Bellaria, 7 maggio 2014 Tecnologie e metodologie per la ... · Energia e Consumi Gli attuali stili...

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Tecnologie e metodologie per la riqualificazione

delle strutture alberghiere

Sandra Dei Svaldi - Larcoicos

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La riqualificazione del patrimonio edilizio come volano per la ripresaTecnologie e metodologie per la riqualificazione delle strutture alberghiere

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01_Il contesto di riferimento

02_Il ruolo della Ricerca

03_Strategie operative

04_La riqualificazione dell’esistente

05_Il patrimonio ricettivo-turistico

06_La proposta di REETI+ con il supporto di Larcoicos

Ing. Sandra Dei SvaldiLaboratorio Larcoicos

Piattaforma Costruzioni – Rete Alta Tecnologia Regione Emilia Romagna

SOMMARIO

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Energia e Consumi

Gli attuali stili di vita e modelli di sviluppo generano consumi

che sono "al di sopra delle nostre possibilità"

Esauriamo le risorse che la terra rende disponibili ogni anno

ben prima del 31 dicembre

(nel 2013 il Earth Overshot Day è stato il 20 agosto)

Fonte: Worldwatch Institute

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Energia e Consumi. Scenari

Fonte: IEA

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Incremento Usi mondiali di energia

1998 2008

TWh

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10

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30

40

50

2010 2050

Incremento Potenza installata (stima)

D = 24 TW24.000 (2 al giorno)

TW

10 kmq al giorno)

156 grandi pale al giorno

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Report IPCC (ONU), aprile 2014:

17 anni per invertire rotta

taglio delle emissioni di almeno il 40% (meglio 70%) entro il 2050

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Nello scenario più sfavorevole si prevede che nei prossimi anni i mari saliranno di 62 centimetri e la

temperatura media superando il muro dei 4 gradi di differenza rispetto all'epoca preindustriale.

In tal caso avremmo solo dieci anni per evitare la probabile catastrofe climatica.

Nello scenario più favorevole prevede che i mari cresceranno "solo" di 24 centimetri e la

temperatura aumenterà di 1,7 gradi rispetto all'epoca preindustriale, sfiorando comunque la soglia dei

2 gradi considerata dai governi il limite di sicurezza da non superare.

"Per la prima volta ci è stato chiesto di esaminare l'ipotesi di un aumento compreso tra i 4 e i 6

gradi, quello verso cui attualmente stiamo andando. In questo caso [… ] i biologi ormai parlano

di sesta estinzione di massa".

Se si agisce subito in direzione dell'efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della modifica degli

stili di vita possiamo ancora contenere i danni

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Edilizia:

- Forte incidenza nei consumi finali di energia (settore più «energivoro»)

- Trend di crescita

- Elevate emissioni

- Elevato consumo materie prime esauribili (compresa acqua e suolo)

La situazione

Usi finali energia, Fonte: elaborazione ENEA su dati MISE 2010

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La situazione, consumi e tipologia di fonte

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Evolution of EU-27 and EA electricity prices for industrial consumers, 2012s2 EUR kWh (Fonte: Eurostat)

La situazione, i costi di acquisizione dell’energia

Energia

Elettrica

Petrolio

Costo Brent 2001-2010

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2,6 mil famiglie in condizioni di povertà, Fonte: ISTAT 2010

Maggiori criticità al Sud: il 21% non ha possibilità di pagare il riscaldamento

(27,5% in Sicilia), Rapporto Svimez 2010

Sud a rischio povertà. Il 20% delle famiglie siciliane con meno di 1.000 euro al mese.

Rapporto Svimez 2013

Considerazioni analoghe per le strutture ricettivo-turistiche

– Riscaldamento

– Raffrescamento

– Altri usi (in crescita!)

La spesa per un normale funzionamento di un edificio

– Illuminazione

rischia di non essere più sostenibile per molte, troppe realtà

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RICONVERTIRE-RIGENERARE è un obbligo

• riduzione consumo territorio;

• riduzione consumi risorse (e incremento del loro riuso);

• riduzione consumo acqua (compresa l’acqua incorporata)

e incremento del riuso;

• riduzione consumi energia (compresa l’energia incorporata)

e recupero energetico;

• riduzione emissioni in ambiente.

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La soluzione c’è:

Trasformare la criticità …..

…. in un’opportunità

Occorre «Fare di più con meno» Obiettivi 20-20-20

In questo campo si gioca anche la capacità competitiva delle imprese

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Obiettivi energetici:

previsione del PAE 2011 al 2020

Contributo all’abbattimento di CO2 per settore al 2020

Riduzione di energia finale complessiva e per settore, anni 2016 e 2020 (Mtep)

Riduzione di consumi

Riduzione di emissioni

Se daranno risposta a queste domande le imprese saranno competitive

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- Realizzare Edifici nuovi

Cambiare il paradigma nel modo di costruire edifici

• ZEB - Zero Energy Building (edifici a bilancio energetico nullo)

• nZEB

• ZIB

- Rigenerare Edifici esistenti, per la maggior parte fortemente energivori

Fonte.Mazzarella PoliMi

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La Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna raggruppa le istituzioni accademiche e i centri di ricerca

della regione per offrire competenze, strumentazioni e risorse al sistema produttivo

Prodotti innovativi, processi più efficienti, nuove tecnologie: i laboratori e i ricercatori della Rete sono i

partner ideali per offrire soluzioni concrete ai fabbisogni di sviluppo delle imprese

La Rete è organizzata in Piattaforme Tematiche

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Il ruolo della Ricerca

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Risparmio

&

Efficienza energetica

Qualità e salubrità

dell’ambiente

Sicurezza

degli occupanti

RICERCA Impiego di FER

Energia e Consumi. Soluzioni

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Innovazione di prodotto e di processo

L’approccio: sistemico

DismissioneMaterie prime/Costruzione

Il riferimento temporale: l’intero ciclo di vita

Gestione

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http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.abatesrl.it/foto/f001.jpg&imgrefurl=http://www.abatesrl.it/index.php?cnt=cava&usg=__55wVjupnQSSaFoNgLJGZseXG2yY=&h=310&w=416&sz=34&hl=it&start=1&um=1&tbnid=pAlEvvwnozC-oM:&tbnh=93&tbnw=125&prev=/images?q=estrazione+materiali&ndsp=21&hl=it&rlz=1T4SNYK_itIT317IT317&sa=N&um=1


http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.trevisoecoservizi.it/IMG/images/Big/cassone scarrabile.JPG&imgrefurl=http://www.trevisoecoservizi.it/ZASmaltimento.aspx&usg=__GtQhv6pImzvJUNz3ftErFlPAJ9k=&h=1944&w=2592&sz=991&hl=it&start=13&um=1&tbnid=qBlV_Dz2F7vXqM:&tbnh=113&tbnw=150&prev=/images?q=raccolta+rifiuti&hl=it&rlz=1T4SNYK_itIT317IT317&um=1

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Strategia operativa

FER

disponibili localmente

Soluzioni impiantistiche

innovative ed efficienti

a basso impatto

Il chilowattora più economico è quello non consumato

L’efficienza energetica può quindi essere considerata “fonte” di energia disponibile da subito per tutti

L’EE è priva di “effetti collaterali” ed esternalità, non risente degli effetti negativi delle crisi internazionali

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Prestazioni strutturali? Prestazioni energetiche? ……

Come si può intervenire su un edificio esistente? Con un unico obiettivo d intervento?

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E l’involucro? E gli impianti? ……

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Quali sono le conseguenze di un intervento mono-obiettivo?

Rischio di conflittualità con altri obiettivi della riqualificazione

(es: messa a norma impiantistica e sicurezza)

Necessità di investimenti ingenti (e operazioni ripetute, es ponteggi)

Tempi di attivazione dei cantieri elevati

Laddove i diversi obiettivi vengono comunque perseguiti, anche se in tempi diversi:

Laddove si perseguono sono alcuni obiettivi specifici:

Riqualificazione incompleta (non efficace)

t, €

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Quali i vantaggi conseguibili con un intervento pluri-obiettivo?

Obiettivo minimale: evitare le incongruenze

Obiettivo migliorativo: sfruttare le sinergie possibili

• Diagnosi (Audit)

• Intervento (progettazione, opere provvisionali, ..)

• Controlli della qualità della realizzazione

• Gestione post-intervento integrata e sistemica (cambiamento strategico aziendale)

Risultati conseguibili

• Contenimento di tempi, costi, disagi

• Ottimizzazione efficacia intervento

• Qualità complessiva superiore nel tempo

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7 maggio | Bellaria REETI+

La Riqualificazione pluriobiettivo (energetica-ambientale-sismica)

degli edifici di civile abitazione e degli edifici ricettivo-turistici

è la tematica di ricerca di una rete costituita da

3 imprese di costruzione 1 coop di abitazione

REETI+ è l’EVOLUZIONE di un raggruppamento preesistente costituito dalle sole tre imprese di costruzione che

hanno già intrapreso un cammino comune

per la riqualificazione ad alto valore aggiunto delle sole strutture ricettivo-turistiche

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Sia a livello mondiale che a livello locale, nei prossimi anni il turismo sarà un settore

fondamentale dell’economia, motore di una rete di interessi che riguardano trasporti,

intermediazioni commerciali, agricoltura ed industria* quindi settore strategico per le comunità ed

Enti locali (*Tourism Vision 2020, UNWTO - United Nations World Tourism Organization)

Settore economico non delocalizzabile

Esistono grandi opportunità di crescita del settore turistico ma con l’obbligo di

impattare il meno possibile su ambiente naturale, economico e sociale

(fondamentale in questo campo il ruolo della Pubblica Amministrazione)

Soluzione: STRUTTURE E SERVIZI sostenibili

con l’impiego di tecnologie innovative,

efficienti e rispettose dell’ambiente e dell’uomo

Perché Riqualificare

La riqualificazione del settore ricettivo-turistico

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Il patrimonio edilizio esistente a destinazione turistico-ricettiva

è un grande consumatore di energia e spesso

non è all’altezza di una domanda sempre più esigente

Per accedere al mercato del turismo ad alto valore aggiunto è necessario

adeguare le strutture e i servizi agli standard di qualità richiesti, intervenire su

consistenza e funzioni garantite

dagli edifici

L’interesse verso soluzioni per il turismo sostenibile può trovare risposte in una

riqualificazione energetica, ambientale e funzionale con l’impiego di tecnologie

di involucro e di impianto che possono garantire il “salto di classe”, anche

energetica, di una struttura

L’intervento di riqualificazione assume maggiore valore se comprende azioni

mirate alla riduzione della vulnerabilità sismica dell’edificio

Perché Riqualificare

L’esigenza di riqualificazione del patrimonio

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Metodologia organizzativa e strumenti operativi innovativi

finalizzati alle Attività di Riqualificazione ad alto valore aggiunto

Ecosostenibile del patrimonio Edilizio esistente a destinazione

Turistica ricettiva con caratteristiche Innovative

Attività volte a:

Efficientamento degli edifici turistici

Riduzione dei consumi di energia e risorse esauribili

Miglioramento del comfort e della fruizione

Uso di tecnologie avanzate ed FER

Uso di materiali ecosostenibili

Impiego di ICT domotica

Incremento sicurezza degli edifici

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Visione sistemica edificio (involucro-impianto-struttura)

Attenzione all’intero ciclo di vita dell’edificio

Impiego di tecnologie ICT

(raccolta di dati a supporto della diagnosi pre-intervento,

ottimizzazione dell'erogazione di servizi,

realizzazione di bilanci e formulazione di programmi)

COME

Approccio integrato energetico-ambientale-sismico:

- Diagnosi

- Formulazione strategie MULTIOBIETTIVO

- Realizzazione interventi (sinergie positive)

Riqualificazione ecosostenibile, sicura, innovativa

L’approccio proposto da REETI+

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PER CHI e PERCHÉProprietari e gestori di strutture ricettivo-turistiche che desiderano avere

una struttura che consuma meno, funziona meglio, piace di più

IN CHE MODO Facendo riferimento a soluzioni innovative e a ridotto impatto

Realizzando solo gli interventi più efficaci,

eventualmente con una programmazione ragionata

Accoppiando alla riqualificazione energetica la riduzione della vulnerabilità

Attivando tutte le forme di sostegno economico possibili

Valorizzando i risultati raggiunti in circuiti del turismo sostenibile

Accompagnando l’albergatore lungo tutto il percorso della riqualificazione,

anche in fase di gestione

QUANDODurate i periodi di fermo attività, con impatto minimo sull’attività aziendale. REETI è

infatti in grado di garantire la realizzazione di interventi ad elevato valore aggiunto in

tempi certi e contenuti


La proposta di REETI

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COSA Diagnosi (energetica, sismica e funzionale) della struttura da riqualificare, con

individuazione dei punti di reale criticità

Formulazione di strategie di intervento mirate ed integrate per garantire le migliori

risposte al minor costo

Valutazione preliminare di fattibilità tecnico-economica dell’intervento

Individuazione di strumenti di sostegno all'intervento

(incentivi, contributi, sgravi fiscali)

Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva

Esecuzione delle opere

Certificazione degli interventi

Assistenza nella gestione post-intervento


L’attività di diagnosi energetico-ambientale - accurata e strumentata, in grado di individuare i reali

punti di criticità delle strutture, studiata per agire in modo efficiente e garantire le migliori risposte con la

minor spesa possibile - è a costo zero per l’albergatore che decide di procedere all’intervento

AUSPICIO: Estensione e Stabilizzazione detrazioni fiscali

Le fasi di lavoro proposte da REETI

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Fase I: AUDIT

• Raccolta dati su edificio

• Elaborazione dati

• Caratterizzazione edificio (punti forza/debolezza)

Fase II: Sviluppo ipotesi di intervento e

individuazione di strumenti di sostegno (incentivi,

contributi, sgravi fiscali)

Fase V: Esecuzione lavori edili ed impiantistici

Fase III: Valutazione ipotesi di intervento e

selezione ipotesi ottimale

Fase IV: Progettazione intervento

Fase VI: Certificazione e valorizzazione struttura

(Impiego di strumentioriginali e dedicati)

Progettista

di riferimento(progettazione integrata)

Proprietario-gestore

struttura

ricettivo-turistica

IL MODELLO OPERATIVO

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Innovazione e riqualificazione. Un caso applicativo

Individuazione

criticità

e potenzialità

Sviluppo di ipotesi di intervento- Riduzione consumi

- Riduzione emissioni

- Impiego FER

- Miglioramento comfort

Vautazione

tecnico-economica

ipotesi di intervento

Elaborazione dati

e caratterizzazione

Selezione ipotesi

più efficace

“livelli ottimali

in funzione dei costi”

Scheda Audit_2Scheda Audit _1 Scheda Strutture

Audit

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Oggetto intervento: Edificio pluripiano isolato

Destinazione d’uso: Alberghiera, hotel

Localizzazione: Riccione (RN)

Dati generali

Epoca di prima edificazione: 1920

Struttura: Muratura portante

Tamponamento: Muratura piena (una/due/tre teste)

N. piani : 4 fuori terra + 1 piano servizio

Dati dimensionali per ogni edificio

Superficie netta riscaldata: 1.313 mq

Altezza interpiano media: 3,22 m

Superficie disperdente: 1.949,22 mq

Volume lordo riscaldato: 4.491 mc

Superficie disperdente / Volume lordo: 0,43

Situazione climatica

• Zona climatica: E

• Lat. 44,00 - Long. 12,39

• Gradi giorno (GG): 2148

• Temperatura esterna invernale di progetto: -5°C

• Altitudine: 12 m s.l.m.

• Umidità relativa max (%): 60

• GG riscaldamento/anno (secondo DPR 412/93 e da uso reale): 183

Identificazione dell’edificio dimostratore

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Principali fasi costruttive

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Dal 1 ottobre al 31 marzo - dalle 19:00 alle 09:00

Dal 1 aprile al 30 settembre - dalle 00:00 alle 09:00

dalle 13:00 alle 15:00

dalle 19:00 alle 21:00

Profili d’uso

Apertura continuativa:

da Aprile a Settembre

Apertura discontinua:

Ottobre, Novembre, Dicembre e Marzo

(apertura con prenotazione per minimo 15 persone)

Periodo di chiusura: Gennaio e Febbraio

Estate (intero edificio):

- piano primo (hall, cucina, sala da pranzo)

- piani seminterrato, secondo, terzo e quarto (camere e servizi)

Inverno (parte dell’edificio):

- piano primo (hall, cucina, sala da pranzo)

- piani secondo (camere)

PERIODI DI APERTURA HOTEL

MODALITA’ OCCUPAZIONE EDIFICIO

ORARI OCCUPAZIONE camere

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Dati rilevati nel corso dell’Audit. L’involucro

Solaio coperturaSpessore: 0,20 m

Trasmittanza: 2,18 W/mq*K

Parete esternaSpessore: 0,165 ÷ 0,45 m

Trasmittanza: 1,36 ÷ 2,65 W/mq*K

Solaio su terra

Spessore: 0,20 m

Trasmittanza: 2,88 W/mq*K

Chiusure opache

2,18 W/mq*K

(0,30 W/mq*K)Bassa prestazione

1,36 ÷ 2,65 W/mq*K

(0,34 W/mq*K)

2,88 W/mq*K


Bassa prestazione

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Dati rilevati nel corso dell’Audit. L’involucro

Infissi originari (anta)

Telaio: Legno, spessore 5 cm

Vetro singolo 3 mm

Trasmittanza (range): 4,5 ÷ 5,5 W/mq*K

Infissi prima sostituzione (anta)

Telaio: Alluminio anodizzato, no TT, spessore 5 cm

Vetro-camera 4/10/4


Infissi sostituzione più recente (anta/scorrevoli)

Telaio: Alluminio anodizzato, no TT, spessore 5 cm

Vetro-camera 4/10/4


Chiusure trasparenti

4,6 ÷ 5,5 W/mq*K


2,5 ÷ 3,5 W/mq*K


2,5 ÷ 3,8 W/mq*K


Cassonetti non isolati

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Dati rilevati nel corso dell’Audit. Gli impianti

Sistema di generazione freddoDue gruppi frigoriferi a Energia Elettrica, produttore Aermec

Potenza singola caldaia 57,2 kW,

Gas metano,

anno d’installazione 2001/2004/2007

rendimento al 100% pari a 98,4% (media),

rendimento globale medio stagionale ηg=87,5%

Rendimento glob. medio stag. η g,lim=81,7 %

Tipologia d’impianto termico

Centralizzato per ACS, riscaldamento, raffrescamento

Sistema di generazione caldo/ACSTre caldaie condensazione a gas, modulanti, produttore Atag

Potenze 28,6/35,0 kW,

anno d’installazione 2001/2004,

Rendimento EER 2,87/2,86

Nel breve termine si propone di intervenire su involucro e FER

Prestazione accettabile

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Dati rilevati nel corso dell’Audit. Gli impianti

Sistema di emissione

Ventilconvettori Aermec invertibili

Scaldasalviette

Sistema di regolazione

Climatica + Ambiente(Sonda esterna + termostati ambiente + sensore apertura finestre)

Sistema di distribuzione

Ad anello

Sistema di illuminazione

Vano scala e corridoi: basso consumo (fasce orarie)

Camere: basso consumo/incandescenza/alogene

Spazi comuni e locali tecnici: fluorescenza

Ventole a tre

velocità

Basic

Assenza di

contabilizzatori parziali

Assenza di regolazione «automatica»

Elevati consumi

Elevati consumi

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Verifica strumentata del comfortIndividuazione ponti termici

Termocamera

Valutazione comfort ambientale

Stazione microclima

Valutazione comfort acustico

Fonometro

Discomfort termoigrometrico estivo ed invernale

(temperature radianti molto differenziate, infiltrazioni

attraverso gli infissi)

Discomfort acustico

Presenza di ponti termici ed infiltrazioni

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Analisi consumi e costi Gas ed Energia Elettrica

Analisi dei consumi energetici medi (per Riscaldamento e produzione ACS ) e dei consumi elettrici medi (per Raffrescamento,

Illuminazione ed utenze elettriche), registrati nel triennio 2008-2010,

con andamento mensile (Fonte: bollette)COSTI GAS

0.00

200.00

400.00

600.00

800.00

1'000.00

1'200.00

1'400.00

1'600.00

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Mese

Eu

ro

Ipotesi utilizzo gas:

- il 10% dei consumi di gas viene attribuito alle cucine

- il 2% al riscaldamento dell’acqua

della piscina (durante il periodo estivo)

Consumo annuale medio triennio: 150'393 kWh

Costo annuale medio triennio: 8.373 €COSTI ENERGIA ELETTRICA

0.00

500.00

1'000.00

1'500.00

2'000.00

2'500.00

3'000.00

3'500.00

4'000.00

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Mesi

Eu

ro

Consumo annuale medio triennio: 91.362 kWh

Costo annuale medio triennio: 15.709 €

GAS

EE COSTI ENERGIA ELETTRICA

COSTI GAS

Ing.

San

dra

Dei

Sva

ldi_

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/56


7 maggio | Bellaria

Costruzione del modello

Ricostruzione dell’edificio suddiviso

in macro zone termiche attraverso

il software di simulazione dinamica

EnergyPlus con interfaccia grafica

Design Builder

Utilizzo di file climatici aggiornati alle

condizioni climatiche attuali

Analisi dei consumi sulla base di ipotesi

formulate relativamente ai profili di consumo

reali/ipotizzati (presenze nel corso dell’anno,

modalità di utilizzo degli spazi, …)

Validazione del modello mediante confronto

dei risultati ottenuti

dall’analisi energetica e dai consumi storici

rilevati (bollette)

I consumi da bolletta si attestano sui 132.737 kWh/anno, mentre i consumi da DB sui 128.410 kWh/anno

I risultati ottenuti con DB si possono ritenere validati

Il modello può essere impiegato per la verifica di efficacia degli interventi di riqualificazione ipotizzati

0

5000

10000

15000

20000

25000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Mese

kW

h/m

q

0

20'000

40'000

60'000

80'000

100'000

120'000

140'000

kWh

Fabbisogno di energia

primaria - DB [kWh/mq]

Bollette Gas Media dei 3 anni

[kWh/mq]

Fabbisogno progressivo di

energia primaria - DB

[kWh/mq]

Bollette Gas Media dei 3 anni-

somma progressiva [kWh/mq]

Ing.

San

dra

Dei

Sva

ldi_

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7 maggio | Bellaria

Criticità principali

1. Elevate dispersioni

2. Elevato consumo di gas per la produzione di ACS

3. Elevati consumi elettrici per il raffrescamento estivo

e l’illuminazione

4. Elevato consumo di gas per il riscaldamento, non

proporzionato al breve periodo di apertura invernale

5. Basso livello di benessere termoigrometrico per gli

utenti

Analisi dei dati relativi allo stato di fatto

Cause

1. Ridotta resistenza termica delle chiusure verticali

opache e trasparenti

2. Infiltrazioni attraverso le chiusure verticali

trasparenti

3. Assenza di sistemi di schermatura esterni

4. Sistema di regolazione impiantistica inadeguato

5. Impianto di illuminazione ad elevato consumo

energetico e privo di un sistema di controllo e di

gestione

34'432

93'978

24'881 27'935

0

20'000

40'000

60'000

80'000

100'000

kWh

Gas (Riscaldamento) Gas (ACS)Elettricità (Illuminazione) Elettricità (Raffrescamento)

-17'747

-27'324

-7'137

-30'000

-25'000

-20'000

-15'000

-10'000

-5'000

0

Kw

H

Vetrata Pareti Tetti

CONSUMI ANNUALI GAS + ENERGIA ELETTRICA

DISPERSIONI ANNUALI

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

Interventi Migliorativi sull’Involucro

Obiettivo: contenimento fabbisogno

Int. 1 - Sostituzione infissi

Int. 2 - Schermatura infissi

Int. 3 - Realizzazione Cool-Roof

Int. 4 - Isolamento copertura

Int. 5 - Realizzazione cappotto esterno

Intervento 1 Intervento 2

Intervento 3

Intervento 4Intervento 5

Infissi prestanti in alluminio a TT con doppio

vetro bassoemissivo, tenuta all’aria e buon

comportamento invernale ed estivo

Controllo radiazione solare con frangisole

esterni a lamelle

metalliche regolabili

(<esigenze raffrescamento, > benessere)

Controllo riflettanza copertura con

rivestimento riflettente impermeabile

(<esigenze raffrescamento, > benessere)

Controllo trasmittanza copertura

con lastre isolanti (<esigenze

riscaldamento, > benessere)

Controllo trasmittanza pareti con

lastra isolante bistrato monolitica (<esigenze

riscaldamento, > benessere)

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

Int. 6 - Adozione di Solare termico per la produzione di ACS comprensivo di accumulo (volano)Int. 7 - Sostituzione corpi illuminanti con apparecchi/lampade ad elevata efficienzaInt. 8 - Sostituzione ventilconvettori con dispositivi più efficienti (modulanti) Int. 9 - Adozione dispositivi per la riduzione dei consumi idrici Int. 10 - Adozione contabilizzatori termiciInt. 11 - Adozione contabilizzatori elettriciInt. 12 - Adozione impianto domotico

Interventi Migliorativi sugli Impianti e FER (Fonti Energetiche Rinnovabili)

Obiettivo: incrementare l’efficienza e aumentare la sostenibilità

Intervento 6 Intervento 7

Intervento 9

Mantenimento attuali

generatori

Intervento 10Intervento 11 Intervento 8Intervento 12

Sostituzione prevista a

medio termine

Riduzione ricorso fonti fossili

Sfruttamento FER per copertura

produzione 50% ACS

Riduzione consumi

energia elettrica

(< esigenze raffresc.)

Riduzione consumi

energia elettrica

(> benessere)

Eliminazione

sprechi acqua

! Controllo in continuo dei

consumi reali!

Utilizzo delle energie

solo DOVE e

QUANDO servono

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

Ipotesi di integrazione solare termico

Superficie utilizzabile: 80 mq

Irragg. medio annuale: 1.030 kWh/mq anno Produttività:

48.000 kWh

Tecnologia impiegata: Pannello solare a tubi sottovuoto

Esigenze progettuali:

•riduzione dei fabbisogni di energia termica da fonte fossile

•ottimizzazione dello spazio disponibile

• maggiore integrazione possibile

Impiego di Solare Termico Integrato in corrispondenza di:

- affacci favorevoli

- cornicione semi-continuo

- schermatura impianti sul tetto

COPERTURA FABBISOGNO: 52% del consumo per ACS

Fabbricato situato in zona

costiera, poco ombreggiato

dagli edifici limitrofi che

risultano essere tutti più bassi

e ben distanziatiAssonometria solare ore 12:00 del 21 giugno

Analisi contesto

Progetto

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

Regolazione e controllo

Sistema domotico generale di regolazione e controllo

Room management

attivazione utenze elettriche con camera occupata

Gestione della termoregolazione

gestione temperature centralizzata con microregolazione locale

assetto attenuato degli impianti con camera non occupata

Gestione impianto di illuminazione

corretta gestione illuminazione spazi comuni

(sensori presenza e dimmerizzazione)

Impianto domotico

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

Modalità di utilizzo della struttura

Ipotesi di PROGETTO

ASostituzione degli infissi

Schermature

Sostituzione corpi illuminanti

Solare termico

C

Sostituzione degli infissi

Schermature


Solare termico

Cool Roof

Isolamento del solaio copertura

Cappotto pareti

B


Schermature


Solare termico

Cool Roof

Apertura completa nella sola stagione

estiva e periodi «limitrofi»

Apertura parziale e occasionale nelle

altre stagioni

Apertura completa anno intero

C+


Schermature


Solare termico

Cool Roof


Cappotto pareti

Impianto domotico

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

Esiti delle ipotesi di PROGETTO


Schermature


Solare termico

C


Schermature


Solare termico

Cool Roof

Isolamento del solaio copert.

Cappotto pareti

B


Schermature


Solare termico

Cool Roof

C+


Schermature


Solare termico

Cool Roof

Isolamento del solaio copert.

Cappotto pareti

Impianto domotico

- 50%Riduzione consumi EE per illuminazione

- 27%Riduzione consumi energia primaria per RAFFRESCAMENTO

- 11%

Riduzione consumi energia primaria per RAFFRESC. Piano 4°

Diminuzione della temperatura operante Piano 4° in assetto estivo

- 69%

VETRATE TETTI- 78% - 80% - 73%PARETI

Riduzione dispersioni attraverso l’involucro:

- 51%

- 35%Riduzione consumi energia primaria RAFFRESCAMENTO

Riduzione consumi energia primaria RISCALDAMENTO + ACS

Miglioramenti ulteriori rispetto ai risultati dell’Ipotesi A:

- 7%Ulteriore riduzione consumi energia primaria RAFFRESC.

Miglioramenti ulteriori rispetto ai risultati dell’Ipotesi C:

52%Copertura fabbisogno ACS mediante FER

- 24%Ulteriore riduzione consumi energia primaria RISC. + ACS

Ap

ertu

ra s

tag

ion

ale

esti

vaA

per

tura

co

nti

nu

ativ

a an

nu

ale

Ing.

San

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7 maggio | Bellaria

134kWh/m2a

Categoria energetica + 3 CLASSI

Fabbisogno - 81 kWh/m2a

Risultati energeticiIpotesi C - Modalità uso standardizzato (annuale)

Senza contributo del SOLARE TERMICO

53kWh/m2a

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

134kWh/m2a

24kWh/m2a

Categoria energetica + 5 CLASSI

Fabbisogno - 110 kWh/m2a

Ipotesi C - Modalità uso standardizzato (annuale)

Con contributo del SOLARE TERMICO

Risultati energetici

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

I VANTAGGI PER L’AMBIENTESoluzione A

TEP EVITATE/ANNO 8EMISSIONI CO2 EVITATE (T CO2) 15"LAVORO ALBERI" EQUIVALENTI 75LITRI DI PETROLIO EVITATI ANNO 9.121

Soluzione BTEP EVITATE/ANNO 8EMISSIONI CO2 EVITATE (T CO2) 17"LAVORO ALBERI" EQUIVALENTI 84LITRI DI PETROLIO EVITATI ANNO 9.841

Soluzione CTEP EVITATE/ANNO 29EMISSIONI CO2 EVITATE (T CO2) 41"LAVORO ALBERI" EQUIVALENTI 206LITRI DI PETROLIO EVITATI ANNO 34.111

Soluzione C plusTEP EVITATE/ANNO 41EMISSIONI CO2 EVITATE (T CO2) 55"LAVORO ALBERI" EQUIVALENTI 277LITRI DI PETROLIO EVITATI ANNO 47.912

Ipotesi di progetto_valutazione ambientale

Ing.

San

dra

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Sva

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7 maggio | Bellaria

Selezione ipotesi secondo efficacia

ENERGETICHE

AMBIENTALI

FINANZIARIE

MIGLIORE PRESTAZIONE FINANZIARIA

PRESTAZIONI EQUIVALENTI IN AMBITO:

ENERGETICO

AMBIENTALE

APERTURA ANNUALE

APERTURA STAGIONALE

MAGGIORE EFFICACIA

COMPLESSIVA


Schermature


Solare termico

C

Sostituzione degli infissi Schermature Sostituzione corpi illuminantiSolare termico

Cool Roof


Cappotto pareti

B


Schermature


Solare termico

Cool Roof

C+


Schermature Sostituzione corpi illuminantiSolare termicoCool Roof


Cappotto pareti Impianto domotico

Ap

ertu

ra s

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on

ale

est

iva

Ap

ertu

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tin

uat

iva

ann

ual

e

MIGLIORI PRESTAZIONI:

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

C+PBT da

Proceduraoriginale

Altri indici da Procedura originale

Semplice Attualiz.

AUMENTO

COSTO EN.

COSTANTE10,3 13,5

TIR 8%

VAN 117.754

VAN/I 0,36AUMENTO

COSTO EN.

INCREMENTALE

10,3 13TIR 8,7%

VAN 147.069

VAN/I 0,45

Ipotesi di progetto_risultati valutazioneIpotesi di progetto_valutazione economica

APBT da

Proceduraoriginale

Altri indici da Procedura originale

Semplice Attualiz.

AUMENTO

COSTO EN.

COSTANTE10,7 14,7

TIR 6,6%

VAN 35.078€

VAN/I 0,22AUMENTO

COSTO EN.

INCREMENTALE

10,6 14,3TIR 7%

VAN 46.839

VAN/I 0,29

Ap

ertu

ra s

tag

ion

ale

esti

vaA

per

tura

co

nti

nu

ativ

a an

nu

ale

Payback (PBT) Semplice/attualizzato: tempo di ritorno

dell’investimento (anni)

TIR Tasso Interno di Rendimento: esprime la redditività di

un investimento sulla base di esborsi iniziali e dei successivi

flussi di cassa positivi. Più è elevato il valore percentuale che

si ottiene e più veloce rientra l'investimento.

VAN Valore Attuale Netto: rappresenta il valore aggiunto

creato dal progetto rapportato ad oggi, scontando il valore dei

flussi di cassa futuri del progetto (benefici-costi) ad un tasso

dato. Ad es. 5 euro di benefici del progetto che si verificano fra

10 anni non hanno lo stesso peso di 5 euro di benefici che si

verificano il prossimo anno, pertanto "sconto" i valori (sia costi

che benefici) e li attualizzo tutti ad oggi. Se ad es. il VAN=100€

vuol dire che oggi è come se avessi recuperato tutti i soldi

investiti ed avessi 100 € in più.

VAN/I : restituisce la redditività di ogni euro investito. Es.

VAN/I= 1,2 vuol dire che ogni euro investito, si ripaga e crea

1,2 € di benefici.

Ing.

San

dra

Dei

Sva

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7 maggio | Bellaria

Grazie per l’attenzione!

e-mail: [email protected]

tel: 051 42174

mailto:[email protected]

Bellaria, 7 maggio 2014 Tecnologie e metodologie per la ... · Energia e Consumi Gli attuali stili...

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