Big BangQUANDO NASCONO LE IDEE…

Giornalino del Circolo Didattico SV-Fornaci MAGGIO 2012 anno VIII N°11

INS E RTO S P E C I A L Ea cura della 3a A – Scuola Primaria Statale “Astengo”

PICCOLA GUIDA AL TEATRO CHIABRERADI SAVONA

PER BAMBINE E BAMBINI

IL TEATRO IN RIMA

Il teatro Chiabrera è grande e bello tutto dorato come un vero castello.

È maestoso ed è tanto glorioso.

Vengono tante persone a pagare al bancone.

Il teatro è grande e maestoso come un gigantesco dinosauro peloso.

Nel mezzo c'è la platea e nella poltrona sedici si siede spesso

Andrea.Poi ci sono i palchetti son quadratini stretti;

se guardi su c'è la galleria e chi è basso lo spettacolo se lo

inventa con fantasia.Il lampadario ha tanti cristalli che luccicano come diamanti.

Il lampadario è molto brillante,quando lo vedi da vicino è gigante.

Quando incomincia lo spettacolo le luci si spengono.

Subito un po' di paura ti verrà, ma il tuo compagno ti calmerà .

Quando guardi uno spettacolo a teatro ti pare di vivere un sogno fatato.

Lì non ti puoi annoiare perché gli attori non ti fanno stancare.Quando c'è la musica con le punte dei

piedi puoi danzare e la musica ti fa volare.

È spettacolare il Teatro Chiabrera dalla mattina sino alla sera;concerti, spettacoli e prosa ogni attore merita una rosa.Teatro Chiabrera sei speciale

come un grande dono di Natale!

A PAG. 2 PER ME IL TEATRO È

NON PERDETEVI LE NOSTRE RECENSIONI A PAG. 4

SIPARIO ALL' ITALIANAQUANDO SI APRE, LE DUE METÀ SI RACCOLGONO AI LATI DEL PALCOSCENICO.

A PAG. 3 DENTRO AL TEATRO:

PICCOLI SEGRETI

COME MUOVERSI NEL TEATRO

QUANDO ENTRIAMO IN UN TEATRO I COMPORTAMENTI DA SEGUIRE SONO QUELLI CHE SI ADOTTANO IN TUTTI GLI AMBIENTI PUBBLICI . ECCO UN PICCOLO PROMEMORIA:NON CORRERE

NON DISTURBARE GLI ALTRI SPETTATORI

NON ALZARSI DURANTE LO SPETTACOLO

NON MANGIARE O BERE IN SALA

NON FARE FOTO O VIDEO

NON CHIACCHIERARE

SPEGNERE IL TELEFONINO

PER ME IL TEATRO ÈChe cos'è un teatro?La parola ai bambini.

Il teatro è un posto in cui ci si diverte guardando.Il teatro è un posto rilassante.Il teatro è di tutti.A teatro ci si diverte, ci si commuove, si riflette.Il teatro è un luogo grande.A teatro si imparano delle cose.Il teatro è quel posto dove gli attori si divertono.Il teatro lo possono usare: i bambini, i giovani, gli adulti.A teatro si possono vedere: opere, prosa, operette, concerti, musical, balletto.Il teatro è un posto tutto da esplorare.Il teatro è un luogo dove se ci sono contrattempi si deve andare avanti ugualmente.A teatro ci sono regole da rispettare: il silenzio, stare seduti;.....Il teatro è una casa della cultura.AL TEATRO CHIABRERA: PENSIERI E SENSAZIONI.“Il teatro mi suscita tanta felicità e gioia perché, quando vado a vedere lo spettacolo, sono insieme ai miei compagni ed alla maestra Silvia. Mi stavo dimenticando: il lampadario è grosso ed è brillantinoso e soprattutto mi piace tanto.”"....... nel teatro c'è una atmosfera calda, io lì mi sento tranquilla e le mie emozioni sono grandi; il teatro è bello come un vero castello""....... c'è il palco reale cioè nei tempi antichi ci si sedevano re e regine, principi e principesse, adesso si siede il sindaco insieme a ospiti speciali"".......quando vado a teatro c'è sempre un'atmosfera, come dire, magica....."

OCCHIO AL DETTAGLIO.SIETE NELLA PIAZZA DEL TEATRO. PONETEVI DI FRONTE AD ESSO.AVETE INDIVIDUATO IL DETTAGLIOQUI ILLUSTRATO ?ANDATE A PAGINA 4 PER SAPERE CHI E'.

SCEGLI IL POSTO

VI DESCRIVO IL TEATRO CHIABRERA.Il Teatro Chiabrera si trova in piazza Diaz. Entrando nel Foyer a sinistra c'è il bar, a destra la biglietteria. Andando avanti si entra in platea (che è il posto dove ci sediamo noi) dove ci sono trecento poltroncine. Quando tocchi le poltroncine, ti danno la sensazione di tranquillità. Le poltrone si chiudono e quando sei seduto sono aperte, sono di colore rosso e di velluto.Il teatro è a forma di ferro di cavallo. Al primo piano c'è la balconata, al secondo ci sono i palchi; nei palchi due sedie sono più alte così anche gli spettatori che sono dietro possono vedere bene. Al terzo e al quarto piano ci sono le gallerie.Dove c'è la balconata c'è il tecnico della luce che mette anche la musica. La platea costa di più, mentre gli ultimi piani costano meno. Il lampadario è grandissimo e bellissimo. Attorno al lampadario, sul soffitto, ci sono gli affreschi.Il palco è dove recitano gli attori, si passa da una scala interna e si arriva sul palco. Il Teatro Chiabrera ha un palco di legno, è lungo 16 metri e profondo 12; le tende del sipario sono di velluto rosso con dei ricami di colore oro luccicante. Sopra al palco c'è lo stemma della nostra città, sotto al palcoscenico c'è la buca orchestrale che è dove suonano i musicisti. Quando eseguono le opere con l'orchestra, dalla buca orchestrale sbuca una testa: quello lì è il direttore.Quando c'è uno spettacolo, anche se gli attori non hanno il microfono, la voce si sente in tutto il teatro. Il direttore del Teatro Chiabrera si chiama Roberto Bosi e a settembre, dopo averci fatto visitare il teatro, ci ha preparato una sorpresa organizzando un “nutella party”. Noi siamo molto fortunati ad avere un teatro così bello. Noi assistiamo spesso agli spettacoli e quest'anno anche noi abbiamo recitato sul palco e abbiamo detto questa frase: OGGI PROTAGONISTI DELLA SCENA, DOMANI PROTAGONISTI DELLA VITA.

OCCHIO AL DETTAGLIO. SIETE IN PLATEA.GUARDATEVI ATTORNOE TROVATE QUESTO DETTAGLIO.DOV'È?

SOLUZIONE A PAG.4

GUARDANDO LA PIANTINA TROVA E COLORA I SEGUENTI POSTI.- Platea R 1- Palco 14- Platea I 3- Platea L 19

DENTRO AL TEATRO: PICCOLI SEGRETI.

Il luogo in cui si svolge uno spettacolo teatrale ha sempre qualcosa di magico...e allora cosa stiamo aspettando? Iniziamo subito il nostro viaggio di scoperta. Siete pronti?Il foyer è lo spazio che precede la platea e dove gli spettatori hanno la possibilità di intrattenersi prima e dopo lo spettacolo e durante gli intervalli. In italiano lo stesso luogo si può indicare anche col termine atrio. Alla sinistra c'è il bar e sulla destra la biglietteria. Nel foyer c'è anche il guardaroba per il pubblico che vuole lasciare il cappotto per stare più comodo in sala.La platea è occupata da oltre trecento poltroncine rosse di velluto disposte in file divise da corridoi. Ogni fila è indicata con una lettera e ogni poltrona ha un numero, così è facile trovare il proprio posto. Il pavimento, in parquet di legno, ha un'inclinazione a “conchiglia” così tutti possono vedere bene quello che succede sul palcoscenico.Con la parola platea si intende anche l'insieme degli spettatori. Questa sala è “all’italiana”, cioè a forma di ferro di cavallo e con vari piani che si chiamano ordini. Quando è stato costruito, nel 1853, i piani, meno l'ultimo, erano divisi a palchetti. Oggi, invece, tutti i 4 ordini, dopo un restauro della fine degli anni cinquanta, sono stati trasformati in gallerie. Il primo piano, si chiama balconata perché si “affaccia” poco sopra la platea.Il palco è l'ordine di posti sopra la balconata. Ciascun palco ha la sua porta e quattro comode sedie, di cui due sono più alte così che gli spettatori che sono dietro possono vedere meglio. Il palco più importante è il grande palco che si trova al centro del secondo ordine proprio sopra l'ingresso della platea. Si chiamava “reale” perché quando furono costruiti i teatri “all'italiana”, dal Seicento all'Ottocento, si era governati da re e regine o da principi a cui era riservato questo palco, con la vista più bella sul palcoscenico. Oggi è a disposizione del Sindaco della città e dei suoi ospiti più importanti.Le gallerie sono i due piani sopra quello dei palchi. I posti a sedere sono disposti a gradinata. L'ultimo piano si chiama loggione o piccionaia. Nelle gallerie il biglietto costa meno!Le barcacce sono i palchi più laterali vicini al proscenio. Nella barcaccia destra della balconata, dalla quale si arriva subito in palcoscenico, stanno l'elettricista e il custode del teatro che vigilano sulla sicurezza dello spettacolo.Il palcoscenico è come un cubo, con sei facce: la prima faccia è il pavimento di legno, a

FILASTROCCA DEGLI ATTORI

Chiuso sipario, aperto sipario.

Ecco non siamo più noi.

Chiuso sipario, aperto sipario.

Siamo pagliacci ed eroi.

Chiuso sipario, aperto sipario.

Prendi respiro e coraggio.

Chiuso sipario, aperto sipario.

Ora tu sei un personaggio.

destra e a sinistra ci sono le quinte, in fondo c'è il fondale, in alto la graticcia e verso il pubblico c'è il sipario.Questo palcoscenico, insieme al proscenio, è largo 16 metri e profondo 12 metri.Le quinte sono elementi in stoffa rettangolare, alti dal pavimento fino a poco sotto la graticcia. Servono per dividere le varie entrate in scena di attori e danzatori e anche per chiudere alla vista del pubblico il fondo del palco.Lo spazio che rimane dietro le scene, sia dietro le quinte che dietro il fondale, permette ad attori e danzatori le diverse entrate in scena. È qui che si posizionano le scene e i costumi da cambiare e dove lavorano macchinisti, attrezzisti, sarte, elettricisti, regista, coreografo e direttore di scena. Oltre il fondo del palcoscenico c'è ancora uno spazio, il retropalco, dove vengono scaricati i bauli con i costumi e la casse con il materiale elettrico.La ribalta è lo spazio del palcoscenico che si trova oltre il sipario e dove gli artisti si avvicinano alla fine dello spettacolo per ricevere gli applausi ed essere più vicini al pubblico. Ecco perché quando una persona diventa nota oppure ottiene successo si dice che è “alla ribalta”. La graticcia si trova nell'utilissima soffitta del teatro, nella parte alta del palcoscenico poco sotto il tetto. È formata da tante travi in acciaio disposte in maniera orizzontale e spaziate tra di loro. Tra le travi sono posizionati i rocchetti. Dalla graticcia, grazie ai rocchetti, salgono e scendono le corde alle quali sono appese luci, scene e fondali, che permettono di illuminare e allestire le scenografie di una rappresentazione.ORA OSSERVA IL DISEGNO A PAG. 1 E ABBINA OGNI NUMERO ALLE PAROLE SCRITTE IN GRASSETTO IN QUESTO ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO, POI COLORALO SECONDO LE DESCRIZIONI.

IL CAMERINOI camerini sono salette dove gli artisti si preparano, si vestono, si truccano. Sono posizionati il più possibile vicino al palco per permettere a tutti di raggiungere velocemente la scena.

Questo è il teatro, gioco del

mondo,

vero e finzione che girano in

tondo.

Nello scenario di luci e colori.

Chiuso sipario, aperto sipario.

Eccoci, siamo gli attori!TOGNOLINI

IL LAMPADARIO"....... sopra le poltroncine, sul soffitto, c'è il lampadario. E' molto grande ed è pieno di cristalli trasparenti e quando spengono le luci c'è una atmosfera elegante, perché c'è quel filo di luce che fa splendere i cristalli del lampadario.”Il lampadario di cristallo è molto recente e viene da Murano.Il lampadario è ancorato con della catene molte resistenti nel sottotetto.

LO SAPEVI CHE....NEL '700Nel 700 gli inservienti teatrali indossavano un cappello a forma di tricorno e portavano la maschera . Ora le persone che lavorano a teatro non portano più né l' uno e né l' altro, ma chi ci accompagna al nostro posto in platea o in galleria si chiama MASCHERA.

COLORA L'ATTORE COME INDICATO NELLA DESCRIZIONE

DESCRIZIONEDUE SOPRACCIGLIA NERE, DUE BAFFI MARRONI, IN TESTA UN CAPPELLO CON PIUMA DI FRINGUELLO, IN SPALLA UN PAPPAGALLO. UN CAPPOTTO DI VELLUTO ROSSO E SOPRA DI PELLE MARRONE CON MOLTI BOTTONI D' ORO E UNA CINTURA CON: CINGHIA DI METALLO, SPADA, PUGNALE, PISTOLA. DEI PANTALONI MARRONI DI PELLE, UN PIEDE TUTTO INTERO, MA UN PIEDE FATTO CON IL LEGNO.SONO UN BEL ….........................!!!

STAGIONE TEATRALE.IL NOSTRO TEATRO HA UNA STAGIONE IMPORTANTE PER TUTTE LE ETÀ E TUTTI I GUSTI. QUEST'ANNO SI COMPONE DI CINQUE RASSEGNE PER 71 RAPPRESENTAZIONI.NON VI RESTA CHE SCEGLIERE E PRENOTARE.VI ASPETTIAMO TUTTI A SAVONA.FATE COME NOI.SPETTATORI ATTIVI PADRONI DELLA SCENA OGGI!PROTAGONISTI ATTIVI DELLA VITA DOMANI!!!

SOLUZIONE GIOCHI1)STATUA di Apollo Citaredo, opera del savonese Giobatta Frumento

2)STEMMA della città di SAVONAsi trova in alto al sipario in posizione centrale

L'ANGOLO DELLE RECENSIONI.LA CICALA E LA FORMICA. (ACCADEMIA PERDUTA DI RAVENNA) È STATO UNO SPETTACOLO DIVERTENTE E ORIGINALE. LA SCENOGRAFIA ERA PERFETTA.GLI ATTORI SONO STATI MOLTO BRAVI E SIMPATICI. I LORO COSTUMI ERANO TANTO BELLI CHE SONO RIMASTA A BOCCA APERTA. RECITAVANO IN RIMA BACIATA E TUTTO ERA FATTO BENE:SEMBRAVANOQUASI VERO!DELLA CICALA MI HANNO COLPITO LA SUA VOCE E LA SUA BELLEZZA. LA FORMICA ERA SIMPATICA E FACEVA RIDERE. LA CICALA E LA FORMICA DIVENTANO AMICHE: VANNO INSIEME A CASA DELLA FORMICA E LÌ LA CICALA CANTA E LA FORMICA SUONA.QUESTO MI È PIACIUTO MOLTO PERCHE L' AMICIZIA È LA COSA PIÙ BELLA.IL PERSONAGGIO PIU' ANTIPATICO È STATO IL CALABRONE, PERCHÈ ERA AVIDO E VOLEVA INGANNARE LA CICALA.DA QUESTA STORIA HO IMPARATO CHE LAVORARE DURAMENTE DÀ SEMPRE I SUOI FRUTTI E CHE CHI È TROPPO AVIDO ALLA FINE RIMANE SENZA NIENTE.PER ME, DOVREBBERO VEDERE QUESTO SPETTACOLO I MIEI CUGINI, NONNI,ZII, ZIE, AMICI .. TUTTI, PERCHÈ È MOLTO MOLTO BELLO.BIANCANEVE. LO SPETTACOLO 'BIANCANEVE ' DELLA COMPAGNIA LA BARACCA TESTONI DI BOLOGNA È STATO ORIGINALE E DIVERSO: INVECE DI ESSERE TUTTO PRONTO CON GLI ATTORI IN SCENA, È STATA UN'IMPROVVISAZIONE COMPLETA. VI SPIEGO IL PERCHÉ: È MOLTO SEMPLICE, GLI ATTORI ERANO DUE ELETTRICISTI MASCHI, AVEVANO POCHISSIME ATTREZZATURE PER LO SPETTACOLO ED È PROPRIO QUESTO CHE HA RESO SPECIALE LA COMMEDIA! LA STORIA ERA UN PO' DIVERSA DA QUELLA SCRITTA NEI LIBRI, PERCHÉ SECONDO ME L'INTENZIONE ERA DI FAR RIDERE. POSSO DIRE CHE È STATO A DIR POCO STRABILIANTE VEDERE DUE UOMINI FARE TANTISSIMI PERSONAGGI (TRA CUI MOLTE DONNE), AD ESEMPIO HANNO RAPPRESENTATO I SETTE NANI CON SETTE CAPPELLINI ROSSI APPESI A UN FILO. LE PARTI CHE MI RICORDO DI PIÙ E CHE MI HANNO FATTO RIDERE SONO STATE LA RAPPRESENTAZIONE DEL CINGHIALE E IL MOMENTO IN CUI LA STREGA SI È INGARBUGLIATA NEI FESTONI. E' STATO MOLTO DIVERTENTE ANCHE QUANDO I PROTAGONISTI HANNO LANCIATO IL FUMO IN ARIA.POSSO CONCLUDERE CHE VE LO CONSIGLIO VIVAMENTE. AQUARIUM. (FONDAZIONE TEATRORAGAZZI E GIOVANI DI TORINO)“AQUARIUM”(COME SI PUÒ IMMAGINARE DAL TITOLO) PARLA DI ACQUA, MA NON DELL'ACQUA CHE ESCE DAL RUBINETTO, BENSÌ DEL MARE, QUELLA GROSSA DISTESA DI ACQUA SALATA. LA RAPPRESENTAZIONE È STATA MOLTO FANTASIOSA.I TRE ATTORI HANNO RAPPRESENTATO IL FONDO DEL MARE CON STOFFE, PLASTICA, MOLLETTE DA BUCATO E PALLINE USANDO GLI ATTREZZI CHE DI SOLITO SI TROVANO IN UNO SGABUZZINO, HANNO CREATO COSTUMI BELLI E SIMILI ALLA REALTÀ.LA PRIMA PARTE MI HA DIVERTITO PERCHÉ GLI ATTORI USAVANO UNA CONCHIGLIA COME FOSSE UN TELEFONO.LA PARTE CENTRALE È STATA INTERESSANTE PERCHÉ SPIEGAVA LE DIVERSE SPECIE DI PESCI, MOLLUSCHI, CONCHIGLIE E PIANTE PRESENTI NEL MARE. MI HA ENTUSIASMATO LA FANTASIA CHE HANNO AVUTO NEL RAPPRESENTARE L'OSTRICA E I SUOI MOVIMENTI: ERA BELLISSIMA! LA PIOVRA CON I SUOI TENTACOLI LUMINESCENTI MI HA COLPITO MOLTO, FACENDOMI IMMAGINARE DI ESSERE IN UN GRANDE ACQUARIO. L'UNICA PARTE CHE NON MI È PIACIUTA È STATA QUANDO GLI ATTORI ERANO DEI MARINAI; IO NON CAPIVO BENE PERCHÉ PARLAVANO TUTTI INSIEME, C' ERA TANTA CONFUSIONE.QUESTO SPETTACOLO HA SUSCITATO IN ME FELICITÀ E VOGLIA DI ESPLORARE IL MARE PER VEDERE TUTTI QUEI PESCI MARINI CHE HANNO DESCRITTO. LA REPUBBLICA DEI BAMBINI. (TEATRO DELLE BRICIOLE DI PARMA) "LA REPUBBLICA DEI BAMBINI” MI È PIACIUTO TANTO. CHIARA E DANIELE, I DUE PROTAGONISTI, VOGLIONO FORMARE UNA MICRONAZIONE, MA QUANDO DANIELE SI TROVA CON IL POTERE TRA LE MANI DIVENTA DITTATORE. IO PENSO CHE DIVENTARE DITTATORE VUOL DIRE GOVERNARE IN UN MODO CRUDELE E PIÙ SI HA POTERE E PIÙ SI DIVENTA CATTIVI. QUESTA RAPPRESENTAZIONE MI HA FATTO CAPIRE MOLTE COSE E HA RESO PARTECIPE IL PUBBLICO. NOI PARTECIPAVAMO COME POPOLO: CI INSEGNAVANO A SEGUIRE LE REGOLE. ABBIAMO CAPITO CHE SE SIAMO UNITI È MEGLIO E CHE INFINE È MEGLIO AVERE LA REPUBBLICA CON IL PRESIDENTE CHE NON AVERE UN DITTATORE.A DIFFERENZA DELLE ALTRE RAPPRESENTAZIONI CHE HO VISTO È STATA MENO DIVERTENTE, MA PIÙ SERIA. INFATTI HO CAPITO L'INSEGNAMENTO CHE NOI BAMBINI DOVREMMO ESSERE TUTTI AMICI E GLI ADULTI NON PENSARE SOLO A SE STESSI. INOLTRE CON QUESTA RAPPRESENTAZIONE GLI ATTORI VOLEVANO CRITICARE IL COMPORTAMENTO DEI POLITICI CHE PER ESSERE ELETTI FANNO TANTE PROMESSE CHE NON MANTENGONO.

INSERTO REALIZZATO GRAZIE A

TEATRO COMUNALE CHIABRERA SAVONA

www.teatrochiabrera.it/ Piazza Diaz, 2 - 17100 Savona

Tel. +39 019.820409Fax +39 019.4519200

teatrochiabrera@comune.savona.it

MUSEO CIVICO DELLA STAMPAMONDOVÌ PIAZZA, via Misericordia n. 3

http://www.comune.mondovi.cn.it/http://www.linotipia.it/musei.htm

Leggi sul nostro blog informazioni sul Museohttp://scuolaprimariafornaci.blogspot.com/2011/05/museo-della-stampa-mondovi.html