Azienda vitivinicola "I due Aironi"
description
Transcript of Azienda vitivinicola "I due Aironi"
Sky rider’s shipMissione ricerca piacevolezze astraliDiario del Capitano: data astrale 121-56400
Ai margini della Galassia Lattea nel sistema Sole riceviamo segnali radio dal terzo pianeta
I sensori ci suggeriscono di indirizzarci verso un grande mare circondato da terre, certamente ricco di vita ed abitato da popolazioni che amano il buon vivere
Una curiosa penisola si propende al centro del mare: la sua zona più centrale, verso il resto del continente, promette un clima ideale per un’alta qualità della vita
Si intravedono grandi città, ma anche ampie aree naturali e zone coltivate
L’esatto centro fra i due golfi è il nostro obiettivo
Si vedono le prime infrastrutture, da una rete informativa che chiamano internet, diffusa su tutto il pianeta, ricaviamo le indicazioni con i nome dei principali abitati
Sono ben visibili le principali strade, i terreni appaiono coltivati, intensamente nelle aree in pianura, con ampie zone al naturale nelle aree montane
Ormai i dettagli sono evidenti, l’area è collinare, diffusamente coltivata
Piccoli agglomerati, zone industriali, soprattutto agricoltura e verde naturale, si preannuncia un interessante atterraggio
Puntiamo decisi su quel colle circondato da vegetazioni, che, fin dall’inizio, i nostri sensori ci avevano segnalato come interessante
Sempre più vicino, si intravedono laghetti disseminati nelle piccole valli e colture in ogni luogo
Case, giardini, capannoni di lavorazione e persino una piscina, tutti circondati da filari coltivati
Ci siamo, il dettaglio del centro aziendale è ben visibile, ci spostiamo lateralmente per atterrare su un colle vicino e non farci vedere
Siamo atterrati, nascosti dietro alcune piante ed osserviamo un panorama di terreni coltivati e di naturalità
Piccole valli , coltivazioni e silenzio, nessuno dei mezzi meccanici che avevamo visto sulle strade principali, un vero angolo di tranquillità
Lasciata l’astronave ci avviamo a piedi verso il centro degli edifici, immersi nel verde e nelle coltivazioni
Le piante le chiamano viti, i frutti uva, ma anziché mangiarli (eppure sono dolcissimi) li raccolgono e li portano verso gli edifici
Che chiamano cantina. Dalla fermentazione dell’uva ottengono una bevanda, che chiamano vino, che poi invecchiano in botti
Ed imbottigliano
Simpatica questa usanza, degustiamo queste bevande di cui ci descrivono le caratteristiche
I DUE AIRONICastello di Serravalle
WWW.IDUEAIRONI.IT
P IG N O L E T T OF R IZ Z A N T E DOC 2 0 0 5
Vino di Colle
Nella versione frizzante, il Pignoletto raggiunge il massimo della sua tipicità, accentuando il retrogusto amarognolo che lo contraddistingue. Presenta titolo alcolico 13,5%, acidità totale 5,4 per mille ed estratto secco di 16,4 g./litro.
Benchè ancora poco conosciuto dal grande pubblico, non teme nel confronto con vitigni più noti e blasonati, proponendosi come ottimo aperitivo con antipasti, salatini o “stuzzichini”, o come perfetto compagno di primi piatti, anche forti (lasagne alla bolognese o tortellini al ragù) nei quali, il frizzante, mitiga la sensazione di “grasso”.
Va servito molto freddo: 4-6 °C.
P IG N O L E T T O D O C2 0 0 5 Vino di colle
Dall’ononimo vitigno autoctono, sovrano dei vini dei Colli Bolognesi, si ottiene questo vino bianco, di colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli, limpido, dal profumo delicato e caratteristico, secco, di buona freschezza, ma caldo di alcol, rilevante sapidità, gusto pieno, avvolgente, dal tipico retrogusto amarognolo, ben equilibrato.Presenta un grado alcolico di 13, 5% ed una acidità totale 6,21 g/l.E’ particolarmente indicato con primi piatti, pesce, formaggi freschi e uova.Va servito a 8-10 °C
Primo Premio
Primo Premio Concorso Pignoletto
Concorso Pignoletto
D’ORO 2006
D’ORO 2006
CHARDONNAY 2005 DOC Vino diColle
Vino giallo paglierino intenso, con profumo delicato e caratteristico, sapore asciutto, armonico, fermo, titolo alcolico 13,5%, acidità totale 6 per mille, estratto secco 16 g./litro. Vitigno noto in tutto il mondo, è prodotto in una piccolissima vigna su un terreno particolarmente forte ad esposizione costantemente soleggiata, che accentua i profumi dell’uva raccolta e ne fanno un raro gioiello per il palato. Il tutto viene esaltatto da una prolungata fermentazione tradizionale sulla buccia a bassa temperatura. Il suo impiego è particolarmente consigliato con antipasti, primi piatti leggeri, potage e pesce, ma l’eccellenza del sapore è raggiunto con formaggi secchi e miele che ottimamente si sposano col suo intenso profumo. Va servito moderatamente freddo, 10-13 °C
PIGNOLETTO CLASSICO 2004 DOC
Vino di Colle
Vino Bianco DOC dei Colli Bolognesi, ottenuto con uve prodotte nella zona delimitata di Castello di Serravalle (area Classica) particolarmente selezionate e di produzione limitata, vinificato in purezza a temperatura controllata e con tecniche di criomacerazione.
La denominazione di origine controllata “Colli Bolognesi - Classico” assicura l’origine e la qualità del vino prodotto in questa ristretta area, che, per il suo particolare corpo, raggiunge il massimo della sua espressione al secondo anno di invecchiamento. E’ indicato come ideale complemento di primi importanti, formaggi grassi, carni bianche, pesci e come vino da tutto pasto.
Va servito a 10-13 °C
I DUE AIRONICastello di Serravalle
WWW.IDUEAIRONI.IT
Terzo Premio XX
Terzo Premio XX
Concorso Vini
Concorso Vini Dell’Abbazia
Dell’Abbazia
Monteveglio 2006
Monteveglio 2006
CABERNET SAUVIGNON SERRAVALLE DOC 2002
Vino di Colle
La denominazione di origine controllata “Colli Bolognesi” sottozona “Serravalle” assicura l’origine e la qualità del vino prodotto in questa ristretta area, con disciplinare particolarmente rigido con limitazione della produzione e da noi invecchiato per almeno tre anni prima della sua commercializzazione. E’ un vino importante, di corpo, fermo e caldo, tannico, particolarmente adatto a secondi piatti di carne di cui mitiga gli intensi sentori grassi.
Va servito a 16-18°C, aperto in anticipo e, preferibilmente, scaraffato.
ASSOLO CABERNET SAUVIGNON DOC 2001
Vino di Colle
L’affiname nto, ne l te rzo anno, del Cabernet Serravalle vinificato in purezza con passaggio in barrique offre questo vino di superiore qualità, che, nel nome, ricorda l’armonia ottenuta da un solo componente di eccelsa classe.
Di grande corpo e calore, è adatto a secondi piatti importanti o formaggi saporiti.
Va servito a 16-18°C, aperto in anticipo e, preferibilmente, scaraffato.
I DUE AIRONICastello di Serravalle
WWW.IDUEAIRONI.IT
Terzo Premio XX Concorso
Terzo Premio XX Concorso
Vini Dell’Abbazia
Vini Dell’Abbazia
Monteveglio 2006
Monteveglio 2006
Nei locali che chiamano cantina, ci invitano ad una loro festa con i vini e varie specialità. Sanno vivere questi terrestri!!
Sky rider’s shipMissione ricerca piacevolezze astraliDiario del Capitano: data astrale 135-56400Siamo ripartiti per l’esplorazione degli altri pianeti di questo sistema, ma abbiamo fatto una buona scorta di vini ed altre prelibatezze
E’ un fantastico sistema, ma ci manca il calore della Terra. Fortunatamente le nostre provviste sono abbondanti e ci accompagnano in questa immensità
Sky rider’s shipMissione ricerca piacevolezze astraliDiario del Capitano: data astrale 307-56400La missione è terminata, ma purtroppo anche la nostra scorta
Abbiamo deciso, prima di partire verso un altro sistema, torniamo sulla Terra e rifacciamo il pieno
Sono passati sei mesi dalla precedente visita, il clima è cambiato, ma la vista è sempre molto piacevole
Ripercorriamo la stessa strada, la neve copre i campi, con questo freddo confidiamo nella stessa ospitalità
Ecco nuovamente i vini da noi preferiti!
Questo è il Pignoletto nelle sue tre tipologie
Ed il Frizzante col suo primo premio
E gli altri vini con i loro premi
Il pieno è fatto. Altri mondi ci aspettano, ma nella nostra ricerca dei piaceri della vita, questo avrà sempre un ricordo particolare. Arrivederci Terra, arrivederci vini de’ I DUE AIRONI, vi amiamo.