AUDIT & GOVERNANCE 2019/2020 - UniBg
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COSTO AMMORTIZZATO E SVALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’
Dott.ssa Federica Gandelli SEDE
Università degli Studi di Bergamo DATA
11/12/2019
AUDIT & GOVERNANCE 2019/2020
Art. 2426, c. 1, n. 1) e n. 8) - Criteri di valutazione
Le immobilizzazioni rappresentate da titoli sono rilevate in bilancio con il criterio del costo ammortizzato, ove applicabile.
I crediti e i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e, per quanto riguarda i crediti, del valore di presumibile realizzo.
Criteri di valutazione per la redazione del bilancio d'esercizio Costo ammortizzato
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Art. 2426, c. 1, n. 1) e n. 8) - Criteri di valutazione
Tenere conto del fattore temporale implica la necessità di "attualizzare" i crediti (debiti) che, al momento della
rilevazione iniziale, non sono produttivi di interessi (o producono interessi secondo un tasso significativamente
inferiore a quello di mercato).
L’attualizzazione, sotto il profilo finanziario, è il processo che consente, tramite l’applicazione di un tasso di sconto, di
determinare il valore ad oggi di flussi finanziari che saranno incassati in una o più date future.
Pertanto, all’atto della rilevazione iniziale si deve verificare se il credito o il debito deve essere, o meno, attualizzato. A
tal fine, occorre confrontare il tasso di interesse desumibile dalle condizioni contrattuali ed il tasso di interesse di
mercato; se i due tassi risultano significativamente diversi, il tasso di interesse di mercato deve essere utilizzato per
attualizzare i flussi finanziari futuri derivanti dal credito o dal debito.
Criteri di valutazione per la redazione del bilancio d'esercizio Attualizzazione
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Il costo ammortizzato di un'attività o passività finanziaria è il valore:
■ a cui l’attività o la passività finanziaria è stata valutata al momento della rilevazione iniziale al
netto dei rimborsi di capitale
■ aumentato o diminuito dall'ammortamento cumulato utilizzando il criterio dell’interesse
effettivo su qualsiasi differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza, e
■ dedotta qualsiasi riduzione (operata direttamente o attraverso l'uso di un accantonamento) a
seguito di una riduzione di valore o di irrecuperabilità.
Principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato
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Principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato e Tassi di riferimento
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Qualora il tasso di interesse effettivo sia significativamente diverso dal tasso di interesse di mercato, il tasso di interesse di mercato deve essere utilizzato per
attualizzare i flussi finanziari futuri derivanti dal credito al fine di determinare il suo valore iniziale di
iscrizione.
TASSO DI INTERESSE NOMINALE
• è il tasso di interesse contrattuale che, applicato al suo valore nominale, consente di determinare i flussi finanziari costituiti da interessi attivi/passivi nominali lungo la durata del credito/debito.
TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO
• è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o gli incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario o, ove opportuno, un periodo più breve al valore contabile netto dell’attività o passività finanziaria.
TASSO DI INTERESSE DI MERCATO
• è il tasso che sarebbe stato applicato se due parti indipendenti avessero negoziato un’operazione similare con termini e condizioni comparabili con quella oggetto di esame che ha generato il credito/debito.
OIC 15, par. 18 – OIC 19, par. 19
“Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o gli incassi futuri
stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario o, ove opportuno, un periodo più breve al
valore contabile netto dell’attività o passività finanziaria…”.
Nuovi principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato – Tasso di Interesse Effettivo
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valore nominale (rettificato per fattore
temporale)
flussi di cassa futuri
(1 + tasso )(t) Σ +-
costi transazione
Tasso di interesse effettivo
RILEVAZIONE INIZIALE
Quando un credito o un debito sono rilevati per la prima volta, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale, con l’aggiunta (o al netto nel caso dei debiti) dei costi di transazione e di tutti i premi, gli sconti, gli abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il credito o il debito.
Nuovi principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato – Rilevazione iniziale
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Il metodo del costo ammortizzato per la
rilevazione inziale dei crediti e dei debiti può essere applicato con o senza
attualizzazione.
Assenza di attualizzazione
valore nominale con rilevanza dei costi di
transazione
Con attualizzazione
attualizzazione con il tasso di interesse di
mercato con rilevanza dei costi di transazione
RILEVAZIONE INIZIALE DEI DEBITI E DEI CREDITI
OIC 15, par. 34 – OIC 19, par. 44
Nella valutazione al costo ammortizzato si applica il p rocedimento di attualizzazione dei crediti e dei
debiti utilizzando il tasso di interesse di mercato in sede di rilevazione iniziale quando il tasso di interesse
desumibile dal contratto o dall’operazione si discosti significativamente dal tasso di interesse di mercato,
sempreché gli effetti dell’attualizzazione producano effetti rilevanti sul bilancio.
In tal caso, il valore di iscrizione iniziale del credito è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri più gli
eventuali costi di transazione.
Il valore di iscrizione iniziale del debito, invece, è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri meno gli
eventuali costi di transazione.
Nuovi principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato – Rilevazione iniziale
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Il criterio del costo ammortizzato prevede l’inclusione dei costi di transazione nella determinazione del tasso di interesse effettivo. In precedenza, i costi di transazione su finanziamenti, quali le spese di istruttoria, l'imposta sostitutiva su finanziamenti a medio termine, erano iscritti nelle Altre immobilizzazioni immateriali ai sensi dell’OIC 24 rivisto nel 2014.
Il criterio del costo ammortizzato nei principi OIC 15 e OIC 19 Costo ammortizzato – Costi di transazione
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“I costi di transazione sono costi marginali direttamente attribuibili all’acquisizione, a ll’emissione o alla dismissione di un’attività o di una passività finanziaria.
Un costo marginale è un costo che non sarebbe stato sostenuto se l’entità non avesse acquisito, emesso o dismesso lo strumento finanziario”.
Oneri accessori sostenuti per ottenere finanziamenti, quali le spese di istruttoria, l'imposta sostitutiva su finanziamenti a medio termine, e
OIC
Nuovi OIC
tutti gli altri costi iniziali [OIC 24.76 versione 2014].
OIC 15, par. 19 – OIC 19, par. 20
OIC 15, par. 33 – OIC 19, par. 42
Il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato ai crediti (debiti) se gli effetti sono irrilevanti rispetto al
valore determinato in base ai paragrafi 46-48 (54-57).
Con riferimento ai crediti/debiti, generalmente il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato (in quanto
gli effetti sono irrilevanti):
ai crediti/debiti a breve termine, ossia con scadenza inferiore a 12 mesi;
nel caso di crediti/debiti con scadenza superiore a 12 mesi, quando i costi di transazione, le commissioni pagate tra
le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo.
I soggetti che decidono di avvalersi delle suddette deroghe legate alle caratteristiche del debito, e disapplicare così il
costo ammortizzato, devono darne indicazione in Nota integrativa.
Criteri di valutazione per la redazione del bilancio d'esercizio Costo ammortizzato – Esclusioni oggettive
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OIC 15, par. 46 – OIC 19, par. 54
Nel bilancio in forma abbreviata redatto ai sensi dell’art. 2435-bis del codice civile e nel bilancio delle
micro-imprese redatto ai sensi dell’art. 2435-ter del codice civile, i crediti (debiti) possono essere
valutati al valore nominale senza applicare il criterio di valutazione del costo ammortizzato e
l’attualizzazione.
Tali imprese possono, quindi, iscrivere i crediti al valore di presumibile realizzo e i debiti al valore
nominale. Resta comunque ferma la possibilità, da parte delle imprese di minori dimensioni, di adottare
volontariamente il criterio del costo ammortizzato, dandone menzione nella Nota integrativa.
Criteri di valutazione per la redazione del bilancio d'esercizio Costo ammortizzato – Esclusioni soggettive
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Nuovi principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato - Esempio
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Finanziamento passivo rimborso capitale a scadenza
■ Data di stipula 1 gennaio 200X.
Flussi di cassa
Data
1 gen 200X
Flusso
€94.000
Vecchio trattamento Nuovo trattamento
Debito valore nominale costo ammortizzato
Costi di transazione imm. immateriali diretta deduzione del debito
Interessi Tasso di interesse nominale 5% Tasso di interesse
effettivo 7,3%
Ammortamenti €2.000 annui (possibile opzione)
n.a.
TIR ■ Data scadenza 31 dicembre 200X+2. 31 dic 200X (€5.000) 7,3%
■ Quota capitale €100.000. 31 dic 200X+1 (€5.000)
■ Costi di transazione: €6.000. 31 dic 200X+2 (€105.000)
■ Tasso di interesse nominale 5% annuo.
Nuovi principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato - Esempio
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01.01.200X: €100.000
Debito 31.12.200X: €100.000
31.12.200X+1: €100.000
31.12.200X+2: € 0
01.01.200X: €6.000
Immobilizzazioni 31.12.200X: €4.000 immateriali 31.12.200X+1: €2.000
31.12.200X+2: € 0
200X: €5.000
Interessi passivi 200X+1: €5.000
200X+2: €5.000
200X: €2.000
Ammortamenti 200X+1: €2.000
200X+2: €2.000 (possibile opzione)
01.01.200X: €94.000
31.12.200X: €95.861
31.12.200X+1: €97.858
31.12.200X+2: € 0
n.a.
200X: €6.861
200X+1: €6.997
200X+2: €7.142
n.a.
I costi di transazione, prima capitalizzati e annualmente ammortizzati, vengono contabilizzati tra gli interessi passivi.
Vecchio trattamento nuovo trattamento
Nuovi principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato – Valutazioni successive
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Alla chiusura dell’esercizio, il valore dei debiti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso di interesse effettivo.
Il procedimento per determinare, successivamente alla rilevazione iniziale, il valore dei debiti valutati al costo ammortizzato da iscrivere in bilancio è il seguente:
Ne
determinare gli interessi calcolati con il criterio del tasso di interesse effettivo sul valore contabile del debito all’inizio dell’esercizio, o alla più recente data di rilevazione iniziale;
(nel nostro esempio: € 6.861)
aggiungere gli interessi così ottenuti al precedente valore contabile del debito;
(nel nostro esempio: € 6.861)
sottrarre i pagamenti per interessi e capitale intervenuti nel periodo;
(nel nostro esempio: € 5.000)
)
- c)
+ b)
Debito valutato con il criterio del costo ammortizzato
Nuovi principi contabili OIC 15 Crediti e OIC 19 Debiti Costo ammortizzato – Valutazioni successive
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determinare l’ammontare degli interessi calcolati con il criterio del tasso di interesse effettivo sul valore contabile del credito all’inizio dell’esercizio, o alla più recente data di rilevazione iniziale;
aggiungere l’ammontare degli interessi così ottenuto al precedente valore contabile del credito;
sottrarre gli incassi per interessi e capitale intervenuti nel periodo;
)
+ b)
- c)
- d)
Credito valutato con il criterio del costo ammortizzato
sottrarre le svalutazioni al valore di presumibile realizzo e le perdite su crediti.
Valutazione successiva dei crediti valutati al costo ammortizzato
Alla chiusura dell’esercizio, il valore dei crediti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso di interesse effettivo.
Il procedimento per determinare, successivamente alla rilevazione iniziale, il valore dei crediti valutati al costo ammortizzato da iscrivere in bilancio è il seguente:
Circolarizzazione istituti bancari per verifica valore debito e tassointeresse nominale
Verifica accuratezza ricalcolo tasso interesse effettivo
Verifica accuratezza calcolo interessi passivi effettivi iscritti a conto economico
Costo ammortizzato - Finanziamento passivo Procedure di revisione
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