Quando decisi di intraprendere

il mestiere di pittore d'arte figurativa,

non avendo frequentato nessun

liceo artistico, dovetti scegliermi un maestro

che potesse insegnarmi a

diventare, non un pittore mestierante ma l'essenza stessa dell'arte maiuscola:

la genialità !Scelsi

LEONARDO DA VINCI

perché avevo intuito che

per diventare grandi artisti

bisognava prima imparare il mestiere di pittore, scultore, inventore, poeta e musico. La mia

presunzione, fu sempre quella di arrivare ad esclamare una frase che speravo un giorno l'avrebbe decantata l'umanità futura: " .... bravo Leonardo nel XV secolo, ma bravo anche Nicorelli nel XXI secolo .... ". L'allievo supera però il maestro, grazie a XI secoli di scoperte tecnologiche in tutti i campi dello scibile umano, al punto tale che di utopia è rimasta sola l'immortalità dell'essere umano abbiamo comunque allungato la vita, tutto il resto è praticamente realizzabile; basta percepire un'idea ! Citerò per meglio spiegarvi l'arcano, l'altro mio importante maestro: Issac Newton che sulla caduta dei gravi mi da modo di contraddire Leonardo sul moto perpetuo che lascia scritto irrealizzabile; e inoltre sulla " scomposizione della luce bianca" tramite un cristallo, esperimento che tutti conosciamo. Il mio terzo maestro fu Charles Robert Darwin, dal quale, dalle sue ricerche, trassi la conclusione che il DIO invisibile invocato da tutte le sette religiose e mafiose del mondo, nella bigotta realtà sta nella madre natura la vera religione in cui credere.

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