Aspettando di veder volare Mary Poppins - Spettacoli News

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MERCOLEDì 24 GENNAIO 2018 Aspettando di veder volare Mary Poppins Il musical nella versione italiana sarà in scena dal 13 febbraio a Milano al Teatro Nazionale Che Banca VALERIA PRINA [email protected] SPETTACOLINEWS.IT Mary Poppins volerà. Sul palcoscenico, sulla platea, ma anche fino agli spettatori seduti in galleria. Non sarà questo l'unico momento emozionante, che farà gridare «wow» al pubblico che a Milano al Teatro Nazionale Che Banca dal 13 febbraio fino al 13 maggio vedrà Mary Poppins il musical. «È un titolo a cui ho sempre pensato» confessa il regista Federico Bellone, che anticipa quanto la versione che vedremo a teatro rappresenti un bilanciamento tra i libri di Pamela Travers e l'omonimo film del 1964 con Julie Andrews. Senza nemmeno dimenticare il più recente, uscito 4 anni fa, Saving Mr. Banks con Emma Thompson, Tom Hanks, Colin Farrell, che ha fatto capire quanto l'autrice abbia messo i suoi sentimenti nella storia, dando spazio alla sua difficoltà di avere rapporti sereni con gli altri. Mary Poppins si può infatti considerare, come dice Federico Bellone, «colei che arriva a salvare il padre e che riuscirà a fargli capire cosa significa amare». L'origine letteraria non può essere dimenticata. Così è stato scelto di ricorrere a dei grandi acquerelli, considerati elemento tipico dei libri per ragazzi, che prendono vita e interagiscono con i personaggi. Ugualmente e anche più d'effetto è la casa che rappresenta l'elemento centrale della storia: sul palcoscenico del Teatro Nazionale sarà una casa di quattro piani, che vedremo aumentare di altezza fino ad arrivare a 8 metri e scendere grazie alla mobilità studiata nel palcoscenico, che consentirà di portare in maggior evidenza la mansarda. Come si può intuire si tratta della più grande scenografia per un musical realizzata finora in Italia. E saranno movimenti decisamente rapidi. Ugualmente «da wow» sono altri elementi, come i 550 costumi protagonisti di cambi velocissimi e l'estrema attenzione all'ambientazione in una Londra del 1910. Qui sentiremo le canzoni che sono ormai un patrimonio universale, come, tra le altre, Supercalifragilistichespiralidoso, Cam-caminì, Un poco di zucchero. Insieme a queste, un'altra decina realizzate appositamente per la versione musical, per un totale di una ventina di canzoni, eseguite con l'accompagnamento musicale dell'orchestra, nella buca di fronte al palcoscenico. L'attenzione del pubblico sarà tutta concentrata sulla storia e i suoi protagonisti, senza che possa essere distolta da elementi tecnici: i microfoni saranno attentamente nascosti, magari anche nelle calzature. Mary Poppins è Giulia Fabbri (nelle foto di Alessandro Pinna anche con Davide Sammartano-Bert), che considera questo un sogno che si avvera, un legame con la sua infanzia, quando vedeva il film più e più volte. «Devo essere perfetta - dice - ma anche non risultare antipatica». Con lei, sei bambini che si alterneranno nei ruoli - tra loro anche Stefano De Luca, otto anni, che racconta di fare teatro già da Pag. 1 / 2

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MERCOLEDì 24 GENNAIO 2018

Aspettando di veder volare MaryPoppins

Il musical nella versione italiana sarà in scenadal 13 febbraio a Milano al Teatro Nazionale

Che Banca

VALERIA PRINA

[email protected]

SPETTACOLINEWS.IT

Mary Poppins volerà. Sul palcoscenico, sulla platea, ma anche fino aglispettatori seduti in galleria. Non sarà questo l'unico momentoemozionante, che farà gridare «wow» al pubblico che a Milano al TeatroNazionale Che Banca dal 13 febbraio fino al 13 maggio vedrà MaryPoppins il musical. «È un titolo a cui ho sempre pensato» confessa ilregista Federico Bellone, che anticipa quanto la versione che vedremo ateatro rappresenti un bilanciamento tra i libri di Pamela Travers el'omonimo film del 1964 con Julie Andrews. Senza nemmenodimenticare il più recente, uscito 4 anni fa, Saving Mr. Banks con EmmaThompson, Tom Hanks, Colin Farrell, che ha fatto capire quanto l'autriceabbia messo i suoi sentimenti nella storia, dando spazio alla sua difficoltàdi avere rapporti sereni con gli altri. Mary Poppins si può infatticonsiderare, come dice Federico Bellone, «colei che arriva a salvare ilpadre e che riuscirà a fargli capire cosa significa amare». L'origineletteraria non può essere dimenticata. Così è stato scelto di ricorrere adei grandi acquerelli, considerati elemento tipico dei libri per ragazzi,che prendono vita e interagiscono con i personaggi. Ugualmente eanche più d'effetto è la casa che rappresenta l'elemento centrale dellastoria: sul palcoscenico del Teatro Nazionale sarà una casa di quattropiani, che vedremo aumentare di altezza fino ad arrivare a 8 metri escendere grazie alla mobilità studiata nel palcoscenico, che consentirà diportare in maggior evidenza la mansarda. Come si può intuire si trattadella più grande scenografia per un musical realizzata finora in Italia. Esaranno movimenti decisamente rapidi. Ugualmente «da wow» sonoaltri elementi, come i 550 costumi protagonisti di cambi velocissimi el'estrema attenzione all'ambientazione in una Londra del 1910. Quisentiremo le canzoni che sono ormai un patrimonio universale, come, trale altre, Supercalifragilistichespiralidoso, Cam-caminì, Un poco dizucchero. Insieme a queste, un'altra decina realizzate appositamente perla versione musical, per un totale di una ventina di canzoni, eseguite conl'accompagnamento musicale dell'orchestra, nella buca di fronte alpalcoscenico. L'attenzione del pubblico sarà tutta concentrata sullastoria e i suoi protagonisti, senza che possa essere distolta da elementitecnici: i microfoni saranno attentamente nascosti, magari anche nellecalzature. Mary Poppins è Giulia Fabbri (nelle foto di Alessandro Pinnaanche con Davide Sammartano-Bert), che considera questo un sognoche si avvera, un legame con la sua infanzia, quando vedeva il film più epiù volte. «Devo essere perfetta - dice - ma anche non risultareantipatica». Con lei, sei bambini che si alterneranno nei ruoli - tra loroanche Stefano De Luca, otto anni, che racconta di fare teatro già da

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quando aveva 2 anni - e un folto cast, per una trentina di attori, tra i qualianche diversi ben noti nel mondo del teatro, pronti anche a ruoli non daprotagonisti per essere in questa grande produzione, che ha richiesto unforte investimento calcolato in 5-6 milioni di euro. Intanto laSupercalifragilistic mania si sta diffondendo, al punto che una ventina digiorni prima del debutto risultano già venduti la metà dei bigliettidisponibili. Per facilitare il pubblico che viene da fuori Milano sono statistudiati degli orari speciali aggiuntivi nel weekend con inizio alle 15, checonsentiranno di arrivare, vedere lo spettacolo e ripartire in giornata.Oltre all'investimento e la risposta del pubblico, a dare le dimensioni,mastodontiche, della produzione è anche la fiducia dimostrata dalco-creatore e produttore Cameron Mackintosh, che con la DisneyTheatrical Productions ha supervisionato ogni aspetto anche di questaversione italiana del musical, per la quale è stato scelto uno slogan chenon può non entusiasmare: Tutto può accadere se ci credi.

Mary Poppins il musicalregia Federico BelloneCoreografie Gillian BruceSupervisione musicale Simone Manfredini

Con Giulia Fabbri Mary Poppins, Davide Sammartano Bert, AlessandroParise George Banks, Alice Mistroni Winifred Banks; Gaia Fornoni/Carlotta Prando / Margherita Rebeggiani Jane Banks, Stefano De Luca /Alessandro Notari / Alessandro Pinto Michael Banks

e con Antonella Morea Mrs. Brill, Roberto Tarsi Robertson Ay, LucreziaZoroddu Bianco Miss Andrew, Gipeto Ammiraglio Boom/ Presidentedella Banca, Dora Romano Vecchietta dei piccioni, Simona Patitucci Mrs.Corry

Direttore d'orchestra Andrea CalandriniTraduzione e adattamento del libretto Alice MistroniTraduzione e adattamento dei versi delle canzoni Franco Travaglio

a Milano al Teatro Nazionale Che Banca dal 13 febbraio al 13 maggio 2018

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