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baccusIDEE E NOVITÀ IN TAVOLA SELEZIONATE PER VOI
€ 5, BIMESTRALE, NUMERO 44, MARZO 2014
80ricette
RICETTE SEMPLICIE CREATIVE
DOLCI DI CARNEVALESpeciale
IL PESCEoltre
RISOTTI D’ITALIALE RICETTE:
PrimiRicette SQUISITE & VELOCI
01 BACCUS marzo014:COPERTINA 1 3-02-2014 13:51 Pagina 1
Voce del verbo: risorgere
Marzo.É il mese che ci fa sognare perchè sembra
farci scorgere in un primo timido raggio di soleil calore primordiale della primavera
ormai alle porte.E come la natura risorge e svela le prime
gemme sulle tavole vediamo riapparire i primi gourmet
caratterizzati da quell’allure fresca e leggeratipica dei mesi primaverili.
Non possiamo pertanto dimenticareil grande evento che abbraccerà
questo periodo, il carnevale,che con il suo allegorico carro
di ricette tradizionali,tipicamente “di bandiera”,
riporterà sulle tavole quei menùdeterminati e spiccatamente robusti
che l’inverno via via sta per abbandonare.A questo punto non ci rimane
che infornare, friggere e scolarele migliori ricette che per questo
periodo, così eclettico, Baccus ha voluto dedicare a tutti i suoi lettori.
Non mancheranno le ricette suggerite dalle “special guest”,
stelle dell’enogastronomia italiana,uno per tutti Andrea Berton,
che con le sue 11 ricetteha portato in scena un menù tutto da scoprire
e da osare anche per noi“very normal people”.
Io mi sto già mettendo ai fornellie voi?
Annalisa Boni
Marzo pazzerello,
Il Sommario
LE RICETTE DI BACCUS
Il caffèÉ una tazza di caffè a scaldare il cuore del mondo.Irrinunciabile vicissitudine quotidiana.
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LE RICETTE DI BACCUS
PistacchioNoi scegliamo quello di BronteAssoluta ed unica bontà,tipicamente made in Italy.
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RICETTE STAGIONALI
Ricette di CarnevaleSono le dolcissime follie zuccherose ad abitare i banchi delle pasticceriegià molto tempo prima del Carnevale.Conosciamole da vicino!
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LE RICETTE DI BACCUS
I RisottiAmore in un chicco!Risottiamo?
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LE RICETTE DI BACCUS
Il pesceA lezioni di Pesce,7 ricette, 7 modi perimparare a cucinarlo.
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LE RICETTE DI BACCUS
Le ricette d’autoreAndrea Berton è il protagonista dell’obbiettivo di Paolo Chiodini
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01 sommario marzo:Layout 1 3-02-2014 13:57 Pagina 1
Gli abbinamenti“non inediti” con
GRANA PADANO
Ingredienti d’Italia
Grana Padano:Layout 1 3-02-2014 15:32 Pagina 2
“Io giudico un ristorante dal
suo pane e dal suoCAFFÉ”
BACCUS MARZO 2014
5
É la più semplice e buona abitudine, assolutamente quotidianaper iniziare bene la giornata.
É il più desiderato escamotage per ritrovarsi intorno ad un tavolo a fare quattro chiacchiere, è il più logico e naturale mezzo per rendere
un incontro più confidenziale e intimo.É una tazza di caffè a scaldare il cuore del mondo.
Irrinunciabile vicissitudine quotidiana
Testi a cura di Annalisa BoniImmagini @Baccus
Le Ricette di Baccus
BURT LANCASTER
caffe?:Layout 1 3-02-2014 13:58 Pagina 2
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Le Ricette di Baccus
Le castagnole
400 Gr di farina50 Gr di zucchero2 uova80 Gr di burrolievito vanigliato 1 cucchiaino1 limone grattugiatozucchero a velosaleolio per frittura
Lasciare ammorbidire il burro e amalgamarlo insiemeallo zucchero e allo uova. Amalgamare e aggiungere la scorza di limone, unapresa di sale e la farina al fine di ottenere un impastoomogeneo.Aggiungere anche il lievito.Formare dall’impasto delle palline che andranno frittein olio bollente sino a che non risultino ben dorate. Sco-larle e lasciarle asciugare su un velo di carta asorbente.Spolverare con zucchero a velo.
Ingredienti per 4 persone
Procedimento
Specialità regionali
I dolci tipicidello “stivale”
I dolci tipici di Carnevale possono essere suddivisi in duegrandi gruppi, quelli ottenuti con la pasta stesa e quelli abase di pastella.
Dolci a pasta tesa:Le bugie liguri
le tagliatelle fritte emilianei crostoli trentini
Dolci a pastella:le graffe campane
i purciduzzi pugliesii tortelli con l’uvetta
le fritole venetele frittelle di riso romane
le castagnoleberlingozzi toscani
Dolci di carnevale:Layout 1 3-02-2014 14:05 Pagina 4
Selezionati da Baccus
BACCUS MARZO 2014
“TEATRO” DI ECCELLENZEIN TAVOLA!
COLOMBA
É sulla sponda bresciana del Lago di Gardache, custodito dall’autentica bellezza del
Porto Vecchio, sorge il ristorante con pizzaColomba.
Una “nicchia” di squisiti sapori,frutto di un’accurata selezione della
materia prima e della maestria nel saperla preparare.
Testi a cura di Annalisa BoniImmagini @Baccus
Colomba 2 redsx:Layout 1 3-02-2014 14:09 Pagina 1
MarcheBACCUS FEBBRAIO 2014
“così benedetta da Dio”Incastonata nel cuore dell’Italia, bellissima ma ahimè pococonosciuta, la regione delle Marche è una terra ricca di te-stimonianze artistiche, celebre per i suoi suggestivi pae-saggi e i numerosi e illustri personaggi a cui ha dato i natali,ma soprattutto un forziere di eccellenze enogastronomi-che che non hanno eguali.Difficili da attraversare a causa dell’orografia, fertilissime econ clima particolarmente mite, le Marche sono cono-sciute anche come “Il lato B della Toscana”, non perchémeno attraenti ma perché hanno saputo mantenere quel-l'atmosfera un po' appartata che sa di tradizioni e rispettodel proprio passato, capace di stupire e affascinare ancheil visitatore più esigente.Tra le più autorevoli testimonianze non possiamo non ci-tare le parole d’elogio di un grande della letteratura ita-liana: “…così benedetta da Dio di bellezza di varietà diubertà, tra questo digradare di monti che difendono, traquesto distendersi di mari che abbracciano, tra questosorgere di colli che salutano, tra questa apertura di valliche arridono…“. Così Giosuè Carducci, a Recanati il 29giugno del 1898 durante il primo centenario della nascitadi Giacomo Leopardi, ha descritto le Marche, incastonatefra mari, monti e dolci colline e unite a ben 5 regioni: oltreal “caldo” abbraccio dell’Umbria, confinano, poi, anchecon Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Lazio. Sessant’anni dopo lo scrittore Guido Piovene, nel suo me-morabile “Viaggio in Italia” annotava: “Le Marche sono ilpaesaggio italiano più tipico, e come l’Italia con i suoi pae-saggi e le sue opere d’arte è un distillato del mondo”.Scoprire le Marche è dunque un viaggio multisensoriale ingrado di coinvolgere in maniera emozionale tutti cinque isensi. Cinque sono i sensi che le Marche deliziano, attra-verso i territori delle cinque province, diversissime eppuresimili fra loro, tanto che ogni borgo, ogni angolo delle Mar-che suscita nel visitatore emozioni sempre nuove.
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• Dove soggiornare: Al Relais Villa Fornari Hotel Ristorante diCamerino. Una chicca nel cuore della campagna Maceratese• Dove degustare: alla Cantina CasalFarneto che, dall’alto diuna verde collina, domina un paesaggio ricco di fascino e sug-gestione (da non perdere due eccellenze prodotte: il Crisio e ilCimaio)• Dove acquistare ottimo vino: all’enoteca di Matelica, una ve-trina importante per la promozione e la valorizzazione delle varieespressioni del Verdicchio e di altre eccellenze del territorio.
• Dolci & dintorni: l’azienda agricola Alberto Quacquarini, oltreche essere la maggior produttrice di Vernaccia di SerrapetronaDocg sforna ogni giorno prelibatezze dolciarie indimenticabili(consigliatissimo il Panettone e le ciambelline alla Vernaccia) • Dove cenare: all’Osteria dei Borgia a Serrapetrona. Ad aspettarvi una cucina elaborata e fantasiosa nel solco dellatradizione marchigiana e della stagionalità.
Informazioni per il turista
PESARO E URBINO
ANCONA
MACERATA
FERMO
ASCOLI PICENO
itinerario nelle marche:Layout 1 3-02-2014 14:11 Pagina 3
La casciotta di Urbino, invece, è un gu-stoso prodotto caseario composto da unamiscela di latte ovino e vaccino, con sa-pore dolce e crosta sottile.
Le Marche si fanno apprezzare, inoltre, percarni di ottima qualità. La carne dellarazza bovina Marchigiana (marchio IGP)e quella delle razze ovine sono fra le mi-gliori per genuinità e pregio.
Ricca è la produzione di tutte le principalispecie di tartufi, sia bianchi che neri dicui abbiamo parlato nello scorso numerodi Baccus. Il più pregiato dei è il TartufoBianco (tuber magnatum Pico) la cui capi-tale è Acqualagna, ma è presente anchenelle altre province.Tra le varie tipologie di pasta, i macche-roncini di Campofilone sono una specialitàormai apprezzata in tutto il mondo. Si di-stinguono dalle altre paste alimentari peressere impastati solo con uova di gallinanella proporzione di ben 10 uova per ognichilo di farina di grano duro.
L’olio delle Marche, già menzionato apartire dal 1228, è caratterizzato da unfruttato medio-leggero. In particolare fa-mosissimo è quello di Cartoceto, da anniin prima linea nella produzione di extraver-gine di qualità. Molte le varietà DOP pro-dotte in questa zona: il Lecino è il piùdelicato, il Moraiolo, il Correggiolo, il Pen-dolino Maurino. La “Mostra mercato del-l’Olio d’oliva” dal 1977 durante il mese dinovembre rappresenta un importantepunto di riferimento per produttori, opera-tori olivicoli e buongustai.La qualità dell’olio è inscindibilmente legataall’oliva. A tal proposito molto pregiata èl’oliva tenera ascolana, che è unanime-mente ritenuta la migliore oliva verde da ta-vola. Il suo habitat naturale è – come si puòdedurre dal nome - vicino ad Ascoli Pi-ceno. Nel mondo è nota, oltre che in sala-moia, nella versione farcita e fritta“all’ascolana”. Delizosa…
A tutte queste prelibatezze culinarie pos-siamo, anzi dobbiamo, accostare unagrande varietà di vini prodotti nella regione:15 vini doc e 4 vini docg, tra cui abbiamoavuto il piacere di scoprire il Verdicchio e laVernaccia.
BACCUS MARZO 2014
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itinerario nelle marche:Layout 1 3-02-2014 14:12 Pagina 6
Risotto ai porcini e crema al gorgonzola
400 Gr di riso Carnaroli300 Gr gorgonzola1 spicchi di aglio250 Gr di funghi porcini freschi 100 Gr di funghi porcini secchi1 scalogno60 Gr di burroolio extra vergine di oliva1/2 bicchiere di vino bianco secco1 Lt di brodo di carne
In una padella antiaderente rosolare uno spicchio d’aglio in olio extra vergine di olivaed unire i funghi che avrete precedentemente pulito e lavato. Unire anche i funghisecchi lasciati precedentemente ammollo e continuato la cottura coprendo il tuttoper una ventina di minuti a fiamma moderata.Preparare un trito sottile con lo scalogno e lasciarlo imbiondire in padella insieme a30 Gr di burro. Quindi unire il riso e lasciarlo tostare qualche minuto, successiva-mente unire anche mezzo bicchiere di vino bianco secco lasciare sfumare. Aggiun-gere i funghi precedentemente cucinati.Continuare la cottura per 15 minuti aggiungendo brodo bollente all’occorrenza.Al termine della cottura mantecare il riso con il gorgonzola tagliato a bocconcini edil resto del burro. Amalgamare il tutto quindi servire.
Ingredienti per 4 persone Procedimento
Le Ricette di Baccus BACCUS MARZO 2014
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riso:Layout 1 3-02-2014 14:19 Pagina 8
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RICETTE SEMPLICIE CREATIVE
DOLCI DI CARNEVALESpeciale
IL PESCE
oltre
RISOTTI D’ITALIALE RICETTE:
PrimiRicette SQUISITE & VELOCI
01 BACCUS marzo014:COPERTINA 1
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