Audit a scuola per docenti

4

Click here to load reader

Transcript of Audit a scuola per docenti

Page 1: Audit a scuola per docenti

                                     Audit Energetico della mia Scuola  2011  Progetto Sperimentale “Il Risparmio Energetico comincia dalla scuola” promosso dalla Regione Piemonte

AUDIT ENERGETICO DELLA MIA SCUOLA

Considerate come luogo ideale perché i concetti alla base dell’efficienza energetica diventino parte della cultura delle prossime generazioni.

Che cos’è un audit energetico?

Il tema dell 'efficienza energetica gode di un rinnovato interesse da parte di tutti e molto si sta facendo per razionalizzare l 'uso delle fonti energetiche primarie e secondarie. Allo scopo di individuare gli interventi più idonei per un utilizzo razionale dell 'energia, il cui risparmio ha immediate ricadute economiche sui bilanci economici della scuola, è ovviamente necessario possedere una base di informazioni che consentano di sviluppare considerazioni tecnico-economiche in grado di orientare gl i sforzi e gli investimenti. L’ Audit energetico è un eff icace strumento per ottenere le informazioni indispensabili a: - focalizzare l' attenzione sulle aree di possibile miglioramento intermini di ottimizzazione dei consumi ; - valutare benef ici e vantaggi di eventual i adozioni di tecnologie innovative o di sistemi di autoproduz ione di energia elettrica e termica; - ridurre gli impatti ambientali e soddisfare le richieste delle più recenti normative di Emissions Trading .

Motivazioni e obiettivi:

Eseguire una fotografia dello stato attuale degli usi energetici degli edifici, al fine di individuare possibili interventi di sostituzione delle tecnologie o di miglioramento della gestione avendo come obiettivo la riduzione dei consumi di combustibile e di elettricità.

Un audit deve dunque essere rivolto a: • individuare indicatori di intensità energetica (consumi al m3) • individuare condizioni di inefficienza dei dispositivi • individuare condizioni di inefficienza gestionale • individuare interventi proponibili di miglioramento dell'esistente

Page 2: Audit a scuola per docenti

                                     Audit Energetico della mia Scuola  2011  Suddivisioni delle fasi di intervento

Fase 1a - reperimento bollette e planimetrie Reperimento e analisi delle bollette dei combustibili e dell'elettricità, possibilmente per gli ultimi 2-3 anni. Reperimento planimetrie dell'edificio al fine di ricostruire la superficie utilizzata/riscaldata dei vari edifici obiettivi: individuazione indicatori di consumo specifico per gas o altro combustibile ed elettricità Fase 1b - raccolta dati: caratteristiche dell'involucro Reperire le caratteristiche costruttive dell'edificio. Eseguire sopralluoghi all'interno e all'esterno dell'edificio, cercando di identificare inefficienze e criticità. Osservare la presenza ed efficacia di sistemi di ombreggiamento. Effettuare interviste per verificare quali sono le lamentele di chi utilizza normalmente i locali.

obiettivi: individuare criticità termiche dovute a inefficienze dell'involucro

Fase 1c - raccolta dati: ventilazione dei locali Attraverso interviste e sopralluoghi, identificare le modalità di ventilazione dei locali (es. ricambi d'aria nelle aule) e situazioni di criticità (atrii freddi per continua apertura porte, cattiva tenuta di serramenti) obiettivi: individuare criticità termiche dovute alla ventilazione. Fase 1d - raccolta dati: caldaia Reperire il libretto caldaia e provare a interpretarlo, cercando di individuare la tipologia, la potenza termica e le caratteristiche di efficienza delle caldaia (in alternativa eseguire intervista ai manutentori). Reperire informazioni sugli orari giornalieri/settimanali e modalità di funzionamento della caldaia. obiettivi: individuare criticità del sistema di riscaldamento Fase 1e - raccolta dati: sistema di distribuzione del calore

Reperire informazioni sul sistema di distribuzione dalla caldaia ai corpi scaldanti. Eseguire sopralluoghi per identificare la tipologia dei corpi scaldanti. Verificare l'eventuale utilizzo di valvole termostatiche. Verificare la temperatura dei diversi locali e segnalare situazioni di criticità

obiettivi: individuare criticità del sistema di riscaldamento Fase 1f - raccolta dati: dispositivi elettrici Eseguire sopralluoghi nei diversi locali della scuola per identificare la tipologia e il numero di dispositivi elettrici (illuminazione e macchinari). Reperire informazioni sulle potenze assorbite (o in alternativa sui consumi medi orari) e sulle modalità di utilizzo (orari medi di accensione). Eseguire ventuali misurazioni su alcuni dispositivi. Verificare situazioni di criticità dovute a obsolescenza dei dispositivi o a gestione inefficiente obiettivi: individuare criticità nell'uso dei dispositivi elettrici

Page 3: Audit a scuola per docenti

                                     Audit Energetico della mia Scuola  2011  Fase 2 - rielaborazione dei dati Identificazione di situazioni di criticità (di comportamento o strutturale/impiantistico) Ricostruzione del bilancio energetico complessivo (o parziale) degli edifici/impianti e indicare sprechi dovuti alle criticità

Fase 3 - Proposte di interventi per il risparmio • Identificazione di azione rivolte al risparmio energetico; • Quantificazione dei risparmi ottenibili in alcune situazioni

tipo; • Concetto di analisi costi-benefici e indicatori economici ; • Identificazione delle priorità di intervento; • Effettuare un’analisi sulla potenziale riduzione di CO2

emessa; Compilazione questionario Attraverso una serie di domande contenute in un questionario vengono coinvolti da una parte i ragazzi che in questo modo riescono a raccogliere varie informazioni sulle performance energetiche della loro scuola, dall'altra si crea una coscienza dei consumi e soprattutto degli sprechi anche nel personale docente, non docente e ospite. Gruppi di studenti si fungono da investigatori e osservano da vicino le caratteristiche dell'edificio scolastico facendo particolare attenzione ad alcuni aspetti quali: isolamento termico, illuminazione. riscaldamento, uso di elettrodomestici, uso di elettricità, trasporti etc. Il questionario deve servire come stimolo a capire determinate problematiche legate alla struttura scolastica e a far riflettere sulle possibili soluzioni per risparmiare energia.

Concetto Svolgere un'analisi dell'edificio scolastico scoprendo le sue caratteristiche e le sue performance energetiche

Scopo • Creare una coscienza dell'ambiente scolastico all'interno del quale i ragazzi passano molte ore 

• Creare una consapevolezza sui consumi e le performance energetiche dell'edificio scolastico 

• Rendersi conto del fatto che degli edifici scolastici, di proprietà dell'ente pubblico, ne usufruiamo 

ogni giorno anche noi, pertanto sarebbe bene averne maggiore cura 

• Individuare e trascrivere suggerimenti per risparmiare energia a scuola 

Page 4: Audit a scuola per docenti

                                     Audit Energetico della mia Scuola  2011  Procedura La classe può essere divisa in gruppi i quali possono occuparsi di vari aspetti della scuola (isolamento termico, illuminazione, riscaldamento, uso di elettrodomestici, uso di elettricità, trasporti etc.).  

Con il questionario alla mano i gruppi cominciano a fare il giro della scuola e a raccogliere i dati richiesti, osservando attentamente le caratteristiche dell'edificio. Sarebbe utile che a questo "tour" intorno alla scuola prendessero parte anche i collaboratori scolastici. Alla fine il risultato ottenuto sarà una "fotografia" della scuola dal punto di vista strutturale ed energetico che, accompagnata da una breve relazione, potrà essere sottoposta all'attenzione dell’ esperto energetico per ottenere suggerimenti su possibili interventi volti al risparmio energetico. 

Conclusioni Questa attività permette agli studenti di rendersi conto più da vicino delle caratteristiche più "nascoste" 

dell'edificio scolastico e, potenzialmente, li rende consapevoli a comportarsi in maniera più corretta per 

contribuire al risparmio energetico e di conseguenza economico, collettivo. Di  dimostrare così di essere 

diventati cittadini attivi e consapevoli 

Per i docenti II questionario può essere consegnato a vari gruppi che si occupino di diversi e specifici aspetti energetici della scuola (riscaldamento, isolamento, ventilazione, illuminazione etc), oppure un'altra possibilità è quella di dare lo stesso questionario a vari gruppi che poi alla fine potranno aprire una discussione comparando i risultati ottenuti. Ogni suggerimento per risparmiare energia a scuola fornito dai ragazzi verrà riportato nella relazione finale che potrà essere sottoposta alle autorità scolastiche o locali a  dimostrazione della presa di coscienza da parte degli studenti. Il percorso verrà supportato da un EGE acronimo di Esperto in Gestione dell’Energia. Soggetto che ha le conoscenze, l'esperienza e la capacità necessarie per gestire l'uso dell'energia in modo efficiente.  

Marcarino Marco

EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) Cell. 348/4064686 www.energaiacn.it

Mail [email protected]