Aspetti neurobiologici delle dipendenze. cenni terapeutici ... · Recettori colinergici nicotinici...
Transcript of Aspetti neurobiologici delle dipendenze. cenni terapeutici ... · Recettori colinergici nicotinici...
Promozione di stili di vita sani: interventi di sostegno al cambiamento rivolti alle persone con disagio psichico
Corso di aggiornamento ASS5-00801:Progetto Ministeriale CCM 2012 Ospedale di Jalmicco- Palmanova
20 novembre 2013
Dipartimento delle DipendenzeAzienda per i Servizi Sanitari n.4 “Medio Friuli”,
Tel.: 0432-806649; 806598E.mail:[email protected]
Aspetti neurobiologici delle dipendenze.cenni terapeutici nel paziente psichiatrico
Hamid Kashanpour
PERSONA: Vulnerabilità neurobiologica
SOSTANZA:TABACCO
CONTESTO:Ambiente socio-
culturale e familiareAtteggiamento verso l’uso di tabacco!
MUCH OF WHAT IS RECOGNIZED AS COMMON IN ADULT MEDICINEIS THE RESULT OF WHAT IS NOT RECOGNIZEDIN CHILDHOOD
Felitti, 2002Department of Preventive MedicineSan Diego, California
??
?
Classificazione severità sostanze d’abusoN.I.D.A.(National Institute of Drug Abuse)-USA.-2000
Sostanza Sind.ast. autorinf. tolleranza dipendenza Intossic. TOTALE
eroina 5 5 6 5 5 26
alcol 6 4 4 3 6 23
nicotina 4 3 5 6 2 20
cocaina 3 6 3 4 4 20
caffeina 2 1 2 2 1 8
hashish 1 2 1 1 3 8
SISTEMA DI GRATIFICAZIONE• TUTTE LE SOSTANZE
STUPEFACENTI E PSICOTROPE INDUCONO A LIVELLO DEL SISTEMA MESOLIMBICO CERBRALE E PIU’ PRECISAMENTE A LIVELLO DEL “NUCLEO ACCUMBENS”, UN AUMENTO DI DOPAMINA
Pompa diinfusione Computer
catetere
Gabbiainsonorizzata leva attiva
leva passiva
AUTOSOMMINISTRAZIONE ENDOVENOSA NEL RATTO
Glu DA
a7
a4b2
NE
a4b2
a4b2
GABA DA
a4b2
NE
a4b2
GABA
GABAa4b2
a7
DA
a4b2
Glu
Area ventrale
tegmentale
Nucleo accumbens
Locus coeruleus
Corteccia prefrontale
Modulazione di vie aminergiche centrali da parte dei recettori NN presinaptici
β α
βα
2 nm
+
β
α
α
β
β
β
9 nm
canale
α-elica M2
ACh
Recettori colinergici nicotinici NN2α4-3β2, pre- e postsinaptici; 5α7, pre- e postsinaptici
Sito legame agonista
4 domini (M1-M4) transmembrana
idrofobici
citoplasma
Il flusso ionico cessa quando l’agonista (ACh, nicotina) si dissocia dal recettore (AChE, diffusione intersinaptica) o quando il recettore
diventa desensitizzato (non più conduttivo e responsivo)
β α
βα
Na+
(Ca2+)
+
AChACh
Recettori colinergici nicotinici NN2α4-3β2, pre- e postsinaptici; 5α7, pre- e postsinaptici
Comorbidità psichiatrica La sostanza può indurre una sindrome psicopatologica ex novo
La sostanza può evidenziare un disturbo psicopatologico latente
La sostanza può causare la ricaduta in un preesistente disturbo mentale
Il disturbo psicopatologico può indurre l’assunzione di sostanze
L’assunzione di sostanze modifica il quadro psicopatologico
Non vi è relazione tra uso di sostanze e disturbo psichiatrico
Depressione 1.6 2Distimia 1.6 0.9Agorafobia 1.4 1.8GAD 2.1 1.8Fobie semplici 1.5 1.8Fobia sociale 1.3 1.8DAP 0.9 1.8PTSD 2.0 1.7Alcool 1.5 1.8Droghe 1.8 1.7controlli 1 1
rischio relativo per il fumo (1 anno)
inizio dipendenza
(Breslau e et al. 2004)
COMORBIDITÀ PSICHIATRICAdisturbi psichiatrici
e dipendenza da nicotina
Disturbi psichiatrici e fumo
• Fumatori rispetto ai non fumatori hanno percentuali di depressione ;
• Persone che soffrono di depressione fumano degli altri;
• Pazienti con disturbi da attacchi di panico hanno tassi di fumo del 56% dei controlli e ciò progressione nella dipendenza da fumo;
• Le donne fumatrici in gravidanza sono a rischio di depressione post partum
• Persone adulte con diagnosi di ADHD fumano dei controlli ed hanno dei tassi di cessazione minori; Tentativo di autocura ?
Farmaci impiegati nei programmi di disassuefazione dal fumo Farmaci impiegati nei programmi di disassuefazione dal fumo
Agonisti: Preparati di nicotina (NRT) (∼3 mesi) Controindicazioni:infarto recente, aritmie gravi, angina instabile
Anabasina (isomero di N) (Anabasis aphylla) eccitazione più fugace
DMPP: simil-N, più stimolante che bloccante
DMXB (analogo dell’anabasina, dal verme marino Nemertinus)
Agonisti deboli:Lobelina o Inflatina (LRT, sigarette con foglie secche e germogli di Lobelia inflata = tabacco indiano. London, 1963: anoressizzante)
potenza1/5 – 1/10 di N
Agonisti parziali:Vareniclina, Citisina
Sostitutivi della Nicotina (N):
Alfa-2 agonisti:Clonidina (efficace per 6 mesi) Controindicazioni:gravidanza, nefro-, pneumo-, cardiopatie gravi E.c. ipotensione, secchezza delle fauci, sonnolenza
Antidepressivi: Triciclici (TCA): Amitriptilina, Nortriptilina di I generazione: SSRI (anoressizzanti): Fluoxetina di II generazione: non SSRI: Bupropione (atipico)
Anti-MAO reversibili (RIMA): Moclobemide
Ansiolitici: BDZ e non (Meprobamato, Buspirone)
Antagonisti 5-HT3: Ondansetrone
Beta-bloccanti: Metoprololo Oxprenololo
inefficaci ?
efficaci solo a fine trattamento
Antagonisti centrali di N:
ErisodinaMecamilaminaClorisondamina
a dosi elevate
a dosi basse
Tutti ganglioplegiciEfficaci se associati a NRTNon danno astinenzaSopprimono la percezione interna di N favorendo l’estinzione del riflesso condizionato
Il cosiddetto “uomo da ganglioplegici”: ipotensione, sincope, anoressia, stipsi, impotenza, edemi
Aumentano il consumo di sigarette in quanto l’antagonismo può essere superato per aumento di N
Avversivi : Argento acetato (sigarette e gomme o spray sgradevoli)
Adiuvanti : Glucosio in tavolette (non dolcificanti ipocalorici !) riduce il craving: smettere il fumo → aumento di alimenti dolci (N: glicemia↑ insulina↓)
Vari: Baclofen, Gamma Vinil GABA(vigarbatril), Topiramato; Naltrexone Selegilina:inibitore MAO-B e a dosi elevate >di 10mg inibisce anche la MAO-A
CEROTTO
GOMME DA MASTICARE
INALATORE
SPRAY NASALE
COMPRESSE SUBLINGUALI
BUPROPIONE
Terapia farmacologiche attualmente approvate dal FDA
VARENICLINA
NRT (nicotine replacement therapy)
Farmaci di seconda lineaFarmaci di seconda linea NORTRIPTILINA (inibisce reuptake serotonina)
CLONIDINA (agonista α-2 noradrenergico)
Nuovi farmaci
RIMONABANT (agonista inverso/antagonista del recettore cannabinoidi, CB1)
- AGOPUNTURA auricolare (ACUDETOX): consiste nell'infissione per circa 45 minuti di almeno 10 aghi nei lobi delle orecchie, che, secondo la medicina cinese, corrispondono ai polmoni, reni, fegato, sistema simpatico e shen men e di altri nel polso e sotto al ginocchio. Favorisce il rilassamento, ma deve essere praticata da un agopuntore esperto ed il successo è strettamente dipendente dalla volontà del soggetto di smettere di fumare.
- STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA: agisce sulla corteccia orbito-frontale
- AURICOLOPUNTURA (graffette, placche, filo di seta): si applicano in un punto dell'orecchio orecchini speciali, graffette, fili di seta, che hanno il compito di stimolare la produzione di sostanze che aiutano a superare i sintomi dell'astinenza. Anche in questo caso il risultato varia molto da persona a persona.
- ELETTROSTIMOLAZIONE E LASER: hanno lo stesso scopo dei precedenti, di stimolare cioè diversi punti dell'orecchio secondo i principi della medicina cinese.
- IPNOSI: cerca di alterare nel paziente la percezione che la sigaretta sia piacevole da fumare. Induce uno stato psicologico diverso che rende il soggetto più consapevole della propria determinazione, anche se si possono creare suggestioni post-ipnotiche non previste. E' ugualmente necessaria la volontà di smettere.
- MESOTERAPIA: consiste in microiniezioni di un miscuglio di sostanze (iodio, vitamina B e novocaina) che vengono fatte, in una volta sola, al naso e alle orecchie.
- PSICOTERAPIA DI GRUPPO: consiste in corsi, in cui si cerca di potenziare la volontà di smettere e il convincimento dei danni del fumo.
- PSICOTRAINING: mediante cassette preregistrate si apprendono tecniche di rilassamento per favorire il distacco dal fumo.
- RIFLESSOLOGIA PIANTARE: è un massaggio eseguito alla pianta del piede, allo scopo di rilassare e riequilibrare l'organismo.
- TERAPIA BIOELETTRONICA o MORATERAPIA: si svolge in 5-6 sedute di applicazione di una macchina speciale, allo scopo di invertire le onde energetiche provocate dalle sigarette.
METODI ALTERNATIVI
Proprietà Pianta Note
GABAergica Valeriana officinalis, Passiflora incarnata, Crataegus monogyna(Biancospino),Eschscholzia californica
Valeriana nel trattamento dell’ansia ed usata come sedativo, in associazione con biancospino, passiflora, melissa e luppolo
Serotoninergica Hypericum perforatum(Erba San Giovanni), Giffonia semplicifolia, Crocus sativus(Zafferano)
L’iperico sembra influire sui sintomi d’ astinenza nicotinica e sulle percentuali di ricadute
Antiossidanti Tè verde, uva, pomodori e peperoni rossi, cavoli.Frutta fresca(Cirtus, Hyppophae rhamnoides, Acerola)Semi di Girasole, Noci del Brasile
Prevenzione dello stress ossidativo.Vitamina A,C,E e Selenio abbattono i radicali liberi del fumo.Le noci del Brasile la fonte naturale di Selenio.
Altro Laburnum anagyroides, Melilotus officinalis, Eugenia caryophyllata, Avena sativa,Nasturtium officinale (Crescione d’acqua),Orthosiphon, Ortica, Ribes nero, Cicoria,Tarassaco, Bardana, Cardo mariano,Carciofo, Curcuma
La cumarina riduce la metabolizzazione epatica della nicotina e il craving.Chiodi di garofano accelerano la conversione di Nicotina in Cotinina. Il crescione modifica il metabolismo della Nicotina.Numerose piante presentano un’attività diuretica
Interazione tra fumo di tabacco e farmaci nei pazienti psichiatrici
• Richiedono spesso un trattamento con più farmaci
• Sono spesso forti fumatori
• 52% dei pazienti fuma rispetto al 30-33% di una popolazione generale di controllo
• 88 % dei pazienti schizofrenici e 70% in stato maniacale
• La stessa elevatissima prevalenza veniva rilevata indipendentemente dall’età, sesso e stato socio-economico di questi pazienti
Interazione tra fumo di tabacco e farmaci nei pazienti psichiatrici
• imipramina(tofranil), clomipramina(anafranil), fluoxamina(fevarin) 31-40% e trazodone(trittico)
• Variabile sulle concentrazioni plasmatiche di amitriptilina(laroxyl) e nortriptilina(noritren)
• Olanzapina(zyprexa) clearance del 98% e livelli plasmatici di circa 5 volte
• clearance flufenazina(moditen), aloperidolo(haldol), tiotixene
• concentrazioni plasmatiche di Clorpromazina(largactil) e Clozapina(leponex) del 32% fino a 100 mg e senza differenze per dosaggi da 300 a 600mg die
Interazione tra fumo di tabacco e farmaci nei pazienti psichiatrici
• clearance delle BDZ:
Alprazolam, Lorazepam, Oxazepam(serpax), Diazepam di 3 volte e demetil-diazepam, mentre Clordiazepossido(librium) non sembra influenzata
• Clinicamente, si dimostra una sonnolenza nei fumatori che assumono BDZ o Clorpromazina rispetto ai non fumatori.
• Carbamazepina sembra minimamente influenzata dal fumo.
Fumo e farmaci neurologici
• Tacrina usato nell’Alzheimer: clearance di circa 3 volte;
concentrazioni plasmatiche di circa 1/3 rispetto a non fumatori;
emivita di circa 50%.
Fumo e farmaci respiratori
• Il fumo la risposta terapeutica ad alcuni farmaci come la teofillina e corticosteroidi inalatori nei pazienti con asma e BPCO
• dell’emivita della teofillina del 58-100% e ne la clearance del 63%
• Una settimana dopo che paziente smette di fumare la teofillinemia del 38% e l’emivita del 36%
• Anche il fumo passivo dei genitori determina un del clearance del 51% nei bambini asmatici in terapia
Teofillina: finestra terapeutica ridotta(5-20 microgrammi/ml)
Fumo e farmaci respiratori• Soggetti giovani richiedono il doppio della dose di teofillina
ed una riduzione di 1/3 o ¼ della dose durante l’astinenza.
• Fumo sensibilizzazione dei recettori bronchiali dei glucocorticoidi e
di una ridotta attività dell’histone deacetilasi;
particelle della polvere di fluticasone a contatto con quelle del fumo incrementano di circa il 15% (> quindi di 3 µm limite oltre il quale esse non sono efficaci).
• Fumatori sono responsivi ai corticosteroidi inalatori e necessitano di una rimodulazione della terapia;
• I fumatori con BPCO e asma devono esser avvisati di assumere ICS non fumando almeno 20 minuti prima e 20 minuti dopo.
Fumo e farmaci cardiovascolariPropranololo Atenololo
•La concentrazione di propranololo nello stato stazionario è più bassa nei fumatori, la clearance è significativamente maggiore nei fumatori; la differenza, tuttavia, diminuisce con l’età.•Dopo la cessazione, la clearance di propranololo può essere ridotta fino al 77%• l’efficacia di atenololo è anch’essa alterata
Nifedipina, Amlodipina, Verapamil
•C’è un effetto significativo dovuto all’attivazione del metabolismo del CYP1A•Può verificarsi una riduzione di 8 volte della clearance di verapamil, dopo la cessazione del fumo.
Flecainide Aumento della clearance , riduzione della concentrazione plasmatica.
Mexiletine Il fumo aumenta la sua concentrazione inducendo l’attività del P450(1A2 e 2D6)
Clopidogrel
Prasugrel
•Conversione del colpidogrel nel suo metabolita attivo•Aumento di inibizione piastrinica e una attività di aggregazione inferiore nei fumatori.
•Inibizione dell’ aggregazione piastrinica più alta e più potente, rispetto al colpidogrel sia nei fumatori sia nei non fumatori.
Eparina Clearance superiore dovuta all’attivazione dell’attività trombotica a aumento legame di eparina con antitrombina III
warfarin
Furosemide
•Aumento di INR, indicando che un una riduzione del dosaggio del 14-23% sarebbe necessaria per chi smette di fumare.•Il fumo inibisce la diuresi, interferendo sull’azione della furosemide. L’effetto è mediato dalla nicotina, che aumenta la secrezione di ormone antidiuretico.
Propranololo Atenololo
•La concentrazione di propranololo nello stato stazionario è più bassa nei fumatori, la clearance è significativamente maggiore nei fumatori; la differenza, tuttavia, diminuisce con l’età.•Dopo la cessazione, la clearance di propranololo può essere ridotta fino al 77%• l’efficacia di atenololo è anch’essa alterata
Nifedipina, Amlodipina, Verapamil
•C’è un effetto significativo dovuto all’attivazione del metabolismo del CYP1A•Può verificarsi una riduzione di 8 volte della clearance di verapamil, dopo la cessazione del fumo.
Flecainide Aumento della clearance , riduzione della concentrazione plasmatica.
Mexiletine Il fumo riduce la sua concentrazione inducendo l’attività del P450(1A2 e 2D6)
Clopidogrel
Prasugrel
•Il fumo aumenta la conversione del colpidogrel nel suo metabolita attivo•Aumento della inibizione piastrinica ed una più bassa capacità di aggregazione, nei fumatori.
•Inibizione dell’ aggregazione piastrinica più alta e più potente, rispetto al colpidogrel sia nei fumatori sia nei non fumatori.
Eparina Clearance superiore dovuta all’attivazione dell’attività trombotica e aumento legame di eparina con antitrombina III
Warfarin
Furosemide
•Aumento di INR, indicando che un una riduzione del dosaggio del 14-23% sarebbe necessaria per chi smette di fumare.•Il fumo inibisce la diuresi, interferendo sull’azione della furosemide. L’effetto è mediato dalla nicotina, che aumenta la secrezione di ormone antidiuretico.
Fumo e terapie oncologiche:CT e RT
• Platino: peggior risposta
• Erlotinib: della clearance
• Irinotecan: concentrazine plasmatica
• chemioresistenza e accrescimento T
sopravvivenza
• efficacia della radioterapia
Fumo e analgesici, miorilassanti
• Antipirina: dell’emivita e clearance antagonizzato dall’uso contemporaneo di contraccettivi !
• Fenacetina: clearance; per il fumo passivo intermedia tra i fumatori e non fumatori
• Paracetamolo: clearance variabile
• Pentazocina: necessari dosaggi più
• Propossifene: efficacia analgesica, tolleranza al dolore,oppure biotrasformazione (può essere appropriato evitarne l’uso nei fumatori!)
• Tizanidina(sirdalud): concentrazione plasmatica
Fumo ed altri farmaci• Caffeina: clearance del 56% ; la caffeinemia,
quando si smette di fumare, a parità di consumo di caffè, è più di 2-3 volte
• Clorochina: la concentrazione di farmaco attivo
• Esterogeni: trasformazione ossidativa; estradiolo estrone; del 50% la 2-idrossilazione
• Progesterone: effetto antiprogestinico del fumo può in parte spiegare la incidenza di cancro endometriale , l’ osteoporosi e la più precoce menopausa
• H2-antagonisti: della risposta agli anti-H2
• Insulina: necessitano dosi del 15-30% x vasocostrizione periferica indotta da nicotina
Conclusioni: in caso di cessazioneImmediata dosi per CYP1A
• Anti-psicotici(olanzapina e clozapina)
• Anti-depressivi(fluvoxamina)
• Ansiolitici(diazepam)
• Broncodilatatori(teofillina)
• Beta-bloccanti(propranololo e atenololo)
• Calcioantagonisti(nifedipina,amplodipina e verapamil)
• Antiaritmici(mexiletina, flecainide)
• Warfarin:prudenza! con aggiustamento posologico ( dal 14 al 23%)
• più di 250 marche diverse• un flacone di ricarica , può contenere fino a 1 grammo di
nicotina , facilmente accessibile e "gradevolmente aromatizzato",
• 10 milligrammi di nicotina(dose letale per un bambino)
• 30-60mg(dose letale) per una persona adulta
• tracce di amino-tadalafil(Cialis) e rimonabant (farmaco anoressizzante), oltre alla nicotina in alcuni dispositivi che, dichiaravano di non contenerne
• Gli studi tossicologici e clinici sono lacunosi e non è possibile, al momento, valutare e prevedere gli effetti a lungo termine sulla salute.
• Emerge una sua utilità, nel breve termine, nell'aiutare i fumatori a sostituire la " gestualità" della sigaretta ma non è attualmente proponibile, per il trattamento della dipendenza tabagica in quanto rischia di avere effetti imprevisti quali riattivare l'abitudine dei fumatori che hanno già smesso e iniziarne di nuovi, soprattutto tra i giovani attratti dal gadget e dall'assenza di divieti
• Ad oggi non esiste evidenza scientifica sufficiente a stabilirne l'assoluta sicurezza e l’efficacia come metodo per la disassuefazione da fumo
• La mancanza di prodotti della combustione(migliaia invece, nella sigaretta tradizionale) e di catrame, e l'elevato livello di gradimento in una larga fascia di fumatori, che trova appagamento alla sensazione tattile, gusto, al bisogno di ritualità, sembrano incentivarne l'uso
NICOTINANICOTINA3-(1-metil-2-pirrolidinil)-, (S)- piridina
Nicotiana Tabacumcontiene il 5% di nicotina
Isolata da Posselt & Reimann nel 1928
• amina terziaria,
• base debole (pKa 8,5)
• in mezzi acidici è ionizzata e scarsamente assorbita
• in mezzi alcalini è poco ionizzata e meglio assorbita• a pH fisiologico (7.3-7.5) è facilmente assorbita
• La nicotina viene escreta anche dalle ghiandole mammarie
e quindi la ritroviamo nel latte materno !
Benowitz NL. (1992). Cigarette smoking and nicotine addiction. Med Clin N Am 76:415–437.
Hukkanen J, Jacob P III, Benowitz NL. (2005). Metabolism and disposition kinetics of nicotine.
Pharmacol Rev 57:79–115
BUPROPIONEBUPROPIONE
• HCl
NHC(CH3 ) 3
COCHCH3
Cl
• Farmaco non nicotinico per la cessazione del fumo• Non e’ chimicamente simile ad altri farmaci contro le
dipendenze ne’ alla nicotina• Molto più potente dell’imipramina e amitriptilina• Moderati effetti anticolinergici• Non anti-MAO
• Il meccanismo d’azione non e’ del tutto noto ma si presume correlato con l’attivita’ noradrenergica e dopaminergica che il farmaco esplica a livello cerebrale
1985 Tolto dal commercio per convulsioni1989 Reintrodotto come antidepressivo1997 SR per la disassuefazione dal fumo
Ipotesi sul meccanismo d’azione nella cessazione dell’abitudine di fumare
BUPROPIONEBUPROPIONE
Modulazionesistema dopaminergico
mesolimbico
Modulazionesistema noradrenergico
(locus coeruleus)
Diminuzione del desiderio incoercibile di fumare
(craving)
Attenuazione dei sintomi di astinenza
Bupropione SR:effetti collaterali
Crisi convulsive; insonnia; prurito generalizzato;secchezza delle fauci..
• Bupropione è associato ad un rischio dose-correlato di convulsioni
• Il rischio è di circa 0.1% (1/1,000) per dosi fino a 300 mg/die
• E’ dovuto a caratteristiche del paziente, situazione clinica, farmaci assunti concomitatamente:
– Astinenza da alcol od altri sedativi
– Tossicodipendenza
– Anoressizzanti e stimolanti
– Ipoglicemizzanti orali ed insulina
Bupropione SR:CONTROINDICAZIONI
• ipersensibilità
• patologie convulsive in corso o precedenti
• anamnesi di disturbo bipolare
• diagnosi attuale o pregressa di bulimia o anoressia nervosa
• uso concomitante o recente (ultimi 14 giorni) di I-MAO
• cirrosi epatica grave
UNA NUOVA TERAPIA PER IL TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA DA TABACCO
VARENICLINAVARENICLINA
Formula grezza
C13H13N3 • C4H6O6
PRECAUZIONI D’USO
• non somministrare vareniclina
in soggetti di età inferiore a 18 anni
durante la gravidanza
Depressione, schizofrenia, idee suicidarie
durante l’allattamento. Sebbene non studiati gli effetti sull’uomo, la vareniclina potrebbe passare nel latte materno
• precauzioni per la guida di veicoli e utilizzo di macchinari: la vareniclina può causare capogiro e sonnolenza
• molto comuni ( più di 1 persona su 10 ) : nausea (28.6%), cefalea, insonnia, alterazione dell’attività onirica
• comuni (più di 1 persona su 100): aumento dell’appetito, alterazioni del gusto, secchezza delle fauci, sonnolenza, stanchezza, capogiro, vomito, stipsi, diarrea, disturbi gastrici
• non comuni (più di 1 persona su 1000): infezioni del torace, infiammazioni dei seni, febbre, sensazione di freddo, malessere, tosse ,raucedine, perdita di appetito, sensazione di sete, aumento di peso,sensazione di panico, alterazioni del pensiero, oscillazioni dell’umore, reazioni di panico, irrequietezza, tremori, difficoltà di coordinazione, aumento pressione arteriosa
EFFETTI INDESIDERATI
NRT OR (95% C.I.) a 6 mesi(Stead et al. 2008)
GOMME 1.66 (1.52-1.81)
CEROTTI 1.81 (1.63-2.02)
PASTIGLIE 2.05 (1.62-2.59)
INALATORE 2.14 (1.44-3.18)
SPRAY NASALE 2.35 (1.63-3.38)
PRODOTTI OR (95% C.I.)
NRT 2.35 (1.52-1.81 / 1.63-3.38)
BUPROPIONE 1.94 ( 1.72 – 2.19)6 MESI
VARENICLINA3.22 ( 2.43 – 4.27)
12 MESI
NORTRIPTILINA 2.34 ( 1.61 – 3.41)6 MESI
CLONIDINA 1.89 ( 1.30 – 2.74)3 MESI
RIMONABANT 1.61 ( 1.12- 2.30)12 MESI