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ASSE 3 LA FORMAZIONE MANAGERIALE POTENZIARE IL PROPRIO RUOLO PROFESSIONALE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE CAMBIA: PERCORSO FORMATIVO MANAGERIALE di base per Responsabili di servizio

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ASSE 3 LA FORMAZIONE MANAGERIALE

POTENZIARE IL PROPRIO RUOLO PROFESSIONALE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE CAMBIA:PERCORSO FORMATIVO MANAGERIALE di base per Responsabili di servizio

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Il Percorso Formativo Manageriale di base per

Responsabili di servizio nasce per rispondere

alle esigenze di chi ha un ambizioso progetto

di crescita manageriale e per chi vuole acquisi-

re le conoscenze di base in merito ai principali

strumenti di gestione aziendale.

Da Responsabile di servizio a manager della Pubblica Amministrazione

La Pubblica Amministrazione non può essere considerata esente dall’impatto del cambia-

mento; cambia il contesto economico-sociale, cambia il rapporto con i cittadini, cambia la

domanda di servizi, si presentano problemi nuovi da gestire, cambia il suo ruolo comples-

sivo. Nella Pubblica Amministrazione si devono fare i conti con l’inadeguatezza dei modelli

organizzativi tradizionali per fronteggiare le nuove sfide. Questo cambiamento ci indica che

non è sufficiente aggiornare il personale sulle novità tecnologiche, tecnico-scientifiche e

normative. La sfida consiste, quindi, nella necessità di pensare il lavoro in un modo diverso,

ad ogni livello dell’organizzazione e nel diffondere, nei tempi più brevi possibili, mentalità

adeguate.

Per rispondere alla sfida che il cambiamento ci propone l’Ufficio Formazione del Consorzio

degli Enti Locali della Valle d’Aosta presenta nel Piano Formativo 2009 un percorso mana-

geriale di base che si pone l’obiettivo di fornire atteggiamenti nuovi perché appare sempre

più evidente che è il comportamento delle persone che, alla fine, fa la differenza.

Il percorso consente alle figure apicali di diventare sempre più veri e propri manager con

conoscenze multidisciplinari e di acquisire le competenze per poter svolgere un ruolo stra-

tegico caratterizzato da iniziativa, orientamento agli obiettivi, autonomia.

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Perché un Percorso Formativo Manageriale di base per Responsabili di servizio?

L’esperienza maturata dall’Ufficio Formazione del Celva consente di affermare che all’in-

terno di una Pubblica Amministrazione che cambia appare sempre più necessario supe-

rare l’approccio tradizionale, che tende a far coincidere la formazione con l’erogazione di

contenuti tecnici, e dare spazio alle competenze trasversali per agire su più leve e fornire

più stimoli. A livello di formazione questo significa, appunto, interessarsi alle competenze

trasversali che bisogna smettere di vedere come fattori ornamentali e inquadrare corretta-

mente come competenze strategiche.

Elementi distintivi del Percorso Formativo Manageriale di base

Cos’è il Percorso Manageriale di base per Responsabili di servizio?

Piccolo gruppo come situazione di laboratorio

Classi territoriali per facilitare e valorizzare lo scambio formativo tra colleghi dello

stesso ente

Sperimentazione sul campo: il Responsabile di servizio assume impegni attivi fuori

dagli incontri al fine di allenarsi a rinforzare con la pratica le competenze e le

capacità interessate

Definizione di un Book di impegni applicativi: il Responsabile di servizio sottoscrive

gli obiettivi che si assume e li riepiloga in un book che diventa lo strumento con il quale

poter valutare costantemente l’andamento dei risultati che persegue

“Misurazione” a 360°: relativa alle competenze acquisite e dopo un anno dalla

partecipazione al percorso formativo

Il Percorso Manageriale di base per Responsabili di servizio è un laboratorio in cui le

modalità didattiche d’aula si alternano alla sperimentazione sul campo e le competenze

acquisite diventano strumenti da utilizzare quotidianamente all’interno del proprio contesto

professionale.

La metodologia formativa adottata prevede un mix di metodi: lezioni tradizionali,

lavori di gruppo, simulazioni, apprendimento esperienziale.

I NUMERI DELLA FORMAZIONE 2008

3.192 potenziali destinatari all’anno di cui:

• 148 sindaci e vicesindaci, 239 assessori comunali e 813 consiglieri comunali

• 71 segretari e dirigenti di Comuni e Comunità Montane

• 1.427 dipendenti comunali

• 593 dipendenti delle Comunità Montane

numero corsi: 35

numero percorsi: 4

numero giornate organizzate: 94

numero di ore erogate: 673

numero di partecipanti: 1.798

numero di ore fruite: 20.735

numero di persone diplomate “master” (tra Dirigenti e Responsabili di servizio) nel 2008: 80

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Gli obiettivi

I destinatari

Il Percorso Manageriale di base per Responsabili di servizio permette di:

• Acquisire le chiavi interpretative per leggere più efficacemente il contesto e le

dinamiche organizzative del proprio servizio

• Identificare le competenze personali più importanti, i metodi, gli strumenti e i

comportamenti relativi, per lavorare efficacemente come come manager all’interno

del proprio servizio

• Apprendere ad utilizzare gli strumenti per valutare e sviluppare le proprie competenze

personali in rapporto alla funzione svolta e al contesto organizzativo di riferimento

Il Percorso Manageriale di base si rivolge ai Responsabili di servizio degli enti locali della

Valle d’Aosta.

La partecipazione è a numero chiuso al fine di permettere un confronto maggiormente

diretto con i docenti.

I docenti6

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La docenza è affidata ai consulenti della società Neo-polis che offrono competenze ed

esperienze maturate attraverso la pluriennale collaborazione con un elevato numero di

primarie organizzazioni (imprese, amministrazioni ed istituzioni) italiane ed internazionali,

pubbliche e private.

Ulderico Capucci

Consulente e docente nelle aree di management, organizzazione e risorse umane. L’espe-

rienza è prima in azienda (Unilever), poi nella consulenza internazionale (Hay), poi nella pro-

pria società (fondatore di Tesi prima, Neo-polis oggi). Ha un lungo operato come consulente

direzionale con le più importanti imprese in Italia (Fiat, Pirelli, Iri, Telecom, Poste, Ferrovie

dello Stato, Ferrero, Unicredit, Banca Intesa, Eni), e nei loro più significativi momenti di

cambiamento. E’ stato presidente dell’Associazione Italiana Formatori. Attualmente è Part-

ner della Società Neo-Polis.

Roberto Armigliati

Laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano e Master in psicosocioanalisi.

Ha realizzato progetti di formazione, di gestione delle risorse umane, di cambiamento e

sviluppo organizzativo, di sviluppo individuale sia per la Pubblica Amministrazione sia per

importanti aziende e società private (Agip, Seat, Telecom, Agenzia delle Entrate, Gruppo

Piaggio, Enel, etc). Consulente senior – partner, Responsabile della Formazione manageria-

le e Sviluppo individuale della società Neo-Polis.

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La struttura

Il Percorso Manageriale di base per per Responsabili di servizio si articola nel seguente modo:

• Tre momenti di sviluppo dell’apprendimento in aula (tre moduli di due giornate

consecutive)

• Tre momenti di trasferimento e sperimentazione dell’apprendimento sviluppato in aula

• Due momenti di autovalutazione dell’apprendimento avvenuto in aula (in avvio del primo

e al termine del terzo modulo)

• La definizione di un Book di impegni applicativi sui temi affrontati nei momenti d’aula

• Una prima “misurazione” a 360° relativa alle competenze sviluppate in aula prima di

avviare lo sviluppo degli impegni definiti nel Book

• Un momento di follow up a un anno data e una seconda “misurazione” a 360° che

indicherà lo sviluppo incrementale delle competenze avvenuto durante un anno

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Realizzazione di un BOOK

1°MODULO 2°MODULO

IL RUOLO DEL MANAGER NELLA P.ACIO’ CHE E’ POSSIBILE FARE

LA CENTRALITA’ DELL’INDIVIDUO:STRUMENTI E METODI DI GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

Trasferimenti e sperimentazione sul campo

Trasferimenti e sperimentazione sul campo

3°MODULO

IL GRUPPO COME STRUMENTO DI GESTIONE

APPLICAZIONE SUL CAMPO PER

UN ANNO

FOLLOW UP

Secondamisurazione

360°

Primamisurazione

360°

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MODULO 1

Ulderico Capucci

Obiettivi

Approfondire il contenuto del ruolo di chi opera all’interno degli enti locali, sia dal punto di vista teorico che, soprattutto, dal punto di vista delle sue prassi operative

Riflettere su ciò che è possibile fare all’interno del contesto

Apprendere i principi e i concetti di base dell’organizzazione le tecniche per migliorare l’organizzazione delle proprie unità, semplificandone il funzionamento

Contenuti

I fondamentali del management: cosa vuol dire management, le leve a disposizione di un manager le risorse materiali e immateriali; i risultati materiali e immateriali

L’evoluzione del ruolo della Pubblica Amministrazione nel tempo e del ruolo del manager

Le responsabilità e le aree di intervento del management

Le prassi del management eccellente: la finalizzazione, il pragmatismo, il metodo, la sintesi

La gestione del tempo e delle priorità

La qualità del servizio, la qualità del management, la misura dei risultati

I principi di base dell’organizzazione: dalla divisione dei compiti al coordinamento delle attività:

Evoluzione dei principi organizzativi nella Pubblica Amministrazione: dal compito al risultato

I principi della semplifi cazione: la riduzione della burocrazia, l’eliminazione di attività a basso valore, la riduzione dei controlli

Cos’è un processo: la differenza tra la procedura e i processi

I principi della qualità applicati all’organizzazione: l’orientamento al cliente, il governo dei processi, l’ottimizzazione delle risorse

I criteri di una organizzazione moderna: la responsabilità diffusa, la delega possibile, l’autonomia delle persone

Il manager e il management sono termini ormai di uso comune anche nella Pubblica Amministrazione: il reale significato, i contenuti, gli scopi del mana-gement sono ancora da esplorare. La riflessione e l’approfondimento sul ruolo di un manager che opera all’interno di un ente locale nella Pubblica Amministrazione di oggi è l’inizio di un percorso di formazione, dedicato appunto alla formazione ma-nageriale.Anche la Pubblica Amministrazione, così come tutte le altre imprese e organizzazioni, si trova a doversi confrontare con un difficile dilemma: aumentare e migliorare i propri servizi e al tempo stesso conte-nere i costi. L’unica risposta possibile è quella di percorrere la strada della semplificazione organizzativa,intesa a ridurre o eliminare le attività a basso valore.

nere i costi. L’unica risposta possibile è quella di percorrere la strada della semplificazione organizzativa,

nere i costi. L’unica risposta possibile

della semplificazione organizzativa,

Il ruolo di manager nella Pubblica Amministrazione: ciò che è possibile fare

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MODULO 2

Roberto Armigliati

Obiettivi

Acquisire i “fondamentali” nella gestione dei collaboratori, delle loro competenze e delle loro prestazioni

Rifl ettere e acquisire le prassi che aiutano a sviluppare le capacità di guida, di motivazione di sviluppo delle competenze dei propri collaboratori

Contenuti

I principi della gestione delle persone: la trasformazione dei comportamenti

Storia evolutiva delle diverse teorie organizzative: dal taylorismo, alle relazioni umane, alle risorse umane, al capitale umano

I diversi modelli di gestione delle persone: il modello autoritario, paternalistico, partecipativo, professionale

Gli strumenti di base nella gestione delle persone: la posizione, la prestazione, il potenziale

Un modello di diagnosi dei collaboratori

Lo sviluppo delle competenze e della motivazione

La motivazione delle persone: le leve motivazionali oggi a disposizione

Dalle priorità alla delega di responsabilità

Gestione, valutazione, miglioramento della prestazione

La meritocrazia: i suoi spazi nella Pubblica Amministrazione

Guidare i propri collaboratori: il passaggio dal management alla leadership

Come un leader affronta le diverse criticità: un confl itto, una “grana”, un incarico

Le “capacità integrative” di un leader e le azioni relative

Ogni giorno gestiamo le persone. Tutti lo facciamo e lo sappiamo fare anche se nessuno ci ha insegnato come farlo. La crescente complessità delle organiz-zazioni e degli obiettivi, la crescente aspettativa delle persone, richiedono oggi una crescente competenza, che vada al di là delle nostre capacità e esperienze individuali.La gestione delle persone è la leva fondamentale per ottenere i risultati. Per rendere effi cace la gestione professionale ed omogenea delle persone sono ne-cessari: metodo, strumenti, processi stabiliti, criteri omogenei. Ancor di più se si ritiene indispensabile sviluppare le qualità professionali delle persone per garantire un servizio al cittadino di qualità

sviluppare le qualità professionali delle persone sviluppare le qualità professionali delle persone per garantire un servizio al cittadino sviluppare le qualità professionali delle persone

La centralità dell’individuo: strumenti e metodi per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane

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MODULO 3

Roberto Armigliati

Obiettivi

Approfondire i diversi meccanismi e dinamiche che caratterizzano il lavorare in gruppo e sviluppare nei partecipanti attitudini e comportamenti funzionali sia in un gruppo informale sia in una riunione formale

Apprendere i “fondamentali” della comunicazione, dei suoi contenuti, della sua credibilità, della sua effi cacia, come strumento e competenza che condiziona la relazione, sia con i collaboratori che con gli altri interlocutori, sia a livello individuale sia a livello di gruppo

Contenuti

Lavorare in gruppo

Cos’è un gruppo, quali sono le sue caratteristiche: vantaggi e svantaggi del lavoro in gruppo

Le condizioni perché un gruppo funzioni in modo integrato, i comportamenti funzionali o disfunzionali

Un metodo per lavorare in gruppo: dallo scopo alle conclusioni

Le diverse tipologie di riunione: dalla riunione informativa a quella decisionale le principali criticità delle riunioni poco effi caci

Come organizzare la riunione prima: i partecipanti, l’agenda, il tempo, la preparazione

Come gestire la riunione durante: la conduzione, il metodo, la gestione degli interventi

Come gestire la riunione dopo: il verbale, il follow-up

La comunicazione

Il signifi cato della comunicazione e principi fondamentali della comunicazione

Comunicazione e percezione: i due punti di vista

Comunicare a una via, a due vie, interattive

Approfondimenti su una specifi ca tecnica: – La gestione dei colloqui, come comunicare nelle diverse situazioni di colloquio (un elogio, un rimprovero, un compito, un incarico, un obiettivo, un risultato, un insuccesso, un successo)

Anche nella Pubblica Amministrazione “lavorare in gruppo” e fare riunioni sta diventando consuetudine e necessità. Il gruppo unisce gli sforzi, fa convergere gli obiettivi, integra competenze e capacità, svilup-pa innovazione. Tutto questo se il gruppo funziona bene, altrimenti è fonte di confl itti, di dispersioni, di compromessi. Così è anche per le riunioni.La vita di relazione si esprime attraverso situazioni di comunicazione interpersonale. La vita lavorativa è condizionata dalla quantità e dalla qualità della co-municazione, dalla sua chiarezza, dalla sua traspa-renza, dalla forza razionale ed emotiva insieme.

Il gruppo come strumento di gestione

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Le informazioni16

Sede: da defi nire

Periodo: settembre – novembre 2009

Modalità di iscrizioni:

Le iscrizioni al Percorso Manageriale di base sono a numero chiuso e previa pre-iscrizione.

Il Responsabile di servizio dovrà inviare una e-mail entro il 31 luglio 2009 all’indirizzo formazione@

celva.it che abbia per oggetto: “Pre-iscrizione al Percorso Manageriale di base per Responsabili di

servizio”.

Il Percorso Manageriale di base prenderà avvio con un numero minimo di 15 partecipanti e sarà

rivolto a un massimo di 25 iscritti.

Nel caso in cui il numero di iscritti alla prima edizione sarà superiore a 25 persone, l’Uffi cio Forma-

zione del Celva organizzerà ulteriori edizioni del Percorso Manageriale di base.

Quota di iscrizione:

La quota di iscrizione al Percorso Manageriale di base è di 400,00 euro comprensiva di accesso in

sala, di materiale didattico, di coffee break e dei pranzi.

Attestato di partecipazione:

Al termine del Percorso Manageriale di base sarà distribuito, a ciascun partecipante che abbia

frequentato regolarmente almeno l’80% delle lezioni, l’attestato di partecipazione. Il Percorso Mana-

geriale di base sarà inserito sul curriculum formativo di ciascun partecipante, presente nella banca

dati del Consorzio.

Le informazioni

Segretaria Organizzativa:

Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta

Ufficio Formazione

Piazza Narbonne, 16

11100 Aosta

tel. 0165 43347

fax 0165 369553

[email protected]

www.celva.it

finito di stampare nel mese

di giugno 2009

progetto curato da

Giuliana Bianchedi

impaginazione e grafica

www.heartelier.it

finito di stampare nel mese