, Verbum in Ecclesia, Verbum Mundo, Hong Kong19-23 luglio 2011: 6 relazioni al Seminario di studio per gli operatori di pastorale biblica di Hong Kong, Macau e di alcune diocesi della Cina sull’Esortazione Apostolica post-sinodale Verbum Domini, organizzato dall’Associazione BiblicaCattolica e il Centro di studio delle Religioni, dell’Università Cinese di Hong Kong.

Il primo annuncio di Gesù Cristo nelle comunità cristiane delle origini, Calcutta (India) 7-11 agosto 2011: 5 conferenzenelle Giornate di Studio su Missione Salesiana in situazioni di frontiera e primo annuncio cristiano in India oggi,organizzate dal Dicastero delle missioni SDB e dall’AmbitoMissione ad/inter gentes FMA.

Il primo annuncio di Gesù Cristo nella comunità cristiane delle origini, Sampran (Thailand) 14-18 agosto 2011: 5 conferenze nelle Giornate di Studio su Missione Salesiana in situazioni di frontiera e primo annuncio cristiano in Asiaorientale oggi, organizzate dal Dicastero delle missioni SDB e dall’Ambito Missione ad/inter gentes FMA.

Formazione biblica delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Gerusalemme 25 Agosto: Relazione al VI Convegno Mondialedell’Associazione Biblica Salesiana.

Parola di Dio e vita consacrata, Roma 26-27 settembre: 6 lezioni nelle giornate di studio biblico delle Suore Missionarie dell’Immacolata.

Leggere la Bibbia nel contesto cinese, Macerata 7 ottobre 2011:Conferenza al Convegno Internazionale “Cattolicesimo e Cinanel terzo Millennio”, organizzato dal Centro Studi Matteo Ricci(Macerata).

Lettura vissuta della Bibbia, Roma 12, 19, 26 ottobre e 9 novembre: 12 Lezioni al XVI Corso formazione missionari e missionarie della Pontificia Università Salesiana.

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Il creato: dono d’amore, dono da amare, dono da curare, Trecastagni (CT) 30 ottobre, Conferenza all’Assemblea della Federazione Sicula Catania delle ex-allieve FMA.

Giovani e fede, Torino 10 novembre: Conferenza e dialogo all’interno della Cattedra del Dialogo promossa dalla Conferenzaepiscopale Piemontese e dalla Commissione Ecclesiale Regionale delle Comunicazioni sociali della Regione Piemonte.

Il mistero dell’incarnazione, Hong Kong 28 dicembre: Conferenza agli operatori di pastorale biblica della diocesi, organizzata dall’Associazione Biblica Cattolica (Hong Kong).

Partecipazione alla Quarta Giornata Pedagogica della ScuolaCattolica Italiana Il monitoraggio della qualità della Scuola cattolica, promosso dal Centro Studi della Scuola Cattolica,Roma 15 ottobre 2011.

Partecipazione al Convegno di studio Fare gli italiani con l’educazione. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice da 150 anniaccanto ai giovani, promosso dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” e dall’Istituto Storico Salesiano,Roma 26 ottobre 2011.

Partecipazione alla presentazione del volume L’impegno delle Chiese locali. Scuola cattolica in Italia. Tredicesimo Rapporto, promossa dal Centro Studi della Scuola Cattolica,Roma Palazzo dei Congressi 25 novembre 2011.

Partecipazione alla presentazione dei volumi CALIDONI P. – SALATI E.M. - SCURATI C., (a cura di) Le scuole di base: di tutti e per tutti, Roma, LAS 2011; PELLEREY M., Il sistema universitarioitaliano nel contesto europeo, Roma, LAS 2011, promossa dall’Istituto di Sociologia dell’Educazione-Facoltà di Scienzedell’Educazione - Università Pontificia Salesiana, Roma 28 novembre 2011.

Partecipazione alla presentazione de L’Indagine conoscitivasulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia 2011da parte del Presidente di S.O.S Il Telefono Azzurro Onlus Prof. Ernesto Caffo e del Presidente dell’Eurispes Prof. Gian Maria Fara, Roma - Senato della Repubblica-Sala Capitolare 7 dicembre 2011.

Partecipazione all’incontro Educare i giovani alla giustizia e alla pace. Messaggio di S.S. Benedetto XVI per la giornatamondiale della pace, promosso da Elea e Idi, Roma 22 dicembre 2011.

Gli Oratori delle FMA fino al secondo dopoguerra tra documenti e realtà. Appunti, Castelgandolfo (RM) 27 settembre 2011: Conferenza all’Incontro internazionale“‘Ecco il tuo campo’. Processo per il rilancio dell’Oratorio

LANFRANCHI Rachele

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Centro Giovanile”, promosso dall’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

L’educazione e istruzione nella scuola Madonna delle Grazie di Nizza Monferrato: spunti di riflessione alla luce delle ispezioni governative di fine ‘800, Nizza Monferrato (Asti)14 ottobre 2011: Relazione ai Docenti della Scuola Nostra Signora delle Grazie.

Apporto delle Figlie di Maria Ausiliatrice all’unificazione d’Italiaattraverso l’educazione, Nizza Monferrato - Foro Boario 15 ottobre 2011: Relazione al Convegno Scrivete: “Italia…” e la scuola cominciò la sua rivoluzione. Donne tra cultura ed educazione da Nizza Monferrato alla Sicilia, organizzato dall’Associazione Vita Consacrata del Piemonte.

L’identità degli Istituti religiosi attraverso lo studio delle fonti,Roma 19 novembre 2011: Relazione al Laboratorio “Il serviziodell’autorità nei consigli generali e provinciali. Fondamenti e prassi. I testi legislativi”, organizzato dall’Istituto TeologicoVita Consacrata, Istituto giuridico Claretiano.

Il contesto storico dell’approvazione pontificia dell’IstitutoFMA, Roma 24 novembre 2011: Intervento alla Tavola rotonda“L’approvazione pontificia dell’Istituto delle FMA. Un traguardo ambito e richiesto?”, Casa generalizia delle FMA.

Fonti per la storia di un istituto educativo: le Figlie di Maria Ausiliatrice, Milano 3 dicembre 2011: Relazione al Convegno di studi storici “Il movimento femminile cattolico nelle fonti e nella storiografia”, organizzato dall’Università Cattolica di Milano, Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia “M. Romani”, Sezione “Adelaide Coari”.

Gli ebrei soccorsi dai religiosi in Italia (1943-1945), Roma CentroDon Orione 13 dicembre 2011: Comunicazione all’incontro “Ricordi e testimonianze tra memoria e cultura”, organizzatodall’Associazione Cattolici amici di Israele in collaborazionecon la Piccola Opera della Divina Provvidenza.

Partecipazione al Colloquio internazionale La catechesi e le sfide dell’evangelizzazione oggi, organizzato dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI con la sponsorizzazionedell’Ufficio Catechistico Nazionale della Conferenza EpiscopaleItaliana, Villa Cagnola - Gazzada (VA) 20-22 ottobre 2011.

Il Vangelo nell’arte, Matera 8 luglio 2011: Relazione al Corso Interdisciplinare “Bibbia, Arte, Comunicazione” “Euangélion”. I linguaggi del primo annuncio tra la chiesa delle origini e l’origine del vangelo, organizzato dal Settore Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale e dall’Ufficio Nazionale dalle Comunicazioni sociali.

Educarsi per educare… Alla scuola di Gesù Maestro. Riflessioni

MANELLO Maria Piera

MAZZARELLO Maria Luisa

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sugli Orientamenti pastorali della CEI, Roma 24 agosto 2011: Relazione e indicazioni progettuali al Corso Nazionale per animatori pastorali, organizzato dal Movimento FAC.

L’arte cristiana come documento per l’azione didattica, Roma 10 settembre 2011: Relazione introduttiva al Corso di formazione e aggiornamento per insegnanti di religione, organizzato dall’Ufficio scuola della Diocesi di Porto S. Rufina.

Il mistero della Pasqua narrato dall’arte. Approccio educativo e didattico, Camposampiero (PA) 28-30 dicembre 2011: Relazione al Convegno per animatrici della pastorale catechistica,organizzato dal Dicastero della formazione delle Figlie di MariaAusiliatrice della provincia di Padova.

Direzione del Corso di formazione e di aggiornamento per insegnanti di religione Arte e Vangelo. Lezioni frontali e laboratori di didattica, organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Porto - S. Rufina in collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”(Roma) per l’anno scolastico 2011-2012.

Partecipazione all’Incontro Italo-tedesco di pedagogia religiosaProblematiche etiche nell’insegnamento della religione, organizzato dall’Associazione Catecheti tedeschi e dell’Istituto di Catechetica dell’Università Salesiana, Roma 18-22 settembre 2011.

Partecipazione al Primo seminario per la verifica ed il Rinnova-mento della Catechesi: L’ascolto e il discernimento, organizzatodalla Commissione Episcopale per la Dottrina della fede, l’Annuncio e la Catechesi e dall’Ufficio Catechistico Nazionale,Roma 28-30 novembre 2011.

Partecipazione alla LXII Settimana Liturgica Nazionale del Centro Azione Liturgica Dio educa il suo Popolo. La Liturgiasorgente inesauribile di catechesi, Trieste 22-26 agosto 2011.

Partecipazione alla XXXIX Settimana di Studio dell’AssociazioneProfessori di Liturgia La Liturgia alla prova del sacro,Brescia 29 agosto – 2 settembre 2011.

Partecipazione al Colloquio internazionale La catechesi e le sfide dell’evangelizzazione oggi, organizzato dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI con la sponsorizzazionedell’Ufficio Catechistico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana, Villa Cagnola - Gazzada (VA) 20-22 ottobre 2011.

Prospettive metodologiche per una formazione all’intercultura-lità, Parma 24-25 settembre 2011: Relazioni al Corso internazionale di formazione per formatrici dell’Istituto Missionarie di Maria Saveriane.

MENEGHETTI Antonella

OHOLEGUY María Inés

OTTONE Enrica

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Partecipazione al Progetto di ricerca interuniversitario Progettazione e realizzazione di una guida e di uno strumentoinformatico per favorire l’autovalutazione e lo sviluppo delle proprie competenze strategiche nello studio e nel lavoro(2° annualità), Roma, CNOS FAP 2010-2011.

Educare è accompagnare, Nola 21 settembre 2011:Relazione all’Assemblea della Diocesi di Nola.

Il cuore oratoriano criterio di rinnovamento dell’identità salesiana e modello educativo di riferimento, Castelgandolfo(RM) 28 settembre 2011: Relazione all’incontro Internazionale“‘Ecco il tuo campo’. Processo per il rilancio dell’Oratorio Centro Giovanile”, promosso dall’Ambito per la Pastorale Giovanile dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Ripensarsi da Figlie di Maria Ausiliatrice nella scuola alla lucedell’esperienza pedagogica e spirituale del Sistema preventivo,Roma 29 ottobre/1 novembre 2011: Relazione e animazione delConvegno Scuola Figlie di Maria Ausiliatrice ITALIA organizzatodal Centro Italiano Opere Femminili Salesiane - Scuola.

La relazione educativa, cuore del Sistema preventivo di donGiovanni Bosco, Mestre 13 novembre 2011: Relazione al corsoannuale sul carisma salesiano organizzato dall’Ispettoria Salesiana San Marco – Ispettoria Triveneta Madre Mazzarello –Associazione Salesiana Cooperatori Nord Est.

Spalancare il cuore dei giovani a Dio, senso della vita, Milano 26 novembre: Relazione all’assemblea dell’IspettoriaLombarda S. Famiglia.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice, segno dell’amore preveniente di Dio nell’oggi della storia, Roma 10 – 11 dicembre: Relazione alle FMA dell’Ispettoria romana san Giovanni Bosco.

L’accompagnamento educativo, Catania 22 gennaio 2012: Relazione alle comunità educanti dell’Ispettoria sicula Madre Morano.

Partecipazione al Workshop Cittadinanza educante. Riflessioni,Esperienze e Valori, organizzato dalla Federazione SCS/CNOS“Salesiani per il sociale”, Roma 30 settembre 2011.

Modello di leadership giovanile nel mondo globalizzato, Roma 3 dicembre 2011: Relazione al III convegno mondiale di Pastorale per gli studenti internazionali “Studenti internazionali e incontro delle culture”, organizzato dal Pontificium Consilium De Spirituali Migrantium Atque Itinerantium Cura.

Partecipazione al Convegno di studio Fare gli italiani con l’educazione. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice da 150 anni accanto ai giovani, organizzato dalla Pontificia

RUFFINATTO Piera

SÉÏDE Martha

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Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” e dall’IstitutoStorico Salesiano, Roma 26 ottobre 2011.

Partecipazione al XVII Convegno internazionale L’école catholiquel lieu d’espérance pour éduquer aux droits humains,promosso dall’Office International de l’Éducation Catholique,Zaragoza (Spagna) 18-21 ottobre 2011.

L’incarnazione: oceano di luce, Frascati 10 dicembre 2011: Conferenza alle Suore Missionarie dell’Incarnazione.

Partecipazione al Convegno Apprendere nella Comunità cristiana. Dare un “contesto” alla catechesi?,organizzato dall’Associazione Italiana dei Catecheti, Selva di Fasano (BR) 25-27 settembre 2011.

Partecipazione al Colloquio internazionale La catechesi e le sfide dell’evangelizzazione oggi, organizzato dalla Fondazione Ambrosiana Paolo VI con la sponsorizzazionedell’Ufficio Catechistico Nazionale della Conferenza EpiscopaleItaliana, Villa Cagnola - Gazzada (VA) 20-22 ottobre 2011.

Povertà, comunione dei beni e gestione innovativa, Catania 2-3 settembre 2011: Animazione delle giornate di studio per Direttrici e Consigli dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice – Sicilia.

Dall’economia all’econo-nostra: uso dei beni e gestione delle risorse per una Vita Consacrata profetica, Triuggio (MI) 17 settembre 2011: Relazione al convegno annuale “Vita Consacrata”, organizzato da Unione SuperioreMaggiori d’Italia, Conferenza Italiana Superiori Maggiori, Conferenza Italiana degli Istituti Secolari.

Benessere delle persone e salute delle organizzazioni, Pistoia 6 ottobre 2011: Relazione tenuta al convegno “Comunità(si)cura”, organizzata dal Comune di Pistoia e dall’AssociazioneItaliana Psicologi di Comunità.

Educare alla libertà e alla responsabilità, Carpi (MO) 7 ottobre 2011: Relazione tenuta al convegno dell’Ufficio Scuola della diocesi di Carpi.

Etica ed economia, Rimini 26 ottobre 2011: Relazione tenuta al convegno dei Direttori degli Uffici diocesani della PastoraleSociale, organizzato dalla CEI.

Un’economia a misura d’uomo, solo utopia?,Torino 06 novembre 2011: Relazione tenuta al convegno annuale dei settori di Torino dell’Equipe Notre Dame.

Il terzo settore: socialità e reciprocità nell’economia, Rimini 29 novembre 2011: Relazione tenuta alla scuola di formazione socio-politica.

SIBOLDI Rosangela

SMERILLI Alessandra

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57dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio/giugno 2012

Le organizzazioni a movente ideale, l’arte della gratuità e il ruolo dei carismi, Mestre 06 dicembre 2011: Relazione tenuta alla scuola di formazione socio-politica della Diocesi di Venezia.

Comunione dei beni, cultura del budget e bilancio preventivoper le comunità, Torino 09 dicembre 2011: animazione di una giornata di studio per Direttrici e Consigli dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice – Piemonte.

Il catechista come persona in relazione. Il valore dei rapportiumani nella trasmissione della fede, Roma 22 ottobre 2011: Relazione al IX Convegno Catechistico Diocesano, organizzatodall’Ufficio Catechistico Diocesano della Diocesi Suburbicariadi Porto – Santa Rufina.

Partecipazione al XII Colloquio di teologia morale La soggettività morale del corpo (The moral subjectivity of the body), organizzato dal Pontificio Istituto Giovanni PaoloII per Studi su Matrimonio e Famiglia - Pontificia Università Lateranense, Roma 18-19 novembre 2011.

Partecipazione al Convegno Umano e postumano. Confrontocon l’antropologia tecnologica, organizzato dall’Università di Studi di Macerata - Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane, in collaborazione con la “International Society of Phenomenology ad Life Sciences”, Macerata 19-20 ottobre 2011.

Partecipazione alla Quarta Giornata Pedagogica della ScuolaCattolica Italiana Il monitoraggio della qualità della Scuola cattolica, promosso dal Centro Studi della Scuola Cattolica,Roma 15 ottobre 2011.

L’arte narra il Vangelo: Lettura interpretativa del documentoarte, Matera 8 luglio 2011: Relazione al Corso Interdisciplinare“Bibbia, Arte, Comunicazione” “Euangélion”. I linguaggi del primo annuncio tra la chiesa delle origini e l’origine del vangelo, organizzato dal Settore Apostolato Biblico dell’Ufficio Catechistico Nazionale e dall’Ufficio Nazionale dalle Comunicazioni sociali.

La via della bellezza per dire la gloria del Cristo risorto: Risurrezione e gloria, Vigevano 18 luglio 2011: Conferenza al Convegno di aggiornamento degli Insegnanti di Religione,organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Vigevano.

Il mistero della Pasqua narrato dall’arte. Approccio artistico,Camposampiero (PA) 28-30 dicembre 2011: Relazione al Convegno per animatrici della pastorale catechistica, organizzato dal Dicastero della formazione delle Figlie di MariaAusiliatrice della provincia di Padova.

SPÓLNIK Maria

TRICARICO Maria Franca attiv

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Pubblicazioni

L’insegnante “maestro di bottega”, in Tuttoscuola 37(2011)513, 43-45.

Tra classe reale e classe virtuale. La mixed learning reality, in Scuola materna per l’educazione all’infanzia 98(2011)19, 20-21.

I media nella formazione dei consacrati, in Nuovi media e vitaconsacrata, Milano, Ancora 2011.

Lettura critica del film “Miral” di Julian Schnabel, in Se Vuoi 52(2011)4, 25-29.

La vida religiosa contada en el cine, in Vida Religiosa vol. 110(2011)4, 32-35.

I media nella formazione dei consacrati/1, in Vita consacrata 47(2011)4, 308-316.

Vecchi e nuovi orizzonti in classe, in Tuttoscuola 37(2011)514, 47-50.

Scrivere racconti multimediali, in Scuola materna per l’educazione all’infanzia 99(2011)2, 8.

Internet per formarsi. Difendersi da Internet?, in Consacrazione e Servizio 60(2011)9, 70-75.

Fra giochi e giocattoli elettronici. Come educare?, in Scuola materna per l’educazione all’infanzia 99(2011)3, 46-47.

I media nella formazione dei consacrati/2, in Vita consacrata 47(2011)5, 399-412.

Maìn. La casa della felicità, scrittura sceneggiatura del film,Roma, Multidea 2011.

Scrivere racconti multimediali. Parte prima, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)1, 24.

Scrivere racconti multimediali, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)2, 8.

CANGIÀ Caterina

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DEL CORE Pina

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dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio/giugno 2012 59

Quante cose e persone ci sono nel mondo, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)2, 39.

Riprendiamo i nostri passi, in Scuola Italiana Moderna119(2011)2, 40.

Chi ci ha fatti?, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)4, 39.

Una sola famiglia, la Chiesa, in Scuola Italiana Moderna119(2011)4, 40.

Il fascino di Internet. New Economy e voto di povertà, in Consacrazione e Servizio 60(2011)10, 58-63.

Scrivere racconti multimediali, in Scuola materna per l’educazione all’infanzia 99(2011)5, 48-49.

Una lingua “altra” con la tecnologia, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)5, 14.

Scopriamo i segni religiosi, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)6, 39.

Il mio ambiente mi parla, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)6, 40.

Il fascino di Internet. Raccontare sulla Rete il proprio carisma, in Consacrazione e Servizio 60(2011)11, 69-74.

Scuole davvero nuove: le nostre, in Tuttoscuola 37(2011)515, 53-56.

Educare è imparare per tutta la vita, dalla vita stessa. Parola di Rudolf Steiner, in Tuttoscuola 37(2011)516, 47-50.

Imparare una lingua “altra” divertendosi con la tecnologia, in Scuola materna per l’educazione all’infanzia 99(2011)7, 50-51.

L’iPad insegna un’altra lingua, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)7, 13-14.

Gesù, il dono più grande, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)8, 39.

Una storia bellissima, in Scuola Italiana Moderna 119(2011)8, 40.

Il fascino di Internet. I rischi della dipendenzain Consacrazione e Servizio 60(2011)12, 71-76.

Gesù, il dono più grande, in Scuola Italiana Moderna119(2011)8, 39.

Lettura critica del film “Tra le nuvole” di Jason Reitman, in Se Vuoi 52(2011)6, 36-39.

Vita religiosa e cambiamento: nuove dimensioni per la riorganizzazione degli Istituti, in Vita Consacrata 47(2011)6, 496-509.

Intervista, in PEDICO Maria Marcellina (a cura di),

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dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio/giugno 201260

Dio seduce ancora. Identità, e attualità della vita consacrata. Figure, parole, testimonianze, Roma, Centro Studi USMI 2011, 169-177.

Elementi di spiritualità ed orientamenti per la missione educativa negli scritti di don Rua alle Figlie di Maria Ausiliatrice,in MOTTO Francesco (a cura di), Don Michele Rua nella storia(1837-1910). Atti del Congresso Internazionale di Studi su don Rua (Roma - Salesianum 29-31 ottobre 2010) = IstitutoStorico Salesiano, Studi 27, Roma, LAS 2011, 709-738.

Vita, in PEDICO Maria Marcellina (a cura di), Dio seduce ancora.Identità e attualità della vita consacrata. Figure, parole, testimonianze, Roma, Centro Studi USMI 2011, 115-118.

Tre donne per salvare un bambino, in Se Vuoi. Rivista di orientamento 52(2011)3, 5-7.

Il tuo Dio sarà il mio Dio, in Se Vuoi. Rivista di orientamento 52(2011)4, 11-13.

Una piccola schiava portatrice di speranza, in Se Vuoi. Rivista di orientamento 52(2011)5, 22-25.

Due donne in solidarietà per un futuro di vita, in Rivista Maria Ausiliatrice 32(2011)4, 8-9.

Entrata nella casa, in Rivista Maria Ausiliatrice 32(2011)5, 8-9.

Le mani vuote per accogliere Gesù, in Rivista Maria Ausiliatrice 32(2011)6, 8-9.

La relazione educativa – come rapporto interpersonale – può competere con la relazione online?, in SCHOLÉ, Educare tra scuola e formazioni sociali. XLIX Convegno di Scholé, Brescia, La Scuola 2011, 96-106.

Il contributo delle Figlie di Maria Ausiliatrice per l’educazionedella donna nella seconda metà dell’Ottocento, in RassegnaVolterriana. Rivista d’arte e di cultura 87(2010), 621-633.

Introduzione al Dossier “Educazione categoria della vita”, in Rivista di Scienze dell’Educazione 49(2011)2, 182-185.

Formare gli educatori: l’appello degli Orientamenti pastorali dell’episcopato italiano, in Rivista di Scienze dell’Educazione 49(2011)2, 218-230.

L’autonomia delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel quadro delle nuove disposizioni canoniche, in MOTTO Francesco (a cura di), Don Michele Rua nella storia (1837-1910). Atti del Congresso Internazionale di Studi su don Rua (Roma -Salesianum 29-31 ottobre 2010) = Istituto Storico Salesiano, Studi 27, Roma, LAS 2011, 409-444.

DELEIDI Anita

FARINA Marcella

KO Maria Ha Fong

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

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MANELLO Maria Piera

MAZZARELLO Maria Luisa

MENEGHETTI Antonella

OHOLEGUY María Inés

PITTEROVÀ Michaela

RUFFINATTO Piera

SÉÏDE Martha

SIBOLDI Rosangela

SMERILLI Alessandra

“Fare gli italiani”… con l’educazione, in Città CIOFS-FP Formazione Professionale 11(2011)2, 12-13.

Il contributo delle FMA alla formazione delle giovani in Italia, in Da mihi animas 58(2011)11-12, 16-17.

et ALII (a cura di), Indicazioni bibliografiche sul tema “Donna” -XXIII (2010), in Rivista di Scienze dell’Educazione49(2011)3, 440-512.

Per la vita buona del Vangelo. L’insegnamento della religionenegli Orientamenti pastorali dell’episcopato italiano (2010-2020), in Rivista di Scienze dell’Educazione49(2011)3, 242-260.

I discepoli seguono Gesù, in Dossier Catechista – Rubrica “Arte e Vangelo” 30(2011)1, 36.

Con Gesù chiamati a scegliere, in Dossier Catechista – Rubrica “Arte e Vangelo” 30(2011)2, 36.

Il “Sì” di Maria al compimento delle promesse di Dio, in Dossier Catechista – Rubrica “Arte e Vangelo” 30(2011)3, 36.

Còmo oran los religiosos jòvenes? in Vida Religiosa (2011)4, 53-56.

Educati al “vedere”, educati dal “vedere”, in Rivista di Pastorale Liturgica 99(2011)4, 39-44.

et ALII (a cura di), Indicazioni bibliografiche sul tema “Donna” - XXIII (2010), in Rivista di Scienze dell’Educazione 49(2011)3, 440-512.

La parità tra i coniugi. Sviluppi del Magistero sulla posizionedella donna all’interno della famiglia, in PUDUMAI DOSS Jesu -GRAULICH Markus (a cura di), Iustitiam et iudicium facere. Scritti in onore del Prof. Don Sabino Ardito, SDB = Questioni di diritto canonico 7, Roma, LAS 2011, 33-48.

Per una pedagogia della santità, in Consacrazione e Servizio 60(2011)12, 66-70.

“Perché abbiano la vita” (Gv 10,10). Alla sequela di Cristo maestro di vita, in Rivista di Scienze dell’Educazione 49(2011)2,186-199.

SIBOLDI Rosangela - RIZZO Emanuela, La parola di Benedetto XVIai giovani (2005-2010). Criteri per vivere pienamente, in Rivistadi Scienze dell’Educazione 49(2011)2, 200-217.

Per una nuova cultura gestionale negli istituti Religiosi, in Vita Consacrata 47(2011)6, 510-532.

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TRICARICO Maria Franca

“We-rationality”. Per una teoria non individualistica della cooperazione, in MANTOVANI Mauro – PESSA Alberto – RIGGI Olivero (a cura di), Oltre la crisi: prospettive per un nuovomodello di sviluppo, Roma, LAS 2011, 122-140.

Educarsi per educare nel tempo della cybercultura, in Rivista di Scienze dell’Educazione 49(2011)3, 231-241.

L’arte a scuola. Il Mistero di Cristo narrato dall’arte, in MORLACCHI Filippo (a cura di), Fede e bellezza. Cristianesimo,arte e letteratura nella scuola, Roma, Lateran University Press 2011, 63-84.

La fuga in Egitto – Rubrica “Arte e catechesi”, in Dossier Catechista 29(2011)4, 33.

L’abbraccio di Arcabas – Rubrica “Arte e catechesi”, in Dossier Catechista 29(2011)5, 33.

Oltraggi a Gesù Re – Rubrica “Arte e catechesi”, in Dossier Catechista 29(2011)6, 33.

Perché cercate tra i morti colui che è vivo? – Rubrica “Arte e catechesi, in Dossier Catechista 29(2011)7, 33.

I discepoli di Emmaus – Rubrica “Arte e catechesi”, in Dossier Catechista 29(2011)8, 33.

Gesù chiama Pietro e Andrea – Rubrica “Arte e catechesi”, in Dossier Catechisti 30(2011)1, 33.

La tentazione di Gesù – Rubrica “Arte e catechesi”, in Dossier Catechisti 30(2011)2, 33.

L’Annunciazione– Rubrica “Arte e catechesi”, in Dossier Catechisti 30(2011)3, 33.

62 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• gennaio/giugno 2012

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Libri

CANGIÀ Caterina Lingue Altre. Conoscerle e coltivarle, vol.1, Editrice La Scuola, Brescia 2011.

Lingue Altre. Conoscerle e coltivarle è una panoramica sugli studi attuali che riguardano le lingue e la loro varietà associata alla provenienza etnica e culturale. L’Autrice parte dall’origine del linguaggio, della cultura e delle lingue per trattare poi della comunicazione non verbalee approdare alla comunicazione mediata dal computer e dalla Rete. Percorre le ricerche dell’ultimo ventennio sul cervello e sulla mente che hanno dato contributi significativiallo studio del linguaggio; accenna alla filosofia del linguaggioe alla linguistica per soffermarsi poi sulle lingue “altre” nella società multietnica, multilinguistica e multiculturale e chiude con un primo quadro di riferimento pedagogico-didattico all’insegnamento/apprendimento delle lingue cheviene poi ampliato nel volume Lingue altre. Insegnarle e impararle. Il contributo intesse numerosi campi di ricerca con grande coerenza concettuale e stilistica e regala al lettore e allo studente universitario la prospettiva giusta dalla qualeguardare alla ricchezza linguistica dell’umanità per farne parte.

CANGIÀ Caterina Lingue Altre. Insegnarle e impararle, vol.2, Editrice La Scuola, Brescia 2011.

Lingue altre. Insegnarle e impararle parte da considerazioni su quale pedagogia e didattica siano più adeguate all’insegnamento delle lingue “altre”, discorre sulla storia e sui metodi d’insegnamento che hanno solcato l’ultimo secolo, si attarda su una definizione articolata di glottodidatticache viene completata, sul fronte della pratica,

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dalla presentazione delle glottotecniche e delle glottotecnologiedi ieri e di oggi e conclude invitando il lettore e lo studenteuniversitario ad approfondire nuovi nuclei di studio e di ricerca che danno vita a una visione multidimensionaledell’insegnamento/apprendimento delle lingue altre, adeguataa una società sempre più multietnica e multiculturale. Il testo fa continuo riferimento al quadro teorico presentatonel volume Lingue Altre. Conoscerle e coltivarle, completandolo e arricchendolo con aspetti pratici spendibilinel quotidiano della classe.

CANGIÀ Caterina Insegnanti DOC, Editoriale Tuttoscuola e Multidea, Roma 2011.

Il libro si sviluppa intorno a dieci metafore-visioni dell’essereinsegnante considerate come vie efficaci e possibili da seguireper raggiungere il cuore e la mente degli alunni con la volontàdi iniziarli alla “sapienza” che nasce dall’integrazione di mentee cuore. Le dieci “visioni” non sono solo il prodotto del pensiero narrativo dell’Autrice: la loro validità è dimostratadal ricorso al pensiero paradigmatico che consente di verificare come ognuna di esse sia fondata, oltre che sul sapere narrativo, sui risultati delle ricerche delle scienze che studiano l’umano da vari punti di vista. La complementarietà tra il pensiero narrativo e quello paradigmatico rende questo libro, connotato da un’eleganza di scrittura che testimonia la verità delle considerazioni che propone, un prezioso regalo.dalla Prefazione di Mario Pollo

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Ci scrivono

La mia semplice esperienza

Nella Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, in cui ho stu-

diato per cinque anni, ho trovato una bocca che m’insegni, un

orecchio che mi ascolti, una mano che mi sostenga e soprattutto

ho imparato tante cose importanti che mi hanno sostenuto nel

lavoro con i giovani nella mia Chiesa irachena.

Non meno significativo è aver trovato un’altra comunità accanto

alla mia Congregazione, che mi ha sostenuto con la preghiera

in un periodo difficile vissuto a causa della malattia (cancro) che

mi ha colpito un anno dopo la Laurea.

Tuttavia, con la grazia di Dio e le preghiere ho superato questa

difficoltà e ho considerato questo periodo un tempo di grazia.

Ho dedicato tutto il tempo a servizio dei giovani attraverso la Scrit-

tura. Ho scritto su diversi argomenti in diversi siti iracheni:

http://www.adiabene.com/cms/articles-action-show-id-159.htm;

http://www.ankawa.com/forum/index.php?topic=536637.0

e http://www. karemlash.net/forum/viewtopic.php?f=9&t=14871.

E quando ho finito la cura sono tornata a lavorare dove Dio mi

vuole, perché questo desiderio era già presente in me, con l’im-

pegno di mettere a disposizione della mia Chiesa tutti i doni che

il Signore mi ha dato frequentando la Facoltà Auxilium.

Sempre speravo di poter continuare il processo di interioriz-

zazione e di assimilazione dei contenuti ricevuti perché, do-

nandoli, potessi essere di aiuto alla crescita mia e degli altri, e

pertanto, strumento del Signore per la diffusione del suo mes-

saggio di salvezza, in modo da essere costruttori del suo Regno.

Infine vorrei lasciare come messaggio a tutti gli studenti della

Facoltà l’invito a non perdere l’occasione di imparare per la loro

vita tante cose che diventano punti di riferimento per il futuro.

Sr. Shaba Hanan Eshoa

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ANCHE TUADOTTAREUNA STUDENTE?

Anche quest'anno il sostegno offerto da diverse benefattrici e benefattori, e in particolare dall'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ci ha permesso di aiutare parecchiestudenti religiose e laiche che desiderano qualificarsi per portare il Vangelo nei Paesi in via di sviluppo.

Coloro che chiedono di essere aiutate sono sempre più numerose e non siamo in grado di arrivare a tutte.

Per questo rilanciamo il nostro Progetto: “Anche tu missionario”.

Se desideri rispondere affermativamente e adottare una studente, puoi inviare la tua adesione e il tuo contributo al seguente indirizzo:

A tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto fino ad oggi, il nostro grazie di cuore e la nostra preghiera...

REDAZIONE "DALL'AUXILIUM"

PROGETTO ANCHE TU MISSIONARIO

VIA CREMOLINO 141 - 00166 ROMA

TELEFONO 06 6157 201 - FAX 06 6156 4640

E-MAIL [email protected]

C/C POSTALE 77747004

ISTITUTO INTERNAZIONALE AUXILIUM -ROMA.

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STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA QUESTIONE FEMMINILE

NOTE E DISCUSSIONI DI RILEVANZA PEDAGOGICARELATIVE A DOCUMENTI, INCONTRI DI STUDIO, AVVENIMENTI ECCLESIALIRASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNARECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICI MATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE, EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO

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OFFERTA FORMATIVA

PRIMO CICLO

BACCALAUREATO O CORSO DI LAUREA IN

- Scienze dei Processi Educativi e Formativi

- Educatore Professionale

- Educazione Religiosa

- Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

SECONDO CICLO

LICENZA O CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

- Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici

- Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi

- Catechetica e Pastorale giovanile

- Pedagogia e Didattica della Religione

- Psicologia dell’Educazione

TERZO CICLO

DOTTORATO DI RICERCA

CORSI DI QUALIFICA E DI PERFEZIONAMENTO

- CORSO BIENNALE DI SPIRITUALITÀ

DELL’ISTITUTO DELLE FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE

- CORSO ANNUALE PER FORMATRICI E FORMATORI

NELL’AMBITO DELLA VITA CONSACRATA

- CORSO ANNUALE IN COMUNICAZIONE

E MISSIONE EDUCATIVA

- CORSO IN ACCOMPAGNAMENTO SPIRITUALE

NELLA PASTORALE GIOVANILE

- CORSI DI PERFEZIONAMENTO PER SPECIALISTA

NELLA CURA E NELLA TUTELA

DEL BAMBINO E DELLA DONNA MALTRATTATI

PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUM

PONTIFICIA FACOLTÀ

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VIA CREMOLINO 141, 00166 ROMA

TEL. 06.6157201

06.61564226

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