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1 AZIENDA ULSS N. 8 - ASOLO Relazione degli obiettivi 2015 (in attuazione della DGRV 140/2016 e dell’art. 10 del d.lgs. 150/2009) Allegato alla deliberazione n. 688 del 24 giugno 2016

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AZIENDA ULSS N. 8 - ASOLO

Relazione degli obiettivi

2015

(in attuazione della DGRV 140/2016 e dell’art. 10 del d.lgs. 150/2009)

Allegato alla deliberazione n. 688 del 24 giugno 2016

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Indice Premessa……………………………………………………………………………..………….pag. 4 - Presentazione della relazione………………………………………………………………….pag. 4 - Sintesi delle informazione di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni…………..pag. 5 Risultati raggiunti per obiettivi assegnati con DGRV 2525/2014: ………………………....pag. 9 - Area A - Osservanza delle linee guida e indirizzi in materia di controllo e di

programmazione dell’organizzazione degli uffici………………………………….pag. 9 - Area B - Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite e introitate……………..….pag. 11 - Area C - Obiettivi di salute e funzionamento dei servizi………………………………….....pag. 12 - Area D - Equilibrio economico……………………………………………………................pag. 19 - Area E - Liste d’attesa……………………………………………………………………......pag. 33 - Area F - Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi

ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario………………….....……....pag. 37 Relazione sul Programma triennale per la trasparenza e l’integrità…………………………...pag. 40 Risultati di performance organizzativa………………………………………………………...pag. 47 Risultati di performance individuale ……………………………………………………….....pag. 50 Risorse, efficienza ed economicità…………………………………………………………….pag. 56 Il processo di redazione della relazione sulla performance……………………………………pag. 57

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Premessa

1. Presentazione della relazione

Il ciclo della Performance per l’anno 2015 ha avuto inizio con la predisposizione del Piano di valutazione triennale degli obiettivi 2015-2017, nel quale sono state indicate le linee strategiche generali per il triennio 2015-2017, e il Documento di Direttive 2015, nel quale sono state specificate le direttive aziendali per l’anno 2015. Il Piano triennale e il Documento di direttive sono stati predisposti dalla Direzione strategica e adottati, rispettivamente, con deliberazione del direttore generale n. 89 del 29 gennaio 2015 e n. 90 del 29 gennaio 2015.

Il Piano di valutazione triennale degli obiettivi 2015-2017 recepisce gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende Ulss del Veneto, l’Azienda Ospedaliera di Padova, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per l’IRCCS Istituto Oncologico Veneto” per l’anno 2015 assegnati dalla Regione con DGR n. 2525 del 23 dicembre 2014. Con tale DGR la Regione ha assegnato alle Aziende sanitarie del Veneto un set di obiettivi da raggiungere con gli indicatori e i pesi relativi.

Oltre agli obiettivi regionali l’Azienda ha individuato nel documento di direttive alcune aree strategiche di intervento che sono state successivamente declinate nelle schede di budget.

Le principali sono:

- adeguamento dell’organizzazione aziendale al nuovo atto aziendale e al piano attuativo delle schede ospedaliere e delle schede delle strutture intermedie territoriali anche attraverso la riorganizzazione logistico operativa dei servizi;

- miglioramento della sicurezza del paziente e predisposizione di nuovi percorsi clinico assistenziali al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse, secondo criteri di appropriatezza clinica;

- potenziamento dell’integrazione tra ospedale e territorio per favorire la continuità assistenziale del paziente;

- applicazione della DGR 2205/2012 in merito alla valutazione del personale; riduzione del residuo ferie e del lavoro straordinario del personale dipendente.

L’Azienda ha contrattato con tutte le Unità Operative Complesse il budget per l’anno 2015 articolando e formalizzando puntuali obiettivi da raggiungere, attività da conseguire e risorse da utilizzare.

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L’Azienda con deliberazione del direttore generale n. 640 del 28 maggio 2015 ha approvato il programma annuale e il budget economico delle strutture operative aziendali e dei relativi centri di responsabilità per l’anno 2015.

Nei mesi di luglio e novembre 2015 e marzo 2016, l’Azienda ha verificato il raggiungimento degli obiettivi di budget per tutte le strutture aziendali e la Regione ha rendicontato un preconsuntivo del raggiungimento degli obiettivi aziendali riferiti all’anno 2015.

Tutto il personale dipendente è stato valutato individualmente in relazione agli obiettivi raggiunti e ad altri parametri.

L’Azienda pertanto, come chiusura del Ciclo della performance per l’anno 2015, ha elaborato la presente relazione che rendiconta ed evidenzia la performance aziendale, la misurazione del raggiungimento degli obiettivi prefissati e i risultati della valutazione individuale del personale dipendente.

La Relazione viene sottoposta alla validazione da parte dell’Organismo Indipendente di Valutazione, i cui componenti sono stati nominati con deliberazione del Direttore generale 25 marzo 2016, n. 325, e conseguentemente inviata alla competente Commissione Consiliare.

2. Sintesi delle informazione di interesse per i cittadini e gli altri stakeholder esterni

2.1 La normativa di riferimento

Il Piano di valutazione triennale degli obiettivi 2015-2017 tiene conto di una serie di indicazioni e delibere regionali di riferimento:

- la DGRV 6 novembre 2012, n. 2205, “Linee di indirizzo in materia di misurazione e

valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del d.lgs. 150/2009 e della L.R. 26 Maggio 2011, n. 9 modificata dalla L.R. 11 novembre 2011, n. 22 Approvazione definitiva della deliberazione/CR n. 90 del 4 settembre 2012 sulla base del parere favorevole espresso dalla Quinta Commissione consiliare”, con la quale la Regione ha definito le linee generali di indirizzo riguardanti la misurazione e la valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale e la trasparenza dell’attività amministrativa, volte a favorire un’applicazione omogenea da parte delle aziende ed enti dello stesso SSR delle disposizioni in materia contenute nel decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;

- il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, che ha recato una riforma organica

della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, prevedendo lo sviluppo di un ciclo di gestione della performance (art. 4) e si articola nelle seguenti fasi:

� definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori

attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; � collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse; � monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi;

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� misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale; � utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito;

� rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politico‐amministrativo, ai

vertici delle amministrazioni, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi.

2.2 L’Azienda in cifre

L’organizzazione del livello operativo dell’unità locale socio-sanitaria si articola in strutture operative, dipartimenti, strutturali e funzionali, ed unità operative, complesse o semplici.

� Il personale dipendente

Di seguito vengono riportati i dati relativi alla dotazione effettiva del personale dipendente dell’azienda, al 31 dicembre 2015, suddiviso in base al genere, al ruolo coperto e al tipo di contratto. tabella n. 1: dotazione del personale Ulss n. 8 al 31 dicembre 2015.

Totale dipendenti 2.480 di cui maschi 698 di cui femmine 1.782 Ruolo Sanitario 1713 Ruolo Amministrativo 188 Ruolo Tecnico 577 Ruolo Professionale 2

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Dirigenti 483 Non dirigenti 1997 Tempo indeterminato 2386 Tempo determinato 94

DIPENDENTI PER RUOLO

DIPENDENTI PER SESSO

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DIPENDENTI PER CONTRATTO

Per quanto riguarda il quadro sintetico dei dati qualitativi e quantitativi per livello di

assistenza che caratterizzano l’Azienda e per una sintesi dell’andamento dei risultati economici, si rimanda all’allegato della deliberazione del direttore generale n. 582 del 27 maggio 2016 pubblicata nel sito istituzionale dell’ente nella sezione “Amministrazione Trasparente” all’indirizzo:

https://www.ulssasolo.ven.it/Legal/Amministrazione-Trasparente/Bilanci/Bilancio-preventivo-e-consuntivo/Bilancio-consuntivo/Bilancio-Consuntivo-2015

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Risultati raggiunti per obiettivi assegnati con DGR 2525/2014 Area A – Osservanza delle linee guida ed indirizzi in materia di controllo e di programmazione dell’organizzazione degli uffici A.1 - Adeguamento della organizzazione distrettuale agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR 2012-2016 Sviluppo del modello di Centrale Operativa Il referente aziendale della Centrale Operativa Territoriale, istituita nell’ULSS con deliberazione del direttore generale del 6 marzo 2014, n. 273, ha partecipato attivamente al percorso regionale di accompagnamento per lo sviluppo delle centrali operative territoriali. Vengono di seguito elencati gli incontri che hanno visto la partecipazione del referente aziendale:

- 27 gennaio 2015: 2° ciclo di incontri provinciali - 11 maggio 2015: 4° incontro plenario – presentazione modelli - 11 giugno 2015: 5° incontro plenario – presentazione modelli - 31 agosto 2015: 6° incontro plenario – presentazione modelli - 10 settembre 2015: 1° incontro definizione percorso formativo - 25 novembre 2015: 7° incontro plenario – presentazione modelli - 26 novembre 2015: 2° incontro definizione percorso formativo

Come metodologia di lavoro la Regione ha individuato, oltre alle riunioni, il lavoro di gruppo, istituendo tre tavoli di lavoro in cui sviluppare i seguenti temi: bisogni, dialogo, competenze. Il referente aziendale della COT è stato nominato coordinatore del tavolo regionale sui bisogni. Le griglie informative inviate dalla Regione tramite il Settore Assistenza distrettuale e Cure primarie sono sempre state compilate e inviate in Regione in più momenti, diventando successivamente oggetto di confronto tra aziende. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016.

A.2 - Sviluppo delle cure primarie e partecipazione alla governance Effettuazione Monitoraggio dello sviluppo delle Cure Primarie Con deliberazione della Giunta regionale del 9 giugno 2015, n. 751 la Regione Veneto ha approvato il contratto di esercizio tipo della Medicina di Gruppo Integrata, identificata quale forma aggregativa per l’erogazione dell’assistenza sanitaria ai cittadini. Entro il 18 febbraio l’azienda ha provveduto a verificare e aggiornare nell’Anagrafe Unica Regionale i dati relativi alle forme associative e alle AFT; entro il 7 agosto sono stati caricati i dati aggiuntivi richiesti con la nota regionale n. 259264 del 23 giugno 2015. Le informazioni caricate sono state tutte certificate dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera.

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L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016.

A.3 - Adeguamento della organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR 2012-2016 A Adeguamento della Dotazione di Posti Letto alla Programmazione Regionale Le schede ospedaliere regionali approvate con la deliberazione della Giunta regionale del 19 novembre 2013, n. 2122 prevedono per l’ULSS 8 601 posti letto, 300 per il presidio ospedaliero di Castelfranco Veneto e 301 per il presidio ospedaliero di Montebelluna. Il flusso ministeriale HSP 12 rileva i posti letto attivi nell’ULSS a fine anno. Il 31 dicembre 2015 risultano attivi nell’ULSS 8 324 posti letto a Castelfranco Veneto e 293 a Montebelluna. Non è stato possibile adeguare i posti letto alle schede ospedaliere per la mancata attivazione delle strutture intermedie territoriali, ancora prive dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento istituzionale. La Regione, nella succitata deliberazione n. 2122/2013, ha, infatti, esplicitamente subordinato la disattivazione dei posti letto ospedalieri alla contestuale attivazione dei posti letto per l’assistenza territoriale. B Concentrazione negli ospedali Hub dell'Attività di Alta Complessità (% ricoveri Classe A su Totale) La Regione ha posto come obiettivo per gli ospedali spoke la diminuzione della percentuale di ricoveri di classe A (come definiti dalla DGRV 1805/2011) rispetto all’anno precedente. Nel 2015 la percentuale di ricoveri di classe A è stata del 5,21%, inferiore al 5,25% raggiunto nel 2014. L’obiettivo è stato rispettato. A.4 - Adeguamento della organizzazione delle strutture intermedie agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR 2012-2016 Progressione del piano di adeguamento aziendale della dotazione assistenziale territoriale (strutture intermedie) come ratificato, per ogni azienda, con apposita delibera di giunta. I posti letto delle strutture intermedie territoriali non sono stati attivati dal momento che nessuna struttura ha ricevuto dalla Regione l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento istituzionale. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016.

A.5 - Valutazione e monitoraggio dell’attuazione del Piano di Zona Presentazione della relazione valutativa annuale sul piano di zona, entro i termini previsti, corredata dal monitoraggio annuale sui dati

La relazione valutativa 2015 è stata inviata in Regione con nota prot. n. 40806 del 29 settembre 2015 corredata di tutti i dati.

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L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016.

A.6 - Governo degli erogatori privati accreditati Gestione della delega per lo svolgimento della fase di accertamento e possesso e verifica del mantenimento dei requisiti prevista nell’ambito dei procedimenti attuativi della L.R. 16 agosto 2002 n. 22, come da DGR 1145/13 e successive proroghe Con nota prot. n. 368128 del 15 settembre 2015 la Regione ha chiesto alle ULSS di far pervenire la seguente documentazione:

- La descrizione della struttura organizzativa referente per le funzioni di verifica del possesso dei requisiti LR 22/2002 di autorizzazione all’esercizio e accreditamento istituzionale delegate dalla Regione;

- L’elenco dei valutatori individuati dall’azienda sanitaria per le verifiche. L’ULSS 8 con nota prot. n. 40301 del 25 settembre 2015 ha inviato la documentazione richiesta. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016. Area B - Corretta ed economica gestione delle risorse attribuite ed introitate B.1 - Riduzione prezzi di acquisto all'interno delle soglie di prezzo unitario di riferimento Regionale, come indicato dai documenti dell'Osservatorio Prezzi (OPRVE) Utilizzo del Prezzo unitario di riferimento Regionale (ove presente) nella determinazione della base d’asta di nuove gare finalizzate alla acquisizione di “principi attivi”, “dispositivi medici”, nonché dei servizi di “lavanderia”, “pulizia”, “ristorazione”. La verifica del prezzo unitario di riferimento regionale è sempre stata fatta, sia nel predisporre la base d'asta che in sede di aggiudicazione. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016. B.2 - Raccogliere dati analitici di consumo delle risorse nelle Aziende Ottemperare agli adempimenti informativi relativi alla Contabilità Analitica Standard Regionale I file richiesti dalla Regione sono stati caricati nel portale regionale entro il 31 dicembre 2015, così come previsto dalla nota regionale prot. n. 486088 del 27 novembre 2015. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016. B.3 - Applicare le nuove politiche di Assicurazione

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Adottare il modello di Autoassicurazione secondo le direttive regionali L’azienda, con nota prot. n. 10699 dell’8 marzo 2016, integrando e completando quanto già trasmesso con note prot. n. 44511 del 22 ottobre 2015 e prot. n. 1188 del 13 gennaio 2016, ha relazionato alla Regione descrivendo tutte le azioni poste in essere nel corso dell’anno al fine di raggiungere l’obiettivo regionale stabilito per quelle ULSS che ancora non possono procedere con la liquidazione dei danni secondo il modello della DGR 573/2011. Area C – Obiettivi di salute e funzionamento dei servizi C.1 - Copertura Vaccinazioni già Obbligatorie e Screening Oncologici Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" - Difterite e Tetano >= 95% Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" - Epatite B >= 95% Tasso di copertura vaccinale "aggiustato" – Polio >= 95% L’obiettivo regionale posto dalla Regione, ossia un tasso di copertura vaccinale “aggiustato” per difterite, tetano, epatite B e Polio superiore al 95% per la coorte 2013, non è stato raggiunto. La copertura al 31 dicembre 2015 è stata per tutti i vaccini dell’86,54%. Nel corso del 2015 sono state messe in atto le seguenti strategie per fronteggiare la bassa copertura vaccinale:

1) Collaborazione con i Pediatri di Libera Scelta e i Pediatri Ospedalieri attraverso incontri con gli stessi per la condivisione dei dati sul monitoraggio delle vaccinazioni e sull’andamento delle coperture vaccinali nelle diverse aree del territorio aziendale; a maggio 2015 sono stati forniti ai pediatri gli elenchi dei propri assistiti non vaccinati o parzialmente vaccinati, affinché fosse riproposta la vaccinazione;

2) Aumento dell’offerta vaccinale. In aggiunta all’attività vaccinale istituzionale, per garantire la chiamata delle coorti previste per l’anno 2015 e il recupero di quanti non avevano risposto al precedente invito, nel periodo settembre – novembre 2015 sono state effettuate 54 sedute vaccinali aggiuntive. Le sedute vaccinali aggiuntive sono state effettuate nei giorni di venerdì, al pomeriggio ed il sabato mattina. L’orario aggiuntivo ha permesso non solo di aumentare il tempo effettivo dedicato all’attuazione delle vaccinazioni, ma ha anche reso più efficace la loro promozione, attraverso la distribuzione di materiale informativo regionale e la sua spiegazione.

3) Formazione del personale. Diffusione di 3 corsi FAD regionali a sostegno del calendario vaccinale: 1) sulle reazioni avverse; 2) sulle buone pratiche vaccinali; 3) sul counselling vaccinale.

4) Informazione. Divulgazione del seguente materiale informativo: a) Opuscolo regionale “Le vaccinazioni dell’infanzia” distribuito ai genitori nei due punti

nascita al momento della dimissione dopo il parto; viene, inoltre, distribuito anche ai PLS e nelle sedi vaccinali per consegnarlo a quanti non l’hanno già ricevuto;

b) Libretto informativo regionale “Vaccinazioni dubbi e risposte. Un aiuto tra vere e false controindicazioni” in dotazione alle sedi vaccinali, ai PLS e ai servizi del percorso nascita, che lo consegnano ai genitori che richiedono un supplemento di informazioni sulle vaccinazioni;

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c) Segnalibro “VaccinarSi” in dotazione alle sedi vaccinali che lo inseriscono nell’invito alla 1° vaccinazione, distribuito anche a PLS e consultori; opuscolo “Vaccinarsi” messo a disposizione dell’utenza su espositori nelle sedi vaccinali e consegnato anche a PLS e consultori;

d) Opuscolo informativo su vaccinazione HPV, utilizzato nelle lettere d’invito alla vaccinazione e consegnato anche a consultori, ambulatorio ginecologico e distribuito nel corso di incontri con donne straniere;

e) Opuscolo informativo su vaccinazione antipneumococcica per categorie a rischio; f) Materiale regionale relativo alla promozione delle azioni del Programma GenitoriPiù

distribuito presso i punti nascita, i consultori familiari e le sedi vaccinali; il calendario da inserire nel libretto pediatrico, il libretto sull’allattamento materno, l’opuscolo multilingua sulla prevenzione degli incidenti domestici, l’opuscolo sulla SIDS;

g) Stampa e diffusione di segnalibri, opuscoli e locandine per reclamizzare il sito www.vaccinarsi.org, favorire una corretta informazione e contrastare la disinformazione in ambito vaccinale. Il materiale è in distribuzione capillare nei Servizi Vaccinali, presso gli ambulatori dei pediatri di libera scelta, presso le UU.OO. di Pediatria.

5) Collaborazione con alcune scuole primarie dell’ULSS sul tema della prevenzione delle malattie infettive: Riese Pio X (gennaio 2015), Castelfranco Veneto (marzo – aprile 2015), Cavaso del Tomba (maggio 2015), Valdobbiadene (dicembre 2015);

6) Nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, sono stati fatti incontri con mamme di diverse etnie sulla prevenzione delle malattie infettive: Comunità magrebina, cinese, ghanese, senegalese, albanese, rumena. Gli incontri, organizzati in collaborazione con la Cooperativa “Una casa per l’Uomo”, con l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Montebelluna e con il Consultorio familiare, faanno parte di un percorso rivolto alle donne straniere sulla prevenzione delle malattie;

7) Redazione del Piano aziendale di Prevenzione; 8) Colloqui con i genitori richiedenti maggiori informazioni sulle vaccinazioni; 9) Partecipazione di un medico del Servizio igiene e sanità pubblica ad un master sulle

vaccinazioni.

Adesione “corretta” per screening mammografico>= 80% Adesione “corretta” per screening citologico >= 60% Adesione “corretta” per colon-retto >= 65%

L’obiettivo regionale posto dalla Regione per i 3 screening oncologici è stato pienamente rispettato. L’adesione “corretta” per lo screening mammografico è stata dell’81,0%. L’adesione “corretta” per lo screening citologico è stata del 72,0%. L’adesione “corretta” per lo screening colon-retto è stata del 74,1%. (Fonte: qlikview regionali) C2 - Integrazione Ospedale - Territorio A Percentuale di dimissioni ultra 75enni visitati a domicilio - entro 2 gg dalla dimissione

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La Regione ha posto alle ULSS l’obiettivo di visitare a domicilio almeno il 10% dei pazienti ultra 75enni dimessi da un reparto per acuti dopo un ricovero in regime ordinario. Il valore raggiunto dall’ULSS 8 nel 2015 è stato pari al 12,47% (fonte: SER Veneto). L’obiettivo regionale è stato pienamente raggiunto. B Percentuale di ultra75enni con almeno 8 accessi domiciliari nell'ultimo mese di vita La Regione ha posto alle ULSS l’obiettivo di effettuare per almeno il 15% dei pazienti ultra 75enni deceduti nell’anno un minimo di 8 accessi a domicilio nell’ultimo mese di vita. Il valore raggiunto dall’ULSS 8 nel 2015 è stato pari a 21,62% (fonte: SER Veneto). L’obiettivo regionale è stato pienamente raggiunto. C Riammissioni Mediche entro 30 giorni per 100 ricoveri negli ulta75enni La Regione ha posto alle ULSS l’obiettivo di ridurre al di sotto del 10% il numero di pazienti ultra 75enni dimessi da un reparto medico e nuovamente ricoverati nei 30 giorni successivi alla dimissione. Il valore raggiunto dall’ULSS 8 nel 2015 è stato pari al 10,48%, di poco superiore alla soglia regionale (fonte: DWH regionale). L’obiettivo regionale non è stato raggiunto. C3 - Appropriatezza delle cure ospedaliere A - Mantenimento o riduzione del Tasso di ospedalizzazione al 135‰ Nel 2014 il tasso di ospedalizzazione standardizzato dell’ULSS 8 è stato di 128,62 ricoveri per 1.000 abitanti. Il dato risulta inferiore sia al valore soglia standard regionale (140,0) sia al dato aziendale dell’anno precedente (129,28) (fonte: DWH regionale).

L’obiettivo regionale è stato raggiunto.

B - % ricoveri in DH medico con finalità diagnostica (Patto per la Salute 2010-12) (Codice Indicatore S. Anna C14.2) La Regione ha posto alle ULSS l’obiettivo di mantenere sotto il 15% la percentuale di ricoveri in day hospital medico eseguiti con finalità diagnostica. Il valore raggiunto dall’ULSS 8 nel 2015 è stato pari al 6,07% (fonte: DWH regionale). L’obiettivo regionale è stato pienamente raggiunto. C - Percentuale di ricoveri in area riabilitativa con degenza superiore alle soglie di riabilitazione La Regione ha posto alle ULSS l’obiettivo di mantenere sotto il 20% la percentuale di ricoveri in area riabilitativa con degenza superiore alle soglie di riabilitazione. Il valore raggiunto dall’ULSS 8 nel 2015 è stato pari al 5,78% (fonte: DWH regionale). L’obiettivo regionale è stato pienamente raggiunto.

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D - Percentuale dei Parti Cesarei Primari La Regione ha posto alle ULSS l’obiettivo di mantenere la percentuale di parti cesarei primari sotto il 15% per i punti nascita con meno di 1.000 parti all’anno e sotto il 25% per i punti nascita con più di 1.000 parti all’anno. Nel 2015 presso il presidio di Castelfranco Veneto sono stati effettuati 989 parti con una % di parti cesarei primari del 10,7%, mentre presso il presidio di Montebelluna sono stati effettuati 1.218 parti con una percentuale di cesarei primari dell’11,2% (fonte: DWH aziendale per il numero di parti, SER Veneto per la % di parti cesarei primari). L’obiettivo regionale è stato pienamente raggiunto. E - % Ricoveri medici oltre soglia per pz >= 65 aa (Patto per la Salute 2010-12) (codice Sant’Anna: C14.4) La Regione ha posto alle ULSS l’obiettivo di mantenere sotto il 3% la percentuale di ricoveri ordinari oltre soglia per pazienti sopra i 65 anni. Il valore raggiunto dall’ULSS 8 nel 2015 è stato pari al 4,00%, in diminuzione rispetto al 4,23% del 2014, ma superiore al target regionale (fonte: DWH regionale). L’obiettivo regionale non è stato raggiunto. C.4 - Ottimizzazione della Rete Oncologia ed attivazione delle Breast Unit A - Attivazione della Rete Oncologica Veneta secondo quanto previsto dalla DGR 2067/2013 Con protocollo n° 30341 del 10 luglio 2015 abbiamo inviato in Regione una lettera con cui attestavamo l’attivazione del dipartimento di oncologia clinica e dei gruppi oncologici multidisciplinari. L’obiettivo regionale è stato parzialmente raggiunto.

B - Attivazione delle Breast Unit secondo quanto previsto della DGR 1173/2014 L’UOC Breast Unit è stata attivata il 7 dicembre 2015 con deliberazione del direttore generale del 2 dicembre 2015, n. 1364. Tale delibera è stata inviata in Regione con prot. 27578 del 21 giugno 2016. Precedentemente era stata inviata in Regione una nota (prot. 46109 del 3 novembre 2015) con una relazione del direttore sanitario riguardo l’attività inerente la Breast Unit e il progetto riorganizzativo per l’area chirurgica del presidio di Castelfranco Veneto finalizzato all’attivazione della breast unit. Gli interventi per carcinoma della mammella eseguiti nel 2015 sono stati 200, superiori, dunque, alla soglia minima di 150 interventi prevista dalla normativa nazionale e regionale. L’obiettivo regionale è stato raggiunto.

C5 - Aderenza alle Disposizioni Operative per l'Attività di Pronto Soccorso (DGR 1513/2014) A Percentuale di accessi con Durata accesso in Pronto Soccorso inferiore alle 4 ore secondo quanto previsto da DGR 1513/2014

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L’obiettivo regionale di riferimento, stabilito con la deliberazione della Giunta regionale del 12 agosto 2014, n. 1513, prevede che il 90° percentile degli accessi in pronto soccorso con codice triage verde o bianco si chiuda entro 4 ore. Nel 2015 la soglia delle 4 ore è stata rispettata solo per l’80% dei pazienti; il 90° percentile è stato di 5 ore e 8 minuti, in lieve miglioramento rispetto al 2014, ma ancora sensibilmente superiore alla soglia regionale. L’obiettivo regionale non è stato raggiunto. B Attivazione di percorsi brevi per i Medici di Medicina Generale per le specialità di oculistica, otorinolaringoiatria, ortopedia, dermatologia Nel corso del 2015 sono stati attivati due percorsi brevi per i medici di medicina generale, uno per la specialità di oculistica e uno per la specialità di otorinolaringoiatria. Con nota prot. n. 45886 del 3 novembre 2015 è stato inviato in Regione un documento che descrive le specialità per le quali il percorso è stato attivato e il numero di pazienti presi in carico nel 1° semestre dell’anno. L’obiettivo regionale è stato raggiunto.

C.6 - Aumento dell'efficienza nell'impiego delle Sale Operatorie Effettuazione di almeno 1000 interventi annui (solo Ricovero Ordinario) in ciascuna sala operatoria utilizzata 5 giorni alla settimana Nel 2015 nessuna sala operatoria ha effettuato 1.000 interventi su pazienti ricoverati in regime ordinario. In 3 sale dei due presidi ospedalieri tale valore è stato raggiunto solo includendo nel conteggio anche gli interventi svolti in regime diurno o in regime ambulatoriale.

L’obiettivo regionale non è stato raggiunto.

C.7 - Organizzazione dell'Attività Chirurgica

A Percentuale di ricoveri programmati con intervento e degenza inferiore ai 5gg effettuati in Week Surgery Dai report messi a disposizione dell’azienda nel data warehouse regionale si rileva che solo il 12,58% degli interventi programmati eleggibili alla week surgery è stato effettuato in tale regime. Tale valore, però, non tiene conto del fatto che la week surgery è stata attivata (dal 3° ottobre 2011) solo presso il presidio di Castelfranco, né del fatto che nell’ULSS 8 la maggior parte degli interventi previsti dalla Regione come eleggibili alla week surgery vengono fatti in regime diurno con pernottamento. Nel 2015 presso il presidio di Castelfranco Veneto sono stati allettati presso la week surgery il 60,26% dei pazienti che hanno effettuato un intervento programmato eleggibile alle week surgery. La percentuale minima del 40% fissata come obiettivo dalla Regione può dunque essere considerata sostanzialmente raggiunta. B Attivazione dei Letti Monitorati secondo quanto previsto da DGR 2122/2013 I posti letto monitorati non sono stati attivati dal momento che la Regione prevede la loro attivazione solo nel caso in cui il tasso di occupazione dei posti letto dei reparti di terapia intensiva sia superiore all’80%. Il tasso di occupazione aziendale dei posti letto per le terapie intensive è stato nel 2015, tenuto conto anche dei trasferimenti, del 78,46%.

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C Percentuale di DRG medici dimessi da reparti chirurgici Nel 2015 il 15,99% dei pazienti dimessi da reparti chirurgici ha presentato un DRG medico; si tratta di un valore superiore al 15% posto come percentuale massima dalla Regione. Va tenuto presente che, nel periodo invernale, causa il sovraccarico dei ricoveri in area medica, è risultato inevitabile l’assegnazione dei ricoveri border line (non chirurgici) direttamente ai reparti chirurgici per sgravare l’area medica. La difficoltà a gestire i pazienti medici nei reparti medici è generata anche dal fatto che le attuali schede ospedaliere regionali prevedono per l’ULSS 8 un numero di posti per abitante nell’area medico-riabilitativa decisamente inferiore a quello medio regionale. L’obiettivo regionale non è stato raggiunto. C.8 - Indicatori di appropriatezza prescrittiva Miglioramento di tutti gli Indicatori di aderenza del rapporto OsMed dell'Agenzia Italiana del Farmaco e Indicatori di appropriatezza della Regione Veneto Il 26 maggio 2016 a Padova durante un incontro tra Regione e ULSS sono stati presentati i risultati raggiunti nel 2015 da ciascuna ULSS sull’appropriatezza prescrittiva farmaceutica. E’ stato certificato che l’ULSS 8 ha migliorato l’87% degli indicatori farmaceutici monitorati dalla Regione. L’obiettivo regionale è stato parzialmente raggiunto. C.9 - Sperimentazione Clinica ed Aumento delle segnalazioni ADR per farmaci e vaccini A Numero di sperimentazioni rispetto all'anno precedente estratte dall'Osservatorio nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali – AIFA Il numero di sperimentazioni cliniche con farmaci presentate al comitato etico di Treviso è aumentato rispetto all’anno precedente, passando da 3 a 5 (Fonte: mail inviata il 17 marzo 2016 dalla segreteria del comitato etico per la sperimentazione clinica delle provincie di Treviso e Belluno).

L’obiettivo regionale è stato raggiunto.

B Tasso di segnalazioni (numero di segnalazioni ADR per milione di abitanti) La soglia regionale di 500 segnalazioni ogni milione di abitanti fissata dalla Regione è stata raggiunta (dato finale ULSS 8 656), dal momento che sono state segnalate 165 reazioni avverse da farmaco rispetto alle 126 richieste dalla Regione (Fonte: report regionale).

L’obiettivo regionale è stato raggiunto.

C Registri AIFA: chiusura delle schede di follow-up per i farmaci sottoposti a meccanismi di rimborso (payment by results e risk-sharing)

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Sono state effettuate tutte le attività previste, con chiusura del pregresso in base alle disposizioni regionali, così come evidenziato nella nota inviata in Regione dal direttore della Farmacia Ospedaliera (prot. n. 12656 del 18 marzo 2016). L’obiettivo regionale è stato raggiunto.

C.10 - Messa a regime del sistema ACG Utilizzo di ACG nella mappatura dei bisogni della popolazione e pianificazione dell’utilizzo delle risorse nel territorio e utilizzo dei modelli predittivi di ACG nella generazione di liste di pazienti complessi ad alto rischio con medicina di iniziative Il gruppo di lavoro aziendale ha sempre regolarmente svolto le attività previste dalla Regione, nel rispetto delle scadenze prefissate. L’8 e il 22 ottobre sono state eseguite 2 riunioni con i medici di medicina generale di tutte le AFT aziendali per presentare il progetto ACG e per mostrare i risultati della mappatura dei bisogni della popolazione. A ciascun medico è stato consegnato il report individuale con gli indicatori sensibili predisposti utilizzando il software ACG, nonché l’elenco dei pazienti in RUB 4 e 5 di ciascun medico. Le slide utilizzate per gli incontri e un fac-simile del report consegnato a ciascun medico sono stati inviati in Regione. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016.

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Area D – Equilibrio economico

OBIETTIVI D.1 – Rispetto della programmazione regionale sui costi Obiettivo D.1.1 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2718/2014: PERSONALE

A B C C-B (C-B)/B

Conto di CE (€)

Valore Soglia

(€)

Valore Effettivo

(€)

Scostamento assoluto

(€)

Scostamento percentuale

(%)

BA2080 Costo del personale

114.889.000

114.416.985

- 472.015

-0,4%

Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo raggiunto Con DGR n. 2846 del 29.12.2014 è stato assegnato alla ULSS n. 8 di Asolo il tetto di spesa per l’anno 2015 di €. 114.889.000. Si conferma il raggiungimento dell’obiettivo del rispetto del tetto di spesa in oggetto segnalando che: • il regime vincolato e autorizzatorio – introdotto dalla Regione del Veneto da diversi anni – per la gestione del personale dipendente dalla aziende sanitarie, ha comportato un differimento / allungamento nella tempistica di acquisizione delle risorse umane mancanti ai fini dell’ottimale funzionamento dei servizi socio sanitari; • la minore spesa per il personale – riferita all’anno 2015 – rispetto al tetto di spesa assegnato è da imputarsi al suddetto meccanismo di autorizzazione e non all’effettivo fabbisogno dei servizi opportunamente segnalato negli appositi piani trimestrali (le autorizzazioni per turn over e per assenze sono state significativamente inferiori alle richieste).

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Obiettivo D.1.2 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2718/2014: FARMACEUTICA TERRITORIALE

A B C C-B (C-B)/B Conto di CE

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

BA0500 (B.2.A.2.1) – da convenzione 26.916.682 27.977.980 1.061.298 3,9%

Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo non raggiunto. Nonostante l’attività svolta nell’anno 2015 con i medici di medicina generale e gli specialisti ospedalieri, la spesa farmaceutica convenzionata, pur diminuita rispetto all’anno precedente, è rimasta ancora su livelli elevati. In particolare nel corso dell'anno 2015 si sono svolti 20 incontri con i medici di base e con gli specialisti per analizzare in termini di appropriatezza prescrittiva i dati di costo elaborati dal sistema CINECA. Complessivamente si sono coinvolte 96 figure professionali. Si sono svolti inoltre specifici incontri con i medici ospedalieri per area terapeutica ed effettuate specifiche analisi con le unità operative ospedaliere monitorate trimestralmente. Con l'anno 2016 sono state inviate ai medici "iperprescrittori" (circa una ventina), specifiche comunicazioni riguardo l'andamento del costo per assistenza farmaceutica, con la richiesta di dettagliare le motivazioni l’elevato scostamento rispetto al valore pro-capite aziendale; successivamente verranno convocati per audit specifici. Per meglio comprendere l'andamento dei costi per l'anno 2015 si sono analizzate le prescrizioni rispetto al 2014. Tale raffronto mette in evidenza per i tre principali gruppi di spesa (PPI, sartani e statine) una riduzione dei costi, purtroppo limitata nel risultato dal comportamento di iperprescrizione di alcuni medici. In particolare: PPI: nel 2014 sono stati spesi 3.081.887 euro e nel 2015 3.064.210 euro con una riduzione di 17.677 euro. Si assiste quindi a una leggera diminuzione ma la spesa rimane ancora alta nonostante le iniziative svolte per ridurre il consumo. SARTANI: la spesa nel 2014 è stata di 1.128.137 euro e nel 2015 di 1.117.690 euro con una riduzione di 10.448 euro (-0,9%). I sartani associati a diuretico presentano una spesa di 1.446.449 euro nel 2014 e di 1.332.074 nel 2015 con una riduzione di 114.375 euro (-7,9 %). Purtroppo la spesa per olmesartan, unico farmaco a brevetto attivo con un costo tre/quattro volte maggiore rispetto agli altri principi attivi, è rimasta alta: nell’anno 2015 sono stati spesi 556.606 euro per olmesartan e 558.682 euro per olmesartan associato a diuretico. STATINE: è il gruppo di farmaci in cui ha avuto maggior efficacia l’attività di miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva con una riduzione della spesa rispetto al 2014 di 122.000 euro. La prescrizione di rosuvastatina, anche se in decremento (-1,2%), rimane importante: 648.930 euro nel 2015. E’ stata inoltre osservata una spesa elevata per l’associazione simvastatina con ezetimibe. E’ stato già raccomandata in più occasioni l’adesione alla nota AIFA 13.

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Obiettivo D.1.3 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2718/2014: FARMACEUTICA OSPEDALIERA

A B C C-B (C-B)/B Conto di CE

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

BA0030 (B.1.A.1) Prodotti farmaceutici ed emoderivati

26.319.235

31.665.390

5.346.155

20,31%

Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo non raggiunto La spesa per prodotti farmaceutici è in incremento per numerose motivazioni. Queste sono le più importanti:

1. La preparazioni di farmaci antiblastici a favore delle Aziende ULSS 1, 2 e 7; il valore dei farmaci acquistati per le altre ULSS è stato di € 4.248.501,88.

2. La produzione di antiblastici per altre ULSS ha anche comportato un incremento delle rimanenze per questa tipologia di farmaci (e un decremento per le altre 3 ULSS che non dovrebbero più presentare giacenze per questi prodotti). L’incremento è stato quantificato in € 788.963 (passando da € 695.200 euro a € 1.484.190).

3. La spesa è aumentata anche per l’incremento dei farmaci distribuiti in DPC passati da 2.897.937 a 3.708.340 con un incremento di 810.403 euro.

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Obiettivo D.1.4 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2718/2014: DISPOSITIVI MEDICI (NO IVD)

A B C C-B (C-B)/B Conto di CE

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

BA0210 (B.1.A.3) Dispositivi medici (senza IVD) 18.015.569 17.213.078 -802.491 -4,5%

Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo raggiunto. Si evidenzia che nel corso del 2015 è avuta una forte riduzione dei costi oltre che per le attività di razionalizzazione messe in atto dall'azienda anche per una riduzione a fine anno dei dispositivi dedicati all'area cardiologica e ortopedica per il mancato turn over di personale cessato dal servizio per pensionamento.

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Obiettivo D.1.5 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2718/2014: IVD

A B C C-B (C-B)/B Conto di CE

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

BA0240 (B.1.A.3.3) Dispositivi diagnostici in vitro (IVD) 5.776.739 2.686.196 -3.090.543 -53,5%

Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo raggiunto La diminuzione dei costi va imputata a 3 fattori: 1) migliori prezzi a seguito della nuova gara del laboratorio; 2) Trasferimento di alcuni costi dal conto IVD al conto del service (B.2.A.16.4.2.B) dal momento che i materiali diagnostici vengono ora pagati non a consumo ma a prestazione; 3) riduzione di 609.000 euro dei consumi della medicina trasfusionale a seguito del trasferimento all'ULSS 7 dell'attività NAT (da febbraio 2015).

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Obiettivo D.1.6 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2718/2014: ASSISTENZA INTEGRATIVA

A B C C-B (C-B)/B

Conto di CE (€)

Valore Soglia (€)

Valore Effettivo (€)

Scostamento assoluto

(€)

Scostamento percentuale

(%)

BA0700 (B.2.A.5) Acquisti servizi sanitari per assistenza integrativa

2.058.828 2.428.454 369.626 18,0%

Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo non raggiunto La spesa per celiaci è in costante incremento a causa del continuo incremento dei pazienti. Per quanto riguarda i presidi per diabetici, non si riscontrano gli aspettati risparmi connessi all’attivazione del sistema di web-care che è ormai a regime. L'azienda sta effettuando delle verifiche sul numero di strisce distribuite.

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Obiettivo D.1.7 Rispetto del tetto di costo DGRV n. 2718/2014: ASSISTENZA PROTESICA

A B C C-B (C-B)/B

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

Spesa pro-capite assistenza protesica 15,00 18,84 3,84 25,6%

Relazione illustrativa scostamento Valore effettivo – Valore soglia Obiettivo non raggiunto Nel corso del 2014 l'azienda ha avuto molti problemi con l'azienda Reha affidataria dell'appalto di assistenza protesica (fornitura/consegna e ritiro). Alla luce del fallimento dell'azienda, tali problematiche hanno comportato la necessità di affidare il servizio "in urgenza" ad altra azienda nell'attesa di espletare la nuova procedura a livello aziendale e delle procedure in corso a livello regionale. Le problematiche intercorse con la ditta Reha, hanno comportato uno slittamento della fornitura di numerose autorizzazioni rilasciate dalla ULSS, che hanno trovato compimento nel 2015 con l'arrivo del nuovo fornitore.

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Obiettivo D.1.8 Rispetto del pro capite pesato diretta di classe A assegnato con DGR 2718/2014

A B C C-B (C-B)/B

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

Spesa pro-capite farmaci di classe A in DPC e distribuzione diretta

41,0 42,9 1,9 4,6%

L’obiettivo regionale non è stato raggiunto.

Obiettivo D.1.9 Rispetto del pro capite pesato diretta di classe H assegnato con DGR 2718/2014

A B C C-B (C-B)/B

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

Spesa pro-capite farmaci di classe C in DPC e distribuzione diretta

31,0 32,2 1,2 3,9%

L’obiettivo regionale non è stato raggiunto.

Obiettivo D.1.10 Rispetto del pro capite AIR diabete, IRC e malattie metaboliche assegnato con DGR 2718/2014

A B C C-B (C-B)/B

(€) Valore Soglia

(€) Valore Effettivo

(€) Scostamento assoluto

(€) Scostamento percentuale

(%)

Spesa pro-capite AIR diabete, IRC E malattie metaboliche

6,7 8,0 1,3 19,4%

L’obiettivo regionale non è stato raggiunto.

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OBIETTIVI D.2 – EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO

Obiettivo D.2.1 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012 PROTESICA 1. Calcolo del risultato economico di esercizio “rideterminato”

Segno Voce Consuntivo 2015 (€)

+ Risultato di esercizio 2015 310.564 - Ulteriore assegnazione “indistinta” rispetto alla CR 154/2012 47.313 - Assegnazione per piani di rientro (anno 2015) 0

+ Maggiori costi per IVA/BOLLO/ENPAV (per quadratura delle poste R) Riferimento: vademecum poste R – Versione del 15/12/2014

5.698

+ Maggiori costi per variazione aliquota IVA da 1° ottobre 2013 (periodo gennaio - dicembre 2015)

611.404

+

Minori ricavi assistenza specialistica ambulatoriale (mobilità attiva) per effetto prezzo (abbattimento tariffe dal 1/7/2013). Inserire solo lo scostamento prezzo, neutralizzando effetto di un eventuale scostamento quantità prodotta.

0

= (A) RISULTATO ECONOMICO 2015 RIDETERMINATO 880.353 (B) RISULTATO PROGRAMMATO 2015 DALLA CR 154/2012 0

(A)-(B) DELTA RISULTATO ECONOMICO 2015 RIDETERMINAT O E RISULTATO PROGRAMMATO 2015 DALLA CR 154/2012

880.353

Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo raggiunto

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Obiettivo D.2.2 Delta Risultato economico effettivo rispetto al Risultato Economico CR 154/2012 Obiettivo D.2.2 Delta 2015 - 2014 Costo della Produzione (+ Imposte e tasse)

1. Valutazione dell’andamento del costo della produzione aziendale rettificato

SE

GN

O

CODICE CONTO CONTO COGE Consuntivo 2014 Consuntivo 2015

Delta

Consuntivo 2015 -

Consuntivo 2014

+ BZ9999 Totale costi della produzione (B) 432.653.576 437.590.448 4.936.871

+ YA0010 (Y.1) IRAP 8.127.992 7.735.782 -392.210

- AA0120 (A.1.B.2.1) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo)

vincolati 207.024 4.622 -202.402

- AA0130 (A.1.B.2.2) Contributi da Aziende sanitarie pubbliche della Regione o Prov. Aut. (extra fondo)

altro 0 0 0

- AA0720 (A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia - Consulenze (ex art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex

art. 57-58) (Aziende sanitarie pubbliche della Regione) 14.272 21.106 6.833

- AA0810 (A.5.C.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente dell'azienda in posizione di

comando presso Aziende sanitarie pubbliche della Regione - SANITARIO 19.523 80.170 60.647

- AA0820 (A.5.C.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di Aziende sanitarie pubbliche della Regione -

SANITARIO 132.502 4.455.011 4.322.510

- AA0830 (A.5.C.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di Aziende sanitarie pubbliche della Regione -

ALTRI SERVIZI NON SANITARI 102 0 -102

- AA0780 (A.5.B.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dell’azienda in posizione di comando

presso la Regione 303.012 162.074 -140.939

- AA0850 (A.5.D.1) Rimborso degli oneri stipendiali del personale dipendente dell’azienda in posizione di

comando presso altri soggetti pubblici 136.217 111.228 -24.989

- AA0860 (A.5.D.2) Rimborsi per acquisto beni da parte di altri soggetti pubblici 704.934 625.596 -79.338

- di cui B.2.A.16.1 Costi pe connguaglio a consuntivo del FRAT (compensazioni tra aziende) 647.677 868.240 220.562

- DGR RIPARTO Funzione SUEM privati accreditati 0 0 0

- DGR RIPARTO Funzione Pronto Soccorso privati accreditati 0 0 0

- DGR 2154/2015 Contributi ex DGRV n. 2095/2012 0 0 0

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- DGR 2154/2015 Contributi ex DGRV n. 2616/2012 0 0 0

- DGR 2154/2015 Contributi ex DGRV n. 2620/2012 0 0 0

- DGR 2154/2015 Contributi ex DGRV n. 286/2015 0 0

- AA0036 (A.1.A.1.6) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di vincolati regionali) 2.051.415 883.520 -1.167.895

- AA0040 (A.1.A.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S. regionale vincolato) 6.115 12.475 6.360

- AA0070 (A.1.B.1.1) Contributi da Regione o Prov. Aut. (extra fondo) vincolati) 256.655 266.959 10.305

- AA0150 (A.1.B.3.1) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) vincolati) 299.202 199.973 -99.229

- AA0180 (A.1.C) Contributi c/esercizio per ricerca) 0 0 0

- AA0230 (A.1.D) Contributi c/esercizio da privati) 497.550 173.116 -324.434

+ AA0270 (A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti) 680.356 748.235 67.879

- FORM

VINC_Rettifiche Rettifiche di contributi vincolati relative agli investimenti finanziati con i contributi vincolati stessi 75.000 105.572 30.572

- BA1540 (B.2.A.16.5) Costi per servizi sanitari - Mobilità internazionale passiva 276.215 0 -276.215

- BA0090 (B.1.A.2.2) da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche extra Regione) – Mobilità extraregionale) 0 0 0

- BA0480 (B.2.A.1.3) - da pubblico (Aziende sanitarie pubbliche Extraregione) - Mobilità extraregionale) 0 30.313 30.313

- BA0520 (B.2.A.2.3) - da pubblico (Extraregione) 66.294 67.673 1.379

- BA0560 (B.2.A.3.3) - da pubblico (Extraregione) 920.127 939.270 19.143

- BA0830 (B.2.A.7.3) - da pubblico (Extraregione) 5.553.813 5.669.364 115.551

- BA0990 (B.2.A.9.3) - da pubblico (Extraregione)) 632.092 645.243 13.151

- BA1060 (B.2.A.10.3) - da pubblico (Extraregione)) 132.965 135.731 2.766

- BA1120 (B.2.A.11.3) - da pubblico (Extraregione)) 141.610 144.556 2.946

- DGR 2154/2015

(A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta - finanziamento a

funzione)

FINANZIAMENTI "Altri finanziamenti a funzione"

408.426 161.500 -246.926

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30

- DGR 2154/2015

(A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta - finanziamento a

funzione)

Finanziamento progetti e attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR

0 81.000 81.000

- DGR 2154/2015

(A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta - finanziamento a

funzione)

Finanziamento funzione DPC e distribuzione diretta

0 0 0

- DGR 2154/2015

(A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta - finanziamento a

funzione)

FUNZIONI DI APPROV. SOVRA AZIENDALI e CENTRALIZZAZIONE MANIPOLAZIONI ANTIBLATISTICHE

0 0 0

- DGR 2154/2015

(A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta - finanziamento a

funzione)

Trasferimento suem

0 0 0

- DGR 2154/2015

(A.1.A.1.2) da Regione o Prov. Aut. per quota F.S.R. a titolo di indistinta - finanziamento a

funzione)

Finanziamento progetti e attività in collaborazione con le Aziende Sanitarie del SSR

0 81.000 81.000

= COSTO DELLA PRODUZIONE RETTIFICATO (1) 426.768.469 428.944.827 2.176.358

2. Valutazione dell’andamento dei ricavi

SE

GN

O

CODICE CONTO CONTO COGE Consuntivo 2014 Consuntivo 2015

Delta

Consuntivo 2015 -

Consuntivo 2014

+ AA0330 (A.4.A) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a soggetti

pubblici 25.677.424 25.351.884 -325.540

- AA0600 (A.4.A.3.13) Altre prestazioni sanitarie a rilevanza sanitaria - Mobilità attiva Internazionale 311.708 0 -311.708

+ AA0610 AA0610 (A.4.B) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate da

privati v/residenti Extraregione in compensazione (mobilità attiva) 0 0 0

+ AA0660 (A.4.C) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria erogate a privati 1.620.273 1.777.009 156.737

+ AA0670 (A.4.D) Ricavi per prestazioni sanitarie erogate in regime di intramoenia 5.079.280 5.269.057 189.777

- AA0720 (A.4.D.5) Ricavi per prestazioni sanitarie intramoenia - Consulenze (ex art. 55 c.1 lett. c), d) ed ex

art. 57-58) (Aziende sanitarie pubbliche della Regione) 14.272 21.106 6.833

+ AA0790 (A.5.B.2) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte della Regione 0 0 0

+ AA0870 (A.5.D.3) Altri concorsi, recuperi e rimborsi da parte di altri soggetti pubblici 0 0 0

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+ AA0880 (A.5.E) Concorsi, recuperi e rimborsi da privati 3.404.295 2.310.468 -1.093.827

+ AA0940 (A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie 10.326.735 9.771.462 -555.273

- AA0460 (A.4.A.3.1) Prestazioni di ricovero) 1.433.060 1.330.619 -102.441

- AA0470 (A.4.A.3.2) Prestazioni ambulatoriali) 428.091 581.948 153.857

- AA0490 (A.4.A.3.4) Prestazioni di File F) 318.730 159.387 -159.343

- AA0500 (A.4.A.3.5) Prestazioni servizi MMG, PLS, Contin. assistenziale Extraregione) 45.571 45.672 101

- AA0510 (A.4.A.3.6) Prestazioni servizi farmaceutica convenzionata Extraregione) 83.210 81.924 -1.286

- AA0520 (A.4.A.3.7) Prestazioni termali Extraregione) 0 0 0

- AA0530 (A.4.A.3.8) Prestazioni trasporto ambulanze ed elisoccorso Extraregione) 2.337 7.836 5.499

- AA0550 (A.4.A.3.10) Ricavi per cessione di emocomponenti e cellule staminali Extraregione) 0 0 0

+ DGR Riparto 2015 Screening neonatale allargato (All. D dgr 2717/2014) 0 0 0

+ AA1060 (A.9) Altri ricavi e proventi) 1.430.753 1.697.696 266.943

= Delta RICAVI * (2) 44.901.779 43.949.084 -952.695

3. Valutazione raggiungimento obiettivo

2014 2015 Delta 2015- 2014

COSTO DELLA PRODUZIONE RETTIFICATO (1) 426.768.469 428.944.827 2.176.358

DELTA RICAVI * (2) 44.901.779 43.949.084 -952.695

Relazione illustrativa mancato raggiungimento dell’obiettivo Obiettivo non raggiunto Nonostante il costante impegno e monitoraggio per la riduzione dei costi della produzione (sono evidenti i risultati nell'ambito dell'acquisto dei beni, dei servizi sanitari come la farmaceutica territoriale e dei servizi non sanitari), si rileva un incremento dei costi complessivi sostenuti nell'anno e il mancato raggiungimento dell'obiettivo in parola per un importo peraltro poco significativo rispetto al volume complessivo dei costi della produzione. In particolare: - come precisato per l'obiettivo D.1.3. la produzione degli antiblastici per l'area vasta ha comportato incrementi di acquisti per l'anno

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che non vengono considerati nella presente tabella (viene sottratta la sola quota di fatturazione alle altre ULSS). Per garantire la produzione l'azienda ha in realtà avuto un incremento di costi per rimanenze per € 788.963 che si sommano al costo della produzione (sono state analizzate le rimanenze per codice prodotto al 31/12/2014 e al 31/12/2015). - si è avuto un incremento di costi per MMG nell'anno di circa € 850.000; - l'andamento complessivo dei costi è imputabile ad un peggioramento della mobilità intra-regionale per complessivi 2 milioni e 700 mila euro. Si evidenzia in particolare per la specialistica ambulatoriale, il cui saldo peggiora di 240 mila euro, che 160 mila sono imputabili alla branca di radioterapia non presente nell’ULSS 8. Inoltre per l'attività di ricovero si è visto un peggioramento di alcune specialità, quali a titolo esemplificativo l'ortopedia per la quale non è avuta la sostituzione del direttore andato a riposo nel corso dell'esercizio. Si evidenzia inoltre che quota parte dell'incremento del saldo passivo (circa 700.000 euro) è dovuto a mobilità intra provincia. - pur rimanendo al di sotto del tetto fissato dalla regione, si è avuto nel 2015 un incremento del costo per il personale dipendente di € 935.000 rispetto all'esercizio precedente. Rispetto all'andamento dei ricavi considerati nel calcolo dell'obiettivo si evidenza che: - si è riscontrato un peggioramento dei dati di mobilità extra regionale attiva; - nell'anno i proventi per compartecipazione ticket si sono ridotti; - per i ricavi iscritti nel conto di bilancio “altri ricavi e proventi”, nel 2014 erano state applicate 700 mila euro di penali alla società di progetto non presenti nel 2015; inoltre, per problematiche tecniche, ad oggi non sono stati fatturati rimborsi alla società stessa per 150 mila euro che verranno caricati nel 2016 non appena definite le relative problematiche.

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Area E – Liste d’attesa E.1 - Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d'attesa secondo le disposizioni della DGR 320/2013 Rispetto Tempi d'attesa classe A >=90% Rispetto Tempi d'attesa classe B >=90% Rispetto Tempi d'attesa classe C =100% La percentuale di prestazioni erogate nel rispetto dei tempi di attesa si è attestata lievemente al di sotto della soglia regionale solo per la classe C, mentre per le classi A e B l’obiettivo regionale è stato raggiunto. Nel corso del 2015 è stato cambiato il gestionale CUP aziendale e ciò ha comportato un peggioramento della qualità dei dati inviati in Regione con il flusso SPS. Solo il 30 aprile 2016 sono stati inviati in Regione i dati corretti. Questi i risultati raggiunti nei 12 mesi 2015 (Fonte: DWH regionale):

Rispetto Tempi d'attesa classe A: 92,11% Rispetto Tempi d'attesa classe B: 91,30% Rispetto Tempi d'attesa classe C: 96,04%

Il mancato rispetto del tempo di attesa per le prestazioni con priorità C è stato determinato da:

1) Difficoltà/impossibilità di reperire specialisti per sostituire quiescenze, trasferimenti, dimissioni,

malattie lunghe o gravidanze Si sono registrate, infatti, sofferenze in pediatria, ginecologia ostetricia, chirurgia, oculistica, fisiatria, ortopedia, endocrinologia e cardiologia, dove le procedure di reclutamento attivate sono andate deserte. Nella maggior parte dei casi, pur in carenza di organico, l’azienda è stata in grado di rispondere appropriatamente alla domanda di prestazioni evitando sforamenti nei tempi di attesa. Per alcune specialità questo non è stato possibile per l’elevato numero di contestuali assenze. Particolari difficoltà si sono riscontrate in cardiologia per la quiescenza di due specialisti, due gravidanze e una malattia prolungata.

2) L’applicazione da novembre 2015 del Decreto Legislativo n. 66/2003 sull’orario di lavoro ha

comportato l’impossibilità, negli ultimi mesi dell’anno, di usufruire di orario aggiuntivo utile per l’abbattimento dei tempi di attesa.

3) “Le linee guida per le procedure inerenti le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate

(art.6 decreto legislativo n.187/2000)” pubblicate nella G.U. del 9.11.2015, hanno costretto a una revisione dell’organizzazione delle attività radiologiche presso le strutture distrettuali, con riduzione delle prestazioni, dato che le suddette linee guida prevedono sempre la “presenza attiva di un radiologo non limitata alla sola refertazione”. In molte situazioni, l’attività diretta sul paziente veniva precedentemente svolta dal tecnico di radiologia con lettura a distanza dell’immagine da parte del radiologo che non doveva spostarsi nella sede periferica. L’applicazione di tali linee guida ha comportato, quindi, una obiettiva riduzione dell’efficienza del servizio.

4) Aumento della domanda per certe branche quali la dermatologia e la gastroenterologia. Tale

aumento è conseguenza anche dell’applicazione di certe indicazioni ministeriali di diagnosi precoce che non tengono conto delle risorse disponibili. Risultano, infatti, in notevole aumento le domande di “visita dermatologica per “controllo nevi” oppure “mappaggio nevi” senza preciso sospetto diagnostico.

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Nel sito del Ministero della Salute (1) si trovano le seguenti indicazioni per il controllo dermatologico, prive di alcuna considerazione in termini di costo/efficacia e di effettiva gestibilità della domanda: “Controlli periodici e mirati

In generale, devono effettuare l'autoesame e controllo dermatologico periodico e programmato, almeno una volta l'anno o secondo le indicazioni del dermatologo, le persone che presentano le seguenti caratteristiche:

• uomini con più di 50 anni • familiarità per melanoma • storia personale di melanoma • melanomi multipli • tumori cutanei non melanocitici (cheratosi attinica e carcinomi) • elevato numero di nevi melanocitici comuni o atipici • fototipo chiaro • occhi azzurri o verdi • capelli biondi o rossi”

(1) sito ufficiale del Ministero Salute consultato il 10.6.2016 http://www.salute.gov.it/portale/lamiapelle/pageInternaPelle.jsp?lingua=italiano&id=3(

E’ evidente che l’effettuazione di una visita dermatologica all’anno su suddetto ampissimo campione di popolazione comporterebbe la necessità di vistare quanto meno il 30% della popolazione (occhi azzurri o verdi, fototipo chiaro, tutte le persone sopra i 50 anni di età…). In una Azienda come l’ULSS 8 si dovrebbero controllare, solo per questo motivo, almeno 70.000 persone all’anno con necessità di almeno 17.500 ore di dermatologia (=70.000/4) pari a 12 FTE dermatologi invece degli attuali 2, con un tasso di 280 prestazioni per 1.000 abitanti, quando il gold standard regionale è di 110 prestazioni per 1.000 abitanti. Su questa problematica l’Azienda si sta attivando con i medici prescrittori (MMG e dermatologi) mettendo in evidenza che l’applicazione di suddette indicazioni sta comportando il collasso del sistema. Su questo argomento sarebbe importante che la Regione Veneto segnalasse al Ministero della Salute l’ingestibilià di suddette indicazioni, inattuabili anche se si attivasse uno specifico programma di screening data l’impossibilità pratica di reclutare un così elevato numero di dermatologi.

5) La non completa presa in carico dello specialista che genera la prescrizione in classe C da parte del MMG per approfondimenti/controlli (prima visita inappropriata);

6) Una quota di domanda inappropriata nonostante siano stati definiti i criteri di priorità (RAO).

Le specialità per le quali non è stato rispettato il tempo di attesa per le motivazioni sopra

riportate sono principalmente: cardiologia, gastroenterologia, medicina fisica e riabilitazione (prima visita), ortopedia e traumatologia (prima visita), endocrinologia, radiodiagnostica (per RMN e TC con mezzo di contrasto ed esame polifasico).

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Per far fronte a queste problematiche l’azienda sta attivando nel 2016 le seguenti azioni: AZIONI SULL’OFFERTA

1) Revisione del Budget del privato accreditato della Branca “Diagnostica per immagini” con richiesta di 4000 ecocardiografie annue atte a supplire la mancanza di ore cardiologo. Implementazione di attiva di radiologia per i residenti ai fini di bilanciare, per quanto possibile, la diminuzione di attività conseguente all’applicazione del decreto legislativo n. 66 e all’applicazione alle linee guida ministeriali sulle pratiche radiologiche;

2) Richiesta di effettuazione di esami critici (dermatologia e gastroenterologia) presso privati

accreditati fuori ULSS utilizzando il budget non consumato per gli accreditati intra-ulss; 3) Richiesta di prestazioni a ULSS limitrofe in seguito ad accordi di cui punto 10 allegato A DGR

n.320/2013. Si stanno attivando accordi con la ULSS n.2 Feltre, relativi alla gastroenterologia. 4) Richiesta alla Regione di autorizzazione a mantenere il fondo ex art.55 comma 2 dei C.C.N.L.

8.6.2000 pari a quello del 2015. 5) Richiesta alla Regione di autorizzazione all’aumento delle ore di specialistica ambulatoriale

interna per incarichi straordinari ai fini di recuperare gli arretrati in alcune branche (cardiologia, oculistica, ortopedia, allergologia, endocrinologia).

AZIONI SULLA DOMANDA

1) Prosegue il controllo a campione delle impegnative relative alle branche critiche ai fini di

individuare punti particolarmente critici nella prescrizione e dare il relativo ritorno ai medici prescrittori;

2) Aumento del sistema di controllo sull’appropriatezza delle prescrizioni grazie ad un software in

grado di leggere automaticamente i concetti chiave delle impegnative, individuando in maniera automatica le prescrizioni improprie.

AZIONI SULLA COMUNICAZIONE

1) Aggiornamento delle associazioni degli utenti attraverso il tavolo di monitoraggio previsto

dalla DGR n.320/2013. Apertura degli ambulatori e delle diagnostiche in orario serale e nei giorni di sabato e domenica La programmazione dell’attività serale, festiva e prefestiva ha rispecchiato il piano trasmesso in Regione in data 21 gennaio 2015 con nota prot. n. 2661 e approvato dalla Regione in data 11 febbraio 2015 con prot. n. 59008. Il piano aziendale è stato realizzato soprattutto grazie all’adesione dei dirigenti medici al progetto di apertura finanziato con gli importi derivanti dalla trattenuta del compenso dei dirigenti medici e sanitari a rapporto esclusivo di cui all'art. 1 comma 4, lettera c) della L. 120/2007 – “decreto Balduzzi”. Le risorse aggiuntive regionali sono state utilizzate in primis per le prestazioni di radiodiagnostica (totale 1.216 ore), che maggiormente impattano sul sistema della domanda/offerta dei tempi di attesa (TAC, RMN senza/con MDC), quindi per le prestazioni ambulatoriali delle branche con maggiori criticità (264 ore). L'attività mammografica non è stata inserita nel piano anche se da anni l’ULSS 8 svolge l’attività di screening mammografico il sabato e la domenica, in 4 sedi aziendali, per un minimo di 16 ore fino ad un massimo di 24 ore/settimana, con elevatissimi livelli di adesione da parte della popolazione.

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Il numero di prestazioni erogate in orario festivo, prefestivo e serale è stato di 35,2 prestazioni per mille abitanti, in linea con l’obiettivo regionale fissato in 35 prestazioni per 1000 abitanti. I report forniti dalla Regione tramite il data warehouse regionale, elaborati a partire dal flusso SPS inviato dalle aziende, presentano in realtà per l’ULSS 8 un valore inferiore (13,0) perché non considerano le 5.581 prestazioni mammografiche effettuate nei giorni festivi e prefestivi in regime di screening. Tali prestazioni non sono state inviate nel flusso SPS con il regime appropriato (codici 71 e 81) perché estratte dall’azienda direttamente dall’applicativo regionale, come previsto dalla nota regionale prot. n. 9657/64.00.02 del 9 gennaio 2013 che consente alle ULSS di esportare le prestazioni relative agli screening di 1° livello con tracciato compatibile con quello individuato nel flusso SPS e la possibilità di accodare il contenuto dei file prodotti dall’applicativo al flusso SPS aziendale. Purtroppo i file prodotti dall’applicativo regionale non consentivano nel 2015 di codificare con il regime appropriato le prestazioni erogate il sabato pomeriggio e la domenica. Si precisa, infine, che le prestazioni erogate nei pomeriggi dei giorni prefestivi diversi dal sabato (5 gennaio, 24 aprile, 1 giugno, 24 dicembre, ecc.) sono state inviate nel flusso SPS con il codice regime 01. Qualora la Regione consideri prefestive anche queste prestazioni il valore dell’indicatore monitorato dalla Regione migliorerebbe ulteriormente. E.2 - Ottimizzazione del Numero di Prestazioni per abitante Ottimizzazione del Numero di Prestazioni per abitante, riducendo il tasso di utilizzo nelle branche fuori standard Il numero di prestazioni per abitante dell’ULSS 8 è stato ridotto, passando da 3,53 a 3,34. Per quanto riguarda la riduzione del tasso di utilizzo nelle branche fuori standard si fa presente che nel 2014 solo 7 branche su 24 rientravano negli standard regionali; nel 2015 il loro numero è decisamente migliorato dal momento che è salito a 11. Restano al di fuori dello standard regionale ancora 13 branche, ma per 9 di queste si è registrato nel 2015 una riduzione del numero di prestazioni, riducendo in questo modo il gap con lo standard regionale. Solo per 4 branche critiche si è registrato nel 2015 un incremento di prestazioni: angiologia, nefrologia, ostetricia e ginecologia, pneumologia. Nel corso del 2015 l’azienda ha posto particolare attenzione su due branche: l’odontostomatologia e l’angiologia. Per quanto riguarda l’odontoiatria si è proceduto ad una riorganizzazione dell’attività a seguito della disattivazione delle due unità complesse di Pedodonzia ed Odontoiatria attive fino al 30 settembre 2014. La riorganizzazione è stata effettuata con le seguenti azioni:

- La razionalizzazione delle attività in termini di orari, distribuzione del personale e con erogazione omogenea nelle diverse sedi;

- La riorganizzazione della tipologia di prestazioni con ridimensionamento di alcune aree, nell’ottica dell’odontoiatria di comunità e riconducendo l’attività all’interno dei LEA;

- Il contenimento delle risorse mediche dovuto al pensionamento e al trasferimento dei due direttori delle unità operative disattivate, al trasferimento del personale in carico all’università e al mancato rinnovo di contratti LP.

Grazie a queste azioni il numero di prestazione per 1.000 abitanti di questa branca è passato da 142,72 del 2014 a 129,22, riducendo del 14,72% il gap con lo standard regionale. Va segnalato che il 32% delle prestazioni erogate per questa branca riguarda attività extra LEA pagata direttamente dai pazienti e impropriamente inserite nel calcolo dell’indicatore da parte della Regione. Sarebbe

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opportuno che la Regione definisse in modo chiaro nel prossimo vademecum se le prestazioni extra LEA dei “paganti in proprio” debbano rientrare nel calcolo dell’indicatore. L’esclusione di queste prestazioni comporterebbe infatti per l’ULSS 8 il raggiungimento dello standard regionale Per quanto riguarda, invece, la branca di angiologia il numero di prestazioni per abitante è rimasto molto al di sopra della standard regionale ma riportando pienamente all’interno dello standard regionale il tempo di attesa di queste prestazioni per tutte e tre le priorità. L’ULSS con nota prot. n. 45.888 del 3 novembre 2015 ha ben evidenziato alla Regione quali sono le ragioni che generano per questa branca un così elevato numero di prestazioni per abitante. Area F - Rispetto dei contenuti e delle tempistiche dei flussi informativi ricompresi nel Nuovo Sistema Informativo Sanitario F.1 - Adempimenti Questionario LEA Implementazione delle attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA Il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei livelli di assistenza non ha ancora pubblicato l’esito della valutazione annuale degli adempimenti; per tale ragione non si è ancora in grado di esprimere un giudizio definitivo sul raggiungimento dell’obiettivo. Sulla base delle informazioni oggi disponibili si ritiene che l’obiettivo regionale è stato raggiunto. F.2 - Implementazione del FSE (DGR 1671/2012) A % di referti di Verbali Pronto Soccorso firmati rispetto al totale: 100%: Nel 2015 è stato firmato digitalmente il 97,07% dei verbali di Pronto Soccorso. I verbali non firmati riguardano quasi esclusivamente pediatri gettonisti che non hanno la possibilità di firmare digitalmente i verbali. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016.

% di lettere di dimissioni firmate rispetto al totale: 100% Il 12 aprile 2016 l’ULSS ha mandato in Regione una nota nella quale si specifica che a dicembre 2015 è stato firmato digitalmente il 98,2% delle lettere di dimissione. % di referti di Anatomia Patologica, Laboratorio, Microbiologia, Radiologia, firmati rispetto al totale: 100% Nel 2014 è stato firmato digitalmente il 100% dei referti di anatomia patologica, laboratorio e radiologia. F.3 - Dematerializzazione della ricetta cartacea (Decreto MEF del 2 novembre 2011) A % di ricette per prestazioni di Specialistica Ambulatoriale dematerializzate

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La Regione in corso d’anno ha cambiato l’obiettivo che era stato inizialmente dato alle ULSS: non più la % di prestazioni dematerializzate prescritte ma la % di medici che hanno fatto almeno 10 prescrizioni dematerializzate, ponendo come obiettivo una percentuale superiore all’80%. Il valore raggiunto dall’ULSS 8 per questo indicatore è stato 90,05%. L'obiettivo è stato considerato raggiunto dalla Regione durante la verifica di monitoraggio degli obiettivi fatta a marzo 2016.

B Adeguamento degli Erogatori Privati Accreditati agli adempimenti connessi con la dematerializzazione delle ricette La Regione ha quantificato l’obiettivo nel seguente modo: deve essere dematerializzato l’80% delle transazioni effettuate dai privati con il CUP dell’azienda pubblica. L’ultimo monitoraggio effettuato ad ottobre 2015 dalla Regione ha attestato il raggiungimento dell’obiettivo. F.4 - Qualità dei flussi informativi relativi ai Beni Sanitari A Flusso consumi DM: % del Costo DM codificati con RDM/BD rispetto ai modelli CE (B.1.A.3.1.A + B.1.A.3.1.B + B.1.A.3.2): 100% Sulla base dell’ultimo report inviato dalla Regione l’azienda si attesta al 94,8%, quindi al di sotto della soglia regionale. L’obiettivo regionale non è stato raggiunto. B Flusso consumi DM: % del Costo dei IVD codificati con almeno la prima lettera dalla categoria W rispetto al valore contabilizzato nel modello CE (B.1.A.3.3): 100% Sulla base dell’ultimo report inviato dalla Regione l’azienda si attesta al 94,9%, quindi al di sotto della soglia regionale. L’obiettivo regionale non è stato raggiunto. C Flusso Contratti DM: invio dei dati attraverso il tracciato contratti di Fase 2 Sulla base dell’ultimo report inviato dalla Regione l’azienda si attesta al 98,8%, quindi abbondantemente al di sopra del 50% fissato come obiettivo minimo da raggiungere dalla Regione. L’obiettivo regionale è stato raggiunto. D Flusso farmaci: invio dei dati relativi ai farmaci infusionali ad alto costo attraverso il tracciato DDF3 Sulla base dell’ultimo report inviato dalla Regione l’azienda si attesta al 99%, quindi solo lievemente al di sotto del 100% fissato come obiettivo dalla Regione. L’obiettivo regionale è stato quasi raggiunto.

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E Flusso farmaci DDF3: valorizzazione campo targatura per i medicinali con AIC Sulla base dell’ultimo report inviato dalla Regione l’azienda si attesta al 47,2%, quindi al di sopra del 30% fissato come soglia minima da raggiungere dalla Regione. L’obiettivo regionale è stato raggiunto. F.5 - Adempimenti in materia di gestione informatica della residenzialità extraospedaliera (anziani e disabili) come da DGR regionali A Rispetto delle scadenze e della qualità nell'invio del flusso informativo sulla residenzialità extraospedaliera Per misurare questo obiettivo la Regione ha verificato la congruità dei dati inviati con il flusso FAR e i dati comunicati nel flusso STS24, prevedendo uno scostamento non superiore al 20%. L’ULSS 8 ha rispettato tale limite avendo avuto uno scostamento inferiore all’8%. L’obiettivo regionale è stato raggiunto. B Attività propedeutiche al flusso della residenzialita’ e semiresidenzialita’ extraospedaliera in area disabili nel 2014 (dgr 1059/2012). La Regione ha considerato adempiente l’ULSS 8 in considerazione del lavoro svolto per implementare il flusso FAD. Ha, inoltre, monitorato la qualità dei dati trasmessi attraverso un ulteriore indicatore che rileva lo scostamento tra i valori economici inviati e gli importi del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, per il quale ha previsto uno scostamento non superiore al 5%. L’ULSS 8 ha rispettato tale limite avendo avuto uno scostamento del 2% sia per l’attività semiresidenziale che per quella residenziale. L’obiettivo regionale è stato raggiunto. C Strutturazione della raccolta dei flussi informativi dai centri servizi per la residenzialita’ extraospedaliera La Regione, consapevole della difficoltà riscontrata dalle aziende nel rilevare i dati previsti dal tracciato 5 (forniti dagli enti gestori riguardanti informazioni quantitative ed economicche sulle figure professionali utilizzate per l’assistenza), ha posto come obiettivo la raccolta e l’invio con il tracciato 6 dei dati dei costi in convenzione, forniti dalle aziende ULSS. Il tracciato 6 è stato regolarmente inviato dall’ULSS con i dati richiesti nel rispetto della scadenza regionale. L'obiettivo è stato raggiunto. D Adempimenti aziendali relativi al recepimento del Piano nazionale Demenze L’azienda ha incontrato numerose difficoltà nell’inserire i dati richiesti dalla Regione nella cartella CaCEDEm, iniziando ad utilizzare tale applicativo solo a fine anno ed esclusivamente da medici del presidio ospedaliero di Castelfranco. L’obiettivo regionale non è stato raggiunto. C Tempistica di emissione e pagamento dell'Impegnativa di cura domiciliare

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La Regione ha verificato quali sono stati i tempi di pagamento estraendo i dati dal software regionale. La Regione ha attestato il raggiungimento dell’obiettivo da parte dell’ULSS 8. L’obiettivo regionale è stato raggiunto. F.6 - Implementazione tempestiva del flusso informativo delle Cure Domiciliari secondo il tracciato della DGR 2372 Rispetto delle specifiche relative a tempi e qualità dei dati inviati L’obiettivo viene considerato raggiunto dalla Regione se vengono soddisfatti almeno 7 dei 9 criteri seguenti:

1. Invio in Regione dati trimestrali entro il mese successivo; 2. Invio secondo tracciato DRG 2372/2011; 3. Dati anagrafici validi: Percentuale dati validi in tutte le variabili anagrafiche superiore al

95%; 4. Rispetto simultaneo delle soglie delle variabili “target” (% missing o con campi non

correttamente compilati) secondo la DGR 2372/2011: a. Patologia prevalente: missing o valori non validi <25%; b. Problemi di salute/ bisogni assistenziali: missing o valori non validi <10%; c. Numero accessi SANITARI nella stessa data: 4+ accessi giornalieri dello stesso

operatore alla stessa persona<1%; 5. Assenza di picchi anomali del numero di registrazioni giornaliere: Rapporto tra il numero

massimo e medio degli accessi del lunedì-venerdì (festività escluse) <4 e Rapporto tra il numero massimo e medio degli accessi medi del sabato-domenica<4;

6. Registrazione accessi dei medici di medicina generale; 7. Registrazione accessi palliativista; 8. Registrazione accessi specialista; 9. Registrazione accessi degli infermieri: >10% sul totale degli accessi sanitari.

La Regione ha attestato che l’ULSS 8 ha soddisfatto tutti i criteri stabiliti dalla Regione.

Relazione sul Programma triennale per la trasparenza e l’integrità

Il 28 novembre 2012 è entrata in vigore la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante ''Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", emanata in attuazione dell'articolo 6 della Convenzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite contro la corruzione, adottata dall'Assemblea Generale dell'O.N.U. il 31 ottobre 2003 con risoluzione n. 58/4, firmata dallo Stato italiano il 9 dicembre 2003 e ratificata con legge 3 agosto 2009 n.116, e in attuazione degli articoli 20 e 21 della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999 e ratificata ai sensi della legge 28 giugno 2012 n.110, che ha fatto del principio di trasparenza uno degli assi portanti delle politiche di prevenzione della corruzione.

L’assetto normativo in materia di prevenzione della corruzione è poi stato completato con il contenuto dei decreti attuativi: - d.lgs. 31 dicembre 2012 n. 235 “Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per

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delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190”; - d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”; - d.lgs. 8 aprile 2013 n. 39 “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”; - D.P.R. 16 aprile 2013 n. 62 “Codice di comportamento per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni”;

L'applicazione concreta del nuovo corpus legislativo in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione dei dati delle pubbliche amministrazioni ha evidenziato la necessità di apportare alcune modifiche e integrazioni al D.Lgs.14 marzo 2013 n. 33, che sono state oggetto dei seguenti atti normativi:

- Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, convertito in Legge 9 agosto 2013, n.98:

• art. 12 - Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativa e amministrativo generale;

- Decreto Legge 14 agosto 2013, n. 93 "Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province", convertito in Legge 15 ottobre 2013, n. 119:

• art. 42 - Obblighi di pubblicazione concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente;

- Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89:

• art. 29 - Obblighi di pubblicazione del bilancio, preventivo e consuntivo. e del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, nonché dei dati concernenti il monitoraggio degli obiettivi;

• art. 33 - Obblighi di pubblicazione concernenti i tempi di pagamento dell'amministrazione;

- Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 90 «Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari", convertito in Legge 11 agosto 2014, n. 114:

• art. 11 - Ambito soggettivo di applicazione; • art. 48 - Norme sull'attuazione degli obblighi di pubblicità e trasparenza.

Con la Legge 7 agosto 2015 n. 124 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” ed in particolare l’art. 7 avente ad oggetto “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza” il governo è stato delegato “…ad adottare uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” nel rispetto dei princìpi e criteri direttivi dettagliatamente individuati nel detto articolo motivo per cui la normativa sopra descritta sarà oggetto, a breve, di ulteriori modifiche ed integrazioni.

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AZIONI INTRAPRESE NELL ’ANNO 2015 IN TEMA DI TRASPARENZA E INTEGRITÀ

1. Nomina del responsabile della trasparenza

A seguito dell’emanazione della L. 190/12, l’ULSS 8, con deliberazione n. 286 del 27 marzo 2013, ha nominato il dott. Carlo Frattin, dirigente amministrativo a tempo indeterminato responsabile dell'unità operativa complessa Affari Generali e Legali, responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per il triennio 2013 – 2015. Con successiva deliberazione n. 715 del 18 giugno 2015 è stata disposta l'attribuzione dell'incarico di “responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza” per il periodo dal 1 aprile 2015 al 31 dicembre 2016 al dott. Alessandro Di Turi, dirigente a tempo indeterminato dell’ULSS n.8, considerato che, attuando il principio della rotazione del personale addetto alle aree a rischio di corruzione, con deliberazione n. 347 del 26 marzo 2015 il detto dirigente è stato nominato responsabile dell'unità operativa complessa Affari Generali. Le deliberazioni di nomina sono state regolarmente pubblicate nel sito istituzionale dell’ente nella sezione “Amministrazione Trasparente” all’indirizzo: https://www.ulssasolo.ven.it/Legal/Amministrazione-trasparente Lo svolgimento del ruolo d’impulso che la legge affida al responsabile della trasparenza ha richiesto (e richiede) che la stessa organizzazione amministrativa si renda trasparente e che le unità organizzative siano, oltre che coordinate tra loro, rispondenti all’input ricevuto; pertanto l’attività del responsabile della trasparenza è stata (e deve continuare ad essere) supportata ed affiancata dall’attività dei dirigenti, ai quali sono affidati poteri propositivi e di controllo e sono attribuiti obblighi di collaborazione e di monitoraggio nella materia. 2. Elaborazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2015 – 2017 Nel d.lgs. n. 33/2013 la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni e la stessa è finalizzata alla realizzazione di una amministrazione aperta al servizio del cittadino (art. 1, comma 2). Il decreto è intervenuto sui Programmi Triennali per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI), modificando la disciplina recata dall’art. 11 del d.lgs. n. 150/2009, anche al fine di coordinare i contenuti del Programma con quelli del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) e del Piano della Performance (PP). In particolare, sono stati precisati i compiti e le funzioni del responsabile della trasparenza e dell’OIV ed è stata prevista la creazione della sezione “Amministrazione Trasparente”, che sostituisce la precedente sezione “Trasparenza, Valutazione e Merito” prevista dall’art. 11, comma 8, del d.lgs. n. 150/2009. Nello specifico, la nuova sezione “Amministrazione Trasparente” è stata articolata in sotto-sezioni di primo e di secondo livello corrispondenti alle diverse tipologie di dati da pubblicare, come indicato nell’allegato A del d.lgs. n. 33/2013. Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2015 – 2017 è stato: - approvato con deliberazione n. 105 del 29 gennaio 2015; - pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” in data 9 marzo 2015;

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- comunicato al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione (Dipartimento della Funzione Pubblica) in data in data 9 marzo 2015, mediante il portale governativo Perla PA; Il Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità 2015 - 2017 ha inteso attivare un processo continuo per il perseguimento dei seguenti obiettivi: - rendere "trasparente" ad ogni livello la struttura organizzativa e l'azione amministrativa in

applicazione della filosofia di "accessibilità totale" delle informazioni relative, al fine di garantire l'imparzialità e favorire il buon andamento della pubblica amministrazione;

- riconoscere il diritto di chiunque di accedere al sito istituzionale direttamente ed immediatamente, senza autenticazione ed identificazione e di conoscere, di fruire gratuitamente e di utilizzare e riutilizzare i dati pubblicati;

- rendere pubblici, attraverso l'implementazione della sezione "Amministrazione trasparente", ogni atto e/o informazione concernente l'organizzazione amministrativa, la gestione e l'utilizzazione delle risorse nonché i risultati delle valutazioni della performance;

- diffondere e sviluppare la cultura della legalità e dell'integrità al fine di prevenire i fenomeni corruttivi;

- proporre e provocare la cultura del cambiamento all'interno dell'organizzazione aziendale; - accrescere, attraverso il benessere organizzativo, la capacità di ascolto, di risposta e di

efficacia da parte del personale dipendente a tutti i livelli.

3. Aggiornamento e implementazione dei dati della sezione "Amministrazione Trasparente"

La sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale è stata strutturata in funzione di: - prescrizioni di legge in materia di trasparenza; - disposizioni in materia tutela dei dati personali e delle delibere dell'Autorità garante; - natura dei settori di attività e dei procedimenti dell'ULSS finalizzati ad individuare le aree

più esposte a rischio di corruzione o di cattiva gestione; - indicazioni contenute nelle delibere emanate dalla CIVIT - Commissione indipendente per la

valutazione la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche- in materia di predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità" (delibere n. 105/2010, n. 2/2012 e n. 50/2013).

In essa sono stati pubblicati, anche con sistemi di link con altre sezioni del sito istituzionale, le categorie di dati ed i contenuti specifici indicati nell'Allegato n. 1 - Dati da pubblicare del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità 2015 - 2017, in corrispondenza di ciascuno dei quali sono riportate le seguenti informazioni: - denominazione sotto sezione di 1° livello; - denominazione sotto sezione di 2° livello; - denominazione sotto sezione di 3° livello; - denominazione sotto sezione di 4° livello; - norme che prevedono la pubblicazione; - contenuti dell'obbligo di pubblicazione; - termini di aggiornamento dei dati; - servizio/ufficio competente alla pubblicazione dei dati. La determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015 dell’ANAC “Aggiornamento 2015 al Piano Nazionale Anticorruzione” nella sezione II (Sanità) al punto 2.1.2 (incarichi e nomine – incarichi a soggetti esterni) ha previsto quanto segue: “Le indicazioni formulate per l’assegnazione degli

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incarichi dirigenziali di struttura complessa, per quanto applicabili, possono estendersi ai casi di conferimento di incarichi individuali anche a professionisti esterni all’organizzazione (come ad esempio gli incarichi conferiti a legali), in merito ai quali si richiamano gli obblighi di trasparenza previsti dall’art. 15 del d.lgs. 33/2013. Laddove non sia previsto di norma il ricorso a procedure di selezione comparativa, l’organo nominante deve dotarsi di tutti gli strumenti interni che consentano la massima pubblicizzazione delle esigenze alla base del conferimento, delle caratteristiche e competenze professionali funzionali allo svolgimento dell’incarico (come ad esempio regolamenti interni, albi e/o elenchi di professionisti ed esperti), al fine anche di consentire opportune verifiche sul possesso dei requisiti e sul rispetto dei principi di trasparenza, rotazione ed imparzialità…”. L’ULSS n. 8 di Asolo nel corso del 2015 ha attivato due procedure per la redazione di “elenchi di avvocati per l’eventuale affidamento di incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio”:

- una prima procedura, indetta con deliberazione 27 agosto 2015 n. 1034, si è conclusa con la deliberazione 26 novembre 2015, n. 1330 che ha approvato l’elenco degli avvocati per “l’affidamento di incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio in materia di diritto del lavoro”;

- una seconda procedura, indetta con deliberazione 26 novembre 2015 n. 1331, si è conclusa con la deliberazione 22 gennaio 2016, n. 26 che ha approvato l’elenco degli avvocati per “l’affidamento di incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio in materia di responsabilità civile – malpractice sanitaria”.

Entrambe le procedure sono state espletate nel rispetto di quanto suggerito dall’ANAC ed in particolare:

- approvazione, con deliberazione pubblicata nel sito aziendale, di un apposito bando con predeterminazione dei requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura;

- pubblicazione del bando, per un congruo periodo, nel relativo sito istituzionale e richiesta all’Ordine degli Avvocati di Treviso di pubblicazione anche nel loro sito;

- pubblicazione nel sito aziendale (Amministrazione Trasparente – consulenti e collaboratori) al termine della procedura dell’elenco e dei curricula degli avvocati in questo inseriti.

Ad oggi, la verifica degli adempimenti del D.Lgs. n. 33/2013 secondo i parametri stabiliti dal Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione attraverso l’iniziativa “La bussola della trasparenza dei siti web”, consultabile all’indirizzo: http://www.magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-dlgs-33-2013&qs=i/IwZsp5t0Z/qJNdz1eumw ha prodotto i seguenti risultati (alla data del 22 gennaio 2016): Verifica il Sito (allegato n. 1) Indicatori Riordino trasparenza: n. indicatori soddisfatti: 67 su 67 Risultati sezione attestazioni OIV o struttura analoga: n. indicatori soddisfatti: 1 su 1 Risultati altri indicatori: n. indicatori soddisfatti: 5 su 5 Classifica * - Aziende Sanitarie Locali (allegato n. 2) # Amministrazione Percentuale Indicatori Soddisfatti/Totale

1 unità locale socio sanitaria ASOLO 100,00% 67/67

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* La detta classifica illustra la posizione identificata dal simbolo # (con possibilità di pari merito), il nome dell'amministrazione, la percentuale di aderenza dei siti delle PA ai contenuti minimi, definiti nelle linee guida e il numero di indicatori soddisfatti sul totale.

Tali indicatori sono correlati alla realizzazione della struttura così come definito dall’Allegato A al D.lgs. n.33/2013 con monitoraggio svolto il 17/01/2016 alle ore 02:09 su 11.148 siti web. Anche per quanto riguarda la pubblicazione (e gli adempimenti connessi) previsti dall’art. 1, comma 32, della legge 6 novembre 2012 n. 190, da quanto pubblicato (allegato n. 3) dal sito dell’ANAC: http://dati.anticorruzione.it/L190.html, l’azienda ULSS n. 8 di Asolo risulta completamente adempiente (esito accesso “SUCCESSO”): risultato questo ancor più rilevante dato che, da quanto si riesce ad evincere dal detto sito, solo il 49% delle amministrazioni “monitorate” al 22 aprile 2015 (n. 294 su n. 600) è risultato adempiente ( = esito accesso “SUCCESSO”). Oltre ad aggiornare continuamente la pubblicazione dei dati “obbligatori” nel corso del 2015 si è implementata anche la parte relativa alla sezione “altri contenuti” - “dati ulteriori” attivando la pubblicazione, con cadenza annuale, dell’elenco dei soggetti (e delle iniziative) ai quali nel corso dell’anno l’azienda ULSS n. 8 di Asolo ha concesso il patrocinio e/o l’utilizzo del logo aziendale. Nel corso del 2015 il Responsabile della trasparenza ha provveduto ad analizzare, chiarire e condividere con i servizi competenti alcuni punti poco chiari relativi agli adempimenti di pubblicazione dei dati. In particolare, accogliendo la segnalazione dell’OIV, si è provveduto a collocare nella sezione “Enti di diritto privato controllati” – “ Enti controllati” del sito “Amministrazione Trasparente” la pubblicazione dei dati relativi al Consorzio Arsenal.it (al quale l’ULSS n. 8 di Asolo aderisce, come le altre aziende ULSS, con una la quota di partecipazione pari al 4,3478%) che, precedentemente, erano pubblicati nella sezione “Società e Consorzi Partecipati” – “ Enti controllati” del sito “Amministrazione Trasparente”. Inoltre, in attuazione di quanto “chiarito” dalla delibera n. 149 del 22 dicembre 2014 dell’ANAC “interpretazione e applicazione del decreto legislativo n.39/2013 nel settore sanitario” ed adeguandosi alla prassi seguita dalla maggior parte delle azienda sanitarie del Veneto, si è continuata la pubblicazione delle dichiarazioni di “incompatibilità ed inconferibilità” esclusivamente per i Direttori della Direzione Generale (Direttore Generale, Sanitario, Amministrativo, Sociale e della unzione territoriale) come prescritto dal punto n. 2 del citato provvedimento. Il livello generale di adempimento degli obblighi informativi può ritenersi soddisfacente, considerata la clausola di invarianza finanziaria contenuta nella normativa in esame “senza ulteriori oneri a carico dell’amministrazione”. Ad avviso dello stesso Responsabile della trasparenza risulta, in particolare, problematico e complesso adottare azioni di miglioramento con riferimento alla sotto sezione di livello 1 Attività e procedimenti anche tenuto conto delle limitate risorse (conseguente i vincoli assuntivi del personale e di bilancio) a disposizione delle unità operative coinvolte (unità operative dei servizi generali e RPC) come già evidenziato da ultimo nella “relazione annuale 2015 in materia di prevenzione della corruzione" (cfr. punto 1D).

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4. Utilizzo della posta elettronica certificata La posta elettronica certificata, prevista dal Codice dell’Amministrazione Digitale (art. 6, comma 1, del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82) risulta funzionante per le comunicazioni con altre amministrazioni, cittadini, imprese e professionisti. L’indirizzo di posta elettronica certificata – [email protected] – è raggiungibile dalla homepage del portale aziendale attraverso il link riportato a fondo pagina. 5. Carta dei servizi, funzione di informazione, accoglienza e tutela La Carta dei servi socio sanitari dell’ULSS – strumento fondamentale per garantire agli utenti, per il tramite dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, le funzioni di informazione, accoglienza, tutela e partecipazione e per dichiarare specifici standard di qualità – è stata implementata in modo significativo anche ai fini di una maggiore accessibilità alle informazioni, secondo un’architettura che prevede le seguenti sotto-sezioni tematiche: 1. struttura organizzativa e personale; 2. prestazioni (con ricerca per indice alfabetico o libera); 3. servizi e percorsi di cura. 6. Formazione in tema di trasparenza e integrità Considerata l’importanza cruciale della formazione nell’ambito della prevenzione della corruzione e nella sensibilizzazione dei dipendenti sulle responsabilità connesse all’esercizio delle proprie funzioni con ricadute sull’azione generale e sull’organizzazione dell’azienda sanitaria in materia di trasparenza e integrità, completata la formazione prevista dal Piano Formativo Aziendale 2014, nel corso del 2015 è stato predisposto quanto necessario a realizzare nel 2016 un ulteriore percorso formativo che coinvolgerà circa 200 dipendenti (deliberazione n. 1409 del 10 dicembre 2015, approvazione piano formativo aziendale anno 2016); inoltre, sin da giugno 2015, questa azienda ha aderito all'iniziativa "Progetto Valore P.A." dell'INPS per la formazione, tra l'altro, di n. 5 dipendenti con la partecipazione ad un corso particolarmente qualificato (della durata di 40 ore) in materia di anticorruzione e trasparenza, che verrà realizzato nel 2016. 7. Codice di comportamento dei dipendenti pubblici L’emanazione del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” ha rappresentato la terza edizione sul tema della condotta etica dei pubblici dipendenti, dopo l’edizione del 1994 (DM 31.3.1994) e l’edizione del 2000 (DM 28.11.2000). Il nuovo Codice differisce notevolmente dai due precedenti perché:

- recepisce i principi sulla lotta alla corruzione e alla illegalità; - è direttamente applicabile ex lege in modo imperativo e inderogabile secondo

l’impostazione di diritto pubblico, diversamente dai precedenti che dovevano essere recepiti nei contratti collettivi di lavoro.

Innovazioni assolute sono le norme sulla prevenzione della corruzione (art. 8) e sulla trasparenza e tracciabilità (art. 9), per cui il dipendente assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale.

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Conseguentemente è dovere del dipendente pubblico assumere atteggiamenti leali e trasparenti e adottare comportamenti esemplari e imparziali nel rapporto di lavoro. In questo quadro normativo l’azienda ULSS aveva già provveduto nel 2014 – ai sensi dell’art. 1, comma 2, del DPR 62/2013 – alla stesura del codice aziendale di comportamento dei dipendenti secondo le linee guida contenute nella delibera CIVIT n. 75/2013, alla sua formale adozione con provvedimento del Direttore Generale (deliberazione 418 del 10 aprile 2014), alla sua pubblicazione nella sezione “Amministrazione Trasparente” ed alla comunicazione a tutti i direttori e responsabili dei servizi aziendali. Risultati di performance organizzativa

L’oggetto della valutazione è il grado di raggiungimento degli obiettivi attribuiti nell’ambito delle schede di programmazione e budgeting (risultati gestionali), tenendo presente quanto stabilito dall’Azienda con il Piano triennale di valutazione degli obiettivi e con il Documento di Direttive, nel rispetto dei vincoli gestionali e di bilancio stabiliti a livello Regionale.

Le valutazioni finali sono state effettuate dai responsabili di struttura sulla base delle risultanze derivanti dall’elaborazione dei dati di attività, costo e dei flussi informativi aziendali nonché dalla documentazione fornita dai responsabili delle singole unità operative.

Di seguito si presentano le schede con i punteggi raggiunti dalle unità operative delle strutture aziendali suddivise tra Ospedale, Distretto socio-sanitario, Dipartimento di Prevenzione e Servizi generali.

Riepilogo punteggi schede di budget 2015 – Consuntivo 2015

Ospedale

Descrizione CdR Budget Consuntivo

Dipartimento chirurgico UOC Chirurgia generale CF 100 98 UOC Chirurgia generale MB 100 95 UOC Ortopedia e traumatologia 1 100 89 UOC Ortopedia e traumatologia 2 100 86 UOC Otorinolaringoiatria 100 98 UOC Urologia 100 92 UOC Oculistica 100 96 UOC Chirurgia maxillo-facciale 100 95 UOSD Chirurgia vascolare 100 87 UOSD Chirurgia ambulatoriale oculistica 100 97

Dipartimento di medicina clinica 1 UOC Medicina generale CF 100 82 UOC Nefrologia 100 88 UOC Neurologia 100 96 UOC Oncologia 100 92

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UOC Gastroenterologia 100 93 UOC Angiologia 100 92 UOC Ematologia 100 89 UOSD Diabetologia 100 94

Dipartimento di medicina clinica 2 UOC Geriatria 100 89 UOC Medicina generale MB 100 96 UOC Pneumologia 100 95

Dipartimento di area critica UOC Accettazione e pronto soccorso 100 93 UOC Cardiologia CF 100 95 UOC Cardiologia MB 100 94 UOC Anestesia e rianimazione CF 100 92 UOC Anestesia e rianimazione MB 100 98

Dipartimento dei servizi di diagnosi e cura UOC Laboratorio analisi 100 94 UOC Anatomia patologica 100 95 UOC Radiologia CF 100 99 UOC Radiologia MB 100 98 UOC Medicina nucleare 100 99

Dipartimento materno infantile UOC Ostetricia e ginecologia 100 90 UOSD Ostetricia e ginecologia CF 100 90 UOC Pediatria 100 98 UOSD Pediatria CF 100 93

Dipartimento di riabilitazione ospedale-territorio UOC Recupero e riabilitazione funzionale 100 98 UOSD Lungodegenti CF 100 91 UOSD Lungodegenti MB 100 93

Dipartimento interaziendale di medicina trasfusionale UOC Medicina Trasfusionale 100 100

Altre unità operative UOC Farmacia ospedaliera 100 96 UOC Direzioni mediche 100 93

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Distretto socio-sanitario

Descrizione CdR Budget Consuntivo

UOC Direzione di distretto 100 98 UOC Cure palliative e domiciliari 100 100 UOC Cure primarie 100 100 UOC Attività specialistiche 100 99 UOC Servizio di Neuropsichiatria infantile 100 92 UOC Infanzia Adolescenza Famiglia 100 98 UUOO Dipartimento salute mentale 100 95 UOC Servizio dipendenze 100 98 UOSD Disabilità 100 100 UOS di Staff Servizio Amministrativo distrettuale 100 98 UOC Servizio farmaceutico territoriale 100 100

Dipartimento di prevenzione

Descrizione CdR Budget Consuntivo Direzione del dipartimento di prevenzione 100 96 UOC Servizio di igiene e sanità pubblica 100 95 UOSD Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione 100 100 UOC Servizio di prevenzione igiene e sicurezza ambienti di lavoro 100 100 UOC Servizio sanità animale 100 100 UOSD Servizio igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati 100 99 UOC Servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche 100 100

Area professionale, tecnica e amministrativa e unità di staff

Descrizione CdR Budget Consuntivo

Dipartimento risorse economiche e organizzative 100 100 Dipartimento risorse tecniche 100 97 UOS Formazione 100 99 UOS Relazioni con il pubblico 100 100 UOC Qualità, autorizzazione e accreditamento 100 96 Servizio infermieristico 100 100 UOS Servizio di prevenzione e protezione 100 99 UOS Servizio di medicina preventiva dei lavoratori 100 99 UOS Fisica sanitaria 100 100

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Risultati di performance individuale

L’ULSS 8, nel rispetto del dettato normativo e contrattuale, seguendo le indicazioni date dall’Organismo Individuale di Valutazione e confrontandosi più volte con le OO.SS. ai vari tavoli di contrattazione, ha individuato un sistema di valutazione individuale del personale dipendente, dirigente e non, basato su delle schede di valutazione approvate dalle organizzazioni sindacali.

Al fine di rendere più spedita la procedura di valutazione individuale annuale della performance individuale, è stato attivato un sistema telematico di redazione della scheda di valutazione.

Il nuovo sistema di valutazione è stato avviato nel 2014 in via sperimentale per poi trovare nei due anni successivi piena applicazione con la definizione e assegnazione ad inizio anno degli obiettivi da raggiungere e, successivamente, con la compilazione telematica delle schede di valutazione individuale per tutto il personale della dirigenza e del comparto e incidenza della stessa sulla retribuzione incentivante secondo quanto deciso in sede di contrattazione integrativa con le organizzazioni sindacali di categoria.

Il processo di valutazione annuale ai fini della performance di tutto il personale in servizio presso l’Azienda, sia con rapporto di lavoro a tempo determinato che indeterminato concorre anche nella valutazione periodica degli incarichi da parte dell’organismo professionale specifico (Collegio Tecnico per la dirigenza del ruolo sanitario) in coerenza con le norme contrattuali vigenti.

Risorse disponibili per area contrattuale

Vengono di seguito evidenziate le risorse economiche destinate nel 2015 alla retribuzione di risultato.

1. - Fondi risultato produttività 2015 – Dirigenza medica e veterinaria

totale medici veterinari Importo fondo risultato deliberazione n. 561 del 20/5/2016 1.274.422,26 1.176.435,20 97.987,06

(dati aggiornati dopo l’elaborazione degli stipendi di maggio 2016 ed utilizzati per il conto annuale 2015) Ai sensi dell'art. art. 52, c. 4 lett c) CCNL 8/6/2000 è confermata la possibilità di utilizzazione - anche temporanea - nel fondo per la produttività collettiva - di eventuali risparmi accertati a consuntivo nella gestione dei fondi di cui agli artt. 50 (Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione) e 51 (Fondo per il finanziamento della retribuzione di risultato) del CCNL 8.6.2000 I biennio economico.

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Totale il fondo posizione è unico per medici e veterinari.

Residuo fondo posizione accertato dopo gli stipendi di maggio 2016

383.423,01

quanto destinare ad integrazione della retribuzione di risultato dei medici e quanto ad integrazione della retribuzione di risultato dei veterinari va concordato al tavolo sindacale. Accordo non ancora siglato

Residuo fondo accessorio accertato dopo gli stipendi di maggio 2016

95.816,46

il fondo trattamento accessorio è unico per medici e veterinari. quanto destinare ad integrazione della retribuzione di risultato dei medici e quanto ad integrazione della retribuzione di risultato dei veterinari va concordato al tavolo sindacale. Accordo non ancora siglato

2. Fondi risultato produttività 2015: Dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa (SPTA)

dirigenza sanitaria

dirigenza PTA

dirigente professioni sanitarie

Importo fondo risultato deliberazione n. 1037 del 1/10/2015 313.272,81 58.015,10 6.000,00 (dati aggiornati dopo l’elaborazione degli stipendi di maggio 2016 ed utilizzati per il conto annuale 2015)

Ai sensi dell'art. art. 52, c. 4 lett c) CCNL 8/6/2000 è confermata la possibilità di utilizzazione - anche temporanea - nel fondo per la produttività collettiva - di eventuali risparmi accertati a consuntivo nella gestione dei fondi di cui agli artt. 50 (Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione) e 51 (Fondo per il finanziamento della retribuzione di risultato) del CCNL 8.6.2000 I biennio economico.

dirigenza sanitaria

dirigenza PTA

dirigente professioni sanitarie

Residuo fondo posizione accertato dopo gli stipendi di maggio 2016 23.517,12 64.184,34 52,81

Residuo fondo trattamento accessorio accertato dopo gli stipendi di maggio 2016 14.588,05 1.343,04 -

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3. Fondi risultato produttività 2015: area comparto

comparto

Importo fondo produttività deliberazione n. 641 del 28/5/2015 3.335.786,87 (dati aggiornati dopo l’elaborazione degli stipendi di maggio 2016 ed utilizzati per il conto annuale 2015)

Ai sensi dell'art. 30 comma 5 del CCNL 19/4/2004 è confermata la regola che, ove a consuntivo i fondi degli artt. 29 (Fondo per i compensi di lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno) e 31 (Fondo per il finanziamento delle fasce retribuite, delle posizioni organizzative, del valore comune delle ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale specifica) non risultino momentaneamente del tutto utilizzati, le relative risorse sono temporaneamente assegnate al fondo di cui al presente articolo per l’attuazione delle sue finalità. Tali risorse sono riassegnate ai fondi di pertinenza dal gennaio dell’anno successivo e, pertanto, non si storicizzano nel fondo della produttività.

comparto

Residuo fondo fasce accertato dopo gli stipendi di maggio 2016

270.055,56

di cui 99.959,57

destinati con accordo del 27/5/2016 a fasce con decorrenza 1/1/2015 (ipotesi del 23/12/2015 e graduatoria approvata con deliberazione n. 1553 del 30/12/2015). Necessita di ulteriore autorizzazione del Collegio Sindacale.

170.095,99 a integrazione fondo produttività. Accordo non ancora siglato

Residuo fondo trattamento disagio accertato dopo gli stipendi di maggio 2016

219.190,80

di cui 38.047,73 destinati a riposo compensativo 2015 liquidato con stipendio giugno 2016

181.143,07

a integrazione fondo produttività. Accordo non ancora siglato

Esito delle valutazioni individuali

Il processo di valutazione ha interessato 2.594 dipendenti di cui 65 dirigenti titolari di incarico di direzione di struttura complessa, 424 dirigenti con incarichi di altre tipologie e 2.105 dipendenti appartenenti all’area contrattuale del comparto.

Al fine di rappresentare un quadro complessivo di tale operazione, si riportano le seguenti tabelle riepilogative che descrivono, suddivise per area contrattuale e per struttura dell’azienda, la quantità di personale interessato, la valutazione media, minima e massima (Tabella 1.1, Grafici 1.1-1.3), e la distribuzione per classi di produttività erogabile (Tabelle 1.2 – 1.4).

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Tab. 1.1 – Numero di dipendenti valutati e punteggi assegnati (media, minimo e massimo) per area

contrattuale, struttura e qualifica.

Struttura operativa Area contrattuale Numero

valutati

Media

punti Minimo Massimo

Comparto (da 25 a 100 punti)

Distretto Socio-sanitario Comparto 379 89,17 50 100

Ospedale Comparto 1509 87,61 25 100

Dipartimento di Prevenzione Comparto 74 85,95 75 100

Area PTA e unità di staff Comparto 143 96,85 45 100

Dirigenza (da 10 a 40 punti)

Dirigenza Sanitaria Medica 44 36,23 16 40 Distretto Socio-sanitario

Altra Dirigenza 16 38,13 34 40

Dirigenza Sanitaria Medica 312 33,46 16 40 Ospedale

Altra Dirigenza 15 37,33 32 40

Dirigenza Sanitaria Medica 31 34,32 30 38 Dipartimento di Prevenzione

Altra Dirigenza 1 38,00 38 38

Dirigenza Sanitaria Medica 1 36,00 36 36 Area PTA e unità di staff

Altra Dirigenza 4 38,50 36 40

Direttori (da 6 a 42 punti)

Dirigenza Sanitaria Medica 7 38,86 36 40 Distretto Socio-sanitario

Altra Dirigenza 4 38,50 36 40

Ospedale Dirigenza Sanitaria Medica 39 37,23 32 42

Dipartimento di Prevenzione Dirigenza Sanitaria Medica 6 36,67 36 40

Dirigenza Sanitaria Medica 1 40,00 40 40 Area PTA e unità di staff

Altra Dirigenza 8 38,75 38 42

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Grafico 1.1 Distribuzione dei punteggi area Comparto

Grafico 1.2 Distribuzione dei punteggi area Dirigenza

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Grafico 1.3 Distribuzione dei punteggi area Direttori di UOC e UOSD

Tab. 1.2 – Risultati in valore assoluto per area comparto

% di produttività erogabile Struttura

0% 75% 100% Totale valutati

Distretto Socio-sanitario 6 373 379

Ospedale 3 25 1.481 1.509

Dipartimento di Prevenzione 74 74

Area PTA e unità di staff 1 3 139 143

Totale 4 34 2.067 2.105

Tab. 1.3 – Risultati in valore assoluto per area dirigenti con incarichi di altre tipologie

% di produttività erogabile Struttura

0% 75% 100% Totale valutati

Distretto Socio-sanitario 1 4 55 60

Ospedale 1 24 302 327

Dipartimento di Prevenzione 32 32

Area PTA e unità di staff 5 5

Totale 2 28 394 424

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Tab. 1.4 – Risultati in valore assoluto per area dirigenti titolari di incarico di direzione di struttura

complessa o di struttura semplice dipartimentale

% di produttività erogabile Struttura

0% 75% 100% Totale valutati

Distretto Socio-sanitario 11 11

Ospedale 39 39

Dipartimento di Prevenzione 6 6

Area PTA e unità di staff 9 9

Totale 65 65

Risorse, efficienza ed economicità

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 41, comma 1 del D.L. 66/2014 “Misure urgenti

per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con modificazioni dalla L. n. 89/2014, il quale stabilisce che a decorrere dall’esercizio 2014 alle relazioni ai bilanci consuntivi o di esercizio delle pubbliche amministrazioni, di cui all’articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sia allegato un prospetto, sottoscritto dal legale rappresentante e dal responsabile del servizio finanziario, attestante l’importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuati dopo la scadenza dei termini, così come previsti dal decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, si attesta quanto segue: l’importo dei pagamenti relativi a transazioni commerciali effettuati, nel corso dell’esercizio 2015, dopo la scadenza dei termini così come previsti dal D. Lgs 231/2002, risulta pari ad € 77.410.774,72 su un totale di pagamenti effettuati nel corso del 2015 pari ad € 205.612.239,70.

La tabella riportata di seguito rappresenta la suddivisione dei pagamenti effettuati dopo la

scadenza suddivisi in intervalli temporali:

Totale pagamenti dopo scadenza 77.410.774,72 100,00%

pagati entro 30 gg dalla scadenza 32.979.711,15 42,60%

pagati entro 60 gg dalla scadenza 30.857.096,41 39,86%

pagati entro 90 gg dalla scadenza 6.918.867,77 8,94%

pagati entro 120 gg dalla scadenza 89.002,69 0,11%

pagati oltre 120 gg dalla scadenza 6.566.096,7 8,48%

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L’indicatore di tempestività dei pagamenti per l’anno 2015 è pari a 8,97 ed indica il numero

di giorni medi di ritardo (in quanto assume valore positivo) con cui sono stati effettuati i pagamenti rispetto alla scadenza. Tale indicatore è stato calcolato come rapporto tra la somma degli importi pagati nel corso del 2015, a fronte di un documento ricevuto a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, moltiplicata per i giorni effettivi trascorsi tra la data di scadenza e la data di emissione del mandato di pagamento e la somma degli importi pagati nel corso del 2015.

Il ritardo rilevato dall’indicatore di tempestività dei pagamenti per il 2015 è imputabile principalmente a pendenze relative a gestioni 2014 e ante, per le quali il mancato pagamento entro i termini è imputabile ad una causa di sospensione opponibile ai terzi. Al momento il software di contabilità non consente di determinare l’indicatore al netto dei ritardi citati, mancando una storicizzazione delle sospensioni. Grazie comunque alla riorganizzazione delle risorse e dei processi inerenti il ciclo passivo, si sta raggiungendo un buon livello di efficienza, riuscendo a sanare anche situazioni pendenti generatesi nel corso degli anni precedenti.

L’indicatore annuale ricalcolato al netto dei pagamenti effettuati con ritardo non imputabili all’azienda risulterebbe infatti pari a -6,39.

Tale miglioramento è riscontrabile anche nell’indicatore di tempestività dei pagamenti, che

per il primo trimestre del 2016 è pari a -7,00 ed indica il numero di giorni medi di anticipo (in quanto assume valore negativo) con cui sono stati effettuati i pagamenti rispetto alla scadenza.

Il processo di redazione della relazione sulle performance

Di seguito viene rappresentato il ciclo di gestione della performance con l’evidenza di tutte le azioni e i documenti che ne caratterizzano il funzionamento e la rispettiva tempistica.

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Livello istituzionale

Pianificazione pluriennale

Piano Socio Sanitario

Regionale

Pianificazione annuale

DGRV Obiettivi assegnati ai

Direttori generali

Livello strategico

entro il 30 gennaio entro il 30 giugno entro il 15 settembre

Pianificazione triennale

Piano triennale di valutazione

degli obiettivi

Pianificazione annuale

Valutazione annuale

anno precedente

Valutazione annuale

anno precedente

Documento di Direttive

Relazione degli obiettivi

Validazione della Relazione

degli obiettivi da parte dell'OIV

Livello operativo

entro il 1° trimestre entro il 31 agosto entro il 31 marzo

Pianificazione annuale Valutazione infra-annuale Valutazione annuale

Obiettivi operativi organizzativi

Schede di budget

Monitoraggio semestrale

delle schede di budget

Consuntivo

Pianificazione annuale Valutazione annuale

Obiettivi operativi individuali

Compilazione delle schede di

valutazione individuale