Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

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QUADERNI DI INFORMAZIONE SETTORIALE DELLA PROVINCIA DI MATERA INFORMA Provincia Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università Le nuove prospettive della formazione nel Materano Piano provinciale dii dimensionamento scolastico B I L A N C I O M A N D A T O A M M I N I S T R A T I V O 2 0 0 4 / 2 0 0 9

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Quaderni di informazionesettorialedella Provincia di matera

iNFORMA

Provincia

Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

le nuove prospettivedella formazionenel materano

Piano provincialedii dimensionamento scolastico

B I L A N C I O M A N D A T O A M M I N I S T R A T I V O 2 0 0 4 / 2 0 0 9

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sommario

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le nuove prospettive dellaformazionenel materano

Politiche del lavoroe Giovanili

Piano Provincialedi dimensionamentoscolastico

Work-experienceper i diversamente abili

centri Per l’imPieGorelazione di fine mandato

misurati-crescendo

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l’assessorato alla formazione, Politiche del lavoro e Giovanili, scuo-la e università ha la resPonsabilità di oPerare Per l’innalzamento della Qualità dell’istruzione e del livello culturale dei cittadini, Per l’affer-marsi di una formazione inteGrata con il lavoro in collaborazione con l’orGanizzazione scolastica, con il mondo Produttivo e con Quanti stan-no lavorando nella ProsPettiva di formare le Persone nella loro inte-rezza e in riferimento alle esiGenze Poste dai nuovi saPeri e dalla tecno-loGia.

Un lavoro complesso e articolato che ha perseguito i suoi im-portanti obiettivi prestando una particolare, e secondo noi dovu-ta, attenzione ai cittadini diversamente abili.

Cittadini che per la nostra provincia devono costituire una preziosa risorsa. La Provincia di Matera per favorire l’inserimen-to lavorativo dei diversamente abili è così andata al di là del pro-prio ruolo, strettamente burocratico, mettendo in campo attività concrete: le modifiche effettuate alla Convenzione di stipula tra azienda e Provincia, le borse di lavoro “Work experience”, il so-

assessorato alla

formazione, Politiche

del lavoro e Giovanili,

scuola e università,

un lavoro complesso

iNFORMA

Provinciae d i t o r i a l e

PasQuina bonaassessore alla formazione, Politiche del lavoro e Giovanili, scuola e università

stegno ad personam nelle scuole superiori del Materano.Il lavoro dell’Assessorato ha seguito in questo suo mandato

quinquennale un’altra direttrice: il sostegno a una politica delle pari opportunità concreta e fattiva. Perché se le donne della no-stra provincia sono vittime di violenze e di pregiudizi, allora esiste un obbligo morale che ci impone di intervenire.

Seguendo questo imperativo categorico sono nate nume-rose iniziative che l’Ente ha messo in campo attraverso l’ufficio della consigliera di parità: i convegni dedicati al confronto sul-le politiche di genere, il corso antidiscriminatorio per gli avvo-cati del foro provinciale di Matera, la proiezione del film “Ti dò i miei occhi”. Iniziative che si sono impegnate nella promozio-ne di una nuova cultura del rispetto dei diritti e delle libertà del-la persona.

Anche e soprattutto in momenti come questo, caratterizza-ti da una grande incertezza, in cui non possiamo lasciare che la soglia di tolleranza si abbassi, e dobbiamo, invece, fare in modo che chiunque, qualunque sia il ruolo che ricopre nella società, dia il proprio contributo per spezzare questa catena.

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Gli interventi formativi programmati sono oltre 40 e abbrac-ciano moltissimi ambiti tutti strettamente correlati al potenziale di occupabilità che all’esito delle stesse può essere messo in moto. Gli ambiti più importanti sono quelli relativi ai disabili, alla cultura come fonte di economia, al turismo, all’agricoltura, al recupero del-le arti e dei mestieri, al recupero e valorizzazione dell’ambiente, alle energie rinnovabili (fotovoltaico), settori linguistici ed informatici, formazione di base per immigrati ecc.

L’attuazione dell’attività che verrà concertata sul territorio con il partenariato di enti ed imprese inizierà a breve, attraverso Age-forma, il braccio operativo di cui dispone la Provincia. A breve sa-ranno quindi coinvolti moltissimi giovani e non, a seconda dei set-tori di riferimento dei vari progetti.

la Provincia scende in campo per contrastare la crisi dei salottifici: 2 milioni di euro a sostegno dei lavoratori

La Provincia è intervenuta per imprimere una svolta impor-tante nella crisi del comparto del mobile imbottito dell’area

murgiana, con un intervento finalizzato alla riqualifica-zione e alla ricollocazione nel mondo del lavoro di

alcune centinaia di addetti attraverso

le nuove prospettive della formazionenel materano

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a seguito dell’intesa interistituzionale tra regione basilicata e Provincia di matera le risorse assegnate all’ente materano per la formazione, Politiche attive del lavoro e inclusione sociale, ammontano a 20 milioni di euro, ivi comprese le attività già svolte nel 2008 e le attività svolte per il programma di cittadinanza solidale

PEr PEnSArE AL fUtUro E rILAnCIArE LE PotEnzIALItà dI SvILUPPo dEL tErrItorIo oCCorrE LEGArE trA Loro LE PoLItIChE dELL’IStrUzIonE, dELLA forMAzIonE ProfESSIonALE E dEL LAvoro. PEr fAr CrESCErE IL SIStEMA ProdUttIvo è nECESSArIo PUntArE SULLE IntELLIGEnzE. IStrUzIonE, forMAzIonE E LAvoro PEr IL nUovo StAto SoCIALE ChE GUArdI AL doMAnI.

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iNFORMA

Provincia

• Progettazione e gestione del Piano annuale delle attività di orientamento formazione e lavoro della Provincia di Matera per gli anni 2004, 2005, e con l’avvio di n. 29 interventi formativi rivolto a circa 450 allievi

• Presentazione e gestione dei regolamenti e del bando per la selezione di personale esterno da utilizzare nelle attività di orien-tamento e formazione professionale Long List Provinciali per gli anni 2005-2008

• Progettazione presentazione del Piano Triennale delle attivi-tà di orientamento formazione e lavoro della Provincia di Matera 2008 -2010, approvato con d.C. n. 17 del 10.2.09

• Presentazione dei regolamenti per la selezione di personale esterno da utilizzare nelle attività di orientamento e formazione pro-fessionale Long List Provinciali approvati con d.C. n. 18 del 10.2.09

• Completamento delle attività del Piano di Formazione 2006 e in particolare del progetto formativo Esperto delle produzioni lat-tiero casearie

• Approvazione della rendicontazione delle attività formative in-cluse nei Piani di Formazione Provinciali degli anni 2005 e 2006;

• Gestione e conclusione delle attività assegnate alla Provincia di Matera nell’ambito del Programma regionale della Cittadinanza Solidale per gli anni 2006, 2007 e 2008

• Bando e selezione di n. 9 figure professionali da utilizzare nel sistema dell’orientamento formazione e lavoro della Provincia di Matera

• Bando per la selezione di Associazioni e sottoscrizione di n. 10 convenzioni con altrettante Associazioni del territorio provinciale per la gestione in partenariato con l’Ageforma di Matera di proget-ti formativi per informatica e inglese per l’Europa

• Progettazione e gestione in qualità di capo fila del progetto finanziato dal Ministero del Lavoro L.125/91 “La rete della pari op-portunità”

• Progettazione e realizzazione per gli anni 2005 e 2006 di n. 6 percorsi per l’assolvimento dell’obbligo formativo per i ragazzi di età compresa tra i 15 e 18 anni nell’ambito dell’Accordo sperimen-tale Scuola-formazione-regione e Province

• Progettazione e avvio di n. 2 progetti del Piano di formazione provinciale per l’anno 2007, Informatica e Inglese per l’Europa e ti-rocini orientativi e formativi

• Bando e selezione selezione di n. 12 figure professionali da utilizzare nel sistema dell’orientamento formazione e lavoro della Provincia di Matera

• Sottoscrizione dell’Intesa Istituzionale con la Regione Basi-licata per l’attuazione della nuova programmazione 2007-2013 per l’affidamento alla Provincia di Matera delle risorse e delle li-nee d’intervento per le attività da realizzarsi per gli anni 2008-2009 e 2010.

• Predisposizione del modello organizzativo del Servizio forma-zione per la gestione delle competenze assegnate alla Provincia di Matera dall’intesa Istituzionale con la Regione Basilicata per l’attua-zione della nuova programmazione 2007-2013;

• Gestione della comunicazione relativa all’area formazione del sito della ProvInCIA MAtErA, www.provincia.matera.it.

attività dell’assessorato alla formazione Professionale

CITTAdInAnzA SolIdAle, oBBlIGo FoRMATIvo, ReTe PARI oPPoRTunITà, PIAno dI forMAzIonE ProvInCIALE. qUEStE Sono SoLo ALCUnE dELLE AttIvItà ProMoSSE E GEStItE dALLA nUovA AGEforMA.

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sintesi dei ProGetti euroPei Presentati Gestiti o candidatial 20 marzo 2009

PROGRAMMA EUROPEO

TiTOLO PROGETTO

OBiETTiVODEL PROGETTO

RUOLO PROV. di MATERA

STATUS BUDGET

ProgrammmaLeonardo da vinci Progetti Multilaterali di trasferimento dell’Innovazione

ESPrIt Experimental Supporting Programmes for Innovationin training

trasferire e favorire la progressivaintegrazione e incoraggiare la cooperazionetra gli attori chiave dei sistemi di istruzione e formazione professionale dei territori coinvolti attraverso metodologie didattiche innovative di tipo esperienziale(outdoor - education)

partner In fase di attuazione

€ 36.900,00

Programma APPrEndIMEntoPErMAnEntE sottoprogramma Leonardoda vinci - Mobilità

StArt

formazione di n. 75 giovani nell’industria eco-turistica, di promozione e tutela dei patrimoni ambientali, artistici e culturali con esperienze da realizzarsi nei paesi: Inghilterra, Spagna, francia e Irlanda per n. 13 settimane.

Capo fila In fase di attuazione

€ 236.250,00

Programma APPrEndIMEnto PErMAnEntE sottoprogramma Leonardo da vinci - Mobilità

tIP training in progress

formazione di n. 100 giovani nell’industria eco-turistica, di promozione e tutela dei patrimoni ambientali, artistici e culturali con esperienze da realizzarsi nei paesi: Inghilterra, Spagna, francia e Irlanda per n. 13 settimane.

Capo fila In fase di attuazione

€ 333.625,00

Programma APPrEndIMEnto PErMAnEntEsottoprogramma Leonardo da vinci - Mobilità

EthoS formazione di n. 100 giovani nell’industria eco-turistica, di promozione e tutela dei patrimoni ambientali, artistici e culturali con esperienze da realizzarsi nei paesi: Inghilterra, Spagna, francia e Irlanda per n. 13 settimane.

Capo fila In fase di attuazione

€ 333.625,00

Programma APPrEndIMEnto PErMAnEntE sottoprogramma Leonardo da vinci Mobilità sc. 06/02/09

WorK LInK formazione di n. 100 giovani nell’industria eco-turistica, di promozione e tutela dei patrimoni ambientali, artistici e culturali con esperienze da realizzarsi nei paesi: Inghilterra, Spagna, francia e Irlanda per n. 13 settimane

Capo fila Presentato il 06/02/09.In attesa di approvazione

€ 425.625,00

Programma LLP Leonardo da vinci Az. doI

MEntIS Mentoring tools for Innovation Suppor

Introduzione di una nuova metodologia basata sull’ItC per facilitare il rapporto docenti-allievi-famiglie per far fronte alle problematiche relazionali al fine di ridurre il fenomeno della dispersione scolastica e rendere il sistema formativo più accattivante.

Capo fila Presentatoil 27/02/09.In attesa di approvazione

€ 85.677,00

SPortELLo EUrodESK

ProgettoEuropafacile

2 Progetti di Servizio Civile sull’informazione dei programmi europei rivolti ai giovani già attuati negli anni 2005/2006 e 2007/2008Adesione per l’anno 2009/2010 al progetto di servizio civile per n. 6 giovani sull’informazione dei programmi europei rivolti ai giovani

Partner Presentato il 08/10/08.In attesa di approvazione

SPortELLo EUrodESK

Progetto UEXtE l’Europa delle opportunità per i giovani

Informazione e sensibilizzazione dei giovani studenti in considerazione delle elezioni del parlamento europeo.

Partner In fase di attuazione

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iNFORMA

Provincia

Inoltre l’Assessorato offre i seguenti servizi al pubblico:

• sPortello eurodesK - Adesione rete nazionale Eurodesk: e offerta del servizio rivolto a fornire informazione dei programmi europei rivolti ai giovani;

• orientamento informativo - offerta del servizio di informazione orientativa su attività formative, tirocini, ecc in Italia e all’estero diretto ai gionani del territorio provinciale.

sintesi dei ProGetti formativi in corso di svolGimento

PROGRAMMA TiTOLO PROGETTO OBiETTiVO DEL PROGETTO RUOLO PROV. di MATERA

STATUS BUDGET

Art.26 l.845/78 Multiprogetto rivoltoa n. 72 giovani di età compresa tra 18 e 45 anni

n. 4 progetti finanziati dal Ministero del Lavoro: Animatore Turistico;Mediatore culturale;operatore della ceramica;Artigiani modellisti;

Soggetto Attuatore

In fase di attuazione

€ 1.006.506,00

Art.26 l.845/78 Ipotesi di ricollocazione dei lavoratori del salotto

Progetto rivolto a n. 240 lavoratori in cassa integrazione e mobilità del polo del salotto.

Soggetto proponente e attuatore

In fase di attuazione

€ 1.774.000,00

specifici corsi di formazione finanziati per circa 2 milioni di euro dal Ministero del Welfare. Il tracollo del settore ha provocato, solo nel Materano, una perdita di posti di lavoro che si aggira intorno alle duemila unità, cifra che si triplica se ad essere preso in considera-zione è l’intero sistema murgiano con stabilimenti nelle province di Bari e Taranto.

Un’emergenza occupazionale che non ha uguali nel comparto produttivo del territorio materano la cui economia è stata in gran parte sostenuta in questi ultimi trenta anni dalle positive perfor-mances dei costruttori di divani e poltrone.

Grazie al percorso che è stato intrapreso possiamo considerare superato, anche se in parte, il momento dell’emergenza, il proget-to, infatti, si è incamminato lungo la fase della piena operatività

Ethos è il progetto che prevede l’assegnazione di 100 borse di studio finalizzate alla realizzazione di tirocini formativi in inghilter-ra, Francia, Spagna e irlanda, nel settore del turismo, Ambiente, Cultura e Innovazione.

all’estero per imparare e lavorare“Ethos - ha dichiarato l’assessore provinciale al ramo Pasqui-

na Bona - è un progetto di mobilità approvato nell’ambito del pro-gramma “Leonardo Da Vinci”, cofinanziato dalla Comunità Euro-pea, che si propone di sviluppare attraverso la cooperazione tran-snazionale la qualità, l’innovazione e la dimensione europea nel settore della formazione professionale”.

“traguardo ambitissimo - continua l’assessore - per un terri-torio che soffre di atavici problemi di collegamento. Ethos, nel-

lo specifico, intende migliorare le competenze e l’occupabilità di quanti beneficeranno delle borse di studio proprio attraverso esperienze di formazione e lavoro presso un organismo di acco-glienza (imprese, enti, organizzazioni attive nel settore turistico) in Inghilterra, francia, Spagna o Irlanda nell’ambito del settore del turismo tradizionale e trasversale (culturale, congressuale, itineran-te...) ambiente, comunicazione, promozione e marketing, cultura e innovazione, e-busimness e nuove teconologie.”

tredici settimane di permanenza all’estero per svolgere uno stage professionale. Una grande opportunità che la Provincia di Matera ha messo a disposizione di 100 giovani, diplomati e laurea-ti, che potranno scegliere tra Spagna, Irlanda, Inghilterra e francia.. La borsa coprirà i costi: di preparazione linguistica e culturale, del viaggio, del vitto e dell’alloggio presso il paese ospitante e dell’assi-curazione contro rischi e infortuni e responsabilità civile.

questo nuovo progetto fornisce nuove opportunità per i nostri giovani e per l’intero territorio. In un periodo difficile, dove la man-canza di lavoro colora di tinte fosche il futuro della nostra regione, formarsi all’estero, nei settori chiave per lo sviluppo dell’economia locale, diventa, per i giovani, una occasione di crescita professiona-le irrinunciabile e, per la Basilicata, la carta da giocare per frenare la fuga dei cervelli.

La Provincia di Matera ha infatti inteso promuovere Ethos pro-prio nell’ottica di un percorso di riappropriazione del proprio capi-tale intellettuale, dove le risorse di un territorio si specializza-no per dare una chance al proprio presente restando nel-la terra natia. ●

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Il Settore Lavoro e Politiche Giovanili della Provincia di Matera ha adottato, in questo quadriennio, molteplici ini-ziative al fine di avvicinare il cittadino alle Istituzioni e faci-litargli al massimo la ricerca attiva di un lavoro.

le azioni più significative• Riorganizzazione centrale e periferica del Servizio pubblico

per l’impiego anche con l’apertura settimanale di uno sportello in ogni Comune.

• Stipula di convenzioni e/o di partenariato con varie Istituzioni (iNAiL, istituti Scolastici Superiori, Ministero della Giustizia, Co-mando Militare Esercito, ASL, ecc.) al fine di intraprendere azioni comuni di formazione, adozione di norme di sicurezza sul posto di lavoro, ricerca di occasioni di lavoro.

• Formazione degli operatori per la professionalizzazione de-gli interventi.

• Partecipazione a Convegni, Seminari, Stage, ecc. in italia e all’Estero per l’Acquisizione di Buone Prassi.8

Politiche del lavoroe Giovanili

I • Attuazione di Progetti per l’interscambio di modalità di orien-tamento e di interventi che favoriscano l’inclusione sociale, la ca-pacità imprenditoriale, la ricerca attiva delle occasioni di lavoro (vedi progetto PARi, Cittadinanza Solidale, Lavoro & Sviluppo, OPTiMi, LABOR e altri)..

• Istituzione del Sottocomitato per i Disabili, del Sottocomi-tato per l’Agricoltura e del Sottocomitato per l’Apprendistato al fine di approfondire le varie problematiche con esperti del Set-tore;.

• Stipula di convenzioni con le ASL per le assunzioni di perso-ne diversamente abili.

• Appalto per la creazione del “Portale Lavoro” dell’Assessora-to al Lavoro della Provincia di Matera per attuare appieno la tra-sparenza delle azioni amministrative, pubblicizzare in tempo reale ogni occasione di lavoro e/o di formazione ed ogni nuova norma-tiva, consentire agli utenti la consultazione della propria posizione nonché la possibilità di interagire con il sistema con ogni utile sug-gerimento. ●

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Politiche attive del lavoro

data azione descrizione

nov. 04 Partecipazione seminario a Bruxelles Acquisizione di buone pratiche per la modernizzazione dei Servizi per l’Impiego

nov. 04 Partecipazione progetto “Inserimento detenuti”

Attività formativa del personale dei CPI mirato alle problematiche degli ex detenuti

apr. 05 Avviso Regione Basilicata n. 3/03 ”Borsa lavoro”

disponibilità ad ospitare n. 1 tirocinante disabili fruitrice di “Borsa lavoro”

mag. 05 Partecipazione euroloclAB:G Acquisizione buone prassi per l’incremento delle politiche giovanili

mag. 05 Partenariato con gli Istituti tecnici Superiori formazione tecnica Superiore per competenze specialistiche

ott. 05 Piano Attivtà Sperimentazione Anno 2005“Prog. Spinn”

Sviluppo di una maggiore consapevolezza delle funzioni e dei compiti cei C.P.I.

ott. 05 Convenzione con Ente Scuola Edile e Cassa Edile

Gestione di un servizio informativo sui temi del lavoro e della formazione

ott. 05 riorganizzazione Uffici Centrali e Periferici Servizio Lavoro

Apertura sportelli informativi territorialidistribuzione dotazione organica

dic. 05 d.G.R. n.623/05 - Apprendistato: modello sperimentale sistema regionale di formazione integrata

Recepimento d.G.R. n. 623/05 e approvazione schema di“accordo di collaborazione tra Regione Basilicata, Province di Potenz a e Matera e rispettive agenzie di cui all’art. 16 della l.R. 33/2003”

feb. 06 Accordo quadro gestione servizio informativo Approvazione schema di accordo quadro tra Enti bilaterali, associazioni imprenditoriali e sindacali

apr. 06 Cittadinanza Solidale Avvio gestione del programma di Cittadinanza Solidale da parte dei servizi provinciali

mag. 06 Progetto “Lavoro & Sviluppo” di Italia Lavoro Adesione al progetto per la realizzazione di un Programma di Azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati

mag. 06 Progetto “PArI” proposto da Italia Lavoro Adesione al progetto per la realizzazione di un Programma di Azione per il reimpiego di lavoratori svantaggiati

nov. 06 Sottocomitato Permanente tripartito per l’Agricoltura

Istituzione Sottocomitato

feb. 07 Partecipazione corso a Bruxelles. “unione europea: La nuova Programmazione finanziaria 2007/2013”

Unione Europea: La nuova Programmazione finanziaria 2007/2013

gen. 07 Sistema informativo Lavoro Adesione al nuovo Sistema Informatico Regionale - BASIl

apr. 07 Sottocomitato per l’Apprendistato Istituzione del Sottocomitato per l’Apprendistato per la verifica dei requisiti delle Aziende che intendo fare formazione interna

ott. 07 Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro Approvazione schema di protocollo d’intesa con l’InAIL per attuare prevenzione antinfortunistica e partecipazione alla manifestazione expo sicurezza tenutasi nella Piazza della visitazione nei giorni 9-10 e 11 novembre

ott. 07 Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro Legge n. 123 del 03 agosto 2007 - Costituzione del coordinamento provinciale delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

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iNFORMA

Provincia

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Politiche attive del lavoro

data azione descrizione

dic. 07 Prevenzione e Sicurezza sui luoghi di lavoro I° Edizione Concorso provinciale a premi “promozione della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro”

gen. 08 Progetto delle Province Labor realizzazione di un insieme di servizi da offrire alle imprese attraverso il canale telematico

mar. 08 Progetto oPtIMI - SUd Sono state coinvolte 4 Province del nord e 4 del Sud per unoscambio di buone prassi e per l’elaborazione di un modello congiunto per l’analisi e l’ottimizazione della qualità dei Centri per l’Impiego con il supporto tecnico della Società tECLA. Il progetto, oltre a produrre buone prassi trasferibili, ha prodotto molta visibilità all’Amministrazione Provinciale essendo stato realizzato a Matera il convegno conclusivo per le Province del Sud

mag. 08 Convenzione per la sperimentazione campagna della vendemmia

Adesione al decreto Ministeriale 12.3.08 per la sperimentazionedelle prestazioni occasionali di tipo accessorio nel settore delle vendemmie per l’anno 2008

lug. 08 Protocollo d’intesa con il Comando Militare Esercito Collaborazione con il Comando Militare esercito “BASIlICATA” per pubblicizzare, attraverso i CPI, le opportunità lavorative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo che l’arruolamento volontario produce

set. 08 Covenzione con l’ASL n.4 Convenzione per la promozione e il sostegno dei progetti di Servizio Civile nazionale volontariato con riconoscimento delle competenze acquisite riconoscendo il Servizio Civile come tirocinio formativo

set. 08 Partecipazione BIP di Cernobbio Partecipazione alla BIP per interfacciarsi con le realtà aziendali e scolastiche al fine di creare i presupposti utili alla ricerca attiva del lavoro

ott. 08 Protocollo d’intesa con l’UEPE Protocollo d’intesa con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, l’Ufficio dei Servizi Sociali, la Conferenza volontariato Giustizia, il Centro territoriale Permanente EdA, per agevolare gli inserimenti lavorativi di minori e giovani adulti incorsi in procedimenti illeciti

dic. 08 Attivazione n. 3 Borse di studio-lavoro Prosecuzione per ulteriori 6 mesi del conferimento, a seguito di regolare espletamento di prove selettive, di n. 3 Borsedi studio-lavoro finalizzate all’attuazione del Piano Provinciale del Lavoro

dic. 08 Progetto Idea Lavoro “misurati crescendo” Cofinanziamento del progetto promosso dall’UPI regionale di Basilicata nell’ambito del Bando Azione Provincegiovani

Partecipazione a trendExpoIl settore lavoro della Provincia di Matera ha partecipato ogni anno alla manifestazione Trendexpo; l’anno 2008 l’Amministrazione ha partecipato con tutti i suoi Assessorati

mar. 09 Azioni positive di Politiche Attive per il Lavoro delle persone diversamente abili

Approvazione avviso pubblico finalizzato all’inserimento lavorativo di n. 10 disabili da utilizare presso le strutture e periferiche del Servizio Lavoro.

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Piano Provincialedi dimensionamento

scolastico

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Provincia

La problematica del dimensionamento della rete scolastica ha assunto un rilievo centrale per la costruzione di un sistema real-mente in grado di garantire apprezzabili livelli qualitativi nell’ero-gazione del servizio scolastico, in quanto, mentre in passato an-dava a sostanziarsi prevalentemente in interventi sull’assetto della rete scolastica che prendevano il nome di razionalizzazione e ri-spondevano a esigenze di tipo prevalentemente quantitativo, oggi deve realizzarsi anche in termini funzionali, cioè collegandosi alla realtà socioeconomica del territorio, di cui deve cercare di interpre-tare i bisogni, anche di lungo periodo.

La Provincia di Matera ha un territorio complesso e in gran parte montano, i collegamenti tra le aree interne o, comunque, più svantaggiate, pur essendo in via di radicale miglioramento per una forte azione dell’Amministrazione provinciale sulla realizzazio-ne delle strade, non hanno raggiunto ancora allo stato l’ottimiz-zazione. tali elementi hanno indotto a richiedere deroghe per le aree svantaggiate, pur ritrovandosi alcuni comprensivi le stesse al di sotto dei 300 alunni.

nella elaborazione del Piano si è tenuto conto, comunque, del-le esigenze provenienti dalle varie realtà, tutte volte allo scopo pri-mario che è quello di salvaguardare nel tempo il “bene” scuola ed il diritto allo studio, quale diritto fondamentale per la crescita e lo sviluppo prima dei giovani e poi dell’intero tessuto socio-economi-co. La Provincia di Matera ha guardato prima di tutto a stabilizzare, quantomeno nel prossimo quinquennio, la presenza delle Auto-nomie e soprattutto delle realtà scolastiche, ancorando le stesse al proprio territorio evitando smembramenti che le potessero accor-pare ad aree disomogenee, ha, inoltre, evitato di frazionare indiriz-zi tra lori omogenei al solo scopo di poterne ricavare altri, che non avrebbero comunque retto rispetto alla resa educativa e formativa. Si è evitato, inoltre, la verticalizzazione tra Comprensivi disomoge-nei per indirizzo e tra I e II grado, prevista peraltro nelle linee di in-dirizzo solo per aree di effettivo isolamento quali potrebbero risul-tare, per esempio in Valle d’Aosta.

L’altro criterio che ha guidato il Piano è quello relativo al supe-ramento dei 900 alunni nelle aree ad alta densità demografica. L’in-dice minimo di 300 alunni è stato applicato anche, come prevede la normativa, agli Istituti Secondari di II grado di istruzione artistica, professionale, tecnica ed indirizzi formativi particolarmente specia-lizzati o, comunque, comprendenti più discipline. Criterio applica-to nel caso di aggregazione o fusione di più Istituti e che la sede amministrativa deve essere attribuita alla realtà che ha maggiore popolazione scolastica nell’anno 2008-2009 o baricentrica o che,

rispetto alle altre, disponga di strutture e servizi adeguati che sono stati oggetto di interventi di ristrutturazione.

Il Piano di dimensionamento scolastico, in sintesi, per quanto attiene alla scuola dell’obbligo interviene con la richiesta di:

• n. 4 deroghe al di sotto del parametro dei 300 alunni, richie-ste tutte relative a realtà fortemente disagiate, interne e montane e comunque con subordinate rilevabili dal Piano:

- Accettura / San Mauro / Stigliano / Rotondella• n. 2 richieste di deroga automatica: - su Salandra, avendo questo Comune una popolazione scola-

stica pari a n. 301 alunni e, quindi, nei parametri ed essendo attual-mente non collegato agevolmente e, quindi, in area svantaggiata;

- sul Comprensivo di Valsinni - Colobraro- San Giorgio Luca-no, perché aree interne e svantaggiate.

Si rilevano richieste di deroghe in Comunità a forte densità de-mografica che consentono l’applicazione delle stesse e che in su-bordine hanno, comunque, delineato una riaggregazione territo-riale che si è evidenziata nel Piano:

- Marconia / Montescaglioso / Ferrandina.

Per quanto attiene alla scuola secondaria superiore di II grado, si rileva il mantenimento per conseguimento dei parametri di tutte le realtà scolastiche della provincia con una richiesta di deroga au-tomatica per l’istituto “Alderisio” di Stigliano che conta 378 alun-ni con indirizzo plurimo e già comprensivo di istituto Magistrale e iPSiA, perché area fortemente interna, svantaggiata e montuosa; e con una richiesta di deroga per il Liceo artistico di Matera per la sua unicità sul territorio.

è ovvio che la Provincia di Matera, chiamata per legge alla ste-sura dei Piani di dimensionamento scolastico, a partire da giugno, così come prevede la normativa, andrà a cimentarsi in un piano più profondo ed incisivo che guarderà sicuramente agli indirizzi scola-stici da rideterminare e riformulare sulla base della domanda edu-cativa e formativa, nonché sulle proiezioni che al di là dei nume-ri si potranno individuare per creare il futuro dei giovani che dalla scuola devono passare al mondo del lavoro.

Pertanto, tale Piano deve considerarsi, proprio alla luce della normativa vigente e dell’indirizzo voluto dalle Province di Mate-ra e Potenza unitamente alla Regione Basilicata, del tutto modifi-cabile e ridiscutibile in quanto la logica dei numeri, che pure ser-ve per l’economia della spesa, non deve mai limitare il diritto allo studio che è uno dei diritti fondamentali dettati dalla Costituzione. ●

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Work-experienceper i diversamente abili

tra le attività messe in campo dall’assessorato, nell’ambito della formazione professionale, ricopre un ruolo importante l’avviso

pubblico per la selezione e l’assegnazione di 10 work-esperience destinate a persone diversamente abili da destinare allo svolgimento di compiti presso gli uffici centrali e periferici del settore del Lavoro della Pro-vincia di Matera.

questa esperienza sarà utile per acquisire una formazione di base che possa dare un’opportunità,

non solo sotto l’aspetto professionale, ma anche relazio-nale e personale per migliorare la qualità della vita del di-

versamente abile.Il progetto, che la giunta su proposta dell’assessore alle

Politiche del Lavoro ha candidato a finanziamento, è stato approvato dalla Regione Basilicata per un importo comples-sivo di 100mila euro.

non solo importanti esperienze professionali

Page 13: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

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iNFORMA

Provincia

attività svolta dall’ufficio disabili nell’anno 2005

iSCRiTTi ALLA DATA DEL 31/12/2005 • disabili disabili (invalidi civili, per lavoro, per servizio, ecc.),

1431 (di cui 866 Maschi, 565 Femmine) • Categ. Art. 18 Categ. Art. 18 (coniuge e figli di caduti per

servizio, lavoro, causa di guerra, ecc.), 237 (di cui 60 Maschi, 177 femmine)

AZiENDE MONiTORATE453 di cui 398 Aziende Private e 55 EE.PP.

PoStI SCoPErtI al netto di esoneri, compensazioni, sospensioni e assunzioni programmate (convenzioni): - - n. 153 c/o aziende private di cui 140 disabili e 13 art. 18; - n. 33 c/o enti pubblici di cui 30 disabili e 3 art. 18.

AvvIAMenTI eFFeTTuATI dISABIlI: Totale n. 84 (di cui 71 maschi, 13 femmine)Presso Aziende Private: 63 di cui 57 M e 6 FPresso Enti Pubblici: 21 di cui 14 M e 7 f

AvvIAMEntI EffEttUAtI CAtEGorIE Art. 18: totale n. 12 (di cui n° 12 maschi e n° 0 femmine)Presso Aziende Private: 12Presso Enti Pubblici: 0

PeR un ToTAle CoMPleSSIvo di n. 96 AvvIAMenTI di cui effettivamente assunti 73 (66 disabili e 7 art. 18); con esito negativo 23 (18 disabili e 5 art. 18)

SEdUtE CoMItAto tECnICo: 1(successivamente il Comitato si è sciolto per poi essere ricostituito)

ESonErI PArzIALI ConCESSI 4 Aziende x 14 lavoratori interessati

SoSPEnSIonI tEMPorAnEE richieste: 7; autorizzate: 7, per n. 7 lavoratori interessati

ConvenzIonI ConCeSSe: 26 ad aziende private x n° 35 lavoratori interessati

Art. 13 fISCALIzzAzIonI: 3 concesse + 9 in corso

CErtIfICAtI dI ottEMPErAnzA ex art. 17richiesti: 42; rilasciati: 18

dEnUnCE ISPEttorAto dEL LAvoro: 0

dATA PuBBlICAzIone GRAduAToRIA: 06/06/2006

attività svolta dall’ufficio disabili nell’anno 2006

iSCRiTTi ALLA DATA DEL 31/12/2006 • disabili (inv.civili, per lavoro, per servizio,ecc.),

1931 (di cui 1085 Maschi, 846 Femmine) • Categ. Art. 18 (coniuge e figli di caduti per servizio, lavoro,

causa di gerra, ecc.), 255 (di cui 80 Maschi, 175 femmine)

AZiENDE MONiTORATE418 di cui 365 Aziende Private e 53 ee.PP.

PoStI SCoPErtI al netto di esoneri, compensazioni, sospensioni e assunzioni programmate (convenzioni): - - 98 c/o aziende private di cui 86 disabili e 18 art. 18; - 25 c/o enti pubblici di cui 24 disabili e 1 art. 18

AvvIAMenTI eFFeTTuATI dISABIlI: Totale n. 61 (di cui 50 maschi, 11 femmine)Presso Aziende Private: 51 di cui 44 M e 7 fPresso enti Pubblici: 10 di cui 6 M e 4 F

AvvIAMEntI EffEttUAtI CAtEGorIE Art. 18: totale n. 10 (di cui 6 maschi e 4 femmine)Presso Aziende Private: 8Presso Enti Pubblici: 2

PEr Un totALE CoMPLESSIvo di n. 71 AvvIAMEntIdi cui effettivamente assunti 62 (55 disabili e 7 art. 18); con esito negativo 7 (18 disabili e 4 e 3 art. 18)

SEdUtE CoMItAto tECnICo: 9(successivamente il Comitato si è sciolto per poi essere ricostituito)

ESonErI PArzIALI ConCESSI5 Aziende x 20 lavoratori interessati

SoSPEnSIonI tEMPorAnEErichieste: 7; autorizzate: 7, per n. 25 lavoratori interessati

ConvEnzIonI ConCESSE: 19 ad aziende private x 24 lavoratori interessati

Art. 13 fISCALIzzAzIonI: 3 concesse + 9 in corso

CErtIfICAtI dI ottEMPErAnzA ex art. 17richiesti: 42; rilasciati: 18

dEnUnCE ISPEttorAto dEL LAvoro: 0

dATA PuBBlICAzIone GRAduAToRIA: 16/03/2007

Page 14: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

Work-experienceper i diversamente abili

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attività svolta dall’ufficio disabili nell’anno 2007

iSCRiTTi ALLA DATA DEL 31/12/2007 • disabili (invalidi civili, per lavoro, per servizio,ecc.)

1950 (di cui n° 1061 Maschi, n° 889 Femmine)• Categ. art. 18 (coniuge e figli di caduti per servizio, lavoro,

causa di guerra, ecc.), 248 (di cui 72 Maschi, 176 Femmine)

AzIEndE MonItorAtE400 (di cui 351 Aziende Private e 49 EE.PP.

PoStI SCoPErtI al netto di esoneri, compensazioni, sospensioni e assunzioni programmate (convenzioni): - -122 c/o aziende private di cui 108 disabili e 14 art. 18; - 25 c/o enti pubblici di cui 24 disabili e 1 art. 18

AvvIAMenTI eFFeTTuATI dISABIlI: Totale n. 103 (di cui 74 maschi, 29 femmine)Presso Aziende Private: 93 di cui 67 M e 28 Fpresso enti pubblici: 10 di cui 7 M e 3 f

AvvIAMEntI EffEttUAtI CAtEGorIE Art. 18: totale n. 14 (di cui 4 maschi e 10 femmine)Presso Aziende Private: 14Presso Enti Pubblici: 0

PEr Un totALE CoMPLESSIvo dI n° 117 AvvIAMEntI di cui effettivamente assunti 80 (73 disabili e 7 art. 18); in corso di assunzione 4 (4 disabili); con esito negativo 33 (26 disabili e 7 art. 18) SEdUtE CoMItAto tECnICo: 12

ESonErI PArzIALI ConCESSI: 11 aziende x 26 lavoratori interessati, per un totale di € 84.747,04

SoSPEnSIonI tEMPorAnEErichieste: 8; autorizzate: 6, per n. 22 lavoratori interessati

ConvEnzIonI ConCESSE: 21ad aziende private x n. 45 lavoratori interessati + n° 2 ad enti pubblici x n. 4 lavoratori interessati (con disabilità psichica)

Art. 13 fISCALIzzAzIonI: 5 già concesse + 12 in corso

CErtIfICAtI dI ottEMPErAnzA ex art. 17richiesti: 71; rilasciati: 71

dEnUnCE ISPEttorAto dEL LAvoro: 10

dATA PuBBlICAzIone GRAduAToRIA: 12/03/2008

Page 15: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

iNFORMA

Provincia

attività svolta dall’ufficio disabili nell’anno 2008

iSCRiTTi ALLA DATA DEL 31/12/2008 • disabili (invalidi civili, per lavoro, per servizio, ecc.),

1906 (di cui 1039 Maschi, 867 Femmine) • Categ. art. 18(coniuge e figli di caduti per servizio, lavoro,

causa di guerra, ecc.), 225 (di cui 77 Maschi, 155 femmine)

AzIEndE MonItorAtE: non effettuato monitoraggio in quanto in base alle ultime disposizioni, le aziende che hanno sedi operative in più regioni hanno trasmesso il prospetto informativo al Ministero del Lavoro, pertanto a oggi non è stato possibile scaricare i suddetti prospetti per problemi tecnici dovuti al programma informatico

PoStI SCoPErtI: come sopra - -

AvvIAMenTI eFFeTTuATI dISABIlI: Totale n. 74 (di cui 46 maschi, 28 femmine)Presso Aziende Private: 67 di cui 44 M e 23 FPresso enti pubblici: 7 di cui 2 M e 5 f

AvvIAMenTI eFFeTTuATI CATeGoRIe ART. 18: Totale n. 16 (di cui 13 maschi e 3 femmine)Presso Aziende Private: 16Presso Enti Pubblici: 0

PEr Un totALE CoMPLESSIvo dI n° 90 AvvIAMEntI di cui effettivamente assunti 68 (58 disabili e 10 art. 18); in corso di assunzione 8 (8 disabili); con esito negativo 14 (9 disabili e 5 art. 18)

SEdUtE CoMItAto tECnICo: 11

ESonErI PArzIALI ConCESSI: 7 aziende x 18 lavoratori interessati

SoSPEnSIonI tEMPorAnEErichieste: 8; autorizzate: 7, per n. 12 lavoratori interessati

ConvEnzIonI ConCESSE: 21 ad aziende private x 42 lavoratori interessati

Art. 13 fISCALIzzAzIonI: 8 già concesse

CErtIfICAtI dI ottEMPErAnzA ex art. 17richiesti: 65; rilasciati: 65

dEnUnCE ISPEttorAto dEL LAvoro: 4

dATA PuBBlICAzIone GRAduAToRIA: non ancora pubblicata,per problemi tecnici relativi al programma informatico. ●

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Page 16: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

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misurati-crescendoLe attività sono di orientamento al lavoro e di sostegno all’autoimprenditorialità, di stu-

dio e ricerca, di sostegno a progetti ideati e realizzati dai giovani. Idea forza parte dal conte-sto e dall’analisi SWOT sviluppata nei piani operativi della Regione Basilicata.

Il principale risultato sarà rappresentato da un programma integrato di interventi così costruito: generazione dell’idea, esame e valutazione dell’idea, ricerca e studio, promozione e distribuzione, piani finanziari.

L’impatto previsto è la costruzione di reti partenariali, stabili, tra pubblico e privato, in grado di sostenere un governo sufficientemente efficace delle politiche di sviluppo locali.

il principale prodotto della attività di progetto sarà rappresentata da un percorso di orientamento finalizzato all’individuazione, all’accompagnamento e definizione di un programma di intervento teso alla realizzazione di iniziative di autoimprenditorialità giovanile nel settore turistico e culturale da inserire.

inclusione socialeIl nuovo programma di “Contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione socia-

le” finanziato per due milioni di euro richiama per molti aspetti il vecchio programma con-cluso di Cittadinanza solidale.

Il nuovo programma si proietta nel ricoinvolgimento attraverso i Comuni, le associazio-ni e le piccole e medie imprese di una platea di ben 900 cittadini beneficiari con un parte-nariato importantissimo che consta di ben 160 associazioni distribuite su tutti i 31 comu-ni del materano.

L’integrazione al reddito, in continuità con l’azione del programma di Cittadinanza so-lidale, sarà anche in questa fase accompagnata da un’attività formativa presso i laboratori istituiti attraverso la ormai nota e solida rete delle associazioni e delle cooperative. I tempi relativi alla prima fase vanno da aprile a dicembre 2009. Alla fine di questo percorso, proiet-tato all’inserimento lavorativo, la regione, di concerto con la Provincia, attraverso un bando, creerà le condizioni per la creazione d’impresa e la promozione del lavoro dipendente. ●

il progetto “misurati-crescendo” è un insieme di attività finalizzate a definire un programma integrato nell’ambito dei beni culturali e del turismo, attraverso un percorso tipico di programmazione negoziata

Page 17: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

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iNFORMA

Provincia

L’attività di questi cinque anni nel settore lavoro è stata forte-mente caratterizzata da continui mutamenti sia di carattere legisla-tivo che organizzativo. Una materia così delicata come il lavoro, in-fatti, è stata ed è oggetto di interventi profondamente innovativi per meglio adeguarla alle mutate esigenze che gli attori presenti sul mercato richiedono.

dopo il trasferimento delle competenze dallo Stato alle regio-ni e da queste alle Province, è iniziato il processo di trasformazione dell’area dei Servizi all’impiego.

Attraverso progetti presentati da questa Provincia sono stati fi-nanziati, con fondi Por, l’adeguamento strutturale e tecnologico dei tre Centri per l’Impiego che furono individuati secondo speci-ficità territoriali. Per quanto riguarda la organizzazione interna dei Centri per l’impiego, la stessa è stata definita secondo il modello regionale standard previsto con delibera di Giunta Regionale 4 febbraio 2003, n. 163, pubblicato sul BuR della Regione Basilicata n. 17 del 22/2/2003.

I Servizi per l’Impiego hanno puntato la loro attenzione su una continua ricerca di miglioramento della qualità dei servizi all’impie-go, muovendosi su tre direttrici fondamentali: offerta - domanda - supporto tecnologico.

L’attenzione sull’offerta si concretizzerà, come previsto sia dai precedenti che dai nuovi indirizzi operativi adottati con delibera-zione della Giunta regionale dell’8 agosto 2008, n. 1332, che han-no modificato ed integrato quelli adottati con le precedenti deli-bere n. 1333/2006 e n. 1645/2004, con il Patto di Servizio previ-sto dal d.Lgs. 297/02, dove le persone alla ricerca attiva del lavoro sottoscriveranno un accordo con il CPI per definire modalità di in-gresso e utilizzo dei nuovi servizi stabilendo reciproci obblighi. non solo, questo risulterà fondamentale per il governo delle misure an-ticrisi varate in Italia con il decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni in Legge 28 gennaio 2009, n. 2.

Per quanto riguarda la domanda, sono state ridotte le incom-benze amministrative in capo alle imprese che assumono lavora-tori, semplificando e rendendo trasparenti le procedure, favoren-do la fruizione dei servizi a distanza mediante l’impiego delle nuo-ve tecnologie.

Proprio sul supporto tecnologico, la Provincia si è impegnata fin dal 2005, insieme al Dipartimento Formazione e Lavoro della

Regione Basilicata, per la implementazione del Sistema informa-tivo Lavoro della Regione Basilicata, denominato bas-sil, sistema che ha permesso alla Provincia di Matera di essere precursore del-le Comunicazioni on-Line attualmente in obbligo su tutto il terri-torio nazionale.

nel 2006 si è cercato di stabilire un rapporto di collaborazione e cooperazione con le imprese, con il Piano di Azione Concordato che ha rappresentato il risultato di un processo di cambiamento organizzativo, finalizzato ad esplorare nuove possibilità di intera-zione con le imprese presenti sul territorio, coerentemente con il nuovo ruolo assunto dalle Province a seguito della riforma dei ser-vizi. L’obiettivo che ci si è posti è quello di rendere esplicita la con-nessione tra fabbisogni aziendali e domanda di formazione, per tra-durre i fabbisogni in occasioni formative prima e lavorative dopo.

Al fine di rendere la fruibilità dei servizi in maniera capillare sul territorio, facendo proprie le finalità della Legge regionale 8 set-tembre 1998, n. 29, la Provincia di Matera, con delibera di Giunta n. 2018 del 20/07/2007 ha istituito l’attivazione di sportelli informativi presso tutti i Comuni di questa Provincia, previo accordo Regione - Comune, con apposita intesa con l’ANCi regionale.

L’attuale organizzazione è così strutturata:n. 3 Cpi: Matera - Policoro - Valbasenton. 3 Sub Strutture: Tricarico - Stigliano - FerrandinaSportelli Informativi in tutti i Comuni.Personale totale del servizio lavoro: n. 48

Sulla base di tali premesse e con la consapevolezza che il per-sonale dei Servizi all’Impiego è adeguatamente preparato per i fu-turi impegni, dando uno sguardo ai numeri, riferiti al 31 dicembre 2008, la realtà provinciale presenta la seguente situazione:

• soggetti in anagrafe (tutti coloro che si servono dei servizi per l’impiego) n. 216.506;

• iscritti che hanno dichiarato la propria immediata dispo-nibilità ex d.l.vo 181/2000 n. 37.356 di cui extra ue n. 997, disa-bili 1906 e categoria art. 18 l. 68/99 n. 225. nel totale generale risultano inoltre ricompresi n. 357 soggetti all’obbligo for-mativo.

centri Per l’imPieGorelazione di fine mandatoquinquennio 2004-2008

Page 18: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

• lavoratori iscritti in lista di mobilità n. 1279 di cui: 987 percet-tori di trattamento e 292 non indennizzati. tale elevato numero è la conseguenza di una crisi travolgente di carattere globale che ha avuto invitabili ripercussioni sull’occupazione e sulla perdita della stessa (prova eclatante la crisi del salotto e del comparto industria-le della valbasento).

AzIende oPeRAnTI In AMBITo PRovInCIAle che dall’anno 2004 al 2008 hanno avuto movimentazioni occupazionali:

n. 33867 di cui:• agricoltura n. 3.531• industria n. 10.648• altri settori n. 19688.

MovIMEntAzIonI rEGIStrAtE nEL qUInqUEnnIo 2004-2009 n. 639.519, con una media di 127.904 per anno (assunzioni e li-

cenziamenti).

TIRoCInI, BoRSe lAvoRo, CITTAdInAnzA SolIdAle nEL qUInqUEnnIo 2004-2009n. 3.859Allo stato attuale il tirocinio formativo viene considerato come

strumento valido e propedeutico alla costituzione di un rapporto di lavoro, con una ricaduta occupazionale stabile nel tempo pari al 40%. Il personale dei servizi all’impiego nell’ambito delle attività af-ferenti ai tirocini è stato impegnato, oltre che nel disbrigo ammini-strativo delle pratiche, anche in affiancamento e tutoraggio al tiroci-nante, confrontandosi anche con l’azienda e il tutor aziendale.

SErvIzI AttIvAtI PEr SPECIfICI tArGEt Con L’IndICAzIonEdELLE AttIvItà forMAtIvE SvoLtE dAL PErSonALE:• Autoimprenditorialità anno 2004• Corso sulla creazione d’impresa e sviluppo dell’autoimpren-

ditorialità• Attività formative svolte dal personale: organizzazione corso

con allestimento sala, somministrazione utenza schede di parte-cipazione, acquisizione adesioni , convocazione partecipanti, regi-strazione degli stessi e rilascio attestati di partecipazione .

anno 2008

SEMInArIo: ”orIEntAMEnto ALLA CULtUrA d’IMPrESA” (organizzato dalla Regione Basilicata in collaborazione con la

Provincia di Matera). • divulgazione corso con affissione in bacheca e distribuzione

avviso rivolto alle persone in cerca di occupazione;• somministrazione scheda di partecipazione con acquisizione

adesione;• reperimento adesioni anche attraverso elenchi di lavoratori

provenienti da esperienze di tirocinio formativo e di orientamento; • organizzazione e preparazione del corso con allestimento sala;• somministrazione questionario sulla rilevazione del gradimen-

to del servizio.

Pari oPPortunitàanno 2007

ProGEtto: “LA rEtE PEr LE PArI oPPortUnItÀ SPECIALIzzAzIonE dI GEnErE dELLA ProvInCIA dI MAtErAAl FIne dI PRoMuoveRe l’oCCuPABIlITÀ fEMMInILE”n. 14 giornate di formazione d’aula presso il Centro Servizi Srl

di Matera. • argomenti trattati: acquisizione delle metodologie, definizione

dei servizi da erogare, processi e metodologie di colloqui e valuta-zione delle persone, normative e leggi.

• Indagine dei bisogni delle donne inoccupate con sommini-strazione di n. 40 questionari.

• n. 17 giornate on the job presso ogni CPI.• nella fase ultima: sperimentazione on the job del progetto in-

dividuando un campione di soggetti in situazioni particolari per l’accompagnamento alla scelta consapevole e trasferire le tecniche e gli strumenti più idonei per la ricerca attiva del lavoro.

• azioni effettuate: convocazione degli utenti presso il CPI, collo-qui di gruppo con accettazione del percorso da fare, biografia per-sonale, redazione del C.v. degli stessi,individuazione percorso per-sonale della ricerca.

detenutianni 2005/2007Progetto task force reinserimento lavorativo ex detenuti.• Attività formativa agli operatori dei CPI presso il Centro Servi-

zi di Matera. • Attività di colloquio di orientamento,unitamente all’incaricata

dell’ Ageforma e all’assistente sociale dell’Amministrazione Peniten-ziaria, presso il Servizio Sociale dei comuni ai fruitori del provvedi-mento di indulto per il loro reinserimento socio/lavorativo.

18

Page 19: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

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iNFORMA

Provincia

sPortello eures / eurodesK• partecipazione dei referenti a corsi di formazione della rete

regionale;• partecipazione degli operatori alla manifestazione regionale

della giornata europea del lavoro; • attività di pubblicazione in bacheca delle offerte di lavoro

all’estero, corsi di formazione, master e partecipazione a progetti. • informazioni sulle opportunità europee offerte nel campo del-

le politiche attive giovanili.

ProGetto cieloProGEtto dI qUALIfICAzIonE dEI SErvIzI offErtI dAI CenTRI PeR l’IMPIeGo In BASIlICATA

ProGetto lavoro e sviluPPo AttIvItÀforMAtIvE SvoLtE dAL PErSonALE• affissione e divulgazione delle locandine ricevute da lavoro &

sviluppo turismo;• affissione di elenchi di aziende per tirocini in mobilità ricevu-

ti da Italia lavoro Spa.

ProGetto sud nord sud • programma interregionale riguardante l’attivazione di tirocini

di mobilità geografica;• preselezione dei candidati tirocinanti, iscritti nelle liste di cui al

d.L.vo 181/2000, sulla base dei requisiti richiesti dalle imprese ospi-tanti e loro individuazione.

• trasmissione alla Regione Basilicata, per la selezione regionale, dei nominativi disponibili a una esperienza fuori regione

ProGetto oPtimianno 2008Il Progetto “oPtIMI.SPI Elaborazione di un modello condiviso di

analisi e ottimizzazione della qualità dei Servizi per l’Impiego”, finan-ziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali,si è configurato come un insieme di azioni di analisi ed intervento pa-rallele su 4 SPI territoriali del centro nord (Province di La Spezia, Ge-nova, Modena e Parma) e 3 SPI territoriali del centro sud (Province di Potenza, Matera e Lecce). ●

firmatodI trAnIBoRellIBuonGIoRno

Pari 1anno 2007ProGrAMMA d’AzIonE PEr IL rE-IMPIEGo dI LAvorAtorI SvAntAGGIAtI - ProGEtto rEGIonALE IntErvEntI IntEGrAtI dI PoLItIChE AttIvE nellA ReGIone BASIlICATA

AttIvItà forMAtIvE SvoLtE dAL PErSonALE• raccolta moduli di adesioni dei lavoratori svantaggiati al Pro-

gramma; • consulenza e informazioni varie alle aziende circa gli incenti-

vi previsti dal Bando;• convocazione aziende beneficiarie e sottoscrizione contratti

di assunzione.

Pari 2anno 2008ProGrAMMA d’AzIonE PEr IL rE-IMPIEGo dI LAvorAtorI SvAntAGGIAtI - PEr LA PrESEntAzIonE dI rIChIEStE dI ACCESSo AGLI InCEntIvI ALL’AUtoIMPIEGo dEI LAvorAtorI SvAntAGGIAtI

cittadinanza solidale anni 2006/2008• colloqui di prima accoglienza per la rilevazione del bisogno

formativo;• monitoraggio delle aziende presenti sul territorio e acquisizio-

ne disponibilità, sottoscrizione delle convenzioni e progetti forma-tivi.

borse lavoroanni 2003/2004/2005/2006/2007/2008

• informazione all’utenza (avviso e compilazione domanda);• palestra operatori formatori di Italia lavoro; • colloquio di 1° orientamento finalizzato all’incrocio domanda

offerta;• raccolta disponibilità aziende ed enti di formazione (compila-

zione scheda anagrafica aziendale);• sottoscrizione convenzione-progetto formativo-dichiarazione

di avvio;• gestione presenze-monitoraggio-tutoraggio;• attività di rendicontazione;• proroghe borse lavori disabili.

obbliGo formativo• contatti con le scuole;• colloqui di orientamento, in affiancamento con l’Ageforma di

Matera, ai giovani e alle loro famiglie, presso i CPI.

Page 20: Assessorato alle Politiche del Lavoro e Giovanili, Formazione, Scuola, Relazioni con l’Università

iNFORMA

ProvinciaBILANCIO MANDATO AMMINISTRATIVO 2004/2009L’ASSESSorAto ALLA forMAzIonE, PoLItIChE dEL LAvoro

e GIovAnIlI, SCuolA e unIveRSITà hA lA ReSPonSABIlITà dI

oPErArE PEr L’InnALzAMEnto dELLA qUALItà dELL’IStrUzIonE

E dEL LIvELLo CULtUrALE dEI CIttAdInI, PEr L’AffErMArSI

dI UnA forMAzIonE IntEGrAtA Con IL LAvoro In

CollABoRAzIone Con l’oRGAnIzzAzIone SColASTICA, Con

IL Mondo ProdUttIvo E Con qUAntI StAnno LAvorAndo

nELLA ProSPEttIvA dI forMArE LE PErSonE nELLA Loro

IntErEzzA E In rIfErIMEnto ALLE ESIGEnzE PoStE dAI nUovI

SAPErI E dALLA tECnoLoGIA.