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AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei scorre la vita, eternamente, senza mai dolore ESCHILO Agamennone

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Page 1: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESEOSPEDALE SENZA DOLORE

Coordinatore Inf Ost Angela Annesanti

gli operatori sanitari

ed il dolore

Solo agli Dei scorre la vitaeternamente

senza mai doloreESCHILO Agamennone

la maggior parte dei mestieri prende il via da un incontro tra uomo e materia

e dallrsquo addomesticamento reciproco dellrsquouno attraverso lrsquoaltro

il processo assistenziale parte dallrsquoincontro tra due (o piugrave) persone

due figure sociali che hanno una competenza diversa e complementare che mira a trovare la sua forma di realizzazione partendo dalle capacitagrave e dalle risorse di ognuno in un ambiente datordquo

Il dolore helliphellip quante paginehelliphelliphellip dati bibliografici

ldquo Il dolore cronico in Italia 2002

in letteratura vi sono pochi dati sullrsquoincidenza del dolore nelle patologie croniche Si sa bene perograve che le sole malattie reumatiche causa di dolore e ridotta funzionalitagrave interessano in Italia almeno 110 dellrsquointera popolazione ldquo

ldquo In Italiahelliphelliphellip1985150000 decessianno per cancroil dolore puograve essere trattato con relativa semplicitagrave a domicilio nel 70 dei casi dal medico di baserdquo

ldquo Nel rimanente 30helliphelliphellip helliphellipegrave necessario ricorrere a tecniche antalgiche invasive ldquo

ldquohellipcirca 30000 persone al giorno soffrono in Italia di dolori correlati al cancrohelliprdquo(Tribunale dei diritti del malato) 1983

ldquohellipsebbene una terapia adeguata possa controllare il dolore nel 70ndash90 dei casi esiste una chiara evidenza che ancora oggi troppe volte

non viene fornito al paziente un trattamento antidolorifico ottimalehelliprdquo(da La cura possibile G Buonadonna) 1998

bull Il 50 dei pazienti affetti da cancro mostrano una sintomatologia dolorosa

( che sale al 75-90 nei soggetti con tumori in fase avanzata)

bull Un 20 di pazienti necessitano di un trattamento adeguato

del dolore cronico da cancro aa 2000

helliphellipoggi egrave possibile personalizzare la terapia in base alle reali necessitagrave dei pazienti lrsquoobiettivo resta quello di dare sempre una buona qualitagrave di vita con le metodiche piugrave semplici

I sistemi impiantabili sono quindi da ritenersi unrsquoarma in piugrave nelle mani dello specialista algologo

aa 2001

ldquo hellipoltre il 30 dei pazienti con dolore da moderato a severo egrave trattato in modo insufficiente e o con ritardohelliprdquo

Fattori scatenanti episodi dolorosi nella patologia neoplastica

Studio Osservazionale( F De Conno Ist NazTumori ndash Mi ndash 2005 )

Campione 240 pzti oncologici (76 fase avanzata 19 locale 2 stadio precoce)

Setting della visita -Reparto 49 - Ambulatorio 26 - DH 12 - Assistenza Domiciliare 9 - Hospice 4

18 movimento a letto17 alzarsi12 camminare10 toccare la parte dolente9 sedersi7 stare in piedi6 tossire4 defecazione minzione4 deglutizione3 distensione addominale1 medicazione manovra terapeutica9 altro

Il dolore rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica sia per la popolazione pediatrica che adulta aa 1996

Il 12 della Popolazione adulta in Svezia soffre di dolori che ne invalidano la vita sociale aa 2005

Il dolore cronico affligge il 744 dei soggetti gt 65 anni aa 2002

Persone infette da HIV dolore presente nel

bull 23 degli asintomatici

bull 556 diagnosi AIDS 80 AIDS conclamato aa 2004

Ricoveri Ospedalieri

bullIl 50 necessita di cure per il dolore

bullNel 30 egrave il Sintomo Primario

bullIl 30 sono Sindromi da Neuropatie Sensoriali Periferiche aa 1999

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

172198

222

283 285 293 294 304 318 327

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Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

145

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238

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198

222

246

283

285

293

294

304

318

327

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0

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52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

340 341 348 350379

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5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

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99

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199

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55

101

136

125

40

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102

27

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 PO

AUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 AR

AUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

340

353

280

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240

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343

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339

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1

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5

2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

885

833

830

860893

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907

807890

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801832

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5039

3913540

13333

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AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

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950

939947

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918959

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896957

952

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38

2704

08

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AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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la maggior parte dei mestieri prende il via da un incontro tra uomo e materia

e dallrsquo addomesticamento reciproco dellrsquouno attraverso lrsquoaltro

il processo assistenziale parte dallrsquoincontro tra due (o piugrave) persone

due figure sociali che hanno una competenza diversa e complementare che mira a trovare la sua forma di realizzazione partendo dalle capacitagrave e dalle risorse di ognuno in un ambiente datordquo

Il dolore helliphellip quante paginehelliphelliphellip dati bibliografici

ldquo Il dolore cronico in Italia 2002

in letteratura vi sono pochi dati sullrsquoincidenza del dolore nelle patologie croniche Si sa bene perograve che le sole malattie reumatiche causa di dolore e ridotta funzionalitagrave interessano in Italia almeno 110 dellrsquointera popolazione ldquo

ldquo In Italiahelliphelliphellip1985150000 decessianno per cancroil dolore puograve essere trattato con relativa semplicitagrave a domicilio nel 70 dei casi dal medico di baserdquo

ldquo Nel rimanente 30helliphelliphellip helliphellipegrave necessario ricorrere a tecniche antalgiche invasive ldquo

ldquohellipcirca 30000 persone al giorno soffrono in Italia di dolori correlati al cancrohelliprdquo(Tribunale dei diritti del malato) 1983

ldquohellipsebbene una terapia adeguata possa controllare il dolore nel 70ndash90 dei casi esiste una chiara evidenza che ancora oggi troppe volte

non viene fornito al paziente un trattamento antidolorifico ottimalehelliprdquo(da La cura possibile G Buonadonna) 1998

bull Il 50 dei pazienti affetti da cancro mostrano una sintomatologia dolorosa

( che sale al 75-90 nei soggetti con tumori in fase avanzata)

bull Un 20 di pazienti necessitano di un trattamento adeguato

del dolore cronico da cancro aa 2000

helliphellipoggi egrave possibile personalizzare la terapia in base alle reali necessitagrave dei pazienti lrsquoobiettivo resta quello di dare sempre una buona qualitagrave di vita con le metodiche piugrave semplici

I sistemi impiantabili sono quindi da ritenersi unrsquoarma in piugrave nelle mani dello specialista algologo

aa 2001

ldquo hellipoltre il 30 dei pazienti con dolore da moderato a severo egrave trattato in modo insufficiente e o con ritardohelliprdquo

Fattori scatenanti episodi dolorosi nella patologia neoplastica

Studio Osservazionale( F De Conno Ist NazTumori ndash Mi ndash 2005 )

Campione 240 pzti oncologici (76 fase avanzata 19 locale 2 stadio precoce)

Setting della visita -Reparto 49 - Ambulatorio 26 - DH 12 - Assistenza Domiciliare 9 - Hospice 4

18 movimento a letto17 alzarsi12 camminare10 toccare la parte dolente9 sedersi7 stare in piedi6 tossire4 defecazione minzione4 deglutizione3 distensione addominale1 medicazione manovra terapeutica9 altro

Il dolore rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica sia per la popolazione pediatrica che adulta aa 1996

Il 12 della Popolazione adulta in Svezia soffre di dolori che ne invalidano la vita sociale aa 2005

Il dolore cronico affligge il 744 dei soggetti gt 65 anni aa 2002

Persone infette da HIV dolore presente nel

bull 23 degli asintomatici

bull 556 diagnosi AIDS 80 AIDS conclamato aa 2004

Ricoveri Ospedalieri

bullIl 50 necessita di cure per il dolore

bullNel 30 egrave il Sintomo Primario

bullIl 30 sono Sindromi da Neuropatie Sensoriali Periferiche aa 1999

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

172198

222

283 285 293 294 304 318 327

246

366

0

1

2

3

4

5

Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

145

156

168

220

213

215

237

231

241

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238

172

198

222

246

283

285

293

294

304

318

327

366

0

1

2

3

4

52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

340 341 348 350379

0

1

2

3

4

5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

204

200

99

212

199

267

231

196

293

230

163

124

163

166

291

382

409

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443

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548

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460

407

449

519

183

128

129

167

212

150

114

123

87

94

175

163

218

167

176

127

69

55

95

176

72

113

81

67

75

77

98

103

94

72

83

27

130

140

124

137

108

68

62

77

55

101

136

125

40

113

102

27

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 PO

AUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 AR

AUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

340

353

280

342

331

240

301

314

308

261

312

322

350

341

348

340

305

299

321

309

313

379

343

306

335

339

0

1

2

3

4

5

2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

885

833

830

860893

781

907

807890

839

70

128

118

59

107

76

119

10168

84

53

6076

30

801832

884

854875

61

94

4610871

99

5673

50

5039

3913540

13333

130

39

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

952

950

939947

900

966

918959

953

41

75

71

54

47

50

39

4345

62

31

6033

39

896957

952

949938

38

2704

08

0722

04

38

0818

11

12

21

00

15

3004

07

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 3: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Il dolore helliphellip quante paginehelliphelliphellip dati bibliografici

ldquo Il dolore cronico in Italia 2002

in letteratura vi sono pochi dati sullrsquoincidenza del dolore nelle patologie croniche Si sa bene perograve che le sole malattie reumatiche causa di dolore e ridotta funzionalitagrave interessano in Italia almeno 110 dellrsquointera popolazione ldquo

ldquo In Italiahelliphelliphellip1985150000 decessianno per cancroil dolore puograve essere trattato con relativa semplicitagrave a domicilio nel 70 dei casi dal medico di baserdquo

ldquo Nel rimanente 30helliphelliphellip helliphellipegrave necessario ricorrere a tecniche antalgiche invasive ldquo

ldquohellipcirca 30000 persone al giorno soffrono in Italia di dolori correlati al cancrohelliprdquo(Tribunale dei diritti del malato) 1983

ldquohellipsebbene una terapia adeguata possa controllare il dolore nel 70ndash90 dei casi esiste una chiara evidenza che ancora oggi troppe volte

non viene fornito al paziente un trattamento antidolorifico ottimalehelliprdquo(da La cura possibile G Buonadonna) 1998

bull Il 50 dei pazienti affetti da cancro mostrano una sintomatologia dolorosa

( che sale al 75-90 nei soggetti con tumori in fase avanzata)

bull Un 20 di pazienti necessitano di un trattamento adeguato

del dolore cronico da cancro aa 2000

helliphellipoggi egrave possibile personalizzare la terapia in base alle reali necessitagrave dei pazienti lrsquoobiettivo resta quello di dare sempre una buona qualitagrave di vita con le metodiche piugrave semplici

I sistemi impiantabili sono quindi da ritenersi unrsquoarma in piugrave nelle mani dello specialista algologo

aa 2001

ldquo hellipoltre il 30 dei pazienti con dolore da moderato a severo egrave trattato in modo insufficiente e o con ritardohelliprdquo

Fattori scatenanti episodi dolorosi nella patologia neoplastica

Studio Osservazionale( F De Conno Ist NazTumori ndash Mi ndash 2005 )

Campione 240 pzti oncologici (76 fase avanzata 19 locale 2 stadio precoce)

Setting della visita -Reparto 49 - Ambulatorio 26 - DH 12 - Assistenza Domiciliare 9 - Hospice 4

18 movimento a letto17 alzarsi12 camminare10 toccare la parte dolente9 sedersi7 stare in piedi6 tossire4 defecazione minzione4 deglutizione3 distensione addominale1 medicazione manovra terapeutica9 altro

Il dolore rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica sia per la popolazione pediatrica che adulta aa 1996

Il 12 della Popolazione adulta in Svezia soffre di dolori che ne invalidano la vita sociale aa 2005

Il dolore cronico affligge il 744 dei soggetti gt 65 anni aa 2002

Persone infette da HIV dolore presente nel

bull 23 degli asintomatici

bull 556 diagnosi AIDS 80 AIDS conclamato aa 2004

Ricoveri Ospedalieri

bullIl 50 necessita di cure per il dolore

bullNel 30 egrave il Sintomo Primario

bullIl 30 sono Sindromi da Neuropatie Sensoriali Periferiche aa 1999

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

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Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

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52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

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5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

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AOUP

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AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

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2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

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AOUM

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Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

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Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 4: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

ldquohellipcirca 30000 persone al giorno soffrono in Italia di dolori correlati al cancrohelliprdquo(Tribunale dei diritti del malato) 1983

ldquohellipsebbene una terapia adeguata possa controllare il dolore nel 70ndash90 dei casi esiste una chiara evidenza che ancora oggi troppe volte

non viene fornito al paziente un trattamento antidolorifico ottimalehelliprdquo(da La cura possibile G Buonadonna) 1998

bull Il 50 dei pazienti affetti da cancro mostrano una sintomatologia dolorosa

( che sale al 75-90 nei soggetti con tumori in fase avanzata)

bull Un 20 di pazienti necessitano di un trattamento adeguato

del dolore cronico da cancro aa 2000

helliphellipoggi egrave possibile personalizzare la terapia in base alle reali necessitagrave dei pazienti lrsquoobiettivo resta quello di dare sempre una buona qualitagrave di vita con le metodiche piugrave semplici

I sistemi impiantabili sono quindi da ritenersi unrsquoarma in piugrave nelle mani dello specialista algologo

aa 2001

ldquo hellipoltre il 30 dei pazienti con dolore da moderato a severo egrave trattato in modo insufficiente e o con ritardohelliprdquo

Fattori scatenanti episodi dolorosi nella patologia neoplastica

Studio Osservazionale( F De Conno Ist NazTumori ndash Mi ndash 2005 )

Campione 240 pzti oncologici (76 fase avanzata 19 locale 2 stadio precoce)

Setting della visita -Reparto 49 - Ambulatorio 26 - DH 12 - Assistenza Domiciliare 9 - Hospice 4

18 movimento a letto17 alzarsi12 camminare10 toccare la parte dolente9 sedersi7 stare in piedi6 tossire4 defecazione minzione4 deglutizione3 distensione addominale1 medicazione manovra terapeutica9 altro

Il dolore rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica sia per la popolazione pediatrica che adulta aa 1996

Il 12 della Popolazione adulta in Svezia soffre di dolori che ne invalidano la vita sociale aa 2005

Il dolore cronico affligge il 744 dei soggetti gt 65 anni aa 2002

Persone infette da HIV dolore presente nel

bull 23 degli asintomatici

bull 556 diagnosi AIDS 80 AIDS conclamato aa 2004

Ricoveri Ospedalieri

bullIl 50 necessita di cure per il dolore

bullNel 30 egrave il Sintomo Primario

bullIl 30 sono Sindromi da Neuropatie Sensoriali Periferiche aa 1999

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

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Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

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156

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220

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52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

340 341 348 350379

0

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4

5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

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AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

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2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

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AOUM

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Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

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AOUM

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Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 5: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

helliphellipoggi egrave possibile personalizzare la terapia in base alle reali necessitagrave dei pazienti lrsquoobiettivo resta quello di dare sempre una buona qualitagrave di vita con le metodiche piugrave semplici

I sistemi impiantabili sono quindi da ritenersi unrsquoarma in piugrave nelle mani dello specialista algologo

aa 2001

ldquo hellipoltre il 30 dei pazienti con dolore da moderato a severo egrave trattato in modo insufficiente e o con ritardohelliprdquo

Fattori scatenanti episodi dolorosi nella patologia neoplastica

Studio Osservazionale( F De Conno Ist NazTumori ndash Mi ndash 2005 )

Campione 240 pzti oncologici (76 fase avanzata 19 locale 2 stadio precoce)

Setting della visita -Reparto 49 - Ambulatorio 26 - DH 12 - Assistenza Domiciliare 9 - Hospice 4

18 movimento a letto17 alzarsi12 camminare10 toccare la parte dolente9 sedersi7 stare in piedi6 tossire4 defecazione minzione4 deglutizione3 distensione addominale1 medicazione manovra terapeutica9 altro

Il dolore rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica sia per la popolazione pediatrica che adulta aa 1996

Il 12 della Popolazione adulta in Svezia soffre di dolori che ne invalidano la vita sociale aa 2005

Il dolore cronico affligge il 744 dei soggetti gt 65 anni aa 2002

Persone infette da HIV dolore presente nel

bull 23 degli asintomatici

bull 556 diagnosi AIDS 80 AIDS conclamato aa 2004

Ricoveri Ospedalieri

bullIl 50 necessita di cure per il dolore

bullNel 30 egrave il Sintomo Primario

bullIl 30 sono Sindromi da Neuropatie Sensoriali Periferiche aa 1999

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

172198

222

283 285 293 294 304 318 327

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366

0

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4

5

Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

145

156

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52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

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0

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4

5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

204

200

99

212

199

267

231

196

293

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163

124

163

166

291

382

409

367

331

324

399

443

456

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353

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399

460

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218

167

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127

69

55

95

176

72

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81

67

75

77

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103

94

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83

27

130

140

124

137

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68

62

77

55

101

136

125

40

113

102

27

0 20 40 60 80 100

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AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

340

353

280

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331

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299

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2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

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860893

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807890

839

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0 20 40 60 80 100

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AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

952

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AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 6: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Fattori scatenanti episodi dolorosi nella patologia neoplastica

Studio Osservazionale( F De Conno Ist NazTumori ndash Mi ndash 2005 )

Campione 240 pzti oncologici (76 fase avanzata 19 locale 2 stadio precoce)

Setting della visita -Reparto 49 - Ambulatorio 26 - DH 12 - Assistenza Domiciliare 9 - Hospice 4

18 movimento a letto17 alzarsi12 camminare10 toccare la parte dolente9 sedersi7 stare in piedi6 tossire4 defecazione minzione4 deglutizione3 distensione addominale1 medicazione manovra terapeutica9 altro

Il dolore rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica sia per la popolazione pediatrica che adulta aa 1996

Il 12 della Popolazione adulta in Svezia soffre di dolori che ne invalidano la vita sociale aa 2005

Il dolore cronico affligge il 744 dei soggetti gt 65 anni aa 2002

Persone infette da HIV dolore presente nel

bull 23 degli asintomatici

bull 556 diagnosi AIDS 80 AIDS conclamato aa 2004

Ricoveri Ospedalieri

bullIl 50 necessita di cure per il dolore

bullNel 30 egrave il Sintomo Primario

bullIl 30 sono Sindromi da Neuropatie Sensoriali Periferiche aa 1999

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

172198

222

283 285 293 294 304 318 327

246

366

0

1

2

3

4

5

Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

145

156

168

220

213

215

237

231

241

219

238

172

198

222

246

283

285

293

294

304

318

327

366

0

1

2

3

4

52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

340 341 348 350379

0

1

2

3

4

5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

204

200

99

212

199

267

231

196

293

230

163

124

163

166

291

382

409

367

331

324

399

443

456

548

353

349

399

460

407

449

519

183

128

129

167

212

150

114

123

87

94

175

163

218

167

176

127

69

55

95

176

72

113

81

67

75

77

98

103

94

72

83

27

130

140

124

137

108

68

62

77

55

101

136

125

40

113

102

27

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 PO

AUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 AR

AUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

340

353

280

342

331

240

301

314

308

261

312

322

350

341

348

340

305

299

321

309

313

379

343

306

335

339

0

1

2

3

4

5

2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

885

833

830

860893

781

907

807890

839

70

128

118

59

107

76

119

10168

84

53

6076

30

801832

884

854875

61

94

4610871

99

5673

50

5039

3913540

13333

130

39

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

952

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939947

900

966

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39

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6033

39

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AUSL 8 ARAUSL 9 GR

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AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 7: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Il dolore rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica sia per la popolazione pediatrica che adulta aa 1996

Il 12 della Popolazione adulta in Svezia soffre di dolori che ne invalidano la vita sociale aa 2005

Il dolore cronico affligge il 744 dei soggetti gt 65 anni aa 2002

Persone infette da HIV dolore presente nel

bull 23 degli asintomatici

bull 556 diagnosi AIDS 80 AIDS conclamato aa 2004

Ricoveri Ospedalieri

bullIl 50 necessita di cure per il dolore

bullNel 30 egrave il Sintomo Primario

bullIl 30 sono Sindromi da Neuropatie Sensoriali Periferiche aa 1999

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

172198

222

283 285 293 294 304 318 327

246

366

0

1

2

3

4

5

Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

145

156

168

220

213

215

237

231

241

219

238

172

198

222

246

283

285

293

294

304

318

327

366

0

1

2

3

4

52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

340 341 348 350379

0

1

2

3

4

5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

204

200

99

212

199

267

231

196

293

230

163

124

163

166

291

382

409

367

331

324

399

443

456

548

353

349

399

460

407

449

519

183

128

129

167

212

150

114

123

87

94

175

163

218

167

176

127

69

55

95

176

72

113

81

67

75

77

98

103

94

72

83

27

130

140

124

137

108

68

62

77

55

101

136

125

40

113

102

27

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 PO

AUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 AR

AUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

340

353

280

342

331

240

301

314

308

261

312

322

350

341

348

340

305

299

321

309

313

379

343

306

335

339

0

1

2

3

4

5

2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

885

833

830

860893

781

907

807890

839

70

128

118

59

107

76

119

10168

84

53

6076

30

801832

884

854875

61

94

4610871

99

5673

50

5039

3913540

13333

130

39

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

952

950

939947

900

966

918959

953

41

75

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47

50

39

4345

62

31

6033

39

896957

952

949938

38

2704

08

0722

04

38

0818

11

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3004

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0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

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AUSL 6 LI

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AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 8: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Da rilevamenti effettuati nella RegioneToscana nel 1996 6000- 8500 pazienti (il 70-90) hanno avuto un decorso della malattia caratterizzato da sintomatologia dolorosa

Il 703 degli interpellati dichiara di aver percepito dolore nelle tre settimane precedenti lrsquointervista

Analisi del dolore come elemento invalidante dellrsquoattivitarsquo lavorativa aa 2004

non invalidante 22 scarsamente inval 24 abbastanza inval 30 molto inval 16totalmente inval 4altro 4

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

172198

222

283 285 293 294 304 318 327

246

366

0

1

2

3

4

5

Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

145

156

168

220

213

215

237

231

241

219

238

172

198

222

246

283

285

293

294

304

318

327

366

0

1

2

3

4

52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

340 341 348 350379

0

1

2

3

4

5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

204

200

99

212

199

267

231

196

293

230

163

124

163

166

291

382

409

367

331

324

399

443

456

548

353

349

399

460

407

449

519

183

128

129

167

212

150

114

123

87

94

175

163

218

167

176

127

69

55

95

176

72

113

81

67

75

77

98

103

94

72

83

27

130

140

124

137

108

68

62

77

55

101

136

125

40

113

102

27

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 PO

AUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 AR

AUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

340

353

280

342

331

240

301

314

308

261

312

322

350

341

348

340

305

299

321

309

313

379

343

306

335

339

0

1

2

3

4

5

2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

885

833

830

860893

781

907

807890

839

70

128

118

59

107

76

119

10168

84

53

6076

30

801832

884

854875

61

94

4610871

99

5673

50

5039

3913540

13333

130

39

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

952

950

939947

900

966

918959

953

41

75

71

54

47

50

39

4345

62

31

6033

39

896957

952

949938

38

2704

08

0722

04

38

0818

11

12

21

00

15

3004

07

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 9: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

I costi da disabilitagrave perDolore

sono altissimi

bull Stati Uniti 50-100 miliardi di dollari anno( Frymore - Orthop Clin aa 2002 )

bull Regno Unito 680 milioni di sterline spese sanitarie 52 milioni di sterline giornate di lavoro perse(Evans aa 2003)

bull Paesi Bassi 10000 nuovi casi anno di disabilitagrave per dolore(Anderson ClinJ Pain aa 2007 )

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

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Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

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52005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

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Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

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AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

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2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

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AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

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Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

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AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 10: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

ANALISI IN TOSCANA anno 2006Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000

residenti

172198

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283 285 293 294 304 318 327

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Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

114

145

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Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

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2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

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Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

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Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

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Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 11: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Farmaci oppioidi erogati dalle farmacie territoriali ogni 1000 residenti

Trend 2005-2006

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Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

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Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

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Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

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AOUP

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Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 12: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllareattenuare il dolore

261299 301 305 308 309 312 313 314 321 322

340 341 348 350379

0

1

2

3

4

5

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto SoccorsoAnno 2006

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

204

200

99

212

199

267

231

196

293

230

163

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163

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87

94

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27

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

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AUSL 4 PO

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AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 AR

AUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

340

353

280

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343

306

335

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0

1

2

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5

2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

885

833

830

860893

781

907

807890

839

70

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118

59

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76

119

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84

53

6076

30

801832

884

854875

61

94

4610871

99

5673

50

5039

3913540

13333

130

39

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

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62

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AUSL 1 MC

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AUSL 8 ARAUSL 9 GR

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AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 13: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Totalmente

soddisfatto

Molto soddisfatto

cosigrave cosigrave

Poco soddisfatto

Per nulla

soddisfatto

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

164

204

200

99

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27

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 PO

AUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 AR

AUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VI

AOUC

AOUP

AOUS

AOUM

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

Anno 2006

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

250

358

280

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2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

783

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3913540

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AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

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AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

914

946

952

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939947

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AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

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AUSL 8 ARAUSL 9 GR

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AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 14: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Per AOUM ldquoLeirdquo egrave stato sostituito da ldquosuoa figlioardquo

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2004-2005 2006

Come valuta lrsquoattenzione a Lei dedicata dal personale sanitario per cercare di controllare attenuare il dolore

Indagine telefonica agli utenti del

Pronto Soccorso

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AUSL 6 LI

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AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

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AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 15: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

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Durante il suo ricovero il personale sanitario le ha chiesto se provava dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Per AOUM ldquolerdquo egrave stato sostituito da ldquoa suoa figlioardquo

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AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 16: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

914

946

952

950

939947

900

966

918959

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00

15

3004

07

0 20 40 60 80 100

AUSL 1 MC

AUSL 2 LU

AUSL 3 PT

AUSL 4 POAUSL 5 PI

AUSL 6 LI

AUSL 7 SI

AUSL 8 ARAUSL 9 GR

AUSL 10 FI

AUSL 11 EM

AUSL 12 VIAOUC

AOUM

AOUP

AOUS

Pensa che durante il ricovero lo staff dellrsquoospedale abbia fatto quanto possibile per controllare il suo dolore

Sigrave sempre Qualche volta Mai

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 17: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Cosa dicono i pazienti

Regione Emilia Romagna Analisi dolore 8660 pazienti

Aiuto

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 18: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

DOLORE CRONICO E PERCEZIONE DI SE STESSO aa 2005

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 19: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

In un campione di anziani istituzionalizzati

bull Il 24 avvertiva dolore costantemente

bull solo il 29 non aveva problemi col dolore

(Ferrell BA2000)

MI DICA DOVE NON HA MALEhellip

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 20: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Associazione dolore - depressione nellrsquoanzianostudio europeo AA 2004

bull La popolazione in esame egrave composta da 3976 persone con etagrave media di 82 anni

bull 2380 (60) partecipanti presentavano dolorebull di cui 645 partecipanti (16) presentavano depressione

bull Nei soggetti anziani il dolore egrave associato ad un piugrave alto rischio di depressione

bull Questa associazione egrave piugrave marcata nelle donne rispetto agli uomini

bull Il rischio di depressione aumenta con lrsquointensitagrave la frequenza e il numero di sedi con dolore

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 21: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Impatto complessivo sulla sopravvivenza

paziente con dolore severo aa 2005

bull Risponde in minor misura alla terapia antitumoralebull Tende a sviluppare una memoria del dolorebull Muore prima

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 22: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Impatto fisico del dolore da cancro

bull Disturbi del sonnobull 60-65 dei pazienti passa da dolore moderato a severobull Debolezza stanchezzabull Molti pazienti con dolore intenso sono anoressicibull Il dolore intenso causa vomitobull Reazioni emotivebull Ansia ndash depressionebull Somatizzazione

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 23: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Lrsquoassistenza

Definizione accademicaIl dolore egrave ldquouna sgradevole esperienza emotiva e sensoriale associataa reale o potenziale danno del tessuto o descritta in termini di taledannordquoAssociazione Internazionale per lo Studio del Dolore 1986

Definizione clinicaldquoIl dolore egrave ciograve che il paziente dice che esso sia ed esiste ogniqualvolta egli ne affermi lrsquoesistenzardquoSternbeck 1974

Lettera del Ministro Sirchia Roma 2003

Trattare il paziente con dolore egrave un obbligo morale di tutti gli operatori sanitari

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 24: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Regole generali MISURARE IL DOLORE

il controllo del dolore egrave il 5deg parametro

controllo tramite VAS

la Regione Toscana prevede per il dolore 3 livelli

LIVELLO A VAS 1 - 3

LIVELLO B VAS 4 - 7

LIVELLO C VAS 8 - 10

PRESCRIZIONE DI RESCUE DOSE A VAS gt 4

ABOLIRE LE PRESCRIZIONI AL BISOGNO

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 25: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

QUESTO PUOgrave ESSERE REALIZZATO GRAZIE A POCHE ATTIVITAgrave

spades A tutti i pazienti ricoverati rilevare il dolore 3 volte al giorno tramite VAS e valutazione clinica

spades Nelle situazioni cliniche con sindrome dolorosa misurare ogni 3 ore lrsquointensitagrave di dolore percepita dal paziente insieme ad altri parametri

spades somministrare il trattamento analgesico di base prescritto dal medico

spades somministrare a tutti i pazienti che presentano una VAS gt 4 la rescue dose prescritta dal medico

spades controllare lrsquoeffetto della terapia

spades rilevare tempestivamente le complicanze della terapia antalgica sospendere la terapia in atto e richiedere la presenza del medico

spades Non prescrivere antidolorifici al bisogno

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 26: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Istruzioni verbali ldquo mi indichi per favore con un numero da 0 a 10 quanto dolore avverte in questo momento sapendo che 0 corrisponde a dolore assente e 10 al dolore peggiore possibile ldquo

Se il malato divaga rispondendo per esempio con descrizioni verbali ( es ldquo si ho un porsquo di dolore ma non tantordquo ) occorre richiamarlo con calma alle istruzioni ldquo Mi indichi per cortesia con un numero da 0 a 10 ldquo

Rilevare lrsquointensitagrave del dolore ogni 3 ore nel periodo postoperatorio post traumatico e ogni volta che il paziente lamenta dolore Possono essere escluse le ore notturne in cui il paziente dorme o quando riposa

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 27: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Non suggerire la risposta alla persona ( es il personale non deve mai dire ldquo Ha detto che ha un porsquo di male quindi saragrave circa 2-3 vero ldquo ) e tanto meno fare la valutazione al suo posto presumendo di conoscere come si sente

Se il paziente dice di non aver compreso le istruzioni usare esempi semplici come ldquo immagini che questo sia un termometro per valutare il dolore piugrave il numero egrave alto piugrave il dolore egrave forte ldquo Non usare lrsquoesempio dei voti a scuola percheacute puograve confondere (10 a scuola rappresenta un evento molto positivo mentre nel nostro caso 10 corrisponde ad un evento altamente negativo)

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 28: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Se il paziente contesta listruzione dicendo per esempio che lui non puograve sapere qual egrave il dolore peggiore in assoluto ricordargli che si tratta di una valutazione soggettiva e personale chiedere di fare riferimento a quello che lui immagina essere il peggior dolore

Non mostrare o riferire al paziente la valutazione del dolore data in precedenza anche se lui stesso ne fa richiesta rispondere che ldquo per noi egrave importante avere la valutazione del suo dolore in questo preciso momento rdquo

Non fare commenti sulla risposta data dal paziente La valutazione del paziente non va contestata Per esempio non va mai detto Ma come Se prima mi aveva detto che il valore era 6 come fa a dirmi che adesso egrave 8 dopo aver assunto un analgesico E impossibile

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 29: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER LA MISURAZIONE DEL DOLORE

Quando le valutazioni del paziente risultano incongruenti puograve essere interessante cercare di capire perchegrave questo avviene Ricordare sempre che la valutazione del dolore fatta dal paziente puograve essere influenzata da molteplici fattori soggettivi e che lo strumento di misura che noi utilizziamo non egrave un termometro

Annotare la risposta nella scheda di valutazione

Se il dolore riferito dal paziente egrave pari o superiore ad un valore soglia prestabilito avvisare il medico per decisioni sul trattamento o somministrare la rescue dose

1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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1048708 Prevenire lrsquoinsorgenza del dolore

1048708 somministrazione degli analgesici ad orari regolari

1048708 somministrazione la rescue dose esclusivamente per le crisi acute

1048708 Mantenere lrsquoanalgesia per tutto lrsquoarco delle 24 ore tenendo conto del ritmo sonno-veglia

1048708 Utilizzare la via di somministrazione meno invasiva

1048708 Rispettare il dosaggio massimo dei farmaci caratterizzati da ldquoeffetto tettordquo

1048708 Evitare di associare farmaci della stessa categoria

1048708 Trattare gli effetti collaterali

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 31: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Riconoscere il dolore

LIVELLO VERBALE LIVELLO NON VERBALE

Dialogo Attivitagrave ndash Inattivitagrave

Vocalizzazioni Mimica

Pianto Tensione muscolare e rigiditagrave del corpo

Protezioni di parti del corpo

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 32: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

INDICI ED ESPRESSIONI DI DOLORE

Espressioni facciali

Lieve aggrottamento delle ciglia espressione triste spaventata

Smorfie fronte corrugata occhi chiusi o serrati

Qualsiasi espressione anomala

Ammiccamento rapido

Verbalizzazione vocalizzi

Sospiri lamenti gemiti

Borbottio cantilena grida ad alta voce

Respiro rumoroso

Richiesta di aiuto

Eccessiva verbalizzazione

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 33: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Movimenti del corpoPostura rigida tesa guardingaAgitazioneAumento del cammino su e giugrave dondolamentiMovimenti ridottiCambiamenti nella marcia o nella mobilitagrave

Cambiamenti nelle interazioni personaliAggressivitagrave opposizione alle cureDiminuzione delle interazioni socialiAtteggiamenti socialmente inappropriati o distruttiviRitrosia

Cambiamenti dello stato mentalePianto o lacrimeAumento della confusione mentaleIrritabilitagrave o angoscia

Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Cambiamenti nelle attivitagrave abituali o routines

Rifiuto del cibo cambiamenti dellrsquoappetito

Aumento nei tempi di riposo

Cambiamenti del sonno della tipologia del riposo

Improvvisa cessazione delle attivitagrave abituali

Incremento del cammino fine a se stesso

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Page 35: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE OSPEDALE SENZA DOLORE Coordinatore Inf. Ost: Angela Annesanti gli operatori sanitari ed il dolore Solo agli Dei.

Favorire la descrizione del dolore

bull Localizzazione

bull Qualitagrave

bull Intensitagrave

bull Frequenza

bull Disturbo emozionale

bull Disagio funzionale fisico o cognitivo

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Accogliere il dolore

bull Favorire la verbalizzazione aumenta la soglia di tolleranza

bull Ascolto attivo senza pensare di dovere dare soluzioni immediate

bull Evitare di fuggire o di delegare lrsquoascolto

bull Se la comunicazione verbale tra paziente familiari o curanti viene impedita

il corpo inizia a parlare col linguaggio del dolore incontrollabile

Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Dare senso al dolore

bull Comprendere il vissuto globale dellrsquoesperienza - perdita handicap condanna prova di coraggio sentirsi prigioniero ingiustiziahelliphellip

bull Ascoltare le preoccupazioni rispetto ad un futuro incerto

bull Permettere lrsquoespressione delle emozioni - paura tristezza ansia rabbia collera delusione helliphelliphelliphellip

Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Intervento

Credere il paziente quando esprime dolore

Non bloccare la comunicazione

Non banalizzare non negare non sdrammatizzare prematuramente la preoccupazione legata al dolore

Favorire una comunicazione aperta tra il paziente e i suoi familiari

Lrsquoincertezza e lrsquoinsicurezza rispetto al risultato atteso rendono difficile il confronto con il dolore e ne diminuiscono la soglia di tolleranza

Il disaccordo tra i curanti aumenta lrsquoansia e lrsquoincomprensione ( circolo vizioso )

il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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il contenuto educativo e gli interventi di auto-aiuto dovrebbero essere rinforzati ad ogni incontro con il paziente

lrsquointervento educativo sul paziente dovrebbe essere fornito prima di nuovi trattamenti o procedure

i pazienti dovrebbero essere incoraggiati ad educarsi utilizzando tutte le risorse disponibili (ospedali gruppi autoaiuto associazioni di tutela delle specifiche patologie)

La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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La documentazione sul dolore

Le cartelle giornaliere aiutano i pazienti a documentare il dolore fra una visita ospedaliera e lrsquoaltra Per fornire un quadro utile dovrebbero contenere le seguenti informazioni

Dovrsquoegrave il doloreComrsquoegrave il doloreQuali sono i sintomi e i segni associati al doloreIl dolore varia durante il giornoQuando egrave iniziato il doloreQuali fattori rendono il dolore migliore ndashpeggioreCome il dolore influenza la vita quotidianaCome il dolore influenza la vita del pazienteCome il dolore influenza lrsquoatteggiamento del pazienteCome il dolore risponde alla terapia

OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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OLTRE LA TERAPIA FARMACOLOGICA

sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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sesso e dolore

Lrsquoanalisi di genere rende evidente una differente percezione del dolore tra i sessi

nel sesso femminile si rileva una percezione del dolore severo superiore (26) quello maschile (18)

Dallrsquoanalisi emerge che la donna ha una percezione di dolore severo superiore allrsquouomo

in tutte le discipline di ricovero

etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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etagrave e dolore

I pazienti etagrave gt 75 anni presentano una prevalenza di dolore intenso maggiorerispetto a quelli drsquoetagrave inferiore (27 vs 20)

Le donne anziane mostrano una prevalenza di dolore severo pari a314 contro il 208 degli uomini

Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Il dolore persistentePuograve influenzare lrsquoinsorgenza e lo sviluppo di una disabilitagrave

Che a sua volta puograve peggiorare

- lrsquoindipendenza funzionale

- lrsquoattivitagrave fisica

in particolare in termini di partecipazione

e puograve associarsi ad

- ansia

- depressione

e influenzare ulteriormente

la percezione del dolore e la disabilitagrave

Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Le componenti del

dolore cronico non oncologico

Vissuto emozionale del

paziente

Tecniche educative Tecniche cognitivo comportamentali

Condiziona la percezione del dolore e

la sua gestione

Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Tecniche educative

tecniche di auto-aiuto

tecniche di rilassamento

programmi individuali e di gruppo

educazione familiare

materiale scritto (con eventuali adattamenti)

contenimento dellrsquoansia e della depressione

ansia e depressione

devono essere prevenute e trattate

Spesso necessario un approccio interdisciplinare e multimodale

Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Tecniche educative

rafforzare lrsquoautostima e il controllo del dolore

dare informazioni corrette sulla natura del dolore

dare informazioni corrette sugli strumenti di valutazione del dolore

dare informazioni corrette sulla gestione dei farmaci e delle strategie non farmacologiche

Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Attivitagrave fisica

La finalitagrave dellrsquoattivitagrave fisica egrave diretta sul livello di attivitagrave e partecipazione ma egrave

solo indiretta sul dolore cronico

criticitagrave

Lrsquoapprendimento di esercizi non finalizzati a unrsquoattivitagrave funzionale

mal si addice al paziente anziano

privilegiare programmi di

terapia occupazionale e di partecipazione

ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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ALTRE MODALITArsquo

Altre modalitagrave

caldo freddo massoterapia agopuntura chiropratica terapie fisiche ecc

spesso apportano un

sollievo temporaneo

e possono essere

utilizzate come terapie aggiuntive

Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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Il paziente terminale

La perdita del ruolo sociale e familiare e la nascita di nuovi rapporti dipendenti dallo stato di malattia vengono a pesare fortemente sullrsquoemotivitagrave del paziente

Lrsquoadattamento alle limitazioni fisiche imposte dal progredire della malattia e la conservazione della propria dignitagrave spesso sono resi difficili dalla mancanza di adeguate condizioni socio-ambientali

I problemi piugrave rilevanti sono quelli psicologici anche se la connessione con i problemi fisici egrave in molti casi diretta

Perdita dellrsquoidentitagrave che a seconda della diverse condizioni fisiche e socio-economiche si concretizza in differenti significati

perdita del ruolo professionale ed economico perdita del ruolo nellrsquoambito familiare declino delle capacitagrave intellettuali

helliphellipritroviamo nellrsquoammalato

la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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la paura che il dolore possa divenire incontrollabile la paura di morire la paura di perdere lrsquoautocontrollo mentale e o fisico la preoccupazione di perdere il proprio ruolo in famiglia sentirsi di peso la riattivazione di ogni genere di problema non risolto prima e il riaffiorare di questioni personali mai portate a termine

hellipche spesso interessano il rapporto con gli altri

Nel prendersi cura del malato

non si deve dimenticare la sua famiglia

che ha bisogno di essere educata sostenuta confortata per poter aiutare lrsquoammalato in tutto lrsquoiter della malattia fino al decesso

Per i familiari

la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

Inoltre vi possono essere difficoltagrave sociali come la mancanza di spazi adeguati e la scarsitagrave di risorse socio-economiche che aggravano la situazione

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la malattia inguaribile e mortale costituisce una dura prova esistenziale al dramma della sofferenza e della perdita di una persona si aggiungono molteplici problemiche sono di tre ordini

problemi affettivi e personali problemi della comunicazione problemi organizzativi e di gestione

La famiglia puograve sentirsi

emotivamente e culturalmente impreparata

ad affrontare la morte e la paura di una vita che finisce e dal punto di vista tecnico non sempre egrave in grado di far fronte alle necessitagrave del paziente

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