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B&C S.R.L Insediamento di via Silvio Pellico n. 37 – ALBIGNASEGO (PD) DEPOSITO DI SOSTANZE MOLTO TOSSICHE, TOSSICHE, COMBURENTI, INFIAMMABILI, FACILMENTE INFIAMMABILI E PERICOLOSE PER L’AMBIENTE SCHEDA DI INFORMAZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE PER I CITTADINI E I LAVORATORI attuazione dell’allegato V del D.Lgs. 334 del 17.8.1999 (S.O.G.U. n. 177/L del 28.9.1999) così come modificato dal D.Lgs. 238 del 21.9.2005 (S.O.G.U. n. 271 del 21.11.2005) Data agg: Novembre 2012 N. emissione: 5 Emissione per variazione della ragione sociale
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B&C S.R.L
Insediamento di via Silvio Pellico n. 37 – ALBIGNASEGO (PD)
DEPOSITO DI SOSTANZE MOLTO TOSSICHE, TOSSICHE, COMBURENTI, INFIAMMABILI, FACILMENTE INFIAMMABILI E PERICOLOSE PER L’AMBIENTE
SCHEDA DI INFORMAZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE PER I CITTADINI
E I LAVORATORI
attuazione dell’allegato V del D.Lgs. 334 del 17.8.1999 (S.O.G.U. n. 177/L del 28.9.1999) così come modificato dal D.Lgs. 238 del 21.9.2005 (S.O.G.U. n. 271 del 21.11.2005)
Data agg: Novembre 2012 N. emissione: 5
Emissione per variazione della ragione sociale
B&C S.R.L.– Albignasego (PD)
SCHEDA DI INFORMAZIONE DI CUI ALL’ALLEGATO V DEL D.LGS. 334/99 Rev.5 – Novembre 2012
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SCHEDA DI INFORMAZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE PER I CITTADINI
E I LAVORATORI
attuazione dell’allegato V del D.Lgs. 334 del 17.8.1999 (S.O.G.U. n. 177/L del 28.9.1999)
Sezione 1
Nome della società
B&C S.R.L
Stabilimento di
Via Silvio Pellico n. 37
ALBIGNASEGO (PD)
Portavoce della società
(se diverso dal responsabile)
Sig.ra Antonella VICARIOTTO
Tel. 049.8629122 – fax 049.8629109
LA SOCIETÀ HA PRESENTATO LA NOTIFICA PRESCRITTA DALL’ART. 6 DEL D.LGS. 334/99
� SI’
LA SOCIETÀ HA PRESENTATO IL RAPPORTO DI SICUREZZA PRESCRITTO DALL’ART. 8 DEL D.LGS. 334/99
� SI’
Responsabile dello stabilimento Dr Alessandro AMORENA
qualifica
AMMINISTRATORE UNICO
Tel. 049.8629122 – fax n. 049.8629109
B&C S.R.L.– Albignasego (PD)
SCHEDA DI INFORMAZIONE DI CUI ALL’ALLEGATO V DEL D.LGS. 334/99 Rev.5 – Novembre 2012
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Sezione 2
Indicazioni e recapiti di Amministrazioni, Enti, Istituti, Uffici o altri pubblici, a livello nazionale e locale a cui si è comunicata l’assoggettabilità alla presente normativa o a cui è possibile richiedere informazioni in merito. MINISTERO DELL'AMBIENTE
Via Cristoforo Colombo n. 44
00187 ROMA MINISTERO DELLA SANITA'
Viale dell'Industria, 20
00144 ROMA EUR
REGIONE VENETO
Calle Priuli – Cannaregio n. 99
30121 VENEZIA COMITATO TECNICO REGIONALE VVF
C/o Ispettorato Regionale VVF
Via Dante n. 55
35100 PADOVA
AZIENDA ASL
Servizio Igiene Pubblica Ambientale
Via Ospedale n. 22
35121 PADOVA
A.R.P.A.V. Padova
Via Ospedale n. 22
35121 PADOVA COMANDO PROVINCIALE DEI VVF
Via San Fidenzio
35100 PADOVA
PREFETTURA
Piazza Antenore n. 3
35121 PADOVA COMUNE DI ALBIGNASEGO
via Milano n. 7
35020 ALBIGNASEGO
PROVINCIA DI PADOVA
Settore Ecologia
Piazza Bardella n. 2
35100 PADOVA
RIPORTARE LE AUTORIZZAZIONI E LE CERTIFICAZIONI ADOTTATE IN CAMPO AMBIENTALE DALLO STABILIMENTO
Certificato di prevenzione incendi
Parere di conformità antincendio da parte del Comando
Provinciale dei VVF di Padova e istruttoria in corso per
rilascio CPI
Sistema di gestione della sicurezza di cui all’art. 7 del D.Lgs. 334/99
Sopralluogo da parte della Commissione ARPA per la
verifica del sistema ai sensi dell’art. 25: è stata accertata
l’adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti
rilevanti posta in atto dal gestore e dei relativi sistemi di
gestione della sicurezza
Emissioni gassose
Autorizzazione alle emissioni gassose presenti per sfiati
serbatoi. Provvedimento 5195/EM prot. 012017/2006 del
29.9.2006
Rifiuti
Presente MUD del 29.04.2011 per i seguenti rifiuti
CER 060503, 150102, 150104, 150110, 160214, 170405,
150103, 200138
Scarico acque meteoriche e lavaggio piazzali
Presente impianto di depurazione con trattamento acque e
riciclo in produzione per utilizzo come acqua di diluizione
Impianti di terra e di protezione scariche atmosferiche
Presente verifica biennale impianto di terra e di protezione
scariche atmosferiche effettuata nell’ottobre 2011 da parte
della società ELLISSE organismo notificato di cui all’art. 6
del DPR 462
Licenze fiscali
Presenta licenza per detenzione e commercializzazione
alcol metilico, propilico ed isopropilico IT00PDX00165R del
15.03.2011.
Presente licenza per detenzione e commercializzazione
alcol denaturato IT00PDX00115M del 7.12.1999.
Presente licenza per distributore gasolio IT00PDY00300M. D.Lgs. 334/99
Parere favorevole al RDS 2011 con giudizio di adeguato
livello di sicurezza.
B&C S.R.L.– Albignasego (PD)
SCHEDA DI INFORMAZIONE DI CUI ALL’ALLEGATO V DEL D.LGS. 334/99 Rev.5 – Novembre 2012
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Sezione 3
Descrizione della/delle attività svolta/svolte nello stabilimento/deposito
3.1 Descrizione dei depositi
La società B&C S.R.L. è una azienda di commercializzazione di prodotti chimici vari in cui non vengono
effettuate operazioni di cui all’allegato I del D.Lgs. 334/99; la quantità prevalente di prodotti commercializzati è
rappresentata da sostanze corrosive.
La presente scheda di informazione si riferisce al deposito di sostanze confezionate e sfuse molto tossiche,
tossiche, comburenti, facilmente infiammabili, infiammabili e pericolose per l’ambiente situato all'interno dello
insediamento ubicato nel territorio del comune di Albignasego (PD), via S. Pellico n. 37.
Lo stabilimento è suddiviso in aree omogenee a seconda della tipologia di prodotti trattati:
� Stoccaggi prodotti sfusi in serbatoi:
� Acidi (cloridrico, solforico, fosforico, etc.)
� Basi (soda, ipoclorito, etc.)
� Combustibili (formico, formalina, etc.)
� Vari (cloruro ferrico, ammoniaca soluzione, etc.)
� Solventi clorurati
� Stoccaggi prodotti confezionati:
� Magazzino prodotti tossici
� Magazzino prodotti comburenti
� Magazzino prodotti infiammabili
� Magazzino prodotti combustibili
� Magazzino prodotti pericolosi per l’ambiente
� Magazzino prodotti vari
3.2 Descrizione del territorio circostante (ricettori sensibili)
I principali insediamenti pubblici / privati in prossimità dell’insediamento sono:
INSEDIAMENTO POSIZIONE RISPETTO A B&C S.R.L.
DISTANZA DA MURO DI CINTA B&C S.R.L.
[m]
Abitato di Albignasego (circa 20.000
abitanti) con scuole
W 2700
Abitato di Abano Terme (circa 25.000
abitanti) con scuole
E 3500
Abitato di Maserà di Padova (circa 6000
abitanti)
S-E 3750
Abitato di Casalserugo (circa 2000 abitanti) S-E 7000
Centro di Padova (con luoghi di culto e
luoghi di ritrovo pubblici)
N 6750
Zona industriale-artigianale SE 0
Industrial cars automobili (concessionario) S 0
Discoteca (Maserà di Padova) S-SW 1200
Supermercato Famila (Due Carrare) S 2000
Scuola Elementare (Abano Terme) W 870
Scuola Elementare e Media frazione di
Mandriola
N 2000
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SCHEDA DI INFORMAZIONE DI CUI ALL’ALLEGATO V DEL D.LGS. 334/99 Rev.5 – Novembre 2012
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Palazzetto dello Sport N-E 3500
Centro commerciale Ipercity N 3900
Scuola Elementare e Media frazione di
Magarotto
N-E 4500
L’ospedale più vicino è quello di Abano Terme (circa 8 Km di distanza).
ALLEGATO: Planimetria in formato A3 con confini dello stabilimento, principali aree produttive, logistiche e
amministrative.
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SCHEDA DI INFORMAZIONE DI CUI ALL’ALLEGATO V DEL D.LGS. 334/99 Rev.5 – Novembre 2012
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Sezione 4
Sostanze e preparati soggetti al D.Lgs. 334
La tabella riporta le sostanze detenute nello stabilimento, soggette al D.Lgs. 334/99.
Famiglia di prodotti
CAT. Parte
seconda
Quantità massimadetenuta con art.6
notifica 2007 (tonnellate)
Quantità massima detenuta
con RDS art.8 2011(tonnellate)
Variazione tra notifica 2007 e
RDS 2011
NOTE
Valore assoluto Percentuale di
variazione
Molto tossici 1 16.05 17.63 + 1.58 tonn + 9.81%
Aumentato ma percentuale inferiore al 25% (non aggravio). Conferma superamento valori
soglia per notifica semplice
Tossici1 2 21.53 16.74 - 4.79 tonn - 22.26 % Diminuito.
Inferiore al limite di soglia e quindi non applicabile il DM 9.8.2000
Comburenti2 3 60.90 54.65 - 6.25 tonn - 10.26 % Diminuito.
Conferma superamento valori soglia per notifica semplice
Infiammabili R10 6 71.93 136.93 + 65 tonn + 90.36 % Aumentato.
Inferiore al limite di soglia e quindi non applicabile il DM 9.8.2000
Facilmente
infiammabili R11 7b 49.18 31.15 - 18.03 tonn - 36.65 %
Diminuito. Inferiore al limite di soglia e quindi
non applicabile il DM 9.8.2000
Pericolosi per
l’ambiente
R50
9 139.18 405.52 + 266.34 tonn + 191.37 %
266.34 tonn è la quantità aumentata rispetto a quella
dichiarata; togliendo le quantità relative alle variazioni di
classificazione etichettatura (239.15) si ha:
(266.34-239.15)/139.18 = +19.57%
Aumento rispetto notifica 2007 ma percentuale inferiore al 25% (non
aggravio).
Pericolosi per
l’ambiente
R51/53
9 132.90 66.32 - 66.58 tonn - 50.37 % Diminuito.
Inferiore al limite di soglia e quindi non applicabile il DM 9.8.2000
Per quanto riguarda le sommatorie previste dall’allegato I del D.Lgs. 334 si ha:
QUANTITA' LIMITE
COLONNA 2 QUANTITA' LIMITE
COLONNA 3
Sommatoria categorie 1, 2 3,860 > 1 0,965 < 1
Sommatoria categorie 9 i e
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sommatoria categoria
3,4,5,6,7a,7b e 8 1,2113 > 1 0,2979 < 1
Nelle pagine seguenti sono riportate le tabelle dei prodotti detenuti in stabilimento, distinti per categorie di
rischio di pericolosità e con il dettaglio delle relative quantità.
1 Sono stati considerati nella soma i comburenti anche contemporaneamente tossici
2 Sono stati considerati nella somma i tossici anche contemporaneamente comburenti
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B&C S.R.L.– Albignasego (PD)
SCHEDA DI INFORMAZIONE DI CUI ALL’ALLEGATO V DEL D.LGS. 334/99 Rev.5 – Novembre 2012
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Sezione 5
Natura dei rischi di incidente rilevante
L’analisi di sicurezza effettuata ha evidenziato, come anche verificato dagli Enti Competenti Regionali, che a
seguito delle misure di sicurezza previste per il deposito in oggetto, gli accadimenti di incidente rilevante
hanno frequenze di accadimento del tutto remote.
Nel caso ipotetico di concorso di più concomitanti situazioni negative, all’interno del deposito possono
accadere tipologie di incidenti riconducibili a formazione di sostanze pericolose.
Tali situazioni negative sono comunque fronteggiabili dal personale addetto al deposito, a conoscenza delle
procedure per fronteggiare tali di emergenza. IN OGNI CASO GLI EFFETTI DEGLI EVENTI INCIDENTALI RAGIONEVOLMENTE CREDIBILI PER I DEPOSITI IN OGGETTO NON COMPORTANO EFFETTI DI DANNO ALL’ESTERNO DELLO STABILIMENTO.
Gli scenari incidentali ipotizzati nel rapporto di sicurezza possono essere così riassunti:
EVENTO DESCRIZIONE EVENTO INIZIATORE TIPO DI EVENTO
TOP01 Sversamento di acido fluoridrico
durante le operazioni di
carico/scarico. Dispersione di
sostanza molto tossica
Errore operatore
Stacco manichetta
Dispersione di sostanza
tossica
TOP02 Sversamento di alcol metilico durante
le operazioni di carico/scarico.
Dispersione di sostanza tossica e
incendio
Errore operatore
Stacco manichetta
Incendio di pozza di
liquido infiammabile e
dispersione di sostanza
tossica
TOP03 Sversamento di alcol metilico durante
le operazione di riempimento
serbatoi. Dispersione di sostanza
tossica e incendio
Errore operatore
Dispersione sostanza
tossica e possibile
incendio
TOP04 Decomposizione acqua ossigenata
nelle apparecchiature. Esplosione del
serbatoio/tubazione e rilascio acqua
ossigenata
Presenza materiale
incompatibile
Esplosione
apparecchiatura di
processo
TOP05 Sversamento di ammoniaca
soluzione durante le operazioni di
carico/scarico. Dispersione di
sostanza irritante
Errore operatore
Stacco manichetta
Dispersione di sostanza
tossica
TOP06 Sversamento di alcol metilico durante
le operazioni di movimentazione fusti.
Dispersione di sostanza tossica e
incendio
Errore operatore
Cedimento fusto
movimentato
Dispersione di sostanza
tossica e possibile
incendio
TOP07 Sversamento di acido acetico
durante le operazioni di scarico.
Dispersione di sostanza infiammabile
e incendio
Errore operatore
Stacco manichetta
Incendio di pozza di
liquido infiammabile
TOP08 Sversamento di ipoclorito di sodio
durante le operazioni di scarico.
Dispersione di sostanza irritante e
incompatibile
Errore operatore
Stacco manichetta
Dispersione di sostanza
tossica irritante
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Sezione 6
6.1 Tipo di effetti per la popolazione e per l’ambiente
I rilasci di sostanze, il cui accadimento risulta del tutto improbabile, possono causare, nella peggiore delle
ipotesi, effetti con rischio di ospedalizzazione solo all’interno del deposito considerando modellazioni
conservative.
Non si prevedono danni alle strutture e ai manufatti esterni.
6.2 Misure di prevenzione e sicurezza adottate
Le misure di prevenzione e sicurezza adottate sono costituite da:
• Studio delle possibili deviazioni delle condizioni normali di funzionamento del deposito, con conseguente
ottimizzazione dei sistemi correttivi manuali e automatici;
• formazione del personale di reparto sulle sostanze chimiche e sui rischi connessi con le sostanze
manipolate;
• separazione dei depositi di sostanze pericolose;
• procedure operative;
• piano di emergenza interno in caso di incidente (sversamento, incendio), comprendente l’elenco delle
persone chiave dello stabilimento;
• sistemi di contenimento per le zone di carico/scarico;
• estintori adatti agli incendi possibili.
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Sezione 7
Il PEE è stato redatto dall’autorità competente? SI’ ο NO �
Mezzi di segnalazione di incidenti
La segnalazione degli incidenti nello stabilimento avviene a mezzo di comunicazioni telefoniche.
Il Responsabile dell’emergenza è la persona dell’azienda che ha la funzione di avvisare i soggetti esterni e
definire gli standard delle comunicazioni (modalità di chiamata o di comunicazione delle emergenze).
Comportamento da seguire
Per i possibili fumi emessi in caso di incidente si consiglia di portarsi in ambienti chiusi, chiudere le porte e le
finestre e disattivare i sistemi di condizionamento.
In ogni caso seguire le indicazioni fornite dalle Autorità Competenti (Protezione Civile, VVFF, USL, Prefettura).
Mezzi di comunicazione previsti
La comunicazione tra il responsabile dell’emergenza e la squadra di emergenza avviene tramite telefono
cellulare e telefoni fissi.
La comunicazione tra il Responsabile aziendale dei rapporti esterni e le Autorità Competenti avviene a mezzo
telefono.
Sono forniti al personale messaggi standard di comunicazione predeterminati, in modo da permettere una
comunicazione chiara e comprensibile.
Presidi di pronto soccorso
Nello stabilimento sono presenti:
• cassette di pronto soccorso
• addetti al servizio di pronto soccorso addestrati ai primi interventi di pronto soccorso (addestrati secondo le
modalità previste dal D.Lgs. 81/08).
Per interventi di pronto soccorso non eseguibili da parte della squadra di pronto soccorso, la procedura
interna di emergenza prevede la chiamata del servizio di pronto soccorso di urgenza.
Servizi di Pronto Soccorso Esterno:
- Ospedale di Abano Terme: tel. 049.8221211
- Ospedale S. Antonio di Padova: tel. 049.8216511
- Pronto Soccorso: 118
