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1 Municipio Roma III U.O. Servizi Sociali, Educativi e Scolastici Allegato “A” AVVISO PUBBLICO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ED INTEGRAZIONE SCOLASTICA AGLI ALUNNI CON DISABILITA’ PRESSO LE SCUOLE DEL MUNICIPIO ROMA III Anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016 GARA n.5715774 - CIG (ved. punto 7) 1. Premessa Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. La comunità scolastica ed i servizi territoriali hanno, pertanto, il compito di prendere in carico e di occuparsi della cura educativa e della crescita complessiva dell’alunno con disabilità. Tale impegno collettivo ha una meta ben precisa: predisporre le condizioni per la piena partecipazione dell’alunno con disabilità alla vita scolastica e sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere fisiche e culturali che possano frapporsi, cercando di creare per l’alunno con disabilità la condizione idonea per esprimere il meglio di sé. Scuole, Comuni e ASL pianificano gli interventi necessari per l’inserimento degli alunni disabili nella scuola, ciascuno sulla base delle proprie competenze istituzionali. I Comuni, ai sensi della vigente normativa, sono titolari delle funzioni inerenti all’assistenza ed integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, frequentanti le scuole pubbliche dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado. In questo ambito, l’Assessorato alle Politiche Sociali, Servizi alla Persona e Politiche Sanitarie del Municipio Roma III ha già avviato un processo di concertazione per l’innovazione del servizio per l’autonomia e l’integrazione sociale degli alunni diversamente abili con le Istituzioni scolastiche, l’ ASL del territorio e la Consulta per le persone disabili in rappresentanza dei genitori, nella prospettiva di maggiore coordinamento tra le singole Istituzioni, al fine di superare sovrapposizioni e frammentazioni, di promuovere la qualità del servizio e di migliorare l’utilizzo delle risorse impiegate. Il processo di concertazione ha portato all’elaborazione di una prima bozza di Accordo di Programma, che ha come fine l’integrazione del lavoro delle diverse Istituzioni, al fine di offrire ai soggetti diversamente abili in età evolutiva un intervento integrato, fondato sul P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato). Il presente Avviso si inserisce, quindi, in una fase intermedia del processo di concertazione e vuole supportarne lo sviluppo, apportando al servizio in argomento modifiche, che favoriscano la direzione segnata dalla bozza dell’Accordo e che consentano di ottimizzare le risorse, in ragione del costante progressivo aumento degli alunni con disabilità da assistere. La riflessione sul servizio, quindi, si impone, sia in termini metodologici sia in termini organizzativi e gestionali.

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Municipio Roma III

U.O. Servizi Sociali, Educativi e Scolastici

Allegato “A”

AVVISO PUBBLICO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ED

INTEGRAZIONE SCOLASTICA AGLI ALUNNI CON DISABILITA’ PRESSO LE SCUOLE DEL MUNICIPIO ROMA III

Anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016

GARA n.5715774 - CIG (ved. punto 7)

1. Premessa Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. La comunità scolastica ed i servizi territoriali hanno, pertanto, il compito di prendere in carico e di occuparsi della cura educativa e della crescita complessiva dell’alunno con disabilità. Tale impegno collettivo ha una meta ben precisa: predisporre le condizioni per la piena partecipazione dell’alunno con disabilità alla vita scolastica e sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere fisiche e culturali che possano frapporsi, cercando di creare per l’alunno con disabilità la condizione idonea per esprimere il meglio di sé. Scuole, Comuni e ASL pianificano gli interventi necessari per l’inserimento degli alunni disabili nella scuola, ciascuno sulla base delle proprie competenze istituzionali. I Comuni, ai sensi della vigente normativa, sono titolari delle funzioni inerenti all’assistenza ed integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, frequentanti le scuole pubbliche dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado.

In questo ambito, l’Assessorato alle Politiche Sociali, Servizi alla Persona e Politiche Sanitarie del Municipio

Roma III ha già avviato un processo di concertazione per l’innovazione del servizio per l’autonomia e

l’integrazione sociale degli alunni diversamente abili con le Istituzioni scolastiche, l’ ASL del territorio e la

Consulta per le persone disabili in rappresentanza dei genitori, nella prospettiva di maggiore

coordinamento tra le singole Istituzioni, al fine di superare sovrapposizioni e frammentazioni, di

promuovere la qualità del servizio e di migliorare l’utilizzo delle risorse impiegate. Il processo di concertazione ha portato all’elaborazione di una prima bozza di Accordo di Programma, che ha come fine l’integrazione del lavoro delle diverse Istituzioni, al fine di offrire ai soggetti diversamente abili in età evolutiva un intervento integrato, fondato sul P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato). Il presente Avviso si inserisce, quindi, in una fase intermedia del processo di concertazione e vuole supportarne lo sviluppo, apportando al servizio in argomento modifiche, che favoriscano la direzione segnata dalla bozza dell’Accordo e che consentano di ottimizzare le risorse, in ragione del costante progressivo aumento degli alunni con disabilità da assistere. La riflessione sul servizio, quindi, si impone, sia in termini metodologici sia in termini organizzativi e gestionali.

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Rispetto ai primi, si segnala l’opportunità legata alla doppia funzione che il Municipio svolge in qualità di soggetto titolare, da un lato del servizio di assistenza agli alunni diversamente abili nelle scuole e dall’altro dei servizi per l’autonomia e l’integrazione sociale (SAISH), nonché di differenti progetti legge n. 285/97 nel territorio, a favore dei minori. La possibilità di utilizzare tutte le risorse a disposizione – come tra l’altro prevede espressamente la normativa MIUR sul P.E.I. - costituisce una sfida rilevante per l’Amministrazione e per gli stessi altri attori istituzionali (Istituzioni scolastiche e ASL) e sociali del territorio. Rispetto ai secondi - da leggere in stretto raccordo con i primi - il Municipio Roma III, allo scopo di garantire la soluzione migliore per l’organizzazione e la gestione del servizio, in ragione delle sue vaste ed articolate dimensioni, intende sollecitare la progettualità degli operatori del terzo settore, per innovare le modalità organizzative e d’erogazione del servizio, al fine di coniugare le finalità ed obiettivi dello stesso con le risorse finanziarie, al momento disponibili.

Normativa di riferimento per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili: Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea del 2000, che all’art. 14 sottolinea la centralità

della persona e il diritto di ogni individuo all’istruzione e all’accesso alla formazione professionale e continua e che all’art. 26 afferma che “L’Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantirne l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità”;

Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, ratificata dal Parlamento italiano con la legge n. 18 del 2009, che impegna tutti gli Stati firmatari a prevedere forme di integrazione scolastica nelle classi comuni;

Decreto del Presidente della Repubblica 24.07.1977, n. 616, recante “Attuazione della delega di cui

all’art. 1 della legge 22.07.1975, n. 382”;

Legge 05.02.1992, n. 104 e s.m.i, recante “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i

diritti delle persone handicappate”;

Legge della Regione Lazio 30.03.1992, n. 29 e s.m.i, recante “Norme per l’attuazione del diritto allo

studio”;

Decreto legislativo 31.03.1998, n. 112, recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi

dello Stato alle regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

Deliberazione della Giunta del Comune di Roma n. 3880 del 30.10.1998, recante “Assistenza degli

alunni disabili delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo. Autorizzazione alle U.O.S.E.C.S. circoscrizionali

ad incrementare il servizio SAISH previsto dalle deliberazioni G.C. n. 1027/96 e 1764/96. Periodo

ottobre/dicembre 1998. Impegno fondi L. 683.426.925”;

Legge 08.11.2000, n. 328, recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di

interventi e servizi sociali”; Linee guida del MIUR, approvate con nota prot. n. 4274 del 2009, che forniscono indicazioni

specifiche in materia di integrazione scolastica nelle scuole di ogni ordine e grado; Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012, recante “Strumenti di intervento per alunni con bisogni

educativi speciali e l’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”; Circolare MIUR n. 8/2013 - prot. n. 561 del 06.03.2013, recante “Direttiva MIUR 27 dicembre 2012 -

Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e l’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.

2. Obiettivi ed oggetto del servizio

Obiettivi primari del Servizio di integrazione scolastica sono:

o l’assistenza dei bambini e dei ragazzi diversamente abili nelle attività della scuola;

o lo sviluppo dell’autonomia personale, intesa come capacità di gestire da sé gli aspetti e le funzioni

fondamentali della propria vita quotidiana;

o la socializzazione, intesa come capacità di gestire da sé gli aspetti e funzioni fondamentali della

propria vita di relazione.

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Non va, inoltre, disconosciuta la restituzione dei risultati del servizio in termini di riduzione

dell’istituzionalizzazione e di efficace sostegno al programma riabilitativo. Il servizio d’integrazione scolastica agli alunni disabili prevede lo svolgimento di compiti e funzioni di assistenza, da svolgersi per lo più all’interno della scuola, attraverso l’integrazione e il coordinamento, di differenti professionalità (docenti curriculari, di sostegno, collaboratori scolastici, ecc). Il servizio comprende non solo compiti consistenti nell’aiuto dell’alunno disabile (quali rimozione degli ostacoli di natura spazio/temporale o fisica e di quelli che limitano l’autonomia personale e la vita relazionale ed, eventualmente, l’assistenza durante le visite didattiche), ma anche la collaborazione con gli insegnanti curriculari e con quelli di sostegno per la realizzazione dei programmi di lavoro previsti. Il servizio, in applicazione del suindicato quadro normativo, investe le seguenti aree d’attività:

a) Area delle Autonomie personali e sociali. Es: o supportare l’alunno con disabilità nella cura di sé e dell’igiene personale, promuovendone il

massimo grado di autonomia possibile; lì dove l’alunno presenti delle gravi limitazioni fisiche o mentali che non gli permettano di soddisfare in autonomia le proprie esigenze, svolgere un’assistenza di base in collaborazione con il personale ausiliario;

o affiancamento o sostegno durante la quotidianità scolastica, sia negli spostamenti sia nell’orientamento a scuola;

o affiancamento o sostegno durante il momento del pranzo o della ricreazione; o somministrazione del cibo nel caso di grave disabilità.

b) Area del Potenziamento dell’integrazione scolastica. Es: o favorire e incoraggiare l’alunno nella relazione con i suoi pari; o potenziare la relazione con gli adulti di riferimento e chiarirne i ruoli; o accompagnare l’alunno nel percorso di introiezione delle regole di civile convivenza,

suggerendo le adeguate modalità comportamentali; o accompagnare/sorvegliare l’alunno e offrire supporto durante le attività ricreative; o accompagnare l’alunno nelle attività esterne, nei laboratori, nelle gite in base agli accordi stabiliti

con la scuola.

c) Area del supporto negli apprendimenti scolastici. Es: o affiancare e guidare l’alunno nei percorsi didattici stabiliti dall’insegnante di sostegno e

preventivamente concordati con il team docente.

d) Area della collaborazione con gli insegnanti e gli altri servizi della rete. Es: o partecipare alla redazione del P.E.I. e ai GLH operativi; o partecipare a concordati momenti di programmazione con l’equipe docenti; o progettare ed attivare laboratori specifici (laboratorio di attività teatrale, laboratori di attività

psicomotoria, laboratorio di informatica, laboratorio musicale e altro) in base agli accordi stabiliti con la scuola.

3. Destinatari del servizio

I destinatari del servizio sono i minori diversamente abili, con certificazione sanitaria rilasciata dai servizi

sanitari territoriali, che frequentano le scuole pubbliche dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado del

territorio municipale.

4. Dimensioni del servizio

Per una più funzionale e razionale organizzazione del Servizio, si è ritenuto opportuno suddividere il

territorio in 4 zone, secondo Lotti funzionali per congruità spaziale, inclusivi di tutte le scuole in essi

insistenti, ma non tutte al momento interessate da utenza con disabilità. I dati del servizio sono quelli

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abbinati a ciascun Lotto. Si precisa, però, che essi sono di mera indicazione, nel senso che potranno

aumentare o diminuire nel corso del rapporto di collaborazione, a seconda dell’aumento o diminuzione dei

minori che necessitano del servizio di assistenza.

Lotto 1 Plesso N° alunni

Istituto Comprensivo “VIA SAVINIO”

- Scuola infanzia VIALE JONIO

- Scuola primaria CATERINA USAI

- Scuola secondaria di primo grado VIA CECCO ANGIOLIERI

55

Istituto Comprensivo “VIA MATTEO BANDELLO”

- Scuola infanzia ALBERTAZZI

- Scuola primaria ALBERTAZZI

- Scuola primaria DE GASPERI

- Scuola secondaria di primo grado VIA PINTOR

Istituto Comprensivo “VIA FUCINI”

- Scuola primaria BUENOS AIRES

- Scuola secondaria di primo grado FUCINI

Scuole dell’Infanzia Comunali

- BUENOS AIRES - GASPARA STAMPA - PALMINA TALENTI

- DE GASPERI

Lotto 2 Plesso N° alunni

Istituto Comprensivo “PIAZZA CAPRI”

- Scuola Infanzia VIA VALLE SCRIVIA

- Scuola Infanzia VIA MONTE SENARIO

- Scuola primaria VIA VALLE SCRIVIA

- Scuola primaria VIA MONTE SENARIO

- Scuola primaria GIUSEPPE PARINI

- Scuola primaria DON BOSCO

- Scuola secondaria di primo grado DON BOSCO

83

Istituto Comprensivo “VIALE ADRIATICO”

- Scuola infanzia VIALE ADRIATICO

- Scuola infanzia VIA MONTE RUGGERO

- Scuola primaria VIALE ADRIATICO

- Scuola primaria VIA MONTE RUGGERO

- Scuola primaria ANGELI DELLA CITTA’

- Scuola secondaria di primo grado VIALE ADRIATCO

- Scuola secondaria di primo grado MONTE RUGGERO

Istituto Comprensivo “VIA VAL MAGGIA”

- Scuola primaria ANNA MAGNANI

- Scuola primaria ALBERTO MANZI

- Scuola secondaria di primo grado CESARE PIVA (Via Val di Lanzo)

- Scuola secondaria di primo grado Succ. CESARE PIVA (Via Valdarno)

Scuole dell’Infanzia Comunali

- DON BOSCO

- MONTE CARDONETO

- GIARDINO MAGICO

- VALDARNO

- VAL DI LANZO

- ANNA MAGNANI - PARINI

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Lotto 3 Plesso N° alunni

Istituto Comprensivo “URUGUAY”

- Scuola infanzia MARIA STERN NUOVO

- Scuola infanzia VIA DELLA MARCIGLIANA

- Scuola infanzia CINQUINA

- Scuola primaria MARIA STERN NUOVO

- Scuola primaria CINQUINA

- Scuola primaria GIOVANNI PAOLO I

- Scuola primaria VIA VITTORIO MEZZOGIORNO

- Scuola secondaria di primo grado URUGUAY

- Scuola secondaria di primo grado VIA G. DE SANTIS

- Scuola secondaria di primo grado UNGARETTI

61 Istituto Comprensivo “CARLO LEVI”

- Scuola infanzia CASTEL GIUBILEO

- Scuola infanzia VIA SERRA PETRONA

- Scuola primaria SIMONE RENOGLIO

- Scuola primaria CARLO LEVI

- Scuola secondaria di primo grado LARGO MONTE SAN GIUSTO

Istituto Comprensivo “FIDENAE”

- Scuola infanzia PIAZZA S. FELICITA

- Scuola infanzia VIA RUSSOLILLO

- Scuola primaria FIDENAE (ANNA FRANK)

- Scuola secondaria di primo grado NOBEL

Scuole dell’Infanzia Comunali

- PUNTO E A CAPO - GIOVANNI PAOLO I - TITINA DE FILIPPO

- MARCO GIANNETTI - MARIA STERN NUOVO

Lotto 4 Plesso N° alunni

Istituto Comprensivo “PIAZZA FILATTIERA”

- Scuola infanzia ERNESTO CHIOVINI

- Scuola infanzia TORRICELLA NORD

- Scuola primaria ERNESTO CHIOVINI

- Scuola primaria TORRICELLA NORD

- Scuola secondaria di primo grado VICO

- Scuola secondaria di primo grado succursale ex Vico (Via G. Martino)

- Scuola secondaria di primo grado TOSCANINI (Via F. Andò)

88

Istituto Comprensivo “BRUNO MUNARI”

- Scuola infanzia ANGELO MAURI

- Scuola primaria ANGELO MAURI

- Scuola primaria WALT DISNEY

- Scuola primaria CARDINAL MASSAIA

- Scuola secondaria di primo grado BRUNO MUNARI

Istituto Comprensivo “PIAZZA MINUCCIANO”

- Scuola primaria JEAN PIAGET

- Scuola secondaria di primo grado MAJORANA

Scuole dell’Infanzia Comunali

- VIA COMANO - CIPI’ - ANGELO MAURI

- WALT DISNEY - SORELLE TETRAZZINI

- INSIEME - MONTE MASSICO

Totale alunni lotti 287

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Problematiche di continuità educativa, avuto riguardo alla nuova distribuzione territoriale dei lotti ed

all’eventuale cambio di soggetto gestore, dovranno essere risolte dai soggetti gestori di comune accordo

con il Servizio Sociale Municipale e la Scuola interessata.

5. Linee guida per le proposte ed offerte progettuali

L’inizio e la fine del servizio coincideranno con l’inizio e la fine dell’anno scolastico per le varie tipologie di

scuole, secondo il calendario scolastico della Regione Lazio (apertura 15 settembre- chiusura 8 Giugno per

scuole primarie e secondarie di 1° grado e 30 giugno per scuole dell’infanzia).

Il servizio verrà prestato dal lunedì al venerdì, in orario scolastico antimeridiano/pomeridiano, con limitate

esigenze anche per il Sabato nel solo orario antimeridiano. Gli orari di svolgimento, la durata ed il numero di operatori necessari verranno concordati tra le parti in relazione al numero ed ai bisogni degli utenti ed alla loro presenza nei diversi plessi scolastici, sulla base delle risorse finanziarie disponibili.

Il servizio deve intendersi non standardizzato, ma efficacemente e funzionalmente diversificato nel rispetto delle sue finalità ed obiettivi, perché orientato a soddisfare i bisogni individuali di ogni singolo alunno diversamente abile, tenendo presente che la personalizzazione dell’assistenza non corrisponde necessariamente all’individualizzazione del servizio. Peraltro, allo scopo di superare alcune criticità, che si sviluppano proprio in un assetto organizzativo, esclusivamente centrato sull’assegnazione individuale, si chiede di prevedere un “team” stabile di operatori full time a 38 ore settimanali, da assegnare ad un gruppo di scuole (es. istituto comprensivo), calcolato su un rapporto medio, in relazione al numero ed ai livelli di intensità assistenziale, fermo restando che ogni alunno in carico al servizio avrà un operatore di riferimento. Ciò consentirà:

di offrire alle scuole una risorsa, fissa e stabile, che possa essere maggiormente coinvolta dagli

insegnanti (di sostegno e curriculari) negli obiettivi educativi e didattici, stabiliti nei P.E.I., al fine di

porre in essere interventi mirati all’integrazione scolastica, condivisi fin dalla progettazione;

di garantire all’alunno disabile una migliore qualità del servizio, anche in assenza dell’operatore di

riferimento assegnato, attraverso l’impiego degli altri operatori del team, evitando così che

l’intervento di assistenza, a causa della scarsa conoscenza della situazione dell’alunno, non si

traduca in una mera sorveglianza o poco più;

di favorire l’impiego dell’operatore, in caso di momentanea assenza dell’alunno diversamente abile

a lui assegnato, in attività educative rivolte agli altri alunni disabili in carico al servizio per quel

gruppo di scuole;

offrire una maggiore flessibilità gestionale, nell’ambito dell’orario di lavoro degli operatori, che

consenta loro ed agli insegnanti di affrontare eventuali situazioni di emergenza, in cui sia

necessario rafforzare la presenza dell’operatore accanto ad uno degli alunni seguiti dal servizio.

Il servizio dovrà poggiare sulla centralità del P.E.I e sull’azione integrata di tutti coloro che concorrono allo

sviluppo delle potenzialità del minore diversamente abile, anche tramite l’attivazione di specifici protocolli

di collaborazione. Pertanto, occorre che:

1. per ciascun minore, tutti i soggetti - che intervengono - si coordinino tra loro, creando un punto

unico di programmazione e verifica ed ogni intervento deve avere come riferimento il PEI (Progetto

Educativo Individualizzato) dell’alunno, la cui valutazione funzionale può variare nel tempo;

2. il programma di intervento, elaborato per rispondere all’unicità del minore, deve prevedere il piano

operativo, concordato con scuola e genitori, dei tempi e modi di attuazione e gli strumenti effettivi

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di verifica. A tal fine è costituito il GLH, che ha il compito di progettare e programmare il corretto

espletamento del P.E.I..

Nel progetto/offerta dovrà essere proposta una strategia organizzativa e gestionale, nella quale dovranno

essere esplicitate le metodologie socio-educative e d’assistenza da utilizzare e la qualificazione del

personale, previsto per lo svolgimento delle attività del servizio e per la gestione ed il coordinamento dello

stesso.

Personale assistente

Il personale assistente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, aver

maturato esperienze di lavoro documentate, di almeno un anno complessivo, o per un intero anno

scolastico, nel triennio antecedente, nell’ambito dell’assistenza scolastica o in quello educativo con soggetti

disabili o aver partecipato a corsi di formazione/qualificazione, pubblici o privati riconosciuti, attinenti

all’attività socio-educativa-assistenziale ed alla conoscenza dell’handicap, da dichiarare con dettagliato

curriculum personale e relativa documentazione.

E’ ammesso, altresì, l’impiego di assistenti in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado, che

abbiano maturato esperienza di lavoro nelle scuole pubbliche come assistente a soggetti in situazione di

disabilità, relativamente agli ultimi tre anni scolastici.

Gli assistenti dovranno avere, quindi, delle competenze/conoscenze specifiche, in relazione alle diverse

tipologie di disabilità (fisico, psichico, sensoriale) per garantire interventi adeguati ad ogni singolo caso.

In considerazione della peculiarità dell’utenza oggetto di assistenza, si richiedono oltre alle conoscenze ed

alle competenze tecniche, anche sensibilità, senso del dovere ed affidabilità.

E’ consentito all’operatore di seguire l’alunno durante le uscite didattiche, le attività extra orario, le gite

scolastiche.

Il Dirigente scolastico dovrà comunicare al Municipio l’eventuale partecipazione degli operatori del team ad

attività di gruppo, programmate dalla scuola, specificandone durata, monte orario, obiettivi e modalità

operative. Le attività possono prevedere il coinvolgimento di più alunni disabili e la presenza di alunni

normodotati. La realizzazione dell’attività può essere affidata agli insegnanti e/o ad uno o più operatori,

comunque sempre in coordinamento con i docenti per quanto di loro specifica competenza. La

responsabilità complessiva dell’attività di gruppo resta della scuola. In rapporto alle risorse finanziarie disponibili, si richiede di prevedere il seguente standard minimo organizzativo, per ciascun lotto, più il coordinamento:

Lotti Standard organizzativo minimo

1 9 operatori assistenti full time a 38 ore settimanali

2 13 operatori assistenti full time a 38 ore settimanali

3 10 operatori assistenti full time a 38 ore settimanali

4 14 operatori assistenti full time a 38 ore settimanali

L’organismo affidatario dovrà:

fornire mensilmente i fogli firma, debitamente controfirmati dal Dirigente scolastico o da un suo

delegato, relativi alle presenze degli operatori e degli utenti, insieme ad un foglio riepilogativo di

tali presenze;

produrre una relazione trimestrale relativa all’andamento delle attività ed agli utenti;

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farsi carico della formazione e dell’aggiornamento professionale degli operatori impegnati nel

servizio.

Competenze dell’ente committente

L’ente committente (Municipio Roma III) svolge le funzioni di programmazione, di indirizzo, di

pianificazione, di coordinamento tecnico ed effettua la verifica della corretta gestione delle attività e della

rispondenza del servizio, svolto dall’affidatario, ai reali bisogni dell’utenza. Conseguentemente il Municipio

Roma III fa espressa riserva di chiedere all’organismo affidatario, in qualsiasi momento, una fase di co-

progettazione, alla luce di elementi che suggeriscano modifiche e/o integrazioni progettuali.

6. Durata dell’affidamento del servizio

L’affidamento del servizio avrà durata di 19 mesi, decorrenti dal 15 settembre 2014 e sino al 8/30 giugno

2016, per 2 anni scolastici (2014-2015 e 2015-2016), secondo calendario scolastico della Regione Lazio,

approvato con DGR n. 315 del 30.05.2014 e DGR n. 354 del 12.06.2014, valido per l’anno scolastico 2014-

2015 e per gli anni seguenti.

Alla scadenza il rapporto si intenderà risolto di diritto senza obbligo né oneri di disdetta. È facoltà

dell'Amministrazione - a suo insindacabile giudizio ed, in ogni caso, accertato il pubblico interesse e la

convenienza - avvalersi della norma di cui all'art. 57, comma 5, lett. b) del D. Lgs. 163/2006 in materia di

ripetizione di servizi analoghi a quelli del contratto iniziale, anche in aderenza all’art. 5, comma 2 della legge

8 novembre 2000, n. 328 di riferimento della procedura di selezione e all’art. 6, comma 2 del relativo

D.P.C.M. 30.03.2001. L’eventuale esercizio di tale facoltà è subordinato, comunque, alla disponibilità

concreta di risorse finanziarie entro i limiti quantitativi delle stesse, nonchè alla valutazione positiva in

merito alla qualità delle prestazioni rese.

7. Risorse finanziarie disponibili

Le risorse finanziarie, provenienti dai fondi ordinari del bilancio 2014-2016, al momento disponibili per

tutta la durata del servizio, sono di complessive € 2.036.000,00, così scisse:

- per il periodo 15 settembre 2014 – 31 dicembre 2014: € 369.200,00

- per il periodo 01 gennaio 2015 – 8/30 giugno 2015: € 648.800,00

- per il periodo 15 settembre 2015 - 31 dicembre 2015: € 369.200,00

- per il periodo 01 gennaio 2016 – 8/30 giugno 2016: € 648.800,00

e pari ad un valore per anno scolastico di € 1.018.000,00.

Esse sono omnicomprensive di qualsiasi spesa o costo o onere, espresso o non, inerenti e conseguenti

all’azione di che trattasi, inclusa Iva, ove dovuta. Non sono ammesse offerte in aumento né offerte parziali.

I valori dei n. 4 lotti, inclusa Iva ove dovuta, sono i seguenti:

Lotto 15.09/31.12.2014 01.01/30.06.2015 15.09/31.12.2015 01.01/30.06.2016 Totale

1 70.753,00 124.335,00 70.753,00 124.335,00 € 390.176,00

2 106.772,00 187.632,00 106.772,00 187.632,00 € 588.808,00

3 78.471,00 137.898,00 78.471,00 137.898,00 € 432.738,00

4 113.204,00 198.935,00 113.204,00 198.935,00 € 624.278,00

somme 369.200,00 648.800,00 369.200,00 648.800,00 € 2.036.000,00

Totale ad

anno scol.

€ 1.018.000,00

€ 1.018.000,00

€ 2.036.000,00 Nel caso in cui i fondi dedicati siano insufficienti a garantire, fino al termine di ciascun anno scolastico, le ore da attribuire agli operatori, in relazione all’aumento del numero dei bambini ed al livello d’intensità

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assistenziale, si procederà alla riduzione percentuale in maniera orizzontale delle stesse e ciò fino alla esatta concorrenza dei fondi sopra indicati. Eventuali risorse aggiuntive a quelle suindicate saranno distribuite secondo criteri oggettivi, avuto riguardo al numero di utenti da assistere ed al loro livello di intensità assistenziale.

Alla gara è stato attribuito dall’AVCP il numero 5715774 e i seguenti Codici identificativi Gara (CIG) per

lotto:

Lotti Valori Lotti CIG

1 € 390.176,00 5888331475

2 € 588.808,00 58883346EE

3 € 432.738,00 5888337967

4 € 624.278,00 5888339B0D Ogni operatore concorrente potrà partecipare e rimanere aggiudicatario per massimo n. 2 lotti.

8. Procedura di gara

La procedura, in quanto riferita a “Servizi sociali”, è parzialmente esclusa dal Codice dei Contratti (D. Lgs n.

163/2006 e s.m.i.) ed è regolata dall’art. 5 “Ruolo del Terzo Settore” della Legge n. 328/2000, dal D.P.C.M.

30 marzo 2001, dall’ art. 20 e All. II B del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i, dall’art. 27 del medesimo D. Lgs n.

163/2006 e s.m.i, dal presente Avviso e relativi Allegati. Essa è rivolta con formula aperta a tutti i soggetti

operanti nel terzo settore e con ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, intesa

come migliore offerta progettuale, sotto i profili tecnico, operativo, funzionale e qualitativo della proposta

nonchè relativa migliore ottimizzazione delle risorse messe in campo.

9. Soggetti ammessi a partecipare

Sono invitati a partecipare tutti i soggetti del terzo settore che, in forma singola o associata, siano

interessati al presente Avviso Pubblico. Si intendono soggetti del terzo settore gli organismi con varia

configurazione giuridica, attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, quali le

ONLUS, le cooperative sociali, le organizzazioni di volontariato, le associazioni e gli enti di promozione

sociale, gli organismi della cooperazione, le fondazioni e gli altri soggetti privati non a scopo di lucro

secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 5, della legge n. 328/2000 e dall’art. 2 del D.P.C.M. 30/3/2001.

10. Requisiti di partecipazione

I soggetti del terzo settore, sia in forma singola sia in forma associata, interessati a partecipare,dovranno

essere in possesso dei seguenti requisiti fondamentali, a pena di esclusione:

a) iscrizione agli appositi Albi e/o Registri, prescritti da disposizioni di legge nazionale e/o regionale,

compatibilmente con la forma giuridica posseduta dal concorrente;

b) espressa previsione nell’oggetto sociale di ciascun concorrente, anche associato, dello svolgimento di

attività pertinenti con il settore d’intervento del presente Avviso pubblico;

c) assenza di qualsiasi causa di esclusione dalla partecipazione alle gare e assenza di qualsivoglia causa di

impedimento a contrarre/stipulare contratti con la pubblica amministrazione, prevista dalle normative

vigenti (art. 38 D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e normative a fronte delle quali sono chieste le dichiarazioni

sostitutive di certificazioni e di atto notorio di cui all’Allegato n. 2 al presente Avviso, parte integrante e

sostanziale dello stesso).

Specifiche per i consorzi e raggruppamenti temporanei di concorrenti

Per i soggetti del terzo settore, partecipanti alla gara in forma associata, i requisiti devono essere posseduti,

a pena di esclusione dalla gara:

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- per i consorzi di cooperative sociali: dal consorzio se intende eseguire gli interventi in

proprio; in caso contrario dal consorzio e dal consorziato esecutore degli interventi;

- per i consorzi stabili ed i consorzi ordinari di concorrenti già costituiti: dal consorzio e dal

consorziato affidatario dell’esecuzione degli interventi;

- per i raggruppamenti temporanei, costituiti o costituendi: da ciascun organismo

componente il raggruppamento;

- per i consorzi ordinari di concorrenti, costituendi: da ciascun organismo componente il

consorzio.

Le relative dichiarazioni sostitutive di cui all’allegato n. 2 al presente Bando, attestanti i requisiti richiesti,

dovranno essere presentate da tutti i soggetti sopraindicati.

Nei raggruppamenti la mandataria/capogruppo deve eseguire le prestazioni in misura pari ad almeno il

60%. E’ necessario che la composizione copra complessivamente il 100% della prestazione. Gli organismi

in forma associata non potranno presentare singolarmente altra proposta-offerta.

Si applicano, in ogni caso, le disposizioni di cui agli artt. 36 “Consorzi stabili” e 37 “Raggruppamenti

temporanei e consorzi ordinari di concorrenti” del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., cui si rinvia, con riferimento

ad ulteriori obblighi, limiti e divieti relativi alla partecipazione in forma associata.

11.Modalità e termini di presentazione delle proposte ed offerte progettuali

I soggetti interessati dovranno presentare per ciascun Lotto di partecipazione una proposta e relativa

documentazione, inviando un plico chiuso e sigillato con ogni mezzo sufficiente ad assicurarne la

segretezza, controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovranno essere apposti, oltre all’indirizzo del

destinatario, i dati identificativi del mittente e la dicitura “Non aprire: Offerta per Avviso Pubblico per

l’affidamento del servizio di integrazione scolastica degli alunni con disabilità presso le scuole del Municipio

Roma III- Anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016 – LOTTO N._____ di €______________”.

Il plico dovrà riportare all’esterno, come indicazione del mittente, nel caso di partecipazione di più

soggetti del terzo settore in forma associata, l’intestazione:

di tutti gli organismi raggruppandi, in caso di raggruppamenti o consorzi ordinari di concorrenti non

formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;

dell’impresa mandataria, in caso di raggruppamenti formalmente costituiti prima della presentazione

dell’offerta;

del consorzio, ove già costituito.

Il plico dovrà contenere, a pena d’esclusione, due buste separate, chiuse e controfirmate sui lembi di

chiusura, recanti la denominazione dell’organismo concorrente ed indicanti rispettivamente le seguenti

diciture:

- Busta n. “1” - Documentazione amministrativa

- Busta n. “2” - Offerta tecnica

A pena di esclusione, il distinto contenuto delle Buste dovrà essere il seguente:

BUSTA n. “1” – “Documentazione amministrativa”.

Al suo interno dovranno essere inseriti i seguenti documenti, secondo seguente ordine numerico:

1. la domanda di partecipazione alla gara, redatta secondo l’apposito modello predisposto

dall’Amministrazione di cui all’Allegato n. 1 al presente bando, debitamente datata e firmata dal

legale rappresentante del soggetto partecipante singolo o consorzio (se già costituito, con

allegata copia autenticata dell’Atto costitutivo) o mandatario (con allegata copia autenticata del

mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferito al mandatario in caso di

R.T.I. già costituito) o da suo procuratore (con allegato originale o copia autenticata della procura

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speciale). In caso di raggruppamenti temporanei o di consorzi ancora da costituire la domanda di

partecipazione alla gara deve essere sottoscritta da tutti gli organismi che costituiranno il

raggruppamento o il consorzio. In tal caso la domanda dovrà inoltre contenere l’impegno che, in

caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale

con rappresentanza ad uno di essi, da indicare, qualificato come mandatario, il quale stipulerà il

contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. Per i raggruppamenti e i consorzi

andranno compilati anche i relativi spazi loro dedicati nell’apposito modulo di domanda;

2. la dichiarazione sostitutiva, redatta secondo l’apposito modello predisposto

dall’Amministrazione di cui all’Allegato n. 2 al presente bando, sottoscritta dal legale

rappresentante del soggetto partecipante singolo o consorzio o mandatario o da suo

procuratore, da cui risulti il possesso dei requisiti richiesti dal presente Avviso, differenziati e

coerenti con la forma giuridica di riferimento. La dichiarazione sostitutiva deve essere presentata

anche da parte di tutti i soggetti, indicati al precedente punto 10 sotto la voce “Specifiche per i

consorzi e raggruppamenti temporanei di concorrenti”. Ogni dichiarazione sostitutiva dovrà

essere corredata, a pena di esclusione, dalla fotocopia fronte retro del documento d’identità, in

corso di validità del sottoscrittore;

3. l’Atto costitutivo e lo Statuto per i soggetti non obbligati all’iscrizione al Registro delle Imprese

della C.C.I.A.A, da cui si evinca lo svolgimento di attività nel settore oggetto di gara.

4. la garanzia a corredo dell’offerta per l’importo corrispondente al 2% dell’importo a base di gara

per il Lotto di partecipazione, sotto forma di cauzione o di fideiussione bancaria o assicurativa, a

scelta dell’offerente, secondo il disposto dell’art. 75 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.

Lotto Valore lotto Garanzia 2%

1 € 390.176,00 € 7.804,00

2 € 588.808,00 € 11.777,00

3 € 432.738,00 € 8.655,00

4 € 624.278,00 € 12.486,00

In caso di garanzia sotto forma di cauzione o fidejussione assicurativa, l’impresa di assicurazione

dovrà essere tra quelle autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni. La garanzia dovrà prevedere

espressamente le seguenti condizioni:

- avere validità per almeno 180 (centottanta) giorni dalla scadenza fissata per la presentazione

dell’offerta e dovrà essere accompagnata dall’impegno del garante a rinnovarla, su richiesta

della stazione appaltante, qualora al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta,

per qualsiasi motivo, l’aggiudicazione;

- pagamento a semplice richiesta e senza che il garante possa sollevare eccezione alcuna e con

l’obbligo di versare la somma richiesta, entro il limite dell’importo garantito, entro un termine

massimo di 15 giorni consecutivi dalla richiesta scritta dell’Amministrazione, senza che sia

necessaria la costituzione in mora da parte di quest’ultima;

- rinuncia del fideiussore al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui

all'art. 1944 del codice civile;

- che l’eventuale mancato pagamento dei premi non sia opponibile all’Amministrazione

garantita;

- rinuncia ad eccepire il decorso dei termini di cui all’art. 1957 del codice civile.

Per i concorrenti non aggiudicatari, tale garanzia sarà svincolata nell’atto di comunicazione di non

aggiudicazione o comunque non oltre 30 giorni dall’aggiudicazione. La garanzia prestata dal

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soggetto aggiudicatario resterà invece vincolata e dovrà essere valida fino alla costituzione del

deposito cauzionale definitivo.

In caso di raggruppamenti temporanei dovrà essere costituito un solo deposito cauzionale, ma la

fideiussione bancaria o assicurativa dovrà essere intestata, a pena di esclusione, a ciascun

componente il raggruppamento. La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà essere sottoscritta

da tutti gli intestatari.

A tale cauzione dovrà essere allegato l’impegno di un fideiussore a rilasciare la cauzione definitiva

per l’esecuzione del contratto, sotto forma di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, pari al

10% dell’importo contrattuale, nelle modalità di cui all’art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.,

qualora l’offerente risultasse affidatario.

E’ ammessa la riduzione della garanzia del 50%, in base e con le modalità di cui all'art. 75, comma 7,

del D.L.gs 163/06, per gli operatori economici ai quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai

sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la

certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000,

ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per

usufruire di tale beneficio l’offerente dovrà segnalare il possesso del requisito ed allegare alla

garanzia la certificazione di qualità richiesta (ovvero copia conforme all’originale della predetta

certificazione) ovvero la predetta dichiarazione, rilasciata dall’organismo certificatore, della

presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. In alternativa il possesso del

suddetto requisito potrà essere attestato con idonea dichiarazione resa ai sensi dell’ art. 47 del DPR

445/2000. Nel caso di A.T.I./A.T.S/Consorzi, il diritto alla riduzione di cui sopra sussiste solo se tutte

le imprese raggruppate o che intendono raggrupparsi siano in possesso delle predette certificazioni

del sistema di qualità.

5. il versamento del contributo dovuto per il valore del lotto di partecipazione a favore

dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, in ottemperanza

a quanto previsto dalla deliberazione dell’AVCP del 05.03.2014 per l’anno 2014, in attuazione

dell’art. 1, commi 65 e 67 della Legge 23.12.2005, n. 266. Il pagamento dovrà essere effettuato

secondo le modalità ed istruzioni operative reperibili sul sito dell’AVCP, indicando il numero di

CIG assegnato al presente bando.

BUSTA n.“2” – “Offerta tecnica”.

Al suo interno dovranno essere inseriti i seguenti documenti, opportunamente fascicolati, senza fogli

singoli, separati, secondo seguente ordine numerico:

1. l’indice dettagliato del suo contenuto con n. pagine complessive;

2. relazione sintetica, di non oltre 5 pagine formato A4, carattere Verdana 10, interlinea singola,

sulle esperienze maturate nel tempo dal soggetto concorrente in attività/servizi/progetti rivolti a

minori con disabilità ed, in particolare, in quelli oggetto del presente Avviso Pubblico;

3. una proposta progettuale, organizzativa e gestionale, di non oltre 20 pagine (esclusi Allegati),

formato A4, carattere Verdana 10, interlinea singola, che indichi le metodologie ed i criteri di

riferimento per il raggiungimento delle finalità del presente Avviso Pubblico, le attività specifiche e

le risorse umane da dedicare.

Nella proposta dovranno rinvenirsi in modo diretto, chiaro ed esaustivo gli elementi, presi a

valutazione tecnico-qualitativa di cui al successivo punto 12.

Costituiscono Allegati della proposta progettuale, organizzativa e gestionale:

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l’organigramma dell’equipe di servizio e di gestione degli interventi con ruoli e funzioni;

l’elenco sintetico delle risorse umane da impiegare per le distinte attività progettuali proposte,

contenente: nome e cognome; età; titoli di studio e culturali, formativi ed esperienziali

(esclusivamente pertinenti alle attività da svolgere); ruolo e funzioni; monte/ore settimanali;

i curricula delle figure professionali proposte (inclusa figura di responsabile coordinatore), datati e

sottoscritti dagli interessati, contenenti l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e dai

quali si evinca il possesso dei requisiti di cui al punto 5 del presente Avviso e la dichiarazione

sottoscritta di disponibilità all’impiego per il presente Avviso.

4. il Piano economico-finanziario, dettagliato, completo e coerente con gli aspetti progettuali,

organizzativi e gestionali della proposta. Dovrà contenere:

la chiara e dettagliata descrizione dei costi di quanto proposto ed offerto, inclusi i costi di

coordinamento ed organizzazione delle attività, cura dei rapporti con l’Amministrazione e

presidio delle politiche di qualità;

il costo complessivo di quanto proposto ed offerto, con indicazione separata dell’IVA ove

dovuta. Il costo complessivo, inclusa Iva ove dovuta, non potrà comunque superare

l’importo di cui al punto 7 del presente Avviso, che finanzia l’intervento;

la dimostrazione dell’ottimizzazione delle risorse, in funzione degli elementi caratterizzanti

la proposta e/o di sinergie gestionali di rete e/o di economie di scala e/o di risorse

aggiuntive messe in campo;

una dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto concorrente che

attesti che tutti i costi identificati nel piano economico-finanziario sono congruenti con il

costo del lavoro, riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali

vigenti, incluse specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo.

Nel caso di raggruppamenti temporanei di più soggetti, i documenti di cui ai precedenti punti dovranno

essere integrati con un ulteriore documento, sintetico, che espliciti con dichiarazione resa e sottoscritta

dal rappresentante di ciascun organismo partecipante:

la parte degli interventi e dei servizi che saranno gestiti da ciascun soggetto partecipante al

raggruppamento;

il valore aggiunto recato da ciascun soggetto al raggruppamento;

la matrice delle personalità interne al raggruppamento;

gli strumenti ed i metodi per il controllo della qualità interni al raggruppamento.

Si rammenta che i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti

devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al

raggruppamento.

N.B. Ogni singolo documento prodotto all’interno delle buste dovrà essere datato e debitamente firmato in

ogni pagina dal/dai sottoscrittore/i della domanda di partecipazione alla gara.

Il plico, predisposto secondo quanto sopraindicato, dovrà pervenire al seguente destinatario e indirizzo:

Municipio Roma III - Direzione Servizi Sociali, Educativi e Scolastici – Ufficio Protocollo Generale del

Municipio Roma III – Via Umberto Fracchia n. 45, 00137 ROMA.

Il plico, dovrà pervenire, perentoriamente, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 03.09.2014, a pena di

esclusione, a mezzo del servizio postale ovvero a mano, sia direttamente sia a mezzo di terze persone, ad

esclusivo rischio del concorrente. Non fa fede il timbro postale, ma solo quello apposto dall’Ufficio

Protocollo Generale del Municipio Roma III. Non verranno accettati reclami di sorta nel caso in cui l'offerta

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medesima, per qualsiasi motivo (causa di forza maggiore, disguidi postali ecc.) non pervenisse in tempo

utile. Non saranno ritenute ammissibili:

- le domande che non rispettino i termini e le modalità di presentazione, previsti dall’Avviso;

- le domande con allegate autocertificazioni non corredate da documento d’identità in corso di validità dei

sottoscrittori delle stesse.

12.Criteri di valutazione delle offerte

La valutazione delle offerte presentate dai concorrenti per ciascun Lotto è effettuata da una Commissione

tecnico-amministrativa, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’attribuzione

di un punteggio massimo di 100/100, tenendo conto dei seguenti elementi di valutazione e relativi

punteggi massimi attribuibili:

ELEMENTI DI VALUTAZIONE

PUNTEGGIO Max punti 100

A – Esperienza e qualificazione dell’organismo max 20

A/1

Quantità e qualità esperienze maturate nel tempo dall’Organismo in attività/servizi/progetti rivolti a minori con disabilità ed, in particolare, in quelli oggetto del presente Avviso Pubblico (assistenza ed integrazione scolastica)

15

A/2 Qualificazione derivante dall’iscrizione al RUC Cittadino per Area disabili 5

B – Qualità e merito tecnico della proposta progettuale max

35

B/1

Completezza, coerenza e congruità complessiva del progetto unitario con finalità dell’Avviso Pubblico

5

B/2

Articolazione delle attività previste, loro concretezza e coerenza dei contenuti nonché integrazione, tra obiettivi progettuali e strumenti di intervento

15

B/3

Innovatività delle metodologie e delle soluzioni proposte, rilevanza e/o originalità dei risultati attesi in rapporto alle problematiche da affrontare

7

B/4 Esplicitazione delle azioni di rete a supporto del progetto e loro appropriatezza in relazione all’impianto progettuale

8

C – Adeguatezza e qualità modello organizzativo/gestionale e professionalità

coinvolte

max 30

C/1 Adeguatezza e qualità modello organizzativo e gestionale 8

C/2 Adeguatezza e qualità competenze professionali coinvolte, coerenti con le finalità e gli obiettivi

15

C/3 Misure di stabilizzazione contrattuale del personale che l’organismo si impegna ad adottare in caso di affidamento del servizio

7

D- Piano economico-finanziario: max

15

D/1 Trasparenza, coerenza, completezza e sostenibilità generale rispetto alle attività

e prestazioni dell’impianto progettuale

7

D/2

Efficace ed efficiente impiego delle risorse (ottimizzazione)

N.B. Ai fini dell’attribuzione del punteggio si valuterà la migliore utilizzazione

delle risorse finanziarie complessive messe a disposizione

8

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I punteggi riferiti ai sopra indicati elementi saranno così attribuiti dall’apposita commissione che verrà

nominata: ciascun commissario assegnerà un coefficiente compreso tra 0 e 1, espresso in valori

centesimali, a ciascun elemento dell’offerta.

Sarà assegnato coefficiente 0 per ogni punto non trattato, mentre alla valutazione massima possibile sarà

assegnato coefficiente 1, corrispondente al grado di merito: ottimo.

Gli altri punteggi verranno attribuiti con i seguenti coefficienti: 0,9 (distinto), 0,8 (buono), 0,7

(discreto), 0,6 (sufficiente), 0,5 (quasi sufficiente), 0,4 (scarso), 0,3 (insufficiente), 0,2 (gravemente

insufficiente), 0,1 (non pertinente).

I coefficienti medi ( d a t i d a l l a s o m m a d e i c o e f f i c i e n t i e s p r e s s i d a i c o m m i s s a r i , d i v i s o i l

n u m e r o d e i c o m m i s sa r i ) saranno moltiplicati per i rispettivi s u b - punteggi (con limite a due

decimali dopo la virgola, con arrotondamento di questa all’unità superiore se la terza cifra decimale è

pari o superiore a 5). La somma dei singoli sub-prodotti determinerà il punteggio complessivo attribuito

per singolo elemento di valutazione tecnico-qualitativa (A, B, C etc.). La somma dei prodotti (A + B + C etc.)

determinerà il punteggio totale attribuito all’offerta tecnica.

Saranno inoltre escluse dalla gara le offerte alle quali sia stato assegnato un punteggio complessivo

per gli elementi da A a C inferiore alla somma di 60 punti, in considerazione delle esigenze sociali del

settore che hanno imposto una valorizzazione pressoché esclusiva di detti elementi, rispetto alle risorse

messe in campo.

L’offerta presentata ha validità di 180 giorni dalla data di scadenza della ricezione delle offerte.

13. Modalità di sviluppo della procedura di selezione

La procedura di selezione sarà svolta da una Commissione tecnico-amministrativa, quale Autorità di gara e

Commissione aggiudicatrice, da nominarsi appositamente dopo la data di scadenza per la presentazione

delle proposte-offerte.

L’apertura dei plichi avverrà in seduta pubblica alle ore 10,00 del giorno 04.09.2014 presso la sede del

Municipio Roma III, Via Umberto Fracchia, n. 45, 00137 Roma, salva comunicazione contraria per

impedimenti e/o imprevisti, da effettuarsi esclusivamente tramite pubblicazione della notizia sul sito

internet municipale: www.comune.roma.it (selezionare dalla sezione del portale la voce Municipi,

Municipio III ex IV).

Il seggio di gara, nella seduta pubblica predetta procederà per ciascun Lotto:

a) a verificare il rispetto dei termini e delle modalità di presentazione nonché integrità dei plichi,

procedendo all’apertura degli stessi in caso di esito favorevole del predetto esame;

b) all’apertura della busta n. “1” “Documentazione amministrativa” e all’esame della documentazione

contenuta, ai fini dell’ammissione dei concorrenti alla fase valutativa successiva;

c) all’apertura della busta n. “2” “Offerta tecnica” per tutti i soggetti ammessi o anche ammessi con

riserva al solo fine di verificare pubblicamente il contenuto della Busta.

Il seggio di gara, infatti, in caso di irregolarità formali non compromettenti il principio della par condicio fra i

concorrenti e nell’interesse della stazione appaltante e del favor partecipationis, potrà invitare i

partecipanti, a mezzo di opportuna comunicazione scritta, anche solo via fax, a completare o a fornire i

chiarimenti in ordine al contenuto della domanda, documenti e/o dichiarazioni presentati per la fase

dell’ammissione.

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La predetta seduta è aperta al pubblico e può assistere chiunque abbia interesse; tuttavia, possono inserire

dichiarazioni a verbale soltanto i legali rappresentanti dei concorrenti o loro delegati con atto formale.

Ultimate tali operazioni, la Commissione aggiudicatrice procederà, in una o più sedute riservate, alla

valutazione delle offerte tecniche, contenute nella busta n. “2” ed alla attribuzione dei relativi punteggi.

Ultimata la valutazione, la Commissione procederà alla redazione della graduatoria finale di merito, per

ciascun Lotto, in base alla quale verrà individuato l’organismo affidatario.

Il Municipio Roma III si riserva la facoltà di:

- procedere all’individuazione del soggetto anche in presenza, per ciascun Lotto, di una sola proposta

valida e congruente con l’interesse pubblico;

- procedere, in caso di punteggio complessivo identico, ad aggiudicare gli interventi in favore

dell’offerta che abbia ottenuto il maggior punteggio complessivo, relativamente agli elementi da A

a C. Nel caso di uguale punteggio, si procederà mediante estrazione a sorte, in seduta pubblica,

dando la precedenza al primo estratto;

- non procedere nella selezione qualora, a suo insindacabile giudizio, nessuna proposta dovesse

risultare soddisfacente o concretamente realizzabile;

- non procedere al formale affidamento per motivi d’interesse pubblico, senza che i concorrenti

possano eccepire o rivendicare alcunché.

La presentazione delle offerte non vincola la Stazione appaltante all’aggiudicazione, né è costitutiva dei

diritti dei concorrenti all’espletamento della procedura di aggiudicazione, che l’Amministrazione si riserva

di sospendere o annullare in qualsiasi momento, in base a valutazioni d’interesse pubblico di propria

esclusiva competenza. Agli offerenti non spetterà, in caso di sospensione o annullamento delle procedure,

alcun risarcimento o indennizzo.

L’affidamento è impegnativo per il soggetto selezionato, ma non per la Stazione appaltante fino a quando

non saranno perfezionati gli atti in conformità alle vigenti disposizioni.

Formalizzata con provvedimenti dirigenziali l’aggiudicazione, prima provvisoria e poi definitiva, si procede

alla stipula della convenzione secondo lo schema-base allegato al presente Avviso (Allegato n.3).

Il soggetto selezionato prima di sottoscrivere la convenzione con il Municipio Roma III, dovrà produrre,

entro il termine perentorio che sarà indicato dal Municipio:

- la cauzione definitiva secondo le indicazioni dell’art. 113 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., nelle

forme ammesse;

- la polizza assicurativa di responsabilità civile, anche verso terzi. E’, infatti, obbligo del prestatore di

servizi stipulare specifica polizza assicurativa R.C., comprensiva della Responsabilità Civile verso

terzi (RCVT), con esclusivo riferimento all’affidamento in questione, con massimale per sinistro non

inferiore ad € 500.000,00 e con validità non inferiore alla durata del servizio. In alternativa alla

stipulazione della polizza che precede, il soggetto selezionato potrà dimostrare l’esistenza di una

polizza RC, già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso,

dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copre

anche il servizio svolto per conto del Municipio Roma III, precisando che non vi sono limiti al

numero di sinistri, e che il massimale per sinistro non è inferiore ad € 500.000,00.

Il Municipio Roma III ha facoltà di richiedere, prima della stipula, eventuale ulteriore documentazione

necessaria. In caso di mancata sottoscrizione della convenzione con il soggetto individuato si procederà a a

intrattenere il rapporto con il secondo concorrente, classificatosi nella graduatoria finale di merito.

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Il Municipio Roma III si riserva, nei casi di urgenza e/o necessità, di richiedere, dopo l’aggiudicazione

definitiva, l’avvio degli interventi con l’emissione di apposito ordine, anche in pendenza della stipulazione

della convenzione-contratto.

14. Obblighi delle parti

Gli obblighi corrispettivi delle parti (soggetto selezionato e il Municipio Roma III), desumibili dal presente

Avviso e dall’offerta che verrà presentata saranno definiti in apposita convenzione-contratto per la

concreta realizzazione delle attività, oggetto delle Azioni, secondo schema-base di cui all’Allegato n. 3 al

presente bando, quale parte integrante e sostanziale dello stesso, cui espressamente si rinvia ad ogni

effetto di legge.

15. Trattamento dati

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione verrà in possesso in occasione dell’espletamento del presente

procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati

personali” e successive modifiche.

Si informa che il Titolare del trattamento dei dati personali forniti dall’interessato è Roma Capitale nella

persona del Sindaco, domiciliato per la carica presso la sede del Campidoglio e che il Responsabile del

trattamento dei medesimi dati è il Direttore del Municipio Roma III, Dott.ssa Emanuela Bisanzio.

16. Informazioni, Pubblicità e Comunicazioni

Ai sensi della Legge 241/90 la struttura amministrativa di Roma Capitale, responsabile per il presente

Avviso Pubblico, è il Municipio Roma III – U.O. Servizi Sociali, Educativi e Scolastici, Via Umberto Fracchia -

c.a.p 00137 Roma.

Responsabile del procedimento: Dott.ssa Laura Magni

e-mail [email protected] – tel. 06/69604654

Per info:

e-mail [email protected] – tel. 06/69604654

e-mail [email protected] – tel. 06/69604640

e-mail [email protected] – tel. 06/69604301-302-303

Il presente Avviso pubblico, approvato con determinazione dirigenziale n. 1278 del 08.08.2014 della

Direzione U.O. Servizi Sociali, Educativi e Scolastici, è pubblicato integralmente sul sito internet

www.comune.roma.it, Sezione Municipi, Municipio III (ex IV) e all’Albo pretorio e potrà essere anche

ritirato presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Municipio Roma III, Via Umberto Fracchia n. 45 – c.a.p.

00137 Roma.

Sul suindicato sito internet saranno pubblicate e aggiornate sino al giorno 28.08.2014 le eventuali FAQ.

Le comunicazioni della Stazione Appaltante concernenti le varie fasi della procedura rispetteranno le

modalità prescritte dal presente Avviso, là ove specificato, mentre, in assenza di specificazione, potranno

essere adoperati dall’Amministrazione in modo alternativo i recapiti che il concorrente indicherà nella

domanda di partecipazione, informando sin d’ora che la stessa privilegerà, prioritariamente, per tutti, la via

fax, anche con riferimento ai relativi atti determinativi (esclusioni, aggiudicazioni etc.). 17. Procedure di ricorso e controversie

Organo di giustizia competente:Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Via Flaminia 189, 00196

ROMA. Termine per ricorrere: 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando o dalla

comunicazione del provvedimento che si assume essere lesivo della propria posizione giuridica, ai sensi

dell’art. 120 del D.Lgs. 2 luglio 2010 n. 104. Ai sensi dell’articolo 241, comma 1 bis, del D.Lgs. 163/2006 e

s.m.i si precisa che il contratto non conterrà la clausola compromissoria.

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18. Allegati

Al presente Avviso è allegato, per farne parte integrante e sostanziale, quanto segue:

- Allegato n. 1: modulo domanda di partecipazione

- Allegato n. 2: modulo dichiarazione unica sostitutiva di certificazione ed atto notorio

- Allegato n. 3: schema-base convenzione/contratto

Roma 08.08.2014

Emanuela Bisanzio

Direttore