presenta

una produzioneTAODUE

PIETRO VALSECCHIpresenta

RAOUL BOVA

ULTIMO 4 – L’OCCHIO DEL FALCO

regia diMICHELE SOAVI

MINISERIE TV IN DUE PUNTATEIL 7 E L’8 GENNAIO IN PRIMA SERATA SU CANALE 5

Crediti non contrattuali

ULTIMO – L’OCCHIO DEL FALCOCAST ARTISTICO

RAOUL BOVA UltimoGIANLUCA GOBBI FulvioGAETANO AMATO Bruno PolimeniIVAN CASTIGLIONE Totò MuraceFRANCESCO MISTICHELLI LorenzoEDOARDO PESCE GuglielmoIVANA LOTITO LidiaANNA FERZETTI MariaVALERIA BILELLO DeborahVERONICA BRUNI AngelaRINAT KHISMATOUILINE DimitriCATERINA SILVA Stella Monzini

ALESSIA BARELA nel ruolo di Francesca Villarini

Con la partecipazione straordinaria diFRANCESCO BENIGNO Aspide

Il piccolo LORENZO D’AGATAnel ruolo di Diego

Crediti non contrattuali

ULTIMO – L’OCCHIO DEL FALCOCAST TECNICO

SOGGETTO PIETRO VALSECCHI

SCENEGGIATURA LEONARDO FASOLI, MIZIO CURCIO, ANDREA NOBILE MADDALENA RAVAGLI

SUONO IN PRESA DIRETTA MASSIMO SIMONETTI

COSTUMI AGATA CANNIZZARO

SCENOGRAFIA MARIA RITA CASSARINO

DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA GIOVANNI MAMMOLOTTI (A.I.C)

MONTAGGIO PIETRO MORANA

CASTING DIRECTOR ELISABETTA CURCIO

MISICHE COMPOSTE, STRUMENTATEE DIRETTE DA ENNIO MORRICONE

PRODUTTORE MUSICALE RTI ANONELLO NAVARRA

ORGANIZZATORE DELLA PRODUZIONE GUIDO SIMONETTI

ORGANIZZATORE TAODUE EMANUELE EMILIANI

DELEGATO DI PRODUZIONE RTI LOREDANA RICCI

PRODUTTORE RTI LODOVICA ETTERI

REALIZZATO DA TAODUE SRL PER RTIwww.taodue.it

PRODOTTO DA PIETRO VALSECCHI CAMILLA NESBITT

REGIA MICHELE SOAVI

FORMATO MINISERIE TV 2X100PROGRAMMAZIONE IL 7 E L’8 GENNAIO 2013 IN

PRIMA SERATA SU CANALE 5

UFFICIO STAMPA MEDIASET SERENA SCARFONEserena.scarfone@mediaset.it06 66390516 – 3316749337

Crediti non contrattuali

ULTIMO – L’OCCHIO DEL FALCOPRESENTAZIONE

Il capitano Ultimo è un personaggio reale. E’ l’uomo che ha arrestato il più

pericoloso criminale della recente storia Italiana: Totò Riina il capo della mafia

stragista, l’uomo che ha fatto uccidere, tra gli altri, il Giudice Falcone, il Giudice

Borsellino e gli uomini delle loro scorte.

Il capitano Ultimo è un carabiniere fuori dagli schemi. Non veste in divisa, indossa

giubbetti di pelle sdrucita, ha un manifesto di Che Guevara dietro la scrivania, è

amico di Rigobertà Manchù, premio Nobel per la pace, e dei ragazzi di Tien An Men.

Il capitano Ultimo sta più dalla parte degli Ultimi della terra che da quella degli alti

comandi.

Il capitano Ultimo ha una sua personale tecnica investigativa.

Il suo motto è semplice: essere invisibili.

Essere invisibili e studiare l’avversario.

Farsi occhi, orecchie e ombra del proprio nemico. Imparare a conoscerlo per poi

colpirlo.

Il capitano Ultimo è a capo di un gruppo di carabinieri che gli somigliano. Anche loro

sono fuori dagli schemi. Questo gruppo, il gruppo Crimor, ha ottenuto risultati

incredibili, come, appunto, la cattura di Totò Riina dopo 24 anni di latitanza.

Sulla vicenda è stato fatto un film e il coraggioso capitano dei carabinieri e il suo

gruppo hanno immediatamente trovato il favore del grande pubblico.

Le vicende di questo carabiniere fuori dagli schemi hanno dato vita ad una grande

saga che ha avuto già tre capitoli.

Nel primo capitolo – “Ultimo” – Ultimo, personaggio tra la realtà e la finzione, ha

arrestato Partanna, il capo della mafia; nel secondo capitolo - “Ultimo la sfida”- ha

combattuto contro i camorristi, e nel terzo - “Ultimo 3 l’infiltrato”, si è infiltrato nelle

‘ndrine per combattere il narcotraffico.

Durante questi episodi ha visto morire e sparire i suoi uomini, Ombra e Solo.

Ha visto sciogliere il suo gruppo, Crimor.

Ora, in questo 4 capitolo della saga, Ultimo personaggio e Ultimo reale si guardano

da vicino.

“Ultimo 4- L’Occhio del falco” parte dalle vicende processuali che hanno visto

l’allora capitano Ultimo, oggi Colonnello, indagato per concorso esterno in

associazione mafiosa, l’hanno visto lasciare Palermo, l’hanno visto muoversi

circospetto sapendo che sulla sua testa pendeva una condanna a morte emessa dal

Capo dei Capi in persona.

Ultimo personaggio reale è stato trasferito al Noe, Nucleo Operativo Ecologico, in

una piccola sede distaccata sfornita di uomini e mezzi.

Ha ricominciato da capo Ultimo, con un pugno di uomini e l’amarezza di dover

combattere anche per dimostrare la propria totale estraneità ai fatti di cui era

accusato.

Questo è il tema del racconto del 4 capitolo della saga.

Ultimo sotto processo per mafia.

Ultimo a capo del Nucleo Operativo Ecologico.

Ultimo eroe sbattuto alla sbarra in un paese che troppo spesso dimentica i suoi

uomini migliori.

Ultimo a doversi occupare di reati ecologici nell’Agro Pontino.

Ma l’Agro Pontino è davvero il paradiso terrestre, come tutti sembrano credere?

A Ultimo non sembra. A Ultimo sembra che stia succedendo qualcosa.

Lo sapete che ogni anno una montagna di rifiuti tossici alta come il Monte Bianco

viene sepolta sotto i nostri piedi?

Lo sapete che per colpa di quei rifiuti si avvelena l’acqua, la terra, i frutti della terra,

le cose di cui ci nutriamo?

Lo sapete che per colpa di quei rifiuti i più indifesi, le donne incinte, i bambini

possono ammalarsi?

Possono morire?

Lo sapete che quello dello smaltimento illegale dei rifiuti tossici è uno dei nuovi

affari di punta della malavita organizzata?

Di questo deve occuparsi il NOE del colonnello Ultimo.

Di questo deve e vuole occuparsi Ultimo ora.

E lo vorrà ancora di più quando una donna del posto gli morirà praticamente tra le

braccia uccisa per oscure ragioni.

Lo vorrà ancora di più quando il figlio di quella donna, senza padre né madre, gli

urlerà il suo dolore e il suo bisogno di giustizia.

Lo vorrà il colonnello Ultimo, con tutto sé stesso, anche se si troverà a dover

combattere su più fronti, anche se la mafia ha messo una taglia da un milione di euro

sulla sua testa, anche se è stato trascinato in tribunale da quegli stessi mafiosi contro i

quali ha combattuto per una vita intera.

Accusato dallo stato che ha servito e serve con tutto sé stesso di essere lui stesso un

uomo della mafia.

Lo vorrà lo stesso, il colonnello Ultimo, perché la sua priorità è la gente semplice, i

più deboli, gli ultimi, quelli che oggi rischiano di morire di tumore in ospedale per

colpa proprio di quella montagna di rifiuti tossici che qualcuno sta cercando di

seppellire sotto i nostri piedi.

ULTIMO – L’OCCHIO DEL FALCOSINOSSI

PRIMA PUNTATA

Il colonnello Ultimo dopo molti screzi con il comando dell’arma viene trasferito al nucleo ecologico dei Carabinieri. Ultimo si inserisce in un ambiente lavorativo molto difficile con pochi mezzi e personale ma viene appoggiato nell’inserimento nel nuovo ambiente dal suo vecchio amico Fulvio che gli trova una casa in un palazzo in periferia. Qui gli arriva la convocazione come imputato al processo di Palermo per non aver perquisito il covo di Partanna dopo la sua cattura. Qui Ultimo incontra un bambino, Diego, la cui mamma Francesca, è però legata al mafioso Totò Murace che le chiede di lavorare per l’ultima volta per la sua organizzazione criminale deidta al traffico di rifiuti pericolosi. Francesca, per proteggere Diego, accetta ,ma Polimeni il boss che comanda anche Murace, la vuole eliminare come testimone scomodo. Ultimo arriva un attimo dopo che i sicari la uccidano e decide di prendersi cura di Diego e di capire chi ha ucciso la giovane donna. Attraverso le indagini sul territorio risale a Polimeni e Murace le cui attività legali vengono messe sotto controllo. Ma una minaccia terribile sta per avvicinarsi su Ultimo: Partanna dal carcere ha deciso di mettere una taglia su chi ucciderà l’ufficiale che lo aveva arrestato

SECONDA PUNTATA

Ultimo conscio dei pericoli affida Diego alla nonna ma la situazione precipita in quanto la moglie di Fulvio - incinta - perde il bambino a causa dei veleni con cui Polimeni sta intossicando la zona. E Fulvio - per vendicarsi - decide di fare di testa sua infiltrandosi in un cantiere di Polimeni ma venendo catturato. Ultimo riesce ad intercettare l'imminente arrivo di un carico di rifiuti gestito da Polimenio e decide di affrontare Murace direttamente per spingerlo a tradire Polimeni e a consegnargli Fulvio. Gli uomini di Ultimo riescono a bloccare il carico di rifiuti tossici mentre Ultimo risale al covo dove Fulvio era prigioniero. Trovano un cadavere carbonizzato e tutti temono che possa essere proprio Fulvio. La risposta di Murace è ancora più violenta: Diego viene rapito. dopo una serie di azioni serrate finalmente viene scoperta la collocazione del covo dove Diego è prigioniero, Ultimo interviene inseguendo Murace che si fa scudo di Diego. Murace sta per sparare a Diego ma Ultimo lo ferma con una terribile verità: quel bambino è suo figlio, Murace a quella rivelazione si arrende e si lascia arrestare e decide di collaborare con Ultimo per fermare Polimeni...che però ha in serbo un'ultima arma: la vita di Fulvio legato ad una diga e circondato di dinamite. Riuscirà Ultimo a salvare il suo amico e a catturare il boss in fuga ?

ULTIMO – L’OCCHIO DEL FALCOPROFILI PERSONAGGI

ULTIMO

Il Colonnello Ultimo ha continuato a lottare contro la mafia per tutti questi anni,

nonostante le difficoltà incontrate nell'addestramento delle giovani leve a causa dei

suoi rapporti sempre più burrascosi con le alte gerarchie dell'Arma dei Carabinieri.

Non più disposto a rischiare la vita dei suoi uomini per colpa di mezzi insufficienti,

Ultimo chiede il trasferimento... e lo ottiene.

Un trasferimento però che sembra una punizione: il Nucleo Operativo Ecologico è un

settore dell'Arma impigrito dalla mancanza di azione e quasi allo sbando.

Servirà tutto il carisma di Ultimo, la sua dote naturale di far vivere il ruolo di

Carabiniere come una missione, per rendere quel gruppo una squadra in grado di

sconfiggere la nuova frontiera del crimine organizzato: il traffico di scorie radioattive

e di rifiuti industriali. Ma Ultimo dovrà affrontare anche un dilemma tutto personale:

l'ingiusta accusa di aver collaborato con la mafia. Ed è forse questa per il Colonnello

la prova più difficile: non tanto difendersi, ma recuperare nel suo cuore la fiducia nei

confronti di uno Stato che sembra averlo tradito e abbandonato. La promessa fatta ad

un bambino, Diego, rimasto orfano per colpa della 'ndrangheta, sarà la scintilla per

riaccendere quel fuoco: perché - come Ultimo ha sempre saputo e come ha sempre

insegnato - non serve nessuna divisa per difendere gli altri, ma l'azione quotidiana, il

coraggio e la forza di non arrendersi mai. Una missione, appunto.

Solo così il crimine può essere sconfitto, solo così la vita degli innocenti può essere

difesa.

DIEGO

Il piccolo Diego Villarini ha solo dieci anni, ma lo sguardo e le parole tradiscono una

maturità che sorprende.Forse perché - non avendo un padre - è già abituato a stare

solo e soprattutto a prendersi cura degli altri. Di sua madre Francesca, ad esempio,

una donna di gran cuore ma dalla vita un po' scapestrata; del piccolo falco Gypsy, che

Diego ha salvato dalla morte e che ha cominciato ad allevare sul tetto del suo

palazzo; e persino di Ultimo, il cui lavoro non gli consente di fare una vita regolata,

fatta di cene pronti e frigoriferi pieni.  Diego pensa a tutti loro, non solo perché è

gentile, ma anche - e forse soprattutto - per non sentirsi solo. Ad Ultimo quel

bambino piace molto. Diventarci amico è questione di un attimo... e decidere di

proteggerlo è una scelta di cuore. Francesca - la madre di Diego - viene uccisa dai

criminali che stanno avvelenando la zona. Ultimo promette a Diego che arresterà gli

assassini di sua madre. Per Diego quella promessa è in realtà la speranza di credere

ancora in un futuro giusto e possibile. Vorrebbe aiutare Ultimo, non capisce che

quando il gioco si fa così pericoloso agli occhi di Ultimo torna ad essere solo un

bambino.

Per questo smette di obbedirgli e facendo forza sul suo istinto, sul suo coraggio e

sulla sua voglia di giustizia, si infila addirittura nell'automobile di uno degli assassini

della madre, pur di avere informazioni su di lui. Riesce a salvarsi e non capisce i

rimproveri di Ultimo, la sua decisione di non portarlo più con lui. E' una maturazione

difficile, che mette in crisi il loro rapporto. Ma la verità che Diego dovrà affrontare

alla fine di questa difficile storia è ancora più sorprendente...

...e sarà quello il momento in cui - insieme ad Ultimo - dovrà dimostrare di essere

davvero cresciuto...