Attentato fallito su aereo americano - air.unimi.it 27... · voli per gli Usa. La preoccupazione...

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Data e Ora: 27/12/09 00.19 - Pag: 1 - Pubb: 27/12/2009 - Composite IL SOMMARIO Attentato fallito su aereo americano Giovane nigeriano, studente a Londra, fa esplodere una carica sul volo in atterraggio a Detroit Portava la miscela per un potente esplosivo. Bloccato dai passeggeri, dice: «Sono di Al Qaeda» Il Papa all’Italia: serve clima d’intesa Appello alla riconciliazione nazionale di Benedetto XVI all’Angelus. Nessun accenno all’aggressione in San Pietro, poco prima della Messa diNatale. La giovane è ora ricoverata in una struttura protetta DETROIT Torna il terrore nei cieli americani. Ieri su un volo della Delta partito da Amsterdam e diretto a De- troit, un 23enne nigeriano ha provato a farsi esplodere. Immobilizzato dai pas- seggeri, il giovane si è procurato gravi ustioni alle gambe ed è poi stato preso in consegna, all’arrivo a Detroit, dagli agenti dell’Fbi che hanno iniziato subi- to a interrogarlo mentre veniva trasferi- to in ospedale. Abdul Faruk Abdulmutallab ha di- chiarato subito di essere affiliato ad Al Qaeda e di essersi addestrato per alme- no un mese in un campo dell’organizza- zione terroristica nello Yemen. Sem- pre secondo la sua prima testimonian- za sarebbe stato proprio Al Qaeda che gli avrebbe fornito il potente esplosivo che l’uomo non è riuscito ad innescare con del liquido che conservava in una siringa nascosta nei pantaloni. Il presidente Barack Obama ha im- mediatamente ordinato di rafforzare ulteriormente i controlli aerei su tutti i voli per gli Usa. La preoccupazione per gli uomini dell’intelligence americana è legata al nuovo mix esplosivo che ha potuto eludere i controlli all’aeroporto di Amsterdam. Intanto si cerca di rico- struire la vita del nigeriano: indagini contemporanee sono scattate oltre che negli Usa, anche in Inghilterra, in Olanda, in Nigeria, a Dubai e nello Ye- men. a pagina 2 CITTÀ DEL VATICANO Appelli alla pace, alla vicinanza ai poveri, agli immigrati e ai cristiani perse- guitati in molte parti del mondo, ma soprattutto un reiterato richia- mo alla «comprensione» e ad un «clima d’intesa», rivolto specifica- mente all’Italia, sono stati i temi principali dei discorsi e delle ome- lie pronunciati da Benedetto XVI in questi giorni di festività natali- zie nei molti impegni tradizionali, tutti rigorosamente rispettati no- nostante l’incidente subìto a San Pietro la notte di Natale. Ieri, all’Angelus di Santo Stefa- no, Benedetto XVI ha espresso l’augurio che il Natale susciti «in tutti un rinnovato impegno di amo- re vicendevole e di reciproca com- prensione, affinché all’interno del- le famiglie e dell’ intera Nazione si viva quel clima di intesa e di comu- nione che tanto giova al bene co- mune». Il Santo Padre non ha fatto al- cun accenno all’incidente della notte di Natale, quando una giova- ne italo-svizzera con problemi psi- chici ha saltato le transenne della navata della Basilica di San Pietro gettandosi sul Papa mentre si diri- geva all’altare, facendolo cadere. La giovane, non armata, è stata su- bito bloccata dagli uomini della si- curezza. Ora è ricoverata in una struttura sanitaria. Di lei si occupe- rà la giustizia vaticana. a pagina 3 BRESCIA Incidenti stra- dali in città e provincia durante le feste con due decessi. Il primo si è regi- strato la notte tra mer- coledì e giovedì 24. Fau- stino Ghirardini, pensio- nato 72enne di Marche- no, è stato investito in via Zanardelli, sotto la fitta pioggia che cadeva in quegli istanti, da una Lancia Y condotta da un ventenne. Nel pomeriggio di ve- nerdì 25, invece, Gianlui- gi Costa, commerciali- sta 41enne residente a Cellatica, ha perso il con- trollo della sua Porsche in via Torricella di Sotto a pochi metri da casa. La vettura sportiva si è schiantata contro un pa- lo della luce. La morte è sopraggiunta sul colpo. a pagina 9 NOTTE DI PAURA PRONTO GDB lotto ESTRAZIONE DEL 24/12/2009 BARI 47 79 20 80 8 CAGLIARI 82 20 45 47 32 FIRENZE 65 51 88 89 24 GENOVA 8 35 50 87 66 MILANO 44 64 21 32 38 NAPOLI 82 16 47 86 45 PALERMO 17 36 65 50 57 ROMA 18 49 44 30 28 TORINO 65 20 26 41 25 VENEZIA 32 86 16 84 8 NAZIONALE 22 47 67 66 31 10 e lotto COMBINAZIONE VINCENTE 8 161718203235364445 47495051646579828688 superenalotto COMBINAZIONE VINCENTE 5 25 37 52 62 79 NUMERO JOLLY . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 NUMERO SUPERSTAR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77 Totale montepremi E 112.368.124,27 nessun vincitore con «6» nessun vincitore con «5+ai 14 punti «5» . . . . . . . . E 48.029,72 ai 1.738 punti «4» . . . . . . . . E 386,89 ai 71.203 punti «3» . . . . . . . . e 18,88 Jackpot a riporto . . . . . . . . . . . . . . . . . E 110.300.000,00 di Roberto Chiarini Dodici famiglie sfollate a Villa Carcina e Berzo De- mo, undici persone hanno dovuto temporaneamente ab- bandonare le proprie abitazioni di Bovegno, mentre un treno delle Ferrovie Nord è deragliato a Sonico. Infine, Paisco Loveno è rimasta isolata per 12 ore. È piuttosto il bilancio del maltempo che, nelle ultime 48 ore, ha provo- cati disagi e seri danni in provincia. Il repentino innalza- mento delle temperature abbinato alle abbondanti piog- ge, infatti, ha creato una situazione di instabilità idroge- ologica con pesanti conseguenze sul territorio. Vigili del Fuoco e volontari sono stati a lungo impegnati nelle gior- nate del 24 e del 25. Natale di morte sulle strade: incidenti in città e a Marcheno Tunisinoucciso in casa, giallo a Fornaci Botte e una coltellata: una lite o un’aggressione. Si batte la pista della droga LO SCRITTORE E L’ATTORE EMERGENZA MALTEMPO I DATI INPS DEL 2009 PRIMO PIANO 2-3 INTERNO 5-6 ESTERO 7 BRESCIA E PROVINCIA 8-9 LA CITTÀ 10-15 LA PROVINCIA 16-17 BASSA 18 GARDA 19 VALTROMPIA 20 SEBINO FRANCIACORTA 21 VALCAMONICA 22 ECONOMIA 23-26 AGRICOLTURA 27 SPORT 29-31 CULTURA 33 SPETTACOLI 34-37 AGENDA 38-40 NECROLOGIE 41-42 LETTERE 43 Frane nelle Valli, a Sonico ferrovia bloccata a pagina 16 e 17 Incendio nella palazzina 10 intossicati a Rudiano Treni, le nuove regole su ritardi e rimborsi Dimezzate le pensioni di anzianità Addio a Sgorlon e a Giulio Bosetti: la cultura in lutto Sarà anche conseguenza del clima natalizio che ci rende tutti più buoni se nel giro di una sola settimana siamo passati dai generici inviti a vere e proprie prove di dialogo. Ammesso che tutto proceda secondo gli auspici, i re ma- gi potrebbero portarci il dono dell’atteso rasse- renamento dei rapporti tra maggioranza e op- posizione che sono il viatico necessario per una loro fattiva collaborazione nel nome delle riforme lungamente attese. Tra pochi giorni, però, il presepe sarà smantellato e non vorrem- mo che con la stella cometa se ne andasse an- che la buona disposizione dei politici ad un lea- le confronto. Lascia ben sperare nel frattempo l’interesse di entrambi gli interlocutori a procedere lungo la strada tracciata. Il Governo ha per definizio- ne tutto da guadagnare da un atteggiamento collaborativo della minoranza. L’opposizione, se almeno non vuole condannarsi al tanto peg- gio tanto meglio, non può a sua volta sottrarsi al dialogo. D’Alema, che della nuova maggio- ranza del Pd è la testa pensante, non è uno che si lasci influenzare dalle emozioni del momen- to. Se si è esposto alle critiche degli intransigen- ti, interni e esterni al suo partito, è perché è con- sapevole che una rivincita del centro-sinistra non può consumarsi inseguendo Di Pietro. La strada, oltre che lunga, resta comunque tutta in salita. Pesa la fragilità interna degli schieramenti in campo. Frena l’attesa dell’im- minente prova elettorale delle regionali. C’è, poi, il pericolo incombente della nomina di una commissione parlamentare ad hoc, che è sempre stata la tomba di ogni slancio riforma- tore. Perché gli auspici di Natale si traducano nei prossimi giorni feriali in un buon avvio di dialogo, bisogna anzitutto che il confronto esca rapidamente dal vago e si misuri su pro- poste concrete. Sono tempi, i nostri, nei quali i partiti trovano vantaggioso nascondersi die- tro il paravento delle «Riforme istituzionali». Visto che lo stato presente delle cose non è cer- to soddisfacente, promettere un cambiamen- to sembra la soluzione più ovvia. Ma è anche la più ambigua: annunciare un cambiamento non implica definire né che cosa si vuole modi- ficare né soprattutto con quali istituti si inten- dono sostituire i vigenti. Per di più, la parola «Riforme» in politica si ammanta di un generi- co significato di «cambiamento in meglio» che è garanzia di una buona accoglienza presso l’opinione pubblica. Per questo motivo è dove- roso che si mettano le carte in tavola. Sinora entrambi gli schieramenti hanno gio- cato facile con la promessa di ridurre il nume- ro dei parlamentari, di differenziare le compe- tenze delle due Camere, di rendere il Senato la sede di rappresentanza delle Regioni, di au- mentare le attribuzioni dell’Esecutivo. Ma que- ste sono riforme tanto popolari quanto, alme- no sul primo punto, improbabili: sulla difesa dei privilegi della Casta è scontato, infatti, l’in- ciucio. Il difficile si gioca sul tema dei poteri da attribuire al Governo: ossia se il presidente del Consiglio si debba trasformare in un premier all’inglese o addirittura in un presidente eletto direttamente dal popolo all’americana. Dei sin- ceri democratici non dovrebbero faticare a mettersi d’accordo insieme sul rafforzamento dell’Esecutivo e sul contestuale rinvigorimen- to dei poteri di controllo da parte del Parla- mento, secondo una virtuosa logica di «balan- ce of power», propria di tutte le sane democra- zie. Ma che i nostri siano democratici osiamo affermare che è scontato. Non altrettanto che siano pronti a sacrificare i vantaggi di partito con il bene della nostra democrazia. Editoriale Si fa presto a dire riforme Ma quali? Laragazza italo-svizzera mentre saltalatransenna A PAGINA 18 BRESCIA Un omicidio nella notte che segue il Natale. È quello che è stato scoperto ieri matti- na a Fornaci, in una cor- ta al civico 44 della via omonima. Ad essere uc- ciso, in conseguenza di numerosi traumi al vol- to e a un fendente rime- diato a una gamba, è sta- to Makram Bendidane, 33enne tunisino rinvenu- to dal coinquilino nel- l’appartamento in cui vi- veva. Il cadavere era in un lago di sangue. L’al- tro magrebino, 30enne e clandestino, è stato a lungo sentito dalla Poli- zia e trattenuto in Que- stura per violazione del- le norme di soggiorno. All’origine, vi sarebbe una lite o un’aggressio- ne per vicende di droga. a pagina 8 A PAGINA 15 A PAGINA 23 A PAGINA 33 !"#!$ !"#!$ !"#!$ !"#!$%!#& %!#& %!#& %!#& (&)!& (&)!& (&)!& (&)!& *!##+,& *!##+,& *!##+,& *!##+,& !(*%&-& !(*%&-& !(*%&-& !(*%&-& ./"#/%!& ./"#/%!& ./"#/%!& ./"#/%!& 0!"/"1!/%!& 0!"/"1!/%!& 0!"/"1!/%!& 0!"/"1!/%!& !"#$ &' (')#*"' +,,- ANNO 64 - NUMERO 355 - Euro 1,00 www.giornaledibrescia.it DOMENICA 27 DICEMBRE 2009 Società editrice: Editoriale BrescianaS.p.A. Direzione, Amministrazione, Redazione, Tipografia, Via Solferino 22 - 25121 BRESCIA. Tel. 030.37901, fax redaz. 030.292226, fax abb. 030.3790213, fax amm. 030.3790289. Per i prodotti editoriali in supplemento, prezzo a pagina 2 Pubblicità: Numerica Pubblicità S.r.l. Via L. Gambara, 55 - 25121 BRE- SCIA. Tel. 030.37401, fax 030.3772300 lun.-ven. 9.30-12.30; 14.00-19.00. Necrologie: tel. 030.2405048, fax 030.3772300, sab. e dom. 17-22.30. Pubblicità nazionale: O.P.Q. S.r.l. Via Pirelli, 30 MILANO Tel. 02.66992511. Abbonamentie tariffe pubblicitarie: dettaglio a pagina 2. INFORMA- ZIONI ABBONAMENTI tel. 030.3790220, fax 030.3790213. ARRETRATI: Euro 2,00 versamento c.c.p. 14755250. Spedizione abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, c.1, DCB BS. I testi e le fotografie ricevuti,anche se non pubblicati, non si restituiscono. Copyright Editoriale Bresciana S.p.A. Brescia 2002; l’adattamento totale o parziale e la riproduzione con qualsiasi mezzo elettronico, in funzio- ne della conseguente diffusione on-line, sono riservati per tutti i paesi. Per i prodotti editoriali in supplemento con il giornale, il prezzo è a pagina 2

Transcript of Attentato fallito su aereo americano - air.unimi.it 27... · voli per gli Usa. La preoccupazione...

Data e Ora: 27/12/09 00.19 - Pag: 1 - Pubb: 27/12/2009 - Composite

IL SOMMARIO

Attentato fallito su aereo americanoGiovane nigeriano, studente a Londra, fa esplodere una carica sul volo in atterraggio a DetroitPortava la miscela per un potente esplosivo. Bloccato dai passeggeri, dice: «Sono di Al Qaeda»

Il Papa all’Italia: serve clima d’intesaAppello alla riconciliazione nazionale di Benedetto XVI all’Angelus. Nessun accenno all’aggressionein San Pietro, poco prima della Messa di Natale. La giovane è ora ricoverata in una struttura protetta

DETROIT Torna il terrore nei cieliamericani. Ieri su un volo della Deltapartito da Amsterdam e diretto a De-troit, un 23enne nigeriano ha provato afarsi esplodere. Immobilizzato dai pas-seggeri, il giovane si è procurato graviustioni alle gambe ed è poi stato presoin consegna, all’arrivo a Detroit, dagliagenti dell’Fbi che hanno iniziato subi-to a interrogarlo mentre veniva trasferi-to in ospedale.

Abdul Faruk Abdulmutallab ha di-chiarato subito di essere affiliato ad AlQaeda e di essersi addestrato per alme-no un mese in un campo dell’organizza-zione terroristica nello Yemen. Sem-pre secondo la sua prima testimonian-za sarebbe stato proprio Al Qaeda chegli avrebbe fornito il potente esplosivoche l’uomo non è riuscito ad innescarecon del liquido che conservava in unasiringa nascosta nei pantaloni.

Il presidente Barack Obama ha im-mediatamente ordinato di rafforzareulteriormente i controlli aerei su tutti ivoli per gli Usa. La preoccupazione pergli uomini dell’intelligence americanaè legata al nuovo mix esplosivo che hapotuto eludere i controlli all’aeroportodi Amsterdam. Intanto si cerca di rico-struire la vita del nigeriano: indaginicontemporanee sono scattate oltreche negli Usa, anche in Inghilterra, inOlanda, in Nigeria, a Dubai e nello Ye-men.

a pagina 2

CITTÀ DEL VATICANO Appellialla pace, alla vicinanza ai poveri,agli immigrati e ai cristiani perse-guitati in molte parti del mondo,ma soprattutto un reiterato richia-mo alla «comprensione» e ad un«clima d’intesa», rivolto specifica-mente all’Italia, sono stati i temiprincipali dei discorsi e delle ome-lie pronunciati da Benedetto XVIin questi giorni di festività natali-

zie nei molti impegni tradizionali,tutti rigorosamente rispettati no-nostante l’incidente subìto a SanPietro la notte di Natale.

Ieri, all’Angelus di Santo Stefa-no, Benedetto XVI ha espressol’augurio che il Natale susciti «intutti un rinnovato impegno di amo-re vicendevole e di reciproca com-prensione, affinché all’interno del-le famiglie e dell’ intera Nazione si

viva quel clima di intesa e di comu-nione che tanto giova al bene co-mune».

Il Santo Padre non ha fatto al-cun accenno all’incidente dellanotte di Natale, quando una giova-ne italo-svizzera con problemi psi-chici ha saltato le transenne dellanavata della Basilica di San Pietrogettandosi sul Papa mentre si diri-geva all’altare, facendolo cadere.

La giovane, non armata, è stata su-bito bloccata dagli uomini della si-curezza. Ora è ricoverata in unastruttura sanitaria. Di lei si occupe-rà la giustizia vaticana.

a pagina 3

BRESCIA Incidenti stra-dali in città e provinciadurante le feste con duedecessi. Il primo si è regi-strato la notte tra mer-coledì e giovedì 24. Fau-stino Ghirardini, pensio-nato 72enne di Marche-no, è stato investito invia Zanardelli, sotto lafitta pioggia che cadevain quegli istanti, da unaLancia Y condotta daun ventenne.

Nel pomeriggio di ve-nerdì 25, invece, Gianlui-gi Costa, commerciali-sta 41enne residente aCellatica, ha perso il con-trollo della sua Porschein via Torricella di Sottoa pochi metri da casa.La vettura sportiva si èschiantata contro un pa-lo della luce. La morte èsopraggiunta sul colpo.

a pagina 9

NOTTE DI PAURA PRONTO GDBlottoESTRAZIONE DEL 24/12/2009

BARI 47 79 20 80 8CAGLIARI 82 20 45 47 32FIRENZE 65 51 88 89 24GENOVA 8 35 50 87 66MILANO 44 64 21 32 38NAPOLI 82 16 47 86 45PALERMO 17 36 65 50 57ROMA 18 49 44 30 28TORINO 65 20 26 41 25VENEZIA 32 86 16 84 8NAZIONALE 22 47 67 66 31

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8 16 17 18 20 32 35 36 44 4547 49 50 51 64 65 79 82 86 88

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5 25 37 52 62 79NUMERO JOLLY ............................... 11NUMERO SUPERSTAR ....................... 77Totale montepremi € 112.368.124,27nessun vincitore con «6»nessun vincitore con «5+1»ai 14 punti «5» ........ € 48.029,72ai 1.738 punti «4» ........ € 386,89ai 71.203 punti «3» ........ € 18,88Jackpot a riporto ........ ......... € 110.300.000,00

di Roberto Chiarini

■ Dodici famiglie sfollate a Villa Carcina e Berzo De-mo, undici persone hanno dovuto temporaneamente ab-bandonare le proprie abitazioni di Bovegno, mentre untreno delle Ferrovie Nord è deragliato a Sonico. Infine,Paisco Loveno è rimasta isolata per 12 ore. È piuttosto ilbilancio del maltempo che, nelle ultime 48 ore, ha provo-

cati disagi e seri danni in provincia. Il repentino innalza-mento delle temperature abbinato alle abbondanti piog-ge, infatti, ha creato una situazione di instabilità idroge-ologica con pesanti conseguenze sul territorio. Vigili delFuoco e volontari sono stati a lungo impegnati nelle gior-nate del 24 e del 25.

Natale di morte sulle strade:incidenti in città e a Marcheno

Tunisino ucciso in casa, giallo a FornaciBotte e una coltellata: una lite o un’aggressione. Si batte la pista della droga

LO SCRITTORE E L’ATTORE

EMERGENZA MALTEMPO I DATI INPS DEL 2009

PRIMO PIANO 2-3

INTERNO 5-6

ESTERO 7

BRESCIA E PROVINCIA 8-9

LA CITTÀ 10-15

LA PROVINCIA 16-17

BASSA 18

GARDA 19

VALTROMPIA 20

SEBINO FRANCIACORTA 21

VALCAMONICA 22

ECONOMIA 23-26

AGRICOLTURA 27

SPORT 29-31

CULTURA 33

SPETTACOLI 34-37

AGENDA 38-40

NECROLOGIE 41-42

LETTERE 43

Frane nelle Valli, a Sonico ferrovia bloccata

a pagina 16 e 17

Incendio nella palazzina10 intossicati a Rudiano

Treni, le nuove regolesu ritardi e rimborsi

Dimezzatele pensionidi anzianità

Addio a Sgorlone a Giulio Bosetti:la cultura in lutto

Sarà anche conseguenza del clima natalizioche ci rende tutti più buoni se nel giro di unasola settimana siamo passati dai generici invitia vere e proprie prove di dialogo. Ammessoche tutto proceda secondo gli auspici, i re ma-gi potrebbero portarci il dono dell’atteso rasse-renamento dei rapporti tra maggioranza e op-posizione che sono il viatico necessario peruna loro fattiva collaborazione nel nome delleriforme lungamente attese. Tra pochi giorni,però, il presepe sarà smantellato e non vorrem-mo che con la stella cometa se ne andasse an-che la buona disposizione dei politici ad un lea-le confronto.

Lascia ben sperare nel frattempo l’interessedi entrambi gli interlocutori a procedere lungola strada tracciata. Il Governo ha per definizio-ne tutto da guadagnare da un atteggiamentocollaborativo della minoranza. L’opposizione,se almeno non vuole condannarsi al tanto peg-gio tanto meglio, non può a sua volta sottrarsial dialogo. D’Alema, che della nuova maggio-ranza del Pd è la testa pensante, non è uno chesi lasci influenzare dalle emozioni del momen-to.Se siè esposto alle critiche degli intransigen-ti, interni eesterni al suopartito, èperché è con-sapevole che una rivincita del centro-sinistranon può consumarsi inseguendo Di Pietro.

La strada, oltre che lunga, resta comunquetutta in salita. Pesa la fragilità interna deglischieramenti in campo. Frena l’attesa dell’im-minente prova elettorale delle regionali. C’è,poi, il pericolo incombente della nomina diuna commissione parlamentare ad hoc, che èsempre stata la tomba di ogni slancio riforma-tore. Perché gli auspici di Natale si traducanonei prossimi giorni feriali in un buon avvio didialogo, bisogna anzitutto che il confrontoesca rapidamente dal vago e si misuri su pro-poste concrete. Sono tempi, i nostri, nei quali ipartiti trovano vantaggioso nascondersi die-tro il paravento delle «Riforme istituzionali».Visto che lo stato presente delle cose non è cer-to soddisfacente, promettere un cambiamen-to sembra la soluzione più ovvia. Ma è anche lapiù ambigua: annunciare un cambiamentonon implica definire né che cosa si vuole modi-ficare né soprattutto con quali istituti si inten-dono sostituire i vigenti. Per di più, la parola«Riforme» in politica si ammanta di un generi-co significato di «cambiamento in meglio» cheè garanzia di una buona accoglienza pressol’opinione pubblica. Per questo motivo è dove-roso che si mettano le carte in tavola.

Sinora entrambi gli schieramenti hanno gio-cato facile con la promessa di ridurre il nume-ro dei parlamentari, di differenziare le compe-tenze delle due Camere, di rendere il Senato lasede di rappresentanza delle Regioni, di au-mentare le attribuzioni dell’Esecutivo. Ma que-ste sono riforme tanto popolari quanto, alme-no sul primo punto, improbabili: sulla difesadei privilegi della Casta è scontato, infatti, l’in-ciucio. Il difficile si gioca sul tema dei poteri daattribuire al Governo: ossia se il presidente delConsiglio si debba trasformare in un premierall’inglese o addirittura in un presidente elettodirettamente dal popolo all’americana. Dei sin-ceri democratici non dovrebbero faticare amettersi d’accordo insieme sul rafforzamentodell’Esecutivo e sul contestuale rinvigorimen-to dei poteri di controllo da parte del Parla-mento, secondo una virtuosa logica di «balan-ce of power», propria di tutte le sane democra-zie. Ma che i nostri siano democratici osiamoaffermare che è scontato. Non altrettanto chesiano pronti a sacrificare i vantaggi di partitocon il bene della nostra democrazia.

EditorialeSi fa prestoa dire riformeMa quali?

La ragazza italo-svizzera mentre salta la transenna

■ A PAGINA 18

BRESCIA Un omicidionella notte che segue ilNatale. È quello che èstato scoperto ieri matti-na a Fornaci, in una cor-ta al civico 44 della viaomonima. Ad essere uc-ciso, in conseguenza dinumerosi traumi al vol-to e a un fendente rime-diato a una gamba, è sta-to Makram Bendidane,33enne tunisino rinvenu-to dal coinquilino nel-l’appartamento in cui vi-veva. Il cadavere era inun lago di sangue. L’al-tro magrebino, 30enne eclandestino, è stato alungo sentito dalla Poli-zia e trattenuto in Que-stura per violazione del-le norme di soggiorno.All’origine, vi sarebbeuna lite o un’aggressio-ne per vicende di droga.

a pagina 8■ A PAGINA 15

■ A PAGINA 23

■ A PAGINA 33

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