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16-4-2004 - BOI.Lf^TTlNO UFFICIALE DI:LI ,I.A RriGIONE CALABRIA - Parti 1 eli - n. 7 9067 ATTI DELLA GIUNTA REGIONALE DF.UBERAZiONr. Dri .l A GIUNTA RiXÌIONAKF. 17 febbraio 21)04. n. 78 l-R, n. 23/20(13 - Adozione provvedimenti. LA GIUNTA RFGIONALE VISTO l'art. 128 del IXL. . i l marzo iWX. n. 112. che deti- nisce le funzioni ed i compiti animinislrati\ relaliv i alla materia dei servizi sociali. VISTO Fan. l.il del D.F. 31 marzo 1998 n. 112. che confe- risce alle Regioni ed agli enti locali i compiti amministrativi nella materia dei servizi sociali. VISTA la Legge quadro n. 328 dell'8 novembre 2000 che rea- lizza il sistema integrato di inter\enti e servizi sociali, di cui al D.L. 31 marzo 1998 n. 112 e che garantisce, a lulli i cittadini italiani. Ìl diritto di usufruire dei livelli essenziali di prestazioni ai sensi dell'art. 22 della citala L. n. 328/00. VISTO l'art. 8. comma 5 della L. n. 328/00 che disciplina il trasferimento ai comuni delle funzioni indicate nell'art. 3 del citalo D.L. 112/98 delle risorse umane, finanziarie e patrimo- niali per assicurare la copertura degli oneri derivanti dall'eser- cizio delle funzioni stesse. VISTO che il citato ari. 3 del D.L. 112/98. comma 2 stabilisce che i comuni debbano esercitare le funzi<mi loro conferite in forma singola o associala entro il termine temporale indicato dalla legislazione regionale e che decorso inutilmente il lennine di cui sopra, la Regione esercita il potere sostitutivo nelle forme stabilite dalla legge slcssa. RICHIAMATO il Decreto del 21 maggio 2001 n. 308, concer- nente «Requisiti minimi strutturali e organizzativi per Tautoriz- Zcizione all'esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residen- ziale e semtresìdcn/ialc. a norma dell'ail. 11 delia Legge 8 no- vembre 2000 n. 328». RILEVATO che la I..R. del 5 dicembre 2003. n. 23. «Realiz- zazione del sistema integrato dì interventi e servizi sociali nella Regione Calabria (in attuazione della Legge 328/2000)». rece- pisce le norme citale ed in particolare: assicura al eilladino il più ampio diritto soggettivo a fruire del si -stema integralo degli interventi e ser\i/i sociali: t comuni de\oiio realizzare il sistema locale dei servizi a rete negli ambiti territoriali coincidenti con i Distretti sanitari, ove realizzali, per una adeguata integrazione socio-sanitaria; !a Regione deve programmare gli interventi sociali sulla base dei Piani di zona in aderenza con la program ni azione socio- sanitartiì. come previsto dal Piano sanitario regionale. CONSIDF.R.AfO clic i legali rappresentanti di molte strulture socio-assisten/iali e socio-sanitarie hanno presentalo regolare richiesta di autorizzazione al funzionamento per l'apertura di nuove strutture ovvero, per quelle già in possesso di autorizza- zione, per il cambio di tipologie assistenziale e per l'amplia- mento della capacità ricettiva. CHE ii Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici ha già avvialo Fislrultoria delle pratiche in attesa di svolgere il relati\ sopralluogo per le richieste di cui sopra. CHI-; il mancato espletamento delle pratiche suddette po- trebbe, pertanto, incidere negativamente sulla soddisfaz.ione del bisogno espresso dal territorio, negando il diritto degli utenti ad una rapida definizione dei procedimenti amministrativ i in eorso, ai .sensi delle dispt^sizioni dettate dalla Legge 7 agosto 1990 n. 241 per come richiamate dalla L.R. 19/2001. CIIT^ conseguentemente, è opportuno completare la defini- zione deile suddette richieste in aiiesa dell'applicazione della L.R. 23/2003. VALLiTATA. aliresì. l'opporiunità di garantire - nelle more del completo trasferimento delle funzioni agli l'.nXi Locali - il proseguimento dei servi/i innovativi e avanzati svolli sul terri- torio calabrese dalle organizzazioni noprofit e dagli stessi l:nti Locali, al fine di favorire il concreto compimento de! principio di sussidiarietà, valorizzando e incoraggiando la pailecipazione delie famiglie, del voloniariato. della cooperaz.tone sociale e di tutti gli organismi del terzo settore, in tulli i campi di attività in materia di interventi e servizi sociali. CHE la definizione di quanto sopra è necessaria ed indispen- sabile per la corretta programmazione ed elaborazione dei Piani di zona, nonché per il trasferimento delle risorse umane e finan- ziarie ai coinuni e per l'individuazione degli ambiti territoriali. CHE la Legge regionale n. 23/2003 stabilisce, all'ari. 39. che la Giunta Regionale entro 120 giorni dall'entrata in \e della legge medesima provvederà ad emettere tutti gli alti ed i prov- vedimenti di indirizzo e di attuazione necessari per la sua piena realizzazione. CUF. occorre, pertanto, nelle more dell'adozione dei provve- dimenti definitivi, regolamentare questa fase di transizione me- diante l'emissione di atti che consentano il normale prosieguo delle attività. CUF occorre, altresì, seppure in via provvisoriiu ed in attesa del nuovo Piano Sanitario Regionale, definire i Distretti Socio- Sanitari che coincidono con i Distretti Sanitari (arti. 9 e 17 L.R. n. 23/2003). VISTO l'art. 24. comma 9. della L.R. del 5 dicembre 2003. n. 23. Sii contbrme proposta del Presidente della Giunta regionale, rorniulalaalla stregua deiristruiloria compiuta dalle strutture in- teressate, nonché dall'cspres.sa dichiarazione di regolarità dei Dirigente preposto al competerne Settore. DILIBFRA - Di definire i Distreiti St»cio-Sanitari che coincidono con i Distrelli Sanitari (arti. 9 e 17 L.R. 23/2003). come da allegalo elenco che fa parte inlegranie e sostanziale del presente atto; di autoriz_zare il Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obicttivi Strategici ad esplicare tutte le procedure necessarie per l'autorizzazione e l'accreditamento (art. 24. comma 9 L.R. n. 2.3/2003). nonché a proseguire le aniv ita a sostegno delle inizia- tive, di cui in premessa, già intraprese in materia di interventi e servizi sociali; di consentire, eonseguentemente, al Dipartimento Obiet- tivo Strategici - Settore Politiche Sociali di portare a compi- mento l'istruttoria, nonché compiere gii atti amminisìralìvi fi- nali jier le richieste di autorizzazione al funzionamento delle slrutturc citate in premessa, pervenute entro la data del 31/12/ 2003;

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16-4-2004 - BOI.Lf^TTlNO UFFICIALE DI:LI ,I.A RriGIONE CALABRIA - Parti 1 eli - n. 7 9067

A T T I D E L L A GIUNTA R E G I O N A L E

D F . U B E R A Z i O N r . D r i . l A GIUNTA RiXÌIONAKF. 17 febbraio 21)04. n. 78

l -R, n. 23/20(13 - Adozione provvedimenti.

LA GIUNTA RFGIONALE

V I S T O l'art. 128 del IXL. . i l marzo iWX. n. 112. che deti-nisce le funzioni ed i compiti animinislrati\ relaliv i alla materia dei servizi sociali.

VISTO Fan. l . i l del D .F . 31 marzo 1998 n. 112. che confe­risce alle Regioni ed agli enti locali i compiti amministrativi nella materia dei servizi sociali.

VISTA la Legge quadro n. 328 dell'8 novembre 2000 che rea­lizza il sistema integrato di inter\enti e servizi sociali, di cui al D .L. 31 marzo 1998 n. 112 e che garantisce, a lulli i cittadini italiani. Ìl diritto di usufruire dei livelli essenziali di prestazioni ai sensi dell'art. 22 della citala L . n. 328/00.

VISTO l'art. 8. comma 5 della L . n. 328/00 che disciplina il trasferimento ai comuni delle funzioni indicate nell'art. 3 del citalo D . L . 112/98 delle risorse umane, finanziarie e patrimo­niali per assicurare la copertura degli oneri derivanti dall'eser­cizio delle funzioni stesse.

VISTO che il citato ari. 3 del D . L . 112/98. comma 2 stabilisce che i comuni debbano esercitare le funzi<mi loro conferite in forma singola o associala entro il termine temporale indicato dalla legislazione regionale e che decorso inutilmente il lennine di cui sopra, la Regione esercita il potere sostitutivo nelle forme stabilite dalla legge slcssa.

RICHIAMATO il Decreto del 21 maggio 2001 n. 308, concer­nente «Requisiti minimi strutturali e organizzativi per Tautoriz-Zcizione all'esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residen­ziale e semtresìdcn/ialc. a norma dell'ail. 11 delia Legge 8 no­vembre 2000 n. 328».

RILEVATO che la I..R. del 5 dicembre 2003. n. 23. «Realiz­zazione del sistema integrato dì interventi e servizi sociali nella Regione Calabria (in attuazione della Legge 328/2000)». rece­pisce le norme citale ed in particolare:

— assicura al eilladino il più ampio diritto soggettivo a fruire del si-stema integralo degli interventi e ser\i/i sociali:

— t comuni de\oiio realizzare il sistema locale dei servizi a rete negli ambiti territoriali coincidenti con i Distretti sanitari, ove realizzali, per una adeguata integrazione socio-sanitaria;

— !a Regione deve programmare gli interventi sociali sulla base dei Piani di zona in aderenza con la program ni azione socio-sanitartiì. come previsto dal Piano sanitario regionale.

CONSIDF.R.AfO clic i legali rappresentanti di molte strulture socio-assisten/iali e socio-sanitarie hanno presentalo regolare richiesta di autorizzazione al funzionamento per l'apertura di nuove strutture ovvero, per quelle già in possesso di autorizza­zione, per il cambio di tipologie assistenziale e per l'amplia­mento della capacità ricettiva.

CHE ii Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obiettivi Strategici ha già avvialo Fislrultoria delle pratiche in attesa di svolgere il relati\ sopralluogo per le richieste di cui sopra.

CHI-; il mancato espletamento delle pratiche suddette po­trebbe, pertanto, incidere negativamente sulla soddisfaz.ione del bisogno espresso dal territorio, negando il diritto degli utenti ad una rapida definizione dei procedimenti amministrativ i in eorso, ai .sensi delle dispt^sizioni dettate dalla Legge 7 agosto 1990 n. 241 per come richiamate dalla L.R. 19/2001.

CIIT^ conseguentemente, è opportuno completare la defini­zione deile suddette richieste in aiiesa dell'applicazione della L.R. 23/2003.

VALLiTATA. aliresì. l'opporiunità di garantire - nelle more del completo trasferimento delle funzioni agli l'.nXi Locali - il proseguimento dei servi/i innovativi e avanzati svolli sul terri­torio calabrese dalle organizzazioni noprofit e dagli stessi l:nti Locali, al fine di favorire il concreto compimento de! principio di sussidiarietà, valorizzando e incoraggiando la pailecipazione delie famiglie, del voloniariato. della cooperaz.tone sociale e di tutti gli organismi del terzo settore, in tulli i campi di attività in materia di interventi e servizi sociali.

CHE la definizione di quanto sopra è necessaria ed indispen­sabile per la corretta programmazione ed elaborazione dei Piani di zona, nonché per il trasferimento delle risorse umane e finan­ziarie ai coinuni e per l'individuazione degli ambiti territoriali.

CHE la Legge regionale n. 23/2003 stabilisce, all'ari. 39. che la Giunta Regionale entro 120 giorni dall'entrata in \e della legge medesima provvederà ad emettere tutti gli alti ed i prov­vedimenti di indirizzo e di attuazione necessari per la sua piena realizzazione.

CUF. occorre, pertanto, nelle more dell'adozione dei provve­dimenti definitivi, regolamentare questa fase di transizione me­diante l'emissione di atti che consentano il normale prosieguo delle attività.

CUF occorre, altresì, seppure in via provvisoriiu ed in attesa del nuovo Piano Sanitario Regionale, definire i Distretti Socio-Sanitari che coincidono con i Distretti Sanitari (arti. 9 e 17 L.R. n. 23/2003).

VISTO l'art. 24. comma 9. della L.R. del 5 dicembre 2003. n. 23.

Sii contbrme proposta del Presidente della Giunta regionale, rorniulalaalla stregua deiristruiloria compiuta dalle strutture in­teressate, nonché dall'cspres.sa dichiarazione di regolarità dei Dirigente preposto al competerne Settore.

DILIBFRA

- Di definire i Distreiti St»cio-Sanitari che coincidono con i Distrelli Sanitari (arti. 9 e 17 L.R. 23/2003). come da allegalo elenco che fa parte inlegranie e sostanziale del presente atto;

di autoriz_zare il Settore Politiche Sociali del Dipartimento Obicttivi Strategici ad esplicare tutte le procedure necessarie per l'autorizzazione e l'accreditamento (art. 24. comma 9 L.R. n. 2.3/2003). nonché a proseguire le aniv ita a sostegno delle inizia­tive, di cui in premessa, già intraprese in materia di interventi e servizi sociali;

— di consentire, eonseguentemente, al Dipartimento Obiet­tivo Strategici - Settore Politiche Sociali di portare a compi­mento l'istruttoria, nonché compiere gii atti amminisìralìvi fi­nali jier le richieste di autorizzazione al funzionamento delle slrutturc citate in premessa, pervenute entro la data del 31/12/ 2003;

9068 16-4-2004 - UOLLh" l'TiNO UFFICIALA DEL. LA RLGIONK CALABRIA - Parti I e l i - n. 7

— di concedere l'autorizzazione al funzionamento alle strut­ture, di cui sopra, che al momento del sopralluogo siano in pos­sesso dei requisiti strutturali ed organizzativi previsti dal De­creto 308 del 21/5/2001 ;

— di rìn\e al Comune territorialmente competente le pra­tiche che al momento del sopralluogo non sono risultate in pos­sesso dei citati requisiti, nonché' quelle pervenute dopo la data del 3 M 2/2003. per i relativi atti istruttori e per la correità valu­tazione in base alia programmazione che dovrà essere elaborata in attuazione dei Piani di Zona:

~ di dare atto che il Settore Politiche Sociali del Diparti­mento Obicttivo Strategici è autorizzalo a concedere l'accredi-tamerilo alle strutture socio-saniliirle nel rispetto della D.O.R. n. 685/2002:

— di dare atto che tino all'adozione delle disposizioni regio­nali di cui al comma 8. art. 24 della L.R. n. 23/2003. fermo re­stando l'applicazione dei requisiti minimi prevista dal Decreto del 21 maggio 2001 n, 308. per le nuove ault)nzzazioni conti­nueranno ad applicarsi le norme regionali vigenti prima dell'en­trata in vigore della Legge n. 328/2000,

// Segn'lario II Presidente l'.tu: Pcrani l-'.to: Chiaravalloti

A.S.l,. n. ! P . \ O L , \ Distretti Socio-Sanitari

Dislrclio lì. l Praia. Scalea

Aiela: Belvedere M. : Buonvicino: Diamante: Grisolia: Maierà: Orsomarso; Papasidero; Praia a Mare; San Nicola Ar-cella: S. Doineniea I . ; S. Maria del Cedro: Scalea: lortora; Ver-bicaro.

n V I A L t C O M U N I = 15.

Disirello n. 2 PaoUiCefraro

Acquappesa; Bonifati; Cetraro; Falconara: Fuscaldo: Guardia P.; Paola: Sangineto: San Lucido.

T O I A L L COMUNI =9.

Dislrcilo )i. 3 Amaniea

Aiello C : Aniantea: Bclmonte: Cleto: Fiumetreddo B.; Lago: longobardi; S. Pietro A.; Serra D'Aiello.

TOTALF COMUNI = 9.

A.S.L. n. 2 CASTROVIl .LARI - Distreni Socio-Sanitari

Disuvlio n. I

Acquaform.: Altomonte; Caslrov illari: Ci\: Firmo; Fra.sci-neto: Laino Borgo; Laino Castello; Lungro: Morano Cai.; Mor-manno: S. Basile; Saracena.

TOTALF(miUNÌ= 13.

Distrailo n. 2 S. Marco . Irg,

Cervicali; Lagnano C; Malvito; Mongrassano: MottafolL: Reggiano G.: S. Donato N. ; S. Lorenzo V.: S. Maico Arg.: S. Sosti; S. Caterina; S. Agata d'I;,s.; Spezzano A.; Tarsia; Terra­nova.

10 T A L I ; COMUNI = 15.

A.S.L. n. 3 ROSSANO - Distretti Socio-Sanitari

DLslrello n. 1 Rossano

Calopezzati; Caloveto; Cropalati; Longobucco: Mino Crosia; Paludi: Rossano.

T0TALFC0MLiNi = 7.

Distrclio n. 2 Cariati

Boeehigliero: Campana; Cariati; Mandatoric; Pietrapoala; Scala Coeit: "ferravecchia.

TOTALE COMUNI = 7.

Disirello n. 3 Corigliam

Corigliano: S. Cosmo .-M.; S. Demetrio C'.: S. Giorgio Alb.: Vaccarizzo A..

TOTALE CO.MUNl = 5. •>

Distretto n. 4

Albidona; .Alessandria del C : .Amcndolara: Canna: Cassano Ionio: C^astroregio; Cerchiara di Cai: FrEincavilla M.: Monte-giordano; Nocara: Oriolo; Piataci: Rocca Imperiale: Roseto C. S.; S. Lorenzo Bellizzi: Trebisaeee: Villapiana.

TOIALE COMUNI = 17.

A.S.L. n. 4 C:OSF.>ZA - Distreni Socio-Sanitari

Distretto n. I Cosenza

Aprigliano: Casole Bruz.; Carolei: Cclico; Cerisano: Co­senza; Dipignano: Domanico: lappano: Mendicino; Pcdace; Pietrafìtta: Rovito: Serra Ped.; SpezzEmo S.; Spezjzano P: Trenta: /umpano.

TO'IALE COMUNI = 18.

Distretto n. 2 Rende

Castiglione C: Castrolibcro; Marano M.to: Marano Prine.to: Rende; Rose: S. Pietro in Ci.: S. Tili; S. Vincenzo la Costa.

TOTALE COMUNI =9 .

Distretto n. 3 Media I alle C.

Bisignano: Cerzeto: Lattarico; Luzzi; Monialto U.; Rota-greca: S. Benedetto U.; S. Martino F: forano Cast..

TOTALE COMUNI = 9.

Distretto n. 4 Rogliano

Allilia: Belsiio; Bianchi; Carpanzano: Cellara: Colosimo: Fi­gline Vegl.: Grimaldi: Mangonc; Marzi; Malito: Panettieri; Pa­renti; Paterno Cai.; Pedivigliano; Pianecrati: Rogliano; S. Ste­fano R.; Scigliano.

l O I A L E COMUNI = 19.

Distretto n. 5 .ieri

16-4-2004 - nC)!_L[-:TTlNO tJFI-!ClAL[{ DELLA RKGIONL CALABRIA - Pani I c 11 - n. 7 9069

Acri; S. Sofia iì"Kp..

'rOTAI.I-COMUNI =2.

A.S.l.. n. 5 C R O T O N E ^ - Distretti Soeio-Saiiitari

Dixireilo n. ! Ciro \

Carfizzi: Casabona: Ciro; Ciro Marina: Crucoli; Melissa: Pal-lagorio: S. Nicola Alto; Strongoli; Uinbriatico; Verzino.

TOTALB COMUNI - 1 1 .

Distretto n. 2 Mesoruca

Colronei: Marcedusa: Mesoraca: Petilia Poi.: Rocca Bem.: S. Severina.

lOIAU-CO.MUNl •-••••6.

Distretto n. 3 S. (ìiovaiiiii in /-"

Caecuri; Castelsilano: (.xrcnzia: S. Ciovanni in F.; Savelli.

TOTALE COMUNI = 5.

Distretto n. 4 Crotone

Belvedere S.; Crotone: Cutro: Isola C ;

Rocca di Neto; S, Mauni: Seandale,

TOTALE C()MLfNI = 7

A.S.L. n. 6 LAMEZIA T K R M E - Distretti Socio-Sanitari

Distretto n. I Laiiiezin Terme

Corlaie; Curinga; lalerna: Feroielo.A.: Ciizzeria; Jactirso; La­mezia Terme; Maida; Koeera T.; Pianopoli; Platanìa; S. Pietro M..

TOTALE COMUNI = 12.

Distretto n. 2 Soveria

Carlopoli; Conilenli; Decollatura: Martirano: Martirano 1..; Molla S. 1..; S. Mango I ) . : Serrastrelta; So\eria M..

'TOTALE COMUNI = 9

A.S.L. n. 7 CATANZARO - Distretti Socio-Sanitari

Distretto n. I Catanzaro

Albi: Amato: C'atanzaro Nord; Cicala: lossato Ser.; Gimi-gliano; Magisano; Marccliinara; Miglierina: Pcntone; S. Pietro Ap.; Sellia Sup.; Settingiano; Sorbo S. Bas.; Taverna: Tiriolo.

TOTALE COMUNI = 16.

Distretto n. 2 Catanzaro Lido

Andali: Bclcastro: Borgia: Botricello: Caralìa di CZ; CZ Ciré. Sud; enerva; Cropani: Pctronà; S. Floro; Sellia Mar.; Sersaie: Si-meri C : Soveria S.: /agarise.

T O T A L I ; COMUNI = 15.

Amaroni: Argusto; Badolato: Cardinale: Cenadi: Centrache; Chiaravalle C : Davoli; Gaglialo; Gasperina: Girifalco; Guarda-valle; Isea S. .1.: Montauro: Montepaonc; Olivadi: Palermiti: Pe-trizzi; S. Sostene; S. Vito S. J.; S. Andrea ,1.: Satriano: Soverato; Squillaee: Stalettt; Torre Ruggiero; Valìelìorita.

TOTALE COMLfNI = 27.

.A.S.L. n. 8 \ ' IBO AALKNTI.V - Distreui Socio-San ilari

Distretto n. ì i ibo

Filadelfia; Francavilla Ang.: Filogaso; T'ranciea: Jonadi: Maieralo: Mileto; Monterosso C; Pizzo Cai.; l'olia: S. Costan­tino; S. (ìregorio: S. Onofrio; Stefanaeoni; Vibo Valentia.

TOIALE COMUNI = 15.

Distretto n. 2 Serra

.Acquaro; Arena: Brognaturo: Capisirano; Dasà; Dinami; T'a-brizia: (ierocarnc: .Mongiana: Nardo di P.: Pi/zoni: S. Nicola da Crissa: Serra S. B.; Sibario: Sorianello; Soriano C; Spadola; Vallelonga: Vii^/ano,

T O T A L I ; COMUNI = 19.

Distretto n. 3 Tropea

Briatico: Cessaniti: Drapia; Filandari; loppolo: Limbadi:Ni-eotera: Parghclia: Ricadi: Romhiolo: S. Calogero; Spilinga; Tropea; Zaecanopoli; Zambrone: Zungri.

I O L A I Ì ; COMUNI = 16 .

A.S.L. n. 9 l ,OCRI - Distrelli Socio-Sanitari

Distretto n. I Distrell. Xord

Agnana: Bivongi: Camini: Canolo: Caulonia; Gioiosa J.: Ciroileria; Manimola: Marina Di Gioi,: Martone; Monasterace; Pazzano; Placanica; Riace; Roccella J.; S. Giovanni G.; Siderno: Stignano: Stilo.

TOTALE CO.MUNl = 19 .

Distretto n. 2 Disirelt. Sud

Africo; Anlonimina: Ardore: Benestare: Bianco: Bo\: Brancaleone; Bruzzano; Carafìà: Careri: Casignana; Ciminà; Ferruzzano; Geraee; 1 .oerÌ; Palizzi: Piatì: Portlgliola: Santo; San Luca; Sanf.AgalaB.; Sant'Ilario J.; Staiti.

TOTALE COMUNI = 23.

A.S.L. n. IO PALMI - Distretti Socio-Sanitari

Distretto ii. I Polisiena

.Anoia: Candidoni; Cinquefrondi; Feroleto Ch.: Galatro: t i if-fone: Laureana B.: Maropati; Melìcucco; Polisiena: San Giorgio M.; San Pietro di C'.: Serrala.

TOTALE COMUNI = 13.

Distretto n. 2 Gioia

(iioia Tauro; Melicuccà; Palmi; Rizziconi: Rosarno; S. Ferdi­nando; Seminara.

9((7() !6^-2004 • BOLLLTTiNO Un'ICiALE

r O T A L i : COMUNI =7.

IXisìreltii lì. 3 t

Ciltano\ii: Cosolelo; Delia Nuova; Moloehio; Oppido Mam.: • S. Cristina A.: Scìdo: Taurìanova; Terrasan S. Min.; Varapi>dio.

T O l A L i : COMUNI = IO. S

.A.S.L. n. 11 RK(;(;i<) ( \ L . Distretti Socio-Sanitari \

Disirerion. ! Villa S- ^

Bagnara: Calanna: Campo Cai.: Mumara: l.aganadi: RC Ciré. 8" e 9°; San Procopio; San Roberto; Sant'Alessia A . ; Santeu-Icmia in: S. Stefano in .-\.; Scilla: Sinopoli; Villa S. Giovanni.

10TALE COMUNI - 14.

Disireito lì. 2 RC Nord

r Ciré. Centro: 2" Ciré, lìrenia; y Ciré. Vito: S. Caterina; Reggio C. 179.384: 4" Ciré, fonderà; Spirito Santo; X Circ. Archi; XI Cìrc. Terreti; Orti; Pardagoni; X I I Circ. Cannavo; Ca-taforio: Vinco; Pavigliana.

TOTAI !;CIRC. = 8.

Distreilo n. 3 RC Sud

Cardeto: Motta S. Giov.; RC V Circ.; Sbarre: Stadio: VI Ciré. Sbarre C ; VII Ciré. Modena; XIII Ciré.; Ravagnese: Croce \'ÌÌ-lanidi; XIV Circ. Gallina; Puzzi; .Arma; XV Circ: Pellaro Boc..

TOTALf: COMUNI =2 .

T O T A L I : CIRC. = 6.

Disirelto n. 4 Melilo

Bagaladi: Bova: Bova Marina: Condofuri: Melito P. S.: Mon-lebello .1.: Roccaforte del: Roghudi; S. Lorenzo.

TOTALE COMLT^JI.

// Fiiiìzionario Andrea Anania