formazione e innovazione per la filiera produttiva vitivinicola · 2006. 5. 24. · formazione e...

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formazione e innovazione per la filiera produttiva vitivinicola Corsi di formazione per lavoratori e imprenditori del settore vitivinicolo finanziati da Unione Europea, Fondo Sociale Europeo, Regione Veneto giugno-ottobre 2006 in provincia di Venezia e di Treviso corso strutturale – f.s.e. 2005/2006 dgr n. 3999 del 12/12/2004 – ob. 3 misura d1 In collaborazione con Consorzio Vini DOC Lison-Pramaggiore Consorzio volontario per la tutela del vino Colli Conegliano Consorzio di tutela dei vini DOC Montello e Colli Asolani Consorzio tutela vini del Piave DOC Consorzio Tutela del Prosecco Conegliano Valdobbiadene I corsi sono rivolti al personale occupato di piccole e medie imprese private del settore vitivinicolo (dipendenti, imprenditori, collaboratori a progetto) delle province di Treviso e Venezia. Viene proposta un'offerta qualificata e diversificata per lo sviluppo di competenze specifiche, al fine di sostenere e favorire l'innovazione tecnica, tecnologica e gestionale. Le attività formative rispondono alle esigenze di diverse fasi dei processi della filiera vitivinicola: dalla coltivazione alla raccolta, dalla trasformazione alla commercializzazione di prodot- ti. I partecipanti devono essere in possesso della cittadinanza comunitaria. Per ciascun corso è prevista una lezione settimanale di circa 4 ore, per un totale di 8 lezioni. I singoli corsi sono a numero chiuso. La frequenza è obbligatoria per almeno il 70% delle ore complessive del singolo corso. Al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza. Le lezioni si terranno in orario di lavoro e saranno organizzate considerando facilità di accesso e frequenza dei partecipanti. Le attività formative sono tutte completamente gratuite per l’azienda e per i partecipanti. E’ previsto il co-finanziamento privato, calcolato in base al mancato guadagno dell’impresa relativo alle ore di impegno in formazione del partecipante. Al termine dell’attività formativa il datore di lavoro deve provvedere ad inviare una dichiarazione di costo orario e copia di una busta paga del parteci- pante. programma 1) I controlli sul prodotto e sui materiali di consumo effettuati in cantina e/o in laboratorio Aspetti di controllo necessari a garantire le caratteri- stiche specifiche dei vari processi o fasi produttive. Pianificazione e gestione dei controlli. Documenti di registrazione. Supporti esterni. Scelta e attività di un laboratorio di analisi. Gestire le non conformità. 2) La sicurezza in cantina (valido ai fini della formazione dei datori di lavoro previsto dal D.Lgs. 626/1994 art.10 - contenuti conformi a quanto stabilito dal D.M. 16/01/1997) Obiettivi: analizzare rischi e possibili soluzioni per la sicurezza nel settore. La sicurezza in Italia. L’applicazione della legge 626 per le aziende vitivini- cole. I casi di infortunio più frequenti in cantina. L’analisi del rischio come strumento operativo. 3) La logistica e la particolarità del settore vitivinicolo Strategia aziendale: mission, gestione strategica e leadership; globalizzazione, nuovi mercati; concor- renza. Supply Chain management: definizione di logistica e logistica integrata; il passaggio alla supply chain. Acquisti e strategie; i fornitori nella creazione del vantaggio competitivo. Costi logistici: diretti e indiretti; azioni per la loro riduzione. KPI: misura- zione della produttività del servizio, dei costi, il servizio percepito dal cliente. Magazzino. Gestione delle scorte. Distribuzione. Trasporto. Project management: attività di gestione. Esame di casi aziendali. 4) Realizzare l'analisi ambientale iniziale in un'azienda vitivinicola Obiettivo: essere in grado di affrontare le tematiche di gestione ambientale in un’azienda vitivinicola. Concetti di ambiente e di sistema ambientale. Vantaggi dall’adozione della prevenzione ambienta- le. La struttura di una Analisi Ambientale Iniziale. Le autorizzazioni ed il rispetto dei requisiti cogenti. Capire i propri processi e l’incidenza ambientale. Aspetti ed impatti e loro significatività. La storia ambientale dell’azienda: il rapporto con le parti interessate. Strumenti per il miglioramento. 5) La valorizzazione delle varietà autoctone Storia viticola del Veneto e antichi vitigni. Autoctoni del Veneto. Zonazione, strumento al servizio anche dei vitigni minori: l'esempio del verdino. Riconosci- mento legislativo per nuovi e antichi vitigni. Le strade del vino. Tecniche agronomiche per la selezio- ne e la salvaguardia dei vitigni minori. Paesaggio e sua evoluzione: nuovi e antichi modi di coltivare la vite e cambiamento della base ampelografica. Aspetti di comunicazione e di immagine. 6) Macchinari e impianti: suggerimenti tecnici Obiettivo: ricercare soluzioni tecniche di intervento sugli impianti e/o di miglioramento dei processi produttivi. Conoscere le proprie esigenze. Pianifica- re. Calcolare i costi di produzione. Aggiornamento tecnico. Principali appuntamenti e novità del settore. Esempi di gestione produttiva. 7) Prodotti biologici per il vitivinicolo Le quote di mercato e la catena distributiva. Agricol- tura biologica nel Veneto. Organismi di certificazio- ne e procedure. Regolamento 1804/99. Esperienze nel settore vitivinicolo. Visita in vigneto. 8) Web content Si acquisiranno le competenze necessarie per sviluppare i contenuti di un sito Internet per garanti- re la completezza delle informazioni, la facilità di navigazione degli utenti, la chiarezza espositiva. Comunicazione multimediale. Web usabilità. Strategie comunicative on line. Analisi degli stili di comunicazione su Internet. Editoria on-line. Strutturazione ipertestuale. Elementi di ergonomia delle comunicazioni. Aggiornamento dei siti. 9) Qweb enabler Obiettivo: fornire le competenze per sviluppare siti Web che soddisfino gli standard definiti dalla normativa sulla qualità dei siti Internet. Dalla New al Net Economy. Principali modelli di e-business. Modello di riferimento e profili giuridici per l’E-commerce. Fondamenti di Information Security. La specifica QWEB Front Office e Back Office. 10) Dalla HACCP al sistema di gestione per la qualità Nascita del concetto ed evoluzione della normativa di riferimento. Principi, misure di controllo, rischi, procedure correttive e verifica. Sistema di sicurezza alimentare eurpeo. HACCP e WTO. Sistemi di controllo qualità nelle industrie alimentari. Vantaggi dell’HACCP. Normative per lo sviluppo di un sistema di autocontrollo. Requisiti generali applicabi- li alle strutture destinate agli alimenti. Requisiti specifici applicabili ai locali per la preparazione, lavorazione o trasformazione dei prodotti alimenta- ri. Trasporto. Requisiti applicabili alle attrezzature. Rifiuti alimentari. Rifornimento idrico, igiene alimentare. Requisiti applicabili ai prodotti alimentari e al loro confezionamento e imballaggio. Tracciabili- tà e rintracciabilità. Ritiro e richiamo del prodotto per eventi accidentali. I processi principali della filiera vitivinicola. Qualità: definizione ed evoluzio- ne. Le norme ISO. Il Total Quality Management e l’approccio per processi. La certificazione dei Sistemi Qualità. Per iscrizioni e informazioni: Treviso Tecnologia, via Roma 4, Lancenigo di Villorba (TV) telefono 0422 608858, fax 0422 608866 www.tvtecnologia.it - [email protected]

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formazione e innovazione perla filiera produttiva vitivinicolaCorsi di formazione per lavoratori e imprenditori del settore vitivinicolo finanziati da Unione Europea, Fondo Sociale Europeo, Regione Veneto

giugno-ottobre 2006 in provincia di Venezia e di Treviso

corso strutturale – f.s.e. 2005/2006 dgr n. 3999 del 12/12/2004 – ob. 3 misura d1

In collaborazione conConsorzio Vini DOC Lison-Pramaggiore

Consorzio volontario per la tutela del vino Colli ConeglianoConsorzio di tutela dei vini DOC Montello e Colli Asolani

Consorzio tutela vini del Piave DOCConsorzio Tutela del Prosecco Conegliano Valdobbiadene

I corsi sono rivolti al personale occupato di piccole e medie imprese private del settore vitivinicolo (dipendenti, imprenditori, collaboratori a progetto) delle province di Treviso e Venezia. Viene proposta un'offerta qualificata e diversificata per lo sviluppo di competenze specifiche, al fine di sostenere e favorire l'innovazione tecnica, tecnologica e gestionale. Le attività formative rispondono alle esigenze di diverse fasi dei processi della filiera vitivinicola: dalla coltivazione alla raccolta, dalla trasformazione alla commercializzazione di prodot-ti. I partecipanti devono essere in possesso della cittadinanza comunitaria.

Per ciascun corso è prevista una lezione settimanale di circa 4 ore, per un totale di 8 lezioni. I singoli corsi sono a numero chiuso. La frequenza è obbligatoria per almeno il 70% delle ore complessive del singolo corso. Al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Le lezioni si terranno in orario di lavoro e saranno organizzate considerando facilità di accesso e frequenza dei partecipanti. Le attività formative sono tutte completamente gratuite per l’azienda e per i partecipanti. E’ previsto il co-finanziamento privato, calcolato in base al mancato guadagno dell’impresa relativo alle ore di impegno in formazione del partecipante. Al termine dell’attività formativa il datore di lavoro deve provvedere ad inviare una dichiarazione di costo orario e copia di una busta paga del parteci-pante.

programma1) I controlli sul prodotto e sui materiali di consumo effettuati in cantina e/o in laboratorioAspetti di controllo necessari a garantire le caratteri-stiche specifiche dei vari processi o fasi produttive. Pianificazione e gestione dei controlli. Documenti di registrazione. Supporti esterni. Scelta e attività di un laboratorio di analisi. Gestire le non conformità.

2) La sicurezza in cantina (valido ai fini della formazione dei datori di lavoro previsto dal D.Lgs. 626/1994 art.10 - contenuti conformi a quanto stabilito dal D.M. 16/01/1997)Obiettivi: analizzare rischi e possibili soluzioni per la sicurezza nel settore. La sicurezza in Italia. L’applicazione della legge 626 per le aziende vitivini-cole. I casi di infortunio più frequenti in cantina. L’analisi del rischio come strumento operativo.

3) La logistica e la particolarità del settore vitivinicoloStrategia aziendale: mission, gestione strategica e leadership; globalizzazione, nuovi mercati; concor-renza. Supply Chain management: definizione di logistica e logistica integrata; il passaggio alla supply chain. Acquisti e strategie; i fornitori nella creazione del vantaggio competitivo. Costi logistici: diretti e indiretti; azioni per la loro riduzione. KPI: misura-zione della produttività del servizio, dei costi, il servizio percepito dal cliente. Magazzino. Gestione delle scorte. Distribuzione. Trasporto. Project management: attività di gestione. Esame di casi aziendali.

4) Realizzare l'analisi ambientale iniziale in un'azienda vitivinicola Obiettivo: essere in grado di affrontare le tematiche di gestione ambientale in un’azienda vitivinicola. Concetti di ambiente e di sistema ambientale. Vantaggi dall’adozione della prevenzione ambienta-le. La struttura di una Analisi Ambientale Iniziale. Le autorizzazioni ed il rispetto dei requisiti cogenti. Capire i propri processi e l’incidenza ambientale. Aspetti ed impatti e loro significatività. La storia ambientale dell’azienda: il rapporto con le parti interessate. Strumenti per il miglioramento.

5) La valorizzazione delle varietà autoctoneStoria viticola del Veneto e antichi vitigni. Autoctoni del Veneto. Zonazione, strumento al servizio anche dei vitigni minori: l'esempio del verdino. Riconosci-mento legislativo per nuovi e antichi vitigni. Le strade del vino. Tecniche agronomiche per la selezio-ne e la salvaguardia dei vitigni minori. Paesaggio e sua evoluzione: nuovi e antichi modi di coltivare la vite e cambiamento della base ampelografica. Aspetti di comunicazione e di immagine.

6) Macchinari e impianti: suggerimenti tecniciObiettivo: ricercare soluzioni tecniche di intervento sugli impianti e/o di miglioramento dei processi produttivi. Conoscere le proprie esigenze. Pianifica-re. Calcolare i costi di produzione. Aggiornamento tecnico. Principali appuntamenti e novità del settore. Esempi di gestione produttiva.

7) Prodotti biologici per il vitivinicoloLe quote di mercato e la catena distributiva. Agricol-tura biologica nel Veneto. Organismi di certificazio-ne e procedure. Regolamento 1804/99. Esperienze nel settore vitivinicolo. Visita in vigneto.

8) Web contentSi acquisiranno le competenze necessarie per sviluppare i contenuti di un sito Internet per garanti-re la completezza delle informazioni, la facilità di navigazione degli utenti, la chiarezza espositiva. Comunicazione multimediale. Web usabilità. Strategie comunicative on line. Analisi degli stili di comunicazione su Internet. Editoria on-line. Strutturazione ipertestuale. Elementi di ergonomia delle comunicazioni. Aggiornamento dei siti.

9) Qweb enablerObiettivo: fornire le competenze per sviluppare siti Web che soddisfino gli standard definiti dalla normativa sulla qualità dei siti Internet. Dalla New al Net Economy. Principali modelli di e-business. Modello di riferimento e profili giuridici per l’E-commerce. Fondamenti di Information Security. La specifica QWEB Front Office e Back Office.

10) Dalla HACCP al sistema di gestione per la qualitàNascita del concetto ed evoluzione della normativa di riferimento. Principi, misure di controllo, rischi, procedure correttive e verifica. Sistema di sicurezza alimentare eurpeo. HACCP e WTO. Sistemi di controllo qualità nelle industrie alimentari. Vantaggi dell’HACCP. Normative per lo sviluppo di un sistema di autocontrollo. Requisiti generali applicabi-li alle strutture destinate agli alimenti. Requisiti specifici applicabili ai locali per la preparazione, lavorazione o trasformazione dei prodotti alimenta-ri. Trasporto. Requisiti applicabili alle attrezzature. Rifiuti alimentari. Rifornimento idrico, igiene alimentare. Requisiti applicabili ai prodotti alimentari e al loro confezionamento e imballaggio. Tracciabili-tà e rintracciabilità. Ritiro e richiamo del prodotto per eventi accidentali. I processi principali della filiera vitivinicola. Qualità: definizione ed evoluzio-ne. Le norme ISO. Il Total Quality Management e l’approccio per processi. La certificazione dei Sistemi Qualità.

Per iscrizioni e informazioni:Treviso Tecnologia, via Roma 4, Lancenigo di Villorba (TV)

telefono 0422 608858, fax 0422 608866 www.tvtecnologia.it - [email protected]