Aziende Mercati...con 182 aziende (per un totale di 514 interventi) che rappresentano 3.198...

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Aziende & Mercati NEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA 4. 26febbraio11marzo007 pag.ventisei UNISYS E ORACLE RAFFORZANO L’ALLEANZA. Il nuovo accordo è specificamente dedicato all’offerta di soluzioni per la modernizza- zione delle risorse aziendali in nome dell’innovazione IT. Iniziative congiunte avranno l’obiettivo di consentire ai clienti il controllo dei costi e la gestione del rischio. L’azienda di Finmeccanica si aggiudica una gara Consip ed entra nel business della PA Selex si lancia nel mercato civile S elex Communications sbar- ca sul mercato “civile” delle Tlc. Insieme a Telecom Italia ed Elsag, la compagnia di Finmec- canica - che opera prevalentemente nel mercato della difesa e delle reti di pubblica sicurezza - si è aggiudicata la gara Consip per una convenzione d’acquisto che verrà utilizzata, nel corso dei prossimi 18 mesi, dalle PA locali e centrali per l’approvvigiona- mento di reti voce e dati. “Le risorse per realizzare opere di pubblica sicurezza non sono infinite - spiega al Corriere delle Comunicazioni Andrea Biraghi, responsabile di Selex per il mercato civile Italia- per questo Selex non poteva più ritardare il suo ingresso su mercati differenti rispetto a quello di origine”. Il piatto vale 48 milioni di eu- ro, una cifra destinata a finanziare l’acquisto di apparati WiFi, switch e dispositivi ottici per fibra all’interno di 12 lotti territoriali. La gara, che ha visto la partecipazione di alcuni tra i più importanti players di settore (13 in tutto), è stata effettuata a procedura aperta e ha premiato l’offerta econo- micamente e tecnologicamente più vantaggiosa. Il raggruppamento si è aggiudicato tutti e dodici i lotti di gara e la quota- parte spettante all’azienda di Finmec- canica ammonta a 10 milioni di euro. Il più “pesante” dei lotti assegnati è quello del Lazio, dove le ammini- strazioni centrali e locali avranno a disposizione circa 24 milioni di euro per spese di approvvigionamento in- frastrutturale. La convenzione avrà durata di 18 mesi, con la possibilità di rinnovo per altri 6. L’iniziativa intende offrire la di- sponibilità di sistemi e servizi per le reti locali, ed è finalizzata a soddisfare la domanda della PA tramite l’ade- guamento di caratteristiche tecniche, l’inserimento di nuovi servizi e l’ado- zione di criteri di prezzo coerenti con la tipologia di utilizzo da parte delle amministrazioni. Selex ed Elsag si oc- cuperanno della fornitura di apparati hardware mentre Telecom Italia della parte relativa a servizi e cablaggio de- gli uffici amministrativi. Si tratta senza dubbio di un buon esordio in ambito civile per Selex: la gara di Consip è fino ad ora una delle più ricche mai realizzate per la fornitura di apparati di Tlc a favore delle amministrazioni. La biografia di Selex è costellata di successi commerciali nei mercati interni della difesa e delle critical national infrastructure. Abile nel costruire reti robuste per la comu- nicazione in sicurezza, Selex ha firmato la realizzazione dei network destinati al ministero della Difesa e dell’Interno. Un paio di mesi fa, il ministro Amato ha dato il via libera definitivo ai fondi per la costruzione di una rete di pubblica sicurezza condivisa da po- lizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale. E proprio a Selex spetterà la realizzazione di una rete mobile Tetra (terrestrial trunked radio) in grado di collegare i corpi di pubblica sicurezza italiani. La grande esperienza maturata in ambito professionale, permette ora a Selex di lanciarsi alla conquista del ricco e competitivo mercato civile. La gara vinta con Consip rappresenta quindi il primo passo verso un parzia- le affrancamento della compagnia dal terreno naturale della difesa. “Selex seguirà con interesse il settore civile pur mantenendo il proprio core bu- siness nell’area della difesa e della sicurezza nazionale - dice Biraghi -. In futuro prenderemo in considera- zione tutte le gare che per dimensio- ni, tipologia del cliente e margini di profitto possono costituire una buona opportunità di business”. Inoltre, la realizzazione di apparati di Tlc in ambito civile rappresenterà un utile laboratorio di sperimentazio- ne per la società di Finmeccanica. Selex potrà testare nuovi prodotti ed eventualmente riproporli, se giudicati sicuri e validi, sul mercato interno della difesa e della pubblica sicurezza. ENRICOGARDUMI Andrea Biraghi: «Le risorse per le opere di pubblica sicurezza non sono infinite» Tim punta sulla comicità R omanità fa rima con comicità. Questi i due elementi su cui ha voluto puntare Tim, primo opera- tore di telefonia mobile in Italia per numero di abbonati, con la sua ultima campagna pubblicitaria. L’interprete capace di incarnare queste due anime non poteva che essere un attore popo- lare, testimonial dell’umorismo ca- pitolino a livello nazionale. La scelta dell’azienda è caduta su Christian de Sica, romano de’ Roma e campione di blockbuster natalizi. Sotto le spo- glie di un vigile urbano che magica- mente si trasforma nel Conte Max, personaggio cinematografico cono- sciuto al grande pubblico, diverte pubblicizzando le offerte Tim. “Una scelta che si è dimostrata essere vin- cente”, afferma Dario Chirichigno, responsabile campagne pubblici- tarie istituzionali e mobili di Tim. “L’umorismo ha sempre una presa forte sul pubblico e in pubblicità ha dimostrato di funzionare molto bene, dando credibilità al prodotto. L’idea è quella di far sorridere attraverso una semplice battuta”, spiega. “In questa campagna dove De Sica è protagonista insieme a Rodolfo Laganà - continua il responsabile - abbiamo riscontrato delle sensazioni positive, sia in termini commerciali che di gradimento. Attraverso i sondaggi e le rilevazioni effettuate da Eurisko, inoltre, siamo in grado, come tutti gli altri operatori del resto, di monitorare e capire l’andamento di una campagna e se sta funzionando bene”. L’ideazione e la realizzazione è stata affidata a un soggetto esterno professionista del settore: l’agenzia Mortaroli & Friends, già autrice di famosi spot con Aldo Giovanni e Giacomo, e Gigi Proietti. Lo spettro pubblicitario di Tim, inoltre, spazia dalla comunicazione tradizionale di carattere commerciale sino a quella di natura istituzionale. L’ultimo spot, realizzato dall’azienda in tempi re- cord, dove si promuove l’immagine di un campionato di calcio, quello italiano - Tim ne è sponsor ufficiale - lontano dalla violenza degli stadi, è un esempio calzante: “Ci è sembrato naturale - chiosa Chirichigno - dare il nostro contributo, diffondendo con questo spot un messaggio chia- ro, privo di retorica e che facesse riflettere”. Dario Chirichigno responsabile campagne pubblicitarie: «L’umorismo di Christian De Sica dà grande credibilità al prodotto» Spot. Fra nostalgia e romanità per la clip dell’operatore telefonico LORENZOSTRACQUADANIO La Fondazione Torino Wireless entra nel 2007 nel suo quinto anno di attività in compagnia di 182 imprese che hanno usufruito dei servizi di supporto, tecnologici, ma- nageriali e finanziari, attivati dalla Fondazione, in collaborazione con i soci pubblici e privati, per favorire la loro crescita e affermazione sui mercati. Uno dei risultati più sorprenden- ti è stata la capacità di mobilitare risorse finanziarie: oltre 80 milio- ni di euro nel quadriennio 2003- 2006, che diventano 120 milioni nel quinquennio 2003-2007 e con un obiettivo di circa 300 milioni entro il 2012. Nell’ambito delle Pmi, gli esperti di Torino Wireless hanno esaminato a fine 2006 332 piccole imprese e hanno concor- dato una linea di collaborazione con 182 aziende (per un totale di 514 interventi) che rappresentano 3.198 dipendenti per un fatturato complessivo di 391 milioni di euro. Ad oggi, fra le attività di consulen- za e di trasferimento tecnologico, Torino Wireless ha direttamente investito in quest’area 8,3 milioni di euro. Sono stati creati 12 fra prototipi e dimostratori, 15 prodotti innovati- vi pronti per il mercato, 5 trattative commerciali avanzate o concluse, 6 brevetti e sono stati aperti diversi canali per collaborazioni tra Pmi e grandi aziende. 300 milioni da Torino Wireless L’Ad Tucci: rafforzare la Difesa Standard L’AD DI SELEX COMMUNICATIONS, MAURIZIO TUCCI, parlando al Bundestag, durante la conferenza Ueo per il rafforzamento dell’Agenzia europea per la Difesa, ha spinto sul rafforzamento dell’Agenzia e su un pro- curement strategico europeo. “Gli investimenti nella Difesa decrescono in tutti i paesi della Ue e sono di gran lunga inferiori a quelli Usa. L’unico mo- do per far fronte agli investimenti dei nuovi sistemi per la Difesa è mettersi d’accordo sugli standard e condividere la ricerca fra paesi alleati”, spiega. “Se l’Europa vuole un’industria della Difesa competitiva e Forze armate equipaggiate e operative una delle top priorities è standardizzare le capa- cità operative comuni alle Forze armate europee e attivare un procurement comune inteso come fonte integrata di competenze e risorse finanziarie”.

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Aziende&MercatiNEW BUSINESS, STRATEGIE, FINANZA

N°4. 26febbraio11marzo007pag.ventisei

UNISYS E ORACLE RAFFORZANO L’ALLEANZA.Il nuovo accordo è specificamente dedicato all’offerta di soluzioni per la modernizza-zione delle risorse aziendali in nome dell’innovazione IT. Iniziative congiunte avranno l’obiettivo di consentire ai clienti il controllo dei costi e la gestione del rischio.

L’azienda di Finmeccanica si aggiudica una gara Consip ed entra nel business della PA

Selex si lancia nel mercato civileSelex Communications sbar-

ca sul mercato “civile” delle Tlc. Insieme a Telecom Italia

ed Elsag, la compagnia di Finmec-canica - che opera prevalentemente nel mercato della difesa e delle reti di pubblica sicurezza - si è aggiudicata la gara Consip per una convenzione d’acquisto che verrà utilizzata, nel corso dei prossimi 18 mesi, dalle PA locali e centrali per l’approvvigiona-mento di reti voce e dati. “Le risorse per realizzare opere di pubblica sicurezza non sono infinite - spiega al Corriere delle Comunicazioni Andrea Biraghi, responsabile di Selex per il mercato civile Italia- per questo Selex non poteva più ritardare il suo ingresso su mercati differenti rispetto a quello di origine”.

Il piatto vale 48 milioni di eu-ro, una cifra destinata a finanziare l’acquisto di apparati WiFi, switch e dispositivi ottici per fibra all’interno di 12 lotti territoriali. La gara, che ha visto la partecipazione di alcuni tra i più importanti players di settore (13 in tutto), è stata effettuata a procedura aperta e ha premiato l’offerta econo-micamente e tecnologicamente più vantaggiosa.

Il raggruppamento si è aggiudicato tutti e dodici i lotti di gara e la quota-parte spettante all’azienda di Finmec-canica ammonta a 10 milioni di euro. Il più “pesante” dei lotti assegnati è

quello del Lazio, dove le ammini-strazioni centrali e locali avranno a disposizione circa 24 milioni di euro per spese di approvvigionamento in-frastrutturale. La convenzione avrà durata di 18 mesi, con la possibilità di rinnovo per altri 6.

L’iniziativa intende offrire la di-sponibilità di sistemi e servizi per le reti locali, ed è finalizzata a soddisfare la domanda della PA tramite l’ade-guamento di caratteristiche tecniche,

l’inserimento di nuovi servizi e l’ado-zione di criteri di prezzo coerenti con la tipologia di utilizzo da parte delle amministrazioni. Selex ed Elsag si oc-cuperanno della fornitura di apparati hardware mentre Telecom Italia della parte relativa a servizi e cablaggio de-

gli uffici amministrativi. Si tratta senza dubbio di un buon

esordio in ambito civile per Selex: la gara di Consip è fino ad ora una delle più ricche mai realizzate per la fornitura di apparati di Tlc a favore delle amministrazioni.

La biografia di Selex è costellata di successi commerciali nei mercati interni della difesa e delle critical national infrastructure. Abile nel costruire reti robuste per la comu-nicazione in sicurezza, Selex ha firmato la realizzazione dei network destinati al ministero della Difesa e dell’Interno.

Un paio di mesi fa, il ministro Amato ha dato il via libera definitivo ai fondi per la costruzione di una rete di pubblica sicurezza condivisa da po-lizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale. E proprio a Selex spetterà la realizzazione di una rete mobile Tetra (terrestrial trunked radio) in grado di collegare i corpi di pubblica sicurezza italiani.

La grande esperienza maturata in ambito professionale, permette ora a Selex di lanciarsi alla conquista del ricco e competitivo mercato civile. La gara vinta con Consip rappresenta quindi il primo passo verso un parzia-le affrancamento della compagnia dal terreno naturale della difesa. “Selex seguirà con interesse il settore civile pur mantenendo il proprio core bu-siness nell’area della difesa e della sicurezza nazionale - dice Biraghi -. In futuro prenderemo in considera-zione tutte le gare che per dimensio-ni, tipologia del cliente e margini di profitto possono costituire una buona opportunità di business”.

Inoltre, la realizzazione di apparati di Tlc in ambito civile rappresenterà un utile laboratorio di sperimentazio-ne per la società di Finmeccanica. Selex potrà testare nuovi prodotti ed eventualmente riproporli, se giudicati sicuri e validi, sul mercato interno della difesa e della pubblica sicurezza.

ENRICOGARDUMI

Andrea Biraghi: «Le risorse per le operedi pubblica sicurezza non sono infinite»

Tim punta sulla comicitàRomanità fa rima con comicità.

Questi i due elementi su cui ha voluto puntare Tim, primo opera-tore di telefonia mobile in Italia per numero di abbonati, con la sua ultima campagna pubblicitaria. L’interprete capace di incarnare queste due anime non poteva che essere un attore popo-lare, testimonial dell’umorismo ca-pitolino a livello nazionale. La scelta dell’azienda è caduta su Christian de Sica, romano de’ Roma e campione di blockbuster natalizi. Sotto le spo-glie di un vigile urbano che magica-mente si trasforma nel Conte Max, personaggio cinematografico cono-sciuto al grande pubblico, diverte pubblicizzando le offerte Tim. “Una scelta che si è dimostrata essere vin-cente”, afferma Dario Chirichigno, responsabile campagne pubblici-tarie istituzionali e mobili di Tim. “L’umorismo ha sempre una presa forte sul pubblico e in pubblicità ha dimostrato di funzionare molto bene, dando credibilità al prodotto. L’idea è quella di far sorridere attraverso una semplice battuta”, spiega. “In questa campagna dove De Sica è protagonista insieme a Rodolfo Laganà - continua il responsabile - abbiamo riscontrato delle sensazioni positive, sia in termini commerciali che di gradimento. Attraverso i

sondaggi e le rilevazioni effettuate da Eurisko, inoltre, siamo in grado, come tutti gli altri operatori del resto, di monitorare e capire l’andamento di una campagna e se sta funzionando bene”. L’ideazione e la realizzazione è stata affidata a un soggetto esterno professionista del settore: l’agenzia Mortaroli & Friends, già autrice di famosi spot con Aldo Giovanni e Giacomo, e Gigi Proietti. Lo spettro pubblicitario di Tim, inoltre, spazia dalla comunicazione tradizionale di

carattere commerciale sino a quella di natura istituzionale. L’ultimo spot, realizzato dall’azienda in tempi re-cord, dove si promuove l’immagine di un campionato di calcio, quello italiano - Tim ne è sponsor ufficiale - lontano dalla violenza degli stadi, è un esempio calzante: “Ci è sembrato naturale - chiosa Chirichigno - dare il nostro contributo, diffondendo con questo spot un messaggio chia-ro, privo di retorica e che facesse riflettere”.

Dario Chirichigno responsabile campagne pubblicitarie: «L’umorismo di ChristianDe Sica dà grande credibilità al prodotto»

Spot. Fra nostalgia e romanità per la clip dell’operatore telefonico

LORENZOSTRACQUADANIOLa Fondazione Torino Wireless entra nel 2007 nel suo quinto anno di attività in compagnia di 182 imprese che hanno usufruito dei servizi di supporto, tecnologici, ma-nageriali e finanziari, attivati dalla Fondazione, in collaborazione con i soci pubblici e privati, per favorire la loro crescita e affermazione sui mercati.

Uno dei risultati più sorprenden-ti è stata la capacità di mobilitare risorse finanziarie: oltre 80 milio-ni di euro nel quadriennio 2003-2006, che diventano 120 milioni nel quinquennio 2003-2007 e con un obiettivo di circa 300 milioni entro il 2012. Nell’ambito delle Pmi, gli esperti di Torino Wireless hanno esaminato a fine 2006 332 piccole imprese e hanno concor-dato una linea di collaborazione con 182 aziende (per un totale di 514 interventi) che rappresentano 3.198 dipendenti per un fatturato complessivo di 391 milioni di euro. Ad oggi, fra le attività di consulen-za e di trasferimento tecnologico, Torino Wireless ha direttamente investito in quest’area 8,3 milioni di euro.

Sono stati creati 12 fra prototipi e dimostratori, 15 prodotti innovati-vi pronti per il mercato, 5 trattative commerciali avanzate o concluse, 6 brevetti e sono stati aperti diversi canali per collaborazioni tra Pmi e grandi aziende.

300 milionida TorinoWireless

L’Ad Tucci: rafforzare la DifesaStandard

L’AD DI SELEX COMMUNICATIONS, MAURIZIO TUCCI, parlando al Bundestag, durante la conferenza Ueo per il rafforzamento dell’Agenzia europea per la Difesa, ha spinto sul rafforzamento dell’Agenzia e su un pro-curement strategico europeo. “Gli investimenti nella Difesa decrescono in tutti i paesi della Ue e sono di gran lunga inferiori a quelli Usa. L’unico mo-do per far fronte agli investimenti dei nuovi sistemi per la Difesa è mettersi d’accordo sugli standard e condividere la ricerca fra paesi alleati”, spiega. “Se l’Europa vuole un’industria della Difesa competitiva e Forze armate equipaggiate e operative una delle top priorities è standardizzare le capa-cità operative comuni alle Forze armate europee e attivare un procurement comune inteso come fonte integrata di competenze e risorse finanziarie”.