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COSA FANNO, PENSANO, VORREBBERO I GIOVANI A BERGAMO Spunti di riflessione sulle tendenze giovanili A cura delle equipe operatori degli Spazi Giovanili Comunali Con la consulenza del dott. Matteo Taramelli Consorzio Solco Città Aperta

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Cosa fanno, pensano e vorrebbero i giovani a Bergamo

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COSA FANNO, PENSANO, VORREBBERO

I GIOVANI A BERGAMO Spunti di riflessione sulle

tendenze giovanili

A cura delle equipe operatori degli Spazi Giovanili Comunali Con la consulenza del dott. Matteo Taramelli

Consorzio Solco Città Aperta

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INDICE INDICE ...........................................................................................................................................1

DISEGNO DI RICERCA: DA DOVE PARTIAMO ................................................................................1

CHI ABBIAMO INTERVISTATO .......................................................................................................2

COSA ABBIAMO POTUTO CAPIRE DEI GIOVANI INTERVISTATI ...................................................3

UN TENTATIVO DI APPROFONDIMENTO: I FOCUS GROUP ...........................................................6

APPENDICE: LE TABELLE IN DETTAGLIO .....................................................................................10

TABELLA 1. Distribuzione intervistati per genere e anno di nascita. Dati assoluti e percentuali .............. 10 TABELLA 2. Distribuzione intervistati per residenza. Dato generale e dettaglio per Ambito Territoriale 1. Dati assoluti e percentuali ................................................................................................................................... 10 TABELLA 3. Distribuzione intervistati per attività. Dati assoluti e percentuali; distinzione per genere .... 11 TABELLA 4a. Pratica sportiva. Dati percentuali; distinzione per genere e gruppo d’età............................ 11 TABELLA 4b. Motivazione interruzione pratica sportiva. Dati percentuali; distinzione per genere e gruppo d’età. ......................................................................................................................................................... 11 TABELLA 5a. Appartenenza a gruppi o associazioni. Dato % sul totale. ...................................................... 12 TABELLA 5b. Appartenenza a gruppi o associazioni. Dato % sul totale. Distinzione per genere e gruppo d’età ........................................................................................................................................................................ 12 TABELLA 5c. Appartenenza a gruppi o associazioni. Tipologia gruppo. Dato % sul totale degli “attivi”. Distinzione per genere e gruppo d’età............................................................................................................... 12 TABELLA 6. Uso del proprio tempo libero - livello di soddisfazione. Distinzione per genere..................... 13 TABELLA 7a. Disponibilità ed accesso alle tecnologie ICT. Dati percentuali................................................ 13 TABELLA 7B. Ore passate al pc al giorno. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo d’età ....... 13 TABELLA 7c. Utilizzo di internet. Tipologia di siti / servizi utilizzati. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo d’età.......................................................................................................................................... 14 TABELLA 8a. Approccio al sesso. Dati assoluti e percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età. .. 16 TABELLA 8b. Approccio al sesso. Dati percentuali. Dettaglio per gruppo di età e genere. ....................... 17 TABELLA 9. Riferimenti adulti e richiesta supporto in caso di necessità. Dati assoluti e percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età ............................................................................................................. 17 TABELLA 10. Utilizzo degli spazi della città. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età ... 18 TABELLA 11. Lettura quotidiani. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età. Dettaglio su quotidiani on line, con distinzione per genere e gruppo di età...................................................................... 19 TABELLA 12. Prossimità con sostanze psicotrope / illegali. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età. ........................................................................................................................................................ 19

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DISEGNO DI RICERCA: da dove partiamo 103.000.000 di risultati. Tanti sono le occorrenze se su google.it si ricerca la parola “giovani”. Un universo studiato, analizzato, discusso e continuamente scandagliato, come pochi altri. Resta però la netta sensazione che spesso a parlare dei giovani sono persone di altre generazioni, che i giovani in carne, ossa e pensieri non li conoscono poi troppo da vicino, ma si basano su letture altrui, inferenze statistiche, analisi alcune volte anche superficiali o stereotipate. Da qui l’idea di tentare un approccio diverso: provare a vedere in concreto cosa fanno, pensano e vorrebbero i giovani a Bergamo. Nell’ambito del progetto di gestione degli Spazi Giovanili del Comune di Bergamo sono state inserite delle risorse specificatamente pensate per organizzare una rilevazione ed analisi di dati, sfruttando la rendita di posizione concessa dalla gestione diretta degli spazio giovanili e la partecipazione ai numerosi eventi che vedono coinvolti i progetti a livello territoriale e cittadino. I dati raccolti non consentono sicuramente un’ analisi completa o una fotografia statistica della popolazione giovanili:

� non si basano su un campione matematicamente costruito, né hanno potuto indagare sulla totalità dei giovani residenti in città. Abbiamo deciso di utilizzare uno strumento leggero e non troppo impegnativo – un questionario compilabile direttamente su pc portatili – e abbiamo provato a coinvolgere quante più persone possibili. Ci siamo trovati alla fine del percorso di raccolta con 825 questionari (a fronte di 950 raccolti: una parte sono stati eliminati perché completati in modo palesemente provocatorio o con risposte inutilizzabili), compilati per circa l’85% da ragazze e ragazzi residenti in città, e con un accettabile livello di omogeneità nella rappresentanza di maschi e femmine (57% e 43%, rispettivamente).

� Sono stati rilevati in contesti definiti e quindi caratterizzati da alcuni target di frequentatori. Buona parte dei questionari arrivano dalla cerchia dei frequentanti “assidui” degli Spazi Giovanili, oltre che da alcuni luoghi aggregativi (e non) ben individuabili: oratori, polisportive, alcuni eventi legati ai progetti giovani, la scuola.

I dati raccolti però rappresentano uno spaccato notevole ed interessante del mondo giovanile bergamasco: riportano ad un quadro differenziato per età e genere, con possibilità di analisi in dettaglio di tendenze, richieste, desideri, modalità di approccio ai servizi, gestione del tempo libero, rapporto con il mondo adulto, rapporto con la trasgressione e l’uso di sostanze. E’ necessario tenere ben presente che le risposte offerte dalle persone che hanno compilato i questionari possono essere state influenzate sia dal luogo stesso di compilazione (scuola, oratorio), sia da atteggiamenti di desiderabilità sociale (risposte date con una logica di evitare di discostarsi da quanto è considerato giusto, etico, conforme a ciò che è pensato come adeguato); questo ha sicuramente provocato sovra o sotto rappresentazioni in alcuni item; resta però, visto il numero di questionari raccolti, la significatività dovuta alle tendenze espresse, al di là delle singole risposte.

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Per quanto riguarda il target raggiunto, resta il dato della fatica nell’intercettare i cosiddetti NEET (acronimo inglese di "Not in Education, Employment or Training: giovani che non sono né inseriti in percorsi formativi né in contesti lavorativi). Aver avuto la possibilità di coinvolgere solo 6 persone in questa situazione (0,73% dei casi), a fronte di stime che quantificano il fenomeno, a livello nazionale, attorno al 25% testimonia la difficoltà di motivare queste persone a partecipare anche solo ad una semplice rilevazione di dati. Per quanto riguarda l’analisi dei dati, nel successivo capitolo sono riportati i risultati più significativi; per evitare di appesantire il testo, le tabelle riassuntive analizzate nel testo, e altre a integrazione, sono riportate alla fine del capitolo, in apposita appendice statistica.

CHI ABBIAMO INTERVISTATO Come già riportato prima, abbiamo raccolto 950 questionari e ne abbiamo analizzati 825. Il campione, non rappresentativo statisticamente, è composto per il 57% da maschi e per il 43% da femmine, e per quanto riguarda le età il gruppo tra i 14 e i 19 anni rappresenta il 90% della platea intervistata. Analizzando i singoli anni di nascita, la distinzione di genere è molto variabile, con annate che si discostano dalla media generale del questionario ed altre in linea. L’85% circa dei questionari è stato compilato da persone residenti a Bergamo; considerando i comuni appartenenti all’ambito territoriale 1 (Bergamo, Sorisole, Ponteranica, Torre Boldone, Orio al Serio, Gorle) la percentuale di copertura del campione sale al 90%. Includendo infine nel calcolo i comuni immediatamente vicini alla città (ad esempio, Seriate, Lallio, Stezzano, Treviolo) si arriva al 98%. Le persone raggiunte dal questionario sono per la grande maggioranza studenti, dato che non stupisce vista la distribuzione in termini di età: l’83% è inserito in percorsi formativi, il 6% studia e contemporaneamente dichiara di avere una occupazione, il 7% lavora e la parte residuale è o disoccupata alla ricerca di lavoro, o nello stato sopra descritto di neet. E’ chiaro che questo tipo di distribuzione riguardo l’occupazione conferma una delle caratteristiche dei progetti giovani attualmente in atto: coinvolgono maggiormente studenti (anche per un mero problema di quantità di tempo libero), in età, al massimo, da scuola superiore. Anche nella nostra ricerca si conferma il dato già visto in molte altre analisi relativo ad una maggiore vicinanza al mondo del lavoro per il genere maschile: la media dell’83% di studenti scende all’81 considerando i soli maschi, e sale all’85 analizzando le femmine.

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COSA ABBIAMO POTUTO CAPIRE DEI GIOVANI INTERVISTATI I giovani raggiunti dalla nostra rilevazione sono giovani ATTIVI: il 65% pratica sport al momento della compilazione del questionario. Per quanto riguarda la distribuzione in base ai gruppi di età e per genere, le differenze sono inferiori al 3%, con alcune inversioni in base ai gruppi di età: le femmine sono più attive nel gruppo dei quattordicenni, mentre i maschi lo sono per il gruppo tra i 14 e i 18 anni. Per gli over 18 la differenza in base al genere diventa irrisoria (circa l’1%). Un dato rilevante è che il 73% dei giovani che ha intrapreso un’ attività sportiva ha poi smesso per tempi più o meno lunghi, per problemi legati al carico di lavoro scolastico, per desiderio di cambiare sport, per problemi relazionali, per disinteresse. Questi dati si differenziano sia per età, sia per genere: per il gruppo dei quattordicenni il dato più rilevante per l’abbandono dello sport è il disinteresse (30% del totale, con una differenza rilevante tra maschi (35%) e femmine (25%), seguito da questioni legati alle richieste troppo impegnative (dato che si discosta poco tra maschi e femmine), e quindi dal desiderio di cambiare sport (molti più maschi: 29% contro il 19% delle femmine). Per il gruppo dei 14 – 18 enni il disinteresse balza al 43% (50% per i maschi e 35% per le femmine), e calano le interruzioni dovute ai troppi impegni (18%) o al cambio di disciplina (16%). Per gli over 18, infine, resta il tema del disinteresse (40%, con più femmine, 42%, che maschi, 38%), seguito poi dagli impegni (23%, con il 28% tra i maschi e il 18% tra le femmine) e il cambio di sport (16%, con il 13 tra i maschi ed il 21% tra le femmine). Un dato poi molto rilevante, vista la giovane età degli intervistati, è il 10% (6% tra i maschi, 13% tra le femmine) che interrompe per problemi di salute / infortuni. Da notare infine il quasi 10% di giovani che smettono o cambiano sport a causa di problemi di relazione con la squadra o con gli adulti presenti: il dato si concentra nella fascia dei 15 – 18 enni, con lievi differenze di genere. Altra conferma del fatto che i giovani sono attivi è testimoniata dalla loro presenza in associazioni e gruppi: il 26% dichiara una appartenenza a gruppi più o meno formalizzati, e sono riscontrate grandi differenze sia nei diversi gruppi di età, sia in base al genere. Alcuni esempi: la scelta di frequentare l’oratorio è al 31% per le femmine 15 – 18enni, e solo il 14% per i maschi, che però nello stesso gruppo di età frequentano gruppi informali nel 19% dei casi contro il 3% delle femmine; per il gruppo degli over 18, è interessante il tema dell’espressività (musica, arte, … ) per il 25% dei maschi e solo per il 6% delle femmine; per ulteriori approfondimenti si rinvia all’appendice statistica. I giovani dichiarano di essere SODDISFATTI DEL LORO TEMPO LIBERO informale e “non organizzato”: l’82% si dichiara molto o abbastanza soddisfatto del tempo libero, spazio utilizzato per non fare nulla di strutturato o organizzato per buona parte degli interessati. Non si rilevano particolari condizioni tra queste persone: non sono, ad esempio, meri utilizzatori di mezzi informatici o persone con un’unica attività (formalizzata o meno che sia: ad esempio lo sport in una squadra o lo shopping / il passeggiare in centro con gli amici), ma con una molteplicità di interessi coltivati con gruppi di riferimento diversi in base all’interesse stesso.

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Dai questionari emerge con assoluta chiarezza il dato relativo ALL’UTILIZZO INTENSIVO DELLA TECNOLOGIA E DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE / CONNESSIONE: il 93% ha un pc, il 90% una connessione a internet, il 50% uno smartphone. Il 65% degli intervistati passa tra 1 e 3 ore al giorno al pc. Non si rilevano particolari differenze né relative all’età degli intervistati, né al genere. Analizzando più in dettaglio cosa viene fatto in internet, si evince che una delle attività principali è la consultazione di Youtube: è usato per ascoltare musica, come una sorta di video jukebox virtuale, per guardare film o cartoni animati, per cercare filmati relativi a sport, danza, musica, ecc. l’80% dichiara di usare questo sito molto o abbastanza, soprattutto nel gruppo dei 14enni (>50%, sia per maschi sia per femmine). È molto diffuso anche l’uso di Facebook (68% tra molto e abbastanza), soprattutto nel gruppo degli over 18 (80% delle femmine e 76% dei maschi tra molto e abbastanza). Altri strumenti, quali le chat generiche, Skype o Twitter richiamano molto meno l’interesse; è inoltre poco diffuso l’uso di piattaforme di e-commerce quali Ebay (solo il 12% dichiara un interesse pari a molto o abbastanza). Un dato inaspettato è l’interesse riscosso dai siti di informazione, definito alto o abbastanza dal 40% degli intervistati, con una preponderanza (43% contro 38%) per le femmine. Ultimo accenno ai dati relativi all’utilizzo di internet: il 30% dei maschi, contro il 6% delle femmine, dichiara di essere interessato molto o abbastanza ai siti erotici. Le differenze riguardo i gruppi di età non sono molto rilevanti: variano di pochi punti percentuali. Dai questionari che abbiamo analizzati emerge un quadro di giovani SESSUALMENTE ATTIVI, con le femmine che dichiarano una distanza maggiore dal tema rispetto ai maschi, ma comunque con percentuali rilevanti di persone interessate o coinvolte: solo il 14% dichiara di non essere assolutamente interessato al tema “sesso”, e di questi il 40% sono 14enni, un altro 40% under 18; la maggior concentrazione di “distanti” dal sesso si trova tra le femmine quattordicenni, che per il 31% dichiarano di essere disinteressate al tema. Riguardo una fruizione “ludica” del sesso, le percentuali indicano una media del 11% tra i maschi e del 9% tra le femmine, con la massima concentrazione (15% tra i maschi, 12% tra le femmine) nella fascia dei 15 – 18 enni. Il disinteresse non è comunque assimilabile alla paura, al timore: solo una minima percentuale (0,6% medio sul totale, con punte del 1,8% tra i maschi over 18). Per quanto riguarda i RIFERIMENTI ADULTI significativi per gli intervistati, le tre figure che riscuotono il maggior “gradimento” sono, nell’ordine, i professori, l’allenatore ed il sacerdote (33%, 29% e 26%). Sono rilevabili alcune differenze sia analizzando i dati in base al genere, sia i gruppi di età, pur confermando le prime tre posizioni appena descritte e con scostamenti di pochi punti percentuali. Il dato della “rilevanza” delle figure adulte non è però correlato alla richiesta di aiuto e supporto in caso di difficoltà. Una domanda specifica ha riguardato proprio a chi ci si rivolge in caso di necessità, ed il 70% ha risposto agli amici, seguito poi al 52% dai genitori; le figure adulte sopra analizzate totalizzano solo il 10% delle risposte. I giovani che abbiamo incrociato in questa rilevazione USANO MOLTO GLI SPAZI DELLA CITTÀ. Si rilevano grandi differenze verificando le occorrenze in base al genere o all’età, ma anche solo restando sui dati medi si può vedere che il 63% utilizza i parchi (72% delle femmine tra i 15 e 18 anni, 65% dei maschi over 18 come dati più rilevanti); il 52% gli

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impianti sportivi (68% di femmine quattordicenni, dato che crolla al 20% per le over 18; 63% dei maschi quattordicenni, che scende al 50% per gli over 18); il 47% frequenta i bar cittadini, con la massima concentrazione tra i maschi e le femmine maggiorenni (58% e 56%). Il dato più basso riguarda il sistema bibliotecario, frequentato in media dal 19% degli intervistati, concentrati nella fascia degli over 18 (29% dei maschi e 35% delle femmine). I giovani che hanno risposto ai questionari sono giovani INFORMATI: quasi il 70% ha accesso ai quotidiani, in larghissima parte (più dell’80% di questi) solo on line. Troviamo percentuali in crescita nei 3 gruppi di età sia per le femmine, che passano dal 61% al 70%, sia per i maschi, con dati in crescita dal 62 al 72% con il crescere dell’età. Se per le femmine poi il dato dell’accesso ai quotidiani online è stabile attorno al 81%, per i maschi scende dal 92 al 77%: con l’aumentare dell’età cresce il numero di giovani che leggono quindi quotidiani cartacei. I giovani, infine, sono PROSSIMI ALLE SOSTANZE ILLEGALI: il 47%, con differenze non così marcate tra maschi e femmine di diversi gruppi di età, si dichiara “interessato” alle sostanze, anche se poi ne dichiarano ufficialmente l’uso il 7% per la cannabis e il 12% per l’alcol, con un preoccupante (ma in linea con i dati provinciali e nazionali) picco di utilizzo tra i maschi 14enni.

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UN TENTATIVO DI APPROFONDIMENTO: I FOCUS GROUP I dati che abbiamo raccolto hanno suscitato diverse curiosità e aperto ipotesi di approfondimento. Per poter proseguire con il lavoro di indagine abbiamo deciso di organizzare due distinti focus group, coinvolgendo alcuni testimoni privilegiati significativi per le loro appartenenze al tessuto sociale del territorio. Abbiamo pensato di proporre al gruppo i dati quantitativi raccolti, e di lasciar fluire la discussione sui temi ritenuti più rilevanti o interessanti. Sono poi stati proposti alcuni approfondimenti su due temi specifici (la questione della rilevanza degli adulti come modello di riferimento ed il tema del rapporto tra giovani e sport): a tal fine i gruppi sono stati costruiti in modo da veder presenti rappresentanti maggiormente interessati al tema proposto, e la conduzione ha proposto alcuni spunti di riflessione ad hoc. I due focus group sono stati organizzati in due serate, presso gli Spazi Giovanili comunali di Monterosso e Boccaleone, con il supporto degli operatori dei servizi, che hanno funzionato da segreteria organizzativa per i due momenti. In totale sono stati coinvolte 32 persone, con appartenenze molto variegate: la decisione, durante la fase di progettazione dell’impianto della fase qualitativa della ricerca, è stata quella di avere una platea eterogenea per favorire il confronto di posizioni diverse, dovute sia alla provenienza e all’appartenenza delle persone, sia anche solo per questioni legate all’età. Sono stati quindi “mischiati” giovani e adulti, rappresentati istituzionali e del volontariato, esponenti della scuola, delle polisportive, degli oratori. In dettaglio nelle due serate, organizzate nel mese di febbraio 2012, abbiamo visto la presenza di 32 persone:

� 9 tra ragazze e ragazzi frequentanti gli spazi giovanili comunali, con età tra i 17 e i 22 anni

� 5 referenti di polisportive della città, con ruoli dirigenziali o di allenatore in diverse discipline (basket, pallavolo, calcio)

� 3 giovani del territorio, appartenenti o al mondo dello sport o parte di iniziative comunali di protagonismo (associazione Edonè)

� 1 referente istituzionale del Comune di Bergamo � 4 genitori � 3 animatori attivi in oratorio e 2 curati di parrocchie cittadine � 5 esponenti della scuola: insegnanti di scuola media, scuola elementare ed una

dirigente scolastica L’obiettivo esplicitato al gruppo di discussione era di analizzare insieme i dati quantitativi presentanti e raccogliere spunti di riflessione sia per leggere i dati stessi, sia per ipotizzare sviluppi e attenzioni specifiche per i progetti di politiche giovanili da sviluppare sui territori. Di seguito sono riportati i punti salienti e significativi della discussione delle due serate.

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GLI ADULTI COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER I GIOVANI. Dopo la presentazione generale dei dati della ricerca è stata aperta la discussione, che ha visto una partecipazione diffusa ed attiva di tutti i presenti. Le tematiche affrontate e dibattute hanno riguardato diversi temi della ricerca quantitativa; il primo tema è stato la questione dei “né – né”, letta ed interpretata sia in chiave sociologica sia in chiave economica: l’idea che è emersa dal gruppo è che la disaffezione e l’apatia dei giovani non è solo dovuta ai problemi legati alla difficoltà di accedere al mondo del lavoro, ma anche alla mancanza di stimoli adeguati che possano in qualche modo fare da catalizzatore di energie, attenzioni, iniziative dei giovani stessi. Si è proseguita l’analisi collegando questo tema a quello dei rischi di atomizzazione del contesto sociale, dovuti all’utilizzo esagerato degli strumenti di connessione e comunicazione via internet. Il gruppo su questo ha espresso giudizi diversificati, sia valorizzando le potenzialità dello strumento, sia evidenziandone i rischi. La questione della connessione con il mondo intero rende tutto estremamente vicino e prendibile e insieme distante e poco comprensibile: da qui l’idea di un adulto che prova a spiegare, a motivare ciò che succede, esiste, circonda i giovani e lo rende più prendibile. Tenendo fede al mandato di discussione consegnato al gruppo, diversi sono stati gli spunti di riflessione rispetto al ruolo dell’adulto riguardo questi aspetti: la necessità di sforzarsi ad essere presenti in un mondo che per certi versi poco appartiene oggi agli over 40, il bisogno di non abdicare al ruolo adulto di supporto e accompagnamento nei confronti dei giovani, la necessità di non bollare come pericoloso o sbagliato qualcosa che, semplicemente, spesso si conosce poco. Si è approfondito il tema del rapporto tra i giovani anche alla luce della dichiarazione di soddisfazione rispetto al proprio tempo libero rilasciata dall’82% degli intervistati, e si è approfondita la questione della strutturazione del tempo: si è condivisa la necessità di trovare un giusto mezzo tra l’etero direzione del tempo libero e la completa autonomia di adolescenti e giovani nella gestione. Il rischio, fin dalla scuola elementare, di sovraccaricare bambine e bambini è ormai palese, anche se indubbiamente in molti casi risponde anche ad esigenze di tipo famigliare, profondamente diverse da quelle rilevabili anche solo 20 anni fa. La discussione nelle fasi finali è stata guidata verso il tentativo di individuare alcune strategie e attenzioni rispetto a ciò che i progetti di politiche giovanili debbano fare per valorizzare la presenza adulta e l’essere riferimento per le generazioni più giovani. Gli aspetti fondamentali sottolineati dal gruppo hanno riguardato:

� La necessità di evitare di invadere gli spazi dei giovani: gli adulti, ma anche i progetti che ai giovani si rivolgono, devono essere un’ opportunità che lascia spazio ed iniziativa, e quindi non saturano lo spettro del possibile agire.

� Il tema della consapevolezza: gli adulti devono fare gli adulti e giocare questo ruolo in modo credibile. La cosa vale, di conseguenza, per i progetti messi in campo: messaggi contraddittori, iniziative poco chiare o estemporanee e poco leggibili in un quadro di riferimento più certo rendono difficile la partecipazione e l’attivazione di meccanismi di investimento e fiducia. Fiducia, tra l’altro, che sia gli adulti, sia i giovani devono essere in grado di conquistare e di mantenere.

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� Volendo costruire modelli significativi per i giovani bisogna giocare un ruolo di esempio positivo, coerente, entusiasta: trasmettere le proprie passioni, proposte come opzione e quindi mai in modo totalizzante, è la strategia migliore per offrire spazi di crescita e di autonomia significativi. Alla base di questo processo c’è la necessità di essere autentici, con un ruolo ben definito e leggibile, sia per essere in relazione in modo più chiaro ed esplicito, sia per poter prendersi la responsabilità di restituire squarci di verità ai giovani, anche quando è faticoso o più difficile.

LO SPORT COME MOMENTO FONDAMENTALE NELLA VITA DEI GIOVANI. Il secondo focus group si è da subito più concentrato sul tema del rapporto tra giovani e sport; la composizione del gruppo, che ha visto la presenza di allenatori, dirigenti di polisportiva, giovani sportivi e genitori, ha favorito un dibattito molto interessante e non scontato. Il dato da cui si è partiti nell’analisi è il tasso di abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani, già nei primi anni della scuola superiore, insieme al fatto che gli allenatori rivestono un ruolo fondamentale come adulti di riferimento per i giovani intervistati nella fase quantitativa. Nella discussione si è provato non tanto ad attribuire responsabilità o colpe, ma a leggere la situazione reale partendo da punti di vista spesso distanti: le famiglie, i tecnici, i giovani sportivi. Un tema ricorrente della discussione è stata la necessità di chiarezza e di condivisione: non si può pensare di gestire un’ attività sportiva senza mettere in circolo tutte le informazioni necessarie per poter garantire a tutti una partecipazione consapevole e con un livello di investimento adeguato. Si è convenuto che il tema della competitività non è negativo in quanto tale, ma va discusso e condiviso preventivamente al fine di non far trovare i soggetti coinvolti, a qualsiasi livello, in un contesto non desiderato o voluto. Su questi argomenti tutti i soggetti presenti sono stati coinvolti nella discussione, con spunti significativi ed interessanti. Si è parlato del tema del “far giocare tutti o far giocare i migliori”, e il gruppo ha convenuto che la questione non è affrontabile in questi termini: si rischia semplicemente di oscillare tra l’agonismo a ogni costo o la noia dovuta alla mancanza di stimoli. È stato rilevato che è di estrema importanza valorizzare e premiare non tanto la bravura, ma l’impegno profuso dagli atleti sia negli allenamenti sia durante gli eventi agonistici. Di nuovo, questi aspetti vanno condivisi e messi nero su bianco in una sorta di patto iniziale tra famiglie, atleti e società sportive, al fine di garantire a tutti e ciascuno di essere in grado di assumere scelte ed impegni in modo consapevole. Sul tema dell’ esasperazione dell’agonismo si è dibattuto a lungo, ed è emerso che il quadro è molto variegato, con situazioni di difficoltà nei rapporti tra i soggetti coinvolti per diversi motivi: allenatori alcune volte troppo esigenti, genitori con il sogno del figlio campione che non accettano quindi impostazioni più ludiche dell’attività sportiva, giovani atleti demotivati da gruppi spesso di difficile gestione. Si è convenuto sulla necessità di pensare a livelli sempre maggiori di integrazione tra tutti i soggetti coinvolti e la rete territoriale dei servizi e dei soggetti, formali o meno che siano, interessati.

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Si è sottolineata l’importanza di pensare positivo: il dato degli abbandoni è sicuramente allarmante, ma ci sono comunque centinaia di giovani che continuano a praticare attività sportiva. E’ necessario quindi essere capaci di valorizzare e far crescere questa positività, affrontando dove possibile il dato critico. Un altro punto focale della discussione è stata la gestione dei ragazzi difficili nel gruppo, con analisi di atteggiamenti di inclusione, ma a rischio di creazione di conflitti nel gruppo, o di espulsione, con il pericolo di perdere relazioni importanti con persone a rischio di disagio per le quali lo sport resta uno dei pochi agganci possibili. Di nuovo si è ribadita la necessità di non muoversi come singoli, ma all’interno di una rete adulta e consapevole per poter affrontare in modo organico le problematiche. Come sfondo più volte è emersa la necessità per gli adulti e per tutte le persone a diverso livello coinvolte nella gestione di iniziative o attività con i giovani di essere consapevoli del proprio ruolo e della propria responsabilità di esempio / modello, in un contesto che si fa sempre più frammentato e complesso e necessita quindi di maggiore integrazione e connessione.

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APPENDICE: LE TABELLE IN DETTAGLIO

TABELLA 1. Distribuzione intervistati per genere e anno di nascita. Dati assoluti e percentuali

Anno di Nascita F M totale % F su tot

% M su tot

% F per età

% M per età

1986 2 2 0,00% 100,00% 0,00% 0,43% 1987 1 2 3 33,33% 66,67% 0,28% 0,43% 1988 1 6 7 14,29% 85,71% 0,28% 1,28% 1989 3 7 10 30,00% 70,00% 0,85% 1,49% 1990 4 20 24 16,67% 83,33% 1,13% 4,26% 1991 15 16 31 48,39% 51,61% 4,23% 3,40% 1992 31 36 67 46,27% 53,73% 8,73% 7,66% 1993 39 56 95 41,05% 58,95% 10,99% 11,91% 1994 61 66 127 48,03% 51,97% 17,18% 14,04% 1995 39 74 113 34,51% 65,49% 10,99% 15,74% 1996 62 52 114 54,39% 45,61% 17,46% 11,06% 1997 99 133 232 42,67% 57,33% 27,89% 28,30% totale 355 470 825 43,03% 56,97% 100,00% 100,00%

TABELLA 2. Distribuzione intervistati per residenza. Dato generale e dettaglio per Ambito Territoriale 1. Dati assoluti e percentuali

Residenza Totale Residenza Totale Bergamo 694 Bergamo 694 Seriate 27 Gorle 6 Orio Al Serio 18 Orio Al Serio 18 Sorisole 11 Ponteranica 7 Lallio 8 Sorisole 11 Ponteranica 7 Torre Boldone 4 Gorle 6 totale 740 Treviolo 6 % su totale questionari 89,69% Ranica 4 Torre Boldone 4 Zanica 4 Albino 3 Almenno san Salvatore 3 Alzano Lombardo 3 Scanzorosciate 3 Ponte san Pietro 2 Stezzano 2 ALTRI 20 Totale complessivo 825

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TABELLA 3. Distribuzione intervistati per attività. Dati assoluti e percentuali; distinzione per genere

STATO ATTUALE Totale % su Tot

% F su tot

% M su tot

Studio 686 83,15% 85,07% 81,70% lavoro 60 7,27% 5,92% 8,30% Entrambe 53 6,42% 6,48% 6,38% Sono disoccupato e cerco lavoro 20 2,42% 1,97% 2,77% Sono disoccupato e non cerco lavoro 6 0,73% 0,56% 0,85% Totale complessivo 825 100,00% 100,00% 100,00%

TABELLA 4a. Pratica sportiva. Dati percentuali; distinzione per genere e gruppo d’età.

PRATICA SPORT GRUPPO ETA' F M TOT

14 ANNI 7,04% 6,60% 6,79% 15 - 18 ANNI 26,48% 15,32% 20,12% NO OVER 18 6,76% 8,30% 7,64%

NO TOTALE 40,28% 30,21% 34,55% 14 ANNI 20,85% 21,70% 21,33% 15 - 18 ANNI 30,14% 37,45% 34,30% SI OVER 18 8,73% 10,64% 9,82%

SI TOTALE 59,72% 69,79% 65,45% Totale complessivo 100,00% 100,00% 100,00%

TABELLA 4b. Motivazione interruzione pratica sportiva. Dati percentuali; distinzione per genere e gruppo d’età.

F M TOT 14 ANNI F M TOT 15-18

ANNI F M TOT OVER 18

disinteresse 25,76% 35,29% 30,60% 35,71% 50,53% 43,01% 42,86% 38,46% 40,30% troppo impegnativo 22,73% 25,00% 23,88% 22,45% 13,68% 18,13% 17,86% 28,21% 23,88% cambio 19,70% 29,41% 24,63% 17,35% 15,79% 16,58% 21,43% 12,82% 16,42% salute 13,64% 5,88% 9,70% 10,20% 7,37% 8,81% 7,14% 10,26% 8,96% problemi relazione 7,58% 2,94% 5,22% 10,20% 9,47% 9,84% 7,14% 5,13% 5,97% distanza / costi 7,58% 1,47% 4,48% 3,06% 1,05% 2,07% 3,57% 5,13% 4,48% trasferimento 3,03% 0,00% 1,49% 1,02% 1,05% 1,04% 0,00% 0,00% 0,00% chiusura squadra 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 1,05% 0,52% 0,00% 0,00% 0,00% Tot. complessivo 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

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12

TABELLA 5a. Appartenenza a gruppi o associazioni. Dato % sul totale.

appartenenza dichiarata Totale

no 73,94% si 26,06%

TABELLA 5b. Appartenenza a gruppi o associazioni. Dato % sul totale. Distinzione per genere e gruppo d’età

14 ANNI 15 - 18 ANNI OVER 18 appartenenza

dichiarata F M tot F M tot F M tot

no 70,71% 63,91% 66,81% 84,08% 76,21% 79,73% 72,73% 64,04% 67,36% si 29,29% 36,09% 33,19% 15,92% 23,79% 20,27% 27,27% 35,96% 32,64%

tot 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

TABELLA 5c. Appartenenza a gruppi o associazioni. Tipologia gruppo. Dato % sul totale degli “attivi”. Distinzione per genere e gruppo d’età

14 ANNI 15 - 18 ANNI OVER 18 totale tipologia F M tot F M tot F M tot sport 41,38% 52,08% 48,05% 18,75% 27,12% 24,18% 20,00% 25,00% 23,40% 32,56% oratorio 17,24% 14,58% 15,58% 31,25% 13,56% 19,78% 20,00% 15,63% 17,02% 17,67% espressività 13,79% 14,58% 14,29% 12,50% 18,64% 16,48% 6,67% 25,00% 19,15% 16,28% gruppo informale 3,45% 6,25% 5,19% 3,13% 18,64% 13,19% 0,00% 12,50% 8,51% 9,30% impegno politico 6,90% 6,25% 6,49% 9,38% 3,39% 5,49% 13,33% 6,25% 8,51% 6,51% volontariato 0,00% 0,00% 0,00% 12,50% 3,39% 6,59% 20,00% 9,38% 12,77% 5,58% ludico 3,45% 6,25% 5,19% 0,00% 8,47% 5,49% 0,00% 0,00% 0,00% 4,19% scout 6,90% 0,00% 2,60% 6,25% 3,39% 4,40% 20,00% 3,13% 8,51% 4,65% gruppo / ass. religiosa 6,90% 0,00% 2,60% 6,25% 0,00% 2,20% 0,00% 0,00% 0,00% 1,86% modellismo 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 1,69% 1,10% 0,00% 0,00% 0,00% 0,47% scacchi 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 1,69% 1,10% 0,00% 0,00% 0,00% 0,47% upee 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 3,13% 2,13% 0,47% Totale complessivo 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

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13

TABELLA 6. Uso del proprio tempo libero - livello di soddisfazione. Distinzione per genere.

livello soddisfazione tempo libero F M totale

molto 40,48% 40,40% 40,43% abbastanza 45,65% 40,17% 42,47% poco 7,79% 8,97% 8,48% per nulla 6,08% 10,46% 8,62% Totale complessivo 100,00% 100,00% 100,00%

TABELLA 7a. Disponibilità ed accesso alle tecnologie ICT. Dati percentuali.

PC SMARTPHONE INTERNET NO 6,06% 53,70% 9,33% SI 93,94% 46,30% 90,67% TOTALE 100,00% 100,00% 100,00%

TABELLA 7B. Ore passate al pc al giorno. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo d’età 14 ANNI 15 – 18 ANNI OVER 18 totale

ore / giorno al PC

F M tot F M tot F M tot

0 0,19% 5,31% 3,04% 2,56% 2,69% 2,63% 5,59% 2,10% 3,48% 2,90%

1 28,94% 41,38% 35,86% 34,12% 28,48% 30,84% 29,86% 17,01% 22,11% 30,44% 2 42,00% 29,83% 35,23% 30,47% 33,83% 32,43% 30,62% 34,15% 32,75% 33,21% 3 14,71% 9,16% 11,62% 21,93% 24,43% 23,39% 22,17% 23,65% 23,06% 20,29% 4 8,24% 12,20% 10,44% 7,36% 5,20% 6,10% 11,76% 10,40% 10,94% 8,16% 5 5,11% 2,11% 3,44% 3,09% 2,49% 2,74% 0,00% 6,22% 3,75% 3,12% 6 0,67% 0,00% 0,30% 0,48% 1,44% 1,04% 0,00% 0,00% 0,00% 0,65% 7 0,13% 0,00% 0,06% 0,00% 0,92% 0,53% 0,00% 4,63% 2,79% 0,85% 8 0,00% 0,01% 0,00% 0,00% 0,51% 0,30% 0,00% 1,85% 1,12% 0,38%

totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

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14

TABELLA 7c. Utilizzo di internet. Tipologia di siti / servizi utilizzati. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo d’età

FACEBOOK

Sesso ETA’ molto abbastanza poco per nulla

tot

14 ANNI 37,37% 20,20% 14,14% 28,28% 100,00% 15 – 18 ANNI 44,78% 29,85% 6,97% 18,41% 100,00% F

OVER 18 47,27% 32,73% 7,27% 12,73% 100,00% F Totale 43,10% 27,61% 9,01% 20,28% 100,00%

14 ANNI 35,34% 25,56% 10,53% 28,57% 100,00% 15 – 18 ANNI

45,56% 21,77% 12,10% 20,56% 100,00% M

OVER 18 40,45% 34,83% 10,11% 14,61% 100,00% M Totale 41,70% 25,32% 11,28% 21,70% 100,00% TOTALE 42,30% 26,30% 10,30% 21,09% 100,00%

SKYPE

Sesso ETA’ molto abbastanza poco per nulla tot

14 ANNI 3,03% 6,06% 15,15% 75,76% 0,00% 15 – 18 ANNI 2,99% 8,96% 19,40% 68,16% 0,50% F

OVER 18 3,64% 5,45% 14,55% 76,36% 0,00% F Totale 3,10% 7,61% 17,46% 71,55% 0,28%

14 ANNI 6,02% 5,26% 18,05% 70,68% 0,00% 15 – 18 ANNI

4,84% 8,06% 19,35% 67,74% 0,00% M

OVER 18 6,74% 12,36% 20,22% 60,67% 0,00% M Totale 5,53% 8,09% 19,15% 67,23% 0,00% TOTALE 4,48% 7,88% 18,42% 69,09% 0,12%

TWITTER

Sesso ETA' molto abbastanza poco per nulla tot

14 ANNI 2,02% 4,04% 5,05% 88,89% 100,00% 15 - 18 ANNI 1,00% 3,48% 9,95% 85,57% 100,00% F

OVER 18 0,00% 5,45% 5,45% 89,09% 100,00% F Totale 1,13% 3,94% 7,89% 87,04% 100,00%

14 ANNI 3,76% 2,26% 5,26% 88,72% 100,00% 15 - 18 ANNI

4,03% 4,44% 6,45% 85,08% 100,00% M

OVER 18 2,25% 2,25% 1,12% 94,38% 100,00% M Totale 3,62% 3,40% 5,11% 87,87% 100,00% TOTALE 2,55% 3,64% 6,30% 87,52% 100,00%

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15

CHAT

Sesso ETA' molto abbastanza poco per nulla tot

14 ANNI 29,29% 18,18% 12,12% 40,40% 100,00% 15 - 18 ANNI 26,87% 25,37% 15,42% 32,34% 100,00% F

OVER 18 14,55% 18,18% 18,18% 49,09% 100,00% F Totale 25,63% 22,25% 14,93% 37,18% 100,00%

14 ANNI 18,80% 15,79% 16,54% 48,87% 100,00% 15 - 18 ANNI

21,37% 21,77% 16,53% 40,32% 100,00% M

OVER 18 19,10% 13,48% 14,61% 52,81% 100,00% M Totale 20,21% 18,51% 16,17% 45,11% 100,00% TOTALE 22,55% 20,12% 15,64% 41,70% 100,00%

YOUTUBE

Sesso ETA' molto abbastanza poco per nulla tot

14 ANNI 50,51% 32,32% 8,08% 9,09% 100,00% 15 - 18 ANNI 43,78% 36,82% 9,95% 9,45% 100,00% F

OVER 18 34,55% 49,09% 10,91% 5,45% 100,00% F Totale 44,23% 37,46% 9,58% 8,73% 100,00%

14 ANNI 53,38% 28,57% 9,77% 8,27% 100,00% 15 - 18 ANNI

48,79% 33,47% 6,05% 11,69% 100,00% M

OVER 18 46,07% 33,71% 12,36% 7,87% 100,00% M Totale 49,57% 32,13% 8,30% 10,00% 100,00% TOTALE 47,27% 34,42% 8,85% 9,45% 100,00%

INFORMAZIONE

Sesso ETA' molto abbastanza poco per nulla tot

14 ANNI 12,12% 30,30% 18,18% 39,39% 100,00% 15 - 18 ANNI

10,95% 32,34% 22,89% 33,83% 100,00% F

OVER 18 12,73% 32,73% 18,18% 36,36% 100,00% F Totale 11,55% 31,83% 20,85% 35,77% 100,00%

14 ANNI 13,53% 19,55% 30,08% 36,84% 100,00% 15 - 18 ANNI

12,90% 24,60% 25,81% 36,69% 100,00% M

OVER 18 15,73% 30,34% 16,85% 37,08% 100,00% M Totale 13,62% 24,26% 25,32% 36,81% 100,00% TOTALE 12,73% 27,52% 23,39% 36,36% 100,00%

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16

SITI EROTICI

Sesso ETA' molto abbastanza poco per nulla tot

14 ANNI 3,03% 3,03% 6,06% 87,88% 100,00% 15 - 18 ANNI

0,50% 5,47% 3,48% 90,55% 100,00% F

OVER 18 3,64% 1,82% 5,45% 89,09% 100,00% F Totale 1,69% 4,23% 4,51% 89,58% 100,00%

14 ANNI 11,28% 12,78% 14,29% 61,65% 100,00% 15 - 18 ANNI 18,55% 17,34% 14,52% 49,60% 100,00% M

OVER 18 15,73% 14,61% 19,10% 50,56% 100,00% M Totale 15,96% 15,53% 15,32% 53,19% 100,00% TOTALE 9,82% 10,67% 10,67% 68,85% 100,00%

BLOG

Sesso ETA' molto abbastanza poco per nulla

tot

14 ANNI 4,04% 9,09% 14,14% 72,73% 100,00% 15 - 18 ANNI

1,49% 4,48% 22,89% 71,14% 100,00% F

OVER 18 0,00% 10,91% 21,82% 67,27% 100,00% F Totale 1,97% 6,76% 20,28% 70,99% 100,00%

14 ANNI 4,51% 12,03% 19,55% 63,91% 100,00% 15 - 18 ANNI 5,65% 9,27% 16,94% 68,15% 100,00% M

OVER 18 4,49% 6,74% 14,61% 74,16% 100,00% M Totale 5,11% 9,57% 17,23% 68,09% 100,00% TOTALE 3,76% 8,36% 18,55% 69,33% 100,00%

TABELLA 8a. Approccio al sesso. Dati assoluti e percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età.

dato assoluto di "si"

% su tot % M su

dato assoluto

% f su dato

assoluto

% F su tot F

% M su tot M

14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

sesso: solo se innamorato

151 18,30% 39,07% 60,93% 16,62% 19,57%

sesso: solo in storia 97 11,76% 46,39% 53,61% 12,68% 11,06% sesso: spesso e volentieri con chiunque mi piaccia

85 10,30% 40,00% 60,00% 9,58% 10,85% 8,10% 14,07% 7,10%

sesso: no, non mi interessa ancora

115 13,94% 53,04% 46,96% 17,18% 11,49% 22,78% 10,30% 12,66%

sesso: non vivo la dimensione sessuale, mi fa paura

5 0,61% 40,00% 60,00% 0,56% 0,64% 0,72% 0,92% 1,16%

sesso: spesso, volentieri, da solo

32 3,88% 25,00% 75,00% 2,25% 5,11% 2,38% 3,74% 7,63%

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17

TABELLA 8b. Approccio al sesso. Dati percentuali. Dettaglio per gruppo di età e genere.

14 ANNI 15 - 18 ANNI OVER 18 m f m f m f sesso spesso e volentieri con chiunque mi piaccia 10,7% 4,8% 15,0% 12,8% 8,7% 4,6%

sesso: no, non mi interessa ancora 15,5% 31,9% 9,0% 12,0% 14,1% 10,5% sesso: non vivo la dimensione sessuale, mi fa paura 1,3% 0,0% 0,7% 1,2% 1,9% 0,0%

sesso: spesso, volentieri, da solo 4,3% 0,0% 4,0% 3,4% 10,8% 2,9%

TABELLA 9. Riferimenti adulti e richiesta supporto in caso di necessità. Dati assoluti e percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età

dato

assoluto di "si"

% su tot % M su

dato assoluto

% f su dato

assoluto

% F su tot F

% M su tot M

14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

riferimenti adulti - sacerdote

211 25,58% 36,02% 63,98% 21,41% 28,72% 25,43% 24,72% 28,47%

riferimenti adulti - catechista

71 8,61% 39,44% 60,56% 7,89% 9,15% 8,62% 8,69% 8,33%

riferimenti adulti - allenatore

237 28,73% 39,66% 60,34% 26,48% 30,43% 30,17% 27,62% 29,86%

riferimenti adulti - animatore

94 11,39% 41,49% 58,51% 10,99% 11,70% 12,50% 10,91% 11,11%

riferimenti adulti - educatore

119 14,42% 40,34% 59,66% 13,52% 15,11% 12,07% 15,81% 13,89%

riferimenti adulti - professori 272 32,97% 45,22% 54,78% 34,65% 31,70% 31,90% 34,08% 31,25%

riferimenti adulti - barista 89 10,79% 35,96% 64,04% 9,01% 12,13% 10,34% 10,24% 13,19%

riferimenti adulti - vicino di casa 133 16,12% 50,38% 49,62% 18,87% 14,04% 19,83% 16,70% 8,33%

a chi chiedi consiglio:

genitori 428 51,88% 46,03% 53,97% 55,49% 49,15% 56,03% 51,00% 47,92%

a chi chiedi consiglio: fratelli 220 26,67% 41,36% 58,64% 25,63% 27,45% 30,17% 24,28% 28,47%

a chi chiedi consiglio: amici

574 69,58% 46,69% 53,31% 75,49% 65,11% 69,40% 69,27% 70,83%

a chi chiedi consiglio: fidanzato

170 20,61% 44,71% 55,29% 21,41% 20,00% 20,69% 19,38% 24,31%

a chi chiedi consiglio: riferimenti adulti

85 10,30% 28,24% 71,76% 6,76% 12,98% 11,64% 9,58% 10,42%

Page 20: Report ricerca tendenze giovanili

18

TABELLA 10. Utilizzo degli spazi della città. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età

F M

USO PARCHI 14

ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale F 14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale Totale

complessivo molto 18,16% 19,66% 16,95% 18,75% 9,97% 14,89% 28,15% 16,34% 17,35%

abbastanza 39,78% 52,53% 38,19% 46,43% 50,55% 44,28% 36,93% 44,35% 45,23% per nulla 6,77% 7,03% 7,61% 7,06% 7,97% 13,69% 14,63% 12,46% 10,20%

poco 35,29% 20,78% 37,25% 27,75% 31,51% 27,14% 20,29% 26,84% 27,22% Totale

complessivo 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

F M

USO ORATORI 14

ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale F 14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale Totale

complessivo abbastanza 38,69% 33,01% 18,95% 31,99% 28,63% 27,25% 8,25% 23,76% 27,22%

molto 13,29% 16,17% 7,80% 13,85% 33,05% 19,21% 16,34% 22,06% 18,61% per nulla 17,91% 25,01% 49,81% 27,61% 17,39% 28,46% 55,82% 31,23% 29,71%

poco 30,12% 25,81% 23,45% 26,55% 20,94% 25,08% 19,59% 22,95% 24,46% Totale

complessivo 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

F M

USO IMPIANTI SPORTIVI

14 ANNI

15 - 18 ANNI

OVER 18

totale F 14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale Totale

complessivo abbastanza 41,01% 24,79% 18,33% 28,03% 31,92% 35,71% 37,02% 35,04% 32,09%

molto 27,74% 15,40% 4,34% 16,74% 31,31% 20,38% 12,58% 21,52% 19,51% per nulla 14,23% 23,99% 31,29% 22,66% 13,27% 18,81% 32,17% 20,13% 21,19%

poco 17,02% 35,82% 46,04% 32,56% 23,50% 25,10% 18,24% 23,32% 27,20% Totale

complessivo 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

F M

USO BIBLIOTECA

14 ANNI

15 - 18 ANNI

OVER 18

totale F 14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale Totale

complessivo abbastanza 14,51% 25,73% 21,96% 21,98% 8,72% 6,41% 14,18% 8,55% 14,19%

molto 3,34% 3,63% 13,97% 5,45% 0,51% 3,97% 15,02% 5,34% 5,38% per nulla 43,49% 37,38% 32,99% 38,24% 51,42% 56,93% 45,36% 53,23% 46,93%

poco 38,66% 33,26% 31,07% 34,33% 39,35% 32,69% 25,44% 32,88% 33,49% Totale

complessivo 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

F M

USO BAR LOCALI

14 ANNI

15 - 18 ANNI

OVER 18

totale F 14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale Totale

complessivo abbastanza 17,39% 27,04% 32,56% 25,41% 29,44% 29,57% 20,06% 27,62% 26,69%

molto 9,26% 20,00% 23,91% 17,79% 10,93% 19,65% 37,78% 21,14% 19,73% per nulla 41,72% 25,06% 23,95% 29,40% 28,26% 29,39% 21,45% 27,51% 28,30%

poco 31,63% 27,90% 19,59% 27,40% 31,36% 21,40% 20,71% 23,73% 25,27% Totale

complessivo 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

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19

TABELLA 11. Lettura quotidiani. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età. Dettaglio su quotidiani on line, con distinzione per genere e gruppo di età.

F M

14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18 totale F 14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18 totale Totale complessivo

si 61,49% 68,15% 69,19% 66,52% 62,50% 68,65% 71,74% 67,75% 67,24% lettura

quotidiani no 38,51% 31,85% 30,81% 33,48% 37,50% 31,35% 28,26% 32,25% 32,76%

no 81,34% 82,63% 82,91% 82,33% 92,33% 82,59% 77,64% 84,01% 83,30% quotidiani? Solo su internet

si 18,66% 17,37% 17,09% 17,67% 7,67% 17,41% 22,36% 15,99% 16,70%

TABELLA 12. Prossimità con sostanze psicotrope / illegali. Dati percentuali. Distinzione per genere e gruppo di età.

F M

14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale 14 ANNI 15 - 18 ANNI

OVER 18

totale Totale complessivo

FALSO 41,54% 43,45% 50,88% 44,29% 45,84% 49,54% 49,95% 48,70% 46,85% sostanze non mi

interessano VERO 58,46% 56,55% 49,12% 55,71% 54,16% 50,46% 50,05% 51,30% 53,15%

FALSO 96,88% 94,03% 95,59% 95,09% 95,10% 92,50% 87,20% 92,07% 93,34% Utilizzo cannabis VERO 3,12% 5,97% 4,41% 4,91% 4,90% 7,50% 12,80% 7,93% 6,66%

FALSO 86,97% 85,08% 89,29% 86,36% 87,65% 88,40% 88,52% 88,24% 87,45% Utilizzo alcool VERO 13,03% 14,92% 10,71% 13,64% 12,35% 11,60% 11,48% 11,76% 12,55%