Atlante 10 Comunicazione Le reti e il potere digitale S

4
Comunicazione digitale S martphone, computer, internet, social network: le tecnologie della comunicazione hanno trasformato la nostra vita. Ma questa trasformazione non procede alla stessa velocità ovunque. Le statistiche più recenti confermano l’esistenza del cosiddetto divario digitale. Anzi di più d’un divario. Il primo è quello tra il nord e il sud del mondo: se il Nordamerica, l’Europa occidentale, il Giappone e l’Australia sono quasi interamente connessi alle reti digitali, lo stesso non succede in Sudamerica, in Asia e soprattutto in Africa. E all’interno del continente africano bisogna distinguere tra il Maghreb e l’Africa subsahariana, che è ancora molto indietro. Poi ci sono le differenze all’interno di ogni paese. Al di là delle questioni tecniche di copertura della rete, constata un rapporto francese, ci sono “un divario generazionale, che lascia le persone anziane ai margini delle nuove tecnologie; un divario sociale, che esclude le persone più svantaggiate; e un divario culturale, che priva i meno istruiti delle opportunità legate agli strumenti informatici”. Cartografare il presente Indice di sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Idi),* 2012 Digitali dalla nascita FIVE EYES Censura Fonti: International communication union, Measuring the information society, 2012; Greenwald G., “Boundless informant: the Nsa’s secret tool to track global surveillance data”, The Guardian, 2013; telegeography.com; map.opennet.net, (accesso dicembre 2013). 7 5 3 Cavi internet sottomarini Paesi che applicano un controllo pervasivo o sostanziale dei contenuti politici e sociali del web Aumento significativo del controllo tra il 2012 e il 2013 Wikileaks Datagate Origine delle comunicazioni inviate a Washington (2000-2010) *L’indice misura l’accessibilità e lo sviluppo delle infrastrutture di telefonia mobile, tv e internet. Il suo valore oscilla tra zero (minore sviluppo) e dieci (massimo sviluppo) Paesi più sorvegliati dalla National security agency Paesi che fanno parte della rete di intelligence dei “cinque occhi” Più di 3.000 Tra 1.000 e 3.000 Meno di 1.000 Giovani tra i 15 e i 24 anni che usano internet da almeno 5 anni Milioni 75 40 10 5 20 Le reti e il potere Dati non disponibili Sono rappresentati solo i valori superiori a 5 milioni STATI UNITI CANADA BRASILE MESSICO Amazon eBay Yahoo Fonti: Rapporti finanziari annuali delle compagnie citate; K. German: Top 10 dot-coms flops, cnet.com (accesso dicembre 2013). 1994 1995 Anno di fondazione 1996 Rakuten Imperi digitali Principali aziende che fanno la maggior parte dei loro affari attraverso un sito web Guadagni annuali Dotcom 2008 2012 Statunitensi Cinesi Giapponesi Principali fallimenti Miliardi di dollari 60 15 5 u L’Atlante è un progetto realizza- to da Cartografare il presente, labo- ratorio di ricerca e documentazione sulle trasformazioni geopolitiche del mondo contemporaneo del Di- partimento di storia, culture, civiltà dell’Università di Bologna, con la partecipazione del Grid di Arendal (Norvegia). Ogni mese Internazio- nale ospita una selezione di mappe sui principali temi dell’attualità po- litica, economica e sociale per orientarsi nelle trasformazioni del mondo globalizzato. La versione integrale dell’Atlan- te, con più mappe, è online su: internazionale.it/atlante. Queste pagine 60 Internazionale 1031 | 20 dicembre 2013 Atlante 10

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Page 1: Atlante 10 Comunicazione Le reti e il potere digitale S

Comunicazionedigitale

Smartphone, computer, internet, social network: le tecnologie della comunicazione hanno trasformato

la nostra vita. Ma questa trasformazione non procede alla stessa velocità ovunque. Le statistiche più recenti confermano l’esistenza del cosiddetto divario digitale. Anzi di più d’un divario.

Il primo è quello tra il nord e il sud del mondo: se il Nordamerica, l’Europa occidentale, il Giappone e l’Australia sono quasi interamente connessi alle reti digitali, lo stesso non succede in Sudamerica, in Asia e soprattutto in Africa. E all’interno del continente africano bisogna distinguere tra il Maghreb e l’Africa subsahariana, che è ancora molto indietro.

Poi ci sono le differenze all’interno di ogni paese. Al di là delle questioni tecniche di copertura della rete, constata un rapporto francese, ci sono “un divario generazionale, che lascia le persone anziane ai margini delle nuove tecnologie; un divario sociale, che esclude le persone più svantaggiate; e un divario culturale, che priva i meno istruiti delle opportunità legate agli strumenti informatici”. Cartografare il presente

Indice di sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Idi),* 2012

Digitali dalla nascita

FIVEEYES

Censura

Fonti: International communication union, Measuring the information society, 2012;Greenwald G., “Boundless informant: the Nsa’s secret tool to track global surveillance data”, The Guardian, 2013; telegeography.com; map.opennet.net, (accesso dicembre 2013).

753

Cavi internet sottomarini

Paesi che applicano un controllo pervasivo o sostanziale dei contenuti politici e sociali del web

Aumento significativo del controllo tra il 2012 e il 2013

Wikileaks

Datagate

Origine delle comunicazioni inviate a Washington (2000-2010)

*L’indice misura l’accessibilità e lo sviluppo delle infrastrutture di telefonia mobile, tv e internet. Il suo valore oscilla tra zero (minore sviluppo) e dieci (massimo sviluppo)

Paesi più sorvegliati dalla National security agency

Paesi che fanno parte della retedi intelligence dei “cinque occhi”

Più di 3.000Tra 1.000 e 3.000Meno di 1.000

Giovani tra i 15 e i 24 anni che usano internet da almeno 5 anniMilioni75

40

105

20

Le reti e il potere

Dati non disponibili

Sono rappresentatisolo i valori superiori a 5 milioni

STATI UNITI

CANADA

BRASILE

MESSICO

REGNO UNITO

AUSTRALIA

NUOVA ZELANDA

GERMANIA

TURCHIA

EGITTO

NIGERIA

FRANCIA

RUSSIA

GIAPPONE

INDONESIA

VIETNAM

CINACOREA DEL SUD

INDIA

PAKISTAN

Fonti: data.un.org (accesso dicembre 2013); World population prospects: the 2012 revision, UN population division.

Mobili e connessi

201120092007200520032001Miliardi

1357

Popolazione mondiale Abbonati a servizi di telefonia mobile Utenti di Internet

Amazon GoogleeBay

TencentPriceline FacebookYahoo Baidu

WebvanPets.com Mvp.comSalesforce

Fonti: Rapporti finanziari annuali delle compagnie citate; K. German: Top 10 dot-coms flops, cnet.com (accesso dicembre 2013).

20041994 1995Anno di fondazione 1996 1997 1998 1999bolla delle dotcom crollo delle dotcom

2000 2001 2002 2003

Go.com Kozmo.comRakuten

Imperi digitaliPrincipali aziende che fanno la maggior parte dei loro affari attraverso un sito web

Guadagni annuali

Dotcom

2008

2012

Statunitensi Cinesi

Giapponesi Principali fallimenti

Miliardi di dollari60

15

5

u L’Atlante è un progetto realizza-to da Cartografare il presente, labo-ratorio di ricerca e documentazione sulle trasformazioni geopolitiche del mondo contemporaneo del Di-partimento di storia, culture, civiltà dell’Università di Bologna, con la partecipazione del Grid di Arendal (Norvegia). Ogni mese Internazio-nale ospita una selezione di mappe sui principali temi dell’attualità po-litica, economica e sociale per orientarsi nelle trasformazioni del mondo globalizzato.

La versione integrale dell’Atlan-te, con più mappe, è online su: internazionale.it/atlante.

Queste pagine

60 Internazionale 1031 | 20 dicembre 2013

Atlante 10Atlante 10

Page 2: Atlante 10 Comunicazione Le reti e il potere digitale S

Indice di sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Idi),* 2012

Digitali dalla nascita

FIVEEYES

Censura

Fonti: International communication union, Measuring the information society, 2012;Greenwald G., “Boundless informant: the Nsa’s secret tool to track global surveillance data”, The Guardian, 2013; telegeography.com; map.opennet.net, (accesso dicembre 2013).

753

Cavi internet sottomarini

Paesi che applicano un controllo pervasivo o sostanziale dei contenuti politici e sociali del web

Aumento significativo del controllo tra il 2012 e il 2013

Wikileaks

Datagate

Origine delle comunicazioni inviate a Washington (2000-2010)

*L’indice misura l’accessibilità e lo sviluppo delle infrastrutture di telefonia mobile, tv e internet. Il suo valore oscilla tra zero (minore sviluppo) e dieci (massimo sviluppo)

Paesi più sorvegliati dalla National security agency

Paesi che fanno parte della retedi intelligence dei “cinque occhi”

Più di 3.000Tra 1.000 e 3.000Meno di 1.000

Giovani tra i 15 e i 24 anni che usano internet da almeno 5 anniMilioni75

40

105

20

Le reti e il potere

Dati non disponibili

Sono rappresentatisolo i valori superiori a 5 milioni

STATI UNITI

CANADA

BRASILE

MESSICO

REGNO UNITO

AUSTRALIA

NUOVA ZELANDA

GERMANIA

TURCHIA

EGITTO

NIGERIA

FRANCIA

RUSSIA

GIAPPONE

INDONESIA

VIETNAM

CINACOREA DEL SUD

INDIA

PAKISTAN

Fonti: data.un.org (accesso dicembre 2013); World population prospects: the 2012 revision, UN population division.

Mobili e connessi

201120092007200520032001Miliardi

1357

Popolazione mondiale Abbonati a servizi di telefonia mobile Utenti di Internet

Amazon GoogleeBay

TencentPriceline FacebookYahoo Baidu

WebvanPets.com Mvp.comSalesforce

Fonti: Rapporti finanziari annuali delle compagnie citate; K. German: Top 10 dot-coms flops, cnet.com (accesso dicembre 2013).

20041994 1995Anno di fondazione 1996 1997 1998 1999bolla delle dotcom crollo delle dotcom

2000 2001 2002 2003

Go.com Kozmo.comRakuten

Imperi digitaliPrincipali aziende che fanno la maggior parte dei loro affari attraverso un sito web

Guadagni annuali

Dotcom

2008

2012

Statunitensi Cinesi

Giapponesi Principali fallimenti

Miliardi di dollari60

15

5

NIEV

ES LOPÉZ IZQ

UIER

DO

/CA

RTOG

RA

FAR

E IL PRESEN

TE, 2013

Atlante 10

Internazionale 1031 | 20 dicembre 2013 61

Atlante 10

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RUANDA

Risorse minerarie

Risorse energetiche

Minerali usati nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Altri minerali

Conflitto

Oro

StagnoColtan*

Gruppi ribelli

Zona presunta di attività del Lord’s resistance army (Lra) Attacchi dell’Lra (2011-2012)

Zone di attività di diversi gruppi armati

Rame e cobalto

Carbone PetrolioUranio

Diamanti

Guerra e risorse nella Rdc

Altitudine

0 500 1.000 2.000 3.000 metri

Rifugiati e sfollatiFlussi migratori

Rimpatriati congolesi

Espulsi congolesi

Zone con presenza di sfollati

Rifugiati centrafricaniRifugiati congolesi in altri paesi

Rimpatriati ed espulsi

Sfollati

Foresta densa

Columbio

Piombo e zincoManganese

Ferro*Miscela di columbite e tantalite da cui si ottiene il tantalio. Il 76% della produzione mondiale di tantalio è concentrato nell’Africa subsahariana

1.000.000

100.000

10.000

Fonti: Ocha, Rdc: Aperçu humanitaire, 2012 e 2013; Rdc: Une crise humanitaire complexe, 2012; Rdc: 2012 en revue, 2013; P. Rekacewicz, Le Kivu entre richesses minières et désastre humanitaire, Le Monde diplomatique, 2008; Usgs, Mineral commodity summaries, 2013.

0 200 km

UGANDA

BURUNDI

TANZANIA

ZAMBIAANGOLA

CONGO

E�������

P�������� O��������

N��� K���

S�� K���

M������

K���� O��������

K���� O����������

K������

B�������

Kinshasa

Bandundu

Kananga

Kindu

KisanganiMbandaka

Goma

Bukavu

Mbuji MayiMatadi B���� C����

REP. CENTRAFRICANA

SUD SUDAN

Lubumbashi

Ambiente, conflitti e profitti

5

4

6

2

*

100 20 24

IntelSanDisk

Amd

Microsoft

MotorolaIbm

CanonHtcNintendo

Graduatoria della sostenibilità ambientale È una classifica di Greenpeace che valuta le principali aziende mondiali di elettronica di consumo in base a tre criteri: tecnologie contro il cambiamento climatico, riduzione dell’impronta ecologica, sostegno alle iniziative ambientaliste. Il punteggio varia tra zero (minimo) e dieci (massimo).

Graduatoria dell’uso di minerali conflict-free È una classifica di Enough project che valuta le principali aziende di elettronica di consumo in base alla provenienza dei minerali usati nei loroprodotti, per identificare gli apparecchi realizzati finanziando direttamente o indirettamente i gruppi armati nella regione orientale della RepubblicaDemocratica del Congoe dei paesi vicini. Il punteggio variatra zero (minimo)e 48 (massimo).

* Dati per la sostenibilitàambientale non disponibili.

Nikon

Sharp

Sony

Lg

Toshiba

Lenovo

Nokia

Panasonic

Rim

Acer

Dell

Apple

Philips

Hp

Samsung

Fonti: Greenpeace, Guide to greener electronics, 2012; Enough project, Taking conflict out of consumer gadgets, 2012; Rapporti finanziari annuali delle compagnie citate.

Principali aziende di elettronica di consumo Asiatiche Americane Europee

Guadagni annuali, 2012Miliardi di dollari190100

50

10

Apple

Nokia

SamsungLg ElectronicsZte

Chi produce i cellulari e dove?

Fonti: data.un.org (accesso dicembre 2013); Ocse, Case study on critical metals in mobile phones, 2012; USGS, Mineral commodity summaries, 2013.

0 50 100 150 200

Numero di abbonati a servizi di telefonia mobile ogni 100 abitanti

Cellulari nel mondo Fabbricanti di cellulariSedi centrali dei principali fabbricanti di dispositivi mobiliPrincipali paesi di fabbricazione

Sono rappresentati solo i mineraliusati per la fabbricazione di dispositivi

mobili la cui produzione mondialeè concentrata per più del 30 per cento

in un solo paese.

Minerali per cellulariPercentuale della produzione mondiale

Rame

Litio

AntimonioBerillio

Cobalto

Bromo

Cromo

Alluminio

Ferro

Stagno

Zinco

Cadmio

Piombo

Tungsteno

Arsenico

Bismuto

Fluoro

MOZAMBICOCILE

SUDAFRICABOLIVIASTATI UNITI

ISRAELE

AUSTRALIA

CINA

Tantalio

Litio

Zirconio

REPUBBLICADEMOCRATICA

DEL CONGO

Magnesio

Vanadio

Plastica 40%

10%

20%

5%5%

Cobalto

3%Alluminio

10%Ferro

Carbonio

1%Stagno

Tra 0,1 e 1%

Meno di 0,1%

Bromo, cadmio, cromo, piombo, litio, manganese, argento, tantalio, titanio,

tugsteno, zinco, nichel, potassio

Antimonio, arsenico, bario, berillio, bismuto, calcio, fluoro, gallio, oro,

magnesio, palladio, rutenio, stronzio, zolfo, vanadio, zirconio

Vetro e ceramiche

Rame

Cosa ci vuole per fare un cellulare Batteria agli ioni di litio

Fonti: Unep, Convenzione di Basilea: guideline on material recovery and recycling of end-of-life mobile phones, 2009.

Per saperne di più

Manuel Castells, Communication Power(Oxford University Press 2009)

Milton L. Mueller, Networks and states : the global politics of internet governance (The MIT Press 2010)

Antonio Teti, Il potere delle informazioni. Comunicazione globale, cyberspazio, intelligence della conoscenza (Il Sole 24 ore 2012)

D. Winseck, D. Y. Jin, The political economies of media: the transformation of the global media industries (Bloomsbury Academic 2011)

R. W. McChesney, The political economy of media. Enduring issues, emerging dilemmas (Monthly Review Press 2008)

J. Hills, The Struggle for Control of Global Communication. The Formative Century, (University of Illinois Press 2002)

Freedom house, Freedom on the net 2013. A global assessment of internet (2013)

wikileaks.orginternetsociety.orgwired.itintgovforum.org

L’Atlante di Cartografare il presenteDirezione: Raffaele Laudani e Dominique VidalCoordinamento cartografico: Cécile MarinÉquipe: Francesco Gastaldon, Dario Ingiusto, Nieves López Izquierdo, Marianna Pino, Riccardo Pravettoni

Atlante 10Atlante 10

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RUANDA

Risorse minerarie

Risorse energetiche

Minerali usati nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Altri minerali

Conflitto

Oro

StagnoColtan*

Gruppi ribelli

Zona presunta di attività del Lord’s resistance army (Lra) Attacchi dell’Lra (2011-2012)

Zone di attività di diversi gruppi armati

Rame e cobalto

Carbone PetrolioUranio

Diamanti

Guerra e risorse nella Rdc

Altitudine

0 500 1.000 2.000 3.000 metri

Rifugiati e sfollatiFlussi migratori

Rimpatriati congolesi

Espulsi congolesi

Zone con presenza di sfollati

Rifugiati centrafricaniRifugiati congolesi in altri paesi

Rimpatriati ed espulsi

Sfollati

Foresta densa

Columbio

Piombo e zincoManganese

Ferro*Miscela di columbite e tantalite da cui si ottiene il tantalio. Il 76% della produzione mondiale di tantalio è concentrato nell’Africa subsahariana

1.000.000

100.000

10.000

Fonti: Ocha, Rdc: Aperçu humanitaire, 2012 e 2013; Rdc: Une crise humanitaire complexe, 2012; Rdc: 2012 en revue, 2013; P. Rekacewicz, Le Kivu entre richesses minières et désastre humanitaire, Le Monde diplomatique, 2008; Usgs, Mineral commodity summaries, 2013.

0 200 km

UGANDA

BURUNDI

TANZANIA

ZAMBIAANGOLA

CONGO

E�������

P�������� O��������

N��� K���

S�� K���

M������

K���� O��������

K���� O����������

K������

B�������

Kinshasa

Bandundu

Kananga

Kindu

KisanganiMbandaka

Goma

Bukavu

Mbuji MayiMatadi B���� C����

REP. CENTRAFRICANA

SUD SUDAN

Lubumbashi

Ambiente, conflitti e profitti

5

4

6

2

*

100 20 24

IntelSanDisk

Amd

Microsoft

MotorolaIbm

CanonHtcNintendo

Graduatoria della sostenibilità ambientale È una classifica di Greenpeace che valuta le principali aziende mondiali di elettronica di consumo in base a tre criteri: tecnologie contro il cambiamento climatico, riduzione dell’impronta ecologica, sostegno alle iniziative ambientaliste. Il punteggio varia tra zero (minimo) e dieci (massimo).

Graduatoria dell’uso di minerali conflict-free È una classifica di Enough project che valuta le principali aziende di elettronica di consumo in base alla provenienza dei minerali usati nei loroprodotti, per identificare gli apparecchi realizzati finanziando direttamente o indirettamente i gruppi armati nella regione orientale della RepubblicaDemocratica del Congoe dei paesi vicini. Il punteggio variatra zero (minimo)e 48 (massimo).

* Dati per la sostenibilitàambientale non disponibili.

Nikon

Sharp

Sony

Lg

Toshiba

Lenovo

Nokia

Panasonic

Rim

Acer

Dell

Apple

Philips

Hp

Samsung

Fonti: Greenpeace, Guide to greener electronics, 2012; Enough project, Taking conflict out of consumer gadgets, 2012; Rapporti finanziari annuali delle compagnie citate.

Principali aziende di elettronica di consumo Asiatiche Americane Europee

Guadagni annuali, 2012Miliardi di dollari190100

50

10

Apple

Nokia

SamsungLg ElectronicsZte

Chi produce i cellulari e dove?

Fonti: data.un.org (accesso dicembre 2013); Ocse, Case study on critical metals in mobile phones, 2012; USGS, Mineral commodity summaries, 2013.

0 50 100 150 200

Numero di abbonati a servizi di telefonia mobile ogni 100 abitanti

Cellulari nel mondo Fabbricanti di cellulariSedi centrali dei principali fabbricanti di dispositivi mobiliPrincipali paesi di fabbricazione

Sono rappresentati solo i mineraliusati per la fabbricazione di dispositivi

mobili la cui produzione mondialeè concentrata per più del 30 per cento

in un solo paese.

Minerali per cellulariPercentuale della produzione mondiale

Rame

Litio

AntimonioBerillio

Cobalto

Bromo

Cromo

Alluminio

Ferro

Stagno

Zinco

Cadmio

Piombo

Tungsteno

Arsenico

Bismuto

Fluoro

MOZAMBICOCILE

SUDAFRICABOLIVIASTATI UNITI

ISRAELE

AUSTRALIA

CINA

Tantalio

Litio

Zirconio

REPUBBLICADEMOCRATICA

DEL CONGO

Magnesio

Vanadio

Plastica 40%

10%

20%

5%5%

Cobalto

3%Alluminio

10%Ferro

Carbonio

1%Stagno

Tra 0,1 e 1%

Meno di 0,1%

Bromo, cadmio, cromo, piombo, litio, manganese, argento, tantalio, titanio,

tugsteno, zinco, nichel, potassio

Antimonio, arsenico, bario, berillio, bismuto, calcio, fluoro, gallio, oro,

magnesio, palladio, rutenio, stronzio, zolfo, vanadio, zirconio

Vetro e ceramiche

Rame

Cosa ci vuole per fare un cellulare Batteria agli ioni di litio

Fonti: Unep, Convenzione di Basilea: guideline on material recovery and recycling of end-of-life mobile phones, 2009.

NIEV

ES LOPÉZ IZQ

UIER

DO

/CA

RTOG

RA

FAR

E IL PRESEN

TE, 2013

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