Attolini - Per l'inaugurazione al trono dell augusto sovrano Francesco I° - Canto - 1825

8/6/2019 Attolini - Per l'inaugurazione al trono dell augusto sovrano Francesco I - Canto - 1825

1/24


2/24

Digitized by GoogIe


3/24

, 0 (nrtr& '~

~~r,,~ ::aJ,~\...'I ')" C Q . . J ( I .


4/24

Digitized by GoogIe


5/24

~d'~10 J l Q N W U $FRANCESCO PRI~O,

LIBR"O 01 J ' . ld . ; rCBDU'NAPOli l IB~


6/24

D ig ,ti ze d b yGoogle


7/24

c~e4 e ' ~u.a.u~U~~l'/. a (9U'le,o

~~;?tJto v&~FRANCESCO PRIMO,

OANTODI STEFANO ATT~LINI,

GIUDICB DBL TllIBUIfALB CIVILB DI IfAPOLI.

I 1 1 1 1 ' 1 I

% a ; w t /@Jea, c 5 t a t . t r ~ fF 'tI t~u .. . . . . .

Digitized by GoogIe


8/24

- I I. f.'-' c

H A R V A R D COLLEGE LlBI fARYH . NE lSON GAY

B IS ORG IM E NTO CO LL EC TIO NC O P I o ' O I U 'Ut lD

1 1 1 1

, . 1

Digitized by GoogIe


9/24

CANTOPEB. L 'lNAUCUllAZIONE AL TRON()

IiI nAN C ,ES COP RIM 0 ,., DII. .,0.10 DI&.J.& DUE 11('1.'

. . . . . .A LLO "Iuillar de' concl\'i metalli,Ed al fragare delle bucee ardenti,Al forte rimhomhar nell' aria .pentoDal ricalcato C o c o in vampa uscito:N e'mctalli a tormento a forza POlta,Crudo fragor di guerra dolce in pace,All' alte voci , a' forti peui, aU'armi ,A' fanti, a' canlieri, al treno, al IUlloCorre Allegrezza in aura veste al TronoiOve l' oblio, e'l crude! tempo edace

Digitized by GoogIe


10/24

( 6 ),Sotto stivato vel venia nascosoIn raueo tuono e in mormorante BuonoFicco stridendo infra iI silenzio immotoII tempo al tempo, e fra di se l'oblio : Scorra il sentiero di sua gloria onusto Che perderassi oltre de' dl rimoti; 11 tempo io stesso distruttor del tutto Strascinerollo alIa magion d' oblio : Questo verra di nero ammanto incontro]) D'oscure nebbie e fosco velo avvinto, Ov' e puzza, e vapor dell' aria infesta , L' oscuro speco ed i rottami ingiusti Forman della magion l'orren do treno j Cadra ilpoter di rimhombante impero]) Quando in oscuro ammanto oblio l'avvolge Sotto dell' ali sue bilunghe e nere.Di Lince gli ocehi i1 distruttor dell' oreVolge sotto I' ammanto , ed alza it braccioAssidesi su loro, e restan peste.Del Veglio l' Eco in amista non eraAl sordo dir delle sue triste idee.


11/24

( 7 )Tremenda I' asta Eternita sui suolo

Vibrando accheta e ammutolisce il tempo .L' alto Genio Sovran dirizza ilvolo ,Ove l' ardor della mia face ilchiama;.Suo perenne splendor, ch' omai scintilla ,Ne l'alme ahbaglia, e sol disserra ilvarc~A' lampi di virtu. L' orme vivaciNon mai sul ferro, e sui caduco marmo,Ma impresse SOD nella magion romita ,Ove ilradoso tempo, e l' acre oblioNon pub qual ferro macerar mie m ura .Bieco iltempo sogguarda in crucio amaro ,

.Comprime ilvogHo; ripetendo ilguardoDella forza al dolor sogghigna inulto,Tuona di nuovo Etemita isuoi detti;L' ohlio minaccia e'l distruttor degli anniCol guardo fiso al nuovo Genio AUgusto. Astretto a rispettar se tu consumi L'opre famose degli eccelsi Eroi Onde tramandi e Ie conservi accorto,China la testa e va SCOfDOSO iltempo,


12/24

( 8 , )Si morde e lace, e ohhediente osserva.D' intorno io guato all'alma Dea qui fitta

D' erranti Genj un nobil coro elettoVarj omaggi spegnendo; e a lor percQrreIl germe degli eventi in se consuntoNe'suoi progressi grandeggiar di nuovo:La vista lor e i1 grand' omaggio offerto.La fermezza in sferzar l'orgoglio insanoChe ci rattorce di superbia ilsemeDa grande amor d' almo saper eondottoOffre donando ad emulare accortoCA.RLoa chi regge sua progenie illustre.Dona la .forza del fulmineo hrandoFra gli eventi al consiglio in non dar sosta

E l'impresa, e'l valor l' uscir d'impegnoFilippo l' uno, ed Alessandro gli altriD' amor dall' onta a vendicare it Trono.Colui, che"I varco alIa pieta disserra,

Che addolce e Tegna e nel regnars'eleva,E die nome immortal a' Regi Augusti,Al Tron si mira e si ridesta in 'Frono;

Digitized byGoog~e


13/24

(9), Ei che invilisce, e la feroeia doma ,. Col perdono previen le trame ingiusteSotto mal fide spoglie aspre covate,Con magnanimo cor cozza gll eventi,Corre di sdegno con fermezza a scampoCon 10 splendor disua virtude in fronte.Adolfo sprezzaw del suo martoroFermo coraggio a crudel oste slancia:

I suoi lampi di spirto al Trono ammira .E'spento ildono e sul coraggio e ilTrono.La sorte col saper s' erge sferzando

E Ia hipenne allor giunge suIl'imo;Scipio volgendo I' ammirande caseToglie Pubblio d' impaccio, e in se s' eleva.Emilio aneor ne'sordi suoi progressiDella sorte ilsaper Ii porta avvinto ;Onde Numanzia, onde spianto Cartago.L' avvenenza in saper I' almo NassicaGuarda da Iungi ~ e si presenta al Trono.Tutto percorre e vi previen sagace ,

L'alto cupo terror di rie sciagure


14/24

( 10 )Sprezza di Tilo la clemenza usata;Ei l'ama e vede in petto all' alto Genio; Del Cielo ilnuovo acclamator gia sei , Ed ei mi manda ad allacciar nostr' alme.Dmiltade in valor d' alto sapere,

Nel giusto immersa e nel piu sacro agireMira Trajano, e vi ci offre ilGenio.Decio che alfin agH anelanti sforzi

Rimhalza al campo , e del suo hrando ilturboRuota d'intorno e 10 discorre a un tratto,Ch' incrude a' mali e corre a' mali a scampo ,L' oste orgoglioso tramazzando ahhatteCoIl' opra sua e'l sacrificio intero,Penetra accorto , e vi rimembra al SireDi tanto Genio imitatori spirtiDi Partenope ifigli a' pro del Trono; Se l'orme un e ll del provvegente Padre Imiei figli seguiro eta rimote Vedranno impresse Ie prime orme chiare Ne~piu: tardi nipoti a pro del Trono. Tal'io nel cor tal ulular Ii sento

Digitized by GoogIe


15/24

( 11 ) A'muggiti ilvalor nel petto chiuso; A pri campo al valor, che v' e Ia possa Sempre unit' al desir, e questo a quello Rende facil I' eft"etto in Ie vicende,Cessaron questi , e gIi fee' eeo ilGiusto; Veri detti 0 Signor furo gli omaggi

_ 10 vissi teco , e paventar. non dei; Sarai nell' avvenir qual fosti giusto; Saggi pensier al Popol tuo diretti, Ah! che i Gen j immortal, ti rendon tale.Allor la Gloria in sfolgorante raggio;

Casso il valor del Setteo-Colle Impero Risuonera ne' nostri dl venturi In tal Genio immortal, a cui s' uniro De' primi Eroi prische virtu. Ieali ; Se ilNume del desir governa e regge, Risplendera quale in Egitto Ossiri, Porto schiudendo alle bell" arti ilvarce, Consunte e sparte, e fra catene avvinte Tu rattorci volando audace fere, E bilingue speranze a' petti 5velli,

Digitized by GoogIe


16/24

( 12 )

Togli'l timor, e di ferocia insana Tempi e sforzi cangianti al sol eonsiglio Troncando fughi e fra volubil nebbia Idubbj passi a trasentite menti.Ahi! si contorce e risospinge invano

L' uom trasentito in pertinacia insana,Che sua vergogna in Ie sconfitte e l'irePorta in omaggio a degli umani in fronte,Quinci su l' imo a rihassarlo e astrettoAlla virtu, che risuono trofei.Intuon ratta Ia Fama i Iieti accenti ,

Quella che seorse svolazzando all' orbeII Tebro , ilTigri, ed ilTamigi , e'l Nilo,E Borea , ed Austro, ilVento Noto, e P Euro ,Ben stanca omai dal suo tragitto IungoPoggia Ia tromha e'l piede al pie del Trono,Lungi mirando armonizzato accordo ..Dare parla largitriee al core; Assiso or veggo grandeggiarmi a fronte Delle cure l'incarco in la mia tromba; Filla .restai in ricantarlo in alto,


17/24

( 10 ) Indi pervengo e volo e piomho al basso, Ove l' arte piu saggia in adam ante Seolpi l' immagin del Clemente e Giusto D' ,mor, ch' eta piu consumar Don puote. Speme tiglia del hen, del dolce suora, Nata fra di virtu hlandizie eccelse , Elevata fra rarte e fra'l valore: Nacque cosl, cosl cantai I' Eroe, E la scultura momentanea amica Mostrommi aneor di mie fatiche ilfruuo,Cosl diceva in dolce tuon la Fama,.Quinci si poggia a pie dell' aureo TronoStanca , Iieta , viril in tuone altero;Guarda d' intorno e in Regio ammanto vedePartenope di Porpora ingemmata. Con serti di rubin sul ('..apoAugustoBiondi icapei , e fra gli aurati sertiSerpeggiando splendean, come ilpiu biancoInfra serico velo aurato serto,Dolce avvenenza e maestoso sguardoA'Genj appare in sfolgorante modo,

Digitized by GoogIe


18/24

( 14 )E al fianco 5'erge del Sebesio Eroe: Speme di Germe e di dsappelto Augusto, FigIio d' Eroi gia distruttor d' eventi A vendicar di queste mura ilTrono, E iprischl dl nelle sue e t a venture.Sciolse cosl gl' infervorati detti

Alla Cittade e al Popolo racehinso Il corpo io dono, e gli dan que'la vita ;L'Aulica Corte allor forte garrisce; Quella i1 corpo gli die, qnesti la vita;S' erge la Fama e forte intuon la tromba Quella ilcorpo gli die, questi la vita:Poscia correndo infra I' aurato te\toL' eeo risponde all'llltime parole,Che Ie prime al fragor di Iieta trombaNon s'odon no, ma son ben fisse al core.Quindi si slancia in fiammeggianti modi,

Romba nel peuo alto-halzando ilsenoFama ch'esulta e in Ciel volteggia altera ,Gli occhi rotanti e Ia sua destra erigeL' ardente buccia alia sua manca passa


19/24

( 15 )E snoda alfin gli adamantini detti: Nutri nel sen quella virtu sincera , Che riprende splendor ne'tristi eventi , In cui riposa ilsuddito dormendo, Di lui conservi la piu dubbia speme, Gli dai coraggio, e 10 prevedi aecorto , Saggio 10 rendi, e i mali suoi gia tronchi Sotto l'amor delle tue leggi sante E di virtu, che sulla forza impera. Vivi immortale, 0 gran motor d' eventi , 0 Germe di Virtude, 0 Padre Augusto,

Vivi aHa prole, aile future etadi, Al celeste favor, all' opre vivi, Vivi sereno in la durevol pace, Eterno vivi a' tuoi fastosi vanti , Vivi pur sempre alIa tua fama in grcmbo, Vivi costante in eternart' ilnome.

Digitized by GoogIe


20/24

Digitized by GoogIe


21/24

Digitized byGoogle


22/24

Digitized by GoogIe


23/24

.. ~. . . .

\ \ I I \ I \ \ I \ I I \ \ \ M m \ ~ \ 1H W 6 W V

-, ~~ml oogIe


24/24

Attolini - Per l'inaugurazione al trono dell augusto sovrano Francesco I° - Canto - 1825

Documents

Transcript of Attolini - Per l'inaugurazione al trono dell augusto sovrano Francesco I° - Canto - 1825