Basi razionali della terapia perioperatoria Antonio Frassoldati Ilaria Carandina Oncologia Clinica -...
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Basi razionali della terapia perioperatoria
Antonio FrassoldatiIlaria CarandinaOncologia Clinica - Ferrara
Sopravvivenza per stadio dei tumori rettali
Stadio OS a 5 anni
I 88%
II 73%
III 45%
IV 4%
T3/4NxM0TxN+M0
T3/4NxM0TxN+M0
RECIDIVE LOCALI:3-47%
entro i primi 3 aa
RECIDIVE LOCALI:3-47%
entro i primi 3 aa
Algoritmo di trattamento del carcinoma rettale localizzato – Linee guida ESMO
Ann Oncol 2012
Rischio di recidiva
• Prossimità del retto con strutture pelviche, assenza di una sierosa, difficoltà tecniche
• Stadio, dimensione e livello tumore, invasione vascolare e nervosa sono rilevanti
• Il Circumferential resection margin (CRM) (positivo se < 1 mm) è un fattore centrale▫ Influenza il rischio di recidiva locale e a distanza
▫ Effetti su DFS e OS
Nagtegaal I D , Quirke P JCO 2008;26:303-312
Correlation of CRM-positive patients with TNM stage grouping. Blue bars: TNM stage III patients; yellow bars: TNM stage I or II patients.
Incidence of circumferential resection margin (CRM) positivity (17,568 rectal cancer
patients)
CRM e LRR1.0
0.9
0.8
0.7
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0.0Pro
po
rtio
n w
ith
no
lo
cal
recu
rren
ce
Follow up (years)
0 1 2 3 4 5
CRM – ve
CRM + ve
Adam et al (1994)
78%78%
10%10%
Survival and CRM
Nagtegaal I JCO 2008
Migliorare il controllo locale (e a distanza)
•La riduzione delle recidive locali (associate solitamente ad aumento rischio di recidiva a distanza) è divenuto un obiettivo dei trattamenti nel carcinoma del retto.
▫Modifica degli standard chirurgici (TME)▫Modifica degli approcci radioterapici
▫Modifica degli approcci integrati (radiochemioterapia): adiuvante e neoadiuvante
120
100
80
60
40
20
0
Effetto radiopotenziante di FU e CP in modelli animali
Inibizione tumourale
(%)
*
Sawada N et al. Clin Cancer Res 1999;5:2948–53
5Gy
Xeloda
Xeloda
+ 5G
y5-
FU
5-FU +
5Gy
*p<0.05
RT upregola timidima-fospforilasi (TP)
25
20
15
10
5
0
TP (units/mg protein)
0 3 6 9 12 15 18 21Days after X-ray irradiation
*
*
*
**
* *
*
*
*p<0.05
5Gy
2.5Gy
Control
Sawada N et al. Clin Cancer Res 1999;5:2948–53
Oxaliplatino come radiosensibilizzante in modelli animali
Tumour volume
Days post-treatment
Oxaliplatin + radiation
Blackstock A et al. Int J Rad Oncol Biol Phys 2000;16:92–94
Control
Oxaliplatin 5mg/kg
Radiation only (5Gy)
160
120
80
40
001 05 09 13 17 21
Terapie adiuvanti
Leonard L et al, Impact of T and N Stage and Treatment on Survival and Relapse in Adjuvant Rectal Cancer: A Pooled Analysis. J Clin Oncol 2004;22:1785-1796.
OS significativament
e inferiore nei gruppi con sola CHI o CHI-RT
(vs. aggiunta CT)
OS significativament
e inferiore nei gruppi con sola CHI o CHI-RT
(vs. aggiunta CT)
Aggiunta CT: incremento tox acuta gr. 3 – 4:
30-40%
Aggiunta CT: incremento tox acuta gr. 3 – 4:
30-40%
Terapie neoadiuvanti (RT o RCT)
Terapie neoadiuvanti (RT o RCT)
LRR 12 vs. 21% p =0,02, no diff in OS
LRR p <0,0001
LRR 12 vs. 25% p <0,0001, OSR 46% vs. 39% p <0,03
LRR 11 vs. 27% p <0,0001, OSR 58% vs. 48% p =0,04
LRR 2,4 vs. 8,2% p <0,0001, OSR 82% vs. 81,8% p =0,84TMETMELRR 6 vs. 13% p =0,006, OSR 74% vs. 76% p =0,80
Sphincter-sparing surgery (SSS) 39 vs. 19% p= 0,004
LRR 9 vs. 14,2% p <0,0001, OSR 67,2% vs. 66,2% p =0,96
LRR 4,4vs. 10,6% p <0,0001, OSR no diff
TMETME
TMETME
CTRT neoadiuvante nuovo standard: anche in epoca di TME riduzione del tasso di recidive, aumento della chirurgia sphincter-sparing,
minimo impatto sulla OS ma miglior tolleranza e QoL
CTRT neoadiuvante nuovo standard: anche in epoca di TME riduzione del tasso di recidive, aumento della chirurgia sphincter-sparing,
minimo impatto sulla OS ma miglior tolleranza e QoL
5FU-RT TME5FUbol
o x5 g1-29
5FU-RTTMER
CAO/ARO/AIO-94 Phase III Trial
823 pazienti
Chemioradioterapia: potenzialità
Terapia adiuvante Terapia neoadiuvante
• Accurata stadiazione patologica e selezione dei pazienti per terapie complementari
• Un’adeguata tecnica chirurgica (TME) riduce notevolmente i casi a rischio di recidiva locale
• Con tecniche quali la plastica omentale, l’impiego di reti di contenzione, il posizionamento di materiale occupante spazio, si può ottenere una buona dislocazione del tenue per la RT
• Maggiore radiosensibilità per una migliore vascolarizzazione ed ossigenazione
• Sterilizzazione dei tessuti pararettali con minor rischio di disseminazione neoplastica all’atto operatorio
• Maggiori possibilità di preservazione sfinteriale con Miles convertite in resezione anteriore
• Esclusione del piccolo intestino dal campo di irradiazione
• Miglior funzionalità del neo-retto in quanto non irradiato
Chemioradioterapia: criticità
Terapia adiuvante Terapia neoadiuvante
• Maggiore tossicità complessiva (25 – 50% di G3 – G4 con ca. 30% di interruzioni)
• Mancata preservazione sfinteriale ove potenzialmente possibile
• Tessuto con alterazione della microvascolarizzazione, quindi più ipossico e radioresistente
• Possibile over-treatment per sovrastadiazione di T1-2 N0 (18% ca., oggi in riduzione con l’uso ottimale di eco-endorettale)
• Complicanze chirurgiche quali la deiscenza anastomotica
• Anomalie nel processo di riparazione cicatriziale
• Possibili progressioni nell’intervallo tra trattamento e chirurgia
CTRT neoadiuvante: quali farmaci?•5FU-based•5FU=capecitabina
pCR, complete pathologic response; SSS, sphincter-saving surgery ; SD, surgical downstaging
Roh MS et al, ASCO 2011
5-FU versus Capecitabine (Cape)
5-FU (± Oxaliplatin)
Capecitabine (± Oxaliplatin) p-value
pCR rate, (n=719, 707) 18.8% 22.2% 0.12
SSS, (n=727, 710) 61.2% 62.7% 0.59
SD, (n=188, 187) 20.7% 23.0% 0.62
CTRT neoadiuvante: altri farmaci oltre a FU?
Weber GF et al, Expert Rev. Anticancer Ther 2012; 12(4): 481-494
CTRT neoadiuvante: altri farmaci oltre a FU?
Weber GF et al, Expert Rev. Anticancer Ther 2012; 12(4): 481-494
Intensificazione della chemioterapia neoadiuvante determina un modico
incremento della pCR senza effetto sull’OS (ma forse follow-up ancora troppo breve)
Intensificazione della chemioterapia neoadiuvante determina un modico
incremento della pCR senza effetto sull’OS (ma forse follow-up ancora troppo breve)
CTRT neoadiuvante: migliorare la strategia?
•CT CTRT?▫Induzione con XELOX: efficace ma aumenta
tossicità g. 3-5
Chau I et al, JCO 2006; 24:668-674
Ruolo per le Targeted therapies?
Scarso ruolo del cetuximab
Ruolo per le Targeted therapies?
Il modello neo-adiuvante• Possibile downstaging del tumore: resecabilità • Possibile modifica del programma chirurgico:
preservazione dello sfintere• Riduzione del rischio di ripresa locale• Impatto sull’outcome a lungo termine?• Valore prognostico della remissione patologica
completa
• Valore aggiunto▫ Disponibilità di tessuto per valutazione di fattori
predittivi di risposta▫ Disponibilità di tessuto pre e post-terapia per la
valutazione delle modifiche indotte dai trattamenti
Fattori predittivi: entità della risposta
•pCR: è un buon surrogato
Martin ST et al. Meta-analysis. Br J Surg 2012;99:918-928
Fattori predittivi: entità della risposta•pCR: è un buon surrogato
Martin ST et al. Meta-analysis. Br J Surg 2012;99:918-928
Fattori predittivi: entità della risposta•pCR: è un buon surrogato
Martin ST et al. Meta-analysis. Br J Surg 2012;99:918-928
La pCR è espressione di elevata radio-chemiosensibilità delle cellule neoplastiche• Fattori biologici intrinseci:
▫ Sensibilità delle cellule tumorali al danno cellulare/capacità riparative Rapporto tra cloni cellulari
differenti con differente CTRTsensibilità
Caratteristiche genetiche▫ Cinetica tumorale (rapporto
cellule proliferanti/cellule quiescenti) inv. prop. a regressione tumorale
• Fattori biologici legati al microambiente:▫ Ossigenazione/ipossia▫ Neovascolarizzazione▫ Presenza di citochine e/o
fattori di crescita
Grade M et al, Langenbecks Arch Surg. 2012;397(4):543-55.
Chemioradio-sensibilità
Fattori predittivi : Gene expression profiling
Scarsa sovrapposizione tra i geni che compongono i diversi profili genetici predittivi, in particolare solo 2 geni (FLNA e MMP14) si ripropongono in più di 1 studio.
Confronto fra diverse modalità di valutazione del profilo genico
Mutationi di RAS-MAPK
• Alta percentuale di RC mostra mutazioni attivanti di RAS, con conseguente attivazione MAPK
• Dati contrastanti:▫ studi concentrati sulla presenza vs. assenza di
mutazioni (KRAS mut vs. KRAS wt), indipendentemente dal codone interessato.
▫ Possibile effetto di specifiche mutazioni (KRAS -mut G13D sarebbero più sensibili a cetuximab)
Survivina
• Iper-espressa in molti tumori, regola l’apoptosi• Livelli di survivina inv. prop. ad apoptosi
spontanea e post-radioterapia (Rodel, Cacer Res 2005)
• Inibitori di survivina aumentano l’arresto di cellule in fase G2/M e fratture del doppio filamento di DNA post-RT (interferenza con i sistemi di riparazione) (Capalbo, Int J Radiat Oncol Biol Phys 2010)
• Fattore predittivo negativo per RT-CT: alti livelli di survivina pre-trattamento si associano a scarso down-staging e ridotta PFS (Sprenger Int J Radiat Oncol Biol Phys 2011)
RNAi-mediated silencing of TCF4 results in radiosensitization. TCF4 was silenced in SW837 and SW480 cells using shRNA constructs, and stable single-cell clones were subsequently established.A standard colony-forming assay demonstrated that silencing of TCF4 significantly increased the sensitivity of SW480 and SW837 cells to clinically relevant doses of X-rays
TCF4 effettore della via del Wnt, spesso iperattivata nei tumori del retto
Fattore di trascrizione 4 (TCF4)
TransValid-KFO179/GRCSG-Trials
Grade M et al, Langenbecks Arch Surg. 2012;397(4):543-55.
Ricaduta traslazionale degli studi in neoadiuvante – il futuro atteso