Associazione “Villaggio Globale” di Promozione Sociale Villa … · 2016-04-04 · concetti di...

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1 Associazione “Villaggio Globale” di Promozione Sociale Villa Demidoff – Bagni di Lucca PROGETTO GAIA Programma di educazione alla consapevolezza globale e alla salute psicosomatica Approvato e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali In collaborazione con la Federazione Italiana Club e Centri UNESCO. 26° Convegno Internazionale Palazzo Ducale – Lucca 30 -31 Maggio 2015

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Associazione“VillaggioGlobale”diPromozioneSocialeVillaDemidoff–BagnidiLucca

PROGETTOGAIA

Programmadieducazioneallaconsapevolezzaglobaleeallasalutepsicosomatica

ApprovatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSociali

IncollaborazioneconlaFederazioneItalianaClubeCentriUNESCO.

26°ConvegnoInternazionalePalazzoDucale–Lucca

30-31Maggio2015

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PrefazionediErvinLaszlo

ErvinLaszloèunfilosofodellascienzalaureatoallaSorbona,duevoltepropostocomePremioNobel

dellaPace,giàconsiglierepersonalediFedericoMayor,GeneralDirectordell’UNESCOaParigi.Direttore

delprogettoUNITARdelleNazioniUnite,èriconosciutocomepromotorediunanuovaconsapevolezzaa

livellointernazionale.HainsegnatoinimportantiUniversitàinternazionalitracui:YaleUniversity,

PrincetonUniversity,NorthwesternUniversityeNewYorkStateUniversity.Èmembrodella

InternationalAcademyofScienceedellaInternationalAcademyofPhilosophy.

IlProgettoGaiastaportandounrilevantecontributoallosviluppodell’educazioneinItalia.Oltre750professionistididiversanaturacomedocenti,psicologi,psicoterapeuti,medicieoperatorihannofrequentatoiltrainingdiformazionedelProgettoGaiatrasmettendoloalorovoltaaoltre6.000personedituttoilterritorionazionaletrastudentidiscuolediogniordineegradoeadulti,ancheinsituazionedidisagiosociale,dellediverseregioniitaliane.ArendereunicoilProgettoGaianonsonosoloinumerimaancheilparadigmasulqualeèstatofondatol’interoprogrammaeducativo.IlnuovoparadigmautilizzatonelProgettoGaiacolmaunvuotoculturaleeistituzionale,eoffreunavisionepiùmaturaeorganicadell’essereumanoedelmondoincuiviviamo,inserendonelprogrammaeducativolepiùrecenticonoscenzescientifichesulcervelloelamente,ifondamentieticieinuovirivoluzionariconcettidifisicaquantisticaediecologiachesonoinlineaconlericerchedifrontieradellacomunitàscientificainternazionale.InquestomodoilProgettoGaiariunisceleconoscenzeumanistichepiùaffermateelenuoveconoscenzechefarannopartedellamainstreamsciencechesaràinsegnataneiprossimianninelleuniversità.Lapresentazioneèdiperséinnovativaedefficace.Uniscediversepartiteorichepresedaimportantipersonalitàdelpanoramainternazionale,scientificoeumanistico,trasmesseattraversovideomultimediali,associandoleadunafondamentalecomponentepraticadiesperienzadiretta.Inquestomodolavecchiaelanuovaconoscenzadiventanofacilmentecomprensibilieapplicabilinellarealtàdiognigiorno.L’esplorazionedeitemidegliincontri,elavisionedeivideodidatticiedeiduefilmèun'esperienzaeducativainsé.L'elementocentraledelProgettoGaiaèla"Coscienza”o“ConsapevolezzadiSé",unodeiconcettipiùavanzatiepercertiversi"rivoluzionari"nelcampodelleneuroscienzeapplicateallascienzadell’educazione.L'importanzadellacoscienzaèunascopertarelativamenterecentenellascienzamoderna,nelpassatoquestoconcettoeradiesclusivapertinenzadellareligioneedellaspiritualità,mentrelascienzarifiutaval’esistenzadellacoscienzaconsiderandolacomeun'epifenomeno'dellastrutturamaterialedelcervello.Oggilacoscienzaèstatariscopertadallascienzacontemporaneaedèdiventataunoggettoprimariodellaricercascientificainquantoritenutadiimportanzacrucialeperlacomprensionedeicomportamentiumani,edelleloroconseguenzeneirapportisocialieconilmondochecicirconda.Importanticonoscenzedifisicaquantisticachefinoapochiannifaeranonotesoloadalcunispecificisettoridiricerca,comelanon-località,l’entanglement,lacoerenzaquantisticaelacoerenzaelettroencefalograficaEEG;oggisonostateapplicateespiegateinmodosempliceedefficaceall’internodelProgettoGaia.Questiprincipicipermettonodicapirecheognifenomenoèinterconnessocontutiglialtri,echeognunodinoipuòcomprendereemigliorarequestainterconnessione(entanglement)dentroefuoridisé,esentirsipiùunitoaglialtrieallaTerra.LacoerenzaEEGèlabasescientificadell’unitàtralepersone,dell’empatiaedella

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comprensione,delsensodiappartenenzasocialeedicittadinanzaattiva,cherappresental’unicoveroantidotoallaviolenzaeall’emarginazione.Questolibroriportaancheunavastaseriedistudiediricerche,svoltedapartedeisuoiautori,chesonodifondamentaleimportanza,echenonsonogeneralmentepresentiinaltriprogrammieducativi.Questistudidimostranol’efficaciadelprogettonelmigliorareipiùimportantiparametridellasaluteedellarelazioneumana,deifenomenidicoscienzadigruppoodiclasse(non-località)edicoerenzacerebrale,cheinterconnettonononsoloicervellimaancheicuorieglianimidiindividuidiversi,anchequandononsonoincontattofisicoeindirettacomunicazioneconl'altro.Lacoscienzaèunfenomenostraordinariamente"nonlocale"equindiglobale,estraordinariamentemisterioso.Lacoscienzaèl'elementopiùimmediatodellaconoscenzadinoistessiedelmondo.Quinonsiintendesololacomprensionedeipoetiedeiprofeti,chehaaccompagnatolosviluppofilosoficoedesteticopermillenni,malacomprensionescientifica,basatasull'osservazionerigorosaesulcontrollosperimentale.LanuovaeducazioneallaconsapevolezzadiSéèstatol’idealedasemprepropostodapersonalitàdigrandevisioneedigenio.Nonpossiamocertoaffermarechelacomprensionescientificadellacoscienzasiamenoaffascinantedellacomprensioneintuitiva,maècertamentepiùaffidabile,equindipiùadattaperessereapplicataallanostravita,eallavitadellepersoneintornoanoi.Questaessenzialeenciclopediadeinuovisaperi,rappresentatadalProgettoGaia,èunostrumentounicoperconoscerelagammadelleconoscenzeemergentichepropongonofinalitàdipaceedisostenibilità.Loconsiglioatutticolorochesisonopostialmenounavoltaladomanda:"Chisonoio?"Perchéchisiamoèingranparte,oforsedeltutto,determinatodallanostracoscienza.EugeneWignerPremioNobeldellaFisicascriveva:”èstraordinariochelostessostudiodelmondofisicohaportatoallaconclusionescientificachelacoscienzaèlarealtàprimaria”.Noisiamolanostracoscienza.Noncirestaquindichesviluppareunamaggioreconsapevolezzadinoistessiedellarealtàglobalechecicirconda.QuestoèesattamenteilmessaggiodiquestolibroedelProgettoGaia.ErvinLaszlo,20Novembre2015

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ProgrammadiEducazioneallaConsapevolezzaGlobaleeallaSalutePsicosomatica

“Programmadieducazioneallaconsapevolezzaglobalediséedeglialtri,perlatuteladell’infanzia

edell’adolescenza,conparticolareattenzioneaigiovanidisagiatiearischio”,

accettatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSocialiaisensidell’art.12,comma3,lettf),legge7dicembre2000,n.383,annofinanziario2014.

Incollaborazioneconl’UNESCO-FICLUFederazioneItalianaClubeCentriUNESCO

ILPROGETTOGAIA2015

Gaiaèl’anticonomegrecodellaDeadellaTerraedèancheilnomedell’IpotesiGaia,

lateoriachehadimostratoscientificamentechelaTerraèungigantescoorganismovivente,

dotatoinqualchemododiconsapevolezza,chesiauto-organizzainmodointelligente

comeunaretedirelazionicooperativeeco-evolutivetratuttigliesseriviventi.

INDICE• CAPITOLOPRIMO:INTRODUZIONEALPROGETTOGAIALasfidadeinostritempiIlProgettoGaiaIfilmsullaconsapevolezzaglobaleeilnuovoparadigmaFinalitàeobbiettivigeneralidelProgettoGaiaIlprotocollomindfulnesspsicosomaticaLebasiscientifichedelprotocollomindfulnesspsicosomatica• CAPITOLOSECONDO–ILPROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICAPMP SchemadelprotocollomindfulnesspsicosomaticaIvideoeducatividelprogettogaiaMindfulnesspsicosomaticaBodyscanpsicosomaticoEsercizidienergeticaConsapevolezzaglobale:eticaesostenibilitàUnesco:consapevolezzaindividualedeidirittiumaniLacartadellaterra• CAPITOLOTERZO–LEVALIDAZIONISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIALevalidazionidelProgettoGaia2015Levalidazioniclinichediefficaciadel“protocollomindfulnesspsicosomatica”LevalidazioniinternazionaliPrimaparte:LericercheinternazionalisullePratichediconsapevolezzaSecondaparte:lericerchescientifichediefficaciadellamindfulness• CAPITOLOQUARTO–LETESTIMONIANZERingraziamenti

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CAPITOLOPRIMO:INTRODUZIONEALPROGETTOGAIA

-LASFIDADEINOSTRITEMPI-Lanecessitàdiun’educazioneallaconsapevolezzaglobalediSéedelmondoincuiviviamo

Lasituazioneglobaleditransizioneel’educazioneglobaleViviamoinunmomentostoricocritico,dicambiamento,chevedeilmondodivisoeafflittodadisastriambientali,guerreediseguaglianzesocialiedeconomiche.Latecnologiasièevolutapiù rapidamentedella consapevolezzaumana.Negli ultimidecenni - daiprimi computer, aicellulari, aiprogrammi satellitari, alle reti Internet - siamoentratinella societàglobalizzatasenza tuttavia possedere le necessarie conoscenze etiche, umane e scientifiche perfronteggiarealmeglioquestoepocaleprocessodiglobalizzazione.Per facilitarequesto fondamentale salto storico ènecessariopromuoverenuovi programmididattici che pongano al centro del processo educativo lo sviluppo di una nuovacoscienza globale di sé stessi e del pianeta basata sulle più aggiornate conoscenzescientifiche, etiche e psicologiche che permettano ad ogni persona di partecipare allegrandi sfide e opportunità del nostro tempo e contribuire attivamente alla realizzazione diunanuovasocietàglobale.DatinazionalieinternazionalisullostatodisaluteedistressdellapopolazioneI dati nazionali e internazionali sullo stato di salute nella popolazione evidenziano uncrescentemalesseredovutoalpeggioramentodellesituazionieconomicheesociali(RapportoBes,Cnel-Istat2014),unaumentodellostress,dell’ansiaedelladepressionenegliadulti(datiIstatePassi)enegliadolescenti(datiHealthfortheWorld’sAdolescentsinternationalsurvey),unincrementodelmalesserepsicofisicodeibambini(datiEmergenzaItalia-TelefonoAzzurro,2012), un aumento della violenza famigliare e di genere in particolare sulle donne e sullegiovani(datiEures,2014).Il Dipartimento di Studi Clinici dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione conl’AISIC (Associazione Italiana contro lo Stress e l’Invecchiamento Cellulare) nel 2009 hacondottounostudiosullostresscronicocheèritenutoessereunfattoreprimarionellagenesidellepatologiepiùdiffuseneipaesiindustrializzati,comelemalattiecardiovascolari,itumori,le broncopneumopatie croniche ostruttive, la cirrosi epatica, le malattie intestinali (tuttiproblemichevedonolostresscomeunadellelorocauseprincipali).Idatirilevanochesetteitalianisudiecimuoionoperpatologielegateallostress.Rimanendonell’ambitodellemalattiecorrelateallostress,inItalial’ipertensione,causaanchedidiabeteeinfarto,colpisce1italianosu4,cioècirca15milionidipersone.Ladepressione,dicui soffrenell’arcodellavita circa il18%dellapopolazione, interessaapprossimativamente12milionidiitaliani.Concludendoquestapanoramicasullostress inItaliaaggiungosolocheuncittadinoitalianosutreèansioso,12milioniemezzodi italiani fannousodiansioliticie idisturbidelsonnoriguardanoalmenoil14%dellapopolazione.Gli analoghi dati riportati dallo Statistic Brain Research Institute, dell’American Institute ofStress, pubblicati nell’Aprile del 2015, evidenziano che il 77% della popolazione soffre disintomi fisici legati allo stress, il 73% soffre di sintomi psicologici legati allo stress, il 33%lamenta uno stato di stress acuto, il 48% ritiene che lo stress sia peggiorato negli ultimi 5anni, il76%ritienechelacausaprincipalesiadovutaal lavoroealdenaro.L’APAAmericanPsychologicaAssociationriportachedueterzidellapopolazioneamericananecessitadiaiutimediciepsicologiciperlostress(APASurvey2004).

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Glistudieledirettivedell’OMS-WHOGli studi epidemiologici dell’OMS - WHO, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, hannovalutatocheoggi ladepressione interessa350milionidipersonenelmondo.L'indaginedelWorldMentalHealthSurveycondottain17Paesiharilevatoche,in media, circa 1 persona su 20 ha riferito di aver avuto unepisodio di depressione nel corso dell'anno precedente.L’impatto dello stress relativamente aicosti sociali èelevatissimo.Èstatocalcolatochenegliultimiannicircalametàdella spesa sanitaria nazionale è stata utilizzata per pagareterapiepercuraremalattiecausatedastress;stiamoparlandodioltre 50 miliardi di euro. Secondo l’Organizzazione Mondialedella Sanità in Italia il solo assenteismo causato delladepressioneincideper5miliardidieurol’anno.Questidatisonoincontinuacrescita.Riguardo ai giovani in età scolastica, i dati nazionali evidenziano reali problemi relativi all’“abbandono scolastico”, al “bullismo”, alla “differenza di genere” e alla “violenza fisica epsicologica a bambine e ragazze”, le cui radici devono essere ricercate nelle situazioni dimalesseresociale,famigliareedeconomicodiunasocietàinrapidaglobalizzazione.Perquestol’OMS,l'OrganizzazioneMondialedellaSanità,halanciatounallarme:ladiffusionedellemalattiepsicosomatichestaaumentandoprogressivamentealpuntoche,fradiecianni,malessericomelostress,l’ansiaeladepressione–“lemalattiedelnostrotempo”-potrebberotrovarsi al secondo posto sulla lista dei mali più diffusi, subito dopo le patologiecardiovascolari.Questi dati evidenziano la necessità di un intervento a livello nazionale per ridurre questigravidisagiumaniproponendoinvastefascedipopolazione,soprattuttoquelleinsituazionisocialmenteedeconomicamentesvantaggiateoarischio,deiprogettiingradodimigliorareilbenesserepsicofisicoeridurrelostress,l’ansiaeladepressione.IlDecennioONUdiEducazionealloSviluppoSostenibileIlProgettoGaiasiallineaesiinserisceanchenelprogettoDESS“DecennioONUdiEducazionealloSviluppoSostenibile”,promossodelleNazioniUnite,chehapresoavvionel2005,sottolaleadershipdell’UNESCO,alloscopodi diffondere valori, consapevolezza, stili di vita orientati alrispetto per il prossimo, per il pianeta e per le generazionifuture. Le linee educative promosse dall’Educazione alloSviluppoSostenibileinvitanoasviluppareinogniessereumanole conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori necessari percostruireunfuturosostenibile.IlnuovoumanesimodiIrinaBokovaeprincipidell’UNESCOIl“NuovoUmanesimo”èunconcettoeducativodivastorespiroediprofondaintuizionecheèstato proposto da Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO,nel “Global Education First Initiative”. Irina Bokova descrive ilpensierocentraledel“NuovoUmanesimo”conleseguentiparole:«Ciò che gli umanisti italiani avevano intrapreso a livello di una

città o di uno Stato, dobbiamo riuscire a realizzarlo su scala

planetaria”. Il “Nuovo Umanesimo” è un appello ad una nuovaconsapevolezza dei tempi e delle sfide che possiamo realizzareinsieme. L’UNESCO sottolinea che l’Educazione allo SviluppoSostenibile “richiedeprofondi cambiamenti nelmodo in cui l'educazione è spessopraticataoggi”.

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IQuattroPrincipidell’EducazioneGlobaledelRapportoUNESCOJacquesDelors,chefuPresidenteCommissioneEuropeadal1985al1995,nelrapportoUNESCOdella"CommissioneInternazionaleperl'EducazionedelVentunesimoSecolo”,sostienel’importanzadiquattrotipidiapprendimento:1)Imparareadessere:laCONSAPEVOLEZZADISÉ.2)Imparareavivereinsieme:iPRINCIPIETICI3)Imparareaconoscere:lanuovaSCIENZA4)Imparareafare:lebuonePRATICHEDelorsevidenziache:“L’educazionedevecontribuireallosviluppototalediciascunindividuo.Unacompleta

realizzazione,dunque,dituttalaricchezzadellapersonalitàumana:spiritoecorpo,

intelligenza,sensibilità,sensoestetico,responsabilità,valori,grandeautonomia.LaCartadellaTerraLa Carta della Terra è una dichiarazione di principi etici fondamentali, approvata a livellointernazionale,chesiproponedicostruireunagiusta,sostenibileepacificasocietàglobalenelXXIsecolo.Lastesuradellacartaavvennenelcorsodiunprocessodiconsultazionemondialedurato 6 anni (1994-2000), sotto la supervisione di una Commissione Carta della Terraindipendente, istituita daMichail Gorbachev e Strong allo scopo di sviluppare un consensoglobalesuvalorieprincìpiperunfuturosostenibile.Redatta sulla base del più esteso processo di consultazione globale, ed approvata daorganizzazionieassociazioninongovernativerappresentativedimilionidipersone,laCartadellaTerra “ha loscopodi ispirare intutti ipopoliunsensodi interdipendenzaglobaleediresponsabilità condivisa per il benessere di tutta la famiglia umana, della grande comunitàdella vita e delle generazioni future”[1]. Si appella all’umanità per promuovere unacollaborazioneglobaleinunasvoltacriticadellastoria.LavisioneeticadellaCartadellaTerrasuggeriscechelaprotezionedell’ambiente, idirittiumani, losviluppoumanoequoelapacesono interdipendenti ed indivisibili. Lo scopo della Carta è di fornire un nuovo quadro diriferimentoperriflettereedaffrontarequesti temi.LaCartaèpromossadall’organizzazionenongovernativaEarthCharterInitiative.LedirettiveeducativeministerialiLe tematiche educative orientate ad un nuovo modello disviluppoumanoeadunavisioneglobaledellanostrasocietà,sono state riprese anche nelle “Indicazioni Nazionali per ilCurriculo dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione” delMinisterodell’Istruzione,dell’UniversitàedellaRicerca,checita(apag.7) il“NuovoUmanesimo”diIrinaBokovaelanecessitàdiunaconsapevolezzaecittadinanzaglobale,dovesi evidenzia che “La scuola può e deve educare a questaconsapevolezza”,per“ImparareadEssere”.Nelle“IndicazioniNazionaliper ilCurriculodell’InfanziaedelPrimoCiclodi Istruzione”delMinisterodell’Istruzione,dell’UniversitàedellaRicercasiinvitaasviluppareprogrammieducativicapacidi“fornirestrumentiteoriciedesperienzialiaglistudentidiognietàalfinedisviluppare competenze che permettano la realizzazione di una società globale”, e a facilitare“L’elaborazionedeisaperinecessaripercomprenderel’attualecondizionedell’uomoplanetario.Premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e

planetaria”.

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L’appellodellepersonalitàeticheescientificheinternazionaliImportanti personaggi impegnati a livello internazionalenella scienza, nellamedicina, nellaculturacomeFritjofCapra,HansKung,ilDalaiLama,DeepakChopraeErvinLaszlo,duevoltecandidato al Nobel per la Pace, hanno lanciato appelli per un cambio di consapevolezzaorientato ad un nuovo paradigma basato su una nuova consapevolezza di essere particonsapevolidellagrandetrasformazionesocialeversounaciviltàumanaesostenibile.VàclavHavel,PresidentedellaRepubblicaCecaegrandeumanista,elogiatodaIrinaBokova,General Director dell’UNESCO, si augurava che la nuova cultura generasse “una rivoluzioneinteriore che invita alla trasformazione, come unico e concretomezzo di evoluzione umana

versolaconsapevolezzadiesserepartiviveecreativedellagrandecoscienzadiGaia”,lanostraTerra.Presentazionedel“ProgettoGaia”allaCameradeiDeputatidiRoma

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ILPROGETTOGAIASu questi dati statistici e su queste linee programmatiche internazionali e nazionalil’associazione di promozione sociale “Villaggio Globale” di Bagni di Lucca ha sviluppato il“Progetto Gaia” come programma educativo avanzato per lo sviluppo di una nuova e piùmaturaconsapevolezzaglobalediSéedelpianeta.Il “Progetto Gaia” è il frutto di oltre 30 anni di studi ed esperienze nel campo della salutepsicosomatica,dellericerchescientifiche,degliapprofondimentidipsicologiaedellapraticasuoltre20.000persone,condottedalDott.NitamoFedericoMontecuccoincollaborazioneconun'equipe di docenti universitari, educatori, psicologi, medici e ricercatori italiani einternazionalidelcomitatoscientificodell’associazione“VillaggioGlobale”.Il Progetto Gaia è stato realizzato con il patrocinio dell’UNESCO-FICLU e promosso incollaborazioneconilClubUNESCO-FICLUdiLucca.IPrincipidelProgettoGaiaIPrincipidelProgettoGaiasonoorientatiasviluppareunaConsapevolezzaGlobalediSéedelMondo.IlcuoredelProgettoGaiaèlaconsapevolezzadisécomeesperienzacentraleperlosviluppodelladignitàumanaedellaresponsabilitàcivile,perilmiglioramentodelbenesserepsicofisicoedell’“intelligenzaemotiva”eperrealizzarecosìilproprioruoloattivoecreativonelmondo.IlProgettoGaiaproponeunapproccioeducativoglobalecheutilizzalepiùefficacipratichediconsapevolezzadisé,documentatescientificamentedallericercheinternazionali,perpermettere,abambinieadulti,ancheincondizionidigravedisagiosocialeeculturale,diattivare le risorse personali, di migliorare la fiducia in se stessi in modo da relazionarsipositivamenteconglialtrieconlasocietàintrasformazione.LaStrutturadelPROGETTOGAIAperlosvilupponeuropsichicodell’essereumanoIlProgettoGaiafornisceunabasediconoscenzeedesperienzechepermettonounarmonicosviluppo delle dimensioni neuropsichiche umane,attraverso un processo educativo parallelo delleconoscenze scientifiche (emisfero logico-razionale), dei principi etici (emisfero intuitivo-etico), delle pratiche di benessere psicofisico(cervello emotivo-corporeo) e dellaconsapevolezza di Sé (nucleo centrale delcervello).L’educazione specifica di queste quattrodimensioni porta ad un processo di integrazionecapace di sviluppare pienamente laconsapevolezza globale, e di integrare ladimensione personale con le dimensioni sociali eculturali. Questo nuovo sistema educativo permette unosviluppopiùarmonicoecompletodellepersoneeuna consapevolezza più adatta ai bisogni e allesfidediquestomomentocriticoditransizioneversounasocietàglobalizzata.Losviluppodellaconsapevolezzaglobaleprevedequindiunatrasmissionedelleconoscenzead approccio globale. Nel Progetto Gaia ogni informazione teorica viene immediatamentesperimentatacomeesperienzadiretta,attraversopratichecorporee,emotiveecognitive.DescriviamooralequattroprincipaliareedelProgettoGaia.

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EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZADISÈLEPRINCIPALITECNICHEDISVILUPPODELLACONSAPEVOLEZZAGLOBALEDISÈ

Per“imparareadessere”,JacquesDelors.

Le pratiche di sviluppo della consapevolezza rappresentano il cuore del Progetto Gaia,l’esperienza interiore che permette di comprendere realmente le basi etiche, i principiscientificielepratichesostenibiliediagireinaccordoconesse.Le pratiche di consapevolezza psicosomatica integrate con le pratiche di benesserepsicosomaticopossonoaiutareasviluppareunapiùprofondaconoscenzadisé,uneccellentebenessere psicofisico, unamigliore “intelligenza emotiva”, una piùmatura relazione con glialtrieconlasocietàglobalizzataincuiviviamo.Oggi su PubMed, il più vastomotore di ricerca di articoli scientifici del mondo, il terminemeditation è presente in più di 12.000 pubblicazioni scientifiche. Un segno eclatante dellarivoluzionediparadigma inatto inquesti anniedell’indiscutibileefficaciadelle tecnichedimeditazioneediconsapevolezzanonsoloperridurrelostresseladepressionemaanchepermigliorarelepotenzialitàpersonalicomelaconcentrazione,l’amorevolezza,lasocializzazioneeleperformancescolastiche.(vedi“validazioniscientifiche”sulsitowww.benessereglobale.org)

EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZASCIENTIFICAIPARADIGMISCIENTIFICICHESOSTENGONOLACONOSCENZAGLOBALE

Per“imparareaconoscere”,JacquesDelors.

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Lanecessitàdiunnuovoparadigmascientifico

Nelle “Indicazioni Nazionali per il Curriculo dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione” delMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si invita a “Insegnare aricomporreigrandioggettidellaconoscenza–l’universo,ilpianeta,lanatura,lavita,l’umanità,

la società, il corpoe lamentee l’evoluzione inunaprospettivacomplessa, voltaa superare la

frammentazionedellediscipline,eadintegrarleinnuoviquadrid’insieme”.Questofondamentaleinvitoall’unitàdeisaperiedellecomprensioniscientificherichiedeuncambiodimodellodell’essereumanoedelmondo,un superamentodel vecchioparadigma,purtroppo ancora spesso utilizzato, in cui emerge la separazione tra le discipline, laframmentazionedelleconoscenzeeladicotomiatramateriaespirito,etraanimaecorpo.Il Nuovo Paradigma Scientifico, nucleo centrale del Progetto Gaia, offre una comprensionescientifica organica e unitaria dell’essere umano e della realtà, capace di integrare piùavanzate comprensioni delle differenti discipline scientifiche e umanistiche in una visioneevolutiva,ecologicaesostenibilecheponealcentrolaconsapevolezzadiSé.IlProgettoGaiaèstatorealizzatosullebasiscientificheefilosofichedelnuovoParadigmaScientifico che riunisce le più importanti comprensioni e conoscenze dei differenti campiscientifici, integrando in una visione unitaria e sistemica la fisica quantistica, la biologia, lagenetica, l’evoluzione, la medicina, la PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia), leneuroscienzeelapsicologia.LabasedelnuovoParadigmaScientificoèlaprofondanecessitàdiumanizzarelascienza,disuperare lavecchiadicotomiae frammentazionetramateriaespiritoe tramenteecorpoeriportare l’anima nelle scienze, dando così risalto agli aspetti di unità, integrazione esostenibilità.IlnuovoParadigmaScientificopermetteanchediintegrareedaresostegnoallecomprensionidelle antiche tradizioni spirituali e culturali del passato, come la cultura greca, cinese,tibetana, africana e americana, permettendo una profonda integrazione tra le attivitàanalitiche razionali dell’emisfero sinistro e le comprensioni etiche e intuitive dell’emisferodestro.Le caratteristiche profondamente unitarie del nuovo paradigma scientifico adottato nelProgetto Gaia permettono di realizzare pienamente le importanti proposte educative delMinisterodell’Istruzione,dell’UniversitàedellaRicerca.IlProgettoGaia forniscegratuitamentedeivideodidatticiedei film-documentariscaricabiligratuitamentedaInterneteutilizzabiliattraverso laLIM(lavagnaInterattivaMultimediale),checontengonounasintesideiprincipiteoricidelnuovoparadigmascientificoincuivengono“ricomposti”igrandioggettidellaconoscenzainunaprospettivaunitarieedevolutiva.Per una migliore comprensione didattica dei principi del Nuovo Paradigma Scientificoattraversoicontributidipersonalitàdigrandespessoreculturale,umano,eticoescientifico,epersostenereedivulgareletematichedell’”EducazionealloSviluppoSostenibile”,promossadall’ONU, il Villaggio Globale ha realizzato due importanti film documentari: Olos eGlobalshift che per la loro rilevanza scientifica, etica e culturale sono stati patrocinatidall’UNESCO–FICLU.NelfilmOlos,ilnuovoparadigmascientifico,scienziati,umanistiericercatoridiognipartedelpianetamostranounanuovacomprensioneorganicaeunitariadell’evoluzionedell’essereumano e delle relazioni con l’intero pianeta. Una visione co-evolutiva guidata dallaconsapevolezzaedall’intelligenzachesuperaleframmentazionidelledifferentidisciplineeladivisionetracorpoecoscienza. Nei film-documentari: “Olos: l’anima della terra, il nuovo paradigma scientifico” e“Globalshift: l’evoluzione della coscienza globale”, viene espressa una comprensione

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organica e unitaria del mondo e dell’essere umano. Una visione co-evolutiva guidata dallaconsapevolezzaedall’intelligenzachesuperaleframmentazionidelledifferentidisciplineeladivisionetracorpoecoscienza. Inquesti filmimportantipersonalitàdellaculturaumanista,scientifica e spirituale internazionale sostengono che la realizzazione di una nuova societàglobale richieda un cambio di paradigma scientifico basato sullo sviluppo di una nuovaconsapevolezza.ÈpossibilescaricaregratuitamenteOloseGlobalshiftsuwww.villaggioglobale.eu.

EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZAETICA-EMOTIVAIPRINCIPIETICIGLOBALIEISENTIMENTIUNIVERSALI

Per“imparareavivereinsieme”,“Sesidevonocapireglialtri,occorrecapireprimadituttosestessi”JacquesDelors.

Letredimensionideiprincipietici• LaDichiarazioneUniversaledeiDirittiUmanidelleNazioniUnite,firmataaPariginel 1948, contiene le basi essenziali dei diritti e dei doveri umani, da cui può nascere unasocietàpiùeticaeumana.

• La Carta della Terra (Earth Charter), nata da una vastissima consultazioneinternazionale tra associazioni e NGO’s, avvenuta tra il 1994 e il 2000, esprime i valorifondamentalicheriguardanol’eticaecologica,lasostenibilità,lasalvaguardiadelleminoranzeetniche,lepopolazionisvantaggiateeditutteleformedivita;dacuipuònascereunasocietàpiùpacifica,sostenibileeconsapevole.

• IlManifestodellaCoscienzaPlanetaria, firmatonel2001dalDalaiLama,daErvinLaszloedapersonaggidellaculturainternazionale,esprimelanecessitàdiuncambiamentodiparadigma attraverso un cambiamento della coscienza individuale e collettiva che possagenerare le basi per una “Consapevolezza Planetaria”, molto simile al concetto di “NuovoUmanesimo”.Educazioneall’intelligenzaemotivaI principi etici esposti nel ProgettoGaia sono l’espressionedei sentimenti umani universalichedevonoesserericonosciutinonsoloall’esternomaanchenelprofondodiognipersona.Delorssostenevache“Sesidevonocapireglialtri,occorrecapireprimadituttosestessi”.NelProtocollo Gaia abbiamo inserito una specifica serie di pratiche per lo sviluppodell’intelligenzaemotivaedellacondivisioneempatica.

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EDUCAZIONEALLACONSAPEVOLEZZACORPOREALEPRATICHEPERILBENESSEREDELL’UOMOEDELPIANETA

Per“imparareafare”,JacquesDelors

LeBasiMedicheePsicologichedelBenesserePsicofisicoedell’IntelligenzaEmotiva

Il Progetto Gaia è basato sul “ProtocolloMindfulness Psicosomatica” che utilizza una vastaseriedipratichediconsapevolezzadiSé,delcorpo,delletensionipsicosomatiche(bodyscanad approccio psicosomatico) e delle emozioni per alleggerire le condizioni psicologiche efisiche “negative”emigliorare lapercezionepsicofisica, l’intelligenzaemotiva, la capacitàdiespressione, l’empatia, la fiducia psicologica in sé stessi, la collaborazione e le capacitàcomunicative e relazionali. Il “Protocollo Mindfulness Psicosomatica” è stato ampiamentevalidatodallenostrericerche(vedicapitolosullevalidazioni scientifiche)epermetteunsignificativomiglioramento statistico dei parametri della salute psicofisica, in particolare con unadiminuzione dello stress, dell’ansia, della somatizzazione e dell’ostilità, e con unmiglioramentodel rilassamento,della contentezza,delbenessereedelladisposizioneversoglialtri(SQ).EcologiaeInterculturalità:iVideoMultimedialidelProgettoGaia“SiamoTuttiCollegatinelGrandeCerchiodellaVita”.Mufasa

NelProgettoGaiasonopresentispecificimodulichepermettonounacomprensionepraticaedefficace dei temi relativi all’ “ecologia del corpo, della mente e dell’ambiente”, allecomprensioneedelledifferenticultureumaneinterculturali,interreligioseeinterrazziali,cherappresentano le competenze di base suggerite dall’ONU, dall’UNESCO e dalla Carta dellaTerraperfavorireunarealesocietàglobalizzatapacifica,eticaesostenibile.Dal sito www.progettogaia.eu e www.benessereglobale.org possono essere scaricatigratuitamenteivideoeifilmdelProgettoGaiachehannocomeprincipaliargomenti:laTerra(Gaia)elaretedellavita,iprincipieticidelleNazioniUniteedellaCartadellaTerra(ONU),leconoscenzescientifichepiùrecentisull’unitàcorpo-mente,lepratichedibenesserepsicofisicoediintelligenzaemotivachesonoritenuteessenzialipersviluppareunaconsapevolezzapiùidonea ai bisogni e alle sfide di questomomento critico di cambiamento verso una societàglobalizzata gli audio sulla salute globale, le principali tecniche di auto-consapevolezza e ilmaterialemultimedialedisupportodelProgettoGaia.

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IFILMSULLACONSAPEVOLEZZAGLOBALEEILNUOVOPARADIGMA

OLOS:l’AnimadellaTerra,Il film OLOS è un’esposizione del nuovo paradigma olistico: unavisionescientificachecomprendel’evoluzionedellaconsapevolezzaumanaedellasocietàglobale.NelfilmOlosoltretrentascienziatiepersonalità della cultura internazionale, dal Dalai Lama a FritjofCapra, a Ervin Laszlo, ci espongono questo nuovo paradigma: unmanifesto della nuova cultura planetaria emergente.Olos è statoproiettato e presentato in Università italiane e straniere, pressocentri e associazionidimedicinanaturaledi tutta Italia, edè statovisto da oltre 40.000 persone. Il film è stato doppiato in linguaitaliana,inglese,spagnolaefranceseedèdivulgatogratuitamenteinognipartedelmondo.Nel filmOlos la Terra racconta la propria storia: un emozionanteviaggio scientifico nell’evoluzione della vita e della coscienza. Dall’inconscio collettivo, allosviluppo del cervello e dell’intelligenza, fino alla realizzazione della coscienza di Sé e delpianeta. Maoral’interoecosistemaTerraèingravepericolo.Ilcambiamentoepocaleversounaciviltàglobalerichiedeuncambiodiparadigma,unnuovomodellodell’essereumanoedel mondo. Una visione che accomunamilioni di persone e associazioni ecologiste, etiche,medicheespiritualidiognipartedelmondo.Cheriunisceunamoltitudinedicultureemodelliantichiemoderni,scientificiespirituali,elisintetizzainunavisioneglobale.Globalshift:l’EvoluzionedellaCoscienzaGlobale.IlfilmGlobalshiftèundocumentariosullaglobalizzazionedelpianetagirato in cinque continenti con interviste a personaggi chiave dellacultura emergente, che mette in evidenza il ruolo centrale dellaconsapevolezza di Sé per superare l’attuale crisi ecosistemicainternazionale e realizzare una società più consapevole, pacifica esostenibile. Il filmmostra come i disastri ecologici, sociali ed umanipossonoessererisoltiattraversounanuovacoscienzaglobale,ecomeogni cittadino della Terra può fare un salto di consapevolezza ediventare un protagonista attivo del cambiamento per verso unasocietàpiùetica,sostenibileepacifica.Lefinalitàdelfilmsonoquelledel Progetto Gaia: di elevare la coscienza personale e globale dellepersone e farle sentire elementi attivi e creativi di questomomentostoricoditransizioneversounasocietàglobalepiùetica,pacificaesostenibile.Il film Globalshift ha avuto il patrocinio dell’UNESCO-FICLU, e del Club di BudapestInternational. Nel film sono protagonisti: Ervin Laszlo (Club di Budapest, proposto comePremio Nobel per la Pace), Laura Chinchilla (Presidente del Costa Rica), Miriam Vilela(Presidente della Earth Charter International, delle Nazioni Unite), Candace Pert(neuroscienziata scopritrice delle endorfine e dei neuropeptidi), Tara Ghandi (pacifista,nipote del Mahatma Gandi), Jaak Panksepp (neuropsicologo), Vandana Shiva (ecologistainternazionale), Jane Goodall (esperta in scimpanzé), Paul Ray (sociologo creatiore deicreativi culturali), Deepak Chopra (medico olistico famoso in tutto ilmondo), Jim Garrison(ecologista), Paul Hawken (economista e fondatore della più importante rete etica edecologicadelmondo),SwamiVedaBarhati(MaestrospiritualeYoga,ConsiglioMondialedellaReligioni), Sree Tathata (maestro spiritualeHindu),HansKung (teologo cattolico, ConsiglioONUdelleReligioni). Il film, in lingua italiana e inglese, è scaricabile gratuitamente in ognipartedelmondo.

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FINALITÀEOBBIETTIVIGENERALIDELPROGETTOGAIA LeduecategoriedidestinataridelProgettoGaiaIlProgettoGaiasi rivolgea tutte la fascedipopolazioneconunaparticolareattenzioneallefascearischiooinstatodidisagiofisico,economico,umanoesociale.IlProtocolloGaiapuòessereorientatoversodueproposteapplicative:l’ambitoscolasticoel’ambitoextrascolastico.Ibambinie igiovanistudentidi tutti idifferenti livelli scolastici,dallescuolematernedagliasili alle università, rappresentano i primi destinatari del Progetto Gaia e per loro è statosviluppatounospecificoprotocollorelativoall’etàeallastrutturascolasticaincuisitrovano.La seconda categoria sono gli adulti con particolare attenzione alle persone disagiate e arischio.ObiettividelProgettoBenessereGlobale-Gaia1. SviluppareunamaggioreconsapevolezzaglobalediSéedelmondoincuiviviamo.2. Fornireinformazioniscientifiche,eticheeculturaliperunacittadinanzaglobaleesostenibile.3. SviluppareunamiglioreconsapevolezzapsicosomaticadiSé,chepermettedi:4. Migliorareilbenesserepsicofisicoprevenendoeriducendolostress,l’ansiaeladepressione,5. Migliorarel’intelligenzaemotiva,lagestionedelleemozionieilcontenimentodell’aggressività.6. Migliorarelacomunicazione,lacooperazioneelerelazionisocialiedigruppo(classeoteam).7. Migliorareilrendimentoscolastico/lavorativoel’attenzione,riducendol’irrequietezzaela

tensione.

DuratadelProgettoGaiaIlperiodominimoditempopersvolgereilProgettoGaiaeavererisultatiapprezzabilisulrendimentoscolastico,sulmiglioramentodell’attenzioneedellaconcentrazioneesullariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressioneèdi12incontridistribuitiincirca3-4mesi.Ovviamenteprolungandoilpercorsodidatticomiglioranoesistabilizzanoancheirisultati.RisultatimisurabilieverificabiliIl Progetto Gaia prevede l’utilizzo di schede di valutazione e di questionari per bambini eragazziinetàscolare(l’ASEBATRF/6-18perl’analisiclinicadelcomportamentodelsoggettoinbaseallecompetenze,allescalesindromiche,aduescalediproblematicitàglobale,aunascala totale e a scaleDSM-5) e di test psicologici specifici (SQ, FFMQ, Zung, ecc.), al fine diverificare statisticamente l’efficacia del progetto nelle sue differenti dimensioni educative,cognitive,psicologicheeorientatealbenessere.

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ILPROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICAPMPIl Progetto Gaia si basa sul “Protocollo Mindfulness Psicosomatica - PMP”, un sistema disviluppodellaconsapevolezzaglobalediSéedelbenesserepsicofisicocheèstatoelaboratosviluppato dall’Istituto di Psicosomatica PNEI del Villaggio Globale in oltre trent’anni diattività di promozione sociale e di pratica clinicamedica, psicologica e psicoterapeutica suoltre 20.000 persone. Il ProtocolloMindfulness Psicosomatica è stato ampiamente validatocon numerose verifiche bastate su valutazioni neurofisiologiche e su test psicologici (vedicapitolorelativoallevalidazioniclinichescientifiche.IlProtocolloMindfulnessPsicosomaticasiarticolasuquattrolivellidiinterventochecorrispondonoaprogressiviaumentididifficoltàclinicamedicaepsicologica.IlProgettoGaiacomprendel’applicazionedelprimolivellodiinterventoperquantoriguardale scuole e i minori in genere e del secondo livello per quanto riguarda gli adulti e imaggiorenni.Primo livello: il primo livello del Protocollo PMP utilizza solo tecniche di facileapprendimento, di provata efficacia e senza effetti collaterali. Contribuisce a sostenere e arinforzare la parte sana della persona: la percezione e la fiducia di Sé, la vitalità fisica,l’espressioneemozionale,lacapacitàrelazionaleelavisionepositivasociale.Siutilizzaconibambini e i minori, e nei primi interventi con le persone adulte. Può essere utilizzato dachiunque abbia fatto il training base di formazione intensiva di 3+2 giorni o un analogotrainingcondottodanostriformatori.Ilprimolivelloèstatoutilizzatoconsuccessoancheconpersoneanziane,portatoridihandicapesoggettidifascesocialidisagiateoarischio.Secondo livello: il secondo livello del Protocollo PMP utilizza tecniche psicosomaticheleggermentepiùprofondeeclinicamentepiùefficacichetendonoasviluppareunamaggioreconsapevolezza dei blocchi psicosomatici e delle emozioni percepite come “negative” o“positive” ad esse associate. L’utilizzo del secondo livello del Protocollo PMP richiede untraining di formazione più approfondito, che normalmente dura 300 ore (o di almeno 12giorni=120ore,perpsicologiepsicoterapeuti),incuisilavorasulleproprieemozioniesuipropri blocchi psicosomatici e condizionamenti. Il secondo livello viene utilizzato solo supersonesenzatraumifisiciopsicologici.Terzo livello: il terzo livello del Protocollo PMP può essere utilizzato solo da medici opsicologi laureati e solo dopo almeno due anni (600 ore) di training pratico e teoricoapprofondito. Il terzo livello utilizza infatti tecnichemolto profonde e ad alta efficacia, chepermettonodiprendereconsapevolezzadeiricordiinfantilispiacevoliedeitraumileggeri,eche per questo sono in grado di risanare e normalizzare velocemente le persone. Tuttavial’usoinappropriatodiquestepotentitecnichedapartedipersoneprivediun’adeguatabaseclinicaedesperienzaprofessionalemedicaopsicologica,possonoanchegeneraresquilibriedanneggiarelapersona.Quarto livello: il quarto livello utilizza il Protocollo PMP supazienti con traumi gravi, conproblemipsichiatriciocondisturbidipersonalità.Ilquartolivelloquindipuòessereutilizzatoesclusivamentedapsichiatriopsicoterapeutiesolodopoalmenotreanni(almeno900ore)dicorsodiformazione.

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LEBASISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA

Il Progetto Gaia si basa sul “PROTOCOLLOMINDFULNESS PSICOSOMATICA” è basato sullerecentiscopertedelleneuroscienzeapplicateallamedicinaeallapsicologia,dellaPNEI(psico-neuro-endocrino-immunologia)edegliapproccineurocognitiviall’evoluzioneumana.Le ricerche delle neuroscienze del Nobel Edelman, di Damasio, di Panksepp e di MacLeanevidenzianochelebasineuralidellacoscienzasonocostituiteda:1)laconsapevolezzacorporea(cervellorettile),2)laconsapevolezzaemotiva(cervellomammifero),3)laconsapevolezzamentalerazionaleeintuitiva(idueemisferidelcervellosuperioreoneocorticale).4)laconsapevolezzadiSé,cheriunisceinmodocoerenteesincronicoleprecedentiareecorporee,emotiveecognitiveeleintegrainunareteglobalechegenerailsensodiidentitàdiSé.Unarmonicosviluppodiquestedimensioniumaneèunprincipiofondamentaleperun’educazioneallaconsapevolezzaglobalediSé.ComeapparenelloschemaafiancoilProgettoGaia,alfinedisviluppareunarealeconsapevolezzaglobalediSé,prevedeunprotocolloarticolatoinquattroprincipaliareeeducativechecorrispondonoalleprincipalidimensionineuropsicologicheumane:1)Rosso–Educazioneallaconsapevolezzacorporeadelcervellorettile–istintivo.2)Verde–Educazioneallaconsapevolezzaemotivadelcervellolimbico–affettivo.3)Blu–Educazioneallaconsapevolezzamentaledell’emisferorazionale.4)Giallo–Educazioneallaconsapevolezzaglobaledisé,checorrispondeallafunzionecentraledelcervello,cheriunisceleareeprecedentiLacomprensioneintegratadiquestequattrodimensionidellacoscienza,portaadunaconsapevolezzaglobale,cheintegraladimensionepersonaleconledimensionisocialieculturali,eportaallosviluppodiunaconsapevolezzasocialeeculturalepiùadattaaibisognieallesfidediquestomomentocriticoditransizioneversounasocietàglobalizzata.L’effettounificantedellaconsapevolezzadiSéLe ricerche delle neuroscienze hanno provato che le pratiche diconsapevolezzaedimindfulnesshannouneffettodisincronizzazionetrale differenti aree del cervello e sono misurabili come coerenzaelettroencefalografica.Numerosericerche internazionalidimostranochelo sviluppo della consapevolezza (mindfulness), a cuimira il protocolloPMP,migliora lasalutepsicofisica, lastimadiséeanche l’attenzione, laconcentrazioneeilrendimentoscolastico. Ciò pone questa competenza come skill di base per il benessere e lacrescita dell'individuo. Gli effetti delle pratiche di consapevolezza(mindfulness) utilizzate nel Progetto Gaia sono stati validatiscientificamente da numerose ricerche psicologiche e clinicheinternazionaliperlariduzionedellostress,dell’ansiaedelladepressione.

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LaConsapevolezzadiSémiglioralafunzionalitàel’armoniacerebraleIl nostro Istituto di Psicosomatica PNEI del Villaggio Globale ha studiato il fenomeno dellacoerenzacerebraletra levariepartidelcervelloevidenziandounarelazionestatisticamentesignificativatralacoerenzaelettroencefalografica(coerenzaEEG)eilbenesserepsicologicoepsicofisicodell’individuo.

Questericerchehannoevidenziatochelapraticadellaconsapevolezza,oautocoscienza,tendeadaumentarelacoerenzaEEG,eaprodurre“ondearmoniche”.Lepratichediconsapevolezzarappresentano quindi un fondamentale strumento per il miglioramento del benesserepsicofisico.LaConsapevolezzadiSémigliora l’empatia, lacomunicazionee l’intelligenzaemotivatrapersoneIl nostro Istituto di Ricerche di Psicosomatica PNEI ha studiato il fenomeno dellasincronizzazione cerebrale o risonanza neuropsichica (EEG specchio) tra i cervelli di duepersone in stato di empatia o di consapevolezza di Sé (meditazione), evidenziando unasignificativasincronizzazionetrailorocervelli(coerenzaelettroencefalograficaEEG).

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Questa è la prima ricerca a livello internazionale che dimostra come l’empatia e laconsapevolezzadiSésianoimportantistrumentipermigliorarelerelazioniecrearemaggiorecomprensione, comunicazione, senso di fiducia e di sicurezza tra persone. La pratica dellaconsapevolezza rappresenta un fattore essenziale nella relazione empatica tra docente eallievo.Larisonanzaneuropsichicaèunfenomenofondamentalepercomprenderel’empatiaeledinamichetraamici,tragenitoriefigliemigliorarecosìlabasedeidisturbiaffettivi,dellerelazionisentimentaliedicoppia.LaConsapevolezzadiSémiglioral’empatia,lacollaborazioneel’intelligenzaemotivadigruppoIl nostro Istituto di Ricerche di Psicosomatica PNEI ha studiato anche il fenomeno dellasincronizzazionecerebraledigruppoeharilevatounsignificativoaumentodicoerenzaEEGtraicervellidipersoneinstatodiempatiaodiconsapevolezzadiSé(meditazione).

Questa è la prima ricerca a livello internazionale che dimostra come l’empatia e laconsapevolezzadiSésianoimportantistrumentieducativi,cheevidenzianocomeundocentepiùconsapevoleematuropuòinfluenzarepositivamenteilclimadellaclasseemigliorarelerelazionidigruppoelospiritodiunitànellaclasse.IlProgettoGaiasviluppaneidocentiscolasticie inchicoordinaungruppodipersone,ounteamdilavoro,unapreziosaqualitàdiconsapevolezzaedi“presenzaempatica”chefacilitalacoesione, la collaborazione, la comprensionepsicologica ed emotivadi gruppo, competenzeindispensabiliperunacittadinanzaglobaleumanaesostenibile.

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CAPITOLOSECONDO

SCHEMADELPROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICASulla base di queste evidenze scientifiche il Progetto Gaia fornisce una base di conoscenzeteoriche e di esperienze pratiche che permettono uno sviluppo integrato delle differentidimensionidellaconsapevolezza(corporea,emotiva,socialeedecologica).Nello “Schema Funzionale del Protocollo Mindfulness Psicosomatica” si evidenzia il ruoloprimarioecentraledellapraticadiconsapevolezzadiSéomindfulnesspsicosomatica.Sulla sinistra dello schema si evidenziano le differenti dimensioni di consapevolezza chepermettono ai partecipanti di sviluppare una migliore consapevolezza globale.

A destra sono elencati gli ambiti di maggiore efficacia nei soggetti che sviluppanoconsapevolezza: in particolare il miglioramento del benessere psicofisico individuale, ilmiglioramento dell’intelligenza emotiva e della collaborazione di gruppo, i valori etici,ecologiciescientificiorientatiallacittadinanzaglobale.LelogicheelepratichedellequattroareeeducativeComeappareneglischemiilProgettoGaia,alfinedisviluppareunarealeconsapevolezzaglobalediSé,prevedeunprotocolloarticolatoinquattroprincipaliareeeducativechecorrispondonoalleprincipalidimensionineuropsicologicheumane:1)Educazioneallaconsapevolezzacorporea:letensionineuro-muscolaricorporeesonoilprimosintomodellostress,simanifestanocomeansia,irrequietezzaeirritazione,peggioranolacapacitàdiconcentrazionementaleedistolgonol’attenzionedaicompitiscolasticio

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lavorativi.Lesemplicipratichediconsapevolezzacorporea,gliesercizidienergeticaedipercezione,riconoscimentoescioglimentodelletensioni,utilizzatenelProtocolloGaia,hannounadocumentataefficacianelridurrelostress,l’ansiael’agitazioneenelmigliorareilrilassamentoelastabilitàcorporeaenervosa.2)Educazioneallaconsapevolezzaemotiva:l’intelligenzaemotivaèunodeglielementidimaggiorimportanzadeiprocessieducatividegliultimianni.Attraversoilbodyscanpsicosomatico,chepermetteunaprofondaconsapevolezzadeiblocchifisiciedemotivi,ildisegnopsicosomatico,eunaseriedipratichediconsapevolezza,riconoscimento,espressioneecondivisionedelleemozioniilProtocolloGaiapermettedimigliorarel’empatia,lafiducia,lasensazionediunità,lacollaborazioneeirapportiinternidelgruppo-classe.3)Educazioneallaconsapevolezzapsicologicaesociale:ilProtocolloGaiatrasmette,ancheconivideodidattici,semplicimabasilariconoscenzepsicologichesulfunzionamentodelcervello,delleemozioni,dellerelazioni,einformazioniscientifiche,ecologicheesocialicheaiutanoasviluppareunamigliorecomprensionepsicologicadisestessiedeglialtri,erealizzareconconsapevolezzailproprioruolodicittadinanzaattivanellasocietàglobale.4)Giallo–Educazioneallaconsapevolezzaglobaledisé:lepratichediconsapevolezzautilizzatenelProtocollo,cherappresentanoilverocuoredelProgettoGaia,sonostatealcentrodellaricercascientificainternazionaleegliultimidiecianni,chehaconvalidatolaloroefficacianelridurrelostress,l’ansiaeladepressioneenelmigliorarel’autostima,leperformancescolasticheelavorative,l’empatiaelaqualitàdellavita.QuesteareeeducativecheincrementanolaconsapevolezzaglobalediSésonoriassuntenello“SchemaOperativodelProtocolloMindfulnessPsicosomatica”.

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GLIINCONTRIEIMODULI

IlProtocolloMindfulnessPsicosomaticastabiliscelemodalitàdiorganizzazione,gliargomentielosviluppodegliincontridelProgettoGaia.Durata del Progetto Gaia: il periodo minimo di tempo da programmare per svolgere ilProgettoGaiaeottenererisultatiapprezzabiliperlosviluppodellaconsapevolezzaefavorireil rendimento scolastico, ilmiglioramentodell’attenzione,della concentrazione, la riduzionedello stress, dell’ansia e della depressione; è di 12 incontri distribuiti in circa 3-4mesi. Inclassi molto problematiche sarà necessario estendere a 24 il numero degli incontri delProgettoGaiaperottenererisultaticonsistentiestabili.Prolungandoilpercorsodidatticogliincontrimiglioranoesistabilizzanoancheirisultati.GliincontrieimodulidelProgettoGaiaIl Progetto Gaia è formato da “incontri” settimanali organizzati inmoduli tematici. Ogniincontroèun’unitàdidatticafunzionale,conunsuotema,unsuoschemadisvolgimentoeunasuafinalità.Imoduliraggruppanogliincontrisettimanalisecondounacertasequenzalogica.In particolari casi il protocollo può essere adattato alle differenti situazioni e necessità deidocenti e degli allievi, anche se si consiglia di rispettare la sequenza proposta specie se ilconduttoreèalleprimeesperienze.Tempiemodalitàdell’intervento:ogniincontrohaunaduratacomplessivadicircaun’oraallasettimanaepuòesserefattosiadurantel’attivitàdidatticacheinorariextrascolastici.Peri bambini/e delle primarie (materne) inizialmente possono essere sufficienti 15-20minuti,magariripetutidurantelasettimanaepoilentamentesiprolungal’esperienzafinoacirca30minuti. Per i bambini/e delle prime classi delle elementari inizialmente possono esseresufficienti30-40minuti,magari ripetutiduevoltedurante la settimana,epoi lentamentesiprolungal’esperienzafinoacirca50-60minuti.Quandol’operatoreèuninsegnantedellamaternaisessantaminutidiinterventosettimanalipossonoesseredistribuitiindueotremomentidiconsapevolezzadi20-30minuticiascuno,suddivisi durante la settimana. Quando l’operatore è uno psicologo, educatore o counselor,esternoallaclasseècomunqueconvenientefareun’oraintera(prolungabilefinoadunoraemezza).StrutturadegliincontriNormalmenteogniincontroèstrutturatoneiseguentitempi:• 5-10min.perla“presentazione”deltemadell’incontro,perlavisionedelvideoeperleeventualispiegazioniteoriche• 10-15min.di“preparazione”all’esperienzadiconsapevolezza(energetica,bodyscan,ecc.)• 10-15min.di“esperienza”diconsapevolezzamindfulnesse“riconoscimento”deivalori.• 10-15min.di“condivisione”• 10-20min.di“realizzazione”pratica:disegnootemainclasse.• 5min.conclusione,rimetterelesediaapostoeprepararsiperun’altralezione.Per la scuolamaterna eper le prime classi delle elementari è necessaria una riduzionedeitempi,adesempiodueincontridimezz’ora.

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LALOGICADEGLIINCONTRIOgniincontroèformatodaunaseriedimomentichesonoriassuntinelloschemasottostante:

1. PRESENTAZIONEDELL’ARGOMENTO: ildocenteall’iniziodiogni incontropropone iltema che verrà sviluppato nell’incontro stesso. L’argomento può essere semplicemente laspiegazione delle pratiche che saranno sperimentate o un tema principale attraverso unaspiegazioneteoricaopresentandodelmaterialemultimediale:video,articoli,testiecc.2. PREPARAZIONE–ATTIVAZIONE:attraverso lepratichedi “esplorazionedelcorpo”o“body scan”, gli esercizi di energetica, di suono e di movimento si attiva la percezionecorporeainterna,chepreparaeaiutaadapprofondirel’esperienzadellaconsapevolezzadisé.3. CONSAPEVOLEZZA DI SÉ: questo momento costituisce il punto più importante dellavoro in cui si sperimenta uno spazio di consapevolezza interiore, presente, silenziosa,delicataerilassata.InquestostatodinelcervelloenelsistemaPNEI(psico,neuro,endocrino,immunitario) avvengono positivi cambiamenti che portano a miglioramenti nella sferacognitivaepsicofisica.4. RICONOSCIMENTO - COMPRENSIONE (da cum prehendere: prendere in Sé):abitualmente nella parte finale delle pratiche di consapevolezza - ma anche durante gliesercizidipreparazione(energeticaebodyscanpsicosomaticoprimadellamindfulness)-siinvitano i partecipanti a portare la consapevolezza all’interno e riconoscere le qualitàprofonde dell’esperienza del momento, ad esempio: “Sentite la qualità e le sensazioni(piacevoli o spiacevoli) che emergono in questo momento dall’esperienza di consapevolezza

interiore: i dolori, le sensazioni profonde o i valori che sentite dentro di voi”, ”Senti di essereparte del gruppo.” e normalmente i partecipanti esprimono valori come: pace, silenzio,integrità, amorevolezza, pienezza, ecc... Si invitano i partecipanti a sviluppare una loropersonale comprensione del tema proposto, a sperimentare internamente l’argomento delmodulo,asentiredoverisuonafisicamenteeasviluppareunadifferentepercezionedeltemainiziale,passandodallacomprensionedi“testa”all’”essere”.Comeunvissutodiretto,sentitoe riconosciuto dentro di sé. Al termine delle esperienze di consapevolezza si cerca disviluppare“ilsensodiunitàdelgruppo”,l’empatia,lacomunicazione,lacooperazione,basidiunrealesensodicittadinanzaediconsapevolezzaglobale.5. CONDIVISIONE E REALIZZAZIONE: sviluppare la capacità di esprimere se stessi, dimanifestareiproprivissutiefficacementeèallabasediunarelazionalitàfunzionale,elementofondante della possibilità dell'individuo di esprimere le proprie potenzialità nel contestosocialeincuivive.Questisemplicimomentidicondivisionepermettonodiimparareavincerela timidezzae lavergogna, a superare lapauradelle critiche, a trovare legiusteparolee leespressioni che corrispondono realmente al proprio sentire, al fine di condividere e darevalore ai propri vissuti. In questo senso consideriamo questo esercizio essenziale persvilupparel'“intelligenzaemotiva”deipartecipanti.Leesperienzeelecomprensioniinfinesirealizzanoesiconcretizzanoindisegni,lavori,temiindividualiodigrupposecondounalogicadicooperativelearning.SCHEMADEIMODULIEDEGLIINCONTRIDELPROGETTOGAIALoschemadettagliatodelProtocolloPMPrelativoallastrutturadeicorsi,all’ordinedegliargomentitrattati,all’usodellespecifichepratichediconsapevolezzaelavorosulcorpoeleemozioni,nonchéleinformazionirelativeallarisoluzionedeiproblemipiùcomunieallagestionedeicasidifficili,chepermettonodirealizzareilProgettoGaianellescuoleoneicentriextrascolastici,saràspiegatoneiCorsidiFormazionechesiterrannoalVillaggioGlobale

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IVIDEOEDUCATIVIDELPROGETTOGAIAI Video del Progetto Gaia sono brevi filmati di 6-8 minuti sviluppati al fine di facilitare la

comprensione dei principi etici universali, ecologici e scientifici da parte di tutti, sia bambini che

adulti.Questivideopermettonoaglieducatoriditrasmettereunasintesidiinformazioni,immaginie

concettiagliallievialfinedifarsvilupparelorounamiglioreconoscenzascientifica,eticaeumanae

farlisentirepartiattiveecreativediunasocietàglobale,interetnica,multiculturaleeorientataalla

paceealla sostenibilità.Èconsigliatoaidocentidivedere i videoprimadipresentarli inmododa

poterpoispiegaregliargomentiagliallieviconunlinguaggioadeguatoallelorospecificheesigenze

linguistiche,emotiveecognitive.

1. VIDEO:PRESENTAZIONEPROGETTOGAIA(lungoperdocentiecortoperstudenti)Questovideodipresentazionepermettedicomprenderelebasiscientifiche,eticheesocialidelProgettoGaiainunaformasempliceeaccessibileatutti.2. VIDEO:BASISCIENTIFICHEDELLACONSAPEVOLEZZADISE’(persuperiorieuniversità).InquestovideosievidenzianolecaratteristicheneurofisiologichedellacoscienzadiSéecomelacoscienzapossarisvegliarsiesvilupparsidaun’armonicarelazionetracorpo,emozioniepensieri.Siponeinrisaltoilruolodellaconsapevolezzaeinparticolaredelrespirocomestrumentoprevilegiatoperquestaevoluzioneversounacoscienzaglobaleeunapiùprofondarealizzazionepersonale.3. VIDEO:LASALUTEPSICOFISICAETRECERVELLI.InquestovideosievidenziacomelaconsapevolezzadiSésiaformatadall’armonicafunzionedeitrecervelliecomequandoistinti,emozioniepensierisonoinconflittotralorosicreanoiblocchipsicosomatici.Laconsapevolezzaelamobilizzazionepsicosomatica(energetica,danzaemeditazioniattive)sonolepratichepersciogliereiblocchieristabilirel’equilibriofisico.4. VIDEO:EMOZIONIEINTELLIGENZAEMOTIVA.Inquestovideosiespongonoisettesistemiemotividelcervelloeillororuolonellanostravita.Glianimalipiùassociatiallesetteneuropersonalità.Imparareariconoscereleemozionidentrodinoi,esprimerleecondividerlerappresentalabasedell’IntelligenzaEmotiva,dellarelazioneedellasocializzazione.Leemozionituttaviaspessosonoinibiteebloccate(alessitimia),maconlaconsapevolezzael’esplorazionepsicosomaticaèpossibileliberarleeriaprireilcuore.5. VIDEO:GAIA,LARETEDEISISTEMIVIVENTI.InquestovideosievidenziacomelaTerrasiaungigantescosistemavivente,unaretedirelazionichecollegaogniesserevivente.Loscopodelvideoèstimolareinognipersonalaconsapevolezzadiesserepartedel“grandecerchiodellavita”echeogninostraazionesiriflettesull’interoequilibrioGlobale.6. VIDEO:ETICAEPRINCIPIUNIVERSALI.Inquestovideosonopresentateletreprincipalifontieticheinternazionali:laDichiarazioneUniversaledeiDirittidell’UomosancitadalleNazioniUniteedall’UNESCO,iprincipieticiecologicieumanisullasostenibilitàespressidallaCartadellaTerra,sostenutadalleNazioniUniteedall’UNESCO.7. VIDEO:CONSAPEVOLEZZAGLOBALE.Questovideosullaglobalizzazionemetteinevidenzacomeidisastriecologici,socialiedumanipossonoessererisoltigrazieaunanuovaconsapevolezzaglobale,chegeneraunnuovomodellodiséedelmondo,ecomeognicittadinodellaTerrapuòfareunsaltodiconsapevolezzaediventareunprotagonistaattivodelcambiamentoversounasocietàpiùetica,sostenibileepacifica.Siesponelanecessitàdiun’evoluzionedellaconsapevolezzaespressanelManifestodellaCoscienzaPlanetariasottoscrittodalPremioNobelDalaiLama,dalfilosofoErvinLaszloedapersonalitàdellaculturaeticainternazionale.

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LETECNICHEDOLCIDICONSAPEVOLEZZAPSICOSOMATICADISE’LetecnichediprimolivelloLe tecniche di primo livello sono pratiche che partono dalla consapevolezza di Sé omindfulness che è la pratica più validata dalle ricerche scientifiche internazionali, e sisviluppanoindifferentidirezionipermigliorarel’essereumanonellesuedimensionifisiche,emotiveepsicologiche.Questetecnichesonostatesceltetracentinaiaditecnichesimiliperlelorocaratteristichedi:1)semplicepresentazione,2) facile sperimentazione pratica dapartedituttelepersone,3)provataefficaciainambitopreventivoeclinico,scientificamentedimostratadaunvastonumerodiricercheinternazionali,4)assenzadieffetticollateraliecontroindicazioni.Queste tecniche possono quindiessere proposte, con le modalità danoi indicate, ad ogni tipo di personecomebambinieragazzi,maancheallepersone più a rischio come: disabili,malati gravi o terminali, pazientipsichiatrici,carceratieanziani.Si utilizza come base laconsapevolezza del respiro omindfulness a cui abbiamoaggiunto ilnome psicosomatica in quanto sonostate apportate leggere e nonsostanziali modifiche per adattarlaallospiritodeinostritempiealleesigenzediuninterventosulbenesserepsicofisicoglobale.Parallelamente a questa pratica di consapevolezza di Sé abbiamo aggiunto e integrato nelprotocollo PMP che prevede una serie di pratiche di consapevolezza corporea come:l’“esplorazione corporea” o “body scan”, gli esercizi di energetica, di danza e movimento,orientati a sciogliere le tensioni corporee e riequilibrare squilibri fisici-energetici. Abbiamoaggiunto le pratiche di Intelligenza Emotiva e di “esplorazione dei blocchi psicosomatici” o“bodyscanpsicosomatico”ele“condivisioni”.Quest’ultimepermettonodiprenderemaggiorecoscienzadelletensioniedelleemozionitrattenuteoinibite.Abbiamoancheinseritopratichediconsapevolezzapsicologica,etica,scientificaedecologica,piùorientateagliaspetticognitivialfinedisviluppareledirettiveinternazionalidell’UNESCOedelMinisterodell’Istruzione.Mindfulness,erroridaevitare:nogiudizi,novisualizzazioni,noinduzioni,nocontrolloLaconsapevolezzamindfulnessèunostatonaturaleespontaneodell’essereerichiedesololapercezionedellarealtà,senzagiudizi,accettandoeosservandociòchesisperimentadentrodiSé. Ogni forma di visualizzazione o immaginazioni guidate (es: immagina di essere su unprato…)ostacolalapercezionedirettadellarealtàcorporeaointerioreequindièdaevitare.Vaevitataancheogniformadi“induzionepositiva”comeusareunavocesuadenteemellifluaperindurreunostatoforzatamentepositivo:nellamindfulnessnonsicercadi“esserepositivi”o“buoni”masiaccettasenzagiudizilarealtàdelpropriovissuto,siapiacevolechespiacevole.Il risultato di questa consapevolezza non giudicante porta poi ad uno stato spontaneo e

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autenticodiintegrità,dipaceeamorevolezza,nonindotto.Laconsapevolezzamindfulnessnonèun“controllo”delrespiro(comenelloyogaoneltrainingautogeno)maèunaosservazioneconsapevoledel respirospontaneoesenzanessuncontrollo.Ogni formadicontrollo,anchesottile,delrespiro,delcorpoodelvissutoemotivoèquindidaevitare.Dominanzaneuropsichicae“controllodellamente”:lelogichedelvecchioparadigmaLescopertedelleneuroscienzeevidenzianochelasalutepsicofisicaèilfruttodiunarmonico“equilibriodirete”tralefunzioniistintive-corporeemediatedelcervellorettile,dallefunzioniemotive-affettive mediate dal cervello mammifero e dalle funzioni cognitive-intellettivesuperiorimediatedaidueemisferidellacorteccia.IlneurofisiolgoPaulMacLean,cheproposela teoria dei tre cervelli, evidenziò che a volte esistono conflittualità tra gli istinti rettili(rabbia, paura e sessualità), le emozioni (amore e cura) e lamente superiore (pensieri). Avolte uno dei tre cervelli (o un emisfero sull’altro) prende il comando del sistema e losquilibra(“dominanzaneuropsichica”).In ogni scuola, in ogni ambiente vi sono ragazzi o adulti con comportamenti aggressivi oiperattivi(bullismo,reattività,violenza)oconmanifestazionidieccessivapaura(isolamento,evitamento, paura) in cui la componente istintiva più primitiva del cervello rettile non èregolata dalla dimensione affettiva-relazionale mammifera o dai valori etici e sociali delcervellosuperiore.Altrevolteleemozioniprendonoilcomando,comenellepersonechepiangonospessoosonotroppotimideenonhannolacapacitàdiregolareleloroemozioni.Inquestesituazionisonoutili le pratiche energetiche e relazionali presenti nel Progetto Gaia. Più frequentementeinvece assistiamo ad una “dominanza” del cervello cognitivo in cui la mente, il “capo”,controlla e inibisce l’espressione spontanea delle emozioni e dei comportamenti fisiciistintivi.Allabasediquestoeccessivocontrollo troviamounaseriedistrutturepsicologiche(super-io,giudizisociali)chesimanifestanocome:esageratapauradiesprimeresestessieipropripensieri,eccessivatimidezza,vergognaamostrareleprorieemozioni,sproporzionatotimore del giudizio dei compagni e degli adulti. Questo atteggiamento nasce dal modello“piramidale”dipoterecaratteristicodelvecchioparadigma,sucuieraedancoraèfondatalasocietà, patriarcale, dittatoriale, basata sul potere e la sottomissione, sul comando el’ubbidienza, che corrisponde al vecchio modello sia famigliare che didattico dove ilpadre/docente impone nozioni alla classe, dove le informazioni o i comandi vengono dati“dall’alto al basso”. Dentro di noi questo vecchio modello si manifesta come: “la testacomanda,ilcorpoubbidisce”,evieneapplicato,ancheseinmodopiùmoderato,neinormaliesercizidiginnastica,nellostareinposizionidifficili(danzaclassica,yoga),nelcontrollodelrespiro(pranayama)oimponendoalcorpodirilassarsi (trainingautogenoesimili).Questoeccessivo controllo, molto frequente nella società contemporanea, può essere alleggerito eregolatodallepratichedelprotocolloPMP,cheaiutanoapassaredalcontrollodellamenteallaconsapevolezzaglobaledisé:dall’autoritàall’autorevolezza.LaRETEUNITARIAdella“consapevolezzaglobale”:ilnuovoparadigmadellasaggezzaÈ fondamentale comprendere che la consapevolezza (mindfulness) genera un’attitudine aNONCONTROLLAREmaadosservareeACCETTAREilrespiro,ilcorpo,leemozionieipropripensieri così comesono:piacevolio spiacevoli chesiano, riducendo igiudizie lepaurechesottostannoalcontrolloeall’inibizione.L’esperienzadellaconsapevolezza(mindfulness)èun’esperienzadiunitàdell’essere,incuicisisenteconsapevolidiSéinmodospontaneoenaturale,incuinonc’èseparazionetra testa e corpo, in cui tutto respira liberamente e senza sforzo alcuno. Per questotecnicamente chiamiamo questo stato: “Consapevolezza Globale“ o “Esperienza del SéPsicosomatico”.

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La consapevolezza di Sé genera un senso di spontaneità, unità e integrità dell’essere cherappresenta la base umana del nuovo paradigma scientifico o paradigma olistico-sistemico(dal grecoOlos: il tutto, l’intero) che si basa sull’esperienza e sulla comprensione dell’unitàdelle cose e della loroprofonda interrelazione.Questo è ilmodello di unapossibile societàglobale, più umana, etica e sostenibile. La pratica della consapevolezza produce anche una“presenzaempatica”cherisultaessenzialenelgenerareilsensodiappartenenzaedifiducianellacomunicazioneecollaborazionetrapersone(docente,allievi)cheformailgruppo-classeechepoisiproiettanelprocessodisocializzazioneedicittadinanzaglobale.IlProtocolloPMPdelProgettoGaiaprevedeun’atmosferadifondobasatasulrispetto,lagentilezza,l’ascoltoeilnongiudizio.Questoparadigmageneraunanuovadimensionedirilassamentoeaccettazionenella classe. Il docente passa dall’essere autoritario, rigido e distaccato, ad essere unapresenza autorevole, empatica e presente. Questo atteggiamento di base si trova in ognipratica del Progetto Gaia, dagli esercizi di energetica, al disegno psicosomatico,all’esplorazionedeiblocchifinoallecondivisionifinali.

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MINDFULLNESSPSICOSOMATICA

Lapraticabasedelrespiroconsapevoleperun’esperienzaunitariadel“sépsicosomatico”

Mindfulness,letteralmente“pienezzadellacoscienza”,èunostatodiconsapevolezzadelpresente

senzagiudizi. NelProgettoGaiaenelProtocolloMindfulnessPsicosomaticavieneutilizzatala

mindfulness come tecnica base per sviluppare una consapevolezza globale di Sé da cui parte

l’intero percorso di benessere psicofisico, orientato alla liberazione dei blocchi e alla crescita

personale. La mindfulness è una tecnica semplice ed essenziale per sperimentare una

consapevolezzapsicosomaticadiSéincuiscompareladivisionetracorpo,emozioniementeed

emergelacoscienzaunitariadell’essere.

1° Fase: Preparazione-attivazione: “esplorazione del corpo” o “body scan” leggero o“samatha”.La prima fase di preparazione, attraverso l’“esplorazione del corpo” porta a una differenteconsapevolezza del respiro, ad una più profonda percezione interiore, migliorando laconsapevolezza di Sé. Questa prima fase può durare circa 10-15 minuti per chi inizia. Siinvitano i partecipanti a sentire il proprio respiro in modo consapevole, sensibile, nonautomatico e meccanico, come se l’aria fosse un’energia viva, intelligente e delicata, cheaccade momento per momento! Si porta la consapevolezza alle sensazioni del respiro nelcorpodall’alto al basso. Si inizia con la consapevolezza del respiro inalante ed esalante dalnaso alla fronte e poi si invita la persona a sentire tutta la testa che respira fino alla nuca,come prima di dormire. Successivamente si invita la persona ad aprire un po’ la bocca e asentiretestaegolacherespiranoinsieme.Poisiportalaconsapevolezzaalrespirosulpetto,allasensazionedeipolmonichesiriempionoesisvuotanoeinfinealcuore.Ilcuorerichiedeun’attenzioneparticolare, e si invita lapersona a respirarci dentroperunpo’ e a sentire ilpiaceredirespirareinquellazona.Poidalcuoresiestendelaconsapevolezzaallespalle,allebraccia,finoallemani.Doposiportalaconsapevolezzaalrespironellapancia,davanti,dietroe inbasso, finogiùallegambeeaipiedi.Aquestopuntodallapancia si invita lapersonaasentiretuttoilcorpocherespirainmodoglobale,a360°,comeunasfera(comeunpalloncinoaformadipelle)chesiespandeesirilassaadognirespiro,ascoltandoanchelezonedovenonsirespirabeneodovesisentetensioneodolore.2° Fase. Consapevolezza globale. La fase più importante! Si resta in uno stato diconsapevolezzaglobale,silenziosaeprofonda,daalcuniminuti (nelleprimesessioni) finoacirca30-40minuti.3°Fase.Riconoscimentoerealizzazione.Almomentodiconcluderelasessionesiinvitanodelicatamentelepersoneaprendereconsapevolezzadellalorounità/totalitàearealizzarelesensazioni profonde di silenzio/pace/leggerezza/libertà/amorevolezza/soddisfazione chesonoemerse:“Sentitutto ilcorpo!Senti latuaenergia.Qualepercezionehaideltuoessere?Chequalitàèemersadentrodite.Realizzachisei,questaèlatuanaturaprofonda.”Infinesiinvitano lepersoneastiracchiarsidolcementeeconsapevolmenteperpoi tornareadaprirelentamente gli occhi. Nelle sessioni più avanzate si invita a percepire il profondo spazio disilenzio come se i partecipanti si fondessero in un unico campo di energia collettiva: Sentitutta la stanza. Senti che sei qui insieme a tutto il gruppo.” È molto utile portare laconsapevolezza su questa percezione di campo, di espansione e di essere tutti uniti (vediesperimentidicoerenzaeegcollettiva).

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Testimonianza: In ogni momento della pratica si invita la persona, nel caso emergesseropensieri,emozioni,dolorioblocchi,aprendereconsapevolezzadiessisenzainteragire,senzagiudizi, senza cercaredi liberarseneodi cambiarenulla,ma soloosservarli e ritornare allaconsapevolezza del respiro. Si resta in osservazione fino a che non cambia la percezione-identificazione.4°Condivisioneeconsapevolezzadellapresenzaedeiblocchi.Alterminedellasessionesi invitano le persone a condividere le loro esperienze e descrivere sia le difficoltà che leesperienzepiacevoli. Entrambe sono importanti. Con la pratica lo spazio di consapevolezzadiventasemprepiùprofondo,silenziosoedespanso,comeunsonnoristoratore,rilassatomaconsapevole. È utile focalizzare i partecipanti suquestepercezioni sottili e particolarmentebeneficheperlasalutepsicofisicaeperlerelazioniconglialtri.Per quanto riguarda le difficoltà, noi chiamiamo genericamente “blocchi psicosomatici” iproblemi fisici, emotivi o mentali che bloccano, ostacolano o limitano l’intensità e laprofondità dell’esperienza della consapevolezza globale di sé. Per risolvere questi blocchiutilizziamo il body scan psicosomatico e le tecniche ad approccio facilitato, gli esercizi dienergeticaeletecnichecollateralidiattivazionepsicosomatica.Iblocchisonoenergiefisiche,emotiveementalicongelateche,seliberate,possonodiventareimportantirisorseumanechecipermettonodirealizzarelenostrepotenzialità.CONDIVISIONE, “CIRCLETIME”:Lacondivisione ingruppo ocircle time èunopreziosoeimportante strumento di espressione e di comunicazione che nel Progetto Gaia e nelProtocollo Mindfulness Psicosomatica viene utilizzato come strumento primario per losviluppodell’“intelligenzaemotiva”.NelProgettoGaialacondivisionesipuòfareinununicocerchiooingruppidi4oincoppia.Cisiguardanegliocchi.Unapersonaparlaper3-5minutieglialtriascoltano.Siinvitanolepersoneadascoltaresenzagiudizioeasentireseleparoleoleemozioniespressedaglialtririsuonanodentrodiloro.Sispiegachenonsidibatte,nonc’èchihatortooragione.Siinvitanolepersoneadesseremoltosincereedautentiche.Sichiedediesplorareunargomento, concuriositàesenzacaderenei solitipreconcetti, èunaricercadellaveritàcheciapreanuoveprospettiveecomprensioni.

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BODYSCANPSICOSOMATICO

Tecnicadiesplorazioneconsapevoledeiblocchipsicosomatici

Nel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica la pratica del “bodyscan

psicosomatico”vieneutilizzatacometecnicabasepersviluppareunaconsapevolezzadiSédei

propriblocchifisiciopsicofisici.

Partendodallatecnicabasedi“mindfulnesspsicosomatica”edopoaverpresocoscienzadeipiù

evidenti ostacoli, si inizia questa seconda tecnica di “consapevolezza respiratoria dei blocchi

psicosomatici” orientata a prendere coscienza e a sciogliere i blocchi fisici ed energetici più

leggericosìdapermettereallapersonaunaconsapevolezzadiSépiùglobale, integrae libera.

(vedipresentazionebodyscan).1°Fase:Esplorazionedeiblocchipsicosomaticio“bodyscanpsicosomatico”.Dopoalcuneesperienzediconsapevolezza(mindfulness)siiniziainvitandoipartecipantiadapprofondirel’ “esplorazione del corpo” portando l’attenzione sulle difficoltà, i disagi le resistenze chechiamiamo“blocchipsicosomatici”.Si respira consapevolmente e senza giudizi nelle varie zone tese e si descrivono i “blocchi”come ostacoli al fluire dell’energia-piacere, ossia la sensazione di tensione o resistenza odolore.2° Fase. Esplorazione e descrizione energetica dei blocchi. Da seduti, si invitano ipartecipanti aportare consapevolezzaalbloccopsicosomaticoche si ritienepiùaccessibile.Normalmente il cuoreo la golao lo stomaco, e ad entrare con sempremaggiore sensibilitànellapercezionedelblocco, sempresenzagiudicareo cambiarenulla. Si invita lapersonaa“sentire”ilblocco,acreare“unospazioaperto”respirandocidentrosenzacercaredialterarloocurarlo,ma loosserviamoedescriviamocosìcomelosipercepisce.Chesensazionecidà?Cheformaha?Èchiarooscuro?Checoloresembraavere?Dichematerialesembrafatto?Ècaldoofreddo?Ègrandeopiccolo?Hauncolorepiacevoleospiacevole?Piùaltreeventualisensazioni.Ipiùcomuniblocchipsicosomaticisimanifestanosomaticamentemahannospessooriginedaproblemi emotivi o psicologici. Se nella pratica emergono emozioni, ricordi o immagini, siprendecoscienzadiessemasirestainunospaziodipresenzaecontattocolcorpo.Siinvitanole persone a ricordare queste sensazioni cromatiche e le sensazioni-emozioni ad essecollegateperdisegnarleeventualmentealterminedellameditazione.Questasecondafaseèdaproporreachihagiàsperimentatobenela1°fase.3° Fase. Scioglimento fisico-energetico dei blocchi: Nella pratica di questa tecnica diconsapevolezzapsicosomaticasiosservache,semplicementerespirandonelbloccosenzafarenulla,spessoilbloccosiscioglie,simodificaosiriducediintensità,soprattuttoseèrecenteosolofisico.Latecnicapiùsemplicediscioglimentodelbloccoèquindiquelladelrespiroconsapevole:sirespiranelbloccoesilasciacheeventualmenteilbloccositrasformiosimuova.Sidescrivecomecambia il colore, la forma, la sensazione, l’emozione.Se ilbloccoèmolto resistenteneisuccessiviincontrisipossonoutilizzareletecnichedipsicosomaticadiprimolivello:sipercepisce

latensioneesicercadimobilizzarlaescioglierlacongli“esercizidienergetica”oconi“suoni”,o

conun“massaggiodolcerespiratorio”ocon la“danzaconsapevole”.Spessosi lavorasuipunti

chiave(bloccodistomaco,nodoingola,pesosulcuore,tensioneallapancia,ecc.).

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4°Fase.Consapevolezzaglobale/mindfulness(osservazione).Dopoillavorosuiblocchisientrainmindfulness,inconsapevolezzaglobale,portandoipartecipantiasentireununicorespirocheabbracciatutto ilcorpo.Raggiuntaquestaconsapevolezzasi invitano lepersonead“osservare”senzagiudizileproprieesperienzeappenavissutecomeunapartedell’interosistema,mantenendoconsapevolezzadelrespiro.Siinvitanoipartecipantiasentireidolori,le emozioni spiacevoli o pensieri disturbanti emersi nella sessione, non con la solitaidentificazione (es: “io sono triste”, “io sono arrabbiato”),ma come fenomeni che possiamoaccettareconpiùdistacco,senzal’”io”:(es:“osservochec’èdeldolore”,“osservochec’èrabbiaotristezza”,“hocoscienzadipensieriericordi spiacevoli”).Quest’ultima faseèparticolarmenteimportanteeriequilibranteperchéfacilita lacapacitàdiosservazionedistaccatadeiblocchi,ossiadi “disidentificazione” con ipropridolori fisici, con leemozioni spiacevoli e ipensieridisturbanti ad essi associati. Al termine della pratica si invita la persona a sgranchirsidolcementeeconsapevolmente,eariaprirelentamentegliocchi.5° Fase.Condivisione in gruppo dell’esperienza dei blocchi e della loro osservazione(testimonianza):Parallelamente a queste tecniche di body scan psicosomatico e di mindfulness, al fine di

migliorare e accelerare lo scioglimento e la liberazione dei blocchi psicosomatici, si possono

utilizzare anche: gli esercizi di energetica o le tecniche di meditazione di primo livello: che

lavoranosuiblocchisciogliendoletensionimuscolari,facendofluireleenergieerisvegliandola

coscienzaglobale.

DISEGNOPSICOSOMATICO:il“corpodiarcobaleno”Il disegno psicosomatico è un prezioso e importante strumento di espressione e dicomunicazione che nel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica vieneutilizzato con ottimi risultati. Il disegno psicosomatico è un modo grafico/artistico chepermette di esprimere sensazioni di blocchi corporei, di disagi psicosomatici e di emozionivissutespessodifficilida tradurre inparole,mapiù facilmenteesplicabiliconun linguaggiointuitivo grafico e non verbale. Il disegno psicosomatico, parallelamente alla pratica dellacondivisione,èunodeiprincipalistrumentiperprendereconsapevolezzadeipropridisagiepersvilupparel’”intelligenzaemotiva”chepermettedicomunicarliaglialtri.Questapraticaèrisultatamoltoefficacesianeibambinichenegliadulti.Il disegno psicosomatico anche se spesso simanifesta inmodomolto “artistico”, non è un“compito” artistico, e quindi non deve essere giudicato come tale. Il disegno psicosomaticoanchesespessoevidenziaaspettiinterioridellapersona,nonèuntestpsicologicoproiettivoenondevequindi essere interpretato e commentato come tale.Noi tutti, anche senon cenerendiamopienamenteconto,percepiamoilnostrocorpoelenostreemozioniinterioricome“sensazionicoloratee luminose”,cheabbiamochiamato“ilcorpodiarcobaleno”o“di luce”,checambianoinrelazioneaimutamentidiumoreosalute.

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ESERCIZIDIENERGETICANel Progetto Gaia e nel ProtocolloMindfulness Psicosomatica gli esercizi di energetica sono utilizzati

cometecnicabasepersviluppareunapiùprofondaedinamicaconsapevolezzacorporeadiSé.Gliesercizi

di energetica sono una “esplorazione dinamica del corpo”, un “body scan attivo”, e portano

consapevolezza del corpo e delle sue energie fluide o bloccate. Chiamiamo “energia” la semplice

sensazione corporea interna (scientificamente energia elettromagnetica, elettroencefalografica,

elettromiografica, elettrocardiografica, ecc.), che sentiamo fluire nel corpo e che nel tempo diventa

semprepiùsensibilee intensadandoci il sensoenergizzanteepiacevoledelloscorreredellavitalitànel

corpo. Nelle antichemedicine tradizionali sostenute dall’OMS, l’OrganizzazioneMondiale della Sanità,

questi esercizi erano chiamati “pratiche di lunga vita” in quanto migliorano la vitalità e la salute

psicofisicadellepersone.ESERCIZI DI ENERGETICADOLCE (che attivano il sistema parasimpatico): Basatisullaconsapevolezzaeilpiaceredellalentezzadeimovimenti,disentireilcorpo,lafluiditàdelrespiro,ilrilassamentoeilsensodipaceeleggerezza.Stimolanoilsistemanervosoparasimpatico.• Energia fluida: all’iniziodegli esercizi di energetica eventualmente si spiega che chiamiamo“energia” la sensazione corporea interna (scientificamente energia elettromagnetica,elettroencefalografica, ecc.), che sentiamo fluire nel corpo. Possiamo eventualmente fare ad occhichiusi l’eserciziodi sentire gli occhi (o lapartedestra e sinistradella testa)dall’internoedire se sisentono uguali o se si sente un occhio più grande/piccolo o chiaro/scuro dell’altro. Si puòeventualmentefareanchel’eserciziodisentirel’energiadellamanodestraportandolaadocchichiusiall’altezza del viso poi stringerla e rilassarla 2 volte e poi portare la sinistra a fianco della destra esentiresesonougualioseunamanohaun’energiapiùgrandeecaldadell’altra.• Presenza,centraturaerilassamento:Inpiedi,adocchichiusi,portareipartecipantiasentireleenergie-sensazionidelcorpoeilrespironelmomentopresente.• Sincronizzazione e fluidità. Si invitano i partecipanti a non fare gli esercizi comandandolidallatesta(testacomandacorpoubbidisce)masentendodi“esserenelcorpo”chefailmovimentoeper facilitare questo si inizia a suggerire di percepire ogni movimento fisico in modo energetico,sincronizzatoconilrespiro.• Radicamento (grounding): si invita la persona a sentire il corpo fisico, le gambe e i piedicomesono(tesi,deboli, instabili,ecc.)epoiatrovareunaposizionestabileconilbacinoe legambe,sciogliendoletensionieportandoenergiainbassofinoasentiresempredipiùilradicamentoaterra,lastabilità,l’appoggiodeipiedialsuolo,lasicurezza“distaresullepropriegambe”.• Tensioni e rilassamenti: è l’esercizio base dell’equilibrio e della regolazione del sistemasimpatico-parasimpatico. Si invitano le persone a percepire la tensione in inspirazione e ilrilassamentoinespirazione.Prolungareedaccentuarelatensionestringendoipugni,schiena, faccia,natiche, gambe, e poi in espirazione sentire il rilassamento progressivo del corpo e del sistemanervosoemuscolare.Sifocalizzalasensazionesulrilassamento.• Mobilizzazioni delle giunture: stiracchiamenti respiratori nei vari muscoli e zone: piedi,gambe avanti e dietro, bacino rotazioni e spinta, slalom, lombari: piegamenti in avanti e indietro,diaframma:stiramento,torace:maniavanti, indietro,rotazionedellespalleeallungamento,torsione,stiramentobracciaemani,avanti-indietroeinalto,rotazionedolcedelcollo,avantieindietro,colonnacomeunserpente.• Aperture orizzontali: con lemani sincronizzate al respiro si “apre” la pancia, il cuore e latesta.• Respirazioneglobaledella“fontana”:alterminedegliesercizi,accompagnandoconlemani,ininspirazionesisentel’energiachesaledallaterra,allapancia,alcuore,allatestaepoisiaprecomeunafontanadallacimadellatestaversoilcielo,scendendopoiinespirazione,versoterra.• Consapevolezza, silenzio e vuoto al termine degli esercizi si entra in uno spazio diconsapevolezza/mindfulness. Si invitano le persone a rallentare e a fermare consapevolmente imovimenti.Arestareimmobiliesentiretuttal'energiaeilrespirochesidilatanointorno,finoasentirecheicontornidelcorposfumanoecisisenteunitiallagrandeVitadellaTerra.

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ESERCIZIDIENERGETICAFORTE(cheattivano il sistemasimpatico): Sonobasatisulla consapevolezza del piacere della propria forza corporea e del sentire l’energiamaschile/attiva del corpo. Stimolano il sistema nervoso simpatico. Sono molto utili permigliorare lasensazionedipoterepersonale,pervincere lapaura, la timidezzae ilsensodidebolezzaelasciareesprimerelapropriaforzadifensiva-protettiva,lafluiditàdelrespiroeilsensodipienezza.Gli esercizi forti sono fatti inpiedi, sono intensi, caricanodienergia, e siconsigliadifarlidoposufficientepraticadiesercizidolci.• Radicamento(grounding): si invita lapersonaasentire il corpo fisico, legambee ipiedicomesono(tesi,deboli,instabili,ecc.)epoiatrovareunaposizionestabileconilbacinoelegambe,sciogliendoletensionieportandoenergiainbassofinoasentiresempredipiùilradicamento a terra, la stabilità, l’appoggio dei piedi al suolo, la sicurezza “di stare sullepropriegambe”.• Tensionierilassamenti:èl’eserciziobasedell’equilibrioelaregolazionedelsistemanervoso simpatico-parasimpatico. Si invitano le persone a percepire la tensione ininspirazioneeilrilassamentoinespirazione.Prolungareedaccentuarelatensionestringendoipugni,schiena,faccia,natiche,gambe,epoiinespirazionesentireilrilassamentoprogressivodelcorpoedelsistemanervosoemuscolare.Sifocalizzalasensazionesullaforzaelatonicitàdeimuscoliedelrespiro.• Faresalire l’energia: si invitano ipartecipantiadusare il respiroe lemaniper faresalirel’energiaforte dallaterraallapancia(epoirilassarlaaterra),poialcuore-gola(epoirilassarlaaterra).• Liberarel’energiadifensiva:quandoconilmovimentodellemani l’energiadaterrasale bene al petto e si percepisce più forza nel cuore, nel torace e nel respiro si invitano ipartecipanti a spingerla con forza all’esterno. 1) Prima spingendo lemani con forza ai lati(destraesinistra)poiritirandoconforzaindietrolemanicomeper“tirareunafune”alpettoepoirilassarsielasciarelemaniscenderelungoilcorpo.2)Poisipossonospingerelemani(otirarepugni)inavantiancheutilizzandolavoce(il“kiai”delleartimarziali),oil“vaivia”oil“NO!”.3)poisipuòtiraredellegomitateindietrocomesecisidifendessedaun’aggressioneallespalle.• Ladignità:alterminedell’eserciziosi invitanoipartecipantiapercepirelaforzaeladignitàdicendoilproprionome“iosono…”.• Respirazioneglobaledella“cascata”:alterminedegliesercizidienergeticasientranello stato di consapevolezza globale.Nella “cascata” si sente l’energia, accompagnata dallemani,cherisaleall’esterno(ininspirazione)finoalcieloechepoiscendedall’altoeattraversatuttoilcorpocomeunadocciarilassante(inespirazione).• Consapevolezza, silenzio e vuoto al termine degli esercizi si entra in uno stato diconsapevolezza/mindfulness.Siinvitanolepersonearallentareeafermareconsapevolmenteimovimenti.A restare immobili e sentire tutta l'energiae il respirochesidilatano intorno,finoasentirecheicontornidelcorposfumanoecisisenteunitiallagrandeVitadellaTerra.

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CONSAPEVOLEZZAGLOBALE:ETICAESOSTENIBILITA’Nel Progetto Gaia e nel Protocollo Mindfulness Psicosomatica i temi dell’etica e della

sostenibilità sono sviluppati nel quarto modulo di tre incontri abbinati a pratiche vissute

direttamentepersviluppareunapiùprofondaconsapevolezzaglobalediSéedelmondoincui

viviamo.

ESERCIZIO: “L’ALBERO DELLA VITA”. Questo è il primo esercizio del quarto modulo eriprendequellocheJosephCampbellritenevailpiùanticomitodell’umanità:l’essereumanocomealbero.L’esercizio si fa in piedi, dopounbreve body scan, chiedendo ai partecipanti di sentirsi unalberoconlegambe-piedicomeradicinellaTerra,conilbustocometronco,lebracciacomerami,lemanicomefoglieaperteversoilcielo,econlatestacomebocciolochepoisiapreesiilluminadilucesolare.Ognunosenteedescriveilsuospecificocoloreeprofumo.Alterminedell’esercizio si invitano le persone a sentire di essere parte della rete della vita, di essereinsiemeaicompagnicomeun“bosco”ediaprirelasensazionedicontattoegratitudineversolaTerra.Poisisuggeriscediapriregliocchiedidisegnarelesensazionipercepite.Ottimopersviluppare“radicamento”aterrael’aperturadel“fiore”sullatesta.ESERCIZIO: ESSERE UN PIANETA. L’esercizio è molto significativo e importante per losviluppodiiunaconsapevolezzaglobaleepersentireche il cambiamentoversounasocietàglobale inizia dentro di Sé. Si inizia con un leggero body scan per entrare in unaconsapevolezzainterna,poisiinvitanoipartecipantiasentiredi“EssereunPianeta”vivocherespiracolpolonord(cimadellatesta)esud(piedi),equatore.Si invitaagiraresusestessicomese lafontedi lucefosseilsoleesentire ilgiornoe lanotte. Poisichiededisentirediessereilre/reginadelnostropiccolomondo/essere:unbuongovernogenerabenessere,gioiae piacere di esistere, un cattivo governo malessere, dolori nel corpo, depressione, ansia esconforto. nel cuore e nellamente. Il nostromondo è in pace o in conflitto interiore? Checonflittie stressabbiamo?Èecologicoo inquinato?Cosamangiamo, respiriamo, leggiamooguardiamo che ci inquina? Quanto la mente (testa) domina il terzo mondo (corpo edemozioni)?Quantevoltelamentecifaandarealettotardiecifamangiaremaleocistressa?Proviamoacambiaremodellodigovernosulnostropianeta:passiamodalladominanzadellamentealgovernodellaconsapevolezza,dallatestaalcuore.Sientrainunaconsapevolezzapiùprofondacisimettelamanosulcuoreesisentecomepotremmogovernareilnostromondocon più consapevolezza, amorevolezza e saggezza. Che cosa cambierebbe? I partecipantirispondonoadocchichiusi.Poisuggerirediessereconsapevolidicomequestocambiamentopotrebbe influenzare positivamente la società in cui viviamo Aprire gli occhi e sentire diesserepartediungruppoechecollaborandoinsiemepossiamomigliorareilmondo.

Icreativiculturali.Nelquartomodulovengonodatespecificheinformazionisulledirezionietiche positive che le ricerche sociologiche evidenziano nella società. Le societàcontemporanee si stanno muovendo verso una sempre maggiore globalizzazione,interculturalitàeinterconnessione.Iprogrammitelevisivisatellitari,Internet,icellulari,ifilmelemusichestannocreandounaretedicomunicazionisenzaconfininazionalioculturali.Lericerchesociologicheinternazionalisvolteinmoltenazioni(USA,Italia,Giappone,Germania,FranciaUngheria,ecc..)evidenzianocomelapopolazionechesiinteressaall’ecologia,aidirittiumani,allapace,all’alimentazioneeallecurenaturali,allacrescitapersonaleeadunostiledivita più equo e sostenibile sia in continuo aumento. La percentuale di queste persone,

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chiamate“creativiculturali”daPaulRay,cheneglianni70’eradel1-2%ècresciutaoggifinoal40-42%dellapopolazione,erappresentauntangibilesegnodell’evoluzionedeivalorieticie dei comportamenti consapevoli più utili allo sviluppodi una società globale più umana esostenibile.(permaggioriinformazionivedihttp://www.creativiculturali.it/creativi.php?id=ricerca).Seigradidiseparazione(temadaproporrenel4°modulo).Persostenerelaconsapevolezzacheilcambiamentodiognisingolapersona,giovaneoadultache sia, può realmente contribuire al cambiamento globale della società, nel ProgettoGaiadiamounaccennoallemoltericerchescientifiche(Science,2003,ecc.) che hanno dimostrato che ogni persona del mondo ècollegataadognialtraattraverso“seigradidiseparazione”ossiasolo cinque persone (vedi figura). In altri termini, comesuggeriscono grandi personaggi della cultura etica, come iNobelperlaPaceMikailGorbachov,ilDalaiLamaeErvinLaszlonellibro“Tupuoicambiareilmondo”(Riza,ed).Losviluppodellapropriaconsapevolezza,ilmiglioramentodellostatodibenesserepsicofisicoedellapropria intelligenzaemotiva, generauncambiamentopositivonellepersoneconcuisiamo in relazione che si riflette attivamente nel cambiamento della società verso unadirezionepositivaesostenibile.UNESCO:CONSAPEVOLEZZAINDIVIDUALEDEIDIRITTIUMANIL’eserciziodelladichiarazionepersonaledeidirittiumani

LaDichiarazioneUniversaledeiDirittiUmanidelleNazioniUnite rappresentaunmomentostorico dell’evoluzione umana e un elemento fondamentale per sviluppare una realeconsapevolezzaglobaledi SéedelMondo in cui viviamo. Idirittiumanivengocalpestatiognigiornoinognipartedelpianeta.Perquesto idirittiumaninondevonorestaredelleidee teoriche e utopistichema devono diventare un vissuto diretto e sentito da parte ognipersona.PerquestoilProgettoGaiaprevedeprimaunVideodedicatoaidirittiel’eticaglobaleepoil’eserciziodelladichiarazionepersonaledeidirittiumani.ESERCIZIODELLADICHIARAZIONEPERSONALEDEIDIRITTIUMANI. Inquestoesercizioogni partecipante - bambino o adulto - esprime in modo diretto e personale i suoi diritti,leggendoliadaltavoce.L’esercizioèmoltosignificativoe importanteper losviluppodiunaconsapevolezzaglobaledeidirittiumaniepersentireche ilcambiamentoversounasocietàglobale inizia dentro di Sé dalla propria dignità. Prima di iniziare l’esercizio si danno lefotocopieconitestidegliarticoliesispiegachesileggeranno,unoallavolta,adaltavoce,lepartideltestoinmaiuscolo.Siiniziainpiediadocchichiusi,conunleggerobodyscanperentrareinunaconsapevolezzapiùprofonda,siinvitanolepersoneasentirelasensazionedipresenzaedignitàsperimentatanegliesercizidienergeticaforti,dimettereunamanosulcuore.Poisiinvitanoipartecipantiad aprire gli occhi e a leggere gli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.Normalmentesimuovonoemozioniprofonde.Poisichiededichiuderedinuovogliocchiedisentire questi sentimenti profondi da dove emergono dentro di Sé. Si condividono questeemozioni ad occhi chiusi. Si suggeriscedimettere ancora lamano sul cuore e di cogliere ilsenso di dignità e della forza dentro di noi per fare rispettare questi fondamentali dirittiumani.Alterminesicondivideincerchio

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LACARTADELLATERRALaCartadellaTerraèildocumentopiùcondivisodellastoriaumana.QuestoPreamboloèstato

scrittoesostenutodatutteleOrganizzazioniNon-Governativeinoccasionedell'EarthSummit,il

"SummitdellaTerra",organizzatodall'ONU,aRioDeJaneiro,nelGiugno1992.Questiconcetti

poeticiediprofondaumanitàpossonoesserelettiinclasseoingruppoepoiespressiavocedalle

persone.

1. NOI SIAMO LA TERRA, LA GENTE, PIANTE E ANIMALI, PIOGGE ED OCEANI, RESPIRO

DELLAFORESTAEFLUSSODELMARE.

2. NOIONORIAMOLATERRACOMECASADITUTTIGLIESSERIVIVENTI.

3. AMIAMOLABELLEZZADELLATERRAELADIVERSITÀ’DELLAVITA.

4. ACCOGLIAMOLACAPACITÀ’DELLATERRADIRINNOVARSICOMEBASEDELLAVITA.

5. RICONOSCIAMO IL POSTO SPECIALE DEI POPOLI INDIGENI DELLA TERRA, I LOROTERRITORI,ILOROCOSTUMIEDILLORORAPPORTOUNICOCONLATERRA.

6. SIAMO SCONVOLTI DALLA SOFFERENZA UMANA, POVERTÀ E DANNI ALLA TERRA

CAUSATIDALL’INEGUAGLIANZADIPOTERE.

7. ACCETTIAMODICONDIVIDERELARESPONSABILITÀ’DIPROTEGGEREERESTAURARELATERRAEDIPERMETTEREL'USOSAGGIOEDEQUODELLERISORSEPEROTTENEREUNEQUILIBRIOECOLOGICOENUOVIVALORISOCIALI,ECONOMICI,ESPIRITUALI.

8. INTUTTELENOSTREDIVERSITÀ’,SIAMOUNO.Lanostracomunecasaè increscentepericolo.Perciòci impegniamoadaderireai seguentiprincipi, prendendo nota in ogni momento dei bisogni di donne, popoli indigeni, il Sud, idisabili,etutticolorochesonosvantaggiati:“La Terra è la nostra casa e la casa di tutti gli esseri viventi. Siamo parti di un universo in

evoluzione. Gli esseri umani sono parte di una comunità interdipendente di vita con una

magnifica diversità di forme viventi e culture. Diventiamo umili di fronte alla bellezza della

Terra e condividiamo una riverenza per la vita e le fonti del nostro essere. Siamo grati per

l'ereditàcheabbiamoricevutodallegenerazionipassateeabbracciamolenostreresponsabilità

verso legenerazionipresenti e future. LaComunitàdellaTerraè inunmomentodecisivo. La

biosferaègovernatada leggiche ignoriamoanostrorischio.Gliesseriumanihannoacquisito

l'abilitàdialterareradicalmente l'ambienteed iprocessievolutivi.Lamancanzadivisionedel

futuro e l'uso errato della conoscenza e del potere minacciano la trama della vita e le

fondamenta della sicurezza locale e globale.Nel nostromondo c'è grande violenza, povertà e

sofferenza.E'necessariouncambiamentodipercorsofondamentale.Abbiamodifrontelascelta:

prenderci curadellaTerrao parteciparealla suadistruzione e alla distruzionedi noi stessi e

della diversità della vita. Dobbiamo re-inventare una civiltà industriale-tecnologica, trovando

nuovimodidiequilibrareindividuiesocietà,avereedessere,diversitàeunione,abreveelunga

scadenza,usareenutrire.

Nonostantelenostrediversità,siamoun'unicaumanitàedunafamigliaterrestreconuncomune

destino. Le sfide che affrontiamo richiedono una visione inclusiva ed etica. Dobbiamo

incoraggiare la cooperazione a livello locale, bioregionale, nazionale ed internazionale, in

solidarietà fradinoie con le comunitàesistenti,noigliabitantidelmondoci impegniamoad

agireguidatidaiseguentiprincipi.”

DalPreambolodellaCartaDellaTerra

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CAPITOLOTERZO–LEVALIDAZIONISCIENTIFICHEDELPROTOCOLLOGAIA

- PARTEPRIMA–

AnalisipreliminarediefficaciadelprotocolloGAIA-MindfulnessPsicosomaticanellascuolaItaliana

SilviaGhiroldi

Introduzione

Numerose evidenze scientifiche stanno confermando l'efficacia dei programmimindfulnessbasednel trattamentodi una varietà di problemi fisici e psicologici comedimostrano studiclinicisvoltiariguardo(Baer2003;Kabat-Zinnetal.1992;Teasdaleetal.2000,GhiroldieMontecucco2013).Il promettente panorama scientifico ha stimolato i ricercatori a considerare che questiinterventi basati sulla mindfulness, opportunamente modificati, possano essere impiegatiefficacementeancheinbambiniedadolescenti.ComeaffermaKabat-Zinnibambini,vivendospontaneamente nel momento presente, sono naturalmente “mindfull”. E' particolarmenteutilechel'ambitoscolasticosostengaefavoriscalosviluppodicompetenzequalilacapacitàdipercepirsiedipercepireiproprivissuti interni.Sapersiascoltare,accogliereleesperienzeesensazioni interne, sia corporee che emozionali o di pensiero è alla base della capacità di“sentirsi”ericonoscersiconaccoglienza.Ilsentirsieaccoglieresestessièpoibasilareperlosviluppo di capacità relazionali e competenze sociali come l’empatia e l'ascolto. Questecompetenze creano condizioni favorevoli al benessere psicofisico e favoriscono la qualitàdelle relazioni, sfavorendo fenomeni di aggressività e bullismo, oltre che problemi dicomportamento,valorizzandoisentimentipositiviemigliorandolecapacitàattentive.L’entusiasmorelativoalletecnichediMindfulnesshaprodottodiversistudiancheneiragazzi,dimostrando un interesse crescente. La ricerca però rimane a tutt’oggi piuttosto limitata esono auspicabili ulteriori approfondimenti scientifici (Black et al. 2009; Burke, 2010;Greenbergetal.2012).IlProgettoGAIA

Il “Progetto Gaia” è un programma di educazione alla consapevolezza globale e alla salute

psicofisica sviluppato per rispondere alle necessità educative di una società sempre più

globale, espresse nelle linee educative internazionali dell’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni

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Uniteper l’Educazione, laScienzae laCultura,enelle“IndicazioniNazionaliper ilCurriculo

dell’Infanzia e del primo ciclo di Istruzione” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e

dellaRicerca.E'statoapprovatoefinanziatodalMinisterodelLavoroedellePoliticheSociali

edèsostenutodall’UNESCO.

L'interventohaportatoaformarepiùdi300trainsegnanti,psicologieoperatoriscolasticial

fine di permetter loro di acquisire la capacità di proporre il ProtocolloGaia nelle classi. La

partecipazioneallaformazioneerasubasevolontariaesonostatiselezionatiprincipalmentei

partecipanticheavesserogiàesperienzedipraticadiconsapevolezzainmodochepotessero

piùcelermenteacquisireilprotocollo.

Il nucleo del Progetto Gaia è rappresentato dalla consapevolezza di Sé come base per lo

sviluppo della dignità umana e della responsabilità di cittadinanza globale, per il

miglioramento del benessere psicofisico, della funzionalità emozionale dell'individuo e per

stimolareneigiovaniunruoloattivoecreativonelmondocontemporaneo.

Idestinatari finalidelProgettoGaiasono ibambini, ragazziegiovani (finoai30anni)ed il

progettoquest'annoraggiungeràcirca4000ragazzidistribuitinelleventi regioni italiane. Il

progettononsièrivoltodirettamenteairagazziperchésièritenutodi impiegare lerisorse

disponibili per formare una competenza che rimanesse all'interno del mondo scolastico,

protraendoglieffettidelprogettostessoneltempo.

LefinalitàperseguitedalProgettoGaia,sonoriassunteneiseguentipunti:

1. SviluppareunamaggioreconsapevolezzapsicosomaticadiSé(corpoedemozioni);

2. Migliorareilbenesserepsicofisico;

3. Migliorareilrendimentoscolastico;

4. Gestionedelleemozionieriduzionedicomportamentidisfunzionali;

5. Migliorareilclimaelacooperazionedelgruppoclasse;

6. Offrireinformazionietiche,scientificheeculturaliperunacittadinanzaglobale;

7. Educazioneall’interculturalitàeaidirittiperunacittadinanzaglobale(UNESCO).

Ilprotocollo

IlProtocolloGaianascedall'esperienzapluridecennaledialcunimedicipsicologi,counselore

psicoterapeuti che da tempo lavorano con differenti tecniche allo sviluppo della

consapevolezza intesa come elemento fondante l'integrazione funzionale dei piani

dell'individuo(fisico,emozionale,cognitivo,relazionaleespiritualevediOMS).

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Lacapacitàdiportare l'attenzioneall'internoedi riconoscere leproprieesperienze interne

fisiche, di sensazioni, emozioni e pensieri e la capacità di non reagire ad esse in maniera

automatica e/o disfunzionale è un primo indispensabile elemento di autoconoscenza

dell'individuo. Sentirsi e riconoscere le proprie modalità, i propri schemi interni e di

comportamentosonoelementiindispensabilialriconoscimentoemotivoequindiancheanche

al'sentirel'altro',persviluppareunafunzionalitànellerelazioni.

NelProtocolloGaia l'enfasidelleesperienzepraticheèsullacapacitàdisentire ilcorpo, tale

esperienzainfatticostituisceilnucleoprimariodelSèindividuale(Stern1987,Schore2008)e

spesso durante lo sviluppo viene mal integrata con altre funzioni dell'individuo stesso,

portando ad una frammentazione dei piani funzionali della persona (emotivo, cognitivo,

relazionale).Svilupparelaconsapevolezza,efarlopartendodaunpianocorporeo,permettedi

reintegrarefunzionalmentelecomponenticorporee,emotiveecognitivestesse,migliorandoil

benesseredellapersonaelasuafunzionalità.

Duranteil2013sonostatisviluppatialcuniinterventichehannocostituitounprogettopilota

del Progetto Gaia. Tale progetto pilota aveva riguardato cinque plessi in 4 regioni italiane

(Lazio, Lombardia, Liguria e Toscana) attraverso 17 insegnanti e 6 conduttori di diversa

formazione(psicologi,educatori,counselor,psicoterapeuti).

Questaesperienzahapermessodi strutturareunprotocollodi intervento conuna specifica

sequenzaditecnichecheconsentisse,adoperatoriappositamenteformatiattraversouncorso

tenutopressol'APSVillaggioGlobale,diproporrenellescuoleilprotocollostesso.

Sonostate individuateunaseriediesperienzeche facilitassero lo sviluppodella capacitàdi

mindfulness nei ragazzi in maniera progressiva e coinvolgente. E' stato inoltre, prodotto

materialemultimediale che affiancava la parte esperienziale del protocollo integrandolo ed

andandoacostituireparteintegrantedelprotocollostesso.

La durata del Protocollo Gaia prevede 12 incontri distribuiti in circa 3-4 mesi, con una

sequenzaspecificadiesercizievideodaproporreaipartecipanti.Lasceltadi impiegare12

modulièvincolataamotivilogisticidelcalendarioscolastico,piùcheadunasceltafunzionale

all'efficacia del protocollo stesso. In classi molto problematiche il protocollo prevede di

estendere a 24 il numerodegli incontri. E' comunqueprevista in ogni caso la possibilità di

ripetere i moduli prolungando il percorso didattico, facilitando, ampliando e stabilizzando

maggiormenteirisultati.

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Obbiettivodellasperimentazione

L'obiettivodeldisegnosperimentalerelativoalprogettoGaiaeraquellodidarefondamento

scientifico maggiore alle rilevazioni attuate attraverso un questionario di gradimento

impiegatonel progetto pilota del 2013, chemostravapareri assai promettenti da parte del

corpo insegnante, relativamente agli esiti sul repertorio comportamentale ed emotivo dei

ragazzi.

Il protocollo Gaia ha obbiettivimolto ampi e non era possibilemonitorare una così ampia

gammadiaspetti.

Il fulcro centrale del progetto però, mira a sviluppare la capacità di consapevolezza

(Mindfulness), intesa come base dell'integrazione degli aspetti di consapevolezza corporea,

cognitivaedemotivadell'individuo.

Un elemento fondante è quindi quello di sviluppare la capacità di Mindfulness nei

partecipanti.Illivellodiquestacompetenzarisultaperaltrolegatoallariduzionediunaserie

diaspettisintomatologiciecomportamentalidisfunzionaliriportatiinletteraturaeriscontrati

anchenellepopolazionidibambinie ragazzi,oltre chedalle rilevazionidegli insegnantinel

progettopilota.

Materialiemetodi

AttualmentenonesistonoscaledivalutazionedellacapacitàdimindfulnessvalidateinItalia

su bambini. Si è pertanto ritenuto di misurare l'efficacia del protocollo Gaia attraverso la

misurazionedeisuoipossibilieffettisuiragazzivalutandolevariazioninelrepertorioemotivo

comportamentaledeisoggetticoinvolti.

Le risorse disponibili e la dimensione della popolazione coinvolta dal progetto Gaia

permettevanosolol'impiegodistrumentiselfreportereportform.

Siècosìpensatodiindividuaredeitestcherilevassero,aseguitodell'intervento,variazioniin

unaampiagammadimanifestazioniemotiveecomportamentideiragazzi.

Ladisponibilitàdiversioniitalianedistrumentidiquestotipoèmodesta.

SonostateindividuatiitestdellabatteriadiAchenbach&Rescorla,especificamenteilCBCL

perlascuoladell'infanzia,ilTRFperlascuolaprimaria,l'YSRnellascuolasecondariadiprimo

grado.

Dallaletteraturainternazionaleèemersopoichetalistrumentisonostatiimpiegatiindiversi

studidiefficaciadiprotocollimindfulnessbasedsupopolazioniinfantilieadolescenziali.

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Al momento della sperimentazione non erano disponibili strumenti validati in Italia per

misurarelacapacitàdiMindfulnessneiragazzi.

Per tutti gli ordini scolastici è stato inoltre proposto un questionario alle insegnanti ed ai

conduttoriallafinedelpercorso.

InquestaanalisipreliminaresonoriportatiirisultatirelativiaidatidisponibiliaMaggio2015,

che non rappresentano la totalità delle rilevazioni effettuate,mane costituisconoun'ampia

quota.

Ilsistemadivalutazionemultiassialesubaseempirica-AchembacSystemofEmpiricalyBased

Assesment-ASEBA,èstatoelaboratodall'autoreperottenereinformazionisullecompetenze,

sui problemi comportamentali ed emotivi dei bambini ed adolescenti' individuabili in

situazionidiverseederivantidafontimultiple(AchenbachMcConaughy1997).L'approcciodi

tipo multiassiale ha permesso di costruire strumenti valutativi sotto forma di questionari

autodescittivi compilati dall'adolescente (Self report) e questionari di valutazione (Report

Form)perraccogliereinformazionifornitedapersonealuivicine(insegnati,genitoriecc.).La

possibilità di rilevare problemi e competenze a partire da differenti informatori è la

caratteristica fondamentale di questo sistema il quale consente di inquadrare aspetti

problematici in insiemi sindromici, costruendo un profilo psicologico del soggetto. Tale

profilo si ottiene confrontando i punteggi agli itemcon i puntegginormatividi campionidi

riferimentodellastessaetàesesso.

LoYouthSelfReport(YSR/11-18-Achenbach&Rescorla,2001)èpensatoalfinedidisporre

di uno strumento autodescrittivo per ottenere informazioni dirette dai soggetti nella fascia

d’etàdi11-18anni,sucompetenzeeproblemicomportamentaliedemotivi.

Rispondendo a 113 item, che si presentano sotto forma di affermazioni relative a

comportamenti in vari ambiti e a problemi emozionali, gli adolescenti forniscono un

resoconto su di sé, sul loro funzionamento adattivo e sulle loro caratteristiche emotivo -

comportamentali. Le alternative di risposta sono 0= non vero, 1= in parte o qualche volta

vero,2=moltoveroospessovero.

AnalogamenteilTeacherReportFormat(TRF/6-18Achenbach&Rescorla,2001),raccogliele

risposte a 113 itemdapartedegli insegnati del soggettoda valutare.Anche inquesto caso

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vengono presentate affermazioni relative a comportamenti in vari ambiti e a problemi

emozionaliel'insegnantesceglietraletrealternativedirispostagiàriportate.

Questistrumentiparallelisonoingradodiregistrarerepertoriemotiviecomportamentalidei

ragazzi.

Vengono valutate otto scale derivate dalla valutazione incrociata – cross-informant – di

popolazioninormalieclinichedibambinieadolescenti.

Leottoscalesonoleseguenti:

Ritiro/Depressione,

LamenteleSomatiche,

Ansia/Depressione,

ProblemiSociali,

ProblemidelPensiero,

ProblemidiAttenzione,

Comportamentotrasgressivodelleregole,

ComportamentoAggressivo.

Ipunteggi rilevatiper lediversescalesonopoiaggregati, inbasealla loroappartenenzaad

unadimensioneclinica,intreprincipaliscalesindromicheingradodifornireunamisurazione

dimensionaleequantitativadellasindromestessa,dicuipossonoessereregistratesituazioni

intermedie,neiquadridinormalitàeneiquadriclinici:

-laScaladeiProblemiInternalizzanti(Ritiro,LamenteleSomatiche,Ansia/Depressione),

-la Scala dei Problemi Esternalizzanti (Comportamento trasgressivo delle regole,

ComportamentoAggressivo).

-laScaladeiProbleminèinternalizzantinéesternalizzanti(ProblemiSociali,

ProblemidelPensiero,ProblemidiAttenzione).

SiaggiungeaquesteunascaladiPunteggioTotale.

LeScaleInternalizzantieleScaleEsternalizzanti,sebbenesianoopposte,nonsiescludonoa

vicenda, in quanto in alcuni soggetti possono co-occorrere problematiche che interessano

entrambe le scale. I punteggi globali normativi e devianti si ottengono solo sulle due scale

principali.

L’emergeredidivergenzenelladescrizionedei comportamentinonnecessariamente riflette

unascarsaattendibilitàdellamisurazione.

44

La Child Behavior Checklist (CBCL/1,5-5 - Achenbach&Rescorla, 2001) è un questionario,

compilatodaigenitori,chefapartedellostessosistemadivalutazioneimpiegatoconglialtri

due reattivi, che valuta le competenze sociali e i problemi emotivo - comportamentali di

bambini.Essoprevedelapossibilitàdivalutareiproblemicomportamentaliattraversoscale

‘empiricamentederivate’,capacidifornireindicazionisudiversiquadrisindromici(come,ad

esempio,iproblemidiattenzione,l’ansia,ladepressione,l’aggressivitàetc.).

Contiene113itemchesipresentanosottoformadiaffermazionirelativeacomportamentiin

vari ambiti e a problemi emozionali. Il genitore risponde a ciascun item attribuendo un

punteggiodifrequenzarelativoalcomportamentoevidenziato:punteggio0=raramente-mai,

punteggio1=qualchevolta,2=spesso.

Lescalesindromicheperl’etàprescolaresono:

Reattivitàemotiva,

Ansia/Depressione,

Lamentelesomatiche,

Ritiro/Depressione,

Problemidelsonno,

Comportamentoaggressivo.

Lescalediproblematicitàglobalesonosuddivisein:

ProblemiInternalizzanti

ProblemiEsternalizzanti.

VièinfineunascalatotalechesommaiProblemidelsonnoconlascalaAltriProblemi.

Sono stati somministrati il TRF alle insegnanti, CBCL ai genitori e lo YSR direttamente ai

ragazzi,nellasettimanaprecedentel'iniziodelProtocolloGaiaenellasettimanasuccessivaal

terminedelprotocollostesso(12incontri).

In aggiunta sono state raccolte le valutazionidelle insegnati a fineprotocollo attraversoun

questionarioapposito.

45

Scuoladell'Infanzia

Dati

Nelcorsodelprimoquadrimestredell'annoscolastico2014,hannovolontariamenteaderito

allasperimentazione2classidelsecondocircolodidatticodelcomunediConversano(Bari),

per un totale di circa 43 bambini di cui 21 appartenenti alla classe trattata con protocollo

GAIAe22dellaclassedellostessoplesso,diparietàe tipologia.Le femminesonorisultate

essere23e20imaschi.L'etàdeisoggettieradi5anni.

Nellasettimanaprecedentel'iniziodell'interventosonostativalutatiibambinidientrambei

gruppi attraverso somministrazionedel testCBCLai genitori. Tale valutazione si è ripetuta

nellasettimanaseguentelafinedell'intervento.

L'interventoèstatoeseguitodaunopsicologoappositamenteformatopressol'APSVillaggio

Globaleconappositocorso.

Risultati

Intabella1sonoriportateilivellimediperlescaledelChildBehaviorChecklist(CBCL/6-18-

Achenbach&Rescorla,2001).Sipuònotarecomelemedieaipunteggisianoconfrontabilinei

duegruppianalogamentealledeviazionistandard.Sievidenziaanchecome lariduzionedei

punteggimedisiamaggioreneisoggettitrattatirispettoallariduzioneavvenutanelgruppodi

controllo (tabella 2, grafico1), anche se entrambe le classi vedono un miglioramento dei

puntegginelcorsodeimesi,comeattesoancheinrelazioneallacrescitadeibambinicheporta

con se un miglioramento fisiologico delle registrazioni per i repertori comportamentali. Il

punteggiochenellaclassetrattatasubisce lariduzionepiùampiaè Altriproblemi (chevaa

comporreanchelascalaProblemiTotalidatadaAltriProblemi+Problemidelsonno),seguita

dal Comportamento Aggressivo . Tutte le scale migliorano maggiormente nei trattati ad

eccezionedellascalaAltriProblemi.

46

TABELLA1medieperlescaledelCBCLneisoggettitrattati(N=21)enelgruppodicontrollo(N=22)evariazione

deipunteggi

GRAFICO1Variazionidipunteggioper lescaledelCBCLneisoggetti trattati(N=21)enelgruppodicontrollo

(N=22)

Le variazioni CBCL sono state analizzate attraverso un’analisi multivariata per misure

ripetute conun fattorebetween (gruppo trattatovs. gruppodi controllo),un fattorewithin

(rilevazione precedente il trattamento vs. rilevazione post trattamento), otto variabili

dipendenti(lescaledelCBCL)eunainterazionetragruppoevariazionepre-post.Sonostate

effettuateanchelerispettiveanalisiunivariate.

Il campione in questa fascia di età è piuttosto esiguo, ciò nonostante l'analisi univariata ha

evidenziato variazioni significative per le scale di Ansia/Depressione, Ritiro, Problemi del

sonno(tabella1).

47

Tabella1AnalisiUnivariata:significativitàdellavariazionedipunteggidelCBCL

Scala F SignificativitàAnsi/Depressione 6,91 0,012Ritiro 6,54 0,014Problemisonno 4,59 0,038

L'interazione tra gruppo (trattati vs controllo) e punteggi pre post è però al limite della

significativitàperletrescale,anchesecomeabbiamogiàsottolineatoitrattatihannoinmedia

miglioramentimaggiorideisoggettidelcontrollo.Ciòlasciapensareallanecessitàdidisporre

diuncampionedidatimaggiore.

48

ScuolaPrimaria

Dati

Sonostatianalizzatiidatirelativia242bambinifrequentanti12classidellascuolaprimaria

inItalia,raccoltiattraversolavalutazioneconTRFdapartedelleinsegnantideglialunni.

Seidelle12classihannoricevutoun interventodi12 incontrisecondo ilProtocolloGaia, le

altre6classihannocostituitoilgruppodicontrollo.

Leseiclassidelcontrolloeranoclassiparalleledellostesso istituto,per lopiùconmodalità

WL(waitinglist).

Nellasettimanaprecedentel'iniziodell'interventosonostativalutatiibambinidientrambei

gruppi,talevalutazionesièripetutanellasettimanaseguentelafinedell'intervento.

L'intervento è stato eseguito da operatori appositamente formati presso l'APS Villaggio

Globaleconappositocorso.

Inquestaanalisipreliminaresonostatianalizzati idatidisponibilidelleclassicheadAprile

2015avevanocompletatoilprotocollo.Sonostatiraccolti242recordcompletiditesteritest

(5valutazionisonostateescluseperassenzadell'alunnoaltestoalritest)peruntotaledi12

classi.Le6scuolecoinvoltesonoin5regioniitalianeedin6cittàdiverse.

127soggetticostituivanoilgruppodeitrattatie115ilgruppodicontrollo.Lefemminesono

risultate essere 110 e 132 imaschi. L'età dei soggetti era ovviamente riferibile alla scuola

primaria,consoggettitra6e10annipiùunsoggettodi12.

23soggettirisultavanoesseresegnalatied8bambinidisabili.

Tuttiglialunnifrequentanoregolarmente.

Leinsegnatichehannocompilatoitestconosconoibambinidapiùdi12mesiperlamaggior

partedeisoggetti,solo13alunniconosconol'insegnantedamenodi12mesieleinsegnanti

stessetrascorronoconlorodalle11alle27oreasettimana,conl'eccezionedi8bambiniche

frequentanol'insegnanteper7ore.

Risultati

In tabella 1 sono riportate i livelli medie iniziali per le scale del Teacher Report Format

(TRF/6-18 Achenbach & Rescorla, 2001). Si può notare come le medie ai punteggi siano

confrontabilineiduegruppianalogamentealledeviazionistandard.Sievidenziaanchecome

la riduzione dei punteggi medi sia maggiore nei soggetti trattati rispetto alla riduzione

avvenutanelgruppodicontrollo(tabella2,grafico1),ancheseentrambeleclassivedonoun

49

miglioramentodeipuntegginelcorsodeimesi,comeattesoancheinrelazioneallacrescitadei

ragazzi che porta con se un miglioramento fisiologico delle registrazioni per i repertori

comportamentali. I punteggi per le scale singole che nella classe trattata subiscono la

riduzionepiùampiasonorispettivamente:problemidiattenzione,comportamentoaggressivo

eiperattivitàimpulsività.

TABELLA1mediealtestperlescaledelTRFneisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo(N=115)

TABELLA2variazionidipunteggioper lescaledelTRFneisoggetti trattati (N=127)enelgruppodicontrollo

(N=115)

50

GRAFICO1Variazionidipunteggioper lescaledelTRFneisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo

(N=115)

Sonopoistatecalcolatelemediedelletreprincipaliscalesindromicheedelpunteggiototale:

-laScaladeiProblemiInternalizzanti(Ritiro,LamenteleSomatiche,Ansia/Depressione);

-la Scala dei Problemi Esternalizzanti (Comportamento trasgressivo delle regole, Comportamento

Aggressivo);

-la Scala dei Problemi nè internalizzanti né esternalizzanti (Problemi Sociali, Problemi del

Pensiero,ProblemidiAttenzione);

TABELLA3Riduzionedipunteggineisoggettitrattati(N=127)enelgruppodicontrollo(N=115)

E' possibile notare come inizialmente il punteggio totale medio della classe trattata sia

analogo al punteggio registrato per gli alunni del gruppo di controllo. Nella classe che ha

ricevutol'intervento,peròlamediadaunpunteggiodicirca15puntiscendeamenodi9punti

conunsignificativomiglioramento.

51

LevariazioniTRFsonostateanalizzateattraversoun’analisimultivariatapermisureripetute

con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore within

(rilevazione precedente il trattamento vs. rilevazione post trattamento), dieci variabili

dipendenti(lescaledelTRF)euna interazionetragruppoevariazionepre-post.Sonostate

effettuateanchelerispettiveanalisiunivariate.

Un'analisi per misure ripetute è stata applicata anche al punteggio totale come variabile

dipendente, con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore

within(rilevazioneprecedenteiltrattamentovs.rilevazioneposttrattamento)

L’analisisuidatiTRFhamostratocheilmiglioramentodeipunteggicorrispondeadifferenze

altamente significative tra le rilevazioni all’inizio e fine del protocollo (F(10,231)=4,628;

P=0.001) e come questa variazione dei punteggi per le scale differisca significativamente

dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo (F(10,231)=2,704; P=0.004), mostrando

l’efficaciadeltrattamentostesso.

Le analisi univariate (TABELLA 4) hanno mostrato differenze altamente significative tra

primaesecondarilevazioneperlescalediRitiro/depressione,Problemisociali,Disattenzione,

Iperattività/impulsività,ComportamentoaggressivoeAltriproblemi.

Anche la scale Ansia/Depressione e Trasgressione delle regole risultano avere differenze

significative.

LescaleperleLamentelesomatiche,Problemidipensierosubisconoriduzionidipunteggio,ma

nonnell'ambitodellasignificatività.

Tabella 4 Analisi univariata significatività della variazione di punteggi del TRF al test-ritest

scala F Sig.

Ansia/depressione 5,163 ,024

Ritiro/depressione 12,688 ,001

Lamentelesomatiche 3,417 ,066

Problemisociali 22,485 ,001

Problemidipensiero 1,221 ,270

Disattenzione 25,884 ,001

Iperattivitàimpulsività 14,125 ,001

Trasgressionedelleregole 7,464 ,007

Comportamentoaggressivo 20,819 ,001

Altriproblemi 10,335 ,001

52

Tabella 5 Analisi univariata di punteggi del TRF; interazione tra gruppo (trattai vs controllo) e variazione di

punteggioaltest-ritest

scala F Sig.

Ansia/depressione 11,703 ,001

Ritiro/depressione 5,167 ,024

Lamentelesomatiche 1,391 ,239

Problemisociali 4,796 ,029

Problemidipensiero 8,147 ,005

Disattenzione 4,154 ,043

Iperattivitàimpulsività 3,679 ,056

Trasgressionedelleregole 5,661 ,018

Comportamentoaggressivo 5,217 ,023

Altriproblemi 0,631 ,428

Intabella5sonoriportatelesignificativitàdelleinterazionitragruppo(trattativs.controllo)

elevariazionedipunteggioaltest-ritest,sipuònotarecomequesterisultinosignificativeper

lamaggioranza delle scale. Il gruppo trattato quindi consegue una riduzione del punteggio

significativamentediversadalgruppodicontrollo.

Osservandolemediestimate,infatti(tabella6),vediamocheilpunteggiodell’ansianeitrattati

subisceuncalomentrenelcontrolloèaddiritturainaumento.Allastessamanierasispostano

ipunteggidella scalaper iProblemidipensiero.Nellealte scale le riduzioni conseguitedai

soggettitrattatisonomaggioridiquellidelcontrollo.

Tabella6analisimultivariatadipunteggidelTRF–mediestimateeintervallodiconfidenza

95% Confidence

Interval

Measure Mean Std.

Error

LowerBound Upper

Bound

ansia Controllo pre 1,983 ,244 1,502 2,463

post 2,148 ,235 1,685 2,610

Trattati

pre 1,945 ,232 1,487 2,402

post 1,126 ,223 ,686 1,566

ritiro Controllo pre 1,235 ,156 ,928 1,542

post 1,139 ,154 ,836 1,442

Trattati

pre ,819 ,148 ,527 1,111

post ,386 ,146 ,098 ,674

Lamentele

somatiche

Controllo pre ,217 ,071 ,078 ,357

post ,191 ,058 ,078 ,305

53

Trattati

pre ,291 ,067 ,159 ,424

post ,173 ,055 ,065 ,281

Problemisociali Controllo pre 1,226 ,181 ,870 1,582

post 1,026 ,149 ,733 1,319

Trattati

pre 1,283 ,172 ,945 1,622

post ,740 ,142 ,461 1,019

Problemi di

pensiero

Controllo pre ,626 ,114 ,401 ,852

post ,713 ,117 ,483 ,943

Trattati

pre ,299 ,109 ,085 ,514

post ,102 ,111 -,116 ,321

Disattenzione Controllo pre 4,461 ,495 3,486 5,436

post 3,922 ,468 3,000 4,843

Trattati

pre 4,094 ,471 3,166 5,023

post 2,835 ,445 1,958 3,712

Iperattività

impulsività

Controllo pre 2,487 ,402 1,695 3,279

post 2,209 ,314 1,589 2,828

Trattati

pre 2,433 ,383 1,679 3,187

post 1,575 ,299 ,985 2,164

Trasgressione

delleregole

Controllo pre ,826 ,149 ,533 1,119

post ,800 ,136 ,532 1,068

Trattati

pre ,866 ,141 ,588 1,145

post ,488 ,129 ,233 ,743

Comportamento

aggressivo

Controllo pre 2,687 ,476 1,749 3,625

post 2,304 ,374 1,568 3,041

Trattati

pre 2,118 ,453 1,226 3,011

post ,969 ,356 ,268 1,669

Altriproblemi Controllo pre ,670 ,085 ,502 ,837

post ,461 ,083 ,298 ,624

Trattati

pre ,520 ,081 ,360 ,679

post ,394 ,079 ,239 ,549

L'analisi sul Punteggio totale con un'ANOVA per misure ripetute con un fattore between

(gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore within (rilevazione precedente il

trattamentovs.rilevazioneposttrattamento),ilpunteggiototalecomevariabiledipendentee

una interazione tra gruppo e variazione pre-post, ha mostrato come il miglioramento di

questopunteggiocomplessivosiaaltamentesignificativotralerilevazioniall’inizioefinedel

protocollo (F(1,240)=38,23; P=0.001) e come questa variazione differisca in maniera

altamente significativamente dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo

(F(1,240)=13,43; P=0.001), mostrando l’efficacia complessiva del trattamento stesso nella

scuolaprimaria.

54

ScuolaSecondariadiSecondoGrado

Dati

Sono stati analizzati i dati relativi agli YSR compilati da 105 ragazzi frequentanti 6 classi

seconde e terze della scuola secondaria di secondo grado, in 2 Plessi scolastici di due

differenti città italiane: Liceo Artistico Statale 'B. Munari' di Crema (CR) e il Liceo

SocioPedagogico'DeTitta'diLanciano(CH).

Tredelleseiclassihannoricevutouninterventodi12incontrisecondoilProtocolloGaia, le

altre3classihannocostituitoilgruppodicontrollo.

Nella settimanaprecedente l'iniziodell'intervento sono stati somministrati i testYSRe tale

valutazionesièripetutanellasettimanaseguentelafinedell'intervento.

L'intervento è stato eseguito da operatori appositamente formati presso l'APS Villaggio

Globaleconappositocorso.

54 soggetti costituivano il gruppodei trattati e 51 il gruppodi controllo. Le femmine sono

risultateessere88e17imaschi.L'etàdeisoggettieracompresatra i15edi17annicon4

soggetti di 18 e uno di 14. Cinque soggetti riportano di avere un handicap di cui 3 lo

descrivonocomeDislessia.

Intabella1e1Bvengonoriportatelemedieinizialiperipunteggicomplessiviprevistidaltest

impiegato.E'possibilenotarecheigruppitrattatoecontrollohannomediesimiliancheseil

gruppotrattatopartedapunteggimodestamentemenofavorevoli.

Intabella2troviamolevariazionidipunteggiomediodeisoggetti,neitrattatiecontrollo,tra

test e ritest. Analizzando i punteggi complessivi, è possibile notare come il punteggio per

l'internalizzazione,abbiaunariduzionediquasiduepuntinei trattatimentrenelgruppodi

controllosubisceunpeggioramentosepurmodestissimo.Anchel'esternalizzazionechehaun

modestissimopeggioramentoneitrattatiepeggioradipiùdi2puntinelcontrollo.

Imaniera più evidente il punteggio totale vede unmiglioramento pari a circa 15 punti nei

trattatiedunpeggioramentodicirca3nelcontrollo.

Levariazioniallesingolescaleriportateintabella2mostranomiglioramentineitrattatichesi

manifestano in variazioni inferiori ai duepunti perquasi tutte le scale. Tra le singole scale

quellaconmiglioramentomaggioreèLamentelesomatichechecaladi1,13punti.Ilgruppodi

controllo,percontromostramoltisegninegativiindicandocheilpunteggiodellarilevazione

finaleeramaggioredell'inizialeconunqualchepeggioramentoseppurmodesto.

55

Tali andamenti sono rappresentati graficamente nel grafico 1 e grafico 2, dove si può

considerarecomecomplessivamenteitrattatiabbianoautovalutazionichemiglioranomentre

ilcontrolloèprossimoallozerooconqualchemodestopeggioramento.IlGrafico2mostrale

variazioni di punteggio nelle scale complessive e nell'andamento del Punteggio Totale

confermailmiglioramentorealizzatoneisoggettitrattatienonnelcontrollo.

TABELLA1medieinizialiperlescaledelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)

TABELLA1BmedieperlescaledelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)

56

TABELLA2variazionidipunteggioperlescaleYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodicontrollo(N=51)

GRAFICO1Variazionidipunteggioper le scaledelYSRnei soggetti trattati (N=54) enel gruppodi controllo

(N=51)

57

GRAFICO2VariazionidipunteggioperlescalecomplessivedelYSRneisoggettitrattati(N=54)enelgruppodi

controllo(N=51)

E' stata effettuata un'analisi multivariata sulle singole scale che, non raggiunge la

significatività.

E' stata poi realizzata l'analisi per misure ripetute sul Punteggio totale come variabile

dipendente, con un fattore between (gruppo trattato vs. gruppo di controllo), un fattore

within(rilevazioneprecedenteiltrattamentovs.rilevazioneposttrattamento).

L’analisi sui dati YSR ha mostrato che il miglioramento dei punteggi totali corrisponde a

differenze altamente significative tra le rilevazioni all’inizio e fine del protocollo

(F(1,103)=24,57; P=0.001) e come questa variazione dei punteggi per le scale differisca

significativamente dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo (F(1,103)=24,5704;

P=0.001),mostrandol’efficaciadeltrattamentostesso.

58

Conclusioni

Questostudiorappresentaun'analisipreliminarerelativaaduninterventoMindfulnessBased

sul territorio italiano, riguardante un originale protocollo nato in Italia. Sono stati indagati

ambiti scolastici differenti ed in particolare risultano rilevanti i risultati conseguiti nella

scuolaprimariacherappresentaancheilcampionepiùnumeroso.Sievidenziainfatticomeil

repertorio comportamentale ed emozionaledei bambini e ragazzi che ricevono l'intervento

migliori . Inparticolarevediamochenellascuolaprimaria ipunteggimigliorano inmaniera

altamente significativa tra inizioe finedelprotocollo (F(10,231)=4,628;P=0.001)e questa

variazione dei punteggi per le scale differisce significativamente dalla variazione avvenuta

nel gruppo di controllo (F(10,231)=2,704; P=0.004), mostrando l’efficacia del trattamento

stesso. In particolare nell'analisi Univariata migliorano le scale di Ritiro/depressione,

Problemi sociali, Disattenzione, Iperattività/impulsività, Comportamento aggressivo e Altri

problemi. Anche le scale Ansia/Depressione e Trasgressione delle regole risultano avere

differenzesignificative.

Analogamente il punteggio totalemigliora inmodoaltamente significativo tra le rilevazioni

all’inizio e fine del protocollo (F(1,240)=38,23; P=0.001). Questa variazione differisce in

maniera altamente significativa dalla variazione avvenuta nel gruppo di controllo

(F(1,240)=13,43; P=0.001), mostrando l’efficacia complessiva del trattamento stesso nella

scuolaprimaria.

Anche l'analisi sui dati YSR nella scuola secondaria di secondo grado ha mostrato che il

miglioramento dei punteggi totali corrisponde a differenze altamente significative tra le

rilevazioniall’inizioe finedelprotocollo (F(1,103)=24,57;P=0.001)echequestavariazione

deipunteggiperlescaledifferiscesignificativamentedallavariazioneavvenutanelgruppodi

controllo(F(1,103)=24,5704;P=0.001),mostrandol’efficaciadeltrattamentostesso.

Ilnumerodiosservazioniincluseinquestostudioèbuonoesembrapresentareunaefficacia

del protocollo Gaia nella popolazione scolastica, in particolare nella scuola primaria che

rappresentaancheilsetdidatipiùconsistente.

Questa ricerca da un primo riscontro di fattibilità ed efficacia alla sequenza di tecniche

propostenelprotocolloGaia. Ilsetdidaticomplessivodicuiquestostudiorappresentauna

quotaaoggidisponibile,consentiràulterioriapprofondimentisuidatistessi,ponendolebasi

perlosviluppodiulterioriapprofondimentieconsiderazioni.

59

QuestionariodigradimentoGAIA

Sonostati analizzati idati relativi a88questionaridi gradimento compilatida insegnanti e

operatori del progetto gaia. Questi questionari costituiscono una parte delle rilevazioni

effettuate alla fine di ciascun protocollo GAIA attuato nel corso del 2014-2015, che erano

disponibiliallametàdiAprile2015.Questi88questionari rappresentanoall'incirca lametà

degliinterventitotali.

Ilquestionarisidividevaintreparti, laprimarelativaadatigeneralisugliincontritenuti, la

seconda monitorava il gradimento ricevuto dall'intervento e gli effetti osservati a seguito

dell'intervento,laterzaparteerariferitaalgradimentorelativoallaformazionericevutadagli

operatoristessi.

Grazie a questo strumento è' stato possibile indagare alcuni aspetti dell'attuazione del

protocollo sul territorio, facendo emergere aspetti della valutazione data al progetto da

operatoriedinsegnanti.

Gliincontrimonitoratisisonotenutitrasettembre2014edaprile2015in43comuniitaliani.

Iquestionarisiriferivanoa58conduttoriperuntotaledi88interventieffettuati.

La distribuzione regionale (grafico1)vede coinvolte 14 regioni. Tra esse la Toscana risulta

essere quella con maggior numero di protocolli svolti pari a 32, seguita dal Lazio con 13

interventichesiconcentranosolamentenelcomunediRoma.

La vicinanza geografica degli istituti toscani ha sicuramente favorito l'attuazione del

protocolloinquest'area,maricordiamocheinquestaanalisimancanonumerosiquestionari

nonancoraconsegnatieperciòattualmentenoninclusinellostudio.

60

Grafico1distribuzioneregionaledegli88interventi

Iquestionarisonostaticompilatiper il32%da insegnantichehannocondotto l'intervento;

per il18%daconduttoriesternial corpo insegnanteeper il50%da insegnantidelleclassi

coninterventocheperònonsonoiconduttoridell'intervento.

Il95,5%degliinterventisiètenutonellascuolaesoloil4.5%fuoridallascuola.

Il66%degliinterventièstatorealizzatodaconduttorichenoneranoinsegnanti(59soggetti)

edil34%dadocenti(29soggetti).

Nelgrafico2sonoriportatelequalifichedeiconduttori.E'possibilenotarechegliinterventi

effettuatisidividonotrainsegnanti(28interventi),seguitiabrevedistanzadaglipsicologie

psicoterapeuti(26). Altri 21 interventi vengono svolti da counselor. Queste tre categorie

copronolamaggioranzadegliinterventi.

61

Grafico2qualificaconduttoripergli88interventianalizzati

Il grafico 3 riporta la durata degli interventi. Si evidenzia come la gran parte di essi sia

riferibilealladuratastandarddelprotocollodi12incontri.Alcuniprotocollisonoinferioriai

dodiciincontripoichéeranoancoraincorsoalmomentodellacompilazione.

Grafico3duratadegli88interventianalizzati

62

Nel grafico4 compaiono ordine e grado degli istituti in cui è stato applicato il protocollo.

Possiamo notare una buona distribuzione in tutti gli ordini scolastici con una modesta

prevalenzadiscuoladell'infanziaescuolaprimaria.

Grafico4ordineegradoIstitutipergli88interventi

Analizzando la modalità con cui il progetto GAIA è stato inserito nell'offerta formativa

scolastica emerge che il 46% degli interventi era inserito nel POF (Piano dell'Offerta

Formativa)dell'istituto,mentre54%erafuoridalPOF.81interventi,inoltre,sonostatitenuti

in orario scolastico, la restante parte fuori dell'orario scolastico. Una quota così ampia di

programmazione del protocollo nel POF e in orario scolastico testimonia del notevole

coinvolgimento degli istituti che hanno investito su questo intervento ritenendolo

significativoperlaformazionedeiragazzi.

Gliinterventiquianalizzatihannoriguardato1954soggettidicui:987maschie967femmine.

L'etàdeipartecipantiandavadaunminimodi3anniadunmassimodi30.

Lafrequenzadell'etàmediadelgruppoèriportatanelgrafico5.Siconfermaevidentecomela

maggiorpartedegliinterventisiaavvenutainbambinidellascuolaprimaria,maanchecome

siaampioilrangedietàinteressatedall'applicazionedelprotocollo.

63

Grafico5Numerositàdegliinterventiinfunzionedellafasciadietàdeipartecipanti

Igrafici6,7e8mostranocomel'interventosiarisultatocomprensibile(grafico7),graditoai

ragazzi (grafico 8) e come complessivamente l'attuazione del protocollo sia ritenuta

ampiamentesoddisfacente(grafico6).

Più nel dettaglio il 97 % dei compilatori si ritiene abbastanza o molto soddisfatto del

protocollo.

Iragazzilogradisconoabbastanzaomoltonel93%deicasielocomprendonoabbastanzao

moltonell'89%deigruppieffettuati.

Grafico 6 Frequenza delle risposte su scala Likert alla domanda del questionario di gradimento: 'Sei

complessivamentesoddisfattodell'attuazionedelProtocolloGAIA?'

64

Grafico7FrequenzadellerispostesuscalaLikertalladomandadelquestionariodigradimento:'Nelcomplessoi

contenutidelprogettoGAIAsonorisultaticomprensibiliaglistudenti?'

Grafico 8 Frequenza delle risposte su scala Likert alla domanda del questionario di gradimento: 'L'intervento

GAIAèrisultatograditoagliallievi?'

Ilgrafico9segnalaleattivitàchesonostatepreferitedaipartecipantiepossiamonotarecome

l'energetica,imomentididisegno,lacondivisioneegliesercizidiMindfulnesssianoleattività

preferite . Queste vengono seguite a breve distanza dalla visione dei filmati. Da notare che

tutte le attività vengono indicate da alcuni soggetti come tra le preferite. Anche quelle con

minor consenso come la spiegazionedei concetti teorici.Quest'ultimodato confermaanche

che la fattibilitàe trasferibilitàdeicontenutidelProtocolloGAIAsi lega fortementeallasua

componenteesperienzialecomeauspicatonellacreazionedelprogettostesso.

65

Grafico9AttivitàpreferitedaipartecipantialProtocolloGAIA

Ciòsiconfermaancheanalizzandoperqualitipidiattivitàipartecipantiabbianorichiestola

ripetizione(grafico10).

Grafico10Attivitàdicuièstatachiestalaripetizione

Risultaevidentecomelamaggiorpartedeiragazziabbiapiacerediripetereprincipalmentele

partiesperienziali(grafico10)chesonostaterichiesteabbastanzaomoltoincircail65%dei

casi .Menorichiesterisultanoleripetizionidipartiteorichechevengonocomunquechieste

abbastanzaomoltonel32%circadeigruppidiragazzi.

Sièpoicercatodiavereriscontrosuglieffetticheilprotocollohasuipartecipanti(grafico11).

Il48%deivalutatoriritienechevisianoalcunieffettipositivi,mabenil50%circaritieneche

venesianomoltiomoltissimi(grafico11).

66

Grafico11EffettipositiviriscontratineipartecipantiaGAIA

Sièpoicercatodiindagarequalifosseroglieffettipositivipercepitineiragazzicondomande

asceltamultipla.

Ilgrafico12mostrailpareredeicompilatoriemostracomeletracaratteristicheconmaggior

incrementosanoriferibiliallecomponentidella 'capacitàdimindfulnesspsicosomatica',con

miglioramento nella percezione corporea descrizione di questa e con miglior capacità di

percepire le emozioni. Seguono la percezione di un miglioramento nella comunicazione e

nell'ascolto.Anche inquestocasosi confermacome imiglioramentipercepiti sianoconsoni

agliobbiettividelprotocollo.

67

Grafico12Effettipositivipercepitineiragazzi

Attraversounadomandaa sceltamultipla, sonosuccessivamente rilevateanche ledifficoltà

incontratedaglioperatorinelproporre ilprotocollo (grafico13)ed ilmomento in cui sono

intervenute(grafico14).

Grafico13Difficoltàsegnalatedaglioperatori

68

Grafico14Momentoincuisonointervenuteledifficoltà

E' evidente come le difficoltà intervenganomaggiormente all'inizio del protocollo e risulta

evidente che imparare a stare ad occhi chiusi ed a rivolgere l'attenzione all'interno

rappresentiproprioun'acquisizionesostenutanell'intervento.

Allostessomodoilfattocheneltempodiminuiscanoildisturboversoicompagniol'intralcio

allavoroèintrinsecoalpercorsodelprotocollostesso.

Grafico15UtilitàdellaprosecuzionedelProgettoGAIA

Molti compilatori indicano che riterrebbero la prosecuzione del progetto GAIAmolto utile

(67%)(grafico15)emoltiistitutil'hannogiàprogrammata:47compilatoridichiaranochela

prosecuzioneègiàprevistadicui30nelPOF.

Il64%deicompilantiriterrebbeutiledisporredinuovimoduliaggiuntivi.Diquestilagrande

maggioranza chiederebbe di aggiungere moduli esperienziali e 16 chiedono sia moduli

69

esperienziali che teorici solo una persona aggiungerebbe moduli teorici. Ciò conferma

l'appetibilitàdiuninterventocaratterizzatodalproporreesperienzeattiveairagazziecome

siagraditalanaturaesperienzialedelprotocollo.

E'statainfineanalizzatalaformazionericevutadaiconduttoriconpochedomande(grafici16

1718).

Grafico16Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguata

Grafico17Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguataperletecnicheesperienziali

70

Grafico18Laformazioneèritenutacomplessivamenteadeguataperlepatiteoriche.

Emerge che l'88% degli operatori gradirebbe ulteriori approfondimenti. Il 66% vorrebbe

approfondimentiditiposiaesperienzialecheteorico,il25%soloditipoesperienziale.Esiste

una precisa domanda e volontà di acquisire ulteriori competenze rispetto alle tecniche

proposteelavolontàdiproseguirel'applicazionedellestesse.

71

Conclusioni

I dati analizzati testimoniano una prima applicazione già ampia nelle scuole italiane del

ProtocolloGAIA.

Gli istituti, inoltre, hanno integrato il protocollo nella propria proposta formativa ufficiale,

testimoniandola funzionalitàdelprotocolloGAIArispettoagliobbiettividelcurricoloper la

scuolaitaliana.

Il questionario di gradimento applicato, conferma un buon riscontro dell'efficacia del

protocollo secondo insegnanti ed operatori. Questi riscontrano miglioramenti nella

percezionecorporea,descrizionediquestaenellamigliorcapacitàdipercepire leemozioni.

Miglioranoanchecomunicazioneeascolto.Talimiglioramenti sonocongruiall'obbiettivodi

migliorarelecomponentidella'capacitàdiMindfulnessPsicosomatica'previstadaprotocollo.

Si evidenziano applicabilità e gradimento delle tecniche proposte, soprattutto nella loro

caratteristicadiesperienzavissutadaipartecipanti.Ciòhaportatoallavolontàdiproseguire

l'esperienza ed al desiderio di ulteriori approfondimenti formativi degli operatori ed

insegnantistessi.Questielementipermettonodipensareall'utilitàdiun'ulterioreestensione

delprotocollonelcontestoscolasticonazionale.

72

Ringraziamenti

Si ringraziano tutte lepersonea seguire, senza la cuipreziosacollaborazionequestostudio

non sarebbe stato possibile. Un particolare ringraziamento va ad Arianna Gaglio della

SegreteriadelVillaggioGlobale.Ungrazieancheaigenitorideiragazzieda tutticoloroche

hannodatoillorocontributo.L'ampionumerodipersonetestimoniadellosforzooccorso.

73

Appendice1IlquestionariodigradimentoGAIA

PROGETTOGAIA

QUESTIONARIODIGRADIMENTO

COMPILAREILPRESENTEQUESTIONARIOALTERMINEDIOGNICICLODIINCONTRI

(al4°modulooall’ultimoincontroseilprotocolloèpiùbrevedei4moduliprevisti)

VERSIONECONDUTTORIEINSEGNANTI

AttraversoilpresentequestionariosiraccolgonoalcuneinformazionigeneralielevalutazionirelativeagliincontridelProgettoGaia,registrandol’opinionedegliinsegnantiedeiconduttori

coinvoltinelprogetto.

REGISTRAZIONEDATIGENERALIINCONTRIGAIALacompilazionediquestasezioneèacuradelconduttore,siaessodocenteo

altrafiguraprofessionale.

Nome___________________________Cognome________________________________�Docente�NonDocenteSenondocentespecificarelaqualificadelconduttore________________________________________________________________Insegnante di riferimento (se esiste):Nome____________________________Cognome________________________________Duratatotaleinoredituttigliincontri:�12ore�diversoda12(specificareilnumerodiore)_____________DatadiinizioProgettoGaia___/__/______DatadifineProgettoGaia___/__/______Regioneincuisisonotenutigliincontri_________________________________Provinciaincuisisonotenutigliincontri________________________________Comuneincuisisonotenutigliincontri________________________________Gliincontrisisonotenuti:�inunascuola�pressounaltroenteSe altro ente specificare il tipo di ente in cui si sono tenuti gli incontri:_________________________________________________________________________Segliincontrisisonotenutiinunascuolaindicare:nomedell'istituto:__________________________________________gradoeordinedell'istituto:�infanzia�primaria�secondariadiprimogrado�secondariadisecondogrado�universitàclasseincuisisonotenutigliincontri:_____________sehannopartecipatostudentidipiùclassispecificarletutteaseguire:_________________________________________________________________________Ilprogettoèstato:�parteintegrantedelPOF�nonèstatoparteintegrantedelPOF

74

L'interventoèavvenuto:�inorarioscolastico�inorarioextrascolasticoDuratadell'intervento(nelformatoora.minuti,es.13.30):dalleore_______alleore________Numerodipartecipanti:______Numerodimaschi:____________Numerodifemmine:____________Etàdeipartecipantiinanniall'iniziodelmodulo,separtecipantidipiùetàspecificarneilrange(es10-13):_____________________________________

REGISTRAZIONEDATIDIGRADIMENTOLacompilazionediquestasezioneèacuradell'insegnantediriferimento(siaessoconduttoredelgruppono);inmancanzadell'insegnantediriferimento

compilareacuradelconduttore.Lasezionediregistrazionedeidatidigradimentoècompilataacuradi:�insegnanteconduttore�conduttoreconaltraqualificaprofessionale�insegnantediriferimentononconduttore

Sipregadicompilareciascunadelleseguentidomandeindicandoconunacrocettalacasellachedescrivemegliolapropriaopinione.Seicomplessivamentesoddisfattodell'attuazionedelprotocolloGaia?PERNIENTESODDISFATTO

POCOSODDISFATTO

ABBASTANZASODDISFATTO

MOLTOSODDISFATTO

NelcomplessoicontenutidelprogettoGaiasonorisultaticomprensibiliaglistudenti?PERNIENTECOMPRESI

POCOCOMPRESI

ABBASTANZACOMPRESI

CHIARAMENTECOMPRESI

L’interventoèrisultatograditoagliallievi?PERNIENTEGRADITO

POCOGRADITO

ABBASTANZAGRADITO

MOLTOGRADITO

Indicareconunaopiùcrocettequalidelleseguentipartisonostatepreferitedaipartecipanti:�lavisionedeifilmati�laspiegazionefrontaledeiconcettiteorici�l’esperienzadellamindfulness�l’esperienzadegliesercizidienergetica�l’esperienzadiesplorazionedeiblocchi�l’esperienzadirettadeidirittiumani�l’esperienzadisentireilcontattoconlaTerraelanatura�lacondivisione�ildisegno

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Gliallievihannorichiestolaripetizionedelletecnichepratiche(esperienziali)proposte?PERNIENTERICHIESTO

POCORICHIESTO

ABBASTANZARICHIESTO

MOLTORICHIESTO

Gliallievihannorichiestolaripetizionedellepartiteoricheproposte?PERNIENTERICHIESTO

POCORICHIESTO

ABBASTANZARICHIESTO

MOLTORICHIESTO

Nel complesso gli incontri hanno prodotto effetti positivi sugli allievi?NON HO RISCONTRATONESSUN EFFETTOPOSITIVO

HO RISCONTRATO ALCUNIEFFETTIPOSITIVI

HO RISCONTRATO MOLTIEFFETTIPOSITIVI

HO RISCONTRATOMOLTISSIMI EFFETTIPOSITIVI

Indicare con una o più crocette quali delle seguenti capacità si ritiene sianomiglioratenegliallieviaseguitodegliincontridelProgettoGaia:

�migliorcapacitàdipercezionedelcorpo(es.sensazionipositive,tensioni,etc.)�migliorcapacitàneldescrivereverbalmentelepercezionidelcorpo(es.chiaro-scuro;caldo-freddo,etc.)�miglior capacità di percezionedelle proprie emozioni (es. provo amorevolezza, tristezzarabbiaecc.)�migliorcapacitàneldescrivereverbalmenteleproprieemozioni�minoreirrequietezzanelcorpo�maggiorcapacitàdimantenerel’attenzionesuicompitieattivitàdasvolgere�migliorcapacitàdiascolto�migliorcapacitàdirispettareilproprioturno�miglioramentodell’umore�miglioramentodellacomunicazionetraipartecipanti�migliorcapacitàdicoesionedelgruppo(ilgruppoèpiùunito)�miglior integrazionedel gruppo (i componentipartecipanomaggiormentealle attivitàdelgruppo)�altro(descrivere):_____________________________________________________Indicare con una o più crocette eventuali difficoltà riscontrate negli allievi a seguito degliincontridelProgettoGaia:

�unoopiùalunninoneranointeressatialtipodiattivitàproposta�unoopiùalunnihannomanifestatodifficoltàateneregliocchichiusi�unoopiùalunnihannomanifestatodifficoltàastarefermi� uno o più alunni hanno manifestato difficoltà a partecipare ad esercizi che prevedonomovimento�unoopiùalunnisisonoisolatidalgruppo�unoopiùalunnihannointralciatol’esecuzionedegliesercizi(es.facendorumore)�unoopiùalunnihannoinfastiditoicompagni

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�Altro(descrivere):____________________________________________________________________________Ledifficoltàincontrateinchemomentodelciclodiincontrisisonopresentate?�Maggiormenteall'iniziodelciclodiincontri�Maggiormenteallafinedelciclodiincontri�Conlastessaintensitàall'inizioedallafinedelciclodiincontriRitieneutilelaprosecuzioneneltempodelletecnichepropostedalProgettoGaia?PERNIENTEUTILE

POCOUTILE

ABBASTANZAUTILE

MOLTOUTILE

E’previstaunaprosecuzioneneltempodegliincontridelProgettoGaia?�Sì�NoSesìinchemaniera:�nelPOF�fuoridalPOF�inorarioscolastico�fuoridall'orarioscolasticoRiterrestiutileaggiungerenuovimodulialProgettoGaia?�Sì�NoSesìincheambito:�esperienziale�teorico�entrambiREGISTRAZIONEDATIDIGRADIMENTOSULLAFORMAZIONERICEVUTA

DAICONDUTTORILacompilazionediquestasezioneèacuradelconduttore.

Sipregadicompilareciascunadelleseguentidomandeindicandoconunacrocettalacasellachedescrivemegliolapropriaopinione.

Ritieni che la formazione che hai ricevuto sia stata complessivamente adeguata perproporreilProgettoGaia?PERNIENTEADEGUATA

POCOADEGUATA

ABBASTANZAADEGUATA

MOLTOADEGUATA

RitienidiesserestatoformatoinmanieraadeguataperletecnichepratichedelProgettoGaia?PERNIENTEADEGUATA

POCOADEGUATA

ABBASTANZAADEGUATA

MOLTOADEGUATA

RitienidiesserestatoformatoinmanieraadeguataperlepartiteorichedelProgettoGaia?PERNIENTEADEGUATA

POCOADEGUATA

ABBASTANZAADEGUATA

MOLTOADEGUATA

Riterrestiutiliulterioriapprofondimentiformativi?�Sì�NoSesìincheambito:� esperienziale� teorico� entrambi

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RiferimentiBibliografici

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78

- PARTESECONDA–LEVALIDAZIONICLINICHEDIEFFICACIAMEDICAEPSICOLOGICADEL“PROTOCOLLOMINDFULNESS

PSICOSOMATICA”Le ricerche per la validazione dell’efficacia clinica delle tecniche di consapevolezzapsicosomatica del PROTOCOLLO MINDFULNESS PSICOSOMATICA sono state condottedall’equipe di medici, neuropsicologi e psicoterapeuti del nostro Istituto di PsicosomaticaPNEIecoordinatedallaDott.ssaSilviaGhiroldiperildisegnosperimentale,l’analisistatisticae la valutazione clinica dei dati. Queste ricerche hanno convalidato e incrementato ipromettenti risultati delle ricerche internazionali, in particolare per il miglioramento dellostress,dell’ansiaedelladepressione.Riportiamo di seguito gli abstract degli studi che abbiamo condotto. Le ricerche completepossonoesserevisionateoscaricatedalsitowww.psicosomaticapnei.comcliccandoilbottonedell’area:“Lenostrericerchescientifiche”.Studiosull’EfficaciadiunGruppodiTerapiaadOrientamentoCorporeoconSimptomQuestionnaire,di Silvia Ghiroldi: Dr.ssa in Psicologa Clinica, Genetista e di FedericoMontecucco:Medico,DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano.

Abstract. Questo studio analizza i dati raccolti in un gruppo di terapia di nove mesi adorientamento corporeo condotto secondo il PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,chesièsvoltopressol’associazioneVillaggioGlobaleAPSdiBagnidiLucca.L’obbiettivodellaricerca era approfondire l’andamentodello stato sintomatologico edello statodibenesseredei partecipanti al gruppo, impiegando il Symptom Questionnaire (SQ). Il trattamento,approfondito inquesto studio, consentedi ridurre significativamente ipunteggi al SQepiùspecificamentedimigliorareinmanieraaltamentesignificativaipunteggiperlesottoscalediansietà, sintomi somatici e disponibilità verso gli altri. Sono risultate significative anche ledifferenzenellasottoscaladicontentezza.Studio sull’efficacia di un Gruppo di Crescita Personale tramite RilevazioniElettroencefalografichee SimptomRatingTest,Dr.ssa SilviaGhiroldi dott.sain PsicologiaClinica,GenetistaediFedericoMontecucco:Medico,DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano.

Abstract. Questo studio analizza i dati di 95 soggetti raccolti in un gruppo di terapia adorientamento corporeo condotto secondo il PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,che hanno partecipato a seminari svolti presso l’associazione Villaggio Globale di Bagni diLucca.Obbiettivodellaricercaeraapprofondire l’andamentodellostatosintomatologicodeipartecipanti al gruppo, impiegando il Symptom Rating Test (SRT) e le rilevazioni EEGelettroencefalografichedeisoggetti.Iltrattamento,approfonditoinquestostudio,consentediridurre significativamente i punteggi al SRTedi aumentare l’ampiezzadei valoriEEGdelleondealfae tetha,piùspecificamentedimigliorare inmanierasignificativa ipunteggiper lesottoscalediansietà,depressione,somatizzazioneesensodiinadeguatezza.IlmiglioramentideipunteggidelSRTèsignificativamentelegatoall’aumentodelleondealfa.

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Lericerchesuglieffettidellameditazionesulla coerenzacerebrale individuale intesacomeparametrodibenesserepsico-fisico,Dott. FedericoMontecucco:Medico (DocentediPsicosomatica,Univ.diMilano),Dr.ssaSilviaGhiroldi(PsicologaClinica,Genetista),Dott.Manuel

Chiaruttini(neuropsicologo),Dott.GiuseppePagliaro(psicologo).

Abstract: L’Istituto di Psicosomatica PNEI, utilizzando le metodiche del PROTOCOLLOMINDFULNESSPSICOSOMATICA,hastudiatoilfenomenodellacoerenzacerebraletralevarieparti del cervello evidenziando una relazione statisticamente significativa tra la coerenzaelettroencefalografica (EEG) e il benessere psicologico e psicofisico dell’individuo. Questericerche che hanno inizio alla fine degli anni 80 hanno trovato negli ultimi anni anche unriscontro a livello di studi scientifici internazionali, condotti da diversi laboratori edUniversità intutto ilmondo.Lacoerenzaeegsicandidaquindicomevalidosupportoper lostudio indiretto della coscienza in relazione ai diversi stadi di benessere-malessere e diconsapevolezzaindividualevalidandoinparticolareilruolofondamentaledellameditazionecomestrumentodiconsapevolezzaedisalutepsicosomatica.Ricerche neuropsicologiche sulla coerenza EEG di coppia come parametro diquantificazionedell’empatiatraterapeutaepazienteecomestrumentodiformazionedidattica all’approccio psicoterapeutico:Dott. Federico Montecucco: Medico (Docente diPsicosomatica,Univ.diMilano),Dr.ssaSilviaGhiroldi(PsicologaClinica,Genetista),Dott.Manuel

Chiaruttini(neuropsicologo),Dott.GiuseppePagliaro(psicologo).

Abstract: L’Istituto di ricerche di Psicosomatica PNEI, utilizzando le metodiche delPROTOCOLLO MINDFULNESS PSICOSOMATICA, ha studiato il fenomeno dellasincronizzazione cerebrale o risonanza neuropsichica (EEG specchio) tra i cervelli di duepersonesenzadirettocontattofisicooelettricotraloro,evidenziandounaevidenterelazione,statisticamente significativa, tra la coerenza elettroencefalografica (EEG) dei loro cervelli.Questaè laprimaricercaa livello internazionale chedimostracome l’empatiapossaesserequantificatacomecoerenzaEEGo“risonanzaneuropsichica”dicoppia.InparticolareilnostroIstituto di ricerca ha evidenziato come questa risonanza neuropsichica possa esseresviluppata e migliorata attraverso tecniche di consapevolezza corporea e meditazione, erappresenti un fattore essenziale nella relazione empatica tra terapeuta-paziente e anchecome essa possa essere utilizzata, all’interno del percorso di formazione quadriennale inpsicoterapia, per facilitare un adeguato training di consapevolezza empatica. La risonanzaneuropsichica è un fenomeno fondamentale per comprendere l’empatia e le dinamiche tramadreefiglioefamigliari,basedeidisturbiaffettivi,dellerelazionisentimentaliedicoppia,dellerelazioniedelledominanze,scolasticheolavorative.

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-PARTETERZA-LERICERCHEINTERNAZIONALISULLEPRATICHEDICONSAPEVOLEZZA

Negliultimianni,sulsitoPubMed,oltre1450ricerchesullamindfulnesssonostatepubblicatesu riviste scientifiche ufficiali ((peer review) e oltre 84.000 articoli e pubblicazionedivulgative(daGoogleScholar).Inquestericerchesonodimostratistatisticamente,conanalisibiochimiche,analisielettrofisiologiche(EEG,HRV,GSR),testpsicologiciegruppidicontrollo,follow-up, i rilevanti effetti clinici, fisiologici, emotivi, relazionali e psicologici dellameditazionenellesuevarieformeanticheemoderne:mindfulness,vipassana,yoga,taichi,qigong,MT,ecc.DopoleprimericerchesuglieffettineurofisiologiciecognitividelloYoga,delTaiChiedellaMT, ora la cognitivo della vipassana buddhista proposto da Kabat Zin, Segal, Williams eTeasdale come Mindfulness Based Cognitive Therapy. Questa semplicissima tecnica direspirazioneconsapevole,cherappresenta il cuoredelnostroprogetto,èdiventata inpochianni una delle più studiate ed efficaci pratiche di consapevolezza corporea, emozionale epsicologica.Molti studi evidenziano la sensibile differenza dellameditazione chemostra una superioreefficacia e durata nel tempo rispetto alle tecniche di rilassamento, antistress e trainingautogeno.LameditazioneagiscerisvegliandolacoscienzadiSé,ilsensoprofondodellanostraindividualità,chesiripercuotesimultaneamentesututtiilivelli:fisico,emotivoepsicologico.Inrelazioneal“ProgettoGaia”perfavorirelacuradellostress,dell’ansiaedelladepressione,le ricerche scientifiche hanno ampiamente dimostrato l’efficacia della meditazione, e dellamindfulness in particolare, nelle tremaggiorimalattie psicosomatiche del nostro tempo: lostress, l’ansia e la depressione. Le ricerche cliniche sulla meditazione evidenziano anchenotevoli risultati nella cura delle patologie psicologiche come crisi di panico, disturboossessivo-compulsivo, disturbo post traumatico da stress e disturbi dell’umore.In particolare nello stress si è dimostrata l’efficacia della meditazione nella riduzione delcortisolo(l’ormonedellostressedell’ansia)edeltestosterone(aggressivitàeviolenza),nellariduzione dell’ansia, della tensione muscolare e della tensione psichica (diminuzione delnervosismo,insonnia,ipereccitazione,ecc.).Ricordiamocheconilterminemeditazioneintendiamounostatodiconsapevolezzavigile,nelpresenteenonmentale.UnostatodiconsapevolezzaglobalediSé,silenziosaenaturalmenteintegra, non disturbata dal consueto chiacchiericcio mentale di parole, immagini, giudizi,concetti, distrazioni che ci riportano o alle memorie del passato o alle fantasie e alleaspettative sul futuro. La meditazione è uno stato di presenza, di consapevolezza delmomentopresente.Miglioramentodelbenessere, delle emozionipositive edella soddisfazionedella vitaLeprovescientificheindicanochelameditazionedelrespiroproduceunaumentodeilivellidibenessere nei partecipanti attraverso un aumento di consapevolezza. Shapiro, Oman,Thoresen, Plante, e Flinders (2008) [34] hanno rilevato che la riduzione dello stressutilizzandolaMindfulness-BasedStressReduction(MBSR)eilprogrammadiottopunti(PPE)produce un aumento dei livelli di benessere nei partecipanti.La meditazione può aumentare il benessere grazie ad un miglioramento delle risorsepersonali. Barbara Fredrickson nel 2008 ha studiato e valutato statisticamente una

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meditazioneorientataallagentilezzaeall’amorevolezzaehatrovatounaumentodiemozionipositiveedisoddisfazionedivitaperlerisorsepersonali.[36]Questirisultatiindicanocheleattività quotidiane, come specifiche forme di meditazione, possono solo aumentare lasoddisfazione di vita e anche sviluppare le risorse personali. Risorse che possono esseremigliorate con la meditazione (Fredrickson, 2008) preparando le persone ad affrontaresituazioni pericolose e stressanti. La meditazione può fortemente influenzare benesserefuturo, emigliorare le risorse personali, è quindi una pratica importante da intraprendere.Cohenet al. (1983) sostengono che lepersonevalutano immediatamente leproprie risorsepersonaliprimadirispondereasituazionidiminaccia.Pertanto,unpraticantedimeditazionesi comporterà in modo più efficace in caso di crisi grazie alla consapevolezza della suemaggiori risorse personali, aumentando potenzialmente la sua felicità futura. Per quantoriguardalaletteratura,gliindividuicheaumentanoleproprierisorsepersonaliattraversolameditazioneoaltreattivitàpossonosperimentarelivellipiùelevatidisoddisfazione.NeurofisiologiaePNEINeurofisiologicamentel’effettodellameditazionetendearidurrelacaricadelsistemanervososimpatico (eccitatorio-attivante) che genera tensione muscolare, nervosa e psicologica e amigliorare l’azione del sistema nervoso parasimpatico (rilassante-calmante), che riduce lafrequenza del respiro, l’ipertensione sanguigna e il battito del cuore, prevenendo omigliorando lo statodellemalattie cardiache ingenerale. Sempre in relazioneallo stress, lameditazione facilita l’aumento del piacere di vivere e di sentirsi soddisfatti: conmiglioramentodegliormonidelbenesserecome l’endorfina (l’ormonedella soddisfazioneedellapace),laserotonina(l’ormonedelpiacerefisico),ladopamina(l’ormonedell’entusiasmoedelgioco),l’ossitocina(l’ormonedell’amorevolezzaedellacura)eilDEHA.Lameditazionemigliora la stabilità emotiva, promuoveunamigliore capacità di percezione ed espressionedelleemozioni,miglioral’empatia,l’affettività,lacomprensionereciprocaelacomunicazione,equindilerelazioniumaneingenerale.Permette,grazieall’aumentodell’endorfinadisentiremenolafaticaeildolore(ancheildolorecronicoedacancro)equindidiesserepiùadattialleprovedellavita.Alivelloneurofisiologicolameditazioneaumentalasincronizzazionetraleareedelcervello(coerenzaelettroencefalografica) che simanifesta comemigliore statodi consapevolezzadisé, centratura, presenza, chiarezza del pensiero e capacità di concentrazione. In generalemigliora le attività cognitive, dell’apprendimento, della creatività e dell’intuizione a tutte leetà.Lenostre ricerchesulla coerenzacerebralealparidelle ricerche internazionali evidenzianochelameditazionepermetteunnotevoleaumentodellacomunicazioneempatica,ossiadellapercezione delle emozioni e dei feeling che vive la persona o le altre persone vicino a noi,migliorando lerelazionia tutti i livelli, tramadre-padree figli (daineonatiairagazzi),nellerelazioni di coppia, nelle relazioni scolastiche e nelle organizzazioni lavorative. Grazie aquestericercheèorapossibilesuperareinostriproblemiditimidezza,vergognadelleproprieemozioni, rigidità, chiusura e imparare a migliorare sia le proprie capacità psicofisicheinteriorisialenostrecapacitàrelazionaliecomunicativecherappresentanounfondamentaleostacoloperlamaggioranzadellepersone.Lameditazionediminuiscel’infiammazione(diminuiscelecitochineinfiammatorie)chesonola prima causa di disturbi fisici come: gastriti, bronchiti, tonsilliti, vaginiti, tendiniti, coliti,cistiti,appendiciti,ecc.La meditazione aumenta l’attività del sistema immunitario e ci permette di ammalarci dimenoodisuperarepiùfacilmenteinfezionietumori.

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IdatifisiologicidellericercheMolte ricerche attestano consistenti effetti clinici medici e psicologici dovuti alle diversetecnichediconsapevolezzadiSé,emostranoun’assenzadieffetticollaterali(G.M.Manzoni,F.Pagninietal.2008).Le ricerche hanno anche rilevato la consistente differenza tra gli effetti dovuti allameditazioneequellidovutialrilassamento(trainingautogenoecc..).Lameditazionemostraunadecisamaggioreefficacia.(G.M.Manzoni,F.Pagninietal.2008;P.SubramanyaeS.Telles2009;R.L.Brearley,A.M.Forsythe,1978)Glieffettidellameditazionesisonodimostratimantenersineltempo,conunmiglioramentodello stato di benessere e con unmaggiore stato di consapevolezza anche al di fuori dallospaziodimeditazione.(C.F.Justo2009;W.Lazara,CatherineE.Kerrb,etal.2005)Idatidellericercheprovanochelameditazioneagiscesupiùlivelli:·Fisico(neurofisiologico,endocrino,immunitario,organico.)·Emozionale,affettivo·Cognitivo,psicologico·Relazionale,famigliare·Sociale,lavorativoEffettisulsistemaPNEI:neurofisiologico,endocrinoeimmunitario.·Bilanciamentodelsistemasimpatico/parasimpatico;·DiminuzionedellaHRV,diminuzionedellapressionesanguigna,diminuzionedellafrequenzarespiro,diminuzionedellaconduttanzadellapelle(>GSR)(F.Travis,R.K.Wallace.1999;M.B.Ospina,K.Bondetal.2007;Schneideretal.,1995;Pateletal.,1985;Schmidt,Wijga,VonZurMuhlen,Brabant,&Wagner,1997;Sudsuang,Chentanez,&Veluvan,1991;Benson,Rosner,Marzetta,&Klemchuk,1974;Wennebergetal.,1997;JervingR.,WallaceR.K.,BeidebachM.1992)·Miglioramentodellarispostaimmunitaria(C.Y.Fang,D.K.Reibeletal.2010;C.F.Justo2009;R.J.Davidson,J.Kabat-Zinnetal.2003;E.L.Olivo2009;L.E.Carlson,M.Speca2007)chesièdimostrataefficaceancheinesperimentisupazienticoncancro(M.Ando,T.Moritaetal..2009)·AumentodellacoerenzaEEGedinparticolarealivellodelleondealpha(ShinYamamoto,YoshihiroKitamuraetal.2008)Miglioramentonell’espressioneemozionaleenellarelazioneaffettiva·Miglioramentodellastabilitàemotiva(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010,A.B.Newberg,J.Iverson.2003)·Miglioramentodelrelaxedellasensazionedibenessere(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010,A.B.Newberg,J.Iverson.2003;E.L.Olivo2009;L.E.Carlson,M.Specaetal.2004;JervingR.,WallaceR.K.,BeidebachM.1992)·Insightdisoluzioniecreatività(correlatoconattivitàtheta)Miglioramentocognitivoepsicologico·Funzionalitàcognitivaancheconl’età·Miglioralafunzionalitàelaflessibilitàcognitivaconrisposteaglistimolipiùcoerentiedefficacieconunmiglioramentodell’attenzione.(F.Zeidan,S.K.Johnsonetal.2010;C.F.Justo2009)·Miglioramentonell’apprendimento·Miglioramentodellerelazionifamigliari,lavorativeesociali·Cambiamentineipatterndiattivitàcerebrale(Louetal.,1999;Lazaretal.,2000;Newbergetal.,2001;Jevning,Anand,Biedebach,&Fernando,1996;Benson,Malhotra,Goldman,Jacobs,&Hopkins,1990)

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·Effettosullostress:Diminuzionedellaadrenalinaedellanoradrenalinaeaumentodelladopamina,(Y.H.Yung,D.H.Kangetal.2010;B.Vandana,K.Vaidyanathanetal.2011;T.WKjaer,C.Bertelsenetal.2002;J.R.Infante,M.Torres-Avisbaletal.2001;M.Bujatti,P.Riederer,1976)·DiminuzionedellaproduzionediNAnoradrenalina,ormonedellostresschediminuiscelaproduzionediCRH-riduzioneACTHediminuzionedelcortisolo(K.J.Watson,N.D.Pughetal.1995;J.L.Harte,G.H.Eifert,R.Smith,1994;R.Sudsuang,V.Chetanezetal.1991;JervingR.,WilsonA.F.,DavidsonJ.M.1978;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;J.R.Infante,F.Peranetal.1998)·Diminuzionedell’inibizionedelGABAchedàrilassatezza,emozionipositive,minorsensodifaticaemigliorememoriaedapprendimento(A.B.Newberg,J.Iverson.2003;A.N.Elias,A.F.Wilson,1994)·Aumentodellebeta-endorfineedeglioppioidichegeneranounminorsensodidoloreedipaura;epiùelevatesensazionidigioiaedeuforia(J.R.Infante,F.Peranetal.1998;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;J.L.Harte,G.H.Eifert,R.Smith,1994)·Aumentoproduzionediserotoninaedopaminachepossonoaumentarel'effettobenessere(M.Bujatti,P.Riederer,1976)eanchelamelatonina(G.A.Tooley,S.M.Armstrongetal.2000;A.B.Newberg,J.Iverson.2003;L.E.Carlson,M.Specaetal.2004)·Azionesucortisoloetestosterone(B.Vandana,K.Vaidyanathanetal.2011;C.R,MacLean,K.G.Waltonetal,1997Jevning,Wilson,&Davidson,1978;Sudsuangetal.,1991;Infanteetal.,1998;Walton,Pugh,Gelderloos,&Macrae,1995;Schneideretal.,1998)LaPNEIoPsiconeuroendocrinoimmunologiaLaPNEIèunabrancadelleneuroscienzechestarivoluzionandolacomprensionedell’essereumanochevienecompresocomeunaretepsicosomaticachecollegailcorpo,leemozioni,lamente e la consapevolezza. La PNEI sostenuta damigliaia di ricerche scientifiche permetteunacomprensioneunitariadell’essereumano,superandolaframmentazionetracorpo,menteecoscienza.SecondolaPNEIlemalattiesonoinfluenzatedafattorifisici,maanchedadisagiemotiviepsicologici.LericerchescientifichesullaPNEIelasaluteglobalecondotteanchedalDott. Montecucco dal 1990, hanno rivoluzionato le basi della psicosomatica, promuovendonuovetecnichediguarigioneedicrescitaumana,esonostatepubblicatesuriviste,presentateanumerosiconvegninazionalieinternazionaliesuretitelevisive.Vediinfondoalcapitolo:“RIFERIMENTIBIBLIOGRAFICIPRIMAPARTE”

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-PARTEQUARTA–LERICERCHESCIENTIFICHEDIEFFICACIADELLAMINDFULNESS

Levalidazionisull’efficaciadellamindfulnessLamodernapsicologiaclinicaelapsichiatriadal1970adoggihannosviluppatounaseriediapplicazioni terapeutiche orientate alla mindfulness. La ricerca sulle applicazioni dellepratiche di mindfulness è in costante aumento. [4] [5]. Negli ultimi 30 anni c'è stato unnotevoleaumentodelnumerodistudipubblicatisullamindfulness.[22]Ilcorpoattualedellaletteraturascientificasuglieffettidellepratichediconsapevolezzaèpromettenteeinrapidacrescita.[4][23]Lericercheevidenzianoche lepratichedimindfulnesssonoutilinellagestionedellostress,[4] nella riduzione del disturbo d’ansia generalizzato [4],nel trattamento della depressionemaggiore e delle sue ricadute [4], nei disturbi da attacchi di panico, nei disturbi alimentari(binge-eating), nella riduzione della sintomatologia del disturbo ossessivo-compulsivo, deldolore, [4] e delle dipendenze [6] [7]. Negli Stati Uniti e nel mondo una vasta gamma diorganizzazioni offrono formazione in presenza mentale. La pratica mindfulness diconsapevolezzamigliora il sistema immunitario [26] e altera simmetriche attivazione nellacorteccia prefrontale, un cambiamento precedentemente associato con un aumento deglieffetti positivi e di veloce recupero da esperienze negative e traumatiche. [26]In questo panorama la MBCT (Mindfulness Based Cognitive Therapy) di Kabat-Zinn e ilprotocollo mindfulness sulla cura della depressione di Segal, Williams e Teasdalerappresentanogliesempipiùnotitraitanti.Mindfulness: Dati sulla riduzione dello stress e sul miglioramento del benessereJon Kabat-Zinn è il medico statunitense che ha sviluppato il protocollo di riduzione dellostress,chiamataMindfulness-BasedStressReduction(MBSR),nelcorsodiunperiododidiecianni presso la University of Massachusetts Medical School. Kabat-Zinn (1990:11) definiscecosì l'essenza della MBSR: "Questo lavoro coinvolge soprattutto la regolare e disciplinatapratica di consapevolezza del respirare, momento per momento o presenza mentale, lacompleta accettazione di ogni momento della vostra esperienza, buono o cattivo che sia."Kabat-Zinn spiega l'universalità non-buddista dellamindfulness e dellaMBSR: “Anche se lameditazionemindfulnessèpiùcomunementeinsegnataepraticatanelcontestodelbuddismo,lasuaessenzaèuniversale.EppurenonèuncasochelamindfulnessemergedalBuddismo,chehacomesuepreoccupazionidominantiilsollievodellasofferenzaeildissipareleillusioni.(2005:12-13).MBSRèclinicamentedimostrataessereutileperlepersonecondepressioneedisturbid'ansia.Questapsicoterapiabasatasullamindfulnessvienepraticatacomeunaformadi medicina complementare in oltre 200 ospedali, ed è attualmente al centro di numerosistudidiricercafinanziatidalilCentroNazionaleperleMedicineComplementarieAlternativedegliStatiUniti.”OriginidellamindfulnessMindfulness, letteralmente “pienezza della consapevolezza” o “pienezza della mente” o“consapevolezza globale”, deriva dal termine Pali sati o dal sanscrito smrti tradotto come“consapevolezza” o “presenza”. Secondo il maestro vietnamita Thich Nhat Hanh lamindfulness “è l'energia di essere consapevole e sveglio al momento presente”. Lamindfulness è comunemente intesa come pratica di consapevolezza “psicosomatica” delrespironelcorpo.LamindfulnessovipassanaèunameditazionecheilBuddhaconsideròdigrandeimportanzasulcamminodellarealizzazioneel’elementofinaleeforsepiùimportante

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dei“settefattoridiilluminazione”.Lapraticadellamindfulnesssviluppal’attenzioneeportaalla saggezza e alla chiara comprensione della realtà. La consapevolezza del respiro è unapratica presente in molte tradizioni spirituali come l’Hinduismo, lo Zen, le Upanishad. LamindfulnessèstataresapopolareinoccidentedaJonKabat-Zinn.[1]cheladefiniscecome"laconsapevolezza non giudicante, momento per momento". Nonostante le sue radici nelbuddismo, la consapevolezza non è intrinsecamente religiosa e viene spesso insegnataindipendentedallareligione.[2][3]DefinizioniDiverse definizioni di mindfulness sono state utilizzate nella psicologia moderna. Secondovariedefinizioni psicologiche importanti,Mindfulness si riferisce adunaqualitàpsicologicachecomporta:portare lapropriacompletaattenzioneall’esperienzapresente,momentopermomento,[8].Oppure:prestareattenzioneinunmodoparticolare:diproposito,nelmomentopresente,e inmodonongiudicante, [8].Oppure:unasortadiconsapevolezzapresentenon-elaborativa enon-giudicante, in cui ogni pensiero, sentimentoo sensazione che emergenelcampo attenzionale è riconosciuto e accettato così com'è. [9]Il vescovo Lau e colleghi (2004) [10] hanno proposto unmodello a due componenti dellaconsapevolezza: Il primocomponente [dellamindfulness] comporta l'autoregolamentazionedell’attenzione in modo che sia mantenuta sull'esperienza immediata, consentendo in talmodo unmaggiore riconoscimento degli eventimentali nelmomento presente. La secondacomponenteriguarda l'adozionediunparticolareorientamentoverso leproprieesperienzenel momento presente, che è caratterizzata da curiosità (ricerca, indagine), apertura eaccettazione[10].Lostatodipresenzamentaleenongiudiziocaratterizzalapraticadellamindfulness.Praticarela consapevolezza può aiutare le persone a cominciare a riconoscere i loro schemimentaliabituali, che si sono sviluppati inconsapevolmente [12] e questo permette alle persone dirispondereinmodinuovienonabitualiallesfidedellalorovita.[12]SviluppostoricoNel1979ilDr.JonKabat-ZinnhaideatoestrutturatoilMindfulness-BasedStressReduction(MBSR) un programma di “medicina complementare” sviluppato presso l'Università delMassachusetts,utilizzando laconsapevolezzaperaiutare lepersoneadaffrontaremeglioedessere più a loro agio nella vita per curare imalati cronici [13]. LaMBSR ha scatenato uncrescente interesse e l'applicazione di pratiche di consapevolezza nelmondomedico [14](:230-1)per il trattamentodiunavarietàdi condizionididisagio in soggetti sani emalati. Ilprogramma Mindfulness-Based Stress Reduction utilizza la consapevolezza corporea delrespirodaseduti(bodyscan)pergestire lostress, l’ansia, ladepressioneeildolore.Ilbodyscan deriva da una tradizionale pratica di meditazione birmana chiamata “samata”, che lescuole di U Ba Khin e di S N Goenka insegnano nei loro ritiri di dieci giorni di Vipassana.MoltodiquestoèstatoispiratodagliinsegnamentiOrientali,einparticolaredalletradizionibuddiste,dovelaconsapevolezzaèunodegliottocomponentidelNobileSentierodivulgatidaSiddharthaGautama, ilBuddha, cheha fondato il buddismoquasi 2500anni fa. Sebbene inOccidentesiastataoriginariamenteassociataalbuddismo,nonviènulladi intrinsecamentereligioso nellamindfulness, infatti essa viene spesso insegnata indipendentemente da ogniconnotazionereligiosaofilosofica.[15][16]ThichNhatHanh[17]haportatolamindfulnessall'attenzionedeglioccidentali.ÈstatoinunritirodivipassanacondottodaThichNhatHanhnegliStatiUniticheilmedicoamericanoJonKabat-Zinn realizzò l'opportunità di utilizzare la mindfulness nel trattamento di malattiemedichecroniche.Kabat-ZinnutilizzagliinsegnamentidiThichNhatHanhsullamindfulness

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adattandoli nel corsoMindfulness-Based Stress Reduction di otto settimane; da allora si èdiffuso in tutto il mondo occidentale. [18] La Mindfulness e altre tecniche di meditazionebuddista hanno ricevuto ampio sostegno in Occidente da figure di spicco nel mondo delleneuroscienze,dellabiologia,dellamedicinaedellapsicologia, come lo stessoKabat-Zinn, lopsicologo Tara Brach, lo scrittore Alan Clements, Jack Kornfield, Joseph Goldstein, el'educatore Sharon Salzberg, che si sono ampiamente prodigati a svolgere un ruolosignificativoperl'integrazionedegliaspetticuratividellepratichedimeditazionemindfulnesscon il concetto di consapevolezza psicologica e guarigione. Psicoterapeuti hanno adattato esviluppato tecniche di consapevolezza in una promettente integrazione con le terapiecognitivo-comportamentali e con altre psicoterapie ad integrazione corporea epsicosomatica.RiduzionedellostressLarispostaumanaaifattoridistressnell'ambienteproducecambiamentiemotiviefisiologici.[28] Questo processo si è probabilmente evoluto per aiutare gli animali e gli esseri umaniprimitivi a superare le sofferenze immediate della vita emigliorare le nostre possibilità disopravvivenza,manellasocietàmodernagranpartedellareazionedastressèdeltuttoinutileepotenzialmentepericolosaperlasalutepsicofisica.Lostresshadimostratodiaverediversieffetti negativi sulla salute, sulla felicità (soddisfazione) e sul benessere psicofisico ingenerale.Leindaginiscientifichesulletecnichepsicologichebasatesullamindfulness(MBSR)hanno evidenziato una evidente azione sulla riduzione dello stress. Diversi studi hannoprodottorisultatirilevanti:Brown(2003)[29]hatrovatounadiminuzioneneidisturbidell'umoreedellostressaseguitodiinterventidimindfulness.Jain e Shapiro (2007) [30] hanno condotto uno studio per dimostrare che la tecnicamindfulnessdiconsapevolezzapuòesserespecificanellasuacapacitàdi"ridurreipensierieicomportamentididistrazioneedi rimuginazione",e chepuò fornireun"meccanismounicoperlariduzionedeldisagio".Arco (2006) [31] ha trovato unamigliore regolazione emotiva a seguito della respirazioneconsapevole.Garland (2009) [32]ha trovatouna riduzionedello stressdopo interventimindfulness, chesono potenzialmente la causa dei positivi effetti di miglioramento dei fattori di stress.Jha(2010)[33]hatrovatocheunasufficientepraticadimeditazionepuòproteggerecontromenomazionifunzionaliassociateacontestiadaltostress.Miglioramento del benessere e delle emozioni positive: i risultati delle meditazioniLeproveindicanochelameditazionedelrespiroportaalbenessereattraversounaumentodiconsapevolezza.Shapiro,Oman,Thoresen,Plante,eFlinders(2008)[34]hannorilevatochelariduzione dello stress utilizzando la Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) e ilprogrammadiottopunti(PPE)produceunaumentodeilivellidibenessereneipartecipanti.È anche importante notare che gli effetti di queste meditazioni possono diventare pocosignificanti una volta che cessa la pratica. In relazione a questo concettodi uso continuato,Diener,Lucas, e Scollon (2006)hanno sostenuto che le tecnichepsicologicheedemozionaliutilizzate con successo in gruppo possono non realizzarsi nella vita, se i partecipanti noncontinuanolapraticaquotidiana.Diversi tipi di meditazioni influenzano il benessere dei praticanti in modo differente.Schoormans e Nyklicek (2011) [35] rispetto al benessere hanno misurato due gruppi cheavevanociascunopraticatoundiversotipodimeditazione:lameditazionemindfulness(MM)o la meditazione trascendentale (TM). La MM mira esplicitamente a migliorare laconsapevolezza,mentreTMutilizzalaripetizionediunmantra.GliautoriritengonocheMM

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aumenta la consapevolezza e benessere psicologico più della TM. Questi studi dimostranocomunque che MM e TM sono entrambi associati ad miglioramento del benessere.La meditazione può aumentare il benessere grazie ad un miglioramento delle risorsepersonali.BarbaraFredricksonnel2008havalutatounameditazionemindfulnessorientatealla gentilezza e all’amorevolezza e ha trovato un aumento di emozioni positive e disoddisfazionedellapropriavitaedelleproprierisorsepersonali.[36]Questirisultatiindicanoche le attività quotidiane, con la pratica della mindfulness, possono solo aumentare lasoddisfazione di vita e anche sviluppare le risorse personali. Le risorse personali possonoesseremigliorateconlameditazionemindfulness(Fredrickson,2008),eprepararelepersoneadaffrontaresituazionipericoloseestressanti.Lameditazionepuòfortementeinfluenzareilbenessere futuro, e migliorare le risorse personali, e quindi rappresenta una praticaimportantedaintraprendere.Cohenetal.(1983)sostengonochelepersonechepraticanolamindfulness valutano velocemente le proprie risorse personali prima di rispondere asituazioni di minaccia. Pertanto, un praticante di meditazione si comporterà in modo piùefficace in caso di crisi grazie alla consapevolezza della sue maggiori risorse personali,aumentando potenzialmente la sua felicità futura. Per quanto riguarda la letteraturascientificasievidenziachegliindividuicheaumentanoleproprierisorsepersonaliattraversolameditazioneoaltreattivitàpossonosperimentarelivellipiùelevatidisoddisfazione.Vedi:“RIFERIMENTIBIBLIOGRAFICISECONDAPARTE”.RIFERIMENTIBIBLIOGRAFICIPRIMAPARTE1."Ilprogrammadiriduzionedellostress,fondatadaldottorJonKabat-Zinnnel1979..."-Http://www.umassmed.edu/cfm/stress/index.aspx2."Kabat-Zinn(2000)suggeriscechelapraticadellaconsapevolezzapotrebbeessereutileamoltepersonenellasocietàoccidentalechepotrebberoesseredispostiadadottareletradizionibuddisteodivocabolario.Così,iricercatorioccidentalieclinicichehannointrodottolapraticadellaconsapevolezzaneiprogrammiditrattamentodisalutementaledisolitoinsegnanoquesteabilitàindipendentementedelletradizionireligioseeculturalideiloroorigini(Kabat-Zinn,1982;Linehan,1993b)."-FormazioneMindfulnesscomeinterventoclinico:unarassegnaconcettualeedempiricadiRuthA.Baer3."Storicamenteunapraticabuddista,mindfulnesspuòessereconsiderataunacapacitàumanauniversaleconilpropositodifavorirelachiarezzadipensieroeaperturadicuore.Cometale,questaformadimeditazionenonrichiedealcunparticolaresistemadicredenzereligioseoculturali."-MindfulnessinMedicinedaLudwigeKabat-Zinn,disponibilepressohttp://jama.ama-assn.org/cgi/content/short/300/11/13504."Laletteraturaempiricasuglieffettidellaformazionemindfulnesscontienemoltedebolezzemetodologiche,masuggeriscechegliinterventimindfulnesspossonoportareariduzionidiunavarietàdicondizioniproblematiche,tracuiildolore,lostress,l'ansia,laricadutadepressivaedisturbialimentari(adesempio,Kabat-Zinn,1982;Kabat-Zinnetal,1992;Kristeller&Hallett,1999;Shapiro,Schwartz,eBonner,1998;Teasdaleetal,2000).".-FormazioneMindfulnesscomeinterventoclinico:unarassegnaconcettualeedempiricadiRuthA.Baer5."Insecondoluogo,lamaggiorpartedeglistudiesaminatisoffrivanodicarenzemetodologiche."-Mindfulness-basediriduzionedellostressebeneficiperlasalute:unameta-analisidiGrossmanet.al,disponibilepressohttp://www.uniklinik-freiburg.net/iuk/live/forschung/publikationen/MBSR_MA_JPR_2004.pdf6."Ipotenzialibeneficidaltrattamentodicomportamentididipendenza[conilnon-rifiutoeprincipiconsapevolidellapresenzamentale]èstatariconosciuta(Marlatt&Kristeller1999),eDBT[terapiacomportamentaledialettica]èstatorecentementevalutatopercuraretossicodipendenti(Linehanetala,1999)."-Un'analisidielaborazionedelleinformazionidiMindfulness:implicazioniperlaprevenzionedellericaduteneltrattamentodiabusodisostanze,daBreslin,Zack,eMcClain,disponibilipressohttp://home.earthlink.net/~wendylliles/articoli/breslin.pdf7.Dall’abstract,"Datipreliminariasostegnodellamindfulness-meditazionecometrattamentoperi

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- CAPITOLOQUARTO–

LETESTIMONIANZEDELPROGETTOGAIA

Inquestocapitoloabbiamoriportatoalcunedelletestimonianze,traletantechecisono

pervenute,cheparlanodell’efficaciadelProtocolloGaia-MindfulnessPsicosomaticasusoggetti

didifferentietàancheinsituazionigeografiche,cultualieumanedifficili.

SCUOLASECONDARIADI2°GRADO-LICEOARTISTICO‘MUNARI’DICREMA’Classe2^BdiCremona-LombardiaRelazionediFernandaFrassiEfficaciadelProgettoGaiainsituazione‘problematiche’

V.,16annicondisabilitàeritardo,siesprimecongravebalbuzie,èseguito12oresettimanalida assistente alla persona e 8 ore da insegnante di sostegno prevalentemente fuori dallaclasse;conlaclasseV.haunarelazioneparzialeerisultascarsamenteintegrato.IprimidueincontriGaiasonoallaprimaorael'allievononpartecipaalgruppo:idocentimiinformanosuccessivamentechel'allievoentrasempreinaulaallasecondaora.Alterzoincontro,inaltroorario, V. è in classe con l'assistente che si propone di accompagnarlo fuori dall'aula "perconsentirealgruppodi lavorare".PropongoaV., incuriosito,dipartecipareedeglimostrailtimoredi'nonesserecapace';rassicuroV.el'assistenteproponendomidiaffiancarlo,affinchépossa provare l'attività che i compagni svolgeranno e, solo successivamente, scegliere dicontinuare.V.partecipasperimentandosieseguendo l'attività finoaldisegnopsicosomaticoche è particolarmente dettagliato. Al termine dell'incontro V. chiede di partecipare agliincontri successivi perché l'attività gli è piaciuta e racconta di essersi sentito a suo agio.Prendiamo insieme accordi con l'assistente perché lui possa partecipare agli incontrisuccessivi anchequelli che si svolgerannoallaprimaora.V. chiededi spostareunaverificafissataperesserepresente.Al6°incontro,V.svolgegliesercizierealizzaildisegno;intervieneper condividere la sua esperienza ed espone senza esitazione e senza alcun balbettio lesensazioni sperimentate. I compagni ascoltano il suo intervento evitando risate, aiuti ecommenti; la docente partecipante all'incontro interviene sottolineando a V. chenell'interventosièespressosenzabalbuzie.Il percorso terminerà il 30dimarzo,maV. ci tiene ad essere presente e a 'regalarmi' ognidisegno.G.èunallievodall'andaturapiuttostogoffa,spessociondolante,conmovimentilentieadogniincontroGaiafaticaamanteneregliocchichiusieadentrarenellapraticadimindfulness.Neldisegno psicosomatico G. fatica a rappresentare le sensazioni sperimentate e nellecondivisioniriferisceunadifficoltàasentireilpropriocorpoeariferirnelesensazioni.Alla "meditazione dell'albero della vita", dopo aver "ascoltato" il busto come tronco e lebraccia come rami, G. assume una postura cadente e vacillante; al disegno psicosomaticorappresenta un 'salice piangente'. Al termine della sessione G. commenta di sentire il suocorpopropriocomequestoalbero:cascante,ciondolante,faticandoamantenereunaposturaeretta.Sentechesolitamentetrascinastancamenteilsuocorpolasciandogliarticiondolanti,trovandoappogginell'ambienteefaticandoareggersi.Al 10° incontro e per la prima volta G. sembra percepire il suo corpo esattamente come

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appareriacquistandoconsapevolezzadisésenzagiudizioalcuno.ITIS“G.FERRARIS”SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOCLASSE3^NdiNapoli-CampaniaRelazionediMarioBorrelliL'AnalisidelcontestoL'I.T.I.S. “G.Ferraris”èunascuolasecondariasuperioreconcirca1600alunni,70classiepiùdi200docenti, situata in una zona di estrema periferia nord di Napoli in cui si manifestano diverseproblematiche: povertà, bassa scolarizzazione, genitorialità precoce, alto tasso di dispersionescolastica,carenzanellecapacitàgenitorialiedicuradeglianziani.Sitrattainfatti,inmaggioranzadiunapopolazioneresidenteneigrandicomplessidiediliziaresidenzialepubblicadellacosiddetta167,la cui configurazione architettonica alimenta l’occultamentodi attività illecite e di gruppi dediti allamalavita organizzata, e non consente facilmente la penetrabilità, soprattutto degli operatori, che aqualsiasititolosipongonoasostegnoe/ocontrollodeinucleifamiliari.Scampiaèunodeiquartieripiùpopolosidellacittà,nonostanteilnumerodiresidentivadavistopesantementealrialzoperviadelleoccupazioni abusive, non registrate all'anagrafe del Comune di Napoli e che secondo alcune stimeraggiungono l'ordine di alcune migliaia di unità. Tali occupazioni abusive interessano finanche gliscantinatieiballatoi.Infatti,malgradol’ediliziapubblica,cheinquest’areadellacittàassumecaratteriesponenziali, resta aperto il problema dei senza tetto, che, al solo titolo emergenziale, occupanostrutture fatiscenti o strutture scolastiche dismesse, poiché, il libero mercato degli affitti e dellevendite immobiliari, impedisce la realizzazione autonomadei nuclei familiari o delle persone sole abassoredditooconredditoinesistente.La genitorialità precoce colpisce spesso genitori dallo scarso livello di istruzione, che si unisce, inmodo deleterio alla immaturità psichica rispetto alla funzione di educatore, legata all’età. Ciòdeterminal’esistenzadiunaquotadibambiniconscarseopportunitàdiaccudimentonelprocessodicrescitacorporeaedisviluppopsico-affettivo.Unaltroproblema,endemico,èdatodallamancanzadiserieelegaliprospettivelavorative,reseancorpiù esigue dallo scarso livello culturale e di specializzazione, che rallenta, o impedisce fortementel’immissione nel mercato del lavoro rendendo, soprattutto i giovani, dipendenti dalle risorse dellafamigliadiorigine.Undatosututti:aScampiac'èunodeitassididisoccupazionepiùaltid'Italia,parial60-75%dellapopolazioneattiva.L'iniziativa,lescelteeglioperatoricoinvoltiL'iniziativa di condividere la proposta educativa del “Progetto Gaia” nella classe III sezione Ndell'I.T.I.S. “G. Ferraris”diNapoli si è rivelata una sfidamolto entusiasmante emotivante,ma anchetantoimpegnativa,sindalprincipio.Infatti,anchesolofardeliberarel'approvazionedell'iniziativadalcollegiodeidocentiharichiestomoltapazienza,fiducia,tempo,lavorodirelazioniedicomunicazionein quanto, pur se il Dirigente scolastico e tutti i docenti del Ferraris condividono le finalità chemuovono la proposta “Gaia”, la stragrandemaggioranza di essi non ha alcuna esperienza diretta dimindfulness né di strumenti-discipline per lo sviluppo della consapevolezza e del benessere, e tra icolleghi c'èmolto scetticismo e pregiudizio, producendo spesso un atteggiamento di chiusura comeformadiprotezione.LasceltadipreferirelaIIIN,traleottoclassichemisonostateassegnatenell'annoscolasticoincorso,è nata da due ragioni: la prima, fondamentale, è che in questo consiglio di classe vi è un collega,Vincenzo,checoltivadapiùditrent'annilapraticael'insegnamentodeltaijiquan-qigong;lasecondaè che, Vincenzo ed io, insegnanti compresenti di Telecomunicazioni e Laboratorio, dopoun'osservazionedeglistudentiduratacircaunmese,abbiamoriconosciutoinquestaclasse-rispettoad altre - maggiori problematiche motivazionali e sociali. Quali condizioni migliore potevamoauspicarciper“testare”ilprotocolloGaia?

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La classe, infatti, era molto frammentata. Molti studenti mostravano atteggiamenti di apatia edemotivazione allo studio, alcuni scarsa partecipazione al dialogo educativo-didattico e difficoltàrelazionali.Sisonoancheverificatialcunilievicasididifficoltàcomportamentali.NelleorediTelecomunicazionivierainaulaanche,Elina,lacollegadisostegno,essendonellaclassepresenteancheunostudentediversamenteabileeDSA.TempiemodiGliincontrisonostatisvoltiinorariocurriculare,nellaconsuetaaulaassegnataallaclasse,eseguendoa pieno l'organizzazione modulare nei contenuti e nei tempi suggerite dal “Protocollo Gaia”, per ilquale abbiamo deciso di prender parte alla “validazione sperimentale”. All'uopo la classe III M haavuto funzione di “controllo” nella sperimentazione. Quasimai siamo però riusciti a concludere gliinterventi nei 60 minuti previsti, sia per motivi gestionali-organizzativi (incombenze burocratichequali registro delle presenze, annotazioni, ecc con sistemi telematici spesso non efficienti, altreesigenze didattiche, ecc) sia per l'inesperienza e l'entusiasmo del conduttore e di tutti gli attori.Sostanzialmente entrambe le ore settimanali previste dal quadro orarioministeriale per lamateriaTelecomunicazionieLaboratoriosonostatededicatea“Gaia”sinoallasecondasettimanadigennaio2015(praticamentetuttoilI°quadrimestre).L'esperienzaL'iniziativaèstataaccoltadamolti studenti inmodoscettico,daalcuniconcuriositàedapressochétutticongioia,nonappenahannocompresochenonoccorrevastudiareenoncisarebbestataalcunavalutazione.Iprimi4-5incontrisonoservitiagliallieviperaccettareesuperareleprimedifficoltàmanifeste:occhiaperti,agitazione,imbarazzo. Giàdalterzoincontroleritualitàdelcerchioedellacondivisionesonostatiriconosciutidairagazzicomedeipuntidiforza.Igiovanichenormalmenteinclasseeranoisolatied impauriti, piano piano hanno cominciato a prendere coraggio e gusto alla partecipazione,attraverso domande, racconti e confidenze molto interessanti. Invece, gli allievi il cui consuetoatteggiamento in classe evidenziava esuberanza, aggressività, leadership anche nel parlare, hannoespressomaggioredifficoltàacondividereeadentrareintimamenteincontattocolgruppoclasse.Con l'introduzione degli esercizi di energetica seguiti dalla Mindfulness alcuni studenti hannocominciato ad avere degli insight e la motivazione al “capire” gli aspetti scientifici loro proposti èaumentata.Sononatedomandeediscussionimoltoprofondeeproficueperlacrescitaditutti.Unconsiderevolenumerodi allievi si è “aperto”adun rapportodimaggiore fiducia col sottoscritto,facendoconfidenze,domande,condividendoriflessioni.Nelcontempolaclassecominciavaadessereunpo’piùcoesaesiregistravaunclimapiùrilassato.Inmolti casi sononate discussioni aperte, belle, profonde, sul nostro consueto “vivere quotidiano ascuola”e“nelmondo”.Nellaclassesiècomecreatouno“spazio”perpercepireeaccogliereglialtrielecosecosìcomesimanifestavanovoltapervolta.Iltemadeidirittiditutti,deivaloriprofondidell'essere,haprodottolapartecipazionepiùaltadituttiicomponentidellaclasse,innescandoanchediscussionimoltovivaci.Dopoi12incontri,l'insiemedeglistudentidellaIIINcominciavaadessereun“gruppoclassevivo”.OsservazionieriflessioniLeosservazioniimmediatesull'impattodellepratichesvolteassiemeaigiovanidellaIIINsonotante.Emoltesonolemieriflessionisull'esperienzafatta.Un'esperienzaforte.Un'esperienzachemidicecheèfondamentalechelostudentetroviunsuocamminodiapprendimentoserenoericonosciuto,all'internodiunclimacomplessivodiaccoglienzaediaccettazionesiadapartedeidocentichedeicompagni.Equestoclimaoccorrecheciascunoimpariatrovarlodentrodisé.Al termine di uno degli incontri uno studente mi ha detto: “Professor Borrelli, che bello!!” Gli horisposto“Chebello,cosa?”.Elui:“E'bellotrovareunospaziodipacenelqualerifugiarsi”.Per qualche studente, due inmodo particolare, ci sono stati evidentissime evoluzioni personali conimmediatericadutenellecapacitàcomunicativeediconseguenzaneirisultastiscolastici.

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Moltistudentihannocondivisolasensazionediunbisognodi“piùtempo”emaggiorecontinuitàdelleattività “Mindfulness”. Ciò è in linea con lamia osservazione che occorre unamaggiore sinergia ecompartecipazioneattivaditutti:studenti,docenti,nondocentinelconsigliodiclasseefuori.Alcune condivisioni di più di uno studente hannomesso in risalto il fatto che “appena costruito unclimacooperativo,inclusivoesilenzioso”ènecessario“proteggerlo”,“nutrirlo”,altrimentinonsololosiperdequasisubitomapoi“ilperderloèpiùdolorosodinonaverlomaiavuto”.Ciòmette in luce che l'attitudine “Mindfulness” occorre coltivarla in ogni istante e, scolasticamenteparlando, in ognimateria, in qualunque ora di lezione, con chiunque. Ciò significa che occorre una“disseminazione”dentro lascuoladell'attitudine“Mindfulness”edelle informazioniscientifichesullasaluteglobaledell'essereumano.Di seguitoriportounagrigliadiosservazionesistematicacheabbiamoutilizzatodurante ilpercorsopermeglioriconoscereilprocessoeducativodeglistudenti:Autostimaeimmaginedisé AlcunistudentihannomostratoevidentimiglioramentiRapporticonleistituzionieconidocenti

Molti allievi hanno più fiducia negli insegnanti e nei processieducativi

Motivazioneall'apprendimento Quasituttigliallievihannoaumentatolapropriapartecipazioneinclasse. Alcuni oltre a mostrare più interesse hanno evidenziatomaggioreimpegno.

Socializzazione/Collaborazioneneirapportiinterpersonali

Alcuni studenti sono più inseriti nel gruppo classe ed hannosuperatounatteggiamentodiisolamento

Rapporticonlafamiglia I genitori di tre studenti riferiscono di un maggior senso diresponsabilitàevogliadivenireascuola

Effetti sull'andamento delprofittoscolastico

Peralmenotreallievivisonostatievidentimiglioramenti

Clima e la cooperazione delgruppoclasse

Notevoli sono gli effetti sul clima della classe che è diventatopositivo,accogliente,sicuroemaggiormentecooperativo

Effetti sul comportamento,gestione delle emozioni econtenimento della reattività edegliimpulsi(autoregolazione)

Il clima più distensivo stabilito nella classe ha stemperato glieccessi di aggressività che talvolta in precedenza erano emersidando vita a comunicazioni vivaci e apertema più contenute neitoni.

LacondivisionefinaleLeattivitàdelProgettoGaiasonoterminatenelmesedigennaio2015.All'iniziodelmesedimaggio,quindi dopo circa tre mesi, abbiamo invitato gli studenti ad osservare se le attività “Mindfulness”avesseroprodottodegli effetti individuali e collettivi, e quali. Attraversouna riflessione individuale,seguitapoidaunlavoroacoppie,poiancoraagruppidi5studentiedinfinetuttiassieme,glistudentihannocondivisoiseguentiaspettiriguardoilProgettoGaia:

·Riconoscereedesternareleemozioni;

·Impararenuovetecnichedicomprensione;

·Provaresensazionidimaggiorebenessereestabilitànellapropriavita;

·Maggioreconsapevolezzadelleemozioni;

·Miglioramentodeirapportisocialiescolastici;

·Spontaneitàneldialogo;

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·Incrementodell’attenzione;

·Maggioreempatia;

·Maggioreconsapevolezzadiséepiùprofondocon-tattoconsestessi.

AlcunecondivisionideglistudentiGiuliano: Dopo ogni esperienza mi sentivo in qualche modo diverso rispetto a prima. Era però undiversopositivo,perchémisentivopiùrilassato,più inpaceconme.Quindihopercepitocheprimac'eraqualcosacheostacolavamaggiormentequestoflussopositivo.L'aspettonegativostanelfattochegliincontri,moltobrevi,nonmihannopermessodifardurarequestasensazionepermolto.Avreifattoquindidurareperpiùmesigliincontriperchéquestomiavrebbepermessodicomprendernemeglioibenefici.Simone:Hotrovatounpo'diarmoniainme,dentrolaclasseenelmiomododistudiare.Anchenellamiavitaprivataèsuccessocheprimaeroingenerepiùcupo,inveceadessoavolteriescoavederelecose anche inunaltromodo.Gli aspetti negativi sono lepocheore che abbiamoavutodisponibili el'ambienteunpo'chiuso.Sarebbepreferibilefarealcunepraticheimmersinellanatura.Alessandro: Il progetto ha avuto una ricaduta sull'apprendimento della classe e anche nei rapportisocialiescolastici.Iostessoall'inizioeromoltoscettico,noncicredevo.Primadelprogettononandavomoltobenea scuola.Adessonon so se è stataunamia impressione, semi sonoauto-convinto,peròdopoilprogettohocredutopiùinmestessoesonomiglioratonotevolmente.VolevoconcluderecheilprogettoGaiaèutileperconosceresestessi.Nondobbiamoaspettarcichefadeimiracoli.Iohonotatoche dentro dime c'era qualcosa chenon andava, qualcosa chemi bloccava.Quindi penso che in unfuturo, continuando le pratiche proposte in questo progetto, riuscirò ad imparare come riuscire arisolverequestoproblemadentrodime.ConclusioniSperimentare il “ProgettoGaia” inuna“miaclasse”ècontestualmenteungrandesuccessomaanchesolounpiccoloseme.Ritengosia indispensabileunsempremaggiorecoinvolgimentodipiùdocenti,piùclassi,ecc.,finoachequesteattivitànonsarannoinseritenelcontestovitaledellascuolaitaliana.Soprattuttoquelleinseriteinterritoriadaltorischioneiqualiladispersioneel'insuccessoscolasticosonomoltoelevati.E' un cammino difficile, ma da compiere....e come dice Lao Tzu, “ogni viaggio inizia con un piccolopasso”.ISTITUTOCOMPRENSIVOSTATALEBERNARDOPASQUINISCUOLAPRIMARIA‘AMICIZIA’diMassa-ToscanaRelazionediSabrinaCecconiScuolaPrimaria“Amicizia”dueprimeclassiconunnumerototaledi42bambini,ilprogettoèstatorealizzatoinduetempi,quindi21bambiniperclasse.Gliinsegnantiprimadiiniziareleattivitàsegnalanoclassiconalcunisoggettimoltoirrequietiedifficilmentegestibili.Iprimi6incontrisonostatisvoltiinclassepoichénoneranodisponibilialtrispazi,successivamenteciè stata resa disponibile una stanza all’internodell’istituto. L’inizio devo ammetterlo è statopiuttostodifficoltoso,hodovutomoltoadattareilprotocolloallasituazionesenzastravolgerloe cercandodimantenere la struttura originaria. I bambini che disturbavanonon sono statiesclusidalleclassiequestohapenalizzatounpo’ibimbicheavevanointeresseperl’attività,almenoinizialmente,successivamenteeaconclusionedelleattivitàhopotutoverificarecheibambiniavevanoacquisitounasignificativacapacitànell’identificareedesprimereleproprie

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percezioni corporee ed emozionali, inoltre sono riusciti a trovare un equilibrio di gruppo.Alcuni bambini che presentavano forte inquietudinemotoria hanno compreso che possonoutilizzare le semplici strategie imparateper conteneree sciogliere i lorovissuti, amomentisonoancheriuscitiarestareadocchichiusie insilenzio.Cosamolto interessante,chesonoriuscitiancheadarsiunospaziodiriflessionesuitemidell’ecologiaedellapossibilitàdifarepiccolesceltepermigliorarel’ambientedovevivono.Pressolascuola“GianoGiani”diMassaCapoluogoilprogettoèstatorealizzatoconunnumerodi 89 bambini, dalla 1 classe alla 5, la suddivisione operata dagli insegnanti è stata: 1 e 2classe, 4 classe, 3 e 5 classe. La scelta di lasciare la 4 classe da sola era dato dal fatto chevenivaritenutadifficoltosa.Perquantomiriguardahotrovatopienapartecipazionedapartedi alunni ed insegnanti, le quali mi hanno sostenuta durante l’attività, confrontandosicostantemente e fornendomi indicazioni precise. L’esperienza è stata molto significativa, irisultatieccellenti. Ibambini findall’iniziohannopartecipatoattivamentemettendosimoltoin gioco anche nei momenti più complessi, la classe ritenuta difficoltosa è risultata consorpresaanchedell’insegnantelapiùpartecipeericettiva.Benchévisianostatialcunisoggettidisturbanti,giàdopopochiincontrisisonointegratinell’attività.Glieffettisullacompetenzanel percepire ed esprimere i propri vissuti fisici ed emozionali è statamolto evidente, cosìanchelacomprensionedelleinformazioniscientifiche,dicomeutilizzarelesemplicitecnichesperimentate,permigliorarealcunistatid’animochevivevanoquotidianamente.Interessanteèstatoosservarecomesiastatorecepitoel’interesserispettoalmodulosui“DirittiUmanielaSocietàGlobale”,evidente ilpiacerechevivevanonel confrontarsienellacomprensionedeilorodiritti,deldirittodiscegliereunaqualitàdellavitadignitosapersé,perl’umanità,eperilpianeta. Sicuramente questi risultati sono stati possibili grazie ad una serie di fattori*, cherendono la scuola una delle più ambite sul territorio, ma qui è rapidamente evidente lapotenzialitàdelprotocollo.*ifattorisono:insegnantimoltomotivati,famigliepresenti,uncomunechehaunaparticolareattenzioneallascuolaintesacome“opportunitàpervalorizzareilcapitaleumanodeldomani”.

ISTITUTOCOMPRENSIVOPEGLI:RIZZO-ALESSISCUOLAPRIMARIAdiGenova-LiguriaRelazionediPatriziaMinettoeMatteoSimonitti

Osservazionigenerali:

inquesta fasedi sperimentazionedell’efficaciadelProgettoGaiaedell’applicazionedel suoprotocollo,abbiamoindividuatoattraversoosservazionieconsiderazionialcunipuntidiforzaedi criticità che ci sembrano fondamentaliper labuona riuscitadelprogettoedaltri comeelementifacilitatoriodostacoliallacorrettaimplementazionenellediversefasidiattuazione.

1. Presentazionedelprogetto:• Oltreapresentareeverificarelasostenibilità,lamotivazioneel’interesse,risultaprezioso

ilcoinvolgimentogiàdall’inizio,degliinsegnatireferentichesioccuperannodelprogetto.Esso diviene elemento facilitatore per la lettura del contesto in cui ci troveremo adoperare ed una forma di compliance che riduca deleghe, aspettative irrealistiche ecc. idocenticoinvoltipotrannoaquestopropositodivenirefondamentalialleati.

• Primadell’applicazionedelprotocolloconglistudenti,proponiamodidedicareuntempodi1-2incontridipreparazionepergliinsegnanticheparteciperannoagliincontriinclasse.

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L’obiettivo è quello di rendere la loro presenza in classe parte integrante del progettosperimentando con operatori e ragazzi gli effetti di esercizi e attività condividendo leemozioni . Un coinvolgimento attivo oltre a produrre effetti positivi sul clima di classeriduce contemporaneamente i rischi di ostacolare e diminuire l’efficacia degli interventiconinterventigiudicantiedinappropriati.

2. Ambiente:

• La preparazione dell’ambiente che sia accogliente ed attrezzato è importante:temperaturadell’aula/stanzacheospitairagazzi,spaziadeguatidiliberomovimentopergliesercizi, riduzione degli elementi prevedibili di disturbo , strumenti tecnici funzionanti..L’ambiente facilita la creazione del campo per raggiungere uno stato dimindfulness ed unclimadiserenitàebenessere.

3. Conduzione:• Abbiamo avuto la possibilità di sperimentare la conduzione in due con laconsapevolezza(confrontatadadueincontriincuiognunodinoihadovutocondurredasolo)dell’opportunità di aumentare la qualità e l’efficacia del progetto.Necessaria la sintonia traoperatori che intervenendo a momenti alterni rendono più vario e piacevole lo stile diconduzione e mantengono l’attenzione sul gruppo costantemente potendo avvicinarsi oaiutareiragazzichehannobisogno.Efficaciasusituazioniproblematiche.

Abbiamoindividuatounasituazionedellaclasseprimamediaedunaclasseterzameritevolidiconsiderazioni.Nella classe prima della scuola secondaria di primo grado abbiamo capito dopo i primiincontri che ledocentiavevanopropostoper l’intervento la loroclasse inparticolareper lapresenzadiunragazzinochedisturbavaespessononseguivalelezionididattiche.Abbiamoben presto osservato che si erano già instaurate delle dinamiche di isolamento e dipregiudizio negativo verso il ragazzo che chiameremo “E.” che effettivamente teneva unatteggiamentoedeicomportamentidifficilidagestireall’internodelgruppoclasse.Pertuttiiprimi 6 incontri E. non riusciva a rimanere fermo né tantomeno a chiudere gli occhi enemmeno a non creare confusione nei momenti degli esercizi: toccava continuamentequalcuno, attirava l’attenzione parlando in tutti i momenti di silenzio in modo inadeguatotentando di suscitare risate e attrarre a sé tutta l’attenzione possibile. Alla fine del sestoincontro abbiamo avuto un colloquio con le docenti che scoraggiate e infastidite dalcomportamento di E. faticavano a non intervenire e mostravano irritazione aumentando icomportamenti negativi di E. senza riuscire a leggere il disagio evidente del ragazzo. Dalcolloquioèemersocheeranopresenti tutti i tratti tipicidiunadiagnosidiADHD.Abbiamoinvitato ledocentiasegnalare lasituazione inquantoE.stavaesprimendotutte ledifficoltàdelle sue caratteristiche e le forti emozioni sperimentate. La comprensione da parte delledocentidiciòchestavaavvenendoconaperturaeconsapevolezzahamodificatoradicalmentelasituazione.Dalsettimoincontro,èstatocommuoventevedereE.riuscirearimaneredistesoadocchichiusipercirca10minutiediniziandoasvilupparelaconsapevolezzadisestesso.Altrasituazioneinunascuolaprimaria:A.èunbambinoconunasituazionefamigliarefattadiprivazione e deprivazione, il suodisagio è noto alle insegnanti ed è espresso conuna forteincapacitàadesprimereleemozioniemantenereuncomportamentoadeguatonellerelazionicon gli altri. Evidenti manifestazioni di iperattività, con uno sguardo triste, un sofferenza

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profondaespressacomepoteva.Ancheconlui,apartiredall’accoglienzaedallacomprensionedelsuopoterstarecosìcomeè,accompagnatodainterventicostanti,puntualieprecisiconleinsegnanti,haportatodalsestoincontroaduncambiamentodiA.edituttoilgruppo.Isuoidisegniparlanodasoli.In generale l’efficacia della mindfulness e del progetto Gaia produce risultati sorprendentiaprendounnuovocampoperlascuoladi“oggi”iniziandoapotervedereilgruppoclasseeisingolialunnidaunaprospettivadeltuttonuovaesorprendente.SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOTestimonianzadialunnidellaClasse3^B

"Abbiamo scoperto sensazioni che non avevamo mai provato: siamo riusciti a porci incondizione di ascolto della nostra corporeità. Un flusso di emozioni ci ha pervasi: forti,positive,dileggerezza,impulsive,avolteancheinsoliteedinaspettate.Lapauradell'oscurità,del buio nel tenere gli occhi chiusi e nel cercare di concentrarci, ha lasciato il posto allacapacitàdiaffrontareconcoraggioancheitimoripiùradicatieprofondi,nellaconsapevolezzachesiamodiventatipiùcoscientiesensibilineiriguardidinoistessi.Grazie!"GlialunnidellaclasseIIIB

SCUOLADELL’INFANZIAStresaVerbania-PiemonteRelazionediMarcellaLocatelliNella scuolamaterna di Stresa Verbania con bambini dai 3 ai 5 anni gli incontri sono statiprogressivi: inizialmente i bambini facevano fatica a stare fermi e con gli occhi chiusi,progressivamente siamo riusciti a respirare, entrare in contatto con il corpo e l'ascoltodell'altroedituttoilgruppo.Illavoroèstatopropostoattraversoilgiocoel'usodisuoni:tamburoecampanevibrazionaliinsupportoagliesercizidienergeticadolceeforte.I bimbi più grandi hannomostrato interesse e partecipazione al progettoGaia cogliendo leproposteconentusiasmoedentrandonellospiritodelProgettoGaiaconsolidandolacoesionedelgruppoclasse,consapevolezzadiséedeglialtri.SCUOLABAIOCCO84SCUOLAPRIMARIAdiRoma-LazioRelazionediFrancescaSanchiettieSalvatorediCostanzoPercorsidiconsapevolezzanellaperiferiadiRoma.

Lamia esperienzanasce così unpo’ per caso visionandounodei tanti annunci di seminariconvegnicheognigiornoaffollanolamiapostaelettronica.Poinonso,quellaparolaancorapoco conosciuta, sentita, ma mai compresa appieno: “Mindfulness”. Da lì la curiosità e lapartenza verso Lucca al convegno del 2014. Poi il progetto Gaia, la voglia di partecipare aquest’esperienzaeilfascinodiessereinsiemedaipiùdisparatiluoghid’Italiaperun’impresacomune:portarelamindfullnessneicontestieducativi,istituzionalienon,sperimentarlanellescuole con ibambiniegli adolescenti. Ladecisionequindidiparteciparealla formazionealVillaggioGlobale,sperimentareunadimensionediconsapevolezzacosìsempliceeforseancheper questo così affascinante, provare ad imparare ad ascoltare ed ad accettare la nostra

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dimensionepiùprofondaedautentica.L’avventuracominciacosì, portandomiacoinvolgereuncollegachedaannilavoraconmeneicontestipiùdisagiatidiRomaneisuoimeandripiùnascostiedimenticati.Lapropostatrovasubitoaccoglienzadapartediunaclassequintadellascuola Baiocco 84, in un quartiere di periferia Casalotti dove diverse realtà residenzialidiverse condizioni sociali ed economiche contengono una considerevole diversificazioneetnico culturale. L’accoglienza delle maestre e dei bambini, l’iniziale imbarazzo e laprogressivafiduciareciproca,cihannoconsentitodiaccompagnarediciannovebambiniinunviaggioverso la“consapevolezza”,chehaconsentito lorodisentirsi forsemeno“sbagliati”eper questo meno bisognosi di utilizzare l’altro come contenitore di dimensioni di sé nonaccettabili.Lapartecipazionediunbambinocondifficoltàrelazionali, il suoesserepresentedapprima fuori dal cerchioma sempre attento anche se da un angolo della palestra, il suoprogressivoavvicinarsiedentrare,finoallapossibilitàdirealizzareancheluiilsuobodyscanharappresentatoilriflessodellaprogressivacapacitàdelgruppodientrareinunospaziodiconsapevolezzaesincronizzazione.Iraccontideibambinisonopoiarrivatinellecaseehannoportato le famiglie a partecipare ad un evento organizzato per la chiusura del progetto nelquale le foto dei momenti vissuti hanno preso vita in un video riepilogativo del percorso.Ritrovarsiconigenitori,nessunoescluso,saperecheibambinielemaestreavevanofattoinmodo che tutti i genitori potessero esser presenti nonostante le innumerevoli difficoltàorganizzative, sentire di esser riusciti ad entrare in una profonda connessione reciproca esentire le maestre e i genitori emozionarsi per questo, sentire la voglia dei bambini ditestimoniarel’entusiasmoperlapossibilitàsperimentata,ciharestituitoilsensodelpoterecreativo della consapevolezza in grado di accettare le differenze come specificità nellosperimentareunacomuneumanità.STUDIOPRIVATOCONGIOVANIDAI23AI30ANNIBologna-EmiliaRomagnaRelazionediDarioCosta

I partecipanti sono stati puntuali ed hanno seguito tutte le attività proposte con grandeimpegnoededizione.E'statoveramentepiacevoleeinteressante,comeconduttoreedanche“sperimentatore”allostessotempo, trovareunacosìgrandesintoniaconetra imembridelgruppo!Inparticolare,gliesercizidieneregeticafortedel2°modulohannocreatounacondizionedigrandecomplicitàtrairagazzi.

Allafinetuttiabbiamopercepitoun'evoluzioneecisiamo“portatiacasa”qualcosadiutileeprezioso.Qualcunohascopertolacapacitàdiattenuaretensionicorporeeconlarespirazione,qualcunaltro, sempreattraverso il respiro,ha trovatounpotentestrumentodidistaccodaipensieri e dalle emozioni disturbanti e quindi di centratura, ed anche un beneficio nellaqualità del sonno. Qualcun altro ha trovato il nesso tra altre esperienze svolteprecedentemente, comeyogae teatro, sentendomeglio cos'è la consapevolezza, e sentendouna spinta a praticare maggiormente la “mindfulness” per il proprio benessere.Anch'io, attraverso lapratica,ho sperimentatodelle sensazioni fisichemolto intense,piùdiquelle che sperimentavo precedentemente con la pratica del Qi Gong, e una grande pacementale,purutilizzando lamiavoceperguidare il processo.Anche lamia respirazioneeraestremamentetranquilla,riflettendoilbellissimostatoincuimitrovavo.

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Ho trovato molto utile anche il disegno psicosomatico, perché ha aiutato ad utilizzare unlinguaggioacuipocosiamoabituati,quellocreativoincuidarspazioaformeecolori.E’statobello integrare la mindfulness guidata con le parole a sagome, frecce e simboli. Il disegnopsicosomatico ha reso più completa e “artistica” l'esperienza e la sua descrizione.Apropositodeldisegno,hoanchenotatounfattochemihamoltocolpito,evoglioriportarequi.Subitodopol'esperienzadegliesercizidienergeticadolce,tuttiabbiamoutilizzatodeicoloritenui (in particolare, l'azzurro era sempre presente); subito dopo aver svolto quelli dienergeticaforte,invece,icoloricondivisieranodecisamentepiùaccesi(inparticolare,ilrossoera ben evidente). Questo mi ha fatto capire l'importanza e l'universalità del colore comelinguaggio che va oltre le parole, e trasmette sensazioni e impressioni a prescindere dalleforme linguisticheutilizzateper esprimerci. E' statadavverouna scoperta interessante, perme, considerando che nonmi sonomai occupato più di tanto di studiare il significato deicolorinellevarietradizioni.

Citengoancheaprecisarecheil“manuale”delProtocolloPMPchecièstatodatodurantelaformazioneèstatoveramenteutileecompleto,trovandolounottimostrumentoneldareunordine preciso, coerente e sensato alle esperienze e pratiche di consapevolezza propostedurantegliincontri.SCUOLAPRIMARIAMassaCarrara-ToscanaRelazionediEulaliaMarsiglia-FrancaOrlandiAbbiamosvoltoilprogettoGAIAinunaquintadellascuolaprimaria.Unaspettoemozionanteeanchegratificanteèstatoosservareicambiamenti,inizialmenteimpercettibilichesonopoidiventatisemprepiùevidentisoprattuttoinalcunibambinicheneimomentidicondivisioneparlavanomoltopocooniente.AbbiamosempresottolineatoconibambiniunodegliaspettipiùimportantidelprogettoGaia:unospaziotuttoperloro,dinongiudizioeaccettazione,incui essere se stessi.Alcunibimbiinizialmente si tenevanoa distanza e non intervenivano,anche se traspariva il lorointeresse per le attività che venivano svolte. Nel corso degliincontri si sonoavvicinati, anche fisicamente, e hanno fatto i loro interventi.E' stato unmomentoemozionanteosservarelanascitadiunaloronuovasicurezzaeconsapevolezza!SCUOLAPRIMARIAISTITUTOCOMPRENSIVODISPEZZANOALBANESECosenza-CalabriaRelazionediAudreyChessebeufScuola Primaria con una classe di quarta elementare in collaborazione con l’insegnanted’Italiano.Luogo:auladistudio.Esercizidienergetica:inpalestraSi è verificata una vera evoluzione nel percorso di ciascun bambino/a anche a livello dicoesionedelgruppoclasse.Sitrattadiun’evoluzione,unatrasformazionecheoperainsilenzio,neltempoenell’invisibile.All’inizio,ibambiniavevanodifficoltàachiuderegliocchi,siagitavano,sidavanofastidiotradi loro, il tempodimindfulnesseramoltobreveepianopianoha lasciatonaturalmentepiù

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spazioaquestadimensionedisilenzioindividualeecollettivo,perchéqualcosaècambiatoinciascunodeipartecipantiequindianchenelgruppoenellesuedinamiche.Certidilorohannoespressol’ideadicreareunquintomodulodi“sperimentazioni,dipraticheincontattoconlanatura”.Ilprogettoha funzionatoanchegrazieallapresenzae il coinvolgimentodell’insegnante checontinuavaafaresistereilprogettodurantelesuelezioniecheriutilizzavaleinformazionideifilmati anche durante le ore didattiche ricordando agli alunni le esperienze sperimentateduranteleoredelProgettoGaia.E’ stato un percorsomolto ricco fatto di riflessioni e confronto-condivisione-aperture con iragazzi , gli insegnanti, la Dirigente, amici e tutte le persone che hanno seguito anche laformazioneduranteilperiodoestivoalVillaggioGlobalediBagnidiLucca.L’esperienzadirettapropostanelletecnicheenellacondivisionedelProgettoGaiapermettediintegrarel’informazioneinmododiretto,unacomponenteessenzialeperun’istruzionerealeedefficaceassolutamentedasvilupparenellanostrascuolanazionale.SCUOLAPRIMARIASCUOLAPRIMARIAISTITUTOCOMPRENSIVOCURTAROLOPadova-VenetoRelazionediRaffaellaGaravelloL'esperienza"ProgettoGaia"èstatasvoltaduranteiprimiincontrinellapalestrascolasticaeibambini che avevano maggiori difficoltà comportamentali erano anche quelli che nonriuscivanoadeffettuareleattivitàprevistedurantelosvolgimentodel lavoro.Pianopianoilcomportamento di questi alunni è migliorato, tanto che, durante lo svolgimento dellamindfulness, pur non partecipando attivamente all'attività, facevano attenzione a nondisturbare gli altri. Quando poi ho deciso di fare gli incontri solonell’aula della classe, ilcomportamentodiqueglialunniè risultatopiùcontenutoehanno iniziatoachiederechesifacessemindfulnessancheall'iniziodellealtreoredilezione,specieseeranonervosioincasodi leggerimalesseri(malditestaedipancia),questoancheadistanzadimesidalla finedelProgetto. Dopo la mindfulness risultavano più tranquilli e i piccoli malesseripassavano.Alcuni bambini hanno detto di"ascoltare il respiro"anche a casa e di trarnebeneficio. In classe l'argomento dei tre cervelli è risultato acquisito e spessoibambinifacevano riferimento al "cervello rettile" quando qualcuno aveva accessi di rabbia("Guardachestaiusandoilcervellorettile!").L'esperienzadelProgettoGaiaèpienamentepositiva,raccogliendoancheadistanzadimesiifruttidelprogettostesso.COMUNEDIPRADAMANOUdine-FriuliVeneziaGiuliaRelazionediFedericaMenosso-LucaMenosso-ManueleMenossoIlProgettoGaiaèstatodanoipropostoalComunediPradamanoe,conl’AssessoreallePariOpportunità, abbiamo prospettato due possibilità: contattare le scuole locali (elementari emedie)eaprirlo“alpubblico”.Abbiamoapertol’adesioneallapropostadelProgettoGaiasulnostroterritorioachiunquenefosseinteressato,realizzandocosìilciclodiincontriprevisto

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dalProtocollonell’auditoriumscolasticodiPradamano,inprovinciadiUdine,conungruppodigiovaniadulti.Lacaratteristicaprincipaledelgruppochesiè formatoèstata ladisomogeneità,cheèstatadavverounvaloreaggiuntoperilpercorso.Diversificateleetàdeipartecipanti,dai10agli83anni, diverse le esperienze di crescita personale: per molte persone è stata la primaesperienza, diverse altre avevano già fatto del lavoro su di sé in varie modalità. Hannopartecipato anche alcune coppie: fidanzati, marito e moglie, padre e figlio in età scolare,madreegiovanefiglio,madreefigliaadulte.Unbellissimogruppodi una cinquantinadi persone, conuna frequenza sempremolto alta,chehastupitoanchechitemeval’esperienzainungruppocosìnumeroso,facendoemergereilsentirecomunedinongiudizio,di libertàedi fortecondivisioneesperienzialeediaperturaversolaPossibilitàdiprocederenellapropriavitaconsapevolmente.SCUOLADELL’INFANZIASavona-LiguriaRelazionediPierNicolaNinciPensierisuprogettogaiapropostoinunascuoladell'infanziaconbambinidi5/6anni

Nel proporre il progetto gaia ai bambini di una scuola dell'infanzia si è riscontrato quantoquesti abbiano risposto meglio alle parti più esperienziali e agli esercizi di energetica, ibambini riuscivanomeglio ad entrare inuno statodi ascoltodopounabuona attivazione alivellocorporeo.La richiesta di rappresentare col disegno quello che avevano sentito nel corpo è piaciutomolto ai bambini specie il rappresentarequello che avevanoprovatodurante le esperienzeproposte,mostrandounabuonaconsapevolezzacorporea.Anche i bambini chemostravanomaggiori difficoltà a stare nel compito quando entravanonell'esercizioavevanorisposteattentivepiùaccurate.Anche l'esercizio del mangiare consapevolmente è piaciuto molto ai bambini, che hannochiestopiùvoltedirifarlo.Imomentiincuilagestionedelgruppodiventavapiùdifficoltosaeraappenaquestoiniziavaesi provava a partire subito con un po' di mindfulness, cosa che non accadeva se prima sifacevanoesercizipiùattiviesiproponevalamindfulnessdopoquesti.Laparteteoricatendevaarenderlipiùirrequietileoccasioniincuisonostatipiùattentieraquando ho parlato delle emozioni e dei tre cervelli costruendo storie e facendoglirappresentareconilcorpolediverseemozionieglianimalichecorrispondevanoalcervellorettileemammifero,anchenelrappresentarelaterrael'alberosisonomoltodivertiti.Molto utile nella gestione del gruppo è stata la presenza dell'insegnante di riferimento chenella gestione dei bambini più irrequieti manteneva un atteggiamento empatico al fine diagevolarel’attuazionedelProgettoGaia.Ilgrupposièmostratosempremoltounitoedivertitonel lavorare insieme,e imomentididistrazioneanchesepresentinonsonostatitalidaincideresulclimadilavoro.CONUTENTIDELCSMELOROFAMIGLIARIRimini-EmiliaRomagnaRelazionediNicolaGalettaHopropostoilprogettoGaiaadunaassociazionedifamigliaridisofferentipsichiciseguitidalCSMdiRimini.Irisultatisonostaiincredibilialpuntochemièstatorichiestodiprogrammare

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unnuovo ciclodi incontri.Hannopartecipato ai gruppiutenti seguiti dalCSMe alcuni lorofamigliari. Inizialmente sono partito pensando che sarebbe stata una cosa azzardatacoinvolgerlientrambimacon ilprogrediredegli incontri imie timorisonostatidissipatidaquellocheosservavo.Moltideifamigliarihannoriportatochegiàdopoalcunesettimaneincuiapplicavano costantemente le tecniche insegnatehanno iniziato a rendersi contodi come illoromondointernoediriflessol’ambientechelicircondahainiziatoadassumereaspettipiùsaniedequilibrati.L’episodiopiùeclatanteesecondomepiùsignificativochedàilmetrodigiudiziodell’efficaciadellaMindfulnessPsicosomaticaedelProgettoGaiaèstatoquellodiP.un utente molto difficile affetto da un forma di depressione maggiore resistente altrattamentofarmacologico.P.èunapersonamagraconuncorpocheèespressionematerialedellasuasofferenzapsichica.Quandolovedononsorridemai,alledomandesulsuostatodisalute lui risponde sempre: “va male, anzi malissimo, sempre peggio” il messaggio chetraspareè “nonho le forzeperviveree ildirittodi farlo”.EbbeneP.dopoalcuni incontridelprogetto gaia ha iniziato ad ammettere che fare quel tipo di lavoro lo fa staremeglio, cheriesceadallentarelamorsadeipensieriesoprattuttoalterminediogni incontroP. lascia ilgrupposorridendo…Lungidall’essereunaguarigionemiracolosa,maunacosaècerta,P.hascopertodiavereuncorpoancoraingradodiesperireemozioniesoprattutto,hacompresochepuòesserciunmodoqualitativamentedifferentedirapportarsiallasuamalattia.SCUOLADELL’INFANZIAConversano-PugliaRelazionediNicolaTricaseMartedì31marzoalleore12:00sièconclusalabellissimasperimentazionedelProgettoGaiapresso la “Scuola d’infanzia del Secondo Circolo Didattico” di via Guglielmi a Conversano,provincia di Bari. Pur vivendo in Romagna ormai da più di vent’anni, ho sentito forte ildesideriodi farconoscerequestoProgettoallamiacittànatalechedistapiùdi600kmdallabellaCesena.Grazie alla collaborazione di mia madre, mi sono messo in contatto con genitoripotenzialmenteinteressatietraSettembreeOttobrehoorganizzatodegliincontrinelsalottodicasa,occasioniincuihocondivisogliobiettividellasperimentazioneproiettandoivideodelProgettoGaia.UnavoltaprotocollatoilProgettointuttelescuolediConversanoepressolostessocomune,hopazientementeattesolarichiestadapartediqualchedirigentescolastico.Finalmente, si fa viva una preside che mi chiede un appuntamento, sembra interessata alProgetto. Sono le ore 10 del 17 Novembre quando la dott.ssa Guillermina De Gennaro miaccoglie, le mostro il video relativo della “Presentazione Scuole Primarie” e poi quello su“Eticaediritti“.Lasuaprimarispostaè:“Bellissimo,procediamo”…elamiaavventurahainizio!Lo scorso9Gennaioparte la sperimentazione, i genitori compilanodiligenti il questionarioCBCL (ChildBehaviorChecklist forAges1½-5 ) ed iopresentogli ambiziosi obiettivi delProgettoGaia.Nonmi sembrano troppoconvinti,mamidanno fiducia lo stesso…evviva ilcoraggio!Tempo sette giorni e comincia la realizzazione del Progetto: per dodici settimane, ognivenerdì, dopo un’odissea notturna in treno che, appena stacco dal lavoro a Cesena, mipermette di essere a Conversano alle prima luci dell’alba, applico il Protocollo Gaiarispettando ibisogni e idesiderideibambini induedifferenti classi. Sfoderoun invidiabilerepertoriodifilastrocche,canzoncinesulcorpoumano,esercizifisiciconl’ausiliodimusichedolcie forti,bolledi sapone,bandierine,piumecolorate… tutti strumenti cheutilizzo per

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comunicareconibambinieperpermetterelorodifareesperienzedipercezionecorporeaerespiroconsapevole.Per imomentidisilenziohoadisposizioneunabellissimaecandidatrapuntamatrimonialecheaprosulpavimentodandolapossibilitàaibambinidistendersieviverequalcheminutosenzagridaerumori.Alleemozioni riservo tre incontri attraverso l’ascoltodi audio-favole supportatedadisegni.Allafinediogniincontroibambinisiesprimonoliberamentedisegnandocosaliavevacolpiti:nesonovenutifuoridisegniparticolarmenteinteressanti.L’ultimo incontro, quello del 31 Marzo, lo dedico esclusivamente alla nostra Madre Terra,realizzandounmappamondocol feltrocoloratostesoper terra; lettaunastorielladal titolo“Perchièilmondo?”diPoweIngpen,ibambinisonopoiliberidimuoversi.Concludo con una pergamena contenente la “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”,consegnata a ciascun bambino chiamandolo per nome. Dai loro sorrisi, abbracci e baciintuisco che i bambini hanno apprezzato tutto quello che abbiamo fatto insieme, compresoquesto“regalo”cheilProgettoGaiacihapermessodiportareacasa.Quello stesso giorno, compilato il questionario CBCL, i genitorimi raccontano come hannovisto “trasformarsi” i loro bambini in questi tre mesi. Una sorprendente e piacevolissimacondivisione.Sonole18.30,ringraziatigenitoriemaestremiincamminoversol’auto.Fuoripioveadirotto,ho poca visibilità, così, mentre attendo che spiova, cerco di godermi il lieto fine della miaprima “impresa” con i bambini. Sento un po’ di stanchezza fisica, ma il cuore è pieno disoddisfazione: tante ore di sonno perse, tanto impegno profuso nella realizzazione degliincontri,tantisoldiinvestiti,tanterinuncefattesonoserviteperrealizzareunbuonProgetto,midicotrameeme.Rimembro le calorose strette di mano dei genitori, i ringraziamenti commossi delleinsegnanti,lagioiosapartecipazionedeibambiniemirendocontochehofattobeneaseguireildesideriodifarconoscere“Gaia”nelmiocomunenatale.ComescrivevailgrandeAntoinedeSaint–Exupéry,“Nonsivedebenecheconilcuore”.P.S.: Lemamme che avevano partecipato agli incontri nel salotto dimiamadre e che, perragioniformali,eranorimastefuoridallasperimentazione,nonsonostatefermeaguardare:conunaletterafirmatadatuttiigenitorieconsegnataalladirigentehannochiestoedottenutol’autorizzazione a realizzare il Progetto Gaia in orario scolastico, autofinanziandolo. E ilComunediConversanononèstatodameno:versolametàdimaggioapriràleportedellaSalaConsigliareperinvitarelacittadinanzaaconoscerel’esperienzadelProgettoGaia.EvvivailProgettoGaia….echilocreò!VivalaPuglia!SCUOLACHELINIDISANVITOSECONDARIADIPRIMOGRADOToscana-LuccaRelazionediFedericaAngiolieLisaCarraraDove leprofessoresse ci hanno espresso la loro soddisfazioneper i risultati ottenuti con laclassee,cosaancorapiùbella,sièsparsalavoceintuttalascuola.Ilchelasciasperareinbeneperl'annoprossimo.i risultati più rilevanti ottenuti con i ragazzi, che abbiamo in parte potuto osservare noidirettamente, ma che in maniera più evidente hanno riscontrato le professoresse sono iseguenti:

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- unosviluppodellecompetenzeemotive (i ragazziparlano in terminidi "iosento"edesprimonoleloroemozioni)

- unamaggiorecoesionedelgruppoclasseedunmaggiorriconoscimentodeldisagiodeisoggettipiùfragiliemotivamente,conconseguenteverbalizzazionedell'affettoedelladisponibilitàall'aiuto.

- Hanno imparato una diversa modalità di gestione dei conflitti (verbalizzazione deldolore,deldisagio,richiestadiascolto,motivazioneespiegazionedaentrambeleparti-attaccanteeattaccato-perdonoeabbraccicollettivi!)

- unamaggioreconsapevolezzaetica- unmiglioramentonelrapportoinsegnanti-alunni.

Dasegnalare, ilnettomiglioramentodiunalunnocondiagnosidipatologiabipolarechehacominciatoagestiremegliolesueesplosionidirabbia,adesprimerlaaparoleinvececheconagitiaggressivi,eachiedereaiutoaicompagni.Un altro ragazzo che all'inizio del percorso era oppositivo, distaccato, non partecipativo...dopoil7incontrohacominciatoapartecipare,adintervenire...asorridere.Abbiamochiestoairagazziduerighesulleloroimpressionieabbiamoricevutodimostrazionidiaffetto,ringraziamentieapprezzamentoperillavorofattoconilProgettoGaiaeperquelloche avevano scoperto di possedere. Stiamo facendo un cartellone con i loro biglietti, nefaremounacopiaperildirigente,e....citerremol'originale!!!ConcludiamoconungranderingraziamentoalVillaggioGlobaleperavercidatolapossibilitàdi formarci e trasmettere questa bellissima esperienza professionale e umana.SCUOLAPRIMARIAVillafrancadiVerona-VenetoRelazionediElenaSarinaHo condotto il Progetto in una classe elementare (seconda). La particolarità principale diquestaclasseèlapresenzanumerosadibambiniconoriginestraniera:9bambinisu22.Più volte ho avuto la forte sensazione che in qualche modo la cultura originaria di questibambini li influenzasse (nelmodo in cui fareMindfulness, neimodidi agire ed esprimersi)differenziandoliinpartedaibambinidiorigineitaliana.Inparticolare,poi,c'eraunbambinodioriginearaba(l'uniconellaclasse)chesembravaunpo' emarginato,perviadi alcuni comportamenti "fuori controllo", e lamia impressioneerachequestasingolareindoledapartedelbambinofossedovutainparteallasuacultura.Escludendo assolutamente qualsiasi forma di discriminazione, ho dunque semplicementericonosciutoconimieiocchichelacultura(italianaostraniera)diunapersonaabbiamoltarilevanza,giàdapiccoliecomeattraverso ilProgettoGaiasisiaverificataun’integrazioneecoesionedigruppotransculturale.ISTITUTOCOMPRENSIVOSTATALE‘B.LUINI’SCUOLAPRIMARIA4^AMilano-LombardiaRelazionediMilenadiGuidaIbambinidicuipresenteròicasifrequentanolaclasse4adellascuolaelementaredell’IstitutoComprensivoStatale“B.Luini”diLuinoVoldomino.M.è un bambino con scarsissima concentrazione, disturbato nel comportamento che risultaiperattivo. E’ un bambino che in campo logico matematico è buono mentre nel campo

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linguistico rileva notevoli difficoltà espressive, quando espone un vissuto lo fa in modocontorto,confusocheavoltenonsicomprendeehatendenzaanegarel’evidenzadellarealtà.Quandoè iniziata la sperimentazione,perdiversi incontri, ha avutodifficoltà a chiuderegliocchi, trovando in ognimomento una scusante per non farlo, sollecitava con battute o congesti a far ridere i compagni, le suemanifestazioni sono state una segnalazione di disagioprofondoemoltodisturbanteperl’interaclasse.Duranteilbody-scanèriuscitoaverbalizzarei blocchi (in gola, nel cuore) e nel disegno ha rappresentato una saetta che gli usciva dalbraccioehasentitocomeunfulminechec’eraintuttoilcorpodandoglidolore.Dopo circa 14 incontri M ha incominciato a dimostrare più partecipazione controllata econtribuendo con condivisionipiùmirate.Durante l’attività scolasticanon si sonoverificatiperoracambiamentirispettoalsuocomportamentoerendimento.A.è un bambino con un atteggiamento apatico, mostra spesso un’espressione del visointerrogativa come se fosse nel presente solo quando lo si richiama. Non comprende leconsegne,durantegliincontrinonpartecipa,nonvuolecondividere,sbagliacontinuamentegliesercizi,nonèincontattoconilcorpoel’atteggiamentoèdicoluichesiannoia.Anchequandoglisichiededidisegnaresestessodopol’esperienza,disegnal’ominopreistorico,perbentrevoltenondisegnasestesso.Solodopo15 incontridurante laproiezionediun filmatoalzaspontaneamente lamanoperintervenire in modo appropriato sull’argomento del filmato ed inoltre sembra molto piùpresenteepartecipativoalleproposte.Inclasseavevaunatteggiamentototalmente“assente”e poco attivo anche riguardo la risoluzione di piccoli problemi concreti, si è notato unsostanziale miglioramento: interviene in modo pertinente, manifesta una maggiordeterminazioninellesituazioniquotidianemostrandomenopauranell’ammetterelepropriemancanze,dimostrapiùresponsabilità. DIREZIONEDIDATTICASECONDOCIRCOLODIALBASCUOLAPRIMARIAdiCuneo-PiemonteRelazionediLuisaAimasso

HoiniziatoacondurrelasperimentazionedelprogettoGaianelsecondoquadrimestre,inunaclassesecondadiunascuolaprimariadiAlba(CN).Ilprogettovieneportatoavantidameinqualitàdipsicologadell'etàevolutiva.Laclasse,24bambiniframaschiefemmine,èpiuttostoeterogeneaper “tipologia”.Molti sono ibambini che,purnonessendomai stati segnalati aiservizi,presentanomodalitàcomportamentalierelazionalidisfunzionalialbenessere loroedeglialtri(ades.trattiiperattiviooppositivo-provocatori,grossaansia).Alcunisonoinfasedivalutazionepsicologicaoappenapresiincarico.Èpresenteunsolocasocertificato,piuttostograve (grossa compromissione del linguaggio, ritardo cognitivo importante, condizioni disalute scadenti). Il bambino partecipa alle sessioni di Mindfulness psicosomatica perlopiùcome osservatore ben inserito poichè non è in grado di interagire al pari degli altri. Lacollaborazionecon le insegnatiè soddisfacente,hannorecepitomoltobene il significatodelprogetto,nesonocontenteemisupportanonellaprosecuzionedellostesso.Iomisentomoltobeninseritanelcontestoclasseericevoapprezzamentoedaffettodatutti ibambiniadognimioarrivo;glistessitengonomemoriadelprogettodaunavoltaall’altraenehannocompresoilsignificato.Adoggi,adettadelle insegnantimaanchepermiastessaconstatazione,alcunideibambinichepresentavanotrattiemotivo-comportamentalididisagiohannomiglioratoilloro comportamento. Questo è stato palesemente evidenziato dall’aumento dei tempi diattenzione e dalla maggiore collaborazione alle attività del progetto stesso (disegno

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psicosomaticominormentediscordantedallaconsegna,posturaadeguataetc…).Ilprogettohainfluitoanchesullefamiglie.Unamammahainfattiriferitoalleinsegnantiche,peraiutarelafigliamoltoemotiva,ha iniziato inprivatounpercorsodimindfulnessper sé. Ilprogetto siconcluderàametàaprile,miaspettoconleinsegnantiulterioricambiamentipositivi.

LICEOPEDAGOGICOSCUOLASECONDARIADISECONDOGRADOdiLanciano-Abruzzo RelazionediEleonoradiFedericoeFrancescodiCoccoIo e Francesco Di Cocco abbiamo seguito tre classi (due terze ed una quarta) del liceopedagogicodiLanciano.In particolare una terza di 34 ragazzi di circa 16 anni inizialmente risultava problematicaperchéerascissainduegruppi:unovolevacoglierel'opportunitàdelprogetto,l'altranonneaveva nessuna intenzione, in quanto riteneva di non aver bisogno di mindfulnes oconsapevolezza, e disturbava inesorabilmente, ridendo, facendo foto con il telefono,prendendo in giro noi ed i compagni. Abbiamo tentato per 7 incontri di ricompattare, mainvano.Forseanchelanostracostanzahafattolasuaparte,maciòchecihapermessodidareunasvoltaallasituazioneèstatol'ottavoincontro,perilqualeabbiamochiestoairagazzidiportare5branidimusicaa loro scelta. I ragazzihannorispostobene,hannoportatoanchel'amplificatore, ma quando abbiamo proposto di ballare, di 34 adolescenti, 10 son rimastisedutiinpanchinarifiutandosidipartecipareall'attività,edirestantisonrimastiimmobiliedinibitinelbelmezzodellapalestra.Nonriuscivanoamuoversi!Dicevanodisentirsiosservati,di non riuscire a lasciarsi andare. Questo ci ha permesso di mettere in evidenza quanteinibizioniecensuresianecessariosuperare.Iragazzistessihannofattoproposteperrisolverel'empasse. Siamo giunto poi all'accordo che avrebbero portato, all'incontro successivocuffiette e bende per gli occhi. Tutti hanno rispettato l'accordo. Al nono incontro erano incerchio,conlelorocuffietteegliocchicoperti.L'indicazioneera:'Sentitelamusicanelcorpo,come risuona, cosa suscita, come il vostro corpo la vive'. Alla fine della sessione eranoentusiasti!Qualcunohadetto:'Nonsentivopiù la testa'o 'Nonhomai sentito lamusicaconcosì tanto trasporto' o 'Sentivo ilmio cuore che batteva a ritmo con lamusica' o 'Mi sonosentitonellaquartadimensione'.Andremoancoraavanti,maquesta inaspettatasvoltacihadatomododivederequantolospaziodipresenzaelarelazionefaccianodapavimentopoiaquelcoraggiodiascoltarsicheamoltiadolescentieadultinonriesce.SCUOLASECONDARIADISECONDOGRADONovara-PiemonteRelazionediClaudiaRampiHo applicato il protocollo Gaia in una prima liceo scientifico. Il gruppo classe non avevaelementi condisabilità.Abbiamonotato con il prosecuzionedel progettounmiglioramentogenerale delle relazioni tra gli studenti e del clima nel gruppo classe. Sono emerse alcunefragilitàediconseguenzaaciòunostudentehadecisodi farsi seguiredaunopsicologo.Lafascia di età (14-15 anni) è particolarmente difficile, ma sono riuscita piano piano a fareentrare gli studenti in un'ottica nuova e tutti hanno raggiunto l'obiettivo di fare scansionecorporea e di raccontarsi. Ilmomento più significativo è stato nella condivisione dei diritti

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fondamentali, momento in cui i ragazzi hanno partecipato al di sopra di ogni aspettativaaprendosestessieilgruppoclasseaunanuovaconsapevolezzaglobale.ISTITUTOCOMPRENSIVODIALTOPASCIOSCUOLAPRIMARIALucca-ToscanaRelazionediCamillaPalandriClassequartascuolaprimariadiMarginone(IstitutoComprensivodiAltopascio)Alunni24.Difficilesintetizzarel’esperienzainpocherighe,comunqueipuntichevogliomettereinrisaltosonoiseguenti:-lanaturalezzaconcuiibambinihannoaccoltoilProgettoeilfattochesiadiventaquasisubitounmomentointegrantedivitascolastica,cioèconsideratocomelealtreattività;-ilrispettodellaritualitàdeivarimomenti;-ilriconoscimentodelleproprieemozioni,sentirle,definirleattraversoforme,coloriesensazionieildisegnopsicosomatico;-l’ascoltodeglialtrinelmomentodellacondivisioneevitandodi“giudicare”ciòchevenivadetto;-lacapacitàdistarepertempisemprepiùprolungatiin“mindfullness”incompletosilenzio;-leriflessioniscrittedaglialunnialterminedell’esperienza(neriportoalcuneperesempio:“IlProgettoGaiamihainsegnatoaentraredentrodimeconilrespiro,nelsilenziohoprovatounabellissimasensazionedifelicitàconmestesso.”“Inquestoprogettohoimparatocheseitrecervellisonoinarmoniaanch’iolosono.E’moltobelloentrarenelmiocorpoperchépossoscoprireunapartedimestessachenonconosco.”“Quandofaccioquestoprogettostonellaconsapevolezzaequandotornoinclassemisentoinarmonia.”);-ilfattochealcuniconcetticome“itrecervelli”,“l’interconnessione”ritorninocontinuamentenellaprassiquotidianaattraversoibambinistessi;-ilmiglioramentodelclimaall’internodellaclasse“dopo”averfattolepratiche.

Holavoratoinunaclassesenzaproblematichedirilievopuressendocialunniunpo'irrequietie con difficoltà ad interiorizzare le regole e i risultati sono stati molto positivi, rilevandol’importanza di continuare ad applicare le pratiche nel tempo per consolidare quanto si èraggiunto.SCUOLAPRIMARIAESECONDARIAPrato-ToscanaRelazionediLuciaCostucciL’esperienza del progetto Gaia che è appena terminata, è stata una scoperta continua,lavorando sia nelle classi elementari ( Fabrizio de Andre’ Prato) che superiori ( liceoscientificodiPratoeartisticodiMontemurlo),hoavutoriscontritotalmentedifferentimaestremamente favorevoli; mente i ragazzi della terza elementare si sono subito immersi acapofitto nelle pratiche ed esercizi, quelli più grandi hanno avuto inizialmente una fase didiffidenza,dopodiché hannoiniziatoadivertirsi,sperimentando ivantaggi immediatidegliesercizidimindfullnessepratichediconsapevolezza,perchéverificavanodiriuscireasentiremegliosestessiinognicircostanza.In particolare, ho raccolto durante l’arco del corso, molte testimonianze dai ragazzi delleelementari che spontaneamente mi raccontavano di avere utilizzato il gioco ‘’dell’albero’’,della‘’mongolfieraodelpalloncino’’odell’‘’orcoodellatigre‘’odelle‘’vocali‘’comelihanno

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chiamatiloro,soprattuttoquandohannoavutopauradigiocareunapartitadicalcio,primadiessere interrogati da una insegnante, per affrontare i genitori e parlare del proprio statod’animoinmeritoaalcunevicende,alcuneragazzesisonomesseingruppettoperallenarsiasentireilcuoreperaiutarelamammaoilpadrecheeranostatiricoveratiinospedaleperunmalditestaoperpartorire!Nella scuola del liceo artistico, alcuni ragazzimi hanno riferito che sentono la classemoltocompattaadessoecomprendonomeglio lerisorseed il contributocheciascunodi loropuòdareal gruppo, riesconoadesserepiù ispiratinelleattivitàplasticheodidisegnoche sonomaterie del loro studio,mi hanno riferito che con le pratiche del progetto Gaia riescono aessere più creativi, un gruppo di loro ha deciso di continuare a fare altri incontri insiemeanchedopolafinedeidodiciincontri.Questaesperienzamihaarricchitoognigiorno,mihadatosemprecaricaecommozione,edharafforzato inme laconsapevolezzachesequestepratichefossero inseritecomemateriastabileneipercorsidistudiodellescuole,assisteremmoatrasformazionirapidedisituazionianche molto complesse, in particolare mi riferisco anche ad un caso di un ragazzo che èautolesionista,echesiamoriuscitiacoinvolgerenelgruppodi‘’lavorodelprogettoGaia’’edhapartecipatoattivamentedandoanchesegnidicambiamentorapidiinalcunesuemodalitàdicomportamento.SCUOLADELL’INFANZIAST.GEORGTrentinoAltoAdigeRelazionediPaolaMajocchiIl gruppo è costituito da bimbi di età compresa fra i 4 e 6 anni. Non sono da segnalaresituazioni di disagio. La particolarità di questo gruppo è l’appartenenza a gruppi linguisticidifferenti.Lamaggiorpartedeibimbièdimadre lingua tedesca, i rimanenti sonodimadrelingua italiana. L’insegnante quindi aveva l’importante ruolo di tradurre in tedesco tutte leindicazionimanmanofornitedurantegliincontri,compreselefasidimindfulness.Questoharesonecessariosemplificareeridurrealmassimoilparlato,mettendoulteriormenteinprimopiano l’aspetto corporeo ed esperienziale degli incontri, e quella che poteva apparire comeunadifficoltàsièinrealtàrivelataunaviaprivilegiataperentrareconilgiustoapproccionellospazio di lavoro. I bambini hanno mostrato fin dai primi incontri interesse e curiosità.L’esperienzadichiuderegliocchiepercepirelepartidelcorpoviavianominatehageneratoeffettinotevoli riscontrabili inmanieraevidenteneidisegnideibambini.Lapropostaeradidisegnaresestessi,primaedopo l’esperienza.Alcunibambinia frontediunprimodisegnotalvoltatotalmenteastratto,compostodatrattispezzati,odafigurerappresentatesolodaunagrandetestasenzaulterioridettagli(daricordarelagiovaneetàequindiladifficoltàoggettivanel disegnare la figura umana), dopo l’esperienza, sono riusciti a disegnare una figura cherappresenta un corpo, utilizzando un ovale o un cerchio per rappresentare la pancia, edisegnando all’interno del busto un cuoricino rosso. Da segnalare l’osservazionedell’insegnantesuicambiamentiriscontratiinduebambini.Dinormaeranoparticolarmenteirrequieti e poco disponibili a stare seduti per più di pochi minuti per svolgere le attivitàdidattichepropostedurante ilnormale svolgimentodellagiornata scolastica.Nelprocederedegli incontri del Progetto Gaia, l’insegnante ha riscontrato maggior serenità nello stareseduti,partecipazioneattivaecalodellanecessitàdialzarsicontinuamente.

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RINGRAZIAMENTIRingraziamoprofondamentetuttiiconduttorichehannopartecipatoattivamente

e creativamente al Progetto Gaia, che hanno generosamente prestato la loro

energia,illorotempo,laloroprofessionalità,lalorosensibilitàeintelligenza

perrealizzarequestoinnovativoeavanzatoprogrammadieducazione

allaconsapevolezzaglobalediSé.

Grazieatuttiidocenti,glipsicologi,icounseloreglioperatorichesisonodedicati

a questo primo grande esperimento educativo, il Progetto Gaia si è potuto

realizzare con questi grandi risultati formativi, umani e profondi che

testimoniamoinquestolibro.CiauguriamocheilProgettoGaiasisviluppiepossa

offrire ad altri bambini, giovani e adulti una nuova consapevolezza dei Sé e del

mondoincuiviviamo.Insiemepossiamofareunadifferenzachepossaorientarela

societàglobaleversounfuturopiùumano,consapevoleesostenibile.ABRUZZO -FedericaMelchiorre-EleonoraDiFedericoeFrancescodiCocco-LauraCatullo-MariaGraziaTosti-ClorindaChiavelliTRENTINOALTOADIGE-PaolaMajocchiBASILICATA-ConcettaFesta-MenzellaNicolinaCALABRIA-FrancescaDeRose-AudreyChessebouf-DanieleSiciliano-ChiaraPerriCAMPANIA-FiorenzoCarlino-IlariaCarlino-MarioBorrelli-AlfonsoDamianoEMILIAROMAGNA-DarioCosta-PaoloSvegli-FrancescaRadoni-NicolaTricase-SimonaRossi

-AndreaDitadi-TullioMatteoFanti-EmanuelaPoggioli-AnnalisaDeRuvo-RaffaellaPruneri-FrancescaBaldini-NicolaGaletta-AnnalisaFilippi-AlessandraDiBerardino-GermanaScafetta-FrancaPorchia-MariaImpicciatore-GraziaFerramosca-GiovannaRossetti-NydiaEsperanzaOtiz-SilviaMagnani-SilviaBedeschi-FaolisiGiuseppa-AngeloMarino-GianMassimilianoMereu-SerenellaZechini-BeatriceMontanari-BarbaraMontanari-EleonoraGhinelli-ClaudiaPoppi-PatriziaConcettaScardilli-PabloVignoni-AgneseCarini

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FRIULIVENEZIAGIULIA-LauraProsdocimo-FedericaMenosso-LucaMenosso-ManuelaMenossoLAZIO-GiustinaDiMonda-MonicaBettin-GinaFilippi-CristinaMastrolorenzi-FrancescoCartei-UrsulaAtman-GioeleD'Ambrosio-SimonettaChiaretti-OrnellaGianin-CristianaMilla-PaolaFraschetti-FrancescaSanchietti-SalvatoreDiCostanzo-PieroMartini-AnnaCirigliano-LucianoDottarelli-BarbaraSalati-MaraAbbatiLIGURIA-MariaGraziaTardito-Patrizia Minetto-AntonellaDezzani-PieroGermini-DanielaLiaci-LoredanaGiacosa-FulviaMagnanelli-Matteo Simonitti-ChiaraSpinetti-PierNicolaNinci-RobertaFava-MaraGiuntaLOMBARDIA-CinziaZannier-UmbertoMazzoni-MilenaDiGuida-DanieleGarozzo-SoniaBertola-MariaCarmelaApicella-DiegoZani-DonataLotito-FernandaFrassi

-LauraBarazzetta-MonicaZilianti-AntonellaZiglioli-ChiaraBazza-MartaPaleari-CarlaEsposito-ValentinaFrunza-Casali-SilviaBoiocchi-MarikaMartinelli-ValeriaBaglivi-PaoloPraticò-LauraPerniceMARCHE -AlessiaPaponi-MonicaGuidotti-LucaFiordaliso-VittorioZampaloni-PaolaPelaMOLISEElisaRicchiutiPalmerinoCapaldiPIEMONTE-PatriziaPastori-SimonaScarsi-SaraForte-NicolettaScotti-PaolaBenzi-GiuseppeParodi-KatiaAchino-MarcellaLocatelli-LuisaAimasso-ClaudiaRampi-GabriellaGravili-MargheritaCardano-ClaudiaMarenco-CarlaOlivieri-NevinaTraverso-TizianoFurlanettoPUGLIANicolaTricaseSARDEGNA-MariaAntoniettaLiori-SibillaPirastru-MariaGabriellaAru

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-LuisellaCarrares-VannaCiampi-MariaRossanaPittauTOSCANA-PapiniSandra-GraziellaLessio-GianniCipriani-SabrinaCecconi-EulaliaMarsiglia-SusannaComparini-FrancaOrlandi-SilviaFruzza-MarcellaZani-GiusiFormichella-FabrizioBuccianti-SoniaBorghesi-GiovannaFaucci-StefanoBocci-FrancescoLamioni-SerenaSodini-ElisabettaDiadori-ValeriaLucii-FedericaAngioli-GennyValdrighi-MariaFrancescaTarsitano-TeresaMannori-AlessandraLiuni-MonicaCecconi-MarziaDelChiaro-GiancarloGambula-PatriziaNapoleone-AnnaArrighi-CamillaPalandri-FabioRodaro-BarbaraSchiavetti-BeatriceGinesi-RaffaellaDiNatale-CinziaPasquini-FrancescoBicchi-MichelangeloMenicagli-Lisa Carrara-SimoneBassoli-DanielaBartolini-PatriziaFarnocchia-LuciaCostucci-GiadaBuchignani-GiuseppeSavino-ElisabettaGiannelli-GiulianoAvanzati

-BrunellaVenturini-SusannaMenicucci-MonicaMilani-NilaNannini-AlbertoCammelli-LucianoBarsetti-SilviaMatteucci-LuciaVaselli-LucaPetrini-FelicitàDell'Aquila-GiadaPerini-SandraDiSacco-DianaCastelfranco-ValentinaCangi-ElenaBoccaletti-FabioPratesi-BrunoZaccarelli-ChiaraBonaitiUMBRIA-StefanoFrancoia-CeciliaCamillini-VittoriaPirrelloVENETO-PasquelenaAnelli-ElenaSarina-LuciaDePieri-Francescofrison-RaffaellaGaravello-VeronicaVenturi-MatteoBenedetti-LucaFlesia-MartinaCavaletto-ElisaBellamoli-MichelaVilla-FlaviaGirolami-RaffaellaRatti-ALBERTAPONTE-FrancescaGaranziniSICILIA-CaterinaBono VALD’AOSTA-OsvaldoPerrone

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