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Scuola Secondaria di 1° Grado Paritaria Preziosissimo Sangue – Bari

POF 2012- 2013

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INDICE GENERALE

PREMESSA pag.2

1. STORIA DELLA SCUOLA pag.3 Chi siamo: noi e il territorio

2. LE RISORSE UMANE pag.4

3. STRUTTURE E AMBIENTI DIDATTICI pag.9

4. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA pag.10 Stato di applicazione della Riforma

Quadro orario settimanale Curricolo di Istituto Valutazione della qualità della scuola

Valutazione degli studenti: criteri e modalità Aggiornamento docenti

Piano annuale delle attività

5. COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA pag.67

6. POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag.68

Progetto didattico anno scolastico 2011/12: “San Nicola di Bari nel modo: incontro di culture” Progetto “Integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana”

Visite di istruzione

7. LE NOSTRE REGOLE pag.79 I tempi

Assenze, ritardi e uscite anticipate Copertura assicurativa


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PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa risponde all’esigenza di rendere trasparente il servizio pubblico offerto dalla nostra Scuola, delineandone con chiarezza: fisionomia, assetto e strategie culturali,

che sono a fondamento del Progetto Educativo d’Istituto. Esso è il riferimento al quale tutti coloro che vivono ed operano nella scuola, o che ad essa si

rivolgono, possono guardare per enucleare diritti e doveri reciproci, verificare proposte e porre quesiti, confrontarsi e reciprocamente arricchirsi, nella comune opera di formazione della identità

adolescenziale.

Il POF rende, dunque, evidente all’esterno il lavoro che caratterizza la vita scolastica ed imposta le premesse di un dialogo da intessere non solo con le famiglie degli studenti, ma anche con il territorio e le sue istituzioni, di cui la scuola si sente ed è parte integrante ed attiva.


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1 STORIA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Parte integrante della storia della città, testimone e partecipe della vita e delle aspettative dei

suoi cittadini, l’Istituto Preziosissimo Sangue iniziò la sua quasi secolare attività dal 1938, nel rione Picone.

In una zona allora periferica, abitata da piccoli artigiani ed operai, dove non esistevano scuole pubbliche, le suore Adoratrici del Sangue di Cristo aprirono dapprima una scuola materna e ,

subito dopo, una scuola elementare. Il carisma della Congregazione ed uno sguardo attento al sociale spinsero le Suore Adoratrici del

Sangue di Cristo ad intessere con le famiglie un dialogo vivo, di solidarietà e condivisione: accanto alla scuola materna, infatti, e prima ancora della scuola elementare le Adoratrici del

Sangue di Cristo aprirono una scuola di lavoro per le donne e le ragazze del quartiere, facendone luogo di aggregazione sociale e di crescita umana.

Nel dopoguerra l’assetto sociale del quartiere si modificò: vi si insediò una classe media impiegatizia che esprimeva nuovi bisogni e pose alla scuola nuove domande.

L’Istituto si trasferì nella via Scipione l’Africano ( la prima sede era nella stretta via Lecce ) in un nuovo e più grande edificio e si attrezzò a soddisfare le modificate esigenze del territorio.

Nell’anno scolastico 1954-’55 si aprì la Scuola Media, che ottenne tre anni dopo il riconoscimento legale e dal 2001 la Parità con D.M. del 28.02.2001.

Inserita a pieno titolo nel Sistema Scolastico Nazionale, la Scuola Secondaria di 1° grado “Preziosissimo Sangue” conferma la sua missione nel territorio per corrispondere alle sfide della

società complessa, post moderna, multietnica e multiculturale.

L’ispirazione cristiana che caratterizza l’ Istituto Preziosissimo Sangue assicura a tutta l’utenza una Scuola aperta ed accogliente nei confronti della diversità di genere, di coscienza religiosa, di

origine nazionale, di cultura, nel rigoroso rispetto della eguale dignità di ogni persona.


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2 LE RISORSE UMANE

Gestore

Pepe sr Ofelia Rita

Coordinatore delle

Attività Educativo-

Didattiche

Stellacci Emanuele

Collegio dei docenti

1 Alves Sandy

2 Cifarelli Mariangela

3 De Finis Maria Pia

4 De Venuto Raffaella

5 Facchino Luigi

6 Iacovelli Lucia

7 Laudato Mariarosaria

8 Maiullari Maria Pia Damiana

9 Mastropierro Sergio

10 Maurogiovanni Elvira

11 Oliver Català Francisco

12 Naviglio Daniela

13 Sfilio Patrizia

Totale docenti n. 13

Docenti di Lettere 1

Docenti di Matematica e Scienze 1

Docenti di Lingue 4

Docenti di Educazione Tecnica 1

Docenti di Educazione Artistica 1

Docenti di Educazione Musicale 1

Docenti di Educazione Fisica 1

Docenti di Religione 1

Docenti di Media Education 1


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Consiglio di Classe della I Media sezione unica

Materia

Docente

Religione Iacovelli Lucia

Italiano Maurogiovanni Elvira

Storia/Geografia/Ed. Civica Facchino Luigi

Inglese Laudato Mariarosaria

Francese Naviglio Daniela

Matematica/Informatica - Scienze De Venuto Raffaella

Tecnologia Mastropierro Sergio

Musica De Finis Maria Pia

Arte e immagine Cifarelli Mariangela

Scienze Motorie Sfilio Patrizia

Inglese Conversazione Alves Sandy

Spagnolo Olver Català Francisco

Media Education Maiullari Maria Pia

COMPONENTE GENITORI

Consiglio di Classe della II Media sezione unica

Materia

Docente



Storia – Geografia – Ed. civica Facchino Luigi




Tecnologia Mastropierro Sergio


Arte e immagine Cifarelli Mariangela



Spagnolo Oliver Català Francisco


COMPONENTE GENITORI


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Consiglio di Classe della III Media sezione unica

Materia

Docente



Storia – Geografia Facchino Luigi




Tecnologia Mastropierro Nicola


Arte e Immagine Cifarelli Mariangela



Spagnolo Oliver Català Francisco


COMPONENTE GENITORI


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I sez. unica MAUROGIOVANNI ELVIRA II sez. unica NAVIGLIO DANIELA III sez. unica DE VENUTO RAFFAELLA

Prof.ssa LAUDATO MARIAROSARIA


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UFFICI AMMINISTRATIVI Direzione d’Istituto

Pepe sr Ofelia Rita

Economato

Lamacchia sr Rosa

Segreteria Scolastica

Sig.ra Marolla Teresa

Collaboratrice di piano

Sig.ra Vavalle Addolorata


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3 STRUTTURE E AMBIENTI DIDATTICI

La Scuola Secondaria di 1° grado Preziosissimo Sangue è allocata al primo piano dell’edificio

destinato ad uso scolastico sito alla via Scipione l’Africano n° 272. Sono a disposizione degli studenti:

3 aule normali, ampie e luminose; 3 aule speciali (musica, arte, informatica); laboratorio linguistico;

laboratorio d’informatica; laboratorio scientifico;

laboratorio musicale; laboratorio artistico;

n° 3 sale-video; sala per genitori; due saloni per rappresentazioni teatrali;

due palestre: una coperta e una scoperta; biblioteca per gli alunni;

ambulatorio medico.


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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO PARITARIA “PREZIOSISSIMO SANGUE” – Anno Scolastico 2012/2013

QUADRO NORMATIVO

“Dai DD.L.L. 59/04 - 226/05 “

“La Scuola Secondaria di 1° grado attraverso le discipline di studio è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di

studio e al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale; organizza ed accresce … le conoscenze e le abilità …;

fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione;…”

“Al fine di garantire l’esercizio del diritto-dovere di cui all’art.4, comma 1, l’orario annuale delle lezioni della Scuola Secondaria di 1° grado, … è di 957 ore, (più n°33 ore di potenziamento: approfondimento linguistico) … al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, organizzando, nell’ambito

dell’Offerta Formativa, attività e insegnamenti coerenti con il profilo educativo e con la prosecuzione degli studi per ulteriori 99 ore annuali, la cui scelta è facoltativa e opzionale per gli allievi… Gli allievi sono tenuti alla frequenza delle attività facoltative per le quali le rispettive famiglie hanno esercitato l’opzione”.

Pertanto il QUADRO ORARIO SETTIMANALE per l’anno scolastico 2011/2012 è così strutturato:

MATERIA N° ORE

RELIGIONE 1

ITALIANO 6

STORIA- GEOGRAFIA- ED. CIVICA 4

INGLESE 3

FRANCESE 2

MATEM./SCIENZE 6

TECNOLOGIA 2

ARTE E IMMAGINE 2

MUSICA 2

SCIENZE MOTORIE 2

ORE FACOLTATIVE

LETTORATO INGLESE 1

SPAGNOLO 1

MEDIA EDUCATION 1

33

Totale n° 33 ore per la I-II-III media, distribuite in tempo antimeridiano Durata delle ore di lezione: 60 minuti.


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Orario settimanale

Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

8.00 - 9.00 60’ 60’ 60’ 60’ 60’ 60’

9.00-10.00 60’ 60’ 60’ 60’ 60’ 60’

10.00 -11.00 60’ 60’ 60’ 60’ 60’ 60’

11.00-12.00 60’ 60’ 60’ 60’ 60’ 60’

12.00-13.00 60’ 60’ 60’ 60’ 60’ 60’

13.00-14.00 60’ 60’ 60’

La scuola si avvale di una impostazione metodologica che favorisce un approccio alle più avanzate tecniche informatiche. Tale impostazione prevede che le attività siano svolte secondo i

principi di un efficace metodo di insegnamento: le lezioni prevedono un apprendimento attivo da parte degli studenti, che non si limitano ad ascoltare le spiegazioni, ma approfondiscono gli

argomenti con lavori di gruppo e studio anche individuale sotto la guida dell’insegnante. L’apprendimento e l’assimilazione vengono così seguiti dal docente in modo individuale per

giungere alla maturazione di un efficace metodo di studio funzionale alle reali possibilità dell’alunno.

L’organizzazione della didattica breve è finalizzata ad agevolare l’apprendimento, strutturando la lezione in spiegazioni che non eccedono i dieci minuti e in riscontri immediati, che consentono sia

un’attenzione costante, sia una verifica immediata delle ricadute sullo studente.

Lo studio domestico costituirà dunque solo un approfondimento personale del lavoro scolastico, che garantirà quotidianamente esercitazioni e prove di verifica in classe del programma svolto.


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CURRICOLO DI ISTITUTO

«PREZIOSISSIMO SANGUE»

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

ANNO SCOLASTICO 2012-13


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1. L’istituto «Preziosissimo Sangue» di Bari si propone di educare istruendo. Compito essenziale della scuola

è, infatti, attraverso le discipline insegnate, i contenuti specifici, l’educazione, intesa come un rapporto fra

insegnanti e studenti che introduce alla realtà. L’educazione non si nasconde dietro una presunta neutralità

del ruolo del docente, che si limiterebbe soltanto a insegnare la propria materia, ma implica un

coinvolgimento totale, una passione per il ragazzo che abbiamo di fronte: i docenti, come i genitori, sono

«maestri di vita, testimoni», e ogni gesto dichiara a quale ideale si guarda, di quale vita si è testimoni. Ecco

perché la persona, come si legge nelle Indicazioni per il curricolo, può essere educata soltanto «entrando in

rapporto con la realtà»: non basta, pertanto, la ripetizione astratta di discorsi corretti e di norme anche

giuste, ma occorre mostrare un rapporto critico con la realtà in atto.

2. Papa Benedetto XVI ne ha indicato le prospettive nella lettera Sul compito urgente dell’educazione: «Sarebbe

dunque una ben povera educazione quella che si limitasse a dare delle nozioni e delle informazioni, ma

lasciasse da parte la grande domanda riguardo alla verità, soprattutto a quella verità che può essere di guida

nella vita». La scuola vuole prendere sul serio l’emergere di quella innata sensibilità nei confronti della verità

che si esprime nelle domande di senso da parte degli studenti, che nascono sia dai contenuti delle singole

discipline sia dagli interrogativi emergenti negli ambiti personali, affettivi, familiari, sociali.

3. Ci troviamo di fronte una situazione drammatica: come si legge nelle Indicazioni per il curricolo, «l’idea di

una vita vuota e senza senso è il sottofondo di quel malessere diffuso» che si connota tante volte in una

specie di torpore, di disinteresse, quando non in veri e propri disagi scolastici e sociali. Il grande aiuto a

entrare davvero in rapporto con la realtà con un’ipotesi di senso e di pienezza ci viene offerta dalla

ricchezza della nostra tradizione: «l’arte, la storia, la letteratura, le scienze non sono che strade tracciate da

uomini per capire, scoprire, conoscere questa realtà». Ma la nostra tradizione si configura anche per la sua

origine cristiana, e dunque per un’identità che si riconosce e vuole educarsi – insegnanti e studenti – a un

cristianesimo vissuto, e che dunque vuole innanzitutto lasciarsi interpellare dalla grande sollecitazione di

Gesù: «Che importa se guadagni tutto il mondo e poi perdi te stesso?».

4. Non educhiamo soltanto studente o il cittadino, bensì la persona, un essere unico e irripetibile, affinché

possa scoprirsi «partecipe» della realtà. Ci rivolgiamo alla totalità dell’altro, non soltanto a qualcuno dei suoi

aspetti, e siamo convinti che in ogni lezione e in ogni momento di intervallo ci sia in gioco tutta la persona:

non soltanto le sue competenze e le sue abilità ma la sua individualità in relazione, in tutti i suoi aspetti.

5. Proprio ai fini di una formazione integrale occorre porre attenzione all’originale libertà di ciascuno.

Ancora Benedetto XVI sottolinea che «il rapporto educativo è però anzitutto l’incontro di due libertà e

l’educazione ben riuscita è formazione al retto uso della libertà». L’identità cristiana educata nelle libertà è

capace di esprimersi come apertura critica nei confronti delle molteplici proposte culturali, fino a non

conformarsi alla mentalità dominante e a cercare un’alternativa vissuta rispetto all’omologazione dei nostri

tempi.


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IDEE DI FONDO

1. Identità cristiana e tradizione culturale come presupposto di approccio alla realtà.

2. Educare problematizzando per formare all’idea di libertà e di apertura critica

3. Centralità della persona partendo dal bisogno di solidarietà e dalla necessità della responsabilità.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

1. comunicazione nella madrelingua

2. comunicazione in inglese, in francese e in spagnolo

3. competenze di base e capacità di risolvere problemi in matematica, scienza e tecnologia

4. imparare a imparare, imparare a leggere, imparare a sapere, imparare a fare

5. acquisire competenze digitali (informatiche e multimediali)

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

1. Acquisizione di una metodologia di apprendimento

2. Sviluppo della capacità di attenzione e di accoglienza dei dati della realtà

3. Formazione di una capacità astrattiva e di sintesi

4. Messa a fuoco di criteri adeguati per giudicare criticamente

5. Miglioramento della chiarezza espositiva e puntualità delle forme di comunicazione

6. Capacità di rintracciare analogie e differenze e di stabilire nessi logici fra e nelle discipline

7. Relazione fra le conoscenze e l’esperienza personale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1. capacità di interagire nelle diverse situazioni comunicative

2. uso efficace della comunicazione orale e scritta

3. sviluppo di un gusto e di un metodo per la lettura

4. organizzazione logica delle conoscenze e dei ragionamenti

5. conoscenze matematiche di base, risoluzione di problemi, capacità astrattive

6. comprensione e comunicazione essenziale nelle lingue straniere

7. sviluppo delle capacità creative e utilizzo dei fondamentali linguaggi comunicativi

8. educazione alla convivenza civile e a un atteggiamento di ricerca

CRITERI DI VALUTAZIONE

1. conoscenza degli argomenti

2. capacità di comprendere adeguatamente i problemi e di applicare soluzioni

3. capacità di strutturare l’argomentazione secondo un ordine logico

4. personalizzazione e capacità di stabilire nessi

5. utilizzo dei linguaggi specifici delle varie discipline

6. partecipazione motivata e personalizzata

7. voto di condotta e numero di assenze


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Valutare la scuola La valutazione di un sistema, con particolare riferimento alla sua efficacia, costituisce un’esigenza imprescindibile di cui, anche all’interno delle pubbliche amministrazioni, vi è ormai piena consapevolezza. La valutazione serve per conoscere, per migliorare, per controllare il sistema secondo una strategia di qualità riferita a tutto il suo insieme e a tutti i soggetti al suo interno e che perciò si chiama in genere “totale”. Si parla al proposito di “Sistema Qualità” in relazione sia al processo sia ai risultati.

Valutare gli studenti La previsione contenuta dalla legge di riforma prevede che la valutazione di alunne ed alunni abbia natura formativa ovvero preveda che oggetto delle valutazioni individuali siano tanto i loro apprendimenti quanto i loro comportamenti. Si è ricomposto in unum il riferimento agli apprendimenti e ai comportamenti, superando il rischio di una scomposizione contraria al valore dell’unità della persona e riduttiva rispetto alla missione educativa e culturale della scuola. Tale globalità valutativa e formativa è stata da sempre messa in pratica nella nostra Scuola, anticipando anche in questo caso i tempi, poiché tale valutazione in unum è il risultato inevitabile di una concezione integrale della persona umana, sostenuta sin dagli inizi del suo operato. Pertanto, il comportamento degli studenti, insieme ai livelli di apprendimento conseguiti, concorrerà alla valutazione periodica e annuale. Nello specifico, si prevedono quattro prove scritte (temi, test, questionario, domande a risposte multiple, domande a risposta aperta, ecc.) a quadrimestre con scansione mensile (ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio) per le seguenti materie: italiano, matematica, inglese, francese e spagnolo. Le prove orali (interrogazioni, colloqui, ecc.) riguardano tutte le materie e sono previste in un numero di almeno tre a quadrimestre. In alcune materie (tecnologia, arte e immagine, musica) si prevedono anche prove pratiche (disegni tecnici, lavori artistici, brani musicali, canti, ecc.). I giudizi di valutazione sono i seguenti: non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo. La classe III partecipa, con gruppi selezionati e preparati dalle rispettive docenti, agli esami per la certificazione linguistica per il francese (DELF) , l’inglese (BRITISH), lo spagnolo (DELE)


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AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DOCENTI

L’Istituto promuove la partecipazione dei docenti ad iniziative di formazione organizzate dal

M.I.U.R. come da direttiva n.68/07 o da Enti specializzati.

Per la formazione docenti, sono stati programmati incontri per:

1. Rapporto adulti (genitori-docenti) e i ragazzi nella fase adolescenziale

2. Rapporto con i media


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IIPPSS II ss tt ii tt uu tt oo PPrree zz ii ooss ii ssss ii mm oo SSaa nngg uu ee SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ

Il Piano annuale delle Attività, predisposto ai sensi dell’art.28, comma 3 e dell’art.49

comma 18 del C.C.N.L.- AGIDAE, esplicita le linee di intervento definite dal POF, con particolare riferimento agli aspetti organizzativi e gestionali.

1) Le risorse umane

- Docenti curriculari n° 10

- Docenti materie opzionali n° 3 Tale consistenza potrà essere completata, durante l’anno scolastico, nell’ipotesi di stipula di contratto di lavoro con altro personale esperto esterno, per specifiche attività progettuali.

2) Attività di insegnamento e attività proprie della funzione docente

Ai sensi dell’art.28 C.C.N.L AGIDAE del 09.12.2010 le prestazioni professionali e la corrispondente retribuzione lorda comprendono:

a) Orario di base comprensivo di quanto dovuto a qualsiasi titolo, per le attività di insegnamento

b) Orario per le attività proprie della funzione docente (punto 3, art.28 CCNL) 1. correzione degli elaborati

2. compilazione schede di valutazione e pagelle 3. colloquio settimanale individuale con i genitori 4. scrutini

5. partecipazione ai Consigli di classe 6. partecipazione al Collegio docenti

3) Attività per il funzionamento della scuola (art.49 comma 18 CNNL AGIDAE) PUNTO 1 - fino ad un massimo di 50 ore annue (numero variabile in proporzione alle ore di insegnamento, ma mai meno di 20 ) per:

a) attività di aggiornamento; b) attività di programmazione; c) progettazione, revisione e gestione del Piano dell’Offerta Formativa;

d) ricevimento collegiale genitori. PUNTO 2 - 70 ore annue (numero variabile in proporzione alle ore di insegnamento, ma mai meno di 25) che possono essere richieste per:


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a) attività e/o discipline non curriculari o anche curriculari, programmate dal Collegio dei docenti e/o dal Consiglio di classe, in orario non curriculare; il loro utilizzo è finalizzato principalmente ad attività quali:

recupero, sostegno e preparazione agli esami o altre attività deliberate dal Collegio dei docenti proprie della funzione e del livello;

b) uscite didattiche giornaliere, limitatamente alle ore eccedenti l’orario individuale;

c) eventuali supplenze saltuarie per un massimo di 10 ore per anno scolastico.

Attività per il funzionamento della scuola (art.49 comma 18 CNNL AGIDAE) PUNTO 1 - 50 ore annue

(numero variabile in proporzione alle ore di insegnamento, ma mai meno di 20 )

ATTIVITÀ DATA OGGETTO NUM. ORE

Autoaggiornamento

formativo

Aggiornamento formativo

Date da concordare a)

Date da concordare .

Ricevimento

pomeridiano genitori (durata 3 h)

I quadrimestre 3 DICEMBRE 2012 (PAGELLINO)

11FEBBRAIO 2013 (SCHEDA) ORE 16.00-19.00

6

II quadrimestre 8 APRILE 2013 (PAGELLINO)

3

PUNTO 2 - 70 ore annue

(numero variabile in proporzione alle ore di insegnamento, ma mai meno di 25)

ATTIVITÀ Numero

ore

eventuali supplenze saltuarie 10

uscite didattiche giornaliere per ore eccedenti l’orario individuale

10

attività programmate dal C.d.C. Potenziamento * 20

Recupero * 20

Altro * 10

da parte di ogni docente: definizione tempi e orari di attività

“ “ “ “ : proporzionato al numero delle ore.

Rif al punto 2 – Le ore non esaurite nelle singole voci compenseranno quelle già esaurite.


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IIPPSS II ss tt ii tt uu tt oo PPrree zz ii ooss ii ssss ii mm oo SSaa nngg uu ee SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ

ANNO SCOLASTICO 2012/2013

PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ /OGGETTO

Periodo 3 – 12 settembre PREPARAZIONE LAVORI D’INIZIO SCUOLA

Martedì 11 e mercoledì 12 settembre ore 9.00

COLLEGIO DOCENTI

Lettura e approvazione verbale precedente

Approvazione e ratifica: Suddivisione attività didattica in trimestri o

quadrimestri

Numero verifiche a quadrimestre. Congruo numero di interrogazioni orali.

Adeguato utilizzo del libretto scolastico alunni e regolamento per assenze ( ingresso in ritardo)

Progetto annuale

Uscite didattiche POF

Piano annuale delle attività docenti Patto di corresponsabilità Lezioni aperte in ottobre e dicembre

( definìre date). Progetto continuità V elem. con la scuola media Proposte incontri formativi

Proposte e definizione progetto orientamento ( 1 e 3 media )

Programmazione utilizzo delle 50 e 70 ore previste dall’art.49 CCNL AGIDAE SCUOLA

Varie ed eventuali

Lunedì 17 settembre ore 16.00-19.00 Corso sulla sicurezza

Mercoledì 3 ottobre ore 16,30 Collegio Docenti: Approvazione Piano attività para-inter ed

extrascolastiche con precise indicazioni delle iniziative

Progetto di Istituto


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Visite di istruzione

Varie

Mercoledì 10 ottobre ore 18.00 Incontro con i giornalisti per la realizzazione del progetto: “La Buona Notizia”

Sabato 13 ottobre ore 11.00 INAUGURAZIONE anno scolastico

Giovedì 16 ottobre Ore 18,30

CONSIGLIO DI ISTITUTO: Lettura ed approvazione verbale precedente

Approvazione e ratifica: Pof Patto di corresponsabilità

Uscite didattiche Perdita requisiti di n°2 docenti, n° 1 genitore e n° 1

alunno nel Consiglio di Istituto Indizione votazioni suppletive nei giorni 18 e 19

novembre per la elezione di n° 2 docenti e n°2 genitori nel Consiglio di Istituto

Indizione votazioni per la elezione dei rappresentanti

dei genitori nei Consigli di classe Indizione votazioni di n° 2 genitori per l’organo di

garanzia Varie ed eventuali

Lunedì 22 ottobre Ore 17.00-18.00

Ore 18.00-20.00………………………………………….

ASSEMBLEA GENITORI

Presentazione POF Presentazione patto di corresponsabilità Uscite dIdattiche

Elezione di n°2 genitori organo di garanzia

ELEZIONE RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Venerdì 26 ottobre ore 18.00 Incontro Docenti-Genitori-Alunni sul tema: “Alimentazione e salute nell’età evolutiva”

Sabato 27 ottobre ore 9.00-12.00 OPEN DAY

Domenica 28 ottobre ore 10.00-12.00 OPEN DAY

LUNEDI’ 29 OTTOBRE CONSEGNA PROGRAMMAZIONE ANNUALE E RELAZIONE.

Lunedì 26 novembre ore 16.00 CONSIGLIO DI CLASSE:

- Verifica comportamento e profitto alunni - Strategie didattiche - Programmi svolti.

- pagellino - Insediamento genitori eletti quali rappresentanti


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di classe

- Varie

Entro IL 29 novembre Completare i pagellini per la consegna ai genitori

Lunedì 3 dicembre Ore 16.00-19.00 Ricevimento pomeridiano con i genitori:

- riconsegna pagellino

In dicembre prima di Natale (data da definire) - Momento di spiritualità per docenti e genitori

Lunedì 14 gennaio 2013 ore 16.00 Consigli di classe: Verifica comportamento e profitto alunni

Giovedì 31 gennaio 2013 ore 16,00 – 19.00 SCRUTINI I QUADRIMESTRE

Lunedì 11 febbraio ore 16,00-19.00 Ricevimento pomeridiano con i genitori: - riconsegna scheda

Mercoledì 13 febbraio ore 17,30 COLLEGIO DOCENTI

Verifica intermedia POF, progetti e attività avviate

Venerdì 22 marzo - Ore 16.00-19.00 CONSIGLIO DI CLASSE: - Lettura e approvazione verbale precedente

- Verifica profitto alunni - orientamento scelta libri di testo

- Predisposizione pagellino 2° quadrimestre - Prove INVALSI - Varie ed eventuali.

ENTRO il 27/03/2013 Compilazione pagellino per la consegna ai genitori

Lunedì 8 aprile ore 16.00-19.00 Ricevimento pomeridiano Genitori –

Riconsegna pagellino.

Lunedì 13 maggio ore 16.00 CONSIGLIO DI CLASSE con la partecipazione dei genitori:

- Lettura e approvazione verbale precedente - Verifica comportamento e profitto alunni - Adozione dei libri di testo a.s. 2013/2014

- Consuntivo POF - Varie ed eventuali.

-

Venerdì 17 maggio ore 16.30 COLLEGIO DOCENTI

- Lettura e approvazione verbale precedente - Delibera adozione libri di testo

- Consuntivo Piano Offerta Formativa - Predisposizione lavori di fine anno. - Varie ed eventuali.

N.B. Dall’ 8 maggio si sospendono i colloqui antimeridiani con i genitori.


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entro il 31 maggio, ogni docente dovrà consegnare i programmi effettivamente svolti e le

relazioni ( una sola copia per le classi I e II – due copie per la classe III )

Entro il 1 giugno, il docente di lettere elaborerà una relazione della classe, comprensiva di

tutte le attività svolte e delle conoscenze e competenze acquisite dagli alunni nel triennio, da approvare durante gli scrutini e da consegnare al Presidente degli esami nella seduta preliminare.

-

Lunedì 10 giugno ore 9.00 SCRUTINI II QUADRIMESTRE

Data da definire Consegna documento valutazione classe I e II

Giovedì 20 giugno ore 9.00 COLLEGIO DOCENTI:

- lettura e approvazione verbale precedente - verifica attività didattiche - Approvazione calendario scolastico

- proposte a.s. 2013-2014 - Varie ed eventuali

Data da definire - Consiglio di Istituto

- lettura e approvazione verbale precedente - verifica attività didattiche

- Approvazione calendario scolastico - proposte a.s. 2013-2014 - Varie ed eventuali

N.B. Alcune variazioni ed integrazioni al presente calendario potrebbero essere determinate

da necessità ad oggi non prevedibili.

Alle indicate convocazioni i C.d.C. Possono essere convocati per sopraggiunte esigenze organizzativo-didattiche, o altri motivi, e previa motivazione scritta, dal genitore rappresentante di classe o dal docente

coordinatore di classe.

IL PRESENTE PIANO ANNUALE a.s. 2012-2013

PUO’ ESSERE DI VOLTA IN VOLTA AGGIORNATO

PREVIA DELIBERA DEL COLLEGIO DEI DOCENTI

Letto, approvato il giorno 12 settembre 2012

Per il collegio dei docenti

IL COORDINATORE EDUCATIVO __________________________


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5

COMUNICAZIONE SCUOLA –FAMIGLIA

Al ricevimento settimanale in orario scolastico, che i Docenti assicurano, fanno riscontro tre ricevimenti pomeridiani (due per il I quadrimestre ed uno per il II).

Alle famiglie viene data tempestiva comunicazione telefonica o scritta di ripetute assenze

o ritardi degli studenti.

Il Coordinatore delle attività Didattico-Educative in ottemperanza del disposto dell’O.M.

n.126 del 20 aprile 2000 avverte prima della pubblicazione degli esiti le famiglie degli studenti non ammessi alla classe successiva.


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6 POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI DIDATTICI 2012/2013:

LABORATORIO: LA BUONA NOTIZIA

FAMIGLIA: CUORE DELLA SOCIETA’

IN CERCA D’AUTORE


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Obiettivi: 1. Conoscere la necessità, la ricchezza, le potenzialità e i limiti del sistema mass-mediale.

2. Raccontare il territorio, i fatti, le esperienze, le realtà delle “buone notizie”.

3. Rafforzare il senso critico anche nei confronti delle generazioni del sistema.

4. Educare alla speranza attraverso la ricerca, la promozione e la riflessione su ciò che rende

bello e buono il mondo.

Attività Presentazione del progetto ad alunni e genitori(entro ottobre)

Corso di formazione per gli insegnanti con il coinvolgimento di genitori interessati –

che preveda incontri con giornalisti (almeno due nel corso dell’anno), ma anche

confronti e verifiche periodiche con tutti i responsabili del progetto

Approfondimento del tema nelle classi: quando un fatto diventa una notizia, criteri di

notiziabilità, le fonti di una notizia, la lettura e la scrittura di una notizia, tecnica

dell’informazione…

Presentazione dei compiti necessari: redattori, fotoreporter, operatori video,

vignettisti, grafici…

Costituzione di una redazione (potrebbe essere un’attività di potenziamento per gli

alunni di IV - V - II e di III media) alla quale sia proposta la visita delle redazioni RAI e

della Gazzetta, la consultazione delle tecniche RAI

Proposte di collaborazioni (elenco da stilare e contatti da avviare con altre scuole)

Metodologie Tema del mese/parola chiave del mese: mensilmente gli alunni, guidati dai docenti che

potranno anche lavorare in maniera interdisciplinare, dovranno produrre materiali

(reportage, articoli, disegni, video,…) sul tema stabilito. La redazione si occuperà di

coordinare il lavoro, produrre materiali, correggere quelli prodotti, ideare i titoli, curare il

“menabò”, creare un archivio fotografico, contattare ed intervistare gli esperti.


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Progetto Didattico

A.S.2012/2013

“FAMIGLIA, CUORE DELLA SOCIETA'!

Famiglia e Famiglie”


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Progetto Didattico A.S. 2012/2013

Scuola dell'Infanzia - Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I° Grado

IPS – BARI

“FAMIGLIA, CUORE DELLA SOCIETA'! Famiglia e Famiglie”

Il Progetto Didattico 2012/2013 delle Scuole dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di I

Grado dell'IPS di Bari, approvato all’unanimità dal collegio congiunto dei docenti,

prende spunto dal messaggio del Papa Benedetto XVI dello scorso 3 giugno durante la

Celebrazione Eucaristica in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie:

“Famiglia, lavoro, festa”

La centralità di questo Progetto è costituita dalla famiglia oggi e dal suo ruolo

all’interno della società moderna.

Tutto il Progetto sarà occasione di interdisciplinarità per tutti.

Finalità:

Migliorare la relazione tra adulti (genitori-docenti) e i ragazzi nella fase

adolescenziale per realizzare e condividere iniziative solitamente rivolte ai

soli studenti anche con i genitori

Obiettivi:

Creare occasioni di incontro e scambio finalizzati alla crescita personale

Promuovere nel genitore la consapevolezza della propria identità di persona e di

educatore

Conoscenza delle numerose problematiche relative al rapporto genitore figlio,

costruire un positivo clima familiare di stima e solidarietà: stare bene insieme

Educare il/i proprio/i figlio/i a costruire relazioni profonde, amichevoli, sane,

rispettose di sé e degli altri.

Favorire l’acquisizione di un equilibrio psicofisico del soggetto in relazione ad

un ambiente sano

Riscoprire, per interiorizzare e trasmettere, i valori fondamentali insiti nella

vita di famiglia, intesa come fondamentale modello di riferimento

Contenuti:

Negli incontri previsti saranno trasmessi i concetti e le conoscenze specifiche per

supportare i genitori nella relazione con i propri figli attraverso moduli teorici,

esercitazioni, dibattiti con gli esperti e fra i genitori stessi

Gli argomenti che saranno trattati sono i seguenti:

STILI DI VITA :

Alimentazione e salute nell’età evolutiva”


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L’ADOLESCENZA:

caratteristiche dell’adolescente

le difese adottate in adolescenza

MUTAMENTI NELLA COMUNICAZIONE GENITORI-FIGLI

Rapporto con la famiglia e gruppo dei pari

Rapporto scuola-famiglia

Di chi è il problema?

LA COMUNICAZIONE EFFICACE

L’ascolto attivo

Strategie comunicative

IL DISAGIO PSICOLOGICO IN ADOLESCENZA

Ritiro sociale

Insuccesso scolastico

Bullismo e dipendenze

LA FAMIGLIA TRA FEDE E SCIENZA


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Il messaggio del Papa alle famiglie

L'amore è l'unica forza che trasforma il mondo: così il Papa a un

milione di fedeli nella Messa per le famiglie

domenica 3 giugno 2012 alle ore 14.46 ·

"Cari fratelli e sorelle! E’ un grande momento di gioia e di comunione

quello che viviamo questa mattina, celebrando il Sacrificio eucaristico. Una grande

assemblea, riunita con il Successore di Pietro, formata da fedeli provenienti da molte

nazioni. Essa offre un’immagine espressiva della Chiesa, una e universale, fondata da

Cristo e frutto di quella missione, che, come abbiamo ascoltato nel Vangelo, Gesù ha

affidato ai suoi Apostoli: andare e fare discepoli tutti i popoli, «battezzandoli nel

nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» (Mt 28,18-19). Saluto con affetto e

riconoscenza il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, e il Cardinale Ennio

Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, principali artefici di

questo VII Incontro Mondiale delle Famiglie, come pure i loro Collaboratori, i Vescovi

Ausiliari di Milano e gli altri Presuli. Sono lieto di salutare tutte le Autorità

presenti. E il mio abbraccio caloroso va oggi soprattutto a voi, care famiglie! Grazie

della vostra partecipazione!

Nella seconda Lettura, l’apostolo Paolo ci ha ricordato che nel Battesimo abbiamo

ricevuto lo Spirito Santo, il quale ci unisce a Cristo come fratelli e ci relaziona al

Padre come figli, così che possiamo gridare: «Abbà! Padre!» (cfr Rm 8,15.17). In quel

momento ci è stato donato un germe di vita nuova, divina, da far crescere fino al

compimento definitivo nella gloria celeste; siamo diventati membri della Chiesa, la

famiglia di Dio, «sacrarium Trinitatis» – la definisce sant’Ambrogio –, «popolo che –

come insegna il Concilio Vaticano II – deriva la sua unità dall’unità del Padre e del

Figlio e dello Spirito Santo» (Cost. Lumen gentium, 4). La solennità liturgica della

Santissima Trinità, che oggi celebriamo, ci invita a contemplare questo mistero, ma ci

spinge anche all’impegno di vivere la comunione con Dio e tra noi sul modello di

quella trinitaria. Siamo chiamati ad accogliere e trasmettere concordi le verità della

fede; a vivere l’amore reciproco e verso tutti, condividendo gioie e sofferenze,

imparando a chiedere e concedere il perdono, valorizzando i diversi carismi sotto la

guida dei Pastori. In una parola, ci è affidato il compito di edificare comunità

ecclesiali che siano sempre più famiglia, capaci di riflettere la bellezza della

Trinità e di evangelizzare non solo con la parola, ma direi per «irradiazione», con la

forza dell’amore vissuto.

Chiamata ad essere immagine del Dio Unico in Tre Persone non è solo la Chiesa, ma anche

la famiglia, fondata sul matrimonio tra l’uomo e la donna. In principio, infatti, «Dio

creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò. Dio

li benedisse e disse loro: siate fecondi e moltiplicatevi» (Gen 1,27-28). Dio ha creato

l’essere umano maschio e femmina, con pari dignità, ma anche con proprie e


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complementari caratteristiche, perché i due fossero dono l’uno per l’altro, si

valorizzassero reciprocamente e realizzassero una comunità di amore e di vita. L’amore

è ciò che fa della persona umana l’autentica immagine di Dio. Cari sposi, nel vivere

il matrimonio voi non vi donate qualche cosa o qualche attività, ma la vita intera. E

il vostro amore è fecondo innanzitutto per voi stessi, perché desiderate e realizzate

il bene l’uno dell’altro, sperimentando la gioia del ricevere e del dare. E’ fecondo

poi nella procreazione, generosa e responsabile, dei figli, nella cura premurosa per

essi e nell’educazione attenta e sapiente. E’ fecondo infine per la società, perché

il vissuto familiare è la prima e insostituibile scuola delle virtù sociali, come il

rispetto delle persone, la gratuità, la fiducia, la responsabilità, la solidarietà, la

cooperazione. Cari sposi, abbiate cura dei vostri figli e, in un mondo dominato dalla

tecnica, trasmettete loro, con serenità e fiducia, le ragioni del vivere, la forza

della fede, prospettando loro mete alte e sostenendoli nelle fragilità. Ma anche voi

figli, sappiate mantenere sempre un rapporto di profondo affetto e di premurosa cura

verso i vostri genitori, e anche le relazioni tra fratelli e sorelle siano opportunità

per crescere nell’amore.

Il progetto di Dio sulla coppia umana trova la sua pienezza in Gesù Cristo, che ha

elevato il matrimonio a Sacramento. Cari sposi, con uno speciale dono dello Spirito

Santo, Cristo vi fa partecipare al suo amore sponsale, rendendovi segno del suo amore

per la Chiesa: un amore fedele e totale. Se sapete accogliere questo dono, rinnovando

ogni giorno, con fede, il vostro «sì», con la forza che viene dalla grazia del

Sacramento, anche la vostra famiglia vivrà dell’amore di Dio, sul modello della Santa

Famiglia di Nazaret. Care famiglie, chiedete spesso, nella preghiera, l’aiuto della

Vergine Maria e di san Giuseppe, perché vi insegnino ad accogliere l’amore di Dio come

essi lo hanno accolto. La vostra vocazione non è facile da vivere, specialmente oggi,

ma quella dell’amore è una realtà meravigliosa, è l’unica forza che può veramente

trasformare il mondo. Davanti a voi avete la testimonianza di tante famiglie, che

indicano le vie per crescere nell’amore: mantenere un costante rapporto con Dio e

partecipare alla vita ecclesiale, coltivare il dialogo, rispettare il punto di vista

dell’altro, essere pronti al servizio, essere pazienti con i difetti altrui, saper

perdonare e chiedere perdono, superare con intelligenza e umiltà gli eventuali

conflitti, concordare gli orientamenti educativi, essere aperti alle altre famiglie,

attenti ai poveri, responsabili nella società civile. Sono tutti elementi che

costruiscono la famiglia. Viveteli con coraggio, certi che, nella misura in cui, con il

sostegno della grazia divina, vivrete l’amore reciproco e verso tutti, diventerete un

Vangelo vivo, una vera Chiesa domestica (cfr Esort. ap. Familiaris consortio, 49). Una

parola vorrei dedicarla anche ai fedeli che, pur condividendo gli insegnamenti della

Chiesa sulla famiglia, sono segnati da esperienze dolorose di fallimento e di

separazione. Sappiate che il Papa e la Chiesa vi sostengono nella vostra sofferenza e

fatica. Vi incoraggio a rimanere uniti alle vostre comunità, mentre auspico che le

diocesi realizzino adeguate iniziative di accoglienza e vicinanza.

Nel libro della Genesi, Dio affida alla coppia umana la sua creazione, perché la


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custodisca, la coltivi, la indirizzi secondo il suo progetto (cfr 1,27-28; 2,15). In

questa indicazione della Sacra Scrittura possiamo leggere il compito dell’uomo e della

donna di collaborare con Dio per trasformare il mondo, attraverso il lavoro, la scienza

e la tecnica. L’uomo e la donna sono immagine di Dio anche in questa opera preziosa,

che devono compiere con lo stesso amore del Creatore. Noi vediamo che, nelle moderne

teorie economiche, prevale spesso una concezione utilitaristica del lavoro, della

produzione e del mercato. Il progetto di Dio e la stessa esperienza mostrano, però, che

non è la logica unilaterale dell’utile proprio e del massimo profitto quella che può

concorrere ad uno sviluppo armonico, al bene della famiglia e ad edificare una società

più giusta, perché porta con sé concorrenza esasperata, forti disuguaglianze, degrado

dell’ambiente, corsa ai consumi, disagio nelle famiglie. Anzi, la mentalità

utilitaristica tende ad estendersi anche alle relazioni interpersonali e familiari,

riducendole a convergenze precarie di interessi individuali e minando la solidità del

tessuto sociale.

Un ultimo elemento. L’uomo, in quanto immagine di Dio, è chiamato anche al riposo e

alla festa. Il racconto della creazione si conclude con queste parole: «Dio, nel

settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno

da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò» (Gen

2,2-3). Per noi cristiani, il giorno di festa è la Domenica, giorno del Signore, Pasqua

settimanale. E’ il giorno della Chiesa, assemblea convocata dal Signore attorno alla

mensa della Parola e del Sacrificio Eucaristico, come stiamo facendo noi oggi, per

nutrirci di Lui, entrare nel suo amore e vivere del suo amore. E’ il giorno dell’uomo

e dei suoi valori: convivialità, amicizia, solidarietà, cultura, contatto con la

natura, gioco, sport. E’ il giorno della famiglia, nel quale vivere assieme il senso

della festa, dell’incontro, della condivisione, anche nella partecipazione alla Santa

Messa. Care famiglie, pur nei ritmi serrati della nostra epoca, non perdete il senso

del giorno del Signore! E’ come l’oasi in cui fermarsi per assaporare la gioia

dell’incontro e dissetare la nostra sete di Dio.

Famiglia, lavoro, festa: tre doni di Dio, tre dimensioni della nostra esistenza che

devono trovare un armonico equilibrio. Armonizzare i tempi del lavoro e le esigenze

della famiglia, la professione e la maternità, il lavoro e la festa, è importante per

costruire società dal volto umano. In questo privilegiate sempre la logica dell’essere

rispetto a quella dell’avere: la prima costruisce, la seconda finisce per distruggere.

Occorre educarsi a credere, prima di tutto in famiglia, nell’amore autentico, quello

che viene da Dio e ci unisce a Lui e proprio per questo «ci trasforma in un Noi, che

supera le nostre divisioni e ci fa diventare una cosa sola, fino a che, alla fine, Dio

sia “tutto in tutti” (1 Cor 15,28)» (Enc. Deus caritas est, 18). Amen".

Papa Benedetto XVI - 03/06/2012


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IN CERCA D’AUTORE


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VISITE E ATTIVITA’ DIDATTICHE

Visita alla Cittadella Mediterranea della Scienza a Napoli.

Visita alle Grotte di Castellana

Visita al Castello di Sannicandro

Pellegrinaggio a Lourdes

Partecipazione spettacoli teatrali in lingua francese.

Partecipazione ai giochi della Gioventù e corse cittadine

domenicali


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domenicali


Museo geomineralogico presso Campus – Bari







domenicali


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PROGETTI

Progetto sull’orientamento con interventi di professori anche

dell’Università

Certificazioni per il potenziamento e lo sviluppo delle competenze

che promuovono le eccellenze nelle lingue:

a. Francese DELF

b. Inglese BRITISH

c. Spagnolo DELE


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Cineforum anche in Lingue Tempo Studio Potenziamento delle eccellenze Corsi di recupero

Calcetto maschile e femminile Laboratorio Teatrale Pattinaggio Partecipazione ai giochi della gioventù


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7

LE NOSTRE REGOLE

Standard specifici delle procedure

La segreteria amministrativa osserva i seguenti orari: LUNEDI’ ore 08,30 - 13,00 MARTEDI’ ore 08,30 - 13,00 MERCOLEDI’ ore 08,30 - 13,00

GIOVEDI’ ore 08,30 - 13,00 VENERDI’ ore 08,30 - 13,00

SABATO ore 08,30 - 13,00

Il rilascio dei certificati è effettuato nelL’orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il

tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli d’iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi.

Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma di maturità linguistica sono consegnati a vista, a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali, ad uno dei genitori dell’alunno minorenne o di esplicito delegato, allo stesso se maggiorenne.

I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal Capo d’Istituto o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.

Gli uffici di presidenza ricevono il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo orario di apertura comunicato con appositi avvisi.

I docenti sono a disposizione dei genitori al mattino, con cadenza settimanale, e in quattro incontri generali pomeridiani.

L’Istituto assicura all’utente la tempestività del contatto telefonico.

L’Istituto predispone: Tabella ben visibile circa l’orario di lavoro dei docenti e del personale amministrativo,

tecnico e ausiliario; Organigramma degli uffici (presidenza, servizi amministrativi);

Organigramma degli organi collegiali;

Organico del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario;

Albi d’Istituto; Bacheca degli studenti.

Presso l’ingresso è sempre presente un operatore scolastico in grado di fornire all’utenza le prime informazioni per la fruizione dei servizi.


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I TEMPI

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

CALENDARIO SCOLASTICO 2012 - 2013 (Con adattamenti del Consiglio di Istituto)

INIZIO ANNO SCOLASTICO 13 SETTEMBRE 2012

MESE GIORNI DI

FESTIVITA’ (oltre tutte le Domeniche)

MOTIVAZIONI TOTALE

GIORNI DI

LEZIONE

Settembre // // 15

Ottobre // // 27

Novembre Giovedì 1° novembre 2012

Venerdì 2 novembre 2012

Sabato 3 novembre 2012

Festa di ognissanti

Commemorazione

Defunti

Ponte DelibReg.le

23

Dicembre Sabato 8 dicembre 2012

Da Lunedì 24 a Lunedì 31

dicembre 2012

Festa dell’Immacolata

Vacanze di Natale

18

Gennaio Da Marte di 1° a Sabato 5

gennaio 2013

Vacanze di Natale

22

Febbraio Lunedì 11 e Martedì 12

2013

Carnevale (* due

giorni di recupero) 22

Marzo Da giovedì 28 a sabato 30

2013

Vacanze di Pasqua

23

Aprile Lunedì 1 e martedì 2 – 2013

Mercoledì 3 2013

Giovedì 25 2013

Vacanze di Pasqua

* Terzo giorno di

recupero

Festa Naz.le Lib.ne

22

Maggio Mercoledì 1 2013

Mercoledì 8 2013

Festa Naz.le del lavoro

Festa del Santo Patrono

25

Giugno

Sabato 8 giugno 2013

Termine delle lezioni

Scuola Primaria –

Scuola Secondaria di

1° grado

7

.

TOTALE GIORNI DI LEZIONE 204

Il Coordinatore

Prof. Emanuele Stellacci


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ORARIO SCOLASTICO ANNO SCOL. 2012/2013

LUNEDÌ I ORA II ORA III ORA IV ORA V ORA VI ORA

I UNICA Català Maurogiov. Marogiov. Facchino Sfilio De Venuto

II UNICA Cifarelli Català Facchino De Venuto Maurogiov. Sfilio

III UNICA Facchino Cifarelli Català Sfilio De Venuto Maurogiov.

MARTEDÌ I ORA II ORA III ORA IV ORA V ORA VI ORA

I UNICA De Finis Laudato Facchino Maurogiov. De Venuto Maiullari

II UNICA Laudato Naurogiov. Maurogiov. De Finis Facchino De Venuto

III UNICA Maurogiov. De Venuto De Venuto Laudato De Finis Facchino

MERCOLEDÌ I ORA II ORA III ORA IV ORA V ORA VI ORA

I UNICA De Venuto De Venuto Naviglio Mauroguiv. Alves Facchino

II UNICA Naviglio Alves Facchino De Venuto Maurogiov. Mastropier.

III UNICA Maurogiov. Maurogiov. Alves Naviglio Facchino De Venuto

GIOVEDÌ I ORA II ORA III ORA IV ORA V ORA VI ORA

I UNICA Maurogiov. Cifarelli Mastropier. De Venuto Laudato //

II UNICA De Venuto De Venuto Maurogiov. Laudato Mastropier. //

III UNICA Cifarelli Maurogiov. Laudato Mastropier. De Venuto //

VENERDÌ I ORA II ORA III ORA IV ORA V ORA VI ORA

I UNICA Facchino Religione De Venuto Naviglio Sfilio //

II UNICA Religione Sfilio Facchino De Venuto Naviglio //

III UNICA Sfilio Facchino Naviglio Religione De Venuto //

SABATO I ORA II ORA III ORA IV ORA V ORA VI ORA

I UNICA De Finis Cifarelli Maurogiov. Laudato Mastropier. //

II UNICA Maurogiov. Maiullari Cifarelli De Finis Laudato //

III UNICA Maiullari Maurogiov. Laudato Mastropier. De Finis //


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Assenze, ritardi e uscite anticipate

La giustificazione delle assenze, vistata dal Coordinatore delle attività Educativo-Didattiche, è

consegnata al docente delegato in orario alla I ora.

Dopo un numero massimo di cinque assenze gli alunni dovranno essere accompagnati e

giustificati personalmente dai genitori.

La puntualità nell’ingresso costituisce un preciso dovere degli studenti.

Spetta al Coordinatore delle attività Educativo-Didattiche ammettere in classe studenti arrivati in

ritardo, previa richiesta motivata del genitore su apposito libretto in uso nell’Istituto.

In considerazione dell’emergenza traffico saranno consentiti al massimo tre ritardi a quadrimestre

per alunno, registrati su libretto in uso. Superati i trenta minuti di ritardo dall’inizio della lezione,

prevista per le ore 8,00, l’alunno è ammesso in classe all’inizio della 2° ora.

Non saranno computati come ritardi quelli connessi a terapie sanitarie documentate.

Gli alunni potranno uscire in anticipo dall’Istituto esclusivamente in casi

eccezionali e in presenza dei genitori.


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Copertura assicurativa

L’Istituto è titolare di una polizza assicurativa infortuni per aziende e collettività

presso la TORO Assicurazioni con n°072/25/00512332

Letto, approvato il giorno………………

Per il collegio dei docenti

IL COORDINATORE DEI SERVIZI EDUCATIVI E DIDATTICI

……………………………………..

Visto: IL GESTORE

…………………………….

Scuola Secondaria di 1° Grado Paritaria Preziosissimo ... · Docenti di Educazione Fisica 1...

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