BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina....

23
n. 18 OSLO il fascino del freddo WEEKEND BAMBINI l'alimentazione migliore per la crescita SANI E SALVI gennaio-febbraio 2018 riso il è vita

Transcript of BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina....

Page 1: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

n.18

OSLOil fascino

del freddo

WEEKEND

BAMBINIl'alimentazione

migliore per la crescita

SANI E SALVI

gennaio-febbraio2018

risoilè vita

Page 2: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

Un nuovo anno inizia ed è il momento di rinnovarsi: anche noi di Pam Panorama Magazine vogliamo regalarvi tante novità, come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre rubriche più amate.

Il 2018, infatti, per Pam Panorama sarà un anno davvero speciale: ricorre il 60esimo anniversario del nostro gruppo, e stiamo preparando tantissime novità e iniziative per festeggiare questa ricorrenza. Alcune innovazioni riguardano proprio la rivista che state per leggere.

Da questo numero, troverete infatti alcune novità nei contenuti: il focus alimentare, per esempio, riguarderà il riso, un cereale alla base dell’alimentazione di tutto il mondo, dove assume spesso anche un valore rituale e simbolico. Abbiamo poi allargato lo sguardo oltre l’Italia, proponendo un weekend in una capitale europea facile da raggiungere come Oslo, in Norvegia. Un’occasione unica per ammirare l’aurora boreale. Siamo certi che queste nuove idee vi piaceranno e vi aiuteranno a generare spunti per un 2018 che, ce lo auguriamo, sarà bellissimo e pieno di soddisfazioni fin dai suoi primi momenti. Buon anno!

NUMERO 18 - 2018 3

EDITORIALE

Giulia Laura Pivetta responsabile comunicazione e

marketing positioning Pam Panorama

anno nuovo

rinnovato!magazine

BIO

Page 3: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 54 NUMERO 18 - 2018

IN QUESTO NUMERO

editorePam Panorama S.p.A.Via Delle Industrie, 8 - 30038 Spinea (VE)

direttore responsabileSara [email protected]

Pam Panorama Magazine è un progetto realizzato per Pam Panorama S.p.A. da: LORO Srl - Via San Marco, 3320121 Milano (MI)www.unodiloro.com

coordinamento ed editingEmanuela [email protected]

progetto grafico e impaginazioneSelene [email protected]

redazione, collaboratori e consulentiLorenzo Brenna, Teresa Capodimonte, Silvia Donini, Francesca Liistro, Maria Teresa Manuelli, Sara Melocchi, Maria Teresa Nardi, Ilaria Pedrali, Anna Maria Pellegrino, Luigi Piscitelli, Anna Simone, Emanuela Taverna, Valentina Vercelli.

fotografie Depositphotos

stampa e distribuzione Antezza Tipografi Srlvia Vincenzo Alvino, Z. I. La Martella 75100 Matera

Distribuito gratuitamente solo nei punti vendita Pam e Panorama ai titolari di Carta Per Te.

Anno 4 - BimestraleNumero 18 - 2018Testata registrata al Tribunale di Venezia nr.1/2015

Pam Panorama rispetta l’ambiente. Questo magazine, infat-ti, è stampato su carta Fsc-Forest Stewardship Council, che prevede una gestione forestale responsabile. Il marchio di certificazione assicura che la raccolta dei prodotti legnosi e non legnosi del bosco mantiene la biodiversità, la produttività e i processi ecologici, che la gestione economica delle foreste aiuta sia la popolazione locale sia la società in generale a go-dere di benefici a lungo termine e che le operazioni forestali sono strutturate e gestite in modo da essere sufficientemente redditizie, senza generare profitto finanziario a scapito delle risorse forestali, dell’ecosistema o delle comunità interessate.

VITA IN FAMIGLIA: il camaleonte variopinto ...............................................28

CUCINA IN FAMIGLIA: polpette di tonno ....................................................30

L'ESPERTA: tanti corsi, a quale età? ..........................................................31

TECNOLOGIA: pagare con l'iPhone? Ora si può ........................................32

IN MOSTRA: Van Gogh a Vicenza, i Macchiaioli a Milano ..........................34

VIVERE GREEN: come risparmiare energia in casa ...................................36

A QUATTRO ZAMPE: alla scoperta della neve ...........................................38

PRODOTTI A MARCHIO: zuppe gustose, nutrienti e cremose ...................40

LIBRI: finale a effetto... ................................................................................42

SANI E SALVINutrire un bambino

correttamente non è solo un atto di cura, ma una responsabilità

verso la società di domani.

GRANDI CANTINEIl sogno di Giulio Ferrari era fare spumanti in grado di competere con gli Champagne. Dopo più di un secolo, la sua cantina Ferrari ha raggiunto l'obiettivo.

14

EDITORIALE: anno nuovo, magazine rinnovato ...........................................3

GLI IMMANCABILI: il riso è vita ....................................................................6

IL MENU COMPLETO: a tavola con il cuore ...............................................10

CI PROVO ANCH’IO: risotto rosa e melagrana ...........................................11

VINI: Ferrari ..................................................................................................14

IL GUSTO DI VIAGGIARE: Verona, la città dell'amore ...............................16

RICETTE DAL MONDO: Portogallo e bacalhau, unione virtuosa ................20

SANI E SALVI: mangiare per crescere ........................................................22

UN WEEKEND A...: Norvegia, Oslo capitale dell'inverno ............................24

FIERA DELLE VANITÀ: cosmetici anti-freddo .............................................26

TERRITORIODal Balcone di Giulietta fino alla sua tomba, Verona è la

città perfetta per amarsi e innamorarsi. E per gustare

le eccellenze di un territorio ricco di sapori.

UN WEEKEND A...Il grande Nord affascina

anche con il freddo. Oslo, in Norvegia, attrae

con la sua offerta culturale

24

RICETTE DI STAGIONEQualche consiglio per una cena romantica può rendere ancora più speciale e gustosa le festa degli innamorati, che cade proprio in questo periodo

n.18 2018GENNAIO-FEBBRAIO

10

6

16 22

Page 4: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

Fra i più antichi cereali conosciu-ti dall'uomo, il riso è un alimento utile all'organismo grazie alle sue proprietà, prime fra tutte l'elevata digeribilità e la capacità di regola-re la flora intestinale. Il riso, il cui nome scientifico è Oryza sativa, è un cereale originario delle regio-ni asiatiche e introdotto in Europa dagli Arabi nel Medioevo. Nel no-stro Paese sono iscritte al registro nazionale dei risi circa 120 specie, tutte della sottospecie japonica, ma l’80% della nostra produzione è composto solo da una dozzina di tipologie. Reperti fossili di 5.000 anni a.C. pongono la culla del riso nella valle dello Yang Tze. Tuttavia, studiosi dell'Università di Pechino hanno trovato tracce di riso semila-vorato di 10.000 anni fa.

NUMERO 18 - 2018 76 NUMERO 18 - 2018

di Maria Teresa Manuelli

l’autore in un Tweet @MT_Manuelli - www.improntalimentare.itGiornalista specializzata in economia alimentare, collabora con corriere.it, Il Sole 24 Ore, Metro.

LE PRINCIPALI VARIETÀ ITALIANELe varietà in commercio in Italia possono essere raggruppate in quattro tipologie, a seconda delle dimensioni dei chicchi: comune o originario (Balilla e Originario, con chicchi piccoli e tondi, è adatto per minestre in brodo, minestroni e dolci); semifino (Padano e Vialone Nano, con chicchi tondeggianti di media lunghezza o semi-lunghi, adatto per antipasti, supplì e timballi); fino (Ribe e Sant’Andrea, con chicchi lunghi, affusolati e semi affusolati, è adatto per risotti e contorni); superfino (Carnaroli, Arborio, Roma e Baldo, con chicchi grossi, lunghi e molto lunghi, è ideale per risotti e contorni).

GLI IMMANCABILI SPECIALE RISO

ilrisoè vita

IL RISO È SIMBOLO DI ABBONDANZA. IN INDIA LE DONNE LO OFFRONO ALLE

DIVINITÀ PER TROVARE MARITO. DA NOI VIENE GETTATO SUGLI SPOSI

COME AUGURIO DI PROSPERITÀ[ [

Page 5: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

Il riso integrale è ricco di fibre e ha un elevato potere saziante, utile nelle diete ipocaloriche. Il basmati è la varietà con meno grassi, può essere usato come contorno e al posto del pane. Il riso nero è ricco di proteine: ne ha circa il doppio rispetto al comune riso bianco.

NUMERO 18 - 2018 98 NUMERO 18 - 2018

GLI IMMANCABILI

RISI DAL MONDODa anni, si sono diffuse nel nostro Paese anche alcune varietà stra-niere: Basmati, cresce in India e Pakistan, ha un chicco lungo e sotti-le, sapore delicato e aromatico (im-piegato prevalentemente nella cot-tura pilaf); Thai, tipico del sud-est asiatico, con chicco lungo bianco e cristallino dal profumo speziato (si abbina a carne, pesce o verdura); Selvaggio, che cresce nelle paludi del Nordamerica, ha chicchi lun-ghi e sottili di color marrone scuro, il suo sapore è forte e aromatico; Red, varietà che cresce nel Bor-neo, i cui chicchi lunghi hanno un caratteristico color ruggine (adatto come contorno a piatti di carne e di pesce); Venere, riso nero che in Italia è stato ottenuto per incrocio con una varietà asiatica (adatto per la preparazione di risotti, insalate di riso e dolci, si abbina a pesce, carni delicate e verdure).

LEGGERO E RINFRESCANTEFra le principali proprietà del riso c’è la sua alta digeribilità, ma anche l’elevato assorbimento a livello intestinale dei nutrienti contenuti. Il riso è un alimento rinfrescante e disintossicante. Il riso possiede un aminoacido essenziale, la lisina, e proteine di buona qualità. La componente lipidica, inoltre, contiene soprattutto acidi grassi essenziali. Ha molto potassio e poco sodio ed è quindi un alimento indicato in chi soffre di ipertensione arteriosa. Il riso, poi, è privo di glutine e può pertanto essere consumato anche da chi soffre di celiachia.

PREPARAZIONE Fondete dolcemente il burro poi, a fuoco spento, unite la farina e i tuorli, il sale e il

pepe. Aggiungete il vino bianco e mescolate, si otterrà una pastella omogenea di me-

dia densità. Nel caso l’impasto risulti troppo denso, aggiungete qualche cucchiaio di

acqua. Unite il riso già cotto e il grana. Montate a neve gli albumi e uniteli delicatamen-

te per non smontarli, sempre dal basso verso l’alto. Prendete un tegame abbastanza

profondo e riempitelo di olio; portatelo a temperatura. Aiutandovi con due cucchiai,

formate delle palline di riso (che risulteranno abbastanza morbide). Friggetele fino a

che saranno dorate e croccanti. Salate generosamente e servite ancora calde.

INGREDIENTI 6/8 porzioni● 200 g (o 500 g di riso in bianco avanzato), riso Arborio Pam Panorama● 20 g farina 00 Pam Panorama● 50 g burro Pam Panorama● 50 g Grana Padano Pam Panorama● 2 uova Pam Panorama● 1 bicchiere di vino bianco secco● q.b. acqua● q.b. olio di semi di arachide Pam Panorama● q.b. sale e pepe

difficoltà: facilepreparazione: 10 minuticottura: 15 minutila tua ricetta a meno di: 1 euro a persona

ricetta e foto di Sara Melocchi

[[ L'IDEA IN PIÙ Servite come aperitivo,

accompagnando le fritelle con salse a base di pomodoro e ortaggi.

sapevate che...

FACILMENTE DIGERIBILE, È ADATTO A CHI DEVE METTERSI IN VIAGGIO O DEVE RIPRENDERE IL LAVORO SUBITO DOPO AVER MANGIATO,

PERCHÉ NON PORTA SONNOLENZA[ [di riso

frittelle

con quel

avanzache

l’autore in un Tweet @CookandthecityDopo la laurea in lettere, ha lavorato per l’editoria specializzata. Oggi è copywriter e fotografa per le aziende di food.

Page 6: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

ricette e foto di Sara Melocchi

RICETTE DI STAGIONE

SI CUCINA SEMPRE PENSANDO A QUALCUNO, CITA UN CELEBRE AFORISMA. ED È PIÙ VERO

CHE MAI A SAN VALENTINO, QUANDO UNA CENETTA PER DUE È LA BASE DELLA FESTA[ [

frittelle di pataterisotto rose e melagranapancake con cavolfiori e montasiosalmone al burro ed erbe finikrapfen al cioccolato

il menu completo

NUMERO 18 - 2018 1110 NUMERO 18 - 2018

PREPARAZIONE Lavate le patate e cuocetele in abbon-

dante acqua bollente salata. Una volta

cotte, scolatele e schiacciatele con lo

schiacciapatate. In una terrina capiente

mischiate la farina con un uovo, il for-

maggio a dadini piccoli, il prezzemolo

tritato, sale e pepe, poi aggiungete le

patate. Se l’impasto dovesse risultare

troppo asciutto o poco compatto, ag-

giungete poco latte fino a ottenere un

composto sodo, ma modellabile.

Prendete un po’ di impasto, schiaccia-

telo con le mani e con un coppapasta

create dei cilindri spessi 2 cm circa.

Passate nelle uova sbattute poi nel

pangrattato, infine friggete in una pa-

della, con l’olio di semi.

INGREDIENTI 4 porzioni● 500 g patate per gnocchi e per purè Pam Panorama● 150 g Emmenthaler● 200 g farina 00 Pam Panorama ● 3 uova Pam Panorama ● 1 cucchiaino di prezzemolo tritato● 200 g di pangrattato● 1 l olio di semi di arachide Pam Panorama● q.b. latte (eventuale)● q.b. sale e pepe

difficoltà: facilepreparazione: 15 minuticottura: 40 minutila tua ricetta a meno di: 1 euro a persona

frittelledi patate

L'IDEA IN PIÙ Se lo gradite, potete

aggiungere anche del prosciutto cotto tritato. [[

antipasto

L'IDEA IN PIÙ Arricchite il risotto con

l’aggiunta di sottilissime fette di lardo, poco prima di servire. [[

PREPARAZIONE 1. Affettate la cipolla molto sottile. Versatela nel tegame insieme a 40 grammi di burro. Fate appassire la cipolla a fuoco dolce senza farla imbiondire. 2. Versate il riso nel tegame tutto in una volta e alzate la fiamma. Rimestate con un cucchiaio di legno mentre il riso tosta, per circa 2 minuti. Bagnate con vino bianco e fate sfumare, sempre a fiamma vivace, poi aggiungete il brodo fino a coprire il riso. Aggiungete anche il rametto di rosmarino. Girate di tanto in tanto il riso, che dovrà essere sempre bagnato. 3. Circa 3 minuti prima di terminare la cottura, aggiungete metà della melagrana sgranata. Man mano che la cottura si avvicina alla conclusione, dovrete far evaporare il brodo, ma senza che il riso si asciughi troppo o si compatti. Dovrete ottenere un riso morbido, leggermente al dente e già cremoso. Togliete il rametto di rosmarino.4. Completate spegnendo il fuoco e aggiungendo il restante burro, freddo di frigorifero. Coprite con un coperchio e lasciate riposare per poco meno di 1 minuto.

Riprendete il risotto, aggiungete il formaggio e rimestate con energia. Aggiungete anche la restante melagrana. Girate velocemente. Impiattate e impreziosite con petali di rosa lavati e asciugati.

INGREDIENTI 4 porzioni● 320 g riso Carnaroli Pam Panorama● 1/2 cipolla dorata● 70 g burro Pam Panorama● 80 g Grana Padano Pam Panorama● 70 ml vino bianco secco● 1,2 l brodo di carne filtrato● 1 melagrana matura● 1 rametto di Rosmarino● 1 rosa rossa● q.b. sale e pepe.

difficoltà: mediapreparazione: 15 minuticottura: 15 minutila tua ricetta a meno di: 2 euro a persona

risottorose e melagrana

primopiatto

atavolacon il cuore

Page 7: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

PREPARAZIONE In una padella del diametro di circa 25

cm fate fondere il burro, quando inizia a

sfrigolare adagiateci i tranci di salmone.

Fate cuocere 3 minuti per lato.

Aggiungete il vino bianco; unite le erbe

aromatiche e fate evaporare un po’ il

vino. Girate i tranci di pesce per distri-

buire uniformemente la salsa.

Salate e pepate

NUMERO 18 - 2018 1312 NUMERO 18 - 2018

RICETTE DI STAGIONE

INGREDIENTI 6/8 porzioni● 370 g farina 00 Pam Panorama● 12 g lievito di birra● 150 dl latte intero Pam Panorama● 45 g burro morbido Pam Panorama● 1 uovo grande Pam Panorama● 2 cucchiai zucchero semolato Pam Panorama● 1 pizzico di sale● 1 limone grattugiato● 1 l di olio di arachidi Pam Panorama● 500 g crema dessert Pam Panorama

difficoltà: facilepreparazione: 10 minuticottura: 15 minutila tua ricetta a meno di: 1 euro a persona

[[ L'IDEA IN PIÙ Potete farcire i krapfen

con marmellata, crema pasticcera o alla nocciola.

PREPARAZIONE Sciogliete il lievito di birra in un bicchiere con 3-4 cucchiai di latte, prelevandolo dal

totale. In una ciotola, unite il lievito sciolto con burro morbido a tocchetti, uovo, latte,

zucchero, limone. Mescolate bene. Unite il sale. Aggiungete metà farina e lavorate

bene il tutto. Setacciate anche l’altra metà di farina, unitela al composto e continuate

a lavorarla abbastanza a lungo (15 minuti), fino a ottenere un impasto morbido e

liscio. Nel caso l’impasto risulti troppo morbido, aggiungete 20 g di farina. Riponete

la pasta nella ciotola, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare a temperatura am-

biente fino al raddoppio della massa (2 ore). Stendete la pasta, su un piano di lavoro

infarinato, con un mattarello mantenendo uno spessore di 1,5 cm. Ritagliatela con

un coppapasta del diametro di circa 8 cm. Lasciate riposare le ciambelle ottenute sul

piano di lavoro per 45 minuti, coprendole con un canovaccio in modo che finiscano di

lievitare. Scaldate l’olio in un tegame fondo e portatelo a temperatura in modo che sia

ben caldo. Friggete i krapfen pochi per volta, e cuoceteli da entrambi i lati fino a do-

PREPARAZIONE Lessate i cavolfiori. Scolateli e versa-

teli in un mixer con uova, farina e lat-

te. Frullate fino a ottenere un impasto

omogeneo. Aggiungete il formaggio,

sale e pepe. Scaldate una padella an-

tiaderente con un filo d’olio. Distribuite

due cucchiaiate di questo composto

schiacciando un po’. Fate cuocere po-

chi minuti per lato e servite caldi.

INGREDIENTI 6 porzioni● 300 g cavolfiore● 100 ml latte Pam Panorama● 50 g farina 00 Pam Panorama● 2 uova medie Pam Panorama● 2 cucchiai Parmigiano Reggiano Pam Panorama● q.b. olio di semi vari Pam Panorama● q.b. sale, pepe

difficoltà: facilepreparazione: 10 minuticottura: 10 minutila tua ricetta a meno di: 1 euro a persona

L'IDEA IN PIÙ Si può sostituire il cavolfiore

con piselli e/o carote. [[

secondovegetarianopancake

con cavolfiorie montasio

krapfenratura. Sgocciolate. Riempiteli con una

sac-à-poche (la comune tasca del pa-

sticcere, che si trova anche in versione

usa e getta al supermercato) con crema

dessert al cioccolato e poi spolverizza-

teli con zucchero a velo.

dolce

INGREDIENTI 2 porzioni● 300 g di tranci di salmone● 300 g di burro Pam Panorama● 1 cucchiaio di erbe aromatiche tritate finemente (erba cipollina, prezzemolo, basilico, dragoncello)● 1/2 bicchiere di vino bianco secco● q.b. sale e pepe

difficoltà: mediapreparazione: 10 minuticottura: 10 minutila tua ricetta a meno di: 4 euro a persona

L'IDEA IN PIÙ Accompagnate il piatto

con una salsa fredda a base di yogurt o maionese

aromatizzata alla paprika. [[

secondoclassico al cioccolatosalmone

al burroed erbe fini

Page 8: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 1514 NUMERO 18 - 2018

vini

FERRARI BRUTtipologia: spumante metodo classico da uve Chardonnay, con un affinamento di oltre due anni in bottiglia. Di colore giallo paglierino, ha un perlage fine e persistente. I suoi profumi freschi e intensi spaziano dalla mela golden ai fiori bianchi, con una delicata fragranza di lievito. All’assaggio, si presenta armonico ed equilibrato, con note di frutta matura e crosta di pane.abbinamenti: ideale come aperitivo, si può servire a tutto pasto per accompagnare antipasti di pesce, fritture e crostacei.temperatura di servizio: 6-8 °C.

FERRARI ROSÉtipologia: spumante metodo classico da uve Chardonnay e Pinot Nero, con un affinamento di oltre due anni in bottiglia. Ha un colore rosa antico e un perlage fine e persistente. Al naso presenta un intrigante bouquet di fragoline di bosco e ribes, con accenni di biancospino e crosta di pane. Il gusto è fresco, fruttato e molto gradevole.abbinamenti: la sua struttura lo rende ideale da servire a tutto pasto: accompagna molto bene antipasti all’italiana con salumi e formaggi di media stagionatura, primi piatti con il pomodoro.temperatura di servizio: 6-8 °C.

LE GRANDI CANTINE Si ringrazia per la consulenza il Prof. Gianni Moriani

LA STORIALa sfida era lo Champagne, il ter-ritorio quello montano in provin-cia di Trento. Nasce così la favola di una delle case spumantistiche più celebri d’Italia. Correva l’anno 1902 e Giulio Ferrari aveva capito che l’uva Chardonnay poteva dare grandi risultati anche nella sua terra grazie al giusto microclima, a patto che non si perdesse mai di vista la ricerca della qualità estrema. Nel 1952 l’azienda era avviata con suc-

cesso, ma a Giulio Ferrari mancava un successore, così decise di la-sciare l’attività a Bruno Lunelli, che con passione e caparbietà ha por-tato avanti il lavoro intrapreso dal fondatore, incrementando di molto la produzione, ma senza perdere di vista il traguardo dell’eccellenza. Le bottiglie prodotte da Ferrari sono attualmente circa 4 milioni e l’azien-da ha intrapreso il percorso per la certificazione biologica.

Regalare un vino nella bottiglia magnum fa molta scena, ma forse non tutti sanno che nel formato più grande il vino si conserva anche meglio, perché c’è una minore quantità di ossigeno a contatto con il liquido.

di Valentina Vercelli

IL NUOVO CORSOOggi l’azienda Ferrari è in mano alle nuove generazioni, i figli e i nipoti di Bruno Lunelli, Marcello, Matteo, Camilla e Alessandro, che sono stati capaci di raggiungere vette ancora più alte, fino alla conquista nel 2017 del titolo Sparkling wine producer of the Year: l’azienda Ferrari è stata eletta produttore dell’anno in una competizione con le migliore cantine di Champagne.

l’autore in un Tweet @valevercelliAssaggiatore esperto Onav (Organizz. naz. assaggiatori di vino). Giornalista professionista, da oltre dieci anni si occupa di enogastronomia per le principali riviste e guide del settore.

LO SAPEVI CHE… ● Esistono circa 15 diversi formati di bottiglie e i loro nomi sono quasi tutti riconducibili ai re biblici: dalla Jéroboam, con capacità di 3 litri (è detta anche doppia magnum) fino alla gigantesca Melchizédec da 30 litri, ovvero la capacità di 40 normali bottiglie.● Il consumo di bollicine in Italia e nel mondo è in forte aumento. Le zone più celebri per la produzione di Metodo Classico sono Trento, Franciacorta e Oltrepo Pavese, mentre per il metodo Charmat o Martinotti la zona più celebre è quella del Prosecco, le cui sottozone più vocate sono quelle di Cartizze, Conegliano Valdobbiadene e Asolo.

FerrariIL SOGNO DI GIULIO ERA QUELLO

DI FARE GRANDI SPUMANTI IN GRADO DI COMPETERE CON GLI CHAMPAGNE.

DOPO POCO PIÙ DI UN SECOLO, L’OBIETTIVO È STATO RAGGIUNTO[ [

Page 9: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 1742 NUMERO 18 - 2018

SPECIALE TERRITORIO

Pam Verona IV NovembreVia IV novembre, 6/A

PamVerona BràVia dei Mutilati, 3

ci trovi a...

veronaAdagiata a cavallo dell’Adige, con le anse del fiume che la coccolano, Verona è chiamata anche la Piccola Roma, per via della sua ricchezza monumentale e architettonica, e dal 2000 il centro storico è stato dichia-rato Patrimonio mondiale dell'U-nesco, per la sua struttura urbana e per la sua architettura, che rap-presentano “in modo eccezionale il concetto della città fortificata in più tappe caratteristico della storia eu-ropea”. Ma accanto ai monumenti simbolo di Verona, come l’Arena, l’arco dei Gavi, il teatro romano, le arche Scaligere, o le sue bellissime piazze, come Piazza delle Erbe, una delle più belle d’Italia, Piazza Bra o Piazza dei Signori, la città è nota in tutto il mondo per essere la capitale dell’amore, soprattutto quello travagliato. Qui infatti è sta-ta ambientata la tragedia di Sha-kespeare Giulietta e Romeo, i due

amanti figli delle due principali fami-glie di Verona, i Montecchi e i Capu-leti, in lotta tra loro. Ma accanto ai luoghi che ricordano le vicende del-la coppia diventata mito, sono molti gli itinerari alla scoperta della città e delle sue bellezze, che testimoniano una storia dal ricco passato che ha lasciato il segno. Dalla meravigliosa Basilica di San Zeno, capolavoro ro-manico, al Ponte Pietra sull’Adige, che porta al quartiere di Veronetta ricco di tesori storici, è impossibile non innamorarsi a Verona e di Ve-rona, ed è impossibile non andarci con la nostra dolce metà, soprattut-to per San Valentino.

l’autore in un Tweet @ilaria_pedraliGiornalista appassionata di viaggi. Ha lavorato, tra gli altri, per Brevivet e per un masterin turismo dell’Università Cattolica.

Raccontare la propria storia d’amore scrivendo una lettera a Giulietta.

Una passeggiata nel labirinto di Giardino Giusti, l’unico e incantevole giardino all’italiana del ‘500 a Verona.

Godere del meraviglioso panorama sulla città da Castel San Pietro.

3 chicche[

DAL BALCONE DI GIULIETTA FINO ALLA SUA TOMBA, VERONA È LA CITTÀ

PERFETTA PER AMARSI E INNAMORARSI. E PER GUSTARE LE ECCELLENZE

DI UN TERRITORIO RICCO DI SAPORI [

di Ilaria Pedrali

amorela città

dell’

Page 10: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 1918 NUMERO 18 - 2018

La tradizione enogastronomica verone-se si tramanda di generazione in gene-razione. Così sono nate ricette gustose, che hanno saputo coniugare la ricchez-za dei sapori del territorio con l’origina-lità dei cuochi che le hanno create. I protagonisti della cucina veronese sono i primi piatti, a base di patate e riso. Gnocchi e risotti a Verona e dintorni danno il meglio di sé, grazie al connubio con altri ingredienti, quali il radicchio. E poi i delicati secondi, a base di trota o luccio. O i più sostanziosi piatti di carne di cavallo, come la deliziosa pastisada de caval, che risale all’epoca longobar-da, o di manzo, come il bollito con la pe-arà, la tipica salsa di accompagnamen-to a base di pangrattato burro e midollo. Per servire degnamente ogni piatto, non può mancare la polenta gialla. Dulcis in fundo, anche se le feste sono da poco passate, non si può dimenticare il dolce che troneggia a Natale sulle tavole ve-ronesi e non solo: il pandoro.

TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA

PREPARAZIONE Mettete le mandorle su una leccarda e infornate a 120°C per pochi minuti. In un pento-lino cuocete a bagnomaria il miele per 30 minuti, mescolando in continuazione. Monta-re a neve ferma gli albumi. Unite metà degli albumi al miele e mescolate delicatamen-te, senza smontarli, fino a ottenere un composto omogeneo. Rimettete il tutto sul fuoco e cuocete a bagnomaria per altri 30 minuti, mescolando. Ora unite i restanti albumi montati e mescolate bene, aggiungete le mandorle e la can-nella. Mescolate nuovamente, quindi versate in una teglia foderata con le cialde. Una volta raffreddato, il mandorlato potrà essere tagliato in grossi pezzi.

INGREDIENTI 4 porzioni● 2 albumi d'uovo Pam Panorama● 500 g miele d’acacia Pam Panorama● 500 g di mandorle pelate Pam Panorama● q.b. cannella● q.b. cialde

difficoltà: mediapreparazione: 20 minuticottura: 50 minutila tua ricetta a meno di: 2 euro a persona

ricetta e foto di Sara Melocchi

L'IDEA IN PIÙ Il mandorlato si abbina bene a un bicchierino di vino passito. [[

mandorlato

Non ci sono sfide che tengano: a San Valentino una tappa a Verona è d’ob-bligo, e con essa una visita ai luoghi di Giulietta e Romeo, che hanno ispi-rato l’opera shakespeariana. Lungo l’antico cardo di epoca romana, a po-chi passi dalla centralissima piazza Erbe, si trova la casa di Giulietta con il celebre balcone. Passeggiare mano nella mano per le vie di Verona, fino a raggiungere quella che si ritiene es-sere la tomba di Giulietta, nel Museo degli Affreschi, passando per un be-neaugurale sfioramento del seno de-stro della statua posto nel cortile sotto al balcone, sarà dolcissimo. E a fare da sfondo, la manifestazione Verona in Love, che ogni anno a febbraio anima le vie del centro in occasione della festa degli innamorati con eventi dedicati al tema dell’amore.

Romeo e Giulietta

DOVE MANGIAREEnoteca SegretaVicolo Samaritana 10 - VeronaTel. +39 045.8015824www.enotecasegreta.it

Il descoVia Dietro San Sebastiano, 5/7 - VeronaTel. +39 [email protected]

DOVE ALLOGGIAREB&B Le due terrazze via Zambelli 9 - VeronaTel. +39 328 6763933www.2terrazze.it

Hotel Giulietta e RomeoVicolo Tre Marchetti, 3 - 37121 VeronaTel. [email protected]

Verona è una città fortunata dal punto di vista vinicolo, circondata com’è da centinaia di ettari di vigneti. A Nord tro-viamo la Valpolicella, dove si produce il vino più famoso della Provincia, l’A-marone, un rosso potente fatto con uve appassite, in grado di invecchiare per molti anni. A Ovest, sulle sponde

venete del lago di Garda, c’è la zona del Bardolino, dove si trovano rossi freschi e immediati e alcuni dei rosati più interessanti d’Italia. A Est, infine, nella zona di Soave, si producono ec-cellenti bianchi a base di uva gargane-ga. I particolari suoli vulcanici donano a questi vini particolare sapidità.

viniGIULIETTA E ROMEOdi William ShakespeareOscar Mondadori10,00 euro

VERONA AMOR di Francesco MazzaiEdizioni Marsilio 18,70 euro

libri a tema

Page 11: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 2120 NUMERO 18 - 2018

Dall’antipasto al dolce una piccola guida del buongustaio da portare sempre con sé per non farsi trova-re impreparati: Camarao Mozam-bique, gamberetti speziati serviti con una salsa all’aglio e spolverati con coriandolo fresco; Pasteis de bacalhau, bocconcini di baccalà impanato e fritto; Arroz de Marisco, un piatto che ricorda la paella spa-gnola; Sopa Caldo Verde, prepa-rata con patate e cavoli e guarnita con pezzetti di carne e salsiccia; Bachalau á Brás, con filetti di bac-calà e chips fritte amalgamati con una salsa a base di uova e prez-zemolo; Polvo а Lagareiro, polpo stufato in pentola e poi grigliato e infine le famosissime Pasteis de Belem, tortine di pasta sfoglia o pasta phillo farcite con una mor-bida crema e spolverate con zuc-chero a velo. Le potrete gustare nell’Antiga Confeteria de Belem, pasticceria situata nel quartiere storico di Lisbona.

UN LASCITO VICHINGOI piatti della tradizione gastronomica portoghese, e quella di Lisbona in particolare, sono espressione di una cucina sana e gustosa, densa di colore e di profumi e contaminata da centinaia d’anni di storia e di traffici commerciali.La base dell’alimentazione quotidiana portoghese è formata da pesce, verdure, riso e legumi. Il menu offre naturalmente anche piatti a base di carne, ma è il pesce l’indiscusso protagonista di moltissime specialità. Baccalà e sardine sono usate in tutte le cucine del Paese. È insolito infatti constatare come un paese affacciato sull’oceano altamente pescoso riservi un posto d’onore al baccalà e, in minor misura, allo stoccafisso ovvero al merluzzo salato e/o essiccato. Il Portogallo vanta un prestigioso passato di Paese colonizzatore e lo stretto legame coloniale intessuto con il Brasile ne ha fatto uno dei primi stati europei a esportare spezie e prodotti come patate, pomodori e caffè. Se Paolo Querini nel 1431 scoprì fortunosamente le isole Lofoten abitate dai Vichinghi, guerrieri abituati a essiccare i merluzzi pescati, furono i marinai Baschi, giunti fino ai pescosi Grand Banks a sottrarre ai popoli nordici il monopolio della pesca introducendo, grazie alla tecnica della salagione, il baccalà nel bacino del Mediterraneo. La scoperta di una risorsa alimentare così importante fu causa di feroci conflitti fra Baschi, Tedeschi, Olandesi, Inglesi e Francesi fino alla metà del secolo scorso.

INGREDIENTI 4 porzioni● 800 g di baccalà, merluzzo salato già ammollato● 500 g di latte intero alta qualità Pam Panorama● 500 g di patate per gnocchi e per purè Pam Panorama● 2 cipolle bianche Pam Panorama● 2 uova BIO Pam Panorama● 100 ml di olio extravergine d'oliva fruttato Pam Panorama● 2 /3 cucchiai di olive nere intere ● 1 spicchio d’aglio di Voghiera DOP i Tesori● 1 foglia di alloro fresco● 1 cucchiaio di prezzemolo fresco● sale fino iodato● pepe nero

difficoltà: semplicepreparazione: 20 minuticottura: 40 minutila tua ricetta a meno di: 5 euro a persona

PREPARAZIONE Lavate e sbucciate le patate. Lessatele a partire da acqua fredda contando 20 minuti

dal bollore, scolatele e mettetele da parte. In un tegame scaldate il latte fino quasi a

bollore. Nel frattempo, trasferite il baccalà in un tegame, copritelo con acqua bollente

e lasciatelo riposare 20 minuti. Scolate, spellate e spinate il baccalà spezzettando-

lo grossolanamente con le mani e fate riposare i pezzettini nel latte caldo, unendo

la foglia di alloro. Lessate le uova per 6 minuti. Nel frattempo mondate e affettate

sottilmente le cipolle, tritate l’aglio e fate appassire il tutto in un ampio tegame con

l'aggiunta dell'olio, unite poi le patate affettate e il baccalà scolato dal latte. Mescolate

delicatamente, regolate di sale, profumate con il pepe e lasciate insaporire per qual-

che minuto. Trasferite il tutto in una teglia (o in quattro cocotte individuali) e cuocete

nel forno statico già caldo a 200° per 10 minuti. Servite immediatamente spolverando

di prezzemolo, guarnendo con le olive nere e le uova sode affettate.

testo, ricetta e foto di Anna Maria Pellegrino

l’autore in un Tweet @lacucinadiqb - www.lacucinadiqb.comCuoca fluida, blogger narrante, social curiosa. Obiettivo?Salvare le papille gustative del mondo, perché a essere buoni c’è più gusto.

CATAPLANA, IL PAESE IN UN TEGAMECosa portare a casa dopo un weekend trascorso a Lisbona? Sicuramente la Cataplana, una pentola che, come la tajine o lo stampo da terrina, è il sim-bolo di un Paese e della sua cucina. Si tratta di un tegame formato da due semisfere di rame stagnato, materiale che assicura la migliore conducibilità termica su tutta la superficie di cottu-ra, e che può essere chiuso ermeti-camente, permettendo così la cottura con un vapore aromatico; una sorta di antenato della pentola a pressione. All’interno della Cataplana può essere cotto qualsiasi alimento.

JOSÈ LUIS GOMES DE SÁ, MERCANTE DI MERLUZZO

ESSICCATO E CUOCO PRESSO IL RESTAURANTE

LISBONENSE DI PORTO, È L’INVENTORE DI QUESTA

RICETTA, DESTINATA A DIVENTARE UN SEGNO

DISTINTIVO DELLA CUCINA PORTOGHESE

portogallo

ricettedal mondo

IL PORTOGALLO VANTA BEN 366 RICETTE A BASE DI MERLUZZO

SOTTO SALE, OVVERO IL FAMOSO BACCALÀ; UNA PER OGNI GIORNO DELL’ANNO[ [

e bacalhau

“Gomes de Sá”

virtuosaunione

portogallo

baccalàа alla

Page 12: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

22 NUMERO 18 - 2018 NUMERO 18 - 2018 22

L’alimentazione, soprattutto nei pri-mi anni di vita, rappresenta un ele-mento fondamentale non solo per la crescita migliore dei ragazzi, ma anche per determinare l’imprinting e prevenire alcune patologie dell’a-dulto. È noto come alcune malattie dell’età sono legate alla qualità (e quantità) dell’alimentazione in età evolutiva. Le cosiddette ‘malattie

non trasmissibili’, conseguenti all’o-besità, specie in età pediatrica, sa-ranno un grande peso sanitario e sociale sulle generazioni successi-ve. La prevenzione in età pediatrica è l’unico strumento per contrastare questa tendenza. Per raggiungere quest’obiettivo, un mezzo molto im-portante è l’alimentazione dei bam-bini sin dai primi mesi e anni di vita.

SANI E SALVI di Maria Teresa Manuelli

PREVENZIONE SIN DALLA CULLA

“Gli effetti della nutrizione durante la gravidanza, nei primi mesi di vita e nei primi tre anni di vita (i ‘primi 1.000 giorni’) – spiega il prof. Fran-cesco Chiarelli, professore ordi-nario di pediatria e direttore della Clinica Pediatrica di Chieti – sono di fondamentale importanza per il fu-turo dei bambini”. Ma è necessario impostare corretti stili alimentari an-che nelle età successive, nelle quali è più faticoso intervenire. “Un altro momento fondamentale nell’impo-stare le corrette abitudini alimentari è l’adolescenza, età in cui le spinte individuali all’autonomia si sposano più facilmente con mode alimentari e stili di vita non adatti”.

mangiare

[ NUTRIRE UN BAMBINO NON È SOLO UN ATTO DI CURA, MA UNA

RESPONSABILITÀ VERSO LA SOCIETÀ DI DOMANI. ECCO ALCUNI CONSIGLI [

QUALCHE NUMERO SULL’OBESITÀ INFANTILETutti i Paesi occidentali stanno sperimentando una crescita esponenziale del fenomeno dell’obesità e del sovrappeso infantile. Secondo i dati raccolti dall’International Obesity Task-Force, i bambini in età scolare obesi o sovrappeso nel mondo sono 155 milioni, ovvero uno su dieci. In Italia, complessivamente si stimano oltre 1,1 milioni di bambini tra i sei e gli 11 anni con problemi di obesità e sovrappeso: più di un bambino su tre.

GIUSTE CALORIE, PASTI PICCOLI E BEN DISTRIBUITI, EQUILIBRIO TRA PROTEINE, GRASSI E CARBOIDRATI, POCO SALE E ZUCCHERO SONO I PRINCIPALI CONSIGLI PER CRESCERE IN SALUTE. MA SONO IMPORTANTI ANCHE ATTIVITÀ FISICA E RIPOSO

1 Assumere una quota calorica adeguata all’età. 2 Suddividere le calorie giornaliere in 4-5 pasti: prima colazione (15-20%), spuntino mattutino (5%), pranzo (40%), merenda pomeridiana (5-10%) e cena (30%). 3 La colazione è il primo pasto fondamentale della giornata. 4 Tra i carboidrati giornalieri (55-60% delle calorie) prediligere alimenti a basso indice glicemico, meglio se integrali. 5 Fornire il giusto apporto proteico (12-15%), con il 50% di proteine di origine animale e 50% vegetale. 6 Privilegiare i grassi “buoni” del pesce e dell’olio extravergine d'oliva (max 30% delle calorie giornaliere); limitare i grassi saturi animali ed eliminare quelli idrogenati.

7 Assicurare almeno 5 porzioni variegate di frutta, verdura e ortaggi. Garantire l’apporto di latte e derivati. 8 Limitare l’apporto di sale, preferendo quello arricchito di iodio. 9 Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Evitare le bevande zuccherate. 10 Rispettare l’appetito senza eccedere nelle porzioni. Promuovere i pasti in famiglia, l’attività fisica e un riposo regolare.

10 utili consigliper una corretta alimentazione

in età scolare e adolescenziale

Per i consigli, si ringrazia l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara

per crescere

Page 13: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

Terra di grande freddo con tem-perature che arrivano anche a -20 gradi, Oslo è una meta perfetta da visitare in un paio di giorni. Soprat-tutto d’inverno, con le poche ore di sole, si può godere di un paesaggio assai suggestivo, impareggiabile. Oslo, con le sue mille luci, saprà regalare grandi emozioni. Del resto si pensa sia proprio vedendo uno di questi panorami che Edward Mun-ch trovò l’ispirazione per dipingere il suo famosissimo Urlo. Una delle quattro versioni dell’opera è con-servata al Museo che porta il nome dell’artista, e un’altra alla Galleria nazionale. Oslo è la capitale dell’in-verno, con i suoi 2.400 chilometri di piste per lo sci di fondo. Durante questa stagione si possono visitare gli incantevoli e gratuiti musei, tra i

più importanti in Europa, vivere una movimentata vita notturna e sciare a pochi minuti di metropolitana dal centro città. I più piccoli si diverti-ranno con gli slittini sui parchi in-nevati della città, e gli amanti della musica rimarranno stupiti, perché in città c’è sempre un festival musica-le in corso, o un concerto dal vivo, di qualsiasi genere. Un week end a Oslo, anche nei mesi più freddi, farà così dimenticare lo stress della vita urbana. Se si ha qualche giorno in più, da Oslo è possibile raggiun-gere in volo il Nord della Norvegia, punto d'osservazione privilegiato per l’aurora boreale, un fenomeno naturale nel quale particelle di ori-gine solare cominciano a danzare, colorando il cielo e dando vita a uno spettacolo inimitabile.

NUMERO 18 - 2018 2532 NUMERO 18 - 2018

UN WEEKEND A… di Ilaria Pedrali

TRADIZIONE ENOGASTRONOMICA A Oslo ci sono ben 5 ristoranti stellati. Segno di una ricca tradizione gastronomica. Re della tavola è il pesce. Immancabile il salmone, alla griglia o affumicato, seguito da merluzzi e aringhe. Sopraffina è anche la carne di agnello, tenera e gustosa, che figura tra le migliori al mondo. Poco diffusi i formaggi, tranne il particolare brunost, un formag-gio marrone caramellato. E per ammorbidire i sapori forti della cucina norvegese non c’è niente di meglio di una birra, rigorosamente artigianale.

DOVE DORMIRECochs PensjonatParkveien 25, 0350 OsloTel. +47.23332400www.cochspensjonat.no

The ThiefLandgangen 1, 0252 OsloTel. +47.24004000www.thethief.com

IL GRANDE NORD AFFASCINA ANCHE CON IL FREDDO, SORPRENDENDOPER I SUOI PAESAGGI SUGGESTIVI

E LA SUA RICCA OFFERTA CULTURALE[ [norvegia

capitale dell’inverno

chiavele parole

Il Teatro dell'Opera di Oslo, terminato nel 2007 sulla punta estrema del fiordo.

Una tappa al mercato coperto di Mathallen, con le sue golosità.

Passeggiare nel parco delle sculture di Ekebergparken oppure in quello di Vigeland, all'interno del Frognerpark.

1

2

332

1

oslo

Page 14: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 2726 NUMERO 18 - 2018

CREME SOLARI Le creme con filtro solare vanno usa-te sempre. I raggi UVB, che possono causare scottature d’estate, perdono di forza nei mesi freddi, ma i raggi UVA sono forti tutto l’anno. In città andreb-bero usate creme con Spf minimo 30, mentre in montagna, in caso di setti-mana bianca, con Spf 50, perché il riflesso della neve aumenta l’intensità delle radiazioni.

PEDILUVIOCi sono classici che non passano di moda, come il pediluvio caldo per scal-dare e rinvigorire i piedi. Basta un cati-no con dell'acqua calda in cui versare un cucchiaino di sale marino e qualche goccia d'olio essenziale, come Tea Tree, Tuja o Timo Rosso (efficaci anche contro calli e duroni): immergere i piedi per 15 minuti, poi asciugare e idratare con crema specifica per i piedi.

PROTEZIONE CAPELLIIl freddo tende a chiudere i pori del cuoio capelluto (i bulbi hanno meno nutrimento e soffrono), inoltre assotti-glia il film idrolipidico dei capelli, ren-dendoli più rigidi e secchi. Che fare? Ricorrere a un olio shampoo, asciugarli con l'asciugacapelli tiepido e, una vol-ta alla settimana, fare delle maschere ristrutturanti.

FIERA DELLE VANITÀ

SOS VISO Quando l’epidermide è esposta a freddo e vento, ha bisogno di delicatezza e protezione. Sì a creme idratanti e sieri da applicare mattina e sera, che aiutano a mantenere intatto lo strato corneo della pelle, scongiurando micro-fissurazioni che ne comprometterebbero l’elasticità. Meglio puntare su quelli che contengono lipidi epidermici (utili a preservare l’idratazione), vitamine A, C, E e acido ialuronico. È una buona idea arricchirli con due gocce di oli essenziali, per esempio di rosa e di lavanda, di sesamo, di cocco, di camomilla. Per la detersione è bene evitare prodotti troppo aggressivi e schiumogeni, che potrebbero seccare la pelle.

anti freddocosmetici

DALLA TESTA AI PIEDI, IL CORPO RISENTE DELLE TEMPERATURE INVERNALI. ECCO COME PRESERVARE SALUTE E BELLEZZA DURANTE

LA ROUTINE QUOTIDIANA[ [LA PELLE D’INVERNO È SOGGETTA A DISIDRATAZIONE E SCREPOLATURE; NECESSITA DI CREME E SIERI RICCHI DI BURRI VEGETALI, OLI, LIPIDI, VITAMINE E ACIDO IALURONICO.

sugli sci

di Anna Simone

La linea Arkalia Pam Panorama comprende tanti prodotti per la stagione fredda: per la cura delle mani, c’è una crema specifica a base di mandorle e burro di karitè, con olio di mandorle dolci e olio di crusca di riso. Della stessa linea, la crema corpo e mani rosa e karitè, con olio essenziale di rosa e burro di karitè. Nella linea Arkalia Bio, è invece disponibile una crema mani protettiva con estratto di riso. C’è poi una vasta scelta di creme viso adatte all’inverno, sempre con burro di karitè (presenti come crema notte anche nella versione organic) oppure all’acido ialuronico. Tra le maschere dopo shampoo ce n’è una specifica ristrutturante per capelli sfibrati. Sulle piste da sci, mai dimenticare le creme a protezione solare Arkalia, nella versione latte, olio e spray, né il balsamo labbra Arkalia Bio con burro di karitè.

tanta scelta contro il freddo

Labbra sempre screpolate in inverno? Un classico. Il consiglio è applicare prodotti a base di olio di argan e burro di karitè/cacao almeno al mattino e pri-ma di andare a letto.Sul fronte mani, bisogna lavarle evitan-do saponi aggressivi e mettere i guanti quando si lavano i piatti o tutte le volte che sono in ammollo. Quanto alle cre-me, via libera alle emollienti ricche di burri vegetali (di avogado, karité o coc-co) e miscelati a oli vegetali (come l’olio di germe di grano o di girasole), sostan-ze che aiutano l’epidermide a riparare le screpolature da freddo.

mani e labbra

Arkalia Pam Panorama

Page 15: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 2928 NUMERO 18 - 2018

VITA IN FAMIGLIA

Il camaleonte è un piccolo anima-letto che ha sempre esercitato un grande fascino sui miei bambini. Sin da quando avevano qualche anno, quando raccontavo loro qualche storia su questo insolito rettile mi divertivo tantissimo ad ascoltare i loro goffi tentativi di pro-nunciarne il nome: camatelonte, pateleonte, catelonte… Del camaleonte, ciò che piace an-cora ai miei piccoli è la strabiglian-te capacità di cambiare colore, che lo rende un animale magico! I libri per bambini lo vedono spesso pro-tagonista di storie che celebrano questa sua particolare caratteristi-ca, assieme al fatto di avere una lingua retrattile e appiccicosa, che usa per catturare gli insetti, e degli occhi molto sporgenti e capaci di

ruotare in modo indipendente. Tra le varie storie che abbiamo letto, una in particolare ha catturato l’at-tenzione dei bimbi, perché raccon-ta con simpatia le vicende de Il ca-maleonte variopinto di Eric Carle, edizioni Mondadori. La storia e le originali illustrazioni narrano di un camaleonte che muta continuamente colore a seconda di dove si trova, se su un tronco, su un fiore e sulle foglie; diventa verde quando è allegro, grigio quando è triste. Un giorno il camaleonte visi-ta uno zoo e resta affascinato dagli animali, tanto da voler diventare orso, fenicottero, volpe, pesce, cer-vo, giraffa, tartaruga, elefante, foca. Attraverso le diverse trasformazio-ni, il rettile si mostra in un continuo cambio di colori, ma soprattutto, a

seconda dell’animale che sta imi-tando, gli crescono le ali, la coda, le pinne, le corna, il collo lungo, il guscio, la proboscide… i bimbi si sono molto divertiti a osservare le diverse mutazioni fisiche e a rico-noscere i vari animali imitati. A dif-ferenza di tante altre storie lette su questo animale, qui si racconta di un camaleonte che muta di colore a seconda anche dell’emozione provata e questo mi ha dato la pos-sibilità di parlare della capacità del nostro volto di diventare rosso se ci arrabbiamo oppure se siamo a disagio o proviamo vergogna.

PREPARAZIONE 1 Procuratevi un cartoncino bianco, forbici, pennarelli e un fermacampione;

2 Disegnate tanti camaleonti, tutti della stessa grandezza: io ho ricopiato quello del libro. Per facilitarti ti suggerisco di farne uno e di usarlo come sagoma;

3 Fate ritagliare e colorare i vari camaleonti ai bimbi;

4 Bloccate tutti i camaleonti con il fermacampione e iniziate a giocare: i bimbi devono indovinare l’animale a cui appartiene il colore del camaleonte che esce dal mazzo. Buon divertimento!

l’autore in un Tweet @libriegiochi - www.libriegiochi.netMusicologa, musicoterapeuta e formatrice. Ha collaborato con diverse associazioni e consultori di Milano e provincia. Autrice del libro “La relazione sonora dal concepimento al nido”, editrice La Scuola. La sua ultima avventura è la libreria per bambini “Libri e giochi” di Besana Brianza (MB)

1 32 4

il

variopinto Vista la vicinanza della festa di Carnevale, quest’albo illustrato ha ispirato un piccolo gioco-indovinello con materiali di recupero, che prevede il cambiamento e la mimetizzazione del camaleonte in altri animali.

provatecianche voi

[ QUESTO LIBRO HA PER PROTAGONISTA UN CAMALEONTE CHE VUOLE

TRASFORMARSI NEGLI ALTRI ANIMALI:GIOCHIAMO ANCHE NOI A TRAVESTIRLO! [

testi e realizzazioni artistiche di Maria Teresa Nardi

camaleonte

Page 16: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 31

PAROLA ALL'ESPERTAdi Silvia Donini

In età scolare qualsiasi sport va bene, all’asilo bisogna imparare l’inglese per diventare bilingue, entro i primi mesi di vita il nuoto è indispensabile per non dimen-ticare la leggerezza vissuta nella pancia della mamma e, ancora in grembo, proponiamogli la musica, perché già imparino ad amarla. Aiuto! Poveri bambini, mi viene da pensare, come mamma prima che come esperta. Vero è che la mente umana nel primo periodo di vita è al massimo della sua plasticità, ma quanto qui si tratta di coltivare un talento dei nostri figli e quanto in-vece diventa un bisogno nostro di genitori di riempire e organizzare le loro giornate? Tempo fa scrissi a proposito della noia nei bambi-ni, sana e positiva; oggi parliamo di angoscia di avere figli campioni, perfetti e multitasking.

Lingue, musica, danza, corsi di cu-cina; e ancora: inglese, teatro, nuo-to, yoga, tennis, arte-terapia, lettu-re di gruppo. Se da un lato è giusto dar voce a passioni, desideri e pre-disposizioni naturali dei bambini, forse questo va fatto quando dav-vero sono loro a chiedercelo, non tentando di bruciare i tempi adesso per renderli adulti performanti dopo. Il rischio grosso è poi di investire in corsi inutili, perché l’offerta è tanta,

ma molti costano troppo rispetto a ciò che valgono. Soprattutto, però, quando l’ansia da prestazione dei genitori si riversa sui figli, i bambi-ni di oggi potrebbero far fatica a far emergere la loro vera personalità. Ricordiamoci dunque che gli anni leggeri, quelli in cui i nostri figli pos-sono ancora giocare liberi da orari e richieste, non glieli restituirà nes-suno e nulla ci garantisce che tutti i nostri sforzi li renderanno ragazzi migliori di altri. Diceva Madre Tere-sa di Calcutta: “I figli sono come gli aquiloni: insegnerai a volare, ma non voleranno il tuo volo; Insegne-rai a sognare, ma non sogneranno il tuo sogno; insegnerai a vivere, ma non vivranno la tua vita.. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita, rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto”.

l’autore in un Tweet www.doninisilvia.itPsicologa psicoterapeuta esperta in dinamiche familiari. Studi a Milano, mamma di due bambine, esercita la sua professione nella ridente Brianza.

tanti corsiCOME SCEGLIERE NELLA VASTA OFFERTA DI CORSI PER I FIGLI? SENZA ANSIE E PRIVILEGIANDO LE RICHIESTE CHE VENGONO

DAVVERO DAI BAMBINI[ [

ricette e foto di Sara Melocchi

30 NUMERO 18 - 2018

PREPARAZIONE 1. In un mixer frullate il tonno sgocciolato con un terzo della ricotta.

2. Versate il tutto in una ciotola, poi aggiungete la restante ricotta,

il grana grattugiato, il concentrato di pomodoro e poco sale.

Mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo e denso.

3. Con un cucchiaio prendete un po’ di impasto e versatelo nella farina.

Realizzate una polpettina di circa 5 cm di diametro.

4. In una padella scaldate l’olio; quando sarà giunto a temperatura friggete

le polpettine 1 minuto per lato, o fino a doratura; salate e servite.

INGREDIENTI 4 porzioni● 240 g di tonno sott’olio Pam Panorama● 250 g di ricotta vaccina Pam Panorama● 100 g di farina 00 Pam Panorama● 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro● 50 g Grana Padano grattugiato Pam Panorama● q.b. olio di semi di arachide Pam Panorama● q.b. sale

difficoltà: facilepreparazione: 10 minuticottura: 20 minutila tua ricetta a meno di: 1 euro a persona

polpettedi tonno

L'IDEA IN PIÙ Potete sostituire il tonno

con del prosciutto cotto o degli spinaci ben strizzati. [[

cucinain famiglia

a quale età?

Page 17: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

Immaginate di recarvi nel vostro su-permercato Pam o Panorama prefe-rito. Dopo aver recuperato tutto ciò che avete segnato sulla vostra lista della spesa, vi avvicinate alla cas-sa e per pagare estraete il vostro iPhone. Fantascienza? No, realtà, grazie al servizio Apple Pay che - a partire da agosto 2017 - è disponi-bile in tutti i nostri punti vendita. Ma come funziona esattamente que-sto servizio? Grazie ad Apple Pay, l’iPhone si trasforma in tutto e per

tutto in una carta di credito: con la la tecnologia NFC (Near Field Com-munication, che in italiano letteral-mente significa “comunicazione in prossimità”). Basta infatti avvicinare il telefono al Pos contactless (senza contatto), usare il lettore di impronte digitali per essere autenticati ed ef-fettuare così il pagamento. Il servi-zio funziona con iPhone 6 (e modelli superiori), oppure con Apple Watch, l’orologio “smart” prodotto sempre dalla multinazionale di Cupertino.

NUMERO 18 - 2018 3332 NUMERO 18 - 2018

TECNOLOGIA DIGITALE di Luigi Piscitelli

l’autore in un Tweet @L_PiscitelliGiornalista freelance e social media manager, appassionato di nuove tecnologie. Oggi si occupa anche di tematiche relative al mercato del lavoro.

ora si puòpagare con l’iPhone?

ALLA CASSA, ORA È POSSIBILE PAGARE CON IL PROPRIO CELLULARE APPLE,

GRAZIE AL SERVIZIO APPLE PAY, DISPONIBILE DA AGOSTO NEI PUNTI VENDITA PAM PANORAMA[ [

Su sicurezza e privacy, Apple ha posto la massima attenzione. Infatti, dopo l’ap-provazione da parte della banca della carta di credito associata ad Apple Pay, viene creato un numero account crittografato memorizzato nel “secure element” di Apple, vale a dire un chip certificato. Tale numero è univoco per ciascun di-spositivo e per ogni carta aggiunta e non viene conservato né sui server Apple né su iCloud (lo spazio di archiviazione virtuale) secondo quando affermato dalla casa che ha come simbolo la celebre “mela morsicata”. In caso di furto o smarrimento del telefono o dell’Apple Watch, infine, è possibile disattivare a distanza il servizio attraverso la funzione “Trova iPhone”. Se invece si cambia modello, le carte andranno inserite di nuovo (anche se si riconfigura iCloud).

FRODI SOTTO SCACCOLa tecnologia che fa funzionare Apple Pay è relativamente recente, quindi molti potrebbero domandarsi quale sia il rischio di possibili frodi. Una leggenda metropolitana vuole infatti che sia possibile sottrarre denaro semplicemente avvicinando un Pos portatile alla borsetta. Niente di più sbagliato: come detto in precedenza, infatti, Apple Pay richiede la verifica del TouchID su iPhone oppure un doppio click sull’orologio. I terminali Pos, inoltre, sono controllati e distribuiti dalle banche e, in caso di frode, è molto semplice risalire a chi lo ha noleggiato.

secure element: sicurezza in un chip

come funziona

UN MERCATO IN ESPANSIONEApple Pay è stato lanciato negli Stati Uniti nel 2014 e da allora ha proseguito la sua espansione nel mondo. L’Italia è il 16° Paese in cui è presente e rappresenta un mercato importante per l’azienda, soprattutto perché i Pos contactless sono ormai piuttosto diffusi: rappresentano circa il 50% del totale. Secondo la Apple, l'utilizzo del servizio è cresciuto del 450% nel mondo grazie ai suoi punti di forza, vale a dire semplicità, sicurezza e privacy.

FINO A DUE CARTEÈ inoltre possibile usare la stessa carta su due account diversi: per esempio moglie e marito possono aggiungere una carta familiare sui propri iPhone in maniera semplice. Il servizio Apple Pay permetterà a entrambi di visualizzare lo storico delle transizioni di quella carta.

Page 18: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 3534 NUMERO 18 - 2018

UNA MOSTRA CHE È ANCHE UN VIAGGIO E UN FILMLa mostra si snoda negli spazi affascinanti della Basilica Palladiana come un vero e proprio viaggio nei luoghi nei quali il pittore ha vissuto. Uno dei principali punti di attrazione è la sala nella quale, attraverso un grande plastico di 20 mq, è stato ricostruito l’istituto di cura per malattie mentali a Saint-Rémy, nel quale Van Gogh sceglie di farsi ricoverare dal 1889 a 1890. Nel “Progetto Van Gogh a Vicenza”, rientra anche un film originale, appositamente creato, sulla vita e l'opera di Van Gogh, della durata di un’ora e proiettato in una vera e propria sala cinema all’interno della Basilica Palladiana, come ultima, grande stanza del percorso espositivo.

La mostra presenta 40 capolavori di autori celebri quali Giovanni Fattori, Telema-co Signorini, Silvestro Lega e altri, che documentano la fortuna del movimento pittorico ottocentesco italiano dei Macchiaioli nelle collezioni private lombarde. Nella seconda metà dell’Ottocento, questi pittori si fecero interpreti di un nuovo modo di sentire la pittura in grado di cogliere il senso del vero, in contrapposizione con lo spirito accademico. Oltre ad analizzare l’evoluzione stilistica di un movi-mento fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana, l’esposizione ha l’obiettivo di indagare la fortuna storica di questi artisti nelle collezioni private lombarde. Dalle sale del caffè Michelangelo a Firenze, i Macchiaioli, il cui nome deriva dall’ironica definizione data loro dai pittori accademici nel 1861, si ricono-scevano attorno a una pittura di ‘impressione’ attuata per mezzo di macchie di colore. In questo senso, il movimento è antesignano degli Impressionisti francesi. Fu solo più tardi che, grazie alla frequentazione dell’ambiente artistico parigino, il movimento virò verso nuovi valori pittorici fondati sul rapporto dei colori e sui volumi costruiti tramite i contrasti di luce e di ombre.

Van Gogh è il protagonista della grande esposizione nella Basilica Palladiana di Vicenza. Intorno a quest’esposizione di 129 opere (43 dipinti e 86 disegni) gravita un più articolato “Progetto Van Gogh”. La mostra in Basilica ripercorre l’intero per-corso artistico di Vincent Van Gogh, dai disegni di esordio del 1880 in Belgio fino ai quadri conclusivi con i campi di grano realizzati a Auvers-sur-Oise nel luglio del 1890, pochi giorni prima della morte. Accanto alle opere di Van Gogh, per chi ama i confronti, si incontreranno il Seminatore di Jean-François Millet e alcuni dipinti dei pittori della Scuola dell’Aia, che il giovane Vincent guardava con ammirazio-ne, da Israëls ai Maris. La mostra si svolge grazie al fondamentale contributo del Kröller-Müller Museum di Otterlo, uno dei due veri santuari dell’opera di Van Gogh nel mondo. Il museo olandese ha prestato infatti oltre cento delle opere di Van Gogh in arrivo a Vicenza. Oltre a questo, un’altra decina di istituzioni e collezioni private poi, hanno aggiunto capolavori, a cominciare dalla versione da Vincent più amata de Il ponte di Langlois (1888), tra le immagini-simbolo della sua parabola artistica, per quest’occasione concessa dal museo di Colonia.

Matteo Massagrande. Nasce a Padova nel 1959. È pittore e incisore, un profondo conoscitore della storia dell’arte antica e contemporanea. La sua pittura viene definita 'realismo filosofico'. Inizia a esporre nel 1973. Dal 1985 sono già state numerose le mostre personali. Tutta la storia della pittura respira nell'arte di Massagrande. Moderno rappresentante della tradizione veneta, Massagrande costruisce i suoi spazi grazie al colore e alla luce, che diventano di volta in volta stanze e prospettiva. Una prospettiva mai banale, che dà la sensazione di essere in quelle stanze vuote e abbandonate.

IMPARA L'ARTE

SCHEDA DELLA MOSTRAVan Gogh. Tra il grano e il cielodove: Basilica Palladiana Vicenzaquando: fino all’8 aprile – Da lunedì a giovedì 9-18; da venerdì a domenica 9-20info e prenotazioni: www.lineadombra.it

SCHEDA DELLA MOSTRAI Macchiaioli. Capolavori da collezioni lombardedove: Milano, GAMManzoni (via A. Manzoni, 45)quando: fino al 25 febbraio 2018; da martedì a domenica 10-13 / 15-19 info e prenotazioni: Tel. 02.62695107; www.gammanzoni.com

VINCENT VAN GOGHIl ponte di Langlois a Arles, 1888olio su tela, cm 49,5 x 64Colonia, Wallraf-Richartz-Museum & Fondation Corboud© Rheinisches Bildarchiv Köln

SILVESTRO LEGAL'educazione al lavoroolio su tela 91,5 x 67 cm

di Emanuela Taverna

l’autore in un Tweet @emanuelatavernaGiornalista professionista, dopo la laurea in Lettere moderne si è specializzata in food e sostenibilità, collaborando per varie testate.

[ A VICENZA E MILANO, DUE GRANDI MOSTRE SU ARTISTI E MOVIMENTI PITTORICI

DELL’OTTOCENTO ESPONGONO ALCUNE PIETRE MILIARI DELL’ARTE MODERNA

ITALIANA E INTERNAZIONALE [ l'artista di oggi

I Macchiaioli.collezioni lombarde

capolavori da

Van Goghtra il grano e il cielo

Page 19: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 3736 NUMERO 18 - 2018

VIVERE GREEN di Anna Simone

L’energia elettrica si utilizza durante quasi tutti i momenti della giornata.. e si spreca anche. Ma per contene-re i consumi si può intervenire su più fronti. È bene sfruttare il più possibi-le la luce naturale durante il giorno, posizionando scrivanie e tavoli vicino alle finestre, tinteggiando le pareti di colori chiari o appendendo specchi alle pareti, così da riflettere la lumino-sità. Quando è necessario accendere la luce, i nostri lampadari dovrebbero avere lampade a risparmio energeti-

co (a LED o fluorescenti compatte) che durano a lungo e consumano meno corrente rispetto alle lampade a incandescenza, che non possono essere più vendute, ma spesso sono ancora in casa perché rimanenze del passato. Infine, il discorso del ri-scaldamento e raffrescamento delle stanze: occorre isolare pareti, tetti e pavimento, installare dei buoni infissi e provvedere alla regolare manuten-zione dell’impianto di riscaldamento e condizionamento.

PER RISPARMIARE DENARO E RISORSE ENERGETICHE I CONSIGLI SUI COMPORTAMENTI DA METTERE IN PRATICA TUTTI I GIORNI, CON UN PIZZICO DI BUONA VOLONTÀ E SENZA SACRIFICI

● usare la lavatrice a pieno carico e con i programmi a basse

temperatura (30/40 gradi);● sbrinare il freezer quando serve, per riportare il rendimento termico a buoni livelli (il ghiaccio agisce da barriera e fa consumare più

energia per raffreddare a dovere);● tenere la temperatura del

riscaldamento tra i 18 e i 20 °C;● spegnere la luce in casa quando non serve;● quando possibile stendere il bucato all’aria aperta invece che usare l’asciugatrice;

● non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, ma spegnerli;● non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni;● per aerare la casa vanno spalancate

le finestre per pochi minuti, invece che semplicemente socchiuse per lungo tempo, perché le pareti si raffreddano e serve più energia per scaldarle;● spegnere il forno qualche minuto

prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo e, se presente, usare la funzione “ventilazione” che fa circolare

l’aria calda in modo uniforme, velocizzando la cottura.

L’energia consumata nell’edilizia residenziale rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali, e produce il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica (dati Enea), una delle cause principali dell’effetto serra. Impegnarsi nel risparmio energetico significa partecipare attivamente allo sforzo nazionale ed eu-ropeo per ridurre i consumi di combustibile da fonti fossili (carbone e petrolio). Se infatti – sfruttando i vantaggi della liberalizzazione del mercato dell’energia – si sceglie un fornitore di energia da sole fonti rinnovabili (come acqua, sole e vento), il risparmio in emissioni di CO2 è ancora più alto: circa 1.380 kg di anidride carbo-niche evitate all’anno per un trilocale, secondo i dati del Politecnico di Torino.

con l’energia pulitaancora più vantaggi ambientali

[ BUONE ABITUDINI E PICCOLI INVESTIMENTI IN OTTICA GREEN CHE FANNO BENE ALL’AMBIENTE

E AL PORTAFOGLIO [risparmiare

in casa

come

energiaRISPARMIO ENERGETICO

l’autore in un Tweet @EcoSpiragliSociologa ambientale, si occupa di tematiche legate all’ecologia e alla green economy.

piccole azioni greennel quotidiano

Page 20: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

NUMERO 18 - 2018 3942 NUMERO 18 - 201838 NUMERO 18 - 2018

A QUATTRO ZAMPE

nevealla scoperta

dellaI CANI AMANO SCORRAZZARE

NELLA NEVE, CI SONO PERÒ ALCUNI PICCOLI ACCORGIMENTI DA PRENDERE

PER AFFRONTARE AL MEGLIO IL FREDDO E GLI SBALZI DI TEMPERATURA[ [

SE IL CANE MANGIA LA NEVE

Molti cani hanno la tendenza a man-giare la neve, soprattutto se è la prima volta che la vedono: è il loro modo per cercare di comprendere il nuovo ele-mento. Se mangiata in quantità la neve può causare problemi. Per evitarli, è opportuno non perdere di vista il proprio cane per impedirgli di fare… una scor-pacciata di neve.

FREDDO SÌ, MA NON TROPPO

In caso di prolungata esposizione a un

clima molto freddo, i cani potrebbero sof-

frire di ipotermia, ovvero l’abbassamen-to della temperatura corporea. A esse-

re maggiormente a rischio sono i cuccioli

e i cani anziani, con minori capacità di

termoregolazione. La prima cosa da fare

è cercare riparo in un luogo caldo, riscal-

dare l’addome e il torace dell’animale

(senza immergerlo in acqua calda!) ed

eventualmente raggiungere il prima pos-

sibile un veterinario.

di Lorenzo Brenna l’autore in un Tweet @LorenzoBrennaNaturalista per vocazione e giornalista di professione, si occupa di biodiversità e sostenibilità.

davvero necessari?cappotto e scarpe sono

Solitamente i cani, di qualsiasi taglia o razza, non amano indossare vestiti. In alcuni casi però un cappotto o un impermeabile possono essere utili, in particolare sono indicati per i cani a pelo corto, soprattutto se di piccola taglia. Sono invece superflui se il nostro animale è di taglia grande o è dotato di un pelo folto e di un consistente sottopelo, come un labrador. Far indossare delle scarpe a un cane sembra ancora più innaturale, ma anche qui potrebbero esserci delle eccezioni; possono essere consigliate se si prevede una passeggiata particolarmente lunga o se l’animale ha delle ferite alle zampe. Un’alternativa alle scarpe può essere l’applicazione di una delle apposite creme in commercio.

I cani, o perlomeno la maggior parte di loro, vanno pazzi per la neve. Corrono, ruzzolano, scavano, ci immergono il muso; osservarli è davve-ro esilarante e la loro gioia è contagiosa. Non tutti i cani sono però adatti alla neve: dipende dalla razza e dall’età dell’animale, i cani di piccola taglia, a pelo raso o anziani sono generalmente più sensibili al freddo. Ci sono in questi casi precauzioni da prendere per prevenire alcuni fastidi che la neve e il clima rigido, in particolare lo sbalzo climatico da un appartamento riscaldato all’esterno, potrebbero causare ai cani.

tre piccolipassi

UN PASSO ALLA VOLTA. E MAI DOPO MANGIATO Anche nei cani, proprio come negli esseri umani, la digestione è importante, è pertanto sconsigliato portare il cane a giocare sulla neve dopo mangiato. Si può anche cercare di minimizzare lo sbalzo climatico tra la casa e l’esterno abituando il cane gradualmente al freddo oppure soffermandosi qualche minuto nell'atrio del palazzo prima di uscire, con una breve passeggiata preliminare.

DOPO LA PASSEGGIATAUna volta tornati a casa si consiglia di asciugare e pulire le zampe dell’ani-male per rimuovere sia i residui di neve e ghiaccio che il sale o altri prodotti anticongelanti. Nel caso di cani partico-larmente pelosi, come golden retriver o cocker, è inoltre opportuno spazzolare il manto dell’animale, per rimuovere lo sporco e stimolare la circolazione. Pri-ma di spazzolare il cane sarebbe me-glio accertarsi che le palline di ghiaccio che si formano sul pelo si siano sciolte.

Page 21: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre
Page 22: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre

42 NUMERO 18 - 2018

NATI PER LEGGERE di Emanuela Taverna

L’idea di questo libro è semplice: per un concorso televisivo, giovani scrittori emergenti dovranno presentare dei racconti noir con agganci gastronomici. I tre vincitori saranno al centro di una diretta televisiva di Top Chef. A questo punto s'innesca il gioco delle rivalità tra grandi cuochi, la ricerca della noto-rietà e la kermesse che domina dietro le quinte di ogni grande spettacolo ga-stronomico. Qualcuno trama nell'ombra… e forse ci scapperà anche il morto...

LA CUCINA DEL DELITTOFloreana NativoPagg. 244 - Panda edizioni - 13,90 euro

Samantha Andretti, una ragazza di 13 anni, scompare ma fortunatamente viene ritrovata. Spaventata, viene ricoverata in ospedale. Il dottor Green cer-cherà di carpire dalla sua mente gli indizi per risolvere il caso. Non è l'unico a indagare... fuori c'è l'investigatore Bruno Genko a cui resta ancora poco da vivere e che deve risolvere questo strano caso che dura da troppo tempo. Quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L'Uomo del Labirinto l'ha tenuta prigioniera per diversi anni. E ora è scomparso...

L'UOMO DEL LABIRINTODonato CarrisiPagg. 400 - Longanesi - 18,00 euro

[ DUE TITOLI ORIGINALI, IN GRADO DI TENERE CON IL FIATO SOSPESO FINO ALL'ULTIMA PAGINA [

finale a effetto

Page 23: BAMBINI riso - Supermercati di Sardegna · 2018-05-10 · come avrete intuito sin dalla copertina. Abbiamo scelto una veste grafica rinnovata, adatta a valorizzare al meglio le vostre