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La prima scuola verde d’Italia BARDOLINO Periodico del Comune di Bardolino

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La prima scuola verde d’Italia

BARDOLINOPeriodico del Comune di Bardolino

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LA PREONDARisistemata a tempo di record. Alla vigilia di Pasqua, per una errata manovra, è stata abbattuta. Il giorno dopo, risistemata, è tornata più lucida che mai. E’ la “Preonda” la grande tavola di pietra rosa simbolo di Bardolino rimasta incredibilmente integra dopo che un camion in manovra per l’allestimento floreale di Pasqua, l’ha inavvertitamente centrata distruggendo una delle due gambe su cui è posata. Ripristinata con l’inserimento di un chiodo di ferro all’interno del-la “gamba” spezzata la Preonda è ancora lì al suo posto. Un simbolo caro ai bardolinesi tanto che il sin-daco Ivan De Beni è solito donare alle autorità in visita al nostro pae-se una preonda in miniatura riposta all’interno di una elegante confezione in velluto. Sotto un piccolo papiro che narra la storia dell’amata Preonda.

BARDOLINO DOMANIPeriodico quadrimestrale dell’Amministrazione comu-nale di BardolinoAnno 2 - n. 2 - Settembre 2011Redazione Palazzo Comunale. Piazzetta S. Gervaso37011 Bardolino (Vr)Direttore responsabile:Stefano IoppiSi ringraziano i dipendenti co-munali per la collaborazione

Preonda: prima e dopo

SMS SINDACO

E’ sempre attivo il servizio “Sms sindaco” istituito dall’Amministrazione comunale sin dal primo gior-no d’insediamento. Per accedere al servizio è sem-plicissimo: basta un semplice messaggio al numero 3358066798 (fa riferimento direttamente alla segre-teria del sindaco) per far partire la macchina operativa coordinata dal consigliere Maurizio Comencini. Ricor-diamo che il servizio serve per segnalare la richiesta d’interventi di ordinaria manutenzione pubblica.

ISCRIZIONE MAILING LIST

Se desideri ricevere al tuo indirizzo di posta elettro-nica i comunicati che partono dall’ufficio Stampa del Comune di Bardolino fai richieste a:[email protected]

ALBO PRETORIO ON-LINE

Dall’inizio dell’anno le pubblicazioni effettuate su carta non hanno più valore legale. E’ infatti entrato in vigore l’art. 32 della Legge n. 69/2009, che reca disposizioni finalizzate all’eli-minazione degli sprechi. Grazie a questa rivoluzione digitale spariscono così fogli e foglietti affissi da decenni con le “pun-tine” su migliaia di Albi pretori. Le amministrazioni pubbliche sono infatti obbligate a pubblicare sul proprio sito Internet (www.comune.bardolino.vr.it) tutte le notizie e gli atti am-ministrativi che necessitano di pubblicità legale: bandi di con-corso, permessi di costruzione, delibere del Consiglio e della Giunta comunale, elenco dei beneficiari di provvidenze eco-nomiche Anche le pubblicazioni di matrimonio devono quin-di comparire esclusivamente su Internet. Sul sito del Comu-ne di Bardolino il simbolo dell’albo pretorio sul quale cliccare si trova sul lato destro della pagina sotto il numero verde da chiamare in caso di guasti per l’illuminazione pubblica.

INVIO SMS

La Giunta comunale, per consentire la massima par-tecipazione alla vita amministrativa da parte di tutta la cittadinanza, ha attivato il servizio sms d’informa-zione di pubblica utilità. In pratica è stato acquistato un pacchetto di 20mila Sms (costo 2mila820 euro Iva compresa) per informare i cittadini di conferenze, appuntamenti e incontri programmati dall’Ammini-strazione. Chi desidera ricevere sul proprio cellulare le informazioni può inviare il numero ai seguenti indirizzi: [email protected]; [email protected];Oppure telefonare allo 045/6213215.

Fotocomposizione e stampa: P.M. GraficaAutorizzazione Tribunale di Verona n.541 del 20/04/1982Foto copertina: Luca Bussola.Chiuso in redazione 19 set-tembre 2011.Tiratura 4000 copie.

Il costo della pubblicazio-ne è a carico del sindaco e assessori comunali.

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IL BARDOLINO A PALAZZO BALBI

“Ho preso seriamente, nel 2007, il ruolo di ambasciatore del Chiaretto, perché ritengo che bere bene sia una buo-na cosa”. Lo dichiara Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, in occasione della pre-sentazione dei vini Bardolino e Chiaretto al termine della conferenza stampa post Giunta a palazzo Balbi, a Venezia, alla presenza del sindaco di Bardolino Ivan De Beni, del presi-dente della Fondazione Bardolino Fernando Morando e del consigliere comunale con delega alle manifestazioni Stefano Ottolini. “Bere bene”, precisa Donazzan, “significa bere con moderazione prodotti di qualità, prodotti del nostro territo-rio conoscendone la storia ed è sicuramente un buon modo di fare socializzazione, cioè di avere relazioni vere, fisiche e non ‘virtuali’”. “Un buon brindisi”, conclude Donazzan, “non può essere so-stituito da un’amicizia virtuale sui social network”.

DUE “SPAGHI” CON IL MINISTRO

Il ministro degli Interni Roberto Maroni e il governatore del Veneto Luca Zaia hanno scelto, a sorpresa, Bardolino per la sosta-pranzo dopo la firma del Patto di sicurezza a Gardone Riviera e prima di recarsi a Treviso per l’inaugurazione della Questura. Un pranzo veloce in Loggia Rambaldi, con piatti a base di pesce di lago innaffiati da vini locali, in particolare il Chiaretto Bardolino, cui è stato invitato anche il sindaco Ivan De Beni. Ho naturalmente accettato con grande piacere e devo dire che si è trattato di una bellissima esperienza”, ha dichiarato a L’Arena il sindaco di Bardolino. “Abbiamo par-lato di tante cose e mi sono state fatte molte domande su Bardolino, sul suo essere il primo borgo italiano per qualità di vita, e sui temi che più la riguardano: il turismo, i prodotti locali ma anche la nostra comunità”. Non solo: «Mi hanno chiesto quali sono le problematiche e le difficoltà che incon-tro come amministratore: una cosa che mi ha fatto molto piacere perché autorità di questo livello che si interessano di un sindaco e di una comunità di 6000 abitanti sono il segno di una politica molto attenta al territorio. In questo conte-sto va da sé che si sia discusso anche del patto di stabilità e dei problemi che ne conseguono: noi, per esempio, abbiamo chiuso il bilancio con un avanzo di un milione e 800mila euro che non possiamo usare, così come i 6 milioni di euro fermi in tesoreria”, ha concluso De Beni che prima di recarsi a pranzo alla Loggia Rambaldi ha portato il ministro Maroni e il presidente della Regione Veneto Zaia alla “Bottegaccia” di Gennaro Cipriani per un brindisi augurale.

Va in archivio con soddisfazione la seconda edizione di “Pa-role sull’acqua”, festival della cultura promosso, nel giugno scorso, dal Comune. “Rispetto la prima edizione abbiamo affinato ancora di più la macchina organizzativa e intrapreso contatti importanti garantendo alto il livello degli autori che si sono avvicendati nei tre giorni dell’evento”, afferma l’as-sessore alla cultura Marta Ferrari pronta poi a ringraziare gli autori protagonisti a Bardolino: Paolo Roversi, Michela Mur-gia, Federico Moccia, Maria Venturi e Mario Giordano. “E con loro chi ha collaborato alla riuscita dell’evento: dal sindaco ai colleghi dell’amministrazione che hanno sempre supporta-to l’iniziativa, l’assessore provinciale Marco Ambrosini che ha concesso un contributo economico alla manifestazione, i di-pendenti della Fondazione e del Comune, l’associazione Aida, l’Associazione albergatori di Bardolino e la De Gustibus. Mi piace pensare”, conclude Ferrari, “che la grande affluenza di pubblico conferma l’idea che la libertà di opinione e di pen-siero e la coscienza dei propri diritti passa inderogabilmente attraverso la cultura”. L’appuntamento con la terza edizione di “Parole sull’acqua” è per il 9 e 10 giugno 2012.

La delegazione bardolinese a palazzo Balbi.

Da sinistra: De Beni, Maroni, Cipriani, Zaia.

Da sinistra Fernando Morando, Ivan De Beni, Mario Giordano, Marta Ferrari, Fabio Sala, Marco Ambrosini.

PAROLE SULL’ACQUA

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I BORGHI FELICI

La notizia è giunta a sorpresa. E come tutte le cose belle è stata accolta dai bardolinesi con soddisfazione e legittimo orgoglio. Nel giugno scorso una speciale classifica sul benessere pubblicata dal Sole 24 Ore ha indicato Bardo-lino come il primo paese dove si vive meglio in Italia. Gli indicatori utilizzati dal Centro studi Sintesi sono quelli legati alla qualità della vita sostituendo il Pil (Prodotto interno lordo) con il Bil (Benessere interno lordo) nella versione Stiglitz-Fitousii (premio Nobel per l’economia il primo, economista il secondo). Ad esser con-siderati sono una serie di indicatori che vanno oltre il semplice reddito pro-capite: valuta, ad esempio, l’istruzione, la cultura, la partecipazio-ne alla vita politica, i rapporti sociali, la sicurez-za, l’ambiente, le attività personali, la salute. Bardolino è al primo posto assoluto, alle sue spalle Brunico e Sirmione.“Abbiamo preso in esame i dati degli ultimi quattro anni e in particolare dell’ultimo biennio. E i numeri non sbagliano mai”, ha rivelato Michele Bacco, l’autore della ricerca, nel corso di una conferenza stampa svolta in municipio. Assieme al sinda-co Ivan De Beni tutti i sindaci veronesi che hanno visto il loro paese piazzati nei primi cento posti della speciale classifica.“Lo studio ha analizzato gli 8100 comuni italiani e dopo aver eliminato i paesi con valori troppo alti o troppo bassi nelle variabili considerate, si è arrivati a considerare i 260 piccoli comuni “sopravvissuti”. Questi sono stati analizzati sulla base di 49 indicatori suddivisi in otto aree tematiche”, ha spiega-to Michele Bacco ad una platea composta dal presidente della Provincia di Verona e sindaco d’Isola della Scala (45° nella speciale classifica) Giovanni Miozzi, il primo cittadino di Grezzana Mauro Fiorentini (18°), il consigliere di Somma-campagna Renzo Girelli (23°), il primo cittadino di Villafranca Mario Faccioli (37°), di Soave Lino Gambaretto (44°), di Ze-vio Paolo Lorenzoni (60°), di Nogara Luciano Mirandola (73) e di San Martino Buon Albergo Valerio Avesani (95°).“Come ho sempre dichiarato in tutte le interviste rilascia-te in seguito al raggiungimento di questo ambito traguardo il merito del successo di Bardolino è tutto nella sua gente, negli operatori turistici, negli agricoltori, in tutte le categorie economiche che tengono alto il nome di Bardolino. Senza di-menticare la grande risorsa delle associazioni di volontariato. Poi se volete c’è anche la politica: l’amministrazione comu-nale deve sempre sentire il territorio, deve comunicare e far sentire partecipe il cittadino alla vita pubblica”, ha esordito il sindaco Ivan De Beni lasciando poi la parola ai suoi colleghi a partire dal presidente Giovanni Miozzi. “E’ per me una dupli-ce soddisfazione da sindaco e presidente della Provincia. Mi piace però annotare come molti nostri Comuni si siano piaz-zati nei primi cento. E’ la testimonianza che si sta lavorando bene e che molto, sono convinto, si potrà ancora fare”. Sulla stessa lunghezza d’onda Mario Faccioli primo cittadino di Vil-

lafranca. “Se i conti non tradiscono allora sono il primo Co-mune d’Italia tra quelli più popolosi. Il fatto che nonostante il grande numero d’abitanti (Villafranca è il secondo Comune della Provincia di Verona) siamo nei primi posti testimonia la nostra capacità di tenere saldo il legame con le famiglie, la gente”. Il sindaco Valerio Avesani ha rimarcato come “soli-tamente siamo noti come la patria dei centri commerciali e delle industrie. Questo studio invece segnala che il nostro è un territorio che sa produrre delle eccellenze in fatto di ga-stronomia. I cinesi non copieranno mai i nostri asparagi della Mambrotta”. A chiudere la conferenza Lino Gambaretto di Soave. “Siamo famosi per il vino e il castello. Ultimamente, purtroppo, per l’alluvione. Ma anche in questo momento dif-ficile è emerso la forza della nostra gente.”

GLI EFFETTI DEL BIL

Il giorno dopo la pubblicazione sul “Sole 24 Ore” della clas-sifica che ha decretato Bardolino come il Borgo più felice d’Italia i riflettori delle televisioni nazionali e dei mezzi di co-municazione della carta stampata si sono accesi sul nostro paese. Una pubblicità nazionale gratuita che ha avuto effetti straordinari per la nostra località. Rtl, la radio più ascoltata in Italia, per un giorno intero ha aperto i microfoni su Bardolino mentre non si contano i servizi televisivi e gli articoli relativi al nostro paese. Qui sotto riportiamo il servizio dell’inviato del Giornale Stefano Filippi.

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monaci benedettini camaldolesi, oasi di spiritualità e silenzio scampata una ventina d’anni fa a una speculazione alberghie-ra. Piace a chi cerca semplicemente la privacy: i vicoli colorati lungo il lago mostrano soltanto una parte di Bardolino, la più commerciale, mentre quella - lussuosa e riservata - delle ville hollywoodiane con tennis, piscina e panorami mozzafiato è nascosta sulle colline dell’entroterra, nel verde, lontano dal traffico. Si moltiplicano i piccoli musei, i cantieri nautici, le discoteche, gli oleifici, le sagre, le regate. Qui abitano il soprano Katia Ricciarelli, l’ex calciatore danese Preben Elkjaer (gloria dello scudetto del Verona) e l’ex ministro Aldo Brancher: nella sua villa di Cisano Berlusconi e Bossi candidarono Flavio Tosi a sindaco di Verona. Qui si fanno vedere spesso in vacanza Alberto Tomba e gli attori Alessandro Haber e Paolo Rossi. E qui, secondo voci raccolte nelle agenzie immobiliari, starebbe cercando casa anche Sebastian Vettel, campione del mondo in carica di Formula 1. Da queste parti il mattone è un inve-

stimento sicuro: Bardolino è la località del Garda veronese dove gli immobili si rivalutano maggiormente.Ivan De Beni, albergatore simpatizzante del centrodestra («ma in queste realtà vincono le facce, non le ideologie»), è sindaco da due anni. Con albergatori, ristoratori, artigiani, agricoltori, il comune ha istituto la fondazione Bardolino Top per coordinare gli eventi: «Una volta al mese ci riuniamo e decidiamo. Precorriamo la tassa di soggiorno perché le cate-gorie produttive già contribuiscono anche economicamente alla promozione turistica». De Beni ha allungato gli orari estivi e concesso più tavolini ai locali pubblici in cambio dell’apertura invernale, quando il lago si trasformava in un deserto. A ottobre organizza il primo festival nazionale della geografia e in questi giorni lan-cia il festival della cultura con (tra gli altri) Federico Moccia, Michela Murgia e Mario Giordano che chiude domenica con le sue Sanguisughe. Il segreto della capitale del Bil (benessere interno lordo) è di essere un mondo in miniatura dove fun-ziona perfino la politica.

articolo di martedì 07 giugno 2011

Ecco la capitale del Bil (benessere interno lordo)Il piccolo comune in provincia di Verona al primo posto nella classifica sui “borghi più felici d’Italia”. Il segreto? Una vita fatta di sport, cibi sani, cultura e buon vicinato. Un mondo in miniatura dove fun-ziona tutto, perfino la politica.

Di Stefano Filippi, nostro inviato a Bardolino (Verona)Tuoni, grandine e saette sulla capitale del buon vivere ita-liano. Il centro studi Sintesi incorona Bardolino «borgo più felice d’Italia» e sul Gar-da si scatena la furia degli elementi. Sabato si faceva il bagno, ieri invece la cartolina è stinta nel grigio, i cigni sono spariti, il vento ha spazzato il porticciolo e le passeggiate a riva. Per fortuna si può sem-pre gironzolare tra le canti-ne della zona o fare quattro chiacchiere con Paola Pezzo nel suo attrezzatissimo nego-zio di mountain-bike. Ma del maltempo si può addirittura approfittare: fra dieci giorni si svolge il 28° Triathlon interna-zionale di Bardolino (parteciperanno mille maciste) e alle-narsi sotto il diluvio è il vanto degli atleti. Una complicata serie di parametri statistici ha premiato questa località veronese che primeggia su Brunico, Sirmione e la sudtirolese Appiano. Ma i pascià che abitano qui non hanno bisogno di conferme dai computer. Bardolino piace agli amanti del buon bere, il vino della zona è conosciuto ovunque, rosso, rosato (chiaretto e spumante) e novello, il primo vino nuovo a guadagnarsi la Doc e quindi concorrente diretto del Beaujolais francese. Piace agli sportivi, velisti e ca-noisti, ciclisti e triatleti, calciatori maschi e femmine: il Chievo si allena a Veronello nella frazione di Calmasino mentre la squadra di calcio femminile ha vinto quattro scudetti negli ultimi sei anni.Piace ai turisti tedeschi che amano i campeggi: la strada per Garda è una successione ininterrotta di bungalow e roulotte. Piace a chi vuole estraniarsi dal mondo: su una rocca a stra-piombo sul lago sorge da 400 anni un eremo abitato dai

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BONUS BEBE’

Innalzato da 500 a 700 euro il bonus bebè a favore delle fa-miglie e delle coppie che nel 2011 hanno avuto o avranno un bambino. Tre le date di scadenza per presentare domanda: entro il 30 giugno 2011 per i bambini nati tra l’1 gennaio e il 30 aprile 2011; il 31 ottobre per i bambini nati dal 1° maggio al 31 agosto 2011; entro il 28 febbraio 2012 per i nati tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2011. Hanno diritto al contri-buto nuclei familiari con residenza a Bardolino e con almeno uno dei due genitori residente in modo continuativo dal 1° gennaio 2008, e con un Isee riferito all’anno 2010 non supe-riore ai 18mila euro. Per ulteriori informazioni è sufficiente telefonare in municipio (045/6213215).

BORSA DI STUDIO

L’Amministrazione Comunale, in occasione delle celebrazio-ni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha indetto un bando per l’assegnazione di una Borsa di Studio per una Tesi di Laurea avente come argomento: “Bardolino ed il Lago di Garda negli avvenimenti che hanno portato all’Unità d’Italia”. Al primo classificato verrà conferito un assegno di millecin-quecento euro.

CERTIFICAZIONE EMAS

Bardolino partecipa ad un progetto regionale che si pone l’obiettivo d’incentivare il turismo sostenibile attraverso un percorso che porterà alla certificazione Emas. La sfida più importante e stimolante del futuro, per mantenere la leader-ship in campo turistico, è rappresentata dalla capacità di co-niugare i grandi numeri attuali in termini di presenze turisti-che con il contemporaneo miglioramento delle performance ambientali. Attraverso la certificazione ambientale si vuole dimostrare che l’obiettivo “ambientale” non solo non è in-compatibile con l’obiettivo economico, ma nel lungo termine entrambi gli obiettivi sono addirittura funzionali e dipendenti l’uno dall’altro. Per arrivare alla certificazione serve il lavoro costante di tutti gli operatori economici, pubblici e privati, volto a tutelare la qualità dell’aria e delle acque, degli ecosistemi, preservando il paesaggio ed il territorio e tutelandone tipicità e tradizioni.

INTERVENTI PER FAMIGLIE NUMEROSE

La Regione Veneto ha attivato un programma di interven-ti economici straordinari a favore delle famiglie numerose e di quelle con parti plurigemellari. Le domande dovranno essere presentate in Comune entro il 31 ottobre. I requisiti richiesti sono la cittadinanza italiana, la residenza da almeno 5 anni nella Regione del Veneto, un indicatore della situazio-ne economica equivalente (Isee) riferito ai redditi dell’anno precedente non superiore a 30 mila euro. Il bonus varia a

NOMINE ASILO DE GIANFILIPPI

Nominati con decreto del sindaco, quali rappresentan-ti del Comune di Bardolino all’interno del consiglio d’am-ministrazione della scuola materna Ipab “De Gianfilip-pi” di Bardolino, le seguenti persone: Elena Marconi, Ilenia Mosele ed Emanuela Sartori. Marconi e Mosele espres-sione del gruppo di maggio-ranza consiliare, Sartori del gruppo di minoranza.

COMMERCIO

L’Amministrazione comuna-le ha provveduto a togliere il 20% in più da pagare sul plateatico agli esercizi com-merciali che non tengono aperto per almeno 60 giorni nel corso dell’anno.

Inaugurazione 1,2,Tlè

seconda del numero dei figli: 600 euro alle famiglie con 4 figli; 700 euro con 5 figli; 800 euro con 6 figli; 900 euro con 7 figli; 1.000 euro con 8 figli; 1.200 euro con 9 figli o in numero superiore a 9. Per le famiglie con parti trigemellari è invece previsto un bonus di 900 euro.

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Sono stati consegnati nel mese di luglio diciotto alloggi di edilizia residenziale pubblica realizzati in via Ugo Foscolo dall’Ater di Verona. Presenti alla cerimonia il sindaco e la giunta di Bardolino, l’assessore regionale Massimo Giorgetti, il presidente della Provincia Giovanni Miozzi e il presidente dell’Ater Niko Cordioli. A benedire il nuovo complesso mon-signor Giovanni Ottaviani. Prima dell’inaugurazione il sindaco Ivan De Beni ha chiesto all’ex primo cittadino Pietro Meschi e al suo vice Adelino Avanzini, entrambi presenti alla ceri-monia, di tagliare insieme il nastro considerato che l’intera operazione era stata progettata e avviata dalla precedente amministrazione mentre all’attuale non è rimasto che com-pletare un iter già avviato e ben consolidato. Invito accettato solo da Adelino Avanzini con l’ex sindaco che ha preferito rimanere ai bordi della cerimonia. Ad accollarsi il costo della costruzione degli alloggi la re-gione Veneto per circa un milione e 640mila euro con l’as-segnazione degli appartamenti avvenuta tramite un bando speciale per anziani ultrasessantenni residenti nel comune di Bardolino. Locatari che pagheranno un canone d’affitti da un minimo di 21euro ad un massimo di 217 euro. I tre nuovi fabbricati sono costituiti da un piano interrato, dove trovano posto garage e cantine, e due fuori terra dove sono distribuiti tre appartamenti per piano. Gli alloggi hanno dimensioni che vanno da un minino di 46 metri quadri ad un massimo di 56 metri quadri. Le nuove costruzioni si inseri-scono armoniosamente nel contesto, tranquillo ed in ottima posizione, in prossimità al centro e al lago.L’orientamento degli edifici favoriscono l’illuminazione e la

Da sinistra: Adelino Avanzini, Massimo Giorgetti, Ivan De Beni, Niko Cordioli, Giovanni Miozzi.

ventilazione dei locali e le aree comuni esterne sono ampie e realizzate a verde. Le costruzioni rispondono alle norme antisismiche e sono state pensate con par-ticolare attenzione per l’iso-lamento acustico e termico, ottenendo la certificazione energetica in classe “C”. Due palazzine sono dotate di ascensore e tutti gli appar-tamenti al piano terra usu-fruiscono di balconi in loggia.

Per le soglie ed i davanzali è stato utilizzato marmo Ros-so di Verona, mentre per la pavimentazioni esterne ai garage la Pietra di Prun. Si è prestata attenzione anche ai particolari che qualificano ulteriormente le abitazioni, come ad esempio pitture la-vabili, serramenti con doppi vetri, scuri esterni realizzati “a libro” e sospesi con bina-rio superiore, e portoncini blindati.E’ stata inoltre realizzata una sala polifunzionale di circa 210 metri quadri che Ater ha ceduto al Comune di Bardolino, in permuta sul co-sto di acquisizione dell’area. Questo spazio sarà luogo di incontri pubblici, mostre, eventi e culturali e non solo, che renderanno dinamica la vita sociale degli anziani che abiteranno negli alloggi di via Ugo Foscolo.

CONSEGNATI DICIOTTO ALLOGGI PER ANZIANI

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Una lotteria per la parrocchia. Il Comune di Bardolino tramite la fondazione “Bardolino Top”, società partecipata al 51% per cento, ha varato la prima lotteria “Città di Bardolino” il cui ricavato andrà ad aiutare la parrocchia per le ingenti spese sostenute per pagare il rifacimento del tetto della chiesa dei santi Nicolò e Severo. L’idea di creare una lotteria è partita dal consigliere comunale Stefano Ottolini e ha trovato subito l’assenso del sindaco Ivan De Beni che ha investito del pro-blema la Fondazione Bardolino Top presieduta da Fernando Morando. Una volta ricevuto il benestare dai Monopoli dello Stato è partita la macchina organizzativa e la stampa dei 20 mila biglietti che verranno venduti ciascuno a 2euro e 50 centesimi con estrazione finale che verrà effettuata il 3 ot-tobre durante la Festa dell’Uva e del Vino Bardolino. Il primo premio è una vespa 125, il secondo un ciclomotore, terzo una Tv color Lcd 42 pollici.“Pensiamo che questo possa essere un modo semplice, con-creto e genuino per dare una mano alla nostra parrocchia”, ha spiegato il sindaco Ivan De Beni. Al suo fianco il consigliere Stefano Ottolini, Fernando Morando e il parroco di Bardoli-no monsignor Giovanni Ottaviani. “Oltre a raccogliere fondi ci permetterà di sensibilizzare la popolazione e i turisti sulle necessità della parrocchia chiamata ad una catena di solida-

Da sinistra: Mons. Ottaviani, Morando, Ottolini, De Beni.

rietà per far fronte ai debiti per il rifacimento del tetto della chiesa”, ha sottolineato Ottolini “Ringrazio di cuore Ottolini che ha avuto l’idea, la Fonda-zione che l’ha realizzata e il Comune che ha deciso di pro-muovere questa lotteria benefica”, ha ribattuto monsignor Ottaviani pronto a sottolineare due motivi importanti che caratterizzano questa iniziativa. “Innanzitutto il fatto che an-che i turisti possano, nel loro piccolo, contribuire al mante-nimento della parrocchiale è un dato dall’enorme valenza sociale. D’altronde sono moltissimi i vacanzieri che fanno capolinea nella nostra parrocchiale anche per una semplice visita storica-artistica. In secondo luogo una lotteria finaliz-zata alla raccolta fondi per un edificio sacro ha il potere di coalizzare in paese più persone impegnate per un unico fine: quello della salvaguardia di un bene della collettività”, ha con-cluso don Ottaviani “E’ una iniziativa nuova, unica a Bardolino e che testimonia l’attenzione delle istituzioni verso la chiesa. Infine, in merito al primo premio in palio la scelta della vespa non è casuale: è un simbolo dell’Italia che ha fatto il giro del mondo. Soprattutto in Germania da dove arrivano i nostri amati turisti d’oltrealpe” ha dichiarato Morando. L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà domenica 3 ottobre.

LOTTERIA CITTA’ DI BARDOLINO

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UNA DONNA A CAPO DEI VIGILI

Dal primo di luglio Diana Rupiani, 45 anni, sposata, due figli, è il nuovo comandante della polizia municipale in sostituzione di Giuseppe Prim andato in pensione. In pratica Bardolino è il primo centro delle Riviera degli Olivi ad avere una donna al comando dei vigili. Giunta a Bardolino il primo gennaio

2011 Rupiani ha iniziato la car-riera nel 1989 dopo aver

vinto un concorso per agente; sempre tra-

mite concorso ha raggiunto prima il grado di sottufficia-le quindi di ufficiale sempre nel repar-to territoriale del comando di Verona

dove per sei anni è stata responsabile del

settore pass disabili.

RIEVOCAZIONE STORICA

Un rinnovato successo ha ottenuto la rievocazione storica del Combattimento di Calmasino che si e aperta anche ai centri di Bardolino e Cisano. Più di cento figuranti in uni-forme e armi d’epoca hanno ridato vita alle fasi salienti della battaglia del 28 e 29 maggio 1848 tra piemontesi e austriaci. Festoso e coinvolgente l’alzabandiera, svolto in Piazza Mat-teotti a Bardolino, e i canti eseguiti dagli alunni dell’Istituto

“Falcone-Borsellino” con la partecipazione della Junior Band. Truppe che nel pomeriggio sono sbarcate e a Cisano per poi rientrate a Bardolino per mettere in scena gli attimi topici della sommossa popolare bardolinese e della cruenta reazio-ne austriaca. Il 29 maggio scontro finale a Calmasino. Il tutto è stato organizzato con grande abilità e cura dei particolari dal gruppo alpini di Calmasino con il patrocinio di Comune e Provincia e in collaborazione con la Fondazione “Bardolino Top”. Non è mancato il supporto del Gruppo alpini di Bar-dolino. COMUNE RICICLONE

Nella relazione di fine anno l’assessore all’ecologia Lauro Sa-baini ha sottolineato come nel 2010 “è proseguito il servizio di raccolta rifiuti con il sistema a cassonetto con alcune pro-blematiche dovute al passaggio al sistema di raccolta porta a porta del limitrofo Comune di Garda. Si è provveduto a spo-stare i cassonetti in zone non visibili dalle strade principali e a multare residenti in altri Comuni che hanno conferito rifiuti nei cassonetti di Bardolino. Sono stati posizionati, nei punti soggetti a scarico abusivo, delle telecamere mobili e tramite appostamenti sono stati individuati trasgressori. Si è cercato di ottimizzare il più possibile la dislocazione dei cassonetti sul territorio in modo da permettere a tutti i cittadini di differen-ziare il maggior numero di tipologie di rifiuto. Nello specifico il servizio ha consentito di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata pari al 60,73% che ha portato Bardoli-no ad ottenere il riconoscimento di “Comune riciclone” da parte di Legambiente.

Per quanto riguarda lo spazzamento delle strade si è conti-nuata la gestione diretta del personale addetto in accordo con il Consorzio VR2. Questo ha consentito un risparmio di spesa ed una più attenta, rapida ed efficiente gestione del servizio.

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Un primo giorno di scuola speciale per gli alunni della Prima-ria di Calmasino. L’inizio delle lezioni è coinciso con l’inaugu-razione della nuova struttura scolastica, la prima verde d’Ita-lia. Una cerimonia semplice e partecipata alla presenza delle autorità locali e dei primi cittadini dei Comuni di Affi, Cava-ion, Costermano e Pastrengo. Una festa a misura di bambino iniziata con l’alza bandiera affidato a tre studenti della classe Quinta mentre tutti gli altri alunni intonavano l’inno d’Italia. Poi i discorsi delle autorità prima del taglio del nastro affidato ai diciotto bambini di prima elementare muniti di forbicine colorate e stondate. “Si tratta di una struttura pensata per il benessere dei bambi-ni costruita con materiali poveri (legno,vetro) e nel massimo comfort”, ha sottolineato la dirigente scolastica Emanuela Antolini. “Una scuola didattica per via delle alte prestazioni a basso consumo energetico che anticipa di otto anni le diret-tive europee”, ha ribadito Andrea Allegri dell’omonima ditta di Peschiera che ha costruito l’edificio. Dopo aver ringraziato la regione veneto per il determinante contributo di un milio-ne di euro, il sindaco Ivan De Beni ha voluto sottolineare l’ap-porto di tutti (amministrazione, dipendenti comunali, profes-sionisti esterni) per la realizzazione a tempo di record della prima scuola verde in Italia. In particolare il primo cittadino ha avuto parole di profondo ringraziamento per l’assessore Loris Lonardi, (“Un vero e proprio capocantiere che ha se-

guito passo a passo i lavori e lo sviluppo della scuola”) e per i genitori degli alunni di Calmasino che hanno avuto in questi due anni di disagio un spirito altamente collaborativo con l’Amministrazione comunale. A chiudere la mattina la bene-dizione della scuola impar-tita dal parroco di Calma-sino don Graziano che per l’occasione ha consegnato i crocefissi da appendere in ogni aula.

La prima scuola Verde d’Italia

Gli alunni intonano l’inno d’Italia

Il sindaco Ivan De Beni con l’assessore Lonardi. La dirigente scolastica Emanuela Antolini (sopra).

Il PRIMO SQUILLO DI CAMPANELLA

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LA NUOVA SCUOLA PRIMARIA DI CALMASINO

La nuova scuola primaria di Calmasino è il primo stralcio di un centro per l’educazione e la socialità previsto dall’Amministra-zione Comunale di Bardolino per la frazione di Calmasino. Gli altri due stralci previsti sono: la palestra con spazi polifunzionali dedicati alla socialità (associazioni, anziani) e la mensa (o spazi laboratorio). L’impresa “Costruzioni Allegri” ha vinto la gara di appalto integrato con un progetto di grande innovazione sostenuto dall’iniziativa “Scuole Verdi” (HYPERLINK “http://www.scuoleverdi.it” www.scuoleverdi.it) che intende promuovere in Italia le esperienze internazionali sul tema delle “Green Buil-ding Schools”. La nuova scuola di Calmasino vuole quindi rappresentare la prima “Scuola Verde” italiana.

UN MILIONE DALLA REGIONE

VENETO

L’opera, costo totale di 1mi-lione e 600mila euro, è finan-ziata con un contributo della Regione Veneto pari ad un milione di euro .

EDIFICIO BIOCLIMATICO

La nuova costruzione è un edificio bioclimatico, particolarmente attento all’ecologia dei luoghi e dei materiali, con innovazioni uniche e originali. E’ stata progettata pezzo per pez-zo con una struttura portante in legno lamellare e con pacchetti costruttivi differenziati in grado di ottenere la massima classificazione energetica (classe A, A+, secondo il sistema di valutazione).

ALL’ AVANGUARDIA IN EUROPA

La nuova Scuola di Calmasino anticipa, di quasi nove anni, la Direttiva Europea che prevede per gli Stati membri (Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010) che entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione siano edifici a energia quasi zero;

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Il progetto è iniziato con il rilevamento dell’ambito di inter-vento con tecnologia laserscanner, per consentire un’appro-fondita analisi dei caratteri urbanistici e territoriali da porre in relazione con le rilevazioni ambientali. La scuola si compone di 5 aule, tutte dotate di bagno, una sala multimediale e poli-funzionale che può esser unita alla sala nell’ingresso grazie ad una grande parete a vetro scorrevole, un’aula professori con bagno, magazzino e bagno disabili, oltre due vani tecnici-ma-gazzino. La superficie totale è di circa 850 mq. Le fondazioni sono costituite da una platea areata con igloo. I materiali scelti per la costruzione sono principalmente il legno lamel-lare e il vetro. Gli aspetti bioclimatici riguardano un insieme di accorgimenti e funzioni che mirano sostanzialmente alla creazione di un “contenitore ad alta efficienza” che sfrutta gli apporti solari, e alla “gestione dell’aria”. L’architettura dell’edificio è stata studiata sia per dare un design estetico gradevole, sia per creare elementi di protezione solare delle facciate. Inoltre un sistema di intercapedini, appositamente studiate nei pacchetti strutturali , garantiscono la ventilazione naturale dell’edificio. Una delle grandi innovazioni è rappre-sentata dalla “facciata integrale a camera ventilata”, composta da un vetro a doppia camera esterno ed un monolitico inter-no che compongono una camera di circa 30 cm. dove l’aria viene gestita con apparecchiature appositamente studiate. Le funzioni sono differenziate estate/inverno, con l’aria che viene gestita ON/OFF per essere utilizzata come elemento isolan-te nel periodo invernale (con recupero termico solare) e di raffrescamento nel periodo estivo. Una macchina con scam-

biatore di calore provvede alla gestione della qualità e della temperatura dell’aria. Per il microclima viene quindi utilizzata una combinazione di impianti: quello dell’aria e un impianto di elettroriscaldamento a pavimento in fibre di carbonio che compensa le temperature in modo differenziato, controllato da centraline e termostati. Questa soluzione ha consentito di eliminare la rete di distribuzione del gas, la caldaia e la centra-le termica. Un impianto fotovoltaico, appositamente dimen-sionato e posto in copertura, consente all’edificio di essere energeticamente autosufficiente. I pacchetti costruttivi, ver-ticali e orizzontali, utilizzano stratificazioni di materiali eco-logici (fibra di legno, legno). Al loro progetto, in particolare rispetto alla trasmittanza termica, è stato applicato il concet-to della massa, realizzata con lamiera grecata e calcestruzzo cellulare, per migliorare lo sfasamento. La copertura ha due intercapedini indipendenti, una interna alle stanze, con il sup-porto della massa in lamiera grecata, l’altra superiore per la formazione di un plenum per la ripresa dell’aria. L’aria gestita in questi spazi contribuisce al riscaldamento/raffrescamento del “contenitore edilizio” nelle diverse stagioni. Le facciate vetrate garantiscono la massima illuminazione naturale degli spazi interni e contengono tendaggi realizzati con tessuti tec-nici microforati per la protezione solare. L’illuminazione artificiale è stata studiata per garantire funzionalità e rispar-mio energetico. Sensori di luminosità e rilevatori di presenza ottimizzano le funzionalità e compongono la domotica degli impianti.

Il gruppo di progettazione che ha supportato l’architetto Andrea Allegri è composto dai geometri Laura Allegri e Edoardo Nolo, dagli architetti Michela Pinamonte, Greta Mazzurega e Torilio Ciprian. (Foto Amato)

IL PROGETTO

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IL BANCO CHE CRESCE CON TE

Gli studenti della nuova scuola Primaria di Calmasino avranno in dotazione banco e sedia regolabili adattabili alla struttura fisica dei bambini. La regolazione è seguita secondo precisi criteri ergonomici e non secondo preferenze soggettive. Una pratica chiave di blocco impedisce che vengano usate misure diverse da quelle prescritte. Il tutto secondo la ricerca scien-tifica condotta dal Centro di ricerca interuniversitario sulle posture delle tre università di Pisa, Siena e Firenze. La sedia ha quattro regolazioni e il banco a sua volta è regolabile sia in altezza che per l’inclinazione del piano. Un comodo software accessibile sul sito www.scuolasalute.it permette di calcolare le misure esatte per sedia e banco dopo aver inserito le misure del ragazzo.

MULTIMEDIALITA’

Per quanto concerne gli aspetti tecnologici e multimediali sono state previste lavagne multimediali in tutte le aule, im-pianto audio in tutte le aule, una sala con impianto video e audio surround, access point per il collegamento alle rete internet in tutte aule e gli altri spazi dell’edificio. Inoltre sono previsti impianti di videosorveglianza e di sicurezza. Possibilità d’inserimento della web camera in ogni aula con trasmissio-ne delle lezioni a casa tramite collegamento internet.

LA BAT BOX

Non solo tecnologica e cura del particolare. La nuova scuo-la ha posto un’attenzione particolare anche per un animale notturno qual è il pipistrello. Sono presenti infatti quattro bat box, dei piccoli spazi nei quali i pipistrelli possono rifugiarsi nelle ore notturne. Le bat box sono presenti a nord e a sud perché i maschi e le femmine preferiscono avere “case sepa-rate”. Ma in che modo i pipistrelli riescono a riconoscere le loro nuove dimore? Semplice, solitamente questi volatili si in-filano nelle crepe e nelle fessure degli edifici. Venendo quindi a ricreare una apertura artificiale lungo la parete, i pipistrelli saranno in grado di riconoscerla e quindi di entrarci.

IL FRUTTETO DIDATTICO

Nella parte retrostante la scuola è stato predisposto anche un frutteto didattico per poter vedere la fioritura degli albe-ri e raccoglierne poi i frutti. Nello specifico sono state messe a dimora una pianta di arancio amaro, corbezzolo, mandorlo, noce, nocciolo, ciliegio, melograno, nespolo del Giappone, ri-bes, e prugna.

Sulla webtv del comune (www.bardolinotv.com) servizio dedicato alla scuola.

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FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA GEOGRAFIA

Si svolgerà a Bardolino, dal 7 al 9 ottobre, il primo festival internazionale della Geografia che intende presentarsi alle istitu-zioni, al pubblico, agli esperti e alle scuole come un valido punto di riferimento sui dibattiti culturali che animano una materia così complessa e affascinante come lo studio del territorio, delle risorse, del paesaggio e dell’ambiente.La Prima edizione del Festival viene dedicata a due particolari aspetti della disciplina geografica: 1) “Il territorio dalle mappe storiche ai navigatori satellitari. Come cambia la rappresentazione dello spazio che ci circonda – Il caso del Lago di Garda”. 2) “La tutela e la salvaguardia del paesaggio”L’evento è organizzato su tre giorni e lungo due grandi direttrici (una di convegno e un’altra di mostra, con la presentazione di riproduzioni di mappe storiche e di vario materiale iconografico corredato di spiegazioni).

PROGRAMMA

VeNeRDì 7 ottobre – ore 16,30 – 18.00

• Conferenza stampa di presentazione del Festival e del suo potenziale sviluppo ai giornalisti presso la sede municipale di palazzo Gelmetti.

SABATO 8 ottobre – ore 9,30 – 13,30

• Convegno istituzionale dedicato ai Temi del Festi-val (Sala Congressi Hotel Gritti di Bardolino)

Ore 9,30 – 9,45 • Saluti istituzionali del sindaco Ivan De Beni e dell’assessore Marta Ferrari

Ore 9,45 – 10.00 • Presentazione di Paolo Gila, giornalista e scrittore (in qualità di ideatore del Festival e di moderatore del convegno)• Parte Prima – Dalle mappe storiche ai navigatori satellitari – Il caso del Lago di Garda.

Ore 10.00 – 10,30 • Intervento dei coniugi Aliprandi, Dr.sa Laura e Dr Giorgio, autorevoli esperti e collezionisti di car-te storiche, nonché autori di diversi libri. Tema: La rappresentazione del territorio e dell’ambiante nelle mappe storiche dall’antichità alla modernità. Il caso del Lago di Garda.

Ore 10,30 – 11.00 • Intervento di Vallerani Ing. Angelo di CGS - Com-pagnia Generale per lo Spazio (già Carlo Gavazzi Space). Tema: la Terra vista dallo spazio. Tecnologie digitale e satellitari per la rappresentazione del terri-torio.

Ore 11.00 – 11,30 • Coffee Break• Parte Seconda – La tutela e la salvaguardia del Paesaggio.

Ore 11.30 – 12,30 • Intervento di Turri Dr.sa Lucia, operatrice cultu-rale esperta in geografia. Tema: Il Lago di Garda e il Monte Baldo negli scritti e nell’opera di Eugenio Turri, geografo del paesaggio e del territorio.

Ore 12,30 – 13,00• Intervento di Kipar Arch. Andreas, Studio Land. Tema: La ri-creazione del territorio e del paesaggio. Il Progetto Green City.

Ore 13,00 – 13,30 • Sessione di domande e risposte

Ore 13,30 • Saluti finali degli organizzatori

Ore 14,30 • Inaugurazione mostra delle carte storiche e altro.Al primo piano di Palazzo municipale di Bardolino viene allestita una mostra delle carte storiche prove-nienti dalla collezione Aliprandi. Si tratta di una dozzi-na di riproduzioni a colori, con commento ragionato, per illustrare come in passato veniva rappresentato il territorio dai cartografi e come, in particolare, ve-niva presentato il Lago di Garda (ora un fiume che si allarga, ora un bacino modesto, ora un lago, etc..).In questa sede vengono ospitati anche: a) fotografie della collezione Turri sul tema degli spazi geografi-ci e del metodo di osservazione; b) materiali ico-nografici provenienti dal patrimonio della CGS per evidenziare come venga rilevato oggi il territorio e c) particolari progetti provenienti dall’archivio dello Studio Land per mettere in luce come possano es-sere ricreati ambiente e paesaggio.

DOMeNIcA 9 ottobre – 10.00 – 19.00

• Proseguimento della Mostra delle carte storiche

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Cominceranno in autunno i lavori di riqualificazione di Par-co Bassani. L’intervento, costo 100 mila euro interamente coperti da un finanziamento della regione Veneto, preve-de il mantenimento del percorso centrale esistente con la sostituzione dell’attuale pavimentazione (autobloccanti che saranno recuperati), con un ciottolo resinato. L’attuale trac-ciato subirà lievi allargamenti in prossimità delle cinque aree di gioco. Queste, di forma ellissoidale, si susseguono lungo il percorso, distinguendo tre tipologie di gioco o svago:- Due aree per il gioco libero, posizionate in prossimità dei due ingressi; - Due aree di gioco e svago dedicate agli adolescenti e agli adulti; - Un’area di gioco per i bambini posizionata al centro del parco e quindi più distante dagli ingressi, al riparo durante il giorno dall’irraggiamento solare diretto.Nel parco saranno presenti cinque differenti tipi di pavimen-tazione. Il Parco verrà dotato di impianto di illuminazione notturna di sicurezza lungo il percorso centrale, mentre in corrispondenza dei grandi alberi secolari è prevista un’illu-minazione scenografica. Il progetto costruisce differenti aree gioco, individuando tre radure naturali che, collegate dal per-corso centrale, hanno lo scopo di rendere più interessante e ricco di avvenimenti il parco. Tali aree sono caratterizzate dall’utilizzo di differenti materiali e inoltre diversificate a se-conda della fascia di età dei bambini che ne fanno uso. Lungo il perimetro delle radure le panchine sono collegate ad una rotaia che permette il loro spostamento, facilitando la for-mazione di piccoli raggruppamenti di persone (genitori, non-ni o accompagnatori) ed un controllo diretto e più efficace dei bambini che giocano.

Lo scopo del progetto è quello di utilizzare il Parco Bassa-ni come vera zona di relax in cui, oltre alla costruzione di superfici per il gioco all’interno delle radure, siano presenti aree per la sosta, all’ombra dei grandi alberi. In queste zone troppo ombrose, l’erba non cresce ed il piano di calpestio è costituito da uno strato di corteccia, come succede nei gran-di parchi del nord Europa. Verrà demolita, su indicazione della Soprintendenza, l’arena in cemento a fianco del cinema Corallo e sostituita con una zona digradante a verde.Non è previsto alcun abbattimento di alberi; vengono sola-mente tolti i cespugli che creano delle barriere visive tra le diverse aree del parco e spostate tutte le palme esistenti nei due ingressi. Tutti gli alberi saranno riconoscibili attraverso etichette e prospetti a leggio che spiegheranno la grande storia della natura. Il parco possiede una grandissima qualità e quantità di piante e diventerà anche un percorso tematico per le scuole dove apprendere le prime informazioni e veri-ficare le differenze tra un caducifoglia e un sempreverde o un cipresso e un cedro tra un frutto e una bacca. Oggi il parco è usato per la ricreazione degli alunni e con questo intervento sarà possibile utilizzarlo anche come aula di scuola.

PARCO BASSANI

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GEMELLAGGIO CON REDNITZHEMBACH

Il sindaco Ivan De Beni e l’assessore alla cultura Marta Ferrari hanno accolto in municipio i tredici alunni tedeschi di Rednit-zhembach ospiti, nella primavera scorsa, presso i coetanei italiani dell’istituto “Falcone- Borsellino”. Il tutto rientra nell’ambito del progetto di gemellaggio Bardolino-Rednitzhembach.

GIOCHI DEL VENETO

Una festa dello sport, un vero happening. Bardolino è stato nel maggio scorso la capitale dei giochi del Veneto, manifestazione giovanile Under 16 promossa dall’assessorato provinciale alla Sport e dal Coni Veneto e che ha visto il nostro Comune capo-fila e sede del villaggio “olimpico” di un evento che ha coinvolto quattordici paesi .Un avvenimento tenuto a battesimo da tre campionesse olimpioniche del calibro di Sara Simeoni, Paola Pezzo e Paola Fantato per una manifestazione che ha visto par-tecipare 3.619 atleti di 30 discipline diverse. Davvero suggestiva la sfilata degli atleti per le vie del paese con arrivo al parco di Villa Carrara Bottagisio dove le campionesse olimpiche hanno acceso il tripode.

NUOVO CAMPO SINTETICO

Saranno ultimati entro fine settembre i lavori per la sistemazione del campo di allenamento di calcio in località Quaiara a Bardolino. L’intervento si rende neces-sario al fine di garantire un migliore mantenimento del campo principale e mino-ri interventi di manutenzione visto che nel nuovo campo potranno essere svolti tutti gli allenamenti e le gare delle squadre del settore giovanile. Il nuovo campo è in erba artificiale mantenendo le dimensioni del campo in metri quaranta per sessantadue. Il terreno sottostante è stato preparato mediante la stesura e com-pattazione di adeguati sottofondi. Il complesso del sistema drenante consentirà, in modo del tutto indipendente dalla qualità del suolo, l’allontanamento sistema-tico delle acque in eccedenza. E’ prevista la realizzazione di idonea recinzione del campo. Costo complessivo dell’intera operazione circa 200mila euro.

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GERBERA GIALLA

Si è concluso, a fine maggio, a Bardolino il percorso della “Gerbera Gialla” iniziato a Reggio Calabria. Le giornate della “Gerbera Gialla” sono un “viaggio” di educazione e promo-zione della legalità, in particolare per i giovani, organizzato da Riferimenti, il coordinamento fondato da Antonino Ca-

ponnetto dopo le stragi nelle quali re-starono uccisi Giovanni Falcone,

Paolo Borsellino e le loro scorte. Centocinquanta i ragazzi ospita-ti dal Comune provenienti dalla Calabria e Campania e che in riva al lago hanno condiviso un

interscambio culturale con gli studenti dell’istituto Falcone Borsel-

lino e di altre scuole veronesi. La “Gerbera Gialla” è il fiore di maggio, di memoria perché in questo mese sono state compiute molte stragi e delitti. “Un fiore che oggi è anche segno di speranza”, ha spiegato ai ragazzi Adriana Musella presidente di Riferimenti. A Bardolino momenti forti della tre giorni sono stati i convegni promossi all’Hotel Caesius di Cisano alla presenza degli alunni delle varie scuole gemellate e di personalità del calibro di Giuseppe Lombardo, sostitui-to procuratore di Reggio Calabria più volte minacciato dalla

Da sinistra Annalisa Tiberio, il prefetto di Verona Perla Stancari, il sinda-co Ivan De Beni, Roberta Musella di Riferimenti.

PREMIO MYGIFFONI

Prima a Giffoni, in provincia di Salerno, poi in Municipio a Bardolino. Gli studenti del Consiglio comunale dei ragazzi, espressione di ognuna delle classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto “Falcone e Borsellino” hanno vinto, la sezione “Giffoni Experience” con il cortometraggio “Anti-gang”. Un premio ambito frutto del lavoro di una quindicina di studenti coordinati dai docenti Donatella Tarozzi e An-tonio Benoni. “E’ una grande soddisfazione che il Consiglio comunale dei ragazzi si sia aggiudicato questo premio in una manifestazione di prestigio internazionale”, ha sostenuto il sindaco De Beni accogliendo in municipio una delegazione del Ccr. L’assessore alla cultura Marta Ferrari ha invece invi-tato i ragazzi “a proseguire nell’impegno per il loro Consiglio comunale e in tutte le iniziative di partecipazione attiva alla vita della comunità, cercando di coinvolgere altri giovani”. Il filmato descrive un episodio di bullismo scolastico che viene superato grazie all’impegno dei giovani e dei docenti. Il Co-

A SCUOLA A PIEDI

Pronti si… riparte. Con l’inizio dell’anno scolasti-co riprende la sana abitu-dine, per i bambini della Primaria di Bardolino che lo desiderano, di andare a scuola a piedi. Due i punti di partenza: Piazzale Aldo

criminalità organizzata, e Michele Inserra caporedattore del quotidiano della Calabria. Agli incontri hanno partecipato an-che il prefetto di Verona Perla Stancari, il colonnello dei Cara-binieri Paolo Edera e il procuratore militare di Verona Enrico Buttita. Al telefono il collegamento con la moglie di Vittorio Caponnetto. Non sono mancati gli appuntamenti di svago a partire dal concerto della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri svolto in Piazza Matteotti alla gita in motonave con tappe a Peschiera e Desenzano del Garda.

mune ha supportato economicamente la trasferta a Giffoni pagando 2mila 500 euro. Il filmato è visibile sul sito della web tv del Comune (www.bardolinotv.com)

Moro e Parco Bassani. Qui sono sempre presenti due genitori che accompagneranno a scuola, in rigorosa fila indiana, gli stu-denti che indosseranno un giubbetto catarifrangente. In caso di pioggia gli alunni indosseranno una mantellina anche questa offerta da due sponsor privati: Tiziani abbigliamento e Parco Natura Viva. Non è previsto il servizio di ritorno dall’uscita della scuola. Il Pedibus è un modo sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare a scuola rigorosamente a piedi.

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APERITIVO SOTTO LE STELLE

Oltre duemila persone hanno partecipato nella notte di San Lorenzo alla quarta edizione dell’Aperitivo sotto le Stelle, manifestazione promossa dalla “De Gustibus”. Associazione che riunisce cinquantadue ristoranti e bar di Bardolino e che ha avuto al suo fianco nell’allestimento della riuscita festa il Consorzio di tutela del Bardolino, l’associazione albergatori di Bardolino, i Consorzio di tutela del formaggio Monte Ve-ronese e la Fondazione Bardolino Top. Nel corso della ma-nifestazione svolta sul tratto di lungolago che va dal porto di Bardolino sino al Lido Mirabello, sono stati distribuiti più di ottanta chili di gelato, cinquemila pasticcini, milleduecento bottiglie di spumante chiaretto, fritte un quintale di Aole dal locale gruppo Avis, acconciate settanta persone e centosei truccate. Non sono mancate le esibizioni di percussionisti e ballerine brasiliane, show dei dj della discoteca Hollywood e il lancio dei paracadutisti.

EMOZIONI AL TRAMONTO

“Emozioni al tramonto”. Davvero centrato il nome della manifestazione promossa, in riva al lago, dall’associazione al-bergatori di Bardolino, in collaborazione con l’associazione “De Gustibus” e la Fondazione bardolino Top. Una serata con protagonisti i turisti che da più anni decidono di passare le ferie nel nostro Comune a testimonianza dell’amenità del centro lacustre ma anche dell’alto grado di accoglienza sia delle strutture alberghiere che del personale dipendente. E in segno di gratitudine per la scelta perpetuata nel tempo la locale associazione albergatori presieduta da Enrico Pado-vani ha deciso di offrire a un’ottantina di turisti un aperitivo sul molo di Riva Cornicello e una cena di gala. “Abbiamo chiesto ai nostri associati di segnalare le coppie di turisti che da più tempo scelgono i nostri alberghi per le vacanze. Una volta individuato chi invitare i titolari delle singole strutture ricettive hanno pagato la quota della cena”, spiega Padovani da perfetto padrone di casa. Infine la consegna, da parte del sindaco Ivan De Beni e del presidente della Fondazione Bardolino Top Fernando Mo-rando, della «preonda» alle coppie più turisticamente fedeli. Nello specifico Ott e Christins Reinhold, da 15 anni in villeg-giatura all’Hotel Kriss, e la famiglia inglese Barker con oltre dieci anni di presenza nelle strutture alberghiere del gruppo Europlan.

PREMIO FEDELTA’

Jean Christian Gaillard, francese originario di Grenoble, è stato ricevuto in municipio dal sindaco Ivan De Beni. Da cinquantacinque anni trascorre interrottamente le vacanze estive a Bardolino.

SCATTA LA FESTA

Nel giorno di Pasqua, nel corso del brindisi dell’Amministra-zione comunale con la popolazione, si è svolta la premiazio-ne del concorso “Scatta la festa”, promosso dalla Fondazione Bardolino Top e che ha individuato la miglior foto dedicato all’ultima edizione della Festa dell’Uva e del Vino. Il concorso è stato vinto dal milanese Sandro Niboli che ha ricevuto dal-le mani del presidente degli albergatori di Bardolino Enrico Padovani un coupon valido per un soggiorno di due persone in una struttura alberghiera di Bardolino per i giorni della Festa dell’Uva.

VISITA IN MUNICIPIO

DEL VESCOVO DI FIDENZA

Il sindaco Ivan De Beni ha ricevuto in municipio il vescovo di Fidenza mons. Carlo Mazza. All’incontro, promosso dal par-roco di Cisano don Andrea Giacomelli e dall’assessore allo sport Fabio Sala, hanno presenziato anche i primi cittadini di San Zeno di Montagna, Garda e Costermano, l’assessore provinciale Ruggero Pozzani e il vice sindaco di Pastrengo. Presente anche il presidente del Coni provinciale Stefano Braggio e il consigliere comunale di Bardolino Michele Ga-staldelli. Nell’incontro, cordiale e ricco di spunti, si è parlato di sport e turismo.

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ANTICA FIERA DI SAN MICHELE

Si svolgerà da venerdì 23 a domenica 25 settembre a Calma-sino l’Antica Fiera di San Michele. Manifestazione promossa dall’associazione “Calmasin nel cor” con il patrocinio del Co-mune, la Fondazione Bardolino Top e il Consorzio Tutela Vino Bardolono Doc. Per tutto il periodo della festa saranno in funzione chioschi enogastronomici con prodotti tipici come trippe in brodo, alla parmigiana, lasagne al forno, Trota en saor, polentà brustolà con salame ed altro ancora.

AWARDS ECCELLENZE ENOGASTRONOMIA

Il 25 e 26 settembre Bardolino ospita, all’hotel Caesius, gli Awards delle eccellenze dell’enogastronomia e dell’acco-glienza italiana. I premiati sono stati decretati sulla base del voto popolare espresso on-line attraverso il portale dedi-cato (www.altissimoceto.it). Diciassette le categorie scelte: Miglior Chef, Miglior Chef Emergente, Miglior Chef Under 37, Miglior Ristorante, Miglior Ristorante Emergente, Miglior Pasticcere, Miglior Sous Chef, Miglior Patron di Ristorante, Miglior Struttura di accoglienza Hotel/Resort/Relais, Miglior Maitre, Miglior Sommelier, Miglior Chef de Rang, Miglior Ge-neral Manager Hotel, Miglior Food&Beverage Manager, Mi-glior capo Barman/Bar Manager, Miglior Chef Concierge, Mi-glior Capo Ricevimenti Hotel. I premiati provengono da ogni parte d’Italia. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Verona e dal Comune di Bardolino, è stato presentato in conferenza stampa a palazzo Gelmetti dal sindaco Ivan De Beni.

CORSI UPIF

Inizieranno sabato 8 ottobre, con la serata inaugurale, i corsi dell’Upif, l’università popolare d’informazione e Formazione. Le iniziative, sostenute economicamente dal Comune, sono come nelle precedenti edizioni coordinate dal dottor Roma-no Brusco. Venticinque le lezioni, ogni mercoledì alle 20,45 nell’ex chiesa della Disciplina di Borgo Garibaldi, tra storia e letteratura passando dall’arte al territorio e all’ambiente. Non mancheranno i temi collegati alla cucina e alimentazio-ne, la musica e il teatro.

CORSI DANTESCHI

Dal 17 ottobre e fino al 21 dicembre si svolgeranno, ogni lunedì alle ore 17 nell’ex chiesa della Disciplina di Borgo Ga-ribaldi, gli incontri dedicati agli studi danteschi.

GITA A TORINO

Sono ancora aperte le iscrizioni per la gita a Torino, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con visita al primo parlamento italiano e al Palazzo Reale. La gita si svolgerà sabato 22 ottobre con partenza alle ore 6 da Bardolino. Costo iscrizione 30 euro. Pranzo ed ingressi esclusi. Per iscrizioni ed ulteriori informa-zione: Silvia De Stefano segreteria del sindaco 045/6213215.

APPUNTAMENTI

Palio del Chiaretto. Brindisi d’apertura. (Foto: Raffaello Bertalini)

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