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Corso di idoneità informatica avanzata:accesso alla documentazione elettronica

esempi di ricerche nelle banche dati on lineAutore: G. LorussoEmail: loruproff@libero.itURL: ttp://digilander.libero.it/loruprof

Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”

Facoltà di Giurisprudenza

Diapositive tratte dal libro“Il giurista informato”Leonello MattioliNuova Diffusione Libraria - 2000

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IDG di Firenze

IDG: Istituto per la Documentazione Giuridica di Firenze

Maggior fornitore di dottrina giuridica on line

•aprire la pagina http://www.idg.fi.cnr.it

•clic sul link Istituto per la Documentazione Giuridica (IDG))

•è possibile consultare le “banche dati”: archivio di dottrina che contiene la documentazione giuridica dell’ultimo trentennio

•clic sul link “DOGI

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DOGI su IDG di Firenze

DOGI contiene abstract di dottrina giuridica pubblicate sulle riviste specializzate italiane

La sua struttura mostra una finestra con due frame:

•nel frame di sinistra ci sono le informazioni relative alle modalità di ricerca

•nel frame principale le informazioni relative al contenuto della banca dati che si sta visitando

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DOGI su IDG di Firenze Le maschere per la ricerca

•Clic sul link Accesso alla banca dati: maschera di ricerca

Vengono mostrate 4 maschere:– intero documento: unico campo dove inserire i dati intervallati da operatori di

relazione e operatori contestuali (la ricerca viene effettuata nell’archivio al fine di reperire documenti indipendentemente dal campo in cui si trova il dato o i dati inseriti)

– riferimenti bibliografici: la ricerca avviene attraverso specifici canali bibliografici (autore, titolo, rivista, anno pubblicazione, fascicolo, tipo documento, sommario)

– fonti: offre diversi canali di ricerca riguardanti le citazioni di fonti normative e giurisprudenziali.

– Classificazione: Permette il reperimento di documento attraverso il canale di ricerca della classificazione. E’ possibile scegliere tra la classificazione attualmente in uso e la classificazione in uso fino al pubblicato 1999

Nota: E' possibile immettere termini di ricerca in più di una maschera contemporaneamente

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DOGI su IDG di Firenze Primo esempio di ricerca (1)

Es. Ricerca di documenti sulla “TUTELA del CONSUMATORE”

Provare la seguente ricerca nella maschera ‘intero documento’:

TUTELA WITH CONSUMATORE

Risultato: •elenco di articoli e di note a sentenze•in ordine cronologicamente inverso (prima le più recenti)•informazioni fornite: numerazione progressiva, anno, autore, parte del titolo•La prima riga indica il numero di records selezionati e i byte che questi occupano

Es. 1 - 232 selected record from DOGI database (558219 bytes). Selezionando questa riga vedo tutti i documenti

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DOGI su IDG di Firenze Primo esempio di ricerca (2)

Se siamo interessati ad un articolo per volta, basta richiamarlo con il mouse

Ogni unità documentale contiene:

– i riferimenti dell’articolo di dottrina (autore, titolo, numero classificatorio, informazioni bibliografiche, riferimenti normativi)

– un abstract del contenuto

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DOGI su IDG di Firenze Secondo esempio di ricerca

Es. Ricerca per classificazione sulla maschera ‘classificazioni’ di documentazione sui ‘PROCEDIMENTI DI RICORSO GERARCHICO’.

Andare su versione precedente della maschera di ricerca

Scegliere Classificazioni

•Scegliere la grande voce DIRITTO AMMINISTRATIVO

•Scegliere la sottovoce GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA

•Scegliere la sottovoce RICORSO AMMINISTRATIVO

•Scegliere la sottovoce RICORSO GERARCHICO

•Voce PROCEDIMENTO

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CED della Corte Suprema di Cassazione

Banca dati di interesse giuridico che fornisce:

•Legislazione comunitaria, nazionale e regionale

•Giurisprudenza di legittimità, di merito, amministrativa e tributaria

•Dottrina giuridica ed informazione bibliografica

Accesso:

•Gratuito per magistrati e avvocati dello stato

•Contratti in abbonamento per enti e persone private (fino a 7.000 minuti di collegamento e 4.000.000 caratteri in uscita) oppure a fatturazione

•Accesso attraverso il sito del Ministero di Grazia e Giustizia http://www.giustizia.it/

•Ricerche effettuate con Easy-find: interfaccia grafica per la consultazione della banca dati

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CED della Corte Suprema di CassazioneConnessione

Per iniziare:

•Comando Start / Corte Suprema di Cassazione / Easy Find ver. 5.1

Per autenticarsi:

•Comando Sessione / Inizio Sessione

•Inserimento del codice segreto di accesso

•Attesa della conclusione della procedura di connessione

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CED della Corte Suprema di CassazioneSchermata di avvio

Sulla parte sinistra:

•Suddivisione degli archivi in giurisprudenza, Bibliografia e dottrina, Legislazione, Altri archivi

Sul parte destra:

•Elenco degli archivi presenti nella corrispondente suddivisione della banca dati

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CED della Corte Suprema di CassazionePrimo esempio

Es. 1 Ricerca giurisprudenziale della massima CED. 526289 sull’archivio che contiene le massime della Cassazione civile:

•Selezionare Giurisprudenza / Giurispr. Civile Corte di Cassazione

•Scelta del canale (o campo) Estremi del provvedimento (In verticale ci sono i campi di ricerca (o canali) previsti nell’archivio aperto)

•Inserire l’opzione Numero massima: 526289

Risultato: 1 documento, e possiamo visualizzare tutta la maschera o soltanto Estremi, Dispositivo, Testo, Riferimenti normativi, …

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CED della Corte Suprema di CassazioneMenù

•Menù archivio, per impostare una sessione ex novo sullo stesso o su un altro archivio

•Menù Ricerca, per impostare un’unica ricerca per la selezione su più archivi; per la consultazione del thesaurus

•Menù Lettura, Per impostare la visualizzazione dei documenti e l’ordine di presentazione, salvataggio su disco in formato .TXT, e la stampa

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CED della Corte Suprema di CassazioneSecondo esempio

Es. 2 Ricerca con il riferimento normativo delle sentenze che si basano sull’articolo 2052 del Codice Civile successive al 1990

•Selezionare Giurisprudenza / Giurispr. Civile Corte di Cassazione•Selezionare il campo Riferimenti normativi •Bottone Formato: CC Codice civile e articolo 2052

Risultato: 56 sentenze

Raffinamento: selezionare il campo Riferimenti normativi / sottocampo anno e impostare > 1990

Risultato: 25 sentenze

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CED della Corte Suprema di CassazioneTerzo esempio

Es. 3 Ricerca delle massime della Cassazione che contengono i termini FURTO e AGGRAVATO

•Selezionare Giurisprudenza / Giurispr. penale Corte di Cassazione•Selezionare il campo Parole del testo (Lemmi) •Inserire le parole “furto” e “aggravato” separate da uno spazio•Scegliere AND come connettivo logico

Raffinamento:•Inserire le parole “furto”, “aggravato” e “scasso” separate da uno spazio•Scegliere AND come connettivo logico

Nota: gli operatori logici non vanno inseriti tra le parole ma utilizzando i pulsanti di opzione

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CED della Corte Suprema di CassazioneQuarto esempio (1)

Es. 4 Selezionare le massime che si riferiscono a furto, rapina o scippo

•Selezionare Giurisprudenza / Giurispr. penale Corte di Cassazione•Selezionare il campo Parole del testo (Lemmi) e inserire le parole “furto”, “rapina”, “scippo” separate da uno spazio•Scegliere OR come connettivo logico

Risultato: 2636 documenti

Raffinamento: inserimento di altri dati sempre collegati in AND con la precedente selezione (es. inserire ASSEGNO nel canale riservato ai lemmi se l’ipotesi delittuosa riguarda la sottrazione di un blocchetto di assegni)

Risultato: numero di documenti notevolmente diminuito

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CED della Corte Suprema di CassazioneQuarto esempio (2)

Es. 4 Selezionare le massime che si riferiscono a furto, rapina o scippo

Raffinamento: escludere il termine AGGRAVATO dai risultati …

Raffinamento: Selezionare Estremi del provvedimento e inserire anno > 1999

Nota: una peculiarità di questa banca dati è la possibilità di risalire da un documento noto ad altri più recenti ad esso collegati (es. una sentenza conforme che affronta la medesima fattispecie giuridica)

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CED della Corte Suprema di CassazioneQuinto esempio

Es. 5 Ricerca in ambito condominiale sulla normativa che riguarda la riparazione del tetto

•Selezionare Giurisprudenza / Giurispr. civile Corte di Cassazione•Selezionare il campo Parole del testo (Radice) •Inserire le parole “riparazione” e “tetto” separate da uno spazio•Scegliere AND come connettivo logico

Risultato: troppi documenti

Raffinamento: ci interessano i documenti su riparazione, tetto e spesa, da inserire in AND

Risultato: 10 documenti

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Banche dati parlamentari

Documenti presenti in 3 siti:– http:// www.parlamento.it– http:// www.senato.it – http:// www.camera.it

Forniscono informazioni riguardanti l’iter legislativo delle leggi, come i testi dei disegni di legge o il resoconto dei lavori dell’Aula e delle Commissioni, nonché il testo completo delle leggi nazionali e regionali

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Banche dati parlamentariEsempio su Parlamento

Es. Cercare una legge di cui conosco gli estremi (1/2000)

•Aprire la pagina http://www.parlamento.it •clic su Leggi della XIII Legislatura

•Selezione in ordine cronologico•Dal frame di sinistra andiamo su Gennaio 2000•Sul frame di destra appaiono i titoli delle leggi del mese prescelto•Selezioniamo L. 1/00 e si apre l’articolato della legge richiesta.•Possiamo salvare o stampare

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Banche dati parlamentariEsempio su Camera

Es. Cercare la legge 10/97) della Regione Umbria che disciplina la raccolta dei tartufi

•Aprire la pagina http://www.camera.it •scegliere dal frame di sinistra Le banche dati e andiamo su Leggi Regionali

•Inserire i dati noti in nostro possesso nei campi previsti per gli estremi della legge (anno e numero)•Selezioniamo la Regione Umbria•Clic sul bottone Esegui la ricerca

Risultato: legge composta da 14 articoli che posso visualizzare con Mostra

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Banche dati tATOOChe cos’è

Il Servizio Ricerche Multimediali delle Biblioteche della Facoltà di Scienze Politiche e del Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche

•consente di effettuare ricerche attraverso le basi dati elettroniche presso le strutture

•offre anche un servizio via web che permette, grazie a un software chiamato tATOO, di consultare le banche dati possedute dalle biblioteche ed eseguire ricerche

– da qualsiasi macchina della Facoltà o del Dipartimento di Alessandria

– anche da remoto, cioè da altre università o anche da casa.

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Banche dati tATOOCollegamenti

DA REMOTO

Per ragioni tecniche legate a un numero limitato di accessi si è scelto di consentire la consultazione da remoto solamente alle seguenti categorie: personale docente, ricercatori, assegnisti, borsisti, laureandi (dietro ad apposita richiesta da parte del docente)

Coloro i quali non fanno parte del personale dell'Università, come ad esempio i laureandi, sono considerati utenti a tempo determinato e sono tenuti a comunicare il periodo di fruizione del servizio.

Coloro i quali sono interessati a diventare utenti tATOO e intendono registrarsi devono rivolgersi al dott. Marco Lombardo

DALLE MACCHINE DELL’UNIVERSITA’

Gli studenti possono consultare le banche dati attraverso i PC delle

biblioteche e dei laboratori informatici di Palazzo Borsalino.

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Banche dati tATOOInstallazione

Gli utenti tATOO possono accedere al servizio seguendo la procedura descritta di seguito:

•scaricare e installare il PLUG IN ica32.exe dall’area di download solo la prima volta che si intende accedere

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Banche dati tATOOAccesso

•aprire la pagina http://193.206.54.140/

•cliccare su Accesso alle banche dati

•selezionare la banca dati prescelta

•inserire login e password che vengono fornite al momento della registrazione.

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Banche dati tATOOSalvataggio e stampa dei documenti (1)

tATOO non consente di stampare direttamente dalle banche dati, ma bisogna prima salvare i documenti in locale, cioè sul vostro pc.

PROCEDURA DI SALVATAGGIO DEI DOCUMENTI

1) dopo essere andati sull'icona di salvataggio della banca dati troverete una maschera con le opzioni riguardanti le periferiche (DRIVES);

2) IL DISCO C:\ CHE SI VEDE NON E' QUELLO DEL VOSTRO PC. PER SALVARE SUL DISCO LOCALE DELLA MACCHINA SULLA QUALE STATE LAVORANDO DOVETE SCEGLIERLO NELL'ELENCO DELLE PERIFERICHE: \\Client\$

Nota: \\Client\ è seguito da una lettera contrassegnata da $, le lettere che troverete dipendono dalle partizioni e dalle mappature delle vostre macchine.

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Banche dati tATOOSalvataggio e stampa dei documenti (2)

Es.: comune a tutte le macchine è la lettera A che identifica il floppy, il floppy delle vostre macchine nelle banche dati tATOO sarà dunque \\Client\A$.

Se la macchina ha una partizione C e una D vedrete rispettivamente \\Client\C$ e \\Client\D$ nell'elenco dei driver, e così via.

3) Scegliendo il disco \\CLIENT\$ vedrete il disco C:\ locale della macchina sulla quale state lavorando, dopo di che potrete proseguire normalmente;

4) al momento del salvataggio una maschera vi chiederà quale tipo di accesso dare: scegliete FULL ACCESS per il salvataggio, altrimenti vi risulterà impossibile salvare.

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Banche dati tATOOSalvataggio e stampa dei documenti (2)

Consultare:

–BANCHE DATI JURIS DATA

–BANCHE DATI DE AGOSTINI

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Biblioteca di dipartimento

http://www.jp.unipmn.it/dipartimento (Clicca link Biblioteca)

– biblioteca del dipartimento

– link ad altre biblioteche

– link all’Associazione italiana biblioteche (AIB)

– link a banche dati (LEXIS NEXIS, TATTOO): CD ROM in RETE