Basi di ottica, telescopi, antenne -...

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Aniello Mennella Corso di introduzione all'Astrofisica A.A. 2013/2014 Lezione 2 Basi di ottica, telescopi, antenne

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  • Aniello Mennella Corso di introduzione all'Astrofisica A.A. 2013/2014

    Lezione 2

    Basi di ottica, telescopi, antenne

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    La formazione dell'immagine● La radiazione che viene

    intercettata da un telescopio: una serie di onde piane provenienti dalle diverse regioni del cielo

    ● Il piano focale del telescopio è la superficie dove i raggi vengono focalizzati e dove viene a formarsi l'immagine

    ● L'estensione dell'immagine sul piano focale è s ~ fL α

    ● Per ottenere immagini più grandi è necessario aumentare la focale a spese delle dimensioni del sistema ottico.

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    La formazione dell'immagine● Plate scale: rappresenta

    l'angolo che posso riprodurre sul piano focale per unità di lunghezza.

    ● Q. Per ottenere elevate prestazioni in risoluzione angolare, dobbiamo mirare ad aumentare o diminuire P

    s?

    Ps=/ s~1/ f L

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    La formazione dell'immagine● L'energia che viene depositata in un

    certo tempo per unità di area del rivelatore è

    ● Aumentare la lunghezza focale ha il vantaggio di aumentare il potere risolutivo ma lo svantaggio di richiedere maggior tempo di esposizione o rivelatori più sensibili

    ● Il rapporto è il rapporto focale ed è una misura di quanto velocemente si riesce a raccogliere una certa quantità di energia sul rivelatore. Solitamente si indica con la notazione f / R

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    Alcune configurazioni di telescopi● I telescopi possono essere a

    lente o a specchio

    ● Le lenti hanno forti limitazioni per telescopi molto grandi (aberrazione, massa), per cui si tendono a preferire configurazioni a specchio.

    ● Si ottengono combinando riflettori ottenuti da coniche (paraboloidi o ellissoidi di rotazione) o piani

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    Lunghezza focale effettiva = F * M

    M: fattore di ingrandimento

    Per un Cassegrain M = q / p dove

    p = distanza fra il punto focale del primario e lo specchio secondario

    q = focale del secondario

    q

    p

    Focale di un Cassegrain

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    Il fascio di antenna

    ● Il fascio di antenna è un concetto centrale in astronomia

    ● Rappresenta la porzione di cielo che viene osservata dall'antenna

    ● Un'antenna riceve il massimo della potenza nella direzione di osservazione, ma riceve anche del segnale dalle altre direzioni, con un andamento della risposta angolare oscillante a causa di fenomeni di interferenza del fronte d'onda all'apertura.

    Pn()

    1

    Half-power beam width

    0.25 0.50.3750.125

    Main beam

    Sidelobes

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    Il fascio di antenna

    ● La risposta angolare di un'antenna viene riportata in dB, una scala logaritmica definita come

    ● La larghezza del fascio principale viene indicata mediante la larghezza del fascio dove la potenza è la metà (-3 dB) – quantità definita come Full Width Half Maximum (FWHM) o Half Power Beam Width (HPBW)

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    Telescopi di penultima e ultima generazione - esempi

    ● Hubble space telescope

    ● Keck telescopes

    ● JWST (James Webb Space Telescope)

    ● Planck (vedi ultima lezione)

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    Il telescopio spaziale Hubble

    ● Satellite in orbita bassa (~300 Km)

    ● Telescopio a doppio riflettore Cassegrain; il primario ha un'apertura di ~ 2.4 m e pesa quasi 900 Kg

    ● Limite di diffrazione ~ 0.05''● Lo strumento principale è la

    WFPC2 (Wide Field Planetary Camera 2). Camera a CCD di 1600x1600 pixel delle dimensioni di ~0.1'' ciascuno

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    Il telescopio spaziale Hubble

    ● Satellite in orbita bassa (~300 Km)

    ● Telescopio a doppio riflettore Cassegrain; il primario ha un'apertura di ~ 2.4 m e pesa quasi 900 Kg

    ● Limite di diffrazione ~ 0.05''● Lo strumento principale è la

    WFPC2 (Wide Field Planetary Camera 2). Camera a CCD di 1600x1600 pixel delle dimensioni di ~0.1'' ciascuno

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    I telescopi gemelli Keck(Mauna Kea – Hawaii - 4200m)

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    I telescopi gemelli Keck(Mauna Kea – Hawaii - 4200m)

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    I telescopi gemelli Keck(Mauna Kea – Hawaii - 4200m)

    ● Primary mirror (hyperbolic) diameter: 10 meters (33 feet)

    ● ~0.01'' at 500 nm ● Focal length: 17.5 meters ● Primary mirror design:

    Segmented ● Number of segments: 36 ● Segment diameter: 1.8 meters ● Segment weight: 880 pounds

    ● Segment material: Zerodur

    (low-expansion glass-ceramic)● Adaptive optics system

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    JWST (James Webb Space Telescope)

    ● Proposed Launch Date: 2018● Launch Vehicle: Ariane 5 ECA● Mission Duration: 5 - 10 years● Diameter of primary Mirror: ~6.5 m ● Primary mirror material: beryllium● Mass of primary mirror: 705 kg● Focal length: 131.4 meters● Number of primary mirror segments: 18● Optical resolution: ~0.1 arc-seconds● Wavelength coverage: 0.6 - 28 microns● Size of sun shield: ~22 m x 12 m (72 ft x 39 ft)● Orbit: 1.5 million km from Earth at L2 Point● Operating Temperature: under 50 K (-370 °F)

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    JWST (James Webb Space Telescope)

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    JWST (James Webb Space Telescope)

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    Planck

    1.5 m

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    Planck

    High Frequency InstrumentSchiera di bolometri raffreddati

    a 0.1 K alle frequenze100-857 GHz

    Sensibili alla polarizzazione fra 100 and 353 GHz

    Spider-web

    PSB

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    Low Frequency InstrumentSchiera di ricevitori

    radiometrici raffreddati a 20 K alle frequenze30-44-70 GHz

    Tutti sensibili alla polarizzazione

    Singolo ricevitore

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    Lo sguardo di Planck (LFI)

    Le simulazioni

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    Lo sguardo di Planck (LFI)

    Le misure in volo

    Grazie a Giove!

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